"Dagli atti ai fatti: la garanzia di una giustizia per i crimini contro l'umanita'" org. dai Democratici di Sinistra (c/o la sala del Cenacolo della Camera)

Senza come ci auguriamo avrà successo come ha scritto il ministro Dini
Costituita una pietra miliare nella lunga e travagliata vicenda tesa a definire un diritto umanitario dei conflitti armati
E ad accompagnare le norme ad una sanzione di tipo penale
Si compirà un deciso passo avanti nella definizione degli strumenti e delle misure per la repressione e la prevenzione dei crimini
La volontà di punire comportamenti illegittimi dei combattenti nei confronti dei nemici dei feriti
Delle popolazioni la volontà di fissare il comportamenti consentiti ai belligeranti i limiti da imporre alla violenza bellica costituiscono aspirazioni antiche degli uomini
è stata una lunga vicenda nel corso della quale io tentativi di istituire tribunali internazionali permanenti o ad hoc che perseguisse eroi responsabili della violazione dei trattati di diritto umanitario i tentativi attuati sia nell'ambito della Società delle Nazioni sia all'esterno di essa
Non ottennero risultati significativi fino alla conclusione del secondo conflitto mondiale
Con Norimberga e Tokyo si volle non lasciare impuniti
Il responsabile delle atrocità commesse nel secondo conflitto mondiale
Ma hanno l'inverno dai a Tokyo i Paesi militarmente vincitori giudicarono i Paesi vinti al riparo da ogni accusa
La letteratura sulle obiezioni di storici e giuristi in merito ai processi di Tokio il Norimberga è sterminata
E ruota intorno al dilemma etico giuridico circa la possibilità di giudicare il Dignity per le azioni criminali di cui si erano macchiati senza consentire loro di difendersi denunciando atti altrettanto gravi come è stato ampiamente argomentato ciò non avrebbe fornito attenuanti ma avrebbe inquadrato il procedimento in un contesto più equo
Si giungerà poi ai tribunali criminali dell'ONU quello per la ex Jugoslavia e quello per il Ruanda
Creati per giudicare i criminali di guerra responsabili per i genocidi nei due Paesi essi verranno istituiti con risoluzione del Consiglio di sicurezza dell'ONU nel novantatré e nel novantaquattro
Costituiranno una novità storica
Saranno tribunali che non rappresenteranno i Paesi militarmente vincitori e i giudicati saranno sia i cosiddetti vinti sia i vincitori
I tribunali criminali dell'ONU rappresentano quindi come scrive Giandomenico Picco un passo avanti nel vivere civile internazionale come fino ad oggi non si era mai fatto
Saranno insomma tribunali dove i giudici non sono i vincitori e dove i giudicati possono anche essere tra i vincitori
Certo l'istituzione di questi tribunali è il risultato del mutato clima politico internazionale dopo la fine della guerra fredda
Un clima in cui si è reso possibile la messa sotto processo da parte di un tribunale internazionale e quindi per definizione super partes dei responsabili di crimini che per la loro gravità
Il loro proporzioni coinvolgono l'intera umanità
E tuttavia come è noto ed è stato autorevolmente ricordato si è trattato ancora di tribunali ad hoc dotati di giurisdizione Poteri limitati alla situazione di crisi che li ha prodotti
La loro funzione benché straordinariamente importante non può estendersi oltre il mandato ristretto che il Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite ha delineato
Oggi siamo finalmente ha la possibilità di istituire una Corte penale permanente dismettendo il ricorso a mezzi straordinari che non dispongono dell'effetto di deterrenza
Fornito dalla precostituzione dei tribunali e dalla loro giurisdizione è un tema questo come noto agli studiosi
Decisivo
Antonio Cassese ci ammonisce sul fatto che nel corso del Tribunale per la ex Jugoslavia sul fronte della dissuasione non si sia andati molto avanti
Si sottolinea invece che nel caso di un tribunale permanente l'efficacia dissuasiva si potrebbe misurare non solo rispetto al conflitto in corso come nel caso di un tribunale ad hoc ma anche rispetto a conflitti futuri nello stesso o in altri Paesi
Si può sperare insomma che mentre la minaccia di una punizione dei responsabili difficilmente serve a frenare un massacro già avviato
Essa potrebbe avere efficacia deterrente in una fase che precede il conflitto e dare uno strumento di pressione in più alla mediazione internazionale
Ecco perché il Tribunale penale non può essere solo uno strumento di verità e di memoria
Esso ha da essere uno strumento capace di incidere direttamente sulla politica internazionale uno strumento capace di prevenire di fermare di punire i crimini contro l'umanità
Ma finché il tribunale penale possa svolgere questo ruolo e necessario che esso disponga di un livello elevato di credibilità politica sul piano internazionale
Di strumenti efficaci di Enforcement delle proprie decisioni
Se il Tribunale penale internazionale condanna deve essere in grado di arrestare e punire ecco perché esso dovrà bere l'autorità e l'indipendenza necessarie per rendere
Giustizia e punire i più odiosi criminali
Sappiamo che la conferenza diplomatica avrà di fronte a sé il compito di sciogliere alcuni nudi per dare al tribunale tali caratteri circa il ruolo del procuratore ci sembrano convincenti le opinioni che sostengono che rispetto ai crimini principali di genocidio crimini contro l'umanità
Crimini di guerra e altre violazioni gravi del diritto umanitario il procedimento non inizi solo in presenza del ricorso dello Stato
Ma che vi siano da parte del procuratore poteri di avvio autonomo delle indagini rafforzando al contempo i controlli sul suo operato
Così come ci sembra più coerente che la ratifica da parte degli Stati comporti non solo consenso alla creazione dell'organo
E al rispetto di certi obblighi di cooperazione ma anche una giurisdizione automatica
Per il tre crimini principali genocidio crimini contro l'umanità i crimini di guerra in questo quadro una particolare considerazione va rivolta alla gravi efferati alla gravità e all'efferatezza dei crimini contro letto
Il ventesimo secolo sta giungendo a conclusione e si registra che vengono uccise stuprate mutilate donne che non hanno mai preso parte attiva nei conflitti armati
Il tribunale dovrà garantire giustizia per le donne storicamente l'accesso agli strumenti giudizi giuridici viale possibilità di ottenere una
Risarcimento è stato negato alle donne vittime di volle di violazione dei diritti
Lo statuto dovrà prevedibile che il tribunale sia competente in materia di crimini quali lo stupro la prostituzione forzata ed altri abusi sessuali in quanto crimini contro l'umanità
Se commessi sistematicamente o su larga scala e in quanto violazioni gravi del diritto umanitario se commessi nel contesto di un conflitto armato internazionale o non internazionale
Ci sembra anche che per quanto riguarda il ruolo del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite
Sarebbe essenziale che il consiglio non potesse far valere il potere di veto rispetto ad un procedimento che si intende avviare o che è stato avviato che la corte pur agendo sotto l'egida delle Nazioni Unite conservi un grado sufficiente di autonomia
Confidiamo nella sensibilità e nell'intelligenza del segretario generale delle Nazioni Unite costi Anna interverrà l'ambasciatore De Mistura che siamo lieti partecipi a questo nostro incontro il segretario generale delle Nazioni Unite affermato che nella prospettiva di una Corte internazionale c'è la promessa di una giustizia universale
Si discuterà non sarà un lavoro semplice in ogni caso siamo sicuri che il confronto tra diverse concezioni possano approdare ad una istituzione giudiziaria penale a tutti gli effetti sussidiaria rispetto ai sistemi giudiziari nazionali che subentra quando non c'è alcuna volontà o possibilità di far funzionare questi ultimi ma pedine per il resto ad essi assai simili
Sì a questo aggiunge Simo saremmo al manifestarsi di un segno come scrive kantiana mente Norberto Bobbio del progresso morale dell'umanità
Voglio qui ricordare concludendo l'importanza che le organizzazioni non governative tutte le associazioni Danes International
A non c'è pace senza giustizia ad altre rivestono in questo lavoro e nella realizzazione di una Corte penale internazionale
Voglio ricordare il ruolo di grande importanza che l'Italia si accinge a svolgere quali paese ospitante la conferenza per la istituzione di un criminale penale internazionale un ruolo che acquista un notevole risalto per la presidenza del professore Conso per l'impegno profuso per arrivare a questo appuntamento da Emma Bonino
Ciò dovrà costituire uno stimolo per l'Italia a fare di più
A individuare il modo migliore per accrescere il proprio ruolo nel promuovere il pieno rispetto ovunque dei diritti umani fondamentali
A rendere più pieno rimediando ad alcuni limiti attuali
L'adeguamento del nostro ordinamento a quanto richiesto dalle convenzioni internazionali in materia di diritti umani e di diritto umanitario vincolanti per l'Italia a partire dalle convenzioni di Ginevra il quarantanove
Cari amici signori per cinquant'anni abbiamo accettato un mondo dove la forza faceva il diritto il tribunale internazionale contro i crimini di guerra e l'umanità perpetrati anche in tempo di pace
Rappresenterà ricorda Piccoli un suo articolo l'accettazione da parte della comunità internazionale di valori etici più alti di quelli che vigono oggi nelle relazioni tra Stati e popoli
La Conferenza di Roma dirà forse la forza e ancora che al cliché di diritto nel mondo oppure se esiste una speranza che almeno i crimini più vergognosi della razza umana possa essere possano per questi crimini possa esserci giustizia non solo noi speriamo
Si ha così ma vogliamo batterci perché lo sia ecco la ragione perché una forza politica come i Democratici di sinistra
Ha promosso questo incontro stamane che non un solo un fatto rituale mai l'avvio di un intenso lavoro su questo terreno nevralgico del nostro tempo
Nel mondo difficile emerso dalla fine della guerra fredda sono rinate le speranze di una genuina cooperazione per assicurare al mondo pace e sicurezza
è una strada lunga da percorrere
In realtà di ostacoli
La rottura del sistema bipolare ha portato in superficie conflitti etnici e territoriali prima latenti
Il cui il fuoco covava sotto le ceneri si calcola che su cento conflitti armati registrati dalle Nazioni Unite dal mille novecentottantanove
Be'novantacinque hanno avuto hanno carattere di guerre civili
Talché il compito più frequente delle Nazioni Unite è diventato la soluzione di un conflitto all'interno di uno Stato
In ogni continente questo è accaduto e il nostro pensiero va in questo momento alle vittime innocenti di queste guerre ai milioni di persone torturate uccise e fatte sparire alle donne ai bambini alle vittime inermi dalla Cambogia alla Bosnia all'Algeria ovunque è giunto il momento di trasmettere un messaggio chiaro quello che Amnesty International
Ha riassunto in un imperativo
La violazione dei diritti non deve essere più tollerata il mondo ha bisogno di un tribunale penale giusto eh efficace per portare davanti alla giustizia i responsabili di tali efferatezza
La Conferenza si svolge nel cinquantesimo della Dichiarazione universale dei diritti
E sarà presentato un punto nuovo nella storia degli uomini per la prima volta un sistema di principi fondamentali della condotta umana è stato liberamente accettato attraverso i loro rispettivi governi dalla maggior parte degli uomini diventi sulla terra
Con la dichiarazione di cinquant'anni orsono un sistema di valori è universale non in principio ma di fatto con la dichiarazione abbiamo la certezza storica che l'umanità condivide alcuni valori comuni
Possiamo credere all'universalità dei valori nel solo senso scrive Norberto Bobbio in cui tale credenza e storicamente legittima
Perché accorta dall'universo degli uomini certo questo universalismo è stato una lenta conquista e avvertiamo quanto sia insidiato
Ma in quella dichiarazione sono le aspirazioni e i valori in cui crediamo
Certo rispetto alle grandi aspirazioni degli uomini di buona volontà siamo già troppo in ritardo ma dobbiamo non dobbiamo accrescere questo ritardo con la sfiducia con indolenza con scetticismo
Scriveva Antoine de Saint-Exupéry che gli ideali sono come le quattro stelle che qui da noi marinai nella notte
Gli ideali della dichiarazione dei diritti devono guidare l'azione dei governi e dei popoli e noi siamo certi che guideranno i lavori di questa conferenza grazie
Grazie all'onorevole Ranieri e volevo leggere il messaggio del Ministro degli Affari Esteri Lamberto Dini
Che con il quale
Lui saluta per questa iniziativa il governo italiane onorata di poter organizzare la Conferenza diplomatica delle Nazioni Unite per l'istituzione di una Corte penale internazionale che si aprirà fra qualche giorno a Roma
La Conferenza di Roma rappresenta un appuntamento di primo piano nel processo di sviluppo del diritto internazionale e costituì a una pietra miliare nella storia della repressione e prevenzione dei crimini internazionali rimasti fino ad oggi troppo spesso impuniti
La creazione della corte consentirà una diretta applicazione agli individui delle norme di diritto internazionale
E il modo migliore per sapere pensare prevedere il futuro oltre la dimensione dello Stato nazionale è la creazione di strumenti come il tribunale
Ma il modo migliore di prevedere il futuro e contribuire a dedicarlo e questo ritengo il significato profondo del titolo del convegno odierno dagli atti ai fatti l'Italia dal canto suo farà ogni sforzo per inaugurare un nuovo corso della giustizia internazionale s'cominci sconfiggendo una volta per tutte il sentimento di impotenza che affligge deboli e il senso di impunità che avvertono i tribunali
Sono proprio l'impotenza e l'impunità che generano vendetta e guerra
Per più di cinquant'anni le Nazioni Unite hanno tentato di stabilire un'istanza penale internazionale con il compito di punire il genocidio crimini di guerra e quelli contro l'umanità ed è significativo che proprio la dichiarazione dei diritti dell'uomo si è stato il primo documento di valore universale dotato delle Nazioni Unite
Finora la comunità internazionale ha saputo creare soltanto istanze giurisdizionali occasionali sono convinto che la certezza del diritto non debba essere un fatto successiva eventuale ma una garanzia che precede la violazione del diritto internazionale
La Corte penale internazionale dovrà nascere proprio per evitare gli inconvenienti evidenziati dei vecchi tribunali ad hoc
Per assolvere unitamente a un compito di natura squisitamente afflittiva una funzione di prevenzione generale rispetta la commissione di reati sui quali convergerà il consenso in sede negoziale in vista della firma il futuro Statuto
Sono certo di interpretare la vostra volontà né immaginare una corte la cui giurisdizione sia ispirata al principio dell'universalità che riscuote pertanto la fiducia e il sostegno di tutti gli stati parti delle Nazioni Unite
La delegazione italiana profondere ogni sforzo per dar vita ad una corte dipendenti efficace e credibile siamo consapevoli che dall'impegno di oggi potremo porre le basi per il nuovo ordine mondiale di domani che ci auguriamo equo e giusto
In cui le nuove generazioni possano vivere sicure nel reciproco rispetto nel progresso nella pace e nella giustizia e con questi sentimenti che formano molti ovuli al successo dei lavori del convegno
