L'evento è stato organizzato da Ente Nazionale per l'Energia Elettrica.
Sono stati discussi i seguenti argomenti: Ambiente, Enel, Energia.
La registrazione audio di questo convegno ha una durata di 10 ore e 30 minuti.
Rubrica
Dibattito
15:30
10:00
9:43 - CAMERA
12:42 - CAMERA
13:30 - SENATO
9:30 - Senato della Repubblica
10:30 - Camera dei Deputati
10:45 - Camera dei Deputati
11:30 - Parlamento
11:45 - Camera dei Deputati
11:45 - Camera dei Deputati
Signori quel giorno cominciamo questo nostro convegno
Come prima cosa salutiamo e ringraziamo il ministro Zanone che ci ha voluto onorare della sua presenza che tra pochi minuti Avila
Cominciamo con qualche comunicazione organizzativa del convegno l'ingegner Bellomo che cura la organizzazione di questo convegno vi dirà alcune cose
Grazie signor presidente buongiorno a tutti soltanto alcune parole di carattere organizzativo perché esentare le regole per un buono svolgimento dei lavori
Innanzitutto come già sapete convegno si articolerà nell'intera giornata odierna nella mattinata di domani
La giornata di oggi completa due sessioni sulle relazioni di base ed una sessione dedicata agli interventi liberi
La mattina di domani comprenderà l'ultima sessione sulle relazioni di base la chiusura dei lavori da parte del presidente Corbellini
La copia preliminare di tutte le relazioni di base viene distribuita all'atto dell'iscrizione pertanto chi non vi avesse ancora provveduto invitato a farlo
Per gli interventi liberi che sono previsti per oggi pomeriggio a partire dalle ore diciassette si prega di far pervenire la richiesta alla segreteria scientifica del convegno
Con l'apposita scheda inserita nell'ultima pagina del programma invito eventuali diapositive da proiettare dovranno essere consegnate all'incaricato alla proiezione che si trova in fondo alla sala
Gli interventi non dovranno avere una durata superiore ai cinque dieci minuti
E si potranno comunque essere accompagnati da una relazione scritta che verrà poi inserito negli atti del convegno
Si invitano inoltre gli scritti a parlare a consegnare un sunto del loro intervento di circa venticinque righe alla segreteria stampa che si trova qui nel Lazio
Affinché esso possa essere distribuito con il notiziario speciale di domani
Per ragioni organizzative potranno essere inseriti solo i sunti che perverranno entro le ore diciannove quindi anche se qualcuno parlerà successivamente è pregato di dare il sunto entro quell'ora
Un'ultima raccomandazione tutti coloro che interverranno sono pregati di denunciare chiaramente il loro nome e loro qualifica professionale
Infine una nota di carattere logistico
Come sapete a causa dello sciopero regionale di categoria che è già stato segnalato dalla direzione dell'albergo la colazione di lavoro di oggi sarà servita in un ristorante qui vicino ristorante lago di Malaspina
Per il trasferimento al ristorante e viceversa i signori congressisti potranno usufruire di pullman a disposizione dalle ore dodici e trenta all'uscita dell'albergo
Per la sera invece dalle diciannove e trenta alle ventidue sarà a disposizione un buffet presso il ristorante Sporting adiacente all'albergo Jolly due questo qui
Per usufruire di questo servizio serale necessario ritirare la finisce presso l'Ufficio viaggi alla segreteria del congresso grazie ecco
Un completamento di questa cosa si parla anche di di Buffett per per la scena il fatto è che sulla base dell'esperienza di nostri passati convegni
E noi vogliamo dare assolutamente la parola tutti quelli che le chiederanno pur avendo richiesto un limite di tempo l'intervento perché tutti possano parlare
E quindi diciamo siamo preparati han da fare le ore piccole e quindi anche a un pranzo che quindi preghiamo però di non fare tutti insieme cioè praticamente a un certo punto se qualcuno dalle diciannove alle dalle diciannove e trenta trenta alle ventidue alle ventidue ecco secondo diciamo le esigenze di fame di ciascuno diciamo ecco ci alterne Remo io credo che resterò qui spero che vi porteranno un panino grazie allora credo che cominci possiamo cominciare questo nostro convegno dando la parola
Alla signora panini assessore all'ecologia del più vincente del comune di Agrate comunque cui seguirà fisica
Sono qui oggi per portare il saluto dell'amministrazione comunale di Segrate ringrazia innanzitutto per il cortese invito al presidente Corbellini e gli organizzatori di questo convegno il problema ambientale e forse il più attuale di il più urgente è tra quelli che il Parlamento le regioni e gli altri enti locali si trovano a dover affrontare non a caso quindi la Giunta di Segrate eletta proprio un mese fa ha inserito tra i suoi punti qualificanti la tutela dell'ambiente e la salvaguardia della qualità della vita
Segrate credo sia l'unico comune non capoluogo di provincia che ha istituito un assessorato all'ambiente e non all'ecologia come d'uso proprio perché siamo consapevoli che il problema ambientale non si risolve solo con interventi strettamente ecologici
Ma va inquadrata in un ampio programma nel quale si deve tener conto delle necessità energetiche abitative industriali produttive che fanno parte anche se della vita e dei bisogni della popolazione
Il nostro impegno come amministratori locali e quello di trovare un giusto equilibrio in un'ottica che pure esaltando l'ambiente
Non mortifichi le altre esigenze in un binomio inscindibile ambiente e sviluppo qualità della vita qualità dello sviluppo proprio in un comune dove sia per la sua ubicazione sia per la vicinanza con Milano
Sia per la per l'alta concentrazione industriale creare una situazione ambientale accettabile è un problema veramente molto serio
Importante anche sottolineare la necessità di orientare la politica ambientale in senso positivo
Non limitandola prescrizioni e vincoli che pur necessari non vanno scambiati con gli obiettivi finali di tutela ma semplicemente come condizioni di garanzia
Per la riuscita di altri interventi
Noi riteniamo anche indispensabile e non più procrastinabile la definizione legislativa del ministero dell'Ambiente
E poi c'è un altro problema il problema è la corretta e consapevole applicazione della legge sull'inquinamento atmosferico più conosciuta come legge Merli
Le cui ultime scadenze sono molto vicine
Io ho parlato di corrette consapevole applicazione
Anche se da più parti se ne chiede la revisione la legge infatti ha vent'anni e non sarebbe più consona alle esigenze odierne credo però che questo sia un problema ancora da approfondire e comunque la verificare
Lei nel con il suo peso economico e con i suoi interventi è un interlocutore importante ed essenziale per favorire uno sviluppo di diversa e più alta qualità
Se poi come ci auguriamo si potrà finalmente giungere alla definizione di una legge unitaria in materia di valutazione dell'impatto ambientale
Anche se consideriamo l'emanazione delle direttive CEE del giugno del mille novecentottantacinque potremmo conseguire notevoli risultati grandi opere certo è importante quando si parla di impatto ambientale partire dalla convinzione che le prime e prime energie di qui abbiamo bisogno sono l'aria pulita le acque non inquinate e un suono consumato razionalmente nel rinnovare quindi il saluto del sindaco e della giunta di Segrate rivolgo a tutti i partecipanti un augurio di buon lavoro da parte nostra seguiremo con grande attenzione i lavori di questo convegno pronti ad accogliere quei contributi di idee e di conoscenza che saranno certamente utili per il migliorare il nostro lavoro di amministratori
Pannella ringrazia
Molto anche per essere entrata al di là dei saluti d'uso direttamente sul nel concreto dei problemi che vogliamo trattare
E con in maniera molto concreta come spero saranno tutte le comunicazioni e tutti i lavori di questo convegno devo
Adempiere a un compito gradito di
Riportare i i telegrammi di adesione delle autorità politiche che non hanno potuto intervenire primo fra tutti il ministro Altissimo che trattenuto a Roma per impegni governo si augura proficuo lavoro
Il presidente la novecento sì al Senato Franco Rebecchini al Senato sappiamo che sono le scuse in discussione leggi
Estremamente importanti per il Paese e che quindi inspiegabilmente impediscono partecipare nostro convegno la stessa cosa su può dire dei Presidente come se le parlamentari
Interessate che avevamo invitato
Bonifacio Bompiani l'atrio Labriola viola Citaristi
Si è anche scusato sotterra giorni analoghe sottosegretaria Presidenza del Consiglio
E il presidente la Commissione sanità della Camera deputati casalingo
Ecco a questo punto noi pregheremo il signor ministro Zanone di darci su San
Ribadisco
Dopodiché sia
Questo convegno
Carlo
Senti allora
Sono molto lieto che
Qui
Collaboratori
Oggi si affrontino
L'azione
Vediamo cerchiamo seguendo la sua relazione
Rutelli
Io
Ministro
Cambia
Forse
Sarà che vuol dire chiudere quel ieri
Forse
è una spia rossa cioè se viene senta lei ora
C'è no relativa
Presto funzione
Però il problema
Non c'era
Restituisco
Presto all'assessore fallimenti
Tener conto della dimensione
Dicevo che
Il rapporto fra produzione di energia e tutela dell'ambiente
E senza dubbio un aspetto cruciale cruciale dello sviluppo
Eh sì comprende perciò come le questioni energetiche
Ed in particolare all'impatto ambientale
Dei centri di produzione energetica
Costituiscano in Italia
Ma dappertutto anzi altrove forse anche più che da noi
La punta più acuta o se vogliamo più Tagliente delle polemiche ecologiste
Ed io per seguire la l'invito alla concretezza del lutto
Dal Corbellini poco fa penso in proposito che è una risposta esauriente sia possibile
Si è anche politicamente doverosa
E che questa risposta vada cercata
Tenendo conto dell'insieme dei fattori che contribuiscono a determinare la condizione ambientale
Parto
Egregi signori da questa considerazione
Sempre molto importante quando si ragiona di politica ambientale
Tevere presente il concetto unitario di ambiente
E quindi la esigenza
Cui ogni buona politica ambientale deve attenersi di una costante visione di insieme
Di conseguenza è anche molto importante
Tenere sempre presenti i diversi fattori che determinano condizioni di danno ambientale
E quindi le esigenza di coordinamento ed equilibrio che una buona politica ambientale deve costantemente mantenere noi abbiamo molti fattori danno ambientale
Alcuni di carattere più vistosa più concentrato
Altre di carattere più però va Sivo e diffuso
Una politica ambientale efficace deve tener conto di questo insieme di concause e non perdere mai questo riferimento unitario
Se cerchiamo fra i molti possibili un esempio di questo modo di affrontare il problema ambientale
Credo che uno degli esempi più
Vistosi
E convincenti Riggio che sto sto dicendo
Sia tutto Simms tutto sommato la la condizione in cui
Verza il bacino padano oggetto anche di studi approfonditi da parte dell'Enea
Nel corso dei lavori di questo convegno ci sarà una relazione di Andrea Todisco
In cui si
Espongono
Le condizioni del bacino padano
Eh sì e indicano anche le complesse con cause che determinano fare
Sistema padano oggi senza dubbio una delle aree italiane al più elevato rischio di crisi ambientale
Quando sarà approvata spero presto
La legge istitutiva del ministero per l'Ambiente
Fra i nuovi strumenti giuridico-amministrativi di cui la politica ambientale sarà dotata con la costituzione del nuovo ministero
Vi sarà anche la possibilità di individuare are specifiche di elevato rischio ambientale in cui verranno messe in atto specifici progetti ed io penso che le condizioni del sistema padano meriteranno da quel punto di vista una considerazione prioritaria
è del tutto noto ed è evidente come nelle regioni che compongono bacino padano sì scaricano più grande
Per più grandi aree
Industriale del nostro Paese
Le zone a coltura agraria più intensiva le massime concentrazioni di allevamenti zootecnici
Gli scarichi e di molte fra le più popolose città italiana
Tutto questo crea sull'ansa del Po grande peso ecologico
Si dà una indicazione concreta appunto della l'oralità e molteplicità dei fattori di danno ambientale che devono essere affrontati devono essere tenuti sotto controllo devono essere amministrati devono anche essere oggetto di
Azioni preventive e di investimenti per il risanamento
Parto da questa constatazione
Per segnalare anche
Al questo pubblico particolarmente qualificato
Un aspetto specifico di difficoltà della politica ambientale che deriva proprio dalla necessità di svolgeva una funzione di coordinamento costante e di dotare questo coordinamento anche di poteri effettivi e non vi è dubbio che il limite più grave della politica ambientale che si è fatta fino ad oggi in Italia sia questo
Mancanza di un coordinamento dotato di poteri effettivi
Si sono fatte soprattutto nel negli ultimi anni molte cose per il risanamento ambientale
Si sono sospese risorse finanziarie ingenti ma il limite che non sia superato la natura casuale frammentaria degli intervento e noi faremo un grande passo innanzi nella politica ambientale italiana quando riusciremo ad estrarla da questa frammentarietà e casualità
Vengo da questa prima considerazione per essere brevissimo come devo a rapporto specifico fra ambiente ed Energia
Anche qui vi sono alcune considerazioni di carattere indiscutibile del dalle quali conviene partire
La prima è che
L'Energia non è soltanto una condizione indispensabile dello sviluppo produttivo
Non è soltanto una condizione indispensabile il miglioramento della condizione civile ma è anche una condizione indispensabile del risanamento ambientale vale a dire
Una qualità di ambiente umano più elevata richiede una veranda disponibilità di Energia coniugazione fra i cantieri sviluppo deve tenere presente pesta duplice esigenze
Io considero allora da questo punto di vista un buon con risultato l'accordo politico ampio sostanzialmente ampio che è stato raggiunto alla Camera
Con la recentissima mozione per l'aggiornamento del piano energetico nazionale e mi sembra molto incoraggiante la particolare sottolineatura di alcuni obiettivi che sono contenuti in quella mozione
Essa non soltanto riprende confermai sottolinea gli obiettivi che erano già presenti nella piano quand'mille novecentottantuno la predeterminazione del piano vale a dire la la necessità di ridurre la dipendenza
Dall'estero la necessità quindi di diversificare le fonti nelle aree di approvvigionamento un'esigenza che definirei di carattere anche patriottico nel senso positivo del termine
Non soltanto la necessità di ridurre il disavanzo della bilancia dei pagamenti
Causato dalla bolletta energetica ma anche e mi sembra che questo tutto sommato il punto più innovativo
Nella mozione approvata alla Camera la l'impegno di minimizzare gli effetti ambientali negativi e di fare della tutela ambientale proprio uno dei tratti salienti della nuova politica energetiche che si vuole sviluppare
Questa maggiore tutela degli interessi ambientale in deve essere ricercata seguendo varie linee
La mozione come loro sanno le individua Congo una notevole articolazione di indicazioni intrattenendosi sia sul miglioramento della normativa sia sulla lo sviluppo dell'attività di ricerca
E sia sulle misure di protezione di controllo delle emissioni nocive
Facendo anche in questo campo una connessione che mi sembra obbligatoria ci ritornerò per un attimo fra poco alla problema dalla armonizzazione rispetto alle direttive comunitarie
C'è un grande problema di armonizzazione comunitaria per quanto concerne lo sviluppo delle tecnologie e c'è un grande problema che riguarda il rafforzamento delle istituzioni che governano la produzione e la ricerca
Energetica
Io desidero in proposito limitarmi a tre osservazioni che mi sembrano per il ministro della ecologia le più obbligatorie
S riguardano
In primo luogo il risparmio energetico
In secondo luogo le misure contro l'inquinamento atmosferico in terzo luogo il problema nucleare visto in un suo momento finale
Che può sembrare specifico ma che mi sembra di particolare rilievo
Comincio dalla prima osservazione che riguarda il risparmio energetico
La mozione che è stata approvata alla Camera prende atto di una necessità che sembra anche a me indubitabile quella di semplificare le procedure parla attuazione della legge
E deve incentivare il risparmio energetico e che ha trovato anche alcuni ritardi da parte delle amministrazioni regionali interessate
Noi viviamo una fase che si intitola almeno in termini politici generali e complessivi ad una volontà diffusa di delegificazione deregolazione e semplificazione dei procedimenti
Io mi chiedo ogni giorno della mia attività di governo anzi per meglio dire più volte ogni giorno fino a quando questa volontà di del regolare semplificare trovi poi effettivo rispecchiamento per Frazzi
Dei problemi della funzione pubblica però questo questo impegno che la mozione dalla Camera espresso in termini molto mi pare vuol volto chiaramente determinate di semplificare la legge sul risparmio energetico mi sembra una indicazione positiva sotto questo punto di vista la seconda questione come dicevo riguarda l'inquinamento atmosferico qui è il caso di chiamare in causa direttamente la comunità europea perché non vi è dubbio che il tema dell'inquinamento atmosferico costituisce in questa fase il punto principale
Della politica ambientale delle comunità europee e io vorrei anche esprimere una moderata
Dichiarazione di ottimismo per quanto concerne il processo europeistico senso che mi sembra che tutto sommato e nonostante resistenze di interessi nazionali
Che sono durissime da vincere tuttavia nel campo della tutela ambientale la integrazione europea mi sembra avviata a uno sforzo abbastanza importante credo che il campo dell'ambiente sia uno di quelli in cui il processo di integrazione europea può muovere forse qualche passo fra i più
Concretamente utili
Noi ci troviamo come italiani come ben noto agli amministratori dalle ne aveva molti fra i presenti in questa sala di fronte da questo punto di vista condizioni di particolare difficoltà anche alla necessità di tener conto delle gli aspetti specifici del sistema energetico dei diversi Paesi e delle condizioni ambientali dei differenti paesi comunitari per evitare alcune linee che potrebbero risultare ingiustamente penalizzanti per quanto concerne lo legittimi gli interessi del nostro Paese
C'è questo grande problema che è il contenimento degli inquinamenti transfrontalieri
Sul quale non è forse del tutto ozioso ne ingiusto anche per un europeista anzi convinto come io sono come spero voi tutti si alte
Fare alcune osservazioni prima che se noi dovessimo fare un bilancio di carattere doganale sulle importazioni ed esportazioni di inquinamenti transfrontaliere
L'Italia non è ai primi posti nella comunità gli altri grandi paesi comunitari danno all'inquinamento transfrontaliero un carico ben superiore al nostro
Secondo che pur tenendo conto dei caratteri specifici nella sistema energetico italiano un grande
Un grande impegno è stato sottoscritto dal nostro Paese in sede non soltanto comunitaria ma di nazioni unite
Con la firma cui altri grandi paesi industriale cominciare dagli Stati Uniti e dalla Gran Bretagna non hanno ancora aderito dall'accordo di Helsinki che prevede trovi pare il mille novecentonovantatré la riduzione del biossido di zolfo nella misura cospicua del trenta per cento
Queste considerazioni sono state oggetto della ultima riunione del Consiglio dei Ministri l'ambiente la comunità europea
Che si è tenuta per la non breve durata di ventuno ore consecutive l'altra settimana avvincente in cui appunto il problema dell'inquinamento transfrontaliero è stato uno fra i più trattati
Soprattutto per quanto riguarda al i grandi impianti di combustione devo osservare di fronte a questa a questo convegno che io ho illustrato in quella sede le particolari condizioni appunto
Dell'Italia a questo proposito qualche c'è comunque da parte nostra va piena volontà di fare ogni possibile sforzo per contenere e per ridurre un fenomeno ecologico che oggi fra i più gravi in tutta Europa
Perché al quale il direttore delle foreste Alessandrini che avendo vinto
Piacere stamattina presenta questi lavori certo attribuisce la più grande sollecitudine vale a dire il fenomeno delle piogge acide che poi non preoccupa soltanto i dirigenti del sistema forestale ma anche tutti coloro che hanno cura il patrimonio culturale ed anche quel bene non del tutto indifferente che alla salute
Dei nostri polmoni della grande problema oggi di politica ecologica nell'ambito della comunità ora si è convenuto nel Consiglio ministri Bruxelles di aggiornare la discussione alla prossima riunione che si terrà nel mese di marzo
Durante il semestre della presidenza olandese che si preannuncia come un semestre particolarmente impegnato sotto il profilo ambientale anche per la presidenza di turno
Di un uomo tecnicamente molto addestrato nei problemi ecologici quale il ministro olandese Vink Serius
Ed io sono pienamente convinto sulla necessità che si arrivi a questo convegno di marzo da parte nostra tenendo conto anche delle ragionevoli considerazioni di costo ma con una proposta italiana molto specifici molto specifica
Sulle le idee che intendiamo seguire almeno da un punto di vista di carattere globale e complessivo per una ulteriore e consistente riduzione delle emissioni inquinanti
Credo che questo sia davvero caro Presidente uno dei punti centrali sui quale conviene fermare la nostra attenzione
Il terzo aspetto che desiderano sono intere aree riguarda la questione più tormentata che concerna Concern all'ecologia in tutto il mondo vale a dire la questione nucleare non avendo alcuna intenzione di affrontare il problema in tutta la sua basta l'attitudine le sue infinite implicazioni di vario genere io voglio toccare soltanto il punto che anche qui da un punto di vista strettamente ambientale mi sembra in questo momento più utile vale a dire la risposta definitiva che dobbiamo trovare alla sistemazione delle scorie radioattive
La mozione approvata dal Parlamento indi prescrive al Governo il termine di sei mesi
Per utilizzare le le ulteriori indicazioni che verranno nel frattempo da parte dell'Enea di altre istituzioni in merito
La questione dei siti per lo stoccaggio e poi parlare definitiva sistemazione delle scorie e a mio avviso una delle questioni sulle quali si può davvero fare un passo avanti molto importante io non sono fra quelli che hanno mai attribuito alla questione nucleare quelle interpretazioni di carattere superstizioso che una certa letteratura dato il problema ma se noi vogliamo che il grado di accettazione di questa politica energetica di cui riconosco il fondamento sotto vari profili faccia un sostanziale progresso
Credo che una risposta
Rassicurante sul problema dello stoccaggio della sistemazione delle scorie radioattive sarebbe estremamente utile a questo fine mi auguro che un contributo venga anche dalle indicazioni di questo convegno o con ciò
Esaurito il tempo del mio saluto e abusato anche della vostra cortesia ma ho preferito appunto in luogo delle frasi di carattere cerimonioso
Che si utilizzano in queste congiunture toccare alcune questioni che mi sembra riguardano molto il concreto del rapporto fra per la politica energetica e la politica ambientale che sono lo ripeto due aspetti fai più essenziali e qualificanti della politica di sviluppo vogliamo imprimere il nostro Paese
Io attribuisco non so quanti siano i meriti dell'attuale governo del commercio sarà classificato dalla storia in ragione dei suoi risultati ma credo che fra i meriti di questo governo almeno nelle sue intenzioni originarie che spero di non veder contraddette poi dai dei risultati concretamente raggiunti vi sia quello di aver superato come la le comunicazioni espresse al governo nell'agosto del mille novecentottantatré quando si è formato questo primo governo della nuova legislatura
Aver superato dicevo una antinomia che sembrava oggetto di una dialettica in indeterminata e inarrestabile vale a dire l'Atlantic nomina che contrapponeva il dato ambientale alle politiche alle logiche dello sviluppo di una classificato invece come si è fatto in termini mi sembra molto precisi nel programma di governo proprio il problema ambientale copre problema qualificante dello sviluppo economico e sociale
E come terreno di azione preventiva che devo rientrare lo sviluppo piuttosto che intervenire per riparare i danni causati all'ambiente da a forme di crescita o di accumulazione
Non controllata
Certo non si può
Non solo non si può non riconoscere di fronte alla chiarezza in questo obiettivo
Le enormi difficoltà delle azioni da intraprendere sotto ogni profilo sotto il profilo della legislazione da parte di un Parlamento che legifera in condizioni sempre più difficile sotto il profilo della amministrazione anche per quanto riguarda ad esempio procedure e sistemi di controllo che non sono così
Efficaci come dovrebbero sotto il profilo anche degli investimenti finanziari nell'ordito con una richiamo al problema del Po
Si calcola credo che le parlerà Todisco oggi che per rimettere in sesto il sistema padano ci vorrebbero per il solo settore delle acque dieci mila miliardi lo Stato attraverso Grandi fatiche in sede di formazione della legge finanziaria dell'ottantacinque poi dall'ottantasei
Ha destinato a questo settore d'investimenti mille cento miliardi Nell ottantacinque e spero il CIPE si deciderà finalmente ad assegnare fra prima della fine dell'anno
Come strenna natalizia
In favore delle acque inquinante nel nostro Paese e per il mille novecentottantasei sulla Finanziaria del prossimo anno settecentocinquanta miliardi quindi pur concentrando nel settore delle misure per la depurazione delle acque
Un investimento che varia a seconda degli anni dal da un terzo un quarto dell'intero figlio quindi è un investimento di una qualche priorità sì effettivamente dimostrata noi viaggiamo ad un ritorno di investimenti che anche se fosse totalmente dedicato alla alle regioni padane ciò che ovviamente non è possibile per considerazioni di equità politica e ci porterebbe a risolvere solo quel questo unico problema che sono le acque nel sistema padano
Al più presto nel fatidico hanno due mila ecco bisogna avere la nozione quindi dalla grande sproporzione che esiste fra l'azione da affrontare le risorse che occorrono per risolverle e i mezzi
I mesi amministrativi mezzi finanziari ed anche le risorse della dall'ordinamento di cui dispone il potere pubblico
Aggiungo e concludo che vi è anche in campo ambientale in Italia una grave carenza di carattere istituzionale come dicevo all'inizio cioè il fatto che non ci sia un coordinamento dei poteri di un'unità in un unico soggetto di governo la legge istitutiva ci ha messo più di due anni per ottenere l'approvazione alla Camera
Ora e al Senato ma so già per certo che il Senato vorrà correggerne com'è nel suo buon diritto vari aspetti quindi andremo ad una seconda lettura del Parlamento questo
Pone un quadro di carenza istituzionale che deve essere comunque fronteggiata io spero che il problema di dare all'Italia un governo dell'ambiente coordinato e quindi più efficace venga risolto entro i termini brevissimi ma mi pongo anche il giorno per giorno il problema di quello che devo fare anche in attesa che il Parlamento si decide
E penso che ciò che si deve fare a ricorrere a una forma di sistema pattizio uso questo termine un po'troppo concordatario ma in sostanza un sistema di pattuizione
Al a a scopi benefici fra tutti gli enti pubblici che hanno competenze in materia ambientale
Fra essi c'è un grandissimo rilievo degli enti energetici e c'è nell'ENEL un patrimonio di competenze
Di risorse di conoscenze
E di professionalità di cui occorre tenere il massimo conto se vogliamo davvero fare della questione ambientale come deve essere uno dei grandi obiettivi di incivili mento del nostro Paese vi ringrazio
Signor ministro io non so se
Avendo ascoltato quello che lei ha detto
Sia più il mio sentimento di di di imbarazzo di ammirazione
Imbarazzo perché lei ha fatto in pochi minuti
La sintesi
Degli scopi che noi ci proponevamo ci proponiamo con questo convegno ha toccato e ha usato frasi che sono
Quello che noi riteniamo debbano essere il frutto della razionalizzazione di questo problema
Il problema ambientale è un problema che può portare dei frutti concreti
Se viene affrontato in maniera razionale che tutti quanti abbiamo salutato salutiamo la creazione del Ministero e l'ambiente proprio come momento di razionalità del sistema che l'avvio
Di fatti concreti
Direi l'imbarazzo proviene dal fatto che molte delle cose che io e tutti i relatori che stamattina parleranno diranno sono già state dette da lei il suo è stato il nostro discorso di conclusione chiunque dovrà concludere non potrà che rifarsi a quello grazie signor ministro
Allora
Dopo la sintesi del ministro cominciamo questa faticosa
Azione di di analisi che ripeto poi ci porterà agli stessi alle stesse conclusioni ma evidentemente con con più motivazioni dato diciamo la l'analisi dettagliata che cercheremo di fare mi sembra che ci sia stata una considerazione alla base di tutto che per la sua sopravvivenza l'uomo trae le risorse dall'ambiente non può chiosare in ogni istante della sua vita l'ambiente e nei millenni della storia dell'uomo l'uomo al dovuto modificare ha cercato di modificare
L'ambiente per renderlo meno ostile perché evidentemente l'ambiente ne parliamo tutti come una cosa che sia tutta positiva però diciamo alcuni aspetti il freddo la fame il buio possano essere aspetti negativi l'ambiente le l'uomo ha modificato
Dall'inizio della sua della civiltà un esempio
Più ovvio di questa interazione è stata l'agricoltura
Questa interazione può risultare in un arricchimento della realtà
Ma anche e questo in tutte le epoche e forse soprattutto il pericolo è nella nostra può degradare parlo riducendo riducendo la capacità di contribuire alla qualità della vita dallo sviluppo della personalità individuale e sociale dell'uomo
Allora l'ambiente è un valore prezioso complesse unitario dinamico
E va gestito e questo è uno dei punti che è stato detto dal ministro e che per noi fondamentale va gestito come sistema unitario
Con una continua attenzione alla visione d'insieme e alla capacità di cogliere la molti CP vita dei nessi tra problemi che pone
Poche parole deve essere oggetto di una meditata efficacia politica ambientale
E quindi anche di qui la necessità di un organismo politico che riassuma l'esigenza di questa politica cioè del Ministero del dell'ambiente
Quali sono gli obiettivi
Quando si deve
Trovare un una sinergia positiva tra Energia e Ambiente
Le due questioni energia ambiente come ministro ha detto sono legate il fattore ambiente a proprie caratteristiche reattive evolutive
Ma
Profonde connessioni quantitative e qualitative con il fattore Energia
D'altra parte l'Energia dal canto suo è un moltiplicatore dell'azione dell'uomo industriale e postindustriale
E resta strettamente legata allo sviluppo economico al quale sviluppo economico va riconosciuto un ruolo chiave per la soluzione dei problemi della nostra società compreso il problema ambientale
Scusate siccome ci sono state né la Stampa di ieri qualche incomprensione sul pensiero di uno del verde del nostro vicepresidente mi sembra in questo momento il momento adatto per dire
Che quando cerchiamo di
Capire quali sono i problemi della società postindustriale questi sono i veri problemi d'ambiente che ci stiamo porre non c'è nessuna differenza d'opinione anche in questo caso all'interno del Consiglio scusate se faccio questa parentesi di tipo quasi politico ma
Evidentemente qualche volta le imprecisioni della stampa lo lo nella lo rendano necessario
Voglio dire è chiaro che lo sviluppo economico a una importanza fondamentale un ruolo chiave per la soluzione dei problemi ambient ambiente energia sviluppo sono collegati da un sistema articolato di azioni e reazioni che pochi sono i verbali polvere dipende da noi in sistemi in senso positivo o negativo
Testimonianze negative fino al disastro se ne hanno a livello Patroclo letterario
E le crisi energetiche sono stato un esempio di questo con tutte disastri anche ambientali che hanno portato sono un esempio di questo tipo di disastro la De Forest la dalla deforestazione il degrado associato al consumismo
E anche a livello regionale il ministro Lea menzionati il Po il bacino del Mediterraneo la laguna di Venezia
Ogni problema ambient politica ambientale deve tener conto di queste connessioni deve quindi confrontarsi con le politiche energetiche ed economica generale del Paese
è un'affermazione lapalissiana ma sono i fatti che sono irriguardosi di coordinamenti velleitario denuncia azione di principio a richiamarci a questa considerazione da cui discende un'aurea un'aurea regola operante in molti altri casi in quasi tutti i casi dove della politica economica una politica ambientale praticabile cioè possibile concreta deve fondarsi sul bilancio costo benefici inteso naturalmente no nel senso Gretto di di di costi
Monetari
Ma intesa in senso oltre che quantitativo qualitativo con l'obiettivo di migliorare la qualità del fattore ambiente la qualità del fattore Energia la qualità del fattore di sviluppo
Fondendo negligenze traguardi e come suonando nei risultati a un unico vincolo la quantità complessiva delle risorse economiche di cui si sta di si dispone il ministro Zanone con la sua concretezza
E evidentemente ha parlato dei problemi ambientali ha parlato del Po e ha dovuto parlare di quattrini perché evidentemente tutto è bello e tutto è facile in teoria tutto diventa difficile quando si devono contemperare esigenze tutte sacrosante ma che tutte insieme non possono essere
Adempiuto
La politica ambientale trova la sua forza applicativa nella coscienza che i cittadini hanno per le problematiche che intende risolvere nel passato è prevalsa una diffusa indifferenza per l'ambiente ecco se volessi essere
Così richiamarmi anche un altro momento alla stampa l'abbiamo fatto ieri la conferenza stampa che ho parlato per tre ore dell'ambiente ecco oggi i giornali sono usciti parlando tre richiede l'ambiente per tutto il resto del resto è comprensibile evidentemente di opinione pubblica giornalisti hanno anche loro i loro problemi che sono quelli soprattutto di farsi leggere che è un problema di interesse generale però non c'è dubbio che diciamo interessare la gente
Sull'ambiente è cosa facile a livello viscerale a livello immediato un po'meno facile a livello generale a livello di organizzazione di sistema
Questi ultimi anni hanno però comunque visto crescere la coscienza ecologica delle popolazioni che hanno messo l'ambiente ai primi posti nella scala dei valori e lo hanno considerato come una risorsa sociale fondamentale
L'opinione pubblica sta quindi esercitando in questi tempi una forte domanda politica per azioni di salvaguardia recupero dell'ambiente oltre che di tutela della salute
Allora oggi grande risonanza i temi di cui abbiamo parlato le piogge acide di utilizzazione dell'Adriatico l'inquinamento del Po l'emanazione di nuovi strumenti istituzionali e normativi per la tutela dell'ambiente
In primo luogo la creazione del ministero e l'applicazione
Con criterio delle direttive comunitarie
Alcune già direttive altre infierì sulla valutazione di impatto ambientale questo senz'altro sì e sui grandi rischi anche questa senz'altro sì
Dalla di ente inteso come Renzo nuovi io segno questo portandole via del gusto citando la signor ministro cosa di nessuno è alla mercé di tutti stiamo quindi faticosamente risalendo per sviluppare una moderna coscienza ecologica che vede l'ambiente come resto omnium un interesse della collettività la protegge
Le fasi attraverso cui la coscienza ecologica si sviluppa sono quella in cui si individua un particolare problema ambientale
Poi segue una seconda in cui si riesce a fare ma rare precise norme sui limiti di inquinamento ammissibili sto usando un termine riduttivo diciamo chiaro norme su su quel problema
Una terza in cui si verifica che gli impianti siano costruiti e gestiti in modo da rispettare queste prescrizioni
Per i possibili antinave inquinamenti la produzione di energia elettrica si è già passati da molti anni per tutte queste fasi con l'eccezione forse dell'inquinamento degli altri Stati l'atmosfera è un problema relativamente nuova su cui tornerò e delle scorie nucleari di cui parlava il signor
Si pensi ad esempio all'inquinamento dell'aria nella sfera biologica cioè in prossimità del suo sia prima individuato
Nelle aree più esposte per caratteristiche meteorologiche per conurbazione per livello di totalizzazione penso ad esempio di Londra di Pittsburgh della Ruhr de l'alzarsi e il problema degli effetti sanitari degli ossidi di zolfo degli altri inquinanti gassosi e del pulviscolo
Ci sono poi emesse norme sui limiti inquinamento ammissibile sia giunto in un terzo momento alla sistematica verifica del loro rispetta
E ci sono stati risultati ambientali
Enormemente positivi diciamo il caso di Londra quello sempre citato
Il settore elettrico in genere Lehner in particolare a in un certo senso anticipato queste fasi nei suoi progetti nella gestione degli impianti e ha istituito reti di controllo per verificare che le centrali non rappresentino in ogni condizione un fattore di superamento di questi limiti
Oggi lei nel nelle zone in cui funzione su centrali fornisce in tempo reale gli elementi per la sorveglianza della qualità dell'aria alle autorità locali e agli enti responsabili verso il cittadino
L'esempio del nucleare e anche più illuminante della lunga tradizione maturazione culturale del mondo della scienza e della tecnica che ha sviluppato questa tecnologia in primis degli operatori elettrici
In questo caso si è trattato di una diffusa e sistematica prevenzione grazie all'impostazione progettuale intesa minimizzare l'inquinamento radioattivo riducendo le emissioni al di sotto delle fluttuazioni del fondo naturale cioè a cose
Praticamente non misurabili rispetto al fondo naturale trattando le scorie per segregazione e questo un fatto molto importante
E adottando sistematiche verifiche di garanti persecuzione anche grazie a una separazione rigorosa fra controllore e controllato
I problemi ambientali legati alla produzione di energia elettrica sono dunque tra i più noti al pubblico perché da tempo affrontati e in massima parte riso
Questo spiega a mio avviso perché quando alcuni anni orsono vi è stata una presa di coscienza generalizzata sui problemi ambientali l'attenzione si sia paradossalmente concentrata sulle centrali proprio quindi sul settore più protetti
Inoltre centrale di questo tipo esista
Nella lotta al carbone al nucleare questi movimenti protezionistici sono fatti
Ma mano però che la coscienza ecologica veniva maturando ci si è resi conto che oltre ai problemi e ai problemi legati alla produzione di energia elettrica vi era la quantità preponderante e altrettanto ben più grave di altri problemi
Ricorderò brevemente
L'inquinamento atmosferico ossidi di zolfo di azoto carbonio piombo ai lo soli particelle sospese mercaptani legato al riscaldamento domestico al traffico veicolare ad alcune produzioni industriali ed anche
A tecnologie ambientali quale l'incenerimento di rifiuti solidi urbani sì in grado di sviluppo della tecnologia non era sufficiente a eliminare a non cascare proprio nei problemi che si volevano eliminare
Ricordo ha già fatto il ministro inquinamento del fondo trepidazione da Adriatico ma non solo dell'Adriatico anche del litorale romano e di molti dall'Italia
La presenza di sostanze tossiche organiche nei corsi d'acqua l'inquinamento da pesticidi insetticidi erbicidi anticrittogamici
Che trovano impiego spesso ispirati esagerato in agricoltura creando gravi problemi ambientali perché alterano equilibri chimici e biologi nel terreno che possono raggiungere le acque sotterranee o essere assorbiti dall'uomo tramite la collina la catena alimentare un un una pausa se permette signor ministro per dire qualcosa al limite così sono certamente scherzoso
Il rispetto di tutti noi verso di tutti noi cittadini verso l'agricoltura il mondo rurale tant'è sempre stato tale che abbiamo sempre fatto fatica a parlare prima quando questi problemi non erano emersi di insetticidi erbicidi abbiamo tutti parlato di fitofarmaci che una parola molto più tranquillizzante che il penso che fa pensare più alla cura che fichi al problema il cd o è una cosa che che fa paura
Non so per gli erbicidi
Non più vicini non si proponevano di di di di il si chiamava l'accertamento diserbanti poi da quando c'è stato il Vietnam colate foliazione eccetera anche diserbanti assunto un tono che poteva dar fastidio
E allora gli erbicidi servano eliminare le male erbe dove la definizione di Malherbe son tutte vere perché si voleva eliminare
E cosa di questo tipo comunque non voglio entrare soltanto scherzoso signor ministro soltanto vuol dire questo che certamente questo fatto che ambiente questa coscienza ambientale deve maturare sta maturando ciò deve passare da alcuni problemi a tutti i problemi l'ambiente un patto unitario non dobbiamo avere diciamo tabù di nessun tipo dobbiamo esaminare tutti i problemi per quello che sono
Tutti convinti che il riso si deve fare e non con le mondine ma con gli erbicidi però diciamo tutti pronti a vedere anche i problemi che possano dedicare
Continua l'elencazione naturalmente negazione fascino Micillo andrò troppo dissesto idrologico
Dagli oblò ogni le frane e valanghe le erosioni superficiali in parte indotte dall'attività dell'uomo e comunque interagente con il suo insediamento gli incendi boschivi
Gli abusi edilizi specie nelle aree urbane in quelle turistiche di altrove valore paesaggistico i quartieri scarsamente dotate di servizi e strutture essenziali
E veniamo all'altra grossa categoria i rischi
I rischi per le persone rapporto al traffico alle abitazioni l'esplosione di gas gli incendi
Alle industrie in particolare chimiche anche qui ministro per rendere più leggera questa mia esposizione quando c'è un'esplosione di gas e ci sono dei morti certamente la notizia viene data per letta
Due ore per mezzo edizione diciamo sui giornali ecco io
Mi domando sempre quando purtroppo molto spesso leggiamo di questi fatti che in parte sono dovuti alla fatalità infatti in parte mi scusi questa enunciazione che tendono alla maniera di di di provare naturalmente ma la sensazione che per esempio nelle condutture del gas in parte sia dovuto alla scarsità di rigore
Delle norme che regolano questo campo ecco questa sensazione noi tecnici dobbiamo io leggevo sul giornale
Della sua città che c'è un istituto non mi ricordo bene quale che si lamentava perché un certo studio sulle carenze tecniche della Rete risoluzione del gas a Torino commissionato credo penso dal Comune da qualcuno comunque diciamo una volta finito non sia mai stato pubblicato sto citando la stampa di tre o quattro giorni fa comunque voglio dire ognuno ha i suoi problemi non è che vogliamo fare chiamate di correo dicendo noi possiamo inquinare perché gli altri in cui noi possiamo da da rischi perché la mia lista no diciamo tutti dobbiamo seguire una certa logica che deve essere rigira per tutti quale per tu
Infine il rumore che è una cosa diciamo che tendiamo a sottovalutare ma che ha un'importanza sull'inquinamento e sulla qualità della vita molto notevole sempre è sempre maggiore c'abbiamo una polemica tutti con i nostri figli su questo su questo punto
Per tutti questi problemi o per molti di essi si è alla prima fase di cui parlava cioè alla fase di identificazione di presa di coscienza del fenomeno
Non vi è ancora regolamentazione efficace per molti di questi casi e quant'e molto ancora meno verifica di osservanza anche per le poche eccezioni e qui io riprendo un argomento che ho sentito fare dal dal pretore Amendola che non so se sia in sala ma che io condivido
è abbastanza fatto comune nei fatti ambientali l'esiguità delle sanzioni
Diciamo tutte le leggi che che prevedono delle sanzioni prevedono in genere delle sanzioni esiguo perché le leggi sono vecchie e le sanzioni non sono mai state rivalutato per altre cose e questo va a importanza per l'importanza deriva da questo che evidentemente se oggetto della possibile infrazione è un ente pubblico io penso al mio naturalmente
E evidentemente solo il fatto di essere convocate in Pretura per una sanzione notevole e naturalmente non siamo molto grati ai pretori che non si approfittano di questa loro possibilità solo col convocarci rimetterci di sbattere ci sulla sulla pagina magari non la prima del giornale
Ma per non c'è un fatto quindi in cui la sanzione può essere tre lire diciamo ma è già un fatto estremamente importante
Evidentemente per un operatore privato ce ne saranno di tanti tipi ci potesse essere anche di quei tipi in cui definitiva quant'è la multa di trenta mila lire pagano con Preasca
Evidentemente questo è un fatto importante aumentare il signor ministro e credo che qui in questo campo la legge anche qui la legge deve essere uguale per tutti al senso che sia ugualmente
Deterrente per tutti naturalmente nei limiti del dell'azione
Ecco ho detto con questa frase che con scritto
Ecco
Ritornando al problema regia elettrica ambiente che è il problema che ci riguarda già al quale non vogliamo evidentemente uscire
L'ENEL ha ricercato con continuità e impegno soluzioni anche innovative per la salvaguardia ambientale la protezione della salute
Evidentemente l'energia elettrica un fatto che non gli è negato da nessuno lei l'ha messo in evidenza signor ministro energia elettrica a un'assoluta pulizia che il meglio ambientalmente parlando che si possa pensare in fase di utilizzazione
L'importante è che abbia una buona compatibilità ambientale anche nella fase della produzione
E diciamo che il suo impatto sia minimizzato e questo deriva dalle leggi da regolamenti ma in primo luogo dalla maturazione culturale degli operatori alle
In su che linea C moriamo per ottenere questo risultato
Noi
Pensiamo che il piano energetico nazionale chiamo importanza nazionale importante fondamentale per quello che riguarda lo sviluppo del Paese la possibilità di diciamo che il Paese possa svilupparsi
Affrontando con successo la competizione degli altri Paesi europei di tutti i Paesi del mondo e quindi all'importanza fondamentale per quest'aspetto sviluppo
Abbia età ne siamo convinti anche un'importanza notevole per migliorare il fattore ambientale una centrale nucleare avrà tutti i suoi problemi ma certamente una centrale che non ha emissioni diciamo di zolfo di azoto tutte queste cose che diciamo possono avere rilevanza ambientale
La nuova e poi c'è un fatto di buonsenso ogni centrale nuova siccome viene fatta vent'anni dopo trent'anni dopo della centrale che finisce per sostituire o per far lavorare almeno è una centrale che più attenta all'ambiente
E quindi più centrali nuove sostituiscono più centrali vecchie più l'ambiente ne viene migliorato ecco questi sono fatti reali sono fatti ripeto di buonsenso è un'altra cosa signor ministro vorrei approfittare per dire
Rita la sua presenza per dire
Quando si dice una nuova centrale porta nuove inquinamento si dice la cosa sbagliata razionalmente
Perché nessuno di noi non è che la nuova centrale oddio nuova elettricità
Chi comanda la quantità di elettricità e quindi quel grado di impatto ambientale che è legata con la produzione di terzietà siamo tutti noi quanto abbiamo chiudiamo l'interruttore la automazione del sistema elettrico è tale che proprio le le le macchine alla fine concettualmente sono comandate dal dall'apertura o della speravo dal fatto che si spenga la luce uccisi azione non si azioni un motore
Quindi la quantità di inquinamento che una che è un'attività che un paese si vuole dare
Dipende dall'acqua se stessi pensa che questo sia un problema dipenda la quarta l'energia che valutare mano idea etici non c'entriamo niente noi siamo soltanto quell'ente che dice quando voi accendete la luce
Avrete l'energia elettrica ma non siamo noi che determiniamo la quanti
E non è una nuova centrale che determina nuova quantità d'energia ma sono gli utenti tutti noi quindi è una scelta di civiltà diciamo e noi ci va benissimo che questa scelta sia fatta
Per maggiore regia per minore regia il nostro compito sarà latitare tutta l'energia del Paese e richiede perché evidentemente non vogliamo essere noi un fattore condizionante dello sviluppo lo sviluppo la civiltà e il Parlamento se lo devono programmare e decidere come vogliano noi siamo soltanto il mezzo per realizzare questa decisione politica questa decisione di civiltà del Paese
Vito saltando molto quello che ho detto ma insomma mi scuso
Il mi sembra che due temi suture temi noi abbiamo il dovere di rispondere
Uno sulle missioni Rizzo
Poi naturalmente nelle relazioni poi se ne parlerà in maniera molto più determinata ma mi sembra che subito se vogliamo entrare problemi concreti si debba parlare di questi problemi
Emissioni di zolfo le piogge acide
Ecco
In una relazione perché le relazioni sono sono molte io spero sia misto anche se lei come ci annunciato non potrà stare naturalmente ha tutto il nostro convegno potrà dare una scorsa a leggere le nostre relazioni
Ecco ci sono delle azioni estremamente interessanti alcune anche divertenti
Alcune di queste relazioni mettano in studiano questo fatto delle piogge acide indica la problematica le le ipotesi perché più o meno ancora lì siamo che vengano fatte su questo fenomeno da tutti licenziati in giro per il mondo
Quindi non c'è relazione causa effetto eccetera però io credo che proprio con quel buonsenso che mi sembra di cui lei ci abbia acquisendo lei ci abbia già abbia incitato possiamo dire benissimo non sappiamo se lo zolfo e Louis responsabile
Delle piogge acide cioè non lo sappiamo non sappiamo se le piogge acide sono responsabile diciamo de de de de de delle foreste del del direttore Sandri
Ma
Però c'è un concetto di buonsenso di genere no anche nel anche nel nel nel nel nella vedi Cina comune
Se uno diciamo segue del norme d'igiene male non gli va ecco in questo senso noi accettiamo che comunque che che a priori che si debba fare quello che era già una dolente fattibile per diluire questo tipo di fenomeni anche se ripeto non è provata allora dannosità
E noi chiediamo razionalità diciamo chiediamo che si lì distinguano gli aspetti locali cioè l'aria intorno alla centrale per parlare in termini concreti da l'igiene degli alti strati dell'atmosfera quando noi abbiamo scelto la via dei camini alti multipli uso cioè di mandare diciamo una parte dei nostri problemi nell'altro fratellastro spera perché di questo si tratta
L'abbiamo fatto perché chiediamo che la diluizione che la maniera più antica in cui il mondo sia diciamo liberato dei suoi problemi li ha diffusi e quindi via annullati
Crediamo in questo diciamo che che che la tecnica non solo venduto campo ma in quasi tutti i campi
Però diciamo sappiamo che spostiamo un problema in un altro in un altro
La razionalità vuole che però questi due problemi qualità dell'aria intorno alla centrale e igiene degli altri Stati l'atmosfera siano trattati in maniera distinta perché sono premi completamente diverso a me fa sorridere diciamo quando chi si oppone a una centrale diciamo dovunque per esempio anche qui vicino a Milano
Dice voi metterete lo zolfo e ne avremo noi va no lo zolfo che mettiamo che viene attraverso i camini molti lustri portato alle artista d'atmosfera
Diciamo andrà dappertutto diffusamente cioè in maniera secondo noi innocue e su questo siamo pronti a discutere
Diciamo ma certamente il posto più protetto da quel punto di vista è proprio la sala macchine della centrale di di zolfo assolutamente garantito che non ci sarà da non ce l'avrà mai quindi voglio dire è chiaro strumentalmente più facile dire ce l'avevo sul come dire altre cose
Diciamo però
La realtà è questa noi siamo pronti affrontare tutti i problemi ma pronti affrontarlo in maniera in maniera razionale
Sulla igiene degli altri strati l'atmosfera lei ha menzionato signor ministro la commessa convenzione Rienzi intuì che noi riteniamo un fatto fondamentale
Ecco lei sa benissimo mi sembra che sia importante ripeterlo che a questa convenzione che diciamo impegna tutti i paesi che aderiscono a riduzione del trenta per cento delle Dedede della inquinamento trasportarli ero di zolfo
Fior di Paesi che vengano ogni momento citati come il fiore all'occhiello dell'ecologia per esempio i mi metto sull'attenti gli Stati Uniti d'America per esempio mi metto abbastanza sugli attenti il Regno Unito non hanno aderito alla Convenzione diversi perché non ritengono di essere in grado di fare questo
Noi insieme a molti altri Paesi europei ed extraeuropei abbiamo aderito abbiamo questo preso quest'impegno
Questo impegno lega tutti ripeto a ridurre le emissioni di zolfo negli alti strati l'atmosfera cioè a ridurre quel problema
Diciamo del trenta per cento in valore assoluto regolano assoluto vuol dire che se per caso fra vent'anni la nostra produzione sarà raddoppiata le passiamo da un cento produzione cento zolfo per per dei come indici
La convenzione ci diceva di passare a settanta di zolfo anche se la produzione andata duecento
Cioè praticamente diciamo da un punto di vista di di inquinamento per d'impatto per kWh si tratta in questa ipotesi che facevo
Di ridurla al trentacinque per cento di quello che oggi questo è quello che dice la Commissione e quindi una cosa estremamente impegnativa
No
Che noi
Ah ci siamo presi l'impegno di rispettare e che diciamo attraverso il piano energetico per una quota era attraverso un'altra infinita di cose
Che però non vogliamo che ci vengano prescritte specificamente un'altra cosa per cui non siamo d'accordo
E quando dice Today ritiene lo zolfo e devi fare così degli attori attuare
Questa specifica tecnologia per esempio ride sorvola zione dei fumi dopo la combustione ecco noi pensiamo che lo zolfo si possa arrivare prima dalla combustione forse vale durante la combustione si possa allevare dopo la combustione che sia un fatto sistemico generale che quindi ci siano
Mille maniere di ottenere questo risultato senza
E senza i costi rilevanti che avrebbe invece di mettere soltanto il dito su una particolare tecnologia che tra l'altro sempre mettendovi sull'attenti può interessare un Paese specifico della comunità che ha sviluppato questa tecnologia e cioè la Germania
A questo punto se ci viene lasciata diciamo la libertà di usare i sistemi che si possano usare noi siamo pronti a fare questa cosa praticamente composto quasi zero
E noi pensiamo che tra i compiti i nostri già certamente quello di rispettare l'ambiente di far rendere igienici gli alti strati l'atmosfera ma ci sia anche quello di rispettare gli interessi sacrosanti degli utenti elettrici che noi pensiamo di dovere differente del e quindi c'è un esempio anche qui molto concreto che viene di questi giorni la Repubblica federale tedesca annunciato l'aumento del venti per cento delle tariffe elettriche pièce rigidamente facendo riferimento
A
I provvedimenti che dovranno prendere per l'eliminazione dello zolfo nello centrale
Ecco io noi non ci sentiamo se ci sono delle altre barriere tecniche per risolvere il problema costo zero quasi zero di chiedere l'aumento del venti per cento della ricevette il Real per un problema che chi ti chiedi Gene intanto non è dimostrato che sia più che di igiene
E che e che che diciamo si può risolvere i mille altre maniere
Questo diciamo
è la maniera di affrontare psicologicamente queste i problemi su cui vogliamo confrontarci con i movimenti ambientalisti ma sura su questioni di di razionalità logica
Noi non chiediamo di entrare in particolari tecnici o scientifici però chiediamo che sulla maniere di di attuare una certa un certo scopo ci venga lasciata libertà io mi scuso signor ministro perché diciamo sono il peggiore amministra Polito proprio c'era il convegno è stato attento ai tempi quindi sto sto richiuso immediatamente perché non mi sembra che che tutti gli amici avrebbe abusato
Assicuro che sulle scorie nucleari non abbiamo preparato perché non era questo il tema ma nelle comunicazioni libere diciamo pregheremo uno dei nostri tecnici di dare lo stato attuale di questo problema che noi sentiamo
E vorrei
Richiudere soltanto con un altro concetto Lehner
Come tutti noi
è utente dell'ambiente
L'ambiente è un bene comune di cui tutti abbiamo visone proprio da quando respiriamo a insomma in tutte le quelle le manifestazioni della nostra vita fisica prima prima di tutto e tutti i nostri veri stazionarietà e improduttiva
Noi vogliamo essere utenti dell'ambiente vogliamo che tutti gli utenti dell'ambiente abbiano cura dell'ambiente e debbano sosto stare a regole razionali e uguali per tutti
Scusate allora
Sì scusate mi mi scuso ci sono altri i telegrammi di adesione del
Del l'assessore carta d'assessora difesa l'ambiente la regione sarda
A questo punto cominciamo con le nostre
Relazioni la prima relazione è diciamo del dottor Luigi Pinto direttore generale dell'istituto centrale l'istituto centrale di statistica italiano che ci parlerà di delle conoscenze sullo stato attuale dell'ambiente
Signor presidente onorevoli ministro signore e signori
Innanzitutto mi sia consentito di nel porgere un sentito ringraziamento per il cortese invito rivolto all'Istat
Per noi ogni occasione d'incontro con di utilizzatore delle informazioni statistiche
La vediamo positivamente
Per le idee per le indicazioni per i suggerimenti che ci possono derivare e per questo ancora grazie signor ministro la mia relazione prendo lo spunto
Dalla volume che recentemente abbiamo pubblicato sulle statistiche ambientali
Alcune copie sono stati distribuita anche in questo convegno
Tatò mentre nella mia relazione nel mio intervento
Non abuserò dei dati statistici
Ma intendo soffermarmi essenzialmente
Sui problemi
Sulle esperienze che abbiamo tratta
Nell'affrontare questo volume
Esperienza che e mi porta subito a dire
Che se io dovessi sintetizzare in poche parole la situazione
Delle conoscenze in campo ambientale
Ci dovrebbe dire che siamo nella situazione tipica di mancanza di informazione sull'informazione
In pratica chiunque voglia affrontare problemi di natura ambientale ed abbia bisogni di dati statistici
Deve in primo luogo sottoporsi ad una lunga e difficoltosa ricerca delle fonti di informazione
Questa situazione che gli addetti ai lavori ben conoscono
Ma che non può non sorprendere chi si trova di fronte a questa materia per la prima volta
Viene frequentemente confusa con assenza di informazione
Un equivoco che finisce per fare apparire la realtà più grave di quanto non lo sia in concreto perlomeno per quanto riguarda la disponibilità potenziale dell'informazione no la disponibilità dell'informazione come tale
In effetti in Italia da quello che abbiamo potuto e individuare rilevare nella fase di impostazione di questo volume
Si dispone di molti dati su diversi fenomeni descrittivi dello stato dell'ambiente ma sono difficilmente accessibili
Ciò essenzialmente perché era informazione sono disperse verso numerosi enti amministrazioni istituti di ricerca che a vario titolo etrusco scopi differenti posseggono raccolgono
Ma questo è l'aspetto diciamo che più ci preoccupa più raramente elaborano o diffondono statistiche sulle condizioni ambientali
L'estrema polverizzazione delle fonti prende pertanto laboriosa di individuazione è il reperimento delle informazioni idonee a fornire inquadrò organica attendibile della situazione italiana
Esistono vero parecchi studi rilevazioni indagini talvolta molto dettagliati su diverse importanti aspetti ambientali ma si tratta in genere di dati che coprono solo aree limitate
I quali non consentono di pervenire ad una visione d'insieme con riferimento all'intero territorio del Paese
Queste considerazione
Mi portano ad affermare
Che manca modello organizzato di informazione sull'ambiente rilevate ed elaborate secondo un disegno preordinato è strutturato con metodologie standardizzate
In base a definizioni e classificazioni omogenee tale da potersi configurare come un sistema informativo statistico dell'ambiente
Strategicamente quindi occorre muoversi in tale direzione in modo che da un siffatto sistema possono derivare flussi di informazioni aggiornati sui fenomeni di cui necessita seguire l'evoluzione
E ventata il testo che si inserisce la recente iniziativa dell'Istat
Nel predisporre il volume statistica ambientali che contiene un'alta una notevole quantità di dati statistici in linea con quanto già realizzato o si va realizzando pressi altri Paesi alcune organizzazioni internazionali tra le quali
Qui io cito l'ONU l'OCSE e e lascia in particolare come rete di Noto ho citato perché l'OCSE
Per il suo Compendium per quanto riguarda le statistico mentale ma debbo dire che l'ONU adesso si sta muovendo in una maniera e direi molto più
Approfondita nel senso che ha predisposto il proprio nel mese di agosto che è stato una di un in questo questa materia
Vi è stata una riunione di un gruppo di esperti a livello europea per avviare anche da parte dell'ONU un compendio
Sulle statisticamente Ali che dovrebbe essere pubblicato nel mille novecento ottantasette
Ritengo cioè il punto di partenza sia molto ambiziose una mia opinione personale perché ho visto
Cioè tutti i parametri descrittivi dell'ambiente e solo sono sono molti sono tanti quindi vedo molto difficile la possibilità di poter per far confluire presso un centro che nel caso specifico sarebbe
L'ufficio delle Nazioni Unite di Ginevra queste informazioni tuttavia serie questa difficoltà vi è un aspetto positivo che desidero sottolineare che è quello di avere finalmente una tale situazione descrizione di parametri
è è
Che immaginiamo diciamo una sorta di e matrice un quadro di riferimento nel quale a secondo della possibilità potranno essere inserite le varie posti in base alle informazioni che sono disponibili ora se i dati disponibili possono ritenersi quantitativamente sufficienti per analisi precipiti molte di molte Sori sarebbe da fare
Per quanto riguarda la qualità per la regolarità soprattutto della produzione delle informazione quindi in queste condizioni riesce difficile se non impossibile seguire l'evoluzione temporale dei diversi
Cioè nomini e può accadere addirittura che le osservazioni effettuate così sporadicamente non apportino nessun contributo utile alla conoscenza della situazione
Un'altra considerazione di estreme importanza desidero fare
E Italia ben ibidem tali in particolare quando vengono prodotti nell'ambito della pubblica amministrazione quasi mai entrò nei canali regolari della diffusione
E comunque difficilmente vengono resi disponibili circostanza questa che unita all'altra che poggia segnalato in merito alla difficoltà di individuazione delle fonti
Preclude l'accesso a dati ambientali dei quali peraltro proprio per questa impossibilità di accesso non è possibile determinare la quantità e la significatività di quest'informazione
Come rendere più efficiente questo complesso di informazioni
Tra l'altro spesso non utilizzabile tantomeno facilmente accessibili come colmare i larghi vuoti informativi
Ciò che occorre innanzitutto e attivare un'azione di coordinamento
E il signor ministro il presidente Corbellini hanno parlato di coordinamento ovviamente in un'altra ottica io ne parlo coordinamento nel senso di raccolta di informazioni e quindi coordinamento delle varie iniziative
Che pur numerose non raggiungono quasi mai
Livelli soddisfacenti di efficienza un'attività quindi che richiede la definizione di un programma organicamente articolato secondo priorità da definire
Sul ruolo che può giocare un istituto nazionale di statistica nel momento organizzativo e gestionale dei dati ambientali si è a lungo dibattuto in sede internazionale
Pervenendo a questa conclusione
Se è vero che i fenomeni che configurano ambiente
Non possono essere e spesso rilevati con strumenti tradizionale di indagini statistiche e questo perché necessito di attrezzature scientifiche di prepara di personale preparato per poter acquisire questa informazione
è altrettanto vero però che all'Istituto nazionale di statistica va riconosciuto la funzione di indirizzo appunto di coordinamento
Che riguarda sia gli aspetti metodologici che quelli operativi diretti quest'ultimo in particolare al reperimento e alla diffusione dei dati sulla e in tal senso l'Istat ha incominciato da diverso tempo a muoversi è un primo obiettivo è stato appunto conseguita attraverso il volume che ho fatto scelte il volume che consiste in una selezione delle statistiche disponibile più significative rappresentativa a livello nazionale prodotto della pubblica amministrazione dall'aria della ricerca si tratta pertanto di una raccolta per certi aspetti avente ancora a carattere sperimentale di dati ambientali
Sia pure con qualche elemento di valutazione e non come da qualcuno è stato impropriamente detto di un rapporto sullo stato dell'ambiente è indubbiamente non spetta all'Istat effettuare un rapporto ma spetta ad altre istituzione El Pais
Attraverso su questo volume qual è stato l'obiettivo principale che noi ci siamo proposti
