Ieri la Corte costituzionale ha ammesso la consultazione referendaria per abolire la quota proporzionale dei seggi alla Camera: le proposte avanzate da Urbani e Tremonti in tema di riforma della legge elettorale; I rapporti tra Cossiga e il governo D'Alema

Alfredo Mantovano esponente di Alleanza nazionale Mantovano la Corte ha ammesso il referendum AN si è schierata da tempo in sostegno della quesito referendario cosa ne pensa e cosa accadrà ora bella qui alla decisione della in continuità con la giurisprudenza precedente avrebbe fatto nella decisione di tipo diverso a questo punto si tratta di fare una è una battaglia perché questo referendum sia approvata dalla maggior parte degli italiani e quindi perché la maggior parte delle italiane evadono all'otto e facciano
Io del contributo alla maggioritaria i margini per un intervento legislativo secondo lei questo punto sono
Facciamo provinciali italiane
La percentuale
Ore di questo
C'era anche l'indirizzo
La legge che a quel punto il Parlamento sarà più che opportuno necessario che faccia
L'onorevole crema così ore i deputati sì socialisti democratici italiani onorevole crema i ieri con una certa sorpresa vista alla brevità dei tempi di discussione la corte ha fatto conoscere il suo orientamento rispetto all'ammissibilità del cui si con il calendario il quesito è stato ammesso ora si apre una partita politica molto difficile voi siete assolutamente attestati sul fronte del no ma vede
Non abbiamo nulla da dire
Nei confronti delle sì una della Corte
Io sono di parere diverso ritengo che questo quesito non era ammissibile ma
Non importa io sono democratico istituzione Court costituzionale ha deciso rispettiamo la decisione vede la composizione anche del fronte referendario di promotori e talmente composito ed è talmente diverso nel venti missioni poi finali del perché di questo referendum che ci fa occorre per due motivi il primo nel merito detti riteniamo che nel caso di vittoria dei sì sia devastante perché avremmo un una legge elettorale che attribuisce con il sistema del turno unico il settantacinque per cento dei seggi e poi il resto centocinquantacinque con la cabala perché verrebbero attribuiti ai miglior quoziente si immagini le lei avrà un parlamento se sciaguratamente vincono i sì che non sarà assolutamente composto dalla volontà popolare perché il settantacinque per cento sarà l'esclusione da popolare al resto del perno all'otto quindi che razza di rappresenta essa diretta cioè per poco nessuna no è anche politico perché i nostri amici che hanno proposto referendum vanno darla radica alle un uomo di Forza Italia liberale Galderisi che si batte coerentemente per arrivare alle riforme come il presidenzialismo agli eterni sconfitta e Occhetto che hanno obiettivi
I versi cioè il fallimento del del della democrazia dei partiti crema c'è spazio per una legge prima del referendum secondo lei ma se
Intelligenza politica muovesse dei leadership io credo che se pur in tempi ahimè molto ristretti varrebbe la pena di fare una legge una legge coerente con una volontà popolare del bipolarismo ma che rispettasse il pluralismo dei poli questo è possibile non piace la mediazione di Giuliano Amato fino ad oggi però lo riteniamo accettabile andare al referendum senza aver tentato uno di soluzione legislativa io credo
Sia sbagliato sempre a Crema
Pannella nel indicare la propria soddisfazione per questo esito rinnova una critica feroce alla Corte Costituzionale affermando e Essa andrebbe abolita per come ha operato in tutti questi anni ma logica dice Pannella assolutamente di regime sa Campanella
è Pannella e quindi è un'eterna controtendenze per fortuna c'è una posizione come Pannella io sono dell'avviso che la Corte costituzionale debba esistere a tutela delle istituzioni come suprema corte così come risente nel periodo dei costituenti ed è totalmente fuori luogo perché si eviti giustamente una Corte costituzionale una suprema magistratura e possiedono beni Simo e composta come Parlamento con la differenza che non rispondiamo direttori e loro no
Crema un'ultima inevitabile domanda sul quadro politico con la scelta dell'UDR di far uscire dal all'esecutivo i suoi ministri ma
Io penso che il Presidente Cossiga abbia avuto una sensazione giusta della ieri c'è il tentativo di riesumare una a coalizione che non c'è più e quindi è giusto che lui reagisca contro questa ipotesi andare a ritirare