Lamberto Dini
Io volendo solamente avviare prima di dare la parola agli altri relatori
Avviare una piccola riflessione sul fatto che purtroppo la chiusura della Bicamerale
Ha ha comportato una rivoluzione all'interno della pure della Camera per cui oggi i membri della Commissione esteri che erano molto interessati avevano espresso il loro desiderio per partecipare per esprimere anche i loro pareri sulla sull'istituzione del Tribunale non possono essere presenti e con loro molti esponenti tra Camera e del Senato a questo punto io vorrei dare la parola al dottor Staffan De Mistura direttore del Centro delle Nazioni Unite di Roma
Il tutto grazie di organizzare questo convegno e e la fase preparatoria
La più importante perché la conferenza durerà un mese dal quindici di giugno al diciassette
Di luglio non è una conferenza normale e non conferenze normali dell'ONU durano due tre quattro giorni questa dura un mese e più perché è una conferenza storica alla conferenza negoziale
è più facile che una persona che abbia ucciso
Un'altra persona purtroppo e che l'abbia fatto
Ha mediato dall'alcol o dalla rabbia
E che l'abbia fatto gravemente quindi vada punito che venga punito che una persona che freddamente senza pentirsi
Abbiamo sul tavolino calcolata mentre gestito un genocidio di tre milioni di persone il caso classico quello di Pol Pot
Questa Coblenza non sarebbe avvenuta se la società civile fatta di entità importanti che si sono battute perché questo avvenga come non c'è pace senza giustizia come
Come Amnesty International come divide la coalizione delle varie in più nazionalmente nazionali non avessero spinto affinché si sentisse questa bontà di fare una pagina di storia
Ora la pagina di storia se ci riusciamo assieme per attività a Roma in Italia perché l'Italia ha invitato tutte le nazioni del mondo a venire qui per discutere la possibilità di creare la conferenza noi
Crediamo e vogliamo credere che questo non sia discutere la possibilità sia di fatto creare la Corte internazionale
Il segretario generale il segretariato dell'ONU loro quindi visto da un punto di vista di segretariato
Non è neutrale in questa conferenza lodo vuole vorrebbe desidera che in effetti questa pagina di storia venga scritta
Siamo noi tutti stanchi di arrivare
Con i cerotti
Quando in effetti chi ha causato la tragedia il genocidio va in vacanza letteralmente
Noi ci auguriamo che la creazione di un tribunale penale internazionale preventivo
Produca proprio quello che il dottor Ranieri ha indicato
Ora
Perché questo avvenga ci vuole la mobilitazione
Della società civile ci vuole la mobilitazione politica della volontà dei vari partiti che fanno parte dei governi che partecipano o fuori dei governi che partecipano alla vita politica della nazione o delle nazioni
Altrimenti diventa una conferenza puramente legale e in questa non è una conferenza legale questa una conferenza
Storica
Comunque vada e noi ci auguriamo che vada importo come tutti abbiamo sperato evoluto
Segretario generale verrà qui proprio per inaugura la conferenza la signora Robinson vera anche lei per questo che azione
Avremmo
Il capo dello Stato lunedì all'apertura della conferenza
Questo è in fondo l'occasione affinché l'ONU si sposta di fatto a Roma perché saranno più di centosettanta funzionari dell'ONU che verranno proprio perché l'Italia ha deciso di offrire l'ospitalità per questa conferenza
Questo il cinquantenario dei diritti umani
Se c'è una cosa una sola cosa che dovrà rendere o potrà rendere questo cinquantenario storico e non semplicemente una commemorazione per ricordare i venticinque milioni di morti civili in questi ultimi cinquant'anni voluti
Di fatto per ottenere una vittoria che va fatta sulla pelle della gente civile non dei militari questa unica cosa e la creazione del Tribunale penale internazionale
Qui non siamo veramente grati all'Italia perché sia messa in prima linea e a voi perché coinvolgervi in prima linea affinché
Di questa conferenza non sia semplicemente una conferenza ma una pagina di storia di fine millennio in cui dovremmo essere tutti fieri che venga scritta grazie
A questo punto e dare la parola a Maria Grazia Giammarinaro collaboratrice dell'amministrazione chiaro a quale si scusa per non poter essere presente ma l'anticipo dell'arrivo della equivalente ministra delle per le pari opportunità dell'Austria non accordo non gli ha consentito la contestualizzazione della presenza
Ringrazio innanzitutto in questa occasione in discussione o no
Il privilegio di fare parte della delegazione italiana alla conferenza plenipotenziari a dal nostro punto di vista del Dipartimento delle Pari opportunità il tentativo lo sforzo che stiamo facendo grazie anche alla sensibilità culturale e politica del presidente Conso e di possiamo dire integrare secondo il metodo del mestrini integrare una prospettiva di genere in tutti i lavori preparatori della Conferenza
E quindi di fare sì che l'argomento donne non sia come talvolta accade un
Una citazione laterale l'indicazione di una specificità ma che attraversi trasversalmente tutta la problematica relativa al ai poteri della all'istituzione della corte ai suoi patto ai suoi poteri
Naturalmente questo diciamo questo tentativo a la sua motivazione in quello che diceva l'onorevole Ranieri nell'introduzione cioè in una realtà purtroppo molto diffusa che vede le donne vittime in prima o in primo luogo dei più gravi delitti sia in tempo di pace sia in tempo di guerra ma non si tratta soltanto di un dato statistico sita si tratta soprattutto del fatto che molti di questi delitti soprattutto quelli che assumono le caratteristiche di delitti sistematici di delitti su scala di massa
Sono delitti cosiddetti Gender based cioè sono delitti che trovano la loro motivazione che trovano la loro origine ho nel tentativo di colpire il ruolo sociale delle donne e questo avviene soprattutto in tempo di guerra quando delle donne si vuole colpire come dire la funzione legata alla alla sopravvivenza alla conservazione della comunità e questo purtroppo l'abbiamo visto tragicamente è nella ex Jugoslavia trovano la loro radice la la loro origine alla loro radice in uno squilibrio nelle relazioni di potere tra i sessi
E il caso del degli stupri di massa credo sia particolarmente significativo di questa situazione
Anche quando questi delitti con le stesse modalità vengono commessi in danno di altri soggetti se si vede bene
Si va a vedere che lo schema di di vittimizzazione esattamente quello dei delitti Gender Bay sta allora
La la prima cosa che volevo sottoporre la discussione oggi è è possibile pensare che l'occasione della corte e dell'istituzione della Corte sia il primo momento di un riconoscimento a livello normativo di questa categoria di delitti pensiamo alla così detta Gender bei perse Krusciov cioè pensiamo a quando la discriminazione contro le donne come accaduto in Afghanistan assume quelle dimensioni di assoluta esclusione da qualunque effettività nel godimento dei diritti
E assume addirittura la negazione in punto di principio e cioè a livello formale a livello legislativo di qualunque diritto ecco allora possiamo pensare forse che questo tipo di è delitto possa ricevere per la prima volta una diciamo normativizzate Cione peraltro abbiamo già nel testo preparatorio per l'istituzione della conferenza una formulazione se ricordo bene proposta dalla Svezia che per l'appunto fa riferimento a questa categoria di beni
Secondo punto che vorrei sottoporre la discussione è questo nel momento in cui noi diciamo le donne come vero sono particolarmente soggetti particolarmente vulnerabili e sono sull'arca Scala vittime dei più grandi delitti di guerra e dei più grandi delitti contro l'umanità allora dobbiamo anche dire che per rendere effettivi i diritti delle donne
A cominciare dal diritto alla vita alla salute alla sicurezza l'inviolabilità del corpo il diritto a compiere da sei senza costrizioni le scelte fondamentali che riguardano la gestione del proprio corpo della propria vita sessuale della riproduzione della maternità quindi e pensiamo di casi di stupro affini di gravidanza forzata ma pensiamo anche ai casi di sterilizzazione forzata
Che riguardano che hanno colpito le donne allora per rendere effettivi questi diritti noi abbiamo bisogno di una corte indipendente e dotata di poteri incisivi questa è la prima grande opzione di fondo
Questo significa e entrando nel merito dei problemi che effettivamente abbiamo sul tappeto per esempio significa pensare ad una corte che non sia condizionata nella propria attività dal s'dall'impulso o dal consenso dei singoli Stati anche se noi dobbiamo pensare a un rapporto privilegiato a stabilire un canale di comunicazione costante
Anche se
Può darsi non obbligato tra Stati e corte perché dobbiamo sapere che il principio di complementarità
Che ovviamente diciamo è il principio cardine del rapporto tra la giurisdizione della Corte la giurisdizione dei singoli Stati può essere bilanciato questo principio ma a favore della giurisdizione della Corte se la corte può venire a conoscenza dei procedimenti interni che sono stati intentati per gli stessi fatti che sarebbero in astratto dico anche di competenza della Corte e questo naturalmente questa informazione alla corta può venire soltanto dei singoli Stati
E se noi riusciremmo come speriamo come la delegazione italiana impegnata a fare
Ad affermare il principio che la giurisdizione della corte si attiva anche quando non soltanto quando il procedimento interno non è stato mai iniziato ma anche quando il procedimento interno e il risultato inefficace è risultato in effettivo
Questo naturalmente e uno di quei punti di principio come dire che segnano diciamo così la qualità della della configurazione della corte
La seconda la terza questione che volevo sottoporre alla discussione e questa iniziativa del procuratore noi sappiamo che la procedura sulla procedibilità d'ufficio quindi sulla possibilità che il procuratore sì attivi di propria iniziativa e apre di propria iniziativa un procedimento esistono molte resistenza
Penso tuttavia che come dire la diciamo direttrice di marcia possa essere questa
Assicurare qualunque sia alla formulazione diciamo sulla procedibilità assicurare un canale permanente di comunicazione e di rapporto tra le vittime dei reati le organizzazioni che possono farsi portavoce possono diciamo farsi portatrici degli interessi e dei diritti delle vittime specialmente se si tratta di crimini contro l'umanità di crimini comunque diciamo di violazioni sistematiche di collezioni particolarmente gravi
Un canale di comunicazione costante tra le vittime le organizzazioni e il procuratore e la possibilità quindi da parte del procuratore di attivarsi per acquisire le notizie le notizie di reato e ovviamente la possibilità da parte di questi soggetti di diciamo forniti fornire elementi notizie informazioni al procuratore
La sicurezza delle vittime è questa una come dire questione che vogliamo portare all'attenzione dei lavori anche se conosciamo tutte le difficoltà anche di tipo finanziario di tipo funzionale connesse al problema della protezione
Tuttavia ci sembra che è una delle questioni da sottoporre all'attenzione della discussione in conferenza sia quella di una garanzia anche minimale della sicurezza delle vittime
Una quei quindi di un'attività finalizzata non sa non soltanto all'efficacia delle indagini ma anche proprio a un'attività di sostegno anche a un'attività di counseling che eventualmente potrebbe anche non essere collocata nella procura ma presso un organo presso un organo della Corte
Composizione della Corte ci sembra importante che nella corte ci siano le donne che ci siano donne giudici perché evidentemente altrimenti come dire la particolare sensibilità alla diciamo categoria dei delitti Gender veste sarà molto più difficile da da affermare
Naturalmente non facciamo un discorso di quote non lo facciamo in generale come dipartimento
Meno che mai lo facciamo in questa occasione perché ovviamente quando parliamo di una corte giudicante evidentemente il discorso sarebbe a mio parere
Impossibile Dante da fare
Però ecco diciamo che i criteri di competenza di professionalità
Per la scelta dei giudici devono essere criteri che neanche indirettamente costituiscono uno svantaggio per le donne faccio soltanto un esempio sessi privilegiasse ero criteri che hanno a che fare diciamo con il la la carriera
In Terna diciamo svolta all'interno del proprio Paese questo sarebbe un criterio che di fatto costituirebbe uno svantaggio per le donne
Non non dico soltanto nei paesi in cui diciamo queste carriere sono preclusi alle donne perché si tratta anche di questo ma penso anche ai paesi nei quali ancora esiste famoso come nel nostro esiste famoso soffitto di cristallo per cui nelle carriere le donne non riescono ancora raggiungere i più alti i più alti livelli che nella corte esistano Esperti Gender legal advisor che possano diciamo compiere una approfondimento uno studio specifico su questi aspetti della dei delitti legati alla differenza di genere per ultimo voglio dire come forse avrete capito dalle mie parole che io credo si debba affrontare il lavoro della conferenza con lo spirito con uno spirito di grande flessibilità perché il primo obiettivo da raggiungere è che la corte si faccia
E che a Roma si apra alla firma un testo anche un testo essenziale credo quindi che come dire si debba avere la massima flessibilità nell'affrontare tutte le questioni più spinose
E che nello stesso nello stesso tempo si deve aver chiara la strada si deve aver chiaro dove si vuole arrivare
Sicché tutte le mediazioni che saranno comunque necessarie
Ci portino non ci portino fuori strada ma ci portino ad affermare l'essenzialità dei diritti che la corte e preordinata a tutelare e se questo sarà io credo che avremo fatto un grande passo verso la
Come dire
Verso l'obiettivo di sostituire la logica del diritto alla logica del fatto e dei rapporti di forza e questo io credo sarebbe già un grandissimo risultato grazie
Darei la parola al professor Cesare Pinelli
Io credo che l'esigenza di raggiungere consenso politico
Degli stati ma le istituzione della con della corte sia indubbiamente un requisito fondamentale per poter parlare di questa cosa altrimenti non saremmo neanche qui
D'altra parte io credo che sia necessario anche evitare
Che per raggiungere questo consenso
E l'istituzione della corte dia luogo a un modello non sufficientemente credibile cioè ci sono dei criteri minimi
De configurabilità
Di un organo giurisdizionale internazionale
Naturalmente non esiste una teoria
A questo proposito però naturalmente e anche possibile immaginare sulla base della sulla falsariga di quello della nostra esperienza delle esperienze già intervenuti anche a livello internazionale che un organo giudiziario vedi a debba avere alcune caratteristiche per forza e allora credo che il Progetto con tutte le varianti che di cui ancora costellato si presti ad alcune considerazioni a riguardo
La prima considerazione riguarda il principio di complementarietà
Il principio di complementarietà è in un certo senso inevitabile
è chiaro che intanto la Corte può attivarsi sui crimini di guerra sui crimini contro l'umanità in quanto le giurisdizioni nazionali non hanno funzionato
E per la verità nella Progetto si parla espressamente di questo si dice che intanto la Corte può attivarsi può essere anzi può essere attivata
