"Due giusti del nostro secolo" presso la Galleria Emil Mirzakhanian

La sera scusate il ritardo
Preventivamente cercato bloccato qui qua fuori abbiamo dovuto perfino con un po'di ritardo
Questa sera Massimo riuniti qui a per celebrata scordare due giusti del nostro secolo
Ma in bei il miglior pesce
Innanzitutto vorrei presentarmi i nostri ospiti
L'autore
Hitler
Noi abbiamo padre professor le cose chiare
Ho avuto cioè
Docente presso l'Università di Venezia letteratura
Le storie armena cui lo scrittore Enzo Bettiza
Poi
In realtà l'ultima volta che c'erano riuniti con Gabriele lo punzecchia presentato un libro I quaranta giorni del Mussa da di Franz Werfel
Ed era nata questa idea sui giusti dopo la presentazione
Che qui vorremmo approfondire questa sera appunto la storia dei giusti del nostro secolo lanciare questa iniziativa questa idea per un convegno per tenere a Mila no sui giusti nel nostro secolo
Che si sono distinti durante i vari genocidi culla credo oppure della Bosnia storie più recente più antiche comunque del nostro secolo
Poi abbiamo qui rappresentanti appunto del comune di Milano che vorrei ringraziare sono presenti daranno l'onorificenza
Appunto al ma interna inveire Dimitar Peshev
Quindi io comincia dove passando la parola nostra cara amica che vorrebbe dire due parole persino la Shammah del Teatro Franco Parenti
è un infiltrato in testa in questa presentazione perché è una sindrome incidenze fanno sì chiaramente impraticabile e che è stata presentata anche non valido ma soprattutto che non vado che notoriamente è il luogo dove avviene si sviluppa la cultura ebraica martedì
Ospita uno spettacolo sul genocidio degli armeni e che in questa galleria oggi si parli dell'Unipro
Di Gabriele Nissim fa capire solo come questi due popoli e questi due genocidi siano intrecciati vicini e come e
Improvvisamente cose nascoste
Se credete si direbbe diventano di moda meglio così cioè io dico che paradossale quanto sia speriamo che diventi di moda parla degli armeni che diventi
Come lo hai degli ebrei perché in mi in mezzo a tanta né superficialità sì vengono tengono a galla le verità allora io veniva un poi via via tutti venite a vedere lo spettacolo al Pier Lombardo questa è stringendo cosa veniva a fare davo il benvenuto a Gabriele in questa lunga cammino che sta facendo adesso americano e appassionata accuse alla Knesset e poi l'America io ho seguito Gabriele in tutte in questi anni e sono veramente felice che finalmente lavorando solitario stai andando anche tu di moda
Palermo arrivederci
Dovrà passare la parola le consentiamo
Mi sia permesso di iniziale di introdurre l'argomento con il racconto di una vicenda personale era nel febbraio del sessantanove
Ero appena rientrato a Istanbul in Turchia dopo l'assenza continua di tredici anni
Che ha lasciato il Paese a undici anni mi ero iscritta alla facoltà di lettere
Per le statistiche di stato di stampo per un dottorato di ricerca in Filosofia
Ho incontrato due persone
Di un livello intellettuale
I altissima qualità i professori magiche per direttore dell'Istituto di lingua turca
E il professor respirerà altro ex decano della facoltà di lettere
Abbiamo concordato l'argomento che fu
L'imperialismo agostiniano cioè l'interiorità Impeciati interiorità nella filosofia di Sant'Agostino e in particolare il concerto di memoria sì che fu poi rielaborato in italiano
Ovviamente il mio turco di bambino di quasi ragazzino
Era a del tutto insufficiente sia dal punto di vista lessicali che sintattica per affrontare un discorso così
Diciamo sofisticato come sarebbe quello stesso Agostino sulla sua teoria di conoscenza
Era un po'impacciato
Un vecchio amico di famiglia
Un medico illustre del Paese
Il dottor apparentemente mi disse un giorno guarda boss qua c'è una cosa da fare io conosco la persona che può darti una mano ma è una persona un po'nervosa insomma quasi un po'matta Chionna tu se hai la pazienza di lavorare con lui lui poi introdursi nei segreti della lingua turca ho detto ma volentieri
Ci siamo dati appuntamento un pomeriggio venne
Il secondo appuntamento per iniziare il lavoro
Prima di iniziare a lavorare insieme e mi disse dobbiamo fare un contratto come ho detto va bene facciamo contatto ha detto prima
Cioè il contratto è come se parlassi io accetto di lavorare con un patto protetto mi scusi gambe
Nessuno conosceva il suo cognome neppure questo medico che gli era molto amico
Poi nello Statuto un po'della sua storia perché ha ventisette anni era stato destituito dall'insegnamento al Liceo Galatasaray diceva di programma francese uno dei più prestigiosi a Istanbul in Turchia
Per accusa di link di marxismo
Seconda ha detto che tu non parlerà ai con nessuno che tu mi conosci e questo ha detto per il tuo bene perché ciò può un giorno
Farti dei problemi e così abbiamo iniziato a lavorare
Dopo sette otto diciamo lezioni o sedute che duravano tre quattro e prima ha detto adesso hai le ossa robuste conosci bene il rosso turco quei procedere da solo però lettera b avrò qualche volta ha bisogno del suo Consiglio adesso aiuto
Ci troviamo ha detto io le tre volte alla settimana vengo in questo chimica di fare benché e qua tu puoi trovare quando ho finito il lavoro siccome la terza condizione era che non voleva soldi allora gli ho portato un pensierino legali l'hanno detto e ho chiesto all'osso padre superiore parliamo posso un signore che aveva già vissuto quarant'anni prima
Dei fatti prima del genocidio
Ho detto padre possiamo invitare a cena questo signore così gentile così colto poi avevo la cultura patristica straordinaria
E distrettuale detto molto volentieri vende abbiamo fatto la preghiera che sia messa a tavola eravamo in quattro tre padri
Lui
Il tende per il braccio il padre superiore disse padre superiore Bashir Fendi mi permette di dire due parole arresto prego si figuri
Petto non è la prima volta che mi metto a tavola degli armeni ne ho tanti di amici e se sopravvivo è anche grazie a volte in parte al loro contributo
Però dice prima di mettermi la prima volta ad una tavola rumena devo assolvere ad un debito di coscienza
Il padre superiore intuendo il discorso ha detto mai Lambeth non sarà meglio che adesso parliamo di cose più allegre ha detto no padre ha detto tu mi hai permesso di parlare lascia che finisca il mio discorso
Quando mio padre ha detto che era capitano partì nel quattordici per la guerra dei Dardanelli
La guerra la batteria diciamo accade che fu anche una delle pagine più gloriose della storia recente militare turca raccomandata da Mustafa Kemal che fu quei fondatore della Repubblica
Mio padre partì come capitano per la guerra mia madre era una giovane e bellissima donna e non dico ha detto perché era mia madre di ventidue anni
Con due figli visse gli anni che ero io e un figlio di quattro anni che era mio fratello minore
Ha detto
Nel Paese nel piccolo villaggio dove abitavamo e neppure fare per sapeva di dove fosse esattamente sapevamo solo che era di un villaggio dell'Anatolia centrale
Nel villaggio dove abitavamo c'era una sola persona un'unica persona
Cui tu potevi affidare se avevi denaro sei anni di ora non servi diamanti se avevi una bella moglie se avevi una figlia vergine
Tra affidati a questo signore che si chiamava Bedros Effendi
Poi lì riacquista dico mette li ha riconsegnati e un giorno ha detto a distanza di un anno come riconoscenza vedono se Fendi lei abbiamo tagliato la testa
Ripeto per Asia di Teheran
Come diceva lui
Ogni volta che racconto sta storia mi vengono un po'i brividi
