"La via della schiavitù. Cosa c'è di liberale nel liberalismo contemporaneo?" nell'ambito della mostra fotografica, biografica e bibliografica su Friedrich A. von Hayek nel centenario della nascita org. dalla Fondazione della Biblioteca di via Senato presso la Biblioteca di via Senato, via Senato 14

I lavori di questo secondo dei tre appuntamenti previsti all'interno della mostra fotografica biografica bibliografica inerente a fra i diversi von Faye crea in occasione ma non solo di centrale della sua nascita
Ho ritenuto abbiamo ritenuto grazie la fondazione di gente che vive il Senato di giusto dare promuovere questo pensatore nella condizione che
Ciò felice segnato oggi si ancore impartì ignorato in parte quando professato professato per interessi
Il tema di quest'oggi si collega come per il precedente come avverrà per mercoledì tre novembre a una opera fondamentale per comprendere questo economista e questo filosofo questo scienza sociale
L'opera è la via verso la schiavitù un'opera che egli basti dare nello quarantaquattro ci presenta novantaquattro fu subito successo che ebbero un uomo schivo come Hayek in qualche modo sorprese ma è un successo che andò a cogliere una ragione di fondo già esistente un cambiamento di atmosfera culturale che ai rappresentò e chiedesse neanche
Un'anima un volto la via verso la schiavitù di fatto è stata criticata la
Non ci poteva essere critica migliore perché in realtà l'esito di questa quest'opera si pensava e i in parte venuto anzi è effettivamente venuto
La critica sui regimi totalitari
La critica sui regimi totalitari e il coraggio di fede von Hayek loro studi di finire il totalitarismo senza con le categorie e di destra e di sinistra individuando semplicemente il fatto
Che quando si nazionalizzare i mezzi di produzione
E necessarie la pianificazione economiche centralizzata e Vigini che operano in pianificazione economica centralizzata controllo tutti i mezzi e controllando tutti i mezzi di fatto impongono tutti Fini e questi sono i regimi totalitari
Proprio all'inizio nella premessa di questo libro non solo ha preso molto bene di John Chamberlain per quarantaquattro ma è lo stesso Mike proprio illustra questo aspetto condotta e li fa l'attacco il socialismo come chi si professa liberale non si finisce a all'appartenenza a questo o quel partito ma si finisce invece a risolvono un problema sei segno che quello di allocare le risorse scarse tra un numero praticamente infinito di Skopje
Non solo e qui nel vicino subito al diciamo il cuore del problema credo che qui mi amici
Relatori vorremmo frontale cioè che il mercato ne soltanto quell'ambito entro il quale cena migliore e maggiore riallocazione delle risorse e quindi un e luogo dell'efficienza
Per antonomasia ma soprattutto laddove la libertà economica e per garantita
Si garantisce anche la libertà politica
Perché sono due facce di una stessa medaglia sarebbe sufficiente pronunciarlo semplicissimo esempio quando fino a pochi anni fa e vigevano delle leggi che limitavano ad esempio la possibilità di portare valuta all'estero io mi domando e mi chiedo sera una limitazione di carattere economico
O se non inserirlo vi ambito politico
Evidentemente sono due facce la stessa medaglia e a lei che ha sempre questa sua fortissima coerenza nell'affrontare razionalmente ciò che direzione ed è stato sfrattato l'economia di mercato
Che appunto luogo per lui di garanzia della tutela dei diritti individuali
La presunzione fatale sarà il terzo libro capotreno però rientra già nelle sue tesi in questo testo perché la presunzione fatale dunque in cui dobbiamo non attenderci e certamente quello dei prossimi tre verità l'obiezione di carattere ideologico cari che fa a tutte le tre T e mercato e come è possibile che una giustizia economica e l'interventismo legislativo come possibile e si conoscono
Ciò che legge veramente la gente vuole una condizione locale essendo la conoscenza diffusa disperse posseduta separatamente
E non essendo possibile conoscere meglio
Ciò che noi conosciamo nella nostra condizione locale sulla scorta gli Adam Smith che fa un percorso diverso dai che che parte filosofi fa l'economista Hayek parte economista e fa il filosofo i fatti avvierà schiavitù e un saggi di filosofia politica
E credo che su questo il modo come tutti si accorciano
Nel ripeto soltanto questo è il quadro entro quale ci siamo mossi non si tratta quindi di scoprirai e che giustamente nella Conferenza precedente anche amico Fertilio qualcuno detto qui nuovi voli scoprirà fatto nulla perché non conosciamo fatto nulla quindi opera scoprire agli e la cosa più interessante di Alì che ci ha dimostrato come l'idea di libertà
Ci ha spiegato comunità ripeta serializzato cosa produca
Produco soprattutto non la fonte di corruzione non blocchi lo sviluppo innovativo non vada distorcere i fattori produttivi e soprattutto ragioni impieghi che sta a dimostrare che Doni con il mercato è stata applicata la libertà politica si è allarga
Si chiude quindi questo secolo ci chiude questo novecento Hayek un grandissimo pensatore di questo Novecento si dice che il regime siano morte morire le regie si apre gli archivi si aprì archivi si riaprono ideologiche è un circuito perverso evidentemente è che questa ci deve far meditare per poter come dire illustrare affermare il pensiero di Hayek della scolastica
Bene due parole sui gli ospiti
Dalla mia sinistra Raimondo Cubeddu con Dario Antiseri probabilmente lo studioso che più da vicino studiato questi fenomeni questi studiosi lo hanno fatto oggi che sono di moda l'hanno fatto molti anni fa
A fine anni ottanta in particolare al novanta per cercatori capirlo Gaia che ha detto se non divulghiamo i valori liberali questi valori non sono mai valori che non vanno riconosciuti come tali
Perché vi siano valori bisogna che ci sia un'uniformità di base
E quindi è un logo vedo è qui anche la sua veste di filosofo politica e quindi deve certamente il suo taglio sarà interessante nella logica della complementarietà dei minatori
Sempre mia sinistra più vicino
Enzo Grilli ringrazio anche perché di viene viene da lontano lui comunque professore economia internazionale grande esperienza internazionali tra le quali ricordo e se è stato vicedirettore del Fondo monetario internazionali
E infine Dario Fertilio
Un giornalista ride ci sia oggi un giornalista qui che che se voi vestono l'intellettuale non dimentichiamo che l'avevamo preso Saiti quando si riunirà tutti studiosi città sociale per dar vita a una situazione di pensiero liberale c'era anche volto Li Puma che era un giornalista quindi anche qui io mi ritiro dal qualunquismo dicendo che il jolly svolge tutto becero somma ci sono dei distinguo membri giunto trovare anche un giornalista queste cose le studia non da giornalista Mata studiosa quei cerca anche di di trasmetterle nella sua attività professionale
Bene per ora mi taccio do la parola Remo documento una quindicina di minuti tutti tre i relatori poi entriamo in dibattito vino e poi apriamo il dibattito con voi
Fa piacere renderà
Conoscono
Dovrebbe essere già
La collega operoso si sente Sese Seko forse meglio spegnere quella quella pentola forse disturba
Scopo allora adesso verifichiamo questo congiuntamente tuo alzerà il tono della voglio alzano il tono la voce ma se
Il sì
Più o meno un lavoro disperato
Quindi fa piacere aprire questa
Questa riunione parlando di un autore nel buio conosco da un da un bel po'di tempo degli anni che che ricorda che ricordava prima Finazzer erano anni in cui di Hayek non sentiva parlare come sapete primo tentativo di di pubblicare le sue opere Fini neve Menderes
Negli anni ottanta quando iniziai occuparmene era praticamente una persona sconosciuta a molti delle persone in cui credo che di Hayek ora si occupano e va bene nella storia facile l'affascinante storia delle idee con qualcosa che riesplode qualcosa che si dimentica Hayek era esploso negli anni Trenta come giovane economista che
Si era posto direttamente in contrasto con il suo avversario avversarie non è l'unico avversario e amico perché insiste mantennero sempre un grande aspetto scientifico scientifico reciproco
Aglietti in quel periodo aveva aveva aveva ragione per certi versi da un punto di vista scientifico il problema
Chi avesse ragione tra i che e che insieme ma che anche anche X si pone inoltre si ritorna forse aveva ragione Aia che da un punto di vista scientifico da un punto di vista tecnico sicuramente aveva ragione che in sé da un punto di vista politico perché Hayek allora non aveva una teoria politica non aveva sviluppato una teoria politica
Che invece questo ma come persona di maggiore esperienza riuscì immediatamente a trasformare quella Pera il suo il suo approccio economico ridare in qualche modo fiato alle economie occidentali in un progetto politico o questo si trasformò in un po'in un progetto politico perché di tutto
L'economia e le società libere oggi liberaldemocratico accidentali avevano bisogno ma soprattutto avevano bisogno di una prospettiva che consentisse e di evitare e di limiti di evitare quello slittamento verso forme di socialismo e di nazismo che altrimenti sarebbero state
Dilagante in Europa
Possiamo dar torto attesi da un punto di vista scientifico da un punto di vista delle conseguenze che l'applicazione della sua teoria punto però non possiamo e penso sia ingiusto
Dimenticare questo per quanto sbagliata da un punto di vista teorico la sua teoria ha avuto un grande contributo per evitare una deriva europea totalitaria
E questo mi consente immediatamente questa premessa forse o pari estemporaneo le consente di ritornare direttamente su di arrivare direttamente al tema Hajech con la diga della schiavitù
è ora inizia elaborare la sua Teoria politica
Lo scontro contesi dimostra che il problema era
Da affrontare diversamente dal modo squisitamente tecnico in cui l'aveva fino agli anni Trenta rappresentato negli anni trentatré e trentacinque inizierà Fondazione epistemologo il metodologico al mio geologica della sua attività politica i grandi saggi grande piccoli ma grandi come il rilievo come contenuto saggi
Sul conoscenza economia
E altri e segnano già questo passaggio che un passaggio che secondo me avviene nel trenta quando e cura la prima la riedizione
L'accusa l'edizione anastatica inglese delle opere dimenticate occupandosi di Menger cosa che prima non aveva fatto
Inizia uno spostamento d'attenzione e che è dovuto al fatto che si rende conto che il pericolo del totale del della pianificazione
Le economie socialiste la teoria dell'equilibrio economico generale non andavano semplicemente trattate come fenomeni economici ma avevano delle implicazioni politiche abbastanza ampi abbastanza evidenti e che
Tutto sommato si poteva perdere la battaglia se si prestava semplicemente nell'ambito economico c'è questa allargamento
Di prospettive e che consente a dai rete di elaborare con la via della schiavitù una filo iniziare elaborazione della sua filosofia politica io sono molto in disaccordo con coloro che ritengono che
La vita la schiavitù sia un pamphlet un'opera propagandistica e di di seguito vedo in quest'opera come contemporaneamente
Nel scentismo lo studio Chainsaw Charlie l'inizio della la colazione alla filosofia politica di ghiaia
Inoltre lo ritengo uno dei grandi libri per capire il dramma del nostro secolo un nostro secolo un secolo che è stato agitato
Caratterizzato per
Quasi due terzi dal mito della pianificazione
Dal mito dell'interventismo dal mito che congiungendo scienza in senso crisi fisica lista la novità per il Circolo di Vienna
Con la visto la pianificazione economica fosse possibile per ribaltare completamente quelli che erano gli schemi in cui si era impostata la società tradizionalmente è realizzare quel sogno della ragione o della di qualcosa e la storia che invece si rivelerà una cosa orribile mostruosa
E in questo senso la piena la schiavitù è un testo fondamentale perché lì Iaia che prende in considerazione proprio questi due grandi miti del nostro secolo
Il le l'idea che estendendo l'intervento dello Stato sarebbe stato possibile risolve tutti i problemi sociali secondo l'idea che questo intervento si sarebbe dovuto muovere
Sulla linea di una pianificazione economica questo rapporto oppure per certi versi o lo porta poi per certi versi è una questione è un po'troppo tecnica
Richiede molto tempo prese affrontata a confrontarsi con la teoria della pianificazione datteri e dell'equilibrio economico
Il generale è in secondo luogo porta
A a Iraq a affrontare quel tema della congiunzione tra pianificazione economiche quello che lui chiama lo scientismo il mito che applicando alle scienze sociali
Il merito di delle scienze naturali si sarebbero risolti tutti quei problemi
Sociali che invece non si sono non siano risolti e che uno dei grandi esponenti dello scientismo sia otto novità per riteneva appunto delle sciocchezze del non si teneva dei impostazione decisamente decisamente stupidi
Da questo punto di vista agli atti di libro di Haiti e secondo me fondamentali per capire per capire il nostro secco
è ma c'è anche un altro aspetto dal quale il libro va trattato ed è un aspetto diciamo così cronologico nell'ambito delle grandi opere che immediatamente al termine agli inizi della della seconda guerra mondiale caratterizzano nel dibattito filosofico che sono quelle che io definisco le analisi filosofica del totalitarismo come che e si era realizzato il socialisti totalitarismo perché il totalitarismo
Come sapete se noi guardiamo focalizziamo lo sguardo al quarantaquattro al quaranta cinquantadue diciamo così abbiamo una serie di opere di pensatori che sono stati molto discussi in questo tempo a iniziare da il governo onnipotente dimise se dal maestro Diaye la via della schiavitù
La miseria dello storicismo le società aperte sui nemici
Nel quarantotto esce sembra sono dello studioso di Strauss secondo me la il testo più penetrante nell'analisi del totalitarismo che
Il Gelone le il commento che Leo Strauss fa al Gerone di Senofonte sembra una cosa molto lontana provvederemo che non è molto lontana successivamente c'è
Il libro di Hannah Arendt le origini del totalitarismo che secondo me è quello più
Più poverello ha più poi abbiamo negli anni Cinquanta quelle altre pagine di seghe linee sul sul totalitarismo senza dimenticare il quarantasei postumo il libro reticente il libro di Cassirer il mito dello Stato
Cosa qual è il problema il problema è Angelo punto una serie di uomini liberi e nottate curiosamente quasi curiosamente versamento aperti
Quasi tutti i premi saltuarie
Salvo Aia intende Peggy Little Green per parte
Erano tutti presi chiedono come mai stato possibile che è la grande civiltà occidentale la grande cultura occidentali specie tedesca non si fosse accorta di quello che stava per avvenire
Essere al di là delle sfumature e al di là delle di di varie diversità noi andiamo a guardare perché questo era avvenuto a rovinargli hanno vediamo
Lo in Tibet impediamo individuato in tutti di questi autori nella grande influenza che ebbero tradizione dello storicismo
Dell'idealismo è in questo mito della scienza all'applicazione della scienza alle alle scienze sociali
Un mito questo che che appare in maniera brusca brutale in un'opera degli anni Quaranta di un collega di Hayek allora erano Tusculum Karl Mannheim molto celebrato dalla sinistra e bene
Io vi sfido a leggere già esistente la traduzione italiana
L'uomo e la società in un'età di ricostruzione è un libro che qualche nazista avrebbe avuto imbarazzo affermare secondo me per le tesi che venivano che venivano sostenute
Ed è una cosa piuttosto importante perché quest'idea di rifondare completamente su basi scientifiche la società era in quegli anni e purtroppo anche dopo qualcosa che attrasse l'attenzione di quelli che venivano definiti