Il giudizio può essere avviato nella misura in cui il processo sul piano nazionale si sia sia inesistente oppure si sia rivelato inefficace
A questo proposito vorrei avanzare due considerazioni
La prima considerazione è una considerazione più di fatto la seconda a che vedere invece con i soggetti che potrebbero attivarsi con gli Stati comunque con i soggetti che potrebbero avviare il procedimento
Sul primo piano c'è una considerazione di fatto si potrebbe osservare che il principio di complementarietà è una specie di applicazione sul piano della Corte penale internazionale del principio di sussidiarietà che conosciamo
A livello di Comunità europea nel senso che se ci sei a livello degli Stati le cose non si raggiunge un certo livello di prestazioni una una certa una certa efficienza allora funzione livello superiore però è anche evidente che la situazione è completamente diversa
Da un punto di vista appunto fattuale ed è questo che la gravità dei fatti commessi ha raggiunto un'eco sul piano dell'opinione pubblica internazionale tale da farsi che l'urgenza l'esigenza che la Corte penale internazionale si pronunci sia divenuta impellente
è evidente che questo criterio si sovrappone era in qualche modo ecco perché mi riferivo una questione di fatto rispetto al quale non ho ovviamente risposte da dare ma pongo un problema se non è un dilemma che si porrà
L'opinione pubblica è internazionale avrà sarà molto sollecitato si sa sa si troverà in una condizione di forte reattività di fronte a questi a questi fatti ma l'opinione pubblica internazionale come viene sollecitato a sua volta viene sollecitata la stampa
La quale a sua volta potrebbe essere sollecitato dalle organizzazioni internazionali non governative più che direi dei singoli Stati quindi direi che qui c'è un in un incrocio che è un un intreccio
Che interessa le organizzazioni non governative l'opinione pubblica formazione dell'opinione pubblica internazionale la stampa i mezzi di comunicazione in generale i singoli Stati da tenere in qualche modo sottocchio
Dal punto di vista più strettamente giuridico cioè della formazione del testo a degli ambo ossa c'è Ermanna della comitato preparatorio ha osservato una ha fatto un'osservazione a mio avviso cruciale
A proposito del principio di complementarietà ha detto che lo Stato il cui cittadino i cui cittadini siano vittime a la volontà ma non ha spesso la forza politica per attivarsi mentre lo Stato il cui cittadino sia possibile imputato
A la capacità politica ma non ha la volontà per attivare l'istanza internazionale che a questo proposito Adrian boss suggerisce proprio per questo di sbloccarli questa situazione dando agli altri Stati o alla stessa corte la possibilità di attivarsi indipendentemente dal consenso prestato dallo Stato
E il cui cittadino sia possibile imputato dei reati
Ebbene da questo punto di vista le varianti che compaiono nel Progetto destano forti perplessità nella misura in cui riservano ancora allo stato il cui cittadino sia possibile imputato
Dei forti Poteri dei forti potere quindi questo è un punto che merita certamente attenzione perché è uno dei punti direi discriminante senza eguali la configurabilità insomma di un modello qualsiasi di di un'istanza giurisdizionale internazionale di questo tipo secondo me sta o cade
Altri punti non meno importanti sono quelli del potere di bloccare le inchieste
è nella nel testo nel Progetto sì prevede che il Consiglio di sicurezza L'Unità può bloccare l'inchiesta una volta avviata qui cioè indubbiamente ci sono indubbiamente delle perplessità da da sollevare perché se gli Stati sia pure all'unanimità hanno i poteri bloccare l'inchiesta ho l'impressione che la credibilità dell'organo giudiziale stesso potrebbe risentirne fortemente anche se mi rendo conto che questo è un altro punto su cui sicuramente l'esigenza del consenso si farà
Balleri fortemente un altro punto importante forse su cui forse le resistenze poi anzi credo che le resistenze potrebbero essere minore minori riguarda la composizione e il modello proprio della corte in quanto tale in alcuni e alcune varianti del Progetto si ipotesi propone che i membri della Corte siano rieleggibili
Io ritengo che questa sia una misura assolutamente sciagurata perché questo farebbe sì che inevitabilmente il giudice cerchi di accattivarsi le simpatie di coloro che potrebbero rinominare lo membro della corte
Non a caso le corti che funzionano e in genere gli organi neutrali anche non giurisdizionali che funzionano sono quelli in cui requisito della di eleggibilità non c'è evidente mentre non si può pensare un mandato a vita si può pensare al mandato che è previsto nel progetto mandato limitato nel tempo ma che non può essere più rinnovato ringrazia
La parola Flavio Lotti segretario nazionale degli enti locali per la pace
Voglio innanzitutto ringraziare e democrazia di sinistra per aver
Promosso questa questa iniziativa non so se commetto qualche errore nel sottolineare il fatto che si tratta della prima forse unica l'iniziativa di una forza politica italiana
Su questo argomento
è questo lo segnalo diciamo con merito naturalmente dei Democratici di sinistra ma anche richiamando Laura allarga il segnale d'allarme per una scarsa attenzione ad un problema che naturalmente non può come abbiamo già ben sentito finora essere considerato una mera conferenza internazionale una delle tante aree quali siamo stati abituati nell'ultimo decennio nell'ambito delle Nazioni Unite
Io non so se riusciremo a concludere questa conferenza con una pagina di storia veramente come auspicava il nostro Staffan De Mistura
Me lo auguro ce l'auguriamo veramente in tanti credo che però in questi giorni in questo mese
Il tempo ciascuno di noi debba tentare di svolgere al meglio il proprio ruolo innanzitutto
E quello degli enti locali per esempio così come quello di molte dell'organizzazione da sopra civile così come quello delle forze politiche io credo sia innanzitutto quello di
Suonare un campanello d'allarme cercare di solare di chi richiamare l'attenzione dell'opinione pubblica perché purtroppo ancora oggi a questo attorno a questo argomento a questo evento
Regna una profonda indifferenza una profonda ignoranza nell'opinione pubblica
Per questa ragione noi abbiamo tentato di impostare una campagna nazionale di sensibilizzazione Duffy che si affianca naturalmente a quella che la coalizione italiana delle organizzazioni non governative
Per l'istruzione di questo tribunale sta naturalmente facendo però in questi giorni abbiamo elaborato un ordine del giorno che poi potete ritrovare all'ingresso della sala un ordine del giorno che parla in questi giorni sarà approvato dal Consiglio regionale dell'Emilia Romagna e da tante altre regioni Province e Comuni italiani
La promozione di un ordine del giorno può valere poco ma può essere invece da un'occasione importante Paolo per solleticare l'attenzione dei mezzi di comunicazione locali innanzitutto per richiamare l'attenzione di tutte le comunità cittadine
Questo ordine del giorno una volta approvato e discusso discusso e approvato deve andare a nostro avviso ai delegati che si riuniranno a a Roma e quindi cercheremo di sollecitare un flusso continuo di questi appelli affinché la Conferenza si concluda con risultati concreti
E per dare segno visibile anche a questa
Mobilitazione lunedì prossimo lunedì quindici giugno alle quindici e trenta organizzeremo in piazza del Campidoglio con il Comune di Roma una manifestazione nazionale per la pace e la giustizia e di e i diritti umani
Alla quale parteciperà oltre al sindaco di Roma naturalmente che coprono a questa manifestazione anche l'alto commissario per i diritti umani Mary Robinson e il commissario europeo Emma Bonino oltre che il professor Antonio Papisca che coordinerà la manifestazione
Volesse anche quello un piccolo primo segnale provare a a dire a tutti guardate che quello che sta succedendo a Roma ci interessa che ci riguarda tutti
I nostri auspici di pace di giustizia di solidarietà rischiano di essere cosa vana senza l'istituzione di uno strumento così importante
E allora visto che sono un esperto non mi addentro troppo su questi aspetti ma voglio sottolineare una dimensione che ancora non è emersa nei primi interventi
E che credo sia molto importante io
Penso che tutti credo che siamo consapevoli delle grandi difficoltà che stanno dietro l'angolo
E quindi diciamo l'istituzione di questo tribunale sarà di per sé un fatto importantissimo se riusciremo a aggiungere a questo fine a questo scopo
Ma dobbiamo anche sapere che questo tribunale non avrà molto senso e molto molta utilità se poi non avrà gli strumenti per agire
Quali saranno le procedure che consentirà alla giustizia internazionale alla comunità internazionale di assicurare alla giustizia appunto i responsabili di questi crimini
Attraverso quali strumenti
Sappiamo che non è facile
E l'esperienza dei primi due tribunali ad hoc ci dimostra quanto sia complessa complicata questa questione
E anche quanto possa essere controproducente istituire un tribunale che poi però non riesce a mettere in atto le condanne che emette
E su questo punto io certamente non ho una soluzione da proporre ma voglio richiamare una questione che ritorna riemerge con grande forza vale a dire la questione della polizia internazionale delle Nazioni Unite
Io penso che chi crede
Nella bontà di questa organizzazione nonostante tutti i suoi limiti dell'importanza di questa organizzazione
Riconoscere che una delle i suoi strumenti più concreti per poter
Mettere in atto
Quel sistema di ordine di giustizia internazionale che tutti noi a parole auspichiamo sia quella di dagli strumenti innanzitutto adeguate risorse
è già stato detto un tribunale che non avesse risorse finanziarie sufficienti adeguate per realizzare il proprio lavoro e sappiamo quanto Complesso ed esteso lo sarà
Non non è in grado di funzionare
Secondo punto la polizia internazionale io lo costo lo Loris lo ripropongo sapendo quali sono le resistenze
Che ero ancora oggi si frappongono a questa idea che era stata ben descritte formalizzata dall'ex segretario generale l'azione di te Boutros Boutros-Ghali
Una forza che non sia l'esercito
Vedi della Comune di una diciamo non meglio definita comunità internazionale mo'la forza di polizia questo sì
Che sia in grado di far rispettare l'ordine di far rispettare quello che è il diritto internazionale dei diritti umani
Quello che è stato partorito originatori sì poi si è sviluppato negli ultimi cinquant'anni a partire dalla dichiarazione universale dei diritti umani
Ecco io penso che non non sarà facile ma in questa strada che noi dobbiamo far crescere anche una nuova consapevolezza dell'opinione pubblica perché se è vero che l'opinione pubblica e in maniera particolare la parte organizzata dell'opinione pubblica internazionale è riuscita a svolgerlo ruolo fondamentale per la realizzazione di questa conferenza
Era tanto vero che se non crescerà una domanda
Di
Trasferimento questo sì di sovranità anche nel campo della polizia internazionale Nazioni Unite credo che difficilmente riusciremo ad ottenere questo obiettivo e allora ancora una volta ci troveremo a dover misurare
La distanza che separa gli atti dai fatti grazie
Grazie Daniele Scaglione presidente di Amnesty International
Buongiorno grazie per l'invito apprezzo veramente anch'io a questa iniziativa
L'apprezzo perché il lavoro da fare credo che sia molto nessuno si possa tirare indietro a questo punto io dirò una cosa che forse può suonare un po'forte ma di cui siamo estremamente convinti
Cioè che piuttosto che avere una corte debole è meglio non averla del tutto per un semplice motivo che nella prassi noi abbiamo cinquant'anni di storia di diritti umani violati
Se noi istituirsi mo'un tribunale che non va a punire coloro che commettono queste gravi violazioni
La prassi sarebbe come dire regolarizzata starebbe scritto in maniera estremamente autorevole che si può commettere i peggiori crimini contro l'umanità e le altre categorie che già sono state ricordate
Senza doverne rendere conto a nessuno
Quindi il grande lavoro che è stato fatto da molti in fase preparatoria le fasi preparatorie sono importantissimi lo ricordava già prima Staffan De Mistura quanto lavoro ci sia in comitati sparsi in giro per il mondo Casey delegati che cercano di mediare
E le parentesi le cose tra parenti sono ancora tantissime nonostante questo gran lavoro quindi oggi come oggi bisogna fare una grande attenzione
Perché le ONG sono dentro questo progetto perché siamo qua
Beh noi come nostra vocazione lavoriamo in difesa le vittime lavoriamo con modi diversi Amnesty International penso che la conosciate lavora su casi di persone che vedono violate la libero diritto libertà di espressione alla propria integrità fisica
E il nostro lavoro è un lavoro che si concentra su queste persone che per modellati i propri diritti de vediamo tante ne salviamo anche tante in termini assoluti poi in termini relativi sono pochissimi
Rispetto al grande oceano di di sommersi come direbbe forse Primo levi
Bene saldiamo alcuni ma ci accorgiamo che sei milioni sono le vittime violazione dei diritti umani i colpevoli di queste di di queste violazioni sono poche decine quelli che devono rendere conto
Nemmeno si comincia adesso coi tribunali ad hoc a far rendere conto a quelle persone che hanno commesso crimini su vasta scala
Allora noi ci rendiamo conto che se non otteniamo un meccanismo contro questi impunità il nostro lavoro rimarrà comunque importante ma sarà un po'come sparare la col forcone qualche goccia la salveremmo ma il grande la grande massa del delle violazioni non verrà fermata
Perché non sia un fallimento il l'approccio deve essere solamente concreto estremamente pratico noi come Amnesty abbiamo elaborato soprattutto sedici abbiamo in Irving evidenziato potuto sedici punti
Molti dei quali sono già stati ricordati da chi mi ha preceduto e cioè il discorso soprattutto sui diritti delle donne
Perché i diritti delle donne non sono ancora tutelati il diritto internazionale zoppica ancora nella stessa definizione di diritti violazione dei diritti nei confronti delle donne a maggior ragione è già stato io condivido pienamente ricordato la nostra delegata rilegata del governo italiano intendo dire
Che ci vogliono poi delle donne in questi in questi organismi il Comitato contro la tortura ha pochissime donne nemmeno dieci per cento e questo lo rende sicuramente meno efficace per lottare contro quei crimini chi Poli stupri di massa che non sono cose che calcato non per caso ma sono forme di tortura strettamente pianificata
Altri principi molto importanti anche già qua richiamati il sostentamento economico se spegni economico
Questa è stata tribunale sul Ruanda sistemato in condizioni assolutamente disgraziate per collocazione geografica per risorse disponibili e via dicendo per cui non è stato effettivamente in grado di compiere il proprio lavoro
La stessa Tribunale sui crimini la ex Jugoslavia fino a pochissimo tempo fa aveva una sola
Stanza dove celebrare processi è una ventina di celle dove tenere le persone in attesa di processo quindi proprio risorse materiali che a nostro avviso devono essere fornite al tribunale
Prendendo le regolarmente dal Budget delle Nazioni Unite