E dice le abbiamo tagliato la testa e non solo ad un solo vetro serpenti ma decine e decine di miliardi Beatles feriti
Io dico questo l'ha detto
In nome dei grandi del mio popolo
Perché pare forse che sono troppo piccoli che non hanno il coraggio civile di dire questo
E scusatemi se io per un momento missing da grande e voglio rappresentare anche il mio popolo
L'anno successivo ha detto pensiamo del quindici
Ci hanno portati nei campi
Abbia e sui nei campi c'erano anche dei teschi umani e schizzi di sangue
Abbiamo chiesto al nostro insegnante Foggia
Cosa sono queste queste teste
Ha detto ha risposto a queste sono le teste di Yavuz degli infedeli adesso non capite però quando crescere te lo capirete ecco ha detto questa è la nostra storia e io devo confessare questo perché ha detto così il pane che adesso mangiano non mi sia Haram ma sia e l'altro cioè non mi sia maledetto ma mi sia benedetto questo pane
E quindi in questo e questa storia che ho vissuto personalmente e devo anche confessare fu un unico personaggio turco che mi abbia parlato con tanta diciamo disinvoltura e con tanta schiettezza in termini cose di queste forse anche diciamo la sua storia passata può spiegare incerto perso rosso in se sto a casa adesso questo suo atteggiamento le altre persone che ho menzionato pure essendo apertissimi non hanno mai aperto questo discorso molto dolente
E ovviamente a me non spettava di chieder loro sia per motivi di età sia per tanti altri motivi
Però hanno sempre parlato con molta simpatia della cultura armena degli armeni nel Paese eccetera
E quindi entriamo proprio da questa figura Dylan cerchietti
A quella Dina invece
Perché porsi il problema del giusto in relazione ad un progetto ed esecuzione genocidi alle significa in sostanza porsi il problema del carattere
Di imperativo assoluto della coscienza morale
Qualora si tratti poi di una persona appartenente allo stesso clan genocida che sia tribù popolo gruppo e col governo nazione si pone argutamente il problema della capacità di superamento del super ego collettivo ad un livello non comune
In ultima istanza
Della capacità di autocritica della persona rispetto a qualcosa di troppo intimo e radicato nella percezione della stessa identità individuale come quella dell'appartenenza ad un determinato gruppo etnico
Può darsi che oggi ad un uditorio di certe frange europeiste in particolare ad ampie fasce dell'opinione pubblica italiana
Non subito Lissoni nell'intera sua drammaticità il significato di una scelta personale di seguire la propria coscienza morale
In contrasto con l'ideologia e le direttive vigenti e prevalenti nella propria compagine e o nazionale
Cioè dovuto penso all'avvenuto ridimensionamento in tali culture soprattutto in tempi recenti e a causa di molteplici fattori del sentimento nazionale in rapporto alle varie istanze sovranazionali
Ma sarà sufficiente sporgere lo sguardo oltre i suoi accennati confini politico-culturali per rendersi conto
Quale e quanta sia l'incidenza dell'elemento nazionale nelle sue indefinitamente variegate manifestazioni nel panorama mondiale
E quanto sia quindi arduo per il singolo
Che si sente profondamente parte di quella compagine e coinvolto nelle sei vicende distaccarsi ad un determinato momento da alcune sue scelte fondamentali ed assumere nei loro confronti un atteggiamento critico
Appare chiaro da quanto detto che la difficoltà maggiore al riguardo non è primariamente nelle eventuali conseguenze negative o disastrose che da siffatta opzione possono derivare alla persona in questione
Bensì nello stracci io che il distacco dal proprio e collettivo causa nella persona
La difficoltà assume poi dimensioni diverse a seconda dei contesti culturali
Un contesto medio-alti mediorientale ad esempio come quello in qui si è consumato il genocidio armeno
Renderà ancor più ardua l'opzione in questione per la mancata cultura reale di ciò che è veramente l'autocritica più in particolare l'autocritica comunitaria o collettiva già il discorso critico di perse costituisce uno dei tratti fondamentali che contraddistinguono la cultura dell'Occidente di quell'Occidente che affonda la le radici nell'Logos e nella Crisis greci
Se c'è stata la dizione orientale ha mutuato alla grecità un carisma dirlo coscritti Cos non è che il salto qualitativo nell'auto Crisis dell'autocritica sia ipso facto scontato
Se si devono eccepire le inconcludenti retoriche e le ambigue e pericolosi ibridazioni
Non sarà utile scordare che autocritica fu parola d'ordine tra l'altro del maturo stalinismo
La mancata disponibilità nel contesto mediorientale all'autocritica venera si aggrava nell'ambiente
Attuale turco e del recente passato
Erede dei responsabili del genocidio armeno delle peggio di una ideologia nazionalistica come la base sociale tra le più forti in questo secolo
E della sovrastruttura di una organizzazione statale tra le più granitiche
E anche indi pittrici del dissenso ideologico
Queste considerazioni spiegano perché da una parte il riconoscimento di genocidi perpetrati Siena qualcosa di assai raro e non sono in contesti orientali il riconoscimento tedesco dell'Olocausto ebraico si rivela istruttivo in proposito se si tiene conto del fatto che la Germania non è certamente l'unico paese occidentale qui gravi sulla coscienza un peso simile
Ovviamente perciò alcun caso con le dovute proporzioni
Le medesime considerazioni spiegano d'altro canto perché il genocidio armeno in particolare sia tuttora oggetto di un negazionismo
Vale a dire di una negazione sistematica ed organizzata dell'intenzione di sterminio globali tre i più violenti ed esasperati che la storia registri
Date queste premesse
Le figure di turchi che abbiano testimoniato il coraggio civile di fare alcunché per dissociarsi da quel qualcosa di orrendo che si consumava alla nel buio queste sono le parole di un poeta armeno quante che al in una poesia dedicata ai martiri qualcosa di orrendo si consuma la nel buio così inizia il primo verso ecco queste figure di turchi diciamo sì cingolo di un'aureola forse ancora più lucente
Sia per i rischi maggiori che una simile testimonianza ha comportato per loro sia per l'abnegazione psicologica particolare che gli ha chiesto
Trapani figure sono senz'altro da annoverare quelle persone o famiglie che salvarono la vita di qualche fanciullo fanciulla senza la condizione richiesta per la conseguente praticamente forzata islamizzazione
E turchi trazione ovviamente
Benché si sia trattato di casi eccezionali rispetto a quanti imponevano invece l'islamizzazione tali casi ci furono e solo documentabile attraverso la storia orale
Tra sì fatti superstiti del genocidio vi può anche qualche figura prominente come un ecclesiastico di alto grado fanciulla allora di dieci anni quindici l'anno fatidico
Salvato da una famiglia turca di conoscenti ed a questo protetto fino ai sedici anni vive oggi no pienezza degli anni a novantadue anni ritirato nei pressi di Roma si tratta dell'ex fa parte dei pavimenti Paris di Venezia
E ex patriarca armeno cattolico
Il quale fu salvato da amici di famiglia e quando raggiunse il sedici anni il capo famiglia lo chiamai disse guarda tu sei stato per questi cinque anni come un figlio per negarsi sei anni
Però adesso sei libero seguire stare con lei sei sempre in Benvenuto terrà allora devi accettare la nostra religione se invece voi restare nella religione evito i padri sei libero ci sarei sempre carissimo
Allora puoi andare
Fare la tua vita personale
E questi casi ci furono