Per innanzitutto idee che suscitare l'interesse di quanti cioè Lucetto col modo una Speedo un po'provocatoria direi
Suscitare l'interesse di quanti sono interessati ai problemi dell'ambiente e coinvolgerli nel processo di produzione delle informazioni
Attraverso proposte operative dirette ad individuare i parametri descrittive dei fenomeni ad indicare il modo più pertinente di rilevazione delle notizie di base a disegnare nell'ambito di un quadro di riferimento un'architettura di presentazione dei risultati mediante un insieme strutturato di tabelle statistiche degli altri debiti
Noi che cosa che cosa ci aspettiamo che ci rende e nasi tutta che cosa serve che cosa occorre diciamo rilevare qual è l'informazione che necessita come rilevare questa informazione qui è chiaro che le il parere l'opinione le indicazioni di abolire dagli esperto di questa materia che deve rilevare questa informazione perché l'aspetto fondamentale e infine come diffondere diciamo queste informazioni per far sì che siano utili si parlava e il se io mi se ne ha fatto cenno di il livello di degrado del Centre bene a noi interessa
Sa per individuare quali sono diciamo e i parametri che oggetto amento descrivono una situazione per così dire di normalità dell'ambiente e quale invece quella di degrado quale invece di di rischio e e così via
Per sviluppare questi progetti è chiaro che l'Istat ci stiamo muovendo in una direzione che de e diretto diciamo ha tre finalità essenziale
Innanzitutto e questa è una cosa importantissima per le difficoltà a cui ho fatto cenno prima
Eseguire l'inventario delle fonte di informazioni attraverso un'apposita indagine presso i principali organismi interessati operazioni che se diciamo la commissione ci dava il conforto attueremo il il prossimo mese di gennaio
La seconda finalità per è quello che riguarda lo sfruttamento per così dire più spinto delle informazioni che già l'Istat rileva e produce
Tanto per fare un esempio nel volume che è stato distribuito la metà delle tabelle su un centinaio di tabelle che solo ivi riportate sono di fonte Istat questioni dice appunto noi già disponiamo di informazioni
Tali da poter essere inserite in un questo approccio di sistema informativo
I salici arbitro
Ma l'ultima e la più importante iniziativa che bisogna attuare
Quella di intraprendere al più presto
La e di verificare meglio la fattibilità di fare affluire ad un unico centro tra virgolette le numerose informazioni già disponibili presso i singoli enti territoriali
Del sulle varie materie ambientali inadempimento delle vigente normativa
è evidente che quest'operazione che io ritengo tra le più difficile era riuscito di questa operazione e dipenderà moltissimo dal grado di collaborazione che si riuscirà a stabilire come le regioni e con gli altri enti territoriali
è vengo così grappa a volo d'uccello a qualche indicazione sui dati più significativi
Contenuto nel volume statistiche abbia in tali volutamente presidente Corbellini ho tralasciato diciamo dall'indicare in questa ammirazione i dati sull'Energia
Perché mette
Le sarei diciamo attribuito una competenza credono in casa proprio mostra quindi lascio ai funzionare delle nella i dirigenti dell'Eneide questo compito attraverso delle zone che saranno presentate quindi vengo
Immediatamente ad alcune cifre alcune di queste cifre solo già largamente note perché si occupa di problema della popolazione
E quindi danno una immagine sublime Diatec chiare della dimensione della pressione umana sull'ambiente
E e dei relativi squilibri territoriali che ne derivano e che sono parte caratterizzanti il caso italiano infatti il nostro Paese considerato non soltanto in Europa ma quindi nel mondo intero tra quelli a maggiore densità di popolazione
Circa centottantotto abitanti per chilometro quadrato
Ma ci sono regioni che raddoppiano questo valore e il caso della Lombardia quattrocentosettantaquattro della Campania quattrocentotré che mentre altre lo superano abbondantemente come la Liguria e il Lazio
In pianura si arrivo avviamento a Paolo molto alti siamo a trecentottantasette quasi quattrocento ma quello che può sorprendere che nella montagna litoranea si raggiunge valori trecentoquarantotto
Un altro aspetto da sottolineare la popolazione residente che insiste sui bacini bacini dell'Adriatico e qui i vari oltre è stato ripreso questo argomento mare ha scarso dinamismo delle acque di circa trentuno milioni come popolazione
Complessivamente pertanto senza tener conto delle attività produttive delle presenze turistiche gravita su questo mare circa il cinquantaquattro per cento dell'intera popolazione italiana
Se prendiamo poison i bacini che interessano l'alto Adriatico la percentuale del trentotto per cento
Da tali dati è facile immaginare l'entità degli scarichi idrici
Che da questi bacini vengono convogliati verso il mare e soprattutto le condizione delle acqua la foce del fiume e nelle zone circostanti non a caso l'eutrofizzazione si manifestati in misura molto accentua
Sull'inquinamento atmosferico molti dati vengono correntemente rilevanti
è una parte di questi dati affluisce al ministero della e sanità
Questi dati pur se incompleti delle serie temporali non rappresentativi dell'intero territorio italiano e limitati a pochi inquinanti
E indicano per quanto riguarda il biossido di zolfo e alcune zone delle grandi città che i valori di concentrazione
Pur mostrando una chiara tendenza alla diminuzione permangono ancora sul livello abbastanza alti
Ma fino a che punto perché ci chiediamo adesso come in tempi di questi dati questi valori possono essere confrontati con quelli previsti dalla normativa
è chiaro che i dati e spesso sotto forma di valori medi come quelli presentati nel volume e abbiamo presentato da Liboni meglio perché così li abbiamo trovato e così sono disponibili non per la mostra e volontà non possono essere utilizzati a questo scopo e quanti trecento del decreto sugli standards di qualità dell'aria fa riferimento per questo inquinante alla mediano o al novantottesimo percentile siamo nel campo tecnico di misurazione
Per quanto riguarda la qualità delle acque
Il già se ne ha fatto cenno il fenomeno maggiormente diffuso il più studiato e che desta in diversi casi carri preoccupazione quella del eutrofizzazione riscontrabile in gran parte dei laghi italiani e soprattutto sulle coste del medio ed alto Adriatico in generale
Comunque non risulta allo stato attuale un'attività di monitoraggio regolare distesa all'intero territorio italiano
Particolarmente sui fiumi più importanti così che affermazione statisticamente circostanziate e generalizzate sulle condizioni guardati negli USA le acque non è possibile fare
Manca altresì una conoscenza dettagliata sui dati realmente esistente è sicuramente prodotto dei numerosi organismi che si occupano a vario titolo di questo e problemi
Per quanto riguarda l'approvvigionamento idrico per la popolazione prevista tra svolge una pose d'indagine molto analitica cadenza decennale l'ultima è stata fatta perciò nel mio centosettantacinque ed in via di progettazione di approntamento l'aggiornamento di questa indagine
Da questi dati si desume che la quasi totalità la popolazione italiana circa il novantasette per cento no considerando quelle delle case sparse ormai servite all'acquedotto
Allo stesso tempo occorre però rilevare che laddove la popolazione servita da Acquedotto
All'incirca all'incirca la metà non acqua sufficiente situazione che nelle regioni meridionali e insulari sia brava fino al punto che in Sicilia e Sardegna per oltre l'ottantacinque per cento dalla popolazione l'approvvigionamento idrico è insufficiente
Del resto se si considerano i litri di acqua mediamente erogati per abitante al giorno risulta che il valore del Nord sono quasi il doppio di quelli erogati nel sud e nelle ISO
Tralascio l'impiego dei pesticidi e dei concimi sintetici e così via mentre il Presidente Corbellini già si è soffermato su questo argomento nella relazione e nel volume troverete le quantità che invece nuovi statisticamente abbiamo riportato
Così come ne faccio un rapida cena problema delle frane alluvioni movimenti sismici erosione superficiale che sono tutti fattori di alterazione del territorio abbastanza frequente purtroppo nel nostro Paese con conseguenze sociale ed economico facilmente immagina complessivamente in base ai dati del ministro ai lavori pubblici risultano soggette al rischio sismico di livello alto MD trentacinque per cento dei comuni il quarantaquattro per cento dalla superficie entrata quattro per cento la popolazione italiana trattasi come vedete di oltre un terzo dell'Italia
La regione maggiormente esposte la Calabria quasi il novantanove per cento la superficie ove vivi il novantasei cinque per cento della popolazione e classificata a rischio medio alto
Seguono facendo riferimento sia alla superficie esposte che la popolazione Umbria marca Basilicata e e Sicilia e così sul dissesto idrogeologico malgrado l'importanza che questo fenomeno assume nelle sue varie forme in Italia
Non si dispone di dati attendibili e dettagliati uno studio realizzato diversi anni fa ha però messo in evidenza che la superficie montana sottoposta al rischio di dissesto elevato
O medio raggiunge il venti per cento di quella complessivi italiana con punte del cinquanta per cento del Molise Liguria e Basilica
I rifiuti solidi urbani complessivamente prodotto in Italia ammontano secondo le stime del CNR che risalgono ad alcuni anni addietro purtroppo a quattordici milioni di tonnellate per l'anno con un contributo di ciascun individuo mediamente di duecentocinquanta kg
E qui indico diciamo il modo di smaltimento ma osservo che che in questo settore occorre lamentare una grave scarsità di dati aggiornati generalizzata l'intero territorio nazionale di fatti i dati Cispel la pur di grande interesse coprono soltanto una parte di questo fanno sulle condizioni qua deriva dei boschi italiani che il professor Alessandrini con maggiore competenza tratterà la questione
Così come il i dati sugli vincenti sugli incendi boschivi e fenomeno questo come sapete che è soggetto alla stagionalità non nel senso diciamo dell'anno ma alle condizione meteorologiche diciamo dell'anno di fatto e abbiamo visto che l'ottanta quattro che sono gli ultimi dati perlomeno definitivi disponibili
E hanno interessato trentaquattro mila cento ettari mentre l'anno precedente enunciato novanta mila ettari quest'anno certamente per la vela primi dica azione dovrebbe risultare anche una superficie notevolmente ora arrivo alla conclusione è un quadro certamente incompleto quello che emerge da queste cifre delle altre contenute nel volume
Per un'immagine più precisa delle realtà bisognerebbe avere a disposizioni né fretta altri dati e maggiore analisi con poche occasioni di di invece come ho già detto con questa pubblicazione l'Istat ha effettuato un primo tentativo di raccolta organica di un sia per i dati ambientali quale può essere alla periodicità di una tale iniziativa ecco queste le domande che ci siamo posti
Al di là delle risorse che noi come Istat potremo destinare per questa operazione la mancanza di un regolare flusso informativo sui diversi aspetti che la caratterizzano l'ambiente non permette di stabilire a priori una periodicità definito
Una volta individuate nelle serie disponibili ed i relativi tempi di inquisizione sarà possibile fissare una cadenza pluriennale da pubblicazioni in modo da consentire agli utilizzatori di disporre di informazioni sull'ambiente aggiornati alla date più ravvicinate possibile
L'Istat ha da parte sua attraverso i lavori della commissione cui ho fatto cenno sta già muovendosi per l'approntamento di una seconda edizione del volume ma al di là di chi questa iniziativa voglio sottolineare due aspetti e cioè la prima il primo che e e nelle nostre aree per così dire di osservazione della vostra attività
L'aria ambiente e e diventata diciamo un'area di osservazione corrente così come preesistevano l'aria delle statistiche demografiche economiche sociale c'abbiamo anche rari dell'ambiente e per questo l'annuario statistico di quest'anno che vedrà la luce fra qualche giorno già dedica un capitolo e che in parte è specificatamente all'ambiente
Uno ultima considerazione mi preme fare in questo quesito
Quando si parla di ambiente ci si riferisce ad una problematica ampia compressi articolata che si caratterizza per una stretta correlazione tra fenomeni naturali attività umana
Si è in presenza perciò di una materia interdisciplinare per la diversità imbastita degli aspetti che lo costituiscono
Il che richiede ai fini della migliori impostazione ed elaborazione di statistica ambientali e allo scopo di fornire provi informazioni e non semplici cifre che si realizzi in tutte le sedi e non solo presso l'Istat un'ampia e convinta collaborazione fra statistici ed esperti delle varie aree
E sono certo che da questo convegno ci verranno utili indicazioni per consentirci di impostare in maniera più adeguata alle esigenze conoscitive la raccolta e la diffusione di dati statistici sull'ambiente grazie
Grazie molto dottor Pinto
Mi sembra che l'indagine Istat sia un documento fondamentale per tutti coloro che da ora in avanti si devono occupare di ambiente e probabilmente sarà un dato fondamentale anche di base per la relazione sullo stato dell'ambiente che il ministero dovrà preparare
Io vorrei farle una se l'azione particolare lei ha parlato dell'acqua come bene essenziale e mi ha dato alcune caratteristiche di distribuzione nel nostro Paese ecco se e nelle successive edizioni anche l'energia elettrica come credo sia verrà considerata un dato
Di bisogno fondamentale per per i cittadini
Ecco noi potremo fornirle anche noi il dato delle utenze non ancora
Diciamo che ancora non hanno disponibilità di eugenetica che sono se non sono collegate a nostra Rete
E e anche quei dati corrispondenti alla mancanza d'acqua la scarsezza la croce che per noi è là sotto le triplicazione del Paese se lei crede tutti questi dati saranno disponibili grazie molto di nuovo dottor Pinto o pensiamo ora la relazione The professor Emilio Gerelli dagli stati Pavia che ci parlerà della spesa in Italia per l'ambiente siccome professor Gerelli è uno che è abituato a dire che ci sono delle compatibilità generali da rispettare
Con Lou inauguriamo il sistema dei venti minuti
A macchietta
Allora
Il motivo per cui ci si occupa delle entità della spesa per l'ambiente eventualmente evidentemente per avere un indicatore di prima approssimazione se si faccia o non si faccia abbastanza per l'ambiente in un determinato Paese
Ora alla fine degli anni sessanta quando era ancora in voga soprattutto allora
La tesi che per fare per l'ambiente bisognava spaventare ricordo che il comandante Jacques Yves Cousteau circolava per le sale di Conferenza europea e dicendo che per affrontare prove o ambientale
Ci sarebbe dovuto destinare almeno il venti per cento del prodotto interno lordo a questa specie
In quegli anni io mi trovavo a lavorare all'OCSE come funzionario ed ebbi una delle poche idee brillanti della mia vita che era quello di andare a vedere che cosa dicevano le statistiche di quei pochi Paesi che già allora avevano una politica ambientale
Diciamo controllabile
E si arrivò alla conclusione che poi diventata quasi una legge empirica diciamo che mediamente nei Paesi industria Zatti si destina all'ambiente l'uno per cento un po'più dell'uno per cento del prodotto interno lordo naturalmente con un intervallo il Giappone
E attorno al due o più del due per cento per la particolare situazione in cui si trova agli Stati Uniti
Sono nella fascia superiore ma per esempio Francia Repubblica Federale Tedesca eccetera si trovano su questa in Tita
Per l'Italia anch'io come altri andavo citando un dato che non so come per la verità la Cei aveva raccolto e cioè che dal poi si spendeva lo zero virgola zero zero per cento del PIL da cui le normali lamentazioni sul cattivo stato della situazione italiana
Ora l'anno scorso il predecessore del ministro Zanone l'onorevole Biondi incaricò due miei giovani colleghi M
Di effettuare una analisi empirica per vedere quale fosse effettivamente la situazione sul nostro Paese nel nostro Paese
Cosa che abbiamo fatto
Raggiungendo dei risultati almeno in prima approssimazione sorprendenti
Perché sulla base di un attento esame dei capitoli del bilancio dello Stato un'analisi del figlio e della spesa delle Regioni siamo arrivati alla conclusione che poi vedremo
Con un po'meno di maggior dettaglio che grosso modo regioni e è stato inteso come Governo centrale
Spendono un po'di più del mezzo per cento del prodotto interno lordo e con alcune acrobazie estimative sul fatturato di quello che adesso si chiama il business ecologico
Siamo arrivati alla conclusione sulla quale però io sarei disposto a scommettere anche somme relativamente rilevanti che aggiungendo alla spesa dello Stato e a quello delle regioni che abbiamo accertato
Con sufficiente fondamento statistico
La spesa dei Comuni e dei privati alla quale siamo arrivate mediante stime sì arriva e probabilmente si oltrepassa questo famoso uno per cento del prodotto interno lordo che naturalmente non è un feticcio ma ci dice soltanto che dal punto di vista globale siamo a livello degli altri paesi industrializzati ciò che non sorprende perché bene o male siamo attaccati all'Europa e se andiamo a vedere no le quote sul reddito nazionale degli altri grossi comparti dispensa ci troviamo in linea per quanto riguarda la spesa con gli altri Paesi mai siamo un po'sotto per quanto riguarda il prelievo ma questo è un altro vizio sul quale non mi intrattengo qui
Ecco nell'ambito di questa speso a che abbiamo potuto indagare a a una importanza con una certa importanza quantitativa è un'importanza qualitativa anche abbastanza
Considerevole il Fondo investimenti occupazione che è stato più volte menzionato e l'importanza di questo fondò sta nel fatto che in un certo senso ha validato da anche dal punto di vista della stima economica la spesa ambientale nel senso che come loro ben sanno i il Fondo investimenti occupazione viene attribuito
Perché la spesa ambientale sul complesso se l'è cavata molto bene perché circa il trentaquattro per cento dei finanziamenti erogati sono stati destinati alla Spesal ambientale il che significa che
I vantaggi della spesa ambientale possono essere valutati anche dal punto di vista sociale in termini economici e che essi si utilizzano questi strumenti relativamente nuovi e che non si fondano soltanto sugli itinerari burocratici ma appunto sulla valutazione dei progetti l'ambiente si fa strada bene e sa dimostrare che ci sono dei benefici dei vantaggi
Sociali che sono comparabili a quelli che si ottengono con altri tipi
Di spesa pubblica
Per quanto riguarda la spesa statale in senso stretto abbiamo accertato che esso si ripartisce subendo undici ministeri benché però la maggior concentrazione si ripartisca su quattro
Ministeri e di qui l'ovvia considerazione dell'importanza a livello centrale sia per quanto riguarda i ministeri sia per quanto riguarda gli altri centri di spesa di un coordinamento da parte
Di un vero e proprio ministero per l'Ambiente
Sempre per la spesa statale però sia serba che
In termini reali cioè calcolando la spesa del governo centrale per l'ambiente in percentuale sulle spese finali fra il mille novecentottantuno e il mille novecentottantacinque
Che è l'intervallo che abbiamo considerato mi chiedo scusa ore dovuto dirlo prima in questo intervallo
Si vede che la spesa stata la spesa per l'ambiente rispetto alla spesa complessiva finale dello stato si dimezza quasi quindi possiamo dire che
Mentre altri settori hanno una dinamica più prorompente per quanto riguarda la sua espansione
La spesa ambientale ha raggiunto un determinato livello ma un andamento relativamente calmo rispetto ad altre specie se questo sia un bene o un male naturalmente si può discutere ma senza dubbio l'elemento del quale tener conto questi dunque i risultati ai quali eravamo pervenuti
Accolto l'invito del presidente Corbellini abbiamo fatto un passo avanti sia pure in tempi relativamente brevi anche per la difficoltà
Di procurarsi dati freschi e sempre ragionando anche questo venuto glielo primo ma sto parlando a braccio per far più svelto ragionando in termini di spese di competenza
Abbiamo aggiunto un anno alle nostre valutazioni e poi dato che i dati disponibili non ci permettevano di effettuare la disaggregazione che è probabilmente quella più importante
Cioè la Spesal disaggregata per corpo ricettore acqua aria e
Rifiuti solidi questo non è attualmente possibile se non forse con un'indagine molto dettagliata che non amo il tempo di fare allora abbiamo utilizzato questi dati per fare un'analisi che adesso vi espongo rapidamente per quanto riguarda la ripartizione della spesa per l'ambiente fra le regioni italiane
Quindi se vogliamo partire con le diapositive sperando di non fare io pasticci perché è la prima volta che le utilizzo
La prima diapositiva dovrebbe rappresentare
Ecco benissimo
La spesa per l'ambiente per settore istituzionale dunque avverto che comunque queste tabelle sono anche in cartellina quindi poi alla luce con comodo se vi interessa non potete rivederle qui se osserviamo i totali appunto momento
Ma i totali ci davano per l'ottantuno due mila duecentosessantacinque miliardi sono guardiamo l'ottantatré che è l'ultimo anno completo sono circa tre mila cinquecento miliardi
Distesa di Stato compreso il figlio e regioni per l'ambiente
Io non ho avuto il coraggio di scriverlo Lin ma poiché ai dati per le regioni si fermano al mille novecentottantatré l'istituto per le Regioni non li ancora raccolti quelli successivi
Ho con ipotesi eroica supposto che le Regioni anche negli anni successivi abbiano messo un'incompetenza mille cinquecento miliardi e quindi sono arrivati alla conclusione che sostanzialmente nell'ottantaquattro si sarebbero spesi sempre di competenza tre mila miliardi tre mila settecento Nell ottantacinque e quattro mila nel mille novecento ottantasei questo e anche per dire che come avevo accennato prima si tratta di una speso a che procede con una certa tranquillità
La ripartizione fra i diversi Enti erogatori se ci riferiamo l'ottantatré che l'ultimo hanno completo è Cuesta sostanzialmente ventinove per cento spende lo Stato ventinove per cento da il figlio che è pure il governo centrale ma con quei meccanismi diversi
E il quarantadue per cento viene speso su questa percentuale dalle regioni
Possiamo alla successiva su queste quantità alle regioni ecco la successiva diapositiva ci dà i famosi rapporti al prodotto interno lordo quindi anche qui se ci riferiamo all'ultimo anno vediamo che si arriva a uno zero sessantaquattro per cento escludendo privati tutta la spesa ambientale dei privati e dei Comuni che pure una spesa rilevante e come avevo accennato prima si può arrivare con una certa tranquillità
Alla conclusione che tenendo conto anche di questi altri enti erogatori la spesa senza dubbio supera l'uno per cento la spesa complessiva supera l'uno per cento del prodotto interno lordo andiamo avanti
Altra informazione che è più che altro un curioso ma la spesa per l'ambiente pro-capite è sempre in relazione agli enti per cui abbiamo dati nel mille novecentottantatré era di circa sessantuno mila lire raddoppiamo grosso modo per tener conto della spesa dei privati dei Comuni siamo sulle tra le cento e le centoventi mila lire
Pro-capite andiamo avanti
E
Ecco adesso questo è e il lì l'apporto incrementale diciamo che posso dare con questa relazione qui abbiamo pensato di addizionale
La Spesal degli enti Regioni destinata all'ambiente alla stesa erogata dal figlio ripartita per regione cioè abbiamo diciamo la Spesal localizzata per regione tenendo conto della spesa regionale
E della spesa che il Governo centrale eroga attraverso il figlio e che può essere ripartita
Per regione questi sono i dati in miliardi di lire che rappresentano per quanto riguarda il mille novecentottantatré il sessantacinque per cento della spesa scottato totale quindi la spesa
Dello stato in senso stretto che non siamo riusciti a regionalizzare è grossomodo del trentacinque per cento a quali conclusioni andiamo avanti ci porta questa questa ripartizione abbiamo qui la spesa sempre del figlio e delle regioni in per cento al prodotto interno lordo per vedere un po'come si comportano le regioni andiamo avanti perché questi dati sono rappresentati
Con questa cartina in cui abbiamo sui colori sì intravedono forse un po'cupo ma abbiamo rappresentato col verde
Le regioni che più delle altre spendono per l'ambiente e in particolare il verde vuol dire che spendono più dell'uno per cento del prodotto interno lordo
E queste regioni che come vediamo sono dei clienti fissi da questo punto di vista sono
La Valle d'Aosta che spende il tre e venticinque per cento del proprio prodotto interno lordo per l'ambiente il Trentino uno e otto le Marche uno e tre
Gli Abruzzi uno e ventisette il Molise uno e dieci circa
La Basilicata con uno e novantacinque che ci sono alcune delle cose cose da approfondire per le regioni meridionali perché qui precedente o per esempio la la spesa per i forestali senza voler fare il razzista ma insomma al di sotto di questi dati ci vuole un'indagine non abbiamo ancora avuto compiere e la Sardegna
Con l'uno e venticinque passiamo alla successiva tabella che ci rappresenta la spesa per l'ambiente sempre del figlio e delle regioni queste in termini pro-capite i Perth più pro-capite
Per darci un'idea di quello che si spende per Testa anche qui lo vediamo meglio con la figura successiva
E
Osserviamo anche qui che grossomodo il cast è quello precedente importantissima la spesa pro-capite della Valle d'Aosta all'incirca mezzo milione quattrocentottantadue mila lire
Contro le centodiciannove mila del Trentino per esempio le centoventicinque mila del Molise e così via
Passiamo alla successiva tabella no ecco e prima di illustrare questa tabella però volevo concludere qui ci troviamo come dicevo su valutazioni per il momento di carattere quantitativo
Avanzo ma sarebbe interessante discutere una primissima interpretazione le due regioni del nord che sono sempre comparsi cioè la Valle d'Aosta e Trentino Alto Adige
Suppongo che mostrino una spesa regionale piuttosto elevata in termini relativi trattandosi di regioni turistiche e ad alto livello di reddito
Per quanto riguarda le regioni meridionali ripeto qui bisognerebbe vedere bene come si disaggregando i dati c'è il fatto però che la spesa regionale delle regioni meridionali
è in generale percentualmente superiore a quella delle regioni del Nord e quindi c'è il sospetto che non ho potuto accertare che probabilmente
Anche per altri tipi di spesa effettuata dalle regioni si avrebbe avuto cui risultato analogo comunque ci sono questi picchi diciamo che emergono
Infine abbiamo esaminato siccome talora si comprendono tra le spese ambientali in alcune classificazioni anche le spese per calamità naturali anche se questo è oggetto ovviamente di dibattito
Abbiamo esaminato il rapporto tra spese per calamità naturali e spese per l'ambiente
E osservando che sopra questo rapporto è piuttosto elevato dello cioè nel ad esempio nel mille novecentottantuno per ogni lira stesa
Il cinquantuno per cento andava per calamità naturali e i quarantanove centesimi invece
Per l'ambiente
Quindi questo in relazione a ed enti che si si osservano per il Friuli nel mille novecentottantuno
Dei trentacinque e diciotto e per altre regioni negli anni successivi e la questa comparazione non è come forse potrebbe sembrare a prima vista un po'eterodossa
Ma deriva da un fatto che si osserva che quando la spesa per calamità naturali aumenta diminuisce la spesa
Per gli altri settori ambientali per cui verrebbe fatto di avanzare il modello interpretativo secondo cui quando bisogna spendere per le calamità naturali
E per le quali non c'è modo di attendere in sostanza si riduce la spesa per l'ambiente cioè l'azione curativa post factum prevale sulla azione preventiva e questo in contrasto con la legge generale secondo cui prevenire val meglio che guarire ma questa dire può una riflesso della situazione italiana infine ultima
Diapositiva
Di abbiamo calcolato
Un rapporto diciamo terrà la quota delle spese ambientali di ciascuna Regione sulle proprie spese statali e la quota del reddito regionale su quello nazionale rapporto a prima vista lievemente complicato ma che diciamo CDEC descrive lo sforzo delle regioni al netto diciamo del fatto che essi siano ricche o povere
E da questo punto di vista
Considerando quelle regioni che in tutti gli anni considerati hanno una rapporto superiore all'unità che rapporto di riferimento ci ritroviamo a conferma con le regioni viste precedentemente che quindi possono essere considerate come ragioni che manifestano una politica consistente a favore dell'ambiente ora nei o è finito così può dalla luce nei tre minuti che mi restano volevo vendere una mio a così diciamo modello interpretativo sulla perché nonostante che si sia a un po'più dell'uno per cento del prodotto interno lordo la situazione italiana per quanto riguarda la spesa ambientale non possa considerarsi soddisfacente
Ora
Questo l'ho anche scritto nel pezzo di relazione che ho distribuito e quindi di accenno soltanto io ho preso ad esempio la legge Merli
Per la depurazione delle acque perché si adatta molto bene in quanto in essa ci sono sia considerati gli interventi dei privati sia un'azione di pianificazione da parte delle regioni e poi dello Stato almeno in teoria che integra questi diversi operatori ma ciascuno di loro se è convinto di questo schema interpretativo potrà applicarlo a questioni energetiche alla localizzazione delle centrali nucleari al comportamento di burocrati politici e così via questo livello ora sulla base dell'analisi della legge merle che state anche recentemente formalizzata da due studiosi in termini telegrafici
Si osserva questo le gemelli è stata promulgata in un periodo in cui c'era la questione dei fanghi rossi e in cui quindi l'industria chiedeva una copertura giustamente di certezza rispetto agli interventi dei pretori
La legge è stata approvata senza un soldo
Per il suo per la sua attuazione e in un periodo in cui c'è stato anche forse opportuno non lo so colpo di mano istituzionale delle Regioni
Le quali hanno sostituito alla struttura prima prevista del di di Sovrintendenze di bacino
Che era sarebbero stati organi del ministero dei lavori pubblici una loro competenza per la loro per la parte di programmazione la parte successiva si è nota ve l'ho voluto fare i primi della classe nell'applicazione almeno per un certo periodo
Del principio paghi chi inquina senza dare sussidi all'industria agli enti locali come in tutti gli altri Paesi del mondo si sono avuti ritardi le regioni che avevano sventolato
Lo stendardo ambientale invece di fare i piani di risanamento entro tre anni ciò che sarebbe stato necessario per minimizzare i costi degli impianti di depurazione
Ci hanno messo sei anni e non tutti l'hanno ancora fatto e anche lì andava a vedere come sono fatti quei documenti ci sarebbero molte cose da dire sicché è la conclusione brutale che si può raggiungere che queste estati inizialmente una legge di facciata che solo lentamente attraverso a reazioni successive con la cosiddetta Merli bis ed altre
Azioni il figlio attualmente si sta
Utilizzando invece come legge sostanziale ora e qui sono già a cinquanta secondi dopo ne conceda ancora sessanta secondi
Lo il riferimento che che volevo fare quello ovvio ma che è un po'più formalizzato nella reazione nella relazione utilizzando uno schema perché va per la maggiore nella quale si dimostra che deve essere abbandonata
L'ipotesi ottimistica secondo cui quando fallisce il mercato nell'ambiente intervengono i pubblici poteri l'intervento del pubblico potere eh ottimale ma va forse utilizzato un altro schema nel quale si suppone che chi gestisce la cosa pubblica e cioè burocrati e politici abbiano ciascuno dei propri obiettivi che non necessariamente coincidono
Con l'interesse generale da una parte c'è la massimizzazione del voto del potere dall'altra c'è
Probabilmente la massimizzazione dell'estensione della propria amministrazione perché ciò comporta anche dei vantaggi personali sicché occorre una azione sociale della collettività estremamente difficile ovviamente da manifestare affinché burocrati e politici che gestiscano la con la cosa pubblica siano costretti per così dire quando non lo facciano ad indirizzarsi effettivamente verso Fini sociali questo sta avvenendo in Italia restano nell'esempio delle acque io credo che le ultime cose anche dette dal ministro che del resto abbiamo visto ci confortino da questo punto di vista vorrei lanciare un messaggio esemplificativo concreto su questa linea di progresso che la collettività deve manifestare per l'ambiente perché non ci sono altri modi per mandare avanti la politica ambientale siamo arrivati a dire che bisogna costruire i deputati i depuratori per restare nell'esempio il prossimo passo sarà quello di esigere che i depuratori funzionino come sappiamo per la grandissima maggioranza essi non funzionano esistono degli organi dello Stato il nucleo di controllo mi pare degli investimenti che dovrebbe potrebbero non dovrebbero o potrebbero occuparsi anche di questo
Io spero in questa via battaglia un po'ripetitiva che per esempio questo sia un prossimo
Scalino che la collettività si appresti a salire per richiedere che per quanto riguarda questo uno per cento del PIL che sono circa ho dimenticato di dirlo sei sette mila miliardi ci sia un azione sufficientemente efficace grazie
Professor Gerelli che c'era ricordato Ituri fatti della vita diciamo c'è poi tutto a quattrini va a finire quando si vuol fare qualche cosa anche di buono
Ecco devo annunciare che il ministro Zanone deve rientrare a Roma tra l'altro per uno scopo ben specifico ambientale cioè la difesa della legge sull'utilizzazione dell'Adriatico quindici lascia io vi invito ad applaudirlo con
Bene allora
Valori praticamente abbiamo due comunicazioni che possiamo ancora relazione che possiamo ancora fare poi abbiamo rétro remi logistici per questo fatto dello sciopero di cui si parlava prima per cui alle belle una e un quarto così dobbiamo andare arrangia allora abbiamo ora la relazione del direttore generale delle foreste ministeri tortura dottor Alessandrini che diciamo ci parlerà dello stato delle foreste italiane
Signor presidente signori io sono iscritto alla all'anagrafe
Del sistema
Ambiente nomi di quello ed energia e quindi sono un po'un ospite in questa sede
Però volevo dirvi che anche voi sette iscritti prima di tutto
Nel sistema ambiente
E io sono qui come sindacalista degli alberi i quali non votano quindi non sono un politico che difende interessi di categoria difendo l'interesse degli alberi e delle foreste
Che è anche interesse vostro anche si operata dal mondo delle energie
Devo dirvi che è tutto avrei pensato nella mia vita quando sento la professione degli alberi
Ma non avrei certo pensato un giorno di trovarmi in mezzo agli operatori dell'energia
Io volevo stare tranquillo in mezzo a me i boschi ma sono arrivate gli effetti del mondo dell'Energia ho incominciato a vederli al primo lire loro sono andato a vedere perché cosa morivano
Non solo io
Tutti i forestali del mondo tutte le persone interessate al problema ecologico sono preoccupato di questo fatto che lo scelte certamente anche voi il presidente Corbelli Nesta matite
Ci ha dato atto di questa sensibilità anzi io avevo perfino il timore che lei mi prendesse il mestiere signor Presidente
Perché ha parlato a conta le disponibilità dell'ambiente che davvero trovò il terreno fertile in questa circostanza
E io perché sono qui a me pare che nel Paese nel mondo si stia facendo un processo
Un processo
Alla morte degli alberi
E si vada come succede in tutti i processi a cercare un colpevole
Ecco questo processo c'è nel mondo anche nel campo scientifico però
I colpevoli
Sono tanti e non ben definiti diciamo che un processo contro ignoti
Non del tutto perché tre sono gli elementi fondamentali che
Causano la morte degli alberi la neve solforosa gli ossidi d'azoto e l'ozono che poi legato alle osservazioni
Però esattamente queste funzioni specifiche come agiscono in quale sinistra sinergie agiscono non l'ha chiarito nessuno è ancora un problema in grandi discussioni di sicuro inquinamento atmosferico a questa azione
Sulle foreste
E io sono andato a vedere queste foreste italiane per vedere quante e se era vero e in che modo
Ho radunato tutti i miei collaboratori a Vallombrosa che la foresta che più soffriva l'ha cullato la scienza può restare dove paradossalmente nonostante le attitudine della scienza gli alberi ovvero e allora abbiamo dato delle indicazioni a tutti i nostri collaboratori en di andare a vedere in tutti i boschi italiani con un metodo un po'sommario nel mille novecentottantaquattro per vedere se era vero in che misura e quali Alberici giovani o vecchi se le conifere e latifoglie
Sì in quale disposizione o meno
Abbiamo fatto a queste indagini e nella relazione loro troveranno i risultati di questa indagine del mille novecentottantaquattro il novantacinque per cento di Poste Italiane si può dire sano
Al momento ma non è che lo diciamo con trionfalismo lo diciamo con la solo con la preoccupazione e anche quella Cvc tutine a far sì che sia il cento per cento dei Boschi Sant'
Quell'altro cinque per cento un po'malato leggermente e solo l'uno per mille è morto e muore
Il metodo nasce da
Un'indagine fatta da settanta mila osservazione noi abbiamo oltre mille stazione forestale di partito sul territorio
Abbiamo detto di fare settanta osservazione per ciascuna di abbiamo stabilito dei criteri non criteri a parole gli abbiamo dato
Perché sono poi operatori e difficile per uno scienziato distingue figuriamoci per l'operatore medio abbiamo dato però delle fotografie che nascevano da
Un l'esame un po'internazionale
Amando l'avete è così è malato di quella malattia quando il faggio e quindi era un parapiglia molto molto semplice
Però non siamo stati soddisfatti di questa analisi perché vogliamo farla continuamente vogliamo tenervi sotto occhio se mi è permesso dire ma non per un'impresa di categoria per interesse degli alberghi sono miei quanto vostre e allora abbiamo fatto un altro tipo di indagine questo molto importante per la prima volta che si fa in Italia l'inventario forestale vogliamo sapere quanti alberi abbiamo di che specie sono quanto crescono e dove sono
Qui il direttore veloce dell'Istituto di statistica sa benissimo che ma noi spesso ci ripetiamo delle cifre che sono sempre quelle e uno prende per buono quello che diciamo noi
Giustamente non può fare diversamente ma noi vogliamo vedere se quelle cifre che vediamo sono giusto il balia allora abbiamo fatto con l'indagine totale su tutto il territorio abbiamo di Fini diviso il territorio in trentatré mila punti di questi otto mila cadono in mezzo ai boschi perché i voti sono più o meno sui sei milioni
Se il milione e mezzo
E siamo andati a vedere che specie solo quanto crescono tutti elementi biometrici è morto mettersi e anche di salute di questi boschi ecco queste bagni è stata fatta
E negli otto mila ponte è stato messo un picchetto nel terreno
Fissato quel picchetto che si è aperta un'indagine una specie di Doxa degli alberi però ci serve adesso per l'indagine permanente sulla salute e gli altri anche ai fine della morte chimica dalla morte fisica per la morte quindi moderna belli al Bari
E allora l'invasi dell'ottantacinque che abbiamo già fatto abbiamo già gli elementi sono io abrasione
Nasce su questi picchetti su otto mila picchetti che cadono nel bosco e le che cosa abbiamo fatto
Abbiamo cercato di esaminare il numero di piante fisse segnalato trenta piante per ogni pizzetto e ogni pianta quella sana è segnato con una striscia bianca
Il PD di di di vernice possibilmente che dura qualche anno quella o malata con una striscia rossa quella più malata con due strisce quella molto malata con tre strisce abbiamo fatto questa indagine che impari molto responsabile e credo che in questo senso c'è la prima che viene fatta anche in Europa perché i tedeschi che cosa hanno fatto hanno fatto un'indagine e poi hanno visto eravamo già il sette per cento la prima indagine siamo già il trenta quaranta per cento
Quindi hanno cercato di contenere di capire come si diffondeva questa morte
Degli alberi questo balza Stern che a preoccupa tanto il governo tedesco e non solo quello tedesco lo vogliamo fare perché tutto sommato partiamo da posizioni più privilegiato più tranquilla
Ecco allora questa indagine io vi posso solo anticipare nella relazione ho scritto alcune cose le potrete vedere che
Conferma quella del mille novecentottantaquattro per certi aspetti alcune regioni per esempio la Basilicata impone l'Umbria a poco anche le Marche sono abbastanza tranquille ci sono alcune ragioni
Che poi non rispondo neppure la logica del nord e del sud
Si dice che il mondo del nord e più inquinato ed è logico perché più industriale e lì che voi non gli altri questo va bene in termini planetari nel senso che paradossalmente il Sud che altri problemi fama ed altre cose però all'aria
Più sa
E guardate che è un valore importante perché tutto potevamo immaginare al mondo ma quello di pagare Lario o che per avere l'aria pulita si deve subire un costo francamente questo non potevamo immaginare e il non so se è un prezzo troppo alto per il progresso
Domani paradossalmente si potrebbe avere anche un altro criterio dell'economia perché le leggi dell'economia
Sono fatte dagli uomini e quello ecologico e sono fatte dalla natura domani potrebbe avere anche un presso la legge doratura l'ambiente naturale e potrebbe cambiare anche la filosofia dei bilanci dei paesi e delle aziende allora dicevo
Che noi siamo andati a fare questa indagine
E sia nato dei risultati tutto sommato abbastanza positivi
E anche in Europa c'è quasi qualche segnale di al rallentamento o comunque di Stasi
C'è stato un incontro recente a Budapest dei direttori delle foreste dell'Europa dell'Europa geografica non comunitaria e anche gli svizzeri austriaci hanno segnalato un momento di pausa di riflessione
I francesi segnalano addirittura una diminuzione delle morte per piogge acide delli alberi per sui Pirenei e anche verso le foreste della della Francia centrale
Noi abbiamo per esempio la provincia di Bolzano che i giornali segnalano come la Provincia più danneggiata dai vostri che dall'ultima indagine non darebbe questa conferma darebbe invece una conferma di una stasi o di un miglioramento
Dedico nel caso di Polo Brollo fatto venire oggi anche l'amministratore della foresta di Vallombrosa perché si è testimone di questo fatto Vallombrosa è stato il segnale primo in Italia dalla molto dagli altri
E si conta che negli ultimi anni morissero dagli sette agli otto mila abeti
Una foresta di poche migliaia di ettari Abete bianco che quello che notoriamente soffre di più
In Europa e anche nel mondo la parte la la pianta più sensibile agli inquinamenti atmosferici
Ebbene quest'anno sono morti mille abeti è un segnale positivo prendiamolo per quello che vale certamente se ci siamo accorti dalla morte gli alberi a Vallombrosa e adesso c'è core già modo di miglioramento prendiamolo in senso positivo senza trionfalismo
Ho visto invece un peggioramento nella Regione Toscana dico sempre dei dati che hanno bisogni verifiche globali nazionale perché sono in lavorazione bene in Toscana è aumentata la prima classe la classe dei danni ieri e non segue neppure una logica che sia legata al inquinamento la sorgente vicino lontana anche perché questa logica io ormai quel camini alti un patto un po'molto molto poco veritiera
Beh
In Toscana però ci sono altre attenuanti che potrebbero esser quelle derivate
Dal fatto che quest'anno è stata la stagione più fredda più siccitose soprattutto per la Toscana la morte degli ulivi e in Toscana che ha avuto il più unti più drammatici ed è molto difficile anche per lo scienziato le ripeto
Distinguere la morte di un albero si muore per malattia o per deficit idrico o per stress termico e vedere se invece muore per inquinamento perché come nasce come opera questo inquinamento
Ecco noi anche su questo fronte non siamo stati con le mani in mano lo stiamo cercando di affrontarlo con serietà certo non possiamo noi eliminare le sorgenti dell'inquinamento potete voi molto di più
Ma noi dobbiamo dirvi queste cose molto responsabilmente io credo che sia un un atto coraggioso quindi questo incontro qui a Milano da parte dell'ENEL perché vuol dire che se ci sono
Del lei
Delle nell'armadio degli scheletri bisogna tirarli fuori con coraggio senza paura e parlarsi perché l'ambiente interessa tutti
Ed è opportuno ho sentito la
Relazione di chi mi ha preceduto di questi uno per cento
Del reddito investito in ambiente l'ho sentito anche la difficoltà a distinguere se nella prevenzione o nella parte di recupero ecco io vorrei che forse speso soprattutto da parte di prevenzione non in quella del recupero non insomma dovrebbe essere
Detto così dato più al ministro dell'ecologia che non è il ministro della Protezione civile sarebbe molto bello che in questo Paese avesse poco da fare il ministro alla Protezione civile vuol dire che noi avremmo capito avremmo fatto un'opera
Di preparazione di
Di non di emergenza ma di prevenzione quando poi a questi costi ecco io
Scusate questa riflessione personale unitamente spontanea io credo un po'all'Investimenti nell'ambiente ma non ci credo troppo perché non tutti i modelli del disinquinamento sono chiari
E non mi piacerebbe neppure una società un Paese che avesse delle industrie per poi fare delle industrie per disinquinare perché è un gioco visione non è possibile arrivare a questo
Io credo invece che più di tutti valga anche il comportamento e la scelta e la scala di valori e la filosofia forse dello stesso modo di crescere e di lo stesso modo di produrre
è molto grave che il diritto le foreste dica che oggi di fronte a questa grande strategia la difesa di incendi boschivi abbiamo neri elicotteri abbiamo ritardante a mezzi chimici abbiamo più incerti quando avevamo la pala
E accetto
Io ho vissuto tutta questa epopea allora che cosa succede
Non è assolutamente possibile farle fabbrica dell'inquinamento e la fabbrica del disinquinamento perché questo vuol dire darsi la zappa sui piedi anche quando si procede del campo della difesa del suolo o quando si procederà al campo della di spesa
Dagli inquinamenti occorrono cautela occorre gradualità
Si cita l'esempio di Bolzano non so se avete visto Bolzano
Vino dalle statistiche non emerge ma certamente una provincia molto civile molto attenta verso l'ambiente
Ebbene
è talmente attenta che ha sistemato la monta in maniera mirabile
Tutti i torrenti sono sistemati tutte le acque sono raccolte che cosa avvenuto questa estate è avvenuto che per c'è stato non è mai più brutto due temporali hanno fatto saltare la linea ferroviaria del Brennero e l'autostrada del brand
Ragione molto semplice topo sistemata al tempo di colore di correva sulla ridotto non hanno pensato che l'avesse Elisa guarda sempre quelli
Bisogna pensare anche quello quindi da tutto calcolato e battuto dimensionato io a questa storia
Dell'impatto ambientale ci credo ma ci credo come filosofia ma non ci credo neppure come espressione di professione deve senta di nuovi lavori perché tutti gli studi si stanno preparando l'impatto ambientale questo che sia la ricchezza ieri palazzinari oggi tutti impatto ambientale
Chi ha scelto la strada dell'ambiente in tempi non sospetti che è molto frammentato
No no no io non ho scheletri nell'armadio
Io ho sempre fatto questa sento fatto la serba la scelta dagli alberi e difendo gli alberi per tutti voi
E non sono qui a fare la parte dell'ecologista sino al presidente io sono qui perché solo uomo pubblico e devo come mia funzione difendere i posti alle foreste terrei perché se domani io non avessi avvertito che se la madre delle altari sarei stato un pessimo direttore delle foreste
Così come dico deve avvertire che c'è una malattia in atto e deve prendere tutte le percussioni e così ho fatto io non certo per dare la croce addosso né a lei né né ad altri eccetto che quando si parla di energia non si deve pensare solo all'ENEL Olé
Centrali a carbone il vi ho già detto che una volta gli altri non è chiara qual è la responsabilità della News of solforosa e non è chiara quella prego dell'ossido d'azoto e devo sono
Ecco io ho fatto fare all'Università di Roma una ricerca specifica analitica sulla le affetto dell'acidità
E sulle piante con trattamento diretto si è preso una pianta di tabacco molto sensibile alla civiltà e se io non amata per venti minuti al giorno con delle soluzioni molto acide
E si è visto che a pH tre e due che è bassissimo ampia fortissimo proprio un qualcosa di quel giorno si pone anche uscire con l'ombrello non succede niente
è una miniere ampi anche vedere il perché e per come dice
Si tratta di vedere succede qualcosa a piatto ancora più basso e lì si formano delle degli enzimi da perossidasi che il segnale è un po'come gli anticorpi raccordo quando c'è un fatto infettivo
Ancora non continueremo in queste ricerche di laboratorio vedremo come si agisce sul terreno sull'IMI corrente perché questo trattamento delle foglie ed è un aspetto e vedremo lì che effetto perché
Anche dal punto di vista della scienza e di quello che tutto sommato si è acquisito fino a questo momento in Europa e nel mondo
Pare che ci siano responsabilità congiunta e pare e lo dimostra il fatto che un bosco in un versante molto colpito nell'altro non lo è affatto e questo è sorprendente
Perché non è che piove in un versante non piova nell'altro e poi quest'anno che non ha più avuto affatto non si sa neppure se questo sia ancora peggiore lo vedremo dopo quando noi vedremo
Lei affetto delle piogge che sciolgono io le ricadute solite acide e vedremo che effetto hanno sulle info
Ogni modo io sono pronto a dare in primavera i dati di questa ricerca fatta nel mille novecentottanta cinque e mi auguro che non sia drammatica con uno drammatica qui dal mille novecentottantaquattro vi ho detto che c'è una pausa di riflessione in tutta l'Europa su questo argomento
Ma vogliamo anche andare al di là di quello che il Censimento degli alberi morti non vogliamo essere sole una società funeraria degli alberi come mi stazione forestale dello Stato vogliamo fare qualcosa di più e capire casomai
Anche perché muoiono e qual è il rapporto tra acidità delle piogge e morte degli altri ecco qui poi
Piacere di annunciare questa convenzione con l'ENEL per distribuire sul territorio italiano reale più sensibili
Del centri di osservazione permanente che saranno gestiti da noi dal Corpo forestale dello Stato e i dati saranno elaborati dall'ENEL è una collaborazione molto
Simpatica devo dire anche una sfida molto leale aperta all'insegnante di questo convegno che io presumo e la ringrazio signor presidente
D'altra parte non è la prima convenzione che noi abbiamo con Lele abbiamo già una convenzione perché siamo noi che gestiamo delle terre dell'ENEL che lei nel evidentemente fa Energia
E non fa l'Energia con gli alberi noi facciamo ancora venerdì a quel viaggio in questo senso mi sento a casa mia perché sono anch'io direttore di una grande centrale
Energetica che è quella della foresta che poi non è ancora finito la sua funzione al mondo un miliardo di persone vivono ancora della centrale
Energetica foresta di cui io sono volumi rappresentanti in questo Paese ebbene noi facciamo una cosa anche nuova anche sul campo sperimentale in queste aree larve Lello nelle serre che abbiamo fatto con quella energia che cita dopo lo sfruttamento elettrico lei abbiamo fatto delle serre in queste serre stiamo mettendo a punto un sistema di micro proprio al propagazione degli alberi perché gli alberi
Guardate che avete inventato tutto in campo dell'Energia ma in campo dalla biologia non abbiamo inventato niente gli altri nascono e crescono ancora qui ritmi lenti di un tempo nessuno riassettare più niente
E non è il massimo che abbiamo potuto fare dicono non noi in Italia ma nel mondo e quello di prender dei tessuti non dei semi e quindi facciamo una specie di fecondazione artificiale anche noi
Insomma qualcosa di simile a quello che viene del campo della medicina e noi gli acquisti
Tessuti riusciamo a fare delle piante che hanno le stesse caratteristiche
Delle pianto originali ecco lì noi vorremmo fare la continuità di un'altra ricerca molto bella che anche se non appropriati mezzi a quell'energia ma questo rapporto di cooperazione tra un ministero né lei né voglio annunciare
Ed è quella di far ridere nel tempo gli alberi giganti e storici patriarchi delle foreste che noi abbiamo individuato sulle
Sul nostro territorio Dora devono sapere che in Italia ci sono sette mille altri grandiosi che meriterebbero vere veramente dei monumenti appare
Ci sono alberi di due o due mila o tre mila anni sono alberi che hanno dentro una storia inizia dentro in quegli anelli che storie fisiche Pistorio ma la storia di sofferenza di lotte col tempo
Ci sono alberi che avrebbero dovuto vedere se avessero
Gli occhi anche la nascita di Cristo quindi questi alberi non possono vivere in eterno perché tutto ha una fine a bene non attraverso questo sistema Della micro propagazione vogliamo dare perpetuo ditta a queste piante vi sono appunto le piante dominanti delle nostre forze
Io credo che in questo quadro di collaborazione di schiettezza e di apertura si possono trovare anche il maniere per intendersi ecco per costruire insieme d'altra parte c'è nel paese una grande apertura e mi pare sincera
O forse interessato non lo so io partecipato Torino l'altro giorno ed ero lì attorno a tavole rotonde chiama col ministro De Michelis ed altri su questo tema molto simile a quello di oggi occupazione e ambiente
In realtà io spero perché sono sempre in buona fede sono Montanaro quindi è difficile di Olivia le alchimie dell'URSS mi fermo a quelle più modeste le contadine dell'AGEA però credo che ci sia un segnale e che si capisca che l'ambiente può dare occupazione perché tante strade sono chiuso anche dal mondo dell'industria
Non vorrei però che questo concetto più visto poi ribadito anche alla riunione del Lingotto a Torino dove c'erano i grandi della economia ecco venisse valutato
Questo bene della natura
Come i beni culturali tant'è vero che è stato fatto anche un censimento si è detto che l'Italia oltre la metà dei beni culturali storici artistici del mondo
E anche una buona dose di beni naturali
E l'hanno chiamati una cosa che mi disturba molto giacimenti culturali
E ha detto che bisognava affinarli
Ecco io sono molto preoccupato seminati nastro anche le foreste perché già condannato rimasti figuriamoci Costituzione se vogliono arrivare anche le foreste non vorrei che questa attenzione al mondo natura anch'io sono legato che per cui
Ho dato tutta la mia attività professionale venisse poi a scontrarsi con questi grandi Seganti perché
Anche nelle foreste come veri uomini come distruzione ci sono gli alberi grandi dominanti gli altri piccoli io so di essere un altro picco di non dar fastidio
Non da un partito nessuno o meno ai produttori regia ce l'avessi notato degli alberi morti però questo segnale questo segnale decidendo e gli altri non è un segnale ammonitore un segnale
Così tragico è un segnale di allarme che in Italia come ripeto può essere solo un segnale non è di più in questo momento prendiamo questa notizia con serenità e un auspicio positivo
Io credo signor presidente che in questo Paese accanto a queste cose qua c'è nato del Lingotto ci siano altre
Fatti importanti la ricerca di Grandi Progetti si è parlato del progetto il punto di Messina si è poggiato dal raddoppio delle autostrade delle ferrovie
Io penso che siano tutte cose
Belle e importanti è giusto pensare in grande ma io credo che se c'è un progetto che ha la priorità e proprio Progetto ambiente progetto globale e procede in cui voi siete protagonisti e io ho detto che in questo momento nel Paese i due progetti più importanti che compongono insieme sono gli addendi del Progetto ambiente sono il piano energetico pulito e e la difesa del suolo ma ci vuole coordinamento perché da una parte Selene che fa l'analisi dello dell'erosione delle coste e non cerchiamo niente lo leggiamo sui giornali
E io ho tratto la montagna a cui tutti i fatti idrogeologici e le coste sono un fatto legato
Dall'altra parte se il mistero pubblici che controlla le righe e ai fini della sicurezza anche lì c'è un problema di rapporto anche col bosco che difende impedisse l'apporto spero meteorico
Da da parte se il ministro carta che fa il piano dei portici vada a parte ci sono i miei amici della sanità che fanno Censimento delle aziende inquinanti delle dieci mila aziende inquinanti di cui quattrocento inquinanti insieme
E tutte queste hanno un rapporto anche quella foresta perché non è la solo la centrale a carbone in discussione e tutto l'insieme tutto tutto
E io vorrei fare anche una raccomandazione anche accetti produttori di energia che non sono che non è proprio energia elettrica
Che invece di fare troppa pubblicità sulla pulizia dell'inerzia cerchino davvero di farla Energia pulita perché non è che con l'immagine si difende l'immagine e forma esteriorità poi dopo si fanno i conti
E io devo dire la verità che se certi metanodotti dove passano e dove mi sfasciano le montagne venissero trattati un po'meglio anche ai fini della difesa del suolo sarebbe meglio per i tutti ma io parlo meglio prepari saggio meglio per la natura
Allora sarei anche d'accordo a dire che è l'immagine in una Energia pulite insomma ci sarebbero tante cose da dire io voglio finire con un auspicio
è un auspicio
Che ho visto citato in un documento europeo
E porta
Un ricordo gli atenei assediata
E allora gli ateniesi
Vedendoci assediati
Andarono l'oracolo e l'oracolo
Disse rifugiato di entro le mura di legno
Visse difficile dopodiché il saggio del tempo dice ho capito sono le navi accorsero apporto andare sulle narici Saldanha
Ebbene questo documento europeo dice che le navi di di oggi sono le foreste per tutti noi
E io
Ho visto l'altro giorno a Siena in una visita che ho fatto al palazzo comunale
Due affreschi del Lorenzetti
Da una parte il malgoverno e dall'altra parte il buongoverno bene mi ha colpito che nel buon governo c'eran tanti alberi verdi nel malgoverno Porky alberi neri e si grazie
Io
Questo applauso diretta Alessandrini le le le mostra quanto sia stato interessante
La sua relazione come tutti noi abbiamo le foreste anche se molti di noi sono come si dice che siano i tedeschi chiamano tanto le foreste che ci vanno tutte le domeniche in weekend a portargli l'inquinamento delle automobili
A questo punto io credo che
Noi dobbiamo interrompere per le ragioni che ho detto riprenderemo puntualmente alle due e mezzo con presidente relazioni grazie
Finora si
Tuttavia oggi è possibile passare dalla fase emotiva ed all'ecologia dei no
Dalla protesta contro le cose che non si devono fare ad una gestione attiva della politica dell'ecologia capace di conciliare la crescita economica con la preservazione della natura lo sviluppo produttivo con la qualità dell'ambiente
Ma per arrivarci c'è una serie di passaggi da compiere in primo luogo si tratta di capire che l'ecologia non è un'opzionale
Ma un elemento qualificante dello sviluppo e quindi di ogni programmazione questa prima svolte era già stata compiuto nel programma di governo del mille novecentottantatré ma anche dopo c'è stato chi continuava a considerare l'ecologia un Hobbit popoli ricchi quasi che la più tragica carestia che oggi ha fame da siete una parte del mondo l'avanzare dei deserti provocato dalla deforestazione
Non sia una questione ecologica
In secondo luogo si tratta di riconoscere il carattere diffuso collettivo non solo ma fondamentale dell'interesse ambientale
La relazione Franceschini del mille novecentosessantasette
Forse il primo documento pubbliche in cui compaia la nozione di beni ambientali individua per la loro singolarità e particolarità di pregi come zone dell'imitabili di eccezionale rilevanza estetica o antropologica
La tendenza odierna è sempre più indirizzato ad estendere quella nozione e ad affermare la generalità dei valori ambientali degli interventi di tutela
Il loro carattere imprescindibile per la qualità della vita anzi nella stessa conservazione e permanenza della vita animale e vegetale sulla terra
In terzo luogo si tratta di passare dalla frammentazione delle competenze dalla dispersione degli strumenti e quindi dalla casualità degli interventi che Anna che hanno finora segnato il difetto il limite di quanto si è fatto in campo ecologico
Ad una visione d'insieme che coordini ed accorpi le funzioni statali indica al sistema delle Autonomie indirizzi unitarie tenga conto delle sempre più rilevanti connessioni comunitari e internazionali della politica ambientale
Si impone dunque una revisione dei modi di intervento dei pubblici poteri e l'introduzione del diritto di nuovi modelli istituzionali di protezione così da assicurare l'azione dei cittadini singoli o associati sia a livello politico che amministrativo e giuridico spazi disponibili per un intervento che assicuri non solo la tutela della loro sfera di interessi ma un'effettiva partecipazione alla salvaguardia al recupero dell'ambiente
E necessario accettare il confronto con la realtà economica e non eludere il problema della crescita ed espansione territoriale di una forma di vita quella umana a spese di altre che soccombono salvaguardando il necessario equilibrio naturale
Il fallimento della politica nazionale sull'ambiente dalla constatazione è nata la volontà politica della istituzione del nuovo ministero e dovuto oltre che a carenze culturali alla mancata accettazione del confronto con la realtà economica
Sino ad oggi si è privilegiato un metodo settoriale di contenimento attraverso la emanazione di norme per ridurre i danni alle risorse naturali nel presupposto imposto da forti interessi economici organizzati che sussistesse un diritto ad inquinare
Non si è però valutata la portata del fenomeno che a ritmi di crescita con saggio geometri coltissimo anche per gli effetti di cumulo delle reciproche interazioni
E non ci si è reso conto appieno che per eliminare gli effetti del degrado non sempre possibile o economicamente vantaggioso incidere direttamente su di essi laddove possibile o maggiormente conveniente incidere sulle cause
Del degrado
L'argomentazione dettata non si è ispirata a un disegno unitario pur nella molteplicità dei fenomeni di inquinamento e non ci sono apprestata idonee strutture di protezione e controllo
Ma soprattutto non si sono dotati provvedimenti legislativi di adeguati mezzi finanziari
Così in modo indipendente in tempi diversi e con criteri non omogenei sono stati presi in considerazione alcuni ambienti alcune specie vegetali e animali alcuni spazi alcuni singoli punti ritenuti pregiati per il valore paesaggistico o storico-artistico alcune attività umane come caccia pesca rifiuti rumori o prodotti la sovrapposizione l'applicazione sul territorio di questa normativa settoriale disorganica spesso anche di difficile comprensione ha creato una situazione di confusione giuridica
Ed amministrativa anche per gli insorti conflitti di competenza tra lo stato le regioni gli enti territoriali e l'adozione di schemi procedimentali assai complessi
Gli insorti conflitti ove non hanno creato ritardi hanno impedito l'intervento innestando meccanismo di proroga e sanatorie
Ingenerando nell'opinione pubblica rassegnata convinzione che le leggi innovative espressione forma della tutela pubblica dell'integrità dell'ambiente naturale altro non erano e sono che una vuota espressione di intenti non sostenute da una effettiva volontà politica
Orbene l'acquisita consapevolezza dell'unità dell'ambiente e della necessità di un intervento programmato e uniforme per la tutela della sua integrità stava basse della costituzione del nuovo ministero
Bisogna riconoscere il merito del governo che con la originaria presentazione del suo disegno di legge apposto tale questione istituzionale e politica
Ed in tale giudizio è doveroso dare atto al primo dei ministri incaricati per i problemi ecologici del grande fervore con il quale ha assolto ad una difficile opera di promozione
Tra non poche incomprensioni ed essendo pressoché privo di poteri e di influenza amministrativa pratica
Il ramo del Parlamento che finora si è espresso alla Camera ha per parte sua il merito di aver raccolto la sollecitazione dell'esecutivo e non acriticamente ma provvedendo a sostituire l'esile documento iniziale del governo con uno schema di legge istitutiva di un vero e proprio mistero
Provvisto di reali poteri di intervento seppure temperati dalla necessaria prudenza come dimostrato dall'attribuzione al ministro della potestà di dichiarare delle aree ad alto rischio ecologico
Nonché del potere di giudicare la conformità delle grandi opere pubbliche sotto il profilo dell'impatto ambientale
