Cerimonia inaugurale del Corso di pubblica amministrazione organizzato da Progetto Città 8-12 marzo c/o Locali ex Giunti (V. Torretta)

Ecco
Abbiamo bloccato
Buonasera a tutti Nuova consonanza cioè
Quasi da tutti sono
Elevati
Buonasera a tutti io sono Laura Pacciani della nazione e per il terzo anno lo dico con un compiacere ho l'onore di aprire il corso di formazione politica organizzato da Progetto Città
E rivolto ai giovani ai quali va il mio augurio di buon lavoro quest'anno come certamente saprete tutti nel corso si occuperà di pubblica amministrazione dopo quello riservato ai protagonisti della della storia politica italiana e quello su politica e comunicazione costano invece parleremo di pubblica amministrazione un grazie sincero e un benvenuto meglio un bentornato agli corsi di formazione politica il ministro degli affari teste di Lamberto Dini che anche quest'anno con noi al prorettore alle iniziative didattiche dell'università di Firenze professor Giorgio Federici
Alla collega Isabella D'Antonio direttrice di Italia sette
E naturalmente al presidente di Progetto Città Andrea Ceccherini che tanto ma davvero tanto in questi anni impegno ha profuso in questa in questa sua la sfida di avvicinare i giovani in maniera più consapevole al mondo della politica in realtà quella di Andrea Ceccherini era una sfida a che ormai è diventata una certezza
Dico questo perché ci sono le confermi le conferme del successo dell'iniziativa dell'interesse che l'iniziativa ha suscitato dell'altissimo livello dei protagonisti
Della vita pubblica italiana che vi hanno partecipato negli anni passati e che anche quest'anno saranno presenti
Ma
Su tutte le conferme del successo dell'iniziativa quella più importante viene proprio da voi che siete seduti in quest'aula
Perché rappresentate è un segnale importante che in assoluta direi controtendenza e almeno in parte smentisce il fatto di un totale disinteresse di un totale distacco
Tra i giovani e il mondo della politica
Vi auguro un buon lavoro sarò con voi di una di queste sere durante le le interviste ai tantissimi protagonisti del del di questo terzo corso
Lascio la parola alla collega Isabella D'Antona per vi leggerà alcuni dei messaggi delle più alte cariche dello Stato arrivate di augurio di buon lavoro al corso grazie
Allora cominciamo con il messaggio giunto dal dal Oscar Luigi Scalfaro
Il nuovo corso di formazione sulla pubblica amministrazione promosso dal Movimento Progetto Città è un'iniziativa altamente meritoria per le finalità didattiche scientifiche
Che si prefigge nei riguardi dei giovani partecipanti che attraverso relatori di primissimo ordine potranno conoscere i meccanismi del diritto vivente operanti ad ogni livello dagli enti locali all'unione europea
Il capo dello Stato in tale circostanza il lieto di far pervenire a tutti i convenuti il suo più cordiale saluto ed augurio per la miglior riuscita dell'evento
Ai voti del Presidente della Repubblica unisco i miei personali auspici Gaetano Gifuni Segretario generale Presidenza della Repubblica
Presidente del Senato Nicola Mancino invio il mio saluto cordiale ai giovani corsisti del Movimento Progetto Città
Pur nella brevità di un messaggio augurale desidero ricordare che la macchina amministrativa della quale vi apprestate a conoscere il funzionamento
E complessa e spesso mostra segni di stanchezza e di abulia sebbene via operino tante valide professionalità in effetti le ragioni ormai assolutamente ineludibili delle riforme istituzionali hanno proprio nell'amministrazione pubblica il loro terminale
La mia posizione al riguardo è ampiamente nota in ogni circostanza pubblica riguardante anche indirettamente questo problema ho sempre ribadito l'esigenza di riaprire il confronto sulle riforme
Quanto è stato fatto finora e troppo poco e non legittima facili ottimismi
Da decenni si discute di principio di sussidiarietà ma l'innovazione dell'amministrazione pubblica sono state del tutto insufficienti
Anche con l'avvio della riforma Bassanini che pure risponde ad un'intuizione felice il processo è ancora incompiuto