Una categoria particolare di Giusti nel caso armeno sono da considerarsi qui funzionari di governo in genere alti o medio-alti
Ben pochi in verità rispetto alla massa ovviamente che scegliessero di non agire contro la propria coscienza nonostante il rischio di essere deposte dalle loro cariche come veniva espressamente comminato dagli ordini segreti
E si si ribellarono in genere all'ordine di uccidere più che per un atto di protesta esplicito per trascuratezza per non curanza nell'eseguire puntualmente gli approcci ordini e vennero effettivamente destituiti
In qualche caso riuscirono anche se spesso provvisoriamente ad alleviare le sofferenze di poveri deportati
Alcune di queste figure sono ricordate nel libro eccezionale Diarra mando ogni ambito di qui fra poco quindi marimbe non fu Monico ad agire in questo modo ma più diciamo il più Comin ente Treesse primeggia senza dubbio l'alto funzionario dello Stato ottomano e la Prefettura di Aleppo in Siria sulla strada del micidiale deserto di bere sorge punto cruciale per l'espletamento dell'ultima e decisiva fase delle stragi ma in staff noto comunemente come va in dei essendo l'epiteto beh letteralmente significante signore un appellativo in quegli anni oggi si usa per tutti ovviamente per designare le persone dell'alta sfera della società ottomana
Io sono Mennella puri stretta cerchia delle persone informate sui massacri armeni
E meno pronunciato rispetto ai più celebrati lo anni Johan Lexus di Morgan Tao Armin Wegner figlio classe per non ci pare che alcuni tra i più emblematici
Ed è meno inneggiato nelle rievocazioni della memoria storica armena
Probabilmente per questa ferita tuttora sanguinante per il mancato riconoscimento per cui cioè ovviamente questo trauma psicologico per l'armeno di parlare di turchi qualche giorno fa parlavo con una
Giornalista turca molto gentile alla quale spiegava appunto che se c'è una riunione di armeni
Evviva un giornalista turco succede quasi un piccolo panico era un giorno rimanda ad Amsterdam dovrebbero farla conferenza ad un certo momento sento un fruscio un osso sussurro nella nell'aula occupato una un'aria misteriosa di grande preoccupazione dei quali mi ex-allievo ma cosa sta succedendo abbiamo saputo che ci sono due giornalisti turchi in aula
Se ci sono oggi con il suo ex il calcolo il saluto molto cordialmente
Ma modesto parere di chi scrive a me sembra avere della testimonianza che lo coinvolge la sua importanza non è affatto inferiore nemmeno apprezzabile la di lui lealtà verso la propria coscienza
Anzi se un è un Pasin per bollita fosse permessa in simili contesti direi che il suo essere turco ne rende quasi più eloquente alla testimonianza più coraggiosa ed umana la figura oltre il fatto che trovandosi effettivamente in mezzo alla lugubre realtà degli eventi più concrete ed efficaci furono oppure la sua azione e l'influsso benefici chi era ma invece le nostre conoscenze nei suoi riguardi si limitano a quelle notizie frammentarie che ci trasmette al ramo Antonia nato nel mille ottocentosettantacinque sopravvissuto ai massacri e morta a Parigi nel cinquantuno
Antonia autore di un notevole lascito nelle lettere armene
Nel venti diede alla luce le testimonianze da lui raccolte di viva voce vana invece insieme ad alcuni documenti segreti contenenti ordini deportazione e sterminio trasmessi dal suo confidente
La prima edizione di queste testimonianze in versione inglese curate dallo stesso Antonia vede la luce a Londra in un volumetto di novantotto pagine
Di qui le prime quattordici numerati in cifre romane sotto il titolo l'uomo lo memoir sforna invece perché c'è l'ufficio d'ottimo anzidetto di poter fare ma se è così armi s'
L'anno successivo nel ventuno viene pubblicata negli Stati Uniti a Boston originale armeno di queste memorie che qui sono intercalate da commenti e le testimonianze personali Dell'Antonia non ricompaiono alla preparazione nell'introduzione di classico
L'edizione di questa originale armeno è preceduta
Diciamo di un anno dalla traduzione francese condotta direttamente sul manoscritto alcuna di David vecchia appare a Parigi nel venti
L'edizione inglese avrà quei due ristampe
Non è affatto sorprendente che un'opera della gogna sia stata uno dei bersagli preferiti degli attacchi dei negazionisti non è ovviamente questa la sede
Inoltrarci in disquisizioni e polemiche storico più logiche
Per quanto concerne la credibilità e la validità di contenuti del racconto di una in bene
Non lascia adito ad alcun ragionevole dubbio lo scrupoloso studio supportato da testimonianze e documentazione parallele di primissima mano Divac andato in realtà uno dei maggiori studiosi del genocidio
E che attualmente dirige un vasto progetto Yo di ricerche sui genocidi in genere di questo secolo sponsorizzato dalla buche mai Foundation
Ciò nonostante lo stesso davvero Ian nel suo fondamentale saggio doppiamente Soliani Gino Said intralci Sources fatte lo sono a documenti d'archivio di prima mano
Dando la seguente spiegazione che cito tradotto votanti cita di questi documenti turchi cioè quelli di prima mano e incontestabile
Siccome quelli che sono state assoggettate su soggetti di una disputa come il dossier mai mando ogni anno che contiene anche tra l'altro il conteso telegramma di parlare l'architetto del genocidio armeno gli abbiamo o messi
Per precauzione di non dare adito ad alcuna polemica in questa sede ma di muoverci sono in base a documenti di prima mano perché ovviamente e Naim andò neanche
Pubblica questi documenti
Fatta però l'altra sera simili precauzioni metodologiche
Comprensibile ovviamente in uno studio come quello di latteria
Il racconto e la figura di ma invece emergono nitidi al di là di ogni accettabile sospetto storico anche per le concordi testimonianze di tanti sopravvissuti
Tessitori di quella trama ormai imprescindibile per qualsiasi ricerca storica seria che la storia orale la ora cristalli
Tre quelli sopravvissuti occupano un posto del tutto privilegiato le due generazioni ma assumiamo proprietaria dello storico albergo motel Baron di Aleppo
Soggiorno obbligato per quasi otto decenni di uomini di Stato tra cui lo stesso De Gaulle onestà rabbia eccetera generali scrittori poeti artisti
In una parola teatro di un secolo di storia del Medioriente
La sua affascinante vicenda è ormai ampiamente documentata ed accessibile al pubblico italiano grazie alla pesca ed avvincente narrazione di Flavia Amabile Marco Tosatti i baroni di Aleppo uscita proprio quest'anno dalla gamberetti Editrice di Roma
L'intero capitolo undicesimo rievoca la figura del nostro eroe sotto il titolo va in dei e le prove del genocidio
Ricostruita in base alla viva testimonianza di superstiti è anzitutto di cric orma sul Milan figlio di quell'arma ente che all'indomani della vittoria inglese sugli ottomani
Proprio a lui andai avevo offerto rifugio nel proprio albergo Barone
E al Pasha arabo muri sai che li inseguiva e aveva saputo era delle prove concrete che mai si era rifugiato nell'hotel Baron
Armeni proprietaria diceva allora Boris I ti dice rimproverarmi e lo fulmina con lo sguardo vergogna che sei un armeno e nasconde un turco
E armeni risponde mosto nascondendo un turco ma un amico e poi continua tu stesso dovreste esserne contento
Vediamo ora un Breve ma preciso proprio di una impeto alla penna degli autori appena citati che pur senza identificarsi riassume per lo più quanto di lui ci riferisce l'Antoniano più ampiamente
