La discussione al Senato sulla proposta di legge del Governo di sulla regolamentazione della Par Condicio; Forza Italia chiede spiegazione al Governo sul presunto scandalo della missione "Arcobaleno" di aiuti all'Albania

La par condicio divide ancora la maggioranza infatti nella serata di ieri a Palazzo Madama il vertice dei capigruppo ha visto nuovamente marcare le distanze dal disegno di legge governativo i rappresentanti dei i Democratici Piscitello Papini quest'oggi abbiamo intervistato lo stesso Piscitello a margine di una conferenza stampa volta proprio di illustrare la loro posizione sulla disegno di legge par
Condicio sul piano quello che c'è dietro noi abbiamo costruito una proposta che e si basa sul meccanismo della gratuità immaginiamo che la RAI debba dare un tocco della propria programmazione alla comunicazione politica che lo debba dare perché e la comunicazione politica è importante per la democrazia che non debba avere un costo e quindi non gli debba essere computata nei limiti dell'affollamento pubblicitario crediamo che lo che l'idea che la debba distribuire in modo assolutamente paritario han che come numero di spot tra tutti i partiti politici presenti alle elezioni che le televisioni private nazionali si debbano se vogliono adeguarsi allo stesso meccanismo ossia se le private nazionali V vogliono mandare la comunicazione politica anche loro gratuitamente ma avvalendosi del fatto che a costo zero perché non gli viene computata su Hui limiti di affollamento pubblicitario sempre in modo assolutamente uguale tra tutti i partiti politici questo crediamo che risolve oggettivamente il in odi le obiezioni che c'avevano che ci avevano fatto io per quanto riguarda fuori dalla campagna elettorale abbiamo anche elaborato un modello un molto semplice perché la distribuzione tra tutte la forze politiche esistenti in Parlamento che comunque hanno preso la percentuale elettorale rilevante nel caso che lo chiedono i brevi spazi di comunicazione politica ma quelle molto più semplice e devo dire anche abbastanza abbastanza più condiviso abbiamo elaborato un modello vero di mediazione tra la tra le posizioni che convivevano all'interno del centrosinistra ad eccezione dell'ipotesi proibizionista che che non non essendo l'ipotesi di mediazione non potevamo andare verso quella direzione io credo che abbiamo ottenuto un risultato ora aspettiamo la proposta del governo perché il fatto che su questa proposta che non solleva di mediazione ma che si basava sulla proposta del segretario e Democratici di sinistra Walter Veltroni che ci chiedeva la gratuita e di non dare una sola lira al proprio avversario politico cioè l'avversario politico no del centrosinistra ma siamo andati a recepire quell'ipotesi non capiamo perché nella riunione di ieri c'è stato posta una netta una netta chiusura a fronte di questo ora chiediamo al governo di dare lo di fare Luigi il governo una poco a di mediazione stante che ci aveva detto che voleva voleva mediare esamineremo quella perché francamente abbiamo esaurito i nostri sforzi possibili alla ricerca di una strada di mediazione risorsa convergenze non è scontata farla nostra convergenza non è scontato ma noi crediamo ancora il percorso è lungo la prossima settimana ci sono gli emendamenti io non drammatizzerei dico semplicemente noi siamo un movimento responsabile non operiamo gesti di rottura però diciamo con chiarezza che noi non siamo non siamo d'accordo c'è peraltro un un come dire è proprio un modello culturale il nostro noi crediamo che ogni forza politica sceglie il canale di comunicazione pubblico che più gli si addice che ritiene più efficiente per cui la forza come Democratici scegliersi manifesti ma anche gli spot televisivi l'unica condizione che questi spot siano a parità assoluta con le altre forze politiche il testo del governo rischia nel divieto di vietare contemporaneamente un modello di comunicazione noi su questo abbiamo serie profonde perplessità le vogliamo confrontare come dire non è così ma rischia di apparire una paura della modernità o quanto meno rischia di apparire una preoccupi azione di una parte politica di non saper usare allo stesso modo di altra un canale di comunicazione politica noi riteniamo che il centrosinistra può diventare anche più bravo di Berlusconi nel tra spettri per i pestaggi attraverso gli spot credo che abbiamo tecnici e capacità al stesso modo allo stesso modo di dello stesso livello l'unico problema è che non abbiamo spazio uguali costruiamo gli spazi uguali confrontiamoci sullo stesso terreno quella sulla par condicio nel corso della mattinata si mette in
Tu un incontro di esponenti del Polo a Palazzo Madama al termine del quale abbiamo intervistato il presidente dei senatori di Forza Italia Iconologia beh io ho la sensazione che forse qualcuno ha tentato all'interno dalla maggioranza
Di migliorare rispetto al testo che era stato presentato da D'Alema