Ma insomma che senso ha avverrà rotto parte del Polo averlo portato nel campo del centrosinistra e alle prime avvisaglie di difficoltà agire con la bomba atomica mi pare sproporzionato all'evento anche perché Prodi fra due settimane presenterà l'obiettivo Della sua lista e quindi mi pare che il pericolo della ricomposizione dell'Ulivo sotto Prodi non sia proprio più possibile
Valdo Spini membro autorevole dei Democratici di sinistra onorevole Spini dunque l'il referendum è ammissibile
Lei lo ha sostenuto quindi sarà soddisfatto di quest'esito sei ma mano che vedevo che il Parlamento non era in grado di muoversi nemmeno di fissare un
Una minima soglia di sbarramento del due per cento per le elezioni europee mi sono reso conto che o c'era la spallata del referendum le riforme non si facevano oggi referendum si fa bisogna votare sì e subito dopo bisogna procedere ad una seria computer riforma elettorale di istituzionale
Ma a chi parla di semplice stimolo al Parlamento le come replica no e qualcosa di più di uno stimolo direi che ieri sera è morta la proporzionale
Senta Pannella dice di essere su di patto per quest'esito Marino una critica feroce alla Corte Costituzionale lì dice andrebbe abrogata per le logiche di regime che l'hanno spesso guidata fa nell'esempio abrogativo
Senta Spini una domanda ancora sul quadro politico questa scelta imminente degli inizi dell'UDR di lasciare il governo ma speriamo che ci ripensino perché è sempre bene lasciare i governi le istituzioni
Al riparo delle legittime contese
Del legittimo dibattito politico
Gustavo Selva vicepresidente deputati di Alleanza Nazionale Silva lei lei è senz'altro soddisfatto per la decisione della Corte lei ha sostenuto a lungo il referendum soddisfattissimo mi sembra che adesso la parola passa agli elettori come è giusto che i tre siano essi a decidere
Quale legge elettorale vuole perché è la legge elettorale che permette ai cittadini di potere fare una maggioranza e un'opposizione come replica chi afferma che i referendum è semplicemente uno stimolo per fare una nuova legge
No dico
Questa legge è immediatamente esecutivo così come verrà uscirà dal referendum qualora abbia io ne sono certo il sì quindi questa è un'obiezione che va respinta in toto canta Pannella si dice soddisfa
Atto ma rinnovo una critica molto severa alla Corte costituzionale per alla giurisprudenza cangiante per una logica un po'di regime che la guidata dice Pannella sì in effetti mi sembra
La composizione Della Corte costituzionale forse da da rivedere perché il potere l'esempio del Presidente della Repubblica di un presidente la Repubblica non eletto nella nomina dei giudici costituzionali è troppo alta Selva concludiamo cambiando argomento Lou sì ero essendo diventata ritirare i suoi ministri cosa ne pensa a un governo terremotato fragile ma fragilissimo perché io penso che questo colpo che gli viene dato dall'UDI è tre effettivamente la conclusione di un rapporto già dedicato l'UDR nata su un equivoco di essere oppositore al centrosinistra definite invece per essere il sostenitore del centro si
Sto mi pare che questa sia la la giusta conclusione alla quale un esperimento infelice si avvia
Carlo Giovanardi vicepresidente della Camera esponente del CCD Giovanardi innanzitutto il suo giudizio sulla decisione della Corte
Precisione anche va rispettata è stata presa anche intenti molto brevi che sta a significare che c'era una larghissima maggioranza fra i giudici nella giudicare ammissibile è legittimo il progetto
La sua proposta a questo punto a suo avviso si potrà fare una legge ma è giusto fare una legge o non è il caso di dare la parola ai cittadini
Ma il problema è sempre lo stesso
Non di fare una legge basta che sia se il Parlamento fosse in grado
Di fare una legge che fosse
Nella direzione
Indicata dal quesito referendari c'è una legge che mettesse assieme precipiterà faceva attività
Sistema maggioritario governabilità per il Paese
Certamente
Se accadesse questo sarebbe auspicabile mi rendo conto che in questa situazione come il Parlamento indetto e con
Divisione che ci sono state fino ad oggi fra le forze politiche è difficile immaginare che questo possa avvenire dice Pannella viene presentato come un referendum contro i piccoli partiti ma il problema italiano a suo avviso sono i grandi partiti classe
Di un regime Maccabi problema