E questo però mi riallaccio agli altri temi che però son già stati talmente tante volte richiamati che non vi hanno io l'amo con noi però oltre questo salvaguardando comunque l'indipendenza della Corte la corte
Anche qui condivido pienamente l'opinione il punto di vista della delegata il Governo italiano la Corte deve lavorare in complementarietà con gli Stati
Questo è un argomento in sicuramente un punto cruciale per fare questo deve potere però avere determinate
Libertà non deve aspettare il parere del Governo deve poter decidere lesse partire e in che modo partiva meno che mai deve essere bloccata dal Consiglio di sicurezza
Apprezzo molto quello che diceva Flavio Lotti che non può vederci un po'che non vederci sintonia
Cioè noi come Amnesty International diamo sicuramente dei grandi Esperti dei tecnici che hanno elaborato le proposte hanno elaborato un documento che li esponi vite sono un centinaio di pagine di commenti precisi e puntuali a tutta la bozza della del dello Statuto che dovrà essere discussa ma abbiamo anche il compito di coinvolgere l'opinione pubblica dobbiamo uscire dal palazzo della FAO demandare incontrare le persone spiegarli quanto si giochi là dentro far capire loro che non è una cosa per addetti ai lavori
Allora il fondamentale ruolo ad organizzazioni non governative anche per queste degli enti locali senza dubbio
La coalizione che è già stata richiamata lavora molto con molte iniziative in questo senso ha destato studi già stata richiamata all'interno di questa coalizione non c'è pace senza giustizia nonché Amnesty International
In Italia molto si sono spesi anche San Morimondo associazioni che lavorano in maniera riversa proprio sul tema dei diritti umani
Quindi noi abbiamo in cantiere molte iniziative a cui speriamo di vedere grande partecipazione abbiamo allestito proprio in questi giorni infine di di allestimento un tendone che è disponibile un po'per tutti coloro che vogliono utilizzarlo un tendone che a pochi metri c'è il piazzale Ugo la Malfa dal padre alla dal palazzo della FAO
Abbiamo realizzato all'interno di questo tendone diversi eventi qui invitiamo personalità del mondo la cultura dello spettacolo
Del mondo politico le istituzioni ad impegnarsi avveniva può fare una cerimonia che non vuole solo essere un atto formale volessero impegno concreto in difesa dei diritti umani
Abbiamo organizzato però anche grandi manifestazioni di piazza di Tutti giù per terra del quattro luglio dove chiameremo migliaia di persone a sdraiarsi nel nel fuori in via Fori Imperiali e di questo devo ringraziare il Comune per la disponibilità che c'era concesso per realizzare questa manifestazione proprio per far vedere che la gente comune ad usare una espressione un po'abusata comunque prende in considerazione quello che succede alla FAO muore che da lì esca un tribunale veramente efficace
Se non sarà un tribunale efficace e con questo chiudo sarà un'occasione storica perduta su cui non potremo ritornare
Se il tribunale si farà un po'più tardi potremo ancora farlo ma se oggi d'acqua dalla Conferenza diplomatica di Roma uscirà un tribunale malfatto riparare sarà veramente molto molto difficile grazie
Grazie volevo invitare dottor De Donato delle Ministero di Grazia e Giustizia
Buongiorno
Dovuto il burlone di partecipare
Oltre che la delegazione che seguirà italiane servirà
Lavori di questa conferenza diplomatiche rivolgono fra il quindici giugno anche a due
Dei comitati le sessioni il quinto la quinta la sesta del comitato preparatorio dello statuto Della Corte internazionale che si sono svolte ogni volta l'anno scorso sequestrati
Dico questo in quanto non voglio come dire
Portare la prima esperienza della complessità
Del risultato che ho molti aspetti e problematiche come è stato detto da più persone due voci
Che così più alla base del lavoro della commissione della Comit della conferenza permanente all'azione di Roma che comincia la sua pochi giorni
Dico questo in quanto demolite tutte le cose che sono in buona parte giuste e fondate ma tutte queste cose se le vogliamo ciò si renda cose utili non semplicemente un così un parlare tutto sommato tanto per parlare di un argomento di grande rilevanza come questo devono essere necessariamente calate in quello che il contesto concreto in cui avviene questo
Questo confesso di
Istituzionalizzazione di questo importantissimo istruzione sovranazionale che sarà sperando che stava la Corte penale internazionale permanente
Quando si segue con il
Questi lavori ad un ambito Nazioni Unite sì a che fare c'è una fiction grandi sale con rappresentanti che sia diplomatici esperti giuridici di tutto il mondo con esperienze po'Blini tematiche li vede proponimento i più disparati possibili future marginale c'è proprio una esige precisazione competenti diverso
Sono ha composto più culture più esperienze e situazioni istruzione locali sono la voi e stranamente laboriosi complicati di alcuni tratti lo dico francamente anche snervante perché questo atto c'è sempre il il senso della bambina insomma perché vedrà confronto il la cultura del cinese dell'indiano o o da trenta del peso applicano con quella dello statunitense latinoamericane devo
Io e laborioso esponente laboriosa
Di qui nonostante appunto ci lavori a questo progetto di Statuto la corte tenta nazionale danni
Questo all'oggetto di Statuto che adesso punto costruisce la base del dei lavori della conferenza di Roma che si spera siano pochi qui e portino alla apertura firma il trattato che contino seduto sotto la corte
Un prodotto dicevo un prete Statuto che indubbiamente contiene una quantità piuttosto consistente
Di alternative normative all'interno delle singole norme e in particolare quelle più rilevante come è stato fatto notare in precedenza soprattutto intervento del professore qui adesso mi scuso ma non ricordo nove prima
Sotto i minimi
Che il vero del mille così dice cosa pieno di appunti vi sono perfettamente fondate nel senso che ci sono in tutto una trama di norme che sono la spina dorsale del del progetto di Statuto
Tutta una serie di alternative che sono tratteggiato è semanticamente dalle famose parentesi quadre che rappresentano cose completi diverse e
Io alcuni casi si dovesse passare dovessero passare una parte una buona Batigol relative andrebbe senz'altro configurare una corte per internazionale che
Come dice il professore o come anche ha detto il rappresentante di Amnesty International pagamenti dovrebbero competente nazionale
Troppo fragile cioè che non alle condizioni necessarie sufficienti per essere quella istruzione su nazionale dotata di una
Sufficiente dire minima operatività e effettività che quindi talmente questo punto dove se passa questa linea fosse veramente
Ci potevano essere dubbi sulla proficuità che nascesse così io però su questo non sono pessimista nel senso che avendo seguito appunto una due sessioni
Del lavori preparatori Jonio ritengo che la la maggioranza
Termino quante chili dei paesi che non priva di lavori quindi Paesi gran parte i pesi aderente nazioni unite
Rappresento una simpatia di fondo per quella linea ad avere dettagli tecnici e poi si va a trovare che alligna che configura una Corte penale autonoma indipendente è autorevole
Volete questi sono principi che vanno calati nella concretezza dell'articolato normativo che non è una cura proponente tecnicistica ma e lì dove alta si va focale quello che sarà il
Il DNA del funzionamento di questa così delicata
Istruzione sovranazionale e di lì ci sono i problemi che andranno affrontati con estrema attenzione adesso sarebbe impossibile totalmente sarebbe tosto come dire un appesantimento della discussione
Fare una carrellata più o meno completa di queste problematiche tecnico-giuridica tappe sono decisive anche livello della alti architettura istituzionale la corte
Alcune sono state accennate dagli interventi precedenti il famoso principio di complementarità
In cui si gioca non solo la capacità della corte di incidere però badiamo bene se non appari Briamo tecnicamente la ci sono anche delle questioni delicate
Di rapporto fa il funzionamento di questa istruzione sono nazionale giudiziaria e i meccanismi DCT milizie nazionali
E quindi non glielo dico spente anche come come magistrato e come certe volte sì come dire enfatizzano troppo alcune cose senza guardare tutte le mediazioni istituzionali perché quando si va a istituire costruzione così delicata bisogna guardare anche a tutte le mediazioni istituzionali e qui non basta di Asti la potrei essere autonomo indipendente potente deve poter fare quel che vuole no
La corte d'essere Ottone indipendente autorevole effettiva non può fare quello che vuole e quanto poi chiunque conosca
La natura la storia d'istruzione Solazzo nazionale sa che si sono poteri neutri
Fino a un certo punto
Nettezza del
Degli stati di potere eccetera assente dal momento in cui si leggo sempre con tutti i meccanismi di trasparenza possibili giudici il procuratore
Cioè
Non esiste il voto ma sistema delle forze gravità che dei fatti inevitabilmente capisco
Quindi questo bisogna saperlo non essere come dire
Per tutti gli ingenui su questo tema non ci possiamo permettere ho chiesto su queste così delicate e quindi volere una corte autonoma indipendente effettiva però che non può fare quello che vuole soltanto per la cooperazione che apparentemente non risponde niente a nessuno
Quindi innocue questioni
Come punto il famoso principio mentalità va
Modulato in Natale in cui c'è un momento in cui
Va calibrato il rapporto con i sistemi ricette nazionale soprattutto in quel delicatissimo giudizio che e il giudizio appunto non tanto e non aver proceduto nei confronti degli ipotetici responsabili dei crimini indicati all'articolo cinque
Ma nel caso in cui c'è un giudizio di negligente perseguimento negligenti indagine che è un momento molto delicato e basta hai fatto bene materie plateau una prospettiva in cui potuti sappiamo che questo progetto di Statuto con da questi sovrabbondanti reperire alternative punto evidenziate dalle famose
Parentesi quadre
E un pochettino chiuso secondo la corda Cordi stessi presi nell'ultimo comitato preparatorio di New York conclusisi il tre aprile di quest'anno pezzetto di lavoro avverrà fondamentalmente sulla eliminazione o sul mantenimento delle parti indicati in presso i quali questo e il presupposto di un auspicabile successo da comprendente l'azione di Roma con l'apertura a firma dello Statuto fuori questo si dovesse saltare questo accordo questo principio è stato anche un un appiglio normativo interporto e Polito statuto sia senz'altro verso il fallimento la Conferenza di Roma tutto rimesso in discussione
Con le conseguenze che tutti posso immaginare
Di queste presupposto di Bobo c'è l'appunto a battagliare o a mantenere
Fosse qualche piccolissimo aggiunge lotta qualche qualche linea limatura
Rispetto a quello che e la competenza giurisdizionale di questa corte per internazionale io capisco e condivido buona parte discorsi da respinge si fanno un patto tra coppie si occupi
Importanti siete amati come quelle che qui si riferiva la collega Giammarinaro del resta il fatto che l'articolo cinque fissa quelle che sono competenze della Corte penale internazionale e sono i timidi genocidio che poi vanno specificati i Criminal pressione famosa solo in questo questione del rapporto con le competenze del Consiglio di sicurezza come sapete e dal punto di vista di rapporti con gli Stati l'organismo internazionale che ha competenza decide quando è avvenuta una aggressione la corte non giudica gli Stati come noto e questo la sua Calatino nativo giudica despota penale delle persone anche se lo dico per conto degli Stati
Quindi questo posto il problema del potere fa questo potere con sicurezza che giudica sul computo intervistati questo potere della corte che giudicherà sui cosa penale singole persone ma per gli stessi fatti impone coordinamento fra questi due tipi di gestione che ha agisco spedite differenti ma certo paradossale comunque imbarazzante che con sicurezza dichiarasse
Non aggressioni certo anche la corte Tricase vorticosamente perché ha commesso un'aggressione alternati la depressione
I crimini di guerra così tutto è però sotto specificazione i crimini contro l'umanità e poi e questo alza i progetti reati basici per cui nessuno discute che la corte
Non debba essere competente di questi reati e mettiamo delle sotto determinazione Pisciotta se il problema non vi stavo tediare su questo
Poi ci sono due come dire categorie di reati ibrido e tenute accessori e quindi costi discute Sarkozy debba essere competente o meno che sono fondamentalmente i reati materie terrorismo così come Rienzi attira le convenzioni internazionali esistenti
Sul tema
Sopruso in ambito nazioni unite
E i reati attenti ai grandi traffici internazionali sto facendo degli altri reati ci piaccia o non ci piaccia se è una cosa sono d'accordo a livello di
Lavori conclusi dal sesta sessione del Comitato probatorio non c'è
Lo faccio la possibilità quindici ad arrivare a voler intorno qualcosa di nuovo vero è chiaramente c'è una traccia profonda di tutela giuridica della degli interessi e dei beni anche nel mondo femminile non solo nel mondo femminile Clemente in tutta la parte dei reati con comunità lì dove si fa riferimento all'attività di
Diventa sessuali ma se c'è ma in certi contesti che sono contesti di appunto di sistematica certo questo certamente ma questo insomma credo che la cosa che senz'altro
Fa parte dello Statuto perché devo larghissimo
Ci sono tanti altri problemi su questo che danno anche il senso la complessità e anche un po'della preoccupazione che in un mese i lavori tolto sala domeniche si riesca appunto a
Tale quello che tutti auspichiamo cioè attirati da questo Statuto perché studiando analizzando un testo così complesso
Si articola
In circa duecento pagine
Con punto tutta una seria alternativa
Dico soltanto c'è c'è sì apre il capitolo cooperazione internazionale della corte con gli Stati che sembrerebbe va la roba per tecnici tutto sommato
Ecco se insegna ancora volta che la tecnica non è mai solo tale dice aprono di con capito che sembra redenta cessò trasferite Mattia non non da poco
E cioè che l'articolato per esempio che a questo punto dico anche se vogliamo Brienza e altri problemi sono problemi fissi del la trama giuridico statuto le banche più sottilmente tutta do alternativa che c'è nella parte sua cooperazione internazionale altre forme di assistenza giudiziaria alla corte di staticità tematiche sequestri obblighi di cooperazione esistenza debbano fa capo oltre che gli Stati parte lo statuto del trattato di ufficio sta tutta la corte anche stati a un passo
Le precedenti e non posso obbligare gli Stati non parte perché lo Statuto nasce su un trattato nasce sulla risoluzione del Consiglio di sicurezza che vincono in quanto tale tutti i Paesi azionisti e trattati vincono chi aderisce questo trattato
E tutti sappiamo che vi sono segnale abbastanza precisi che quanto meno una prima fase della vita
Dello sotto a corte una sei Paesi anche importanti non aderiranno importante anche localmente Citipati Nazioni Unite non verranno a questo trattato su più lo Statuto
Questo significa che c'è tutto un problema poi di coordinamento ci sarà fra tutta una serie di trattati internazionali che vincono suo paese cosa i Paesi importanti in cui abbiamo una vasta cooperazione giudiziaria
E il la cooperazione giudiziaria che noi dovremmo svolge le con la coppa internazionale laserterapia che per esempio dicono