Che non è riuscito in questa impresa si sono trovati d'accordo soltanto per dire un no ad ogni eventuale ipotesi di miglioramento di questo disegno di legge che io ribadirò Saint ecco siccome è francamente liberticide non consente un'adeguata informazione ai cittadini dinanzi al a questo atteggiamento noi ci accingiamo ad una dura e lunga battaglia parlamentare è ovvio che presenteremo anche una nostra proposta
Nativa che presenteremo le forze politiche ma soprattutto la pubblica opinione per renderla partecipe del rischio che si sta correndo nel nostro Paese e che la vera vittima di questa normativa sarà la libertà d'informazione quindi la libertà dei cittadini Italia le linee principali del merito della vostra proposta ed è già pronta ci stiamo ovviamente lavorando è ovvio che il principio base è quello più volte annunciato che bisogna recuperare spazi di informazione per la opposizione e mettere metterla nelle condizioni di poter esprimere compiutamente il proprio pensiero i propri programmi propri progetti e illustrare le proprie proposte
Ed è ovvio che se questo non fosse possibile ci sarebbe una gravissima ferita dal sistema democratico e alla libertà del nostro Paese questo riguarda anche la possibilità illustra le proposte di chi non è il Polo delle libertà o Ulivo certo ma ovviamente bisogna dare spazio a chi non non è schierato con nessuno dei due poli e anche chi eventualmente si presentasse per la prima volta le elezioni quindi questo è un punto della vostra proposta che Fermo sarà ferma ama certamente noi siamo per la libertà d'informazione ci mancherebbe altro e quindi anche questo va garantito presidente un'ultima questione sulla par condicio voi dite faremo dura opposizione ma villone già ha fatto sapere che pronto a portare il provvedimento direttamente in Aula è ovvio che anche questo farà oggetto dalla nostra battaglia parlamentare ma Monte leggeremo tutti gli strumenti regolamentari che ci consentiranno di poter tentare di indurre la maggioranza ad un atteggiamento più ragionevoli chiediamo su un altro argomento voi questa oggi denunciate una vicenda relativa all'attività della Protezione Civile di cosa si tratta si tratta che in una trasmissione qualche giorno fa è stata annunciata la presentazione la pubblicazione di una cassetta dalla quale sembrerebbe che emergano fatti gravissimi in relazione alla missione Arcobaleno alla missione di aiuti umanitari in Albania in Kosovo
E quindi è ovvio che vogliamo chiedere al governo una risposta immediata per sapere se le cose che sembrano evidenti come c'hanno evidenziato in questa cassetta hanno una risposta plausibile se non han uno e noi crediamo che non abbiano una risposta possibile che interventi che provvedimenti quali iniziative il governo vorrà assumere per il buon nome del Paese Italia e il buon nome degli italiani che con tanta generò sita hanno contribuito a quella missione umanitaria cento stanze chiediamo e cosa emerge per citare uno due casi eclatante emergono fatti di ruberie con la partecipazione di forse dall'ordine albanesi
E con me la connivenza ma forse addirittura con la partecipazione anche di italiani e sembrerebbe che tra questi c'è un noto malavitoso albanese che nella più assoluta come dire e superfici la vita stato anche tra coloro i quali hanno incontrato il Presidente Ciampi evidentemente ignaro della identità di questo personaggio squallido credo che la responsabilità emerga in tutte le sue forme e credo che il governo debba dare una immediata risposta rispetto questo fatto che se fosse comprovato
Io ancora mi auguro che il governo possa dare una spiegazione plausibile ma se fosse comprovato sarebbe di una che vita senza precedenti mi chiede le sue dimissioni ministri Bermone ancora non arriviamo a questo prima vogliamo sentire la risposta del governo è ovvio che se ho risposto governo fosse assolutamente insufficiente dovremmo trarne le conclusioni e ascoltiamo infine quello che ci ha detto Stefano Semenzato senatore Dave
Di autore di una proposta sulla par condicio definite di possibile mediazione con lui abbiamo provato a fare il punto della situazione alla luce anche di quello che è emerso nel corso dell'incontro di maggioranza della serata di ieri
Sì dunque noi partiamo da una situazione di questo tipo che vi sono evidentemente approcci culturali al tema di carattere diverso in particolar modo mentre il Governo ha sposato un attesi che è quella di considerare disposto una forma di commercializzazione degrado della politica
Altre forze come i Verdi Democratici socialisti e poi anche in maniera trasversale fra le varie componenti politiche considera
Anche gli spot come una delle forme della comunicazione politica certamente non esaustiva almeno a nostro punto di vista ma non per questo da vietare e questo
