"Quale mezzogiorno nel mondo dell'Euro" convegno organizzato dall'Istituto di Sociologia "Luigi Sturzo" di Caltagirone (Catania) tenutosi presso Hotel Villa San Mauro di Caltagirone

Siete tornati tutti da Piazza Armerina
Va bene
Allora in camicia Malcolm ricomincia a leggere il telegramma inviato centrale il presidente del Senato Nicola Mancino e ti ringrazio per le cortesi inviti a partecipare al convegno sul tema quale Mezzogiorno nel mondo dell'euro ore ventuno novembre prossimo
A Caltagirone si tratta di un'occasione indubbiamente importante per fare il punto sull'impatto
Del processo di integrazione europea sul Mezzogiorno e per una riflessione approfondita sulle prospettive di sviluppo del Sud
Nel quadro dell'unione monetaria debbo comunicati che purtroppo concomitanti impegni non mi consentono di essere presente
L'occasione mi è gradita anche per augurare alla manifestazione pieno successo e di inviare a te e a tutti gli intervenuti i miei più cordiali saluto
Nicola Mancino presidente del Senato della Repubblica
Allora noi riprendiamo i nostri lavori
Che oggi sono dedicati al tema politica regionale dell'unione europea obiettivi e strumenti noi diamo la parola al professore coloro dell'università di Aubrey no di un di Urbino che farà un po'da raccordo fra la sessione precedente di ieri sulle economie distrettuali e quella di oggi e sulla politica regionale europea do subito la parola al professor farò
Buon pomeriggio a tutti
Non è la prima volta che vengo in questa splendida località della Sicilia ancora diversi anni fa
Ho potuto visitare
Questo luogo avuto quindi anche piacere di poterci ritornare cogliere questa occasione
Per tornare e questa volta anche non solo visitare ma magari anche confrontarci insieme su un tema che interessa certamente il Mezzogiorno interessa cercherò in questo senso di impostare la mia relazione anche molti altri sistemi produttivi locali italiani e forse anche uno bene
Cioè il modo attraverso il quale oggi è possibile pensare se vogliamo ripensare una politica dello sviluppo a partire dal territorio nel momento in cui si entra come commenta dice il titolo di questo corso nel mondo dell'euro
Il raccordo con la discussione di ieri alla quale mi scuso di non poter essere stato presente in quanto già operato avevo anticipato altri impegni universitari ne avevo trattenuto ad Urbino il raccordo parte proprio dal titolo della sessione pomeridiana sulle imprenditoria e locali
E vorrei cominciare a proporre diciamo questa linea di ragionamento
Perché oggi si parla così tanto di imprenditorialità o di imprenditoriali zero zione del territorio
Oggi c'è questa discussione gli strumenti anche della politica economica certamente comunitaria ma anche nazionale tendono a valorizzare le capacità autonome dei territori di darsi una strategia di investire risorse endogene
E di attivare percorsi autonomi di sviluppo si parla appunto di imprenditorialità azione del territorio per rispondere a che cosa
Se volessimo usare uno slogan potremmo dire che questa imprenditoria esazione del territorio è una risposta alla De territorializzazione dell'impresa
In paese che attenzione non perdono il rapporto con il territorio
Tuttavia e molto più facile oggi per le imprese scegliere liberamente le strategie localizzative
Decidere dove localizzarsi
Indipendentemente da legami ascrittigli con il territorio
Che erano quelli che invece un tempo legavano i territori allo sviluppo di quelle imprese che Lina sceglievano e che in un qualche modo questo secondo me interessante per il Mezzogiorno davano dei vantaggi a delle aree già sviluppate
Quasi decretava hanno l'impossibilità dello sviluppo per le ha nelle quali queste imprese non c'era
Oggi invece si apre una possibilità maggiore anche per le aree in via di sviluppo di riuscire ad attirare investimenti purché appunto i territori si imprenditoriali siano come questo può avvenire
Certamente primo aspetto da considerare e quello di re distribuire i poteri e gli strumenti della politica economica
Nel mondo delle euro nell'arena dell'Euro ma potremmo dire in generale dei processi di apertura internazionale della divisione del lavoro
è evidente che viene meno il potere regolativo dello Stato
Vengono meno i poteri regole attivi delle politiche macro economiche nazionali
E questo è evidente in alcuni voglio dei tradizionali strumenti basti pensare al gioco dei cambi
Forse già su questi temi ieri immagino la discussione si si è soffermata ma questa è la cosa più evidente il fatto di non poter più utilizzare la valvola della svaluta azione
Cioè della propria moneta che uno degli strumenti fondamentali della politica economica di uno Stato evidente che questo riduce il potere regolativo
Ma non è soltanto questo più evidente fenomeno che ci porta a trarre la conclusione che bisogna redistribuire questi poteri perché i processi si stanno ridistribuendo a livello regionale
Pensate la manovra di indebitamento stato vedo che ci sono anche studenti
Probabilmente non universitari quindi è bene che il linguaggio rimanga anche abbastanza come dire semplice ecco confido di poter svolgere nei limiti di quanto mi è possibile anche un minimo di funzione didattica eventualmente nella discussione chi non l'avesse
O a visitare esterni approfondire non avesse capito alcuni passaggi Fécamp ovviamente di riferirlo però insomma
Su questi strumenti l'indebitamento il debito pubblico è stato uno degli strumenti attraverso i quali si è fatta politica economica si sono fatti gli investimenti
Per quale ragione oggi questo strumento di chiedere i soldi ai cittadini o all'impresa italiane non solo italiane per quanto come noto il debito pubblico italiano e fortemente nazionale una piccola parte soltanto e di proprietà di operatori non italiani
Però per quale ragione l'indebitamento medio possibile beh si potrebbe innanzitutto dire certamente c'è un vincolo quello di Maastricht no
Il vincolo del tre per cento sul deficit il sessanta per cento sul debito sul tre come sappiamo rispettato sul sessanta faticosamente ci si sta arrivando e ci si arriverà forse con il Patto di stabilità nell'arco di una decina danni questo nei feti costituisce un vincolo non è possibile aumentare l'indebitamento ma ammesso che non ci fossero i vincoli di Maastricht comunque ci sarebbero dei vincoli dovuti all'apertura internazionale delle economie
Tale per cui l'aumento dell'indebitamento porterebbe a un aumento dei tassi di interesse che a loro volta si ripercuote rendere una crescita dell'inflazione
E nelle strategie di investimento e penalizzerebbero l'industria che ha bisogno di investimenti per aumentare la produttività e dare competitività al sistema
Quindi di vincolo di Maastricht non è soltanto un vincolo diciamo imposto dai euroburocrati è in qualche modo un tentativo come dire di formalizzare mettere a norma un processo già in atto nelle aperture
Economiche degli Stati nazionali europei
Se tra l'altro vorrei fare soltanto un breve flash back sulla politica economica italiana degli ultimi venti venticinque anni ci accorgiamo come la manovra di cambi e indebitamento quella che ha aiutato anche una crescita di queste economie perché dalla fine degli anni settanta quando si comincia a svalutare la lira
è quello il periodo nel quale gran parte ad esempio delle piccole e medie imprese del nord del Nord Est
Visto che è un'area che frequento quanto ci vivo e studio in particolare
è quello il periodo nel quale il nord est si affaccia stabilmente nei mercati internazionali
Soltanto nella seconda metà degli anni Settanta che dedica una regione come il Veneto
Che a circa il sette e mezzo per cento degli addetti
Nazionali all'industria e che invece a circa il quindici sedici per cento dell'export totale nazionale però supera il sette e mezzo per cento solo a metà degli anni Settanta diventa una regione che è specializzata nell'export
Quando le manovre macro economiche si cambia va Antal Giano le produzioni nazionali
Perché forse non ha familiarità con alcuni concetti categorie variabili macro economiche è evidente la svaluta azione riduce riduce il prezzo da pagare per coloro che investono con acquistano con valuta di un altro Paese rispetto alla quale appunto avvenuta la svalutazione
Bene a me dalla seconda metà degli anni Settanta viene questo processo che apre appunto l'economia nazionale ai mercati internazionali però cosa avviene subito dopo avviene che si entra nello SME
Gli anni ottanta sono invece anni nei quali non si fa su valutazione
Però si fa debito pubblico c'è indebitamento il debito pubblico cosa produce produce insieme un insieme di altri fattori produce inflazione l'Italia paga cioè un differenziale inflattivo rispetto agli altri Paesi
E questo cosa provoca questo regime macro economico che comportamenti micro economici proprio questo secondo me è un altro tema che interessa il Sud
Perché succede che tutte le economie che negli anni settanta si erano affacciati dei mercati internazionali devono continuare
Ad aumentare la produttività per assorbire il differenziale inflattivo senza avere la valvola di sfogo da svalutazioni gli anni Ottanta magari passato può sembrare un po'complesso ma gli anni Ottanta anni i quali ci sono cambi fissi sono gli anni nei quali si costruisce effettivamente il potenziale produttivo manifatturiero delle piccole imprese dei distretti industriali che dopo la svalutazione del novantadue riesco ad invadere i mercati mondiali portando l'Italia nel mille novecentonovantasei ad essere il primo Paese al mondo per rapporto tra avanzo delle parti diciamo commerciale
E PIL addirittura più del Giappone nel mille novecentonovantasei novantasette la cosa cambia sappiamo che nel novantotto ancora c'è una figura po'di raffreddamento tuttavia rimane oggi ancora l'Italia grazie a questa capacità dell'apparato produttivo soprattutto delle piccole e medie imprese dei distretti industriali
Di diventare uno dei Paesi creditori nel commercio internazionale
Però appunto questo avviene con queste manovre quindi un differenziale inflattivo che costringe le imprese esposto alla concorrenza internazionale a investire aumentare la produttività migliorare i prodotti qualificarli
Vendere i mercati difficili mentre nelle altre parti delle economie non esposti alla concorrenza internazionale cosa succede succede un rilassamento
è un rilassamento che è consentito da indebitamento l'aumento dell'inflazione là dove un settore non è sottoposta la concorrenza internazionale può ripe ripercuotere no riportare nell'aumento dei prezzi
L'aumento dei propri costi un'impresa esposta alla concorrenza internazionale questo non può farlo non può fare questo assorbimento deve fare appunto altre operazioni di riorganizzazione di ristrutturazione
Evidente che negli anni Novanta la svalutazione favorisce quindi proprio le aree che erano state negli anni Ottanta più sacrificata dalla politica macroeconomica
E quindi punto ad esempio l'area del Nord Est i distretti industriali anche delle aree centrali
Le piccole imprese esposte a questa concorrenza riescono in effetti con la sua abitazione competitiva del novantadue ad invadere diciamo così i mercati internazionali realtà oggi siamo in un altro regime macroeconomico
E di questo bisogna tener conto e questo secondo me è un aspetto importante se guardiamo avanti guardiamo appunto al mondo dell'Euro perché cosa vuol dire concretamente per le imprese
Manifatturiere e di servizi il mondo delle
Ma significa almeno due cose
Sicuramente l'aumento della possibilità di decidere Investimenti all'interno di un'area più ampia di uno spazio economico più ampio perché viene meno l'effetto perturbato ore della fluttuazione dei cambi
Se prima un investitore italiano doveva decidere se dividere il lavoro attraverso un investimento da fare con nuovi stabilimenti o acquistando quote di controllo o comunque di partecipazione di una società europea di un altro Paese vale per la Germania la Francia o l'Irlanda ma o la Scozia
Sulla Scozia ancora vale visto che ancora non è entrata stabilmente nell'arena euro per quanto diciamo almeno non lo è nell'euro come moneta lo è di fatto come aree monetarie insomma
Però ecco di Orlando invece in questo caso entra
Si poneva il problema della fluttuazione dei cambi e è evidente che in una situazione diciamo di variabilità era più difficile fare investimenti di lungo periodo
Ora chi invece c'è una stabilita un'unica moneta queste decisioni sono più facili e quindi è più facile si stabiliscano degli investimenti
Ripeto in uno spazio economico più ampio
E quindi anche questo è un processo di di territorializzazione dell'impresa
Di sradicamento
Come dice un economista francese Bells Piero verso nord le imprese si si radicano dei territori e si ancorano all'economia arcipelago no
Le economie no all'economia europea tema diventato ad un'economia arcipelago
Che è fatta appunto di luoghi produttivi ad alta produttività perché dotati di infrastrutture caratteristiche che favoriscono questi investimenti
Bene
L'area euro tensione favorisce questi processi
D'altro canto come si stacca configurando la geografia delle regioni dei territori europei
Qua un economista americano che si chiama Bolt Klugman affatto qualche anno fa un esercizio contabile abbastanza interessante dimostrando come il venir meno di barriere doganali e di vincoli
Comunque ad esempio di tipo valutario alla divisione del lavoro all'organizzazione di una divisione spaziale del lavoro
Favoriva processi che lui chiamava di localizzazioni intendendo con questo potremmo tradurre un po'in italiano
Processi di distrettualizzazione dell'economia
Cioè processi nei quali ogni sistema locale tende a valorizzare le proprie vocazioni produttive
Anche culturali
Di risorse come vedremo non sono solo ovviamente risorse economiche ma certamente questi importanti
Tende a valorizzarle e Investimenti tendono a distribuirsi proprio in questo modo secondo Krugman l'area euro comporterà gli affetti un aumento una diciamo un rafforzamento
Della distrettualizzazione dell'economia questo penso sia abbastanza importante da considerare visto che l'Italia è un Paese che ha già un suo patrimonio storico di distretti industriali da valorizzare e che forse possono essere pensati ieri la discussione immagino sia andato in questa direzione come un modello utile allo sviluppo del Mezzogiorno
Mezzogiorno che attenzione so che ieri la discussione già sentito Fontana sulla replica abilità vorrei venire anche oggi su questo tema della replica dell'attenzione problema non è tanto a replicare i distretti che oggi ci sono ma ma pensare a processi di rafforzamento delle economie esterne di specificità usa una categoria di Becattini delle economie esterne che sono le condizioni che oggi favoriscono gli investimenti e la crescita
E questo che favorisce la imprenditoria limitazione del territorio
Trovare quelle condizioni che favoriscono gli investimenti sia le imprese locali la crescita e lo sviluppo delle imprese locali e l'attrazione di investimenti dall'esterno
Ma cosa sono queste economie esterne della specificità che a mio avviso dovrebbero diventare l'obiettivo della politica economica e industriale
Cioè dell'Europa ma anche dell'Italia evidentemente a fronte del fatto che appunto come abbiam detto anche i tradizionali strumenti di politica economica oggi sono un po'più spuntati
E quindi è necessario invece puntare su altri strumenti
Allora
Anche qua non è tanto quindi replichiamo distretti ma cosa ci insegnano i distretti
Cosa ci insegna di distretti di utile per impostare una politica dello svincolo
Senza peraltro trascurare il fatto che anche nel Mezzogiorno mi pare che una nuova generazione di studiosi ed economisti di sociologi anche di storici tende oggi a rileggere anche la geografia dello sviluppo del Mezzogiorno non più insomma come la situazione diciamo di sotto sviluppo omogeneo
Ma individua in effetti una serie di realtà anche molto vivacità alcuni sta imprenditoriale compresenza di piccola impresa magari in forme meno visibili anche le statistiche economiche tuttavia presenti e un tessuto importante su quale questo investimento fatto naturalmente anche in Sicilia è possibile a mio avviso individuare purché individuare sistemi di questo genere purché si sappiano utilizzare gli occhiali giusti le teorie i modelli di lettura giusti
Almeno per punto porsi di fronte diciamo a questo obiettivo cosa insegnano i distretti cosa sono le economie esterne della specificità
Cosa ci sta all'esterno di un'impresa
Tale per cui quell'impresa sta insediate in quel territorio perché sceglie di stare lì e di crescere lì o decide di localizzarsi
Allora di sole se si dice che al di fuori dei cancelli delle fabbriche questo abituale no degli imprenditori del Nord come immagino anche del Sud