Ciò mancava nell'originario disegno di legge del governo mera implicito nelle dichiarazioni programmatiche del Presidente del Consiglio all'atto della concessione della fiducia
Ricavando sì da esso un
Una figura di ministro dotato di autorità solo monitoria e di funzioni di studio mentre non solo di questo
Si ha bisogno ma di questo e di altro ancora e cioè di un ministro responsabile di fronte al Parlamento e dall'opinione pubblica e quindi necessariamente dotato di autorità politica di funzioni di alta amministrazione dei conseguenti poteri giuridici
La forma costituzionale data alla Ca'dalla Camera al nuovo ministero è quella tradizionale cioè di un organo di governo con responsabilità politica dell'intervento pubblico per l'integrità dell'ambiente con propri poteri di intervento e di azione
Non si ha accolto il suggerimento assai suggestivo di sperimentare nuove discipline organizzatoria quali indica Stelio con Mary attribuzioni di coordinamento
Ogni insieme di coordinamento e di salvaguardia sulla base della condividi bile opinione che se non si fosse dotato il dicastero di propri poteri di intervento e di azione
Non si sarebbe data una risposta organica è concreta al punto nodale dell'intervento pubblico per la tutela dell'integrità dell'ambiente
Che quello dell'individuazione di un polo di riferimento che mi abbia la rappresentanza istituzionale
E si sarebbe ancora una volta è l'uso il problema con solenni affermazioni di principio di indiscusso valore morale ma di poca no nessuna rilevanza pratica
Bisogna a questo punto dare conto di alcune obiezioni di principio mosse alla istituzione del nuovo ministero e degli argomenti che consentono di superarle
Si è detto in primo luogo che la istituzione di un nuovo ministero dovrebbe non precedere la disciplina della funzione di governo e della revisione organizzatore dell'esecutivo e dall'amministrazione ma seguire semmai essere contestuale
Questo obiezione non può apparire tradizionale tanto che si è avanzata fin dalla innovazione più remoto è intervenuta quando si è creato il Ministero della Sanità
Quello del turismo e nei tempi più recenti quando si è istituito il ministero per i beni ambientali e culturale
Ma a parte la considerazione che in attesa di riforme generale
Che hanno tempi molto lunghi non può essere rinviata la soluzione dei singoli problemi a cui corrisponde l'istituzione dei nuovi dicasteri il fatto è
Questa volta che non si tratta di dare una opinabile precedenza singoli interessi settoriale oppure elevare il rango di una sezione amministrativa nella gerarchia degli organi di governo si è di fronte a un caso legislativo e politico molto diverso
Da tutti quelli che in precedenza hanno suggerito la creazione di nuovi ministeri o a singole variazioni riattribuzione di alcuni ministeri già esistenti
è solo dall'esame di queste specialissimi caratteristiche si possono trovare solide ragioni per superare l'obiezione di cui si discute si tratta in primo luogo della tutela di un bene collettivo ed individuale di primaria importanza
Per la condizione della sopravvivenza umana e per il suo sviluppo come la integrità dell'ambiente che solo una recente ardua conquista culturale ha permesso di identificare in secondo luogo il degrado dell'ambiente cioè la lezione di questo bene ha raggiunto caratteristiche vicina la catastrofe de per parti crescenti reversibile e tempi brevi e talvolta perfino in quelli medi e ciò pone la questione dell'urgenza oltre quella della priorità
Infine gli effetti del danno oltrepassano largamente i tempi di oggi e di domani
E sono destinate a proseguire aumentando sempre di più
E quindi toccano le generazioni future il cui pregiudizio merita la generazione di oggi la più grave delle condanne per i propri comportamenti e per le proprie emersi e colpevoli
Sono troppe e troppo grandi le ragioni che esigono di riempire il vuoto di responsabilità politica generale di alta amministrazione che caratterizza negativa
E ordinamenti dei pubblici poteri con riguardava integrità dell'ambiente altre obiezioni riguardano invece le questioni dei rapporti tra il nuovo ministero alcuna preesistenti strutture di caste viale in particolare le amministrazioni dei beni culturali ed ambientali
Della sanità dell'agricoltura dei lavori pubblici e della marina mercantile e ma non solo di questo ora la composizione dei problemi aperti su questo piano non è interamente soddisfacente
Ma non poteva essere altrimenti perché si sarebbe potuto raggiungere un razionale assetto soltanto in una revisione radicale delle strutture di caste gli avi comprensiva anche dell'eventuale soppressione di alcune di esse con conseguente riaccorpamento delle attribuzioni del nuovo ministero
O in altri già esistenti dotati di poteri le più razionalmente si dovranno estendere ma questo allo stato delle cose non è possibile
E pertanto si è potuto soltanto procedere da parte delle delle Camere della Camera una sistemazione ragionevole ma non intangibile che una volta approvata la legge in via definitiva molto sarà affidata al senso di equilibrio e di saggezza
Dei ministri e dell'alta burocrazia la scelta operata
Non nega che debba porsi la tutela dell'integrità dell'ambiente tre i fini generali primario lo svolgimento delle funzioni dei pubblici poteri anzi questo è uno dei compiti primari del nuovo ministero
Nel nuovo testo di legge approvato dalla Camera interessi sezionare la cui rappresentanza si dà la forma organizzata del governo e dell'amministrazione ed i compiti generale affidata al ministero sono specificati come segue
è compito del ministero assicurare in un quadro organico la promozione e la conservazione ed il recupero delle condizioni ambientali conformi agli interessi fondamentali della collettività
E dalla qualità della ditta nonché la conservazione e la valorizzazione del patrimonio naturale nazionale
I beni affidati alla cura del ministero sono dunque l'ambiente ossia le condizioni ambientali conforme agli interessi fondamentali della collettività e alla qualità della vita e la natura ossia il patrimonio naturale nazionale
Di essi non vengono date le definizioni ma attraverso la indicazione dei compiti assegnati possono individuarsi come specificazione di un unico bene che la biosfera che interessa il territorio della Repubblica
Il fine dell'azione pubblica per la zona antropizzata per la quale si pone il bene ambiente
E quello di contemperare il soddisfacimento degli interessi della comunità all'uso del territorio
E la qualità della vita cioè la preservazione di quelle caratteristiche ambientali che consentono il godimento dell'ambiente l'igiene e la salubrità dei luoghi nei quali il soggetto vive ed agisce
Gli interessi nella scala dei valori giuridici sono pariordinate così che il loro contemperamento deve avvenire senza il degrado di uno di essi
Evidente la rilevanza innovative dell'affermazioni in quanto esprime il superamento irreversibile dalla concezione economica nella vita sociale
L'altro ben individuato dalla norma il patrimonio naturale nazionale è oggetto di tutela assoluta e che vale a dire che rispetto a dei sogni altri interessi recessivo
Le funzioni ministeriali rispetto ai beni sopra individuati sono di promozione e conservazione del recupero
Le funzioni poi debbono uniformarsi allo cronicità alla organicità dell'azione cioè devono svolgersi in modo coordinato le altre funzioni esercitate dal Governo e dall'amministrazione
L'elencazione delle competenze assegnate al ministero ridimensiona ridimensionano impartì il valore innovativo della considerazione militare dell'ambiente contenuta nell'indicazione dei compiti dello stesso
E se non ne pregiudicano assolvimento o quanto meno lo rendono più ardua la frammentazione delle competenze delle materie interessanti l'ambiente è stata una delle cause dell'inefficacia dell'intervento pubblico
Così che sarebbe stato necessario il loro accorpamento nel nuovo ministero
La previsione dell'intervento attraverso il concerto del Ministro della formazione dei provvedimenti in materia
Come mantenuta la competenza di altri ministeri
Solo in parte ovvia l'ha denunciata incongruenza ed anche se si riconosce Allo stesso ministro dell'ambiente un potere d'iniziativa per l'adozione degli atti resta pur sempre la frammentazione del potere dispositivo
Per vera la previsione dei concerti del concerto assicura solo un potere di veto temporanee al provvedimento che si ritenga lesivo dei beni affidati istituzionalmente la sutura ma non impedisce è senz'altro l'emanazione dell'atto
Peraltro allorché tra l'autorità il talento Rita intervenienti al concerto non si raggiunga una soluzione concordata deve necessariamente ricorrere sia al Consiglio dei ministri per la soluzione del conflitto che a questo punto sarà politica
Le materie attribuite alla esclusiva competenza del ministro per l'Ambiente o per le quali è previsto il concerto sono l'inquinamento delle acque
I rifiuti l'inquinamento atmosferico alle Camere torbiere la difesa del mare delle coste le istituzione e la gestione delle riserve marine
Gli inquinamenti di natura chimica fisica e biologica le emissioni sonore relativamente all'ambiente esterno ed abitativo i parchi
Riserve naturali la previsione del concerto invece assume rilievo anche in altri casi come quello della predisposizione dei piani di settore a carattere nazionale che abbiano rilevanza di impatto ambientale
O la predisposizione delle linee fondamentali dell'assetto del territorio nazionale la Vitti e la difesa del suolo in quanto assicura
La considerazione paritetica dell'interesse ambientale nell'adozione dei provvedimenti che incidono sulla utilizzazione del suolo o delle risorse
Ad un livello diverso si colloca l'attribuzione del potere di promuovere iniziative necessarie ad assicurare il coordinamento ad ogni livello di pianificazione delle funzioni di tutela dell'ambiente con gli interventi della difesa del suolo e per la tutela utilizzazione delle acque attribuita la competenza del ministero dei lavori pubblici
Nonché con gli interventi del ministero per i beni ambientali e culturali in ordine alla tutela dei beni ambientali limitatamente alle bellezze naturali e panoramiche
L'attribuzione di un tale potere non significa che le iniziative del ministero abbia la possibilità giuridica di incidere sul contenuto del provvedimento di competenza altrui
Ma solo di legittimare nell'intervento per assicurare arrendere effettivo il coordinamento degli interventi di rispettiva competenza
L'articolo uno numero quattro e cinque detta disposizioni in tema di coordinamento internazionale per l'azione di tutela dell'ambiente
Si tratta di materia assai delicata per l'evidente interrelazioni che esistono fra fattori esterni alla sovranità dello Stato e l'equilibrio ecologico del territorio nazionale
Al ministero attribuita la promozione delle convenzioni internazionali il loro adempimento nonché ogni altra forma di cooperazione con gli altri Stati
L'intesa con i ministeri interessati per le singole materie con il ministero degli Esteri al quale si riconosce la potestà di intervento sostanziale
Trattasi di un potere strumentale a quelli attribuiti al ministero
L'articolo sei del disegno di legge
Gli attribuisce la valutazione dell'impatto ambientale delle opere di competenza statale di enti pubblici anche economici pur se incidenti su aree sottoposte a vincolo culturale o ambientale
Il parere di congruità condiziona la legittimità dell'approvazione del progetto dell'opera
Il parere negativo potrà essere superato solo con una delibera del governo che ne assumerà la responsabilità politica
La norma merita una particolare sottolineatura
Perché e indicativa di del fatto che l'affermato valore assoluto attribuito all'ambiente non è più una mera affermazione di principio e sussiste una compatibilità volontà politica di renderlo effettivo
Nel prescrivere che ogni opera pubblica sia valutata con riferimento al suo impatto ambientale sotto il duplice profilo della sua bontà potenzialità inquinante e della compromissione dei valori culturali dell'ambiente
Rappresenta un salto di qualità nell'intervento dell'intervento pubblico sull'ambiente
Ora il soggetto pubblico è posto rispetto all'ambiente in una posizione identica al private l'interesse di cui è portatore non è più in ogni caso prevalente
Inoltre si Intermezzo il costo economico della tutela impiantare nel procedimento amministrativo fin dalla fase della della localizzazione e poi nelle fasi successive
E si avvia un procedimento conoscitivo e partecipativo che equilibrati lo spazio nei tempi la localizzazione di nuovo stare sul territorio
L'articolo sette prevede un'altra rilevante potestà disegnata concretezza per il suo contenuto e per il carattere innovativo dell'ordinamento al ministro e attribuita la proposta della dichiarazione di aree ad elevato rischio ambientale che deliberato dal Consiglio dei ministri la proposte fatte d'intesa con le regioni interessate
Il presupposto da dichiarazione sta nelle grandi alterazione degli equilibri ecologici nei corpi idrici nell'atmosfera e nel suolo la dichiarazione deve contenere un piano di intervento
Per nulla
Certo tu ricostruzione dell'equilibrio ecologico che efficace anche per le autorità regionale l'intervento è finanziato dallo Stato con previsione della legge finanziaria
Non sfuggirà che anche l'esercizio di tale potere risponde a una nuova logica che è quella di valutare l'incidenza del provvedimento amministrativo sul territorio
Un ulteriore funzione di rilevante interesse sia per il per un corretto ed efficace esercizio dei poteri pubblici sia per lo sviluppo della legislazione di settore e quella di acculturazione di indagine in tutti i settori interessanti l'ambiente
L'articolo uno numero tre assegna al ministero tali funzioni ulteriori in tutti i campi nei quali è possibile desiderabile la formazione alla diffusa coscienza collettiva della protezione dell'ambiente della difesa e del miglioramento dei livelli economici e previsto in particolare un dato permanente di collaborazione con il ministero della pubblica istruzione
Al riguardo l'augurio che viene formulata è che il nuovo ministero si avvalga della collaborazione di esperti altamente qualificati nelle istituzioni ed associazioni culturali ambientalistiche
Perché il coordinamento delle sue delle due amministrazioni sia piena descrittivo e penetri con la sua sollecitazione delle strutture sociali del Paese attraverso una diffusa educazione popolare e servendosi tardissima delega alle Regioni alle Province
E dei comuni d'Italia
Il ministero comunque dispone di un proprio comitato scientifico che potrà analizzare selezionare i dati raccolti e commissionare un'ulteriore richiesta di informazioni e rilevazioni anche servendosi di organi tecnici scientifici
Di altre amministrazioni pubbliche Attali compiti si affianca quello della promozione della formazione di una coscienza collettiva
E della difesa del miglioramento dei livelli ecologici è quello di agevolare la partecipazione il controllo della collettività sulla gestione dell'ambiente
A questo fine previsto che il ministro presenti ogni due anni al Parlamento una relazione sullo stato dell'ambiente
Ed è riconosciuto un diritto alle informazioni raccolte da parte di associazioni o gruppi a ciò abilitati con decreto del ministro era più ampia
E la più ampia divulgazione presso il pubblico delle informazioni stesse
Gli articoli otto e nove vengono i rapporti del nuovo ministero con gli organi di uffici dell'amministrazione periferica prevedendo poteri di utilizzazione dei relativi servizi tecnici
Poteri sostitutivi in caso di mancata attuazione osservanza delle disposizioni di legge relativa alla tutela ambientale
Poteri di vigilanza prevenzione e repressione delle rilevazioni compiute
Funzioni di indirizzo coordinamento emanazione di direttive concernenti l'attività delegate alle Regioni
La signora la significatività del della costituzione del nuovo ministero piene rafforzata con la configurazione del danno ambientale
La disposizione costituisce una sorta di recepimento legislativo di principi a firmati applicati dalla Corte dei Conti
In delle sentenze che hanno interessato situazioni di danno ambientale che hanno avuto eco nella stampa i fanghi di Scarlino l'abusivismo nel parco nazionale dell'Abruzzo secondo questa giurisprudenza del danno ambientale un danno pubblico allo Stato e alla collettività
E la sua valutazione dovendo avere riguardo al danno subito dal danno indotto va fatta in termini di valutazioni globali nell'ambito del generale fenomeno delle dinamiche del patrimonio della finanza pubblica
In questi ultimi anni con riguardo alla responsabilità per danno beni pubblici si ha avuto un'evoluzione della giurisprudenza della corte nella determinazione della nozione di bene pubblico questo non è più inteso come cosa materiale di interesse pubblico
Di proprietà dell'ente pubblico ma bene pubblico
E ritenuta ogni risorsa comunque collegata a una cosa un insieme di cose di cui la collettività mostra un suo particolare interesse sia per così dire materiale che morale
Il danno ambientale assegnato alla giurisdizione della Corte dei Conti l'azione riconosciuta la procura generale ed è ammessa la costituzione di parte civile di cittadini e associazioni ambientalistiche
La facoltà di costituzione di parte civile collegata secondo i tradizionali principi penali alla titolarità del diritto adesso dall'attività illecite quindi il riconoscimento di tale facoltà
A soggetti collettivi induce a ritenere il bene ambientale io non sento affatto diverso da quello tradizionale
Di bene pubblico il che imporrà non solo una revisione di concetti ma costituì era l'occasione per un approfondimento del concetto di diritto all'ambiente per determinarne le sue esatte di minzione
Al riguardo tuttavia mi corre l'obbligo di rammentare che la norma è stata da più parti criticata per una pretesa indeterminatezza del concetto di bene ambientale e del relativo concetto di danno ambientale
Nonché per l'attribuzione della giurisdizione in materia ad un giudice speciale la Corte dei conti
Vedremo se tali critiche saranno recepite in che misura durante la fase di discussione del testo di legge davanti al Senato
A conclusione di questo mio excursus vorrei solo richiamare l'attenzione dei presenti sulla considerazione che l'istituzione del nuovo ministero che mi augura
Che mi auguro avverrà al più presto come negli auspici di quanti hanno a cuore la politica dell'ambiente
è solo un primo passo nella direzione giusta
Quello che occorre che la politica dell'ambiente penetri affondo in tutte le istituzioni ed in tutta la società civile
Per il suo profondo significato culturale che non è assolutamente incolore e sa infatti come è stato puntualmente rilevato dall'attuale ministro per l'ecologia l'onorevole Valerio Zanone che ha preso la parola in apertura di questo convegno contiene in sé un elemento solida vista perché trasforma le res nullius ingresso come di un ma e quindi e tutela di interessi non più non più dispersi ma di interessi
Non necessariamente patrimoniali ma di diritti collettivi di diritti individuali diversi dall'appropriazione di valori che per lo più non si quantificano in una quotazione penale esprime la politica ambientale una mentalità non violenta perché difende i valori incustoditi forme e condizioni di vita che non possono proteggersi da sei
Ed è cosmopolita perché l'ambiente al pari della pace dello sviluppo e dei diritti umani è una delle questioni globali del nostro tempo
Il progresso scientifico e tecnologico ed in particolare le spedizioni nello spazio e l'infittirsi della rete planetaria delle comunicazioni
Hanno reso più evidente l'unicità della biosfera i limiti non inesauribili delle sue risorse ed il vincolo innegabile che esiste tra l'uomo e l'ambiente che lo circonda
Grazie dottore
Le Fante che ha completato
Dandoci un quadro di maggior dettaglio l'esposizione fatta stamane dal ministro Zanone
Io credo che il primo auspicio per passare da l'ecologia dei no lei faceva cenno a un fatto ambientale in positivo sia proprio la costituzione del ministero dell'Ambiente che a questo punto credo venga auspicato da tutti i presenti
Sia da chi qui rappresenta infatti industriali infatti diciamo politici di fatti economici i fatti ambientalisti in senso stretto c'è una unanimità di consensi naturalmente poi ognuno lo vede magari con sfumature diverse ma sul fatto che sia necessario per tutti
Al più presto la Costituzione Ministero Ambiente io credo che ci sia un accordo unanime di tutti i presenti
Da lei ora la parola
Allora darei la parola l'ingegner Marco Gatti sul contributo delle nella conoscenza di alcune problematiche
Signor presidente signori e signore
La il problema ambientale
Possiamo definirlo
Come la una delle più seria sfida tecnologica che la società industriale deve affrontare nel prossimo decennio
Nella in questa battaglia tecnologica riteniamo che la ricerca potrà dare dovrà dare un contributo decisivo per la soluzione nella maniera più corretta e più economica dei problemi del fenomeno ambientale
L'ENEL e già da molti anni
Ha già da molti anni allo studio numero consistente di ricerche
Nel Finelli svariati settori che sono interessati dalla l'impatto ambientale
Nella relazione che ho presentato mi sono limitato esclusivamente a parlare
Del problema del dell'inquinamento atmosferico da centrali termoelettriche in particolare a carbone perché ritengo che sia uno dei problemi di maggiore interesse almeno per questo tetto
Il il compito che ci siamo riproposto
è quello di
Muoverci su due direttrici fondamentali
Una prima direttrice che quella dell'approfondimento delle conoscenze del fenomeno dell'inquinamento
E una seconda che quella dei mezzi per ridurre comunque le emissioni dalle nostre centrali
La prima direttrice e cioè l'approfondimento delle conoscenze sappiamo che anche stamattina è stato più volte menzionato il problema estremamente complesso mi riferisco in particolare al problema del degrado forestale
Che si avverte come ha detto molto chiaramente il di vetture Alessandrini
Si avverte essenzialmente in paesi
Quali la Germania
Sappiamo che un problema complesso un problema che comporta ricerche di tipo interdisciplinare
Quindi non abbiamo la pretesa di risolvere questo problema abbiamo però
L'impegno di dare un contributo un contributo alla soluzione di questo problema delle conoscenze di questo problema
In particolare
Su questa prima del direttrice noi intendiamo muoverci essenzialmente su quattro temi di ricerca
Un primo che è una raccolta
Di dati significativi sulle deposizioni acide in Italia
E anche di questo mi pare che il direttore del Sunday ne abbia fatto una menzione
Noi intendiamo
Non stiamo già operando in questo campo abbiamo già varie punti di rilevazione del acidità da alcuni anni della civiltà
Delle precipitazioni intendiamo allargare allargare queste nostre conoscenze
Una
La installazione di un numero non indifferente distrazioni di rilevamento postazioni con apparecchiature diciamo attutito so molto sofisticate
Che possano rilevare sia alle precipitazioni
Umide che le precipitazioni si che sia il progressivo dell'acidità come e il le punte della figlia stessa
In modo da meglio conoscere
è un punto di partenza fondamentale meglio di meglio conoscere lo stato delle precipitazioni Italia
Un secondo punto
Riguarda un secondo tema di ricerca riguardano le osservazioni su bacini forestali
E questo farà pure piacere
Al al dottor Alessandrini
Abbiamo intendiamo muoverci su su due fronti diciamo un fronte verticale nel senso di approfondimento su due bacini campi bacini forestali campioni
Scelti per le diverse il diverso stato fisiologico
Proprio di di tali foreste sulle intensità delle deposizioni che si verificano nelle tale località e sulla vicinanza o meno di sorgenti di inquinamento abbiamo intenzione di approfondire una fare una raccolta di tipo sistematica di campioni di vegetazione radici lettiera suolo acque di falda
Per determinare le Riserve
Degli elementi nutritivi
Come si presentano e l'eventuale presenza di elementi tossici
In tale piante
Un'altra un'altro aveva ricerca sempre lo stesso tema di tipo per orizzontale
Consisterà in Rete lamenti su ampia scala
Mediante immagini da satellite
Ho
Foto aeree impartito all'infrarosso
Per esaminare una fascia piuttosto estesa di territorio nazionale
Tutto questo verrà effettuato in piena armonia naturalmente con il corpo forestale
Un terzo tema di ricerca
Riguardo alla valutazione del trasporto a lunga distanza dell'acidità
Tema che è stato più volte menzionato questa mattina che comporta riflessi di carattere internazionale per il trasporto transfrontaliero
A tutti è noto come ed è stato anche menzionato oggi come questo problema si è presentato all'inizio dell'anni settanta
Quando il mondo scientifico è stato un po'sciocchi Rizzato dalla dalla constatazione che effetti di acidità e di degrado di laghi scandinavi potevano essere attribuiti
Al immissioni inquinanti di centrali che si trovavano nel Midlands del all'Inghilterra
In questo campo noi
Valuteremo
Delle faremo delle valutazioni
Sulle flusso di masse d'aria in quota
Studieremo le loro caratteristiche fisico-chimiche
L'obiettivo di questa ricerca di questo tema di ricerca e quello di arrivare ad un modello matematico
Sui movimenti a lunga distanza un trasporto di questi inquinanti in modo da poter dare delle
Considerazioni diciamo
Che possono valere in in diverse situazioni climatologi
Un quarto tema di ricerca riguarda l'influenza delle deposizioni acide nell'agricoltura
Tutti sappiamo che lo zolfo e l'azoto sotto forma di acidi acido solforico acido nitrico
Sono
Dei componenti
Sono diciamo nutrienti essenziali
Per le piante
Però possono costituire se si supera un certo strato di sono stato di soglia
Possono costituire altro anche possono costituire agenti Fitto tossici per le stesse coltivazione
Un esame che Noemi
Che noi faremo riguarderà essenzialmente quelle culture
Che tipiche del territorio nazionale
E cercheremo di identificare le modalità di azione delle deposizioni acide sui prose processi fisiologici fondamentale delle specie
Il
Questo per quanto riguarda
I ditemi chi volti all'approfondimento delle conoscenze
Nel campo del fenomeno dell'inquinamento
Passerei adesso
Al secondo alla seconda direttrice dei nostri programmi di ricerca
Che riguardano e quella che riguarda i mezzi per ridurre
Le emissioni di inquinanti
Ecco la cosa
Direi un un concetto fondamentale per la ricerca
E quella di è quello di essere costantemente al corrente
Delle di quanto si sta facendo in campo internazionale
In modo da poter scegliere il tipo di di Indirizzo
Che si ritiene più e in più logico e più specifico
Diciamo mirato alle condizioni
Del del condizione del specifiche taglia
E quindi
Tra le varie alternative che si presentano
Nella riduzione nemesi benedizione dell'inquinanti
Noi
Abbiamo e alternative che potrei sinteticamente elencare come mezzi
A valle
Della caldaia mezzi direttamente nella caldaia da attuare vedete una caldaia o mezzi è a monte della caldaia cioè in particolare il lavaggio del carbone
Mi riferisco a carbone perché come dicevo
All'inizio è forse il tema che maggiormente interessa il
Dalla banda dall'angolazione delle società elettriche
Il
Noi stia intendiamo puntare su una ricerca
Sotto molti aspetti innovativa
Che è quella che riguarda l'intervento nel nell'ambito stesso della caldaia cioè direttamente in caldaia
Riteniamo che questa questo tipo di ricerca sia più
Indirizzato alla specificità italiana vi ricordo che per legge in Italia noi bruciamo Carbone con un conto un risvolto sotto l'uno per cento
E che inoltre l'ENEL
Molto responsabilmente non attuato non attua nelle proprie centrali un un blanking dei diversi Carboni che riceviamo
E quindi e quindi il contro il Golfo medio che l'ENEL brucia e inferiore
All'uno per cento
E questo per vostra conoscenza vi riporto il dato degli Stati Uniti il carbone che viene usato negli Stati Uniti una centralità negli Stati Uniti è mediamente intorno all'uno virgola cinque per cento
Con punte che superano anche il tre per cento perché in determinati stati è quello il carbone che si presenta
Per cui avendo già un un un carbone con un c.t. il volto piuttosto modesto
Riteniamo che intervenire nell'interno della caldaia con opportuna iniezione vi sono Bentinck
Può risultare la assoluzione
Più interessante per
Per la nostra per la nostra attività
Siccome diciamo è un fatto abbastanza nuovo solo recentemente si è in alcune parti diciamo nell'in alcuni laboratori degli Stati Uniti
In particolare in particolare laboratori dell'ente di produzione ambientalistica dell'EPA americano si sta portando avanti un progetto Progetto lindo che riguarda proprio questa a questo mezzo d'intervento
Mi soffermerei
Un poco sulla cercherà di chiarire
Come agisce quale il processo che si segue in questo in questo tipo di intervento
In pratica
è stato già diciamo vorrei ricordare che all'inizio degli anni settanta proprio negli Stati Uniti si è fatto una prima sperimentazione
Iniettando del calcare
Direttamente in caldaia insieme con il combustibile
Questa sperimentazione risultata fallimentare
Perché
Per quanto o si per quanto calcare si mandava in caldaia i risultati erano così modesti cioè la riduzione delle su due era così modesto che si arriva prima ad intasare
Le il Circuit de la caldaia prima che qualche effetto significativo si potesse significativa intendo di percentuale interessanti di riduzione delle strutture
Soltanto recentemente e in particolare con una maggiore attenzione
Sulla preparazione dei bruciatori
Bruciatori da sempre per centrali termoelettriche a Polverino di carbone
Bruciatori diciamo della de di nuova generazione che prevedono una iniezione a star di della dell'aria di combustione
Si è potuto a arrivi arrivare a delle temperature di fiamma
In caldaia più contenute
Con un benefico effetto innanzitutto sulla produzione degli hanno x che come tutti sanno una buona parte alieno x è dovuta essenzialmente alla zona atmosferico a temperatura elevata nella Fiamma
Insieme con questo vantaggio su sulla di riduzione dell'inno X presentava anche una
Si presentava in
Dava dei risultati molto più efficienti efficaci per quanto riguardava la la riduzione anche degli esso due
Che cosa era che cosa si è intuito ripeto sono ancora studi di laboratorio
La prima prova industriale seria in America verrà effettuata dalla Berco con lui il corso nel nelle prevista nell'ottantasette
I si è si è
Studiato meglio il processo chimico
Che avveniva in caldaia cioè questa calcare che a temperatura si scinde Eva in ossido di carbonio
E C o due l'ossido di carbonio cioè il processo di calcinazione
L'ossido di carbonio
Nell'ossido di di calcio scusate
Il CIO doveva e quindi intervenire con il la lesso due
Per un processo diciamo di solfatazione per produrre ch'solfato di calcio il gesso che si presenta sotto forma solida e che quindi può essere può essere raccolto dai precipitato nel retro statici a valle la caldaia
Il le il quello che si è intuito è che la temperatura dalla fiamma è molto importante
Per la
Per la mantenimento dell'area superficiale di questo ossido di calcio
Il quale la quale a sua volta è importante per che si attui la reazione tra questa particella di ossido di calcio e solida e il la particella gassosa di esso due
Se la temperatura elevata si sia un processo di sinterizzazione dell'ossido di calcio il quale porta ad una superficie di accoglimento che adesso due molto molto contenuta
Per cui il le speranze che questo nuovo procedimento potesse risultare efficace in determinate circostanze in particolare laddove lo zolfo del carbone non fosse estremamente elevato e quindi non fossero necessarie iniettare in caldaia quanti MTV troppo eccessivi di solvente
A a
Ha portato dicevo Lepa a in
Ai impegnarsi con un porto con questo progetto Linda che il progetto più importante che l'EPA in questo momento a in atto
Il e su questo tipo di procedimento di processo che e l'ENEL intende intende applicarsi innanzitutto con delle
Naturalmente degli studi
Degli studi di di laboratorio per conoscere ancora meglio la
Le variabili di questo processo
E quindi cercare di individuare eventuali promotori che possono accentuare il il processo stesso
Studiare quali sono i punti e i punti il di la localizzazione in caldaia dove farà venire questa iniezione
Del del calcare estremamente importante che questo che questo ossido di calcio appena formato Possa
Possa da
Assorbire immediatamente queste
Queste particelle gassose di Asso due
Ma oltre a queste a questi studi di di laboratorio
Il l'impegno dell'ENEL e indirizzato
Verso
Delle sperimentazioni prima a carattere diciamo su tali vie tali modeste di caldaie e poi su una caldaia che è stata recentemente predisposta per lo studio di nuovi bruciatori
Intendo la caldaia è una caldaia trentacinque megawatt elettrici che
Nel nell'aria di nella periferia di Cagliari accaldati di Santa Gilla la quale è stata pienamente strumentata
E quindi è in questa caldaia che l'ENEL studierà sia i bruciatori di tipo innovativo sia questa tecnica di iniezione di calcare nella nella caldaia stessa
è chiaro che il iniettare del calcare in una caldaia
Significa significa
Un risolvere un problema di sporca mento
Dei tubi della caldaia
Perché
Proprio perché essendo Paese importatore noi importiamo diciamo avremo venti contratti di fornitura di carbone
Sono Carboni che hanno caratteristiche il particolato è legato in particolare caratteristica delle scene di molto differenziate l'uno dall'altro
E quindi dobbiamo ad e quindi non sarebbe possibile
Progettare un un precipitato ore per un determinato Carbone non è possibile progettare un precipitato retro statico diciamo ad hoc per un determinato Carbone
Quello che è importante e questo è un po'il tema dalla nostra ricerca e quello di intervenire al di fuori delle strutture interne che non possono essere in tempi brevi modificate
Di intervenire dal di fuori per poter mantenere l'efficienza di raccolta delle delle ceneri a livelli elevati anche al variare al variare delle caratteristiche del delle ceneri stesse
E quindi il nostro programma di circa riguarda essenzialmente questa possibilità di un'alimentazione impulsiva
Dei principi precipito Toretto statici stia stessi la quale si somma ad una limitazione continua
E l'impulso cioè la frequenza dell'impulso e la l'ampiezza dello stesso
Viene regolata e questo è l'obiettivo dalla ricerca verrà regolata in funzione delle variare delle caratteristiche del del delle ceneri
Direi che con questo o esaurito quelle
Quei cenni sulle ricerche che ritengo più significative che l'ENEL ha in programma di effettuare nei prossimi anni grazie
Grazie mercati
Credo che
Ora chiamare a parlare il dottor Todisco che
Il coordinatore del gruppo interministeriale sulle acque l'inquinamento delle acque a parlarci delle sostanze tossiche
Non le nascondo signor Presidente un certo imbarazzo a parlare a quest'ora mostrando viale
Anche perché il numero dei relatori che mi seguirà ancora
Notevole quindi cercherò di abusare il meno possibile della della pazienza sue del folto pubblico presente
Rimandando per le questioni del di dettaglio alla relazione scritta
Cercherò di fare una rapida sintesi
Del problema al relativo alle sostanze tossiche
Presenti nel Po che
Peraltro riassume una problematica tutte le problematiche più rilevanti connesse alla
Al grande tema dell'inquinamento delle delle acque delle risorse idriche
Il il quadro conoscitivo più completo per di cui disponiamo per quanto riguarda il POR rimane sempre quello
Messo in piedi nel corso di una ricerca poliennale coordinata dall'Istituto di ricerca sulle acque del CNR nella prima metà degli anni Settanta
Pubblicato nel settantasette aggiornato
Agli inizi degli anni Ottanta da altre ricerche
Del CNR delle regioni rivierasche
Che trova ancora oggi confermai in un'attenta lettura dei piani regionale di risanamento delle regioni padane
Se uno si legge con attenzione questi piani a cominciare dal Piemonte anzi dalla Val d'Aosta si accorge che
Ci sono dei
Delle costanti in questi piani
Tra cui la principale quella
E la dichiarazione esplicita da parte delle regioni stesse che
Si dispone di un quadro conoscitivo di larga massima della situazione dell'inquinamento del fiume con particolare in quel momento riferimento alle sostanze tossiche presenti
Ma che il quadro conoscitivo disponibile non consente in alcun modo una diagnosi
Precisa delle condizioni di alterazione dell'ecosistema
Né tantomeno previsioni sull'evoluzione di questo sistema in prospettiva
Nel senso che non conosciamo o abbiamo per conoscenza con la molto scarse di quelle che sono gli affetti
Anche sinergici delle diverse sostanze tossiche tra cui primeggiano ovviamente i metalli pesanti i pesticidi l'ammoniaca
Quindi gli effetti che lessi le singole sostanze o l'insieme delle sostanze dei composti hanno sui vari comparti dell'ecosistema
Un'altra costante la dichiarazione esplicita della inadeguatezza delle informazioni per quanto riguarda le risorse idriche sotterranee
L'unica Regione che dichiara di avere dati sufficientemente accurati aggiornati
Per
In funzione degli obiettivi del piano di risanamento già in funzione delle azioni che dovranno essere ancora ancora intraprese per la salvaguardia di colpire c'è la regione Piemonte che come tutti sapete la Regione che per prima e ancora prima dell'emanazione della legge quadro sul per la tutela delle acque a
Era dotata di un proprio piano organico di risanamento
Questo è già le cose che sto dicendo sono da un dato preoccupante
Nel senso che appunto mancando gli elementi di diagnosi e di previsione degli affetti delle sostanze
Tossiche nei nei corpi idrici è anche difficile
Impostare una un'azione di risanamento
Diciamo e capire quali sono gli elementi che principalmente dovrebbero essere presi
In considerazione
Partendo da questo dato di fatto tuttavia visto che qualcosa bisogna pur fare io adesso vi parlo dal punto di vista dell'impegno
Dell'amministrazione dello Stato
In questo campo la quale peraltro sono rimasti i compiti essenzialmente di indirizzo di coordinamento nel settore dopo il trasferimento delle competenze dirette gestionale le regioni con i decreti delegati
Ecco quello che lo Stato quello che lo Stato può fare
E farà almeno mi auguro in questa materia
Le competenze dello Stato visto che manca un ministero dell'Ambiente attualmente sono esercitate da un comitato di ministri
Presieduto
Attualmente dal ministro per l'ecologia ma pur sempre un uno scomodo condominio di difficile gestione
E però pur tuttavia nonostante le difficoltà di mettere d'accordo le diverse amministrazioni che sono coinvolte dalla sanità ai lavori pubblici la marina mercantile allora ministro delle regioni e così via
Da un paio d'anni è iniziata una fase nuova secondo me dell'intervento statale in questo in questo campo adesso brevemente vediamo il perché
L'origine dell'inquinamento
E anche di ore diciamo di di di natura industriale dovuto agli scarichi delle industrie
Però dopo l'entrata in vigore della legge Merlin tanto per capirci
Progressivamente si è assistito nonostante ritardi lentezza
Proroga
E così via a un progressivo adeguamento del settore industriale ai limiti diciamo dagli standard di accettabilità allo scarico delle singole dei singoli insediamenti produttivi
Bene o male
Il rispetto delle tabelle
Che oggi sono in vigore senza eccezioni per nessuno
è larga larga parte
Verificabile per lo meno nei grossi comparti nei grossi comparti produttivi
Devo dire che non altrettanto è avvenuto in altri settori che pur contribuiscono in larga misura all'inquinamento dei corpi idrici
E principalmente settore
Civile gli scarichi delle fognature
E il settore
Altri dicono
Lascerò da parte grande tema della crisi del contributo agricolo inquinamento per motivi ovviamente di tempo riprendere il discorso sarebbe andrebbe troppo in là
E mi mi mi limiterò ad da così restano nel campo specifico di competenza per ora del ministero dell'ecologia dei comitati interministeriali per la tutela delle acque per lo smaltimento dei rifiuti
Se la legge quadro
Nell'attribuire diciamo nel porre limiti di accettabilità allo scarico in cui mancato rispetto comporta per gli insediamenti produttivi conseguenze gravi anche di carattere penale penale si è dimenticata invece di
Dire cosa avrebbero dovuto fare gli insediamenti civili demandando alle Regioni il compito di legiferare in materia nell'ambito dei singoli piani di risanamento
Nell'ambito dei quali le Regioni stesse avrebbero dovuto fissare i limiti
In parallelo a quello che lo Stato ha fatto direttamente per l'industria
Beh le regioni la legge in vigore da settantasei le regioni di piani di risanamento li hanno fatti a pezzi e bocconi compresa la Regione Lombardia che peraltro è abbastanza all'avanguardia insomma nella tutela dell'ambiente piano della Lombardia è stato consegnato
Nel è stata di quest'anno
Devo dire che poche o quasi nessuna Regione ma
Imposto limiti di accettabilità allo scarico
Delle pubbliche fognature ivi compresi
Gli scarichi dei grandi depuratori consortili che sono considerati dalla legge in sé alla stregua di scarichi civili e che invece raccolgono di molti casi anzi nella maggioranza dei casi scarichi prevalentemente di origine industriale
E allora per anni
La legge ha consentito che questi depuratori consortili scaricassero senza limiti
Che le imprese allacciate questi depuratori potessero recapitare nelle fognature pubbliche dotate di o che si dovevano dotare di impianti terminali
Senza limiti o con limiti di di pretrattamento molto molto blandi imposti dai liberi consorzi di depurazione stesse
E quindi sia in creato così un meccanismo che affianco a una licenza totale di inquinare per gli insediamenti propriamente civili quindi le fognature
Come capita pesano scarichi foto
Solo civili affianca questo ha consentito che una grossa fetta di scarichi industriali per anni per dieci anni continuasse tuttora continua a scaricare nelle acque
Con limiti di pretrattamento che non garantivano in molti casi il la tutela dei corpi idrici da sostanze prevalentemente tossica
Questo è una situazione naturalmente
A cui bisogna porre rimedio è l'unico modo per porre rimedio è da un lato imporre
Alle Regioni di completare i piani di risanamento cercare di imporre le regioni il completamento dei piani di risanamento in fissando anche per gli scarichi civili limiti
Agli scarichi stessi nelle acque dall'altra però
Finanziare le opere necessarie per conseguire questo risultato
Non si può da un lato
Fissare per legge che certi obiettivi di risanamento dovrà essere conseguente a una certa data
Nella fattispecie per quanto riguarda le acque nel mille novecentottantasei nel maggio del mille novecentottantasei senza
Prevedere quanto il conseguimento degli obiettivi
Venga a costare alle casse dello Stato
Per attualmente nelle regioni che sono più avanti nella realizzazione dei piani di risanamento l'opera
Di Risanamento stesso quindi le opere necessarie per la salvaguardia dei corpi idrici sono realizzate a percentuali inferiori al cinquanta per cento
L'area padana
Viene considerata un'area ad elevato rischio di crisi ambientale come una ricordato il ministro Zanonato e stamattina
E questo è talmente anche intuitivo lo si capisce
Perché è un'area che raccoglie un gran parte del parco industriale italiano più di venti milioni di cittadini
E a risorse soprattutto idriche sotterranee molto vulnerabili
E ha bisogno
Di ingenti risorse per il risanamento
Abbiamo
Quest'anno per la prima volta forse
Cercato di
In un certo senso superare la vecchia filosofia della legge Merlin che fissava obiettivi uguale per tutti da conseguirsi per tutte la stessa data
Indipendentemente dalle zone dalle zone del Paese se sono più o meno critiche se hanno più o meno situazioni di rischio ambientale
Stabilendo dei criteri per il finanziamento delle opere pubbliche
Legati
Da un lato alla gravità delle condizioni di alterazione dei corpi ricettori
E quindi alle conseguenze di carattere socio economico
Della gravità stesa e dall'altra ad opere
Che sono o impianti di depurazione smaltimento fanghi fognature collettori eccetera
Progettate con criteri di
Diciamo di validi i criteri di sotto il profilo economico
Questo perché in presenza di risorse di risorse scarse come sono le attuali
Si è preferito concentrare gli sforzi nelle aree dove il il rischio e anche le condizioni di degrado fossero maggiori questo è stato applicato per la prima volta al Fondo investimenti occupazione dell'ottantacinque laddove il Comitato interministeriale per la tutela delle acque dall'inquinamento a parallelamente alla vetta alla tradizionale procedura del fondo
Inserito una procedura parallela
Che consentisse la valutazione degli aspetti tecnici oltre che degli aspetti economici degli aspetti tecnici ambientali delle opera e quindi delle aree dove le opere
Vanno devono essere deve essere doveva essere localizzate cosa che in passato non era mai avvenuto
Abbiamo chiesto a fianco i dati ingegneristici di di impiantistici tecnici economici anche i dati relativi alle situazioni di degrado dei corpi idrici da risanare
E devo dire che c'è stata un'ottima risposta un'ottima risposta da parte delle regioni soprattutto del del nord in quanto impropri maggiori problemi sono concentrati qui
E l'Elenco dei Progetti
Per un ammontare di oltre mille miliardi che il comitato interministeriale ritenuto finanziabili che speriamo il CIPE al più presto sui desiderata da approvare finanziare
è un complesso di opere di interventi dotati di una di un elevato grado di razionalità cioè sì sì tendere ad evitare come è avvenuto invece in passato anche con lui con il finanziamento della legge Merli che il i finanziamenti appunto finissero a pioggia sul territorio
La legge Merli prevedeva contributi diretti alle regioni il ricorso da parte degli enti locali e la Cassa depositi e prestiti questo ha creato una polverizzazione
Di opere non finite
Su tutto il territorio nazionale dove dove convivono fognature senza impianti impianti senza fognature
Fognatura impianti senza sistemi doni di smaltimento dei fanghi e siamo costretti ad assistere molto spesso a questa schizofrenia questa vera e propria schizofrenia del depurare le acque da un lato quindi separare le acque dalle terre
E poi prendere i fanghi e di buttarli tal quali magari nel corpo idrico ecco questo
è un'operazione che
Ci si augura non dovrebbe più avvenire per il futuro
Devo anche dire che le regioni la loro parte non l'hanno fatta in questo settore
Perché per esempio la legge sessantadue dell'ottantadue obbligava le Regioni stesse entro pochi mesi a individuare i siti idonei allo smaltimento dei fanghi dei liquami derivanti dei processi industriali e dai processi depurativi
Solo tre Regioni a tutt'oggi lo hanno fatto e questo è un altro problema di grossa rilevanza perché appunto depurare per può non sapere dove mettere i fanghi che sono poi il concentrato di tutte le sostanze tossiche e nocive
Che presenti nelle acque mi sembra appunto una un'azione assolutamente schizofrenica qualche dato relativo alla Lombardia tanto per avere un'entità una una una visione più
Diretta della della
Drammaticità e della pesantezza delle azioni che ancora restano da fare
Per quanto riguarda le acque
Vi cito i dati da Lombardia non solo perché siamo a Milano che sono i dati più aggiornati di cui oggi disponiamo dati per le altre regioni sono più vecchie quindi andrebbero ricalibrati riaggiornati un pochino però dopo farò anche una stima complessiva
La sola regione Lombardia con i fondi della legge seicentocinquanta del settantanove cioè la famosa Merli bissa
A impegnato a tutt'oggi circa ottocentocinquanta miliardi di cui
Per opere
Di depurazione cioè impianti fognature comunali con collettori consortili eccetera
Col Fondo investimenti occupazione ha avuto altri centoquaranta miliardi per il solo risanamento del Lambro che l'apporto di tossici maggiore di tutta l'asta del fiume Po
E cinquanta miliardi per il Garda che è un ecosistema molto pregevole molto pregiato soprattutto oltre che come risorsa idrica in sé anche dal punto di vista turistico
Ecco quindi complessivamente ha investito a tutt'oggi nel risanamento Cirio il mille centocinquanta miliardi circa
A cui bisogna aggiungerne altri circa cinquanta come contributi all'impresa e per l'adeguamento ai limiti famosi limiti tabellari
Ci sono attualmente seicento cantieri circa aperti
E sono previsti ulteriori cinquecento cinquanta impianti di depurazione relative reti fognarie collettori per un totale di tre mila duecentonovantacinque miliardi
Di cui mille trecentottanta circa per collettori mille duecento circa per impianti di depurazione settecento circa per fognature urbane comunali
I costi di gestione di tutta questa popò di di armamentario s'si calcola la Regione stima siano intorno ai cento miliardi l'anno di cui diciassette per i collettori e ottantatré per i depuratori
Ecco questo per dare la sola regione Lombardia quindi ancora un fabbisogno residuo per soddisfare gli obiettivi della legge che ripeto deve dovevano essere raggiunti entro il mille novecentottantasei di oltre tre mila miglia
Questo diciamo estrapolato tutto il sistema padano posto che la regione Lombardia realizzato finora
Un trenta trentacinque per cento delle opere essi valuta attorno rivalutando i costi delle altre regioni
Costi e torno a dieci mila miliardi a fronte di questo
Sono a disposizione sono stati messi a disposizione l'anno scorso da parte dello Stato mille cento miliardi
E quest'anno altri settecentocinquanta quindi voi vi rendete subito conto che è posto che il le risorse regionali sono di uno due ordini di grandezza inferiori gli obiettivi del piano o dei piani delle singole regioni
Si collocano ben oltre l'anno due mila
Ho stesso discorso se non peggio vale per il settore rifiuti
E laddove la legge più recente cioè dell'ottantadue con Regolamento all'ottantaquattro venne in pratica appena entrata in vigore sta entrando in vigore
Sì perché la legge sulle acque ha fatto sì che li molti settori industriali diciamo spostassero cambiando i processi il problema dalle acque e rifiuti cioè ma abbastanza semplice molti in molti settori
Disinquinare le acque e poi mettere i tossici o il comunque l'ingresso stanza inquinanti nel nel rifiuto solido là dove non c'era una regolamentazione
E questo è dimostrato in esperienze che di paesi che sono venuti prima di noi cominciare Stati Uniti che otto una legislazione stringente in un settore ha spostato via via negli altri settori lui il problema finché alla fine regolamentando bene tutti i settori poi si è capito che conveniva agire sul processo per non inquinare ecco questo dovrebbe essere poi la soluzione
La soluzione ottimale del problema
Ecco per il settore rifiuti
Io ho appena finito un indagine ma mi hanno risposto soltanto undici regioni il fabbisogno
Per opere di prima necessità poi si tratta di bonificare migliaia e migliaia di discariche abusivo se ne abusi o comunque fuori legge anche qui gli obiettivi della legge devono essere aggiunti entro la fine dell'ottantasei
Si parla di due mila novecento miliardi per undici ragione quindi
Possiamo anche moltiplicare per due non andiamo troppo lontano dalla verità
Sempre in Lombardia
Sono stati sono in progetto ventitré impianti di termodistruzione tre discount tre mega discariche
Per rifiuti solo per i rifiuti urbani e otto centri di stoccaggio quattro centri per il recupero di solventi questi di tipo industriale altre quattordici centri di natura mista ecco a fronte di questo la Regione ha stanziato finora otto miliardi
L'anno prossimo cioè quest'anno se passa la legge finanziaria lo Stato mette a disposizione per tutta Italia duecentocinquanta miliardi ecco anche qui gli obiettivi della legge io penso che si dovranno ricollocare ben al di là non dell'ottantasei ma anche qui dell'anno due mila
Poi il problema dei rifiuti si collega immediatamente al problema dell'inquinamento delle acque perché il percolato del rifiuto sia urbano che tossico-nocivi cioè che industriale
E ricordi sostanze anche tossiche potevano inquinare le falde idriche e comunque i corsi d'acqua superficiali
Ecco di fronte a questa a questa situazione
E direi che
Lo Stato appunto oltre il coordinamento in materia finanziaria quindi oltre a dare i soldi oculatamente non come in passato a pioggia nel caso specifico del bacino padano dovrebbe anche provvedere
Al coordinamento dei piani regionali cioè posto che l'Unità idrografica il bacino deposto che tutti gli obiettivi delle diverse regioni che insistono sull'alta padana dovrebbero essere
Congruenti cioè dovrebbero portare la tutela poi delle grande mega collettore che poi finisce amare posto che tutto quello che si fa nelle regioni a monte poi incide rende più problematici problemi regioni a valle
Per questo esiste uno strumento previsto dalla legge Merli che la conferenza interregionale permanente interregionale che dovrebbe essere coordinata dallo Stato finora non è mai stata
Non è mai stata attivata in quasi dieci anni di applicazione della legge
E però ultimamente il ministro per l'ecologia proposto ministro per gli Affari regionali di istituire nell'ambito della Conferenza Stato Regioni questo strumento con nel tentativo di poter coordinare per il futuro gli interventi cioè quando si danno i finanziamenti
Però però impianti questi finanziamenti dovrebbero essere dati sulla base di piani
Che siano poi armonizzati fra di loro modo che ciascuna Regione non colloqui non si dia obiettivi diversi magari a traguardi temporali
Estremamente diversi
Credo di essere andato al di là della vostra pazienza volevo sottolineare ancora
Due punti importanti la necessità del recepimento nell'anno nel nostro ordinamento di alcune direttive comunitarie specifiche per l'eliminazione delle sostanze tossiche dalle acque
Esiste una direttiva cosiddetta madre del settantasei che fissa i principi cioè la direttiva cornice seguita anni negli anni successivi già da quattro direttive che riguardano specifici inquinanti tossici e cioè il mercurio da impianti clorosoda il mercurio da altri tipi di impianti industriali il cadmio
Lesa lesa cloro ciclo usano ecco sono quattro direttive specifiche
E a queste dovranno seguire altre circa cento direttive perché sono circa cento le sostanze altamente pericolose che la comunità nell'elenco allegato alla direttiva madre ha ritenuto di dover regolamentare
Ecco affianco a questo la direttiva madre prevede che il il controllo degli scarichi non venga fatto soltanto sulla base dei limiti di accettabilità come attualmente previsto dal nostro ordinamento
Ma sulla base di quantitativi massimi annui o comunque fissati nel non per in periodo di tempo ben determinato cosa che la nostra legge non prevede quindi
Temo che venne rapidamente dovremmo porre mano alla legge Merlini ecco questa sarà una necessità anzi alcune direttive già sono scadute cioè già già avremmo dovuto recepirle ed è questo un problema urgentissimo a cui si collega l'altro grande problema
Bel traguardo finale per le industrie c'è una tabella che entrerà in vigore nel marzo del mille novecentottantasei con dei limiti per alcune sostanze
Molto molto restrittivi molto più restrittivi dei limiti
Che sono attualmente in vigore negli altri Paesi della Comunità
Bisognerà al più presto e questa è l'intenzione del ministro convocare al più presto tutti gli istituti le istituzioni scientifiche che si occupano per legge di questi aspetti
Per studiare una soluzione cioè per verificare se questi limiti sono troppo severi se sono se invece sono non sono così severi ma che ma sono raggiungibili perché se poi non sono raggiungibili tecnicamente beh io credo che
Si porrà un problema di nuovo un problema di proroga e con l'ultimo problema adesso sfumò veramente concludo
E quello dei controlli
E signori miei noi possiamo fare tutte migliori leggi di questo mondo ma se i controlli non ci sono le leggi non verranno mai rispettate e in Italia i controlli non si faranno in Italia nessuno controlla
Gli ho appena finito di fare di fare un'indagine sul funzionamento dei laboratori di igiene e profilassi tutti i lavoratori gente profilassi d'Italia
Lo studio è stato condotto dall'Unione chimici igienisti che raccoglie poi quelli che ci lavorano nei laboratori
Per conto del ministro dell'ecologia è venuto fuori un quadro assolutamente penoso
Un quadro penoso perché dal dopo l'avvento dopo le all'entrata in vigore della riforma sanitaria la legge otto tre tre
Salvo casi adesso molto isolati nel Paese
Le strutture dei laboratori d'igiene profilassi sono praticamente morte
Perché prima erano dotati di autonomia tecnico funzionale amministrativa e afferivano alle Province
Adesso non sono più dotate di autonomia tecnico funzionale amministrativa afferiscono all'USL territorialmente competente laddove non sono stati creati come il Presidio multizonale che anche lì
Vai a vedere come funzionano
Sta di fatto che il numero di controlli dal mille novecentosettantasette all'ottantatré è crollato verticalmente in quasi tutte le province e regioni d'Italia
Mediamente oggi nelle regioni del bacino padano si controlla uno scarico di insediamento produttivo ogni quaranta cinquanta insediamenti a seconda delle regioni ogni anno ecco questo non garantisce al nessun modo non può in nessun modo in nessun modo garantire il rispetto della legge per non parlare gli scarichi civili che sono almeno pari al numero dei comuni
Quelli della diciamo di tutte le fognature pubbliche e non pubbliche
Ecco che sono poi il numero novanta andare in fondo alla relazione che ho presentato c'è una tabellina dove questi
Dati sono sinteticamente messi a confronto con il numero di unità produttive e numero di abitanti numero di Comuni di tutte le regioni italiane concerti raggruppando quelle dell'area padana a questo punto
Bisognerà anche qui mettere mano al problema e cercare di di studiare il sistema di creare e delle non non sono io avevo chiamate delle agenzie tra virgolette per il controllo ambientale
Che possono essere dotate finalmente di bilancio autonomo adeguatamente poi riempito finanziato autonomia tecnica funzionale amministrativa magari con una dipendenza dalla Provincia che bene o male
Visto che anche poi il loro l'orientamento del legislatore dopo la legge Merlin si orientata in questo senso col DPR novecentoquindici
è un'entità amministrativa diciamo che copre un bacino di utenza di più comuni e quindi sembrerebbe più congrua con
La tutela del territorio grazie
Dottor Todisco sei
Direttore Alessandrini ce l'ha dato qualche spiraglio di speranza lei ce l'ha tolto i quasi quasi tutti
Volevo
Dire una cosa visto che ne ha parlato del fiume Po ecco nell'i contributi della ricerca delle c'è anche una parte che si riferisce a scritti sul Po c'è una
Un piccolo volume che voi avete trovato nostra cartella se può essere interessante potrebbe
Ecco ora pregherei
Il Rettore dell'ESA di Bologna professor Fabio Roversi Monaco intervenire sul una memoria che era stata pensata per domani ma ci sono problemi
Su ambiente piano energetico nuovi strumenti istituzionali iter autorizzato
Grazie presidente anche per il cambio
Di programma che però non è imputabile a mia cattiva volontà
Il tema della relazione e quello dell'Ambiente piano energetico nuovi strumenti istituzionali editore autorizzativi
Per considerarlo compiutamente è necessario affrontare la problematica tanto sotto il profilo organizzatorio quanto sotto quello funzionale o dell'attività
Le due matrici di approccio al tema non rappresentano infatti altrettanti capitoli separati
Perché la visione complessiva della problematica si potrà ricavare una panoramica giuridico istituzionale
Rappresentato da un continuum che si determina tenendo presenti le strutture pubbliche le rive latine competenze
Per considerare poi i modelli procedimentali voluti dal legislatore
Ed evidenziare quindi gli esiti finali
Vale a dire i provvedimenti della pubblica amministrazione
I quali in ipotesi come quella di specie relativa la produzione e distribuzione di energia consentono determinate attività ovvero né conforme all'esercizio attraverso programmi e controlli
Un'ulteriore premessa è necessaria per comprendere l'importanza anche sul piano giuridico
Della correlazione posta in questo convegno fra l'ambiente e l'energia
Correlazione necessaria ed immanente nel sistema per i principi che si ricavano dalla stessa Carta costituzionale
Ma che sarebbe grave errore porre in termini di enfatizzazione delle problematiche ambientali ovvero di enfatizzazione di quelle energetiche
Per rimanere sul piano dei precetti costituzionali infatti va segnalato che a fianco di disposizioni quali l'articolo nove tutela del paesaggio nella sua pianti accezione
E l'articolo trentadue tutela della salute della Costituzione
Si pone una serie articolata di norme che sono tesi a delineare in primari evidenza gli aspetti di trasformazione sociale
Di sviluppo economico di benessere collettivo
Qui sono correlati i valori di solidarietà e partecipazione ricordo gli articoli due tre secondo comma quattro quarantuno quarantasette della Costituzione
Il riflesso che le attività energetiche assumono sia rispetto all'esigenza di tutela ambientale che alle opzioni di sviluppo socio economico e di tutta evidenza e non necessita di ulteriori sottolineature
Per questo motivo non sarebbe corretto porre l'accento solamente su di uno fra i gruppi di disposizioni costituzionali che ho richiamato
Mi sembra di poter affermare come le più recenti tendenze legislative e gli atteggiamenti pubblici e privati
Si vadano talora impostando in termini di considerazione non complessiva della problematica
Nel momento in cui la necessaria imprescindibile tutela ambientale sta assumendo una valenza prevalente o addirittura di esclusività
E difficile dire se l'enfatizzazione gli aspetti ambientali rispondono effettiva determinazione o non sia piuttosto dettata dall'attualità del tema
Ciò nonostante la conseguente parimenti negativa
Perché le disposizioni legislative che preordinare l'anno
Ho sembrano preordinare il dato ambientale rispetto a quelli rigetti che potrebbero essere suscettibili di strumentalizzazioni
In realtà l'impostazione normativa che si presta a comportamenti applicativi fuorvianti investe tutte le attività produttive delle quali le attività energetiche costituiscono l'aspetto aspetto paria peraltro particolarmente sensibile la problematica perché il dato energetico e presente a tutti i processi produttivi locali servizi e dunque non appare ravvisabile squisitamente nelle imprese preposta alla produzione e distribuzione di energia
A testimoniare la tendenza sopra evidenziata valgano due esempi
Certamente non assorbenti nella complessiva trattazione del tema ma che ritengo siano abbastanza significativi
Il primo è fornito da una disposizione normativa che verrà ad interessare il settore dell'acquisizione di materie prime intimamente correlata a quella legge energetico in senso stretto
Perché la legislazione relativa oltre ad avere un'origine comune partecipi in larga parte dei medesimi caratteri
Una disposizione fra l'altro formulato in modo tecnicamente infelice l'articolo due primo comma lettera d del disegno di legge governativo concernente l'istituendo Ministero per l'ambiente
Attribuisce a questo ultimo le funzioni di competenza sta sale in materia di cave e torbiere
Con il solo dal talento che tali funzioni dovranno essere esercitate di concerto con il ministero dell'industria
A prescindere dalla circostanza che le funzioni in materia di cave e torbiere sono stati in tre integralmente trasferite o delegate alle Regioni
E dall'ulteriore dato che la materia Ring mineraria resterebbe invece integralmente attribuita al ministero dell'industria
Appare
Dubbio strano con settore produttivo si è affidato alle cure di un dicastero certamente non preposto alla promozione delle attività economiche
L'operazione legislativa sembra così aver l'effetto di preordinare e non di contemperare l'interesse pubblico alla tutela ambientale rispetto a quello dello sviluppo economico
Altro esempio è fornito da una legge regionale lombarda
A riguardo corre tuttavia precisare che questo secondo esempio inerisce piuttosto d'una preferenziale considerazione per l'ambiente che è una tendenziale recessioni d'interesse per i temi dell'Energia
La legge regionale lombarda del settantasette concernente le aree attrezzate industriale considerava fra gli obiettivi da perseguire sia la salvaguardia ambientale
Che l'utilizzazione integrato delle fonti di energia ora la successiva legge regionale lombarda dell'ottantuno che fra l'altro ha abrogato la normativa del settantasette
Ha perduto qualsiasi riferimento alle sostanze alle esigenze energetiche
Più antichi in generale e anticipando alcune conclusioni appare legittimi chiedersi quanta parte della cultura politica economica e sociale italiana
Sì ancora oggi preoccupato il problema energetico e disposta a considerarlo uno degli elementi centrali di una politica economica che voglia garantire un livello soddisfacente di benessere di qualità della vita
