Sono intervenuti: Ugo Intini (grn).
Sono stati discussi i seguenti argomenti: Giustizia, Psi, Tobagi.
La registrazione audio ha una durata di 13 minuti.
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grn
Cinque anni fa il ventotto maggio mille novecentottanta l'inviato del Corriere della Sera e presidente dell'Associazione lombarda dei Giornalisti Walter Tobagi veniva assassinato a pochi passi dalla sua dimora l'attentato omicida veniva poi Living canto dalla Brigata ventotto marzo una delle tante sigle che in quegli anni parteciparono alla squallida competizione di sangue basata sulle cosiddette gambizzazioni e purtroppo anche più frequentemente sugli omicidi di personaggi che in qualche modo avevano legga apro la loro vita allo Stato e anche al progresso di quest'ultimo questo fu senz'altro il caso di Walter Tobagi giornalista stimato ovunque socialista riformista collegate essenzialmente alla figura di Marco Barbone che con il suo pentimento parola che dove usare poiché impostaci dalla terminologia giudiziaria oggi vigente si guadagnò la libertà appena quattro anni dopo aver ucciso Tobagi e dopo neanche tre anni di carcere fu lui stesso ad autoaccusarsi e in seguito alla sua figura torno a il centro dell'attenzione per una improvvisa conversione ai dogmi della Chiesa cattolica e per il tentativo di dialogo tuttora d'attualità tra gli ex terroristi italiani e i vertici della Chiesa il processo di primo grado che mondo libero barbone e quello di secondo grado apertosi martedì ventuno maggio a Milano non riguardano però soltanto il delitto Tobagi ma complessivamente l'insieme dei fatti di violenza che dalle mille novecentosettantaquattro all'ottanta colpirono Milano e la Lombardia nati Roberto Carcano Francesca Belle Reve Fabio Brussa Maria Teresa Zoni Daniele l'Aussa nuovamente alla ribalta infine Paolo Morandini anche lui pentito e anche rimesso in libertà dal processo di primo grado
Mario Marano che partecipo all'omicidio Tobagi fu condannato a venti anni e sei mesi di reclusione e che ora poco prima dell'apertura del processo di secondo grado ha preannunciato il suo pentimento
Polarizzando gran parte dell'attenzione giornalistica titolava infatti le Corriere della Sera delle ventidue maggio attesa per il nuovo pentito alle processo Tobagi ancora segrete le rivelazioni di Mario Mara hanno sull'uccisione della giornalista delle Corriere
Un'altra aula bunker entra dunque nelle nostre cronache quotidiane quella di piazza Filangieri a Mila no dove siedono i ventisette maggio gli avvocati che rappresentano la famiglia Tobagi e l'Associazione lombarda dei Giornalisti hanno presentato le loro istanze alla corte riassunte in una memoria scritta e illustrate dall'avvocato Antonio Pinto come nel primo processo la parte civile fa le sue richieste partendo da due convincimenti il primo è che Marco Barbone è un opportunista e non un pentito quando Forrest ATO le autorità inquirenti avevano già le prove delle sue responsabilità maggiori ha detto l'avvocato Pinto
Il secondo convincimento riguarda la figura incredibilmente sfumata in precisano i contorni Di Caterina Rosenzweig amica di Mark di Marco Barbone sfuggita l'accusa di terrorismo nel processo di primo grado a mischiata dal tribunale di Varese e oggi imputato a piede libero per una rapina l'anno senza varianti o di rivendicazione ma nel processo attuale è accusata soltanto di rapina e solo per questo reato deve essere giudicate l'avvocato Pinto ce l'ha messa tutta per convincere la Corte a rivedere la posizione processuale dell'imputata ma ogni sua richiesta è stata respinta dal Presidente Antonio Salvini il giorno d'dopo la pubblica accusa rappresentata dalla sostituto procuratore già alé Serafino chiede la dichiara che non esistono a suo avviso valide ragioni per la sospensione o la parziale rinnovazione del dibattimento richiesti dei legali di parte civile in particolare questi ultimi avevano ricchi le sto l'acquisizione dei nastri magnetici cone la