Al di fuori di casa e le fabbriche ci sono anzi non ci sono strade sufficienti no quasi che le economie Sterne si riduce solo alle infrastrutture stradali in realtà certamente questo importante ma se ne guardassimo solo a questo probabilmente ad esempio sud e io non so quante decine infrastrutture in misura in rapporto anche a popolazione in prese ma certamente non si può dire che ad esempio l'area come questa sia carente infrastrutture di collegamenti almeno punto misurarlo ieri venendo dal rapporto in effetti somma è un'area abbastanza accessibile
Così come penso molte altre aree del Sud abbia un buon livello di accessibilità certo non tutte le aree non tutti anche perché c'è un problema giustamente anche di carattere geografico no
O se vogliamo geo politico ed economico che in qualche modo insomma no le tiene fuori da la vicinanza dei mercati ricchi dei quali invece are come Nordest hanno potuto certamente non libere
Su questo fuori discussione però in ogni caso diciamo che non ci sono solo strade no e comunque non sono le strade che consentono di collegare le produzioni meridionali mercati dell'Europa
Cosa sono sono anche altri infrastrutture e anche la mobilità ma non volevo farla lunga perché tra l'altro ci sono anche molti altri relatori ma concentrate però su che cosa definisce l'economia Esterni allora io vorrei fare un breve elenco questo elenco ci dice
Che innanzitutto all'esterno dell'impresa ci sono altre imprese ci sono altre imprese con le quali si divide lavoro
Con le quali si integra l'attività produttiva sia essa una integrazione verticale quando ci si collega in filiera sia una integrazione orizzontale quando si decide di fare le stesse cose magari da piccole imprese per rispondere a commesse che da sole non si sarebbe in grado appunto no di di organizzare e che questo comporterebbe appunto di crescere magari anche integrazioni come si dicono laterali quando sono necessari servizi importanti per queste imprese
E dalle imprese nascono imprese e le imprese nascono dall'impresa evidente che nelle zone nelle quali l'impresa si dice si ritiene o effettivamente non ci sono questi problemi sono rilevanti e tuttavia non si può
Prescindere da questo aspetto dal fatto che un tessuto produttivo deve essere un tessuto che cresce avendo come protagonista l'impresa
E magari anche là dove si ritiene che queste non siano presenti o non siano sufficientemente presenti è bene partire dal tessuto esistente
E cercare di capire da cui il tessuto che tipo di economia e di relazione e di integrazione tra impresa è possibile costruire e come far nascere imprese da quel tessuto d'impresa
E anche le imprese che dovessero arrivare dall'esterno non possono che collegarsi a queste reti esistenti
Oltre all'impresa e cosa ci sono c'è il mercato del lavoro ci sono i bacini dell'intelligenza sociale ci sono Baccini professionali dalle quali l'impresa attingono ci sono competenze ci sono conoscenze spesso nascoste
Però questo ci insegna nei distretti
Di in paese che vivono e operano e concorrono e cooperano con altre imprese e Baccini unificati del mercato del lavoro
Dove ci sono delle competenze che si sono sedimentate nel tempo anche per generazioni e che attenzione ad esempio tutta la discussione sulla scarsa mobilità territoriale del lavoro in Italia B nei distretti la mobilità territoriale bassissima
Non ci si sposta fuori del distretto va ci si sposta moltissimo all'interno del distretto da un'impresa all'altra
Magari da un'impresa facendo lavoratore creando un'altra impresa diventando imprenditori settanta per cento delle imprese che sono state create nei distretti industriali hanno come figura l'imprenditore uno che ha avuto un'esperienza di lavoratore dipendente
Quindi le imprese nascono dall'impresa i lavoratori effetti accumulano competenze relazioni nel lavoro questo ci insegnano i distretti e queste sono economie esterne di specificità
Ci sono le infrastrutture ci sono le infrastrutture per l'accessibilità ma attenzione accessibilità ma bisogna anche saper muovere con intelligenza le merci e quindi è necessario avere cultura
Logistica servizi e integratori logistici questi sono oggi i veri operatori della mobilità delle merci e dell'informazione e forse più su questi vale la pena investire che non almeno esclusivamente sulle strade questo all'intero discussione
Che oramai matura anche in molte altre aree del Paese
Ci sono altri fra strutture infrastrutture per l'innovazione
Per il trasferimento tecnologico che alimentano le economie fondamentali oggi dello sviluppo anche inalare che si vogliono affacciare allo sviluppo se non si vogliono ripercorrere appunto percorsi già fatti
E quindi francamente con poco spazio qual è la variabile chiave oggi della produzione e la conoscenza
In un mondo sempre più complesso
E la conoscenza che consente di gestire la complessità e quindi sono necessarie infrastrutture che aiutano l'impresa a trattare la conoscenza a trasferire le tecnologie a mettere in contatto il mondo concreto dei bisogni ai quali le imprese
Guardano e con l'universo della scienza della tecnologia che aiutano questo interfaccia e queste sono infrastrutture importanti che in molti distretti industriali si sono create o sono state create un'altra infrastruttura fondamentale il credito attenzione il credito soprattutto il credito locale un credito che funzione la fiducia no mi rapporti locali
Spesso del direttore della banca no con l'imprenditore è stato un sostituto funzionale delle garanzie che vengono chieste all'impresa quando uno conosce la storia di un imprenditore conosce anche i suoi patrimoni perché conosce la famiglia conosce la carriera morale di quell'imprenditore
è chiaro che si riducono le garanzie richieste un'analisi fatta recentemente la Banca d'Italia ha messo in evidenza come nei distretti industriali italiani assumendo la classificazione Istat in circa un duecento distretti centonovanta per la precisione nell'uso sorride effetti i tassi di interesse all'interno dei distretti industriali sono sistematicamente più bassi di quelli del resto del Paese
Più bassi all'interno dei distretti industriali ovviamente non di punti elevatissimi
Peraltro dimostrerebbero questa peraltro ha battuto il forse possedeva anche qualche polemica che questo vale per quanto riguarda i tassi di interesse ex ante se però si misurano i tassi d'interesse ex post
Beh si vede che dentro i distretti industriali realtà Itas italici sono più alti nel senso che non ci sono sofferenze bancarie
Mentre al di fuori appunto di distretti essendo alte le sofferenze bancarie e sappiamo che in molte zone del Mezzogiorno
Le sofferenze bancarie sono alte per cui se si lamenta ad esempio nel Mezzogiorno un tasso d'interesse più alto no in realtà attenzione nel Mezzogiorno si paga di fatto un tasso d'interesse più basso
Se lo misuriamo ex post e se si tiene conto effettivamente delle sofferenze che le banche patiscono
Quindi il credito importante trovando
Certo della banca faccia eccetto la sofferenza le banche manca
Accetto no poi vengono redistribuite ha certamente figuriamoci però però in termini di misura i tassi d'interesse facciamo riferimento se si è certi eccessi esempio e così allora il credo che tra l'altro credo oggi può svolge anche altre funzioni importanti che non è soltanto quello di dare no
Finanziamenti consentire agli investimenti o il trasferimento da risparmi appunto no un impiego
Ma in effetti anche quello di diventare una infrastruttura di accreditamento di accreditamento perché le banche conoscono e possono conoscere la struttura dei bilanci
E sono quindi delle infrastrutture o dei servizi che possono dare le informazioni ad imprese che non sono di quel contesto sull'affidabilità di quell'impresa quindi uno dei ruoli possibili delle banche locali sia pure collegati in reti transnazionali come oggi anche le banche stanno diventando proprio crudi svolge questa funzione
Una funzione di accreditamento che consente alle imprese locali di partecipare a reti di divisione del lavoro internazionale
Poi altre infrastrutture importanti sono quelle del Welfare
Le reti di assistenza assicurazione e promozione sociale sono infrastruttura fondamentale dello sviluppo economico una società che diffonde il rischio come una società della piccola impresa in cui il rischio distribuito
Ed è un elemento comune voglio dire nella società questa società del rischio ha bisogno di reti di tutela se no non si rischia se uno rischiamo di perdere tutto evidentemente non rischia mai quindi quel fare è una condizione fondamentale non solo di integrazione sociale ma anche di sviluppo economico
Per fare tutto questo alimentari infrastrutture mercati del lavoro relazioni tra impresa e sono necessari istituzioni e anche le istituzioni sono un'economia Esterna della specificità distrettuale ma quali istituzioni
Non c'è solo lo Stato
Chiaramente si penso si ritiene insomma no che si fa riferimento allo Stato se pensiamo che la politica svolge questa funzione di assumere decisioni collettivamente vincolanti bene lo Stato attraverso le sue diverse articolazioni che svolge appunto questa funzione è realtà
Se ne andava vedere proprio i sistemi produttivi locali in piccole imprese quelle più dinamici anche del Paese
Mostrò che lo Stato è stato presente non è stato assente scusate questo gioco di parole
Però insomma non tanto lo Stato centrale molto più lo Stato locale che Stato attivo e istituzioni locali attive ma anche molto modeste che hanno accompagnato i processi di sviluppo senza sostituirsi all'impresa e protagonisti dello sviluppo
E hanno fatto funzionare un'altra istituzione chiave dello sviluppo economico e cioè il mercato il mercato è un sistema che regola i comportamenti individuali che mi sistemi locali di piccola e media impresa e attivissimo perché quando un produttore
Si trova a confronto quotidiano con altre centinaia di produttori che fanno la stessa cosa per vendere gli stessi mercati queste concorrenza quando ci sono
Continue innovazioni di prodotto questo alimenta la dinamica concorrenziale quando nascono continuamente nuove imprese questo alimenta la dinamica concorrenziale quando ci sono fornitori
Che inducono pressione competitiva alimenta la dinamica concorrenziale quando i mercati di riferimento sono internazionali difficile e questo alimenta la dinamica concorrenziale il mercato è stata una istituzione attiva e tuttavia anche qua tra stato e mercato ci sono c'è uno spazio che è stato riempito dalla società
Dalle forme della società dell'economia civile il ruolo strategico delle associazioni di rappresentanza degli interessi dei distretti industriali
E anche questo dovendo pensare una politica di sviluppo locale
Necessario pensare queste forme associative e di autorganizzazione dell'economia locale
Oltre alle associazioni che oggi tra dove svolgono un ruolo magari lo vediamo subito dopo ma vado la conclusione anche in queste politiche di gemellaggio economico ed è forse la la variabile secondo me chiave poi anche qua del successo uno di queste prime iniziative che si stanno affacciando ma certamente oltre all'associazione che oggi svolgono proprio un ruolo di servizio e di fornitura
Esempio di formazione
Di trasferimento tecnologico in alcuni casi abbiamo degli esempi interessantissimi di produzione di beni pubblici in quanto tali ad esempio centrali di cogenerazione no gestite da associazioni di rappresentanza degli interessi
Oltre a queste un'altra istituzione o meglio un'organizzazione che ha svolto un ruolo istituzionale nei sistemi produttivi locali e quali secondo me è giusto guardare e pensano le politiche dello sviluppo solo le grandi imprese le grandi imprese hanno svolto di fatto un ruolo istituzionale perché hanno regolato lo sviluppo fornendo che cosa cultura tecnica lavorativa industriale manageriale dando accesso alle piccole imprese i mercati esteri
E in un qualche modo anche loro producendo beni quasi pubblici anche qua ci sarebbero molti esempi da documentare
Peraltro anche il venticello da presentare come quello di Olsson in base al quale c'è comunque una tendenza non i dilemmi dell'azione collettiva da parte dei piccoli di sfruttare il grande grande ha bisogno di alcune cose
Chi piccoli poi comunque sfruttano pensate ad esempio gli interporti no piattaforme logistiche che organizzano gli scandali no di merci
Per molte grandi imprese Benetton ad esempio oppure Zanussi cito casi che conosco hanno dovuto dotarsi di infrastrutture logistiche di questa dimensione
E queste infrastrutture sono tuttavia state messe poi anche a servizio delle altre piccole imprese no
Le quali possono in effetti utilizzare quell'infrastruttura ovviamente no pagando neanche il servizio è diventato un'area di business ad esempio la Zanussi addirittura creato una propria società che uscita in outsourcing già Magistri Lux che svolge effettivamente questo tipo di servizio ma realtà ecco anche qua grandi infrastrutture che finalmente vengono pensate come operazione no della decisione politica
Sono stato di fatto creato delle grandi imprese
Questo ci insegnano
In qualche modo i distretti industriali questo non significa quindi replicare qui no così come si sono sviluppati da altre parti i distretti però tener conto secondo me di questi aspetti
Di questi aspetti della importanza delle economie Esterne così articolate e certamente complessa
E veniamo alla parte sulla quale vorrei concludere questa mia già forse fin troppo lunga comunicazione
Quindi non tanto pensare a trasferimento o replicazione dei sistemi produttivi locali quanto piuttosto alla costruzione di reti di complementarietà nazionale ed europea
Sicuramente nel mondo dell'Euro aumenta l'abbiamo detto fin dall'inizio la concorrenza tra sistemi locali
Aumenta la concorrenza nell'attrazione di risorse di investimenti di imprese al limite anche di lavoratori qualificati
Ma proprio perché aumenta la concorrenza un modo per affrontare la concorrenza tra sistemi locali anche quello di cooperare tra sistemi locali
E questa cooperazione può venire in molti modi uno dei tanti io ritengo uno dei più interessanti oggi e quello dei gemellaggi economici abbiamo solo alcune prime esperienze tuttavia da non sottovalutare sia per la rilevanza degli investimenti almeno quelli che ho visto sotto osservazione nel giro di pochi mesi gli investimenti sono passati da cinquecento a mille miliardi
Quindi cominciano a essere quote consistenti Treviso Manfredonia la prima previsione e di occupazione di circa due mila e cinquecento nel primo investimento subito portata a cinque mila con l'indotto
In progetti di investimento che tendono a realizzarsi in tre anni cinque mila dipendenti sono quelli che il Consorzio Wind
A utilizzato per vincere il concorso della telefonia fissa tanto per e no scusate il terzo operatore della telefonia mobile no è stata una no delle chance che ha utilizzato per cercare appunto di ottenere a questa concessione non quindi l'estetista magari in modo meno visibile e questo è uno dei risultati a cui si può arrivare ma quali sono le condizioni di successo di gemella
Velocemente intanto che ci sia un ambiente istituzionale vicino all'impresa
Non pensare che queste operazioni possono partire dall'alto e se non regolabili dallo stato centrale devono attivarsi le risorse locali e soprattutto le istituzioni più vicine all'impresa e cioè le associazioni di rappresentanza
E non è un caso che l'iniziativa sia venuta dalle associazioni industriali di Foggia
E di Treviso e tra di loro prima hanno costruito il Progetto e poi hanno coinvolto le altre istituzioni
E questo è stato se si va a vedere appunto l'impresa che stanno partecipando i Progetti sicuramente una condizione fondamentale
L'altra condizione è che ha incontrarsi non siano solo impresa e lavoratori ma l'insieme dei contesti
Attenzione anche i lavoratori importante peraltro scusate se magari aggiungo soltanto una informazione spero anche utile a fare una valutazione d'insieme di ciò che sta avvenendo in questo paese e ieri proprio Gianluigi Fontana quando poi è dovuto tornare
Dopo il convegno ha incontrato in aereo il direttore della dell'associazione delle piccole in paese dell'Api di vicenza che era venuto proprio Caltagirone a discutere con il sindaco di Caltagirone di alcuni progetti comuni che prevedono che cosa prevedono che alcuni lavoratori
O meglio forse disoccupati presumo no di Caltagirone vadano a svolge un'attività lavorativa provvisoria di sei mesi una non in impresa del nord acquisiscano quindi informazioni conoscenze e relazioni che poi possono essere messi al valore nel loro territorio quindi in Sicilia che diventa la condizione importante per chi ma per le imprese del Nord nell'investire perché sanno già di avere un vaccino
Del mercato del lavoro che già conoscono no
Con il quale hanno già costruito delle relazioni che ha già le competenze giuste per essere impiegato in impresa che qui si possono creare e quindi anche questo incontro di istituzioni questa ibridazione di contesti importante che significa appunto fare incontrare le istituzioni far incontrare anche le infrastrutture
