Alcuni esponenti della Lega Nord si sono incontrati con il presidente della Rai Roberto Zaccaria per lamentare la scarsa attenzione mostrata dalla Rai nei confronti della Lega Nord; Stamane ha avuto luogo una manifestazione a sostegno del referendum elettorale, organizzata dal Comitato promotore; La scissione di Rinnovamento italiano; Le difficoltà economiche dell'Italia: il problema della disoccupazione

Domenico Comino presidente dei deputati della lega nord Comino voi avete avuto un incontro con una il direttore generale con il presidente della RAI per lamentarmi del trattamento che l'ente pubblico radiotelevisivo riserva al vostro movimento sicuramente no hay abbiamo
Voluta incontrare presidente
La RAI e non i direttori di testata o di altro perché riteniamo che il presidente della RAI in cui in quanto presidente da televisione di Stato sia una figura istituzionale lo conferma il fatto che nominato dalle due a più alte cariche dello Stato c'è presentata Anna e presidente del senato al presidente Zaccaria abbiamo esposto la situazione sistematica in cui
La RAI tratta la lega Nord per l'indipendenza della Padania anche soltanto valutando dai passaggi televisivi di commenta iniziative legislative parlamentari che vengono sistematicamente oscurati l'unica cosa che abbiamo potuto riscontrare che non posso non ci possono negare di comparire e le dirette quando via la ripresa tale ma è a questo abbiamo fatto appello abbiamo fatto appello al principio costituzionale del diritto dovere di informare i cittadini il presidente Zaccaria ha mostrato sensibilità per queste vostri lamentele presidente Zaccaria probabilmente non si era accorto che in questo Parlamento di opposizione non ce n'è una sola che già ai suoi canali informativi televisivi e questo mi fa dubitare complessivamente del sistema democratico dell'informazione ma ce ne sono almeno tre
Vi è il Polo che fa o non fa opposizione vi è Rifondazione comunista che non sostiene il governo D'Alema perché è al di fuori di questa maggioranza e vi è la lega nord Tonelli per la Padania che l'unica vera può
Sa di opposizione quindi io ho chiesto Presidente Zaccaria di
Cercare ove possibile perché si tratta anche di uno sforzo credo difficile da realizzare ma di dare spazio a tutt'terrei componenti dell'opposizione e non solo è sempre alla spesso comminano voi in ogni caso non avete escluso anche di intraprendere iniziati
I legali bensì da sempre una prova d'appello agli esaminandi se perdura a questo stato di esclusione disco e di oscurantismo nei confronti dalla lega Nord per l'indipendenza Padania sicuramente cercheremo anche iniziative che possono coinvolgere in qualche modo la magistratura richiamando la televisione di Stato ha dei doveri costituzionali Comino un'ultima domanda
Stamane grande manifestazione per il referendum con Fini Veltroni Casini Prodi Di Pietro cosa ne pensa la grande abbuffata tutti assieme quando non si hanno
Iniziative legislative valide e parziale
Care in qualche modo di far pressione sulla corte costituzionale avvicinandosi il momento in cui si dovrà dire se questo referendum che vuole abrogare la quota proporzionale ammissibile o meno però io valuto una cosa la Costituzione della Repubblica italiana non c'è scritto
Il Parlamento debba essere votato con sistema maggioritario quindi se vogliono fare iniziative di questo tipo prima facciano un percorso costituzionali revisione la Costituzione probabilmente potranno fare sia le sì che vogliono impedire di fatto il principio di rappresentanza politica al popolo e poi eventualmente il referendum che queste leggi potrebbero abrogare
L'onorevole Pisano presidente dei deputati di Forza Italia quando le e Pisano oggi è stata la grande giornata del referendum alla manifestazione organizzata da Mario Segni e dagli altri promotori una Walter Veltroni Gianfranco Fini Romano Prodi Pier Ferdinando Casini cosa ne pensa di era un grande assente Silvio Berlusconi
Forse erano un po'troppi presidenti nell'assenza di Berlusconi
Era voluttà ma non significava in alcun modo presa di distanze dal referendum
Ma
Più semplicemente significava
Mantenimento di una posizione d'appresa da tempo
Noi abbiamo sempre sostenuto che bisognava fare in Parlamento ogni possibile tentati vivo per arrivare ad una legge elettorale più avanzata che vuol dire
Maggioritaria
In grado di sostenere
è l'Abi polarizzazione del nostro sistema politico e di evitare il trasformismo e ogni altro genere di brogli elettorali
Su questa posizione siamo ancora fermi
Abbiamo anche detto naturalmente se il Parlamento non riuscisse a trovare questa intensa non resterebbe altro che sostenere il referendum