Ma invece in realtà si chiamava ma in staffa ed era un personaggio ambiguo del quindici a Russell anche uno di crocicchi del genocidio occupava il posto di Segretario del Monopolio tabacchi
Quando fu chiamato ad Aleppo come segretario di abbia a Hanbury
Nel sedici a me schiene nel deserto che fra le quali di Al Bakr conteggia le ho fatte costeggiare un frate aveva incontrato Armando neanche il giornalista di Costantinopoli arrestato ed ha portato con la prima ondata di deportazioni la sera del ventiquattro aprile
Ma invece per un certo periodo aveva esercitato l'interim responsabile del capo a meschine
Del pittore giocatore inveterato uomo corruttibile ma il fondo della sua natura era buono avrebbe poi detto di Luís Alamo Antonia ma in bene tendeva la mano verso i suoi deportati perché più degli occhi sulla loro fuga fu così che Antoniazzi salvo da me schiene giunse ad Aleppo e trovo rifugio al Barolo e poi alzarle da rimase Lumia
Non aveva pretese esagerate il bene si era sempre accontentato di piccole somme da quelli che aveva salvato di tanto in tanto nei momenti di bisogno sollecitando con ricordo tangibile di gratitudine
Non avrebbe saputo precisare come o quando ma ne era convinto
Ma scusate ed ebbe ed era furbo abbastanza da conservare alcune carte gli ordini di sterminio emanati dal Palazzo
Non avrebbe saputo precisare come o quando ma ne era convinto sarebbero avvenuti utili
Aggiungiamo due altri punti importanti per completare per quanto parzialmente possibile il proprio Lord eliminato lasciamo avrà la parola dalla mando Ogna
Quando il Comitato vide che c'era un gran numero di deportati Armenia meschine e lungo le rive dell'Eufrate inviarono on line de per affrettare la faccenda
Maraini bei non era l'uomo adatto per quel lavoro perché non era un uomo cattivo
Aveva avevo sentito delle buone cose di lui come avesse effettivamente aiutato alcune familiarmente a fuggire senza ricevere nulla in cambio nonostante il fatto che le sue finanze non fossero di una condizione molto brillante
Egli avrebbe potuto chiedere a quelle famiglie che erano ricche
Alcune o molte famiglie si era erano riuscite a portare insieme loro insomma la ricchezza trasferibile che avevano e per le quali essere rispedite nel deserto avrebbe certamente significato essere condannate a morte qualsiasi cosa che avesse voluto
Per di più tale comportamento causa o la restituzione di una impeto al posto che occupava
Infine ma invece come espressamente ogni offerta di denaro sin dal primo incontro con Antonia il quale d'accordo con gli armeni residente ad Aleppo era pure pronta a ricompensa anche pecuniarie per il servizio che il suo interlocutore avrebbe preso alla memoria storica del popolo armeno
E ma in ben motiva così la sua scelta la partenza dei turchi balletto mi disse scrive l'Antoniano era qualcosa come la fuga dei criminali
Essendo la mia coscienza tranquilla non ho voluto seguire quei criminali e sono rimasto ovviamente non fu quella di ma invece una scelta facile e ancor più difficile fu forse il solo confidarsi con un interlocutore proprio armeno
Il Sodoma schierare i crimini dei propri connazionali che a suo stesso dire
Prese cito presero il nome di turco degno di eterna maledizione
Allarmando né nella sua prefazione racconta nei dettagli quanto fosse combattuta questa testimonianza tanto più che mai in bei rifiuto decisamente qual sia si è offerta di retribuzione in cambio del suo servizio
A parte la comune vocazione di lealtà e fedeltà verso la propria coscienza
Vi è come si vede da questi succinte appunti più di un punto di comportamento quasi tratti caratteriali che accomuna i due giusti che oggi commemoriamo
Pesce e mai
Esitazioni ambiguità un modo sommesso e discreto di agire il fatto stesso di non essere stinchi di santi che ne rendono le figure più bene forse per questo anche più umane
A ramo Antonia considerarla in con è una come una personificazione della voce di coscienza
Cito e la voce di quella coscienza sul martirio armeno scrive che in questa pubblicazione io faccio sentire
E un turco che parlerà mio tramite un turco che era incaricato del mandato di portare a termine la politica di sterminio della nazione armena e attraverso le cui mani sono passati tutti gli ordini ufficiali dei delle deportazioni ed i massacri
Invece distruggerli come veniva ordinato ma in quella mire vuole saggezza Estrada preveggenza le aveva in parte conservati li trasmise in seguito all'Antoniano insieme al suo puntuali ricordo di quelli che non più esistevano
Voci
Anzi urli della coscienza umana ma invece era mando ogni anno ci appaiono oggi nella loro amicizia e collaborazione anche come emblemi e quasi direi presagi di rapporti
Di un futuro migliori
Di un futuro e di rapporti migliori per i loro rispettivi popoli cose così come Dimitar Peshev suggella nella sua persona la continuità di una lunga tradizione di amichevole convivenza tra i popoli Bungaro ed ebreo
Tutti e tre offrono insieme una concreta e mirabile prova alla speranza che persino nei momenti più bui per questa nostra povera umanità
Forse
Non del tutto è morto un uomo non tutto è spezzato non tutto perso per sempre
Grazie le onde che hanno adesso passare da prove Gabriele Nissim
Perché vorrei sottolineare che stiamo facendo un po'una riunione conto corrente
Perché una riunione controcorrente perché
Prima di tutto qui è successo un fatto straordinario forse non si è percepito fino in fondo ma qui abbiamo sentito
Un professore di origine armena fare l'elogio ai un turco quando nello stesso tempo noi sappiamo che i turchi non riconoscono il genocidio degli armeni
E quindi questo gesto ricco di anche questo gesto di buona volontà di apertura
Da parte della comunità turca che della comunità armena chi riconosce i turchi che si sono impegnati contro il genocidio io credo che sia un fatto grande e che appunto è in contraddizione con quello che il generale quella che la generale situazione no dove quasi ogni volta che si ricorda il genocidio degli armeni noi sentiamo sempre una potestà da parte della ambasciata turca ogni volta che un Paese per prende posizioni riconoscendo il genocidio degli armeni abbiamo subito
Un una minaccia diplomatica da parte i da parte dei turchi io credo che questo sia da sottolineare perché tutti si scandalizzano ebbe o se un giorno da la Germania o qualche qualche politico tedesco nonne che ha negasse né casse l'Olocausto degli ebrei eppure nessuno si scandalizzò nel mondo se la Turchia nega il genocidio sei
Dei degli armeni io credo che su questo punto bisognerebbe riflettere io volevo appunto sottolineare anche quello che appunto il coraggio che ha dimostrato devolve Qian perché io credo che in ricordo fatto oggi in questo modo potrebbe forse aprire un dialogo con quanti poi in Turchia voglio dialogare con gli armeni per portare avanti una purificazione morale della storia
Io credo che anche
La la storia di pesce sia una storia un po'controcorrente di pesce e credo che si è parlato parecchio in queste ultime settimane no e fossi tutti conoscono un po'questa questa storia io però vorrei a questo punto mettere in evidenza alcune contraddizioni della lettura di questa storia
Cioè e c'è prima di tutto un fatto no che molti quasi vorrebbero che questo pesce
Che è stato appunto questo politico bulgaro che diciamo a ha permesso il salvataggio degli ebrei fosse un partigiano con un bella casacca fosse fosse un grosso e fosse praticamente un un uomo politico alcove da presentare come nuovo caso di un buono del della storia no e ci sono anche molti che anche scrivendo sui giornali hanno cercato quasi di di presentare pesce va un po'diciamo in questo modo invece io nel libro culto sottolineare che pesce era uno che aveva creduto in itinere perché aveva voltato le leggi razziali