Come l'uditorio avverte a questo punto concordo pienamente con il professor Yamane Vacca a proposito del grave rischio che l'immobilismo comporta per l'attuazione della programmazione energetica
Il piano energetico nazionale
Per il decennio in corso piano elaborato dal CIPE nell'ottantuno considera in un contesto unitario il problema delle ricadute ambientali che per le attività energetiche possono determinarsi
Parimenti l'aggiornamento del Documento pianificatori rivale
Aggiornamento che in questi giorni e in corso di approvazione si preoccupa di correlare le prospettive di azioni energetica con le esigenze di tutela ambientale
Pertanto è indubbio
Che nel momento in cui si dà atto agli occhioni di politica energetica vengano consapevolmente così dirette anche le necessità di salvaguardare l'ambiente
Questioni diverse poiché indeterminato ipotesi di realizzazione di singoli iniziative nelle genetiche non siano pienamente valutate tutte le compatibilità ambientali
Indirizzi di politiche delle energia che vengono emergono dagli attuali documenti di piano
Non si limitano tuttavia sollecitare garanzie per la salute dell'uomo e la tutela dei valori inventario
Pongo l'accento sulla circostanza che deve essere perseguito un costante aggiornamento delle norme tecniche degli standards delle strutture tecniche controllo anche in relazione alle varie disposizioni di carattere comunitario ed internazionale
Esigenza questa assai corretta peso avuto modo di sottolineare anni fa
Questo implica peraltro una chiarificazione dei ruoli dei vari enti ed organi pubblici nella linea di una razionalità e di una coerenza di azione
La legislazione vigente reca all'opposto vari aspetti di intima contrapposizione di sovrapposizione di
Si pensi alle disposizioni dettate per le né e per il rispetto
Per informazioni le formulazioni normative sono sostanzialmente analoghe
Allora identiche sia per quanto riguarda le funzioni attribuite circa la ricerca e la sperimentazione ed elaborazioni di criteri nel campo della sicurezza degli impianti
Sì è per quanto riguarda l'attività di consulenza che entrambe queste menzionate strutture sono legittimati a svolgere nei confronti dell'amministrazioni statali e locali
Maggiori complicazioni si potranno inoltre registrare
A seguito dell'approvazione di nuove leggi
Che ad oggi sono invece lo stato di progetto
La legge mille otto novecentottantadue numero ottantacinque prevede l'istituzione di un nuovo ente che eserciti i controlli di sicurezza in materia di centrali nucleari ed impianti ad alto rischio
Al riguardo il problema di per sé significativo che la sostituzione delle dell'odierna disperdere mia con una nuova struttura che assorbirebbe i compiti
Risulta indubbiamente acuito dalle divergenti impostazioni di approccio al problema esistono due ipotesi di disegno di legge rispettivamente d'iniziativa del ministero dell'industria e di quello della sanità
Ipotesi che il Consiglio dei ministri lo valutare attentamente i non soltanto al fine di recepire la direttiva CEE numero ottantadue cinquecentouno la cosiddetta direttiva Seveso
Ma anche allo scopo di non introdurre ulteriori elementi di complicazione organizzativa nell'ordinamento giuridico personalmente concordo per il ministero dell'industria
Anche il disegno di legge istitutivo del ministero per l'Ambiente del quale con la consueta competente ci ha parlato il consigliere Elefante e suscettivo di creare non pochi problemi di coordinamento rispetto all'attuale assetto delle competenze
Con la sola semplificazione che tale sette ben lungi dall'essere consolidato circostanza determinata però anch'essa dalla confusi impostazione data dal più recente normativa
Dopo che nel settore della tutela dell'ambiente degli inquinamenti
Per larga parte era stato fatto confluire nel complesso organizzatori del servizio sanitario nazionale istituito con la legge settantotto a seguito di una identificazione evolutiva del concetto costituzionale di salute
Si assisterebbe ora ad un nuovo travaso di competenze
L'impostazione di per sé concettualmente corretta
Ma implicherebbe una delega al governo per l'adozione di norme di legge finalizzata al coordinamento di nome disposti con quelli esistenti
Delega che non dovrebbe omettere la fissazione di criteri direttivi a proposito di una semplificazione delle procedure amministrative
Per il contestuale perseguimento di esigenze collettive eterogenei quale l'interesse pubblico alla salvaguardia ambientale e l'interesse pubblico lo sviluppo economico
Il problema della ripartizione di competenze fra amministrazioni diverse si ripresenti infine relativamente recepimento delle direttive CEE sulla valutazione dell'impianto anti patto ambientale
Il legislatore individuando le atti l'autorità competente al riguardo e chiamato con la scelta che certo non è semplice perché e destinata a sovrapporsi o meglio si spera ad omogeneizzare assi rispetto alle soluzioni organizzative in essere
A riguardo peraltro va segnalato
Al che alcuni ai recenti atti di progettazione legislativa
Nell'intento di disciplinare ambiti materiali diversi ma se si vuole riconducibili ad un ampio concetto di ambiente
Prendono in considerazione con pretese di autonomia disciplina la valutazione di impatto ambientale
La conseguenza consiste nel ricondurre tale ultimo istituto nell'ambito funzionale di volta in volta considerato i parchi naturali data attesa del suolo e così via
Si aggiunga inoltre proseguendo la rassegna dell'articolazione delle amministrazioni centrali interessante
E e a tributare di competenze circa la tutela ambientale un richiamo alla legge trentun dicembre ottantadue numero novecentosettantanove recante disposizioni per la difesa del mare
Questa par legge fa perno sul centro organizzatore del Ministero delle mena mercantile
Cui è affidata la predisposizione di un piano generale di difesa del mare delle coste
Dall'inquinamento e di tutela dell'ambiente marino
Rispetto a quanto sino ad ora riferito risulta poi ovvio che non può esser disconosciuta una delle caratteristiche di base del nostro ordinamento che si identifica in uno Stato regionale
Non è possibile che le scelte amministrative in applicazione di principi stabiliti dal legislatore riconoscano un ruolo soltanto residuale l'autonomia regionale
Pur nell'indispensabile presenza di una direzione di un coordinamento unitario
Per il resto nel settore energetico che più da vicino ci interessa
Gli atti di indirizzo politico economico segnalano opportunamente l'esigenza di una valorizzazione del ruolo delle autonomie locali si pensi soprattutto alla delibera del CIPE di approvazione dell'attuale piano energetico nazionale
In questo senso si muovono indubbiamente una serie di leggi succedutesi nel tempo dopo l'attuazione dell'ordinamento regionale
Legge sulla localizzazione costruzione delle centrali ENEL la legge di ristrutturazione dell'Enea la legge sui contributi agli enti locali correlate visibilmente l'esercizio di centrali
Ad essi si affiancano
Su un ambito non concedente ma connesso con la tutela ambientale
Le leggi trecentonove dell'ottantuno e trecentootto dall'ottantadue che sollecitano o legittima occasioni di raccordo tramite convenzioni protocolli d'intesa ed iniziative societarie congiunte trentino azionari di settori ed enti locali
Concludendo le osservazioni svolte in questo paragrafo sembra di poter affermare come mentre le leggi espressamente dedicata alla tematica dell'Energia da ultimo richiamate
Presentano una loro coerenza sia sotto il profilo organizzativo che sotto quello funzionale
Le leggi di carattere generale che si applicano le attività energetiche per quanto di ragione hanno spesso l'effetto di complicare la prospettiva senza peraltro assicurare una incisiva tutela ambientale
L'esigenza di perseguimento delle opzioni individuata dal piano energetico nazionale
E di contestuale a salvaguardare l'ambiente son le consigliano una sollecita chiarificazione di campo in termini di coordinamento fra organi pubblici e di delineazione delle varie rispettiva attribuzioni se non si vuole che a fronte di contraddizioni di separazioni di competenza vengano sorgere nuove strutture nuovi uffici cadono sulla carta il compito di assorbire le contraddizioni di coordinare le attività di risolvere i conflitti e che in realtà invece si traduca
Bordeaux tre soggetti pubblici interessati
Strumenti che siano caratterizzati dalla possibilità di sovvenire alle lentezze dagli ostacoli derivanti dalla pura e semplice applicazione di una normativa completa e comunque non adeguata anche se questi strumenti ovviamente devono muoversi nell'ambito della legge
Tra questi strumenti di raccordo fra soggetti pubblici interessati alla vicenda energetica imprime evidenza emergono le convenzioni le convenzioni in campo energetico costituiscono ormai un dato di fatto
Spesso denominate protocolli d'intesa al fine di accentuarne il carattere pubblicistico
Le convenzioni progetto intervengono fra enti nazionali di settore Regioni ed enti locali
E si inseriscono nel quadro del piano energetico nazionale presentandosi pertanto in larga misura
Come strumenti di esecuzione del coordinamento della politica energetica
La circostanza che questi accordi pubblicistici siano previsti dalla legge
Trecentottantaquattro dell'ottantadue
Non rappresenta l'unico fondamento degli stessi anche sul piano politico infatti gli atti di alta amministrazione li sollecitano si pensi alla delibera CIPE già richiamata
Quanto al diritto positivo il problema non va posta in termini di astratta ammissibilità delle convenzioni
Bensì con riferimento alla disponibilità degli oggetti che di volta in volta vengano in questione qualora si intenda procedere alla regolamentazione in via consensuale di determinati rapporti
Per tali motivi
Anche in epoca precedente alla citata legge numero otto del mille novecentottantatré che peraltro che opportunamente inserito in un contesto organico
Le convenzioni per interventi dell'ENEL in favore dei Comuni sedi di impianti di produzione di energia elettrica dovevano ritenersi legittimamente sottoscrivibile
Soltanto un atteggiamento formalmente ancorato ad un disegno normativo di convenzione di marca urbanistica né poteva censurare la stipula a fianco delle convenzioni che si inquadra disposti della legge numero otto che ho citato
E che trovano il loro presupposto Nancy demente d'esercizio di centrali alimentate con Kulübü stili diversi dagli idrocarburi
Siccome collocano le convenzioni di chiara matrice organizzativa per il raggiungimento di rispettivi fine degli obiettivi comuni
Ai soggetti che divengono d'accordo segnatamente regioni e nel Enea
Queste ultime si presentano quali strumenti pubblici di intervento tesi a garantire un'azione coordinata dei soggetti coinvolti laddove l'azione di ciascuno sarebbe di per sé altrimenti è sufficiente
Questi strumenti sono altresì caratterizzati dalla prevalenza del momento di collaborazione su quello dello scontro di interessi
Per quanto rileva in questa sede
I protocolli d'intesa che ad oggi sono stati sottoscritti tra Regioni ed Enti nazionali annoverano fra i propri oggetti
Un'attività informative di collaborazione per lo studio delle ipotesi di soluzione dei problemi energetici con particolare riferimento agli aspetti di tutela ambientale
La creazione di organismi comuni aventi lo scopo di permanente consultazione e di confronto
La codeterminazione l'assistenza funzionale nelle attività di valutazione dell'incidenza ambientale di impianti per la produzione e la trasformazione dell'energica
Dalla pur sintetica descrizione dei contenuti e degli affetti delle convenzioni in campo energetico
Dovrebbe emergere il significato delle stesse
Che non si esauriscono in strumenti di raccordo e collaborazione fra livelli istituzionali diversi noti che la regione greca in tali occasioni gli interessi e le istanze delle comunità locali
Ma che assume un significato anche ai fini di una delegificazione ed è giusti inizializzazione se così si può dire delle vicende leggi etiche perché essendo tali convenzioni adattabile alle circostanze di contenuti elastico e idonea ad assicurare una costante confronto tra i soggetti interessati
Dovrebbero essere anch'idonee a prevenire i conflitti e a superare la rigidità di una normativa che non sempre anzi quasi mai e al passo con i tempi
Probabilmente nell'esperienza applicativa le convenzioni non sono valorizzati in maniera adeguata
E la loro stipula non ha costituito l'occasione per semplificare le vicende energetiche
Ciò deriva dal fatto che soggetti interessati tendono ad attribuire alle stesso significato residuale
Minore di quello riconosciuto ai tradizionali strumenti pubblicistici di tipo autoritativo
In ultima analisi infatti tendono piuttosto a sollecitare oppure a giovarsi ancora di questi ultimi al fine di realizzare i propri obiettivi
Le convenzioni invece non dovrebbero essere collocate a latere degli altri atti e provvedimenti pubblicistici senza integrazione funzionale con essi
Dovrebbero all'opposto essere valutate alla stregua di presupposti determinanti nell'adozione degli atti autorizzativi di competenza dei vari livelli istituzionali
E noto
Che già gli intagli esordì negli anni settanta
La dottrina giuridica
Ebbe a sottolineare che il termine ambiente
Rappresenta una locuzione Poli senso potendo sottintende il tre differenti profili disciplinati rispettivamente dalla legislazione sul paesaggio sulla tutela degli qui lamenti sull'urbanistica orsetto del territorio
è appena il caso di rilevare c'è il profilo della tutela gli inquinamenti o forse meglio degli agenti nocivi risulti idoneo ricomprendere anche la salute dell'uomo sia per quanto attiene alla prevenzione che per quanto attiene al risanamento gli ambienti di vita e di lavoro
In ogni caso l'affermazione che precedono non vogliono essere il fondamento definitori di categorie giuridiche generali
Vogliono piuttosto riprende rispondere ad esigenze descrittive
E sono quindi finalizzato evidenziare come i soggetti che intendono costruire un determinato impianto energetico
Ponendosi il problema della latita incidenza ambientale debbano necessariamente misurarsi con la normativa che si occupa dei tre diversi sopramenzionati profitti
Occorre anche aggiungere come la tripartizione appena richiamata
Risulti sostanzialmente ripresa sia dagli atti di politica energetica sia dalle più recenti direttive comunitarie di portata generale chiamano riferite per quanto di ragione anche alle iniziative in campo energetico
Si è già detto che l'attuale piano energetico e di relativa aggiornamento
Considerano al fine di sollecitare conseguenti cautele le ricadute ambientali delle opzioni economiche individuate dagli stessi
Tali considerazioni per i problemi ambientali si articola pur nella genericità propria di un documento programmatori di base nei diversi profili riconducibili alla nozione giuridica di ambiente
L'unica aspetto che rimane per così dire in ombra è quello relativo a tutela del paesaggio
Tuttavia questo non mi sembra una lacuna perché di certo non può essere posta sullo stesso piano la tutela della salute è quella della forma geografica del territorio che da qualcuno si vorrebbe tendenzialmente immutabile
L'enfatizzazione del profilo paesaggistico dovuta recenti vicende normative che si sono svuotate
Attraverso decreto ministeriale Ventus tempo ottantaquattro meglio noto come Decreto Galasso infarto annullato dal TAR del Lazio per giungere alla legge otto agosto ottantacinque numero quattrocentotrentuno che suscita più di un dubbio di costituzionalità e sulla quale ritornerò
La finalità di assicurare il perseguimento degli interessi pubblici e la tutela ambientale induce a sottolineare l'importanza degli strumenti organizzativi e procedimentali delineate lo scopo da parte del legislatore
A riguardo mi sembra corretto affermare
Che l'esigenza di una puntuale tutela non si identifica affatto con la configurazione di separati iter autorizzativi per usare una locuzione contenuta nel titolo di questa relazione
In altri termini pluralità di procedimenti commessi ad autorità diverse non significa affatto certezza di assicurare alla tutela dei vari interessi pubblici incidenti in una determinata fattispecie
Infatti la contestuale tutela e il contemperamento di interessi eterogenei possono essere assicurati prevedendo meccanismi procedimentali che preludono ad un'unica autorizzazione o ad un numero ragionevolmente ridotto di autorizzazione
Con l'avvertenza di delineare una pluralità di apporti consultivi nelle varie fasi tecnico istruttorie
Quello esposto è sostanzialmente il concetto cui si ispirò le leggi già citate sulla realizzazione delle centrali termoelettriche nucleari dell'ENEL
Nel momento in cui disegnano una semplificazione delle procedure il che non significa superficialità ed individuano un numero ridotto di provvedimenti terminali corrispondenti alle varie fasi di realizzazione di una centrale va sottolineato peraltro come l'affidamento della titolarità dell'attribuzione di organismi che sono anzitutto preposti al perseguimento di interessi economici penso al CIPE e soprattutto al ministero dell'industria
Non escluda la tutela di interessi diverso che possano essere valutati in sede procedimentale
In definitiva le procedure dettato della legge sulle centrali dell'ENEL appaiono complessivamente adeguate e conformi ai precetti costituzionali commi più volte la giurisprudenza ha ribadito ciò non esclude tuttavia la possibilità di ulteriori semplificazioni tema sulle quali ci siamo soffermati in un convegno dello scorso aprile organizzato allo stesso
A proposito della semplificazione degli iter autorizzativi tuttavia mi sembra opportuno almeno un richiamo al percettore indegni dell'articolo novantasette alla costituzione la buona amministrazione che va inteso in senso strutturale di in senso funzionale e che si impone tanto legislatore quanto l'amministrazione tutte le volte in cui la più ampia articolazione dei procedimenti amministrativi non risulti in mezzo per la soddisfazione tutela dei vari interessi pubblici immatura maggiore di quanto non si possa affermare per procedimenti semplificati
Sembra doveroso rimediare e far luogo alla al principio all'attuazione anzi del principio di buon andamento o se si vuole di efficienza del resto l'esigenza di assicurare un coordinato
Con un po'contemperamento rispettoso dei vari interessi pubblici incidenti attraverso una semplificazione che garantisca un sollecito perseguimento degli Obiettivi economiche nelle dietisti
Sironi conduce la tematica della deregolamentazione e della semplificazione del procedimento amministrativo
E a quella connessa della fattibilità e applicabilità delle leggi egregiamente affrontate da commissioni di studio presiedute da Cassese barattoli Harley
Se a fianco della semplificazione degli iter autorizzativi si assicura un cuore una coerente azione conoscitiva
Quale prefigurata ad esempio dal decisione del Consiglio c'è numero ottantacinque trecentotrentotto ed un costante aggiornamento della normativa tecnica degli standards
Non vi è fondata ragione di temere nocumenti ambientali
Una pluralità di provvedimenti autorizzatori tra loro concorrenti in ossequio di oggi normativi diversificate non implica lo ripeto
Che i relativi procedimenti siano adeguatamente condotti e che i vari interessi da Sarah Vaughan salvaguardare vengano meglio tutelati
Sotto altro poco riguardo nell'individuare le autorità di volta in volta competenti il legislatore dovrà farsi carico della fattibilità e dell'applicabilità delle circa garantendo che le funzioni possano essere esplicate da strutture pubbliche tecnicamente idonei
Si aggiunga che la semplificazione dei procedimenti amministrativi e sollecitata dal Parlamento in un noto ma tuttora ampiamente disatteso ordini del giorno del luglio mille novecentottanta
E qui uno speech in tal senso si ricava dalla stessa sentenza la Corte costituzionale recentissima numero duecentouno di quest'anno
Che ritiene opportuno un intervento del legislatore atto a porre in essere le norme occorrenti per raccordare le diverse competenze ogni qual volta queste siano ripartite fra soggetti istituzionalmente diversi pur intervenendo sulla medesima fattispecie invero un'occasione per applicare questi principi che mi sembra ormai ineludibile se dallo sviluppo non si vuole passare la recessione
E fornita dalla revisione della normativa sull'inquinamento atmosferico e di quella sull'impiego pacifico dell'energia nucleare
Che dal recepimento della citata direttiva CEE sulla valutazione di impatto ambientale
Quest'ultima anziché forse il tema che offre maggiore interesse in termini di articolazione dei procedimenti e scelte del legislatore
Nella sistematica che si è proposta la soluzione migliore mi sembra quella di integrare la valutazione di impatto ambientale nelle procedure autorizzatorie attualmente previste nella realizzazione delle varie opere pubbliche e private
Non ritengo cioè opportuno che il legislatore delinei un procedimento distinto e autonomo da quello principale con ulteriore atto finale a carattere decisorio
Inoltre sotto il profilo organizzativo non credo che sia coerente con il sistema a rompere gli attuali assetti di competenza delineati dall'ordinamento in relazione alle varie tipologie di opere da realizzare
Nelle ipotesi in cui la legge riconduca la competenza statale determinate categorie di opere ad esempio quelle di interesse nazionale
Non vi è ragione di spezzare il nesso di correlazione relativamente alla valutazione d'impatto ambientale pretendendo di assegnare quest'ultima ad un differente livello istituzionale
Nella sistematica che mi sembra da preferire le regioni le autonomie locali non risulterebbero peraltro emarginate
La legislazione vigente conosce già meccanismi di coinvolgimento sotto forma di intese e di pareri obbligatori con eventuale risoluzione di conflitti mediante atti politicamente qualificati
Si ricorda ancora articolo ottantuno del DPR seicentosedici il cui rilievo la cui correttezza sono stati recentemente acquisiti e ribaditi dalla giurisprudenza
Contemporaneamente si auspica che il legislatore statale all'atto di recepire la direttiva comunitaria e di formulare norme di principio sia avvertito e garantisca la fattibilità e l'applicabilità della legge
Voglio rilevare che individuando gli organismi tecnici preposti occorrerà prestare attenzione alle capacità operative e valutative degli stessi
Ciò porta a sollevare gravi dubbi cerco un affidamento diretto di compiti all'unità sanitarie locali che sono strutture di carattere locale carichi di attribuzione tiro geni schiacciate dalle difficoltà organizzative e finanziarie in cui si dibattono
I limiti di tempo a disposizione non consentono ulteriore approfondimento delle tematiche fino a qui prospettate e vado a concludere
E comunque opportuno operare un veloce richiamo ad alcune tematiche attuali
E parlando di attualità trattare sia pure in termini rapidissimi sulla già richiamata legge numero quattrocentotrentuno mille novecentottantacinque sulla tutela paesistica
Questa legge e viene dirlo apre più problemi di quelli che crede di poter risolvere
Ancora una volta risultano disattesi i principi di fattibilità e applicabilità delle leggi in questa sede è opportuno soffermarsi profili chi più da vicino interessano la realizzazione degli impianti ed edifici che sono indubbiamente
Opere pubbliche
Orbene la legge non distingue fra interessi privati interessi pubblici
I quali possono anch'essi con Luther coll'interessa la staticità del paesaggio che sembra volersi preordinare rispetto a tutti gli altri
In altri termini anche le opere pubbliche da realizzare in zone vincolate rientrano nel divieto di trasformazione posto dalla legge quattrocentotrentuno
Ne vale la circolare interpretativa
Fonte non idonea a modificare il disposto legislativo che le considera escluse da tale divieto
Qualche giudice potrebbe non essere di questo avviso con le intuibili conseguenze
Sarebbe dunque venne che legislatore ponesse rimedio l'incongruità
Perché non è esempi possibili che il Parlamento mozione primo agosto mille novecentottantaquattro Commissione induce della Camera
Auspichi la localizzazione delle centrali a carbone lungo le coste e che decreta la legge Galasso che impediscono di fatto la realizzazione di tali indizi la legge quattrocentotrentuno assai complessa dunque mi soffermerò solamente sospetti di costituzionalità
Oltre ad una chiara invasione delle competenze delle Regioni
Le quali devono subire poteri surrogatorie di tipo gerarchico ad opera di un singolo Ministero
Ben diverso rispetto per l'autonomia degli enti locali si riscontra invece nella legge sulle centrali dell'ENEL
Altro profilo critico e quello della durata di vincoli disposti poiché il blocco delle attività di trasformazione il tre del territorio non cesserà con il trentun dicembre mille novecentottantasei ma si protrarrà sino alla contessa adozione di piani paesistici questa l'interpretazione da dare ritengo ai disposto di legge
E allora ci si trova di fronte a un vincolo a tempo indeterminato ed al riguardo la Corte costituzionale il Consiglio di Stato hanno rilevato l'illegittimità di vincoli che non prevede un indennizzo che non sia la termini di fronte alle scarse cautele del legislatore la giurisprudenza precedente relativa ai temi dell'energia si dimostra invece di grande interesse
Mi limiterò a ricordare le decisioni dalle quali si ricava che non sussiste esclusività di competenze in settori come l'urbanistica nei quali concorrono esigenze collettive fra loro eterogenei
L'esigenza di assicurare la tutela di vari interessi pubblici affidata alle cure di diversi livelli istituzionali di rassicurata secondo questa giurisprudenza in chiave procedimentale
Lungo questa linea sono sentenze conta del consiglio di stato della corte costituzionale anche recentissima e tutte queste sentenze richiamare affermano che le intese i raccordi procedimentali sono di per sé bastevoli a garantire tutti gli interessi pubblici incidenti senza necessità di attivare una pluralità di procedimenti concorrenti paralleli
Ora è ancora segnalare la recentissima decisione
Della sesta sezione del Consiglio di Stato tredici maggio mille novecentottantacinque la quale apposto nella giusta luce il meccanismo delineato l'articolo ottantuno del DPR seicentosedici
Qualora venga seguito tale meccanismo per l'accertamento di conformità all'assetto del territorio delle opere pubbliche nei ghetti come gli oleodotti non si fa luogo ad ulteriori lascio dalla concessione edilizia
Essendo il profilo urbanistici già valutati sia pure con procedura naz speciale
Forma fisica
Chiude il discorso ringraziando per l'attenzione dimostrata mi sembra di poter affermare che sussistono notevoli spazi per una semplificazione delle procedure non in contrasto con i vari interessi pubblici da tutelare
Del resto la realizzazione di opere pubbliche nel genetiche con criteri sempre più aggiornati efficienti e tecnicamente fattibile e dunque non può essere giuridicamente ostacolato
Roversi Monaco
Perché questi aspetti giuridici soprattutto per le leggi e le dispositivi che sono in fieri sono estremamente interessanti determinanti per la nostra azione che sta sempre più diventando dazione tecnica azione tecnico giustizia amministrativa
Ecco io vorrei chiamare per la sua relazione
Il professor Luigi Covella del Politecnico di Torino che ci parlerà prospettive il problema della valutazione dei rischi connessi con l'attività umana
Vorrei scusarmi col professor donargliela settario quanto dalla sua versione l'ho letta e riletta quindi anche se non la sento
L'ingegner Negroni prenderà la presidenza per questi
Fernando di valutazione dei rischi il primo punto sta con te cosa utile valutazione
E qua la prima cosa che vorremmo sottolineare che il rischio nella sua definizione normale di danno per una probabilità ecco una grandezza misurabile
Forse fra gli specialisti questo è una cosa talmente ovvia da non è stata richiamata ma merita di essere sottolineato perché non ha assolutamente nulla di diverso come misurabilità da tutte le altre grandezze che siamo abituati a misurare come lunghezza massa tempo eccetera eccetera
è misurabile e bisogna misurarlo perché non si possono fare confronti non si può parlare di più o di meno non si può fare una scala d'ordine maggiore o uguale o minore senza con unità di misura e senza un procedimento di misurazione
Ci sono so che ci sono molti che dubitano che criticano la misurabilità del rischio dicendo che c'è troppa incertezza
Ma questo è un punto del tutto falso in qualunque misura scientifica c'è un'incertezza non si danno misure senza incertezza
Le scienze esatte sono tali non perché vi è una dei risultati assolutamente esatti che appartengono solo alla matematica pura ma perché sanno quanta nell'incertezza
E incertezza esiste in tutte le misure non è questione di maggiore o minore bisogna sapere quanta ne ciò noi abbiamo siamo abituati nel campo dei campioni fondamentali che per esempio si passa dai dieci almeno quindici
Del precisione delle misure di frequenza e dieci almeno tre di quelle foto mentre ma nessuno direbbe che le misure fotometriche non è una vera misura Picasso perché c'è meno tre e se ne prendessimo come Stendhal il campione deve presumo di frequenza non esisterebbe nessun altro tipo di misura
E dieci almeno quindici sono assolutamente irraggiungibile in qualunque altro caso anche una incertezza di un fattore dieci
è più che sufficiente per prendere un sacco di decisione beh vuole dire che se io non so se uno avesse un oggetto pesa un grammo un chilo
Dice che è un'incertezza di tre ordini di grandezza beh so però che posso andarlo a pigliare è a piedi ma non lo posso tenere ma non hanno bisogno di un cammino un avviso di un microscopio e questa è già un'informazione importante
Sappiano che la maggior parte delle misurazioni sui rischi sono delle misurazioni con incertezze non di per cento ma di ordine di grandezza di fattori interni
L'attore due fattore tre magari anche fattore di Ricci una conoscenza un fattore dieci è già molto meglio conoscenza senza nessun fattore o di una conoscenza con un fatto con un'incertezza di un fattore vicini
E questo
Altra considerazione è che quando
Se appunto questo esiste e che vorrei sottolineare che la normativa italiana
Attualmente vigente come norma quadro in campo della terminologia fondamentale di misure misurazioni è perfettamente adattata
A misurare e il rischio e tutti i parametri riguardanti l'inquinamento anche pensata pensate questo rapporto sembra che sia assolutamente ignorata
Mi sembra anche le tutele valutazione che sono andati in giro sia di grandezza d'inquinamento sia di procedure di misurazione suo grande se l'inquinamento sia su valutazioni di rischio IDV Rino completamente quella che è la normativa della la norma UNI generale in campo di definizione di grandezza
Ora questo oltre a questa
Diciamo idea generale
Allora in quali ambiti non andiamo a valutare questi rischi
Noi siamo abituati a considerare risolto il rischio come in un rischio perché nato d'azione c'è il rischio di fare qualche cosa
Vorrei notare che oltre il rischio di fare delle cose c'è enorme il rischio di non fare delle cose ci sono i rischi d'azione sui rischi di carenza
Anche della malattia si sono dei rischi dovuti al fatto che ci sono dei reagenti Esterni che ci fanno male e rischi dovuti al fatto che ci mancano delle cose a cominciare dall'inedia Vipers amplificati Tamino così passiamo a tutti gli artisti eccetera eccetera
Di solito i rischi di carenza non sono prese in considerazione vanno considerati insieme
Le considerazione sono i rischi d'azione porta il corollario dell'immobilismo perché se si esamina una cosa che sempre più rischioso fare qualcosa per non farlo
E allora uno ha l'impressione che la prudenza poi fare un oratorio rimandare alle decisioni ogni volta che si rimanda una decisione sia un danno di carenza che va tenuto
Quando si
Analizza con rischio quindi va analizzata in questi termini
I rischi di carenza sono i più grossi
Già
Analizziamo un rischio di solito uno valuta quota delle valutazioni di rischio soltanto nell'ambito di una diciamo il titolo di questa relazione aveva rischi delle attività umane
Uno prendono attività di solito considera soltanto un elemento di questa attività ciò per esempio una fabbrica e allora si guardi il rischio del attività delle azioni che si svolgono in quella fase devo tenere presente che la valutazione di rischio doveva essere fatta su tutto un ciclo di attività perché nessuna singole attività umana è di per se stesse isolate in una situazione di soli psichismo societaria e organizzativa
Ogni ogni singola attività perché ad un ciclo di attività se poteva dire a diversi cicli di attività cioè parliamo di energia abbiamo impianto produttore
Che ha una sua fase esercizio ma perché esista un impianto che genera energia c'è tutto un ciclo di combustibile
E c'è tutto un ciclo di impianto una fase di costruzione dell'impianto è costantemente dello stesso non solo ma c'è addirittura anche tutto un ciclo parallelo degli impianti per la trattamento del combustibile
E questo può essere generalizzata comunque altro tipo di attività umana
Quindi diciamo ciclo d'esercizio si possono fino alle forme dozzine di fasi
E se si fa una valutazione di rischio dell'attività questa va integrata su tutte queste fasi perché nessuno può esistere senza le ali
La
Diciamo puntualizzazione di una sola frase come punto dove c'è effettivamente il rischio l'unica cosa che può portare cui porta di solito è una richiesta di diminuire il rischio in quella fase che molto spesso si traduce in un aumento di rischio nelle altre fase allora appare quella forma che richiamare la forma del rischio delegato che una delle maggiori forme di rischio che abbiamo uno una è uno degli effetti principali che vengono nell'analisi settoriale che rischia uno fa un'azione provoca un gruppo di protesta provo una legge e si riduce potentemente il rischio di un particolare punto dal nostro contesto questa riduzione di rischio molto spesso commentata da aumenti di altri punti del contesto che sono maggiori molto spesso possono essere maggiore del rischio vita tacque foto la maniera più comode per sempre avuto l'uomo quello che può di evitare un rischio di far farlo ha superato un altro sul posto non solo ci sono tante fasi ma ci sono anche tanti
Possiamo dare tre diverse dicotomie diciamo del metodo di analisi di rischio in ci sono dei danni cioè rispettando le priorità delle priorità ci sono danni immediati e danni ritardati
Ci sono danni
Dovuti all'esercizio corrente e danni dovuti a situazioni l'incidente ci sono danni agli addetti ai lavori e danni al pubblico in generale queste verità una bella matrice otto caselle di cui due sono identicamente nulla diciamo perché i danni immediati
In esercizio comune non esistono nel senso che nessuna attività umana eccetto quella bellica naturalmente è intesa produrre dei danni in situazione normale
In situazioni incidentale ne possiamo avere dei danni mediate dalle ritardati
I danni ritardati sono per lo più quelle dovute l'inquinamento dottor per lo più va quasi sente quasi identificata vedere dando ritardato quell'inquinamento adesso sto parlando automaticamente parlando così chiara sintesi danni alla salute diciamo
Quindi dovuti all'immissione nell'ambiente nell'addio sfera di sostanze tossiche le quali poi portano un danno alla salute attraverso un effetto stocastico ritardato
Quasi tutte le analisi di rischio che ci sono e le azioni legislative
Non solo contemplano una sola fase di questi conti Ciclope abbiamo considerato ma contemplano una sola casella di questo tipo se contemplò diverse caselle contempo in ambiti legislativi completamente diverso
E anche qui c'è un grossissimo gioco di rischi delegati i rischi e gli addetti ai lavori molto spesso sono considerati legiferati e trattati valutati in un ambito completamente diverso da quello dei rischi al pubblico
Gli uni sono trattate nell'ambito dell'infortunistica o della difesa della difesa del prendo le il rischio ritardate l'addetti ai lavori sono parte del capitolo malattie professionali riscritte hard dati al pubblico fanno parte della capito la difesa dell'ambiente
Ci possono essere registrazione completamente diverse è da segnalare da sarebbe da analizzare
Quanto è io rischio delegato che sia quando per esempio per limitare i danni all'ambiente cioè il grande letterato il pubblico si chiedono maggiore ispezioni a caldo o maggiori tipiche attività che comportano automaticamente un aumento dei danni dei rischi ai lavoratori
O viceversa quante volte per evitare di rischi
Ai lavoratori specialmente in ambienti già ampiamente protetti sì diminuiscono certi settori di sicurezze ti comporti un aumento di rischi al pubblico
Il sumero perduto questo è che noi dobbiamo
Quando si parla di valutazione dei rischi bisognerebbe sempre fare veramente un approccio integrato integrato a tutte queste sei caselle delle pietre dicotomia che integrato a tutte le fasi del ciclo per di attività
Ciclo completo dell'attività diciamo del flusso di energie del flusso di materiali del flusso organizzativo che competono una certa attività
Diciamo i rischi ritardati per esempio sono dicevamo dovuti al immissione in generale la Biosfera di sostanze dannose a lunga scadenza
Non è tanto il problema delle missioni sostanza eminentemente tossiche quelle non sono molto pericolose
In questo senso una sostanza molto tossica che dice subito dal veleno per lo meno la si vede subito può negare ammazzare un incidentalmente poi sparisce poco perché molto reattiva
Le sostanze quelle che danno veramente fastidio dei rischi a lunga scadenza sono quelle non tanto reattive che quindi per Duna lungo nell'ambiente hanno effetti sulla salute di tipo stocastico quindi non molto individuabile e si cumulano interne
Devo dire che queste dell'attività umane la massima parte delle immissioni nella biosfera di sostanze tossiche specialmente Gino tossiche
Eh diciamo di carattere incidentale
Nel nel senso che non è che ci sia dell'attività che sistematicamente introduco nell'ambiente sostanze tossiche in quanto tali
Sono introdotte nell'ambiente perché non si sa far diverso che si considera che costi troppo far diverso ma sono sottoprodotti
L'unica attività umana in cui sistematicamente si beccano della biosfera delle sostanze tossiche in quanto sostanze tossiche agricoltura
Perché proprio apposta nette della diossina ecco pur nella biosfera e non in altre parti delle sostanze destinate ad uccidere specie viventi fa per un file sacrosanto però lo fa etniche in questo senso deve essere conservata la prima in cui l'attrice della mia storia
Ora
Noi dovremo fare valutazioni in questi termini
Come sono i nostri ambiti di rischio noi parliamo parlando di rischi mortali bisogna parlare di diminuzione della Colli diminuzione della speranza di vita ma abbiamo pure di morte per milione di abitanti
Bene noi sappiamo benissimo che la mortalità adesso dell'ordine un per cento all'anno ordine di grandezza novantacinque per cento dei morti sono per malattie per cause naturali noi chiamiamo la morte per malattia morte naturale
Diciamo sono per lo più delle classi anziane non ci siamo abituati che ad avere un ottanta per cento delle morti al di sopra dei sessanta anni mentre in altre rigenerazione pre-industriale la distribuzione perplessità era completamente diverso
Del dove novantacinque per cento mortalità naturale e di questa diciamo
I due terzi a tre quarti due terzi almeno è per le malattie cosiddette di tipo degenerativo
Sistema circolatorio e tumori
Le malattie infettive sono quasi sparite
Quindi abbiamo un settanta settantacinque per cento di mortalità dovuto a sindromi degenerative
Particolarmente importante per l'età più avanzata poi c'è un per cento di violenza e solo un quattro per cento dovuto siamo di incidenti traumatici chiamiamoli così
Morte traumatica ed avvelenamenti diretti
De questo quattro per cento di morte accidentale quasi metà sono incidenti da trasporto e un terzo sono le cadute
Quindi quelli che sono gli incidenti escluse trasporto le cadute che a quanto pare sono una categoria a parte su cui
Non si incide nessuno parla di nessuno considera nell'ambito della difesa dell'ambiente la riduzione degli incidenti stradali è un altro capitolo di moda nell'ambito valutazione dei rischi ci sono queste lo consideriamo
Rimangono proprio dell'ordine del in onda trasporta da cadute di meno dell'un per cento del causa di mortalità
E allora quando analizziamo queste cause è chiaro che nell'ambito di una riduzione generale dei rischi può contare molto di più la riduzione anche parziale diciamo un dieci per cento in meno di mortalità da tumore alcun effetto sulla riduzione del rischio globale pari all'abolizione di tutti l'incidente che non siano da trattare ha detto trasporti
Come ordine di grandezza e di questo dovrebbe essere la prima preoccupazione
Ora da voi allora è in questi limiti però che la maggior parte dell'analisi di rischio OPA valutare la diminuzione degli incidenti traumatici e la diminuzione dell'inquinamento e in questo caso stesso naturalmente l'approccio e sullo stile la prudenza non è mai troppa
Questo è vento il vecchio adagio perché dati per lo più racconta una frottola e questo racconta come tante la prudenza può essere Trotta
Può diventare del tutto controproducente
Se specialmente se analisi fatta a livello di una fase di ciclo di una casa
Di solito si riconosce che non si può avere ma sicurezza assoluta lo si riconosce a parole lo si richiuse riconosce razionalmente in un congresso in un discorso lo si richiede poi emotivamente interni legislativa
Qui l'approccio normale è un approccio costi-benefici e questo è molto criticato vedi sopra l'approccio costi benefici si mettono in ordinate nei rischio in ascissa i costi i c'è una curva che ne giù asintotica e non si può mettere un limite perché la vita umana non ha prezzo questo è uno di quei detti che non sono affatto veri perché
Tutti trovate la propria vita non apprezzo con i soldi degli altri naturalmente ha poi si tratta di vedere dove quali sono i costi ma capisco che c'è una notevole perplessità perché un qualunque approccio costi-benefici
Monetizza il rischio e non si non offre nulla per non offre un Cliternia
Ora il fatto stesso però il fatto è che è questa
Ah sì in Totti citare la curva che è diciamo un errore di sistema di apprezzamento noi diciamo che la curva costi-benefici asintotico si tende ad un rischio zero anche se non sarà mai raggiunto con un costo sempre crescente
Una avvicinamento indefinito verso zero
Perché quando si valuta l'aggiunta di una misura di sicurezza qualunque dispositivo si guarda all'atto negativo il costo che lato positivo la diminuzione del rischio di quel dispositivo porta su quell'impianto
Per quella particolare categoria dovremo tener conto però che quando io aggiungo un dispositivo di sicurezza
Ad un impianto in quella fase io diminuisca il rischio di quell'impianto e introducono il sistema il rischio dovuto alla costruzione del dispositivo di sicurezza stesso che sarà costruito in un altro impianto e quindi per costruirlo affronta un certo rischio
Aggiungo a quel sistema il rischio di carenza dovuto alla sottrazione delle risorse e generali risorse finanziarie di tempo di fatica di di organizzazioni di tutto che sono state devo dedica fabbricare mettere in opera quel dispositivo che sono auto cromaticamente tolte ad altri campi dell'attività umana
Quello che è una risorsa certamente finita sono non soltanto i soldi ma anche la capacità costruttive organizzativa di una società in un certo momento
E per giunta aggiungo anche un pochettino rischio di carenza dovuta alla diminuita affidabilità dell'impianto
Perché per lo più appena alcuni dispositivi di sicurezza dei metodi di un impianto
Me ne diminuisce alla fine il tempo che è a disposizione di queste di politica di sicurezza comunque si siano fatti a un certo punto vogliono dire maggiori fermate per ispezioni in un certo senso maggiori allarmi per possibilità di guasti e quindi fermata cautelativa
Se consideriamo tutto questo se facciamo la nostra analisi integrata a livello di sistema
Su tutte le città tutte le fasi del ciclo tutte le caselle delle nostre dicotomia che tenendo conto dei rischi di di di questi dei rischi connessi ai nuovi dispositivi troviamo che certamente la curva non è asintotico ma ogni curva di diciamo un rischio in funzione non del costo ma in funzione della complessità della si sta tele dei sistemi di sicurezza va giù arrivato un milione poi comincia a risalire
E allora il problema che si può affrontare se vogliamo sarebbe questo
Vogliamo provare a fare un'analisi di rischio di una attività a questo livello di sistema e vedere se siamo o no vicini al minimo della curva ci siamo ancora da una parte o se siamo già nella fase di risalita
Dove c'è un esempio brutale le nostre richieste di maggiori
Maggiori sicurezze sugli impianti nucleari
Facendoli antisismici anche in zone non sismica eccetera eccetera hanno fatto sì delle nostre centrali nucleari in Italia su una centrale dal mille Mw pare che vengono ad avere qualcosa come cento centocinquanta mila metri cubi tace sul sa di più delle centrali Francesco
Si sa benissimo che le qualunque statistiche dell'e-mail eccetera che in una data situazione ci sono tot morti per tonnellate di calcestruzzo che se no per come sono top morti per tonnellate chilometro totem di quel numero positivo dico numero inferiori a uno zero virgola zero otto otto
Uno può calcolare benissimo quanti sono
Quanti saranno nella società italiana i lavoratori dell'industria cementiero di etilene siderurgica dovuti a queste mediante le altri classi sul Circuit paragonarli con il risparmio che si è avuto sulla già elevatissima sicurezza nucleare
E questo è il costo alla società delle misure di sicurezza
Questo è l'esercizio non ancora ma è stato fatto e non sarebbe molto popolare farlo
I dati sono sempre molto popolare farlo perché vediamo
E stoccate noi avendo delle analisi assolutamente a livello settoriale
Abbiamo delle valutazioni del rischio accettabile estremamente diversa da un settore l'altro
Una diversità favolosa i limiti posti considerati Visco accettabile sono diversi non di per cento ma di certe volte di enormi fattori il limite quello che non Sato la soglia ammissibile per esempio per la concentrazione per l'inquinamento atmosferico indicizzato su zone forti ottanta microgrammi
Metro cubo messi in correlazione con l'aumento di sanità pubblica come diciamo livello di questo son considerati è stato chiamato il livello di ha ripulito
è a un Effetto a lunga scadenza sulla pubblica sanità
Per qualche cosa come cinquanta mila volte più alto come vittime prodotti a lunga scadenza per milione di abitanti di quanto non siano i limiti che sono imposti a livello invece di
Effluenti nucleare nelle centrali nucleari
Allora coloro che usiamo terribilmente sotto protetti per l'inquinamento chimico anche l'incremento da combustione possiamo sopra protette per l'Ucraina quando si trova di fronte a Lodi ad una differenza di un fattore cinquanta mila in quello che è considerato il limite il limite accettabile vuole semplicemente dire che siamo in campi equivalgono dei criteri di valutazione completamente differenti
E questo non è soltanto perché si ritiene in un campo si mette un criterio più che un'altra poco di pena dall'approccio perché qui quando si parla di pericolo in qualche sostanza in fondo appunto non abbiamo ragionato in termini metro logici
Si è si ragiona ancora nettamente una certa cosa è pericoloso o no una certa sostanze pericolose o no
Va be'non fino a duecento anni fa credevamo che ci fossero dei corpi caldi dei Corpi freddi fino a trecento anni fa temevamo che ci fossero i corpi pesanti che andavano verso il basso dei corpi leggeri che andavano verso l'alto
Poi si è imparato che ci sono soltanto dei corpi che c'è una certa massa positive che c'è soltanto una temperatura appositi
Un giorno si imparerà anche spero che ci sia anche soltanto dei rischi più o meno grandi
Non c'è nessuna sostanza assolutamente sicura però quando noi analizziamo per esempio il potere Gino tossico delle sostanze potere cancerogene mutageno constatiamo che ci sono tre diversi tipi di approccio l'approccio diciamo con la seduta per l'atletica il ciclo si fanno delle sperimenta una sostanza occhi cancerogena o non è cancerogeno punta se non è cancerogeno va bene se cancellasse le proibisce l'uso punto nessuno guarda quanto sia cancerogeno il concetto stesso tono sostanza possa essere posso avere un potere se non tossico spesso da un numero che sia diverso da zero uno non esiste
Va bene sembra che sia un approccio di estrema sicurezza però lo è soltanto perché applicato soltanto ad un certo gruppo di sostanza
C'è una sapevo benissimo da tempo immemorabile quasi cioè non immemorabile sappiamo da da nel novecentotrenta che qualunque combustione di qualunque sostanza produce le sostanze cancerogene il benzopirene stato il primo prodotto se non tossico identificazione oggi identificato come tale fra i prodotti di combustione se dovrà applicarsi rispetterete la tra le funzioni tra Termini Streicher a in generale al fuoco devo dire che il fuoco il fuoco ex fuorilegge come cancerogeno
Non punto basta proibito bruciare qualunque cosa perché produce il reduce da dei suoi sostanza cancerogena ratifica per carità di sapere quante allora ora guardiamo quante lo anche da altre parti
L'altro criterio è quello che ne hanno l'approccio farmaceutico le sostanze sono innocuo fino a un certo livello poi comincia a diventare pericolosissima una dose letale una dose di sicurezza
Fissiamo la dose di sicurezza al di sotto delle dosi sicurezza va tutto bene però queste basato sopra degli effetti immediati sugli effetti ritardati Petit stocastici non sono considerate il terzo approccio è quello che finora è stato usato solo per la sua sugli emergenti vedere c'è un effetto stocastico a lunga scadenza noi quindi consideriamo un lavoriamo a livello di rischio residua e a livello di allora diciamo sapevo benissimo che una missione a qualunque livello produce un certo rischio
Sappiamo anche che non esiste rischio zero e che una certa entità
Di potere Gino tossico c'è già in natura allora il problema è di stabilire quale può essere il livello di rischio che consideriamo accettabile e lo Lolli lo definiamo in comparazione con quelli che sono i rischi minimi della vita
In fondo lei CRP eletto consideriamo che una vita comune ben protetta cioè nella vita di una persona che vive in casa con ampi personale di servizio
Eccetera eccetera Attilio rischi aggiunge addizionali altri quello della morte di malattia normale
Io inferiore ai dieci micron parti all'anno chiama dieci meno cinque l'anno allora poniamo che l'uso di sostanze ionizzante ci sia questo tipo di rischio dizionari e quindi si è indistinguibile Dalli Cardillo dei rischi comuni tramite protetta questo può essere un e le
Bene naturalmente il processo è completamente diverso dagli altri procedimenti con grasso di sicurezze quella sostanza pericolosa ma non pericolosa semplicemente eludono ogni valutazione del rischio perché assumono che ho visto o esistono esistevo zero punti non si misura
Ed hanno un falso senso di sicurezza perché si basano appunto solamente sul sugli effetti sugli effetti immediati non sono applicabili alle sette ritarda
Il risultato di questo Stato che la percezione del rischio che certe le sostanze le e sostanze le attività in cui si è proceduto più razionalmente
A livello di lavorare in termini di rischio residue somme effettivamente azione di rischio con una presa di coscienza sopra quello che è il suo valore e quindi la comparazione reati valore sono stati istintivamente
Valutate come se come pericolose
Proprio perché non hanno voluto ingannare la gente dicendo che il pericolo non c'è
O che erano limitati
Allora vediamo l'ultimo capitolo
E anche probabilissimo che il fatto che la percezione del rischio è completamente diversa di solito dalla sua reale valutazione
Noi abbiamo una percezione di rischio parte così
Analizzarla sarebbe molto complicato
Vogliamo solo notare che la percezione di un rischio non ha quasi nulla a che vedere con la sua entità reale specialmente quando sono rischi piccole
E che è sostanzialmente un fatto culturale dovuto a tante ragione che sono forse meglio studiate da un antropologo
Certamente da fisico foto metrò
Il fatto però che la percezione sia diverso dalla valutazione
Pone tutte le persone che hanno responsabilità sia nel fare leggi sia nel introdurre nel commentare nel presentare informare l'opinione pubblica di fronte un'enorme responsabilità morale
Per il Pro il dilemma è il seguente dobbiamo noi salvare delle vite lo dobbiamo farci della facile popolarità seguire i pregiudizi
Perché dove c'è una situazione in cui c'è una percezione di rischio quasi opposto a quello della sua valutazione io posso
Agire in modo da andare della corrente dalla percezione e quindi fare una legge popolare oppure agire nel senso di salvare delle vite umane che rendono impopolare
E il dilemma è questo ha seguito ho seguito anche da parte degli scienziati dovrebbero di regola e penso e non avere paura di essere classificati come in funzione della percezione questo è un problema molto grosso che leggo analizzare più lunga perché noi andiamo avanti a valutare in base delle percezioni che son basato su dei miti su dell'Islam più che su delle valutazioni delle
Delle misure metti naturale quindi è buono piccolo è bello non è affatto vero il piccolo sempre più discusso del grande le cosa naturale
Della differenza tra naturale e artificiale una delle più artificiose ci sia in giro e i grossi incidenti sono alla fin dei conti meno importante dello stillicidio dei piccoli incidenti eccetera eccetera eccetera
Ma
Azione proprio che si è arrivati a fare una distinzione tra questi due aggettivi
Andiamo a vedere esattamente che cosa significa dato affidabile dato affidabile quando è ricavato con certi criteri di ripetibilità che sono accettati dalla comunità scientifica sulla base di secoli di esperienza su che cosa vuole dire
Una misura Pitti
Un dato è credibile quando era ritenuto accettabile della comunità diciamo dei dei pubblicisti dei diffusore di formazione dei presentatori di informazione
In una società razionale un dato dovrebbe essere credibili in quanto ritardi
Se noi facciamo una distinzione fra i dati affidabili dati credibili ci saranno pochissimi dati in giro che subiscono tutti Twitter piste e perlopiù ci troveremo a dovere
Del decidere fra né serial Terna dei dati che sono affidati di quelli che invece sono credibili a decidere in base ai quali sì
E allora naturalmente
Il mondo politico pubblicistico eccetera gira in base ai dati credibili e allora vorrà dire che avremo fondato tutta la nostra normativa le nostre azioni su dei dati non affidabili pure vedere finito il tempo e quindi tutto il resto leggete per
L'azione che attira come mai ho dichiarato di averlo letto due volte dichiaro la solennemente che galleggiano per la terza del mezzo
Grazie professore
Dovrebbe
Ora
Parlare
E il professor Luigi già Nico direttore generale un igiene e sanità pubblica del ministero della Sanità e anche presidente della commissione centrale contro l'inquinamento atmosferico
Basterà sugli aspetti igienico sanitari nella valutazione di impatto ambientale
Signor presidente
Innanzitutto desidero felicità armi per l'iniziativa che l'ENEL suo istituto ha preso veri trascorre questa giornata e mezza assieme per riflettere su questa importante tematica desidero anche ringraziarla per
A terra fa comodo anche all'igienista all'operatore di sanità pubblica non di fare una relazione ma di esporre alcuni concetti e quindi di riflettere assieme su alcuni dati su alcuni elementi prego la prima diapositiva
Per quello che riguarda la medicina l'ambiente ha una sua collocazione
E quindi a anche una sua ben definizione che si rifà definizione di allocazione mondiale della sanità del mille novecento è e settantadue
E valutazione mondiale la sanità ha definito per l'ambiente per insieme di fattori e di influenze esterne fisiche
Chimiche
Biologi che sociali che hanno un effetto significativo ed è apprezzabile sulla salute dell'individuo e della comunità quindi come si ha modo per divenire sono molti i fattori estetici avanti economicità non intrinseci è vero all'organismo umano che possono avere un'influenza sulla salute da par suo
Mettiamo subito da parte i fattori il sociale che certamente hanno una grossa però rilevanza però ci porterebbero molto lontano avere in questo momento incontro fattori sociale vale a dire stile di vita quindi fumo alcol droga violenza vita sedentaria alimentazione incongrua stress di ogni genere portiamo la nostra attenzione sugli altri però fattori cioè vale a dire solo il un fattore vero biologici
Che in effetti hanno rappresentato in passato
Un po'l'inquinamento maggiormente prese in considerazione se non altro perché l'inquinamento vero biologico era alla base dalla patologia
Di una vasca dello patologia che noi definiamo a contagi Okoro fecale
E quindi il la la patologia tifo idea farà tifo idea dissenteria vero colei che quindi Bassato tutta una corrente di dottrina dello di studi una apprestamento Verdi mezzi una preparazione di personale
Nero una sia immediata di interventi per cercare di tutelare l'ambiente però dalla dalla contaminazione biologica
La contaminazione invece chimica e affiorate però in questi ultimi decenni ed è affiorato in una maniera direi prepotente perché sono stati ricordate già due vede due ma due matrici vero del dalla diffusione di sostanze chimiche nell'ambiente
Da più di un oratore vale a dire le le sostanze chimiche proveniente e impiegate però in agricoltura sostanze chimiche che sono alla base di processo per industriali io ne ricordo
Altre due che ugualmente hanno una notevole importanza cioè vale a dire le sostanze chimiche che noi introduciamo ovvero con gli alimenti perché ogni giorno via a gli alimenti vengono trattati con sostanze
Nel
Ne aumentano la conservazione che la Como IG Lizzano e che in certo qual modo ne migliorano a volte però anche le le qualità o per lo meno sostanze chimiche che vengono in contatto con una sostanza elementare
Attraverso per i contenitori che oggi giorno molti però sono abbassa vero di plastica e poi l'altra matrice ancora che è rappresentata dalla farmacologico digiuna Farmacologia
Umana in gran parte e imperniata proprio da rosso sostanze però sintetica sostanze chimiche al punto tale che abbiamo una patologia proprio Perrotta farmaco
Sul mercato europea sono stimata novantatré mila e sostanze chimiche con le quali nord il il l'uomo si può dire quasi quotidianamente ne viene in contatto
E c'è una politica vero comunitarie di arrivare a una classificazione a un censimento di queste novantatré mila sostanze chimiche
Istituto superiore di sanità che in Italia all'incarico di e le nell'inventare delle sostanze chimiche ha già riempito per dieci mila Schede
Dici mila schede semplici cioè raccogliete le notizie di maggiore interesse ma di e di nonché di mille trecento schede vedo compresi c'è da dire una raccolta del duttilità quindi si vede benissimo il l'alto numero Verdi sostanze chimiche che passano vero nell'ambiente
La prossima diapositiva ci dice che il comportamento delle sostanze chimiche nell'ambiente ben diverso ovvero dalle dal comportamento delle delle sostanze però per biologi Channel senza però che la natura digerisce vero le sostanze biologia e quindi praticamente esercita un'azione di autodepurazione
Se non è e
Li consideriamo che il virus più resistente però che nel su questa gara avevamo già vale a dire il virus del vaiolo osa una volta che è stato eliminato ovvero come malattia quindi non è scomparsi il serbatoio umano diverso ma io lo so nell'ambiente esterno
Ha resistito vero per due anni e dopo sei arrivata alla eradicazione di questa malattia quindi vedete che per quando un virus un agente
Patogeno Possa avere una resistenza comunque questa resistenza non va oltre qualche altro
Invece vi posso citare l'esempio ovvero dal dal dall'inquinamento da diossina per Di Serio sono le ultime tracce di diossina asportate dal terreno vero quest'anno cioè vale a dire a nove anni aveva dall'episodio
Mi sei tracce di diossina erano le stesse dal momento però nell'incidente incapsulante a quindici centimetri di profondità della superficie per Veltroni
Quindi vedete che in certo qual modo al la la la natura rigetta c'ha questa valutazione del di rigetto nei confronti delle sostanze di me come se le considerasse vero innaturale
La
Come vi dicevo la la menzione vero dell'ambiente palla anche per quello che riguarda però l'aspetto sanitario anche Verdi inquinanti di carattere vero fisico
E quindi mi riporto verrà le radiazioni per via vero dell'impiego pacifico delle dalla dell'Energia vero nucleare che pone dei problemi soprattutto per le scorie come è stato ricordato bisogna anche ricordare l'impiego di Radio soldi ravviso topi che sia i medici allarga le industria trovano un larghissimo uso tra affiorando anche la problematica dalla radioattività naturale che ritroviamo vero il molti materiale di costruzione e quindi la comunità vero scientifica internazionale oggi e portata anche a porre sotto studio questo settore per poi faro un rapidissimo cioè non era alle radiazioni non ionizzanti
Tenuto conto vero che apparecchi radar oggi li troviamo in tanti in tanti abitazione è antenne radio di una certa potenza né televisiva da le vediamo dello sui tetti delle nostre case e poi ancora ricordi il rumore che certamente penalizza la la società e e che rappresenta una turbativa più di carattere indiretto proroghe infinite dirette sulla salute dell'uomo ma che certamente in passato non esisti
Allora dobbiamo veramente preoccuparci dosi questi fattori ambientali di rischio per quello che riguarda ribatte sulla nostra salute
E allora io vi prego di portare un attimo l'attenzione su due processi che sono del tutto innovativi
Direi un po'nell'ambito internazionale ma in modo particolare per quello che riguarda il nostro Paese
E sono grato al polso Gonella che incerto la moda ha già introdotto quello che sto per dire il primo processo innovativo e la la l'andamento della mortalità ogni malattia e importante però per l'uomo perché la malattia anche se è un processo fisiologico perché allo stato di salute
Si passa allo stato di malattia dello stato di malattia se ritorna allo stato di salute però c'è quella malattia che è senza ritorno né che naturalmente vale di più vero delle altre malattie ed ecco perché a me altri medici
Mettiamo molta importanza agli indici di mortalità anche perché sono indici che presentano un discostamento dallo minimo rispetto alla raccolta piegate verso la malattia la prossima diapositiva
Si fa vedere che se prendiamo meno cinque quinquennio un quinquennio alla fine del secolo scorso
In convegni intermezzo trentuno trentacinque cioè un quinquennio vicino però ai nostri giorni vediamo come è variata vero dal la mortalità voglio dire come sono variate le cause del decesso della nostra popolazione
Vedete che quel colore viola rosa viola che rappresentava la mortalità per malattie infettive diminuito però nella fase intermedia addirittura non compare dalla colonna vero di destra perché ha un indice va del tutto insignificante
Invece vedete il colore giallo vale a dire la mortalità per malattie tumorali è andato Mammano aumentando è finita in mano i vicini rappresenta quasi un terzo due mila duecentotrentotto decessi su nove mila settecentocinquantaquattro decesso per un milione di abitanti
è ugualmente aumentato in maniera evidentissima di colore nero marrone vale a dire il decesso per malattie cardiocircolatorie
Che alle alle la fine del secolo scorso era appena mille seicentocinquanta su venticinque mila decessi abbiano su un milione di persone intervalli vicine vedete quasi la metà dei decessi quindi lei lei i decessi per malattie cardiocircolatorie e più i decessi per malattie TUB tumorale come ricorda posso Gonella rappresenta i due terzi delle cause di mortalità
Naturalmente altre rifrazione dovremmo fare e soprattutto il fatto però che la durata dalla vita però si è allungati infatti alla fine del secolo scorso con milioni di di di abitanti in un anno morivano venticinque mila e cinquecento persone
Oggi questa colonna si è compressa e abbiamo il nove mila settecentocinquantaquattro persone che grosso vantaggio vero per l'umanità e noi veramente dobbiamo essere litiche usufruiamo del di questo di questo vantaggio
Quindi primo prima considerazione oggi si muore di malattie cardiocircolatorie e di malattie tumorali c'è malattie queste che riconoscono proprio nega dei fattori che era ambientale vale a dire soprattutto nello stile di vita
E ho ricordato poc'anzi che questo significa dello stile di vita
E in fattore di al diritto proprio in ambientali