Elemento diciamo culturale pesa nell'impostazione della della legge anche se poi tutti hanno convenuto sul fatto che evidentemente una maggioranza composita mantiene le proprie vari pezzi del proprio e culturali e deve trovare invece una soluzione nella operabilità concreta di una normativa una normativa che si rende necessaria perché la questione della par condicio riguardarle po'si invita di accesso soprattutto per quello che riguarda i mezzi televisivi in parità di condizioni e quindi evitando che vi sia una vantaggio perché a mezzi economici da investire in questa direzione informa anche proporsi tanto quindi alla luce anche della ultima vicenda dell'applicazione della legge attualmente in vigore c'è un orientamento ad affrontare con interni tecnici e di realismo la tematica tanto è vero che
Ieri sera abbiamo concluso dando mandato al governo di riformulare una proposta che tenga conto di una serie di osservazioni di elementi che sono stati presentati e in quella sede in particolar modo mi pare testato una disponibilità abbastanza larga sia da parte del governo apro anch'direttamente dichiarato tramite il sottosegretario vita sia da parte degli intervenute altre forze politiche a prendere seriamente in considerazione diciamo a l'asse di ragionamento presentato da un emendamento che avevamo avanzato come verde spiego la logica di questa situazione ieri sera si confrontavano sostanzialmente la proposta Origin aria del Governo del divieto assoluto di spot e poi c'era anche una proposta dei democratici che invece prendeva a regolamentare solo gli spot e quindi diciamo una sorta di posizioni estreme che evidentemente difficilmente potevano marciare la proposta e noi abbiamo avanzato che è una proposta di mediazione ma anche una proposta di condivisione cioè nel senso è un contenuto a cui noi crediamo fortemente è che vi sia un legame tra la quantità di sport che viene trasmessa spendiamo in particolar modo da emittenti private sia nazionali che locali
E la quantità di dibattito politico che viene avanzato ce ne vogliamo evitare
E vi sia un divieto disposto perché la consideriamo punto una delle forme la comunicazione politica però vogliamo evitare anche che ti siano nelle televisioni private solo spot per raggranellare magari qualche lira e questo determini un blocco della comunicazione di altro tipo dibattiti tavole rotonde confronti eccetera che hanno mi pare debba rimanere questo filone uno degli assi centrali della del modo di comunicare le posizioni politiche per questo abbiamo messo un legame dicendo che chi le emittenti che scelgono di interessarsi politica in campagna elettorale perché questa è una libera scelta di un'emittente privata non possiamo costringerlo a da questo punto di vista se fa degli spot deve fare in percentuale consequenziale parti di dibattito politico ne abbiamo messo un rapporto venti ottanta sapendo che lo spot è normalmente i trenta secondi e un dibattito politico richiede un altro tipo di di formulazione e quindi con questo le Gava e crediamo di avere individuato un filone e appunto di di posizione che può reggere come posizione dell'intera maggioranza dopo i che cioè
Tutta una parte che riguarda e che è comune direi condiviso da tutti del fatto che in ogni caso se si fanno
No agli spot e questi vanno messi
In contenitori autonomia separati dalla pubblicità commerciale non possono interrompere i pro
Grammi e quindi diventano insomma dei momenti di comunicazione destinata alla politica che non si trascina dentro il il il meccanismo commerciale
Questi contenitori vengono esclusi dagli affollamenti pubblicitari però viene richiesto dalla nostra proposta che vengono cedute a un prezzo pari al dieci per cento dei prezzi normalmente fatti per la pubblicità commerciale questo tiene molto bassi costi però credo anche garantisce insomma quello che è stato chiamato in qualche modo il prezzo di produzione degli spot ce l'occupazione di gli spazi questo il tetto nelle locali viene aumentato al venti per cento per favorire anche perché rapporto insomma di e diverso nelle emittenti Rocca ogni e quindi con questo tipo d'impalcatura ora il governo dovrebbe nel cercare di capire se funziona tecnicamente oppure un anno e abbiamo messo anche un tetto al numero di spot che ogni singolo competitore può fare Cam tetto di cinque spot al giorno per emittente e nello stesso tempo abbiamo anche indicato un criterio di distribuzione degli spot in particolar modo per le campagne con carattere maggioritario che è quello di tener presente delle coalizioni e quindi avere una differenziazione diciamo grosso modo di settantacinque per cento venticinque per cento in modo che anche questo meccanismo sta dentro un processo che è quello della della visione elettorale per le politiche come suggeriva ovviamente per le politiche Ferrigno che newcomers o come insomma chi non è attualmente ha presentato c'aveva da questo evidentemente poi c'è una forma di delega perché in realtà e di chi ce la regolamentare tutti i tipi di campagna elettorale all'autorità la funzione di vigilanza per ciò che riguarda il referendum e l'Europa
