La posizione di Silvio Berlusconi, leader del Polo delle libertà, rispetto alla questione della privatizzazione della Rai. Piero Fassino, ministro della giustizia, ha inviato una lettera ai parlamentari per invitarli a visitare, in occasione del Natale, le carceri del loro collegio come segnale di attenzione "sia a chi è detenuto, sia a chi vi lavora"

Andrea Papini senatore membro dell'esecutivo nazionale dei Democratici lei ha seguito i lavori per
Il suo movimento in commissione lavori pubblici lavori sul disegno di legge mille centotrentotto il riassetto del sistema delle comunicazioni ieri Berlusconi ha sostenuto di non essere affatto contrario alla privatizzazione della RAI ma di anziché esser a favore di un'organizzazione di due reti RAI e lasciarne una al servizio pubblico una di stato diciamo maggioranza statale e la posizione che Forza Italia ha presentato in Commissione
No
I Berlusconi evidentemente messo alle strette da Parisi sulla questione del vero conflitto di interesse che con il rapporto Rai Mediaset e mi sono le strette se inventato una soluzione lì per lì devo dire che fino a non molto tempo fa aveva parlato esplicitamente di mantenere e allora nell'ambito dello Stato e ancor di più Forza Italia il Polo la casa della libertà lungo tutto questo arco di tempo hanno fatto una sola cosa cercare di impedire qualunque
Forma di privatizzazione delle reti RAI ci si chiede come mai in realtà la risposta che si dà è piuttosto semplice a Berlusconi interessa il mantenimento l'attuale dopo olio un soggetto come da RAI che comunque ha dei limiti raccolto guidare in quanto servizio pubblico senza invece il Carone sarebbe costretta a cercare pubblicità più di quante ne prende avesse quindi Berlusconi avrebbe meno spazio queste dalle
Prego ma certamente situazione quest'oggi il duo poi io dividendo accanto
Recitata e questo è il meccanismo del duopolio per rompere questo meccanismo non significa privatizzare significa chiaramente le reti della RAI e al tempo stesso consentire che servizio pubblico si svolga attraverso l'uso del canone in maniera trasparente responsabile chiaramente individuata infatti noi abbiamo sempre proposto una cosa separare le attività finanziate dal no non è dalle altre le altre si finanziano sul mercato con la raccolta pubblicitaria e questo è chiaro che questo può disturba
Fare un mercato che oggi è totalmente seduto appunto in una condizione di Monopoli chiudiamo senatore Baldini questa legislatura terminerà possiamo dire probabilmente senza per visto la
Nascita licenziamento da parte delle Camere di importanti provvedimenti come il conflitto di interessi e come il disegno di legge mille centotrentotto è una previsione che facciamo però difficilmente a gennaio
Ho il Senato vorrà licenzialo comunque anche se lo farà a gennaio la Camera
A difficilmente farà in tempo prima dello scioglimento come mai è accaduto questo ma io credo che si sia fatto un errore che percepisce anche in tempo per rimediare tentando
Diamo ragionare di conflitto di interesse in astratto via un punto specifico in cui vi è un conflitto ed interesso meglio vi è la possibilità per Berlusconi dimostrare che non è in Coface interessi quindi prendiamo in parola e andiamo a proporre rapidamente di concludere mille centotrentotto almeno in Senato ma un minimo il ceto l'otto in cui vi sia la privatizzazione di due reti RAI che vediamo c'è quello che dice a Porta a Porta è anche quello che fa in Parlamento
Un'ultima domanda sempre per primi ricorderà che poco prima delle elezioni Massimo D'Alema si ecco a Mediaset negli nella sede milanese del TV di Berlusconi per assicurarle dopo un po'di mesi passi dal Berlusconi guadagna molti sono il di dopo Berlusconi all'asse D'Alema presidente la Bicamerale dalle mettono in campo
Si preparò alta stagione illustrativo ma non siamo favorevoli a chi vi sia un complessivo sviluppo del settore Museo delle comunicazioni vedere come sente le visite in Italia non vi è contraddizione da questo punto di vista non siamo favorevoli a che il settore Sisulu e quindi ritorni questa si sviluppi una RAI privatizzata si sviluppi medesimo che ama grandi imprese italiane problem è che il duopolio addormenta le imprese non le fa sviluppare le rende meno competitive anche sul piano europeo ed internazionale queste sono imprese che si confrontano con una meno tecnologico immane e garantire posizioni di rendita non sarebbe non c'era nessuno sano di tale non serve neanche in prospettiva all'impresa che rischiano di avere una come dire a di essere affette da una mi