Che pensava che la Germania avrebbe creato un nuovo ordine in Europa eppure questo uomo no eppure essendo con queste diciamo tra virgolette origini biologiche è stato capace di cogliere la realtà
E di fonte a quello che al genocidio degli ebrei che stava venendo a questo uomo è riuscito a cambiare la storia io penso ha un'immagine molto bella di Benigni no eso più riflettuto in questi giovani c'è Benigni quando fa nel fin da vite bella
Quando entra nell'aria e col suo bambino no fa credere al bambino che tutto un gioco no che tutto che che non è vero niente no ecco in fondo e questo questa specie di gel di così di raffigurazione che fa Benigni nel film era in fondo un po'la speranza che avevano avuto secondo me molti ebrei che venivano deportati di di fonte al al massacro che si stava facendo ci avevano sperato
Che alla fine ci fosse un meccanismo di pietà umana che ci fosse una pretesa di responsabilità nei confronti del gente genocidio perché non si aspettavano quello ok che sarebbe poi successo ecco io credo che se noi guardiamo questo caso straordinario di pesce vede la Bulgaria vediamo come questo questa raffigurazione questo sogno di Benigni si è realizzato perché pesce è riuscito a fare io credo quello che nessun uomo è riuscito a fare durante la seconda guerra mondiale cioè è riuscito a trasformare gli stessi personaggi politici che si schiera che stavano diventando complici del genocidio degli ebrei negli stessi salvatore degli ebrei cioè voi dovete pensare che quando pesce verrà dal ministro degli interni e di far rievocare la deputazione e dal suo ufficio fa telefonare in tutte le prefetture per chiedere che la deportazione non avvenga
Questo gesto viene fatto proprio dall'ufficio del ministro degli interni che aveva praticamente organizzato la deputazione aveva praticamente messo in opera tutta la macchina quindi la stesso personaggio che aveva in mano la macchina
Cambia direzione a questa macchina
E poi succede secondo miracolo quando pesce per riesce in Parlamento a convincere quarantatré deputati della maggioranza filo tedesca a votare un documento politico dove appunto si chiede
Che per ragioni di per ragioni umane
La Bulgaria non accetti quello che era il diktat tedesco perché qualsiasi ragione di politica estera non valeva un genocidio il pesce vide un documento che scrive dirà qualche cosa che ecco dirà qualche cosa che potrebbe diciamo valere oggi per la Germania perché per il servizio se noi accettiamo di fare questo genocidio nel corso dei secoli l'immagine della Bulgaria sarà avrà questo questo questo marchio negativo
Noi dobbiamo salvare gli ebrei e nello stesso tempo dobbiamo salvare la dignità della nazione bufera e questo documento fu firmato Nonda degli oppositori non dà dei comunisti non ma fu firmato da quale e da quarantadue deputati della maggioranza parlamentare ecco io credo che questa questo questa storia sia importante dare ricordare proprio perché Pesce non è stato riconosciuto in tutti questi anni coi spiegheremo anche per i anche il perché
Perché nel film sulla Seconda guerra mondiale sono pesanti nella nostra cultura delle immagini forti ideologiche cioè il fatto che un rappresentante di un governo filo tedesco
Fosse riuscito no a fare una cosa di questo genere
Così quasi viene considerato secondario perché molti quali sostengono e dicono però è più importante
Che pesce sia stata rappresentante di un governo filo tedesco piuttosto del fatto di avere salvato libraio avuto per esempio delle lunghe polemiche con degli ebrei bulgare che vivono in in in Bulgaria e mi dicevano sia in ragione quello che dici sul pesce
Fornisce era un filo
Era un figlio Tedesco e Roma essendo e cos'era in questo meccanismo che cosa c'era c'era che il giudizio ideologico impediva di vedere la realtà cioè il fatto che il pesce avesse avuto questa impostazione ideologica
I impediva di riconoscere quello che era stato lo sto lo straordinario la straordinaria opera di pesce io ho scritto nel libro che pesce ed è stato il più grande partigiano
Di tutta la storia della Bulgaria durante la seconda guerra mondiale perché ha sconfitto Hitler nel cuore della sua politica
Ecco ecco e questo fatto per anni non hanno voluto vedere molte persone proprio per quelli che erano questi meccanismi ideologici
Vorrei poi sottolineare che anche qui un altro elemento non politica al corrente che e così a è apparso così nei dibattiti sui giornali che ci sono stati in questi giorni
Molto spesso piccola pesce viene presentato come uno oscilla accomunò Perlasca no come un buono no che ha fatto una cosa meravigliosa no ecco ecco io direi che pesce per non ha niente a che vedere con cinque e non ha niente a che vedere con Perlasca perché perché pesce è stato prima di tutto un politico cioè se pesce viene come dire viene paragonato a un a un Perlasca che è stato una figura lodevolissima no e come e che ha fatto ovviamente una cosa grandiosa sì
Ovviamente si dimentica il fatto che poi sono i politici quelli che hanno le maggiori responsabilità nei confronti della storia
E il pesce è stato in caso unico di un politico nel vide di un Paese
Filo tedesco chiede l'uscita andare conto e l'uscita riuscita a vincere e quindi la storia di pesce dovrebbe porre un altro interrogativo
Cioè se il comportamento di Paesi alleati alla Germania e mi riferisco in particolar modo all'Italia la Slovacchia o la Francia di Vichy
No all'Ungheria se in questi Paesi per i personaggi politici avessero fatto come pesce
Io credo che Hitler avrebbe avuto avuto molte più difficoltà io penso che e e su questo credo che sia molto d'accordo
François Fejtö che ha scritto un bellissimo libro oggi sulla questione
Sulla storia della questione ebraica in Ungheria il feto
Praticamente traccia oppio la storia dell'opportunismo di tutti tali politici e dirigenti del governo volti no
E che e come costoro praticamente giorno dopo giorno permisero a questa deputazione vedove godimento i debiti dimenticare che in Bulgaria in in Ungheria fummo deportati
Praticamente la fine del la fine della guerra circa quattrocentocinquanta mila e beh lei quando la Germania aveva praticamente perso la guerra ecco l'esempio
L'esempio di pesce io credo che potrebbe aprire una riflessione in tutti in tutti questi Paesi perché ha dimostrato che i pesci ha fatto ha fatto questa azione politica e i tedeschi
Non sono andati contro l'azione politica di pesci più grande miracolo e che pesce ed è riuscito a fare e dire di no avere i in in in Bulgaria hanno detto di no e cioè non ha avuto conseguenze nella politica nella politica pubblica e credo che questo sia un elemento di grande riflessione io credo che vi sia un altro elemento non politica alcove di pesce no
E che stranamente viene completamente dimenticato ancora da parte di tutti i i commenti commentatori cioè praticamente la storia di pesce
E la prima parte del mio libro cioè la storia di pesce perché sapeva di aver la storia invece di ciò che succede a pesce
E a tutti quelli che hanno salvato gli ebrei nel comunismo Julio viene taciuta di questo non si vuole parlare
Io ho sentito autorevoli commentatori così lanciarmi dei messaggi indiretti dicendomi che avvenisse in sbaglia perché tende a fare paragoni tra i due totalitarismi
Il libro di pesce doveva finire lì doveva finire al marzo del mille novecentoquaranta