E allora i migliori cervelli europei qualcosa su cui la cultura
Politica occidentale si diffuse molto la via della schiavitù con la sua freschezza con la sua perentorietà di immagini riuscì per un certo verso a porre l'attenzione su chiedersi ma
Quali sono perché è avvenuto tutto quest'
Un tema che verrà ripreso è un tema su cui l'Italia e per dalla spediti su cui nessun problema su cui aria che dà la sua spiegazione
Naturalmente però il libro non poteva piacere non poteva piacere perché perché poco RAI si trovò praticamente tutta la vita in una stazione
Ahimè molto quasi disgraziata e da una parte c'erano i i i socialisti o gli interventisti no al termine che comprende dei socialisti e liberali ai tante altre cose i quali dicevano che in realtà la sua affinità alla sua la sulla sua identificazione la sua mancanza di distinzione tra un totalitarismo di destro totalitarismo di sinistra
è una cosa deplorevole era qualcosa uno è un'idea molto balzana di Iaia in realtà c'erano delle grandi differenze tra i due tra i due enti ai due tre numeri perché poi si è dimostrato con
Qualcosa cui fa ancora inorridire imbestialire talvolta la sinistra però sostanzialmente nessuno ormai lo mette in dubbio
Anche perché se noi li vediamo il
Punto del problema del totalitarismo e allora ci accorgiamo che in Asia e che c'abbiamo quest'interpretazione il totalitarismo è un tentativo di accelerare un processo
Un processo storico processo sociale verso il suo naturale compimento verso una sua naturale destinazione tiene a destinazione che alcuni ritenevano di aver individuato devo identificato
Nella società senza classi del marxismo nella filosofia della storia del nazismo
Da questo punto di vista il libro di Iacchetti sostanzialmente svolge parallelamente a quella che questo commentò che Leo Strauss un altro ebreo tedesco che scappo
Dalla dalla dalla Germania finì prima in Inghilterra poi in America fece nel quarantasette quarantotto al Gerone di Senofonte giallonera uno dei gironi di San di di di Siracusa una dinastia di tiranni Pessi monete
Era uno filosofo che gli chiedo che lo interroga sulla sulla tirannide
Perché il tirannide eh riappare qualcosa di di costante natante che Strauss parla della tirannide come il male endemico della politica
Nel discorrere con Simone testi e cenone di ci si accorge che cosa che poveri uomini sono sono diseguali sono diversi bisogna fare qualcosa per loro bisogna fare qualcosa per loro fare qualcosa per loro significa accelerare il processo
Dire aggiunge mento della virtù che era la condizione perché per la polizia utopia politica classica si potesse realizzare il miglior regime politico
E come si fa accelerare il processo di
Raggiungimento della virtù
C'è poco da fare bisogna costringere gli uomini a diventare virtuosi se il fine è buono si può costringere l'uomini a diventare cultura se non a caso questo stesso tema non lo ritroviamo in un altro lettore di Senofonte come mette in luce extra schema Chiappelli
è e e da lì allora diciamo perché prima il problema il raggiungimento del fine tramite un'accelerazione del processo queste il tema costante del totalitarismo
E questo è un tema che hai e ti mette bene in luce quando mostra come tutta la dinamica del totalitarismo sia volta identity individuare un fine no un fine che sia un fine collettivo superiore a quella che la la la il giudizio superiore a quella che la dinamica degli individui questo fine è una volta scoperta ha mostrato la sua assolutezza una sua razionalità debba essere realizzato deve essere dato per un motivo molto semplice perché se buono per tutti chi si oppone a questo fine fa un torto a tutti gli atti chi rallenta il compimento del fine fa un torto agli altri
Perché non si accorge che il
Fine il raggiungimento del fine sarà un vantaggio e sarà bene per tutti
Ecco allora quella dinamica totalitarismo che noi troviamo inalterata in tutti i regimi totalitari
In tutti i regimi totalitari la pianificazione e sulla quale ariete accentua le sue critiche è un esperto una una una un aspetto evidente palese plateale di questo con la teoria della pianificazione economica in realtà se vuole evitare la la la distribuzione il l'organizzazione irrazionale della produzione
La organi la distribuzione irrazionale dei beni
Evitare quel tutta quelli perlomeno di giustizia di ingiustizia sociale che il mercato si avrebbe forse risolto
Ma in tempi sicuramente troppo lunghi ahimè
Troppo lungo questo tema del tempo troppo lungo che impiega il mercato per produrre ordine per produrre un benessere o un bene comune è il tema costante di tutti i filosofi che poi porteranno al totalitarismo
Il concepire la società con un tutto organico
Che ha un un fine in se stesso e il pensare che questo fine possa essere il riso possa essere raggiunto solo eliminando dalla società tutti quegli intralci al suo raggiungimento è un tema che non è un tema ideologico non è un tema di filosofia politica ma è un tema di filosofia pura perché e il problema del tempo come facciamo a risparmiare tempo per raggiungere un obiettivo questa è la questione e la questione costante della questione che Hayek affronta in questo in questo scritti in questo in questo scritto al di là di quelle che poi sono le parti storiche via di seguito
Il problema di ridurre i tempi per realizzare sia per la realizzazione di quello che riteniamo un fine collettivo un fine comune un qualcosa e questa è l'origine del totalitarismo e questa è la lezione che noi non dobbiamo mai dimenticare
Quindi alla alla al all'affondamento devo chiude no oncologico al fondamento della critica Diaye al totalitarismo c'è uno non c'è una valutazione etica o una valutazione ideologica
Qua c'è una valutazione squisitamente politica che è dovuta al fatto di fondarsi su una teoria della conoscenza
A coloro i quali AIEPI di anche a coloro i quali sostenevano che per raggiungere un detto infine o un determinato Progetto fosse necessario accentrare la conoscenza col saggio
Già col saggio economia e conoscenza del trentasette reali eterodiretta che in realtà la conoscenza e diffusa parziale e distribuita in maniera sociale diseguale in tutta la società che non è possibile
Accentrarla è che se anche non gli accentrassimo
Faremo ad un errore faremo semplicemente un errore
Il che è poi portato i temi questa affermazione indurrà dimensione in una correlazione diretta con quegli studi che hai e che stava facendo già dagli anni Venti e che troveranno compimento poi il l'ordine sensoriale
Grande l'altra grande opera di Iaia
Del mille novecento tre nel vino centocinque ubicate nel cinquantadue in cui a questa teoria della conoscenza Dellai che cerca di dare un fondamento scientifico
Fondamento scientifico mostrando come in realtà ogni individuo secondo la sua situazione secondo la sua conoscenza classifica attraverso la la la mente
Le in modo diverso gli stessi Dattilo gli stessi stimoli sensoriali di conseguenza noi l'abbiamo come pensava
Come si pensava dei dati che vengono registrati in maniera uguale da tutti gli individui abbiamo un fenomeno di interpretazione che però comunque ben diverso da quelle cose del dell'ermeneutica contemporanea
Questo cosa significa significa che ogni individuo
E che i dati sociali non esistono che i dati sociali sono delle costruzioni individuali che poi vengono scambiate vengono corrette vengono criticate critica vengono criticate titolo eticamente ma questo significa anche che se questo è e se questo è ineliminabile che senso ha parlare di pianificazione
Che senso ha imporre a tutti gli individui uno stesso tempo
Ha senso solo se vogliamo quindi viene abbiano le quindi lavorino tutti per il raggiungimento dello stesso fine ma che motivi abbiamo per ritenere che quel fine sia il fine migliore
O si può parlare assolutamente di un fine comune di tutti le persone hanno tutti lo stesso che devono essere spostano essere costrette ad avere tutti lo stesso fine
A do per soddisfare i propri bisogni le proprie aspettative in tempi che sono fissati dal potere politico o da qualcos'altro si può pensare a una cosa così mostruosa
Ci si è potuto pensare siete anche cercato di realizzarla solo che siccome questa teoria si fondava sul fatto che
Fosse possibile
Avvenne una aspettative individuali compatibili
Nell'ambito di un processo razionale o razionalizzarli nell'ambito di un processo decisionale chiamiamolo così l'obiettivo potesse essere raggiunto l'obiettivo fosse un
Definibile come un obiettivo buono
Come sapete il totalitarismo ha mostrato che questo non non non poteva non poteva venire
Ed è curioso anche e qui e concludo dire una conquista crede invece il molto a lungo il molto molto lunga sulla dinamica delle delle idee voi tutti sapete Kenney il primo libro del capitale esce nel mille novecento mille ottocentosessantasette
Nel mille ottocentosettantuno settantaquattro quelli che erano i presupposti
Della opera di marzo vale a dire la teoria del valore lavoro vengono ampiamente confutati non direttamente ma indirettamente da quella che è la nascita dell'economia marginali Istica con Barras
Come India con Jim Mons
Nel mille ottocentonovantasei diventa evidente a tutti
Che il Timoria politica economica del marxismo è fondata su un errore teorico questo lo mette ben in luce Bemba avverte con la sua con suo lungo saggio sulla conclusione della teoria marziana del valore non è che la comunità scientifica e non si fosse al corrente di queste tutti ne discussero in quel quell'in quegli anni un anarchico libertario italiano Francesco Saverio Merlino
Usa esplicitamente esplicitamente gli austriaci per confutare la teoria del valore marziana dicendo che la giuria del valore lavoro dell'economia classica e comunque dannosa
Da una parte porta l'assolutismo borghese d'altra parte porta la dittatura del proletariato nel marxismo
Però per quanto a questa teoria fosse stata confutata da un punto di vista scientifico il marxismo a successi
Si realizza qualcosa a che negli anni già nel mille novecentoventi misere sa aveva detto che sarebbe stato una cosa privo di senso un generale è un gigantesco spreco di risorse di tutto eppure e allora dobbiamo chiedere ha successo si realizza perché la soluzione più semplice e più immediata
Quella soluzione che diventa quasi facile accettare in base a quella che erano le conoscenze della dell'epoca
Il marxismo ha successo perché viene ritenuto una soluzione valida i problemi di una società non abbiamo questa singolare
Questa singolare
Sfasatura di tempi da una parte la ricerca scientifica la dimostrazione teoretica o teorica della validità della verità o falsità di una teoria e dall'altra parte il suo successo storico
Che qualcosa di preoccupante qualcosa però crea per un verso e affascina è che però incute induce a riflettere sostanzialmente Hajech disse gran parte delle sue cose in un momento in un tempo in cui non era non era non ha non c'erano ricchi e pronte a sentirlo ora per fortuna le cose son cambiate possiamo possiamo a prendere la sua la sua lezione in una maniera possiamo sentire la sua lezione in una maniera più più
Più aperta
Però curiosamente cosa viene avviene che quando chiudo punto le orecchie sono pronte per sentire anche la scienza sociale la filosofia politica anche nell'ambito del liberalismo ha fatto un altro passo avanti ossea guidata
Al di là Iaia e credo invece questo interessante suggestivo continuo rincorrersi intorno all'opera di un pensatore che secondo me è uno dei più grandi
Del nostro secolo grazie
Grazie mondo Cubeddu
Con esiti dunque ciò che li mettiamo al centro anche della nostra riflessione su RAI e che l'importanza del sua della Teoria della conoscenza aggiungo anche vedo l'ha detto poi ritrovino sul dibattito che la sua critica arriva al punto di dire che il socialismo democratico
I soci su democratico conduce può condurre ma diciamo conduce ai totalitarismo di fatto era che direte voi perché interessante un capitolo in questo libro dove si parla perché prevalgono i peggiori equestre è un tema è una critica
Molto profonda democrazia grazie anche per il Cubeddu perché ha ricordato l'ordine sensoriale che un altro pratica che in cui si parla anche del peso psicologico dell'interventismo delle più i figli se ne economica che ha sulle generazioni e anche questo contributo scientifico dell'Hajech anche psicologo
La prova dunque ora al professor Enzo Grilli
Grazie buongiorno a tutti
Per un economista non è particolarmente
Semplice
L'esame della via verso la schiavitù via Hajech perché come stato in precedenza brillantemente illustrato
Questo è un libro in grandissima parte di filosofia politica
Però in esso c'è un substrato economico un fondamento economico
Liberale molto importante
Cioè il riflesso di idee nuove
C'è la lavorazione c'è il riflesso di idee antiche
C'è l'elaborazione di idee nuove e cioè infine un bell'annuisce delle due nelle due anime dei due dei due sentieri che io trovo
Affascinante
Farò quattro ordine di considerazioni la prima su il contesto storico dal punto di visto che economico in cui libero è stato scritto molto importante per capirlo
La seconda su la visione via Hajech della concorrenza
La terza su il ruolo economico dallo Stato che emana da anche dalla via dalla schiavitù e il quarto sull'ordine internazionale
Si tratta quindi di tre temi economici scelti certi da me su cui soffermare l'attenzione ce ne sono altri curiosamente mi direte
Non parlo della pianificazione l'oggetto dell'attacco frontale via Hajech a questo libro in questo libro io credo che questo aspetto lo si debba dare per acquisito e anche se rimane l'importanza storica di questo di questo attacco radicale
All'idea della pianificazione e ai suoi fondamenti economici e ad est soprattutto ai suoi fondamenti presupposti politici
L'epoca in cui quando mai e scrisse questo libro primi anni quaranta a e fortemente influenzata la visione di Hayek fortemente influenzata da questa da questa questo periodo e dall'Inghilterra dove vive
Un'Inghilterra dove da quindici o vent'anni si era diffuso un profondo scetticismo quasi un'ostilità concettuale oltre che politica nei confronti dell'economia di mercato
Nei confronti delle sue capacità di produrre
Benefici e di distribuirli in modo accettabile
C'era qui in questa attitudine l'influenza del marxismo come filosofia politica
Stava molto importante in quegli anni la sua diffusione la suo CET abilità a Cambridge e Oxford l'intelligente l'intelligenza inglese se così si può dire
Era affascinata era attratta
Dal marxismo
C'era poi l'influenza crescente del pensiero keynesiano del pensiero economico di Kenzo
Iniziativa statale era sembrava necessaria per salvare il mercato questo è una tesi
Avvalorata e sottolineata fortemente da Sky per Schino la sua biografia di che in sicché in siccome Salvatore Salvatore del capitalismo
Questo capitalismo che era incapace di assicurare il pieno impiego delle risorse e quindi il benessere questo capitalismo che era instabile
E beh e quindi in in in acuto bisogno di di essere salvato e la sanzione del capitalismo avveniva Attraverso indigenza attraverso l'intervento dello Stato una dose abbastanza massiccia massiccia di intervento statale
Poi c'era la crescente accettazione
Della pianificazione economica come metodo come metodo pratico
Di risoluzione di determinati problemi determinati problemi di organizzazione economica di pieno impiego di benessere e anche di equità
Era quindi un una epoca storica in cui il liberalismo del liberalismo come
Dal punto di vista della della sua concezione economica era sotto attacco
A e in minoranza ignoranza anche come filosofia politica proprio nel paese in cui era nato
Ma c'era anche la l'udienza americana c'erano anche gli Stati Uniti a cui von Hayek si diresse in tempi molto rapidi
E qui la le cose erano un tantino diversa dall'Inghilterra un paese diverso come struttura economica un paese diverso come struttura sociale
