"L'archivio storico della Banca Privata Italiana: dalla nascita a Sindona" organizzato dalla Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura di Milano (presso il Palazzo Affari ai Giureonsulti, Sala Parlamentino, piazza Mercanti 2)

Serio documentato
E che esprime l'attenzione e che noi rivolgiamo all'imprenditore come vero e proprio innovatore della società come protagonista del territorio
L'archivio di un'impresa e dunque il centro della sua memoria della sua attività
Soprattutto per quelle piccole e medie imprese
Che ieri è tanto più oggi rappresentano la spina dorsale del nostro territorio
In una economia come quella milanese attuale fatta per oltre il novanta per cento di in prese che hanno meno di dieci dipendenti
Parlare di storia delle piccole e medie imprese significa cercare di capire dove va e questa città e doveva la nostra provincia
In questi primi anni noi abbiamo cercato di fare della Camera di Commercio un'istituzione nuova
Scelta direttamente dagli imprenditori e quindi più radicata
E una istituzione certamente non si inventa si costruisce invece giorno per giorno partendo dalle radici che rappresentano la storia dei suoi cittadini
E i cittadini
Della Camera di Commercio sono le imprese
L'archivio della Camera di Commercio è una testimonianza preziosa ricca ed aperta al pubblico con i documenti che vanno dal mille duecentonovantanove al mille novecentosessanta dai mercanti milanesi agli antichi marchi di fabbrica
L'archivio rappresenta quindi in questo senso uno strumento di ricerca delle radici individuali e collettive
Per questo come Camera di Commercio
Abbiamo deciso di intervenire a sostegno dell'impresa e per promuovere ed agevolare questa attività di riordino degli archivi d'impresa
Abbiamo realizzato questo proposito una Censimento degli archivi storici di circa tre mila impresa iscritte da oltre cinquant'anni nell'aria milanese
Per oltre la metà piccole e medie delle oltre ottocento che finora hanno risposto alla Censimento circa sei Cento di queste hanno un archivio
L'iniziativa che non è ancora conclusa consente innanzitutto di conoscere e valutare la dimensione del patrimonio archivistico
Ma anche di programmare interventi di sostegno economico e valorizzazione della documentazione conservata
Ed un ulteriore esempio vitale iniziative di sostegno e dato dalla promozione del premio sugli archivi d'impresa
Ideato d'intesa con l'amministrazione provinciale e l'assessorato alla cultura e qui rappresentato qui presente questa mattina con l'amico assessore Gianni De ecco io concludo dicendo che attraverso la storia delle imprese il nostro scopo e quello di sottolineare che di fronte ai numerosi cambiamenti economici e sociali attuali una comunità che sa conservare la propria memoria storica sa anche guardare con fiducia al futuro vi ringrazio
E do subito la parola alla assessore Gianni Verga
Ringrazio il presidente Sangalli
Per questa iniziativa innanzitutto
Che come ha detto
Comincia a sottolineare e ha riprendere il grande filone virtuoso della imprenditoria milanese
Non posso però mancare di ringraziare anche il segretario generale Melegari e la consigliera occhio Norell e che è stata un po'l'animatrice anche di questo incontro che essendo consigliere anche in provincia di Milano mi ha coinvolto in questa iniziativa
Già le iniziative che la Camera di Commercio assunto in passato anche di giornata aperta degli archivi ai milanesi sono state di grande successo compresa l'ultima la quale ho partecipato con grande interessa come diceva il presidente Sangalli
Le imprese stanno rispondendo molto
Positivamente all'iniziativa di valorizzazione degli archivi e questo è un fatto culturalmente di grande significato
Gli archivi come i musei sono stati guardati fino a un po'di tempo fa Khomeini
Così un luogo un po'forse nostalgie un luogo un po'di ricordi
Oggi si guarda agli archivi e ai musei come un luogo proiettato verso il futuro
Leggendo nella storia si riescono a raccogliere sempre degli elementi di grande positività per il futuro e spesso di grandissima attualità
Io che ho l'avventura d'aver compiuto l'altro giorno il mio mandato come presidente del Collegio degli ingegneri e architetti a Milano che ha una storia gloriosa e che viene da molto lontano dal mille cinquecentosessantatré quindi più che qua Trecenta in Nale storia
Gli archivi del Collegio degli ingegneri e gli architetti che anche noi stiamo cercando di curare rimettere a disposizione dimostrano l'estrema attualità