Posto che naturalmente la Corte costituzionale ha pronti i requisiti presidente ma questa manifestazione rappresenta per lei è un po'la pietra tombale sulla possibilità del Parlamento di elaborare una nuova legge
Io direi di no
Anche perché non è affatto scontato che la Corte costituzionale approvi il referendum io le potrei rispondere con un'altra domanda e se la Corte costituzionale bocciasse e il referendum cosa dovremmo dedurne che per il Parlamento non c'è più non ci sarebbe più speranza no il Parlamento non deve rinunziare all'idea
Di fare una buona legge elettorale
Certo e lo ripeto se non c'è altro sistema il referendum eppur sempre una soluzione perché quando il popolo che si pronunci via e e non c'è dubbio avrei si ottiene in questo caso una decisione già applica abile ma anche se la decisione non fosse immediatamente applicabile si otterrebbe una spinta invincibile a fare la legge
Presidente vediamo un po'di altre questioni che sono aperte oggi una componente significativa del gruppo dei nuovamente italiano ha deciso di abbandonarlo il movimento fondato da Lamberto Dini per fondare un polo si è detto liberaldemocratico cosa ne pensa lei crede che possa rappresentare un problema anche per il governo
Ma questo è difficile stabilirlo diciamo che il lei dissolvimento politico del gruppo Dini c'era già da tempo tutti i sondaggi
Compresi quelli resi pubblici Goggi D'Anna più grandi quotidiano italiano mostrano ok quelle il gruppo praticamente non è neppure rilevabile statisticamente come del resto lo stesso sondaggio ci dice che
Gruppi nati per iniziativa parlamentare non per iniziativa degli elettori tendono a dei estinguersi lo zero virgola otto per cento assegnato all'UDR sotto questo profilo assai eloquente da un certo punto di vista e i gruppi improvvisati
Sì in Parlamento in seguito ad operazioni trasformisti che e di vanno incontro alla alla scompare l'alla scomparsa alla lei Carla lenta sparizione ma vanno incontro al declino anche le formazioni politiche
Troppo improvvisate o legate a fatti contingenti com'era il caso del gruppo Dini nato sull'onda della presidenza Dini ma senza
Alcuna a consolidamento elettorale nonostante il risultato del quattro e tre per cento raggiunto alle ultime elezioni politiche
Presidente Pisano autorità monetarie internazionali segnalano come la ripresa economica del nostro Paese sia estremamente lenta l'Italia rappresenta un po'il fanalino di coda in Europa cosa ne pensa c'è da essere allarmati perché evidentemente questo ha riflessi anche sull'occupazione
C'è di che preoccuparsi peraltro o noi non ci sorprende amo affatto avendo già da tempo fino sia una ridiscussione del decreto sul del del Documento sulla programmazione economica e finanziaria previsto che la crescita italiana sarebbe stata molto più lenta
Nel rispetto alle indicazioni date dal Governo quale c'è segnava un tasso del due virgola cinque lo dicevamo che sarebbe stato al di sotto del due per cento cosa che purtroppo si è puntualmente verifiche data questa previsione di un rallentamento della crescita e di quasi stagnazione della non tra economia si sentiranno soprattutto sull'occupazione tutti sanno bene che uno sviluppo del prodotto interno lordo al di sotto
Del due per cento crea disoccupazione non occupazione per avere nuovi posti di lavoro bisogna marciare su Gritti mi intorno almeno al tre per cento di di di prodotto di di sviluppo del PD
Sulla manifestazione pro referendum ma di stamattina ascoltiamo il commento di Armando Cossutta Presidente del Partito dei comunisti italiani non mi piace anzi
Sono amaramente colpito da questo accostamento tra personalità democratiche come Prodi e Veltroni e personale sì dell'estrema destra come Fini mi pare che si tratti tutto sommato di una campagna cugina
E qualunquisti Ca'perché non è rivolta tanto a eliminare o a contrastare il proporzionale ma la presenza stessa dei partiti politici nella vita politica del Paese questo referendum e secondo me è inammissibile perché incostituzionale perché non è abrogativo mai manipolativo che comunque sia ben chiaro che noi ci batteremo a viso aperto contro di esso cercando di raccogliere tutte le forze democratiche della cultura e della politica italiana per affermare un'effettiva politica di rinnovamento e non un gravissimo passo indietro come quello che ci farebbe fare il referendum
Il governo può correre dei pericoli
Il pericolo che si possa determinare una seria spaccatura all'interno della maggioranza
Politica e questo anche se il governo è ovviamente estraneo in quanto tale la materia non può certo favorire la stabilità del governo che noi perseguiamo