Un Paese dove però lo scetticismo verso il mercato cominciava a trovare e chi autorevoli nei circoli intellettuali
Basti pensare a Schumpeter e alle sue previsioni Schumpeter certamente non una persona da cui ci sta sarebbe aspettato una uno scetticismo di questo tipo ma Schumpeter parlata pensava che il capitalismo fosse in rosa inesorabilmente in declino perché instabile fondamentalmente inerentemente instabile
E la e pensava
Questa ancora ancora più sorprendente che ci dovesse passare al socialismo inevitabilmente come cura a questa a questo male questo male intrinseco del capitalismo
C'era anche una rapida conversione al cristianesimo della dell'intelligence americana soprattutto di Harvard Harvard quell'università che Schumpeter aveva dominato profondamente dominato fino allora
Scapparono verso scappavano verso che ne sia n-esimo uomini come Dunlop come Hansen per non parlare poi dei giovani leoni di di di Klein di Modigliani e di Nijinsky che abbracciarono
Teoria di che in sé in pieno e con grande con grande entusiasmo
Politicamente si stava affermando negli Stati Uniti il new deal però se li hanno e il Partito Democratico stava abbracciando l'interventismo economico con crescente entusiasmo questo era a mio avviso il l'epoca la cara una è una caratterizzazione spero abbastanza accurata dell'epoca in cui bonsai che reagisce e quindi in sostanza reagisce a a questa a questa tendenza a pensare che il sistema di mercato sia fallito o almeno avesse bisogno di
Di un Salvatore e che liberalismo fosse passeggio
Buon Hajech percepì tutto questo e scrisse questa questa fondamentale criticava socialismo a tutti i socialisti
E una rivalutazione del liberalismo sia come filosofia politica che come dottrina economica e un libro che coma se ne va posta ha osservato Antonio Martino ebbe un'influenza decisiva allora e su generazioni di studiosi in seguito questo è un libro tremendamente importante
Tremendamente importate tremendamente influente
Suo punto di partenza era vera libertà con dei è stato dato un precedente molto meglio di quanto lo può salire io la libertà in campo economico
Sia condizione essenziale per la libertà personale per la libertà politica il socialismo che tale libertà economica nega
In modo radicale e la via alla schiavitù Pavia la schiavitù che occorre ricordare Haier pensava molti intraprendono a poco a poco senza accorgersene
Senza accorgersene perché la plausibilità non ha di questi presupposti politici e sociali viene accettata abbastanza a criticamente
Principio fondamentale del liberalismo e che nella gestione dei dei propri affari ciascuno debba fare uso
Il più vasto possibile delle forze spontanee
E ricorrere il meno possibile alla coercizione qui c'è questa questa è negazione della coercizione per qualsiasi fine che il sul suo punto di di partenza il punto di attacco molto forte alla pianificazione
Questo principio naturalmente di di di di di liberale e di liberalismo è suscettibile di una infinita varietà di applicazioni secondo von Hayek
Via in esso una una difesa orgogliosa della dinamicità del liberalismo della sua varietà
Non vi è nulla egli dice di stazionario nel liberalismo difende la differenza fa una differenza molto importante per la libera liberalismo e re reati
Reazione arrivismo
Conserva no no conservato nella legge era già cara Giunta ha perfettamente ragione
Liberalismo economico
Se liberalismo economico significa utilizzo più vasto possibile delle forze spontanee dell'iniziativa individuale
E la capacità di intrapresa dei singoli diventa necessario operaia l'utilizzo migliore della concorrenza concorrenza Antezza è qui è una visione estremamente originale intesa come mezzo per coordinare ed armonizzare gli sforzi gli sforzi umani in campo economico
Concorrenza attui e forte in questa idea l'influenza di Bastia l'influenza di Kerry influenza forse di fosse anzi anche dal nostro Ferrara
Ossia di quei filoni del pensiero economico liberale che vedevano nella sostanziale armonia degli interessi individuali un punto di grande importanza sul quale si poteva far ruotare l'organizzazione dalla concorrenza
Di questo metodo
Concorrenza andò via per RAI e che non significava licenza ma metodo affinché essa fosse efficace pensava che occorressero delle buone leggi
Per regolare ma per esplicitarlo
Essenziale è per lui non sostituirla
A con dei metodi di coordinamento degli sforzi umani che siano ad essa inferiori decisamente inferiori quale la pianificazione dice non c'è bisogno di pianificazione perché la pianificazione è inferiore come metodo di organizzazione sociale alla concorrenza
Un efficace concorrenza quale principio di organizzazione sociale preclude certi tipi di interferenza quindi prego preclude l'interferenza nella libertà di vendere di comprare nell'accesso alle attività economiche
Nella formazione dei prezzi ma non di altri tipi di interferenza non c'è è compatibile con la concorrenza la proibizione dell'uso delle sostanze tossiche possiamo pensare alle sostanza che provano dall'esternalità negative
è compatibile con come concorra alla con con la concorrenza la limitazione ed l'ordinamento dall'orario di lavoro l'organizzazione dei servizi sociali ma come principio di organizzazione è un principio superiore
Si sfocia da questo lato quasi naturalmente se si segue con Hayek non la via la schiavitù nel secondo dei temi su cui mi vorrei soffermare brevemente quello più generale connesso al ruolo dello Stato
C'è un ruolo dello Stato in generale e poi c'è un ruolo dallo stato dell'economia mi soffermo soprattutto sul secondo
Monnaie non lo affronta direttamente nella via la schiavitù confronta quasi di sbieco quando tratta della di pianificazione e sovranità della legge quando tratta di sicurezza e libertà
Ma il suo impianto di idee eh generalmente quello è chiaramente non generalmente quello stesso degli economisti classici D'Adamo Smith a John Stuart Mill
E da essi deriva smentite ricordate pensava che esistesse una libertà naturale e che quindi il sovrano non avesse nessuna necessità
Va beh se neanche nella saggezza ma certamente non le conoscenze sufficienti a sovraintendere all'attività dei privati cittadini e a dirigerne
Quindi Adamo Smith diceva lo Stato a tre funzioni la funzione della sicurezza esterna la funzione dall'amministrazione dalla giustizia all'interno e l'allestimento diceva di quelle opere pubbliche che non sarebbe nell'interesse del singolo allestire dato che il loro rendimento non potrete mai ripagare i costi individuali a affrontati anche se spesso queste su queste opere lo ripagano alla società nella sua totalità quindi quelle opere pubbliche in cui i benefici sociali sono superiori ai costi priva questa è una visione che derivava dall'ordine naturale
Da questa libertà naturale buon agli enti a alla base del suo nella sua una visione del ruolo dello Stato un'altra
Un'altra base
Un'altra un altro ordine di considerazioni e va oltre alla all'ordine naturale si riferisce al contratto sono specie di contratto che attraverso il quale individui si uniscono per realizzare dei fini comuni e assegnano allo stato fini e mezzi lo Stato è una una bere tanto organizzazioni sociali anche se la più potente a nella sua se a una sfera distinta e limitata perché sono i cittadini che lo formano che gliela danno e gliela regolano egli e la delimitano i limiti di questa sera sono determinati
Dalla portata e dall'estensione dell'accordo degli individui su questi fini diceva
Coupe du non si possono c'è nessuna nessuna nessuna ragione nessun motivo nessuna giustificazione a pensare che tutti debbano convergere su dei fini comuni
Proprio per questa ragione il la la delimitazione dei fini comuni da sviluppare nell'organizzazione Stato deve essere una delimitazione minima la sfera dell'azione comune
E deve essere limitata secondo Hayek in modo da lasciare libero l'individuo nella sua precipua sfera di attività
Ci sono delle regole del gioco certamente all'interno di queste regole
Che lo Stato deve invece deve rendere notte deve mantenere stabili e soprattutto Dese
Mantenere generali individua libero e libero di perseguire i suoi fini personali
Certo che i poteri dello Stato non saranno deliberatamente usati per
Frustare frustrare i suoi sforzi
Lo Stato deve creare un quadro stabile di regole il cittadino deve essere in grado di prevedere le azioni dello Stato
Stato liberale e quindi non è uno stato morale
Non si prefigge dei fini e obbliga alla al raggiungimento non impone i suoi Skopje cittadini è un meccanismo utilitarie o destinato ad aiutare gli individui asfalta sviluppare le loro potenzialità
Questa una visione liberale dello Stato un tantino più attiva di quella di Smith
E dei classici per quanto riguarda l'economia Hayek riconosce che è uno Stato che impedisce le frodi uno Stato che garantisce la sicurezza contro le gravi privazioni fisiche uno stato che assicura un minimo di
Questa è l'assicurazione sociale ferraglia è uno Stato che agisce ma deve fare ciò lasciando intatto l'ambito individuale di iniziativa invece che ridurlo
Deve rispettare il sistema di mercato ossia trovare soluzioni d'intervento al minimo compatibili con il mercato ed evitare ogni misura restrittiva della concorrenza
Questo diceva una visione del ruolo dello Stato più attiva di quella di Smith dei classici ma perfettamente compatibili con essa la
La compatibilità tra le due visioni si sì evince dal pasticcio stesso
Se si legge nella sua ricchezza delle nazioni gli ultimi capitoli che hanno a che fare con i luoghi dello Stato li si vede
La la la far dieta distruzione in sanità varietà di funzioni che Smith stesso riconosceva sempre limitate sempre compatibili col mercato sempre compatibilità con la concorrenza ma una Faria tali funzioni che Adamo Smith stesso riconosce all'Oscar
L'arrivo alla alla all'ultimo tema quello dell'ordine internazionale
Perché è importante Perahia che lui dice nel libro una cosa bellissima che io trovo particolarmente vicino al mio cuore in nessun campo il mondo ha mai pagato un così caro l'abbandono del liberalismo nel secolo diciannovesimo come nel campo
Delle relazioni internazionali
Che cosa aveva in mente Hajech Aia qui aveva certamente in mente la il collasso del gold standard e della libertà finanziarie ad esso connesse
Qui Hayek aveva certamente in mente il crescente protezionismo degli anni Trenta
Questa quelli erano gli anni Davos muscoli e americano dell'Imperia tra Frentzen
Dove attraverso i quali si si alzavano enormemente le barriere al commercio questo era il periodo dalla Becca dai lei può policy dall'accattonaggio a spese delle vicino delle esportazioni competitive
Questo era il risultato secondo Hayek dell'abbandono del liberalismo nel campo dove dose aveva dato benefici così grande e c'era la preoccupazione lui della ricostruzione di questo ordine internazionale dopo la guerra preoccupazione presente in Case preservazione presente in tutte le persone di grande di grande visione ma in agli enti che il il il il dramma dell'abbandono del liberalismo nella relazione economiche e finanziarie internazionali di me di dei degli anni degli anni alla fine degli anni Venti degli anni trenta era considerato con una perdita una perdita gravissima a esisteva per lui un bisogno di regole di condotta anche in questo campo che non permettessero agli Stati di procurarsi fantastici
A danno degli altri
E qui c'è una visione di federalismo il federalismo
A livello internazionale che ritorna potente nella via della schiavitù dall'ultimo capitolo nel penultimo capitolo dalla D alla schiavitù la creazione di un ordine internazionale che non sia coercitivo ma cooperativo rispettoso delle reciproche libertà di concorrenza e di intrapresa
A era per RAI e che una un problema una priorità assoluta
Era il il federalismo era per lui il modo attraverso quale la sovranità della legge internazionale
Poteva diventare una salvaguardia tanto contro la tirannia dello Stato sull'individuo quanto contro la tirannia di un superstato nella comunità internazionale
Dice delle cose molto belle su Lando un necessità di a vere un autorità politica ed economica centrale a livello mondiale
E qui
Vede in maniera con chiaroveggenza estrema la difficoltà di una di un tentativo di questo genere il tentativo che poi fatto con nazioni unite che che regolarmente fallito
Ma ma c'è anche lui una fiducia a di un'area di armonia possibile fra gli stati da sfruttare
Così come un ariete armonia tra gli individui
La fiducia alla fiducia ma la legge è la fiducia in questo in questo complesso di regole che potevano favorire la libertà anche il rispetto anche nei rapporti tra Stati
Quando penso a questo penso alla mi viene in mente mi viene in mente decisamente al nostro Beccaria che diceva che felici saranno quei popoli presso i quali prevarranno le buone leggi
In questo senso credo che fornaio che sarebbe stato del tutto d'accordo con conosco Cesare Beccaria grazie
Ringrazio Dio
Enzo Grilli innanzitutto per il quadro storico che come corre in modo completo è stato qui riaffermate con la storica in cui operaie che non ti chiamo visto che il pochi giorni sta
Ricorrendo a questo anniversario contro capitalismo delle cadute del Wall Street
In realtà Aica combattuto non solo contro il Welfare State il primo disoccupazione intervento dello Stato per curare proprio dall'incubazione ma mentre ma anche contro i do Wolf esteri
E contro la guerra che avrebbe poi favorita ancora volta intervento dello Stato nell'economia l'ultimissima considerazione il mercato dunque come meccanismo ottimale di raccolta e trasmissione di informazioni attraverso i prezzi e la concorrenza come procedimenti scoperto verso il nuovo
Questi due passaggi Alleghe era ben maturati e infine il governo della legge quando si finisce dalla dalla legge Grilli ricorda l'Oak
Ricorda il fatto che ai cadetti federalisti ricorda che lo dite nazionale era il governo della legge rispetto ai governi degli uomini
Quindi anche alla fine per l'ultimo capitolo e è veramente previgente prevenire la crisi era intenzionale che si sarebbe realizzata
Nonostante gli Stati nazionali ma causa equidistanti nazionali
Conclusione dei tre interventi
Qui prima di due contributi anche
Da parte
I altri interventi per ordinati
Passo la parola
Dario Fertilio
Un ulteriore lettura spero diverso comunque integrativa sempre sulle viene scritto
Spero spero
Ho letto questo libro dal giornalista i questo non vuol dire che l'ho letto come lo leggerebbe forse una qualsiasi persona ma certo mi ci sono avvicinato
Che poi questa lettura sia migliore o peggiore di quella di una lettura accademica non lo so forse soltanto Fonsai potrebbe dirlo non è detto che sia peggiore
E comunque sì credo di poter dire che in parte può essere diversa anzitutto perché credo che la prima cosa che forse giusto dire e che si tratta di un bel libro perché magari non tutti loro non tutti i presenti lo hanno letto
Anzi forse alcuni sono venuti apposta perché non l'hanno letto ecco questo è un bel libro è un libro piacevole
Non tutti i capitoli sono egualmente scorrevoli però devo dire che almeno due su tre si lasciano leggere se non come un romanzo come una piacevole conversazione con una persona di cultura e che soprattutto con una persona
Dice delle cose sorprendenti
E quindi quando uno legge ciò chi non l'abbia letto vi consiglierei di legge non capito al giorno tranquillamente senza problemi se ne esce sicuramente migliorato oggi lo statalismo di top model tornerà
Ecco questo mi pare un un modo anche giusto per per affrontare un libro come questo e poi e certo le associazioni che da cui che nascono da questa lettura sono tante