E significa in particolare qua da virtualizzazione dei contesti passato innovare questo termine ma è certo che quando sono ci sono queste distanze bisogna investire molto in tecnologia dell'informazione
Questo è una è una delle infrastrutture chiave oggi delle relazioni soprattutto in area appunto a scarsa accessibilità
E infine forse bisogna anche investire in cultura in occasione di confronto di comunicazione di scambio no ad esempio anche qua
La visita che ho potuto fare questa mattina a pregevole qualità dell'artigianato artistico delle ceramiche
Voglio dire
è fondamentale sapere che c'è una tradizione di manualità di tale livello per un investimento produce
Se si fanno intervistare gli imprenditori del dei distretti del Nord Est e fanno decentramento in Cina o in Vietnam
Qual è la prima variabile che vanno a considerare se c'è una tradizione artigianale
Se c'è una tradizione artigianale ecco penso che queste quindi siano risorse da valorizzare
La conclusione qual è che tutto questo operazioni di ibridazione di contesti di incontro di costruzione di reti di complementarietà di gemellaggio economico vado verso la conclusione
E quella però già vere e di individuare interessi reciproci cioè non inutile appellarsi secondo me a ipotesi di pura no solidarietà e pensare invece a quali sono gli interessi che tengono insieme economicamente un Paese il riequilibrio del mercato del lavoro questo mi pare un aspetto importante una politica comune per il made in Italy
Altro aspetto importante una riduzione fiscale
Nel medio periodo non soltanto perché si godono di incentivi ma perché si aumenti alla base produttiva e quindi imponibile che consente nel rispetto del patto di stabilità di ridurre le aliquote mantenendo il gettito stabile
Questi mi paiono aspetti importanti e forse la fine e poi chiudo il tema appunto della di un ridisegno del modello istituzionale italiani
Cioè quello di pensare che la politica economica non solo i processi la portano in questa direzione ma anche le istituzioni si alleino le istituzioni locali per costruire dare più peso a queste forme e per fare questo forse necessaria appunto la nuova cultura anche di imprenditori locali o della imprenditorialità locale e penso che iniziative come queste o quella le quali esempio professor De Rosa
Sta pensando sta organizzando a Vicenza di scuole di District manager di agenti locali di sviluppo che siano occasioni di scambio di esperienze sullo sviluppo locale
Siano in effetti le occasioni attraverso le quali un disegno di questo tipo Fossa realizzarsi mi scuso per l'unico
D'accordo il professor Colombo nella sua ampia e completa esposizione vorrei però ricordare che adesso passiamo al tema del pomeriggio che in pratica la politica regionale dell'Unione Europea
E i suoi obiettivi sugli strumenti in particolare per quanto riguarda il Mezzogiorno l'Italia e la Sicilia vorrei quindi a questo titolo
Invertire un po'l'ordine previsto dei relatori e chiedere all'onorevole Parisi vuole svolge il suo intervento o chiedono al professor sapiente quindi al dottor Carmelo Messina che come voi tutti sapete un alto funzionario dell'unione europea e che quindi sarà in grado poi di rispondere
Alle varie osservazioni parte vorrei pregare i relatori di parlare non oltre dieci minuti perché altrimenti lo avremmo poi il tempo di ascoltare gli studenti colori quali seguono il dibattito grazie
Presidente o la reputazione di essere lungo quando parlo a braccio come accade a molti di noi quindi credo che stare dentro i il tempo previsto anche per impiegarlo più proficuamente il modo articolato credo che sia un obbligo per tutti e quindi mia Deco perfettamente all'indicazione accetto anche con
Convinzione
La inversione dell'ordine degli interventi perché e il professore Calò che ha fatto una brillante relazione che prosegue la riflessione di ieri dei tre cattedrali sì che c'hanno intrattenuto con grande interesse suscitando certo non preoccupazioni ma speranze da riporre gli strumenti di cui non disponiamo credo che le considerazioni del professore color ci consentono di considerare questo dibattito sui servitù serali
Un non opportunità importante perché non solo i giovani ma anche gli operatori colgano che il mondo nel frattempo è cambiato rispetto ad alcune logiche o dal cui rivendicazione di ieri
Credo che
Il tema di oggi pomeriggio
Non possa e non calare in una realtà come certamente fatta di le occasioni perdute di delusioni registrate di nuove consapevolezze da da suscitare di noi gli obiettivi da definire di nuovi strumenti a invocare di nuove collaborazioni
Da patrocinare e credo che l'intervento del procioni però serba a creare ecco lo scenario dentro cui però bisogna entrare con condizioni di di esperienza
Di dati concreti dalla realtà
Siciliane regionale e quindi inquadrare complessivamente poi il problema della politica regionale un'europea
Con l'intervento del procione sapienza e quindi mi pare
Estremamente efficace mettere il dottore Messina in condizione di mettere insieme che arde doglianze dalla politica comunitarie in generale dell'unione in generale e quella ed Esperanza la Sicilia per dare non una speranza di maniere come sta con me
Non si può o immaginare essere compatibile con un alto funzionava comunità ma per darci indicazioni che nel sottolineare responsabilità e colpe che certamente abbiamo ci possa consentire di squarciare orizzonti
Di prospettive di speranze per le popolazioni della regione nel caso specifico che ci riguarda prevalentemente la Sicilia
La politica regionali l'Unione europea e con me oggi si dice più correttamente la politica europea di coesione economica e sociale
Mira a permettere alle regioni d'Europa a tutte ciascuna nessuna esclusa di incamminarsi sulla via dalla crescita economica e sociale
Fino all'eliminazione di divari di sviluppo che appunto minano la coesione economica e sociale dell'intera Europa
è lecito chiedersi dove stia la Sicilia adesso per i Corinzi segretario generale del Parlamento europea per tanti anni ha seguito queste volgersi della politica comunitaria
E da siciliano incapace di tradire alla sua autenticità territoriale ha visto quanti i treni gli sono passati davanti che non si fermava in Sicilia e che e tentava di scendere giù in Sicilia risalivano per il Nord Europa
Ecco quindi che chiedersi dove stia la Sicilia adesso per comprendere dove possano arrivare
E la prima cosa da dire che la situazione non è certamente rosa
Lo sviluppo economico checché se ne dica non è avvenuto e non è nemmeno dietro l'angolo io spero che malgrado le forzature spero forzatura delle regole tra la stampa
I deputati regionali che stanno per votare per la Giunta regionale abbiano o in un impeto di consapevolezza non molto solida solita ecco dare un governo subito a questa regione che non ha più nulla da perdere e che quindi se non si mette in condizione di realizzare una minima stabilità governativa probabilmente perdiamo caro Enrico anche questo altro tre
Allora
Lo sviluppo economico appunto checché se ne dica non è avvenuto era appunto non è dietro l'angolo il primo elemento è la prova dipendenza quasi assoluta dalla Sicilia dal resto del Paese
Il dato della disoccupazione che è un dato inquietante siamo a numeri scandalosi
Ma anche il divario di consumo del consumo pro capite dal resto del Paese pari al sedici per cento venti il divario del reddito pro capite e pari al trentadue per cento
Per non parlare appunto al gioco ciò di cui siete largamente discusso anche ieri
Da qualche parte devono arrivare dunque queste risorse che vengono destinate al consumo
è chiaro quindi che la Sicilia dipende dall'esterno
La sua è un'economia in condizione di pendenza perché è un'economia assistita quali che siano le ragioni che ieri si sono state dette con la immagini dagli economisti presenti
Pittoresca mente sintetizzato arguta osservazione al professore Centorrino e si gli economisti sappiamo dire oggi quel che non è accaduto ieri e non sappiamo perché sarà domani ecco per di più in questi ultimi anni la difficile situazione alla finanza pubblica ha fatto diminuire consistentemente il flusso dei trasferimenti si è parlato l'articolo trentotto che ha
Sottratto alla Regione migliaia di miliardi
Articolo ventotto che non è stato sempre impiegato per lui il divario di uno Statuto con l'ottica di riparare danni del passato i lavori pubblici ma anche è servito anche gli sprechi di una serie di enti economici che certamente lo hanno contribuito a superare il divario
Tra il resto del Paese la Sicilia
Ecco in questi ultimi anni la difficoltà poi dalla situazione dalla finanza pubblica ha fatto diminuire così demente questo flusso per cui oggi si trova la Regione in una condizione come è stato detto da più parti
Autenticamente dalmatica
Si dice
Confermabile dai beneficiari che Teoria giacciono oltre cinque mila miliardi di mandati che non possono essere pagati per mancanza di risorse sappiamo non pochi che la Regione ha fatto lo scorso anno due il mutuo a pareggio di bilancio
Uno dei quali coperto garantito dal fondo sanitario regionale e l'altro gare intitola in vista
La modesta cifra di centoventi mila stipendi e vengono fuori dal bilancio regionale non direttamente ma attraverso comuni
O opposti d'organico autorizzati ovviamente con la collo delle degli orari corrispondente
Per non parlare degli porre articolisti illusi per dieci anni in una disperata speranza di realizzare un risultato e quindi con una condizione di precariato davvero inquietante che ieri è stato evidenziato essere più in quanto ancora dalla disoccupazione stabilizzata perché la organizzazione dei precari e certamente un fatto che presenta un lento locuzione che la perseveranza che rende più difficile
L'attesa di processi lunghi per risolvere questi problemi quindi la condizione Della si siederà come siciliana sta o volendo essere sintetici determini cui ci invita il Presidente
In queste poche battute nella insufficiente dotazione e informazione di capitale
E l'offerta di nuovi investimenti
è stato detto Lou Reed si riprenderà non è certamente facile un'offerta di lavoro in eccesso anche a motivo di una benemerenza europea
Del tasso positivo demografico
Non è un merito Monza nel contesto siciliano ha certamente un merito complessivo
Per l'euro un forte divario di reddito pro capite rispetto nella nazionale per non dire delle aree più colorito del nord un dei vari divario di produttività rispetto alla media del Paese di circa il quattordici per cento
Eppure chi ha come me un ricordo nitido di quella che era la situazione col mio siciliana fino a qualche decennio fa pur dovendo riconoscere l'ha capito la situazione deve però anche a mettere che c'è stata una trasformazione economica e sociale
E imponente e questo per dire che non è tempo sprecato tutto quello che abbiamo consolato fin qui ma ci sono stati fatti davvero rivoluzionari sconvolgente rispetto a quello che eravamo
Negli Mauro Guerra
E come invece nel contesto complessivo si sia una condizione oggettivamente positivamente giudicabile
Ciò che questo miglioramento scaturisce non dalla ricchezza prodotta e consumata sul posto o comunque ricchezza che utilmente impiegata ne avrei cult tra a trasferimenti dall'esterno
è come se ci si fosse adagiati nella condizione di economia assistito
E non so che è assente il rischio di impresa
Il procedo indicava il rapporto
Come Caltagirone ha ha stabilito con vicenza
E quanta difficoltà oggettiva ci sia di persuadere i giovani a fare la fatica di spostarsi per un miglioramento della loro condizione economica in terre che considerano essendo non le proprie terre meno ospitali o meno vivibili
Sono tutto quando hanno la certezza di poter ritornare di di impresa che possono essere col costituite appattare socio venti euro ho rapporti di gemellaggio che metterebbero che se mettessero questi giovani che vanno lì a fare un'esperienza e quindi ma girando un distretto industriale di impresa e non di territorio potere gli imprenditori del Nordeste che vengono con questi operai specializzati a insediare qui
Piccole aziende che possono essere un modo di lievitare diffuso sul territorio Dino ricettivo
Appunto non è
Il gusto di non è solo assente il rischio di impresa ma se su cultura lavoro che regredisce il gusto di nuovo dal lavoro come dire poco dicevo poco fa nei giovani io compreso il rito a rischio di emigrazione
Tende a scomparire
Frenato appunto e questa necessità che ha determinato forme di assistenzialismo di che conosciamo bene frenato da una cultura giovanile che a volte interessata a godere delle sovvenzioni magre
Consentono a molti giovani di vivacchiare in famiglia nei luoghi d'origine anziché andare a rischiare per poco di più incita lontane e sconosciute sette assieme inospitali di qualche anno fa
Sì si verifica cane isolati casi di preso decisioni che vanno investire al nord abbiamo l'esempio splendido dell'imprenditore ieri
Il padre dopo al Tour che mi si diceva che dopo tanti anni di successo industriale nella componentistica al nord
Ritorno al sud con la rabbia di dovere Borre una intrapresa economica in un settore delicato e certamente foriero di prospettive il sesso qual è il turismo
E così originale queste questi casi vedo recitare grande vissero nulla mentre lo posso lentezza di degli investimenti Esterni all'aria stenta a decollare anche se rimane oltremodo necessaria
Perché senza i destinate esteri difficile per non dire impossibile creare una nuova base furtiva
Ora che cosa dobbiamo fare abbiamo cercato persone riflessione che mi permetto sto porre a gli intervenuti abbiamo cercato con alcuni amici
Animati tutti dal medesimo desiderio di indicare una via d'uscita possibile per la Sicilia anche per non sottoporre una riflessione solo personale
Che riuniti nel gruppo ormai noto di Caltagirone di indicare alcune priorità irrinunciabili per mettere la nostra regione in condizione di potere meglio gestire le risorse della politica
Europea di coesione economiche sociali
E il punto di partenza della nostra riflessione spero che questo queste riflessone possono trovare
Le disponibilità che molti relatori che dall'incontro di questi giorni hanno dato di stabilire questo ponte rielaborazione programmatoria di sensibilizzazione operativi aggregativa posso dare il futuro risultati importanti anzi devo dire che astratte nel rosso De Rosa accanto alle sue non poche benemerenze per lo sforzo che fa diffondere una cultura non solo struzzi Anna ma anche producendo questo spunto sorse hanno in un lo strumento che lei viene condizionato lo sviluppo e quindi di miglioramento la posizione dell'alle popolazioni di pubblicare e rapidamente gli atti di questo convegno che diventa il convegno dicevo ieri dei distretti industriali che qui non hanno molta cittadinanza se non a livello solo centesimo a livello di territori hanno meno opportunità di essere presente allora se noi il punto di partenza e la constatazione alla presenza di re venti corridori ambivalenti nelle attuali condizioni economiche sociali e la Sicilia da una parte infatti insieme con unico ceciliana
E ancora drammaticamente estranei ai grandi processi di globalizzazione di privatizzazione di innovazione
Privo di un'adeguata politica la formazione professionale ancora abbiamo congelati i corsi di formazione di quaranta anni fa ancora si formano dattilografa di non elettronici
O o o è o ma meccanici
Si fanno corsi di taglio e cucito si fanno una serie di qualifiche che non corrispondono né su una possibile attività concreta da potersi svolge quindi
Privi di una durata politica traforato al personale più indiano di una complessiva strategia di programmazione abbiamo nel corso degli anni ha avuto programmazione programmi di sviluppo economico sociale un'enormità di enunciati programmi la mai nessuno un è riuscito a tirar fuori un cogente strumento di progresso lo sviluppo
Immaginando quali sono le potenzialità le risorse umane fisiche naturali culturali che potessero consentire di fornire un miglioramento il reddito è una diva Tazzoli le opportunità occupazionali
D'altra parte esso presenta caratteristiche che utilmente sfruttati potrebbero essere o sono già importanti fattori di sviluppo
Un mercato del lavoro oggi già sostanzialmente flessibile per le cose che sono dette una complessiva razionalizzazione del credito
E la differenza purtroppo non è certamente un incentivo nei termini in cui abbiamo chiarito con proseguono ormai avviata una posizione centrale mediterraneo nel Mediterraneo per la verità mai Consolo intessuta dei certamente nel partenariato euromediterraneo la Sicilia in particolare ma il giorno tutto potrà avere dovrebbe un ruolo certamente importanti
Evidente dunque che occorre rilanciare una iniziativa coraggiosa
Questa in stile nei termini in cui gruppi che Veltroni ha individuato e mi permetto il per qualche verso chi si realizza la che sappia guidare questi processi piuttosto che limitarsi a subirne passivamente le conseguenze