Ricco sono malattie che conoscono appunto vero una nocività vero un rischio vero particolare quell'altro processo sul quale ugualmente volevo richiamare la vostra attenzione prego la prossima diapositiva
Che posso querela ne ha fatto cenno cioè vale a dire l'invecchiamento della popolazione anche qui vedete che il colore giallo ci vale a dire il numero dei soggetti
Di età inferiore a cinque anni dall'inizio del secolo di questo nostro secolo formano vere è andato restringendosi
Era su una percentuale del tredici per cento all'inizio del secolo poi è passato al dieci per cento nel mille novecentottantuno così come tra un po'più a fuoco siamo addirittura più passate però azienda azioni che significa
La
I soggetti di età inferiore della cinque anni si è quasi dimezzato dal tredici per cento è passato al sei per cento nello spazio per gli ottantacinque
Nel frattempo vediamo che invece lo spicco di colore verde che rappresenta la la la fascia di di soggetta al di sopra dei sessant'anni che era il nove per cento all'inizio del secolo è passata all'undici per cento nel trentasei attualmente e del diciassette per cento quindi si è quasi vero raddoppia
Allora la nostra popolazione è invecchiata e questo che cosa significa significa che dallo stesso la la nostra società è fatta per di soggetti che presentano una una Tievoli mento delle difeso organiche perché ma a mano a mano che si va avanti per con gli anni le difese organiche diminuiscono
Significa anche che una larghissima parte perfetta per la nostra popolazione per un lungo tempo esposta fattori di rischio ambientale quindi vedete questi due
Processi ci deve far riflettere
Le prossime diapositive ci danno ancora in maniera più evidente questo processo per l'invecchiamento noi parlavamo verde grande della vita ma questo aveva motivo
Questa espressione di essere riferite per all'inizio del secolo appunto nel mille novecento e uno vedete Mammano vero come è cambiato mille novecentottantuno siamo verso un processo
Il Galdi rappresentazione vero cilindrica vero dalla della piramide per della ditta
Vediamo ancora la prossima per via positiva
Per il mille novecento ottantuno è previsto lo scavalcamento dei soggetti di età superiore a sessanta anni che scavalcava i soggetti di età inferiore per a quindici anni prego alla prossima diapositiva
Questo pure questa tabella cita un indice di molte interessa vale a dire l'indice dell'invecchiare
La la riga in base a cosa significa l'indice che picchia l'indice di vecchiaia il numero dei soggetti di età superiore a sessanta anni rapportato questo numero al numero dei ragazzi fino a quattordici anni quindi quando totalità ma scherzi né diciamo quarantanove virgola sette e allora diciamo che M centocinquantuno per cento ragazze fino all'età di quattordici anni c'erano quarantanove soggetti di età superiore a sessanta
Nel sessantuno è salita sessantuno nell'ottanta settantuno a sessantotto nell'ottantuno e si è portato a ottanta queste proiezioni future Cipa allarmi novecentonovantuno vicenda sette nel due mila e uno avremo centootto soggetti di età superiore
A sessant'anni rispetto a un eguale numero di soggetti di età fino ai quattordici anni quindi saranno più numerosi i soggetti di età superiore a sessanta anni rispetto ai soggetti diretta inferiore
E non è che siamo prego la prossima diapositiva
Non è che questo ragionamento sia futuristico perché in alcune regioni del nostro Paese questo processo è già in atto
Se noi consideriamo in effetti per la la Friuli Venezia Giulia noi troviamo che nel al al mille novecento ottantatré i soggetti di età superiore agli ai sessant'anni erano duecentosessantasei mila rispetto a centocinquantasei mila soggetti di età fino al dodici anni in Liguria quattrocentosedici mila raffrontata centonovantanove mila meno della metà veri Emilia Romagna ottocentoquarantasei mila quattrocento ottantanove mila soggetti fino all'età di dodici anni
Se è una situazione nazionale seri equilibrarsi riequilibra per la l'Indice dei libri per la situazione che troviamo nelle regioni meridionali però anche nelle regioni meridionali e le cose vero vanno cambia allora prego la prossima diapositiva se noi allora analizziamo questi due processi cioè vale a dire il l'indice di mortalità come il sei variata per le cause rispetto vero al passato
Il processo dell'invecchiamento della popolazione allora noi possiamo costruire questo discorso per quello che riguarda l'interazione vero tra l'uomo e l'ambiente in un raffronto tra ieri è oggi ieri le le i soggetti la popolazione dal del nostro Paese aveva maggior resistenza perché era composta da da soggetti inetta piuttosto giovani
Oggi invece troviamo una grossa parte però dalla popolazione che c'ha minore difeso organiche perché presentiamo questo processo dell'invecchiamento
L'ambiente ieri presentava scarsi Fattore del di rischio oggi come vi dicevo i fattori di rischio per sono aumentate allora l'interazione cose ci porta ci porta che nel nel passato
Il fattore vero di contatto vero tra l'uomo e l'ambiente erano di di minore intensità sia come numero che come loro durata oggi invece abbiamo maggiore
L'occasione però sia di durata che di intensità vero di
Di rischio vero per l'uomo rispetto all'ambiente
Allora a questo mondo
Diventa centrale lungo la considerazione di come si deve procedere per una valutazione dalla dei questi fattori di rischio ambientale per quello che riguarda la salute della persona
Purtroppo bisogna dire perché chi bisogna dire che manca un sicuro nesso di causa effetto quale noi ritroviamo nella patologia infettiva e il virus
Vere partite dall'epatite nel suo quattro classico
Martedì ovvero meningococco per dalla meningite verso quattro altrettanto vero preciso
Se prendiamo i
In considerazione la bronchite cronica ma bronchite cronica da che cosa dipende dipendeva dai virus da diverse e che possono annidarsi vero sulla mucosa e quindi dare luogo vero all'infiammazione o dipende dal fatto vero che una persona dedita al fumo e in maniera vero molto molto accentuata
Oppure dipende dal fatto vero che attraversa la città per molti chilometri per molte volte al giorno e quindi esposto però alla all'inquinamento da traffico veicolare oppure perché lavora in un ambiente dove ci sono dispersione velo di polvere
Oppure perché c'è un inquinamento indoor pollution vorrà dire inquinamento per interno vero domestico
Quindi vedete si tratta de in affetti di considerare che possono essere molte i fattori a volte con anche un certo sinergismo albero fra di loro perché il soggetto fuma ma pose oltre oltre a fumare
Si dedica anche verrà l'alcol ho esposto ripeto a a un inquinamento vero veicolare si può avere un sinergismo vero tra questi truffatori ed ecco quindi allorché la situazione cambia per da soggetto a soggetto
Poi bisogna ancora aggiungere come ricordava anche preso Conella che per questi fattori di inquinamento ambientale fisico dello chimico
Noi abbiamo a che fare però con sostanze che si differenziano moltissimo una soltanto dall'altro concorrente che vale in onda a un milione dieci mila una Centomiglia un cioè ci sono delle sostanze che sono cento volte
Richiede deve poi potenzialmente per non ci rispetto però Abate
E poi bisogna dire che nell'ambiente per Esterno vero cambia cambiano le abitudini cambiano Lele l'esposizione verrà a rischio da parte delle delle persone quindi non è possibile
Per quello che riguarda la patologia cronica degenerativa che appunto però espone però l'uomo questo patto di vista biennale ragionare così come si ragiona per la patologia vero
E quindi le valutazione prego per aiutare la la prossima la successione diapositiva
Ed è la valutazione vera si devono basare su un un giudizio quanto mai vero severo presso lo stand di nessuno o modestissima dell'utilità ed ecco quindi avete ricorderete la proibizione vero dell'amaranto no nella in alcune però bevande a Napoli dizione però dal che indurrebbero perché avvenne perché in effetti è vero la persona non ha bisogno però di esporsi per acquisti rischia deroghe condanne del nessunissima modestissima utilità e invece quando se ne riconosce per utilità allora bisogna farà attentamente una valutazione del rischio beneficio lei Presidente stamattina ha portato un esempio calzante cioè del gol dal coltivazione del riso
Container ISO prima come si raccoglieva per cioè come si non dava come se raccogliere Opportunities coglie la mamma e quindi anche le malformazioni dalla dalla donna il più delle volte ricurva per ore e ore che Stalin non viene però
Idrico
E viene la la la lettura Spyros è una gravissima malattia che colpiva per le mondine in percentuale che era altissimo impiego verrà un erbicida ha in certo qual modo sopravanzato però questo questi rischi Apple creandone anch'essa però alcuni però se non andiamo a valutare vero quale è stato per il beneficio dell'impiego di un di un erbicida rispetto è vero alla alla patologia che una Rondina prima riporta non c'è stato nessun nessuna incertezza per nell'introdurrebbero
Le bici da la coltivazione del riso e così
Greco un esempio vero proprio estrema noi dovremmo dire impieghiamo anche per degli antiblastici che sono di medicinale altamente tossici per l'organismo ma indichiamo queste sostanze
Altamente tossiche per combattere una malattia vera ancor più grave qual è una malattia però cancerosa
E quindi siamo sempre lì a fare come vi dicevo però una tenda per analisi del rischio e benefici quando questo però
è chiaro però che ce ne sia vero una utilità comunque
Anche quando si è costretti a a fare uso ovvero di una sostanza o di una metodologia certamente vero
L'ingegno umano deve sembra precorrere i tempi per cercare di ottenere il massimo vero dei benefici con il minor rischio ed è quello che in asset
Sì a rincorrere
Io vorrei però a questo punto fare anche una una riflessione con voi perché non vorrei che se venga fuori con l'impressione che viviamo in mezzo a un inventario dei rischi in una società vero libera è vero che cioè che non ci siano delle misure è vero adottate per una tutela dell'ambiente a questo bisogna dire prego la prossima diapositiva che abbiamo vero un assieme però di leggi che in effetti hanno disciplinato vero il il settore io che ho riportato in quattro proprio settore la litosfera vale a dire il suolo voglio ricordare a voi il DPR novecentoventisette dell'ottantuno
Per novecentoventisette del mille novecentottantuno ha reso obbligatorio
Chiunque intende immettere vero nel nel commercio una nuova sostanza chimica presentare in anticipo al ministero per della sanità un dossier che via alla all'autorità sanitaria per tutti i cartelli all'ingresso sulla tossicologia ambientale sulla tossicologia per umana vero sull'impatto per di questa sostanza nei confronti è vero tutto quello vero che ci povero interessa e sono già molte per le sostanze chimiche che sono state vere classificate è un poco alla volta un poco alla volta si farà anche per la classifica del delle sostanze chimiche sono incombe
Questo è un impegno che viene portato a a livello però comunità
Per quello che riguarda però l'atmosfera è stato ricordato il il le è stato ricordato ovvero Lele l'inquinamento vero transfrontaliero la legge appunto duecentottantanove ottanta Dorotea che ha recepito in Italia la convenzione di Ginevra
Siamo verso un miglioramento della situazione del mille novecentonovantatré l'emissione di esso due devono diminuire del trenta per cento rispetto a alle cifre di esso dove nel mille novecentottanta
E sentite la divisione tra le braccia non l'unica cosa da poco è qualcosa che naturalmente proposta porta ognuno di noi ma è un traguardo e traguardo piuttosto averlo vicino Pedro sera
A parte della legge Merli nel ricordare l'ultimo DPCM del mille novecentottantacinque che ha stabilito Grey diligentemente quali devono quali devono essere i requisiti igienici dell'acqua potabile l'acqua potabile
Fino a a poco tempo fa e vinte Conde si rifaceva a poche parole riportate in ogni regolamento comunale di giri riceve il sindaco deve dare ai suoi concittadini acqua di buona qualità
Ma poi quest'acqua come che fosse di buona qualità per non si sapeva con questo DPCM allora sono stati stabiliti tutti i requisiti e non soltanto di carattere biologico ma anche di carattere clinico ai quali perdeva risponde però l'acqua potabile
E per quello che riguarda e così severa
I costi erario mi riferisco alla parola Gregory cose che significa casa quindi riguardo tutto quello che sta attorno vero la persona quindi l'alimentazione l'inquinamento interno vero il rumore anche qui devo ricordare la legge duecentottantatré del sessantadue che ha disciplinato il settore igiene degli alimenti
E l'ultima ordinanza ministeriale del sei sei ottantacinque proprio il giugno scorso che aspetti ha stabilito i limiti massimi vero del di dire sibili dei pesticidi verrà negli altri presidi per sanitari in tutti gli alimenti e mis mi mi spiace avrei voluto aggiungerà anche il DPCM che dovrebbe essere di prossima emanazione che disciplina vero il rumore perché il provvedimento è stato esaminato è stata avuto l'approvazione di tutti gli organi di consulenza e trovo se la firma del Presidente del Consiglio dei ministri quindi vedete è un asset è una Siena vero di di norme legislative sia di primo grado leggi che di secondo grado ora direbbe greche ministeriale
Che non fanno certamente sfigurare il nostro Paese rispetto ad altri Paesi per quello che la tutela legislativa del del cittadino nei confronti del rischio vero all'però noi sappiamo che questo non basta
Per il semplice fatto però che l'uomo sempre proteso a a ottenere un maggior benessere è sempre molto esigente nel chiedere la maggiore sicurezza e allora questo progresso questo miglioramento della qualità della vita è connesso beninteso vero con l'innovazione e l'innovazione può versare vero sull'ambiente può avere delle ripercussioni della sull'ambiente prego proiettare la prossima diapositiva
E l'innovazione vende contenere gira vero su tre pone di Ravello sulla comunità scientifica cioè vale a dire sulla sulla ricchezza di ricerca vero che è un Paese va radio sul su Corno Outta
Che comunità scientifica vero che produce l'innovazione
Innovazione che viene a sua volta poi raccolta vero dal sistema per industriale
Sistemi industriali del primo utilizzatore dall'innovazione e che naturalmente poiché porta anche alla creazione vero di risorse e il terzo sistema questi sono dei sistemi fissi terzo sistema è un sistema intercambiabile perché nel caso mio io c'ho messo il sistema sanitario amico Alessandri dice metterebbe invece il patrimonio forestale un economista ci metterebbe delle considerazione di carattere però finanziaria così un sociologo
Conservazione dei caratteri rapporti tra sociale con la persona per quello che riguarda il sistema USA sanitario il terzo Terzo Polo e appunto la la finalità nero della protezione per della salute del singolo e della collettività il rapporto per a quei due esisti
Se tra questi tre sistemi
è vero vi è un un equilibrio vi è un intesa allora da una parte è vero il il miglioramento della qualità della vita il progresso l'innovazione
Da un verso la l'ambiente non rappresenteranno certamente dei termini antitetici però fra disse ma se non vi sarà un sinergismo se non vi sarà un'intesa allora l'uomo potrà certamente pregare la natura sfruttare la natura perché ne ha i mezzi né alla potenzialità in questo caso bisogna dire che certamente per ne potrà ricavare dei rischi per la propria salute grazie dalla
L'abbiamo
Alla speranza soprattutto il penultimo alla penultima Dio positiva che dà a tutti noi la speranza di vivere in un Paese che abbia leggi certe che assicurino da una parte la salute di tutti quanti e dall'altra diano riferimento certo a tutti quelli che devono operare che poi la conclusione che lei ha trovato vorrei dare la parola preparo una proposta organizzativa sono le sei e un quarto abbiamo circa quattordici quindici richiesto intervento naturalmente vorremmo dare spazio a tutti
E ci organizzeremo così se siete d'accordo ora finiremmo con la relazione da parte dell'azione correlazione della stessa dell'assessore Ricotti sezione coordinamento per il territorio regione della Regione Lombardia
Dopo di che
Partiremo con interventi non programmati e e siccome sono quindici diciamo credo che verso le le le le le otto e mezzo così un quarto alle nove potremmo avere finito a quel punto diciamo quelli di Milano per quel Milano diciamo ci rivediamo domattina
Per quelli che non sono i mila visto che c'è lo sciopero dei ristoranti
E quel ristorante che avevamo prima pensato che funzionasse a turno invece per un centinaio di persone può funzionare contemporaneamente ecco scusate chi è in queste condizioni cioè di non essere Milano e quindi di avere bisogno di un ristorante che funzioni stasera potete sarò un attimo per favore
No voglio dire non è avrete eventualmente rilievi arrangiato metà ristorante della capacità e c'è una certa tolleranza e quindi così io credo che sia la cosa migliore invece che fare quel turno che era una cosa l'andare e tornare che poteva avere qualche inconveniente assessore
Ringrazio il presidente per l'invito
Lo ringrazio direi soprattutto come politico più che come relatore
Mi sono trovato molto interessanti contributi e penso che spesso i politici debbano imparare senza più che a parlare ad ascoltare quando sono poi su temi così importanti hanno anche delle responsabilità decisive anzi le più decisive come quello di scegliere di governare
La comprensione del tema assegnato e mi nello stesso svolgimento richiede una riflessione introduttiva
Lo stesso binomio Ambiente Energia enunciato dal convegno lascia pensare che quei termini siano quasi intercambiabili e che dipenda solo dalla scelta politica su quale dei due porre l'accento invece dalla mia giovane esperienza di assessore regionale
Mi sono reso conto che non è possibile allo stato attuale per seguire alcuna valida politica energetica senza assumere come riferimento principale la politica del territorio
Mentre solo negli ultimi anni la questione ambientale ha conquistato un ruolo centrale nella politica del territorio in genere nella coscienza della gente
Anche per le Regioni
Questa con questa questa centralità è stata sofferta
Quando esse nascevano la cultura dello sviluppo ancora nutrita dal boom degli anni sessanta suggestionato orientamenti e scelte della classe politica ipotecando i programmi e i piani di allora
Il fattore ambientale o era marginale
Ho agiva più da limite che da condizioni dello sviluppo in uno scenario di grandi insediamenti nuovi consumi spesso incompatibili con i delicati equilibri naturali
Le Regioni ebbero il merito di affrontare subito la questione ambientale
Da una parte con la nuova strumentazione urbanistica hanno razionalizzato la crescita regolando la con norme e criteri e tempera andò negli affetti più aggressivi sul territorio
Dall'altra con i diversi interventi di risanamento le regioni hanno cercato di medicare con risultati in verità DiVersi le ferite più gravi inferte all'ambiente
Piani interventi che per quanto ben mirati io credo almeno in Lombardia hanno oggettivamente il limite di esprimere una cultura di risanamento più che di prevenzione del danno ambientale
Si interviene tardi per recuperare o ripristinare quanto si è già degradato in una rincorsa affannosa e spesso vana anche per inadeguatezza o in ritardo dell'intervento
E necessario invece prevenire più che reprimere la deviazione ambientale
è una politica più semplice meno costosa assai più efficace
Richiede però più coraggio e impegno perché postula innanzitutto un piano di risanamento culturale fondato su una diversa educazione ambientale
è una vera e propria sfida culturale
Pari a quella mi si consenta al parallelismo
Che negli anni Settanta accettammo proprio in materia energetica
Allora grazie anche agli sceicchi arabi
Fummo costretti ad apprendere e praticare un'educazione di risparmio e diversificazione sul piano energetico
Sembrava una scommessa quasi un'avventura ma oggi tra mille difficoltà e son passati in fondo pochi anni da allora
Sappiamo che la sfida può essere vinta e c'è nella coscienza comune della gente la consapevolezza che la risorsa Energia non è un bene infinito e in consumabile
Analogamente negli anni novanta
Dovremo vincere la battaglia per una nuova cultura ambientale
Soprattutto con un'offensiva di informazione di formazione che converte i cittadini alla educazione ambientale
Non è una battaglia facile
Dicevo che richiede persino coraggio perché in un certo senso va contro la storia se non addirittura qualcuno sostiene contro la natura dell'uomo
Se è vero che le manifestazioni umane attraverso le varie civiltà sono state più di scontro che l'incontro con la natura
Anche per la nostra straordinaria attitudine a trasformare l'ambiente in cui viviamo
Infatti se a volte l'iniziativa umana migliorato
Se Bonfili Bondi o non si offende direi persino arricchito il suo rapporto con l'ambiente e il territorio si pensi ad esempio al grande valore del sistema artificiale dei Navigli
Più volte soprattutto nella storia recente l'azione dell'uomo ha provocato gravi danni al pianeta
L'applicazione delle scienze positive tutte le cose che avete sentito
In queste ore in questi giorni di lavoro l'applicazione delle scienze positive delle tecniche moderne nell'economia nella società nelle stesse relazioni civili si scontrano con le regole eterne della vita con i delicati equilibri della natura
Il dramma recente in India così come quello del Golfo Persico nell'ottantatré non sono che le punte emergente di un iceberg oscuro e insidioso che da tempo rischia di minacciare la nostra esistenza
Le culture intensive nell'agricoltura con l'applicazione infertili Zanchi chimici tanto ricchi quanto deleterie nel bruciare il suono e salute
L'occupazione del suolo con insediamenti urbani le grandi infrastrutture i risvolti negativi del consumismo se incontrollato rappresenta una tara pesante nello sviluppo umano
Così non si può andare avanti la tara va rimossa ragionando diversamente su certi temi e la vera scommessa degli anni futuro e di dimostrare che ambiente e sviluppo possono convivere perché in definitiva un progresso cieco incontrollato non è vero progresso anzi può essere l'inizio della fine
Educare quindi prima di tutto evitando improvvisazioni
Faciloneria e
E qualunquismo Mickey a volte sono più dannosi del cinismo e dell'indifferenza
Rispetto alla questione ambientale e devo dire che nella mia esperienza di assessore in questi anni verifico quando questa affermazione sia attuale e periglioso
Un piano di risanamento culturale dunque che metta nella testa della gente a cominciare da noi politici amministratori concetti e propositi capace di portare a sintesi come auspicava il presidente Corbellini
Valori prevalentemente antinomici come Energia e ambiente
E vero come si scrive nella presentazione di questo convegno che è crescente nei cittadini la sensibilità ambientale e la pressione dell'opinione pubblica soprattutto nelle nuove generazioni
Ma allora è prevalentemente in termini passivi di preoccupazione o al massimo di denuncia non lo è affatto in termini di coscienza e di responsabilità individuale e collettiva ritengo cioè che il fattore informazione educazione sia pregiudiziale ad ogni efficacia politica di risanamento soprattutto rispetto alla nuova domanda di energia
Dove la carenza di questo fattore educativo non attenua
Ma alimenta la contrapposizione possibile tra Energia e ambiente ed è forse la causa ultima determinante di un nuovo fenomeno organizzato l'opposizione locale
In Lombardia
Tale opposizione come la vicenda di Tavazzano evidenziato
Si è articolata in spinte emotive da parte delle popolazioni denuncia dei movimenti ecologisti notevole resistenza dei rappresentanti politici e sindacati si è arrivati addirittura al referendum
Di fronte a tale opposizione le tabelle
I diagrammi le proiezioni che ci dimostrano conti alla mano la penuria della risorse Energia
Risorsa capace di condizionare il futuro della nazione sembra ma perde la loro forza di convincimento quando si passa al Progetto di localizzazione cioè quando si tratta di tradurre i dati in un fatto insediativo
Di fronte a tali frangente lei né per citare uno delle controparti rispetta questo posizione è andata ripetendo i suoi appelli ad una maggiore razionalità di giudizio o un uso più filologicamente corretto dei termini
E degli slogan
Per cui non è vero che il metano nell'energia azzurra
Il carbone è un anacronistico e cugino un suo ritorno al passato il petrolio e Levantino corruttore del sistema e il nucleare addirittura il Demone evocatore di passati Holocaust
Spesso tale opposizione trova anche spazio e comprensione presso i mass media e in genere presso un'opinione pubblica che appare frastornata
E confusa da informazioni spesso parziali incomplete e a volte spesso strumentalizzate
Informazioni che presentano soluzioni da un'aggiunta un maturo Gica mente liberatoria oppure mi previsioni di un tetro futuro
O comunque non ricche di dati quantitativi o sprovviste di una valutazione serena ed obiettiva sulle pettine praticabilità delle soluzioni proposte
Il ricorso ad una qualsiasi fonte energetica convenzionale o di nuovo tipo non può essere fatto comunque senza mettere in conto conseguenze negative rischi conseguenti al suo impiego
L'aumento dello spessore come emerso anche in questa relazioni della coltre di avervi nel carbonica oltre che l'inquinamento diretto rappresentano il risultato di un ingordo ricorso al petrolio
La diffusione di centrali idroelettriche potrebbero se non perfettamente regolamentate determinare come ahimè troppe volte avviene la perdita di molte vite umane
La produzione di energia solare ad alta intensità potrebbe alterare il clima e rendere più difficoltosa la gestione delle risorse agricole e territoriali
Circa l'autorizzazione dell'energia nucleare in Puglia per quanto riguarda i rischi igienici ambientali
Una polemica spessa alimentata da motivi che poco o nulla hanno a che fare con il vero problema del nucleare e che trovano sostegno incerte
Valutazioni tecniche
E c'è chi ritiene questi rischi sopravvalutati
E che si realtà siano non superiori a quelli che si incontrano ricorrendo ai combustibili tradizionali chi invece pur ritenendo le elevate li considera accettabili che infine li considera gravi è assolutamente da evitare
In definitiva è necessaria una campagna di informazione o come oggi si dice di acculturamento animata da scienziati tecnici amministratori politici e secondo come enti certi e dati precisi e devono illustrare le vele le varie situazioni legate agli impianti di produzione di energie
Che basati su apparecchiature tecniche Pisanti soglie tossicologiche non possono ammettere troppe fantasiosi interpretazione ciò va considerata come necessaria premessa a qualsiasi azione energetica soprattutto quando tale azione venga intrapresa da enti di governo se si vuole che essa possa essere capita ed accettata
Da parte mia aggiungo qui quanto ho avuto già occasione di sottolineare più volte
La vicenda più stupefacente
Ad esempio nelle polemiche di Tavazzano non sta nella contrapposizione ideologica se il carbone buono sei Carbone è cattivo ma nell'ignoranza delle condizioni ambientali attuali
E quindi nell'impossibilità di valutare le alterazioni possibili indotte all'ecosistema dalla centrale riconvertita di cosa si parla
Di cosa si discute se non si parte dalla conoscenza dall'attuale condizione di inquinamento che quel bacino del Lodigiano già conosce per poi poter valutare eventuali effetti prodotti da una riconversione della centrale
Sarà interessante vedere finalmente dall'esito del via della via la valutazione impatto ambientale che il collega assessora Energia collega Forcellini dalla nostra Regione sta predisponendo sulla centrale
Su cosa veramente guelfi e ghibellini hanno conteso in tutti questi anni a proposito di Tavazzano
Sarebbe anche interessante magari scoprire che si inquina di meno ma bisogno comunque capire su quali dati si raggiunga
Credo che la procedura via farà giustizia di molti luoghi comuni e permetterà a tutti gli argomenti da qualunque parte arrivino di essere pensati per quello che valgono
Non credo comunque che l'esito di tale procedura rimetterà in discussione le scelte seguite degli impianti di base in particolare di Tavazzano fatta a suo tempo con il massimo di coinvolgimento a livello sia tecnico che istituzionale
Anche da parte della Regione Lombardia credo che l'esperienza di questa vicenda ci abbia però insegnato anche nei confronti dell'ENEL
Quanto sia attuale il tema di questo convegno per un miglior approccio metodologico e conoscitivo sui temi dell'energia e dell'ambiente nei rapporti istituzionali nel caso specifico tra ENEL per regione
Una collaborazione sempre meno dichiarate sempre più praticata anche in altre direzioni
Per esempio LA nel concretamente disponibile
Ha concorso a collaborare con la Regione in accordo con quanto previsto dal pit DPCM trenta dell'ottantatré
Possiamo cioè da domani disporre di tutto l'hardware e software del sistema di controllo e monitoraggio delle centrali termoelettriche padane lombarde
Quali elementi da inserire in un sistema conoscitivo e previsionale regionale questo buon terreno di confronto e di collaborazione
Questo potrebbe essere un passo decisivo nell'attuazione del risanamento atmosferico della gestione dell'aria dell'utilizzo che di essa fanno tutti gli utenti compresi quelli elettrici
Questa è la prima azione operativa che potrà consentire non Barbieri superare la potenziale dicotomia Energia e Ambiente
Perché potrebbe mettere il cittadino in condizioni di conoscere in tempi reali la situazione dell'inquinamento in relazione alle varie fonti e gli interventi che l'autorità di controllo intende disporre
Questa è la richiesta di utilizzo di hardware e software l'ENEL per gestione e controllo territoriale della risorsa aria può essere un primo esempio di collaborazione ma si possono sin da ora identificare altri campi soprattutto dove il know how dell'ente elettrico e consolidato da un'esperienza ventennale
E da una capillare presenza territoriale il fiume Po
è uno di questi esempi
L'impegno che la Regione ha assunto nella definizione di un programma di indagine Eric
Panico lo stesso carico organico soprattutto in corrispondenza degli insediamenti zootecnici
Ma certamente sull'inquinamento termico per quanto riguarda l'inquinamento termico la regione ai lender e tutti gli altri enti interessati possono e debbono collaborare meglio quello che più in generale in sente se chiedo a lei nel e che è il momento di localizzazione progettazione e costruzione di nuovi impianti possa d'ora in avanti rappresentare uno strumento di collaborazione con la Regione per le conoscenze e la gestione delle sue risorse territoriali regionali mi aspetto che lei nel risponda concretamente sulla fattibilità di questa proposta e sulla sua disponibilità passando ora al più generale cioè la politica di risanamento regionale ebbene premettere che come è noto e nonostante l'inattesa della delega la Lombardia ha sviluppato una sua politica e la politica energetica
Da parte del governo Lombardo si è fatto e si sta facendo uno sforzo alpino di introdurre una sperimentazione sull'uso delle energie rinnovabili e del risparmio energetico perché essere diffonda la pratica costante
Se assunto il coordinamento delle Regioni in materia per una vera per avere una presenza più incisiva
Accanto al settore regionale Energia con specifiche legge provvidenze si sono impegnati Settore ecologia industria agricoltura lavori pubblici il mio stesso settore
Per la promozione di teleriscaldamento riattivazione di impianti idroelettrici minori produzione di energie da biomasse Energia solare ed eolica
Se promosse la realizzata ricorda la costituzione di apposite agenzie regionali come Lombardia risorse e lo sviluppo di strutture che consentono concrete operatività se individuato nel programma di giunta in questa nuova legislatura l'esigenza prioritaria di far convergere strategie generali con quelle specifiche
Fondendo i tre di attivi di risparmio energetico innovazione tecnologica qualità dell'ambiente
Esigenza che non ho ancora potuto trovare una sintesi operativa compiuta in un intervento che integri i tre obiettivi indicati
Conto anzi dando anch'io una precisa per competenza contributo in questa direzione conto anzi
Che al di là dell'avvio sofferto proprio la centrale di Tavazzano posso rappresentare in questo senso un caso esemplare nel lodigiano
Questa esperienza per quanto ancora riduttive sofferta mi consente di indicare i possibili fattori positivi capaci di coniugare Energia e ambiente
E si consistono essenzialmente nella possibilità di garantire alla popolazione il diritto all'ambiente
Perseguendo l'attuazione di piani di risanamento già avviati potenziando le reti di monitoraggio assicurando loro adeguati canali di informazioni rappresentanza fin dalla fase di proposta degli interventi più rilevanti per orientare la ricerca a un'attuazione più sistematiche presupposti ambientali a cogliere le opportunità di sviluppo insite nella pratica di tutela delle risorse
Capovolgendo l'equazione sviluppo uguale degrado ambientale
Sviluppare metodologie e tecnologie di protezione ambientale
Un'accelerazione verso tali obiettivi e opportunamente arrivata recentemente dalla direttiva comunitaria sulla valutazione di impatto ambientale che già state in parte anticipate sarà credo il lo illustrata meglio da altri relatore come è stato chiarito tale direttiva ci pone ad un livello ma di maggiore incisività nello stabilire armonici rapporti tra territorio e fonti energetiche
Presto l'aperti problemi amministrativi e procedurali legati l'applicazione nel concreto della direttiva che si viene a inserire in un quadro di competenze già estremamente frammentaria e la relazione prima delle rettore dell'università di Bologna
Con il rischio di produrre complicazioni ulteriori proprio a partire da questa difficoltà come assessore al territorio ho già avviato da tempo insieme ai colleghi di giunta e assistito da un comitato scientifico i notevole prestigio anche internazionale la fase di sperimentazione
Che porterà a una legge regionale a breve tempo speriamo dopo quella dello Stato comunque noi andremo avanti per la nostra via nella quale siano precisati gli ambiti di applicazione della via e successivamente a normative particolari per specifiche categorie di interventi come infrastrutture viarie lottizzazioni edilizie impianti di depurazione cave linee elettriche
Prego di non sottovalutare gli aspetti giuridici amministrativi anche se possono essere come direi più noiosi o imeni compatibili
Con la esperienza delle caratteristiche prevalenti dello auditorio perché come credo mai vi sarete accorti il consenso passa attraverso una democrazia sempre più regolamentata è un consenso è una democrazia estenuante
Ma senza questo anche le opere più importanti riescono di non arrivare non dico alle chiavi in mano ma neanche a partire con la ruspa nell'obiettivo di questa legge
E di prevedere in maniera più agile possibile senza complicare la vita a nessuno a noi amministratori certamente gli amministrati
Procedure per cui alla fine a qualunque insediamento in un certo livello quantitativo qualitativo anche di tipo edilizio o di altra natura figurarsi
Insediamenti industriali potenzialmente inquinanti dovranno avere a corredo anche un esito positivo con quelle condizioni che quell'esito Tisserant alla fine della valutazione
Di impatto ambientale la Regione Lombardia inoltre impegnato nell'attuazione di un massiccio piano
Del risanamento delle risorse idriche che prevede tra l'altro il completamento delle reti fognarie e degli impianti di depurazione per ripristinare l'eccezionale patrimonio idrico di laghi fiumi canali falde sotterranee
A cui dobbiamo storicamente riconoscere il merito della fortuna e del benessere della nostra regione
Rinvio da questo punto di vista un'altra relazione che ha ripreso soprattutto gli aspetti di carenza finanziaria per cui spesso questi piani rischiano di rimanere almeno in parte sulla carta l'aria le attuali politiche regionali prevedono la formazione di un catasto delle missioni il completamento delle reti di monitoraggio delle diverse situazioni di inquinamento al suolo ed una campagna di ricerca sulle piogge acide
Anche sul fronte del risanamento del suolo molto si sta facendo direttamente o con deleghe agli enti intermedi
Una particolarissima attenzione posta recupero di aree degradate cave e discariche e zone perse di Sordi sotto utilizzo urbano abbandonate dall'industria o brutalmente ritagliate dalle grandi reti e infrastrutture tecnologiche are che vanno sotto la determinazione come noto di derelitti Lenzi
Di grande impegno e anche la definizione di politiche mirate al contenimento dello smaltimento e recupero
Dei rifiuti e qui oltre alla carenza di fondi si aggiunge in questa Lombardia un complesso che è quello di Seveso che oggettivamente dal punto di vista culturale forse la tara principale per ricco operare il tempo perso in questa direzione
Inoltre mi sembra di poter affermare che un mutamento di logica nei confronti dell'equilibrio ambientale
Che superi la filosofia del risanamento per puntare decisamente alla tutela e alla valorizzazione cioè alla prevenzione
Se ha avuto con l'istituzione dei parchi regionali che il sistema dei parchi più interessante d'Italia è uno dei più interessanti d'Europa coprono circa il venti per cento del territorio della nostra regione a questa iniziativa farà seguito per specifico impegno della Giunta ma anche sotto lo stimolo di quella legge Galasso da quattro tre uno che è stata prima richiamata
Un consistente Programme di piani paesaggistici al quale la Lombardia sia ben chiaro non vuole abdicare
Favorendo tendenze nuovamente centralistiche che insidiano la raggiunta autonomia e posso dire che stiamo operando ci anche a Roma perché quegli emendamenti
Che sono necessaria quella legge soprattutto perché ne vengano stralciate gli effetti applicativi le opere pubbliche o di interesse pubblico mi porto non essere ottimista la legge oggi ancora crea queste preoccupazioni anche all'ENEL credo che fra pochi giorni questa preoccupazione non ci sarà più in realtà un miglior rapporto uomo ambiente anche l'apporto più economico per l'uomo
Quello che per noi è chiaro e vogliamo che lo sia per tutti perché è un corretto uso del territorio implica ritorni economici positivi a medio e lungo periodo
In un paesaggio degradato un paesaggio degradato Costa tutti il mancato turismo per esempio in disagio sociale e in via diretta per gli urgenti interventi tampone che qua e là continuamente richiede io penso che è una joint ventures per la realizzazione di progetti paesaggistici non è lontano da altro lo va a trovare saldate le ragioni dell'ambiente con quello dello sviluppo ma c'è di più e proprio sullo specifico campo investito dal programma energetico
Le aree interessate da nuove grandi centrali sono ritenute aree calde
E per esso il Progetto di Piano territoriale regionale individua la necessità di redigere veri e propri piani di Hare
Piani territoriali diaria Volpi volti alla protezione riqualificazione ambientale e riuso del territorio
I piani di aria sono per la regione un nuovo modo di lavorare sul territorio
Nuovi strumenti entro i quali ogni progetto che si intende realizzare trovi tutte le sue contestualizzazione
E tutte le leggi nel sistema siano applicati in concreto incrociando gli affetti della dinamica tecnologica e produttiva con l'esigenza di migliorare la qualità dell'ambiente e della vita
Questi i piani dovranno svilupparsi contestualmente alla realizzazioni attivazione degli impianti energetici attraverso convenzioni e protocolli d'intesa tra gli enti e i soggetti interessati
A questo proposito va quindi ribadito che i contenuti di convenzioni e protocolli già in cantieri potrebbero essere ridefiniti
In relazione al nuovo quadro normativo e istituzionale che si va formando ed è conseguente alle politiche regionali in atto e annuncia
Rispetto a tutte queste novità che tendono a ribaltare un rapporto mai consumato tra ragioni dello sviluppo e ragioni del territorio
Attendiamo come sollecitavo prima dai grandi centri di gestioni della politica energetica
Una decisa intensificazione del dialogo costruttivo sia per contribuire alla conoscenza più ampia giornata possibile dei dati dei problemi dell'ambiente sia per prevenire alle radici le possibile cause di degrado
Ci rendiamo conto che questo comporta un processo non indolore
Di smantellamento di eventuali residue prassi orientamenti settoriali che non mettono in conto i valori dell'ambiente come pregiudiziali anzi come condizione dello sviluppo ma queste prassi e questi orientamenti prendiamone seriamente atto e ben venga questo convegno rischio l'ormai di frenare proprio quello sviluppo che affermano di voler perseguire come accennavo all'inizio
A dieci anni dall'inizio della crisi energetica i problemi che allora erano stati sollevati e dibattuti hanno subito un'evoluzione importante e sono oggi viste certamente in un'ottica diverso
Punto essenziale di queste modificazioni e il rientro della tematiche energetiche all'interno della più ampia problematica dello sviluppo economico sociale e ambientale
Ciò che si è verificato a partire dalla no ma la violenza dell'aumento dei prezzi Preto litri del settantatré aveva provvisoriamente
Posto la soluzione del problema energetico come punto di riferimento di modellazione degli interventi economici e sociali in genere
Una tale visione Energon Centrica
Sì è andata riducendo anche in relazione al crescere di una crisi economica e sociale
Sempre più difficilmente attribuibile in maniera esclusiva e predominante all'esistenza del solo problema energetico a una causa originaria energetica
Dobbiamo anzi costatare che oggi ad una visione della società
Che organizza i propri connotati economici e sociali sulla base delle necessità energetiche
Silvia riandata sostituendo una più corretta visione della società che dovrà modellare la propria struttura energetica in relazione alle necessità di impostare in termini nuovi i propri rapporti economici e sociali questo in definitiva a me sembra il senso più profondo del convegno questo il senso complessivo del mio intervento natura non facile salto Huss
Dicevano i latini ammonendo ci che lo sviluppo naturale non tollera e non assorbe forzature e violenze
Il grande bisogno di Energia da parte della società moderna rende quel monito sempre più attuale e perentorio tra
Asti sensore Ricotti l'unico relatore che mi ha posto una domanda diretta
Ora va bene che l'ENEL è un ente Complesso in cui vi è una dialettica interna che parte da meditazioni
Che proposte della struttura va bene che c'è un consiglio d'amministrazione che non prende queste proposte a scatola chiusa ma vuole capire eccetera però a risposta diretta un ente visto che si è parlato anche di enti efficienti e meno efficienti ecco diamo una piccola dimostrazione di efficienza la risposta diretta io credo che deve essere data domanda diretta deve essere dato la risposta in tempo reale
Vorrei capire bene che cosa l'assessore Ricci Ricotti a in testa ma io non interpreta tre nemmeno confermerà assessore che questo l'ENEL in Lombardia è molto presente sono molte centrali nostri Lombardia
Abbiamo per questo una rete di monitoraggio Lombardia molto estesa perché ogni centrale ha una sua Ritmo tribale
Mi sembra che la proposta sia in questo non c'è il fatto di dire voglio conoscere i dati della tua ritenute date perché su questo la Regione può avere autonomamente non non è questo il problema
Mi sembra di capire che ci sia una richiesta di collaborazione
Di lavoro in comune per utilizzare queste reti di monitoraggio che coprono praticamente tutta Lombardia eventualmente integrando le se necessario questo non sarà un grosso problema vista l'estensione della nostra partecipazione
Per fare qualcosa che finora non si è mai fatto
In una regione come la Val Padana in cui c'è il fenomeno della nebbia delle inversioni termiche eccetera in cui quindi i fenomeni dell'inquinamento noi li gestiamo nel nostro centrale
Ma nelle nostre centrali che permetta di ricordare un fatto
Dalla nostra tecnica è nelle perenne l'intendo anche le società di ricerca il CISET in questo caso particolare
è venuta una tecnica diciamo che incluso di di laser eccetera che riesce a misurare da terra le inversioni termiche insomma fattori che sono nell'alto strati degli altri stati dell'atmosfera
Da questo noi abbiamo deliberato per la centrale
Una possibilità di prevedere fenomeni il deterioramento posteri cioè nel senso di di prevedere il momento in cui può darsi che le nostre missioni possono fare entrare in crisi il sistema e quindi si devono prendere dei problemi
Non riusciamo a prevederlo non non a seguire c'è trovo che l'aria è diventata cattiva allora intervengono sono maniere in cui posso intervenire
Allora se ho ben capito assessore
La Lombardia tra l'altro ripeto è una zona dove queste persone ci possono essere dovrà le dieci possa essere dove in definitiva c'è una logica diversa del resto stamattina lo accennavo tra gli alti strati dell'atmosfera il bassista atti d'accusa
E allora diciamo tutte le tecniche nostre di valutazione e di previsione in questi due strati che sono diverso
Ho in testa una cosa che i tecnici mi hanno raccontato proprio ieri mentre preparavamo questa conferenza
è un fatto avvenuto nella Ruhr tutti forse se ci pensi ciò ricordiamocelo ricordiamo a un certo momento il livello d'inquinamento ha superato certe soglie di ammissibilità
Allora le prove le autorità tedesche loro coi tedeschi rientrato ma di una tragedia di coscienza incredibile diciamo non sapevano cosa fare e hanno fatto la cosa che non conoscendo si fa cioè fare nuove centrali giustissimo
Hanno fermato le centrali per tre giorni non è successo non è cambiato assolutamente niente cioè l'inquinamento non era dovuto in quel caso perché ci sono fenomeni di inversione termica eccetera sono sono quelli i camini alti hanno questo che non influenza nove
E quindi questo è stato un fatto che non che non ha guarito la la l'atmosfera si è guarita quando i venti hanno cominciato a funzionare l'altro non era se guarita per conto suo
Ecco allora
Se vogliamo applicare questi fatti alla realtà come la Pianura Padana in questo caso e Lombardia che ce lo chiede la Lombardia ma è chiaro che se facciamo discorso Lombardia la facciamo per tutto al però va bene
Ecco una collaborazione spinta che parta da un livello scientifico di applicare tutti i modelli matematici che noi abbiamo di previsione cioè l'hardware e il software come lei ha detto
A capire la come l'atmosfera si modifica e quindi che cosa si può fare per modificare perché a un certo punto
Può darsi io ne sono convinto ma possono essere di parte che a quel punto diciamo può essere la circolazione urbana che doveva essere fermata invece delle centrali
O porri dotando Iconio dove tra la realtà è quella che diciamo non è che se si fanno gli studi si vedrà che cosa deve essere fermato perché che cosa influisce in quel particolare zona prospera che si sta esaminata allora assessore se questa è la proposta e re sequele lei me lo conferma la ringrazio ecco ripeto è nell'organismo complesso mi prendo la responsabilità personale di dirle sì qualunque sia il costo di questa cosa perché questo è nella linea di
Di questo convegno
Ringrazia
Noi avremo ora preordinato la discussione con undici interventi diciamo testamento stazionavano ampliativa notizia comunque sono undici invece dei quindici e le la l'intervento l'avremmo Arpinati tenendo conto anche di alcune persone che devono andare via stasera eccetera in questo ordine che vi sottoponiamo dottor Paolo Paoletti del CNR di Pisa po'ingegner Nicola Melpignano presidente abitazione provinciale di Brindisi professor Roberto Visentini
Del resto ha dichiarato ha facoltà di ingegneria
Ho Monguzzi Carlo Poggio avrà comunque un rappresentante della lega per l'ambiente diciamo uno dei due quale voi cioè gli atte
Beniamino Bonardi degli avvisati gli amici della terra dottor Pasquale Pasquale non Gordon lamentazione con Ale e Gioia Tauro l'ingegner Baudino direttore studi la SNAM
Signora Enzo Arcioni dell'associazione ecologica Garofano Verde il dottor Mario Lanzi no della sosta Icaro di Pisa assessore Luigi Curtis del comprensorio numero uno di Sassari dell'ingegnere più anni li della parata dei diciotto Elena
Ecco allora andiamo inizio ai festeggiamenti col dottor Paolo Paoletti del CNR di Pisa
O scusate dovremmo avere una regola dei dieci minuti se vogliamo andare
Ma c'era un'ora presidente grazie
Io ringrazio signor Presidente
Grazie signor presidente per avermi dato questa opportunità
Oggi abbiamo sentito l'intervento del dottor Alessandrini che si è qualificato sindacalista degli alberi io sono un medico
Mi ritengo sindacalista della salute dell'uomo sino ad ora
Tra l'intervento di carattere generale del dottor Gianni con non ancora si è detto niente
Per quello che riguarda la valutazione degli l'eventuale impatto dell'inquinamento di qualunque natura esso sia sulla salute dell'uomo in termini pratici quindi il mio intervento oggi e volto sopra tutta raccontare un'esperienza che è stata fatta nell'ambito del Progetto finalizzato medicina preventiva
Del CNR in collaborazione con le regioni Veneto ed Emilia Romagna e in collaborazione con l'ente e quindi si è permesso una punta di polemica perché questo tipo di esperienza doveva essere forse la punta di diamante
Parte dell'ENEL e se non venivo io da in raccontare di questa cosa forse nessuno per l'avreste detto
In pratica quello che mi preme dire e che la valutazione degli effetti dell'inquinamento atmosferico sulla salute può essere fatto due livelli uno sperimentale
Il laboratorio tenendo una caviglia un o un soggetto volontaria su e sottoponendo la delle esposizioni di inquinamento per quanto riguarda l'apparato respiratorio facendo lineare dei gas e uno più reale e pratico che è quello di valutare l'impatto dell'inquinamento in una situazione ambientale questo è quello che noi abbiamo fatto intorno alla centrale termoelettrica di Porto Tolle
Qual è la la prima de positiva per l'opera
Ore la luce per favore
La luce per favore
Penso che i tecnici dell'ENEL questa mappa sia molto chiara comunque voglio dire che nel mille novecentosettantotto
Fu costituita una Commissione tecnico-scientifica presieduta dal professor Strappini che ritengo doveroso nominare in quanto ha collaborato con l'ENEL dall'epoca sia in fase di progettazione di attuazione del nostro studio e tuttora sta lottando per continuare ad andare avanti con il nostro studio
In questa sede e localizzata la centrale termoelettrica di Polesine Camerini nel settantotto il professor Stoppini
Bene da voi con questa mappa che era stata elaborata proprio dai tecnici dell'ENEL e queste linee che voi vedete nel Delta padano stanno a rappresentare l'invio di Iseo concentrazione al suolo
Di anidride solforosa sono calcoli previsioni metterci sulla base di dati ovviamente delle caratteristiche tecniche nella centrale e delle condizioni meteorologiche
La situazione era questa cosa si deve fare di fronte a un impianto di nuova progettazione che produrrà a pieno funzionamento circa quattrocentosettantacinque tonnellate al giorno di anidride solforosa in una zona prettamente rurale
Allora il professor Salvini si rivolse al Progetto finalizzato medicina preventiva
In particolare il sottoprefetto che studiava le malattie dell'apparato respiratorio e noi abbiamo progettato uno studio del genere in pratica studiare la funzione polmonare
E la presenza di sintomi respiratori e fattori di rischio per malattie polmonari in un campione rappresentativo di tutta la popolazione di quest'area
Infatti abbiamo studiato circa tre mila trecento soggetti su cento mila che risiedono in questa sono stati i campionati in maniera proporzionale nelle vari livelli di rischio in maniera tale che in futuro possono essere fare il esterrefatti dei controlli all'interno del campione secondo i vari livelli di rischio
E per due anni dall'ottanta all'ottantadue prima che la centrale entrasse in funzione abbiamo valutato queste cose
Con l'obiettivo di valutarle per dieci anni dopo l'accento dopo l'entrata in funzione della centrale cioè quando vengono immessi
Gli inquinanti
Questo tipo di studio deve essere
Come ho detto prima la punta di diamante per l'ENEL perché dovunque esso vada a proporre l'attuazione di nuove centrali in futuro potrà dire benissimo apporto tondo abbia fatto così il livello di inquinamento è stato così l'impatto sulla salute è stato questo può essere minimo come io credo perché le caratteristiche tecniche della centrale sono tali da sicuramente da garantire questa cosa o altrimenti un modello del genere di fronte alla nuova situazione ambientale può essere di nuova attuato per esempio per una centrale a carbone o altre cose
Vorrei solo a far vedere un risultato
Che ha avuto una utilità ad esempio non solo per quanto riguarda l'ambiente ma dal punto di vista socio sanitario
La prossima diapositiva per favore
Questo è il nostro campione studiato a Porto Tolle tra cui chiedevamo la presenza di tosse catarro cronico
Qui vedete la prevalenza cioè quanta gente in per cento presentava tosse catarro cronico mi fumatori ex fumatori e non fumatori diviso per fasce di età
Come vedete la prevalenza aumenta con l'età è molto più alta dei fumatori
Vorrei sottoporre alla vostra attenzione che la presenza di tosse catarro cronico
Nel nostro questionario era sulla base di definizione di bronchite cronica secondo gli standard internazionali cioè presenza di tosse catarro cronico per due mesi all'anno per almeno durante queste la diagnosi di bronchite cronica secondo l'Organizzazione mondiale della sanità
Vedete che a trent'anni circa il quindici per cento di soggetti che hanno tosse catarro cronico nella categoria dei fumatori prossima diapositiva
Alla stessa età la diagnosi di bronchite cronica fatta dei medici e zero
Quindi questo studio realizzato con l'aiuto dell'ENEL del CNR permette anche di dare dei messaggi socio sanitari di questa importanza perché per i medici la tosse e catarro cronico del fumatore non è bronchite cronica e niente
Va bene il cd potrete accendere la luce
Ci tenevo a far presentare questi dati perché ripeto sono un esempio unico in Italia e sotto certi aspetti anche nel mondo perché la situazione di studiare un campione della popolazione prima di un impatto ambientale e dopo nel tempo e come uno studio in laboratorio
Questi dati questo studio ora bellissimo
Deve essere terminato e purtroppo siamo in Italia stiamo ci stiamo infatti parlando in difficoltà amministrative per esempio l'ENEL ci ha ridotto i fondi
L'emendamento
Per esempio le regioni non ci stanno arrivando i fondi come prima per cui il nostro sforzo di studiare dentro l'ottantadue cioè prima di nell'entrata in funzione della centrale questo campione se non riusciamo a ripartire
Entro probabilmente l'ottantasei viene vanificato
Approfitto dell'occasione per chiedere anche visto che nella zone c'è una rete di monitoraggio che monitori già solo messo due noi da esperti diciamo dell'apparato respiratorio che ho chiesto più volte
All'ENEL di completare la rete di monitoraggio con un monitoraggio di particelle corpuscolata misurare solo questo lesso due dal punto di vista dell'apparato respiratorio non serve quasi niente l su due viene assorbito per il novanta per cento a livello nasale
E quello che veicolato dalle particelle corpuscolata è quello che viene inalato ed è quello che vada quindi chiedo al presidente Corbellini se ci potrà ovviamente fornire anche il monitoraggio del dell'inquinamento delle
Particelle corpuscolare inviate in grado
Prego organizzato
Diciamo preoccupati comunque in questo caso Coppa
Ho fatto una consultazione della struttura che è stato lentamente fatta a vista
E con l'aiuto e con la con la con lo diciamo con l'appoggio del con l'avallo della struttura
Anche a questo piccolo problema porremo rimedio sperando di rivedere gli hanno poi gli altri stasera eccetera evidentemente risolviamo i problemi urgenti e non risolviamo più quelli del bilancio
Dunque scusate mi arriva perché devo dire anche che questo arcipelago è nello dico dove residenti e sette anni che sono alle ecco io credo di conoscere un novanta per cento delle attività dell'ENEL ecco di questa avevo sentito parlare ma molto in poco dettaglio ecco da mi arriva un fogliettino che leggo iniziativa analoga prevista Piombino questo se può interessare
Boh a questo punto
A questo punto Eugenia Nicola Melpignano presidente di sezione provinciale di Brindisi
Non si deve preoccupare io lo chiederò niente per cui il problema del bilancio e veramente salvare
Ecco prima di fare un intervento e ho visto che mi sembra di essere l'unico amministratore che parlerà
Per cui diciamo dall'altra parte delle valutazioni belle sensazioni che sono emerse da questo conta
Ecco ma prima di dire questo qui io dovrei dire all'assessore Ricotti che in Puglia l'anello al naso ce lo siamo torta da parecchio tempo quando dice che le azioni sono soltanto pieno i pregiudizi
Cioè quello che stacca denti in Puglia ritengo che sia molto difficile da lontano dare un giudizio delle motivazioni per cui ci sono ecco queste manifestazioni popolari
Perché ritengo che il problema libello di impatto ambientale non sia un problema GT software hardware perché probabilmente se siamo in questa situazione il Lombardia uno dovrebbe preoccuparsi sette è legato solo a questo
Altra pregiudiziale
Io presidente l'ho seguito attentamente beh stamattina
A parte gli interventi di ordine scientifico che apprezzo moltissimo proprio per i contenuti
Ma nell'intervento suo in quanto presidente dell'ENEL è evidente non in termini personali
Mi ha dato la complice una mi ha fatto fare questa riflessione che sto facendo in questo momento
Che nei convegni
Negli incontri si sente sempre e si ascolta sempre tanta disponibilità
Sembrano aleggiare fiori giardini tante belle cose difficili
Allora mi sono posto il problema così fasce interamente Ovada per
Ma siccome io reputo
I dirigenti dell'ENEL persone estremamente intelligenti
E allora voi basso
Ecco la scelta
Perché molte volte in sé di dissoluzione accade di tutto
Ci sono soluzioni tecniche obsolete
Non rispettose dell'ambiente
C'è una committenza che si dice solo a livello verbale occasione di sviluppo e molte volte poco trasparente
C'è mancanza di impatto ambientale
Per cui io le faccio delle annotazioni a livello di fessi velocissimo
Vi ricordate
Le voglio fare delle valutazioni
Parlando in caso d'Italia nello specifico del caso Brindisi
Perché e la cartina di tornasole
Di certi atteggiamenti che a livello verbale possono essere dette o a livello di relazione quel bisogna andare a vedere sul campo perché il campo che di dalla dimensione corretta
Di certe impostazioni
E lì c'è stata una scarsa disponibilità
Dopo una delibera di insediamento di centrale a carbone fatta alla chetichella in modo veloce fuori sacco e chi amministratore lo sa portato a livello regionale
Delle estenuanti discussioni per la firma di una convenzione che poi è stata filmata una baracca
Poi gli interlocutori persi completamente di vista per cercare di fare applicare
Almeno quello che stava scritto solo convenzione e anche un Bilancio di impatto ambientale che fu stralciato e che doveva arrivare successivamente
Un consigliere d'amministrazione sapere che cosa rispetta risponde
Dice perché gli interlocutori dell'ente locale
Variano continuamente per cui molte volte c'è una certa difficoltà
E allora riflessione Milia
Semplice
Dovrei dire allora se ragionassimo in questo modo che questo convegno non è valido
Perché
E il fatto da un consiglio di amministrazione dell'ENEL che potrebbe non essere lo stesso invece non è in questi termini di sarebbe risponderà quel consigliere d'amministrazione perché l'istituzione e l'ENEL
Evidente chi arriva dopo
Deve tener presente quello che è stato fatto nel passato e lo deve verificare in funzione della discorso successivo è questa una prima valutazione
Una seconda valutazione
Parliamo di coordinamento nella precisato e che Galli sente che sul piano del contenuto io sono completamente d'accordo su questo ecco perché e vado a verificare
Poi in campo se corrispondono perché se non fosse valido sul piano del contenuto Di Leo
Discutiamo già sul piano del contenuto appena stop supera i dieci mila vestitini perché terminò il perché ritengo che il tempo sia importante per tutti
Di obiettivi coordinati con le realtà operanti sul territorio quello che diceva stamattina
Voi tenete presente sono degli appunti gli ho scritto mentre ascoltavo stamattina
Perché l'ufficio studi mi aveva rifilato un documento che avrei dovuto dire qui era pure un documento fatto di fiori di giardini di tutte queste cose
Ebbene rispetto al discorso del coordinamento di obiettivi rispetto alle realtà operanti sul territorio invece poi procediamo a incontri separati con responsabilità anche delle degli enti locali
E intanto più di dividere per aprire un maggiore potere contrattuale di convincimento di dire
Invece io le ho scritto una lettera dicendo che non era un problema di interloquire direttamente con la Provincia o la regione col Comune e importante che insieme e sento regione provincia
E comuni interessati a operare sul territorio è opportuno che insieme si trovi un punto di valutazione su quello che si vuole realizzare come realizzare quali gli obiettivi si vogliono raggiunte
E questa è un'altra valuta siccome non ho avuto risposta per niente la retta non è che mi sono offeso che non ho avuto risposta l'ha letta non mi interessa sul piano formale interessa invece salvaguardare certe esigenze della realtà locale
Altro problema
Soluzioni tecnologiche rispetto osé dell'ambiente
Si fa poesia
In realtà
Si cerca di appaltare il più presto possibile prima che l'opinione abbia capito qualche cosa
Vedi per esempio il tentativo veloce nella parte più delicata nelle centrali ai ci hanno rifilato a quella Carbone alla chetichella anche se io ritengo che sia superato dalla storia superato da tutto
E forse se si fosse discusso in modo più approfondito sarebbe balzo per la Provincia di Brindisi discorso alla centrale nucleare però
Non c'è stato il tempo per poter discutere
Ma rispetto sono delle opinioni personali che vanno valutate ebbene i momenti importanti solidi costo del carbone
Inizialmente e riscosso degli abbattimenti di fumi degli abbattimenti del Poldi delle cene tutta quella parte lì
Cioè degli elettrofiltri o filtra manica tutto questo discorso dei se c'è stato un tentativo prima che le istituzioni che si sono formate appena quaranta giorni
Fa potessero dire momento discutiamo su questo fatto c'era un tentativo di una preparazione di specifica di appattare certi lavori quel meno male e sono contento di questo fatto
Si stanno facendo nuove specifiche con la motivazione di adeguarla nei nuovi aggiornamenti sul piano tecnologico
E ci crede anche se sul campo bisogna deve dire però bisogna tener presente ed è opportuno che queste specifiche siano valutate anche dagli enti
Locali in modo che se il progetto e rispettoso di quell'ambiente che noi tutti diciamo di voler rispettare ok se no ecco va modificato rispetto a questo fatto
Poi quattro punto concludo
Ebbene forniamo agli enti locali la possibilità di verifica sull'inquinamento
E niente ho stracciato di punti ne potevo stralciare intanto il tracciato dei punti che ritenevo importanti per
Come schema
In realtà che cosa accade
E tutti voi lo sapete
Non viene presentato un bilancio di impatto ambientale mirato perché qualcuno mi dice no viene presentato un bilancio l'impatto ambientale estremamente generico mirato s'indente
Calato su quel piano del territorio
Secondo me è uno che mi gira ovunque cambiando
Un po'il nome dalla realtà ma è quello simile che giro ovunque
Invece secondo me deve essere mirato nell'ambiente
Ah peritoneo vasto doveva deve essere insediato una centrale per avere i parametri validi
Prima per poter dire sì o no
Perché sono l'assessore Ricotti avrebbe ragione
Dice accettati in modo emozionale o respingere in modo emozionale ma siccome noi riteniamo che nessuno specialmente un operatore
Politico o l'operatore amministrativo o un tecnico deve fare sul piano emozionale niente deve fare su dei dati particolare
E quindi è importante che queste siano fatte prima
Inoltre
Questi discorsi di livello di impatto ambientale non devono essere riferiti soltanto un discorso di inquinamento dialetti è stato prevalentemente parlato oggi variare acqua suolo un po'del contesto generale
Ma non solo rispetto a questo rispetto all'anche il discorso delle infrastrutture esistenti in quel territorio per cui se c'è un porto bisogna vedere la compatibilità con quel porto
E poi volevate fare un porto carbonifero dimenticando che c'è una realtà di porto per cui la commissione milita bocciato quel progetto che è stato presenta