Quella che io preferisco ricordare e una recensione a proprio alla via della della della schiavitù che forse avrebbe potuto essere meglio tradotto penso come la proprio la via alla servitù per forse ancora più forte ecco una regola la prima del giudizio Universale Rizzoli verso l'Asia verso la schiavitù fuori era anche se
Direi che
E comunque fino a poco tempo fa non era stata considerata penso fosse stata dimenticata una recensione delle grande George Orwell citiamo giustamente un giornalista
Ha proprio alla Fia della schiavitù ed è uscita questa recessione nell'anno stesso dell'uscita cioè nel quarantaquattro
Ecco la consonanza tra Orwell Fonsai e che è davvero sorprendente se consideriamo che i punti di vista dei due autori che dobbiamo collocare nel campo delle libertà sono tuttavia notevolmente diversi colui Amanda ovviamente nel momento in cui questi parlavano da un lato una visione diciamo di liberalismo classico dall'altra una visione di riformismo alla ricerca di una alquanto ipotetica terza via di ricordo per quanto riguarda Owen fra capitalismo e socialismo
Tuttavia laddove Orwell dà il suo pieno consenso nella recensione a Fonsai e che e dove anzitutto si parla di conseguenze non prevedibili delle azioni umane
Poi della tendenza naturale che allora era molto sentita molto forte ma che potrebbe ancora oggi alle delle dei degli utili paralleli la tendenza naturale della categoria degli intellettuali ad abbracciare visioni del mondo totalitarie
Questa critica che portai e che riferiva soprattutto agli intellettuali di matrice liberale addirittura all'interno dei Paesi liberali naturalmente si poteva estendere in generale a tutti gli intellettuali tentati
Dalle blandizie del potere
E questo potrebbe ricondurci ma forse leggermente fuori dal nostro tema ha però una una questione che viene continuamente riproposta dia da Fonsai che da Orwell e da tutto questo filone cioè che cosa siano gli intellettuali naturalmente la risposta che io personalmente mi sento di dare come discussione che intellettuali non esistono in quanto intellettuali non esistono in quanto categoria non esistono in quanto cento ma esiste soltanto una funzione intellettuale
Tra l'altro lo stesso Finazzer Flory la richiamava prima a proposito del rapporto poniamo fra intellettuale e giornalista ma io potrei dire fra intellettuale professore o fra intellettuale del vivendolo è una funzione antideologica
La funzione intellettuale a mio avviso che evidentemente va a togliere quel pungiglione velenoso dell'ideologia cercando di tirarle fuori una materia plasmato in una materia aperta di fare quindi di di di visioni del mondo armate visioni del mondo penetrati di confutabili ed eventualmente anche abbandona Abbili smentiva i di adottarli eccetera ce comunque ritornando al punto iniziale questa consona
Tra Oro l e Fonsai e che mi sembra che apra un punto di vista abbastanza interessante sul modo in cui si possano percepire alcuni principi proposti appunto da Fonsai che uno anche accennato prima
Anche da Enzo Grilli riguarda il tipo di approccio che il liberalismo di fondo fai che può avere rispetto ai problemi contemporanei
Ecco l'idea che lo Stato debba avvenire comunque un ruolo e questo viene detto in maniera abbastanza specifica e che questo ruolo ovviamente sia un ruolo non cogente non traente
Di difesa evidentemente di tutto quello che stato ostacolare la libera concorrenza apre mi pare un interessante punto di contatto fra liberalismo e riformismo
E quindi se vogliamo così simbolicamente riferirci Fonsai e che e Orwell
Senza del quale probabilmente anche il liberalismo è insufficiente
è insufficiente almeno a trovare il consenso della maggioranza assoluta dei dei cittadini non dimentichiamo che la cultura è una cosa molto bella soprattutto quando trova un momento di vera consonanza popolare e indubbiamente dovremo pur porci anche il problema oltre che fare i pagi i Vangeli Zazie ore liberale anche di chiederci se mai un giorno riusciremo ad essere la maggioranza effettiva dei cittadini
Serio serio ci riusciremo io credo che non potremo prescindere sia dal liberalismo che del riformismo potremmo anche aggiungere che non potevo prescindere fosse da un da un certo modo di concepire dal punto di vista religioso la società ma questo ci porterebbe
Contano
Anche un altro riferimento che è stato fatto con esattezza nella a proposito di questo libro riguarda il rapporto col conservatorismo indubbiamente c'è una distinzione molto chiara e non sono certo io a dover opera indicare tra il liberalismo il conservatorismo di Fonsai tuttavia non ci ha fatto una chiusura al conservatorismo
Non c'è affatto una distinzione netta inevitabile tra quello che è liberale quello che è conservatore si tratta di intendere evidentemente che cosa è il conservatorismo
A me personalmente quando penso al conservatorismo penso oggi
Ad alcuni partiti della vecchia sinistra le centrali sindacali e a molte forme di grande capitale ma per conservatorismo qui si intende invece qualcosa di più nobile
Se intendono credo dei valori conservatori che possono dare in qualche modo un certa un respiro all'esistenza
Beh se questi valori sono valori compatibili con una cultura delle libertà francamente non penso che i conservatori debbano essere lontani da questa ampia da quest'ampia fronte di libertà che adesso andiamo delineando insieme come dicevo ai riformisti e anche un certo pensiero
I ispirazione cristiana
Riguardo al totalitarismo io procedo per flash perché credo che sia anche più vicino a una mentalità non accademica
Riguardo al totalitarismo
Sicuramente come è stato anche rilevato il rapporto molto evidente stretto tra il socialismo come lo chiama Fonsai altro termine che ha avuto una serie Puy successivamente di slittamenti semantici potrebbe comunque essere oggi identificato in qualche modo con il comunismo
E il nazionalsocialismo sono un elemento importante un elemento che è dibattito direi carne e sangue proprio di dibattito culturale giornalistico dei nostri giorni
Qual è stato il rapporto tra il nazionalsocialismo e il comunismo la risposta di Fonsai che ben diversa da quella di altri storici a partire da Nolte che identificano in qualche modo l'uno come una reazione all'altro
Per von fai e il nazionalsocialismo è la naturale inevitabile evoluzione di una forma di comunismo e addirittura il socialismo delle classi medie
E qui devo dire che questa meditazione per noi è fondamentale non possiamo certo liquida membro battute tuttavia credo che il riconoscimento dei cosiddetti come punto Fonsai e che dice nella dedica questo libro socialisti di tutti i partiti non poche includere i nazionalsocialisti sono una famiglia comune accomunata von ai lo ribadisce quasi ossessivamente dall'odio per il liberalismo
Se mi è permesso una breve digressione in cioè nel grande nel famoso scrittore bravo Kundera c'è una simpatica c'è un simpatico riferimento a un sondaggio che è stato perché era stato fatto che lui riportava
Tra la gente di sinistra a questa gente è stato chiesto
Che cosa vuol dire per voi essere di sinistra quali sono gli argomenti in qualche modo in cui vi riconoscete in quanto di sinistra ebbene dice Kundera le tre risposte che furono date sono tre parole ribellione
Colore rosso e nudità
Ora io faccio notare che su tutte queste tre parole nazionalsocialisti si sarebbero trovati perfettamente d'accordo ricordo che la loro bandiera era rossa
Ecco quindi che in questo modo sì di questo libro secondo me serve a chiarire alcune cose
Alcuni avversari storici inevitabili del pensiero liberale
Che sono appunto tutti i totalitarismi di matrice statalista con i due grandi gemelli totalitari comunismo e nazionalsocialismo
E dall'altra parte
Non solo il liberalismo ma tutti i filoni di pensiero culturale a cui prima mi richiamavo riformismo conservatorismo pensiero religioso che sono invece compatibili con una cultura delle delle libertà
Il problema degli intellettuali lo ha accennato e credo che sia giusto darlo in qualche modo per scontato la funzione intellettuale consiste proprio nel fare una chiara scelta di campo in questa direzione
Per quanto riguarda gli altri temi in parte accennati cercherò senz'altro di sorvolare il tema della sovranità della legge come è stato detto è un tema che tuttavia non è soltanto teorico perché si richiama immediatamente anche al pensiero attuale la sovranità della legge e quanto di meno chiaro preciso esista oggi
Credo in questo Paese
La moltiplicazione delle autorità senza controllo parla focali e sotto i nostri occhi evidentemente e non parlo solo di quelle diciamo così illegali ma anche questa preoccupante da molti denunciata moltiplicazione di autorità otto ori Tissot senza un controllo popolare
La quale moltiplicazione non fa parte fino a prova contraria della sovranità della legge e anche questi sono aspetti che secondo me attualizzano in maniera un po'inquietante il pensiero di Fonsai
La psicologia del comportamento di educazione alla libertà altro tema Daloui accennato
L'educazione alla libertà è un compito difficilissimo e come Fonsai che sottolinea la diseducazione sistematica alle libertà diventa poi alla lunga un salto di qualità verso il basso
Per cui la ricostruzione e credo che l'Italia ne sappiamo qualcosa diventa poi difficilissima diventa una specie di svuotamento del dell'oceano col cucchiaino e tuttavia noi paghiamo come pagavamo nel quarantaquattro quando Fonsai che scriveva
Il Bettola ma la metodica denigrazione dei principi liberali che era stata fatta nei modi in cui prima immigratori mi hanno preceduto io stesso in parte ho cercato di indicare
Il rischio Puy de la Grande manipolazione collettiva e questo è un tema che ovviamente tocca direttamente tutti quelli che si interessano di mass media è un tema che accomuni in maniera diretta e qui credo che ci sia poco da aggiungere ma è giusto ricordarlo ovviamente Fonsai e che è ormai tra i due tra i due Oro quel prima come recensore di Fonsai Fonsai che molto più tardi perché per sua fortuna che è sopravvissuto a lungo come recensore di Orwell
Il tema del linguaggio rovesciato dell'uso distorto delle parole
Della trasformazione semantica affini autoritari e totalitari diciamo così ideologicamente violenti è un tema essenziale basti ricordare diciamolo pure lo scandalo credo di poterlo denunciare della dell'uso della parola liberal come denunciava Fonsai e che oggi viene continuamente ripetuto non mi riferisco alla rivista sia ben chiaro mi mi mi riferisco all'uso americano del termine sta a indicare gli antiliberali o comunque coloro che contestano i principi liberali
Evidentemente allora chiamando liberal gli antiliberali si aprono tutte le altre strade per cui la parola come dice Fo Haiti giustiziale legge diritto vengono completamente rovesciata e allora a questo punto vi rimando senza tediarvi oltre a mille novecentottantaquattro di Orwell e a quel punto credo che avremo capito molto molto bene com'è la situazione volevo solo ricordare che Fonsai che ricorda anche qui orwelliana mente che c'è una soglia invisibile
Oltre le quali le menzogne cambiano di qualità
Ci sono dosi di menzogne in qualche modo accettabili e contestabili poi c'è un livello oltre il quale incomincia la caduta la caduta proprio qualitativa della cultura e dell'informazione di un Paese
Questa questa soglia viene superata a suo avviso quando c'è il momento totalitario ma qui entreremmo in un altro discorso molto ampio molto insidioso di quando cioè un totalitarismo informativo
Possa avvenire anche magari in assenza di uno Stalin o di utile ma qui naturalmente
è chiaro che dovremo discutere ancora molto a lungo il tema della sicurezza accennato prima anche da Enzo Grilli è un altro tema che aula estrema attualità
Io personalmente ne suggerisco questa lettura la sicurezza non è solo il Security day tanto per intenderci cioè non è solo la sicurezza fisica laddove Fonsai e parla di sicurezza allude alla sicurezza evidentemente sociale
Ma il problema è dato che questi due elementi sono tra di loro evidentemente connessi e che quando si destina una certa percentuale di risorse di un Paese a difendere posizioni parassitarie si mette in discussione la sicurezza di tutti gli altri
E allora la sicurezza cessa di essere la sicurezza di tutti per essere una sicurezza di alcuni gruppi conservatori ma nel senso che definivo prima non nel senso nobile e quindi viene messa in discussione la sicurezza sociale e la sicurezza fisica
Di una maggioranza della popolazione ecco quindi che a mio avviso una liberalismo haitiano non può trattare la sicurezza soltanto come Security Tei
Trattarla anche come sicurezza nel senso complessivo
Quindi della giustizia sociale intesa nel senso del fatto che non ci devono essere dei favoritismi delle prevaricazioni e delle monopolizzazione da parte di alcuni ceti detentori di sicurezza monopolistici rispetto ad altri che invece guarda caso rischiano in prima persona
Il federalismo anche questo accennato prima e anche questo direi altro scandalo nazionale scusate io davvero non riesco a capire perché dopo aver fatto una battaglia per anni dove ci siamo riempiti tutti la parole di federalismo adesso
Assistiamo alla sparizione alla misteriosa sparizione del federalismo dal dibattito politico contemporaneo
Sembra che non sia mai esistito con tristezza ma devo dire che quasi quasi gli davo ragione leggevo ieri sul Secolo d'Italia
Un articolo del onorevole Servello il quale diceva avete visto avevamo ragione noi il federalismo era tutta una buffonata adesso infatti se ne sono dimenticati tutti quello che serve il presidenzialismo il centralismo ma allora io credo che qui bisognerebbe riprendere Fonsai che dire che il federalismo non è una stagione il federalismo ha una visione liberale e il Riformista
Che consiste nella riduzione sistematica del potere come possibile fonte di corruzione o una sua distribuzione quindi credo che su questo non poté non possiamo passare assolutamente la guardia scusate l'espressione retoriche figurata
E poi questa citata troppo bene perché io ci torni sopra ma comunque il tema della Europa della della a dell'autorità internazionale che non deve essere ritorniamo qui alla triste Unione europea in cui ci troviamo il centralismo burocratico cui riscrive il quale rischiamo di slittare prossimamente
Con un Parlamento europeo
Che non credo sia molto appaia chiaro francamente mi sembra che sia un po'simile a quello che era addirittura la prima repubblica italiana con visioni ideologiche archeologiche in gran parte purtroppo questo è un po'il Parlamento europeo non per colpa mia
Questo caso solo degli italiani ma proprio di una visione arretrata secondo a mio parere di gran parte delle forze politiche europee che porta quindi alla idea che le fare l'Europa voglio dire centralizzare la sottrarla al consenso popolare
Il e poi sottoporla un'infinita serie di regole codicilli quasi che questo sia a fare l'Unione europea non non non ne ha fatto questo Fonsai che nel libro lo dice chiaramente
è una autorità internazionale che ci vuole che presieda alla libera concorrenza e alla libertà e non espressione sua un superstato centralizzata
Ecco più o meno io penso che se riusciamo in qualche modo a a fissarci su questi punti interrogativi che non sono assolutamente risposte sono punti interrogativi ci rendiamo conto di come non possiamo fare a meno
Di leggere oppure di di leggere questo libro tra l'altro nella nella parte introduttiva c'è un riferimento a quella molto all'arresto Saiti fondata dal nostro
Dal nostro Autore ecco che c'è un vago riferimento al fatto che nonostante tutti gli sforzi dicevano alcuni anche lo stesso Schumpeter ironicamente nessuno poi ne aveva mai sentito parlare ecco io penso che il punto è un'Asia un altro e cioè che lentamente in maniera sistematica cercando di riempire di di svuotare un oceano col cucchiaino mi impegno
Ci vuole e quindi senza di questo tutto il resto risulta secondo me lo dico sinceramente vuota accademia