Non ci si può illudere peraltro che la soluzione ai nostri problemi altri sono cifre bastino
Piccole riforme che pure sono necessarie occorre piuttosto ricreare le condizioni perché possano spiegarsi la libera iniziativa privata ed economica dei soggetti vitali e reato io seduta
I singoli individui sindacati le imprese le organizzazioni non profit e gli enti locali come istituzione una solida tra device e via dicendo non è un problema che può essere affrontato alcuni o da pochi peggio ancora badessa fondato da tutti con la consapevolezza con l'orgoglio del ruolo delle potenzialità dalla risorsa uomo intelligenza cultura di cui certamente questo territorio
Gli sport è chiaro dunque che una coraggiosa
Come assolutamente ineludibile esigenze riforma dell'ente Regione appare come una priorità irrinunciabile per qualunque progetto di rilancio dello sviluppo economico e sociale dell'isola
Certamente come abbiamo già sostenuto l'autonomia della Regione
è una risorsa
Ma essa deve essere ricordata Rinpoche ricondotta osserverà funzionalità che quella di strumento di promozione non già di fare lo sviluppo però sappiamo che la contro mia speciale ha funzionato come speciale all'incontrario come remora come ritardo
Diciamo che Regione se noi non avessimo avuto dono dello Statuto speciale saremo capoluogo di provincia ettari qualche verso in qualche tempo poteva esserci utile anche se questa lunga marcia dobbiamo riprendere rapidamente con la speranza di essere più assecondati più fortunati
Interdire appunto in tale direzione ancora venuto
Modifica la concezione stessa della specialità dello Statuto regionale dei costituzionalizzato lo ha ricordato anche il professore di RAI uno ieri la nostra autonomia per recuperare flessibilità e velocità d'azione l'ingessatura Dosso speciale cioè danneggiato abbondantemente
Quindi realizzare strumenti indispensabili per fronteggiare le nuove difficili situazioni economiche e sociale
Occorre poiché la Regione svolga finalmente che se ne parliamo da alcuni decenni il suo naturale insostituibile ruolo di ente di coordinamento e di tutti gli indirizzi abbandonando i poteri di amministrazione diretta che ne hanno fatto un organismo mostruose autoreferenza
Io dico mi permetto di aggiungere ma brevemente ricorse tranquillo che le condizioni di degrado della vita pubblica siciliana di spreco delle risorse di allontanamento
Delle popolazioni dalle istituzioni regionali l'autonomia
è legata a questo enorme equivoco tenere funzionato fuso la Regione come punto di riferimento del decentramento statale non va come punto di ridistribuito sul territorio dei poteri
Con il principio di sussidiarietà che non è tanto recente ai antichissima che avrebbe dovuto far fu funzionare e in Sicilia dando lo dicevamo vent'anni fa
Alle comunità locali sono tutto al Comune il massimo di potere gestibili sul territorio e lasciando alla Regione solo compiti di programmazione e il coordinamento di programmazione di verifica e di controllo di rappresentanza Esterna degli interessi
Della regione
Occorre poi che si individui assi prioritari di intervento sui quali puntare decisamente in coerenza con gli obiettivi dell'Unione Europea che non l'ha vista più come controparte perché molto spesso padre cosa non ci funziona la colpa dalla comunità
In questo senso diciamolo una parola dell'Unione europea come si dice oggi ma come interlocutore risorsa nell'individuazione dei termini di sviluppo dalla nostra Regione a tale proposito appello urgente il contenimento graduale dei livelli di indebitamento delle tra Regione
Questo includere esigenza
Di ritornare ad una regione agile corno una quantità di funzionari
Molto esigua ma molto robusta qualitativamente
Ieri si diceva quanta fortuna abbiano avuto nella politica Luna europea la Spagna il Portogallo perché aveva mandato alcuni funzionari a stare più tempo nelle nelle strutture comunitarie
Solo che non si è aggiunto una cosa che e per qualche verso raccapricciante perché mentre che in attesa di entrare nella Comunità europea come si diceva loro la Spagna il Portogallo mandavano i funzionari a prepararsi le istituzioni comunitarie
Le autorità italiane meridionali in particolare invece che mandare giovani funzionari brillanti a fare esperienza dentro me stesso comunicare
Ripartivano gli stencil tra più funzionari mo'diventava la gita
Simpatica Duff offrire agli amici o ai funzionare per cui ogni mese cambiavo un funzionario e alla fine nessuno ha preso nulla ha fatto qualche amico col quale ha mantenuto la vita di relazione molto cordiale ma certamente l'abbiamo formato la dirigenza e giovani manager di euro gli euroburocrati sono stati larghi di docenza di generosità ma i nostri giovanili meno giovani funzionari non sono riusciti a fare quel tanto di professionalità di competenze che sarebbe stato necessario certamente per migliorare con il salvabile sezione regionale
Naturalmente la riforma organizzazione non è un obiettivo e niente la ridefinizione di ruoli tra l'istituzione del del del dei poteri nei tre livelli regionale provinciale e comunale ecco sono tutti obiettivi
Che sta rinnoviamo ad ogni piè sospinto e che speriamo per la urgenza di essere anche in questo senso europei
Molti sostengono sono tra questi che non abbiamo fatto grandi fatiche col governo Prodi per entrare in Europa
E abbiamo reso funzionali queste fatiche sorvegliata in Europa ma erano stati che dovrà fare a prescindere che ci fosse l'Europa o non ce l'abbiamo fatto bene allora se l'esigenza occupazione
Oggi può essere un obiettivo così come quello dell'Europa ecco mettiamo approfitto tutti gli strumenti urbani finanziari economici territoriali perché anche questa condizione di il migliore equilibrio nel territorio europeo delle condizione diaria svantaggiate come può essere quella meridionale la nostra siciliana
Quindi l'adozione dei punti dicevo di certe strategie coraggiose interna di grandi infrastrutture sul territorio se poi le infrastrutture
Non sono solo quelle che avevamo il generale de diffusamente individuato
Cioè dal lo stretto ponte sullo Stretto alle autostrade agli ospedali alle scuole alle istituzioni sociali ma includono anche tutte le ipotesi di cui ha parlato
Il
Però sorgono naturalmente l'impegno la qualità divinità qualità
Di essere candidabili a una dicono un riconoscimento di ambienti da ricco riconducibile adisse riusciate mi pare che e fatiche
Ce l'ha ancora di più e l'impegno non può non essere ancora più risoluto e convinto ecco una politica economica programmata
Finalmente degna di questo nome che individui i progetti di sviluppo coerenti essenza
Una chiara scelta di valorizzazione delle risorse culturali ne parlavamo ieri naturali ed ha trovato il territorio siciliano nell'ottica di un loro sfruttamento concorrenziale speriamo per i beni culturali che rimangano di proprietà pubblica spero che non ci sia questa ridicola approvazione del che invece che confermare la disponibilità delle auto delle istituzioni di e coinvolge il privato e magistrati che si beni dell'umanità manco appartenente al mio singolo comunità quindi coinvolgere il privato la gesto nobile sta cercando di far molte parti compresa l'adozione alienarne alienarli per fare chissà che cosa garantendo alle future generazioni chissà che cosa come se l'avessimo il dovere di lasciare ai giovani e i giovani a quelli erano dopo i beni che si di cui siamo stati destinatari
E fruitori
Quindi queste sono le linee sinteticamente detto nei tempi che spero siano state rispettate che c'è linee-guida fondamentale di un progetto politico istituzionale economico per la nostra regione grandi scelte
Qualche ora per l'euro le rendono indifferibili e irrinunciabile grazie
Grazie non si sia alzata Parisi vorrei adesso
Dar la parola al professor sapienza
E venti chiede nella misura del possibile
Grazie signor presidente per me dovrebbe essere relativamente facile restare nell'ambito dei dieci minuti che mi vengono assegnati
Perché io in realtà
Benché mi occupi di di di politica regionale dell'Unione Europea
Adesso sarà una decina d'anni
In realtà non non crea vivere maturato un numero vastissimo di convincimenti da vuole fare una lunghissima relazione mi pare di avere capito un paio di cose quindi forse in dieci minuti riesco a sintetizzare
La prima cosa che devo dire per dovere di correttezza e che io per formazione non sono un comunitari vista ma un internazionalista
Gli internazionalisti tendono ad a vere un approccio a questi problemi forse molto condizionato dalla loro disciplina d'appartenenza sensibili come siamo come pensiamo di essere ai movimenti di potere ai quadri complessivi di attribuzione sottrazione condivisione di competenza io ho cominciato a occuparmi diritto comunitario ed in particolare di politica regionale per caso forse ho avuto occasione di ricordare in questa stessa sala qualche volta ma credo davanti a un pubblico diverso quando nel mille novecentottantasei
Venne resa dalla commissione una importante decisione
Che bloccava in parte l'applicazione della legge sessantaquattro dell'ottantasei legge italiana sul nuovo intervento straordinario nel Mezzogiorno
La rivista del mezzo giuridica del Mezzogiorno che la Svimez aveva da poco avviato cercava una persona che commentasse questa decisione
E non avendola trovata
Arrivò una telefonata a Firenze dove io allora prestavo servizio alla scuola del professor Cassese e siccome la collega che si occupava e si occupa tuttora la di diritto comunitario era fuori per un viaggio di studio
E siccome a Cassese sembrava scorretto anche imbarazzante dire che non c'era nessuno della sua scuola che poteva fare questa cosa e siccome io mi trovavo lì per caso perché ero rientrato di pomeriggio
Diciamo qui se il dottor Sapienza che sicuramente si Press la fa così io che non mi ero mai occupato di diritto comunitario cominciato occuparmene
E ho cominciato a occuparmene proprio a partire da un problema che insomma non è strettamente di politica regionale ma era di politica la concorrenza
In questi anni studiando queste cose mi sono convinto di di un paio di di fatti che mi sembra utile ricordare che sono contento di potermi confrontare con un alto funzionario della Commissione proprio competente in questo settore
Per poter vedere se per caso cioè non mi aspetto che mi dica che che che proprio così perché forse le mie notazioni saranno un po'Pieri mistiche per cui insomma dico però su quanto meno mi dirà quanto sono fuori centro
La prima cosa che desidero dire questo la politica regionale comunitaria prima e la politica di coesione economica e sociale adesso non dopo l'Atto unico europeo che ha consacrato
E poi il Trattato di Maastricht ha ratificato una politica comunità di coesione economica e sociale è una delle
Situazioni nelle quali meglio per quanto ne sappia io che in altre si apprezza quanto sia importante la capacità di condizionamento dei comportamenti statali legata all'attivismo della commissione inizialmente questa politica non esisteva
Nel Trattato istitutivo della Comunità economica europea del cinquantasette non solo non c'è scritto niente
Ma ci sono segnali chiari di un convincimento che si può peraltro ricostruire da altri dati insomma dalla ricostruzione complessiva del clima culturale dell'epoca dai lavori preparatori del trattato una convinzione probabilmente molto legata al all'apprezzamento per i valori del libero mercato da un problema di riequilibrio territoriale non ci sarebbe se stato perché in realtà le risorse sarebbero andate lì dove c'era necessità ci sarebbero stati una serie di spostamenti per cui il mercato
Avrebbe diffuso
Il benessere non ci sarebbero state aree con problemi di sviluppo
Dopodiché
Il Parlamento europeo insomma che ancora si chiamava Assemblea parlamentare
Si accorge che le cose non stanno così ci sono le prime relazioni negli anni sessanta e poi parte un cammino che non ricostruire o perché molto articolato e insomma appesantirei probabilmente inutilmente il mio intervento
Parte un embrione di politica regionale comunitaria all'inizio estremamente prudente nel quale il ruolo della Commissione era un ruolo più di ascolto
Delle esigenze degli Stati e di intervento
Vorrei dire
Ante-litteram sussidiario come se la sussidiarietà esistesse già nelle Sico comunitario
Ma quelli che avevano in mano le leve del potere e soprattutto le leve della programmazione erano gli stati se non ricordo male addirittura la primissima struttura del fondo europeo di sviluppo regionale prevedeva pure rimborsi rispetto ad iniziative che erano state finanziate su fondi statali dopodiché
Lentamente ma con un passo sempre più sicuro
Questa politica che nel trattato non esisteva per il per il cui fondamento giuridico si faceva ricorso all'articolo che prevede la possibilità per la comunità di attivarsi
Ha una specie di articolo sui poteri impliciti ecco cioè tutti i poteri spettanti per il raggiungimento necessari per il raggiungimento
Dei fini complessivamente considerati questa politica vede
Un ruolo sempre più incisivo progressivamente più incisivo della commissione
La quale
Con le armi della persuasione molto probabilmente ma soprattutto con le armi che derivano dalla determinazione nel senso che si fa una scelta e poi dato un certo passo al cammino comune
Se tutti vanno avanti chi vuole stare dentro questo cammino deve regolare il suo passo sul passo degli altri ha portato la politica regionale comunitaria alla dimensione attuale una dimensione che può darsi che mi condizioni troppo il mio punto di partenza e con le mie discipline di elezione una politica nella quale la commissione ha definitivamente sottratto Agli Stati un reale potere decisionale sulle politiche di riequilibrio territoriale
Vorrei dire che tra l'altro secondo me ha fatto bene a farlo soprattutto in considerazione di quello che alcuni Paesi tra i quali l'Italia alcune regioni tra le quali la Sicilia che come è noto è l'Italia dell'Italia
Se così posso esprimermi visto l'uso che hanno fatto dei loro poteri meglio che se ne occupi la commissione dire
E di fatto di fatto non si può arrivare a definire una strategia di riequilibrio territoriale se questa cosa non sta dentro le priorità che a livello comunitario vengono fissati
Con la riforma dell'ottantotto per esempio si individuano degli obiettivi per cui o il programma
Degli stati i programmi degli Stati sono congrui con questi obiettivi e infatti di solito gli Stati cercano ormai di programmare dentro questi obiettivi oppure non ci sarà il finanziamento o cofinanziamento comunitario
Quindi c'è stata
Ed è dal punto di vista di uno studioso delle istituzioni una operazione brillantissima una cosa quasi una cosa in vitro ecco c'è stata una sottrazione di competenze agli Stati
Prima ancora che esistesse il conferimento di poteri al alla struttura comunitaria alla Commissione in particolare
Questa è la prima cosa di cui credo di essermi accorta un peraltro mi pare una cosa assolutamente evidente
Oggi le decisioni sono decisioni o sono con decisioni per usare insomma a fini diversi un un è un termine del lessico comunitario insomma sta usando Vincenzo atecnico come come si dice
Vengo alla seconda considerazione che volevo proporre la seconda considerazione è questa la mia impressione è però che alla luce di quello che si dice e cioè che la Commissione stessa dice del Progetto di ulteriore riforma
Della politica di coesione economica e sociale che sicuramente meglio di me illustrerà il dottor Messina dall'interno ecco mi pare però che alla luce di quello che la Commissione stessa dice
Questa politica di coesione economica e sociale ferme restando le sue coordinate affinandosi concentrandosi su alcuni obiettivi e verosimilmente quindi
Restringendo mi pare di capire anche se non di molto le aree nelle quali concentrare i propri interventi che giusto per carità insomma è ovvio che è meglio investire di più
In una zona dove c'è più bisogno piuttosto che investire non dico a pioggia perché non mi pare che che attualmente si investa pioggia però diciamo investire senza un'adeguata concentrazione che
Quindi non avrebbe nessun impatto su una situazione economica mi pare però che i tempi che si preparano siano tempi nei quali la politica di coesione economica e sociale così riformata
Potrebbe scivolare verso un mutamento dei propri obiettivi di fatto alludo a questo
Siccome sono in cantiere probabilmente non per domani ma comunque di qui a poco ingressi importanti nella compagine dell'Unione Europea
Siccome è previsto in questo progetto di riforma che queste misure varranno anche per i territori di questi Paesi che fossero eleggibili a termini dei regolamenti riformati quando saranno in vigore
E siccome in questi paesi ci sono molte aree che presenterebbero requisiti per esempio per stare dentro l'Obiettivo uno perché sicuramente il loro reddito pro capite molto basso inferiore al settantacinque per cento e la media comunitaria mi domando