Si parla molto di federalismo spesso in modo approssimativo e inconcludente mentre sarebbe invece necessario avviare un processo concreto di sottrazioni di funzioni allo Stato e di attribuzione delle stesse alle istituzioni territoriali
La sottrazione a Roma delle competenze e delle funzioni in tutte le materie che non incidano sulla sovranità è una delle condizioni perché le Regioni i Comuni e le Province possano appropriarsi del necessario ruolo nuovo che dovranno svolgere nel federalismo che si vuole costruire
Per realizzare finalmente una miss un'amministrazione pubblica moderna ed efficiente si deve passare attraverso una vera e propria rottura ordinamentale
Agendo con coraggio e forte volontà politica per accelerare i tempi che diversamente nell'attuale stato delle cose sarebbero lunghissimi
Anche perché si comincia ormai a pagare pesantemente il ritardo rispetto ai Paesi europei dotati di amministrazioni pubbliche che funzionano molto meglio delle nostre e questo prezzo nel prosieguo del cammino verso l'Europa politica rischia di diventare insopportabile
Per tutto questo il mio augurio di buon lavoro e accompagnato dalla speranza che anche e soprattutto da voi dal mondo giovanile venga una spinta a far riprendere il cammino interrotto delle riforme Nicola Mancino presidente del senato
Luciano Violante presidente della Camera dei deputati ho ricevuto il suo invito a partecipare al corso di pubblica amministrazione in programma a Firenze dall'otto al dodici marzo
Purtroppo impegni assunti in precedenza mi impediscono di essere presente desidero comunque ringraziarla per l'invito che così cortile scortese mente ha voluto rivolgermi
E nell'inviarle i miei più cordiali saluti auspico l'ottima riuscita della manifestazione Luciano Violante presidente della Camera dei deputati
Massimo D'Alema presidente del consiglio dei ministri gentile Presidente Andrea Ceccherini in occasione dei lavori che concluderanno le attività di formazione politica e sociale promosse dal Movimento Progetto Città
Desidero far giungere a lei e per il suo cortese tramite a tutti i partecipanti al significativo incontro il mio più cordiale e caloroso saluto augurale e manifestarle il più vivo apprezzamento
Per l'impegno profuso e per tutte le iniziative volte a favorire a favorire la consapevole e responsabile partecipazione delle giovani generazioni alla vita sociale e alle scelte determinanti per il futuro del nostro Paese
Con questi sentimenti formulo i migliori auguri di proficuo lavoro il rinnovo i miei più cordiali saluti Massimo D'Alema presidente del consiglio dei ministri
Ortensio Zecchino ministro dell'Università e ricerca considero meritoria caro Presidente l'attività formativa ed educativa del Movimento Progetto Città
Inculcare nei giovani il gusto del confronto delle idee contribuisce infatti non solo alla formazione della futura classe dirigente ma anche a riavvicinare i giovani alla politica che appunto è confronto di opinioni e di Progetti
Rammarico di non poter essere con voi auguro ai partecipanti ai relatori e a lei buone giornate di lavoro Ortensio Zecchino ministro università e ricerca
Luigi Berlinguer ministro Pubblica istruzione gentile presidente Andrea Ceccherini auguro a lei ai suoi collaboratori che il corso di pubblica amministrazione
Promosso anche esso con l'intento di avvicinare i giovani ad alcuni settori chiave della politica del Paese abbia un felice esito
Estendo gli auguri a quanti lo seguiranno e porgo a tutti un mio cordialissimo saluto Enrico Berlinguer ministro della pubblica istruzione
Faccio un mio augurio personale a tutti gli iscritti a questo corso sulla pubblica amministrazione perché possiate con la frequenza a questa settimana di lavori
Colmare quella deficit informativo che caratterizza tutto quanto riguarda la macchina amministrativa e per macchina amministrativa intendo comuni province
Regioni Stato Unione Europea
Chi sa infatti in incompleto diciamo quali sono le funzioni le attività le competenze che poco a bere una regione oppure una provincia un comune pochi credo molto molto molti pochi
Quindi come dire questo deficit informativo va colmato perché è solamente credo che lo con la conoscenza