Italiano un problema molto complessa perché noi siamo un paese diversa ma era l'Inghilterra diversamente dagli Stati Uniti con la nostra tradizione una soccorrono nostro futuro nostro diversificazione anche geografica basso piace alla lega Noto basta pensare repubblicani nelle Marche in Emilia basta pensare alla presenza della destra Marinai d'Italia e abbiamo culture politiche complesse la cosa difficile e arrivare a una semplificazione io continuo a ritenere che l'Italia non sia come altri Paesi europei come storia politica e quindi delle città elettorale in Italia badano studiate ed applicata la nostra realtà Giovanardi un'ultima domanda su questo governo che come dire perde pezzi ma io credo che forse se non fossimo nel semestre bianco
L'esito inevitabile di questa ennesima crisi all'interno del centrosinistra per la lezione perché
Quello che è successo ieri la decisione dell'Ulivo e la denuncia di Cossiga del fallimento dell'UDR
E della richiesta di ritiro dei ministri a questo esecutivo era una sorta di dichiarazione di bancarotta
In questa legislatura della maggioranza che ha vinto le elezioni l'onorevole Manzione capogruppo dell'UDR onorevole Manzione ma allora
Ma davvero l'UDR si appresta a ritirare i suoi ministri dal governo per il momento siamo in una fase nella quale è stata chiesta chiarezza dal presidente Cossiga sappiamo tutti che questo nuovo governo era nato sulle ceneri del dell'Ulivo sappiamo tutti che non era stato dato il via libera a Prodi proprio perché ho Prodi ancora riteneva d'incarnare l'Ulivo ed è nato il governo D'Alema nel momento in cui in qualche modo rinasce l'Ulivo di Prodi è chiaro
Presidente Cossiga si interroga e dice ma allora ritorniamo passato se ritornava passato noi non ci siamo siamo in una fase nella quale il discorso politico ed il confronto del dibattito aperto oggi abbiamo un ufficio politico alle sedici e trenta valuti Remo certo pretendere chiarezza e da poche e come ho già detto la strada della coerenza in salita molto spesso conduce
All'impopolarità perché mi rendo conto che all'esterno certo sortite che possono apparire velleitari e non è che creano consenso però pretendere chiarezza in politica è un dato che poi alla lunga dovrà testimoniare l'impegno reale la valenza reale la compattezza dell'UDR poi vedremo così che si è spinto a dire gli R ha fallito il suo disegno ma sappiamo tutti che il governo D'Alema nasce in un certo modo e che D'Alema nel discorso di insediamento aveva dichiarato che comunque non nasceva un governo organico ma nasceva un governo che per certi versi era programmatico d'emergenza programmatico perché era riuscito comunque rispetto ad un programma a raccogliere un mi
Mimmo distinto ninja
Per quanto riguarda il resto sappiamo benissimo che lo stesso D'Alema riconosceva che c'erano due anime prospettiche uno che riteneva che comunque il centrosinistra fosse la parte corretta di un bipolarismo futuro l'altra la nostra che invece immaginava un percorso comune per un fatto salvo poi a diversificarsi ma logica di bipolarismo europeo che vede da una parte di Cristiano liberali un centro e d'altra parte gli eredi della tradizione socialista questo è il dato noi siamo ancora su quella strada nel senso che siamo convinti che dobbiamo perseguire con lealtà questo progetto a questo scopo il ritorno dell'Ulivo sicuramente non va in questa logica che era quella che lo stesso presidente D'Alema aveva con grande onestà e io questo glielo riconosco sempre dichiarato con assoluta chiarezza questo è il dato ribadisco chiedere chiarezza nel panorama politico italiano no determina sconcerto pensa Dino per gli italiani deve essere un momento comunque di liberazione nel senso che comunque bene che si comprenda meglio il disegno complessivo delle varie forze politiche
L'onorevole Cavaliere vice presidente dei deputati della lega Nord onorevole Cavaliere voi
Non avete nascosto mai la vostra abitazione a questo referendum qual è il suo commento dopo le scelte della corte costituzionale beh la corte costituzionale probabilmente temeva di trovarsi una bufera se avesse optato
Non menzionano l'ammissibilità del referendum evidenziato una scelta forse anche forzata da un certo punto di vista data dalla fatto sostanziale che la Costituzione non prevedono sulla parte che il sistema elettorale della Camera dovesse maturità poi del resto se guardiamo la tendenza in Europa di tutti gli stati e che quelli che tradizionalmente nascono con un sistema maggioritario e per andare verso un sistema proporzionale il sistema tedesco proporzionale con lo sbarramento al cinque per cento mi pare che sia quello più
Da da da imitare dal punto di vista della possibilità anche di di non bloccare un processo di riforma che invece maggioritario di fatto impedisce maggioritario è la tomba di questi tipo
Sì della futura riforma stabilire ma secondo lei prima del referendum è possibile intervenire con una legge lei crede che si troveranno i voti in questo Parlamento o credo che esso sia molto difficile