Come ben sanno Raimondo Cubeddu io altri qui presenti che cerchiamo di impegnarci ai Comitati per le libertà e in altri manifestazioni perché senza un impegno concreto tutti i nostri discorsi sano rimangono secondo me simpatiche manifestazioni di cultura più o meno interessante più o meno originale dopo dopo le quali noi ci salutiamo e naturalmente vediamo sulle nostre triste sorti mentre invece qui siamo per fare il contrario
Grazie anche
Grazie anche Dario Fertilio grazie anche per civile
Ricordato le conseguenze non intenzionali che secondo filone delle Ande invece diari così come altri della conoscenza e le conseguenze non intenzionali delle nostre azioni
Grazie anche per averci ricordato diciamo ho evocato indirettamente tutti Formis che fu maestro viarie che perché quando parli strumenti dell'origine
Comune tra nazionalsocialismo detto anche nazismo fascismo e comunismo
Loro nemico è sempre quella l'economia di mercato l'asta del diritto quindi anche questo contributo significativo e in ultima considerazione il termine conservatore è stato un po'richiamato tutti tra i relatori di questa mattina Hayek sul conservatori all'inizio del divo dice consuma molto interessante sentito del libro è la via verso la schiavitù che ci pone un problema di direzione ICI che tra conservatori e progressisti netta non c'è un premio di direzione si tirano la corda i progressisti tirano forte conservatori tengono ferma questa corda non si pongono poteva della direzione che questo per scoprire come della libertà quindi in quel momento lui senza mai citarne catena di destra sinistra riconosce rispetta la libertà è come le categorie conservatorismo e progressismo lo diceva sicuramente le vie verso le schiere questo non v'è dubbio due Dieye chiaro questo passaggio
Ci sarebbero e ci sono anzi due interventi brevi Polito non è il suo relatori per un giro coloro di commento
E di nuovo apertura questa volta
O universale al pubblico cioè onorevole predetto Benevento e poi
Giorgio Stracquadanio
Sì sì sì voi
Venire qui
Anche per la registrazione che grazie a radio radicale ci consentirà poi di fare con lavoro diceva Dario Fertilio nicotina trasmette educare persuade
Di questi viali la società
Grazie io ringrazio molto Massimiliano dà l'opportunità di dire due cose che io non intervengo nel dettaglio sull'impero
Conosco abbastanza bene perfetto già fatto ha già fatto molta puntualità dando io reagisco due-tre cose che ho sentito parte confermando innanzitutto quello che diceva Fertilio per la breve esperienza per la breve esperienza che ho quello che che rappresenta il Parlamento europeo
Io ho avuto modo di andare a mangiare di dirlo anche così insomma con una qualche enfasi in aula Gesù io credo che chiunque ascolti quello che si dice di tutto abbia l'impressione tranne che quello sia Grande Parlamento di una grande Europa liberale settimana scorsa
Si discuteva di ristrutturazione delle prese in relazione al caso silente ma se innanzitutto senza porsi il problema del senso che avesse una discussione all'interno del Parlamento europeo sulla ristrutturazione dell'impresa
E poi con accenti che erano che sono stati accenti terribili nulla al fatto che se un'azienda fa profitti verità lire ristrutturazioni licenziamento io credo che lì ci sia invece il segnale forte di un'Europa
Chiusa conservatrice
Ancora con un istinto paternalistico è stata vista da statalista diffusissima credo tra l'altro questa notazione politica personale che sì all'Europa che diventerà più vulnerabile rispetto a quello che sta succedendo in tanti Paesi
L'Austria la Svizzera eccetera quindi l'Europa più vulnerabile a istinti politici
Che negano
Radicalmente alcuni aspetti del liberalismo e dell'individualismo
Il cubetto diceva non in realtà adesso finalmente possiamo parlare di ai che in qualche modo trovare ascolto la frontiera del liberalismo probabilmente nel frattempo sotto il profilo
Teorico del delle scienze
Altrove io credo però che in realtà ancora oggi banalmente il il pensiero di Hayek sia probabilmente un po'più diffuso
Poco più
Dato per acquisito ma sicuramente continuamente negato come in passato
Grilli appunto puntualizzava il fatto che Hayek si cimenta e questo secondo me è una delle sue grandezze con il ruolo dello Stato non lo nega come forse avrebbe dovuto essere anche più semplice sotto il profilo poi teorico poi della scienza politica si cimenta invece con l'idea dello Stato mi però quello a cui noi assistiamo in Italia e in Europa non solo e la continua negazione dello stato minimo che non può esserlo stato minimo il cinquanta anni fa ma continua a essere ma continua noi continuiamo avere un un un assetto statuale che è quello di cinquanta anni fa cioè per liberarci dalla proprietà pubblica dell'ENEL sembra che abbiamo fatto la rivoluzione ma cito tre cose
Scuola sanità previdenza se ne potrebbero citare altre cento su queste il monopolio pubblico
Politico-sindacale eccetera non viene assolutamente messo messo in discussione ripetono la nostra grande frontiera sono e la privatizzazione che non è una privatizzazione peraltro dell'energia l'idea che si mette in discussione quel tipo di proprietà pubblica
Sanità scuola previdenza tra monopoli che restano tre
Aspetti della vita di ciascun individuo sempre più importanti come il peso proprio un quantitativo e qualitativo rispetto alla qualità della vita che restano monopolio pubblico chiudo su questo da politico da radicale
Io credo che questo succeda anche perché i politici i funzionari statali burocrate sindacali abbia evidentemente un senso dalla osservazioni quello che loro hanno come potere personale e resistono su queste posizioni
Credo che sia scontato fan più robusti
L'idea nostra è che molto scendendo di scala molto l'idea nostra di radicali italiani e Kendal tranne la società le persone siano molto più pronte a sperimentare forme di mercato di concorrenza di scelte individuali su questi temi
E il fatto che noi modo volutamente fatico abbiamo stiamo cercando di dare vita una stagione referendaria anche su questi temi dipende proprio da questo tipo di considerazioni cioè che lo Stato difficilmente si autoriforma e difficilmente sarà in grado di rinunciare lo sta attendendo le persone che devono fare queste scelte Polizzi sindacale residente difficilmente riusciranno a rinunciare a questi spazi di potere che non hanno più alcuna giustificazione economica e sociale ma sopravvivono in perfetta salute
Forse attraverso mettendo in moto le energie direttamente dei cittadini e la loro credo maggiore sensibilità rispetto a quello che si può fare in termini di individui e di mercato forse si riesce a dare una scossa riformatrice o come diceva Fertilio riformista grazie
Grazie lei ha detto piuttosto che ad Agnano poi chiedere anche un breve intervento sembra che da parte del professor noto
Posso si sente seppure no
Ma io da giornalista e da militante politico
Ho
Cercare più vicino sino al sud la situazione a cercare momenti sempre di collegamento tra la realtà che si sta vivendo e il percorso della storia delle idee
E ci sono state tre cose
Che i relatori hanno
Oggi avvocato che mi hanno sollecitato qualche riflessione che voglio riporta la prima è stata quella che tuttora in modo Cubeddu
Il totalitarismo
Come
Io direi di re Mswati uno di assumere pretesa dell'accelerazione di un processo sociale in direzione di un fine preordinato infinito aprivo il per buono quindi come se letto in questa chiave il totalitarismo
Norme solamente un assetto tutti posto uguale organizzativo male una pretesa ideologica che si può guidare anche due società non totalitari cioè abbiamo momenti di totalitarismo anche la società
Il secondo elemento il i poteri fuori controllo che richiamava fertili
E il terzo elemento quando diceva all'ospite riservata allo Stato alcune specifiche cose
Per cui la distrazione alla giustizia
Agli del addirittura va oltre dicendo
Un contratto tra gli individui che determineranno determinati cosa ti dallo Stato allora nella
Nell'ascoltare queste cose e nel questo costante sforzo di determini tra le terme la pregnanza Nenni fatti quotidiani io volevo rifarmi a quelle che sono le recenti in questi giorni polemiche discussioni sulla giustizia e in modo molto sintetico e dire come io intravedo
Il fatto che abbiamo vissuto e in parte stiamo vivendo una stagione di totalitarismo intesa cioè come momento come pretesa di definizione dei figli
E di deviazione da quelli che sono i compiti precipui dello Stato in che cosa
Nel fa se voi sentite le polemiche su in questi giorni sulla vicenda
Di Andreotti o di
Si dice che si vorrebbe restaurare qualcosa di negativo perché si vuole negare la bontà degli niente di quelle azioni giudiziarie che avrebbero portato
Alla caduta di alcuni personaggi politici cioè si è definito e cerco di non essere come dell'Est legato strettamente all'attualità o agli ma si è definito in modo che a un radice di tipo totalitario una finalità alla azione penale diverso da quella che lo Stato liberale gli affitti
Cioè si è definito un fine buono in sé
Possiamo ritenere un uomo in sette
Voglio dire la lotta alla corruzione alla lotta alla mafia possono anche essere definiti dei fini
Che tutti vorremmo perseguire
Ma lì si attribuiti a qualcosa all'esercizio dall'azione penale e a qualcuno un potere fuori controllo cioè
Come momenti e finalità diverse da quelle che perché il contratto sociale di affinità
Cioè il contratto sociale affida la giustizia la repressione reato
E la punizione del reo intesi come fatti individuali e che riguardano la violazione della legge scritta
Ma mai hanno un intervento su fenomeni sociali non gli affida l'intervento su fenomeni sociali o su obiettivi politici questa pretesa che tuttora si ripete
Porterà secondo me inevitabilmente a purtroppo a una come dire a un dualismo di posizioni per le quali sì noi rischia o di essere nostalgici di un passato chi per tanti versi non ce non ci piace o rischiamo di essere affermato orridi una pretesa totalitaria da parte di un potere non controlla
E allora in questa chiave io credo che noi dobbiamo pensa che la lotta per l'affermazione
Tesi liberali nella gestione della vita quotidiana dell'esercizio quotidiano del potere debba passare per esempio rispetto alla giustizia la rottura di un Monopoli burocrati
In questo senso
è possibile che non possiamo parlare in Italia di sistemi giudiziari analoghi a quelli dei Paesi anglosassoni come cioè l'ingresso e l'uscita la magistratura sono fenomeni normali in cui sono dei professionisti
Che si recavano a fare i procuratori per certo periodo la vita e poi tornano a essere professionisti essendo evocati
O dove l'indipendenza del giudice non è garantita da altro che se non dalla sua permanenza in vita nel nell'incarico di giudice barbona nessun rapporto ed è totalmente separato dei suoi voli di accusa
Allora io credo che e concludo rapidamente
I germi di totalitarismo che si annidano nella nostra società e per certi versi della Società europea sono molto simili e sono forse più pericolosi
Dei totalitarismi che abbiamo conosciuto perché difficilmente visibili e ammantati da questa bontà di Fini e dire e che forse spetti a noi per affermare le idee che vogliamo fermare non soltanto la divulgazione di essere ma il combattere attraverso nuovi nuove proposte anche in modo intransigente e duro chi anche se in buona fede afferma principi e posizioni di tipo totalitario grazie
Grazie
Grazie Giorgio chiederei Alfonso noto poi fra intervenire se possiamo cominciare il suo mito
Così una breve discussione tra i tre interventi tre tre relatori anche le luci e le cose dette così sai che dice possibile nuovo dispotismo prove sicure amministrativo c'è l'aumento del tasso di coercizione attraverso le attività amministrativa
Va benissimo visto questo e infatti ci ricorda che la libertà non si perde mai tutto in un colpo solo
E quindi questi germi sono molto importanti e cercare poi di staminali immediatamente allora come seconda da rifiuti e le procedure lasciare contro
Sì perché ricordare al mio giornale a completa anzi a iniziare il lavoro quotidiano
Penso di poter intervenire su qualsiasi dei punti se se i cinesi CEO allora vorrei riferirmi andrebbero legandoci però su anche la sua autorizzazione getta
Il riferimento alla giustizia che è stato un ultimo ad essere posto
Mi sembra che si riferisca molto alla ragion pratica di diciamo di quel di che cosa fare e come è possibile cambiare di riferimento evidentemente era a una serie di storture che sono presenti nella giustizia italiana a partire dall'Abi che per età dell'azione penale a tutto quanto
C'è a latere
Mi sembra che il riferimento alla al conservatorismo sia quanto mai attuale cioè esiste un blocco conservatore che ben individuabile evidentemente di in una grandissima parte
Della società politica italiana che preme perché nulla cambi
Oppure perché cambi il meno possibile effettivamente qualche cosa sono costretti a modificare di di fronte a tutto quello che sta succedendo che non abbiamo qui il tempo di di di considerare
Evidentemente in questa direzione qualcosa verrà fatto qualcosa che possa in qualche modo
Rimettere in moto negare anche un minimo di garanzia individuali resta però il fatto che finché l'egemonia era è di questa parte conservatrice non rimane a noi come accennavo nell'intervento precedente che ricostruire pazientemente in un'azione di sensibilizzazione Ian Rush ma se vogliamo metterla così di impegno culturale e politico culturale
La società civile
I cittadini grazie a questo tipo di impegno diventerà un certo da un certo momento in poi io mi auguro ineludibile una serie di cambiamenti che qui non abbiamo il tempo di analizzare
Però evidentemente l'impegno è doppio l'impegno sul piano politico per chi fa questa scelta in impegno su un piano cultural politico per noi
Questo mi pare il dato di fondo sulla faccenda
Del parlamento europeo che di cui si faceva riferimento prima
Nell'intervento precede la vedova B sì non posso che riconfermare quello che diceva cioè di pressione da fuori è quella di una classe politica europea assolutamente tre haitiana
Del resto poi non è molto difficile andare a vedere i dati che sono stati anche analizzati molto attentamente e
Il salvo che e la Gran Bretagna
Dopo la That cher nessun Paese europeo
Che mi risulti ma questi sono dati credo ufficiali ha fatto una significativa marcia indietro rispetto all'occupazione statale nell'economia già questo dato credo potrebbe rispetto al dopoguerra quindi questo già potrebbe farci vedere quanto per noi
Una mezze anzi un terzo in meno di un terzo di privatizzazione dell'ENEL posso sembrare una rivoluzione
Grazie delle sue utile quando voi siete dei comitati ti ringraziamo per l'intervento
Passerella proteso a Enzo Grilli ricordando però che lentamente libretto della vedova e di Giorgio Stracquadanio sulla sanità l'assistenza e la previdenza come cito il monopolio non pubblico ma statale direi
E l'intervento sulla giustizia sulla crisi del giustizia si fanno sempre nel solito contesto quello che lo Stato nazionale non mi risulta che ricorso gli arbitrati che una forma di giustizia privata funzionano male
Cioè voglio dire anche ai chiamano tanto ai che su Cubeddu su questo mi aspetto qualcosa la quinta generazione scolastica quelli che hanno seguito poi agli puramente oggi suppongo già Hayek ai che vince scientificamente nove è stata quattro ma perde politicamente mentre oggi Hajech
Gettoni diffusione quando diventano diventato vecchio teoricamente
Esatto ma prometto di scientificamente Tonucci un orizzonte dopo su questo presenti sul pensiero libertari come esempio servizio di Rothbard su queste cose ha detto delle cose piuttosto precise
Emendamento
E non solo braccia
Io credo che
Importante in Hajech questa sì a questa visione del liberalismo con me l'antitesi