Con l'informazione di come funzionano le cose si possa approfittare e imparare a ad usarle con un corretto uso per poter usufruire dei servizi e dell'opportunità che esse possono in qualche maniera darci e farne un buon uso e quindi come dire ricevermi anche dei benefici vi auguro buon lavoro
Diamo la parola agli ministro degli Esteri Lamberto Dini
Signor prefetto otto Rita qui presente signore e signori io sono lieto di inaugurare il testo primo corso di pubblica organi pubblica amministrazione organizzato da Progetto città e di parlare a giovani che si interrogano sull'avvenire non soltanto personale ma anche del mondo che li attende
Nel nostro Paese c'è oggi un grande scetticismo sulla politica
Molte sono le ragioni innanzi a tutto la caduta delle ideologie
Il vento della storia non gonfia più le vele della politica
Si è smesso di credere che una qualche logica governi il sia pur dolorosa avanzamento dell'umanità
Il rischio allora è del distacco del disinteresse
L'economia globale che sottrae sovranità agli Stati
La crescita sempre più affidata alle sole forse delle economie nazionali
Tutto questo sembra sottrarre poteri e responsabilità alla politica per riversarli invece sulle forze impersonali del mercato
Tanto più nell'Europa della moneta unica
Un progetto smisurato di integrazione e omologo omologazione politica e culturale del quale la politica e i cittadini
Che la determinano sembrano talvolta essere più soggetti che oggetti
Una moneta che sembrava che viene interpretata in modo distorto
Come l'annullamento delle opinioni contrastanti che l'aritmetica dei parametri finanziari di ammissione all'euro
L'euro quindi visto come un sinedrio di sacerdoti della contabilità monetaria che si arrogano poteri di intervento e di gestione al di fuori di ogni investitura democratica
Aggiungo la difficile transizione italiana
La politica rischia oggi in Italia di smarrire l'immagine di fattore indispensabile per l'esistenza di una moderna società democratica ed anche di una stabile convivenza internazionali
Ma sollecitata dalla crisi del mondo di ieri la politica estera della quale vi parlerò
Apolitica essere italiana venuta assumendo in questi ultimi tempi un profilo nettamente più marcato
Ha mostrato mi sembra di saper assumere sulle proprie spalle responsabilità commisurate al rango del nostro Paese nel mondo di oggi
Per far meglio comprendere gli orizzonti della politica estera italiana vorrei evocarne quattro punti cardinali
Primo dare un voto definitivo geografico e istituzionale all'Unione Europea
Secondo aggiornare il rapporto transatlantico alle nuove sfide
Terzo
Contribuire alle grandi transizioni verso la democrazia e verso il mercato soprattutto di alcuni Paesi fondamentali per gli equilibri generali
E quarto ridurre se non colmare il divario tra il mondo avanzato e i Paesi emergenti
L'Unione europea è il primo punto ha realizzato attraverso un unico processo
Sì alla reciproca apertura delle economie partecipanti sia il tessuto di legge poteri necessario per il buon funzionamento del Nuovo Mercato
La moneta unica ha creato le premesse anzi reso indispensabili ulteriori avanzamenti
Assoggetta il bilancio dello Stato a vincoli europei che ne impediscono la deriva con il Trattato di Amsterdam ma abbiamo posto le basi per creare nell'Unione un unico spazio di giustizia e libertà
Abbiamo rafforzato il carattere presidenziale di una istituzione chiave come la Commissione la nomina del presidente della Commissione europea e ora approvata dal Parlamento
La scelta dei commissari è subordinata al suo consenso
Spetta al presidente della commissione non soltanto un nuovo potere di organizzazione della commissione quest'ultima dovrà agire nel quadro degli orientamenti politici del suo presidente
Si comprende pertanto la posta in gioco nella scelta incombente nel nuovo capo dell'esecutivo di Bruxelles
Ma come ho detto l'edificio deve essere completato
Se la vita economica ha bisogno di essere governata se la politica deve essere rispettosa delle leggi economiche quale assetto istituzionale posso disfare una simile è duplice esigenza
A questa domanda la costruzione europea non ha portato ancora una risposta compiuta
Di qui i compiti che ci attende
La costruzione di un governo dell'economia