Nel caso di procedure estradizione per Collecchio si tratta di un'estradizione perché punto nero cappotto fa questa teoria potuto modo sulla nazionale e uno stato
Comunque la consegna al proprio a contestualizzare soggetto va fatta a Paolo Della Corte
Anche se
Mi sono trattati che vincono obbligo il nostro Paese nei confronti di Stati non partì ai strada verso del invece verso con lo Stato
E il famoso radiante uno della mancanza i motivi rifiuto ecco questo è un classico caso in cui per esempio se dovesse passare la linea il genere secondo me si introdurrebbe elementi di crisi proprio del diritto di prelazione pattizio l'abito non punto it il mio paese quando mio istruzione mente di operazioni polizia internazionale descriverti giustizia
Ma lo vedeva tutti Paesi e penso che sia una variante che sia stata poco riflettuta poche livello tecnico mano anche l'istruzione e i queste ce ne sono tante
Quindi e concludo fidato questo sto nota tecnica non tanto per le come esempio
E lo stupore per statuto e attraversato attua sedi alternative sono tematiche di carattere tecnico ma sono oralmente anche tenti di carattere istituzionale in senso lato intenso di Carate fortemente politico
Alcune se dovesse passare un certo tipo di linea
Che non è quella di apparire che fino adesso è emerso che la maggioranza di Paesi che ha partecipato ai lavori preparatori indolenti si potrebbe andare verso una corte che non ha le condizioni necessarie sufficienti per essere una cosa seria sostanza in questo caso corrente Pinuccia ce ne la comunità internazionale nel interazioni detto per lui fonte nostro Paese ritengo senz'altro la sconfitta io su questo ottimista non penso che possa passare nelle condizioni attuali marine del genere sono invece un po'più preoccupato che si possa andare a concludere come tutti vorremmo e come io spero alla firma in cui c'è la firma partite al termine della conferenza interazioni Roma poi per la quantità di
Questioni tecniche ma cariche di vista istituzionale che sono ancora da sciogliere
Critiche severe vengono sciolte male non si andrà magari a una corte che non le condizioni ci sarà sufficiente presso ha colto autonoma
Ed efficace ma siamo IRAP anche però a come dire non inserire un elefante nella cristalleria c'è un elefante la cristalleria dei delicatissimi equilibri che Socrate nei secoli fa listati e all'interno di Stati fra i vari poteri che credo sia sarebbe un risultato altrettanto grate e preoccupante e che ha anche questo tipo di contatto
Dove attraente prodotto tutelato mentre contraccolpi Ettore portare tutta una serie di attività di ripensamenti tipo dice lo Statuto e sarebbero anche questi frammenti uno sconfitto
Con questo ho finito Veblen grazie
Ringraziamo
E vorrei chiamare ad intervenire E-Land imputata del parlamento curdo in esilio ogni Zanettin Tobruk e
Progetto
Ringrazio organizzatori di questo convegno diceva Rini invitato questo convegno
Ciò che avveniva
Quinto Ennio
Roma pass Massimo
In questi giorni abbiamo perso un grande amico
E il signor Giorgio tra così
è un amico che è stato ne ha preso uno molte iniziative sulla questione curda e per l'umanità
è un persone veramente pieno di umanità chiediamo condoglianze a tutto popolo romano
Al PDS
Perché Rieti di Boskov chiedendo
Dov'è il sindaco smobilizzo disadorno maschere più volevo smuovere ANAS chi rimane accadrà che agli occhi diane Schuur
Politico osserva
Quindi per
Ma non lo studio tuffata esercitato Alhambra
Qualcosa
Appunto nei prossimi giorni in strada
Nascendo un trio penale permanente contro i crimini dell'umanità
E quindi in quest'occasione noi parleremo della Turchia perché ci siamo affrontando veramente un crimine che
Contro il nostro popolo da parte dello Stato la Turchia
Ricci non è mai non ha mai dismesso i crimini e contro popoli nella nostra regione
Il perché sanità mentale
No
Se Gigi Proietti c'è Telecom questo perché aveva vicente Del Toro scendi certamente anch'io l'ho trovato cioè per
Non è che diciamo oggi e appunto
Facciamo denunciamo dalla Turchia da dall'inizio di cui in questo convegno e però la Turchia e con un Paese molto importante
C'è una faccia da democratico eccetto il Natale di tutto convegni internazionali
Ha firmato tutto
Firmatario del tutto
Diritti
Gli universali diritti dell'uomo
E alla sua fondazione
Anche prima nel nel tempo di Stato ottomano
E sempre c'è stato
Un Paese contro l'umanità
Perché il giudice
Pierluigi appaiono se io tre quarti
Supportato da
Questo particolare ormai da foro dov'è difensore Capozza
E come
Come parliamo della democrazia
De Pace e questo non ha mai non ha mai c'è stato nella nostra regione in che nostro paese in Turchia
La Turchia alla sua fondazione è nato non possiamo dire che nato un Stato democratico Stato laico
Dalla sua dalla sola la fondazione c'è andato
Sopra cena leader del dello Stato Stato ottomano cioè non ha mai cambiato obiettivo non ha mai cambiato ha messo un obiettivo
Di stabilire la democrazia
E stato ventitré anni
S'c'è stato solo governatore un partito che non esisteva nessun partito quindi la fondazione della Turchia
Fondato possiamo dire che fondato
Tutte le istruzioni e i i criminali
Soprattutto al prodotto farci credere che ci dice di Jersey adattiamo alle diverse mi sentivo cessione nessun ha fatto ma perché anche le leggo può qualche contiene invece una cifra ai fatti quindici oltre capo ma niente dovrebbe piacere
Tra questi
Che dopo tanti anni si è anche è stato fondato diversi partiti diverse forze politiche in Turchia però nessun partito che sia uscito
Dietologia dello Stato turco basso suo idolo ce ne sono
Che ha Varotto questo
Quattrino quindi sempre c'è stato ancora ci sono esempi dissi a nostro partito partito della democrazia che è stato sciolto trent'anni che non ci siamo cacciati dal Parlamento turco
E come deputati del Parlamento delle del del partito della democrazia
Cioè c'è stato messo fuori Lecce tanti partiti chi sono
Chi ha rotto a questo quattrini
Grossman richiedente hanno assunto
Basta nel pretendere
Il tecnico distanza cinque basca Nicholson
Cioè voglio sapere
Da da Buffalo
Come diciamo un una mentalità di Stato ottomano
Che è anche diciamo l'uccisione di di su dei sultani fra loro
Questo mentalità continua la Repubblica turca
Lo stesso mentalità nessuno si è anche diciamo un Presidente della Repubblica se esce fuori della politica dell'ideologia ufficiale delle della Turchia
Che non danno possibilità di vivere ci sono esempi anche come il presente del della Repubblica turca turco The Sun che è stato ucciso nel novantatré
Dove lo stato di abbandono andata lassista Malorzo alici
Qualcosa Baghdad avrà da fare di meglio
Ci sono tanti deputati che è stato uccisi alla fondazione del parlamento turco all'inizio ci se ci sono membri del Parlamento turca è stato ucciso da parte Ataturk
Dopo soliste del
Che anche è stato uno nel novantatré un nostro amico deputato emersi in Georgia noi invece non è stato ucciso invece ci sono tanti non sa parliamo di di crimine commesso della Turchia che tanti i politici democratici sono state uccise così possiamo tinte dare una cifra migliaia radio e tre mila i personaggi dei politici da un democratici e i giornalisti sono stati assassinati
Da parte squadrone della morte dello Stato turco
Pittis
Cioè che l'abbiamo visto chiaramente ci sono esempi anche chi è stato ucciso proprio ufficiale dello Stato turco ci sono generali che sono stati assassinati ultimi ottimali
Sostituito da
Che ultimamente abbiamo visto un attentato e contro presidente
Dell'associazione diritto umano turco
Hai sentito il ed soprassessoria Bobo Abramo borsch insomma
Qui ci ho bar ci sono salvare il suo ufficio con luci e ombre
Che l'oggi difendere pace piano prassi
E difendere principi dell'umanità in Turchia
è molto difficile
Se vuole che ci si aspetta
E uccisione e per regione da Tortora
Ma fu molto facile difendere della guerra
Difendere crimini è molto facile
Avete già giacché Giulietti fu va bene Gesù lussazione alla spalla poi diceva ieri alla scadenza
La cerchia ha firmato come ha detto anche prima che ha firmato il tredici
La Corte internazionale
Como con lanci di di handicap
Che non è mai rispettato l'accordo internazionale qui firmato vincolo
Per noi molto importante a questo turbinata permanente e contro il crimine colonizzatrice
Barba gioco ed emiri
Ovviamente un una corte chi si occupa
E quindi e contro l'umanità vedere salvaci per farlo alla recente
Che speriamo che è
Diventa
Un istituti importante
Per contro barbari
Contro e criminali Bonomo inizia il il
Può
Che speriamo che la Turchia questo volta rispetti tele regolati di questo corti internazionale contro crimine quattro anni non aspettiamo questo cosa non è facile che come la Turchia che rispetta anche dello statuto di questo
Corte chi è prossima corpo prossimamente nascere
Discuterà
Noi sosteniamo
Questo corte
Come curdi
Rispettiamo tutto regola
E di questo corteo
Richiesta che versano in
Il salotto tutte ringrazio di nuovo a tutti voi
Ala Raffaella Chiodo che si occupa il Comune di Roma di una piccola task force istituita ad hoc per seguire lì l'evento idealizzare gli interventi
Scusate visto che la sala stampa che un po'svuotando per la difficoltà del del tema ma anche per la la varietà e giustamente la grande numero poi di di soggetti che sono interessati su su un argomento come questo
Io intervengo solamente per ribadire delle cose che sono state anticipate già dal presidente di Amnesty International merita da Flavio Lotti e godimento Enti locali
Come il Comune di Roma proprio perché siamo convinti che
L'ha la stessa Corte penale dando per scontato diciamo l'esito positivo anche se questo non lo è affatto
Riteniamo che sia indispensabile dare gambe dare partire dal basso per riuscire arrendere efficace uno strumento che poi dovrebbe appunto avere la possibilità di agire e di imporre non sono pene ma insomma il rispetto di una legge internazionale
Per fare questo degli enti locali sono necessariamente chiamati a svolgere un ruolo importantissimo che dovrebbe essere quello di sensibilizzare anzi prima ancora che sensibilizzare svolge un'opera di conoscenza di diffusione della conoscenza delle delle forme e delle cioè degli strumenti la corte penale stessa
Questo coinvolgendo i diversi settori e le diverse stanze soprattutto quelle che si occupano dell'istruzione agli asili di fino alle università da questo punto di vista visto che poi gli Enti locali sono di fatto l'istanza più vicina ai cittadini e quindi alle comunità cittadine a tutto quello che si muove nella comunità cittadine il Comune di Roma attentato insomma cerca di fare svolgono un ruolo non solo di ospite per questa grandissima conferenza Caputo vedo ben cinque mila delegati arrivata a Roma da tutto il mondo per discutere della corte ma cerca anche di svolge un ruolo di ospitalità attiva per tutte quelle iniziative che le le associazioni gli organismi non governativi in generale
Hanno promosso sia sul piano internazionale con la coalizione internazionale ma anche a livello italiano con la Coalizione italiana delle ONG per la corte penale internazionale
Questo proprio perché siamo pienamente coscienti del fatto che la stessa conferenza che si allena riunirà a Roma dal quindici giugno diciassette luglio
è un risultato ottenuto da un lunghissimo faticoso lavoro svolto dalle associazioni non governative organismi non governativi
Internazionali di italiani che nel corso di questi decenni hanno non hanno mai mollato la Presa hanno continuato a tenere la pressione forza sull'argomento
Siamo in qualche modo costretto positivamente anche gli stati tramite le Nazioni Unite a riunirsi ad affrontare uno nodo molto delicato che da molto tempo veniva in qualche modo rinviato
Su su questo oltre a diverse iniziative che noi abbiamo promosso specificamente rivolte ai delegati della Conferenza quindi la la il versante ufficiale
Diamo stiamo cercando di dare un contributo abbastanza ampio alle iniziative che parallelamente alla conferenza ufficiale si svolgeranno già ha detto il presidente di Amnesty International ma non ricordo
Parallelamente alla alla conferenza ufficiale ci saranno iniziative che dureranno un mese promosse da diverse associazioni i italiane ed internazionali sulla questione della corte penale e soprattutto con l'intento di coinvolgere direttamente i cittadini
Che altrimenti vedrebbero invade la città con chi delegati ma non non riuscirebbero non solo a influire ma tanto meno a a conoscere gli argomenti che sono all'ordine del giorno all'interno dell'edificio dalla FAO quindi diciamo l'intento è quello di dare il benvenuto ai delegati
Al tempo stesso di svolgeremo più possibile nel rispetto delle reciproche autonomie ovviamente ma di svolgere un'opera di pressione perché dalla conferenza si esca con risultati poco meno concreti
Da questo punto di vista e il quindici giugno come Comune di Roma insieme al coordinamento degli enti locali per la pace e d'ufficio per l'ONU spiacente formazione dell'ONU
Di cui De Mistura è direttore stamattina a ha parlato
Promuoviamo questa iniziativa che vede fra l'altro la presenza per la prima volta in Italia dell'alto commissario per i diritti umani delle Nazioni Unite Mary Robinson e poi saranno di seguito presenti anche Emma Bonino commissaria europea per gli aiuti umanitari
Il presidente del Coordinamento Enti locali per la pace Antonio Papisca professore dell'Università di Padova che da moltissimi anni si occupa dei diritti umani
Questa iniziativa ha proprio l'obiettivo di mostrare che nessuno può diciamo così tirarsi indietro rispetto alle responsabilità che che ogni soggetto deve svolgerà nella per la propria peculiarità per prendere sui delegati intanto sui delegati e poi sulle opinioni pubbliche internazionali e locali in in primo luogo c'è una forse un un diciamo due piccole due piccole cose che vorrei dire e in conclusione che sono la la difficoltà oggettiva che esista già in Italia generalmente nell'affrontare temi di carattere internazionale vi è più un tema così ostico tra virgolette come può essere l'istituzione di una Corte penale internazionale questa difficoltà ovviamente
è forte anche nel delle istituzioni locali nei comuni nelle province nelle regioni che noi per quanto è possibile come coordinamento enti locali e il Comune di Roma bene fa parte attivamente
Tentiamo di diciamo fare un lavoro anche di molto modestamente di educazione anche degli stessi amministratori che poi si trovano a gestire gli Enti locali è uno dei temi è uno delle degli appuntamenti attraverso il quale noi vogliamo raccogliere questa sfida di promuovere appunto una un'azione di carattere internazionale o di livello internazionale e questa dell'appuntamento alla Corte penale
Nell'occasione del cinquantesimo anniversario della Dichiarazione universale dei diritti dell'uomo
Umani
Un'ultimissima cosa e quella della pena di morte è uno dei temi diciamo che comunque trasversalmente
Percorre la la discussione sulla Corte penale internazionale è un un tema che tutti quanti sappiamo bene essere ostico in particolare ad alcuni Stati una delegazione Stati Uniti e della Cina
Su questo hanno più volte insomma Espresso posizioni diverse da quelle che possiamo esprimere anche come come paese
Però io penso che non potremmo anche cogliere questa occasione della dell'appuntamento alla conferenza per rilanciare un tema o per lo meno una discussione su una su un un punto sul quale in qualche modo lo statuto elaborato fino adesso