Va fatto col sistema produttivo esistente
Perché se non lo fai col sistema produttivo esistente sconvolti tutto un discorso di assetto territoriale di assetto produttivo creando una serie di problemi che poi diventa estremamente difficile
E poi e questo per il discorso di insediamento
Martedì scorso anche di quelle in marcia diciamo
E qui sono d'accordo con il professore Todisco
Quando aveva parlato prima rispetto a molte competenze che sono diversificate i laboratori funzionavano in certo modo privata le ULSS si preoccupa solo di certe cose per cui ora attualmente non ci sono verifiche di nessun tipo ecco perché come esperto dell'uno e le province italiane abbiamo presentato una proposta per un lavoratore di igiene ambientale in modo tale non se non si preoccupa il cuore il presidente Corbellini di andare a chiedere al bilancio dell'ENEL di utilizzare una rete fatto un certo modo no è opportuno che venga fatta
No incontra il Torino con l'ENEL il modo che i dati possono essere più puntuali passi
Questi sono alcuni dati
Lei mi sta chiedendo che fare
Io non sono dell'avviso che rispetto a questi problemi si fa muro contro muro non serve a nessuno perché tutti noi sia pure con l'ampolla pure diverse operiamo per cercare di risolvere certi problemi
Oppure fare discorsi demagogici dei giardini fioriti noi Margherita roba di questo tipo
Ritengo che la soluzione sia
Dialogare per Ytzhak quello che diceva
Mediante
E lo avevo detto precedentemente un incontro ENEL con Regione provincia comuni interessati
La lente Ermini
Di anello al naso che chiedo come qualcuno ha detto a Brindisi non si stanno prendendo i miliardi sono accantonati a
Anzi Torre già abbiamo proprio in questi termini
Ma come indù come interlocutori allo stesso livello chiamo un unico obiettivo che si pongono il problema dell'approvvigionamento energetico
Ma salvaguardando l'ambiente in modo che questo che va a inserirsi non siano faccia a pugni con una certa realtà operante sul territorio
E inoltre io ritengo che rispetto a questo fatto e opportuno a Brindisi rinegoziare la convenzione
Come punti precisi
Con De Poli precisi
Definire delle convenzioni reali
Se poi voi a monte siete in condizioni che poi difficile poter mantenere certe cose meglio non del cioè meglio fare la diffusione dura all'inizio piuttosto che andare a verificare a valle
Per cui con delle convenzioni che risponde a esigenze
Di salvaguardia
Per lo sviluppo produttivo e dell'adeguamento del l'approvvigionamento energetico e su questa strada
Cioè la più ampia disponibilità degli enti locali
Almeno nella mia realtà e ritengo anche in altre realtà
Perché gli operatori amministrativi gli operatori politici l'opera le diverse realtà ritengo che non lo fanno solo per un fatto emozionale
Ma perché tengono a cuore la propria realtà dove devono continuare a vivere e dove devono rispondere a questa esigenza
Presidente e su questa strada ritengo che deve essere portato il dialogo io vi ringrazio ecco queste poche cose volevo dire
Su alcune cose le posso rispondere perché le conosco direttamente su altre sarà risposto diciamo in tempi brevi
Problema che lei ha posto del fatto di dire
Gli amministratori locali cambiano ma non poté nulla perché l'istituzione Comune Provincia Regione certamente
Però io volevo
Dirvi quello che io ricordo di questo caso primitivi
La il rifacimento ideata sull'azione a carbone della centrale di Brindisi e la nuova centrale
Sono nate sostanzialmente
Da una
Non so se dire richiesto disponibilità
Degli esponenti politici locali
Quando c'est cioè stata la grossa crisi di tutta diciamo al dotava afferma la la la come si chiama
Tra petrolchimica del primo
Noi sembravamo in quel momento i salvatori perché arrivava a portare del nuovo lavoro
Direi per esempio per il porto ci veniva chiesta perché in quel momento solo di
Di occupazione si parlava si veniva chiesta del questa centrale di Brindisi fosse l'occasione per fare di Brindisi il centro carbonifero del Mediterraneo perché miglior portone merita leggere
Ma in questa logica abbiamo discusso perché questo era quello che ci renda allora lei capisce che se cambia il presidente dell'ENEL nel consiglio dell'ENEL la struttura delle della stessa le idee dell'ENEL non possono che essere la stessa ma in politica le cose possono essere più varia
C'è stato un avversario su cui non entro perché non non sono assolutamente in grado di sapere che cosa siano diciamo le questioni e specifiche di Brindisi in questo caso in cui parliamo del porto per esempio questo porto vero essere diciamo che era un bene che fosse un terminale Carboni pregiato aggiunto ripeto un disastro perché era un terminale Carboni
E noi abbiamo subito detto che lo limitavamo naturalmente a queste due centrali non non li può poteva benissimo non fargli fare la funzione di terminale perché anche nelle altre centrale eccetera Gioia Tauro et son tutte attrezzate quindi questo non era necessario
A questo punto il discorso
Il molo che è previsto per fare questa parte che serve all'impianto diciamo come deve essere fatto all'interno del porto questa una cosa su cui si può discutere
Noi pensiamo che già ora non ostacoli assolutamente tutti gli altri usi del porto per la regioni turistiche tra di trasporto verso altri Paesi o verso altre diciamo di trasporti passeggeri
Comunque su queste cose certamente siamo pronti unità discutere quello che ci è difficile fare discutere
è il fatto di non poter contare sui documenti validi firma
Scusate non è che io non faccio polemiche lo dico solo per dire un problema cioè è chiaro che se io firmo con Comune certe cose non può avvenire si può venire benissimo io mi devo opporre
L'amministratore successiva dice ridiscutiamo tutto
E insomma diciamo noi dobbiamo agire stiamo costruendo abbiamo speso dei soldi eccetera non è che che possiamo cambiare completamente ci dev'essere una linea di continuità all'interno della quale si possano trovare tutti gli atti gli aggiustamenti e diciamo le discussioni
Ottanta
Conto politica dice discuti con me la dobbiamo dire sia discutono per la parte che la legge che assegna alle Province la legge assegna una certa quota diciamo della tutela dell'ambiente per esempio
E che quello noi siamo pronti insensata discutono con la Provincia se al Comune invece la legge assegna altri compiti noi col Comune vogliamo discutere questi conti ecco una questione in ordine evidentemente in politica
Il fatto di cambiare dall'oggi al domani completamente l'impostazione si può fare
Sì è gente che lavora per fare le centrali questo fatto si può fare provvedimenti molto limitati
Ecco io non so ma direi in coda per non ostacolare se voi siete d'accordo
Per non ostacolare diciamo l'andamento primario della discussione nostro tecnico vorrebbe ingegner Favero è pronto a rispondere su tutti i fatti di valutazione ambientale eccetera noi crediamo di fare con la valutazione ambientale
Quella cosa di neve tredici e lo stesso fatto che giudicante non certo perché se il modello diciamo per impianti che sono sul mare eccetera
Bisogna cambiare direzione del vento prevalente eccetera ma il modello è quello non è che c'è chi dice avete fatto una cosa che sembra certa destini perché il modello è sempre quello se invece fosse in Pianura Padana brevemente anche il modello sarebbe diverso perché le condizioni sono diverse quindi diciamo sì da tre mesi l'abbiamo presentata la sostanza dei fatti ambientali previsti o no ecco noi pensiamo che verrà presentata lì naturalmente risaliva subito predestinata avventata nell'ottantadue cioè eccetera se volete dettagli poi delle pronta a dare il nostro tecnico dal punto di vista di quello che posso vedere io sequestro c'è una disponibilità assoluta ragionare ma in termini
Diciamo in termini
Di gente che lavora
E cioè che può diciamo fare tutto quello ma per cui gli impegni presi sono presi da parte tutta da parte nostra se non l'abbiamo rispettati chiamata c'è rispetto ma anche da parte di quelli di cui voi siete i successori insomma non è se se un un attizzatoio non so assolutamente niente di politica di Brindisi
Poco rivoli viaggiare niente di politica e quindi ma diciamo tanto per fare un caso che non è vero se Sensi a un'amministrazione missina costa succeduto l'amministrazione radicale non è che la vita radicale può ignorare tutto quello impegni che l'amministrazione precedente apre ecco questo dovrebbe essere cade in questo spirito noi siamo pronti a discutere di tutto in ogni momento
Comunque diciamo coi dirà lei se se vuole avere dettagli tecnici di cui si parlava ma qui mi sembra che non sia questa rete che era questione di volontà politica
E qui non è questione di e con intenzioni io vi ho detto onestamente quello che è la nostra posizione quelle che sono le nostre possibilità a nostra disposizione che quella di costruirlo questo impianto col consenso della popolazione
Il nostro la dico una cosa un po'cinica mano in certi partiti per esempio per certe centrali nucleari tempi Lombardia noi sappiamo che i primi due o tre anni non avremo il consenso locale
Faremo di tutto per dal terzo anno in poi guadagnarci ed ecco questo è lo spirito con cui lavoriamo quando non possiamo avere il consenso dall'inizio ecco per il momento mi fermerei qui
Professor
Professor Roberto Visentini
Università di Calabria tra Coulthard ingegneria no costa una lista senza inserire ringrazio il presidente di aver ridato la parola prima di inizia nel mio breve intervento mi desidero complimentarmi da questa occasione di dibattito molto aperti
Si sta verificando
Grazie innanzitutto vorrei dire all'assessore ridotti che sposta sicuro che l'energia solare assolutamente lontana
Fa poca energia parrocchia prima questa e cioè riesce dimagrante sui mentre
Mentre le le chiedo di portare l'energia voce in mio ringraziamento alla Giunta della Lombardia che ha dato il patrocinio per la conferenza di Verona
Posso dire conferenza che sarà molto patrocinata ma tutti padroncino senza metterci una riga non sapeva fare
Io ho chiuso gli occhi
Siderali l'ENEL deve deliberare l'arcaico nel merito
Desidero anche partecipare un po'la riflessione vado anche molto brevemente dicendo che senz'altro il discorso più energia più sviluppa un discorso tutto da rivedere lo sappiamo tutti quanti
E quindi su questo si discute sulla quantità di energia che ci deve essere nella società perché tutti i discorsi di risparmio li abbiamo chiusi da un po'di tempo quindi dobbiamo cercare di riaprire con una strategia
Purtroppo devo parlare anche di centrali nucleari ma devo dire che non ne parlo in termini viscerali contro e nemmeno in termini viscerali a favore visto che sono un fisico medici
Abbiamo sempre la responsabilità di inventare un qualche cosa un principio di sfruttamento con lo prendono in mano i politici dell'ingegnere
E ne fanno lo sviluppo che può essere buono cattivo per la società
Noi sappiamo che le risorse commerciali o uranio petrolio carbone e gas naturale con le tecnologie di sfruttamento che ci sono attualmente e con i consumi che ci sono sulla terra c'erano circa cento anni quelli che si dicono sfruttabili ragionevolmente
L'uranio attualmente pesa per il duecento per cento sull'economia energetica dalla terra quindi se ci fosse non ci fosse
Non darebbe nessun nessun senso diciamo di diversificazione a quella che è la struttura energetica la società si si sviluppa nei prossimi vent'anni diciamo che arriva al venti per cento dei contributi energetici sulla terra noi italiani consumiamo due per cento delle risorse globali sulla terra quindi siamo sempre ancorati ai massimi degli altri quello che facciamo noi non condiziona quello che fanno gli altri
Tuttavia se le tecnologie non si modificano e anche modificandosi attraverso gli autofertilizzante non è che ci sono prospettive eccezionali di sfruttamento di questa risorsa ma io mi limito solo le tecnologie con cui si realizza adesso
Se l'uranio arrivasse al ventitré per cento entro venti anni da oggi i residui anni a disposizione per sfruttare la risorsa sarebbero a partire dal due mila e tre altri diciannove
Allora il discorso che io faccia semplicemente questo sempre strategica e con che misurano gli altri sviluppiamo le tecnologie perché questo riguarda sia l'equilibrio nella società sia riguarda le prospettive di quegli industriali che investono che son pieni di licenze
Che vogliono realizzare
Non metto in discussione le questioni delle aree di sicurezza queste cose qua perché poi si chiama certo punto quelli appropriati si riescono a trovare per esempio all'assessore pugliese gli dico che in effetti in un cerchio di una ventina di chilometri lei prende Lecce Brindisi e anche Taranto per cui la centrale nucleare limiterebbe a lavorare molto Zamberletti probabilmente e quindi è meglio che discutere di più su tutte le cose che dovete fare in quell'angolino del tacco peritali
Per andare avanti nelle mie considerazioni riflessive io mi sono regolato una cosa che se avessimo la possibilità di sfruttare bene il gas
Metano e cercare di utilizzare al meglio tutte le centrali che noi abbiamo adesso probabilmente potremo spendere meno soldi senza con questo non fare alcuna delle cose programmate portare verso una via un po'più ecologica la produzione dell'energia elettrica
Naturalmente fare una grande manutenzione di quello che già abbiamo le linee secoli son sempre fatti di edonismo quindi si cerca di migliorare tutto quello che c'è
E costerebbe pure pochissimi soldi ora è chiaro che di fronte al discorso degli investimenti e di fronte a delle decisioni prese anche in piano energetico maldiviani poi pian piano si trasformano e si aggiornano
E c'è equilibrio su tutto quindi io non dico tutto casse è tutto olio combustibile oggi visto che l'olio combustibile comunque a poca vita ancora davanti comunque lo si risparmi
Effettivamente una parziali attenzione maggiore al metano e a risolvere i problemi di tariffa nelle centrali termoelettriche
Questa anche una domanda che faccio non sarebbe una cosa da trascurare perché costa poco costava pochissimo e trasformarle molto semplice
E quindi quelle che vanno all'olio combustibile diventano come la macchina che va a Gpl va a benzina e naturalmente nella transizione energetica si fa un po'di tutto e si utilizza al meglio anche quello che noi già abbiamo nell'economia e che noi otterremmo di denaro nel piano energetico probabilmente potremmo rilanciare molto di più la cogenerazione potremmo immaginare di più tutte le strategie di risparmio anche nel civile che adesso son completamente abbandonate
E prendere in considerazione per esempio la interessamenti sì ma proposta dividere quanto le pompe di calore possono servire nel civile anche nell'agricoltura a fare utilizzare meglio l'elettricità
Io adesso non vado avanti ingrandì programmazioni ma effettivamente tutto il discorso a mio parere a questo punto è sempre di vedere con moderazione tutto quello che si fa visto il fatto che le nostre attività
Non non devono pregiudicare tutto il futuro davanti e in questo momento sono anche che a dichiarare che sul Sole siamo partiti tutti molto di corsa non abbiamo studiato beni materiali meglio che ci riflettiamo però un po'di più sopra
E studiamo meglio anche il recupero tutti gli impianti che abbiamo fatto queste ebbene diciamo è il discorso di base io non vorrei aggiungere molto altro perché in effetti quei dati che gli ho dato e dimenticavo che si le centrali nucleari rimanessero quelle che ci sono con la tecnologia attuale durante già sessantacinque anni voi sul libro di Piero Angela che americani dicono pure trentacinque
Quindi effettivamente quando si fa un investimento per avere un ritorno si neanche per quanto tempo questo ritorno cioè è quello che si deve gestire e allora qui non è questione di nucleo sì un nucleo no quanto nucleo in che misura e con che prospettiva del piano energetico nazionale può e deve appunto anche nelle altre possibilità
Perché il metano se ci fosse una diminuzione dei consumi dovuti proprio al concerto sviluppo nucleare sulla destra
Può andare avanti ancora per sessanta settanta anni da oggi e quindi la transizione c'era da fare e io dico che noi non dobbiamo risolvere assolutamente tutti i problemi delle civiltà future e risolvere parzialmente le attuali cercando di questo territorio così densamente popolato
In cui abbiamo fatto un sacco di cose di un appesantirlo ancora il più di gestioni da metterci sopra allora il mio concetto è questo molto risparmio molta tecnologie di risparmio molta educazione di risparmio razionalizzazione degli usi visto che questo è possibile realizzazione di quello che si può fare nelle condizioni di massima
Sicurezza ed affidabilità
E poi passare il sei con un po'più tranquilli cioè la corsa a mio parere non deve essere molto molto molto col fiato lungo come stiamo arrivando adesso che siamo partiti tutti di corsa nel settanta siamo arrivati nell'ottantacinque con i problemi che sono rimasti più o meno gli stessi l'unica cosa che dico è questo
Devo complimentarmi anche con me stesso io non sono contro le centrali nucleari mi dicono che sono la causa per cui non si fanno
Mentre io sono felicissimo che tutti parlano dell'ambiente anche se ritengo che tutti dobbiamo imparare a parlare dell'ambiente molte grazie
Località Valerio vorrei posso leggere
Si potranno fare meglio in altra sede o o anche qui se vorrete
Mi quello che ha colpito di quello che le ha detto professor Visentini sono due cose sul sul fatto del del del
Del fatto è un po'di tutto che questo mi è sembrato B e questo io credo che se c'è un ente in Europa che fa un po'di tutto e anche criticato negli a dagli altri paesi diciamo chiaramente io quando vedo mio collega francese ci ma perché non fai tutto nucleare carico perché in Italia siamo diversi dalla Francia effettivamente così no
Noi stiamo facendo la politica estremamente variata perché facciamo il nucleare facciamo il carbone utilizziamo il metano per il momento e poi ci vorrei tornare però compriamo pure l'energia elettrica quando riteniamo conveniente cioè cerchiamo pragmaticamente di uscire da questo transitorio però avendo in mente quello che il Parlamento italiano diciamo ci ha detto
E ci ha confermato che ci ha detto cinque anni fa ce l'ha confermato che dobbiamo fare quanto meno la sostituzione su questo sono d'accordo tutte le forze politiche la sostituzione degli idrocarburi al massimo di cosa positiva e qui ritorniamo al metano
E diciamo inseguire un certo incremento diciamo per lo meno relativo a quello che sono sto parlando dell'altra mozione comunista che quella più restrittiva diciamo tra quelle dette dei grossi partiti italiani che hanno trovato il piano energetico la maniera l'altra
Diciamo chili in maniera sostitutiva delle centrali che noi mettiamo quel servizio già questo cita un campo di attività molto notevole abbiamo c'abbiamo il fiatone dice abbiamo già doveva perché non siamo riusciti a partire su molte cose diciamo vorremmo avere il fiatone perché stiamo costruendo
Abbiamo il fatto non è perché diciamo il giapponese lo facciamo a trovare localizzazioni due parole sul metano Hospital su un'altra questione questo un
Un quotidiano ma domandato una volta come vedevano Energia del due mila cinquanta a parte il fatto che non faccio il futurologo su abbia scelto un altro mestiere
Diciamo ma il reddito segreta non è sicuramente ci sono invece dal carbone Cambogia per cinquecento anni eccetera e questo darà il limite
Massimo del costo dell'energia elettrica perché tutte le energie nuove che chissà quante saranno e come saranno dovranno avere un costo inferiore se non si farà causa una soluzione Carbone esiste tutte le altre compreso il nucleare starà bene finché sta ben sotto al carbone
Questo per dire che non abbiamo fatto noi che lei non l'abbiamo certo fatti ideologici però emerge o nell'altra kilowattora ci interessa che costi poco ecco tutto il resto ci ci va bene purché questo sia rispettato il purché sia fatto senza esborso di per la per la la bilancia valutaria italiana
Due risposte una sul metano è lei ha detto dice questo migliora i conti il metano ecco se lei per favore cambia convegno va a
Dico non voglio far polemiche di ogni volta che parlo dell'ENI il giornale di Gallotta Joseph comunque se ne trova dire all'alba mi fa piacere perché vuol dire quando di contatteremo il nostro contratto
Attuale per cui stiamo utilizzando quattro miliardi di euro di metri cubi di Natale non è che stiamo utilizzando nel poco
Che pressappoco diciamo equivalgono a un po'un po'meno di quattro milioni di
Di tonnellate equivalenti di petrolio
Bene abbiamo una discussione sul prezzo perché non rido accettiamo ora come transitorio purché sia un po'meno del del costo dell'olio combustibile però pensiamo che in prospettiva
Cioè che avrà un futuro come lei penso dica solo se potrà avere un pezzo che sia comparabile con quello del carbone ecco adesso siamo noi che produciamo il petrolio
Lei dice metano costa poco forse costa poco a tirarlo fuori
Data di Forza Italia io non faccio i conti del metano io sono uno che lo compra il metano se me lo venderà un pezzo Carbone noi utilizzeremo il metano se non ve lo vedranno un pazzo Carbonelli utilizzeremo il metano la filosofia molto semplice molto terra terra
Diciamo che dovrebbe rispondere faremo tutto quello che può fare un chilowattora conveniente questa la nostra
Filosofia un ultimo punto molto semplice
Le parlava di pompe di calore ecco io qui vorrei punto fare un'altra consultazione occhi per sapere diciamo quando è che comincerà il nostro
Noi stiamo per lanciare un altro programma proporzionale per le pompe di calore in sostituzione degli scalda la bagni elettrici perché pensiamo che lo scaldabagno elettrico così come siano stregoneria questo lo pensiamo tutti non soltanto un'arma lo pensiamo anche noi
Fare una campagna per sostituzione che comincerà il prossimo anno e sarà una campagna seria diciamo che proporrà una soluzione all'utente italiano che sarà insomma migliore anche di quella che abbiamo in buona fede proposto con i pannelli solari che insomma sono stati un po'un successo e un po'un minor successo per tutte le ragioni che che sappia credo di aver risposto
Allora
Qual è la scelta Monguzzi Carlo o Andrea Poggio
Nessuno dei due non mi dite che gli amici alterano son venuti
Lega per l'ambiente per
Non ci sono
Alessandri specie va be
Beniamino Bonardi amici dalla terra
Sta defezione
Che no grazie va
Solo
La ringrazio Presidente
Dunque stamattina ministro Danone
Sì per ricitata del voto della Camera definendo
Un buon risultato la mozione che è stata approvata con la solita a larga maggioranza
Come io trovo ho trovato abbastanza strano che fosse il ministro per l'ecologia fare una valutazione del genere l'avesse fatto il ministro atteso non sarebbe stato normalissimo
Perché se c'è nel nell'aggiornamento del piano energetico una conferma del piano precedente ci sono dei gravissimi arretramenti invece proprio in materia ambientale
E gli arretramenti sono ossia nella mozione parlamentare sia nel testo del governo
Nel testo del piano energetico nazionale del mille novecentottantuno
Sì
Si afferma fra i maggiori costi che ne derivano non costituiranno ostacolo all'obbligo prioritario di rendere il forte incremento all'impiego del carbone compatibile con le esigenze di tutela della salute e rispetto dell'ambiente
La determinazione politica di garantire la sicurezza dell'uomo la tutela dei valori ambientali l'armonico sviluppo del territorio non sarà subordinata calcoli di costo economico mi strumentale all'ottenimento del consenso
Essa risponda l'obbligo sancito dalla Costituzione particolarmente l'articolo trentatré
Questo nel piano energetico nella mozione con cui venne approvato la Camera il Senato impegniamo nel governo forse con un atto di estremismo a eliminare le emissioni inquinanti degli impianti termoelettrici neppure a contenerlo ad abbatterla ridurre ad eliminarle
Da allora ad oggi non è stato fatto niente solamente che oggi il Governo si è ripresentato in Parlamento in febbraio definendo l'accordo poi sottoscritto ad Helsinki un obiettivo ostacolo
Alla maggiore penetrazione del carbone e alla ricettazione degli obiettivi
Previsti dal pelle
E accettando la tesi dell'ENEL definendo le eventuali installazioni del solfuro attori una cosa che annullerebbe il vantaggio del ricorso all'uso del carbone rispetto all'olio combustibile nella produzione di energia elettrica
Affermazione peraltro non dimostrata perché non aggiornamento del piano energetico non c'è una sola cifra sul costo del kilowattora di nessuna fonte c'è solo un'affermazione di principio secondo cui tutte le valutazioni anche le più recenti confermano la convenienza del nucleare
Non c'è un solo numero solamente che c'è questo questo gravissimo arretramento questo ribaltamento di linea politica cioè adesso si fa prevalere il calcolo economico sul principio della tutela della salute e dell'ambiente
Non sia non si adotta più il principio che poi non si è realizzato ma almeno in linea di principio dell'adozione della miglior tecnologia disponibile indipendentemente dai costi
E questo viene salutato con soddisfazione dal nuovo ministro per l'ecologia che nell'ottantuno non c'era e che però questo garantiva comunque almeno in via di principio
L'adozione di soluzioni ben più avanzate
Inizio da non è ha detto anche che noi non siamo i primi posti della cena di inquinamento atmosferico transfrontaliero e questo è vero nella CEE
Anche presente Corbellini uno studio del laboratorio ENEL di Piacenza
Definisce trascurabili i nostri rapporti di
Esportazione inquinano
Ecco una cosa tempio curiosa temporalmente quello studio del laboratorio Piacenza viene venne pubblicato il venti aprile dall'ottantaquattro lo stesso giorno i giornali riportavano da Vienna la denuncia
Da Vienna che noi eravamo i maggiori inquinatori anche più dell'Austria
De dell'Austria dell'Austria spessa con cinque mila seicento tonnellate al mese di anidride solforosa
Le stime che sono state fatte dall'Università degli orti accettate anche dall'Agenzia Internazionale per l'Energia in quello studio che verrà domani
Riportato da un relatore di cui non mi ricordo il nome
Indica che noi siamo il secondo produttori anidride solforosa nella c'è dopo la Gran Bretagna e siamo i maggiori inquinatori e di Svizzera Jugoslavia e Austria quindi è vero che il problema delle piogge acide scoppiato per la Scandinavia però adesso non è che chi non inquina la Scandinavian non inquina e non esporta noi abbiamo la catena delle Alpi che ci salva dall'esportazione di lì esportiamo specialmente
E Anordest
Esportiamo verso Paesi non della Cei ma credo che se c'è un qualcosa di utile nella c'è come principio è che una politica nuova dovrebbe riguardare tutti i Paesi non solo se si inquinano tra di loro ma anche se l'Italia
Esporta verso Paesi che magari non adotteranno nessuna politica corrispondente di tutela
Dei loro inquinamenti verso l'Italia perché se la Comunità europea significa qualcosa deve significare anche questo
Un'ultima
Ecco la conclusione di tutto questo è che noi se nei prossimi giorni quando l'aggiornamento del Pen verrà votato dal Senato
Se non ci sarà una modifica del voto della Camera basandoci su questi fatti
Denunceremo il governo italiano agli organi esecutivi della convenzione di Ginevra sull'inquinamento transfrontaliero per violazione dell'impegno assunto dall'Italia di ridurre del trenta per cento le emissioni di anidride solforosa entro il novantatré rispetto all'ottanta e oltre a questi documenti allegheremo anche il i programmi dell'ENEL del settembre mille novecentottantatré in cui veniva ridotto il piano Carbone da diciassette mila megawatt a undici mila in cui non c'era ancora il problema del dell'accordo di Eltsin che in cui si diceva
Che la realizzazione di quel programma cioè il mix nucleare e carbone
Sostituzione dell'olio combustibile idroelettrico eccetera cioè quello che c'è nell'aggiornamento del piano energetico quello che oggi c'era nella relazione del presidente Corbellini la realizzazione di questo programma cito avrebbe fatto sì che le emissioni totali di zolfo resteranno in tutto il territorio nazionale praticamente al livello attuale nel mille novecentonovantacinque
Questo è scritto nei programmi dell'ENEL la disoccupazione era rifiutata allora
Come rifiutata adesso e quindi ecco lo stesso programma
Perché nell'ottantatré manteneva le emissioni al livello attuale e oggi invece dopo l'accordo di estinti che a febbraio era un obiettivo sta pro e adesso non è diventato qualcosa che si può attuare tranquillamente
Potrebbe portare una riduzione del trenta per cento l'ultima cosa che dovrò cemento riguarda la direttiva CEE in discussione a cui faceva riferimento il ministro Zanoni esattamente un anno circa bloccata davanti al Consiglio dei ministri
Il mi sta dando un ha preannunciato che nel prossimo semestre Ponente cioè una presidenza olandese più dura di quelle italiane di quello lussemburghese
Di questi ultimi dodici mesi e che quindi al Consiglio di Marco d'Italia presenterà la sua proposta
Questo spero che voglio dire che presenta una nuova proposta perché per adesso la posizione italiana è stata molto chiara corrisponda la posizione che hanno richiesto assumesse il governo lei nella Confindustria l'Unione petrolifera e cioè l'opposizione
Al a questa proposta di Riva di direttiva facendo prevalere anche in questo caso i calcoli di costo economico sull'esigenza di tutela della salute e una cosa che il ministro Danone prima di lui il ministro Biondi non ricordano mai
è che la l'atteggiamento dell'Italia che non viene definito per il prossimo marzo ma che è ben definito già adesso al termine del semestre italiano di presidenza dell'accesso atto condannato
Il diciotto giugno dal Parlamento europeo che ha definito l'atteggiamento del Consiglio dei ministri su questa proposta di direttiva un atteggiamento negativo irresponsabile ha detto ha definito irresponsabile atteggiamento della Gran Bretagna e ha chiesto all'Italia di cessare con il suo atteggiamento negativo su questa questione
Ecco quindi se se non cambia l'atteggiamento sin dal piano energetico ecco quello che noi non faremo e di aspettare di mille novecentonovantatré per verificare che gli obiettivi non sono stati raggiunti ti ringrazia
Vorrei provare a rispondere con ordine a quello che lei ha detto
L'interesse per la parte che ci concede
Mi sembra di capire lei dice noi non siamo ai primi posti nel
L'esportazione DTT gli ossidi di zolfo trasportarli era rispetto ai Paesi europei queste benissimo perché siamo abbastanza
Diciamo in gruppo
Mentre invece siamo più avanti in questa graduatoria se si considera l'esportazione tout court cioè verso estero qualunque sia
La nostra posizione io le confermo diciamo che per noi l'accordo di Helsinki è una cosa importante
è una cosa che tra l'altro a sta assumendo una strutturazione
Molto più grossa di quello che poteva sembrare l'accordo di azioni poteva essere un accordo tra Paesi che sottoscrivere un impegno come nel novantatré se ne riparla invece no questo accordo di Helsinki si è data una struttura la struttura di verificare interne
E ha chiesto a tutti i paesi di presentare entro un periodo che forse qualcuno mi ricorda
Prego
Entro la tanta sei diciamo un programma esatto di come ciascun Paese si propone di la rimpalli impiega questa convenzione già non è un fatto solamente nominale dimmi come fare
No e certamente anche se io tranquillamente stamane ho detto che non ci siamo presi quest'impegno noi ci stiamo studiando e diciamo avremo dei problemi dei problemi che pensiamo di risolvere
Lei dice il programma dell'ENEL diceva ecco se il l'avesse particolari l'avrà certamente guardato bene comunque sono guardasse ancora meglio diciamo c'erano delle delle linee che erano a di di di
Previsione di consumi
Del Paese perché evidentemente siccome da questo punto di vista dello zolfo
Mettiamo centrale nucleare che l'esempio Serge che tutto non emettono allora se io ho molte centrali nucleari e tanto aumento di consumo una certa incidenza su questo fenomeno se invece c'è lo stesso numero di centrali nucleari
Ma molto meno consumo incide in maniera molto maggiore ovvio no
E quindi diciamo il risultato di questo fatto
Nuove centrali su questo fatto non sterico diciamo su questo fatto dimissioni è diverso a seconda della previsione che si fa sui consumi
E visto che voi sostenete sempre i consumi saranno molto più bassi di quelli che noi pensiamo
Allora la situazione sarà molto più favorevole di quella che noi pensiamo noi pensiamo che in certe condizioni potrà rimanere pressappoco l'emissione come oggi se non facciamo niente in altre condizioni potrà diminuire scrive per questo se avete apprezzato
Diciamo quello che brevemente perché evidentemente tutte le reazioni sono state esposte veramente però vi sono state consegnate quindi per favore leggete le
Dei nostri programmi di ricerca
Avete trovato nell'esposizione di oggi e vi preannuncio che troverete nell'esposizione di domani dell'ingegner Favero che vi parlerà diciamo di come stiamo costruendo le nove centrali
Delle indicazioni degli altri mezzi che noi ci teniamo nella manica per adempiere a questo obbligo che noi riteniamo primario
Questi mezzi sono per la famosa diciamo del Sol fonazione
Che si può fare prima durante la prima la combustione durante la combustione dopo la combustione ecco noi stiamo guardando al prima perché diciamo c'abbiamo sempre la possibilità di comprare del carbone un pochino meno un po'rivelò zolfo o fare lavorarlo prima
Prepararlo oppure durante la combustione
No e questo è quello di cui ha parlato l'ingegner Gatti nel pomeriggio
Comunque diciamo noi presenteremo a tutti e siccome siamo tutto sommato turco Kemal qualunque cosa voi diciate siamo una scatola di vetro anche perché non potremmo essere altro diciamo c'abbiamo centodieci mila dipendenti
Non so quanti sindacalisti tanti generico noi per forza la verità è una sola perché non riuscirebbe a nascondere niente dico quindi senza merito siamo una scatola di vetro
E quindi come lo scopo e lo saremo tutti lo daremo in pasto a tutte le opinioni pubbliche compresa vorrebbero daremo con soddisfazione perché vi farà vedere come in quest'Italia abbastanza sfasciata diciamo perché nell'azione di oggi pomeriggio
Questo dicano dal punto di vista ambientale non ci avrebbero altre caratteristiche saremo antipatici eccetera però diciamo quello che ci proponiamo di fare lo facciamo
Scusate mi son fatto un momento a prendere ma non vorrei avere risposta tutto diciamo ecco evidentemente la logica del fatto dette l'inquinamento verso altri Paesi e insomma quale proposta e non so che proposta presenterà al Governo italiano certamente no non sono io che posso dirlo però a me sembra una proposta ragionevole sarebbe signor Licari della scema odiamo tutti rispettare questi impegni questo accordo di Helsinki cioè tu cara Gran Bretagna tu cara Irlanda tu caro Lussemburgo dal poverini
Ma comunque siccome
Voi paesi che non avete aderito alla Convenzione di enzimi di riduzione del trenta per cento volete cominciare degli e questo è un fatto che verso se voi stessi
E verso terzi ecco perché io se Fastweb fossi pare questa che sarebbe la prova una proposta realistica sia probabilità di diventare realtà
Mentre invece è una proposta che dice come voi dite che non fate la del sor colazione voi ci volete per forza imporci una ma è una delle tecniche possibili che noi riteniamo costosa dico
Ci sbagliamo siamo diciamo su centodieci mila saremo siamo oltre mila ingegneri quattro mila sbagli eremo tutti quanti
Per noi questa soluzione non so da che chiese sarebbe stupido far pagare agli utenti elettrico ma io scusate se ci ritorno noi vogliamo garantire l'ambiente vogliamo garantire l'utente elettrico da dover pagare trappole del Gia e vogliamo garantire diciamo anche lo sviluppo del paese perché evidentemente energia a buon mercato
Migliore bilancia dei pagamenti vuol dire maggior reddito
Nazionale maggiore a danzare vuol dire minore disoccupazione ecco io stamattina alla radio l'ho detto voi magari vai detto accidenti quanto quanto è così non so che cosa ma a me m'hanno fatto una domanda al telegiornale diciamo
Il non realizzare il programma influenza sull'ambiente avrei potuto dire molte volte falsamente rigore risponde dieci secondi eccetera gli ho risposto
Se la disoccupazione ambiente diciamo di non realizzare il programma Lazio energetico nazionale e contro l'ambiente e qui ne sono profondamente convinto
Credo di avere risposto a a tutto quanto quanto poi alla il responsabilità del governo italiano per essersi opposto e per aver bloccato diciamo
La direttiva CEE sull'ambiente ecco io naturalmente il momento in cui tutti siamo europeisti vogliamo europeisti non voglio fare considerazioni sulle responsabilità dei singoli organi certo un organo
Che come Parlamento scusa prepara bello di qua che come il Parlamento europeo diciamo è abituato a deliberare senza nessuna responsabilità ecco dopo un certo numero di anni diventa
Il responsabile ve lo fate dire perché lì e che cosa vuol dire alle visioni non ci vanno la gente un gruppetto qualsiasi di opinione diciamo si fa la sua rinuncino a verbale decide tutto quello che vuole e loro sta a sentire tanto quello che decide il Parlamento europeo non conta niente quindi diciamo facciamo una cosa positiva
Quando il Parlamento europeo sarà coinvolto la decisione allora al Parlamento europeo per forza sarà responsabilizzato finché non è un ente culturale che dice quello che vuole e a cui non interessa nulla se una parte dei suoi soci dicano delle sciocchezze scusate certo punto lordi mi farò degli inediti metteranno da europeo ma questo io penso
Va bene allora dottor Pasquale concorda amministrazione comunale di Gioia Tauro
Io rappresenta l'Amministrazione comunale di Gioia Tauro quel territorio dove dovrebbe installarsi sempre che il consiglio di stato nulla quella sciagurata delibera delle parla del Lazio stilistica
Che ha revocato l'altra delibera del CIPE con il quale con la quale era stata autorizzata all'ENEL ad installare la centrale termoelettrica a carbone di Gioia Tauro
Sentendo l'intervento di qualche altro amministratore del Mezzogiorno io oggi sarei portato a dire no alla centrale a carbone dal momento che stante a quanto è stato inserito di Colle nelle non sta ai patti che ha che firma o alle convenzioni che stipula
Ma io ritengo che le cose non stanno in questa maniera dal momento che come amministrazione comunale di Gioia Tauro
E da quattro cinque anni che abbiamo anche dei contatti a volte formali a volte informali che l'ENEL
E quindi crediamo nella professionalità crediamo nella serietà dei tecnici delle nelle
Per cui ribadisco in in questa sede a nome dell'amministrazione comunale di Gioia Tauro il nostro profondo convincimento che la le centrali a carbone di Gioia Tauro va installata e va installata al più presto
E ringrazio il presidente dell'ENEL Corbellini che mi ci ha fornito l'occasione questa sera di intervenire anche perché nella nostra regione pochi sono i momenti di dibattito su questi temi ovvero abbiamo molti nemici che avversano la decisione del nostro Comune
Molti nemici che soltanto con a metodologie propagandistiche e che si riferiscono ai temi dell'impatto ambientale dico avversano questa decisione noi invece siamo fermamente convinti che l'ambiente bisogna tutelarlo ha ragione anche la Mirko che difende il migliore la terra hanno ragione coloro i quali che difendono anche le foreste
E che si di che essi reclamano sì sì sindacati degli alberi che essi reclamano sindacati sindacati dei fiori io dico che mi reclamo
Un sindacalista della mia gente della gente del sud
La gente del mio comprensorio che ancora non ha risolto credetemi il principio il degli il il principio più elementare dell'uomo che quello del diritto al lavoro
E quando dico queste cose lo dico con profonda emozione
Perché mi rivolgo ad un'Assemblea attenta ad una Assemblea che quest'oggi a ha parlato sì di ambiente ha parlato sì di ecologia ma ha parlato
Se se teniamo conto della nostra realtà di un linguaggio a volte per noi del Sud in particolare della mia zona astruso
Perché io dico che gli ecologi senza ecologia si può vivere ma di fame anche si può morire
E questo invito anche i tecnici a riflettere su questo perché ebbene sia bello qua venire a discutere che di sognare produrre maggiore energia e che bisogna produrla in maniera pulita ma è anche vero io ritengo che bisogna salvaguardare un diritto essenziale che proprio quel diritto al lavoro e quindi chi vi parla dico rappresenta un comune il Comune di Gioia Tauro dove ha vissuto e voi ne siete anche testimoni perché la stampa ne dà ampio risalto
Di un dramma che il tram ma del Mezzogiorno il dramma della Calabria
E dal mille novecentosettanta cari amici e che si susseguono beffe diciamocelo chiaro e dal mille novecentosettanta che la classe politica di governo e non soltanto di governo ma la classe politica anche regionale
Per inciso ancora la nostra regione non ha neanche
Stipulato un progetto di sviluppo economico il che e estremamente grave di comune a classe politica che da quindici anni prende in giro migliaia e migliaia di lavoratori migliaia e migliaia di reggente del comprensorio di Gioia Tauro
E a distanza di quindici anni non è possibile io ritengo dico fare uscire
Dal dal dal cappello il problema il problema ecologico dal momento che non ci sono ne sono state fatte dico delle proposte alternative a quelle che sto che re la centrale a carbone
Perché l'amici
Come che amministrazione comunale di Gioia Tauro perdonatemi se divago
Ma voglio rispondere a quelle che si ergono a difensori dall'ambiente in particolare in quel territorio dico se queste avessero delle proposte concrete alternative a quello che doveva essere che deve essere lo sviluppo del nostro comprensorio
Io come amministratore del Comune di Gioia Tauro mi accoglierei a loro
Ma dal momento che dico in alternativa alla centrale a carbone c'è soltanto il vuoto assoluto delle idee
E ci sono soltanto slogan come alcuni li ho sentito questa mattina nuova qualità della vita nuovo modello di sviluppo eccetera allora io sono per la centrale a carbone
Solo per la centrale a carbone perché sono per le cose concrete sono per un linguaggio delle cose non sono per la democrazia non sono per i politica non sono per i politicanti
E purtroppo dobbiamo dire che all'interno della nostra regione del nostro territorio ce ne sono tanti
Tanti anche i nostri politici che per esempio a Roma con approvano il piano energetico nazionale e invece in Calabria vengono a farci il trascorso il discorso dall'ecologia il discorso dell'impatto ambientali
Io ritengo che la centrale a carbone deve necessariamente e deve venire al più presto nel territorio di Gioia Tauro perché c'è un porto cari amici che deve essere utilizzato e che tra i primi quattro del Mediterraneo
Un porto che a circa quattro chilometri di banchina
Un territorio perché all'incirca misura mille quattrocento ettari
Dove un tempo venivano prodotte culture agricole pregiate del tipo di agrumi vari eccetera eccetera
Quindi di fronte e quindi al nulla di fronte alla prospettiva degli slogan quindi l'amministrazione comunale di Gioia Tauro molto CONS molta con molta serenità ha espresso ed esprime e difende che la centrale termoelettrica Gioia Tauro venga installato al più presto
Perché ritiene che quella centrale a carbone possa costituire il volano deve necessariamente costituire quell'onda di un orto necessaria perché il comprensorio di Gioia Tauro e la piana esca dal sottosviluppo esca dall'arretratezza io la considero addirittura come un momento necessario indispensabile
Perché noi vogliamo riferirci anche alle leggi dell'economia un'aria arretrata non può trovare in una prima fase di Colle condizioni economiche necessarie per avviare un processo di auto alimentazione
Deve necessariamente a essere a essere bombardata dico dall'esterno
E questo bombardamento della sterno nuovi l'ora vediamo nella centrale a carbone quindi nell'utilizzo anche del porto al servizio non solo della centrale a carbone ma tutta la economia della de de della piana dopo possiamo discutere amici anche oppositori della centrale a carbone di tutto quello che volete
Possiamo fare progetti e programmi perché noi anche con l'amministrazione comunale a Gioia Tauro le abbiamo questi programmi ci sono circa venti mila ettari di terreni coltivati ad agrumeto e possiamo avviare un dos costo di trasformazione dei prodotti dei prodotti agricoli eccetera eccetera medico ma fintanto che non c'è concretezza fintanto che consentitemi prevalgono soltanto gli slogan
E prevalgono soltanto ricco momenti di ecologia per l'ecologia io dico ben venga la centrale a carbone dico perché lo ribadisco a noi proprio per l'ambiente scusate
Se una mia contrazione non ce ne frega niente
Perché noi vogliamo lavoro
E se voi avete nelle aree forti anche questo problema che il problema della qualità della vita nove la giù ancora abbiamo un solo problema per quello di dare lavoro e occupazione ai nostri figli
Assessore ingordo
Tutte le volte che io sento parlare voi di Gioia Tauro mi trovo in notevole imbarazzo
Perché lei afferma delle cose gravi
Se uno ripensa questa storia di Gioia Tauro
Ci sono anche degli aspetti se permettete scusate non è che voglio fare lo spiritoso cose così serie però il giorno che il TAR ha bloccato la nostra decisione in Calabria c'è stato in tutta la Calabria c'è stato un brivido di panico
Perché nella realtà mi sto posso sbagliare naturalmente ma io credo che il novanta per cento di quelli che si opponevano e si oppongono alla centrale di Gioia Tauro in Calabria lo fanno per un ragionamento
Comprensibile ma sbagliata
Che è quello
Lo Stato vuole fare ha bisogno di fare questa centrale ebbene questo è il momento di risolvere tutti i problemi della Calabria c'è un ragionamento logico però ad una logica che purtroppo non ha mai funzionato perché evidentemente volendo tutto si blocca tutto
E purtroppo la logica del del tutto e subito i problemi che ci vorranno decenni
Forse mi sa quanto per riso
Allora la concezione estrema che sentiamo oggi di qualcuno che dice fate animale mamma venite non perché questo ci sta dicendo dell'ambiente non ce ne frega niente ecco io vorrei liquidarlo anch'io con una battuta
Io spero che presto prima della fine della centrale
Le condizioni ambientali dice Paolo siano tali le condizioni di Gioia Tauro in generale
Siano tale il che noi avremo da combattere un piccolo movimento ecologico perché a quel punto
Anche la salute sarà diventata salute questi aspetti che sono difesi dall'ambiente sano diventati un valore cioè si sarà passati da un livello così basso in cui c'è un livello di di sopravvivenza in sostanza al livello in cui si ci si può permettere perché in definitiva se pensiamo a tanti Paesi dell'Africa eccetera certamente il fatto ambientale è un lusso che per fortuna ci possiamo permettere che anche Gioia Tauro si possa permettere questo non solo di esprimere anche una posizione verso di noi e ben venga quel momento dette
L'ingegner Baudino direttore studi della SNAM
Grazie presidente
Desidero solo fare due precisazioni sulla base di alcuni elementi che sono emersi nel corso di questa prima giornata
In particolare
Nel suo intervento di introduzione al convegno il presidente dell'ENEL
Hai manifestato una sensazione se ricordo bene non meglio documentata circa la presunta pericolosità degli impianti di distribuzione utilizzo del gas naturale
E qui io sono nell'ambiente da tanti anni seguo il lavoro che viene fatto e vorrei tranquillizzare
Sì all'ENEL sia gli altri partecipanti al convegno in quanto la sensazione è sicuramente non corrisponde all'effettivo stato delle cose
La normativa sugli impianti esso gli apparecchiatura case estremamente precisa giornata secondo i più recenti sviluppi a livello nazionale internazionale
Basti ricordare che proprio la norma sul trasporto lo stoccaggio la distribuzione del gas
Che non è certo una norma nuova è stata aggiornata non più di un anno fa nel dicembre da ottantaquattro infatti è uscita una norma specifica risultato di un ampio e profondo lavoro da parte sia degli esperti dei ministeri interessati
Sia dei tecnici del settore
Norme di buona tecnica di sicurezza sono poi continuamente messa giornate dal CIPE Comitato Italiano Gas sente federato all'unico
Cui partecipano solo le aziende del settore gas
Ma anche i costruttori anche i ministeri interessati lista
In cui lavora costantemente raccordato di sviluppi tecnologici nazionale internazionale
Prendendo poi spunto dal tema del convegno da
Alcuni riferimenti che sono stati fatti
I ferimenti spesso apodittici devo dire
Vorrei fare una precisazione circa il presunto grado inquinante del metano
Questo a questo punto credo che sia sufficiente ricordare che a confronto di combustibili alternativi
Ha sicuramente il vantaggio dalla pratica senza il Dolfo Eric oltre riguardo agli ossidi d'azoto basti poi ricordare che l'immissione di queste sostanze da parte della combustione dei gas naturale
è sostanzialmente minore a parità di uso di calore prodotto rispetto all'olio combustibile al carbone con le attuali tecniche di combustione d'altronde al di là del
Pone ma sarà sicuramente necessario tornare con puntuali e analisi più specifica e più tecniche grazie per l'attenzione
Dal in odio fondere subito
Sulla seconda parte non credo che ci sia diciamo
Motivo di di differenza d'opinione
Il metano a nostro parere a parere anche del piano energetico nazionale soltanto l'inconveniente di essere un idrocarburo quindi di costare per il momento quello che costa diciamo è un combustibile nobile diciamo non non è che facciamo l'unica cosa che che diciamo è che
Il metano ha un problema insieme agli altri combustibili cioè non è che non abbia proprio nessuna scena uno quello degli ossidi di azoto e ce la un po'meno un po'più come gli altri compositori Statuto diciamo tra tecnici credo
Che si debba dire questo e non si possa dire altro brano il pezzo il metano è che idrocarburo non perché ce l'abbiamo con idrocarburi perché evidentemente io carburi a oggi sono a un livello di di costo che evidentemente per un Paese come l'Italia
Che li deve importare cioè se poi c'è del metano italiane Ciro Palomba Agata porta di casa da discorsi che facevo prima non c'è nulla di ideologico e sui fatti tecnici non possiamo che essere d'accordo tra Enti seri come siamo voi siete voi come siamo
Ecco il discorso è un pochino più complesso credo sul fatto della sensazione di cui lei parla
Ecco il professor Gonella oggi ci ha detto che ci sono criteri di in quel caso di rischi però diciamo il concetto è lo stesso
Che diciamo applicando una Tipo di legislazione o l'altro tipo di trazione se non ricordo male parlava di un coefficiente una cinquanta mila una cosa che mi ha sconvolto diciamo anzi andrò a a farmelo
Vedere per bene perché effettivamente la cosa che fa molta impressione che dipende dal tipo di precauzione che si prende un campo dal tipo di precauzioni che si prenderà una il mio discorso diciamo mi sembra ma mi fa piacere che l'ENI di alla maniera di precisarle questo
Diciamo se mi son fatto fare un appuntino diciamo mi sembra di capire lei me lo potrà confermare che gli impianti di distribuzione del gas venga costruiti seguendo la circolare che lei ha detto che la circolare numero cinquantasei del meno chat Santa quattro credo che a questa faceva
Per la prima benissimo ecco se uno confronta questa circolare madre poi vediamo l'aggiornamento diciamo con le normative vincenti per esempio per
Per la distribuzione elettrica per fare un caso ecco noi crediamo di rilevare diciamo però potremo studiarlo punta a fondo con voi se non ve lo farete diciamo che ci sia una diversità di criteri di sicurezza
Mi fanno qui notare per esempio i progetti i criteri di Progetto delle stazioni di riduzione non prevedono la presenza di valvole di sicurezza che possono caricare la massima portata di gas per impedire la pressurizzazione della Rete a valle in concomitanza di guasto del riduttore che credo forse sia stato l'inconveniente
Non lo so me lo potrà confermare lei
Uno degli inconvenienti di cui a che avevo in testa quando parlavo stamattina
Poi c'è stato un aggiornamento di questa normativa il ventiquattro febbraio dell'ottantaquattro
Norme di sicurezza antincendio e il trasporto distribuzione accumulo utilizzazione di gas naturale con densità non superiore a zero
Ecco la sensazione che questo aggiornamento abbia fatto una cosa che noi ci auguriamo per esempio che venga fatto per il nucleare cioè si ha più confidenza in una tecnologia si allentano le sicurezze per esempio è stato introdotto l'uso di materiali plastici
Che insomma noi per esempio in tutti i nostri impianti sono guardati con grande
Sospetto perché si ritengano più fragili sopra di per tante ragioni che lei conosce meglio di me
Ecco qui c'è stato un allentamento della normativa
Mentre noi il nostro campo sono andati sempre a ha già appesentimento normativa che allora se c'era una differenza prima penalmente dice di queste tutto diciamo che questo è un fatto tecnico
Verifica aprile mi sembra che sia un argomento degno di studio se voi ritenete e mi sembra che se qualcuno dei nostri qualcuno è vostro guardasse affondo può essere un'informazione all'opinione pubblica che sia importante dare
Ecco questo volevo
Enzo Arcioni associazione ecologica Garofano verde e poi mi spiega perché cosa Garofalo
Socialista alla socialista va be'la fase dove sta per trip ricorrente
Lanciato a getto continuo a dire che non sta bene
Curiosità il proprio futuro
Prima di entrare nel merito della posizione dalla nostra associazione che è un'associazione ecologica al pari delle altre
Merito appunto a questo tema viene sull'energia e l'ambiente
Inizio con una considerazione
Sulla situazione che si è creata intorno a questo problema al di fuori di questa Assemblea nella Società dei non addetti ai lavori
Nel corso di questi ultimi anni si è attivato intorno a questo tema
Un dibattito molto intenso
Modo particolare
Già dalla seconda metà degli anni Settanta le polemiche sitting le marce verdi contro il piano energetico
Tutti questi atteggiamenti con cui i diversi movimenti antinucleari modo particolare alcuni hanno affrontato il dibattito hanno creato nella società una sorta di divisione
Dividendo appunto la società insostituibile sostenitori dell'energia in modo particolare nucleare avversari dello stesso
Questa divisione nel sociale
A nostro avviso pesa e peserà molto nel futuro
In un futuro che dovrà essere fatto appunto di un confronto sempre coperto con la popolazione
Con l'opinione pubblica che oggi è sdegnata e meno predisposta un confronto aperto sereno su questo tema
Ma io credo che ci siano anche se solo superficialmente compromessi
Alcuni elementi per riflettere sul problema cercare di riportare il dibattito a condizioni più equilibrate
Uno dei miei Problemi da affrontare e lo sviluppo culturale
La conoscenza dei termini si vanno affrontando qualcuno in questa sede già posto questo problema
La sfida che abbiamo di fronte è quella di andare come è già stato detto da diversi oratori
Verso una società più sviluppata in cui tutti possono accedere al benessere all'istruzione alle cure
Ma al tempo stesso trovare l'Energia e le risorse sufficienti per alimentare questo sviluppo
Naturalmente senza avvelenare l'ambiente o devastare
Il pianeta
Ma di fronte all'attuale crisi
Intendo energetica al momento dalla popolazione alla crisi del sistema
Noi pensiamo che sarà difficile andare avanti senza uno sforzo culturale
Uno sforzo culturale prima che tecnologico perché più ancora della disponibilità di tecnologia e la cultura di un Paese di una società che può contribuire a modificare il sistema di vita
Basta pensare senza andare molto lontano alle condizioni di alcuni paesi dell'entroterra del sud
Tendo del sud della nostra Italia oggi tutte le invenzioni e le tecnologie
Sono teoricamente anche praticamente a disposizione di tutti
Ma non tutti le usano perché il problema non è soltanto la disponibilità fisica dalla tecnologia
Ma la capacità di usarla da capacità di organizzare progetti di disporre di persone in grado di mettere in atto questa tecnologia e per quello che riguarda le armi gli amministratori
La capacità di gestire operazioni complesse
Se non sia culturalmente preparati a gestire questo cambiamento
Non serve avere questi strumenti
L'esperienza che abbiamo vissuto qui in Italia tra nord e sud dimostra che questo concetto Cassano
I molti finanziamenti che sono andati alle aree depresse depresse non soltanto perché povere ma depresse perché non avevano una cultura industriale
E non sono riuscite a ottenere a realizzare il tanto atteso decollo
Quindi quando parliamo di sviluppo di una società e delle sue componenti la dimensione culturale deve essere sempre inserita nel programma
Altrimenti tour lungo il percorso troveremo sempre qualcuno che strumentalizza era queste situazioni
E questa è una responsabilità che noi sollecitiamo allena
Per realizzazione di questo programma è un altro grosso contributo ce lo potrà fornire la stampa i mezzi d'informazione
Noi come associazione ecologica più che essere presenti in modo estemporaneo sui temi e utilizzare argomenti che possono far leva sull'emotività
Abbiamo scelto una strada che senz'altro è quella più difficile è quella di lavorare quella di confrontarci con la realtà con la pratica e non con gli slogan ecco le dichiarazioni d'intenti
Abbiamo raccolto intorno a una serie di professionisti nelle varie discipline ambientali
Che vogliono operare seriamente
E non sono come in altri settori malati di protagonismo perciò non c'abbiamo grossi intellettuali
Ma c'abbiamo una serie di proposte di lavoro
Ciò non abbiamo le verità a cui faceva riferimento lei Presidente all'inizio di protagonismo
Io questo sarà poco redditizio dal punto di vista dell'immagine ma abbiamo fiducia o fiducia in un futuro che è fatto di gente che già oggi si sta rendendo conto come anche a questo microfono che gli slogan le dichiarazioni e le mode passano e l'ambiente rimane con tutti i suoi problemi compreso il grosso problema sollevato dall'occupazione
Per tutte queste ragioni nella nostra organizzazione abbiamo un settore un settore che pure in modo particolare il problema dell'energia dell'ambiente
è un settore fatto di persone che conoscono il problema perché lo vivono
Molti di essi provengono da settori dell'Enea e anche delle
Sono tecnici che conoscono bene la materia hanno individuato soluzioni hanno costruito e avviato centrali hanno dialogato con popolazioni con le forze sociali
Sanno come si lavora dentro e fuori le centrali di tutti i tipi
Non so quanti di coloro che hanno sempre discussa affrontato questo problema anche fuori dall'ente
Hanno mai visto una centrale hanno mai visto l'impianto
Questa coincidenza comunque non condiziona fatto la linea politica dalla nostra associazione che è per il confronto e il governo delle cose
E non è per affrontare i problemi in termini di procura unto Odyssey per quell'anno
Perché a nostro avviso questo significa avere la volontà di non rischi di risolvere nulla
Noi accettiamo l'invito del presidente che brina fatto per un confronto costruttivo sulla gestione di tutte quelle attività ambientali che l'ENEL si propone di sviluppare
è un invito che terremo presente e glielo ricorderemo
A come abbiamo curato e curiamo con particolare riguardo questo settore
Curiamo con molto interesse altre fonti di inquinamento ben più gravi
Che nessuno denuncia in modo adeguato e anche in questo come in questo convegno qualcuno ha sfiorato molto
Così sfumando i contorni molto sommariamente
Io mi riferisco al complesso dell'industria chimica dalla quale abbiamo ricevuto delle grossissime Cabras catastrofi ambientali
Le cui conseguenze sono ancora sulla bella dalla natura e ci rimarranno per molti anni ai prodotti che l'industria chimica prepara per l'agricoltura ai diserbanti ai fertilizzanti e pesticidi come vede in genere non c'abbiamo cura di nominare queste parole
Questi vengono immessi nell'atmosfera
Crea uno grossissimi problemi modificano e interferiscono nella catena alimentare
Intossicano danneggiano la salute dell'uomo delle specie viventi
Mi riferisco alla propaganda che dalle multinazionali chimiche viene fatta circa la teoria secondo la quale il terreno agrario potrebbe essere anche considerato come un semplice supporto per le coltivazioni
E non una risorsa finita sede di delicatissimi equilibri
Una teoria che sta portando all'esaurimento le Riserve degli elementi nutritivi dimostrare agricole nell'aria anche italiana
Tutto ciò produce un impoverimento dei suoli una degradazione delle falde idriche una rarefazione scomparsa di specie vegetali animali e gravi danni per la salute dell'uomo
Non mi inoltro molto sull'argomento perché si
Lo troppo lungo e voglio dire accennare anche qualche cosa su altri gravi momenti di inquinamento che secondo noi per le dimensioni che hanno assunto non possono più essere trattati a livello di medicina del lavoro ma a livello di sanità pubblica
C'è qualche rappresentante imparabile al ministero dalla sanità mi riferisco agli incidenti stradali qualcuno lo ha ricordato al piombo tetraetile che oggi è senz'altro l'inquinamento più diffusi in ambiente
E i suoi effetti sono un'insidia crescente non solo per gli operatori addetti
Ma per tutti e in modo particolare per i giovani
Ci sono poi tantissimi altri gravi problemi di inquinamento che vanno dai detersivi alla plastica
Dagli scarichi urbani all'amianto nelle costruzioni pubbliche e private
Sono tanti altri momenti molto gravi di inquinamento
Queste responsabilità devono essere oggetto di denuncia e di un dibattito più approfondito altrimenti trenta resteremo sempre così a parlare molto
In genere nel generico mentre ci sono multinazionali come la Roche
Che continua a installare fabbriche nel mondo come avvenuta sei verso e anche lì mi piacerebbe sapere quanti sanno cosa si custodia in questa fabbrica moltissimi non sanno rispondere a questa domanda che lì si costruivano diserbante
Ritornando al problema dell'energia
Noi sosteniamo che questo problema in realtà non sia stato affrontato con il massimo dell'impegno
Con una visione d'insieme tenendo conto della realtà del nostro territorio
Sappiamo che si tratta di un problema che ha numerose implicazioni sociali economiche politiche anche morali
E la soluzione
Di questo in qualunque senso incide sul modello di vita dalla nostra società sulla nostra cultura perciò un richiamo a una maggiore responsabilità rispetto a questo problema
è indubbio che l'esigenza di una migliore qualità della vita di un ambiente da preservare
Non solo per l'uomo sia cresciuta in parallelo con la trasformazione del sistema produttivo
Con l'affermazione di processi tecnologici che hanno favorito l'utilizzo delle risorse in modo più razionale il contenimento dei consumi è una conseguenza di questo processo
La trasformazione del sistema e il suo contenimento comunque hanno incrementato la predazione del vettore energetico per eccellenza che punto l'energia elettrica perciò elettricità ambiente sono strettamente collegati
E a mio avviso devono poter convivere curiosamente
E anche se ciò può sembrare difficile per i condizionamenti che ci sono delle parti la strada da seguire è quella di una maggiore determinazione delle ad adeguarsi all'esigenza di trasformazione della società
Rispetto a questo voglio fare alcune brevissime considerazioni e anche delle relative raccomandazione
Nel settantacinque veniva emanata la legge trecentonove
Che in consentiva all'ENEL di produrre energia elettrica in cogenerazione con energia termica ad uso industriale di teleriscaldamento civile
Era una legge innovativa che dotava l'ente pubblico di uno strumento giuridico
Che serviva per essere maggiormente presente nella Società per avviare le grandi iniziative di risparmio
Tramite appunto questo processo di cogenerazione
Iniziative
Che trovavano e trovano il massimo interesse ambientalista
Sino ad oggi mi pare che sulla trecentonove
Si sia fatto
Ben poco l'ENEL non ha avviato impianti di cogenerazione né ad usi civili industriali né agricoli
Non mi risulta che abbia formato Società secondo il dettato dalla legge
E quindi questa una concreta responsabilità dell'ente elettrico
Un modo abbastanza vecchio di comportarsi di essere diffidente rispetto a questo problema e a queste nuove esigenze produttive
Anche nel campo dell'utilizzo dei reflui termici prodotti nell'esercizio delle centrali si avvertono le stesse difficoltà
Non ci sono iniziative concrete
Perdurano diffidenze e resistenza da parte del
Le iniziative di cui si è discusso e si è parlato sono moltissime
Però quelle concretamente avviate
Pochissime molto forte
Non vogliamo polemizzare
Vogliamo dare dei contributi e ottenere se è possibile dei risultati
Nell'ENEL in quest'ultimo periodo qualcosa è cambiato
C'è una sensibilità diversa rispetto a questi temi
E questo convegno ne è una testimonianza
E però noi
Qualcosa di concreto la dobbiamo vedere