Ai privilegi ai privilegi
Di tutti di ciascun gruppo di ciascuna classe e quindi la sua radicale diversità dal conservatorismo che implica necessariamente la difesa di interessi costituiti siano essi interessi di gruppo di casta o di classe
E quindi una visione del liberalismo come
Una visione attiva operante fattiva
Che evolve che si evolve che assume forme diverse Ajax diceva che il liberalismo assume una varietà infinita di forme e questo credo sia importantissimo per capire anche il discorso sul ruolo economico dello Stato
Suo ruolo economico dello Stato che che deve essere rigorosamente minimalista
Ma diede adattarsi alle condizioni in cui la Società operaia deve adattarsi al progresso progresso civile al progresso tecnologico
E
Se noi pensiamo a quello che sono le possibilità odierne di del Regolamento azione delle attività economiche e di diffusione delle conoscenze viene a mente una una derivata fondamentale del pensiero di Iaia quanto sia importante garantire a tutti l'accesso a tutte le attività economiche che so che siano perseguibili
Quindi l'aspetto della di regulation della deregolamentazione è un aspetto assolutamente fondamentale
E articolo e abbia io lo vedo dal punto di vista della della compatibilità o della dalla pregnanza di questo nel pensiero liberale e lo vedo anche con una assoluta necessità dal punto di vista della della crescita della produzione del benessere
La deregolamentazione dell'attività economiche a empiricamente abbastanza dimostrato dei vantaggi notevolissimi
Sulla produzione sulla innovazione oltre che naturalmente sull'efficienza ma sono i primi due insomma produzione sull'innovazione che sono molto importanti squadre efficienza sono guadagni una volta per tutte una volta realizzate non c'è nessun più si tratta di fare un salto in alto ma un salto sono e quindi quando parliamo di ruolo economico dello Stato dovremmo trarne le conclusioni Dini ma un ruolo economico a sostegno della libertà dovremmo trarne le conclusioni le conclusione derivate necessario una di queste derivate appunto quella della della della deregolamentazione dell'attività economiche arte e su questo credo che occorre distinguere l'interesse politico immediato a quello che invece
Il l'obiettivo l'obiettivo fondamentale di del reale che un obiettivo di di pari opportunità e di e di accelerazione del progresso
Coprendo
Sono
Mi trovo molto d'accordo il microfono tragica salvo alcune cose mi trovo molto d'accordo Memmi chiamate
Prima di dell'amico professor noto che avrei sentito volentieri prima di bene e che a per rispondere su questo le nuove frontiere del liberalismo brilli per alcuni liberalismo
Questa frontiera che si è tende a spostarsi oltre agli Stati nazionali in realtà questo è vero
L'occhio
Fino a ieri che più Canaan presupponeva si fondava per molte cose su una coincidenza tra spazio economico e spazio politico ora questa coincidenza tra spazio economico spazio politico
Tende ad allentarsi tende a non essere più così rigida
E di conseguenza si voglia o no cade tutto un edificio concettuali o un edificio concettuale non si regge più come prima non è più possibile fare una politica sociale
Non è più possibile fare una politica economica non è più possibile fare una serie di cose o meglio è possibile farlo ma con dei costi economici e con dei costi di inefficienza
Enormi che si assommano a quelli del costo enorme testa avendo la politica in maniera ahimè del tutto improduttiva come ci ha detto anche Benedetto precedentemente parlando della sua esperienza
A Bruxelles
E allora qual è il problema il problema e aggiunto un punto che il liberalismo classico se l'ha fondato sul fatto che esistevano dei diritti naturali vita libertà è proprietà che lo Stato aveva il compito di garantire questi diritti
Questi diritti e poi di occuparsi di amministrazione la giustizia della difesa e della produzione come ha detto Grilli prima di quei beni per individui privati non avevano interesse a produrre materie ugualmente vantaggiosi per la società ahimè ahimè nel mille novecentosessanta sessantadue un allievo di mise svolto bare inizia a pensare a una l'esistenza all'esistenza di un sistema politico economico in cui non ci fossero i beni pubblici che poi erano quelle cose perché non si potevano produrre dal mercato spontaneamente o che il mercato avrebbe prodotto in tempi lunghi
Il rotto barba avanti non molto ascoltato dalla comunità scientifica nel settanta pubblicato un altro libro Power
Niente
Ma ha un'aura paure market
Se ne pente
Opera ugualmente
Poco sentita anche coloro che se ne occupano se ne occupa notifiche per esempio ma tutti gli interpreti in ottica non molto più interesse delle note che in relazione alle scemate di ruolo piuttosto che alle cose di dio sottovalutazioni errori di prospettiva stolti capisce di più qualcosa anche del trading qualcosa lo collega quello che può
In realtà il problema è il problema che esplode nel mille novecentosettantaquattro con quell'assaggio
Abbastanza lineare senza formule tutte quelle cose là di un economista che non poteva essere negato come economista vale a dire cose il faro nella storia del pensiero economico
Cui diceva vedi la storia del liberalismo classico ha giustificato l'intervento dello Stato con l'esistenza di beni che non potevano essere prodotti dal mercato è tra questi
CCISS c'è il fax da tarda danno sortita mila semplice a a a a Samuel sono aggiungerei anche leoni
Perché non è citata da cosa va be comunque anche le ore dice che il Farioli può produrre lo sta ebbene ebbene qui casca l'asino poi si mostra Kenner già nel Settecento esisteva un sistema di
Costruzione e gestione dei fari che era dipendente era prima esentò si passava sul fatto che chi non pagava il passaggio avevo dei costi di transazione molto alti ma
Vogliamo limitare anche questo vogliamo dire che questo non ha nessuna influenza vogliamo dire ancora che anche cose Ravone uno pazze Vellone che si mette oppure dobbiamo riflettere su questo fatto
Sul fatto sia che anche il mercato che è possibile produrre quelli che possiamo ancora continuare a chiamare i beni pubblici in una maniera diversa da quella che la coercizione statale che si esercita attraverso la tassazione acché si esercita attraverso il proprio infinita di altre cose io penso semplicemente che questa possibilità bisogna prendere in considerazione
Anche perché poi se pensiamo ai tempi allora Gaccione cos'era
Questi beni sono sì importanti ma lo Stato largo mercato ci mette troppo produciamo le terre sono state bene adesso ci siamo a corto indotti è che se lo Stato Simest e poi si mette a produrre questi beni non solo le far costare di più non solo questo l'ho fatta strada
Ma oltretutto riproduce in tempi molto più lunghi del tantissimo e allora rinviamo il punto al punto che è il punto della produzione di norme
Di leggi no tutta la tradizione austriaca richiamandosi a un'altra tradizione ventisei dice che esistono dei sistemi normative che si formano spontaneamente
è che non è una delle sanzioni
Classico esempio linguaggio sfido uno chiunque sostenere che qualcuno ha inventato linguaggio o meglio lo Stato che lo stato ha inventato in lingua e linguaggio è semplicemente un sistema di trasmissione di informazioni
Che ha una sua efficacia in una sua normatività
Chi non usa quelle norme nel senso giusto padre dei costi di transazione piuttosto alti che l'incomprensione il fatto che non lo non ci parla più nessuno con lui e io cose di o cose di questo genere e allora dice e allora possiamo continuare a dire che tutto questo ed son Balleri o non dobbiamo minimamente pensarci se noi ci dobbiamo ci dobbiamo ci pensiamo un attimo ci accorgiamo Angeli è pronta
Quella grande struttura che era servita terra
Accelerare questo processo produrre questi beni
In realtà da mette in discussione sia perché è nata storicamente determinato modo su una balla colossale che era quella possibilità separare la sfera pubblica la storia privata che serviva poi strumentalmente
Dopo la riforma per me neutralizzare gli effetti dirompenti
Della regione che però l'assetto una cosa che non ha senso come si parte ma è separata la sfera pubblica dalla sfera privata dato che anche la cosa più privata che possa esistere l'atto sessuale ha delle implicazioni pubblica perché sociali perché nasce un bambino
Dobbiamo andare a scuola c.d.
Eccetera eccetera tutte quelle complicazioni che come immaginate ci porto si possono essere e allora questa distinzione sostanzialmente su cui si fonda tutta questa lezione la distinzione che ha poco senso bisogna forse ripensare anche questa
Ma nella scuola austriaca cioè non ti sotto a questo un modo di di vedere a questo modo di vedere a questo modo di vedere le cose io penso che sia vero quello che si dice sia che c'è un'altra cosa sul totalitarismo no
E così sono andate bene la distinzione tra totalitarismo di destra e totalitarismo di sinistra comunista eccetera era dato dal fatto che secondo alcuni in alcuni e non c'era più la proprietà privata dei mezzi di produzione
Negli altri totalitarismo di destra c'era e la proprietà ancora sussisteva la proprietà privata in esecuzione quaestio
Secondo alcuni faceva una gran differenza e anche qui c'è una traballante Händel trentotto e il l'articolo di è stato e di di di o i cani e Walter o interni
Il quale mostra che alla fine non c'è nessuna grande differenza perché secondo punto abbiamo qualcuno un potere che non ha più il possesso diretto dei mezzi di produzione mai Moro poi la produzione normativa a cui tutti sono soggette in base al concetto di obbligazione politico di obbligazione giuridica
Non cambia assolutamente nulla
Questo tema o in ogni dove vediamo bene esposto in un libro recente di Ricciardi Epstein regole semplici per un mondo complesso con uno stato protetta Rinaldo Piaggio dovuto dare una preparazione si vede chiaramente queste una grande balla che ci viene poi propinate dai il fatto che non bisogna si può rinunce basta Raffaele socialismo per la Pericoli incorrere in pericoli socialismo bisogna basta abbandonare la proprietà privata dei mezzi di produzione però lo Stato si mantiene la potestà il monopolio di regolare tutto l'insieme delle cose
Anche qui insomma pensiamoci un attimo su queste cose un'ultima cosa vorrei vorrei dire
Questa crisi del liberalismo che sia nel dopoguerra
è una crisi dovuta alla crisi del liberalismo classico che si fondava sulla teoria del valore laico nel mille novecentoventi misere se già mette in discussione questo e cerca di fondare il liberalismo sull'attico di Austrian
Specularmente questa stessa crisi la la crisi del fondamento del liberalismo classico noi la troviamo in un altro dei grandi importanti enormi personaggi nella storia della scienza economica il nostro specchio del secolo
Che Franco mai il frate Knight padre di molti esponenti della scuola di Chicago che però è lo stesso Frati Night il quale visto gli articoli e libri di politica sociale o cose del genere inizia a usare una giustificazione etica del liberalismo aprendo così la strada a quella che è una forma di interventismo
La giustificazione di una forma di interventismo anche nell'ambito della tradizione liberale che secondo me è una cosa pericolosa giustificare l'interventismo statale per voi
Sulla base di motivazioni etiche secondo me è una via che porta è una via che porta molto pericolosa che porta alla schiavitù tant'è che
Queste cose poi si ritrovano anche qua
Grazie Cubeddu professor noto ringrazio per le strade di Verona
Tra l'altro se è possibile utilizzare il cubetto pensiero anche la nostra iniziativa col suo permesso comunque col suo consenso volontario veramente in termini liberali
C'è qualcosa di meno pubblico della cultura eppure non mi risulta che proprio lui sempre strumento è una fondazione di carte privato sta con un convegno erogando con servizi carattere culturale
Rilevo che spesso ci mancano anche questi esempi la loro diffusione per creare quelle cornici e anche di condivisione di queste iniziative attraverso i corali discorso dello diffondere i principi e poi gli programmi di carattere liberale grazie sono
Io
Dopo l'intervento della professor Cubeddu
Perseguo vedo grado di volare molto più alto di dove potrò presentare io la macchina
E quindi io voglio riportare un attimo discorso su Fayette in particolar modo anche prendendo spunto da alcune cose che sono state dette
In particolar modo come subito vorrei dire che e il il sì quest'anno c'è stato appunto questo centenari di Hayek che in un certo senso senz'altro un contributo positivo perché purché se ne parli anche se se ne parla in maniera sbagliata è sempre meglio che non se ne parli per niente
Però Hayek non può essere cioè se noi vorremmo continuare a parlare di Hayek dovremmo prima o poi fare uscire a quello che è il vero Aie
E allora va detto senz'altro che benché ai fu il fondatore della Monte le Renzo Sanetti cioè di un gruppo diciamo anche di lobbying del pensiero liberale in Europa egli fu principalmente un economista e uno studioso
Perché fu anche l'uomo che rinunciò alla presidenza della Banca nazionale austriaca per completare un volume
E questo credo che non sia un atteggiamento che noi possiamo ritrovare in un suono riscontrare in un uomo che non abbia al primo posto delle professioni intellettuali diciamo di tipo eminentemente culturale
E quindi come tutti gli intellettuali purtroppo come dovrebbero essere gli intellettuali meglio
Il pensiero di Hayek non può essere ridotto a manifesto utili gruppi tanto meno di gruppi politici perché il pensiero di Hayek va preso completamente integralmente
E abbiamo anche la disgrazia che Fayette è uno dei pochi pensatori che ha un approccio organico molto vasto che tocca tantissime questioni e che quindi chi lo vuole ridurre alcune formulette applicabili rischierebbe prima di tutto di fare un torto gravissimo al pensiero di Hayek secondariamente di appunto fare tutto fuorché quello che Aieta aveva detto
Ariete impone un passo indietro allo Stato impone un passo indietro anche due se vogliamo a una gestione delle appunto pubblica dei beni economici però impone un passo indietro anche a tante altre cose che
Non è possibile magari in poco tempo accennare farò sul su solo un esempio
Parlando di diritti di proprietà ai parla di diritti di proprietà intellettuale e Aieta una posizione in relazione ai diritti di proprietà intellettuale che gli ho scritto una persona qui presente a condividere però che è assolutamente in linea con la posizione di ai cioè ai dice che i diritti la tutela di diritti di proprietà intellettuale
Deve essere salvaguardata deve essere protetta dalla legge suolo qualora sia dimostrata l'efficacia di questa tutela
Qualora noi come in molti casi vediamo che queste questa questa normativa che tutela la proprietà intellettuale non produce dei risultati in termini di progresso ecco che non ha senso tutelare la proprietà intellettuale perlomeno non si giustifica son da un punto di vista razionale da un punto di vista logico che la proprietà intellettuale sia più tutelata della proprietà diciamo materiale questo è uno degli aspetti ma potremmo come questo toccarne moltissimi altri che appunto io lo cito semplicemente per dire che la prospettiva di Faye che molto ampia non possiamo ridurlo ad alcune formulette dire I e che il teorico di questo il teorico di quest'altro appunto Fini
Ariete ha scritto tante pagine e purtroppo aveva una grandissima cultura una comprensione dei problemi
No alla cultura un danno aumenti dato cultura omento il tuo dolore e quindi come dice quello e quindi Lucia universalmente buone allora è vero probabilmente aumentar anche il nostro un'altra cosa
Senza un'altra cosa che appunto volevo dire per esempio la Fayette