Baggio ebbero praticamente una vita dura ebbe Rocco anni di prigioni
Difficoltà nel lavoro questo non deve entrare nel dibattito perché l'immagine no l'immagine è quella di dovere dare una di non entrare nel merito appunto di quello che è stato di quello che è stato l'altro totalitarismo no io ho pensato in questi giorni a un a un episodio che è stato protagonista Betti zaino e che narra nel suo libro
è un po'la storia dell'affare Sinjavskij no quando Sinjavskij fu intervistato dalla televisione italiana
No quando fu intervistato lui fece delle dichiarazioni no rispetto al quello che era il sistema sovietico rischi feci una disse una frase di questo tipo il potere di pressione dello Stato sovietico non hanno precedenti in tutta la storia dell'umanità ecco
Questa su partì dalla sua intervista venne cancellata nel programma nel programma televisivo no
E poi ci fu una battaglia di Gustav Herling e di Bettiza per ripropone questa stessa intervista no con ovviamente con la traduzione una traduzione vera non come la traduzione falsetto io ho un po'l'impressione che da storia di da storie di pesce
Tenga solo letta nella prima parte la storia della seconda parte dove pesce perché vive
In uno dei regimi le dell'Est europeo più totalitari dove saranno fatti Ulla dove centottanta mila persone finiranno nei campi di rieducazione dove si crea questa situazione
In cui un regime sia coclea
Del merito del salvataggio degli ebrei e nello stesso tempo Fea al suo interno questi cura no è quello che Todaro chiama resa Builder andiamo a cioè come ci si possa riferire diciamo a una ci si possa riferire
Diciamo a al al ha una memoria darsi distonia e nello stesso tempo praticamente si è si è responsabili non da un di un genocidio ma comunque di un nuovo crimini nei confronti della gente ecco io credo che coprì la Bulgaria il pesce è stata vittima proprio di questo meccanismo degli abusi della memoria lo stesso regime appunto che che si vantava e si accoppiava di quello che era stato il gesto di pesce
Nel suo Paese costruiva uno dei regimi totalitari più spietati dall'est europeo questo è appunto un tema di un tema di riflessione
Io credo che nell'i bocciati è la storia di pesce ci sia un altro elemento non politica alcove
Che la storia è così straordinaria di questo uomo che è stata dimenticata dagli stessi Salvatore peristasi salvati
Cioè e ci sono ci sono stati molti meccanismi che hanno portato a questo no però è un fatto no che nella comunità ebraica bulgara a Sofia nessuno si sia mai ricordato di andare a trovare pesce avvio fatto lunghe inchieste o nella falda la famiglia ho ho chiesto ma possibile che nel che qualcheduno non sia venuto che non cercato di urtare pesce certamente come dice il peso di un regime il peso di un'ideologia sì ci sono stati due personaggi che cito nel libro però pesce
Si è trovato in una situazione dove aveva salvato gli ebrei ed cioè gli ebrei
Di ebrei che stavano in Bulgaria si sono dimenticati di due ecco io credo che tutti questi elementi non politica al Covent vadano vadano detti perché la memoria di pesce il topo che è stata negata in tutti questi anni no può essere recuperata non solo se oggi lo si presenta in modo solenne del Parlamento italiano in quello di Sofia o in quello di Strasburgo
Ma si dica la verità sul caso pesce no perché se non si dice la verità sul caso pesce a mio mio modo di vedere non si recupera questa memoria
E finisco qui con una proposta non politica alcove ancora
Che è quella che è un poco con gli amici armeni con amici della comunità ebraica con studiosi del detto Tarita l'inno sovietico
Noi vorremmo lanciare in questa città un convegno che ricordi i giusti che si sono opposti ai genocidi nel nostro secolo
Io personalmente credo che la parola giusto
C'è ha perso il la persona responsabile che opera contro il genocidio sia una parola che debba valere banda dall'Olocausto degli ebrei
A Roma al genocidio degli armeni ai fatti della Bosnia
Allo Stato i stessi vicende del Gulag c'è una categoria che diventi viene deve diventare un esempio morale
Non soltanto
Deve essere un'opera di tipo archeologico dove noi ricordiamo i giusti ma deve essere o un segnale morale che noi dobbiamo dare
No e quindi sarebbe molto bello se ad esempio il Comune di Milano no potesse aiutarci in questo e magari potesse una volta all'anno premiare un giusto che si oppone appunto a quello che succede jugoslavi ero succede in altre parti del mondo vi ringrazio
Grazie del Sottosegretario Venzo Bettiza
Papà grazie
Desideravo anzitutto ringraziare
L'ospite
Di questa
Bella galleria d'arte
L'armeno è mille Mirza cani en che uscito ci ha offerto una opportunità direi unica nel suo genere
Raro raro non dico in Italia ma in Europa trovare sullo stesso tavolo
Seduti
Una road meno
Padre Sacchi anche vi ha parlato che vi ha parlato di un umanissimo turco
Trovare un ebreo
Nissim che vi ha parlato
Di un umanissimo
Esponente del Governo para fascista di re Boris terzo di Bulgaria
Il fatto che abbiamo qui
Un rappresentante di un popolo che è stato il primo popolo a subire
Genocidio tecnico di proporzioni moderne all'inizio del secolo nella fatidico mille novecento e quindici e capiamo anche rappresentante di un popolo che ha subito nella metà del secolo
Un uno il genocidio industrializzato di proporzioni
Spaventosi anche nella tecnica oltre che nella oltre che nelle cifre e le cifre e renda a questa serata un carattere molto particolare e come se fossero qui
Indi insieme con un armeno con un ebreo presenti in qualche modo anche altri rappresentanti di popoli che hanno subito recentemente qualche genocidio come se fossero qui rappresento presenti rappresentanti della Bosnia musulmana
E i rappresentanti di qualche altra
E così via
Della ex Unione Sovietica
I rappresentanti ultimi di un genocidio che si sta svolgendo sotto i nostri occhi che è quello dei kosovari nella regione del Kosovo che fa parte della cosiddetta una Repubblica federale jugoslava in realtà e soltanto la Repubblica di Serbia
Ecco
Voi avrete visto nelle librerie certamente avrete visto nelle librerie un recente libro
Di uno storico inglese
Di
Di di cultura marxista ma tuttavia uno storico serio Cops Bondi
Il secolo breve si chiama questo libro
Recentemente pubblicato in Italia
E secondo Cops Bondi
Il secolo e stato Breve perché va
Non va dal mille novecento uno al mille novecentonovantanove che alle porte ma in realtà va dal mille novecentoquattordici cioè dallo scoppio dalla prima guerra mondiale
Al mille novecentottantanove alla caduta del muro di Berlino
Io andrei di là al di là dico simbolo nel dire
Che il secolo breve a all'inizio
Il l'anno mille novecento mille novecentoquindici l'anno del genocidio armeno
E passando attraverso l'Olocausto Braido metà del secolo si sta concludendo nel mille novecentonovantanove con il genocidio nel Kosovo ciò il secolo breve in realtà è un secolo segnato da due genocidio
Se non ci rendiamo conto che al di là della caduta del muro di Berlino
Al di là del comunismo del nazismo il genocidio è stata una delle caratteristiche
Principali e più sinistre
Del ventesimo secolo è come se ci sfuggisse il senso della storia che abbiamo vissuto noi i nostri padri i nostri nonni che noi continuiamo a vivere come se ci sfuggisse questa terribile contrazione criminale di un secolo che inizia con l'assassinio di massa nel mille novecentoquindici e che continua
Con l'assassinio di massa verso il due mila verso il Duemila
Su
Sui giusti