Attivamente visto che è scattato insomma il Time era del del referendum ma il Parlamento si occuperà di altre cose che saranno i cittadini a decidere noi ovviamente sosterremo la posizione contare questo referendum perché riteniamo fondamentale proprio per la necessità dati di continuare un processo di riforme vere perché se lo Stato che si torni a un sistema proporzionale dove la ponderazione si adatta dalla reale presenza dalla reale dal reale consenso dei partiti hanno nei confronti dei cittadini con uno sbarramento in dispensa
Dire per garantire la governabilità senta vorrei chiederle infine una valutazione su questo governo così fragile con i ministri l'UDR pronti ad uscire dall'esecutivo va be'certo che è una una coalizione come quella proposta da Prodi Di Pietro
Avrebbe spiazzato completamente l'UDR e forse questo torna utile anche D'Alema che da questa da questa tirata via dei vini della del partito di Cossiga ovviamente operare un punto di
Forzatura riuscire a a spiazzare se non altro le possibili alleanze verso il centro Gualberto Niccolini esponente di Forza Italia anzi riconoscendo
Nel raggruppamento laico liberale e quindi a sostegno molto deciso del preferendo Nicolini però in Forza Italia c'è anche chi si appresta organizzare dei comitati per il no indubbiamente non tutta Forza Italia
Sul sì al referendum e quindi sul sì anche al maggioritario da qui referendum dovrebbe arrivare la risposta però ci sono posizioni chiare si e no il vero problema per i referendari non saranno i comitati del no anche perché l'agente gli agenti civile con noi vero problema sarà in Parlamento quel partito trasversale che si sta formando che era già nell'aria e che vada Ediesse anche a Forza Italia e per certi versi sì che voi a trovare una risposta prima del referendum e sicuramente la risposta truffaldina quindi la nostra battaglia più più che per il sì che è scontato e proprio evitare che qualcun uno cerchi di tagliare il referendum con delle risposte che sarebbero sicuramente in contrasto con quanto chiesto la gente Pannella esprime la sua soddisfazione ma rinnovo una critica durissima alla corte costituzionale beh chiedendone l'abrogazione addirittura e io ho sentito Marco in questa sua nuova provocazione che però ha di fondamenta molto serie questa Corte costituzionale così come concepita indubbiamente non può più continuare ad esistere bisogna trovare un'altra forma di una corte su trema il modello americano per esempio in cui i condizionamenti esterni politici del governo delle altre forze non siano
Più sentiti in questa maniera Nicolini vorrei concludere chiedendo le un giudizio sulla governo che rischia di perdere dei pezzi con le dimissioni
I ministri dell'UDR è io credo che questo governo dovrà dovrà rivedere un attimo la situazione la maggioranza da idee ma Cossiga è saltata quindi l'operazione che aveva portato D'Alema è a Palazzo Chigi è saltata teoricamente dovrebbe tornare Prodi con la sua maggioranza di Bertinotti Vecchi tempi questo doveva essere Aris Posta questo governo risulta delegittimato perché l'operazione che ha portato è crollata a metà strada con l'attacco di il Cossiga che ha perso la sua battaglia con Prodi
Federico Orlando giornalista deputato dell'Italia dei Valori Orlando stamane Di Pietro si è incontrato con D'Alema al quadro politico terremotato tanto per usare un termine edulcorato
Sì il quadro politico terremotato perché si è costruito un edifici o senza riguardo per le norme anti si che e D'Alema è responsabile di questa costruzione
Immesse l'UDR a suo avviso si dimetteranno io penso che e ci si è ancora da discutere il ministero DR mi risulta che persone mentre siamo contrari anche la segreteria dell'UDR contrari e sta di fatto che dopo i giudizi di Cossiga durissimi sia nei confronti dell'Ulivo sia e forse ancor più nei confronti del Polo non vedo che cosa resti a Cossiga se non la Bell evitare ricostituzione di un terzo polo fuori dai due quando ieri non il vertice dell'Ulivo non ha sciolto un acquisito forse più importante se Prodi Di Pietro i sindaci faranno una lista comune di fatti non poteva toglierlo era altro l'argomento all'ordine del giorno io dico che a questo punto con il referendum ormai avviato
Questo problema diventa assolutamente di secondaria importanza difatti per quanto riguarda l'Italia dei Valori per noi dire importante andare comunque alle elezioni con il nostro simbolo possibilmente fiancheggiato dal ramoscello dell'Ulivo