Ha delle pagine direi anche nella via della schiavitù ma anche successivamente molto pesanti nei confronti del commistioni tra potere politico e potere economico
E purtroppo su questo noi non possiamo rifiutare quello che è il pensiero di Caio su questo tema tra l'altro in Italia senza punto visto che è stato citato Bruno Leoni
Che tra l'altro ricco dico così tra parentesi dal quale ai non ha fatto un grandissimo servizio perché non lo cita spessissimo quindi ecco si usa a parte qualche eminente economista italiano che non cita dove
Nel fondo dove gli capita insomma ma si usano in una certa comunità di citare ai non ha citato come avrebbe dovuto Bruno Leoni
Ma ecco quello che volevo dire che esiste per esempio anche in Italia una tradizione della fine dell'Ottocento non so penso a Maffeo Pantaleoni io penso Angelo messe dagli atti di pensatori liberali
Che
Hanno una precisa idea di che cosa significa questa commistione tra potere economico il potere politico e parlano per esempio di famoso filibustering di questi comportamenti quindi ne potrà un'ultimissima cosa una parola che non ho ho sentito e che voglio sempre così per fare un po'non dico il guastatore ma insomma visto che sono alla fine posso sfruttare quello che hanno detto gli altri una parola che non ho non è venuta fuori la parola tradizione di fare si è parlato di Faye come di conservato cioè di uno che non vuole essere un conservatore
Ai non vuole e se non conservatore però anche è un tradizionalista e cioè agli è un sostenitore della tradizione la tradizioni Hayek ha una funzione ovviamente qui adesso non è possibile dilungarsi ma ha una funzione fondamentale quindi la tradizione significa l'accettazione come un dato positivo di quelle che sono le nostre consuetudini
Per esempio nel caso dell'Italia esistono delle consuetudini di tipo storico del nostro Paese alle quali noi non possiamo sottrarci l'arretratezza politica è un dato oggettivo e quindi Hayek per primo ci direbbe tenete Ricci tenete del governo che avete
Perché non potete dalla mattina alla sera tardi al governo liberale visto che tanto tradizioni in quel senso non ce l'avete
Nel caso specifico dell'Europa visto che nemmeno l'Europa per esempio ha una tradizione né in sede teorica né in sede di prassi
Di politiche economiche impostato una visione liberale del mondo sarebbe illusorio pensare ci direbbe Hayek oggi che noi potessimo
Diciamo coniare uniformare modellare Parlamento europeo secondo una visione è una lettura liberale perché assolutamente sarebbe tra intendere di applicare quel razionalismo costruttivista che ai assolutamente rifiuta
Ecco e poi quindi la tradizione al punto è talmente importante la tradizione H Faye che che Faye che lo dico così come perché ogni tanto vale la pena citare anche degli aneddoti volle essere sepolto con un funerale cattolico
Cioè anche che alla fine della sua vita basta recupera nonostante diciamo tutta la sua vita non fosse stata in impegnata l'adesione a determinati principi religiosi nessun tipo riconosce la forza della tradizione cattolica nella quale egli era stato educato al punto tale che suscitando anche perplessità di alcuni stiamo suoi interpreti egli volle essere sepolto con un funerale cattolico
Ecco poi ultimissima proprio stupidata su Schumpeter Schumpeter è un altro grandissimo insieme ai comuniste questo secolo e ecco se posso così per me deve dire Schumpeter non era contro capitalismo né Schumpeter tanto meno era favorevole al socialismo
Forse ho capito male io per però a volte passa questo tipo di vettura Schumpeter era era ferocemente contro il socialismo e la sua critica al capitalismo era una critica da un uomo che amava un certo tipo di capitalismo che però era il capitalismo dell'imprenditore il capitalismo dell'uomo che sai imprenditore che non è imprenditore di professione
Ma imprenditori in quanto è capace di creare di rinnovare il processo di produzione in qualsiasi momento tant'è vero che Schumpeter che appunto fu
Così così importante nel patrimonio del nel panorama degli economisti questo secolo approdò alla fine della sua vita ha una visione che diciamo assimilabile al corporativismo di tipo cattolico e aderì alla quadratici mo'anno
Una famosa conferenza sostenne appunto la validità per il futuro di una lettura diciamo cattolica corporativi sta
Grazie
Grazie
Professor morto non ne abbiamo parlato e tradizione oggi perché ne parleremo con presunzione fatale io non li socialismo dove ci sono due capitoli su questo tra l'altro sulla tradizione all'ITC dice frizione quando va bene
E cena società condonare la si cambia altre tradizioni poi si affermano quindi questa è anche un auspicio forse nel nostro Paese
Apriamo ora al pubblico abbiamo una quindici minuti almeno ci sono due interventi il primo era stato prima richiesto per un secondo già è un terzo annuncia vediamo penso anche uno un gelato che viene chiamato così
Grazie
E in qualità di cittadina qualsiasi volevo fare un'osservazione a una riflessione poi con un invito la l'abbiamo parlato del problema della diffusione delle idee perché in questi nostri incontri rischiano di diventare dei discorsi di di degli incontri elitari
E siccome essi anche il mondo i cittadini evolvono nella misura in cui un gran numero di essi partecipa all'evoluzione della cultura
Allora e necessario proprio preliminarmente detiene il colonne trasmettere questi messaggi
Perché ripeto altrimenti rischiamo di fare di discorsi scarichi
E noi cerchiamo invece di diffondere il messaggio
Delli e in ordine all'importanza dell'individuo perché tutto sorge Teresa dare le potenzialità dell'individuo il panda una società comunque unica i diritti dell'individuo tradisce i suoni tradisce se stessa i bisogni primari
E il le ragioni per le quali e Sardelli diritto sono salde le istituzioni esorta la società grazie
Qua c'è lì accogliamo
Grazie
Volevo volevo osservare questo se
è vero che la storia di questo secolo è stata contraddistinta come è stato detto più volte dal fenomeno del totalitarismo che si è dispiegato in tutta la sua forza perché ha caratterizzato proprio se vogliamo il nostro secolo
Poiché questo totalitarismo è stato così clamorosamente sconfitto dalla storia ecco questo avrebbe dovuto significare una rivincita del liberalismo e un'affermazione incontrastata di quelle idee via Hajech di tanti altri invece ci troviamo qui nella sostanza a registrare
Niente affatto un trionfo del liberalismo l'esempio fatto Della Vedova sul spettacolo del Parlamento europeo impegnato discutere il licenziamento dalla Michelin
O peggio ancora impegnato discutere come contrastare i film americani pensate
Programmi di finanziamento del film europeo per impedire il colonialismo del film americano cioè quando ne vediamo uno spettacolo di questo tipo dobbiamo dire quindi libera il totalitarismo è stato sconfitto
Ma il liberalismo al quinto e allora ci dobbiamo far la domanda perché perché nel cuore dell'Europa nell'Europa continentale che il liberalismo nonna realizzato questo rivincita questa affermazione incontrastata perché ci deve essere un motivo credo dobbiamo porcelo questo
Devo dire che io ho un dubbio lo pongo qui come dubbio no come risposta
Io credo che il cuore della civiltà continentale perché il fenomeno anglo americano in podisti intorno ma il cuore della cultura
Continentale europea e rappresentata dalla tradizione cristiana questo la tradizione millenaria cristiana
E forse questo forse lo poco come lo è stato un elemento che negli ultimi decenni ha giocato un senso di attenuare la sconfitta del totalitarismo e tentare di sostituire a questa sconfitta un qualche sistema
Chiamatelo tradizione sociale cattolica cristiana non so neanche come che occorre poi si è parlato il corporativismo cattolico
Si deve parlare soprattutto di questo Pontefice perché il cristianesimo è una cosa che passa il critico il pipistrello cosa che resta ma IPAB passano questo Papa però soprattutto negli ultimi tempi dopo la sconfitta del comunismo non ci nascondiamo si caratterizzato per una polemica veramente puntuale nei confronti dell'individualismo
Dice l'affermazione eccessiva di libertà individuali e così via ecco mi chiedo se questo non ha giocato un ruolo nel senso di giustificare quei fenomeni che adesso vediamo nella cultura europea grazie
Grazie a lei
Ma intenso domanda cogliamo quattro la ce n'è ancora
Ecco io sono una mosca ex studente di Scienze politiche di Milano quindi ho ricevuto le balle rispetto al rapporto tra noi oggi che Rawls mi han fatto la testa così
A questo proposito volevo fare una piccola considerazione rispetto alle nuove manifestazioni totalitarie che nelle società democratiche come diceva giustamente qualcuno che mi ha preceduto esistono forse oggi non sono solo i sistemi politici ad avere l'etichetta e ad aprire ai rischio verso la schiavitù ma ci sono anche i sistemi economici non ci dimentichiamo che qualche altro Autore
O come Weber o qualche altro attore con nel romanzo come Kafka come musica anca visto nella società contemporanea
Quello che il vizio che è la burocrazia
Che ha un'origine etica tra virgolette perché la burocrazia vuole liberare dall'arbitrio del potere
Ma dall'altro lato anche il vizio di limitare lo spazio dell'individuo
E se vediamo le multinazionali ci possiamo accorgere che le inefficienze proprie del pubblico ce le hanno anche le aziende private che sono propriamente private
Quindi secondo il mio modestissimo parere il vizio e la strada verso la schiavitù sta nel fatto che limitare lo spazio dell'individuo che io chiamo persona con i propri valori
Può derivare sia dal pubblico che dal privato e quindi quella differenza privato un pubblico e assolutamente inutile quando va a toccare queste sfere sono i valori dello spazio l'individuo grazie
Prego
Grazie volevo ricollegarmi un attimo la ricostruzione storica del dottor Grilli siamo nati tutti in un mondo che iniziano a mio avviso ci stiamo ancora vivendo abbastanza
Ma se facendo lo sforzo di fantasia a Bretton Woods avessero vinto le idee Diaye in che mondo saremmo adesso come adesso
Perché
Tutto sommato ciò che solamente Fantasia però tutto sommato dovremmo porcelo perché era anche un metodo di ricerca
Che utilizzava sotto certi punti di vista anche Max Weber che partiva ok siamo in questo momenti questo periodo con questi istituzioni ma se fosse avvenuto qualcos'altro
Dove saremmo
E poi va be'sono una cosa volevo aggiungere
Solo per il fatto che noi siamo qua vuol dire che qualcosa nelle idee sta cambiando
Una decina d'anni fa sarebbe ricorso il i cento anni della nascita di Ludwig von Mises domanda dieci anni fa circa quanti libri di Ludwig von Mises erano stati tradotti in italiano
Penso a nessuno ma potrei sbagliarmi grazie nono
Nel cinquantasette nel cinquantasette tradotto l'azione umana alcune cose vennero tra l'altro risulta comunque non c'è stato nessun
A breve nel socialismo socio risonanza si è tradotto in novanta ed è stato già da tempo anche uno se va be'io sono abbastanza giovane quindi ho conosciuto opere come socialismo burocrazia così che lo state tutte inedite negli anni novanta quando gli originali occuparmene
Va be'ripeto la cosa perché è dovuta anche al vieta più giovani della vostra non solo italiana c'era solo
L'azione umana che comunque sono abbastanza pertanto poi erano il c'erano l'attenzione leader dei saggi sulla pianificazione economica in
L'economia collettivistica critica l'auto tratto dai no va grondaie il famoso collettiviste Economic planning a che penetrano da Einaudi quaranta
Del quarantotto quarantanove
Fu molto significativa la cosa perché spariti saggio di Trani di Barone
Perché si voleva fermare tutto una sposa non si voleva dare dispiacere Frentzen
Ci sarebbe molto da dire su un tema e furbetta non era una persona
A modo diciamo così me della minore presenti non erano nemmeno me ne frega di quella ruggine importa nulla lasciamo
Non ce ne importa nulla e non ce ne importa nulla neanche del fatto che avesse dei rapporti un po'
Così studiosi con le banche
Licurgo e una fallì sotto la sua presidenza tra l'altro sì siamo stati è un economista si giudica anche del governo fa dall'esigenza di Dante era un non facciamo più santo era un grande cinico
C'è famosa la discussione al Ferragni soluzione politica in cui dice accidenti dice ma dobbiamo fenomeno la piena di riunioni erano il coso sovietico no
La grande esperienza sovietica si discute la pianificazione cosa sta avvenendo insomma noi dice qualcuno dobbiamo prende una posizione questa facendo una mostruosità
Esso venga dice ma no dice intimamente abbiamo la possibilità di genere se il socialismo funziona cosa volete che siano venti milioni di morti o quelli che potevano essere ma comunque è questo
Rientra nel personaggio la cosa peggiore è il trattamento che lui fa a le Bugie che dice a proposito della critica Diaye che alla teoria della pianificazione
Ecco lì sia nell'analisi economica sia nelle Capitalismo socialismo non mi ricordo neanche la democrazia Marshall si è un bugiardo
è semplicemente un bugiardo perché intanto dice che la posizione di Barone
Di Pareto e divise era in di un certo modo favorevole la possibilità teorica di un del socialismo è d'altra parte liquida sprezzantemente agli ente sapeva benissimo che la posizione di bare di Barbaro ne di Pareto e soprattutto di Wieser
Non era quella AIEPI lo liquida sprezzantemente così
Iniziale nelle come siamo senza microfono è per la trasmissione non sarebbe neri ma qui apriamo tutta un'altra serie qui apre
Diamo tutta una serie di cose del modo in cui assume era è stato usato per dire la grande tradizione austriaca era lui già un ventenne un modesto economista ne sostanzialmente rispetto ad altri l'hanno esagerato l'hanno pompato perché serviva per mostrare certe cose
Lasciamo stessa nel nel presi sennò è importantissimo sembra essere molto alta allora prima prima scusate un attimo coglievo
Tra faccio decide Toremar moderatore che faccio il moderatore primordiale intervenga solo una cosa perché professor Willy si sente chiamato in casa perché ha parlato è uno che ha evocato le cinque tra inizio che tra l'altro nella
Prefazione del libro
Io credo che dovremmo continuare a parlare di Iaia che della via della schiavitù che era l'argomento
Era l'argomento di oggi
Sul quale credo si sia cominciato bene
Il due considerazioni a proposito dei delle relazioni tra
No Maya che Schumpeter
Una che ha a che fare con l'ambiente storico in cui fai ex scriverlo
L'ambiente storico in cui ha maia scriveva era un ambiente storico di pessimismo profondo nei confronti della del mercato e nel confronto nei confronti del liberalismo come come filosofia come idea economica
La differenza tra Maya che Schumpeter che mentre Schumpeter
Soccombe alla al pessimismo e lui stesso dice che il capitalismo essendo un un sistema instabile
E inesorabilmente seguito dal socialismo Hayek reagisce e dice no
Il socialismo
La pianificazione di del socialismo portano alla schiavitù il liberalismo e la riaffermazione della libertà e dell'individuo e e quindi difende difende liberalismo su questo punto uno è un liberale von Hayek l'altro è un cinico
Che è un teste però detto questo detto questo volevo veramente come lega all'inglese Texas Jean con l'idea con l'affermazione professor Cubeddu
Secondo la quale Schumpeter sarebbe stato un economista modesto
Schumpeter onde era un grand'uomo me lo ha detto ne sono perfettamente ne sono perfettamente che sono persone d'accordo con lei su questo era un pover'uomo
Ma come economista non può essere certamente caratterizzato come modesto ma sua la sua visione del progresso economico della funzione innovatrice dell'imprenditore della necessità che all'imprenditore sia affiancato un banchiere l'idea della finanza come come produttrice di esternalità positive all'economia
L'idea del banchiere come Eforo dall'imprenditore