Che è l'altro tema che è l'altro tema della della nostra del nostro incontro
Sui giusti non è facile parlare
è molto più facile parlare degli eroi a tutto tondo
Degli eroi in divisa che non hanno paura che sono tutti di un pezzo o neri o rossi ma degli errori
O Italo Balbo da una parte o il ho o il grande partigiano Luigi Longo dalla insomma ecco così dico due eroi italiani che rappresentano a loro modo
Anche antropologicamente l'eroismo o nero o rosso no ingiusti la difficoltà di parlare dei giusti e che essi non sono errori
Ma possono essere anche dei camerieri alla fine della loro vita erotica come come ma che don Gius chi citato
Nel libro di Missing che era un praticante molto coraggioso bulgaro che combatteva contro i turchi e non avendo avuto la fu giusto una di morire eroicamente sul campo di battaglia ha dovuto subito dalla sfortuna di finire la sua vecchiaia come cameriere e fu quindi dimenticato
La stessa cosa accadde un po'anche a Dimitar Peshev
Che non fu un errore
Che negò sempre Luís stesso che aveva compiuto un atto straordinario nella storia del secolo salvando la comunità intera ebraica di un'Inter
Lo popolo la salvo sui binari del treno che li stava per portare e nella deportazione nei campi di concentramento anche pesce non è un errore
Continua a credere che l'Alleanza del labor collega la Bulgaria con la Germania Keith lariana fosse un atto saggio è giusto continua a non sparlare mare della monarchia
Che si era alleata
A durante la guerra affitti continua prima durante e dopo il suo gran teatro di umanità ad essere quello che era un patriota bulgaro che per varie ragioni storiche bulgare vedeva nella in un ma certo scacchiere della politica estera una certa logica per la politica estera vedeva nell'alleanza con la con la Germania la possibilità per la Bulgaria di
Ottenere e in parte era vero tutto ciò che il congresso di Berlino del mille ottocentosettanta otto aveva tolto i bulgari
I quando io russi sconfiggono l'Impero ottomano nelle mille ottocentosettantasette e c'era la Pro ma essa nell'aria di riformare una gran una grande Bulgaria questa promessa poi che era stata stipulata
Nel trattato di Santo Stefano imposto dai russi ai turchi venne poi completamente limata
Sminuita annullata dalle trame di Bismarck che fu il vero organizzatore
è il vero promotore del congresso di Berlino che dopo il Congresso di Vienna del mille ottocentoquindici fu il secondo grande evento Poli
Dico da cui la Bulgaria a detrimento della Romania alta a a vantaggio della Romania a vantaggio della Serbia uscì
Sì in uscì estremamente sminuzzata ridotta questa parte storica che riguardava la Bulgaria è che spiega il retroterra patriottico del perché è un uomo di coscienza
Come Brescia Eva poteva anche vedere nell'alleanza con Hitler una restituzione del maltolto s'dacci da uno sfondo storico uno spessore storico dietro questo personaggio che e che fa
Che porta chi legge a delle riflessioni che vanno ben al di là del politically incorrect
Nissim è antipolitica lì ebbene e politica di uncorrect disse me queste la forza benissimo la forza di Nissim ne propone la distruzione pacata
Ragionata che gli operai in tutti i suoi scritti
Sin dagli Ebrei invisibili pubblicato nelle cinquantacinque cinquantasei contro gli schermi e i miti facili i giusti
Solo ingiusti fuoriescono da qualsiasi schema un mito facile d'accordo dice Nissim è vero è vero
Non si può paragonare un politico un ex ministro della Giustizia un vicepresidente del Parlamento come
Fu a suo tempo pesce per non lo si può paragonare a Schindler
Non lo si può paragonare all'italiano Giorgio Perlasca
Né non lo si può forse neppure paragonare a quella a quell'ufficiale delle SS che il drammaturgo tedesco Coco Uto a far vivere attraverso qualche capitolo nel suo dramma il vicario dramma che per il resto
Condanna i silenzi di Pio dodicesimo sullo sterminio delibere degli ebrei e c'è questo ufficiale delle SS un altro strano giusto che riesce a a salvare alla morte diversi ebrei
Sci Engler
Era un personaggio ambiguo che erano personaggio un po'così che sfruttava la manodopera ebraica nelle ex fabbriche che avevi impiantati in in Polonia d'accordo col ministro dell'industria degli armamenti spero del tempo e sfruttando la manodopera ebraica era riuscì
Che in qualche modo ad umanizzare si diventa vivendo a contatto diretto con gli ebrei che gli erano da un lato utili per fare soldi e dall'altro lato gli erano così diventati Carli umanamente riusciti salvarne molti ma tutto sommato resta un personaggio estremamente ambiguo il l'italiano Perlasca fascista padovano che si improvvisa per
Compra per per
Così per intrecci per intrecci della vita molto curiosi si improvvisa in Ungheria
Con un sole
Spagnolo parlava bene lo spagnolo aveva combattuto in Spagna aveva ottimi legami con il col regime franchista si improvvisata
Con diventa console spagnolo fasullo e in quanto tale procura moltissimi ebrei dunque ebrei ungheresi di cui mister invia ha parlato dei dei dei dei visti dei visti di viaggio per la Spagna
AN salva parecchi ecco ci sono o queste figure ed i giusti un po'curiosi un po'ambigui di cui non si capisce bene Pesce fra loro spicca per la sua adamantina come dire condotta anche politico
Egli crede in un certo nuovo ordine europeo crede che la Bulgaria in questo ordine europeo
Ricupero era quello che le era stato tolto fin dal mille ottocentosettantotto ma proprio perché è un patriota perché un uomo perbene intimamente
Dice la Bulgaria non può macchiarsi dell'orrore della morte di cinquanta mila ebrei bulgari
E lì blocca tutto telefono dal ministero degli Interni non fa partire i treni e compie uno degli atti di salvataggio di questo secolo tanto più eccezionali in quanto lui è solo e non tradisce
Nessuno
Lui non tradisce nell'alleanza con chi Clear nelle aree ma salva qualcuno salva cinquanta mila compatrioti ebrei
Con la è un libro la tesi questa specie di
Questa specie di revisionismo paradossale e stimolante
Che circola in tutte le cose che missing pensa fa dice scrive da all'del libro un elemento di perturbazione un elemento di riflessione
Perturbante tale che non lo possiamo leggere anche come il romanzo di una vita eccezionali
La vita di Dimitar Peshev
Due parole sull'autore sull'amico sull'amico Nissim
Io ho visto nascere questo mio libro sotto i miei occhi
Al Circolo della Stampa credo fosse il cinquantacinque presentammo libero che Gabriele Nissim mi scrisse con il collega
Gabriele novantacinque novantacinque Cornel Gabriele ecco che data l'avevo detto novantacinque e gelo italiani nella nicchia chi chi ha vissuto un po'troppo poco confondersi sorvegliata ai giovani capita di meno
Mi ricordo che presenta ma allora il suo libro s'
Scritto insieme con Gabriele Schena ASI gli Ebrei invisibili i sopravvissuti dell'Europa orientale dal comunismo ad oggi è
Praticamente nelle ricerche fatte per quelle libero
In Israele Nissim si era imbattuto parlando con un ebreo con un israeliano di origini bulgara c'era imbattuto un in questo nome in questo pesce che lui non conosceva
E me ne parlo vagamente me accennò vagamente quella sera poi nei miei successivi incontri con con l'amico a Mrs questa figura comincio a prendere sempre più i contorni nella sua mente
E comincio quasi Athos atto ossessionato nello perché ed è il fatto che il Salvatore di cinquanta mila ebrei non fosse stato un comunista anzi fu cancellato dalla memoria storica dai comunisti che fosse stato un uomo di un regime fiancheggiatore e della Germania hitleriana del tempo