La revisione dei processi decisionali attraverso la generalizzazione nel Consiglio del criterio maggioritario nella presa delle decisioni
La definizione del livello di sicurezza e di difesa che l'Europa deve garantire in modo complementare all'Alleanza atlantica
Il coordinamento tra le istituzioni sovranazionali e quelle nazionali o regionali secondo il principio cosiddetto di sussidiarietà è stato or ora ricordato
Le vicende di questi giorni la sentenza sulla strage del Cermis
Hanno posto il legame transatlantico al centro del dibattito politico
Fino a suggerire interpretazioni errate dell'esposizione internazionale degli Stati Uniti e della loro proiezione esterna come unica potenza globale
Le infrastrutture dell'Alleanza atlantica sono il segno dell'impegno continuo permanente degli Stati Uniti sulla scena internazionale ed europea in particolare
Le strutture non sono quindi solo nell'interesse degli Stati Uniti ma anche del nostro
Si può e si deve esprimere sconcerto per la decisione del tribunale militare americano e l'abbiamo fatto affatto
Con molta fermezza il presidente del Consiglio D'Alema
Con lo stesso presidente Clinton tre giorni fa a Washington
Dobbiamo chiedere e abbiamo chiesto che le responsabilità vengano accertati senza fuga dalla responsabilità
Dobbiamo rivedere regole e procedure di funzionamento per evitare che altre tragedie simili si verificano in avvenire
Bisogna evitare invece che episodi come questi si traducano al di là dell'Atlantico nel riemergere di robuste correnti isolazioniste
Che la scomparsa delle micro di ieri susciti negli Stati Uniti in sofferenza verso i tradizionali alleati bisogna anche evitare
Che da qualche parte dell'Atlantico emergano pregiudizi antiamericani
L'aggiornamento dell'Alleanza si fonda su tre fattori
La definizione di criteri di intervento in termini sia di aree geografiche sia di regole di legittimità
Ad evitare anche che la potenza solitaria degli Stati Uniti
Possa essere o apparire portatrice di decisioni unilaterali inclini ad imporre il proprio punto di vista anziché confrontarsi e persuadere nell'ambito di regole condivise
Secondo il superamento della debolezza politica e militare dell'Europa attraverso il riequilibrio dei rapporti transatlantici
I tribunali possono sbagliare
Quello che ha giudicato la tragedia del Cermis ha sbagliato senz'altro
Ma la politica deve guardare oltre è impedire che gli errori giudiziari invadano il proprio campo
Nei prossimi giorni visiteranno l'Italia i presidenti dell'Iran Cattani e della Cina il giansenismo
Io mi recherò a Mosca per un'approfondita consultazione con le autorità russe
Appuntamenti che contengano perfettamente la terza dimensione della politica estera italiana
La difficile transizione verso le regole del mercato e della mafia e della democrazia
Di Paesi vitali per il nostro avvenire
Come ricordava Giorgio Kenan
I russi hanno mostrato di essere un grande popolo un popolo dai molti talenti capace di dare contributi significativi spirituali intellettuale ed estetici allo sviluppo della civiltà mondiale
Lo sforzo dell'Europa degli Stati Uniti delle alleanze occidentali è inteso a favorire un'equilibrata evoluzione della Russia
Il cui sospiro possente è sempre stato incombente
Sull'evoluzione dell'Europa
Ne ha condizionato le vicende e i progetti
Oggi come possibile completi complemento politico culturale economico dell'Europa in un rapporto che potrà divenire di grande arricchimento reciproco
Ho detto la Cina e l'Iran potrei aggiungere cupa Paesi ai quali siamo legati da antiche tradizioni
Al dialogo e alla collaborazione con essi non possiamo ne vogliamo rinunciare
Ma parte del dialogo deve essere una chiara affermazione che il rispetto dei diritti fondamentali è un elemento costituente della globalizzazione
Che le esigenze della politica e dell'economia non possono indurci a far tacere le nostre coscienze
Può sembrare questa una quadratura del cerchio
In realtà è un percorso arduo per tutti
Poiché implica un vigilante investimento nella volontà dichiarata dei governanti ma anche nell'evoluzione di sistemi economici e della Societ delle società civili trascinante dalla mondializzazione
Libertà uguaglianza finita e diritti della persona legalità democrazia solidarietà sociale