è un'idea profondamente originale ciclo economico profondamente Caro che ha profondamente influenzato la la la visione della del progresso economico in un regime di mercato e e molto moderno perché la riscoperta che si è fatto in questi tempi del ruolo dei sistemi finanziari nel progresso economico eh
Radicalmente totalmente presente in Schumpeter negli anni trenta insomma quindi i suoi contributi credo siano siano assolutamente non non non discutibili che fosse una persona che fosse un cinico che cose forse una persona sempre sempre alla alla ricerca di voler far vedere ciò che non era che fosse un nota suona tratta dalla dalla fama dalla mondanità il il il suo diciamo
Attacco feroce ha a che in sé e la la la
L'ardore con cui mantenne la sua diciamo opposizione a a questo era certamente non certamente a che fare col fatto che improvvisamente aveva perso tutti i suoi colleghi tutti i suoi studenti tutti i suoi amici aveva perso quel controllo di Harvard a cui lui teneva in maniera particolare ma insomma questa è una considerazione storica che volevo che volevo fare
Sì ha parlato di Hayek in termini di che cosa avrebbe fatto Hayek a a Bretton Woods
Non lo so che cosa aveva fatto anche il corredo Monza però se ha se avesse vinto sì se avessero vinto le sue idee avranno avuto un ordine
Finanziario e monetario internazionale molto più liberale
Avremmo avuto probabilmente un ordine che incoraggiata casa la libertà non solo della del commercio ma anche dei flussi di capitale
Avremmo avuto un ordine che quindi non di valicare va tra l'idea tra di scambio di beni e libertà di movimento di capitali
Avremmo avuto probabilmente un sistema monetario e finanziario internazionale in cui non si fa non si fissavano dal Vitrioli tassi di cambio
Sì sì sì lasciato al mercato la possibilità di terminali con regole con regole di comportamento avremmo avuto probabilmente è una in grado di integrazione economica e finanziaria a livello internazionale molto più rapida
Avremmo avuto sì trasferimenti di risorse ai paesi in via di sviluppo che lui stesso dice
Che si possono fare ma si possono fare a condizioni che si inneschino su una conduzione economica di il mercato e non a sostegno della pianificazione economica come è avvenuto
E io credo che avremmo avuto un ordine migliore avremmo avuto un ordine più produttivo e avremmo avuto anche un complesso di relazioni internazionali sia tra Paesi industrializzati che tra Paesi industrializzati e Paesi in via di sviluppo molto più efficienti ed efficaci
E di quello che abbiamo avuto
Con l'ex Damiana domanda domanda Porsche occuperebbero
Su una nella sua lunga vita è riuscito a o si è occupato di confutare quel pensiero
Diciamo anarchico un po'estremista di alcuni pensatori francesi e americani che ritengono impossibile un compromesso fra uno Stato anche minimo e le libertà individuali
Che se lo ha fatto dove possano andare reggiana
Così risponderebbe vizi da quest'ultima domanda
Gli astanti non l'ha fatto non avevano nessuna intenzione di farlo
Non era un anarchico non era neanche un anarco capitalista
E non a caso poi il teorico sì principe degli anarco capitalisti svolto bar ed allievo di Mrs e drastico estremamente drastico estremamente duro nei confronti dialettiche accuditi di cui mette in discussione tutto dal dal dall'impostazione che detti al dibattito sulla pianificazione a il alla fiducia alla filosofia politica
Drastico ma hanno non irrispettoso come ne ha come ariete non era sulla volta nei confronti di un rock ma comunque c'è una differenza enorme che è sintetizzabile nel fatto che mentre il liberalismo classico haitiano ebbe una concezione di tipo favorevole funzione rule of law
Non si Rothbard naturalmente per una concezione plastica Terna sulla RAI
Così è mentre alibi diceva il diritto è quel che si forma spontaneamente corretto dalla giurisprudenza eccetera eccetera eccetera
Poi quella leoni magari da riprendere perché e c'è un problema in cui logicità poche volte Aglietti leoni ma lucida su una cosa una cosa estremamente importante una cosa nota
Dunque alle tredici il diritto nasce come una regolamentazione di aspettative
Globale invece ritiene che il diritto naturale vita libertà proprietà sia qualcosa che esiste indipendentemente dagli uomini che sia estremamente pericoloso
Lasciare il diritto qual come acqua in balia del cambiamento nell'opinione pubblica del cambio di aspettative e critica anche varicose di anche da questo punto di vista può trovare queste critiche il libro
Diaye nel libro di leoni obiettivo il bar l'etica dei trattati e edito danno
Da Liberilibri Macerata
Però agli atti non li critica
Liquidità no volevo volevo che avesse
Mi sono chiesta se von Hayek aveva in un certo senso leghe mi dice che non si è posto il problema perché non riteneva
Però il dubbio se sia possibile una convivenza anche con lo Stato minimo viene
Ma chi è che era un per certi versi era un teorico dello Stato minimo nella nella parte finale Del Noce dimensioni rinvenuti c'è una sua definizione di beni pubblici ossia di beni collettivi anzi richiama colletti blu richiama l'UE in quel caso che devono essere prodotti dallo Stato anche se dice Luigi interi la modalità con cui si può fare quest'intervento la relativa tassazione è una cosa tutta da vedere tutta da stabilire sono estremamente o da questo punto di vista possiamo dire che agli è che un teorico dello Stato un mondo è un altro terzo però la cosa è più complessa perché proprio quel la discussione con leoni dimostra che anche anche qui dice nel processo dell'attracco carta elastico esiste un cambiamento costante ed emerge nel continuo di novità queste novità rompono per certi versi il quadro della distribuzione delle conseguenze
Che uno che chi gestisce l'emergere novità può venire di conseguenza ci sarebbero delle persone gestori della novità del processo imprenditoriale possono mentre altri in condizione di non scegliere
E allora dice anche che bisogna intervenire legislativamente anche nel campo del diritto privato questa è una classica dimensione da liberale classico in cui pensa che lo Stato debba in certi versi garantire la tempestività del processo
Questa asserzione asserzioni naturalmente che
Alina capita visti non può ma ha rotto bar non può mai andar bene quali dicono semplicemente come cioè leoni in questo caso che anche in questo caso il diritto privato la regolazione spontanea del mercato il più veloce
Efficiente di quegli anni fisso di quella del del del processo legislativo tramite affidato al monopolio della produzione politica di di ci sono tali considerazioni si sarebbero varie considerazioni da fare Belotti il mercato o il più veloce il potere politico nel produrre norme che riguardano per la regolamentazione in questa è tutta un'altra cosa che bisognerebbe però approntare con strumenti molteplici assistita io personalmente
Ritengo che è quello che ci ha insegnato cose da questo punto di vista cosa nord quelli che non sono privi di seguito sia abbastanza importante purtroppo questi libri anche sono stati tradotti in Italia ma gli economisti intendiamo parlarne il meno pagare diffondesse molto di più sui cosiddetti fallimenti del mercato
Per esempio case ricostruite crollo del ventinove l'ex dittatore coniugasse il concetto di fallimento del per talpa ripeto il tema capita in realtà e il fallimento di un'azione di un'azione di cambi invece di aumentare Dimitri Tasso
L'hanno tentato fu proprio un disastro prodotto da un test da una decisione punti
Ci sono queste cose qua io approntate da pari pari
Novara città
Diffusione delle idee certo che bisognerebbe diffondere idee rifondere esista un sacco di siti in internet ci sono ormai per fortuna rispetto a tempi per me per fortuna lontani e disponibile anche in italiano quasi disponibile in Italia quasi tutto questi autori dagli F Amici Sesa Arrigoni citato proprio va esistenti sono pari produzioni varie antologie
C'è esiste un'infinità di cose
Bisogna comprarle comprando lei è uno dà un segnale ai incaricati di ai dagli editori dice vendono pubblichiamo anche altri se uno le compresi altro con patisce
Allora gli editori dicono ne frega nulla nessuno e allora io non vado a spendere soldi per pubblicare cose di questi autori
Se non si intenda perché il liberalismo non ha vinto questo il grosso problema il ruolo che la tradizione cristiana in effetti lei ha ragione
Io penso che questo sia non Santos diretto quanto indiretta si fece benissimo quando sintetica diversi il mercato come mancanza di eticità
Una delle critiche che vengono più frequentemente rivolte al mercato è quella di non essere abbastanza etico no il che è una una cosa abbastanza stravagante no va bene ho approntato il tema di uno in un articolo che è stato pubblicato sull'ultimo numero di entrando ripristina
Libertaria in realtà anche la religione dice stessi fenomeni di trasmissione delle informazioni che esiste nella vita come questione aggiungendo eticità al mercato noi otteniamo risultati non è affatto non è affatto vero questa però la tradizione cristiana cattolica siete perché diversi aperta però chiaramente frizione cristiano e la tradizione cattolica e la tradizione
Liberali esistono dei delle diversità di fondo nonostante quel dicono certi omicidio manco di questo parere non nascondo però che è esistita un'importante tradizione per Turi con liberali
Rosi logiche la burocratizzazione sì io dico una cosa Rolls Lodi sono persone molto interessanti forse anche i dirigenti sono sono estremamente estremamente noiosi
Il fatto che gli spazi no come grandi pensatori dipende dal fatto che sono estremamente noiosi costruito nessuno riesce o ancora ancora
Giudice smarcarsi in un'opera di leggersi queste cose perché poi dopodiché iniziò perso attracco di tempo li tiene lontani una martellata non dico non c'è storia perché
Per quel che dicono estremamente bassa allora c'è gente che ne approfitta di questo fatto dice di averlo letto comma
Siamo profughi sono profondi sono estremamente proconsole della profondità che secondo me non vale la su cui non vale la pena di investire tempo d'altra parte meglio il esperienza sconvolgente di quando feci un corso e misi agli enti Leo Strauss un atto difficile però non non vuoto bloccare Rawls rotto battuti innamorati chiuso
Tutti innamorati dal perché capivano cosa di che cosa sta parlando dell'altro poi magari c'è anche l'effetto dice dopo che gli fatto fare tutta questa storia non capisco meglio dallo che la barzelletta dell'amica di un mio
La figlia di un mio amico di nove anni che mi chiede ma tu che mestiere fai eccola infatti il professor università e cosa paurosa università teleraccolta parlo solo questa
Ma maschi voce ma cosa scrivi cose che si capiscono
Rame Parma intorno ai Bill infelice idea di darle un saggio dicendo che era una barzelletta che c'è una barzelletta questa ragazzina si lesse tutto il saggio l'estate dopo disse però dice Iodice
La barzelletta mica capita allora cose dice dicono che è una grossa interagire diciamo delle cose importanti uno sei legge tutti e poi aspetta aspetta aspetta l'Egitto poi
Prodi
Il proprio
Bene dobbiamo purtroppo concludere mi spiace
Ringraziare quando Cubeddu insoliti anche per il PD Franco no prego non lo sul
Pierino problem Cetti quando vuole dicevo un modesto economista tesi o ESA o esagerando volevano che ha compiuto vorremmo dire che secondo me era più modesto
Modello facendone una vetrina Gem Boy soprattutto che secondo me è non è sgravi dei contributi era l'economia esatta come avrebbe detto Menga
Proprio di economica non so io mi sembra che ne abbia dati come agli eurobond grazie ma da allora è stata una mi permetta un attimo mi permetta un attimo devono darne informazione sul prosecuzione nostre puntualmente avrete un attimo la parola prendiamo concludere
Treu è realmente una sì c'è ma siccome tutti noi voi particolari siamo consapevoli che l'economia non si sa se sia una scienza o se non sia una scena
Allora giudicare l'apporto che gli economisti hanno dato alla vita della società mi sembra importante domandarsi è il caso di Schumpeter cioè di quello che lei ha detto avevo ricevuto rispondendo a quello che aveva detto prima il professor cupe
E assolutamente incerto che sia una scienza che non siano riuscite quando si volta alla borghesia non è più una scienza
Ora la vocazione di solvente ha in gran parte quei file consente a tutti di fare l'economista questo io condivido l'opinione del professor Roberto che non fosse un grande economia
Grazie evidentemente vuole riprendere alleanza europea si presenti duecento spontaneo nei recessi Evelina quei generare confusione che era tra
Valutazione
De la per la persona
Valutazione della del contributo
La persona era un
I vizi
E uno di questi era il a questa grandissima propensione ad essere al centro dell'attenzione e quindi sfociava molto spesso ne aveva nella previsione né al paradosso e in tutte queste queste questi vizi
Questi questi vizi terribili
E e su questo credo che non ci sia dubbio
Però non si può dire che se la persona era viziata da questo punto di vista fosse una persona che da abbia dato al tempo stesso contributi modesti quale economista perché quale economista ci ha lasciato oltre che è una meravigliosa Storia del pensiero economico
Ci ha lasciato una a una teoria della della della crescita a del ciclo economico che ha una teoria assolutamente originale
E su questo punto credo che ci sia concorde concordanza da parte di giudizio storico
Mi preme semplicemente sottolineare un'altra volta il fatto che Schumpeter non venga giudicato solamente come uomo
Ma dal punto di vista scientifico sia giudicato per quello che ha prodotto scientificamente quello che ha prodotto scientificamente è
Geniale
Allora
Una precisazione l'esimente libri
Se non ci fosse stata questa mostra se non ci fosse stata questa nostra e questi appuntamenti vi assicuro che questo rivela di avere scritto chi riceve nemico era
Mondo ci sono libri una che prende di formalmente ci sono io sono parole si dice al Calini Magadir Rusconi con straordinari esistente Berlusconi stessa
Questo libro ovviamente
Questo libro non si trovavano nonostante ci sia ancora in Qatar dove non soldi si in tutti col avuto difficoltà si era trovato saturato Milano grazie perché sono otto libri dicendo mettete fuori questi libri in questo periodo
E un libro uscito quattro mi dopo come è stato prodotto ce ne quarantotto è ritornato fuori novantacinque ripeto e annunciato Formenti esisterà Rita non si trova prima considerazione l'informazione il prossimo appuntamento sarà mercoledì tre novembre nei ritroverebbe alle ore diciotto discuteremo di presunzione fatale gli eroi di socialismo
Questo di cui si trova già un po'più facilmente però sarà un po'anche questo poteva Into importanti infine una citazione dello stesso ai figli o chiudere proprio CONAI che perché io ho voluto questi incontri
Non servono nati se non ci fosse stata una fondazione minuti che si mise a disposizione come mezzo per diffusione culturale e quindi noi siamo liberali prima di tutto di un sapere che senza mezzi fino si ottengono
La pilotina Cedric anzi l'unica proprio attraverso le parole di Hayek se possibile autorizzare oggi Hayek quella di avere scritto nel mille novecentonovantanove io a mio avviso presso il Servizio credo che abbia ragione quando dice
Che il pulite le costituzioni diari spesso contro i tori che hanno ampiamente rimpiazzato il socialismo col nome di Welfare State
Quale scopo di riformatori richiede un'attenta analisi ai fini di stabilire se i risultati non sarebbero molto simili a quelli del socialismo vero e proprio è che io io ho l'impressione che lo stato sociale oggi si raccontino azione o un percorso da via c'era scritto grazie buongiorno
Cambia poco meno guardate credo nella normalità laddove prendiamo una variazione carta da bollo perché la prima è che la tenevano pagano pongono