E questo era un fatto che metteva in moto tutto quel gusto per la contraddizione che Ignis sì me è fondamentale se non ci fosse la contraddizione Nissim non scriverebbe sui libri dove c'è la contraddizione missing cioè e pesce è una contraddizione fatta persona una contraddizione fatta azione una contraddizione fatta coscienza
Pian piano parlando rivedendo la eccetera questo Nishi Miss questo pesce che diventava pesce benissimo
Ne prendeva sempre sempre più corpo a un certo momento a un certo momento e diventato un libro serio di trecento pagine che essi legge con una grande per facilità perché ogni capitolo è una nuova sorpresa
Dunque ve lo raccomando come una buona lettura sia per passare qualche ora s'
Serve gli ha con qualche pagina ben scritta che sia per lenire anche le nostre e vostre coscienze da contraddizioni e dubbi che sono le
Un tradizioni e i dubbi di un secolo apertosi col genocidio armeno
Arrivato attraverso il genocidio ebraico che si sta chiudendo con altri genocidi balcanici vi ringrazio
Adesso vorrei invitare nostro Assessore Scalpelli
Per la consegna onorificenze due giusti
Ci sarebbe il rappresentante dell'ambasciata bulgara che riceverà il primo
Buona sera a tutti e consentitemi solo di dire due parole del Papa
Perché io credo che questa occasione l'occasione di questa sera sia di enorme importanza e di per me anche personalmente non solo in quanto rappresentante del sindaco di Milano un onore in fatto d'orgoglio di poter consegnare questi attestati
Alla memoria di Dimitar pesce pena in lei e di accogliere la proposta che Gabriele Nissim ha fatto iniziando il suo intervento tenere a Milano un convegno internazionale
Sui Giustino
Perché i giusti sono coloro che vi sono stati descritti anche adesso in conclusione del suo intervento da Enzo Bettiza perché io credo fermamente nel fatto che in questa nostra società in questa nostra città in questa parte in questo angolo di mondo che l'Occidente ricco esista un gigantesco problema di trasmissione della memoria
Perché io credo che una discussione che periodicamente esplode a seconda della capacità di ricerca storiche storiografica e della capacità di tradurre questa ricerca in una discussione pubblica in un confronto pubblico spesso e volentieri si spegne si spegne presto ricordo ecco probabilmente lo richiedere te lo ricorderete bene anche voi circa dieci anni fa
L'Esposito esplosione delle storiche estraete il dibattito tra gli storici tedeschi che ebbe una formidabile divulgazione anche in Europa su sul tema delle origini del nazionalsocialismo dell'unicità o meno dell'Olocausto
E però una discussione che quasi sempre o quasi mai anzi ha incontrato il tema dei genocidi
A Milano si sta lavorando con uno impegno diretto del Comune di Milano vedo il professor Marcello Flores in questa sala sul tema di un convegno internazionale sulla storia di cumulare
Io credo che si tratti di percorsi diversi dischi momenti diversi però che un convegno internazionale sui giusti evocano cimentando annuale sul tema dei diritti dell'uomo possa essere un modo per riprendere un discorso sui figli sul filo della memoria credo che se si chiede a un persone della della mia età della mia generazione qual è la testo il diciamo il fatto intellettualmente rilevante che lo ha portato a incontrare
Il tema dell'Olocausto probabilmente la grande parte Dinoi risponderà il diario di Anna Frank la lettura del Diario di una fra anche successivamente altre cose probabilmente per un ragazzo che oggi frequenta l'università U uniamoli gli ultimi anni di liceo
Ha molto più peso avuto molto più peso la visione del film Schindler List questo per dirvi che ci sono momenti a i fatti liberi film storie forse qualche buona qualche buona trasmissione televisiva che segnano che possono fare da campanello e
Introdurre in un percorso io credo che fare questi che organizzare questi convegni posso e possibilmente dare il loro diciamo una continuità una continuità anche divulgativa anche per un pubblico di non di non specialistico anche per un pubblico che non abbia nella propria storia personale questi fino a memoria sia particolarmente utile importante perché io credo che in qualche modo un bilancio
Diceva Enzo Bettiza citava il libro di osso quell'anno quel in quello scorcio di estate credo del novantasei uscirono due libri quello il secolo breve di osso e il più bel libro credo sulla vicenda del
Del comunismo come storia e come ideologia il passato di un'illusione di uno scritto dalla l'ultima grande opera di un di forse di uno dei più grandi storici in questa seconda metà del Novecento nel mondo François Furet che purtroppo scomparsi
E io credo che si e anche quelle sono state occasione di un importante dibattito politico intellettuale
Ecco io credo che compito nostro di quelli che in qualche volto amministrano la cosa pubblica e che non hanno nel diciamo nei loro compiti propri quello di trasmettere io di organizzare i valori condivisi dei cittadini e dell'opinione pubblica però compito nostro invece quello di favorire diciamo di tracciare delle rotaie delle strade
Per far sì che invece uno stasera e discussione sul bilancio del Novecento per ride lo ripeto per una fascia per un pezzo della pubblica opinione
Che non coltiva interessi di ricerca di ricerche intellettuale questo sia un buon un buon lavoro una buona cosa una buona cosa da fare ed è per questo che credo di poter raccogliere con serietà e con e con impegno una proposta di un convegno internazionale sui giusti e anche di istituire un riconoscimento perché oggi a che vedere con i nostri genocidi contemporanei e si impegna nella tutela e nella salvaguardia dei diritti e dei diritti dell'uomo
E adesso vi vorrei leggere brevissimamente lì motivazioni con le quali si conferisce l'attestato alla memoria
Anna in b per avere favorito nella qualità di alto funzionario turco della dell'amministrazione dei deportati di Aleppo la fuga dammi schemi in Turchia nel mille novecentosedici di numerose familiarmente durante il genocidio armeno
E per aver coperto la loro vera identità sotto falso nome quando furono catturate ad Aleppo salvando in questo modo la loro vita
Credo che ritiene il professor Zecchi anche lo farà pervenire alla comunità armena di Aleppo
E la città di Milano conferisce l'attestato la memoria Dimitar Peshev
Per avere costretto nella sua qualità di vicepresidente del Parlamento a Sofia in Bulgaria
Il sette marzo mille novecentoquarantatré il ministro degli Interni Peter Gawronski revocare l'ordine di deportazione degli ebrei salvando in quest'modo l'intera comunità ebraica bulgara composta da circa quarantotto mila persone ritira il dottor Tinkoff dell'ambasciata bulgara
In Italia che lo consegnerà agli eredi Dimitar Peshev
Io aveva vorrei anche ringraziare l'onorevole Rivolta che non c'è questa sera onorevole Di Luca che
Ha militato nel nostro progetto a organizzare questa serata sono assenti comunque dirmi Graziano da parte mia di Gabriele Nissim
Vorrei ringraziare ancora i nostri ospiti devon sette anni Enzo Bettiza
Gabriele Nissim e soprattutto l'assessore Scalpelli che insieme ad un dottor vento sono stati gentili ci hanno aiutato siamo riusciti almeno a del
E le questione deficienze due persone un po'dimenticati grazie
Se lei mi dice dove devo fare io c'è una macchina ma io abito su ammassato
Allora Amato può Martino dire all'autista tornasse in Italia
è proprio dove c'è il Milan vada vada a piedi un attimo e
Volevo vederlo vado io ma non sono
Bar