E ho il piacere di domandarlo sperando in un apparire in urbana
Al dottore Messina se la politica di coesione economica e sociale non stia cominciando a prefigurarsi come una pole più una politica di accompagnamento all'ingresso
Di queste economie all'ingresso ovviamente in in in entrata non non riuscita all'eco a queste economie dei paesi che si candidano a diventare membri all'Unione Europea
E piuttosto che diventare un po'o continuare ad essere una politica di riequilibrio territoriale complessivo se le cose stessero così
Io ne trarrete una conclusione
Non tanto consolante per noi
E cioè che per quanto ci riguarda per noi che non siamo stati colpa nostra abbastanza tempestivi nell'attivarci la politica di coesione economica e sociale sarebbe un discorso praticamente finito
O quasi mentre altre aree potrebbero più Dinoi essere leggibili per beneficiare degli aiuti e dei fondi e dei fondi strutturali
Questo in un contesto nel quale la pubblica amministrazione siciliana per il poco che ne conosco
Continua a ripetere che adesso che ci attrezziamo meglio utilizzeremo appieno i fondi comunitari questi sono discorsi che per esempio
A un corso di formazione per i funzionari del Comune di Catania conclusosi ai primi di quest'anno al quale ho avuto il piacere di partecipare sentivo dire da questi funzionari molti dei quali sentivano parlare per la prima volta dei fondi strutturali
E diciamo Assad grazie ora finalmente abbiamo capito come usate finora che l'abbiamo capito ci attrezziamo facciamo Progetti qua e là è
Dico il clima a livello del comune di Catania absit iniuria verbis e che una cosa che mi viene raccontata da una persona della quale taccio il nome però è vera
Che nell'ambito di una iniziativa nella quale il Comune di Catania è miracolosamente riuscito ad entrare quella Urban
Capito una volta che qualcuno da Brussel telefonava
Però forse non era un centralinista di lingua italiana non so chi era c'era questo che parlava in francese e allora giustamente dice ma chi è la persona che deve parlare con questo in francese
Quello lì che doveva parlare che faceva segno di no perché lui non sapeva parlare in francese e non voleva fare questa figura con i suoi
Con i suoi colleghi sa praticamente alla fine una persona che era quello che la presenteremo la prima volta cercò di spiegare infrangersi approssimato
Che in realtà non c'era nessuno non visse che non gli poteva rispondere in francese c'era proprio nessuno oggi mi scusi quello che faceva ma sonore d'ufficio io devo passare il dottore tizio ecco sono ma sa in questo momento qua non c'è nessuno
Ecco quinto perché la realtà purtroppo e Cuesta
Magari ci sono isole dove c'è una migliore efficienza sicuramente ci sono poliglotta e all'interno all'amministrazione comunale di Catania però forse in quel momento non erano disponibili
Ecco però tutti vivono nel convincimento che ora che abbiamo capito come funzionano ci attrezziamo e li useremo meglio mi pare un convincimento tardivo grazie
Adesso diamo la parola al dottore Messina volevo presentarmi un po'il dottore Messina perché
Direi quasi nonostante il fatto che da decenni i lavori per per l'Unione europea non soltanto nell'Unione Europea Ettore Messina è un grande amico dell'Italia e della Sicilia e non soltanto perché italiano
Io ho avuto piacere riconoscerlo di praticarlo con me suo collega alle Unione Europea
E possono essere testimonianza di quanto lui abbia fatto con i suoi consigli con i suoi suggerimenti anche con le sue azioni nei confronti dell'Italia ed è la Sicilia in particolare
è vero
La Sicilia accusate d'accusa ancora purtroppo una carenza nella utilizzazione dei fondi comunitari
Sui cinque mila e cento miliardi se non sbaglio i fondi comunitari assegnati alla Sicilia nel quadro comunitario di sostegni famoso pop Sicilia
Che scade al dicembre del mille novecentonovantanove il trentuno dicembre mio centonovantanove
Se sono più o meno bene informato li abbiamo potuti utilizzare circa la metà
Dico circa la metà perché nido i miei dati sono aggiornati a delle speranze più chiedere certezza
In realtà s'siamo partiti lo scorso anno con utilizzo sette per cento
Siamo arrivati alla fine dello scorso anno ad un invito del trentaquattro per cento
Però devo onestamente confessare che siamo arrivati a questo trentaquattro per cento
Lo dico anche al dottore vestirmi dovrebbero perdono allora ed era una specie di artifizio contabile cioè abbiamo contabilizzato una serie di opere che erano state realizzate in Sicilia con altri fondi in particolare alle universiadi e che abbiamo contabilizzato come fondi regionale comunitaria
Lo abbiamo fatto anche per le altre regioni italiane
Ma in realtà abbiamo potuto in lizza il trentaquattro per cento al trentuno dicembre dallo scorso proprie utilizzando questi famosi progetti di sponda come si chiama il termine tecnico
Purtroppo non sono partiti altri progetti
La mia preoccupazione
E che
Ci avviciniamo ai termini in cui dovremmo presentare il progetto per il pop e Sicilia per il Quadro comunitario di sostegno dal due mila al due mila e sei
Tenendo conto che sarà l'ultimo sostegno che potere economico finanziario che potremo ottenere dalla Unione Europea dopo il due mila e sei
Non avremo più fondi tra l'altro nel programma dalla Commissione europea
Contenuta nel cosiddetto documento a Agenda due mila e previste che una parte dei fondi vadano ai Paesi più bravi che abbiano utilizzato meglio i fondi messi a loro disposizione
E quindi noi saremmo penalizzati due volte per non averli utilizzati a fondo se cioè non riusciremo autorizzare termini pratici i due mila e passa miliardi due mila e passa miliardi che sono ancora disponibili sul fondo attuale quello che scade nel novantanove
Se non riusciremo a utilizzarli completamente rischiamo di perdere almeno parte dei finanziamenti del Fondo successivo siccome io fino a poco cui e settimane fa io sono stato ero membro del gruppo di lavoro che si occupava del progetto
Subì ti ama nord che aveva messo in piedi presidente Prodi proprio per favorire il trasferimento di attività economiche dalle zone e con economicamente più sviluppate le zone meno sviluppate
E naturalmente ho conosciuto Corona
Non soltanto l'operazione Treviso Manfredonia la quale faceva l'uso del professor coro ma anche quella dello sviluppo di Ottana di Porto Torres di Gioia Tauro tutta una serie di attività
Posso testimoniare che è stato estremamente difficile direi anzi impossibile
Riuscire a convincere imprenditori del Nordest a trasferire parte delle loro attività in Sicilia
E le devo dire al professor coro che una delle osservazioni principali e appestato appunto quella della mancanza di infrastrutture
Potrei citare il nome e cognome di un imprenditore del Nord
Di Bergamo
Che su nostra del gruppo del quale facevo parte era stato sollecitato a rilevare i capannoni industriali abbandonati dalla Pirelli a Villafranca Tirrena di qualche impostazione
Fabbricati costruzione che davamo gratis all'imprenditore che vuole installarsi mi ha poi telefonato per dirmi che lui da Bergamo a Villafranca Tirrena ci ha messo esattamente otto ore
E beh detto apro negli Stati Uniti d'America
Che ha messo esattamente otto perché non lasciamoci illudere
Non lasciamoci Luís dal fatto che da Catania per venire a Caltagirone e relativamente agevole prova ad andare da Caltagirone a Enna prova ad andare da Palermo Messina duecentotrenta chilometri in quattro ore
Provare a utilizzare un paese una regione come la Sicilia cinque milioni e passa di abitanti con due aeroporti uno e mezzo diciamo
Fino a quando non sarà possibile ampliare quello di Catania e vi rendete conto come il problema delle infrastrutture è un problema essenziale
Concretamente
Le osservazioni degli imprenditori
Si fa presto a dire ricrea impresa
Osservazione imprenditore per una territorio come la Sicilia
Riguardano quattro settori fondamentali
Il primo è quello dalla sicurezza
Diciamolo una volta per tutte loto il tutto ripetiamo ancora una volta quello della sicurezza se non risolviamo il problema della sicurezza che in Sicilia e chiamato mafia
Per la quale tra l'altro ci sforziamo né italiani di propagandare un gli effetti anche attraverso i televisivi
Se non risolviamo il problema della sicurezza gli imprenditori non vengono e soprattutto non si installarlo
Il secondo problema è quello delle infrastrutture per non è un problema di strade porti ero morto
Il terzo problema è quello la formazione professionale
La disoccupazione nel Sud e legata alla mancanza di formazione professionale
Non è colpa dei giovani colpa della delle incapacità che abbiamo di dar loro una formazione che li renda competitivi sul mercato del lavoro
Quando il professor sapienza ci raccontava l'ipotesi del funzionario del comune di Catania che riusciva risponde in francese all'interlocutore da Brussel
E potrei citarne di centinaia di questi casi potrei citare centinaia di giovani
Che non sono preparati ad affrontare il mercato del lavoro perché impreparati non soltanto nella lingua ma perché sono operai generici della guardia i quali il mercato del lavoro oggi ha sempre meno bisogno
E infine il problema del credito del sistema del credito non dimentichiamoci la crisi che ancora ed i cui effetti sono ancora presenti del sistema del credito nel Mezzogiorno
Con i problemi li ha conosciuti il Banco di Napoli
Ecco io volevo che ha conosciuto il Banco di Sicilia la è la cassa centrale di risparmio cioè isoli istituti di credito del sud d'Italia
Del sud Italia in piena crisi negli anni novantacinque novantasei e soltanto adesso stiamo tentando qui vedere il la fine del tunnel
Quattro problemi quindi sicurezza infrastrutture formazione professionale e sistema delle credo che sono tanti macigni ai piedi dello sviluppo economico della Sicilia
Sì sì sì arrivo c'ero io c'ero io ci arrivo c'eri tu questi quattro macigni sono quattro Mancini estremamente
Gravi gravi per quanto riguarda la Sicilia a questi
Quattro macigni si aggiunge
Quella che io chiamerei occhio io no io la chiamo così che si chiama la cosiddetta instabilità politica
Cosa significa instabilità politica diciamocelo francamente
Possano a pochi di noi interessa sapere chi è il presidente della regione l'assessore a questo o a quel ramo se appartiene a questo o a quel partito o o così via dice quello che ci interessa però eh
Il fatto che ogni otto nove mesi cambia il regime di
Potrei sostegno dell'amministrazione cioè non funziona più lo Stato
Non funzionano più gli uffici non ci sono più i punti di riferimento
La deresponsabilizzazione dell'amministrazione pubblica
Va al di là e alla buona volontà di questo o quel funzionario e quindi è tutto il sistema che crolla non si sa più a chi presentare una domanda non si sa più chi è responsabile
Della mancata risposta domanda e a questo momento non funziona più il sistema stradale
Si fa presto a dire burocrazia in termine dispregiativo la realtà è che questa burocrazia funziona solo la misura in cui fu cioè il sistema
Se il sistema non funziona non funziona pura burocrazie guanti non tratta di trovare funzionari più o meno
Capaci tutela diventa incapace perché in funzione e lo dovrebbe operare opera in un sistema che inefficace ed è ed è e il la soluzione
Purtroppo non è nel creare
Così di far in maniera il cosiddetto Ufficio unico
Non è nel creare soltanto il più perché l'Ufficio unico può immaginarsi per azioni puntuali ma non ti dà sicurezza di funzionamento dell'intero sistema
Per cui siamo effettivamente in difficoltà
Tutto va male della Regione siciliana a Lecce dove Parisi ha ragione non è vero che tutto vada male nella regione Sicilia
Chi come me non solo è nato ma all'abito di venire spessissimo in Sicilia ogniqualvolta boh
Sa che venti anni fa è per infrastrutture e per investimenti e per occasioni la Sicilia ha certamente fatto dei passi avanti ma il problema è siamo proprio nel tema della politica regionale non è
Tanto di valutare i progressi che noi abbiamo fatto ma se i progressi che noi abbiamo fatto solo paragonabile ai progressi hanno fatto gli altri
Se il divario fra Regioni rischi chiamiamoli così
Posso o solo a sviluppare o sviluppati dalla Comunità europea e regioni in via di sviluppo della comunità europea era di una cinque quando abbiamo cominciato quest'avventura cometaria oggi di una sette
Nel senso che il divario il gatto il fra regioni più sviluppate regioni minuto pare nell'area
Europea sia cresciuto anziché di ieri
Ora possiamo naturalmente come vetroso Sapienza tentato doveva sta facendo professor coro tentare di studiare
Quale sia la natura della politica regionale comunitaria quale sia quali siano stati i suoi obiettivi nel quale sia stata il contenuto di questa politica regionale comunitaria resta il fatto che noi siamo davanti a scadenze precise delle scadenze precise sono primo l'ampliamento è stato citato dal senatore paese Parisi
Perché naturalmente ci porterà fuori dal cosiddetto Obiettivo uno e quindi fuori gli aiuti comunitari
E secondo
Lo citerei io
E il la sfida di una Unione Europea
Che il perché sta per ampliarsi nel rapporto Ovest ex cioè verso i Paesi del Centro e dell'Est dell'Europa
E che guarda verso il Sud
La politica nord sud puntando su territori come l'Italia la Sicilia e c'era che però risoluzione fino a questo momento come dire disattenti a questa grande occasione dicevo
Il problema del rapporto nord-sud diciamocelo francamente il TAR il rapporto con i Paesi del bacino del Mediterraneo diventa prioritario per il sud d'Italia
Perché questo rappresenta i nostri mercati questa zona rappresenta i nostri mercati rappresenta cioè quello sviluppo
Quello sviluppo che si astiene dal rapporto Ovest estero a livello continentale queste Europa che stiamo costruendo questa costruzione europea
Che si si è affermata sotto il profilo economico siamo la prima potenza commerciale del mondo abbiamo adesso avremo fra pochi settimane alla moneta unica
Siamo certamente una delle forze economiche più importanti nel mondo intero questa grande Europa
Sta otto quello vero rischia di accusare uno squilibrio nord-sud anche per effetto dell'apertura Ovest est che non può non preoccuparci
Perché una comunità squilibrata una quelle per una comunità cioè nella quale la cosiddetta coesione economica potrebbe comportare anche dei rischi vere urla comunità politica che vogliamo costruire scusa altri sono andato al di là delle delle funzioni maglietta altri che ha voglia di parlare delle cose conosco e vorrei pregare su D'Amico e collega Messina di prendere la parola ti ho dato anche qualche piccola montarlo soluzioni grazie
No no no proprio dominare per rispetto per la sala
E intanto grazie il Presidente vinci per la sua rappresentazione tutti noi
Tutti noi che l'hanno conosciuta
All'azione abbiamo
Un enorme dispiacere di averlo dovuto abbandonare solo agli italiani
Ma insomma
L'età passa per tutti sta passando pure per me purtroppo insomma
Dobbiamo adattarci
Vi ringrazio di avermi accolto oggi qui a Caltagirone
Non ci venivo da tantissimi anni quand'era ancora ragazzo ci sono venuto
La trovo malgrado tutto un po'trasforma qualcosa quindi
E accaduto
Ho ricevuto tanti di quegli stimoli oggi pomeriggio anche di natura cortesemente provocatori cortesemente provocatori anche se porti con molta con molta eleganza diplomati
Forza se non ci fosse stato dottor Sapienza sarebbe stato un po'più duro beh di qua dite la convinzione tante di questi miti e mi verrebbe voglia no di dirgli quello cioè chi avrei voluto dire prima commentare ma spero di avere di avere un po'di tempo dopo possibile se gli uditori saranno ancora
Questo tipo
Il grande nemico il tempo come si fa a a spiegare la politica regionale ma
In dieci minuti un quarto d'ora venti minuti o mezz'ora ma ci vorrebbe una mezza giornata dovrà grazie per per concederlo
Però per paura di non poter arrivare in fondo
Mi permetterò di cominciare dalle conclusioni
E poi rimonte Remo piano piano
Cercheremo di tralasciare in fondo se non c'è più tempo la parola la parte più tecnica e anche la più noiosa
Per poi Magare dare voce a certi commenti sulla base di quello che ho sentito oggi pomeriggio
Da coro di cui conosco la brillantezza anche se non sono d'accordo o su almeno un punto con lui
Sono meno d'accordo naturalmente con il dottor sapienza ma cercherò di dimostrarlo
Benissimo
La comunità
Dispone di risorse finanziarie consistenti consistenti però condurre la propria politica strutturale e in particolare la politica regionale tra le politiche struttura
Cosa chiede
Questi Bureau euro Ratti di terribili Europa più di Brussel cosa chiedono alle autorità
Pubbliche
Dello stato delle regioni delle collettività
Ma locale
Chiede alcune cose
Che a nostro avviso permetterebbero di utilizzare al meglio risorse che sono messa la disposizione del contribuente comunitario a disposizione della comunità per fare certe cose
Per fare le politiche struttura
Ecco