registrazione delle intercettazioni telefoniche disposte a suo tempo sugli apparecchi di Marco Barbone della sua amica Caterina Rosa Zweig e delle padre di questa indicazione dell'assassinio dell'inviato del Corriere oltre che del originale del verbale di ricerche della macchina per scrivere usata per battere gli ha comunicato della ventotto marzo diramato dopo il delitto il pubblico ministero si è detto poco convinto dell'utilità del reperimento di quanto chiesto dalla parte civile ed è difensore non va vedendone l'utilità pratica ai fini processuali un'unica eccezione che l'ha l'ha fatta per le intercettazioni telefoniche anche se ha tenuto a precisare di non credere che i nastri possono contenere notiziò importanti o rivelazioni che gli inquirenti come ha ho sostenuto Pinto e altri possono per negligenza o peggio aver tenuto nascoste il trenta maggio è stato sentito lo stesso barbone nessuna novità da questa sua seconda deposizione eleggiamo infatti dalla cronaca delle Corriere della Sera delle tre tu non ma questa volta è apparso più rilassato e sicuro l'ex leader è pentito della Brigata ventotto marzo ha raccontato tappa per tappa attentato per attentato il suo apprendistato di terrorista rosso cominciato con la contestazione politica sui banchi di scuola del liceo Berchet e conclusosi con l'uccisione di Walter Tobagi Marco Barbone ricordando fatti drammatici come l'omicidio delle Brigate re di pubblica sicurezza Antonino Custra vittima degli scontri di piazza venuti a Milano il quattordici maggio settantasette
L'assassinio dei giudici Guido Galli ed Emilio il Alessandrini e di altri episodi di sangue di cui si sono resi responsabili i vari gruppi di fuoco che gravitavano nell'orbita delle Brigate Rosse ha cercato di spiegare come dei giovani animati da spirito riformatore e rivoluzione Mario possono diventare da militanti di collettivi autonomi terrorista della lotta contro lo Stato e le forze anti rivoluzionaria chi sceglieva la lotta armata doveva avere la predisposizione a causare la morte di un uomo per me come per gli altri con bagni della ventotto marzo fu questo il dover cioè fare del delitto un'arma di battaglia un tragico passaggio obbligato fu così che il progetto di semplice ferimento dell'inviato delle corriere si trasformò in un agguato mortale l'ci sono i di Tobagi ha spiegato barbone rientrava nella campagna tesa a destabilizzare la stampa che la Brigata ventotto marzo si era prefissa in Tobagi ha detto barbone vedevamo il nemico più pericoloso perché più intelligente e preparato nell'individua are additare all'opinione pubblica le debolezze delle terrorismo e nel fare le analisi politiche più valide barbone non ha voluto rievocare le trame giungendo che si trattò di un evento traumatico che procurò in me uno sbandamento che leggevo anche negli altri
Barbone riferendosi alle insinuazioni e alle critiche mosse nei giorni scorsi dai banchi della parte civile e di alcuni difensori circa la credibilità del suo ravvedimento ha ricordato i giudici del suo travaglio di pentito è tremendo accorgersi dire di avere di fronte se la miseria della propria giovinezza e constatare che tutto quello che ero riuscito a costruire era stata la morte di un uomo questo detto barbone solo di sfuggita l'imputato ha citato la sua compagna Caterina però svanite uno degli enigmi della vicenda Tobagi per affermare la sua estraneità al delitto del giornalista questo quanto affermava il Corriere della Sera il trentuno maggio ma su questa vicenda un altro giorno alle si è occupato ampiamente conducendola vere e proprie Partito Socialista abbiamo sentito il suo direttore Ugo Intini a lui abbiamo chiesto appunto quali fossero le insufficienze delle processo di primo grado denunciate dei socialisti e che cosa ho
Non ci si può aspettare da le processo di secondo grado non so cosa ci si può fare concretamente attende dal processo di secondo grado perché sembra molto limitato Pro l'arco i
Sì interesse su questo processo l'esperto