Gloria Buffo esponente dei Democratici di sinistra buffo stamane il segretario del suo partito Walter Veltroni ha partecipato ad un grande incontro
Il calendario insieme come Gianfranco Fini Pier Ferdinando Casini Romano Prodi Antonio Di Pietro lei condiviso questa scelta il partito dunque si schiera nettamente a favore del referendum andiamo mai riunito l'organismo dirigente
A decidere sui referendum spero che lo faremo presto era meglio farlo prima il segretario partecipasse questa iniziativa se io non ho condiviso la scelta di questo referendum perché tengo che una legge che ha una quota proporzionale faccia bene alla democrazia è anche il suo funzionamento ci vogliono leggi elettorali che garantiscono l'attività dei governi
Quell'attuale non la garantisce e la rappresentanza abolirlo quota proporzionale secondo me e fa sparire i simboli dei partiti alla scheda elettorale moltiplicherà i partitini senza voti che vorranno contrattare al tavolino a tavolino i candidati nei collegi uninominali mi sembra che così si rinvia alla alle ma nei cittadini dopo una manifestazione di questo genere c'è ancora spazio per il Parlamento per fare una legge su questa materia spero di sì ma non mi faccio molte illusioni perché innanzi tutto questa manifestazione
Tende a non spingere per fare una legge prima del del referendum in secondo luogo dopo che si sarà fatto sarà molto difficile a quel punto fare il doppio turno che molti dicono di volere ma che una volta fatto il referendum sarà quasi impossibile ottenere
In questo momento il suo ritorno in tour per il no mi
Referendum già sorgono comitati per il no le potrebbe aderirvi certa che potrebbe aprire
Perversioni naturalmente solo in un partito voglio discutere anzitutto nelle sedi del mio partito avrei preferito che se ne discute e se anche prima che alcuni promuovessero le firme e poi i privati serietà del mio partito la sua manifestazione comunque ne discuteremo ma se il partito e poi naturalmente prenderemo spera una decisione collettiva naturalmente immagino anche delle decisioni individuali
Morini il tema
Capogruppo dei deputati socialisti democratici italiani onorevole Crema voi avete avuto una posizione sul referendum sempre piuttosto negativa venivo altresì previsti diaspora se così possiamo dire che sono pronti a fare dei Comitati per il No stamane che è stata questa grande manifestazione qual è il suo giudizio ma noi abbiamo affrontato in ufficio di presidenza
L'altro giorno l'ipotesi di un comitato del no a questo referendum che è un referendum direi come gli ultimi che abbiamo conosciuto in materia di distruttivo che non certamente permetterà di avere una legge elettorale migliore di quella che abbiamo e quindi noi credo se malauguratamente per la politica italiana la Corte Costituzionale ammettesse questo referendum che appunto perché distruttivo non dovrebbe proprio tenersi saremo per il no però vogliamo dire chiaro qualcuno soprattutto agli amici di Veltroni che se malauguratamente referendum si terrà e il popolo italiano dovesse dare ragione i proponenti non si deve mi per mano alla legge elettorale ma prendere atto del voto del popolo e quindi si va a turno secco le manipolazioni di carattere consociativo non si permetteranno in questo Parlamento secondo lei potrebbero derivare delle difficoltà per la maggioranza e dunque per il governo ma se si intende far passare violentemente sul piano politico una legge elettorale che tenderanno eliminazione dalla scena politica di partiti attorno al quattro per cento credo che ci saranno seri rischi per la stabilità del governo perché tanto vale allora andare a votare subito al più presto con la legge elettorale che c'è e così poi un Parlamento più democratico si metterà d'accordo con una legge elettorale più intelligente
Non temete di fare la parte dei conservatori il declino di Craxi inizio quando invito i cittadini ad andare al male piuttosto che votare i referendum sulla legge elettorale Barbaglio perché la gente ma recita quando vuole basta mandare da qualcuno non a caso io allora ribelle come ho g andare a votare e vota i no e quindi noi non siamo per sabotare un referendum referendum rimane un istituto democratico si tratta di ragionare e di dire ai cittadini quello che si pensa io sono dell'avviso che l'errore fondamentale non sia quello di dire solo no
Sì anche quello di non dire ciò che si vuole si ricordi che noi fummo i primi nel mille novecentottantadue e si sbagli ONU continuare su quella strada che propone una seria modi Sica elettorale introducendo lo sbarramento con la proporzionale cioè il sistema tedesco io ero d'accordo nell'ottantadue ritengo sia la giusta ricetta anche nel due mila