Ma quello che chiede essenzialmente la comunità agli Stati non fa lei la comunità contrariamente a quello che si dice chiede all'istante
E alle regioni un certo comportamento
Uno
Darsi una strategia il più possibile dal basso verso la
Una strategia di Siro
Questo a questo proposito potrei
Divagare per raccontarvi come se le danno sterrate GE fino a questo momento
Gli stati e le regioni
Ma lasciamo perdere perché voglio evitare di essere impietoso e soprattutto voglio evitare gli è stato impietoso
Con questa Regione
Seconda cosa che noi chiediamo agli Stati alle autorità di Stato regione e di darsi una organizzazione è un metodo una organizzazione un metodo oggi l'organizzazione è il metodo è una materia Reina qua laddove non ce n organizzazione né metodo c'è confusione
E ci sono dietro molte altre cose che tutti qui gli astanti conoscono perché vivono qui
La confusione genera
Molte cose boh
Darsi una organizzazione un metodo
In modo che
Quelle strategie di cui stavamo parlando
E le misure d'applicazione di quelle sportive
Impegna Ichino
Gli attori del terreno
I veri attori del carrello
In altri termini non è l'amministrazione pubblica
O il mondo politico
Tutto solo nella torre di d'avorio che sia questa Brussa lese o no
A immaginare e l'avvenire di un territorio
Sono gli attori significativi pubblici e privati di quel territorio che devono immaginare il loro sviluppo
L'importanza
Delle autorità di livello superiore ivi compreso Brussel
L'otto proposto sorgenti
Non è quello di immaginare lo sviluppo
Il luogo
Di degli attori del terreno
E quello molto più nobile comunque o comunque nobile di mediare alla coerenza terrà
Tra programmi di sviluppo immaginati dalla e organizzati dagli attori sul territorio
Ora è sufficiente di guardarci intorno
Per accorgersi
Con facilità che tutto questo non avviene
Non avviene nonostante i grandi poteri che la commissione acquistato in questi anni
Come ci è stato detto
Bene
Terza cosa che la commissione e la comunità chiede agli Stati e alla Regione
E di consentire a questa Commissione
Di consentire che ha una responsabilità finanziaria articolo duecentocinque del trattato
Una responsabilità finanziaria
Noi dobbiamo rispondere alla Corte dei Conti dobbiamo rispondo al Parlamento europeo
Dobbiamo rispondere al Comitato delle Regioni
Ha una responsabilità nell'utilizzazione delle risorse finanziarie di consentire alla Commissione dicevo di dare un contributo Nobili rimpiazzare le autorità ma di dare un contributo al raggiungimento della più grande efficacia ed efficienza
Due concetti essenziali per certe amministrazioni pubbliche
Efficacia
Cioè l'impatto sul terreno in termini di sviluppo
E l'efficienza in termini di organizzazione dalla gestione
Allora naturalmente tutto questo per quanto è possibile per carità
Non è che si può rifare il mondo
In un giorno
Solo uno ha fatto insomma
Allora questo che cosa significa
Significa che occorre introdurre tutta una serie di e
Che esistono badate bene non l'abbiamo sviluppate l'abbiamo messa la disposizione degli Stati delle amministrazione la valutazione la quantificazione degli obiettivi ma voi sapete che i programmi nonostante della il il
Il fondo regionale europeo esiste dal dal mille novecentosettantacinque fino ad oggi non abbia non siamo riusciti ad ottenere dei programmi interamente quantificati cioè alla quantificazione degli obiettivi
Se non si procede alla quantificazione degli obiettivi non si può fare una valutazione sa
Non si può fare una valutazione in itinere e ancor meno una valutazione ex post
E allora
Il Presidente vinci ci ricordava che per carità di patria
Abbiamo grattando i fondi di cassetto per tentare di raggiungere quella percentuale i fondi di cassetto
Cosa significa grattare i fondi di cassetto
Significa soltanto carità di patria non significa economia
Non significa razionalità economica
E significa che la programmazione che noi abbiamo negoziato proposta dagli Stati dalla Regione non dalla Commissione
Nel novantatré
Ma accatta elevate
A partire dal momento in cui si finanziano importo non non importa del che Progetto la programmazione si sgretola
Fallisce cioè la strategia che si era pensata e come se non lo si fosse pensa
Questa è abilità
Allora il controllo
E noi ora nella riforma che stiamo negoziando attualmente al Consiglio introduciamo un altro concetto sperando di
Fra virgolette direbbe qualcuno rendere più di potere
No
Sperando nonostante tutto di fare un passo in avanti per spingere le amministrazioni e soprattutto di quei Paese quelle regioni che non si modernizza per diversissime ragioni
Per diversissime ragioni costa ma commentare qui voi probabilmente le conoscete ancor meglio di me
Cerchiamo di lavorare di introdurre la nozione di orientamenti della commissione per ciascuno degli Obiettivi spero di potere accennare a questi ovvio
Orientamenti sulle Pavia Orietta dell'intervento comuni
In maniera che la programmazione prossima
E si annuncia che andavamo al due mila al due mila sei
Sia improntata anch'criteri strategici
Di impatto reale sul territorio
Perché il problema non è scusatemi quello di sapere se nel due mila e sei la la la la Sicilia sarà o non sarà
Il problema è oggi si presenta oggi per i prossimi sette anni dico sette anni
Vedremo poi ma lo vedremo più tardi nessuno ha affermato Mema Niero ufficiale né in maniera in ufficiale che la Sicilia sarà fuori nel novantasei ma ma nessuno l'ha fermato per esempio il caso dalla Sardegna diverso
Il caso della Sardegna e diverso perché la Sardegna si trova fin d'ora in quello che noi chiamiamo con linguaggio tecnico imposizione difesi out
Abbiamo cambiato un po'pertanto
Se ma sta meno del settantacinque cioè
No no no no no no sono le statistiche comunitarie Tebaldo
Perché sono le statistiche comunità ma vi dico non per capriccio ma perché sono le statistiche comparabili rispetto a tutte le altre per i gli ultimi tre anni disponibili
Gli ultimi tre anni dispone la Sardegna o vedremo per carità il negoziato in corso
Vedremo gli risulta però badate bene
Badate bene a quello dell'Italia
Farà peccato che purtroppo
Il Presidente vinci insomma il governo ha un po'cambiato
Perché altrimenti avrei suggerito di stare attenti
Come lo suggerì nel novantatré alla rappresentanza permanente italiana Brussel
Nel novantatré e avevamo il problema dell'Abruzzo
E avevamo lo stesso problema dell'Abruzzo
Gli abruzzesi hanno protestato saltati sui tavolini hanno fatto il fa OMPI come dicono a nome finalmente l'Italia a ottenuto sia pure in maniera transitoria per tre anni di ritrovare all'interno
La la Regione Apruzzi
Ma sapete cosa è accaduto perché questo non ve lo dico
Glielo dico io certo che glielo dico
Perché
Una volta che la comunità accetta di considerare gli Abruzzi sia pure in maniera transitoria apre la via a tutta una serie di rivendicazione di altri paesi
E l'Abruzzo determinato l'entrata nell'Obiettivo uno dal Nord padre una parto dal Nord Pas de Calais in Francia
Del flap Olanda
In Olanda figurate
In Olanda e perché certa bisogna utilizzare gli stessi parametri
A Island Island nel Regno Unito
La conclusione di questa operazione è stata la perdita dell'Italia di grosso modo cinquecento milioni vie
Questo il risultato
Certo lei bisogna fare una scelta che diventa una scelta politica per carità ma sul piano strettamente finanziario avere introdotto la la l'Abruzzo ha significato per l'Italia di perdere delle risorse voi mi direte all'importa tanto negli USA utilizzare
Nessuno sa per esempio
Nessuno sa per esempio fa probabilmente
Che nella stagione di programmazione
Che andata dalla l'ottantanove al novanta
Alla fine del novantatré
Nonostante gli sforzi vi assicuro che abbiamo fatto per camuffare
Per vendere l'anima al diavolo e cioè tra l'Italia a perduto
Mezzo miliardo di ECU attenzione
Morti evitato ogni volta che parlo Diego anche euro grosso modo morti moltiplicato per due mila
Ecco
Pari dunque quasi a una manovrina che è stata fatta dal governo in quegli stessi anni oppure poco dopo
Queste sono le realtà più occorre percepire
Allora
Ho il dovere di dire ma
Qual è la legittimità dalla commissione
E legittimità alla Commissione giri
Immaginare orientamenti suggerire
Indirizzi
Praticare tutto sommato le politiche strutturali quale qual è la legittimità Della comizio e lei me ne indico tre quattro anni anche cinque di ragioni beh innanzitutto la cosa più semplice il trattato lo invitavo poco prima
Ma non insiste
Vi è anche una ragione
La comunità
E il comunità non l'Unione perché sono due cose
Sussistono attenzione non è che l'Unione ha rimpiazzato la Comunità economica europea
L'unione e larga perché comporta altri PAE esige altri pilastri
La sicurezza comune
La politica Esterna eccetera questa l'unione europea
Ma all'interno dell'Unione esiste la Comunità economica europea persiste la comunità economico
La comunità a il vantaggio un sorta di vantaggio di posizione
Cioè noi siamo al Crocevia
Di una serie di in di input che ci vengono tutti ma noi abbiamo a che fare quotidianamente con quindici Paesi con oltre duecento ore gioco
E insomma qualcosa la si apprende
Perché qualcosa si fa di buono qua e là
Essere al crocevia ci permette di concettualizzare tutta una serie di pratiche di buone pratiche di comportamenti che vanno nel buonsenso
E novità tentiamo di concettualizzare questo per poi che cosa fare disseminare
Trasferire queste cose questo è il nostro o
Dove
Quindi secondo punto ma poi abbiamo una relativa sia pure relativa indipendenza ma di gran lunga superiore alla indipendenza che mostrano per esempio
Le nostre autorità può
Badate bene di tutti i paesi di tutti i Paesi
Una relativa indipendenza questa relativa indipendenza ci permette di di utilizzare parametri metodi approcci
Che sono più
Più conformi alla razionalità economico
E poi abbiamo un altro
Vantaggi
Il vantaggio della
Sperimentazione
Vedete se io vi faccio la lista di tutte le cose malauguratamente non sono sono purtroppo non sono molto conosciuta
Ma la lista eh lunghissima delle cose che noi facciamo del patrimonio che accomuni ama e che la disposizione naturalmente in tutti
Perché non è che lo facciamo per noi
Di tutti i
Progetti come
I patti territoriali per l'occupazione da non confondere con i patti territoriale all'Italia
I patti territoriale
Per l'occupazione di cui qui abbiamo un esempio qui da queste parti
E portiamo avanti
Difficilmente portiamo avanti
I centri d'impresa di innovazione
Europa ternaria
Direttore
Il RIS cioè le strategie di innovazione regionale
In ventidue ragione della comunità a titolo sperimentale e che riescono perfettamente con le metodologie moderne
Di coinvolgimento dei partner
La società dell'informazione
Le nuove fonti di occupazione
Perché anche lì
Anche lì si apre un capitolo interessati effettivamente si sa che la
La rottura delle gamme tra crescita
E occupazione che una volta era
La crescita era sinonimo di occupazione si cresceva commentava l'occupazione
Oggi si cresce senza occupazione anzi si cresce e si libera
E quindi vedete che ci troviamo in una società ve ne parlerò più distesamente e la Società anche diversa da quella di vent'anni venticinque anni fa
La problematica si pone differentemente anche sul piano della disoccupazione
Occupazione
Quindi occorre rivolgersi ad altri sistemi ad altre metodologie e badate bene queste esistono ci sono Paesi che le provano o qui un giorno le al mondo
Nel mondo Stella
Del diciotto novembre quindi
I due giorni fa
Eccolo qui
Va be Sandro possiamo leggere innanzitutto
Per esempio ma è un solo un una sola fonte di redditi di occupazione una
I servizi a domicilio a a domicilio a domicilio Pardo a domicilio
Interessano suscitano l'appetito delle imprese private
Ecco
Qui quando si parla di perché qui si parla di economia sociale no
E chi Bulow come si
Ecco in francese no ad oggi Mulas si scandalizza è ovvio si scandalizza se presentata come presentata qui
Era certi se si presentata come un fatto di puramente assistenziale e temporaneo qualche volta chiaramente
Chiaramente ma non è vero affatto
Il servizi di prossimità si chiama in francese un mercato di più di quaranta miliardi di franchi francesi
Ho
Servizi attività solvibili
Solvibili o Gualazzi solvibile
Attenzione occuparsi insolvibili il che significa che una volta che si stabilisce l'abitudine al consumo di un certo servizio nel tempo e fino a quando questa abitudine si consolida sul mercato
Sì utilizzate cosa invece di pagare la disoccupazione
Si aggiunge alla all'indennità di disoccupazione
Un coefficiente
Tende ignorava nel tempo fino ad annullarsi
Via via che le abitudini si consolidano sul mercato di consumo certi servizi
Perché diventano autofinanziati a quel punto e quando diventano autofinanziati restituiscono all'autorità pubblica in termini di imposta
Almeno parzialmente quello che l'autorità pubblica mette come indennità di disoccupazione questo significa cosa significa di passare da una politica passiva
Della
Occupazione disoccupazione ad una politica attivo
E non faccia luce una formazione perché dottor vinceva detto così bene
E condivido con cui le le ragioni che ha avanza
Ma vi è un'altra ragione
Qualcuno ha non ricordo chi
Degli oratori che mi hanno preceduto ha fatto allusione al
Al trasferimento di
Di tecniche di modalità
Di conoscenza
Noi viviamo effettivamente come è stato detto nell'epoca dell'economia della conoscenza
L'economia della conoscenza
Questo significa
Che
Una regione deve dandosi la propria strategia
Decisive trovare un giusto e buoni qui Barrio
Tra l'immateriale
è l'organizzazione dell'immateriale i servizi imprese
Servizio di un po'
E il materiale per esempio le infrastrutture
Ne attenzione
Che contrariamente a quello che ci è stato detto dal dottor vinci è il vero che le infrastrutture sono un'esigenza ma chi direbbe vai di no
Ma stiamo attenti
L'esempio più eclatante e la repubblica d'Irlanda
Chi conosce la Repubblica d'Irlanda sa che non solo è un'isola
E non solo e unico e non solo è un'isola pesci re in qualche modo almeno nel no
Ma è anche un'isola povera infrastrutture
All'interno ebbe di che cosa stiamo parlando faceva
Appunto appunto a mondo dottor vinci appunto Condor belgi ma ci vanno
La la Repubblica d'Irlanda
è anch'essa Infelisi al
Perché ha superato e e allegramente il settantacinque per cento da
Prodotta dal prodotto interno lordo per abitante medio
L'ha superato perché perché la Repubblica d'Irlanda sono ben piazzato per dirlo ha utilizzato in maniera e c'è l'ente alle risorse che la comunità e lo stesso paese ha messo a disposizione un sospiro
La Repubblica d'Irlanda ha avuto
Una cosa di geniale ha capito per tempo l'importanza
Del la del partenariati
Pubblico privato
Ha capito per tempo l'importanza dello sviluppo locale
Ha capito per un tempo che Dino in una economia globalizzata
Non dico la risposta perché l'economia globalizzata e la parte dell'economia non tutta l'economia
Non tutta l'economia dottor
Professor coro
è una parte è anche inferiore rispetto all'altra parte dell'economia esposto alla competitività
Perché badate bene
Quando si parla anche di questo
Ci si focalizza su un argomento una tesi
E si va dritti contro il muro
Ti va Pretty contro il muro
La competitività di un territorio
La capacità di competere di un territorio quale che esso sia
E la sua capacità di stabilire un opportuno equilibrio ci sono le condizioni per farlo
Tra quello che si chiama l'economia della competitività cioè esposta alla concorrenza nazionale internazionale
E quello che personalmente io chiamo l'economia solidale
O se volete l'economia di prossimità l'economia di prossimità è il grosso dall'economia
Le professioni liberali il medico
Sa la
E i commerci stanno là i trasporti sono la e così via
Sono le economie che sono
Ho completamente
Non esposte alla concorrenza ma che hanno la loro importanza soprattutto per la creazione di posti di lavoro
Vedere per esempio
I servizi avete visto che cosa significa serviti servizi di prossimità mi sono almeno diciassette non abbiamo enumerato diciassette settori diciassette settori
Che
Possono produrre opportunamente organizzati se sollecitate le i partner
Il Papa organizzati appena possono produrre occupazione immediatamente solvibile o a solvibile a Terni
Questo non significa chiaramente che non si deve fare dell'acqua della della politica opportuna per il resto delle conia che la l'economia della competitività per l'amor di Dio non ho non ho detto questo anzi
Quando si parla di innovazione
Nel senso ampio del termine non come l'innovazione intesa dai cultori della ricerca
L'ha anche loro abbia qualcosa da dire
Tant'è vero che i cultori della ricerca hanno riempito certo per certi Paesi di parchi tecnologici
In Italia ancora c'è chi persegue la politica dei parchi tecnologici intesi come concentrazione in un punto dato quel territorio i ricercatori di macchine
Di Lucetta che si accendono e si spengono di Alberini di fiori
E di probanti di nastri da tagliare
Perché la sì c'è il materiale enti sono gli edifici