Di questa struttura praticamente professionale inventata e costruita allora per garantire l'utenza per garantire il cittadino per garantire la qualità e andando anche nella ricognizione degli archivi dell'impresa dell'imprenditoria milanese che addirittura viene da più lontano come ricordava Sangalli
Troviamo sempre questo ricorrente motivo che il vero sviluppo le vere condizioni di successo sì hanno se c'è una forte qualità di fondo nella imprenditori e nella capacità di produrre
La realtà milanese imprenditoriale coi ha una caratteristica in più che io ritengo sia giusto sottolineare l'imprenditoria milanese quella che ha dato vita nella storia alle più grandi imprese culturali e alle più grandi imprese solidali sul nostro territorio
Tutte le università milanesi nascono dal privato l'Università degli Studi
Il Politecnico la Bocconi la Cattolica la Iulm
La Cattaneo che non è sul territorio della provincia di Milano ma è appena fuori come sappiamo a Castellanza questo vuol dire qualche cosa di importante vuol dire che abbiamo una cultura di fondo milanese e lombarda che sa andare ben oltre gli interessi del particolare dello specifico del contingente ma che sa cogliere come il vero modo di fare impresa e di mettere insieme cultura di attività imprenditoriale e farla diventare oggetto di un virtuoso circuito della storia io credo che questa iniziativa che la Camera di commercio sta seguendo con tanta attenzione che alla quale come ha detto Sangalli si darà anche uno sbocco in qualche modo di competizione attraverso il premio degli attivi di impresa di cui a Camillo che andare lì è stato un po'l'ideatrice credo che questa iniziativa riuscirà accogliere bene
Nel senso di questo rilancio virtuoso dell'imprenditoria milanese che partecipa a pieno titolo dentro la costruzione di un grande orizzonte di un grande disegno statua io quindi mi fermo a questo saluto a questo ringraziamento mi scuso anche se non potrò seguire i lavori ma ciò la Giunta provinciale già cominciata e quindi uno tra poco lasciare ma non potevo mancare proprio di essere presente proprio a testimoniare di grande interesse dell'amministrazione provinciale della sua presidente l'onorevole Colli nel collaborare con la Camera di commercio in questa iniziativa grazie
Grazie grazie all'assessore Gianni Verga però a questo punto io devo anche per rispettare l'invito che recitati coordina i lavori Camilla occhio o Morelli della Camera di commercio di Milano cedere il posto alla nostra validissima e collaboratrice per coordinare e lei i lavori perché anch'io vi chiedo scusa dovrei assentarmi però ecco pressoché nome ci teneva però io non posso andare via senza prima rivolgere veramente un saluto affettuosissimo alla signora Ambrosone
Poco
Allora entriamo nel vivo della ricerca e dopo la parola alla dottoressa si rivale o della Bocconi che con il Centro sulla storia dell'impresa ha collaborato
Per la realizzazione di questo importante Censimento per capire chi cosa è emerso da questo censimento
Vorrei anche ringraziare la Soprintendenza archivistica qui sono presenti la dottoressa Bazzi che salutiamo con particolare affetto
Anche per l'assistenza e la cura che dalla camera di commercio che devo dire è un cliente difficile vero dottoressa Bazzi perché ogni giorno abbiamo qualcosa di nuovo la dottoressa missina
E naturalmente la dottoressa Costa che vedo qui presente della Centro studi della Camera del lavoro
E naturalmente il Centro sulla storia dell'impresa poi la Total parlerà per il centro dottor Broggi ma io non posso
Non posso non ringraziare questo centro in particolare il direttore che la nell'ombra non lo vedete il professor paletta
Chieda sempre e collabora con la Camera di Commercio e diciamo è anche o un momento di promozioni ha sempre vissuto il proprio questo desiderio dei valorizzazione di tutto ciò che la storia dell'impresa
E che Simonetti ha indicato la Camera di Commercio il cammino che la Camera di Commercio poi a seguito e che ha portato a questi risultati do ora la parola alla dottoressa sito
Allora prima iniziare ad illustrare brevemente comunque
Tranquillizzati
Il censimento riconosce ricognitivo degli archivi d'impresa provincia di Milano devo dire che io rappresento il gruppo o meglio il gruppetto di lavoro che ha realizzato le varie fasi del
Ho