è stato messo da parte del scuso come forma di condanna però sicuramente è un un punto di partenza per un futuro impegno che potremmo promuovere sempre insieme alle agli organismi non governativi
E gli enti locali in prima persona
Caneva Hakkinen a vicenza nel Meccheri intervenire semmai
Bene
Ringrazio allora eh gli organizzatori perché mi permetterei di dare un piccolo un piccolo scendi no
Di ma il caffè che a monte della del problema di cui gli agenti mettiamo medie secondo mi da inquadrato il nostro non mente attuali la formazione il tentativo di formazione della corte penale internazionale
In un movimento che è partito da lontano perché è una è una possibilità che oggi chi offre proprio perché la comunità Chievo intende nettamente nel tempo
Se voi tentati chi che noi con la Corte penale internazionale emblema di incidere in uno dei settori più gelosamente riservate alla competenza degli Stati
Che è in massima parte il settore dei reati commessi dalle forze armate degli Stati
E questo è un settore che addirittura gli Stati riservava concretamente speciali
Il fatto chi la comunità internazionale si stia muovendo appena istituire una corti penali internazionali che è di circa Sui reati compiuti chi
Toccare il principio che ha regolato i rapporti degli Stati uno dei pilastri della sovranità degli Stati che l'autonomia del potere giudiziario
E questo non è poco ed è un processo che è avvenuto lentamente nel tempo offrire la possibilità di discutere quanto meno dell'istituzione della Corte penale internazionale
E la dobbiamo considerare una grande occasione perché noi abbiamo cominciato a parlare di diritti dell'uomo con la dichiarazione diversa e dei diritti dell'uomo ma abbiamo cominciato
Più sempre del dopoguerra ma a parlare lentamente di responsabilità degli Stati a livello internazionale la commissione diritto internazionale auspicata lungo queste ha presentato dei rapporti Arena Civica unite sono una parte di questo rapporto sulla responsabilità degli stati è stata approvato dall'Assemblea generale delle Nazioni Unite
La seconda parte del rapporto della Commissione diritto internazionale è riguardante proprio quello che oggi sarà un oggetto della discussione in seno alla Conferenza penale e cioè la parte più sostanziale per esempio la definizione dei crimini internazionali dal mille novecentosettantasei a oggi non è stata ancora definita
E questa vita è la dimensione di come ci diceva dottor Di Donato quando si è in sede ONU delle difficoltà che si hanno nel definire come crimine internazionale un determinato reato
Perché il la una concordanza di opinioni è molto difficile da raggiungere
Allora poiché rientra nel contesto della decisione di che cosa si né di che cosa si deve ritenere responsabili uno Stato a livello di comunità internazionale
L'ONU aveva deciso di emanare nell'ambito del Progetto un codice dei crimini internazionale
Poiché questo complice dei crimini internazionali si è dovuto interrompere per difficoltà esistenti in seno alle varie delegazioni delle Nazioni Unite si è pensato di creare la Corte penale internazionale
Quanto meno all'organo per poi affidare all'organo i crimini e quindi a una strada attraversa se volete che è stata prevista
Dall'Assemblea generale delle Nazioni Unite di lasciare il problema di Rimini per dare all'organo poi la possibilità di attivarsi in materia di crimini e i crimini internazionali ecco anche questo ma alcuni relatori One accennato
Solo che elimini particolari che creano obblighi anche nei confronti degli Stati terzi perché proprio oggi c'è l'evoluzione della comunità internazionale più accentuata in questi su questi problemi
Vale a dire gli Stati stanno perdendo la loro sovranità è inutile dirlo come perché lo sappiamo tutti l'hanno perduta dopo la caduta del muro di Berlino la frattura del bipolarismo tutto quello che c'è stato di evoluzione
E esistono dei settori in cui la comunità internazionale si sta personalizzando
Io un settore quello dei diritti dell'uomo un altro settore quello dell'ambiente per esempio è la comunità internazionale Quentin per questi problemi
In maniera evidente capillare diffusa sulla pubblica opinione ambiente e diritti dell'uomo sono una dimostrazione che gli Stati stanno perdendo i poteri sovrani e allora è in questa fase il nostro è solo un momento di un'evoluzione in cui possiamo pensare ad istituire una Corte penale internazionale cioè un organo che lentamente sta portando avanti Processo precedente perché avevamo avuto prima
Per i crimini internazionali soltanto tribunali ad hoc vedi Corte per i crimini commessi nella ex Jugoslavia vedi corti Tribunale per i crimini commessi in Ruanda
Se noi possiamo oggi discutere di un'istituzione di una Corte permanente penale internazionale e proprio perché lentamente
L'erosione della sovranità degli Stati ci permette di dire che questo organo potrà giudicare i crimini internazionale
E perché internazionali sono i grandi reati
Beh sui quali la comunità internazionale si sente coinvolta ecco allora che noi possiamo anche pensare a un'efficacia di questo trattato nei confronti dei terzi degli Stati terzi intendo dire
Perché è stato proprio in sede ONU nell'ambito della Commissione il diritto internazionale della sesta Commissione dell'Assemblea generale delle Nazioni Unite che si è detto che chiunque violi un crimine contro l'umanità
Deve essere perseguito è lo Stato a cui appartiene questo individuo o gruppo armato quello che sia deve rispondere verso la comunità internazionale è un'identificazione brutto il termine passate quello della comunità internazionale quindi sono solo in questo settore e forse in quello dell'ambiente questa evidente partecipazione della comunità internazionale che si manifesta come qualcosa che al di stupra degli Stati
Quindi io nel vorrei non adesso non rubarvi del tempo quello che mi sembra è che noi stiamo andando avanti in un processo di evoluzione che è partito
Ha dapprima alla difesa dell'individuo poi è partito dalla difesa del mio anche contro il proprio stato
E anche qui quanto individua appartenenti a forze armate quindi tutelato o da quelle famose norme di guerra che tutti voi ben conoscete
Allora essi anche noi oggi discutiamo di una Corte penale internazionale chiesti troverà innegabilmente insieme alla conferenza a scontrarsi con la sovranità degli stati gli Stati faranno di tutto per mantenere quante più stelle di sovranità possibile per mantenersi
Liberi e dalla ritenere possibile o non possibile la conferenza la competenza della Corte questo già lo possiamo immaginare però è sempre meglio un organo che ci sia e che sia in grado di funzionare e che in lentamente si chiederà il suo spazio nella comunità internazionale se lo crea proprio per il fatto stesso di esistere
Chiudo con questo o chi di noi non si ricorda quanti pochi giudizi aveva la Corte europea dei diritti dell'uomo al suo inizio
Pochissimi adesso alla Corte europea dei diritti dell'uomo per parlare del nostro settore regionale è un organo che lavora a pieno ritmo che ha avuto bisogno di una riforma e che diciamo fa parte degli ordinamenti interni nel tutti noi non possiamo ignorare paesi membri della parti della convenzione per diritti dell'uomo la sua competenza
Quindi mi sembra che se noi accettiamo l'istituzione di una Corte penale internazionale dove ci sono previsti anche dei delle revisioni già nello Statuto cominciamo a dare e indizio
Ha un'altra fase di evoluzione della comunità internazionale come soggetto e come responsabile di ciò che avviene indipendentemente dal territorio in cui avviene dalla competenza dello stato in cui al viene ma ci sono dei reati che saranno perseguiti a livello internazionale e non c'è stata
Scusatemi pesto e discusso già stava riconobbe che ha fatto al programma
Volevo salutare l'ex senatore Stanzani del partito radicale e chiedergli se nonostante gli impegni che l'hanno trattenuta un po'fuori si voleva portare un piccolo contributo e la sua esperienza in questo settore
Io mi scuso
Veramente molto profondo sentitamente di non essere riuscito a venire ed è anche riuscito ad avvertire perché ho sempre detto che sguardo desolato sono arrivato adesso e quindi quello che voglio dire semplicemente che
Vi ringrazio per aver assunto questa iniziativa ringrazio a nome non tanto per il partito radicale si la mia storia è quella radicale
Ma io sono presidente di una associazione Non c'è pace senza giustizia
Che dal mille novecentonovantaquattro assunto come suo obiettivo fondamentale quello della costituzione di operare per la costituzione del tribunale permanente penale internazionale
E vedere diciamo forse si commettono radicale a e sprecato la sua attività in termini concreti bene per due anni
Promuovendo direi in tutti i cinque Conte continenti bene conferenze e iniziative terre venne promuovere per sollecitare l'attenzione sia degli ambienti istituzionali ma anche di quelli culturali e anche per quanto possibile dell'opinione pubblica su questo
Obiettivo fondamentale obiettivo che noi c'eravamo precisati bene in la proposta che è stata fatta
Di ottenere e la conferenza istitutiva scherzo app dovrebbe approvare che dovrà approvare il lo statuto si tenesse a Roma entro il mille novecentottantotto
Obiettivo questo che è stato raggiunto porca miseria scusa obiettivo questo che è stato raggiunto e chiede né
Al quale seguito segue adesso il secondo obiettivo ed è quello cioè di far sì che questa conferenza che si tiene a Roma possa arrivare a delle conclusioni che siano diciamo soddisfacenti
Ecco io qui voglio inserire una piccola parentesi
Ecco io me ne devo dire la verità
Non vorrei apparire nazionalista
Ma che sono un po'interdetto di fronte alle indifferenza che il nostro Paese sta dimostrando nei confronti di un evento che è straordinario
Io non è che mi ricordi altri eventi di questa portata a livello internazionale
L'ONU si riunisce a Roma
Questa è una conquista che in parte io considero nostra ma è una conquista dei governi italiani da Berlusconi a Prodi
è stato un azione che è stata svolta una volta tanto
Mi si consenta a queste piccoli spunti polemici con lui costanza e con determinazione che ha avuto successo ecco io non credo che la politica estera internazionale restano italiana sì è stata va bene segnata di frequenti di frequente da risultati come questo però a me sembra che ottenuto il risultato abbiamo alla FAO incomincia va bene lunedì prossimo quindici questa conferenza internazionale ecco non è che mi sembra salvo diciamo chi come noi voi noi e altri direi pochi si sono dati da fare si stanno dando da fare che la stampa l'opinione pubblica ma io devo dire anche Scurati mia questo punto anche il Governo mi sembra che insomma
Non voglio dire che sia latitante ma che certamente non è molto presente va be'certo sappiamo che vi possono essere dei problemi di politica estera
Perché è indubbiamente qui non ho il tempo in cui è stato certamente accennato il fatto di aver ottenuto che si riunisca la conferenza internazionale che si discuta ben il tribunale non vuol mica dire che l'obiettivo di arrivare ad avere un organismo che sia efficace efficiente
E veniva rispettoso dei principi fondamentali che devono essere rispettati anche in ambito BreBeMi internazionale sia già un obiettivo ben raggiunto no vi sono delle contrarietà molto forti poco parenti perché è chiaro che son pochissimi gli Stati che hanno dicono no noi siamo contro il tribunale
Ma noi sappiamo benissimo che ci sono cento mila modi per essere sostanzialmente contro veniva cenato prima al problema dei del militare e questo problema che non solo riguarda gli Stati Uniti ma riguarda dalla Francia
Però a proposito degli Stati Uniti le ultime notizie o informazioni
Dicono che ancora la partita nell'ambito dei portieri che si contrappongono anche in quel Paese la partita ancora non è risolta perché se è vero che ci troviamo di fronte a un'opposizione fermissima da parte degli in diventi militari però ancora non si sa se e come una scelta non è stata fatta da parte del governo bene statunitense su quello che dovrà essere l'atteggiamento concreto quindi qualche speranza forse l'abbiamo però indubbiamente io voglio dire questo per quanto mi riguarda il fatto che comunque si arrivi a una conclusione positiva e cioè che il tribunale venga istituito con uno statuto che sia al minimo il minimo diciamo altri sopra della decenza io non ritengo personalmente io che sono diciamo ho iniziato la mia attività politica ormai abbastanza vecchia va be la l'attività
Bene proprio concorda con gli slogan che era la vita del diritto il diritto dalla vita alla base va bene delle della democrazia se vogliamo dopo la rete cioè l'affermazione del diritto ora e non c'è dubbio che la prospettiva internazionale tale che se non si comincia un'acca incardinare dagli a realizzazioni concrete quindi più che la giustizia che indubbiamente dal presupposto della giurisdizione cioè le sedi dove possa essere esercitata vedeva giustizia
E quindi questo principio concretamente affermato per Mac comunque
Di un'importanza avvenne straordinaria accerto il cammino lungo e pericoloso e venire rischioso eccetera eccetera ma però se non c'è questo come mo'tassello le speranze di arrivare a risultati migliori più positivi più poco convincenti vennero possono essere alimentate
E quindi io non posso fare altro che conclude che invitarvi se lo ritenete giovedì pomeriggio noi
Metteremo la nostra conferenza va bene internazionale che è un po'la sintesi di quello che abbiamo attuato un po'per come dicevo prima in tutti i continenti va bene e che si terrà domani si aprirà giovedì pomeriggio alle quattro e mezzo alla sala della Protomoteca va bene in Campidoglio bene quindi bene di saremo ben lieti
Per coloro che vorranno essere presenti
Gli accordi ieri e di riprendere va bene il discorso che voi avete avviato alcuni dispiace ancora di non aver potuto contribuire come sperava non certamente un grande contributo ma di poter fare e quindi arrivederci e soprattutto arrivederci io mi augurerei in una grande manifestazione che potremmo mettere in piedi se illa in conferenza internazionale la conferenza diplomatica si potrà concludere in modo soddisfacente gran Tzipi no
Senta cruciale
Veramente scusate mi
Noi apprezziamo lo sforzo e l'impegno civile allora io a dare la parola all'onorevole Marco Pezzoni che la Commissione esteri della Camera e successivamente a non è onesto lena per tirare un po'le fila di tutti l'eventualità e anche le componenti che oggi sono state portate alla valutazione del Pubblico
Sì poche cose
Direi soprattutto come parlamentare noi come Camera dei deputati il Parlamento italiano ci siamo attivati in questo anno direi che non solo per l'insufficiente attenzione di giornali forse anche un po'per responsabilità nostra
Non sempre siamo riusciti a essere come Parlamento come cambia i deputati protagonisti
Su dimensioni internazionali che invece sono strategiche come appunto questa
E il lavoro però c'è stato il lavoro c'è stato e come diceva Stanzani
Su questi temi anche noi siamo stati minoranza una minoranza parlamentare trasversale che in questi anni ha lavorato innanzitutto per ottenere con una mozione che abbiamo votato e abbiamo impegnato il governo italiano noi del Parlamento attenere a Roma