Non sono semplici Clause contrattuali destinati a valere all'interno di un determinato gruppo più o meno ristretto
Sono postulati di un ideale modello universale di convivenza che cerca di affermarsi e di progredire nonostante le mille contraddizioni
Della realtà quotidiana
E naturale ad esempio che l'Italia si faccia promotrice di nuove forme istituzionali di giustizia senza confini come quella espressa dal Tribunale Penale istituzionale internazionale creato a Roma
Nel giugno scorso scorso
O che l'Italia voglia rafforzare autorità delle Nazioni Unite
Attraverso le forme che la le allontanino dal modello del club delle grandi Potenza
L'ultimo dei compiti prioritari investe della cooperazione allo sviluppo dei paesi emergenti
Un mondo che assedia da vicino le nostre coste
Con la minaccia incombente di esiti ricorrenti
Esito di sollecitati non soltanto dalla forza di attrazione del mondo più avanzato ma anche dalle crisi dall'instabilità dalle guerre tribali in aree travolta al Volta anche il gioco graficamente lontani
Dinanzi agli abitanti del pianeta in situazioni estreme non valgono promesse evangeliche di accoglienza
Non vale aprire le porte indiscriminatamente ai bisogni indifferibili
Allo sradicamento di individui e popoli dalla propria terra
Alle sofferenze e alle privazioni che cominciamo
Sin dall'ANAC che cominciano fin dalla nascita alla violenza e alla corruzione endemiche occorre invece rilanciare grandi progetti di cooperazione non soltanto sul piano nazionale che il Governo italiano ha già proposto al Parlamento una revisione di procedure e strumenti e di risorse sono necessari
Vasti ed ambiziosi disegni di carattere regionale in primo luogo il dialogo euromediterraneo meglio noto come il processo di Barcellona
Una conferenza prevista solo a Stoccarda nell'aprile di quest'anno e per la quale l'Italia svolge un ruolo di stimolo dovrà tracciarne il cammino di questo processo di Barcellona oltre la soglia del nuovo secco
Sarà necessario porre rimedio alle povertà estreme
Perseguiamo la cancellazione del debito dei Paesi più poveri
Dandoci come orizzonte nell'anno due mila con tutto Siemens il carico delle sue suggestioni il debito continua a soffocare popoli e Paesi in Africa in particolare
Il Mozambico spende più di più per gli interessi del debito che per la salute dei propri cittadini
In Tanzania il debito assolda un volume di risorse maggiore dell'istruzione
Non bastano ovviamente misure sull'esposizione debitoria
E necessaria una riforma dell'architettura finanziaria internazionale ed anche a questa stiamo lavorando con i nostri maggiori partner europei e mondiali
L'orizzonte internazionale l'urdu dunque lungi da suggerire la morte della politica ne sollecita invece tutte le capacità salva Fikri
L'impegno non soltanto delle classi dirigenti ma anche dei cittadini e i più giovani tra essi
Alla loro preparazione personale e professionale si dice anche l'azione del governo
Non soltanto in termini di pubbliche istituzioni istituzioni a cominciare dal ministero degli esteri dalle carriere che ne sono posto
Carriere che conosceranno un significativo adeguamento secondo un progetto che il Governo ha già presentato in Parlamento
Penso anche alla struttura del volontariato
Che assume sempre più una in su un insostituibile carattere ancillare dei pubblici poteri
Colma con la sua rete sempre più robusta le lacune della politica
Sollecita quest'ultima a progetti di più largo respiro per il recupero di coloro che ovunque nel mondo una modernità incompiuta non sempre riesce a riscattare
Si chiude così il cerchio che aveva aperto con le mie parole iniziali
Il rischio avevo detto è che la fine del Toti le carissimo il prevalere dell'economia la neutralità della moneta allontanino la politica dalle coscienze
La sua vocazione di rigenerare uomini e paesi
La sua capacità di attrarre dai di estrarre dai cittadini energie politiche e morali
Ai giovani compete di incalzare la politica e di distogliere aula da mio P. egoismi individuali o di gruppo
Perché essa la politica internazionale in particolare sia capace di preservare grandezza e progettualità senza perdere il contatto con un mondo necessariamente imperfetto