E io penso che delle iniziative concrete per un recupero direttori termici prodotti nelle centrali termoelettriche sia una delle iniziative da portare avanti subito
Avviare subito la cogenerazione
Dare maggiore diffusione alle informazioni e alle conoscenze
Dare una di verza possibilità che il l'ubicazione dei luoghi dove le chic dove con centrale i poli energetici abbiano una diversa elasticità all'interno degli stessi
Per le centrali a carbone e nucleare la carte si dei siti succo dovrebbe avere diversi dettagli
E anche delle opzioni relative
Tutto ciò io dico che potrebbe e dovrebbe essere fatto nel rispetto dell'ambiente
Ne riceverebbe un sollievo non soltanto l'ambiente ma anche l'industria
Fatti con i ritardi del piano energetico nucleare si è venuta a creare una riserva di lavoro
Che può essere svolto sia sul fronte delle costruzioni che sul fronte dei servizi
Sul fronte dei servizi primeggiano gli studi le ricerche
Anche in merito alla difesa dall'ambiente
E io penso che sia ora di sfruttare correttamente questa riserva di occupazione
E poiché io sono anche un responsabile sindacale che tutela dei problemi relativi alla all'uomo ai suoi bisogni senza lode nulla togliere
Ai vari sindacalisti di alberi fiori che sono emersi in questo convegno ai quali faccio complimenti
Il loro lavoro sottolinea compare particolare riguardo questa piaga sociale dell'occupazione che è stata sottolineata da chi vive questo problema
Il collega amministratore che è intervenuto poc'anzi
Be'questa crea pericolose sacche di emarginazione prevalentemente giovanili all'interno delle quali prosperano la demotivazione all'indifferenza
Muoiono quei valori che sono stati discusse all'interno del convegno aumento è ricorso alla droga come rifiuto di una società che comunque tende ad emarginare
Questo fenomeno io penso che noi possiamo anzi dobbiamo fare in modo che venga contenuto
Perché io penso che sia molto suggestivo e comunque facile parlare di natura
Parata di alberi di uccelli che cinguettano
Ma per proteggere questi beni ambientali che sono un patrimonio è stato detto di tutti rischiamo di non poter contare più su questi giovani
E allora da parte nostra poiché l'uomo e sua bisogni sono al centro della politica anche dall'associazione saremo di continuo stimolo perché questo processo venga avviato al più presto l'ENEL da parte sua poche di oggi
Dell'ENEL stiamo parlando
Io credo che possa concretamente dare un contributo anche in questo senso
Grazie
Io vorrei
Vorrei rispondere soltanto a alle due punti che ci son stati fatti sulla cogenerazione sull'utilizzo dei reflui termici
Ecco sulla correlazione
A quest'ora di notte lasciatemi essere un po'così cavarmela con una battuta ecco c'è stato un caso c'è un caso in cui ci abbiamo provato tanto diciamo qui il Lombardia
Nel il teleriscaldamento di Milano ecco la prima volta che ci abbiamo provato seriosa ci hanno dato le botte in testa come non vuol dire cc seguiremo approvare c'è per fare una discutono una risposta meno così
Il gap fa appello a fatti emotivi
Dirò che effettivamente noi abbiamo un problema serio per impianti di cogenerazione è che è molto che molte volte sono stati proposti dell'impianto di correlazione in centrali nostra olio combustibile
Allora quando si fanno questi conti del teleriscaldamento per esempio in queste aree che sono in genere in Paesi abbastanza piccole quindi con una rete che viene relativamente a essere costosa
Il fatto di non avere come combustibile delimitazione il carbone ma l'olio combustibile ammazza un po'l'economicità sostanziale di questi impianti questo è un problema reale che ci siamo trovati però in tutte le centrali a carbone diciamo è un nostro impegno morale di presidente c'è una correlazione
Voglio che non sa però che non per non per non diciamo ecco c'era un problema c'era un progetto
A spezia
Di cogenerazione ecco non abbiamo più sentito parlare noi siamo pronti in ogni momento riparlarne naturalmente una specie molto più complessa eccetera però da questo punto di vista così da quello che per quello che riguarda l'utilizzazione telefonica amici è vero che non abbiamo fatto molto
Alcuni casi però specifici sono diciamo per esempio l'esperimento parte Tavazzano diciamo che dura da tanti anni
La diciamo di di di di di estrapolazione di questi progetti ricordo Pietrafitta dove stiamo facendo un progetto molto molto serio e abbastanza impegnativo
Ecco ricordo che ne tutti i progetti di nuove centrali di questo problema si parla ecco in mente per esempio l'aver visto qualche giorno fa i primi progetti per l'impianto di Santabarbara in Toscana in cui certamente diciamo l'utilizzazione del territorio e la ricerca di di di di lavoro sostitutiva in quel caso per un fatto sociale che la centrale dovrebbe risolvere
Diciamo a sistemazioni paesaggistiche varie e anche utilizzo di reflui termici e quindi è vero che non facciamo tanto accetto la critica però in tutti i nuovi progetti cerchiamo di fare il più possibile
Dottor Mario Lanzi Lino Della suscita Icaro di Pisa
Io che non faccio la domanda perché si chiama Icaro ma penso che ci sarà qualche energia rinnovabile o questa sentire
Sperando che non faccia a villa Literno
No questa è una società di nuova costruzione comunque o parlo un po'a nome del comune di Piombino dei
Parlo del comune di Piombino in quanto dal mille novecentottanta al mille novecentottantaquattro
Io non assieme in collaborazione col professor Zanelli dell'onestà di Pisa
Abbiamo avuto affidato l'incarico dal Comune di Piombino di coordinare
Uno studio di impatto ambientale
L'insediamento cioè di una centrale a carbone o meglio per la trasformazione dell'attuale centrale ad olio combustibile che consta di due gruppi da trecentoventi megawatt
E raddoppio ho qua duplicazione dire perché se si prevede un'installazione il Duemila cinquecentosessanta megawatt se non sbaglio
Ora e le comune di Piombino diciamo si trovò una delle migliori sono ottantatré di fronte a un protocollo di intesa Regione Toscana ENEL
In cui sostanzialmente veniva decisa l'installazione della centrale a carbone dove l'attuale ad olio e quel comune essendo molto sensibile a questi problemi ha deciso autonomamente di condurre uno studio impatto ambientale
Studio di impatto ambientale che io qualche giorno fa mi sono divertito a confrontare sulle linee generali con quello che viene prescritto diciamo dalla nuova direttiva cioè la trecentotrentasette del ventisette giugno ottantacinque perché nel mille novecento tanta tre anche in collaborazione con ENEL
Diciamo si fece un piano abbastanza ardito in quanto non avevamo uno il riferimento normativo ben preciso su cosa dovesse contenere un un progetto di valutazione di impatto ambientale
Ora finalmente c'è questa direttiva CEE che dovrebbe essere perita se recepito lo sta italiano sentivo dire stamane entro la fine dell'anno o entro l'ottantasei e o comunque nell'allegato tre questa direttiva da delle indicazioni sebbene abbastanza generali e o comunque stabilisce delle linee cosa dovrebbe contenere un rapporto d'impatto ambientale bene io mi sono divertito un po'a confrontarlo è forse non con molta sorpresa comunque ho constatato che quanto se l'ha progettato e in parte diciamo realizzato come rapporto di via per quanto riguarda Piombino ecco rientra ampiamente diciamo per i su quello che prescrive attualmente la cerco la sua direttiva venendo un po'al mocio tanto per non rubare molto tempo
Ecco noi cosa sostanzialmente se era previsto per l'aria di Piombino
E cos'era per il sostanzialmente di fare in innanzitutto una valutazione della situazione attuale dello stato dell'inquinamento atmosferico dell'acqua nella cioè diciamo dell'aria dell'acqua e del suolo tanto per sintetizzare della situazione attuale
Questo per quanto riguarda l'inquinamento atmosferico c'è un certo c'è stato un compito relativamente facile anche se gravoso come tempi
In quanto la centrale di Piombino e tutto il comprensorio della Val di Cornia così si chiama e dotato di una rete di rilevamenti noto ma attico degli inquinanti atmosferici soprattutto SO due
Sono tredici postazione e in tre viene rilevato anche le la polvere ero disperse in una credo gli Ennio X
Ora questa rete viene controllata diciamo da due entità diverso chiaramente diciamo è divisa in due parti un po'non mi dilungo su questo
Esistono due Commissioni una chiamata Commissione e nel comune di Piombino che una commissione paritetica fra tecnici dell'ENEL e tecnici del Comune di Piombino di cui un tecnico uno sono io rappresentante comune di Piombino che ciò mensilmente ci riuniamo e controlliamo cosa sia la funzionalità dell'attuale centrale che della rete di rilevamento
Per cui siccome i dati erano immagazzinati su nastri vince da abbastanza relativamente facile rielaborare questi dati a renderci conto di qual era la situazione attuale
Inoltre eravamo anche in una situazione abbastanza fortunata perché la questa rete di rilevamento almeno per sette postazioni entrate in funzione prima
Delle entrate in esercizio dei due gruppi attuali trattamento entrato in funzione nel settantasei mentre primo gruppo dell'attuale centrale ENEL entrati in funzione febbraio settantasette
L'ha saputo valutare anche qual è stato se c'era il delta diciamo di inquinamento soprattutto desse o due rispetto alla situazione preesistente alla centrale ENEL
E questo delta in effetti si è notato sarà già notato come Commissione sia l'abbiamo rielaborato i dati indipendentemente da ENEL
Ecco e c'è stato un delta diciamo di un aumento di un dieci quindici microgrammi per metro cubo sull'inquinamento che si lì che si levava nel settantasei
Sull'interpretazione di questo momento ci sono varie ipotesi perché la situazione climatologi Ca'degli omini abbastanza complessa essendo una zona costiera
E all'osso tempo avendo un'orografia altrettanto complessa
Per cui nella tornando sull'impatto ambientale fatta questa valutazione dello stato precedente alla Centrale situazione attuale
Ecco a abbiamo se credo che un punto molto importante la caratterizzazione climatica non solo dell'Area dove sorge l'attuale centrale e l'eventuale futura ma anche delle aree urbane perché la rete di rilevamento comprende tre postazioni di rilevamento dei dati meteorologici
è e con questo anche uno studio di micro metodologia per capire sostanzialmente lo spostamento delle masse d'aria che avviene in quella zona che è una situazione appunto orograficamente abbastanza complicato
Ecco in base fatto questo nostro obiettivo Golestan sto quello di simulare con dei modelli matematici verificati sperimentati
Stanza mente quale potrebbe essere la situazione ambientale a livello di inquinamento atmosferico stuprate peraltro stereo poi dirò qualcosa sull'acqua prelude chiaramente attimo serio con l'installazione cioè il raddoppio la qualificazione la trasformazione a carbone del dell'attuale centrale ovviamente questo confronto per fare il punto e poi per poi poter decidere ad esempio sulla fattibilità o meno sull'accettazione sull'accettabilità o meno grattare installazione
Non l'abbiamo trovato altro metodo che fa riferimento agli standard di qualità dell'aria
Prescritte dall'ultimo DPCM il DPCM numero trenta del mille novecentottantatré ora stamani molte ciò questi limiti possono essere contestati però dal mio punto di vista di tecnico che dopo che c'è c'è una situazione che per me è una situazione di riferimento che può anche essere interpretato come un compromesso tra un beneficio che si può ottenere
Con un'installazione industriale è un certo livello di rischio e comunque probabilmente andrà pagato secondo me io do questa interpretazione dei limiti che poi diciamo l'igienista o muta genetico può dire ma alle bassi dose si insorgono insorgono tumori posso anche essere d'accordo per io come tecnico devo tener presenti questi riferimenti di legge
Bene diciamo sì se l'intenzione era ed è stata quella di simulare la folla la situazione future ne parlano in seguito quindi questo è un altro punto qualificanti secondo noi del Valutazione di impatto ambientale ma per vi venir incontro proprio alle esigenze ciò sulla interpretazione di questi limiti di legge non soddisfatti scivoli di riferirci semplicemente al DPCM numero trenta ecco se è stata prevista lo svolgimento che è attualmente in corso di un'indagine epidemiologica
Per quanto riguarda la funzionalità respiratoria dei cittadini del comune di Piombino e delle zone limitrofe ovviamente su un campione di persona scelto in modo statistico cioè in modo random e che sia rappresentativo
Significativamente rappresentativo diciamo della popolazione di più di Piombino regionali mentre inoltre è prevista non è andata ancora in porto perché attualmente diciamo il progetto Carbone Piombino è fermo
Un'indagine muta genetica ma per quanto riguarda soprattutto disdirlo carburi policiclici in quanto esistono nella letteratura scientifica dei dati sulla mutageni cita ecco però indagini ad hoc cominciano a essere eseguita diciamo attualmente umane in corso senta in Toscana nel Comune di Pisa e finanziato dal Comune di Pisa stesso
Ecco un altro punto ancora se mi dilungo novantacinque suo buon cuore sente
Ecco altri punti erano quello dell'acqua finalmente dell'acqua visto diciamo come immissione delle acque di raffreddamento della centrale e come realizzare modificazione eventuali modificazioni Corinto metriche
Per la in seguito alla e al all'eventuale realizzazione determinare carbonifero per l'attracco di navi ciò di centocinquanta mila tonnellate
L'ultimo punto scusa se ne dimentico qualcuno
E questo è stato già fatto è uno studio di impatto socioeconomico cioè a dire l'amministrazione di Piombino se posto il problema di volere valutare a priori
Stanza in mente che tipo di impatto economico diretto o indotto per attività indotti che poche comporta un'installazione di questo tipo
Poteva e può a vere sul territorio di Piombino
Ora come vedete diciamo i punti di un diciamo di un via sono sono tanti e noi avevamo avuto all'epoca un anno di tempo per poter presentare all'amministrazione pura l'amministrazione di Piombino
Stanziamenti dei primi risultati che orientasse all'amministrazione spessa
Sulla fattibilità o meno del Progetto quindi questi vari punti che ho elencato abbiamo diviso stanziamenti all'obiettivi prioritari c'a breve termine e in obiettivi poi a medio e a lungo termine che attualmente non sono andati in porto perché la questione della fattibilità o meno e tuttora in discussione tra nel comune di Piombino agli enti locali stanziamenti interessato
Ora la conclusione un po'di tutto questo mio score sproloqui le occlusione sostanzialmente son due la prima io credo personalmente pensate anche altri miei colleghi che laddove diciamo si vuole effettivamente sapere a ogni o cercare per lo meno di riesce a voi a valutare conoscendo l'errore della valutazione spessa
Più o meno che tipi di impatto economico ambientale epidemiologica eccetera comporta un'installazione può esser fatta perché esistono le competenze
A riguardo di competenze questo studio questo ci hanno partecipato vari enti tra cui l'Università di Pisa il c'è il CISET di Milano il paese che è una società di studi di impatto economico socio economico di Roma
La Regione Toscana Eva due ore SL che hanno messo a disposizione lo riferì che c'è ovviamente il Comune di Piombino
E in collaborazione con ENEL con la quale sarà anche reati dei gruppi di lavoro per avere diciamo delle delucidazioni sul suo rapporto di impatto ambientale là dove diciamo per noi non era anche ad alcune informazioni
Ecco la conclusione delle prime fasi dello studio impatto ambientale sono stata la formulazione di una parte delle più di proposte all'ENEL di tipo impiantistico e al fine di poter realizzare a dichiarare fattibile diciamo sostanzialmente l'impianto stesso ecco una cosa importa
Su questo ecco devo dire che poi ho sentito in televisione la il secondo discorso da pronunciato quella Quirinale è sembrato un discorso molto più dimesso nei toni molto più però convincente nella sostanza perché era un discorso semplice ma anche sui pochi problemi che ha trattato sui problemi che ha trattato un discorso fortemente sentito in qualche misura vibrante ecco qui profilo per nettamente alta quanto introni erano dimessi tanto più profilo che immediatamente innalzato chi voleva sollecitare Gianfranco lontani fontanile poco Carpani presidente del Pen adottato per quanto mi riguarda un buon presidente
Non c'è alcun paragone con la precedente per esempio dalla Cameraria su conosciuto in questa legislatura
è stato un presidente anche garante delle minoranze per quanto riguarda il metodo che ha portato all'elezione di Campaniello spesso col in cui quelle toste sono pari all'inizio del della legislatura scorsa che io contestargli o non vota il cani e devo riconoscere che non avendolo votato impanicato garante
Dei diritti della minoranza radicale impegnato molto di più di quanto opportuno sarebbe stato solo avessimo votato o comunque avrebbe avuto minore rilevanza terrorizzato di FPA rampe di proprio di coloro che non avevano votato
Metodo lo stesso di allora è un metodo sbagliato praticamente il metodo la lottizzazione dei fiduciari delle massime cariche dello Stato
Esistono costituzionalisti mentale passa niente affatto ritrattazione di questo metodo
Che gomitata no a facendosi facendo riferimento a quell'articolo della Costituzione che ti chiedi e presidente
Della repubblica e il garante dell'unità nazionale perché alla quella comma dell'articolo della Costituzione che prevede per le prime prime tre quotazioni del Presidente della Repubblica la maggioranza qualificata dei due terzi
Ma evidentemente siamo in uno Stato democratico l'unità nazionale si realizza attraverso l'articolazione democratica delle istituzioni tant'è vero che la Costituzione non impone la maggioranza qualificata di due terzi ma impone soltanto alle prime tre votazioni
Ma questo criterio ero tibetano portare a qualcuno è arrivato a dire siccome c'è socialità a Palazzo Chigi con democristiano Quirinale c'è una comunità la Camerata Renato mettiamo un laico dei partiti minori questa è una concezione da Repubblica libanese però non ci siamo arrivati ma siamo lì
Ecco e credo quando appunto centurie che questi che questi enunciato cosiddette teorie sono sono Autoreiv fonico istituzionali i io mi domando costituzionalisti quale Costituzione porterà la Costituzione della Repubblica nettamente non certamente costituzionalisti di una repubblica democratica purché Biancheri
Proponga l'estensione di questo metodo
Dalla presidenza repubblicana presidente peraltro dalla presidenza del Senato alla presidenza delle commissioni non meraviglia continua a essere la politica non alternativa ma consociativa dei comuni
Vogliono appunto la spartizione sull'otto la lottizzazione delle istituzioni in questo caso la lottizzazione per la commissione
Deve valere per noi anche in questo campo il la regola e la maggioranza e la maggioranza ed esprime vedete in Commissione si vuole adottare un altro metodo
Quello istituzionale ma allora dai tempi dobbiamo tutto avete per allora deve valere per tutte le forze politiche non proprio non può esserci una magica che tant'è che la maggioranza a maggioranza non neghiamo scurrile che stiamo posizione
Perché era invece dei criteri più chiara scelta istituzionale non neghiamo il così non importa di che cosa
Del fatto che non facciamo non siamo secondo De Mita e quindi secondo anche i comunisti che accetta negli atti perché il che però questo criterio non si apra le porte a me stessa costituzione una Costituzione interpreta un quarantennio fa allora con questo ragionamento regolarità democratica che come si è conclusa quarant'anni fa evidentemente solo aggiornamenti sono soltanto pretese sono pretesti i gli altri discorsi
Quindi vittima di interviste raccolte Tambre ammicca Campana Bramieri amante citati al termine dell'accaduto cartelle Canale niente che ascoltate chiaramente costruiamo corale del nuovo presidente della Repubblica Francesco Cossiga con questo concludiamo questo attacca informazione che è protratta per qualche minuto per quanto detta e a chiamarla ascolta della replica della rassegna stampa curata da Marco Taradash
Dove tutti amato la spettanza del vino settantina tutti i titoli principali dei quotidiani proprio ritratti al discorso dell'incoronazione pronunciato ieri da Cofide davanti al Parlamento un discorso che ti tutto a tutti
Il giornale tenta differenza di colorazione politica con l'eccezione di due penalmente dove ed ecco che invece non hanno gradito
La gli altri che doti principali quelli che se che che lega in qualche misura la lezione e al chilometri Cottica il il rimpasto governativo che forse il più raccolte no
La nomina del presidente del Senato
Poi alla alle due altre nomine ieri la Corte costituzionale ha detto il presidente e poi Wojtyla ha eletto anche il Presidente francese prendendo tutti un po'come Gorbaciov qua preso l'opinione pubblica attenta alle proprio il Cremlino Wojtyla perito Ivan nanometri
Nominando Poli io da presidente del sei tipo di notizie che sono iscritte quaranta di notizie che riguardano le code della giustizia fra l'altro sulle prime pagine di qualche giornale
La notizia dell'arresto il rumore di un comitato d'affari della 'ndrangheta che voleva far l'attrito il presidente del processo di Palmitessa
Quando
Pronto richiede abilità cioè il microfono alla indirizzo diverso io no pensatori
Prego pronta pronta a sfilarsi
Allora
Cominciamo di nuovo i lavori
Stamani nostro programma
Prevede
Nell'ordine
La relazione dell'ingegner
Gallesi
Su
Il contributo dei dati ambientali delle nella i piani di risanamento territoriali
Poi prevediamo l'intervento del professor Greco sulle prospettive e problemi della valutazione di impatto ambientale
Poi avremo l'intervento del dottor Ricciardi o Marco
Io leggo
Il il l'avete sentito home Port
Sul direttive CEE sull'ambiente e Casa Italia
Poi l'intervento dell'ingegner fa vero sulle iniziative Investimenti per la protezione dell'ambiente e nuovi impianti per la produzione di energia elettrica
E infine la relazione del professor Silvestri sulla programmazione energetica e ambiente
Non credo che poi li farò conclusione diciamo tireremo insieme le conclusioni le in pochi minuti di questo convegno
E con questa avremo finito
Allora cominciamo ora con la relazione dell'ingegner Galli prego generica
Grazie signor presidente
Ecco allora parlava sul debutto
Dei dati ambientali
Raccolti dall'ENEL
Contributi ai piani di risanamento territoriale
Il patrimonio di conoscenze sviluppatosi con il procedere delle indagini e dei controlli ambientali nelle zone interessate al funzionamento degli impianti termoelettrici nucleo termoelettrici dell'ENEL
Appare avere oggi anche un utile di caduta in quanto viene progressivamente a rappresentare un contributo rilevante alla caratterizzazione dallo Stato dall'ambiente di numerose aree del territorio nazionale italiano
Tale sviluppo di conoscenze favorito dalle esistenti normative e dal carattere di ente pubblico proprio dell'ENEL ha trovato anche supporto dalla collaborazione della partecipazione attiva degli enti locali delle collettività interessata la disponibilità di serie organizzate di dati ambientali
Relativa all'ambiente hanno sferico e da taluni corpi idrici rappresenti in particolare uno strumento di notevole utilità per la determinazione di indirizzi di interventi di politica ambientale
Di politica ambientale a livello locale regionale e anche nazionale sulla falsariga di quanto previsto nel recente decreto presidenziale trenta ottantatré del marzo contatore
Significativo risulta il contributo fornito alla crescita di una cultura ambientale basata su dati e sperimentazioni tecnico-scientifiche connesse a realtà operative
Crescita che ha coinvolto direttamente le collettività di numerose aree territoriali rappresentative di alcune problematiche ambientali che interessano il nostro Paese
Anche per i corpi idrici i dati disponibili derivano da controlli ed indagini effettuate in modo approfondito nel quadro delle attività di controllo di sorveglianza ambientale
Che accompagnano l'insediamento ed il funzionamento delle centrali
Naturalmente così come avviene in tutti i campi delle conoscenze tecnico-scientifiche anche nel campo ambientale di conoscenze sono in rapida evoluzione
Via via si evidenziano nuovi temi ritenuti meritevoli di sviluppo ed approfondimento che a loro volta sollecitano nuove indagini e ricerche
Nel seguito si tratteranno tematiche relative al comparto atmosferico e a quello idrico
Tematiche che possono considerarsi ormai approfonditamente esplorate
Sino a giungere all'emanazione a livello di normativa di specifici limiti e o standard di qualità sui quali è possibile versare concrete valutazioni di indirizzi politico ambientale del territorio
Anche nel campo ecologico appare quindi fondamentale il principio del conoscere per decidere onde indirizzare al meglio gli sforzi e utilizzare nel modo più appropriato risorse disponibili
Parliamo dall'ambiente atmosferico
Lei e del contributo conoscitivo fornito dalle reti delle interpreti di rilevamento dalla qualità dell'aria
Successivamente passeremo alle metodologie di controllo e prevenzione ambientale che ne scaturiscono le conoscenze raccolte dall'ENEL nel campo dell'ambiente atmosferico provengono dal funzionamento di ventitré reti di rilevamento della qualità dell'aria situati in altrettante aree del paese
Nelle quali sono insediate centrali termoelettriche
Reti che hanno cominciato progressivamente a funzionare a partire dall'inizio degli anni settanta i milioni di dati cinico meteorologici finora acquisiti ed elaborati oltre a fornire una conoscenza approfondita delle situazioni locali permettono di enucleare alcune indicazioni aventi validità generale
E quindi atte a fornire tutti gli elementi da tenere presenti anche per una politica ambientale a livello nazionale
Ciascuno delle reti di rilevamento dalla qualità dell'aria installate vinti dall'ENEL d'intesa col Torrita di controllo e gli enti locali comprende un numero variabile di postazioni per la misura in continuo delle concentrazioni Nadia degli inquinanti oggetto di esame
Una serie di apparecchiature meteorologiche atti a valutare l'andamento delle capacità di dispersione atmosferica nell'aria considerata cioè velocità e direzione del vento in quota del suolo indice dello stato di turbolenza dall'atmosfera irraggiamento solare che l'Oriente termica
Un sistema di te le operazioni teletrasmissione delle grandezze misurate un sistema centralizzato di raccolta ed elaborazione dei dati avente lo scopo di acquisire in tempo reale e di elaborare le misure proveniente dalla Rete
Le modalità di elaborazione dei dati chimici emettere logici hanno anche lo scopo di individuare quelle categorie di sorgenti emittenti che condizionano la qualità dell'aria nella zona controllata
Due terminale per finire la la la descrizione di queste di questi sistemi due terminali per la presentazione delle elaborazione dei dati uno dei quali a disposizione dell'ente locale di controllo
Il quadro dell'informazione ambientale ottenuta dall'Olivetti arricchito da elaborazioni offline che vengono svolte dopo aver memorizzato in archivi centralizzate di tipo automatico i dati raccolti presso ogni singolare
Tali elaborazioni eseguite tramite opportuni programmi messi appunto per le diverse tipologie di aree territoriali monitorate
Hanno lo scopo di approfondire la caratterizzazione ambientale delle diverse aree e di individuarne il comportamento e le risposte
Cioè caratterizzazione ambientale in funzione dalle condizioni coreografiche meteorologiche ed è la destinazione del territorio
Ne deriva la possibilità di valutare l'andamento dello cali capacità disperdenti dalla Moscherini a rapporto i parametri rilevante
Giungendo giungendo distinguere la tipologia delle principali categorie di sorgenti emittenti presenti in zona
Cioè riscaldamento domestico traffico automatico Lare determinate attività industriali sorgenti puntiformi quale esentare il pendolo idriche eccetera
E ancora possibilità di indicare le destinazioni territoriali a livello sociale ed economico a cui si correggono strettamente le spese specificità quantitative e qualitative delle diverse categorie di sorgenti mittente
Questa rete di rilevamento interessano sia siti internet la Pianura Padana sia siti costieri e tra questi siti a fotografia semplice la fotografia complessa
Nei riguardi delle tipologie territoriali le reti risulto mista l'attenzione rurale zona industriale zone miste urbani industriali caratterizzate com'è noto da andamento complesso per quanto attiene alle sorgenti emittente
Se il tempo lo consente vorrei proiettare una documentazione ambientale rappresentativa riguardanti i dati di reti installati in aria dalla Val Padana in aree costiere relativa centrali funzionanti a olio combustibile e a carbone
La documentazione costituita da elaborazioni dalle concentrazioni di biossido di zolfo e di polveri questi ultimi e per le aree in cui offrono impianti a carbone
Le reti considerate sono la rete di Vado Ligure centrale funzionante prevalentemente a carbone in zona mista urbano industriale
E i sito costiero complesso Alto Tirreno aree di la Spezia centrale funzionante prevalentemente a carbone zona ministro Urbani industriale sito costiero complesso Alto Tirreno
Aria di Brindisi centrale funzionante prevalentemente o sono almeno cinquantacinque perversione per cento al carbone
Zona industriale sito costiero pianeggiante basso Adriatico aria di Civitavecchia centrale funzionante olio combustibile zona mista urbano industriale sito costiero rappresentativo del Medio Tirreno
Aria di Porto Tolle centrale funzionante ad olio combustibile zona rurale sito costiero pianeggiante alto Adriatico aria di Sermide centrale funzionante prevalentemente a olio combustibile zona rurale sito all'interno padano e aree di Tavazzano la centrale funzionanti prevalentemente ad olio combustibile zona ministro Urbani industriale sito interno padano
Possiamo iniziare a progettare
Ecco questa è la rappresentazione
Della
Distribuzione sulla territorio io però ha bisogno di luce favore
No qua Palazzello
Abbiamo delle buone stazione
Il monitoraggio ma non l'impianto
Allora questa era la presentazione della distribuzione sul territorio e queste devastazioni alle quali
Alle quali ho accennato come vengono praticamente tutta l'area nazionale coperta sia nelle isole sia sulle aree costiere più significative sia nella Valle Padana che la e la zona per noi più più difficili
Allora
Per le grandezze
Per le reti ecco il punto
Vuole passare cominciava iniziale della
Ecco questa qua girata purtroppo
E l'aria di Vado Ligure
Sull'Adriatico
Giuseppe
Va be'e l'aria di Vado Ligure allora per le reti sono riportati gli andamenti delle grandezze regolarmente regolamentate Datagate confidenziale al quale accennavo prima in termini di andamento dalle concentrazioni trascorre gli ultimi anni
Com'è noto tale decreto recependo il contenuto di una recente direttiva CEE stabilisce però alcuni prodotti dalla combustione nuovi standard più restrittivi di quelli precedentemente adottate
Sulla base di quanto sopra Pavani postazione di misura delle reti sono rappresentati in grafico l'andamento delle della mediana ed è il novantottesimo percentile della distribuzione annua delle concentrazioni medie giornalieri di su due al suolo
E inoltre l'andamento dalla mediante la media aritmetica ed è novantacinquesimo per sentire dalla distribuzione hanno delle concentrazioni medie giornaliere di particelle sospese al suolo per le reti in esercizio in aree interessate da centrale a carbone
Ecco questa qua e l'aria di Vado Ligure la prima figura ci fa vedere per gli anni che vanno dall'ottanta all'ottantacinque l'andamento della mediana dalla distribuzione delle concentrazioni giornaliere di esso due rilevate dalla rete di monitoraggio la lo standard di qualità dell'aria e portata all'altezza di ottanta microgrammi per metro cubo dove siamo come vengono a livelli molto più bassi
Siamo abbi poco al di sopra del nel sì dei cinquanta microgrammi l'altoforno
La successiva si mostra l'andamento nel novanta tesi tutto teso percentile della distribuzione hanno le concentrazioni vie su due elevato sempre della rete di monitoraggio di Vado Ligure ecco contro uno standard di qualità dell'aria i duecentosessanta microgrammi per metro cubo noi arriviamo siamo arrivati i valori massimi duecentodieci e poi mediamente siamo sempre molto più bassi
L'altra
Questa qua ci dà invece l'andamento sempre Vado Ligure l'andamento dalla media aritmetica della distribuzione delle concentrazioni giornaliere di parte di di particelle rilevati dalla rete di di monitoraggio della qualità dell'aria i periodi
Di osservazione cominciano sempre al primo aprile ogni anno e terminano
Il trentun marzo dell'anno successivo anche qua lo standard di qualità si dirà sul centocinquanta microgrammi per metro cubo e loro vedono che siam più bassi nel in diapositive successive vedremo sempre Vado Ligure come lungo l'anno sì modificano si variano queste queste grandezze
E ancora per Vado Ligure e questa è l'ultima vediamo l'andamento del novantacinquesimo
Ora
Ecco allora da questo punto in poi abbiamo gli stessi valori per un numero notevole di impianti ma forse spese possiamo la passati rapidamente inutile commentarli perché penso si commentino da sé basta guardare questa era la Spezia qui l'andamento assolto dallo stando di qualità dell'aria ecco vada pure avanti grazie
Questo quando l'atto teismo per sentire per la Spezia sempre
Per le sue due questo mese per le polveri l'aspetto centrale a carbone vedono pure che per le polveri come lo standard molto più alto di quanto non sia la realtà rilevata volanti
Idem ancora per quanto riguarda il novantottesimo percentile sempre per le concentrazioni distribuzione giornaliero di particelle sospese l'altra
Qui siamo arrivati all'aria di Brindisi dare di Brindisi è un'area dove nostri rilevamenti un pochino più recente abbiamo più panciotto numero distrazione là davanti fa
Iniziato questo questa prelievo dall'ottantadue vedono come siamo sempre in standard buoni nei confronti del dai dei limiti imposte
L'amante
Brindisi
Ecco qua
E la media dimentica delle polveriere particelle di polvere Brindisi come dicevo è centrale che va in questo momento prevalentemente salvo
Amanti
Vedo che ci sono dei dei dei vuoti per il fatto state modificate alcune stazioni sono state spostate se fatti stato dei lavori comunque
Ecco questo riguarda Civitavecchia Civitavecchia un'area dove si brucia olio combustibile abbiamo detto che sul suoi costa tirrenica e in zona ritorna culturale cittadina
Ecco qua anche quindi Standa sono sono in valori elevati sono sempre molto lontani dagli standard ammessi avanti
Senta adesso siamo vicini a Milano avanti
Centrale a olio
Ecco questi sono i valori rilevati per quanto riguarda l'andamento vada avanti istituti
Comunque ripeto e Oglio abbiamo solo due due diapositive
Un piano compie utilizzo delle potenzialità dei sistemi di rilevamento
O meno
Allo scopo di semplificare le grandi possibilità di analisi diagnostiche derivanti da un pieno utilizzo delle potenzialità dei sistemi di rilevamento in questione
Si appunta l'attenzione sui risultati di alcune indagini mirate effettuate nell'aria di Vado Ligure
Nell'area in questione avevamo visto in partenza i dati di esso due evidenzia innanzitutto una generale tendenza alla diminuzione del costo dell'intero periodo osservazione
Ben marcata soprattutto per il valore novantottesimo percentile rappresentativo delle concentrazioni di punte attribuibili a singole sorgenti emittenti
O a situazioni meteorologiche particolarmente avversi
Vuole fare un cenno anche a agli Ennio x per quanto riguarda gli nove ers analisi fenomenologica degli eventi
Con valore di Ennio X superiore alla media effettuata prendendo in considerazione la direzione del vento e la concentrazione dire su due per tener conto dell'eventuale contributo dalla centrale ha mostrato che i valori più elevati sono quasi sempre attribuibili appunto di traffico
Solo che in alcuni casi sono stati osservati aumenti contemporanei biennio x e diverso due peraltro assai contenute
E passiamo ora
Per quanto riguarda le particelle sospese
A vedere che queste presentano un andamento praticamente costante nel corso dell'intero periodo osservazione che scorre l'atto con l'incremento del consumo di carbone verificato sì nello stesso periodo
Qui siamo a vado e qui abbiamo appunto l'indicazione dall'andamento degli ossidi di azoto nell'Area appunto dalla centrale
Abbiamo indicato con la riga più grossa la i dati rilevati con centrale ferma e con riga più sottile i dati rilevati con centrale il funzionamento
Questo qui si riferisce ad un'epoca abbastanza vicina
Vediamo come non esistono grandi correlazioni
Sarà fra i due andamenti
Cose del passato l'altra per favore
Ecco qua per esempio qui siamo
Centrale campagna ferma e che in questo caso invece abbiamo abbiamo molto più forte
L'indicazione di questi NO X
E con centrali funzionalmente intense
è un pochino più debole vada avanti
Come
No non è che elimini altro che
Può tornare indietro
Non lo so Dore quelle sonore sono sono ore la surgelate diverse vengono apportate perché sono periodi abbastanza vicini
E il traffico che incide notevolmente sulla
Sull'onda mentre dovendo x quando davanti al forno
Ecco qui concentrazione al suolo di polveri nella zona di di Vado Ligure
Allora qui abbiamo alla riga rossa le polveri al suolo Erika sottile alla produzione di energia elettrica
Questi sono i mesi l'anno deve essere l'anno ottantadue ottantatré se non sbaglio vedono che esiste una scorrelazione fra produzione
E polveri al suolo le polveri sono molto più forte del periodo estivo quando l'aria è più secca quando c'è più traffico e quando il vento quando quando il vento appunto ha possibilità di portare in giro più profondo
A parte
Questo qua invece sempre parla e leale di Brindisi dalle concentrazioni medie mensili di polveri
Dall'il brindisi pur centrale a carbone si vede che siamo sempre valore faro molto bassi seppure abbastanza omogeneo avanti
Ecco qui avete dalle varie centrale si è dato indicazione dall'andamento dei valori medi mensili di siano due
Nei vari mesi dell'anno
E si vede come come varia questo questa valore medio di esso due è abbastanza curioso lo si trova più o meno uguale per varie centrali ma davanti a quello che mettiamo ecco questa qui la Central di Vado Ligure
Ci sono queste punte nell'aria invernale se poi l'abbassamento nel periodo estivo durante
Perché perché nel periodo invernale e cioè la concomitanza del riscaldamento
Un'antica statua Porto Tolle
Questo non ci interessa
Probabilmente a settembre
In tutte le aree comprendente i centri urbani comunque insediamenti abitativi viene anche confermati noto andamento ciclico quello che vedevamo poco fa con maggiori livelli di esso due in inverno rispetto all'estate a causa della prevalente incidenza del riscaldamento domestico
Passiamo ora alle metodologie di controllo di prevenzione ambientale
Le reti di rilevamento dalla qualità dell'aria che hanno reso e rendono disponibili agli enti locali dalle autorità di controllo la massa di dati illustrati in precedenza
Sono concepite predisposti in modo da poter svolgere oltre al tradizionale e fondamentale compito di vigilanza sulle emissioni
Delle centrali termoelettriche presenti in zona
Anche un ruolo di tipo attivo nell'ambito di provvedimenti che possono essere attuati ai fini della prevenzione ed alla definizione di interventi selettivi
Di miglioramento dei livelli di qualità dell'aria perfino in occasione di eventi meteorologici particolarmente sfavorevoli
La qualità e la quantità delle informazioni rilevate
E delle relative elaborazioni rende possibile la conoscenza delle risposte ambientali in diverse situazioni meteorologiche
Tipiche del Lario controllata e in presenza del mix dei diversi tipi di sorgenti emittenti che agiscono nelle zone in questione
Di conseguenza
Dopo un congruo periodo di raccolte d'analisi organizzate di dati si può descrivere compiutamente la mia non metta ideologia locale ed interpretare l'andamento dell'immissione del suolo in relazione sia alle diverse condizioni meteorologiche sia alle diverse tipologie di sorgenti emittenti presenti nella zona in esame
Si possono anche definire quegli eventi meteorologici che rendono prevalenti i contributi di particolari categorie di sorgenti emittenti e opportuno si possono predisporre e mettere preventivamente in atto particolari assetti di funzionamento degli impianti atti a minimizzarne il contributo alle concentrazioni a suo per un sito costiero lo schema generale del modello di comportamento ambientale relativo alla sorgente puntiforme centrale termoelettrica
Viene specializzato per l'arena la Palma delle applicato in funzione delle specificità meteorologica locali notte in base all'esperienza maturata sui dati raccolti per quanto concerne invece le zone interne in Val Padana sono in atto specifici interventi su singole aree per meglio caratterizzare sperimentalmente l'evolversi delle situazioni ambientalmente critiche
In queste aree sono critiche le condizioni di nebbie persistenti al suolo con intensi inversioni di temperatura sovrastante viene allora limitata la diffusione e la dispersione di quelle categorie di missioni che rimangono intrappolate al di sotto dalla base dell'inversione con conseguente possibilità di elevate concentrazioni di inquinanti al suolo
In tal caso risultano particolarmente significative le immissioni dalle sorgenti diffuse al livello del suolo o a bassa quota
Per le sorgenti puntiformi quale appunto le centrali termoelettriche occorre poter valutare se gli effluenti dei singoli cammini riescono a superare di volta in volta alla base dell'inversione e quindi a disperdersi al di sopra a tale scopo sono ormai in via di applicazione operativa apparecchiature in grado di individuare la base e lo spessore dell'inversione in quota e l'elaborazione dei dati ed ha consentito di individuare per alcune aree la quota potenzialmente critica dalla base dell'inversione termica
Onde correlarlo appunto all'altezza dei camini delle centrali idroelettriche
In definitiva le merito le metodologie di controllo e prevenzione messi appunto tramite rete di rilevamento hanno dato risultati concretamente positivi anche in aree nelle quali sono presenti
Elevate concentrazioni di sorgenti emittenti di tipo diverso
Tale metodologia al pari della documentazione sullo stato dell'ambiente atmosferico
Costituisce un patrimonio pubblico e queste le proficuamente utilizzato dalle amministrazioni interessate per la definizione e la stesura di piani anche lo scalo di protezione ambientale in un'ottica di ottimizzazione costi-benefici
Ciò beninteso con le dovute diversificazioni e personalizzazioni per le singole aree territoriali in funzione della stipole sia qualitativa e quantitativa dalle fonti emittenti e delle metodologie locali
Le conoscenze rilevate nel modo suddetto sono ad esempio in grado di valutare il peso ambientale delle diverse categorie di sorgenti emittenti presenti in zona in funzione dell'evolversi di eventi mettere Logistic particolarmente sfavorevole
Questi interventi di tipo selettivo preventivo consentano il conseguimento in tempi brevi risultati molto significativi a tale riguardo all'ENEL ritiene ritiene utile e produttivo dall'interesse pubblico lo sviluppo di adeguate forme di collaborazione con le regioni ed enti locali d'autorità di controllo
Per sfruttare al meglio al di là dei semplici compiti di vigilanza
Le potenzialità derivanti dalle possibili elaborazioni di tipo modellistica dei dati ottenibili dalle reti di rilevamento nonché dagli altri strumenti di indagine messi a punto per integrare i dati delle stesse
E questo direi un po'la risposta quanto l'assessore Ricotti aveva chiesto ieri sera
Se avanza ancora tempo signor Presidente vorrei accennare anche alle indagini svolte dall'ENEL
Sugli atti negli ambienti idrici
Molto rapidamente l'utilizzo dei corti da acque interne e costiere infine dalla produzione termoelettrica in oppure termoelettrica ha comportato lo sviluppo da parte nostra di un complesso coordinato di studi sia di tipo fisico oceanografico ideologiche termico
Che di tipo chimico e sia più in generale di tipo ecologico volti a conoscere gli ecosistemi interessati a valutare un'eventuale impatto delle centrali sulle risorse tipiche essi hanno comportato la raccolta l'organizzazione di un insieme notevole d'informazione distribuite in alcuni casi esso sia di pluriennale sulle principali componenti ambientali connesse con queste risorse
Ne è derivato un quadro approfondito dalla situazione dei diversi ecosistemi dall'interazione tra l'uso energetico e gli altri usi
Le conoscenze acquisite oltre a rispondere alle esigenze connesse ai compiti istituzionali dell'ENEL comprendono anche informazioni e strumenti conoscitivi di uso assolutamente generale
Utile quindi a qualunque progetto di pianificazione volto a un utilizzo ottimale delle risorse degli ecosistemi in questione
Vediamo un po'gli atti interni cinque poi in particolare a partire dall'inizio degli anni Settanta nel quadro di una valutazione dell'impatto ambientale di qualche centrale rappresentative
Lei nel si è posto il problema delle quantificazioni delle eventuali modificazioni indotte dagli scarichi delle centrali termiche sulle risorse offerte detta l'ecosistema
Questo indipendentemente dalla dimostrazione del rispetto dei limiti imposti agli scarichi termici te la normativa vigente numerosi studi svolti a proposito merita speciale attenzione il programma di indagini
Sulla medio può nel tratto di fiume interessato dalla centrale di Caorso che rappresenta il maggiore scarico termico localizzato sulla storia del fiume
Questo programma impostato a partire da settantaquattro un controllo sistematico quantitativo dalle caratteristiche strutturali dinamiche delle principali componenti diventi io non dell'ecosistema fluviale a monte e valle della centrale per un lungo periodo precedente e seguenti all'inizio del suo funzionamento
L'interesse del programma di indagine decennali non si limita peraltro all'accertamento dalla scarsa un un'influenza degli attuali scarichi termici sull'ecosistema fluviale
Esso rappresenta anche un'importante ricaduta di carattere più generale riguardante gli indirizzi da perseguire nel campo delle politiche di recupero ambientale del fiume in quanto consente di stabilire alcuni punti fermi sullo stato dell'ecosistema
Sui fattori che ne limitano la fruibilità da parte di altri utenti attuali e potenziali e ne caratterizzano la conflittualità tra i diversi usi non presso le perduranti carenze conoscitive in merito ai due punti precedenti
Come è emerso da tale programma d'indagine la qualità dell'acqua del fiume Po anche se in via di miglioramento risulto tuttora negativamente influenzata soprattutto dall'apporto di liquami urbani
Si riscontrano infatti nell'acqua concentrazione di colibatteri azoto ammoniacale costantemente alte chiari Calì
Su questo abbiamo avuto la relazione va bene va bene allora saltiamo questo pezzetto io posso concludere per il Po dicendo che in questa ottica l'uso energetico del fiume non è apparso di fatto conflittuale urletti e di Crocetta raffreddamento delle centrali conflittuale
Con altri usi primari Ivo ivi compreso quello più esigente di voluto che il mantenimento di una vita acquatica equilibrata
Per contro l'uso del fiume quale recettore discariche urbane industriale Zotta indizi agricoli risulta chiaramente conflittuale con al flusso del fiume
Per quanto riguarda infine le acque costiere l'attività di vigilanza e controllo degli ecosistemi marini
Interessati all'insediamento del successivo funzionamento le centrali termoelettriche esistenti ha permesso di caratterizzare in un senso più generale numerosi ecosistemi costieri italiani aventi caratteristiche di notevole rappresentatività della realtà ambientali
Nel campo in questione
Anche qui come conclusione si può dire che sulla base degli studi svolti risultino ecco informalmente che gli scrutini scarichi termici delle centrali
Costiere hanno una scarsissima influenza sull'ambiente marino là dove di frequente sono state riscontrate situazioni di sofferenza indotta da scarichi urbani e industriale
Anche nel campo del controllo del recupero ambientale dei corpi edilizi lei nel nel mettere a disposizione il patrimonio di conoscenze raccolto nel mondo nel modo suddetto
Conferma la sua disponibilità a collaborare con l'autorità ed enti locali preposti alla tutela del territorio a programmi organici di indagini che affrontino le effettive più rilevanti problematiche che occorre esaminare per recuperare di valorizzare gli ecosistemi acquatici fluviali e costieri del nostro Paese
E io concluderei chiedere al signor Presidente permesso di concludere con una confessione del tutto personale
Ecco vuole dire che sarà per effetto di questi tre giorni non stop di cura ambientale io questa mattina ho avuto una sfiorita sorpresa mi sono incontrato faccia a faccia con un antipatico grossa inquinatori
è stato quando affacciandomi davanti allo specchio farmi la barba mi sono reso conto che io come uomo di produzione era un grosso inquina attore allora so che da tempo mi viene detto che appunto come uomo di produzione sono un costo dissidenti dissipatore di di riserva di risorse energetiche primarie e un pesante corresponsabile del passivo della bilancia commerciale ecco adesso che si aggiunge questa nuova etichetta quindi proprio un'immagine altamente negativa
Ma vorrei dire che al di là dello scherzo noi che in qualche modo sì avviciniamo il sì occupiamo di centrali termiche siamo soprattutto e prima di tutto dei cittadini molto attenti e molto sensibili problemi dalla dell'inquinamento e dall'ambiente
In questa appunto in questo senso io questo vorrei dire come risposta offriamo a alle collettività offriamo a agli enti agli enti alle Regioni alle Province eccetera è questa modesto nostro contributo di lavoro
Deriva appunto da questa continua analisi didattica raccogliamo su questi impianti grazie
Grazie ingegner Galli quello che personalmente mi ha più fatto impressione della sua relazione è stata la tabellina su l'inquinamento derivante da Porto Tolle
è un caso in cui noi siamo gli unici inquinatori perché evidentemente c'è poco traffico urbano c'è diciamo il riscaldamento è a Porto Tolle che c'era distante dalla centrale e in definitiva diciamo siamo quasi gli unici e abbiamo visto nella tabellina dei valori che erano non non poteva apprezzare visivamente ma erano del tra il dieci e il venti il dieci un decimo ventesimo non solo RAI dunque lo possiamo vedere sulla tabella
Del lo standard ammissibile ecco questo secondo me vuol dire visto che vogliamo parlare di cose semplici e serie
Che il livello di protezione delle nostre centrali è tale che se fossimo i soli Pina attori
Insomma infine avremo un ventesimo di quello che ti è permesso un decimo non voglio fare numeri ma sottotenente molto meno naturalmente i problemi esistono perché giustamente le norme prevedono che noi dobbiamo convivere con gli altri inquinamenti
E in maniera che in totale si rispetti si rispetti la norma e allora evidentemente lo studio di questi diagrammi io credo che appunto ognuno se lo va a fare da solo io invito tutti quanti a rivedersi Anita soli questi diagrammi che son stati inclusi nella memoria presentato dall'ingegner Galli per vedere proprio come in definitiva l'inquinamento è grosso quando c'è il riscaldamento rubano limpide le palle polveri sono Forti di Estate dove dove dove la natura da dalle polveri insomma noi in tutti i campi siamo degli inquinatori di seconda capelli seconda ordine diciamo non non inquinatori primario
Questo naturalmente una parte dell'inquinamento e di questo risultato lo teniamo con il sistema della diluizione negli altri stati lato Sara non è che vogliamo dire che che che non siamo potenzialmente siamo potenzialmente dei grossi inquinatori
Nella sostanza siamo dei modesti inquinatori io non lo dico per per per difendere un'opinione credo che diciamo i dati sostengano questa ecco quindi il questo dovrebbe spiegare come noi vogliamo effettivamente che il problema ambientale venga fino a affrontato nella sua globalità perché ripeto noi siamo minatori ma ci siamo messi in condizione ripeto di essere da solide modesti inquinato
Scusatemi per questa considerazione
Vorrei dare ora la parola alla professor Nicola Greco
E
Ci parlerà delle prospettive e problemi Della Porta
L'impatto
Grazie signor presidente
Mi pare che siamo già al momento delle confessioni io non ve ne farò una ma consentitemi di cominciare con un ricordo
Quello di un mio maestro che ogni anno cominciando il corso di diritto pubblico per i giovani nella facoltà di Scienze politiche
Usava dire le istituzioni sono le scarpe di un paese ebbene io stamane vi parlerò di scarpe
Cioè vi parlerò di alcune forme istituzionali di tipo strutturale e funzionale che riguardano l'impatto ambientale
Si fa spesso confusione anche a livelli responsabili tra impatto ambientale che un fatto
E Valutazione di impatto ambientale che una tecnica nel nostro ordinamento finora al di fuori delle istituzioni giuridiche
E che sulla spinta di una serie di eventi culturali e politici tende a diventare un fatto interno alle istituzioni
Di questo vi parlo avendo ancora nelle orecchie l'applauso con cui avete interrotto su questo punto la relazione del dottor Alessandrini
Avvento ancora nelle orecchie il discorso che il professore generi affatto sulle interferenze del mercato sui problemi ambientali
Avendo ancora nelle orecchie le stimolanti aperture concettuali della splendida relazione del professor gonne
Valutazione di impatto ambientale è per noi un oggetto di importazione noi noi importiamo da una civiltà giuridico politica di tipo anglosassone sia pure attraverso una mediazione difficile peraltro incompleta svolta a livello di comunità europea
E dunque dobbiamo fare riferimento alla compatibilità alla trapianta dita di questo istituto da un'area storico politico culturale che non è la nostra rispetto alla nostra realtà
Aggiro naturalmente per schema molto allusivo e perciò incompleto primo punto la valutazione di impatto ambientale è un procedimento amministrativo
Nel luogo di origine tra valutazione impatto ambientale essendo procedimento amministrativo serve alle istituzioni per mediare e negoziare sugli interessi di fatto contrapposti
Tra gli altri l'interesse che noi chiamiamo sinteticamente allo sviluppo ma che ha una serie di componenti
Che come il professor Roversi Monaco ricordava ieri hanno dei riferimenti costituzionali
E l'interesse emergente emergente nel nostro ordinamento ma immerso altrove che chiamiamo interesse ambientale
Il procedimento di valutazione impatto ambientale altrove un luogo istituzionale di contrattazione di negoziazione controllata in ambito istituzionale tra interessi contrapposte
Il procedimento amministrativo da noi
Nona ancora in genere questo stacco
Funziona
Il procedimento amministrativo da noi serve per produrre essenzialmente
Atti amministrativi formalmente perfetto
Ecco dunque che il problema fondamentale iniziale cui certamente l'introduzione della Valutazione impatto ambientale può fare la spinta è quello di un salto culturale che riguarda tutta la pubblica amministrazione finita
Passare cioè da una amministrazione per atti e per atti puntuali
Ad una amministrazione che riguardi essenzialmente le attività e gli obiettivi la valutazione di impatto ambientale in altri ordinamenti è arrivata quando le pubbliche amministrazioni avevano già da tempo fatto questo salto qualitativo dell'ordinamento lo aveva registrato
Secondo punto
La valutazione di impatto ambientale è un procedimento amministrativo che come ha detto chiaramente il professor Roversi Monaco ieri e come è scritto della direttiva CEE della quale siamo insoddisfatti non per il suo spirito ma per il suo contenuto che per noi troppo slabbrato troppo labile
Il procedimento di Valutazione impatto ambientale è un procedimento non ha un tono che dunque deve inserirsi in un fascio procedimentale già esistente
E il problema e allora
Qual è il livello ti recettività
Di questo fascio procedurale già esistente per le diverse autorizzazioni concessioni licenze che interferiscono sulla gestione ambientale
E qual è invece il livello di irrazionale che deve essere corretto
Prima che questa procedura vada ad incrementare ciò che è già irrazionale
E qui c'è un punto fondamentale
La comunità europea attraverso una serie di negoziati
Che sono durati cinque anni ed a cui noi siamo stati sotto il profilo istituzionale mi spiace dirlo e sotto il profilo politico francamente assenti
Al di là della qualità culturale tecnica di coloro che sono stati mandati a negoziare per noi
La comunità europea cancellato
Dalla ipotesi di valutazione di impatto ambientale tutte le pianificazione
E lo ha fatto sulla spinta di alcuni Stati
I cui ordinamenti giuridici sono toccati in altro modo o perché la pianificazione è un fatto residuale
O perché la pianificazione funziona troppo bene e non può essere inquinata dal punto di vista istituzionale attraverso una procedura additiva
Sta di fatto che nel nostro ordinamento la gestione del territorio lo ricordava
Forse con ottimismo eccessivo l'assessore Ricotti ieri sera
Si gioca largamente attraverso le pianificazioni regionali e locali residuando allo Stato un potere di indirizzo e coordinamento per una gestione pianificata
Delle linee essenziali di assetto e l'uso del territorio compresa la tutela ambientale
Ma poi
Ci sono i piani settoriali
Piana Crixia piano dei trasporti
Perché no il piano energetico nazionale
Non solo questo ma ci sono i piani ambientale
Ci sono
Arrestato ricorda sono stati ricordati ieri i piani di risanamento delle acque in base alla legge nove sette nove dell'ottantadue ci accingiamo
E speriamo che ci stiamo effettivamente accingendo a costruire un grande piano ambientale di difesa delle coste e del mare
Come si concilia
La direttiva CEE che dunque ci impongono delle scelte politico istituzionale
Terzo elemento ripeto sto continuando a procedere per allusioni
Terzo elemento sul quale lungamente
Ci siamo venduti anche dal punto di vista culturale la valutazione di impatto ambientale come uno strumento rivoluzionario il pubblico
E qui dobbiamo intenderci il pubblico non è un soggetto giuridico in assoluto è quel soggetto giuridico
Che ciascun ordinamento decide di elevare a questa dignità
A quella legittimazione che ciascun ordinamento giuridico fluida
Ma corrispondentemente la responsabilità che gli deriva da questa legittimazione non esiste legittimazione senza responsabilità di alcuni fatti gravi di questi giorni è di queste ore suonano confermo
In questo senso
Ebbene anche qui noi dobbiamo operare delle scelte
Perché la direttiva comunitaria ci dice soltanto ed è il momento finale di quel lungo travaglio che il pubblico deve essere informato
E poi ci dice che le autorità devote devono tener conto dei papaveri e delle osservazioni che provengono dal pubblico ma non ci dice chi è il pubblico ne potrebbe dirci
Cos'è il pubblico
Sono i singoli cittadini che passano per strada come è scritto nella relazione parlamentare ad un disegno di legge sulla valutazione di impatto ambientale
O sono le formazioni sociali di cui all'articolo due della nostra Costituzione
E se sono come è più probabile che siano o che debbano essere le formazioni sociali
Qual è il raccordo legittimazione responsabilità che a queste formazioni sociali nel nostro ordinamento non abbiamo ancora dato e che dobbiamo dare
Perché
Il punto fondamentale da tenere in conto su questo argomento e che questo pubblico non deve partecipare né a un processo politico
Ne a un processo giurisdizionale non si tratta di legittimarlo al processo politico o al processo giurisdizionale
Si tratta di legittimare il pubblico ad un procedimento amministra che cosa profondamente diverso in cui l'elemento della garanzia deve essere strettamente legato al profilo della efficienza e anche qui perché non vi sembrino affermazioni personali
Faccio io mi chiamo all'articolo novantasette della Costituzione in cui è scritto tra l'altro che la pubblica amministrazione deve organizzarsi ed agire
Non solo in termini di buon andamento come ricordava ieri Roversi Monaco ma anche di imparzialità
Che non significa che l'amministrazione deve essere neutra ma che deve essere in grado di sentire in maniera organizzata ed efficiente e responsabile le diverse parti in causa dunque la valutazione d'impatto ambientale e uno strumento attraverso cui si vede integrare nel procedimento amministrativo un compendio di conoscenze e raffinate sofisticate articolate relativi all'ambiente a confronto con altre conoscenze
Sofisticate sofferte controvertibili relativi ad altri settori per esempio al settore emergenti
E allora c'è il problema dei dati di base
Se vogliamo davvero che la valutazione procedimento sia insieme garanzia e efficienza se vogliamo davvero che essa non sia una forma di mistificazione di falsificazione dobbiamo disporre di dati di base convenzionali
Non assoluti ma accolti dall'ordine
Senza questa univocità dei dati di base e la relazione del direttore dell'Istituto centrale di statistica via
Fatto considerare su un versante soltanto quali e quante difficoltà sono ancora da superare e poi mi rifaccio ancora alla relazione del professor Conella senza questi dati di base
Noi andiamo inesorabilmente incontro ad una nuova delusione
Cioè andiamo incontro ad una audizione di complicanze e di conflitti senza aver affrontato il problema di fondo pregiudiziale
Alla valutazione d'impatto ambientale come istituto che la razionalizzazione delle decisioni in campo ambienta
Ultimo punto il mercato
Vi rinvio a quanto diceva il professor Gerelli intorno a quello zero cinquanta del mercato
Che anima sotto il profilo fattuale e costituisce sotto il profilo finanziario quell'uno per cento di fatto che è costituito dal prodotto interno lordo che di fatto anche in Italia destina all'ambiente
è un mercato che si muove e un mercato che si sta muovendo con riferimento alla introduzione della valutazione d'impatto ambientale sotto due profili
Sotto il profilo della importazione della importazione starei per dire forzosa di logiche e tecniche applicative che non sono le nostre che non sono praticabili danno per le ragioni che accenna a cui accennavo in precedenza con riferimento alle caratteristiche strutturali del nostro procedimento amministrativo
E sotto l'altro profilo del mercato professionale
Vorrei che fosse evidente un dato in Francia ogni anno vengono gestiti otto minima studi impatto si tratta di grandi numeri
E si tratta di un movimento che se non è veramente fondato su dati culturali e anche su dati etica professionale può diventare un movimento degenerativo di carattere definitivo per la razionalizzazione dei problemi ambientali nel nostro Paese
Devo concludere con questa forma di allusione pessimistica prendendomi poi i rimbrotti dell'ingegner Corbellini direi fino direi di no perché in Italia non sia alla tabula rasa e non siamo alla tabula rasa guarda caso proprio con riferimento al settore energetico e neppure questo è un caso perché perché se la valutazione di impatto ambientale è un procedimento il piano è nient'altro che un procedimento dei procedimenti e se questa è la logica del piano
E se ne la fattualità del piano sono entrati per tempo con riferimento alla localizzazione delle centrali ad esempio ma non solo con riferimento ad esse i problemi ambientali
La interazione che si è realizzata deve essere presa non a modello certamente ma a elemento di esperienza di analisi di considerazione di valutazione di ulteriore sperimentazione
Ci siamo spesso confrontati con amici ambientalisti di tutte le tendenze in passato e alcuni tecnici dell'ENEL ne sono testimoni su questa storia delle relazioni di impatto ambientale delle lo so le relazioni di impatto ambientale dell'ENEL no sono delle valutazioni di impatto ambientale
Ma non lo sono per un'unica fondamentale ragione
Che in Italia la valutazione di impatto ambientale come istituto non c'è ancora e quindi quelle relazioni non potevano essere non dovevano essere valutazione d'impatto ambientale hanno però costituito nel tempo una serie di esperienze esperienze da fare oggetto di critica e di riferimento
E hanno anche costituito nel tempo un patrimonio di cultura e di professionalità che mai come in questo momento il Paese deve utilizzare grazie
Professor Greco Jacob venire può soltanto fare i più vivi complimenti per l'esposizione che Giapeto dei problemi certamente
Ma c'è anche
Indicato la via che la via dura della sperimentazione delle successive approssimazioni chi è l'unica via seria per diciamo fare ordine anche in questo Paese sui problemi di impatto ambientale quando
Il valutazioni potranno arrivare perché c'è una maturazione del Paese in testa senza allora certamente