Questa grande occasione storica tutti abbiamo detto così come abbiamo lavorato in commissione esteri su un tema di fondo nel quale io voglio collocare un po'questa questione di oggi che la riforma democratica dell'ONU
Abbiamo lavorato un anno
Facendo una serie di audizioni e facendo una serie di riflessioni di proposte a livello europeo poi a livello di assemblea ONU tant'è vero che siamo stati credo uno dei pochi Paesi se non l'unico anzi uno dei pochi parlamenti
Che nella scorsa sessione dell'ONU abbiamo presentato un nostro documento
Un documento della Commissione esteri il quale documento tra le altre questioni innovative e strategiche poneva proprio per nostra spinta anche mia personale
La questione di quale tribunale penale internazionale per la mente permanente costituire dunque come vedete c'è anche se assolutamente poco conosciuta un'iniziativa di RAI costante da parte delle commissioni esteri di Camera e Senato e danni noi abbiamo visto che questo era un grande tema un grande obiettivo
Abbiamo anche incontrato Cassese
In questi mesi per fare il punto sui limiti gravi del tribunale ad hoc per l'ex Jugoslavia abbiamo incontrato e voluto incontrare in audizione ufficiale commosso che è presidente
Dell'Assemblea generale di questa conferenza proprio per vedere anche quale ruolo potesse esserci come Parlamento come che poi deputati che possano fiancheggiare in modo discreto
Come dire
X il lavoro che ovviamente sarà un lavoro tutto interno all'assemblea e questo perché e il senso anche l'iniziativa di oggi e delle conclusioni dell'introduzione che ha fatto le mie conclusioni che sicuramente farà Folena perché in realtà ci siamo resi conto so che forse siamo tra i pochi della grande politicità
Di questa questione
E io vorrei nel mio brevissimo contributo fare alcune riflessioni
Non tanto nel merito perché son d'accordo su molte cose che sono state dette ma sul fatto che siamo un passaggio di politica internazionale
Di straordinaria portata in cui è importante capire anche la dimensione politica dei conflitti aperti perché anche le questioni tra parentesi di cui abbiamo parlato e che scioglierà hanno penso i delegati plenipotenziari all'assemblea dietro hanno sempre valutazioni e analisi politiche di grande portata e di grande penso
Allora la questione è proprio questa
Che noi inseriamo come deputati diciamo della scrive dei dei Democratici di sinistra
La questione la creazione intanto della giurisdizione giustamente è stato detto più che ancora l'elenco dei crimini l'innovazione di un tribunale internazionale permanente la inseriamo in quell'idea di trasformazione diciamo del mondo nella fase in cui viviamo in un'ONU sempre più democratica in quella prospettiva di global governance che noi stiamo vedendo perché giustamente è stato detto c'è una globalizzazione
Dell'economia dei commerci al gatte succede il progresso Moda e Commercio stiamo discutendo come dire di un accordo multilaterale internazionale sui capitali sulla finanza c'è la questione ambiente c'ha questo diritto umanitario si è aperta anche come grande occasione non solo in negativo
Il partenariato globale di diritti umani
E come diceva Boutros Ghali oggi la sfida è quella per la prima volta di costruire una democrazia su scala internazionale
Per costruire una democrazia su scala internazionale due grandi obiettivi e ci sono anche due scuole di pensiero che da noi in Italia ma politiche una è quella che pensa di rafforzare sempre di più gli organismi di governo di governo di questo mondo sempre più tutto Bonetto
E quindi qui va il senso del perché la riforma democratica dell'ONU la riforma e l'allargamento del Consiglio di sicurezza il superamento di veto perché per esempio come molti organismi non governativi stavo proponendo affiancare al Consiglio di sicurezza dell'ONU un Consiglio di Sicurezza economico perché noi andiamo in un mondo in cui scatteranno assai di più i conflitti tali geopolitiche ed economiche grandi conflitti economici e commerciali
Allora la questione delle regole internazionali condivise e di un punto ONU con le sue varie diciamo espressioni alte capace di governare
Ma io credo che questa grande prospettiva
In realtà è una prospettiva ancora un po'troppo illuministica per questo mondo che in realtà un mondo plurale
è un mondo attraversato al di là della globalizzazione dell'economia da irriducibili specifici specificità
Etnico culturali politiche religiose quindi è un mondo che non si fa unificare in modo omogeneo e la prospettiva della Global Governance quindi se non fa i conti con l'altra grande prospettiva che quella che io del suo sostengo
Che in realtà sembra prospettiva minore è il fratello minore ma in realtà è quella che permetterà una visione diciamo di insieme maggiore e che la prospettiva del primato del diritto internazionale
Allora io credo che noi dobbiamo valutare che questo passo che stiamo costruendo qui a Roma
è un passaggio strategico in quella che è la creazione di un diritto internazionale sempre più condiviso che anche strumenti di autorevolezza e propri strumenti capaci di efficaci per intervenire
Allora noi dobbiamo sapere che questo mondo turbolento avrà bisogno da un lato di questa prospettiva politica economica militare di sicurezza questa prospettiva diciamo di Poteri
Che possono in qualche modo a bere
Un passaggio di sovranità dagli Stati per quanto riguarda l'economia la collaborazione la sicurezza militare e così via ma io credo che ne abbiamo di fronte questa grande occasione che sia l'altra grande prospettiva
Quella che in realtà noi dobbiamo far crescere più rapidamente possibile approfittando di questa mia riflessione politica
Del fatto
Che oggi
La vecchia visione che ci sia una gerarchia display Jesi medio forti fortissimi
Che da sola in grado con il solo strumento oggi delle varie espressioni democratiche dell'ONU oppure le proprie gerarchie militari eccetera di governare questa trasformazione turbolenta del mondo e diritto umano sia di per sé Ficacci non è così
Oggi se non cresce l'altro grande pilastro
Che quello di un diritto internazionale condiviso fondativo e prioritario rispetto ai singoli diritti nazionali
Questo è il passaggio del Po dei poca che stiamo vivendo beh evidente che noi non ha primo rinunceremmo a riuscire a costruire diciamo questa prospettiva della costruzione di una democrazia su scala internazionale
E proprio questo è il passaggio allora il passaggio è che con questa creazione della Corte penale internazionale noi davvero come dire facciamo definitivamente pendere la bilancia per tutti i contributi che sono venuti oggi
Pendere la bilancia sul fatto che da quel momento in poi i conflitti politici economici le resistenze dei singoli Stati rimarranno
Ma il problema è intanto svoltare l'angolo cominciare sulla questione del diritto internazionale a sapere che sta diventando sempre di più prioritario
Vincente fondativo prevalente sulle resistenze e sui singoli diritti nazionali dove non sappiamo esistono anche voglio dire culture diverse resistenze diverse e chi lo su questa riflessione non è un caso sì detto qui oggi che nel cinquantesimo anniversario della Dichiarazione universale dei diritti dell'uomo sia vedere quel testo bellissimo di cinquant'anni fa ma una cosa rinunce
E la cosa che lui non c'è è che si abolisce la pena di morte proprio perché la questione del diritto della pena di morte
E del diritto di uno Stato di poter anche uccidere
Per motivi più diversi da quelli religiosi a quelli di una valutazione delle delle delle proprie tradizioni nazionali un cittadino condannato beh questo è un potere di salvaguardia di una sovranità nazionale
Bene credo che proprio questa riflessione sul fatto che lo diceva anche l'ultimo intervento
Noi siamo di fronte a un rovesciamento di rapporti di forza e di equilibri un diritto internazionale che diventa prevalente sulla se di matti e che pian piano si allargheranno anche sulle questioni diciamo di culture di resistenza e di giurisprudenze nazionale questo è il passaggio d'epoca
Noi come parlamento abbiamo chiesto di seguire questi lavori perché è una questione mi pare evidente che c'entra la politica che nei passaggi chiave
Dovrà intervenire noi crediamo in modo discreto anche non solo che lì nella nell'Assemblea
Ma se Prodi telefona adesso a qualche presidente francese piuttosto che stanno statunitense
Non fa sicuramente male perché ci rendiamo conto che ci sono passaggi che sono sicuramente passaggi politici e che oggi è convenienza questa è la ragionamento politico
Di una serie di Stati anche forti fortissimi fare in modo che in questa fase storica non ci sia solo come dire la loro forza Stati Uniti la loro credibilità militare o la loro credibilità democratica ma ci sia in questa fase un elemento nuovo che evidentemente questa è l'analisi come mai l'Assemblea dell'ONU l'Assemblea dell'ONU il Consiglio di sicurezza ha votato per lavorare alla costituzione di questo tribunale penale internazionale ma che c'è visone come dire di un riequilibrio e c'è bisogno di novità
Di governi di punti di riferimento nello scenario internazionale
E non credo che questa dimensioni novità di esigenza politica dobbiamo coglierla e credo che convenienza strategica nel medio-lungo periodo anche nei Paesi che hanno difetto del Consiglio di Sicurezza sapere
Che c'è una nuova autorità una nuovo diritto internazionale più condiviso con questo organismo internazionale
Che come dire farà garante in lui e che non risponde a difficili equilibri politici che sempre di più comunque segneranno anche queste vicende cito un caso per tutti come Parlamento siamo andati a fare la missione in Bosnia
C'era su tutti i giornali europea internazionale il fatto soprattutto quelli di di di lingua inglese starnuti statunitense che Karadzic
Si era dato ormai per sicuro che veniva catturato abbiamo incontrato perché l'esercito italiano nella nella settore nato sotto l'alto comando francese abbiamo incontrato il primo comandante in campo Francia detto ma neanche per idea
Noi non abbiamo neanche per idea il fatto che se incontriamo Karadzic dobbiamo arrestarlo non c'è nessuna molto preciso e nessun'indicazione militare specifica noi pubblichiamo gli ordini quindi questo ordine non c'è noi sicuramente non andiamo a catturarlo e forse se lo incontriamo per strada
Ci devono ordinare di catturarlo perché c'è un sistema di delicati equilibri politici una cosa sono le cose che si raccontano i giornali perché a Roma qualche campagna di propaganda altre cose su anche questo e la mia riflessione dice
Che una Corte penale indipendente estremamente utile perché se ci invischia come dire in questi Giochi delicatissimi diventi contro veti politici è evidente che perdiamo di credibilità di efficacia
E di rapidità e e di decisione
Ma io debbo anzitutto ringraziare i rappresentanti delle leggi che sono venuti qui molti hanno parlato altri non hanno parlato
Chi sono stati i protagonisti della dura lotta dura battaglia contro corrente per un lungo periodo per affermare i principi sottesi
Alla straordinaria idea e io mi auguro decisione politica di istituire una corte penale internazionale
Voglio ringraziare in particolare i rappresentanti numerosi delle ambasciate
Che hanno accolto l'invito nostro quelli che non sono potuti venire che ci hanno manifestato per iscritto un loro interesse anche a conoscere l'oggetto delle riflessioni di questo incontro
Noi qui
Come Democratici di sinistra
E non a caso insieme come Area delle attività internazionali e Area dei problemi dell'istituzione della giustizia noi qui ci prendiamo una responsabilità
La responsabilità è quella di una forza politica che la prima forza della maggioranza la prima forza del Paese che ha importantissimi rilevantissimi impegni di governo
Sentiamo pesare anche sulla nostra responsabilità
L'andamento e l'esito finale della conferenza diplomatica che si aprirà la prossima settimana nero
Lo voglio dire con chiarezza Badalotti sottolineava la positività del fatto che un partito politico per la prima volta prenda un'iniziativa di questo tipo
Io non voglio nascondere che nel corso di questi anni anche a sinistra c'è stato un ritardo e una caduta di tensione attorno a questi nostro paese è stato coinvolto in una transizione molto complicata dalla quale non è ancora uscita e purtroppo gli eventi di questi giorni non ci fanno essere ottimisti
Che spesso questo schiacciamento su un la quotidianità di questa transizione ha fatto perdere slancio
Devo matura morale passione e capacità di visione dei problemi del mondo non sempre ma spesso è stato così
La classe dirigente del Paese nessuno escluso c'è stata una caduta di tensione
E noi sentiamo proprio per l'elaborazione che abbiamo proprio per alla nostra visione del mondo e voglio dire anche per il patrimonio di storie che la sinistra alle spalle voglio ricordare in particolare per chi Dinoi viene dal Partito comunista italiano
La straordinaria moderna feconda visione che Enrico Berlinguer aveva di questi problemi
Che rappresenta ancora oggi a quindici vent'anni di distanza un punto di grande innovazione a cui la politica dovrebbe attingere con più coraggio
Proprio non voi dobbiamo tuttavia constatare chiede bicchiere mezzo pieno o mezzo vuoto
L'assenza di un impegno di altre forze politiche è un certo clima di disattenzione l'indifferenza in cui questo evento così può svolgere rischia di svolgersi desta preoccupazione
E quindi oggi noi vogliamo
A denunciare
La Costituzione di quello che io chiamerei una sorta di osservatorio politico permanente della sinistra sull'andamento sullo sviluppo di una conferenza che come tale è conferenza di governi è conferenza diplomatica non chiama in causa direttamente la responsabilità dei partiti o dei gruppi parlamentari
Ma il cui esito potrà dipendere anche dal grado di pressione che la opinione pubblica di cui le forze politiche sono fa i rappresentanti saprà esercita
Quindi un'attenzione per un evento che può diventare storico
E che a mio modo di vedere
Segna un uno sviluppo positivo della politica estera del nostro Paese sì nel senso che ha detto Stanzani
Problema non è mettersi un medaglia perché il governo dell'Ulivo il governo del centrosinistra ospitano del nostro Paese questa conferenza sei medaglie ci dovranno essere lo vedremo alla conclusione di questa conferenza
Perché nelle mani della diplomazia italiana della Farnesina e del Governo italiano
E della delegazione di cui qui alcuni autorevoli rappresentanti hanno parlato sta non tutto lei sta ma sta una parte dell'esito di questa
Con il governo italiano questo governo mette la propria faccia la propria credibilità
In una scommessa che non se non si annuncia facile come senza ipocrisie Umberto Ranieri e molti degli amici intervenuti hanno detto che stava attenzione a questo evento preoccupazione per i suoi esiti
E un partito politico di governo e di sinistra
Da un lato può svolgere un ruolo importante per la mobilitazione la sensibilizzazione della pubblica opinione
A cui sono già impegnati molto attivo soprattutto allora energie molti enti locali a partire dal Comune di Roma
E in secondo luogo può concorrere anche dietro le quinte
Con una propria iniziativa politica
A sostenere lo sforzo diplomatico che la delegazione italiana il nostro Governo dovranno fare nelle prossime settimane