Un compito non facile ma sicuramente ineludibile grazie
Ringraziamo il ministro per il suo attualissimo intervento
Darei la parola al professor Giorgio Federici dall'università
Signor presidente Autorità Signore Signori
Il rettore dell'università di Firenze Paolo Blasi veramente dispiaciuto di non poter inaugurare questo corso e Foggia tutti augurio di buon lavoro
Questo corso è ospitato da una questa di di Firenze con molta
Convinzione anche perché stiamo imparando all'università che
I processi di apprendimento e questo lo stiamo imparando in questi ultimi anni si svolgono in molti modi diciamo nella cultura accademica italiana
C'era un atteggiamento fino a qualche anno fa in cui come dire gli unici depositari dei della cultura del sapere
E di conseguenza anche i processi di apprendimento vedevano l'origine almeno per la formazione superiore solamente nella cultura accademica quello che stiamo imparando ora e che
E lo stiamo imparando sotto una pressione sempre più forte devozione tecnologica della società che ci impone questo cambiamento a volte anche al di là delle nostre convenzioni e desideri
E che i processi di apprendimento sono molteplici sono sempre più rapidi riguardano tutte le attività di una persona
Sia la sua attività di formazione tradizionale che la sua attività lavorativa stiamo imparando a riconoscerle
Anche all'interno dei percorsi di formazione universitaria
Occasioni come queste di conseguenza non sono una cosa Esterna a quello che noi cerchiamo di offrire come offerta formativa ai ai giovani
Ma diventeranno sempre più insite nei percorsi formativi universitari
Non ho tempo qui di approfondire queste tematiche ma la formazione del futuro è una formazione in cui gli individui si muovono da un sistema formativo all'alto si muovono attraverso le proprie esperienze lavorative apprendono in moltissimi modi e questo modo che oggi ci viene presentato questo corso offrendo un confronto una conoscenza come dire sia di tipo culturale che di umano di di di di esperienza di conoscenza noi non lo vediamo separato da un percorso formativo complessivo che coinvolgeva sempre di più la società
Di conseguenza e per noi un modo con cui l'università si apre ne stiamo passando da una fase in cui l'università era chiusa una fase di università aperta
Che spesso l'università i facciamo fatica a riconoscere ma questa trasformazione che sta avendo anche in maniera dirompente
Fa parte proprio della della nostra attività E a noi piace pensare che questo corso non sia solamente dargli la disponibilità di una una ma inserirvi un processo formativo più complessivo
Permettetemi altre due considerazioni la prima e indotta da questo titolo pubblica amministrazione io credo che fra le come dire le palle al piede nel nostro Paese ha nella competizione internazionale
Sia la formazione che la pubblica amministrazione in senso lato
Siano quelle più gravi ho già detto prima delle carenze della formazione universitaria non non ci possiamo più permettere di introdurre sul mercato del lavoro dei giovani con un ritardo di due anni due anni e mezzo rispetto agli altri giovani europei
E daremo inizio proprio stiamo discutendo più in questi mesi come cercare di sia pure con la necessaria gradualità badando alla qualità
Di Port proprio di di far fronte diciamo a questo problema ma credo che il problema riguardi in generale tutto il sistema formativo per cui intervenire in qualsiasi modo quanti iniziative di qualità sulla formazione
E sulla pubblica amministrazione dente è solo case di accennare l'Istat avvolgimenti enormi anche i rischi che riforme tipo la Bassanini hanno necessita di riqualificare risorse umane per cui mi sembra che il tema sia si è molto centrato l'alta cosa mi è venuto in mente sentendo le le parole del presidente Dini io non so se ci sarà una prossima teologia io ho posto una condizione a a Progetto Città questo si conclude una trilogia diciamo di Progetto Città la collisione composto Ceccherini perché l'Università di dire ancora delle Aule per fare questa cosa che mi si davo il perché se è vero quello che ho detto prima davvero se è vero quello che ho detto prima che abbiamo i due tempi di laureano in in