Ma
Non si fa più gli Stati Uniti non lo fanno più da parecchio tempo
Ormai si deve irrorare il territorio
Quindi se parco tecnologico ha da essere lo sarà in maniera diffusa sul territorio mobilitando tutte le risorse che il territorio è capace di dare
Perché le risorse esistono
Non è che in Sicilia stiano nella tribù
Ecco
Dal centro d'Africa
E riteniamo
Esistono fior di professionisti in Sicilia
Esistono fior di professionisti
La verità e che banca appunto
La cultura della organizzazione del metodo
E allora che cosa a che cosa si assiste
Nei nostri paesi e soprattutto nel nostro
Nell'accavallarsi
Nell'accavallarsi disordinato di organismi di vario pelo di varia natura
Le camere di commercio
Le finanziarie regionali
I centri di sviluppo
La spingono i suoi
Ecco e cosche potremo continuare
Ognuno di questi organismi dicendo
De fa lo sviluppo non dovremmo crepare di sviluppo
Lo sviluppo c'è dovrebbe uscire da tutti i pori
Con tutti questi organismi che fanno sviluppo
Ex e lo sviluppo degli organismi resta alta
Cioè e meno ma poi che cosa succede questi organismi operano l'uno accanto all'altro ed è già una fortuna
Uno sull'altro è già diventa meno fortunate
Ma ad operano anche l'uno contro l'altro per procurarsi spazio
Badate bene in quando dico questo e perché noi ne abbiamo consapevolezza perché perché un fa ogni giorno di tanto in tanto si presentano da noi
Per dire ama voi fate tante delle cose fatte le con noi non è padre con quelli noi siamo ben avrà sine nel sul territorio e gli altri no
Nessuno che si ponga il problema
Di mettere intorno al tavolo perché non si oppone ma perché i dieci dovrebbe farlo questo lavoro cioè l'autorità pubblica
Invece di considerare la necessità di appropriarsi delle risorse finanziarie per avere il potere di distribuzione magari verso
Progetti
La cui il cui valore economico si può mettere in dubbio
E
Invece cioè di fare il loro mestiere quello cioè di immobilizzare le risorse di organizzarle sul territorio si sostituiscono a quelle risorse perché ma perché c'è la malattia tradizionale
Dell'amministrazione
Lei malattia tradizionale dell'amministrazione pubblica
In questo come in altri Paesi attenzione non è che bisogna darsi poi sempre la zappa sui piedi e era quale
E
Basata sul vecchio adagio
Chi detiene l'informazione detiene il potere
Se essi opera secondo questo adagio che cosa succede succede che la logica vuole che ci si chiuda a riccio per non farla passare questa informazione
Chiudersi a riccio non fare passare l'informazione soprattutto le amministrazione fino ad oggi cosa che ha determinato del resto la crisi della rappresentatività in Europa
Ecco significa andare esattamente contro la modernità che invece vuole il mercato si apre il mercato si apre il mercato all'aperto
E l'innovazione consiste proprio nello scambio
Lo scambio ha capacità di accelerazione del del dei processi lo scambio
La cooperazione
Ed è esattamente il contrario di quello che accade
Il contrario
Quindi critichiamo la purezza comizio
Ma non è esattamente
La verità e io direi Bettini sia ad opera criticarla la parte scusi lo sorso abbienza
Non rende un servizio alla collettività
Non rende un servizio anzi promuove
Tenuto conto delle crisi nelle quali comunque qualche volta si vive e e delle prospettive è x italiane mi incontro
Non mi sembra una buona operazione
Sì certo
Vedete che avrei mille cose da dirvi il tempo passa vi prego presidente
Professore
Prodi ecco la la prego nomi fermarne tranquillamente io
Perché io vado avanti e
Allora
Rispetto a tutto quello che vi sto dicendo
Qual è l'architettura
L'architettura l'edificio
Della politica regionale comunica
Ecco
La politica regionale comunitaria e fondata su tre grandi principi
La competitività ne abbiamo un po'parlato e la competitività
La solidarietà
E la sussidiarietà che è stata riportata
Questi sono i tre grandi principi
Su cui oggi già l'edificio dalla politica
Ragione
L'applicazione di questi principi
Deve aiutarci a cosa deve aiutarci a raggiungere
A termine
Attendo non domani
L'obiettivo ultimo
Bella coesione economica e sociale
La coesione economica e sociale essendo ormai nel trattato come è stato detto il terzo pilastro
Di un trittico
Che è formato peraltro dall'unione economica
E monetaria ed al mercato un
La comunità
Economica europea e basata su queste trittico ormai quindi
La politica di coesione economica e sociale ha preso una grande è vero questo legittimità
Ormai perché e e elemento essenziale della costruzione la comunità economica europea
Di conseguenza della unione europea benissimo
Questo che vi ho detto è un pochino
Il frontespizio di quell'edificio della politica regionale
Il frontespizio
Ora dovremmo vedere se vuole fare c'è un po'di pazienza sia pure rapidamente
Dovremmo vedere cosa c'è dentro questo edificio
E cosa c'è dentro questo edificio e ci sono moltissime cose le riassumerò dicendo cioè una disponibilità finanziaria
E la ripartizione di questa disponibilità finanziarie
Ne potremo parlare
Ci sono gli obiettivi per i muri primordi apri prioritari obiettivi prioritari
Il metodo di programmazione
La gestione finanziaria
E che è un arcano qualcosa di molto poco conosciuto sulla gestione finanziaria
La valutazione il controllo
E infine la verifica dell'efficacia la verifica dell'efficacia e l'elemento nuovo della riff uno degli elementi nuovi per la verità della riforma attualmente
La riforma dei fondi strutturato aumenta il negoziato al al la verifica dell'efficacia debbo dire subito
Altrimenti il rischio di non dirlo
Devo dire subito che la verifica dell'efficacia non è voluta da nessuno
No no
Ma nessuno intorno al tavolo del consiglio
E sapete perché
Perché la verifica l'efficacia per la verifica delle efficaci abbiamo detto
Benissimo non le risorse finanziarie nuove risorse finanziarie che ci saranno date a partire dal due
Nel ripartiamo una parte
E ne teniamo in tasca il dieci per cento
E il dieci per cento lo distribuiamo a metà percorso tra il due mila e due mila sei in dopo averne verificato
Lei efficacia degli interventi Cariati
E intanto l'Italia ha fatto lo zoppo classico sul tavolino
Non è capace di utilizzarli significhi a quel punto la si legittima il fatto di sottrarli delle risorse
Ma attenzione ho detto che nessuno lo vuole
Per diverse motivazioni il nostro Paese per la ragione che ho appena accennato
Altri perché non intendono conferire alla commissione questo ulteriore potere
Ma lei fico
Al
è una distribuzione sulla base dell'efficacia
Ed altri ancora come la Spagna pure essendo la la maggiore beneficiaria dell'azione strutturale altri ancora come la Spagna e perché non possono tollerare che la commissione decida poi
Se cioè sono parlo sapete propose dove lingue una qualche volta Scarpa
Qualche volta scappa
Ecco vedente con gli spagnoli noi abbiamo una relazione molto curiosa perché gli spagnoli sono effettivamente i maggiori beneficiati hanno saputo fa
No no no c'hanno saputo fare spagnolo veramente ecco vi assicuro
Sono i maggiori beneficiari dell'intervento
Strutturali hanno addirittura un fondo per loro presidiano il fondo di coesione di cui mangiano il cinquanta per cento però che sono stati loro ad ottenerlo
Ma insomma Fremantle cinquanta
Però pur essendo i maggiori beneficiari
Tengono un atteggiamento che l'opposto dell'atteggiamento per esempio che l'Italia teneva negli anni scorsi
Essendo essa all'epoca non oggi beneficiaria per esempio dell'azione strutturale e soprattutto dal fondo regionale
Aveva un atteggiamento soprattutto in sede di negoziato di accordo accompagnamento sostegno dalla commissione perché diceva la Commissione
Può la nostra protettrice e la Spagna invece stavo per dire se ne fregano torna scusa
Questa cosa non gli importa niente e allora lì sì manifesta
Il limite
E il difetto insito alla fine
Chi è attento mi sento
Chiarezza storica Vespa cioè quando la fierezza diventa arroganza
Ma vedete i
I due povero e i popoli fratelli tutto sommato no
Due popoli fratelli gli occhi
Tanto per fare una boutade
Personalmente personalmente ho sempre detto che la Comunità economica europea è stata fondata su su tre pilastri
All'inizio
L'industria tedesca
L'agricoltura francese
E l'idealismo italiano
Questi sono i tre pilastri la costruzione
Il Benelux che sono stati con noi i primi hanno giocato perfettamente sottrazioni fretta
E per lungo tempo il Benelux è stato il largamente il beneficiario vennero ecco nessuno sa perché son piccoli paesi
Nella comunità
Ecco
Ora vedete la Spagna è arrivata e dice io intanto catturò e poi dico alla commissione per favore
Poi ci penso io
Queste sono le situazioni che sì perché
Benissimo
Competitivi competitività dicevo quinti competitività solidarietà e sussidiarietà
La competitività
Di un territorio
E il fondata su tre fattori essenziali
La le infrastrutture è vero infrastrutture
Le risorse umane
E l'innovazione
L'innovazione e lo ripeterò all'infinito l'innovazione e fondamentale sempre di più
E l'abilità dei territori invece di lette litigare sulle poltrone consisterebbe a stabilire gli equilibrati
Gli equilibri appropriati tenuto conto della maggiore economia della microeconomia
Relativi alla strategia dell'avvenire su questi si può stabilire questi equilibri fra il prefetto
Adesso mi fermo e state tranquilli di fare
Molto più una Regione e sviluppata
E il molto di più deve introdurre iniettare nelle proprie strategie innovazione
Ma attenzione
Stan sta facendo attenzione che non c'è nessuna regione che può fare almeno dell'innovazione
Una Reggio innovazione non nel senso soltanto dell'impresa anche dell'impresa del prodotto
Della miglioramento dei nuovi prodotti e dei nuovi sistemi di produzione organizzazione dalla produzione che come tutti sanno cambiano rapidamente
Oggi ma anche nell'amministrazione pubblica
Anche nell'organizzazione istituzionale
Non fatevi e non facciamoci illusioni finché no cioè alla base la riorganizzazione istituzionale e amministrativa finché non si inietta efficienza per finché fatemelo dire per sfogarmi almeno non si gettano fuori tutti quei sua disco detti funzionari che sono stati reclutati nel tempo
In queste regioni soprattutto meridionali per far piacere all'uno o all'altro
Be ecco
Voi si può teorizzare allungo
Ma ci troveremo caro onorevole ci troveremo sempre nella stessa situazione è questo francamente come italiano a Brussel mi dispiace grazie
Siamo tutti grati al dottore sia di questa amente vivacissima
Sistina perfetta esposizione io adesso vorrei Ray dar la parola
Tutti coloro i quali con tanta paziente con tanto interesse cedo seguire quindi prego
Io vorrei pregare che possono fare domande perché Fitto più domande che commenti o altrimenti andiamo bene
Amato del sono mi presento Amato del non diverte Cirone funzionario all'ufficio tecnico comunale
E siccome volevo ingiurie presidente scusate la voce
Perché mi sono interessato al Comune di restrizione dei fondi strutturali del del del
Allora ecco il il dottor Messina che trovate una larga esposizione del Como se avevo puntato
Non utile aver utilizzato in pieno e al massimo i fondi strutturali
A mio avviso ecco il mancato all'appuntamento la Regione Siciliana
Perché
La Regione
Non ha dato in tempo o quanto meno poco il perché l'interlocutore signor Presidente
Dei fondi strutturali non sono né il Comune come prima direttamente con la comunità europea ma noi siamo l'intermediario che la Regione per cui se i Comuni non hanno l'input da parte delle regioni
E in tempo di può dire
E in tempo certamente i fondi strutturali vengono male utilizzate da parte dei Comuni
Per cui quello che ha mancato in questo per ultimo per libertà sono stati l'asta per la regione siciliana enormi
Noi anzi abbiamo fatto il possibile di utilizzare quanto più possibile conduttore tant'è che abbiamo avuto un finanziamento per la misura due di tre miliardi per la ristrutturazione della villa della villa Patti
Peraltro non abbiamo potuto utilizzare io mi mi meraviglio come si possa dire in questa sede
E che non sono state utilizzate la Regione ancora disponibili fondi del della Comunità europea quando nuovi abbiamo presentato un progetto
A quel tempo prima della scadenza
Del per la la ristrutturazione per il comportamento dell'OPA richiama Ingrassia di nove miliardi Poggetto che noi abbiamo presentato in tempo mancava soltanto soltanto esclusivamente l'approvazione tecnica del Cicr delle CD CTA R. della prima e della regione
E in un anno abbiamo detto che eravamo già in fase di approvazione ora la Regione se messe misurazione invece di fare e di mettere tutte le per cavilli burocratici tutte quelle cose per poter frenare
Mentre ora si noi stiamo potendo ecco e sperimentare invece proprio il controllo Massimo da parte della dell'utilizzo dei fondi già dati dicendo quali sono le fonti avete spedito come rispetto quindi massimo controllo chi non lo vogliamo non ecco perché noi lo recepiamo
Però Caravà soubrette interroga su questo progetto di nove miliardi sì avete indicato dove prendete i quattro miliardi quattro miliardi e cinquecento mila che rappresenta il cinquanta per cento che si aggiunge il cinquanta per
Volevo ricordarvi dalla retorica presidente la Regione e la Regione non ho presente e che lo sto dice Presidente la Regione non ci ha dato questa indicazione ha detto presentati Progetto
Non è che ha detto altro per cui noi che esaltavano dicevo onorevole non la miglior scusare però qui dentro qui è stato qui certo no no le volevo dire alla fine raid senno onorevole mi consenta no inoperabile di di di responsabilità di non responsabilità perché i fondi strutturali non venga utilizzata Regione perché appunto le vede la Regione nostre rigida non è all'altezza di poter dare questi risultati questo discorso allora
Ecco dove poi un'altra cosa volevo dire alle posso al dottor Messina
è certo la sul suo ragionamenti molto preoccupanti per la Sicilia perché non penso che noi Sicilia
Non possiamo ottennero non possiamo arrivare ad un ai parametri previsti dal dal dalla dalla Comunità europea non ci credo perché allora che si sforza e la Regione a far comprendere alla Comunità europea che noi siamo lì sotto il dodici per cento grazie
Altri
Mi chiamo ripulirlo
Io sono profana in materia di economia
Però un certo buonsenso forse dato un po'dall'età
E infetti e quando il professore missina ha detto che l'informazione è sinonimo di potere ammesso il dito sulla piaga
E allora quello che Annoni manca hanno ai siciliani no i del popolo diciamo e l'informazione allora io le chiedo come fare a potere avere notizie di prima mano quali sono le modalità per istituire per istituire osservatori europei
Dislocati nel territorio delle Province non accentrate nelle Province perché io personalmente
Sono responsabile laiche qui a Caltagirone
Personalmente ho letto su un uno dei nostri notiziari l'informazione del Progetto Europa contro il cancro
E mi sono premurata di contattare per via telefonica
E l'Osservatorio catanese ho trovato sempre il fax attaccato io avevo bisogno di di notizie spicciole
Per farla breve ho saputo un termine di domanda di presentazioni di progetto qualche giorno dopo la la data di scadenza che nel quindici settembre allora la tempestività della informazione e fondamentale affinché lei giustamente qualificante intelligenze che possono esserci sul territorio
Siciliano le professionalità di un certo dal rilievo che ci sono possono avere una possibilità di applicazione nel concreto
E quindi presentare i progetti che occorre presentare
E cercando di arrivare direttamente al cittadino sarà poi intelligenza e professionalità del cittadino
Premere sulle istituzioni pubbliche perché se aspettiamo di gettar via fuori i funzionari eccetera eccetera queste un discorso eccessivamente realista
E non pratico allora dobbiamo essere noi cittadini
A a prenda l'iniziativa penso la ringrazio grazie
Questo le versioni disco di subito
Signora lei ha posto o mi scusi professore
Ha ha posto un problema
Centrale e vitale il problema della informazioni
Ma
Signora il problema da lei formazione e uno dei problemi più difficili da risolvere
Oggettivamente parlando è uno dei più difficili da risolvere
Perché perché lì uno l'informazione non può essere porta in maniera
Rozza
L'informazione va trattata perché per esempio c'è un linguaggio comunitario
Che non è certamente adatto a tutti e quindi l'informazione va resa utile ed utilizzabile a a seconda del destinatario
Cittadino l'impresa l'amministrazione pur
Primo secondo la cosa ancora più difficile la capillarità dell'informazione
La comunità la comunità che essi dotata di a noi abbiamo creato una unità informazione ma cosa facciamo noi tentiamo di avere il replay sul territorio e irreale e sono i servizi e regionale ogni regione ha un servizio Comunità europea
Che si occuperebbe e ecco e che non incide tutto tutte le informazioni regolarmente tempestivamente
Sperando Nori che poi venga redistribuita trattata questa informazione inviata ai destinatari reali