Perché lì bisogna anche vedere il numero dei quesiti insomma come funziona ecco c'è un dibattito che sta affrontando in particolar modo
Il presidente della prima Commissione Senato Villone appunto sulla possibilità per coloro che non sono direttamente competitori ma che però vogliono esprimere la propria posizione di trovare degli spazi legale
Sì anche per questo tipo di posizione e che cosa è ipotizzabile ottocento
Ma credo sia ipotizzabile la
Salvaguardia di una quota di accessi garantita per questo tipo di di posizioni cioè coloro che non
Competono ma che voi nella posizione è un problema anche costituzionalmente delicato e quindi c'è appunto il il tentativo di definire come questi situazioni possono partecipare ed esprime la loro posizione anche perché bisogna che individuare come dire il modo con cui definire una coalizione perché evidentemente non si può fare dal punto di vista onomastico una coalizione potrebbe anche essere un un gruppo di partiti che non appartengono né al Polo né all'Ulivo quindi una terza coalizione una quarta cioè certo anche questo problema beh indubbiamente le
Coalizione i vengono definite dal meccanismo elettorale quindi siccome questa regolamentazione vale dopo la presentazione delle liste così a quel punto si sa quali sono i meccanismi di apparentamento come uno sì presente ai fatti questa è appunto la regolamentazione ha proposto per i trenta giorni di di campagna elettorale e evidente che se viene accettato il nostro meccanismo no venti ottanta è solo una parte disposto una parte di carattere diverso e anche più facile tenere presente l'insieme la pluralità di voti perché in realtà il meccanismo appagamento trascina anche la parte di meccanismo gratuito su cui si può mai gli ho giocare anche appunto per i competitori terzi cioè coloro che non concorre direttamente che vogliono cioè si può all'inizio istituire una sorta di tribuna dell'accesso per
Color perché tanto c'è un obbligo di trasmettere una quota di programmazione che dirette a quel punto consistente ecco quindi per chiudere su questo punto di riferimento quale sarebbe quello dei collegi per esempio e coalizione che si presenta in un tot di collegi uninominali e non lo è chi invece si presenta solo nel proporzionale come potrebbe funzionare il solo sospetto vista la legge attuale Mattarellum per esempio ma funziona che in tutte le elezioni per
Siamo anche a quelle prossime amministrative tutte le forme che si presentano in maniera aggregata hanno diciamo un un vanta già dal punto di vista comunicazione quelle che insistono sulla quota percentuale proporzionale pura vengono invece
Risso divise per singole componenti e però con una quota minoritaria del degli accessi Lila lega per esempio che era la coalizione terzo nel novanta a sei rispetto agli altri o il partito Terza però erano i colleghi Minali ma nega competeva ed era presente nel meccanismo maggioritario dei collegi uninominali in questo caso se ci sarà la lega ci sarà rifonda se come i competitori diventeranno tre o quattro sponda e chiediamo si è parlato anche molto la proposta dei democratici una proposta che è stata riportato dalle agenzie come la come l'ipotesi di innalzare il che ti obbliga il dieci per cento per coprire la
I costi di spot gratuiti questo quindi il meccanismo è proprio così oppure è un po'diverso no mi pare che tecnicamente la proposta dei democratici semplicemente leva la par tre degli spot gratuiti dagli affollamenti pubblicitari solo che messe una forma che si aumenta per poi diminuire quindi questo ingenerato un'equivoca mi pare che lì la parte più debole sia il fatto di chiedere di spot gratuiti anche le emittenti private compose una deroga successiva sulle emittenti locali credo che questo determina ha un doppio regime che difficilmente giustificabile dal punto di vista legislativo costituzionale perché poi il rapporto concessorio che aveva emittenti nazionali uguale sul piano giuridico con l'
I mittenti locali e quindi non si capisce perché uno in base a questo rapporto deve prestare una servizio gratuito agli altri lo possono prestare appagamento su questo c'è una proposta di Forza Italia sembra che propone un uno sconto il sessantacinque per cento su tutti e due sia solo privato che sul pubblico sì io credo che appunto il
Li vada fatta un meccanismo di di abbassamento tariffario a me pare che già calcolando appunto quello che noi abbiamo fatto il il dieci per cento le emittenti rientrino largamente nelle speso nella nell'occupazione di di palinsesto ovviamente su queste cose si può sempre discutere in maniera tecnica la cosa importante che noi vogliamo evitare che ci sia un impennata di spese elettorali crediamo che sia difficile dare al paese un segnale in cui dalla prossima campagna elettorale la quota di miliardi che verranno spesi per questa campagna elettorale aumenterà in maniera esponenziale questo credo non
Sia non giovi alla politica e all'immagine politica nel Paese