Non ci possiamo permettere ritenere Ceccherini fuori del mercato del lavoro dato che io almeno cava Cigarini incontrati parecchi di quelli che poi dimostrano da studenti particolare spirito imprenditoriale poi dopo qualche anno li vedo sembra che fanno gli studenti vuoi perché no io le consiglio francamente lo pongo come condizione se volete ricominciare
Suggerirei per la prossima teologia Ceccherini laureato
Di occuparsi di quello che dice il presidente dice noi abbiamo bisogno di risorse umane tra la globalizzazione mi ricordo che qualche mese fa Presidente alla economico avevamo accennato a questo problema
Qui è una carenza molto forte cioè noi non siamo solo
Handicappati perché mettiamo sul mercato del lavoro dei giovani due milioni e mezzo dopo ma li mettiamo immettiamo impreparati almeno questo mio giudizio
Alla sfida globale e di conseguenza se i prossimi corsi se saranno sulla pubblica amministrazione
Dovevano panico selezionerà pudicamente azione europea invitate qualche commissario cattivo di quelli che sono creato problemi negli ultimi due-tre anni a dirmi come mai sui trasporti o sull'agricoltura eccetera succede quello che succede
Ma ormai l'Europa è domestica direttore Europa noi dobbiamo invece informai i nostri giovani con l'idea di affrontare le problematiche dei paesi non europei non occidentali che sono anche molto più difficili come diceva il presidente ed affronta
Allora io auguro buon lavoro
L'università è sempre a disposizione Mele e lo sarà sempre di più per qualsiasi idea intelligente nuova come questa grazie
Dalla parola Andrea Ceccherini presidente di Progetto Città che ancora deve Aprilia Laurenco dal cadavere avrebbe
Buon pomeriggio a tutti cari amici Progetto città e benvenuti davvero benvenuti a questa cerimonia augurale di questo nostro primo corso di pubblica amministrazione
Mi debbo dire dichiara un sincero piacere per me poter avvia i lavori di questa nostra nuova iniziativa
Salutando e ringraziando prima di tutto voi cari corsisti voi che siete davvero numerosi voi che complessivamente serie duecentocinquanta e che con qualche defezione alla cerimonia augurale dovuta allora difficile e a qualche lavoro che impone tempi diversi da quelli che ne abbiamo dettato se davvero numerosi in questa nostra iniziativa proprio voi credo Kid immediate il primo applauso di questa kermesse che vorrebbero faceste grazie
Ve lo meritate perché sappiamo bene in quanto non sia facile aver deciso quello che avete deciso di trascorrere una settimana una settimana del mese di marzo
Per approfondire un mondo difficile complesso quale quello della macchina pubblica amministrativa
Grazie dunque di questa scelta grazie di cuore è una scelta che credo fa bene a Firenze fa bene a Firenze perché Dante una sensazione di speranza una speranza di cambiare si può insidie che ci si impegna appunto
Lo trascorrevo invano per settimana questo ve lo assicuro come d'altra parte credo non abbiamo trascorso invano le settimane precedenti
Mi ricordo ancora ricordo io spero che lo ricordiate anche voi quando cominciammo due anni fa il nostro viaggio comincia nell'ottobre del mille novecentonovantasette
Quando decidemmo di promuovere un corso dedicato ripercorrere i primi cinquant'anni di storia la Repubblica fatti illustrare direttamente protagonisti che li hanno vissuti e poteva emozionante ascoltare dalla viva voce di Giulio Andreotti di degli ottimi Claudio Martelli Domenico Fisichella
Di Giorgio La Malfa Dini con la caviglia e di Valerio Zanone la storia d'Italia la nostra storia partimmo da lì perché eravamo convinti allora e debbo dire che noi stiamo tuttora che per costruire il futuro di un Paese non si può ignorare né il passato e fu un buon inizio
Che ci stimola fra l'altro a a proseguire questo nostro cammino e così anno scorso nel maggio del mille novecentonovantotto abbiamo sul nostro secondo passo con un corso di comunicazione politica riservato ad approfondire i sistemi di funzionamento del mondo dei media scritto e parlato
Dobbiamo essere onesti credo almeno fra noi i non dobbiamo girare intorno alle parole la nostra non è più ormai la società del cogito ergo sum ma rischia di essere la società del videogioco Summa dove non basta sapere quello che si dice ma serve anche saper udire