Della dell'archivio della Camera di Commercio Pino palette del Centro sulla storia dell'impresa e dell'innovazione Rossella Manzoni Alessandro tornò occhi collaboratori dell'Istituto di Storia economica
Dell'università Bocconi per cui vedete poche persone che hanno fatto un lavoro che deve rendere il conto leggendo la relazione di paletta un lavoro che mi sembra meritevole lo stimolo per la realizzazione del Censimento si vede all'incontro di due esigenze
Da una parte l'esigenza di quanti per motivi di ricerca hanno la necessità di accedere alle fonti
Di consultare gli archivi delle realtà economiche che sono oggetto dei loro studi e che spesso si trovano nell'impossibilità di poterlo fare perché le informazioni fondamentali non sono disponibili
Succede spesso anche ma anche addirittura l'informazione essenziale quella cioè relativa all'esistenza stessa dell'archivio
Nel migliore dei casi non si conoscono la consistenza i limiti cronologici o se è possibile consultare la documentazione qualora esista e sia stata conservata
L'altra esigenza a cui facevo cenno e invece quella della Camera di Commercio
Che come si legge nella lettera che accompagnato il questionario che è stato inviato alle aziende
Da alcuni anni persegue una politica di intervento mirata alla conoscenza recupera la valorizzazione del proprio patrimonio documentale e di quello dell'impresa nell'aria milanese
E in quest'ottica il censimento si pone l'obiettivo di conoscere e valutare la dimensione qualitativa e quantitativa di questo patrimonio in modo da poter programmare successivi interventi disse spegni economico e valorizzazione
Il presidente ha accennato al premio sugli archivi che direi che l'espressione più concreta di questa politica alla quale alla quale speriamo che ne seguano altri
Il primo problema che il gruppo di lavoro si è trovato a dover risolvere è stato quello della scelta del campione infatti inizialmente velleitaria mente devo dire si sarebbe voluto effettuare un vero e proprio censimento cioè inviare il questionario a tutte le aziende presenti operanti nella provincia di Milano ipotesi che capirete bene è stata subito messa da parte
Perché le nostre forze erano impari a governare una massa di dati che sarebbe stata troppo importante imponente seduto quindi ricorrere a un campione
E il gruppo ha discusso parecchio per individuare quello che potesse garantire la maggiore rappresentatività
E comunque garantisse una dimensione quantitativa significativa e nello stesso tempo fosse gestibile
E voi troverete nel saggio di paletta il resoconto di tutti i dubbi che hanno tormentato il gruppo infine sia scelto di inviare il questionario a tutte le imprese presenti nel registro delle imprese della Camera di commercio di Milano
Un attimo prima del mille novecentoquarantacinque e ancora attive nel mille novecentonovantotto
Il mille novecentoquarantacinque è stato una scelta quasi obbligata perché negli anni immediatamente successivi alla conclusione della seconda guerra mondiale
Vi fu un'esplosione di attività e la nascita di un numero incredibilmente elevato di impresa per cui il campione si presentava di nuovo ingestibile
Il gruppo di lavoro ha poi dedicato parecchie delle sue riunioni alla stesura del questionario che successivamente è stato inviato alle aziende campione nel questionario che voi trovate nel saggio alla allegato al saggio di paletta
Si formulavano alcune domande che si possono ricondurre sostanzialmente a tre tipologie
La prima riferita all'archivio e alla propensione dell'azienda ad individuarsi come entità non solamente economica cioè si chiedevano informazioni sulla presenza dell'archivio
Di di una biblioteca di un centro di documentazione
La seconda invece era mirata specificamente investigare sulla documentazione venivano richieste infatti quantità limiti cronologici frequenza della consultazione interna collocazione l'ultima infine cercava di rispondere ad alcune delle esigenze di cui si è fatto cenno all'inizio chiedeva cioè se la documentazione fosse coordinata se esistesse un inventario
E per inciso ricordo che su questo tipo di domanda
Si è discusso per un'intera mattinata perché ci si chiedeva se la parola se il termine inventario potesse spaventare i gestori di di un'azienda e coloro che avevano Lante responsabilità del dell'archivio
Sì a chi non rispettasse la gestione dell'archivio se fosse cioè affidata un archivista professionista o altri