Del resto i Democratici di sinistra appartengono e hanno fondato un partito che si chiama Partito del socialismo europeo di cui fanno parte dodici partiti che hanno responsabilità di governo e che avranno i loro rappresentanti in questa conferenza e alcuni di questi partiti europei rappresentano
Sono al governo di paesi che hanno posto dei problemi affrontare
Alcune delle preoccupazioni che sappiamo esserci alla vigilia dalla conferenza
Io voglio dire tre cose Dini merito
La prima noi vogliamo anzitutto sottolineare che questa la conferenza diplomatica ma questa è una conferenza che rappresenta un successo
Un primo successo una prima conquista vedremo appunto come ma il solo fatto che si possono svolge un evento che chiama
Tanti i governi di tutte le parti del mondo un successo delle organizzazioni non governative della società civile dal nostro Paese Carpets
Bisogna riconoscere al partito radicale non c'è pace senza giustizia
Alla tenacia di una visione a quale magari talvolta si può non avvenire una piena condivisione di vedute un forte in merito
Mi spiace che senatore Stanzani da perciò solo per qualche minuto
Mi dispiace ancor più che radio radicale che normalmente attenta a tutte le nostre manifestazioni non c'è convegno a cui non partecipi in cui radio radicale non trasmette indiretta queste e venti oggi immagino per ragioni tecniche
Non sia presente
Radio radicale a chiedo scusa come avevo visto e microfoni radio mi fa un grande piacere allora chiedo scusa
Le organizzazioni non governative
Però non sono solo quelle che sono mosse non c'è pace senza giustizia è stato una grande movimento a mio modo di vedere quello della pace che dall'inizio degli anni Ottanta investito il nostro Paese e altri Paesi
Che prese le mosse prima dall'opposizione alla corsa nucleare
E che poi attorno alcuni Giovanni
Di questi ultimi anni e soprattutto alla guerra nella ex Jugoslavia ha sviluppato un'iniziativa una grande forza e ha sviluppato una propria presenza di di straordinario rilievo e infine Nesti interne ce ne infine non perché meno importante ma perché rappresenta già a livello mondiale
Una
Modo di affermare diritti e una volontà di giustizia di democrazia sul piano internazionale senza confini di giurisdizioni nazionali di lingua e di cultura
Sono state messe le basi di qualcosa
L'importante è che non era immaginabile e io credo che questa voce debba essere presente della Confapi queste voci devono essere presente la Coppa sappiamo che le forme di questa presenza soldo già previste sono limitate
Ma c'è un modo di partecipare alla conferenza che anche un modo per far sentire dall'interno e dall'esterno
Un punto di vista senza il quale a mio modo di vedere anche i migliori governi che partecipano con le migliori intenzioni alla Conferenza diplomatica non avrebbero a mio modo di vedere la forza contraddittorio sociale
Per poter fare le scelte necessarie
In secondo luogo per quello che riguarda il lavoro preparatorio sono state dette molte cose anche stranamente qualificate è stato un lavoro estremamente importante di dimensioni anche un po'ciclopiche il bisogno di
Un lavoro in cui ci sono già alcune scelte o prescelte significative che fanno ben sperare un lavoro nel quale però è stato sottolineato dal professor Pirelli da altri ci sono ancora molte alternative troppo alternative non istruiti
E quindi tutto ciò obiettivamente pone le preoccupazioni che nel corso di questo colloquio questa mattina sono emerse io vorrei provare ordinare qualche modo un elenco di priorità se così si può dire rispetto alle preoccupazioni per le è stata la conferenza
Io sono convinto che il primo il principale rischio
è che non si firmi nulla
Il secondo rischio è che si firmi qualcosa pur di firmare senza potere riceva dottor Scaglione
E poi c'è un problema più di prospettiva in modo particolare per quello che riguarda l'interlocuzione con alcuni dei problemi più forti piano sono stati avanzati dall'unica azione non governativo
Allora se dobbiamo stabilire uno uno un ordine di priorità io credo che ogni impegno diplomatico il politico deve essere messo per creare le condizioni perché uno Statuto si apra la firma
Perché la Conferenza si concluda con
Un atto
Alla firma
E perché alcuni
Dei problemi che sono sottoposti oggi all'attenzione del Progetto preparatorio possano essere eventualmente afferma affrontate in una fase successiva
Io credo che questa al secondo punto
Possiamo anche permetterci in una fase iniziale in cui importa affermare una volontà politica affermare affermare anche il fatto che ci siano meno dettagli
Meno a spetti specifici o troppo determinanti e che forse si possano lavorare sullo stralcio di alcune parti di questo Progetto da affrontare in una successivo momento
Del quale però già la decisione di istituire la Corte penale internazionale Coni fondamentali che permettano a questa Corte di poteva funzionare sia ben
Per quello che riguarda i Poteri perché siamo estremamente sensibili al tema che qui è stato sollevato
è evidente che la filosofia deve essere quella di afferrare le condizioni di una Corte penale internazionale indipendente
E che sia adottata di
Quei Poteri o di quelle procedure in grado di attivare Poteri in grado che siano nelle condizioni di Farra
Rispettare l'esecutività del giudicato
Abbiamo quindi un grande problema di attivazione autonoma dell'iniziativa del procuratore
E qui vorrei dire che l'esperienza italiana di autonomia dell'iniziativa del procuratore anzi nel nostro Paese di obbligatorietà dell'azione penale nel nostro ordinamento stato di cose molto diverse
Che non a caso viene studiata ad altre nazioni europee in altre parti del mondo
Per quello che riguarda la correzione dei rischi di quei sistemi nei quali
La promozione della azione è sottoposta a un vincolo politico
L'esperienza italiana
Sul piano giudiziario del nostro ordinamento è un'esperienza che può valere positiva
Potevi autonome di iniziativa alla procura autonomi nei confronti
Dei qualsiasi autorizzazione del Consiglio di sicurezza e degli Stati interessati
C'è poi un problema conseguente il ruolo del Consiglio di sicurezza
E in modo particolare dei paesi titolari di diritto di veto
Per
Evitare il rischio di una Corte penale che sia sì dipendente
Ma
Venga sostanzialmente delegittimata gli organi esistenti a livello internazionali
In terzo luogo c'è il problema su cui questa mattina ci si è soffermati di più cioè il rapporto fra giurisdizioni nazionali corte internazionale
Con questo enorme
Diciamo orizzonte problema legato da questo dibattito attorno alla complementarietà
Il quarto problema è un per un problema di penale sostanziale e cioè diciamo di cominciare a inserire
Una decisione molto chiara per quello che riguarda
I crimini connessi al genocidio ai crimini contro l'umanità e ai crimini di guerra
E infine un problema di risorse finanziarie e di rapporto complessivo con le Nazioni Unite
Nel corso del dibattito di questa mattina
E anche da parte nostra nella stessa relazione di Ranieri è stata sollevata con grande forza
La questione dei crimini nei confronti delle donne
Nei confronti delle bambine dei bambini
Degli stupri di massa di fenomeni di deportazione e di
Sfruttamento connessi ai crimini
Di guerra crimini contro l'umanità di come far entrare tutto questo capitolo e prossimi giorni si riunirà un importante conferenza il convegno alla vigilia dell'apertura della conferenza internazionale qui a Roma delle donne a cui parteciperanno esponenti internazionali gli esponenti del nostro Paese
Questa è una battaglia tendoni per quello che ci riguarda intendiamo fare
Sapendo che le considerazioni fatte dalla dottor Di Donato in relazione a lo spaccato dei progetti preparatorio sono considerazione
Tecnicamente e giuridicamente realistiche in qualche modo ineccepibili
Noi blocchiamo trovare dentro il lavoro della conferenza novità il riconoscimento totale e definitivo del Complesso di queste questioni
Anche perché avremo una conferenza nelle quali Paesi di culture molto diverse di religioni molto diversa di tradizioni molto diverse per la prima volta affronteranno la discussione relativa questioni essenziali diritti umani libertà giustizia dichiarazioni
E quindi non sarà questa la conferenza contro alcuni Paesi contro alcune culture contraggo e tradizioni deve essere la conferenza e non contano
Si tratta di individuare gli anelli
L'anello di una catena che possa essere in qualche modo chiaramente codificato in questa fase iniziale tirando il quale poi successivamente il una giurisprudenza di fatto che si dovrà venire formando dentro questo organismo posso progressivamente allargare l'orizzonte a questi ma io dico anche ad altri problemi di cui stamattina non si è fatta menzione
Dall'altro penso che l'ha detto molto bene
La grande impresa del prossimo secolo
Nella globalizzazione eh impresa di costruire una democrazia internazionale prima di tutto quello che ci riguarda noi europei
Moneta unica domani sarà fisco europeo e giurisdizione europea
E sul Tirreno delle giurisdizioni dell'armonizzazione degli editori nazionali abbiamo un cammino enorme da fare
Si comincia oggi la fretta affrontare per quello che riguarda lo spazio comune antimafia è un po'con il diritto alla sicurezza al nostro spazio di riflessione
Ma lo stesso ridotte pure su scala internazionale
La stessa trasformazione della mafia
Non mi riferisco solo a Maser Italia delli ma delle criminalità organizzata su scala mondiale coi grandi traffici di droga pongono problemi nuovi in queste ore si sta svolgendo agli oltre la conferenza delle Nazioni Unite sulla lotta alla droga è in discussione un progetto anche contestato ma comunque è in discussione un Progetto di tipo nuovo è chiaro che andremo che esito ci sarà di questa conferenza queste un grande Rizzo
Non sto scaricando minimamente questi problemi sul sul presente è ovvio ma neanche sull'Avvenire ragionevolmente vicino della Corte penale internazionale
Sto dicendo che la contiene la lega nazionale accanto alcune esperienze atto da cui si sono realizzate
Che ha dovuto luci ed ombre Cassese riaccese ha riflettuto che la commissione Esteri attorno a gli aspetti problematici trasparenza della bolla analoghe riflessioni sono fatte per quello che riguarda il tribunale
Rwanda e così via tuttavia anche queste esperienze problematica rappresenta una gigantesca conquista rispetto alla situazione precedente evidentemente ci pongono dei problemi e no
E fra questi problemi sicuramente il rapporto fra un sistema internazionale di penale una definizione dei criteri o sistema di procure di giudizio e le giurisdizioni nazionali l'esecuzione di queste pene e in particolare il tema il posto Valotti della polizia internazionale
Delle modalità attraverso le quali si possono creare le condizioni in questo caso al incidenti eseguire lei condanne e sono state decise di diciamo di svolgere una funzione tanto potremmo dire di polizia giudiziaria internazionale tanto diciamo di far rispettare le decisioni prese da questo tribunale
Ma più in generale non c'è dubbio che il in esperienze con anche quelle tragiche come quella somma quelle che hanno avuto anche aspetti più positivi di partecipazioni di Dario nella ex Jugoslavia Albania nel corso di questi anni pongono apertamente questo problema
è un problema che incide sul discorso la riforma delle Nazioni Unite sul futuro dei caschi blu sulla riforma di altre organizzazioni internazionali che via via Aldo modificato il loro ruolo degli ambiti di competenza
Nell'ambito del teatro europeo anche organizzazioni come la
Voglio concludere
Dicendo che
Il nostro paese ospita questa conferenza io mi auguro che l'attenzione politica governativa nei prossimi giorni potrà essere adeguata un evento di questo tipo faremo di tutto perché ciò succeda ospita questa conferenza in anni di lecco dopo anni nei quali il tema della legalità dei diritti della giustizia è stato il
Del cuore della vicenda italiana in qualche modo anche del rapporto fra
I poteri dello Stato del cuore e dei cittadini
Io credo che dall'esperienza italiana di questi anni la c'è andato prima noi portiamo un rinnovata consapevolezza di affermare pienamente i valori di legalità
E che la
Indefettibili dati questi valori laici visibilità dei valori di legalità
Presuppone l'indipendenza dei poteri e potere giudiziario e l'indipendenza del potere giudiziario presuppone la responsabilità di questo potere
Ma che modo consapevolezza che si vada verso un sistema del nostro Paese Europa a livello internazionale in cui noi dovremo accentuare nel secolo che si apre e i sistemi di controllo di legalità da quelli minuti che riguarda la giustizia del quotidiano a quelle planetarie che riguardano i crimini di guerra gli stupri di massa genocidio e così
Tuttavia a volte nella pubblicistica dei conventi di stampa dello stesso dibattito politico è sembrato che questa esplosione di voglia di legalità che ha segnato l'Italia negli anni novanta sia stata sostanzialmente una volta di colpevoli
Una voglia di tagliare delle teste una voglia di giustizia
L'impegno che ci muove non è trovare i colpevoli anche valori parliamo il corpo di corte penale internazionale di tagliare delle teste di stabilire diciamo di punire chi ha sbagliato cioè io penso che ogni reato anticrimine debba corrispondere una punizione effettivamente poi eseguita
Malanimo che adori forza di sinistra ci spinge è un animo libertari
Affrontare questi problemi vuol dire costruire una nuova frontiera per le libertà degli individua
Anche degli individui che non hanno soggettività che non hanno un peso che non sono riconosciuti i minori di quelli che non votano di quelli che non non pesa non sulla scena della politica
E l'Italia in questi anni è riuscita sulla pena di morte tema che non è in generale la conferenza ma che sicuramente sullo sfondo dalla nostra riflessione
Ma conquistarsi un posto in prima fila in una battaglia per l'abolizione di un
Modalità Barbara a mio modo di vedere che appartiene al passato in cui si sente quanto viva la logica dell'occhio per occhio dente per dente noi invece siamo assolutamente convinti che il paese di Cesare Beccaria possa riscoprire anche alla fine di questo decennio in cui avevano in impropriamente si è parlato di rivoluzione giudiziaria possa riscoprire il senso la propria battaglia tra liti legalità non contro ma in nome dei diritti della persona che sono indivisibili
Libertà e i diritti che vanno al di là di ogni potere di ogni Stato di ogni mercato di ogni impresa privata di ogni guerra di ogni io credo che su questo terreno si può creare un incontro più forte voglio raccogliere anche la la sfida la proposta di Stanzani un esito positivo alla conferenza su cui lavoriamo e alla fine una grande manifestazione comune The Possa dire si si parte per un un impresa anche entusiasmante io credo per il gli operatori del diritto entusiasmante anche sul piano della scientifico se così si può dire giuridico scientifico perché si tratta di inventare dei codici nuovi di immaginare un'idea di giurisdizione giurisdizioni assolutamente innovativa rispetto a quell'otto centesimi a che non ci siamo portati ancora nel corso di tutto questo secolo per parte nostra noi vigileremo
Aiuti arrivo con questo nostro osservatorio cercheremo di partecipare sostenendo anche l'impresa l'azione che il Comune di Roma tante ONG tanti movimenti
Hanno deciso hanno promosso nel corso di queste delle prossime settimane per far sì che questa Nunzia non possano essere un'occasione persa
Grazie