Ecco perché promovendo quell'iniziativa ed ecco perché ci affidiamo in quella settimana a professionisti esperti come Bruno Vespa e Ferruccio de Bortoli abolizionisti del calibro di Vittorio Feltri Sandro Curzi udì Clemente Mimun eviterò Sgarbi
Vi devo dire che per lui quella una bella Ventura che ci lascio dentro l'idea degli Ered appassito rassegna un mondo affascinante nuovo e soprattutto che ci diede l'impressione seria di lasciarci con un bagaglio ulteriore sulle spalle
Oggi si apre il nostro terzo e ultimo corso quello di pubblica amministrazione ed oggi Progetto città perde il suo traguardo finale quello che cominciamo come dicevo nell'ottobre del novantasette come ho due nemici da battere l'improvvisazione il dilettantismo di buona parte di questa classe dirigente ecco questi prossimi cinque giorni che nemici saranno riservati a spiegare
Che oggigiorno per trasformare le parole in fatti per far sì che uno spot elettorale dipinti la realizzazione concreta c'è bisogno di conoscere i mezzi della pubblica amministrazione
Ai cinque livelli in cui si articolano comune provincia regione Stato di Unione europea
Non sarà una passeggiata lo voglio dire subito ma sarà bello credo capire quali sono gli strumenti in mano i politici per far sì che i loro programmi elettorali non restino solo sulla carta
Lo faremo con la compagnia e con l'aiuto di molti amministratori che ringrazio per aver dato la loro adesione a questa nostra iniziativa a partire da quelli che sono già qui con voi
Saluto e ringrazio prima di tutto un ospite importante un signore che da noi c'è stato e che ritorna saluto un fiorentino e se me lo consente se un amico saluto il ministro gli affari esteri Lamberto Bini
E a proposito di amici che saluto per tramite del suo rappresentante un altro saluto un unico autentico di Progetto Città il nostro padrone di casa
Che e magnifico non solo di nome ma anche di fatto i rettori delle università degli studi Paolo Blasi
Saluto le moderatrice di questa nostra iniziativa due donne che nella festa della donna pur di condurre questo incontro hanno deciso di lavorare tanto per cambiare potrebbero dire meritando un applauso un applauso convinto Isabella dal tono più difficili delle sette
Chi e lo voglio dire con estrema franchezza tante volte ha ospitato noi Progetto città nei suoi studi televisivi dando voce ad un'organizzazione che oggi e lo dico con orgoglio alla forza di alzarla per l'applauso
Saluto con stima amicizia affetto un'amica per me davvero speciale come naturali se la nazione Laura Pacciani
Alla quale se condiviso un percorso che continueremo a condividere e la nostra piccola grande avventura di Progetto Città
Saluto le autorità che vedo un errore sotto il prefetto sotto il questore il comandante dell'Arma dei carabinieri intervenuti sotto il commissario di governo e sotto il il con sull'americano che nostro ospite graditissimo
Se i giornalisti che vedo non mancano e sotto gli ospiti a cui rinnovo il benvenuto
Firenze credetemi una città straordinaria previsti Progetto Città una città che merita qualcosa di più di quello che ha merita un amministrazione all'altezza dei compiti qui chiamata e metà un'opposizione seria responsabile e propositiva
Nei che insomma di tornare a essere un riferimento in questo nostro Paese
Per questo noi di Progetto Città abbiamo lanciato nell'ottobre del mille novecentonovantasette una sfida dicemmo allora vogliamo fare di Firenze il centro della formazione politica delle giovani generazioni oggi questa sfide raccolta e la partita credo di poter dire sia cominciata sta a voi a questo punto giocarla ora che conoscete le regole del gioco
L'obiettivo il nostro obiettivo vogliamo dirlo altre forze
E andare a Firenze un futuro all'altezza del suo passato speriamo di farcela lavorando insieme auguri di cuore
Io a questo punto saluto le autorità e gli ospiti intervenuti do inizio ufficialmente a occorso invitando sul palco di questa Presidenza il direttore la nazione che era con lui presente Umberto Cecchi
Per cominciare la prima lezione del corso che vede come relatore il ministro degli Esteri Lamberto Dini grazie a tutti
Va bene
Grazie
Moralmente amministrazione