Sembrerebbe che possano accertare i giudici sono degli aspetti molto determinati circoscritti e marginali secondo la forma della legge
Quello che ci ha lasciato insoddisfatti nel primo processo quasi tutto abbiamo fatto una campagna di giustizia e di verità perché abbiamo sostenuto almeno tre crearle dal dal nostro figlio
Ma non è questa la cosa più importante non abbiamo un pubblico dipendente il fatto che non si sia compiuto giustifiche più grave dal momento che non c'è stata verità
A nostro avviso
Pietro
La fidanzata di parco e Caterina Valfurva è che del settantasette indico come possibile oggetto di un sequestro otto pagine
Fu vicino al parco in tutta la preparazione del suo figlio
Era chiaramente una terrorista
Non è stata neanche inquisita
Non è stata perseguita penalmente che assolutamente imbevibile
E ancora
Nel dicembre del feto il possibile a far finire ordito Pagin di cardo addirittura all'addome in cui l'assassinio ci sarebbe stato
Non voglio entrare adesso nella questione si poteva evitare certo con il senno di poi si può rifare sempre molto ma esisteva un'informazione così precisa
Fece era un infiltrato nel gruppo terroristico di barbone cioè Rocco Ricciardi
Come è possibile
Gli inquirenti non abbiano avuto immediatamente la dritta necessaria per trarre vale barbone ed omertà la spontaneità del suo pentimento quando
Già un infiltrato precedente poteva dire tutto o quasi tutto ciò che riguardava un gruppo terroristico perché sono solo alcuni degli elementi sui quali a mio avviso non è stata fatta merita degli elementi che non sono ottantasette quell'omicidio del brigadiere di polizia
Durante la manifestazione degli autonomi quegli otto comiche mettevo le dita nel fare la P trentotto c'è una foto che ha fatto il giro del volto di quel tutto l'uomo che spara con la polizia con la con la pistola contro la polizia incappucciato
Ebbene cioè quel delitto è stato condannato a nove anni di un giovane che si chiama Massimo Cabrini
Per concorso in omicidio appunto questo giovane è fuggito si trova oggi a Parigi
Il vostro Paese ha chiesto con grandi firme rispetto alla sua età perché ora da Parigi non è riuscito ad ottenerla
Questo giovane aveva partecipato alla manifestazione sento sparare non armato
Bargone aveva partecipato alla stessa manifestazione Armament Andrini viene inseguito fino a Parigi Arbore che va a Mila no non viene neppure perseguito penalmente e allora quando la giustizia ha in questo clamoroso voto due pesi e due misure noi vediamo che ci troviamo di fronte a qualcosa che non va e quindi facciamo una grande questione diciamo che una delega
Abbiamo poi chiesto al direttore dell'Avanti Ugo Intini se l'insufficienza delle processo di primo grado per il delitto Tomba Tobagi denunciate dai socialisti non evidenziazione realtà la necessità di giungere
Al più presto ad una riforma delle leggi approvate durante i cosiddetti anni di piombo
Io credo che Lippi abbia detto Dario giungere a una normalizzazione ritornare nel pieno rispetto dei principi dello Stato
Che non dell'applicazione della legge sui pentiti che ha determinato queste distruzioni enormi come quelle che sono avvenute nel caso Tobagi è una errata applicazione della legge sui pentiti
Perché lo stesso procuratore generale impugnando la sentenza di primo grado ha sottolineato per il calcolo della pena è stato fatto in modo sbagliato tale va a vantaggio tale Falcone ma non soltanto perché dovete rispettare la legge Balbo e dovrebbe essere stato in sull'istante
Per il delitto costa perché c'è il mandato di cattura obbligatorio per questo tipo dei reati per concorso in omicidio
E quindi non è è una legge sbagliata non è la legge sui pentiti quella che crea delle chiarissime ingiustizia e l'applicazione l'applicazione portata to
Milano e la Lombardia tra il mille novecentosettantaquattro e l'ottanta e tuttora in corso cercheremo di seguirlo anche noi con i nostri mezzi
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