Che spesso ha prodotto nelle condizioni di monopolio ricompone Mario Greco e il senatore di Forza Italia capogruppo azzurro in Commissione Gius
Tiziano diciamo questo perché parliamo di una lettera che il ministro della Giustizia Fassino ha inviato ai parlamentari per invitarli ad andare in carcere intatta chiediamo perché gli ha inviato questa lettera ma io innanzitutto a
Apprezzo questa sensibilità e in occasione del Natale del ministro Fassino ma ritengo che questo invito rivolto ai parlamentari è quanto mai inopportuno inopportuno io personalmente non lo accolgo risse di risponderò senz'altro agli auguri che ha formulato a ciascun parlamentare ma l'invito ad andare in carcere non c'era bisogno che Inter sta in queste circostanze mai parlamentare in me personalmente io nel collegio molte volte mi sono recato per esempio nel carcere i tre anni ho denunziato anche a fino sul predecessore
Penso via Borgaro
Esistono denunziato terminati sui chili che si sono verificate nel carcere di Trani attendo risposte a una a al nove e dieci interrogazioni che riguardano proprio la situazione la estrema di estrema gravità che nelle carceri italiane quindi non c'è bisogno che vado perché li conosciamo bene quali sono le situazioni forse questa nostra a visita non ci potrà che confermare
Quella situazione che noi già conosciamo da tempo e che abbiamo portato all'attenzione del ministro di Giustizia perché venisse risolto e credo che resterà ancora risolto malgrado le nostre doglianze le nostre denunzie
Ma si parla anche di amnistia e indulto in questa lettera non se ne parla espressamente ma il vero significato è proprio questo che lei pone all'attenzione diciamo degli ascoltatori credo che quest'invito sia stato fatto proprio per il che loro non si vogliono esporre come Governo perché hanno sempre ribadito che l'amnistia e l'indulto un provvedimento che compete a noi parlamentari e indirettamente sotto quest'invito si cela proprio la volontà del governo a a a riprendere il percorso interrotto della ministra dell'indulto lo dicessi chiaramente noi può darsi abbia Remo delle risposte anche positive su questo terreno Francesca Scopelliti senatrice di Forza Italia
A AIAPP
Do la lettera del ministro Pivetti giustizia Fassino che indire parlamentare a recarsi in occasione delle festività natalizie nelle carceri italiane sì mi pare un modo
Sia da un punto di vista umano che da un punto di vista il di viste istituzionale un modo intelligente di dare a tutti gli auguri di buone feste di far sì che ogni
Uno in questo festa che per la pace per l'amore possa veramente manifestare
Con un atto concreto un gesto di umanità e di amore che quello di andare a visitare le carceri e andare a parlare quindi puntare un po'del proprio tempo con gente che magari non ha
Ma in queste feste il conforto della famiglia degli degli affetti e familiari questo sia chi nel carcere ci sta per motivi penali sia chi nel carcere ci sta per motivi disservizi e quindi agenti penitenziari i medici penitenziari assistenti sociali e quant'altro il senatore Greco tuo collega
Di gruppo anzi capogruppo di Forza Italia in commissione Giustizia invece abdica
Dove non aderirà a questa richiesta di Fassino perché dice le carceri le visitiamo da tempo a prescindere dai suoi inviti e se questo come lui ritiene è un modo per
Un riff per far ripartire l'iter dei provvedimenti di clemenza dice lo dicessero chiaramente forse davvero potrebbe anche arrivare una risposta positiva a questa è un invito quindi ogni
Uno lo accoglie come più aggrada io invece spero che l'invito venga accolto proprio da chi nel carcere non ci va ma
Ai e poi si permette di discettare di fare dichiarazioni anche sedere sulla realtà
Penitenziaria io dico che andare a visitare le carceri a Natale direi non voglio per carità essere tacciata di buonismo però credo che andare a visitare le carceri a Natale può essere anche un gesto buono un atto buono e chissà che dà un un gesto buono non nascano anche azioni conseguenti buone anche perché ritengo che questo invito fatto da un ministro di centrosinistra non sia collocabile né a destra né a sinistra non è una cosa di destra o di sinistra è soltanto una cosa di buonsenso