Per sollecitare la mobilitazione e la società civile
Ma non è immaginabile non lo sarà mai
Che la comunità raggiunga il cittadino singolo
Non è possibile materialmente impossibile quindi occorre un'organizzazione la quale virtualmente esiste ma non funzione detto questo signore detto questo per essere più positivo per incoraggiarlo
Noi però utilizziamo ormai da qualche tempo l'informatica
L'informatica e i comuni diciamo interne
Vi è un sito internet che si chiama Europa plus
Individuabile adesso io non no io non sono un grande informatico la vecchia guardia che difficilmente accedere
Io non ho i dati W. W. W. eccetera eccetera ma è facilmente ottenibile vi è un sito interne Europa russo dove c'è tutti
E ci sono i bandi di gara per le diverse soprattutto quelli interessanti i bandi di gara per tutte le politiche o le azioni o i programmi comunitari
Che consentono di fare dei bandi
Di gare questo io l'ho segnato un signore e in terzo luogo voi non non in tutti non in tutte le città esistono per chi si trova nelle grandi città gli uffici stessi della comunità
Ai quali si può accendere
Università che vorrei
Così quelli che siamo rimasti
Chi di voi chi di voi e più Belgioioso tutto è collegato via internet alzi la mano chi di voi è un sistema interno uno due
L'atto
Collegando
Ancora non abbastanza alla basta però scusate la la la domanda non era che a febbraio curiosità per con per tentare di avere un'idea di quanto sia diffusa sul territorio soprattutto nelle aree
Sviluppate questa capacità di informazione perché io no
Io vorrei fare una riflessione la comunità europea
Ha tentato di dare informazione tenta di dare
Ha istituito in tutte le regioni e anche molte Province tutto no
Una reti di centri di informazione Tizio dell'agricoltura del sociale cerchia e anche impresa e la comunità sempre sollecitato i singoli comuni a collegarsi con questi sì
Perché ormai appunto tramite internet ma tramite fax come cioè teoricamente questa avrebbe esiste
Ci sono due problemi fondamentali che primo
Non sempre si sa chi conosce la domanda da porre
Nell'informazione occorre anche come dire una capacità di richiesta di informazione io vado io paragono sempre al questi uffici della Comunità europea a quelli delle stazioni ferroviarie
Io vado alla stazione ferroviaria e gli dico date un biglietto Palermo Catania il che presuppone che io sappia che esiste una linea ferrata Palermo Catania ora viceversa inizi va all'ufficio informazione senza sapere che domanda vorrei quindi c'è un problema di informazione che presero
L'informazione spicchio
Però c'è anche una visita di un collegamento che ormai è facilissimo fra questi centri singoli Comuni perché sia diffusi nel territorio
Secondo osservazione questa la faccio veramente a danno della comunità europea la comunità europea
E sempre più diventata per molti aspetti di difficile comprensione
Per esempio tutti quanti noi sappiamo che era come lei interviene per quanto riguarda gli aiuti finanziari in due grandi settori uno che è quello dei fondi regionali
è l'altro che è quello dei cosiddetti programmi
Cioè il programma dalla lotta contemplare incroci e programma per le donne circondato dai bambini si programma eccetera ce ne saranno ottocento dischi programmi
Ebbene e difficile
Sapere
Chi conosce tutti questi programmi
Io stesso il polo speso tutta la mia vita come europea giorni fa qualcuno ha detto per favore metà delle informazioni sul programma grossi Musso
Do io sopra ma non ci sono sentito sentito parlare sette vetrine sente ora faticano e sudano
Allora la Program e la Gala con la commissione eccede in programma e mi viene anche un sospetto che molti di questi programmi sono pilotati da coloro i quali pure devono utilizzare scusare dato effettivo che come diceva qualcuno in Italia a pensar male si fa peccato ma spesso si indovina
E quindi quindi la cometa dovrebbe francamente ridurle sfiora portarli per aree e non però obiettivi specifici
è una delle battaglie che stiamo conducendo a livello di negoziato alla famosa Agenda due mila
E che speriamo un giorno di potere conclude io vorrei però darvi un'altra altro motivo di riflessione
E lo vorrebbe era proprio quel Sicilia attenzione a non considerare la comunità europea l'Unione europea come la madre capace di risolvere tutti i nostri malati
Primo perché non è così
Ma come da non risolve tutti i problemi così come lo stato non risolve tutti i problemi dei cittadini secondo luogo perché la guerra anche i suoi limiti
Tutti questi soldi ai quali noi aspiriamo c'è da dove vengono
Non è che la comunità c'è un pozzo speciale dal quale tira fuori tutti i soldi e poi si diverte distribuirli dove vuole i soldi della comunità europea le entrate nella Comunità europea provengono da una fonte che è l'uno virgola ventisette per cento del prodotto interno lordo dei paesi membri
Nell'agenda due mila c'è nel programma tutti i paesi membri se sono d'accordo su una cosa sono d'accordo perché di non aumentare questo uno virgola ventisette per cento
Per cui l'uno virgola ventisette per cento è praticamente ormai acquisito anche per i prossimi sei anni
Mi è vero che sperando che aumenti il prodotto interno lordo nella guida europea e quindi dei paesi la massa monetaria a disposizione della comunità aumenterà
Ma no l'aumento era in proporzione all'aumento dei compiti che la comunità
Sì data i prossimi anni
Per cui è illusorio pensare che la comunità avrà più soldi dall'istituto negava di meno
Quindi stiamo attenti a questa prima dato regalo grazie a soldi per tutti e per tutto
E c'è un limite che Oliveri che non sarà possibile super
No non è vero che lì non è vero che la comunità risparmia perché i soldi non utilizzati da questa o quello sta adottata questa vanno agli strali
Essa per ancora una volta corrosa la capacità dispensa la gravità di spese è chiaro che un limite
Io mi scuso col col dottor Amato al quale ho posto la domanda poco fa è dato dal fatto che
Il miglior progetto dico migliori in senso tecnico
Può diventare il peggior progetto se non è accompagnato nato dal suo piano finanziario la comunità come diceva il dottor Messina da contributiva aiuti allo sviluppo
Ma non è che si sostituisce interamente
E per le zone dell'Obiettivo uno nelle quali ricade ancora la Sicilia
Da un contributo chiede il cinquanta per cento del del finanziamento il progetto occorre voi trovare l'altro cinquanta per cento e l'altro cinquanta per cento e previsto debba intervenire o
Dagli enti pubblici
Regioni comuni province o da lei privati dai privati
Cosa accade nelle sto delle zone sottosviluppati almeno cosa accade accade che siccome i privati cioè gli imprenditori non ci sono o ce ne sono molti i soldi privati mancano i soldi pubblici non sono mai sufficiente quindi anche i migliori progetti voglio essere ottimista di anti migliori progetti mi schiero di non vedere la luce perché manca
La parte finanziaria Abate finanzia
Questo è un grossissimo problema
è un grossissimo problema
Ecco perché credo che noi dobbiamo
Agire anche in sede di negoziato comunitario come abbiamo tentato di fare come stiamo tentando di fare su una serie di direttrici c'è in discussione come voi sapete questa famosa Agenda due mila
Io tra l'altro a scrivere che almeno alla Regione Siciliana la legge sull'emittenza sfuggendo a breve
Il contenuto globale e condivisibile ma ci sono alcuni punti sui quali l'Italia sta tentando di Barthes primo punto questo famoso parametro del settantacinque per cento del prodotto interno lordo
Per carità è un parametro che va bene per tutti però noi tentiamo di far invito produrre
La prese in considerazione gli altri parametri e cioè primo il tasso di disoccupazione
Il tasso di disoccupazione che spesso come diceva giustamente averlo Messina non è legato al tasso di sviluppo perché si può produrre sviluppo e lo produco occupazione
E la secondo e il problema delle infrastrutture
In fondo si parla di fondi infrastruttura di strutture e quindi
Vedere se queste regioni hanno un deficit infrastrutturale perché non è facile perché purtroppo in Italia
Soprattutto nel Meridione manca un rilievo delle opere infrastrutturali
Vado a domandare a chicchessia
Per esempio la Sicilia Sessa quanti chi nome il strada ferrata di primo secondo dico quanti chilometri autostradali quanti porti quanti erano porti eccetera abbiamo in Sicilia non lo sanno notano perché manca un rilievo una fotografia della dotazione infrastrutturale
Quindi c'è da fare molto lavoro
Sul sotto questo profilo
E terza considerazione che stiamo facendo a livello comunitari voi sapete benissimo che nell'ambra acuita per questi fondi comunitari ci sono i cosiddetti Paesi pagatori e i paesi invece che incassato
Nel senso che ci sono Paesi che pagano più di quanto voi ricevono sotto foto sotto forma di fondi strutturali eccetera
L'Italia da quattro cinque anni a questa parte più o meno e fra i pagatori cioè paga alla Comunità europea uno ventisette il PIL più di quanto cresceva
Teoricamente sui fondi strutturali eccetera eccetera
Però
Quello che paga di più attualmente alla Germania
La quale ha rimesso in causa
Ha rimesso in caso a questo sistema di ripartizione delle entrate comunitarie
Ed è pericolosissimo perché se la Germania vuol pagare di meno evidentemente questo di me ad essere coperto agli altri in particolare quelli sono i Paesi pagatori allora la nostra
Controproposta che probabilmente ha fatto
Valore strategico perché l'obiettivo è quello di lasciare le cose come stanno perché toccare questo equilibrio estremamente complicato la nostra proposta è quella di dire beh se dobbiamo modificare questi parametri paio dovrà allora non prendiamo più
Soltanto il prodotto interno lordo come punto di riferimento l'uno ventisette per cento la prendiamo anche per esempio il commercio internazionale
Perché
Essendo ormai il mercato unico schiere merci barchino
Ad Hannover o che sbarcherà Canaria esattamente la stessa cosa perché ora all'interno dalla guida non ci sono più i dazi e allora calcoliamo quanti incassate voi in Germania erano ore politica siamo noi a Catania quindi il discorso è molto aperto sempre perché vi racconto queste cose
Per dirvi tutt'sostanzialmente che i problemi non sono semplici
Va semplici e per arrivare ad una conclusione salvare Parise me lo considera me lo consentirà più politica
Si dice che siamo entrati in Europa che sia ora il problema è non tanto di essere euro perché loro ma ci stavamo prima e ci stiamo ancora oggi geograficamente economicamente e politicamente e storicamente ci stiamo in Europa siamo europei
In ogni caso
In ogni caso vogliamo essere un Paese novanta per cento degli italiani voglio vedessero il problema è di stare in euro e in Europa si può stare in due modi sostanza
O ci si sta come destinatari
Delle decisioni che vengono assunte spesso senza il nostro concorso a Bruxelles e Strasburgo sì
Destinatari Cile delle decisioni che vengono prese a livello europeo
E che ci vengono in qualche modo obbligo imposto debba comunque trasferite
Senza che da parte nostra ci sia una partecipazione attiva oppure si può stare in Europa
Tentando di essere provata protagonisti in euro
Cioè essendo
Attori della vita europea cioè proponendo qualche cosa devono élite francamente siamo ancora lontani questo ruolo di protagonisti
E cioè fare proposte per quanto riguarda le direttive comunitarie non soltanto limitarci a recepire le direttive comunitarie
Far proposte per quanto riguarda il bilancio comunitario in discussione in questi in queste settimane
A livello comunitario cioè dire siamo d'accordo per destinare x soldi alla politica regionali soldi alla politica agricola x soldi alla politica industriale e così via
E quindi questo Contu tutto questo richiede una riflessione a livello locale torniamo al territorio
Reso reinventano soltanto i ministri questo qua deve partire dal basso
Deve partire c'era la coscienza di ciascuno di noi
Che può in un certo senso proporre io sono seriamente preoccupato nel fatto che a sette mesi dalle elezioni europee
Assetto è vero ma sei metri dalle elezioni europee
Il dibattito di queste elezioni europee esiste solo in termini di politica interna
Nessuno nessuno oggi se si parla di elezioni europee se ne parla soltanto per sapere chi va con chi e in che modo ma nessuno fa un dibattito sui programmi europei su quello che dovremmo fare in Europa
Ma allora bisogna tentare bisogna tentare una reazione a tutto perché quello che veramente occorre
E veramente fare una battaglia perché cosa questa Europa deve diventare noi non dobbiamo non possiamo non vogliamo subire l'Europa come fatto come dei dei quasi apodittico che ci ma noi dobbiamo far parte di questo come
Chiede vorrei
Nel mille novecentosettantuno
Poi
Grazie a Marco approvati i piani il sostegno giusto esatta della regione Sicilia chi era il maggiore beneficiario evidente capito dai quattro cinque anni per approvare il Regolamento per utilizzare incontri che noi perché l'Italia ha chiesto per la va bene se il vigile sulla bassa basta leggere allenatore voleva allora esaurita
Bastava basta leggere basta leggere il Sole ventiquattro ore di oggi il quale ha un lungo articolo
Dove denuncia i cinque mila miliardi di mandati di pagamento emessi dalla Regione Siciliana
E non coperti perché non hanno i soldi ma al tempo stesso dice grazie via Regione Siciliana teoricamente avrebbe dovuto incassare quasi tre mila miliardi di imposta delle imprese che sono presenti in Sicilia e non le ha incassate perché le manca il regolamento di attuazione
Quindi
Rosso qualcuno vorrebbe oppure dalla mitragliatrice sparare a zero così non se ne parla più pensava senza arrivare a questi Artisti Levi ai testi estremi occorre una maggiore presenze e cinque mila l'unica cosa che
Che e vorrei dire a conclusive se la vuole anzitutto di ringraziare tutti quanti voi per l'attenzione con la quale aveva eseguito questo dibattito felicità remoto onorevole Parisi per questa iniziativa
Certamente brillante vi auguro altri son sicuro e tutto questo qua così dallo stimolo per seguire più da vicino i problemi europei e invitare i borsisti a restare ancora qualche minuto
Se ne sono andati chiedeva
Piatto
Gli altri tutt'ora che accogliamo
Tagliato verrà
Quindi sono possibile
Domattina
La mattina alle otto e mezzo
Se
Quindi io faccio appello il conosce il regista so perfettamente che l'offerta soggetti cioè è attestato funzionale
Teorico parte
Opinione del praticamente possiamo
Cose
Teste prego
Ultima parola fidare
No sarò brevissimo
Baci sarò brevissimo intanto voglio ringraziare siamo sopra Ferraris si è un senatore Parisi intanto si avrà in ordine di importanza ecco poco
Perché prima viene l'ambasciatore non viene il senatore voglia di non intanto credo che volevo fare un chiarimento perché non c'è stato sulla formazione professionale di cui mi sono occupato per molti anni
C'è un progetto Excelsior finanziato dall'Unione Europea
La Regione Siciliana no non non ha un piano formativo non ne ha mai avuto
Ciascuno deve fare la propria parte anche i sindacati
Per cui se c'è ancora i dall'operatore di uscito di parrucchieri ER di toilette come roba varia questi sono i sindacati gli operatori privati stanno cercando di portare avanti dei progetti innovativi
Fra cui sotto tre auto che lo sta portando avanti dei progetti innovativi
Voglio dire poiché poi mi sono ritrovato a dovere finanziare
Questo progetto che ho realizzato nel novantasei
Cofinanziato fondo sociale europeo bene mi sono rivolta alla banca ho conferito alla banca il mandato di pagamento
Insieme ai soci abbiamo dovuto portare settecento milioni di garanzia ma manca e almeno cento milioni
Quindi mi dispiace che è il professor coro è andato via
Ma anche gli istituti di credito non faranno parte tira
Quindi lei cioè io sono un giovane imprenditore stiamo facendo la nostra parte a partire dal presidente nazionale cioè è chiaro
Che non si può pretendere di avere questo questo e quell'altro vanta vendiamo nulla stia
Ma al
Lascia stare perché questo governo non potrà fare ritorno mi spiace non aveva una visione di lungo periodo
Per concludere perché naturalmente è chiaro che il giovane imprenditore deve essere anche propositivo resa mi ha lavoro che ci sia dal due mila con il nuovo piano quadro comunitario di sostegno una nuova mentalità sia a livello di operatori privati sia a livello di pubblica amministrazione sia di Unione europea e volevo soltanto aggiungere per il dottore Messina oltre al criterio di efficienza
E l'efficacia vorrà aggiungere anche la comicità grazie
Grazie a tutti allora annullo ringraziamento particolare al nostro presidente il professor De Rosa che è stata tenuta l'udienza attenzione esemplari e grazie a tutti e auguri a tutti per domani mattina alle sei alle otto e mezza
Altre mezze borse alla fermezza i borsisti che si intendeva nel Caffé priva gli altri invece alle nove e mezza alle nove e mezza per parlare di Europa e autonomie locali grazie a tutti buonasera
Fare