Tutti saremo consci di aver fatto cosa impone
Questo punto io darei la parola
A
Mister Richard Omero
Che ci parlerà sulle direttive CEE sull'ambiente caso Italia
Credo che ci sono le cuffie a disposizione di chi adesione dell'
Magari mi spiegherei nasce sì ma faccio al
Caccino Ciak si faccia vere
Dove per il loro sembra Zavoli leso
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Ecco io vorrei fare un commento anche a quello che miss Roma ci ha detto
E direi che estremamente importante riprendiamo temi di ieri che
L'Italia e Lehner in particolare
A denti hanno a quei compiti che la convenzione di estinti Helsinki ci ha dato perché evidentemente molti di quei problemi limitati fra Italia e comunità
E che esistano tra Italia e altri paesi al di fuori della comunità diciamo la limitazione del trenta per cento delle missioni è un grosso contributo ci sembra che lo studio fatto che invito tutti i presidenti di nuova leggere in dettaglio e civile adopereremo per poterlo fare a vere nel nella sua completezza
Lo studio di questo di questo documento dica che l'Italia è un po'fuori da questo problema e quindi il giorno che adempie agli obblighi della convenzione di Helsinki ha già fatto il suo dovere non solo verso l'Europa ma anche verso gli altri Paesi non della comunità
Vorrei
Ora a dare la parola al l'ingegner Franco Favero che in direzione del della Direzione Costruzioni dell'ENEL
Che ci parlerà sulle iniziative e investimenti per la protezione dell'ambiente nuovi detenuti nel periodo dell'ambiente i nuovi impianti per la produzione di energia elettrica grazie
Grazie signor presidente
La relazione che è stata distribuita è molto più ampia del sunto che io farò nel quale evidenzierà un po'quelli che sono i problemi
Più interessanti relativi all'argomento iniziative e investimenti per la protezione dell'ambiente dei nuovi impianti per la produzione di energia elettrica
Nel mio rapporto si parla prevalentemente di energia termica nucleare e vorrei però dire
Così fuori fuori sacco che lei nella anche un importante programma
Di individuazione delle ulteriori risorse idroelettriche
Che indubbiamente contribuiscono a diminuire il problema dell'impatto ambientale dovuto al emissioni inquinanti questo programma idroelettrico che nell'arco di dieci quindici anni dovrebbe portare se avremo l'autorizzazione dico se avremo l'autorizzazione perché purtroppo stiamo vedendo che nonostante che Energia idraulica si è individuata come me regia sorte un'energia
Dolce noi vediamo che le preclusioni le difficoltà
Diciamo così le incomprensioni sono altrettanto abbondanti come quelle per la costruzione degli impianti termici e nucleare vorrei dire che l'entrata in vigore della legge Galasso senz'altro porterà a un ulteriore rallentamento nel nostro programma di investimenti di energia
Israele
Il piano energetico nuovo piano energetico nazionale ottantacinque ottantasette è stato approvato dalla Camera in questi giorni
Questo porta che lei mi ha inoltre agli impianti di Brindisi Sud Fiume Santo Tavazzano e Trino Vercellese
A carbone i primi tre nucleare il secondo che sono autorizzate sono in fase di ricostruzione
Ci sia l'iter autorizzativo in corso o gli studi
Per gli impianti a carbone di Gioia Tauro Piombino Vado Ligure la Sicilia Friuli-Venezia Giulia
Santa Barbara Pietrafitta
L'iter autorizzativo per la Lombardia e per la Puglia per impianti nucleari
Con questo iniziative legate al piano energetico nazionale ottantacinque ottantasette
Noi ci auguriamo di ridurre l'incidenza del petrolio nella produzione di energia elettrica dal circa il trentotto per cento dell'ottantacinque al quindici venti per cento del novantacinque
Aumentandolo correlativamente la percentuale del carbone dal quattordici al trentacinque trentotto per cento
E quella nucleare ci auguriamo dal tre per cento al dieci tredici per cento queste cifre se sono comparate Cong
Quelle
Che attualmente sono in Francia o negli altri Paesi della Comunità europea si fanno vedere confermare quello che ha detto poco
Prima di me relatore qual è la ragione per la quale oggi c'è una certa incidenza maggiore rispetto agli altri Paesi dell'emissioni da parte dell'Italia
Lei nello sforzo che sta facendo l'ENEL
Con la trasformazione a carbone di impianti ad olio combustibile la costruzione di nuovi impianti a carbone e vorrei dire che per gli impianti a carbone noi non avendo indubbiamente miniere
O lo sport sorgenti autonome tranne quel poco che c'è in Sardegna
Ci dirigiamo verso l'approvvigionamento di un combustibile che a bassissimo tenore di zolfo nettamente inferiore a quell'uno per cento che oggi la legislazione italiana ci permetterebbe di adoperare
Cosa
Facciamo noi per la salvaguardia dell'ambiente
Come è stato accennato il governo italiano
Nel sottoscrivere il protocollo di Helsinki del luglio ottantacinque
A perito
Alle
Direttive della c'è sulla riduzione del trenta per cento delle emissioni totali di SO due impegnandosi
A contribuire ad un obiettivo sovranazionale di protezione dell'ambiente
Riservandosi però come ha detto il nostro presidente più volte di conseguire tale obiettivo attraverso una strategia nazionale alla quale concorrono tutti irresponsabili settori di emissioni
Ivi inclusi anche quelli diversi dal settore energetico
Per il settore elettrico l'obiettivo appare raggiungibile grazie alla già citata diversificazione delle strutture dalla produzione elettrica verso il nucleare e il carbone
E alla correlata riduzione dell'olio combustibile
Noi non riteniamo l'abbiamo ripetuto più volte non solo in questo convegno ma anche in altre riunioni attualmente necessario il ricorso ad attendere alla tecnologia di Bresso formazione dei fumi
Che come oggi disponibile presenta diverse controindicazioni nel contesto italiano in particolare per lo smaltimento dei rifiuti prodotti
Noi abbiamo visto nell'area nelle tabelle che ha esplicato l'ingegner Galli come ne il contributo di un grosso impianto come quello di Porto Tolle che sono quattro unità da seicento megawatt ad olio combustibile si brucia olio combustibile al tre per cento di zolfo quale che incidenza minima addirittura nulla abbia
Sul la niente circostante il funzionamento di una nostra centrale
è così che la salvaguardia della qualità dell'aria attorno agli impianti delle nell'ampiamente assicurata
E non trova giustificazione il sensibile aggravio dei costi di produzione associato a problemi potenziale di altre componenti ambientali come dicevo prima lo smaltimento dei sottoprodotti
Come Alce Nero più avanti e noi abbiamo dovremmo avviare fa dopo faticoso faticosi ter in Sardegna presso un nostro impianto del Sulcis l'installazione di tre impianti sperimentali
Per l'avviso formazione dei fumi
Nei contatti che abbiamo avuto con l'autorità pubbliche che a tutt'oggi non ci hanno ancora dato l'autorizzazione a costruire l'impianto sono preoccupatissimi perché noi produciamo del gesso dicono che cosa farete di questo gesto ecco ti come pensate di coprirlo cosa per la perché il gesto si polverizza può darsi che in bianchi quindi
Vediamo che anche quando parliamo di impianti vide salvo l'azione dei fumi subito ci troviamo di fronte ad altre preoccupazioni che cosa succede
Che cosa può portare
Un aspetto particolarmente rilevante qualificante e quello dell'iter procedurale per i nuovi impianti di produzione di energia elettrica
è stata recentemente approvata in sede comunitaria una direttiva del consiglio concernente la valutazione dell'impatto ambientale di determinati progetti pubblici e privati
Ne abbiamo N è stato accennato da vario rettori prima di me
E per quanto nel dettaglio si fa l'ENEL sulla valutazione dell'impianto dentale potete leggere la mia relazione vorrei soltanto sottolineare come lei nel abbia anticipato in molti punti gli adempimenti ambientali della normativa nazionale e internazionale
Che con le direttive della CEE viene estesa ad includere anche altri progetti non elettrici dire l'Avanti importanza qui mi fa piacere ricordare perché vedo il sindaco di Vado Ligure che esattamente vent'anni fa nel mille novecentosessantasei quando abbiamo iniziato la discussione per la costruzione dell'impianto di Vado
Abbiamo sottoscritto una convenzione che ha anticipato la legge sull'inquinamento atmosferico che anticipato è stato una una valutazione in embrione una valutazione di impatto ambientale
E che ha recepito per la prima volta per la costruzione di impianti dell'M
Quello che poi è stato recepito nella normativa e nella legislazione quindi diciamo che siamo un po'gli antesignani in questo campo
Diciamo che noi ci auguriamo che anche
Altrettanto
Iniziative nell'ambito indisturbate e industriale
Si preoccupino di questo impatto ambientale socio economico
Paesaggistico
Nella relazione che è stata distribuita vengono attentamente e descritti gli studi di carattere generale sul territorio nazionale
Svolti dall'ENEL per disporre degli elementi essenziali per gli studi preliminari per la localizzazione degli impianti
Acquisendo penso per la prima volta in maniera così completa in Italia un'enorme mole di conoscenze
Che oltre a rispondere agli scopi istituzionali dell'ente sono a disposizione della collettività questo importante le indagini sismiche geologiche sulle acque sull'aria
Sulla situazione meteorologica questa fatta in collaborazione duramente con le università e con altri enti preposti gli studi idrogeologici il catalogo dei terremoti che abbiamo fatto risalendo addirittura al mille
Andando a spulciare nelle parrocchie nei conventi nei municipi
Che cosa era stato scritto per il SISMI antecedenti penso che sia una documentazione completa ed importante e che dimostra quale sono le preoccupazioni dell'ente
Nella costruzione dei suoi impianti nei riguardi della sicurezza
E degli impianti dell'impatto ambientale
Dare Baron greve cenno su quelle che sono
Le modalità realizzative dei nuovi impianti
Con riferimento all'ambiente per gli impianti nucleari
La salvaguardia dell'ambiente in condizione di incidente si esplica secondo due direttrici prevenzione soprattutto degli incidenti mitigazione delle conseguenze
Nell'eventualità che un incidente si verifichi nonostante le misure preventive adottate
Prevenzione degli incidenti
Segnaliamo quali sono le più importante
Altissimo livello qualitativo del progetto e della costruzione dell'impianto come adozione delle più stringenti norme di progettazione
Attuazione di un rigoroso programma di accertamento della qualità
Attenta considerazione
Sia delle sollecitazioni di origine interna sia quelle dovute ad eventi accidentali di origine esterna come ad esempio SISMI inondazione trombe d'aria cadute di aereo impatto terroristico
Ispezioni e prove sistematiche dei componenti rilevanti per la sicurezza in officina dopo il montaggio e durante l'esercizio
Adozione di sistemi di controllo e di protezione che mantengano i parametri di processo entro le bande operative e provvedano ad arrestare automaticamente all'impianto qualora si verificano anomalie di funzionamento
Controllo durante l'esercizio dell'integrità delle principali barriere
Addestramento del personale su impianti analoghi su simulatori riciclo dell'esperienza operativa di tutti gli impianti non solo di proprietà dell'ENEL ma che sono in esercizio nel mondo
Azione indipendente di controllo e sorveglianza del Progetto
Nella realizzazione e nell'esercizio da parte degli enti di controllo a ciò istituzionalmente preposti
Per gli impianti a carbone nello sviluppo dei progetti unificati e nella realizzazione degli impianti
è stata posta la massima attenzione alla progettazione di tutte le interfacce applicando modalità realizzative per minimizzare l'impatto sull'ambiente stesso
L'adozione di questi interventi è avvenuta in modo graduale nel tempo compatibilmente con la disponibilità di tecnologie
Applicabili con un sensibile incremento dell'incidenza degli investimenti per la protezione ambientale
Rispetto ai primi impianti realizzati all'inizio del sessanta commi ciminiere alte sessanta metri
Precipita tori meccanici per gli impianti a carbone nessun precipita Torre per gli impianti a nafta
Nessuna diciamo così c'è poca preoccupazione per l'impatto ambientale
Siamo arrivati oggi alle ciminiere da duecento duecentocinquanta metri ai prezzi predatori elettrostatici installati in tutti gli impianti correntemente del novantanove cinque e novantanove nove per cento
All'installazione alla preoccupazione sull'impatto sull'acqua
Soprattutto poi all'installazione di impianti di depurazione degli scarichi di qualsiasi genere
Che sono all'avanguardia e che soprattutto sono funzionanti perché ogni tanto noi leggiamo sulla stampa che è stato sono stati fatti il mega impianti di depurazione che poi non funzionano
Mentre noi facciamo degli impianti di depurazione che poi funzionano e che sono sotto il controllo diretto dell'autorità pubblica
Quali sono le tecniche adottate per la limitazione delle emissioni al camino
Le apparecchiature utilizzate in campo internazionale per la rimozione delle particelle sono sostanzialmente i prezzi predatori elettrostatici e oggi si parla anche di filtri a manica
Questi ultimi presentano un'altezza diciannove ci sentiamo sovente rimproverare non volete adottare le tecnologie più avanzate
Bisogna che le tecnologie più avanzate siano anche affidabili pesino anche compatibili con quello che l'esercizio dei nostri impianti
Noi abbiamo degli impianti che funzionano a carbone funzionano anche ad olio combustibile ora l'installazione dei filtri a manica è un qualche cosa che si può si ritiene sia efficiente sufficiente per un funzionamento Carbone domani assolutamente non è meno efficiente nel sufficiente per un funzionamento Anna
Per questi sistemi di precipitazioni elettrostatici la progettazione si è continuamente evoluta e sono stati ottenuti rendimenti sempre più elevata
I moderni criteri progettuale consento nel raggiungimento di efficienza e di abbattimento allineate ai valori più restrittive richieste nei paesi a tecnologia avanzata
Le superfici specifiche di captazione sono state portate dai trenta metri quadri per ogni metro cubo secondo avvenga centotrenta metri quadri di quelli attualmente in costruzione
Il dimensionamento di queste apparecchiature è utilizzato per poter trattare la portata dei gas provenienti dalla combustione di carbone al carico massimo continuo
Utilizzando quel carbone come ho detto prima a basso tenore di zolfo inferiore all'uno per cento il cui impiego richiesto dalla normativa italiana
Con questi Carboni che sono il più difficile da trattare perché precipitato rieletto stati ti funzionano
Molto meglio con Carboni ad alto tenore di zolfo e quindi è per questo che abbiam dovuto aumentare enormemente le superfici visto che utilizziamo Carbone a basso tenore di zolfo
Dicevo con questi Carbone grazie all'ampio dimensionamento l'elevata affidabilità
Si può prelevare un valore di captazione del novantanove cinque novantanove sei tale da contenere le emissioni a valori di cinquanta milligrammi per normalmente di Kubrick penso siano
Perfettamente
Diciamo così perfettamente in regola con quanti con le tabelle che abbiamo visto poco fa
Per quanto riguarda le emissioni di ossidi di azoto i generatori di vapore di ultima progettazione prodotto in Italia tengono conto di tutte le esperienze raccolte
E sono in grado ormai di limitare la formazione di ossidi di azoto al di sotto dei settecento milligrammi per norma al metro cubo anche questo
Bene confacente con quanto abbiamo
Lei nel come ho accennato rapidamente prima ha avviato un impegnativo programma di sperimentazione della do Sol formazione dei fumi la cui tecnologia pur non trovando una giustificazione per il rispetto degli standard di qualità ambientale
Trova motivo di approfondimento nell'ambito di un impegno generale teso a seguire tutte le problematiche legate la protezione dell'ambiente
Ho accennato che in fase di sperimentazione di realizzazione ci auguriamo di avere molto presto l'autorizzazione dall'autorità locale presso la Centrale del Sulcis in Sardegna di un impianto pilota in grado di trattare dieci mila normalmente ripudiata
Che ha lo scopo di e sperimentare l'affidabilità di alcuni processi avanzata
A fornire tutti gli elementi richiesti
Sia perché ciò potrebbe contribuire ad una razionalizzazione unificazione delle attuali procedure che prolungamenti dell'iter autorizzativo dei nuovi impianti pur nel rispetto e nel coinvolgimento di tutte le competenze ambientali e territoriale
Con questa relazione si è voluto esplicitare la metodologia progettuale degli impianti di produzione di base in relazione agli aspetti ambientali
Metodologiche assunta dall'ente a partire dal mille novecentottantuno anche secondo le linee contenute nel documento programmatico del consiglio di amministrazione
L'ente elettrico in materia ambientale adottato da tempo criteri realizzativi che di fatto hanno anticipato di un quinquennio quelli che oggi si stanno adottando gli sette normativa nazionale
Tali criteri consentono Allo stato attuale delle conoscenze
Il massimo di protezione ambientale a fronte di un onere accettabile per l'utente nei
L'ENEL stima inopportuno oggi un ulteriore appesantimento di questione senza un concomitante e identificabile beneficio ambientale
Una vera politica ambientale in Italia deve infatti investire tutto un complesso produzione e consumo e non solo vale quella parte afferente al settore energetico
Il senso di questo convegno è così un confronto aperto a tutti i soggetti produttori energetici chimici meccanici eccetera e dal sistema distribuzione e consumo alle forze politiche alle forze sociali
Confrontiamo tutti i nostri sistemi progettuali produttivi in relazione alla questione ambientale facciamoci carico di una coerenza e chiarezza metodologie
Esaminiamo nei risvolti in termini di investimento e di occupazione
Alcune indicazioni provenienti in fase di approvazione della riduzione del premio sono confortanti
L'istituzione dell'Ente grandi rischi dovrebbe consentire l'unificazione dei criteri progettuali costruttivi nell'intero arco produzione distribuzione e si spera non soltanto dalla produzione
Forte oggi tuttavia la tentazione di scaricare sull'ente elettrico oneri progettuale ingiustificati alla luce delle conoscenze scientifiche delle tecnologie disponibili
E delle tecnologie disponibili
Il piano avviamento del tempo la difficile transizione dalla dipendenza dagli idrocarburi
Non potrà avvenire se tutti i protagonisti istituzionali enti centrali e anche di controllo enti di promozione industriale industria non si faranno responsabilmente esse si caccia in mente carico del proprio ruolo grazie
Ringrazio ingegner Favero ecco ora come ultima relazione ci siamo riservati se mi permette
Sulla Bongusto la relazione del professor Silvestri che tutti sappiamo molto brillante quindi la stiamo a sentire a lei la Panda
No balla sotto
Il collettività
Essendo l'ultima la mia relazione sarà ovviamente anche di carattere
Riassuntivo
Molte cose sono state dette in questo convegno saranno da me rievocate cioccolate con velocità comincerò dicendo che il problema di un condimento energetico e della sicurezza dei relativi approvvigionamenti nacque si può dire col sorgere della società industriale più volte anche nel secolo scorso
Furono fatti valutazioni sulla disponibilità dei combustibili in particolare in Gran Bretagna Sezze ne sarebbe stato abbastanza per andare avanti cinquant'anni centrale e così via e le risposte furono allora tranquillizza tali accordi approvvigionamenti subivano tuttavia dell'eclissi nessuna delle quali però superò per dimensioni quella scatenata comunque novecentosettantatré dall'OPEC
Forte della posizione quasi monopolistica nei riguardi del petrolio detenuta dai paesi ad essa assieme
A distanza più che decennale da tale crisi e perciò interessante verificare prima su scala mondiale e successivamente su scala nazionale su scala italiana
Quali conseguenze che essa abbia avuto e quanto cioè modifica nel frattempo la situazione
E da rilevare innanzitutto che la produzione mondiale di petrolio in questi undici anni fra il settantaquattro e l'ottantaquattro è risultata pressoché costante
Passando da due mila ottocentottanta milioni di tonnellate a due mila ottocento ventisei statistiche il tutto
Ma la produzione OPEC è sceso dal cinquantaquattro e cinquanta ventuno e otto per cento nel frattempo il rapporto fra riserve accertate e produzione annua è rimasto fermo intorno a trentaquattro anni
La produzione di gas naturale nello stesso periodo è invece cresciuta dal mille centotrenta mille quattrocentoquaranta milioni di per anche la quantità delle Riserve di gas disponibili misurate in anni rispetto alla produzione dell'anno corrente
E l'ultimo anno corrente è aumentata e alla fine del mille novecentottantaquattro sia giura si aggirava intorno a sessanta anni
Anche le Carbone aumentata la produzione passata dal mille settecento
Letta nel mille novecentosettantaquattro a quasi due mila duecento nel mille novecentottantaquattro
Mentre l'energia primaria idroelettrica e geotermica elettrica salite da centoquarantaquattro a quattrocentottantacinque milioni di tette che l'energia nucleare è passata da sessantadue a duecentottantadue
In conclusione le varie fonti primarie hanno complessivamente contribuito a fornire quasi sette sei mila milioni ditte sei miliardi di tette nel settantaquattro e sette virgola due miliardi di per nell'ottantaquattro
L'aumento nel frattempo il contratto circa il venti per cento è notevolmente inferiore all'aumento demografico che è stato del ventitré per cento
Poiché poi il prodotto lordo medio pro-capite è aumentato e non di poco quasi il venti per cento intensità energetica cioè l'energia per unità di valore di prodotto è diminuita di altrettanto ciò è indice di una ristrutturazione dell'industria mondiale con uno spostamento verso prodotti e servizi a minor contenuto energetico
Il petrolio in termini percentuali ha subito sedeva al ridimensionamento dal quarantotto al trentanove per cento
Se però si considerano insieme gli idrocarburi cioè petrolio e gas naturale si passa dal sessantotto al sessanta per cento con uno scarto minore segno che il metano a in certe applicazioni surrogato il petrolio
I programmi energetici in questo tumultuoso periodo di trasformazione e l'Italia ne tentò apparecchi che si allenavano prima di ricevere un qualsiasi clima ufficiale
All'approvazione del CIPE arrivò invece ottenendo la il piano energetico varato nel mille novecentottantuno
Poi quando effettivamente superato così che ne è necessaria la revisione che inconsuete già con un iter molto avanzato sono tuttora attuali criteri cui si ispiravano i suoi redattori
Praticamente priva di nuove risorse energetiche essendo sfruttate al massimo quelle esistenti energia idraulica una quota non indifferente di gas naturale è un po'di carbone e limite
L'unica politica praticabile dall'Italia consisteva e consiste nello spiazzare fin dove possibile il petrolio con fonti alternative che siano per lo meno di provenienza diversificata
E nel ridurre i consumi specifici attraverso il risparmio energetico
Il risparmio non è però un prete un privilegio dell'Italia e tutta una serie di tecnologie che viene sviluppata perfezionata approvata introdotta su scala mondiale
Si tratta anzi di un andamento che è cominciato fin dagli albori della società industriale e che l'impennata dei prezzi delle materie nel getti che rispetto agli altri prodotti assolo accentuato
Il risparmio però dei limiti termodinamici ed economici che ne determinano per così dire il passo e il traguardo finale
Discostarsi da questo ritmo significa puntare su politiche recessive che nessuno desidera anche se qualcuno le prediche assenza praticabile
Lasciando perciò che il risparmio che citi la sua parte in maniera spontanea e con opportuni incentivi bisogna passare in rassegna le fonti alternative
L'esperienza acquisita dimostrato al di là di ogni dubbio che le cosiddette energie rinnovabili solare diretta energia eolica onde in mare
Non sono in grado di fornire quantità rilevanti di energia a maggior ragione se si tratta di energia elettrica
Per riassumere in pochissime parole situazioni multiformi e complesse dirò che le norme diluizione spaziale di tali fonti da loro periodica alternanza e la stocastici ITA
Quindi lucano a pochissimi le nicchie in cui dovevo uso può trovare attivata per i denti in una giustificazione economica
Per la società civile
La differenziazione delle fonti non poteva perciò che riduce a sostituire dove è possibile il petrolio col carbone con l'energia nucleare ed entro cent'certi limiti col gas naturale
La sostituì guidata la sostituibilità delle fonti è particolarmente efficace nella produzione di energia elettrica che può essere ottenuta dalle fonti primarie più diverso
Mentre per esempio oltre tanto non può dirsi dell'attrazione legata quasi univocamente all'impiego dei combustibili liquidi
Il criterio di ridurre al massimo l'impiego del petrolio nella produzione elettrica divenne quindi un punto fermo del piano energetico nazionale mille novecentottantuno
Tuttavia in Italia il pubblico per l'attore che oggi si accinge a mettere in atto l'espressione di un'attività che la società gli ha affidato si trova di fronte ad un compito eccezionalmente arduo egli si prepara ad affinare i suoi programmi
Sulla base di previsioni che sono estrapolazioni ragionate del passato sovente parametrate su qualche variabile alla quale è impossibile attribuire un valore ma di cui si può individuare solo un intervallo entro cui probabilmente oscillerà
La programmazione non può tuttavia il calcare la previsione questa sarà modificata
Per tener conto della volontà da parte del del Governo di operare in certi settori in contrasto con quello che sarebbe l'andazzo naturale
Ma anche i settori industriali modificheranno le loro richieste in base all'evoluzione tecnologica dello specifico settore
Vi è infine da immergere l'attività produttiva nella realtà sociale emotiva del Paese lavoro di un casto che in molti casi risulta Complesso in alcuni addirittura defatigante
Tale appunto in Italia il caso della produzione di energia elettrica che per l'intrico di volontà conflittuali di informazioni distorte o contrastanti
Gli egoismi prevaricatore di frantumazione del potere decisionale lungo una catena lunga e presso enti che troppo dissentono del microclima emotivo creato per assicurarsi un impossibile consenso totale
Trova enormi difficoltà
è evidente infatti che gli stati sono nati per mediare gli interessi individuali con quello collettivo
Ma se l'autorità decisionale del del mandata ad unità troppo piccole immesse la volontà del singolo tenderà ad attenuare fortemente il senso
Del bene comune che dovrebbe caratterizzare lo sviluppo dei grandi programmi nazionali che interferiscono non sempre conflittuale mente ma spesso si con le volontà locali
Cominciamo con l'esaminare il caso del carbone
L'Italia da moltissimi decenni ne ha perso la mentalità scomparso il carbone dall'attrazione terrestri e marittime dal riscaldamento dalle attività industriali escluse escluse quelle metallurgiche
Il penny mille novecentottantuno dava un forte risalto allora impiego del carbone per uso termoelettrico ma non faceva i conti con la sottoposizione dell'opinione pubblica a livello locale
Comunità che avevano tollerato senza batter ciglio la presenza di centrali termoelettriche che bruciavano li ho combustibile ad alto tenore di zolfo hanno rifiutato di convivere col carbonio a basso tenore
Il carbone inquina la sua combustione riscaldata a terra e fa sciogliere le calotte polari
Il legame fra Carboni inquinamento e quanto mai labile soprattutto quando si intende bruciare come il caso dell'Italia Carbone con un tenore di zolfo inferiore all'uno per cento anzi in media intorno allo zero settantacinque per cento
E anche il legame tra inquinamento piogge ATC e moria delle foreste e tutt'altro che chiaro come è stato illustrato il numerose memorie così tipi mi limiterò agli assume brevissimamente la
Situazione di incertezza che esiste
Per esempio secondo Peter ceste perché uno degli scienziati più qualificati operanti presso il senza le crisi di genere Tim Board inglese la polluzione dell'aria potrebbe fare del bene ai laghi scandinavi
E la riduzione della produzione in grande perché la Bretagna che sarebbe una delle cause che hanno accresciuto la mortalità dei pesci nella i norvegesi e svedesi negli ultimi vent'anni
Secondo c'est la mistura chimica che la Gran Bretagna rovesciava sulla penisola scandinava attraverso il Mare del Nord mezzo secolo fa conteneva sia acidi derivati dalla mitica sul collo cosa
Prodotto della combustione sia polvere mignolo minerale che neutralizzata tagliarci l'emissione di particolato veniva da centrali elettriche cementifici altiforni e impianti di riscaldamento con domestico
Controlli più severi sulla punizione da polveri hanno radicalmente ridotto alla loro emissione ma non quella di anidride solforosa che in cinquant'anni è raddoppiato
Risultato laghi acidificati moria dei pesci
Oggi in Svezia si ricorre per ridurre la mortalità ittica spargere nei laghi calce spenta in sostituzione dei mini minerali che venivano depositati naturalmente in Scandinavia dalla polluzione create in Inghilterra è una teoria intendiamo
Ma non tutti attribuiscono alla stessa causa l'acidificazione dei laghi e la moria delle foreste nell'Europa centrale
Alcuni botanici tedeschi affermano che gli alpini gli alberi della Repubblica federale sono uccisi da un mite serioso virus proveniente dalla vicina Cecoslovacchia
Questo detto dal dall'Istituto di Botanica dell'università di Morlacco
Secondo il quale secondo quale gruppo di ricercatori nelle foreste tedesche sono endemiche diverse epidemie periodiche con alti e bassi che casualmente sono andati a coincidere
Con un nuovo modo sconosciuto non correlato alla punizione
Tanto che in Baviera dei che la polluzione sia minore di un fatto che dieci si nota la stessa mortalità di alberi che nelle altre regioni e nella stessa località si trovano alberi in stato di avanzata malattia e alti in via di guarigione
Ma un altro gruppo dell'istituto di chimica ecologica della stessa Università di Monaco ne dà una spiegazione legata agli scarichi delle automobili non però alla mi dite solforosa
I colpevoli sarebbero gli ossidi d'azoto che sotto l'azione catalizzate dice della luce solare danno luogo ad ossigeno atomico pronto ad aderire all'ossigeno dell'aria per produrre ozono
L'ozono che ha una reattività chimica elevatissima è in grado di aggredire le sostanze tra sudate dalle stesse piante contenute nella flagrante aria dei boschi
In particolare si formerebbero dei radicali aggressivi per lei delicate pareti delle cellule vegetali per i fragili enzimi degli esseri viventi
Tuttavia secondo i laboratori Bell del New Jersey in America vale per le piogge acide una spiegazione ancora diverso
Finora pur essendo la maggioranza degli scienziati concordi che l'acidità della pioggia era provocata dall'ossidazione
Dell'anidride solforosa la responsabilità del situazione stesse riversata sul perossido di idrogeno acqua ossigenata cioè volatile
Sotto forma gassosa che informa volatile presente nell'aria sia pure in minima quantità
Orbene dal New Jersey è venuta l'ipotesi che l'acidità iniziale troverebbe le sue origini lo spunto nei particolari il distretto articolati di ferro e manganese rilasciati dagli scarichi delle automobili e degli altiforni
Gli atomi di questi metalli di tantissimi all'atmosfera circondati da molecole d'acqua sotto l'azione catalizza anche della luce del giorno contribuirebbero a formare degli idrossidi
Ed è questo radicale Chiossi dalle dei diretta al board la moglie solforosa solforica che poi si risolve nell'umidità atmosferica
Formando acido solforico
Non va comunque dimenticato nel caso delle piogge acide che oltre al contributo dell'anidride solforosa come è stato detto più volte e in particolare dal professor Gonella
Sostanziarsi che si formano durante il processo di combustione chimica la combustione immette nell'aria sostanze acide nitroso dovute agli ossidi d'azoto alla cui generazione dipende intrinsecamente dal fatto che l'aria viene portata ad alta temperatura
E gli ossidi di azoto prodotti su scala mondiale sono in quantità pressappoco eguale alla vendite solforosa proveniente da combustione cioè esclusa quella di provenienza naturale
A questi effetti a breve termine si aggiunge l'oscura minaccia provocata dall'accrescimento nell'atmosfera della percentuale di anidride carbonica prodotta da tutti i combustibili fossili ma in massima misura dal carbone
è noto che l'effetto serra di cui la CO due responsabile potrebbe avere conseguenze climatiche a lungo termine su cui però regna la massima incertezza
Ma misure recentissime hanno individuato altri casco responsabili dell'effetto serra l'ossido nitroso e lo stesso mettano sotto forma incombuste cioè sotto forma di metano in generale di origine naturale
Via insomma tutta una serie gli aerei forniti si liberano in tracce nell'atmosfera il cui effetto cumulativo
Sarebbe pari secondo le ultime rilevanze a quello dell'anidride carbonica
Ho voluto un po'dilungarmi a bella posta sull'esempio del carbone già da voi sentito lungo
Da da parte di altri relatori per mostrare la complessità dei problemi che si pongono di fronte al programmatore stritolato fra la necessità di fare le pressioni violente degli ecologisti che vorrebbero godere di tutto senza lasciar fare nulla
Ecologisti tra virgolette
Nel caso dell'Italia poi evidente l'impossibilità ma anche l'irrazionalità di affrontare da sola questi problemi come se essa fosse il mondo intero
Al consumo mondiale di carbone l'Italia contribuisce per meno dell'uno per cento
Della produzione di CO due devono occuparsi i grandi paesi consumatori in particolare l'Unione Sovietica la Cina e gli Stati Uniti
Quanto alla De soffocazione essa è giustificabile se si brucia carbone ad alto tenore di zolfo
Ma il carbone a basso tenore di zolfo che l'Italia impiegavo intende impiegare produce meno anidride solforosa del petrolio che sostituisce
Inoltre utilizzando le coste possibile riversare sul mare come del resto abbiamo visto una parte del modesto inquinamento prodotto
Ciò non toglie che un'indagine ad hoc centrale per centrale quelle a carbone sia opportuna come del resto avviene già quattro tuttavia la resistenza all'installazione di centrali a carbone prive di impianti di disoccupazione a valle è fortissima quanto forti sono le pressioni perché esse vengano installati ovunque ad ogni costo
Da qui un arretramento nell'impiego del carbone una minor velocità di crescita nell'impiego del carbone
Come sostituto del petrolio rispetto alle previsioni ai desideri dei programmatori
Il grosso dell'energia elettrica almeno nel medio termine dovrebbe però essere fornito dall'energia nucleare tanto più che i nostri confini in Paesi a noi vicini sono in corso programmi nazionali in fase di grande espansione
Per non citare il solito esempio della Francia
Basterà ricordare che la Bulgaria in cui la produzione elettronucleare oggi il venticinque per cento del totale conta di arrivare al quaranta per cento del mille novecentonovanta e al sessanta per cento nel due mila cioè domani non c'è dubbio che di tutte le fonti energetiche quella nucleare sia la più pulita il nucleare presente alla probabilità microscopica di un grande rischio ma non problemi di inquinamento assente l'inquinamento chimico di ogni specie quello cardiologico e microscopico è facilmente individuabile
Eppure negli ultimi tempi fortissimi movimenti anti nucleari sono stati meno vivaci solo perché il programma nucleare va estremamente a rilento e a sue difficoltà intrinseche indipendentemente dalle opposizioni Esterni
Come ho detto un impianto nucleare non inquina ma rischi causati dal malfunzionamento ne presenta in misura maggiore o minore a seconda delle precauzioni
Che sono presi in sede di progetto per essere tradotte in e evitabili complicazioni impianto
Inevitabile complicazioni l'impianto alla riduzione sia del rischio che della sua probabilità si può concorrere con l'aumento delle complicazioni neanche vero che al di sopra di un certo livello crescono il rischio la sua probabilità la complicazione e costi d'impianto
Ma che cosa succede se le stesse autorità preposte alla sicurezza degli impianti nucleari sono intimorite dalle minacce che sentono gravare contro di loro
Cosa succede se aggiungono ipotesi di guasto ipotesi di guasto per cautelarsi contro il soldo ricatto di cui sono fatte oggetto
Il progetto unificato nucleare non può essere l'inviluppo di tutte le situazioni più sfavorevoli indipendentemente dalla natura del sito in cui la centrale va installata non poi cioè sommare gli inconvenienti di tutti i siti prescelti in tal modo non aumenta più la sicurezza ma continuano ad aumentare i costi raggiungendo i livelli di antico tonicità che pregiudicano lo sviluppo dell'energia nucleare
Questa data la sua natura vista sull'immagazzinamento del relativo combustibile può considerarsi una fonte primaria nazionale
E quindi contribuisce non solo alla politica di diversificazione delle fonti ma anche a quella di indipendenza energetica alla quale non contribuisce invece ad esempio il consumo di metano
Il piano energetico nazionale del mille novecentottantuno prevedeva che l'utilizzazione del metano salisse da circa venticinque a quarantatré quarantacinque miliardi di metri cubi nel mille novecentonovanta
Lo scopo dell'aumento programmato consisteva nell'incoraggiare lo sfruttamento di una fonte di idrocarburi provenienza diversa da quella del greggio nello stesso tempo era prevista una riserva strategica con cui affrontare
Le emergenze che potessero provenire sul fronte dell'importazione del Cas
E anche in piccola parte del petrolio mediante la diminuzione della produzione nazionale
è stato poi autorevolmente dimostrato che una politica di tesa utilizzazione del metano e in realtà e con in mente a mente
Indifendibile controproducente finché il rapporto fra serve produzione annua si mantiene superiore a quindici anni
Orbene tale è l'attuale situazione italiana tenendo conto delle prospettive di ritrovamento di future Riserve ne consegue un incentivo a produrre più di quanto previsto dal Pen mille novecentottantuno e oggi si constata una certa sovrabbondanza di metano poiché alla maggiore produzione nazionale
Si aggiungono le quantità che ci si è impegnati a importare dall'estero principalmente dall'Olanda dall'Algeria dall'Unione Sovietica
Con infrastrutture non certamente elastiche e finanziariamente assai onerose
Si è creato si va creando perciò una sfasatura fra l'offerta di metano e le capacità di assorbimento del mercato interno
Oggi in una situazione transitoria e aleatoria l'offerta di metano e più a contante della domanda
Ma non ha la possibilità di far sentire la sua influenza perché il prezzo nelle staccato ed è quasi allineato anzi legato a quello del petrolio
Cui è andato adeguandosi negli ultimi anni il più profittevole resta quindi l'uso in cui il metano è meglio valorizzato e gli usi civili per quanto non maggioritario ne sono un esempio chiaro
Ma finché l'Italia resta priva di impianti generatori di energia elettrica ad alto valore aggiunto intrinseco quali la generazione nucleare quella mediante Carbone la tentazione di usare il metano diviene fonte
Il metano insieme all'importazione di energia elettrica Jarman fatturata resta una notevole tentazione
E bensì vero che l'adattamento dell'attuale parco termoelettrico italiano a petrolio a bruciare metano è relativamente facile poco nevoso
Che cioè vi è un elevato grado di flessibilità ma come ha messo in luce Fernando ma non non è realistico credere che sia altrettanto facile discrezionale la sua disattivazione
Ma ecco che si scopre che il metano è anche pulito quindi va bene
E comincia nasce una pressione a voler mentalizzare tutti gli usi possibili anche quelli meno adatti tenuto conto che pure abbondante momentaneamente per ragioni contingenti
Niente il metano non è in grado di coprire che una fazione minoritaria del nostro fabbisogno energetico
Il programmatore si sente preso la mano da una forza esteriore che ne violenta la Lazio ma le scene
Che il metano abbia quantità di zolfo esigue rispetto a quelle del carbone e dell'olio combustibile un dato inoppugnabile
Che analogamente le impurità presenti del metano siano molto inferiori a quelle contenute negli altri combustibili non sarò certo io nega
Questo è il motivo per cui il metano è particolarmente adatto alla piccola utenza presso la quale l'installazione di costosi impianti di purificazione sarebbe impensabile
Gli usi domestici in primo luogo i piccoli impianti di riscaldamento gli impieghi industriali diffusi
Cioè per dirla con uno slogan non esattissimo ma comprensibile laddove si usa il gasolio è meglio usare sì è possibile il metano non c'è altro naturalmente nell'auto e nell'aria attuazione
Ma l'inquinamento non è prodotto solo dagli inquinanti presenti originariamente nel combustibile come ci è stato detto e ieri e stamattina ciò che conta è la quantità delle emissioni nocive
E come ho detto prima come Codato brillantemente il professor Gonella del Politecnico di Torino molti agenti tossici sono generati nel processo di combustione per il semplice fatto che qualche cosa brucia
Il metano data la semplicità della sua molecola produce certamente meno agenti Genoa tossici di molti idrocarburi più pesanti
Per non parlare del legno dei rifiuti e di altri combustibili che il professor Gonella ha definito ecologici tra virgolette
Ma ne produce anch'esso per il semplice fatto che brucia da produzione gli ossidi di azoto e poi indipendente dal tipo di combustibile usato ma dipende solo dalla temperatura della Fiamma
E dal fatto che la combustione salvo casi eccezionali cioè di usi spaziali e la fiamma ossiacetilenica e alimentata con aria e non con ossigeno puro non spacciamo cita vesti dice Fernando Amanda se il metano viene utilizzato temporaneamente per la produzione di energia elettrica
Ma neppure consideriamo ci soddisfatti dico io e non consideriamo questo un frutto di volontà programmatrice ma di forza maggiore creata dalle difficoltà di adattare la domanda all'offerta di gas
E aggiungerei
Di adattare la domanda l'offerta di energia elettrica
Negli ultimissimi anni negli ultimissimi anni alla importazione delle solite fonti primaria sia affiancata all'importazione diretta dalla Francia e dalla Svizzera e dalla Jugoslavia
Gliene geni energia elettrica per quantitativi rilevanti che nel mille novecentottantaquattro hanno sfiorato il ventun miliardi di kWh netti cioè bilancio entrate uscite
Quasi il doppio che nel mille novecentottantatré e che ci volte quantitativo del mille novecentosettantaquattro
Tale importazione sostituisce energia elettrica che produrremmo a costo un po'più elevato mediante il nostro parco termoelettrico alimentato con olio combustibile
Ed è a olio combustibile vanno quindi equiparate queste importazioni di energia elettrica nella misura di circa zero ventidue tackle in mille chilowattora
Se allora per tornare al quadro italiano complessivo si raccolgono i vari scenari si vede che la politica energetica italiana è stata assai poco incisiva
Nel raggiungere gli obiettivi che si dovevano essi volevano perseguire
Il petrolio sceso sì dal settantadue per cento al sessantadue per cento del fabbisogno energetico totale includendo nel sessantadue per cento anche l'equivalente di energia elettrica importata
Ma gli idrocarburi petrolio più gas naturale sono passati solo dall'ottantacinque all'ottanta per cento
Vi è quindi stata una modesta diversificazione nel campo degli idrocarburi spingendo gli usi impropri del metano è un moderato modesto direi avanzamento del carbone
Ma la maggior parte del programma di diversificazione è il mandato nella migliore delle ipotesi a ridosso del secolo ventunesimo amava il confronto con la Francia dove la quota petrolio fra le due epoche considerate cioè dal settantaquattro incluso all'ottantaquattro incluso e scesa drammaticamente da sessantasei per cento al quarantasei per cento mentre la fonte nucleare è passato al secondo posto salendo dall'uno al sette al ventuno per cento
Il rispetto dell'ambiente è un imperativo non dei soli impianti elettrici ma di qualsiasi impianto industriale
Ma da questo al fare guerra qualsiasi insediamento in particolare a quelli elettrici ci corre molto
Il Giappone un Paese che possiede esacerbati gli inconvenienti dell'Italia dal punto di vista energetico
Grande addensamento demografico elevata montuosi ITA necessità di tutelare a tutti i costi l'ambiente la popolazione e abbiamo visto infatti che la quota di prodotto nazionale lordo dedicata all'ambiente in Giappone la più alta
Sulla terra tagli al due per cento
Eppure l'obiettivo di ridurre entro il Duemila in Giappone la quota del petrolio al quarantadue per cento sul totale dell'energia primaria tela ottenuta potenziando al massimo proprio l'energia nucleare e il carbone di importazione pur dando rilievo anche alle altre energie alternative compresa quella solare ed eolica e al risparmio energetico di cui il Giappone è campione mondiale
In Italia di governi succedutisi al potere negli ultimi anni sono stati carenti nell'affrontare la politica energetica tentando di delegare tale compito agli enti economici di Stato che ne sono la emanazione nel campo dell'approvvigionamento della trasformazione delle fonti di energia cioè legni e l'ENEL
Queste due organizzazioni hanno però la capacità tecnica ma non il potere politico per mediare fra le esigenze ambientali e quelle della programmazione energetica
In sostanza il governo deve assolvere in prima persona compì chiesto il istituzionali che non può devolvere asso degli organi periferici per quanto autorevoli
La carenza di iniziativa che è stata più volte impreparata detti enti in particolare l'ENEL
Per i grossi insediamenti termoelettrici nucleo termoelettrici è in parte dovuta all'incertezza dei ruoli che il Governo dovrebbe attribuirsi in prima persona oppure a seconda dei casi delegare ai suoi organi tecnici ed economici
Tra cui è da annoverare le nello stesso
Soltanto un armonico concerto del potere politico nazionale e regionale
Ed è la competenza scientifica e tecnologica dei suoi enti economici
Potrebbe svolgere quell'opera di diffusione dell'informazione delle conoscenze che sola può rassicurare il cittadino e il potere locale che le scelte che vengono operate sono il meglio
Di una serie di opzione ciascuna delle quali offre qualche aspetto negativo perché la perfezione non è di questo mondo
Lo scopo di questa azione consiste nell'eseguire ciò che è riassunto nel titolo della mia relazione che l'argomento del convegno
L'adattamento delle necessità la programmazione energetica al rispetto dei luoghi delle popolazione ed affollato attori che la difesa dell'ambiente
Su scala mondiale si sono verificati negli ultimi anni incidenti anche catastrofici non naturali che hanno coinvolto principalmente l'industria chimica
Nulla di simile si è verificato dell'industria energetica sia nucleare che non nucleare
Ciò non suoni incoraggiamento ad allentare i freni controlli che devono restare rigidissimi dove sono necessari o solo consigliabili o anche solamente marginalmente opportuni
Ma per Focene dello sviluppo del programma salvando il principio economico dottore della standardizzazione e quelle inderogabile della sicurezza ebbene che la possibile ubicazione dei luoghi in cui concentrare le grandi trasformazioni energetiche goda due in una intrinseca elasticità
Per le centrali a carbone nucleare la carta dei siti da redatta con assai maggiore dettaglio e tenuta aggiornata su tutto il territorio italiano spiegando regione per regione i motivi delle scelte lasciando aperte numerose operazioni alternativi tutti tali siti dovrebbero poi essere già licenziati sul piano burocratico e legislativo così che è una scelta tecnica possa trasformarsi in azioni né di immediata perché il relativo iter politico e amministrativo è già stato percorso
è un'azione collettiva indispensabile perché Carboni nucleare siano riportati a svolgere la parte ad essi giustamente assegnata nel piano energetico nazionale
Azione che ha subito pericolosissimi ritardi il metano deve essere restituito nella generazione termoelettrica al suo corretto il ruolo di combustibile atto ad alimentare i gruppi turbogas per il servizio di punta
E l'importazione massiccia di energia elettrica Vasco troncata creando le condizioni perché essa non sia più conveniente
Ciò si può fare nel più sporco spicco poroso rispetto dell'ambiente ma deve essere fatto
Ne sarebbe anche alleviata per il bene collettivo e individuale
Quell'altra
A quell'altro problema in mente ambientale di cui ha parlato l'ingegner col col Bellini all'inizio apertura del convegno e che la disoccupazione cioè la pesante situazione della nostra industria manufatturiera
Con il mancato adempimento del piano energetico nazionale l'Italia infatti si è paradossalmente creata una riserva di lavoro da compiere sia sul fronte delle costruzioni che su quello dei servizi in particolare dei servizi anti
A favore dell'ambiente
Tra i quali primeggiano gli studi e le ricerche sulla scelta e sulla difesa del territorio ma è ora di sfruttare questa miniera di occasioni e di occupazione grazie
Grazie professor Silvestri lei ha praticamente riassunto è toccato gli argomenti che ci hanno spinto a organizzare questo convegno e questo io credo esime
Me da fare una relazione conclusiva
Mi limiterò quindi a qualche riflessione ecco primari queste riflessioni o delle comunicazioni diciamo congressuali da fare la prima è questa era previsto dopo
La parte parlata di questo convegno ci fosse anche una proiezione multi divisione eccetera ecco io ho ritenuto e ritengo di saltare questa parte per una ragione molto specifica questa è una documento una una proiezione preparata per per didattica diciamo preparata per il vasto pubblico ecco dato il livello del congresso mi sembra che andare a spiegare cosa che voi ci potete insegnare fosse inutile quindi diciamo questa proiezione io penso che non la faccia
Secondo avviso è che diciamo terminati i lavori per quelli per cui questo potesse essere utile c'è un pranzo a disposizione dei congressisti diciamo nei due piani di questa B questa volta lo sciopero è finito quindi ci possiamo organizzare
In maniera più semplice
Ecco per concludere vorrei fare qualche brevissima considerazione finale
E la corda domanda che uno si fa alla fine del convegno è questo convegno era necessario visto che l'Italia è piena di convegni diciamo è diventata un'industria se il terziario si fa tutto con i convegni insomma la produttività può essere incerta ecco questo appartiene al quadro dei convegni inutili Acqui coscienza io credo di no
Credo di no e dò atto alla alla vostra famosa struttura di cui tanto parliamo
Di avere fatta la scelta fondamentale che ha fatto sì che questo convegno a mio parere sia stato con risultato positivo
La scelta è stata quella di di di individuare dei relatori di grande levatura tecnica intellettuale e se mi permettete faccio riferimento ad alcune delle del a tutte ma in particolare ad alcune di grande levatura morale
Questo convegno ha avuto
I frutti sì avuto qualche piccolissimo frutto concreto e tutto sommato per un convegno è già una cosa importante vorrei citare l'accordo sostanziale che è stato fatto a questo tavolo con la regione Lombardia
Mette a disposizione
I nostri impianti di monitoraggio della Lombardia visto come dicevo ieri che Lombardi abbiamo tante centrali gli impianti monitoraggio sono volti il mettere a disposizione questi impianti ma non mette a disposizione sarebbe una cosa abbastanza banale come dicevo ieri quello che è importante è di gestire insieme questi impianti monitoraggio non solo per fare quello che questi ma per quello per cui questi impianti sono stati creati ed esistono e lavorano che è controllare l'emissione delle nostre centrali ma per controllare il generale diciamo lo stato di salute dell'aria della Regione Lombardia
Soprattutto come ricordavo ieri
In quelle condizioni di crisi metà ideologica dove ci sono in versioni
Termini che ed è estremamente importante farsi una documentazione capire bene come sono i fenomeni quali sono ville fonti di emissione inquinante al di sotto dello strato critico l'inversione termica quali sono al di sopra dello stato critico l'inversione termica
E quindi poter prevedere da una parte i fenomeni ripetere oggi con qualche giorno qualche ora di anticipo ma questo è il problema questa il salto di qualità possibile e potere intervenire diciamo nei momenti di crisi che certamente ci saranno perché problema ambientale
Diciamo noi tutti faremo di tutto per evitarlo per ridurne eccetera ma per lamentare un problema che ci porteremo avanti per tutta la nostra vita io ho visto con grande soddisfazione il fatto che l'aumento delle Bataan media ma in sostanza diciamo tutti quanti abbiamo molti anni di fronte a noi in cui questo problema ce lo porteremo insieme
Quindi è stato risultato concreto e naturalmente se io dico
Che questo è stato fatto da Regione Lombardia perché è successo così però è già stato detto ma lo ripeto
Per tutte le regioni dove c'è la possibilità concreta cioè dove noi abbiamo parecchia centrale quindi parecchi impianti monitoraggio sono la cosa evidentemente non funziona con pochi punti
Noi siamo a disposizione il problema pensiamo sia più importante in Val Padana perché evidentemente questi problemi di inversione termica sono più gravi in una situazione meteorologica come quella invernale che ci troviamo qualche volta da queste parti
C'è stato anche un piccolissimo diciamo così al limite del
Del del molto semplice però anche le cose semplici a volte non succeda no
C'è stato un automatico rifinanziamento degli studi del CNR di Porto Tolle diciamo che è avvenuta a questo convegno e mi sembra che anche questo sia un piccolo risultato veniamo però le cose più importanti diciamo gli scopi che il convegno si propone a me sembra che diciamo ossia dal punto risicata al momento dell'organizzazione per questo questo merito rivendico alla struttura dell'ENEL che questo convegno organizzato che poi dei fatti
Il convegno ha significato qualche cosa di abbastanza nuovo rispetta il convegno nato ha messo in rilievo l'assoluta interdisciplinarità del problema ambientale diciamo qui noi abbiamo sentito con lo stesso interesse esponenti
Sindacalisti si sono chiamati via via ha comunque esponenti diciamo delle varie parti del diritto dal diritto in generale al diritto amministrativo a Allo studio dell'organizzazione
Dello stato allo studio dell'organizzazione della legge
E via via abbiamo visto i rappresentanti i sindacalisti de de de del della foresta
I rappresentanti sindacalisti degli interessi e diciamo della tutela della salute della popolazione suo complesso del lo specifico individuo che può essere vicino agli impianti e quindi potenzialmente soggette a questo tipo di di di impatto
E infine diciamo dei tecnici e via via in definitiva di tutta le espressioni de de de de diciamo de de de della nostra conoscenza diciamo di di società evoluta che tutte hanno qua e poi gli ambientalisti scusate io non ho avuto soltanto dispiacere che abbia avuto poche partecipazioni perché evidentemente chiaro lo capiamo ritorna che che siamo insomma siamo siamo siamo abbastanza adulti per capire che è difficile per tutti credere perché di questo in sostanza si tratta
Credere nella buona fede nella lealtà di quelli con cui si dialoga ecco questo io spero che verrà nel tempo perché anche questo è importante perché i problemi ambientali siano risolti in maniera corretta per un Paese come il nostro
Si sono sprecate molte cose in questo convegno io una per una lo
Penso senz'altro che sia un fatto positivo soprattutto dopo aver sentito ieri le affermazioni del ministro Zanone
Che sia effettivamente importante urgente per tutti quanti proprio perché questo coordinamento questa interdisciplinarietà
Si istituzionalizza sì e trovi un punto importante di riferimenti istituzionale l'istituzione del ministero dell'Ambiente questo io credo che devo dire anch'io ho dato Monno fra il pilota e ne ho sentito parlare di odio mio chissà cosa succederà ecco io credo che un ragionamento più o diciamo razionale porti a dire questa può essere una grossa occasione di razionalizzazione diciamo di collegamento di coordinamento ma questo convegno ha dimostrato un'altra cosa su questo vorrei concludere che al di là dei coordinamenti istituzionali ci può essere tra tutti quelli che hanno a cuore questi problemi un coordinamento spontaneo che viene dal fatto che il lavoro di ciascuno confina e interferisce e si arricchisce o si impoverisce diciamo a seconda se tenga conto non tenga conto di tutte le situazioni
Diciamo degli anni e gli altri danni diciamo del del della scienza del del del sapere
E diciamo degli studi
Giuridici e di tutti i campi ecco io credo che questo sia questo concetto di questo coordinamento spontaneo questo convegno l'ha avviato io non avevo mai sentito una gamma così estesa di opinioni da tutti gli angoli del problema ambientale io mi auguro che questo non sia stato soltanto un'occasione occasionale incontro ma possa essere l'inizio e il rafforzamento di questo coordinamento spontaneo tra tutte le persone che in buona fede hanno interesse neri che gli ambienti italiano sia un ambiente vivibile grazie
Ecco
Sì
Ho
Quattro
E
Di sicuro
Criteri che cresce
La
Io
Di
No vedete il computer a
Veicolo proprio preventivo
Questo
Pronto
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No cioè
Mi mi ricordo quel giorno
Il
L'appuntato verticale telefonata valorizzato impoverite decaduto che affida proprio è questo il problema
Sì
Sì assoluta
Dietro
Attenti mentre va be'
Davanti
L'avvocato ripetuti
Prodotti
Ecco
Grazie rimpinguato il giardino nove dai principi
E quando
Si chiama
E una ruolo
L'Iraq
Determinato
Ma qua
Intanto corregge
Lo è è un indice che leggero
Perché
Colpire però
E e inconcludente
Il mercato e
La
Tanto
Comunque anticipiamo impeccabili tailleur da firmare l'autorizzazione
L'ordine dei
Conclude contatti con però da qualche parte
E non ha anche
Io
Trent'anni ecco ma narrativi ieri deliberare il problema relativi
Finanziari
Giorgio Pini
Chiede sarebbero donati dai fedeli spiega nomi opera
I tempi purché iscritti Rete quattro Zanetti cinque indirettamente alle otto per per la Germania no
Totale
Ma e idea riguardare programmatica riguardo alle otto e trenta perché con le nuove norme nervoso vengono tardava ancora profili coordinate ricandidata luogo
Vorrei
Perché rimane di
Quindi venticinque
Va
Ministro
Vuole sottoporre
No
No un entro
Quindi pagine agli il quale
Di e nuove procuratore circa
Mi rendo conto ma firmò ad una troupe vedevo Departed Angelus
Il governo Domenico chi venne questo provvedimento ottima per ora oltre perché farmi carico
Di che c'era
Non c'è dubbio INAIL dunque
Lui a chiamare io Ferroni
Ricordi quanti incarichi un calendario tre tre
Perché otto
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La vetrina tentando Piero del spettatori
Prego critica
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Allora compianta a
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Ho parlato gli ha detto appunto di studio problemi aureo per sono vivi in fondo io vorrei totalmente avrei dovuto dire dibattuta loro
E protetta nove vigente nel suo curatori ho capito il recupero non non non vuol nemmeno incorona piccolo
Il richiama camion antincendio guardare per riflettere la contenente fra l'ordine giudiziario
Vent'anni nettamente invece poi
In questa maggiore distinto
Torna
Entro
Dica cento pronto
Poi chi nota
Tovaglia una verità
Però credo che sia un successo
Da questo purtroppo arrabbiare
A
Non c'è nulla di guardia ventiquattro ore dopo il venticinque
Avevo tutti i più importanti qui
Ecco Guagliardo proprio ormai convinto di avere verrà dedicato mai
Non più a
Comunque definiti terzo
Luisa ripeto il tappeto che interpreta il prelievo preferibili germogliano per il governo prenderò io percepito però
Chi però zavorra giusta tutta
Valentina Cortese degli altri
Radio radicale abbiamo già interurbani inattesa che vi facciamo ascoltare pronto
Pronto
Allora cominciamo con i problemi non ci sono pronto
Allora questa telefonata non c'è passiamo pronto pronto sì perché volevo fare una domanda va be semplicissima presenti posso sapere il tuo nome caro Marco senti posso precisare una cosa ecco io vorrei
Ci riusciamo di impostare questa conduzione in studio non su domande nulla è partito radicale che voi potete fare ma soprattutto sulle vostre opinioni su quello che voi Pent
Per su quello che io penso proprio del partito radicale ci sarebbe un papiro ero vice-primo insomma ecco io penso che non sia la sede adatta queste anche perché mi pare che ci sono ordinò di tipo quei corpi continua per esempio parliamo sul fatto perché è una persona decide di stile sì al partito radicale oppure decide di non farlo perché io non ho ho deciso di iscrivermi al partito radicale però penso che coloro che lo fanno
Lo fanno perché il partito radicale quando il PPI battaglie forse l'unico partito diciamo così riformista e io soffrono molto così d'accordo con i partiti riformisti page Jean-Philippe fornisca parole partiti riformisti griffate
Come probabilmente il partito radicale telefonico di fare un partito che utilizza la provocazione un partito che non produce nelle le trappole della partitocrazia manco ci spieghi perché tu non ti iscrivi anche un partito friabile ambiguità poi dico ci sono dei problemi anche storiche vittoria personale insomma
Io ma poi ci sono Margheriti questioni su cui la la corte del partito radicale non è chiara per esempio
Pannella appalto tutti ma non non fa mai un discorso così preciso proprio perché evidentemente non ha una strategia perché io funzionale ecco però poi mi viene il dubbio che la Artom
Poi che ti posso dire
Non so quanto sia un partito seriamente antifascista per esempio anche e poi dritto
Loro equivoco ricordo vago col preoccupazione dico dico che coro appropriate dovrebbero
Bene Marco ti ringraziamo per questa telefonata che hai fatto anche perché evidentemente è una telefonata problematica cioè non è che ha esposto dei giudizi categorici sulle partito radicale ma evidentemente in T c'è il dubbio c'è la sensazione che qualche cosa non vada ma che comunque appunto non ai giudizi categorici su questi argomenti cioè sulla mancanza di una strategia del Partito Radicale o sul fatto che il partito radicale sia o no un pattino antifascista e quindi su questo evidentemente stai riflettendo questa è molto positivo grazie come diamo interurbana pronto brontola rincalzi Couthon Anna vedo perché tutte armi legato al Regio prealpino rivolgermi alle mie colleghe
Trentanove saranno poteva Goffredo Castiglioni magari ma credo che chiare molte dunque io lo devo dire quei punta pronto sì ti senti ambientali Danielli interpretata ora non mi ricordo dove vedere qualità Debenedetti venduto a vere e proprie vere vera parità irrevocabili violenta e annebbierebbe potentati che avrei preferito la bontà tali bene europeo della Lottomatica l'accordo lei secondo il mio parere arrivò al carbone regolare nell'uno e nell'altro perché lei la titolare proprietario del Polo direttore per Tempo di Roma rieletta letta stretta vorrei interpretare un pezzo con le donne l'otto marzo evento attanaglia Ecoterm paia credo che dell'automobile per il reperimento unico cioè non propriamente detta o qualunque altra cosa che avete letto bene credo che diversamente cioè
Parliamo del Petrarca ma interrogativo Fanelli anche il manifesto i giornali fiori repertorio la ragione della cinque quater ottantadue
Per calcolare in venticinque mila miliardi zappatori colonne laterali dato alle donne dal pretore potrebbe pure l'organico è venire addirittura in Italia recante morente prodotto dalle casalinghe poi valutata intorno al quaranta per cento operanti vorrebbe totale al netto delle gallerie finali impiegare l'operaio della questione di tempo doveva ed averlo quindi Roden Crater in rapporto al periodo in cui perché apertura
Anna è insegna casalinga iscritta al partito radicale
Ecco e le altre che cosa dovrebbero fare vero per Luca allora Graziana radio radicale sono le undici e cinquantuno adesso per poter effettuare una prova tecnica dalla radio radicale di mio no no effettueremo fra qualche istante un silenzio di trenta secondi al termine del quale riprenderanno regolarmente le trasmissioni con la conduzione di coglierli telefono quattro sei zero cinque quattro uno quattro sei zero cinque qua Pro due ripeto da qualche Istat tra qualche istante trenta secondi di silenzio per poter fare una prova tecnica da radio radicale di Milano
Ecco la prova finita speriamo che abbiano potuto effettuarla
Regolarmente dalla radio radicale di Milano allora a te lo farò allora abbiamo due telefonate interurbane in attesa che manda
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