E gli altri erano individuati nel proprietario né i dipendenti e qui ed in genere impiegati amministrativi o di Sterne dell'azienda comunque privi di competenze archivistiche
I questionari inviati sono stati circa trecento quasi seicento però non hanno raggiunto il destinatario per vari motivi abbiamo conta abbiamo conservato le buste nelle quali il postino diligentemente ha annotato trasferito deceduto sconosciuto e così via
Così che gli invii effettivi quelli netti sono stati due mila quattrocentottantadue
A un primo invio al quale hanno risposto trecentoquarantadue in prese ha fatto seguito un secondo a distanza di quattro mesi che ha avuto un riscontro molto più incoraggiante
Cioè sono state cinquecentoquindici le risposte quindi in totale il questionario è stato compilato ed è stato poi inviato Annoni
Il ottocentocinquantasette aziende che è un numero direi notevolissimo
Il saggio di paletta come vi dicevo commenta tutti i risultati degne di questo Censimento con molte con molta puntualità e io rimando alla lettura delle sue pagine
Per maggiori informazioni io vorrei vedi dedicare pochissimo tempo solamente a un paio di tabelle la prima che è la tabella cinque
Che riporta i dati suddivisi per Periodo dal quale emergono direi degli elementi molto interessanti che sono interessante soprattutto per coloro che si dedicano alla ricerca agli storici storici dell'economia
Perché voi vedete che
Diciassette aziende hanno dato come termine di inizio della loro documentazione una data anteriore al mille novecento ormai si può dire due secoli fa
è vero siamo nel due mila
E
Ventotto più quarantotto addirittura addirittura sotto è un buon numero un po'un gruppetto annodato come inizio
Negli anni antecedenti al mille novecentoquaranta per cui per la ricerca storica direi che si tratta di la realtà
Molto ma molto significative ed interessanti e direi anche dal punto di vista quantitativo
Che e soprattutto si tratta di
Aziende
Delle quali per la maggior parte sì ignorava di cui si ignorava l'esistenza
Per quanto riguardava la documentazione
E documentazione di di così
Esatta di così in un garage
L'altra l'altra tabella che la tabella quattro a cui ha già fatto accenno il presidente Sangalli
è quella che riporta i dati relativi alla presenza dell'archivio
E direi che un dato un dato molto incoraggiante perché la maggior parte delle aziende che hanno risposto al questionario hanno dichiarato di avere un archivio
Naturalmente bisognerà investigare meglio per capire vi dicevo prima che noi abbiamo discusso parecchio
Sulla Bisceglie mi conferma perché anche lui si ricorda la nostra discussione
Sulla su che cosa si doveva indicare nel questionario per definire l'insieme della documentazione conservata dalle aziende
Noi speriamo di essere stati abbastanza chiari nel questionario comunque ripeto bisognerà investigare e capire meglio che cosa Lenzi le aziende intendono significare quando dichiarano di a vere
L'archivio di avere documentazione d'archivio noi speriamo che in sintonia con noi che abbiamo preparato il questionario
Abbiano risposto per significare che hanno documentazione che si riferisce alla loro attività e che hanno conservato tutta la documentazione che hanno indicato
Che hanno indicato con i termini più più vari più vaghi Time metri quadri al numero delle scatole dei faldoni
Ai metri cubici per cui anche su quello ci sarà parecchio da lavorare comunque direi che la buona volontà da parte delle aziende
è stata io vorrei chiudere con con un altro accenno che per chi poi lei generale le le parole di di di paletta potrà potrà potrà vedere
Quello che mi sembra appaia come una evidente contraddizione
Cioè voi vedrete che un consistente numero di imprenditori
Più di un centinaio per cui direi che il numero è significativo si occupa direttamente personalmente della gestione della documentazione questo significa che sottrae tempo prezioso
Ad ad una ad altre attività che sono più prettamente riconducibili alla alla gestione almeno in cemento all'interno della sua azienda per dedicarsi invece alla gestione della documentazione e questo dovrebbe significare l'attribuzione all'archivio di una funzione di primo piano all'interno della stessa azienda opinione che invece a me sembra che venga smentita
Dall'esigua presenza di archivisti professionisti infatti nel questionario sono stati identificati solamente otto
Operatori in possesso del diploma di archivistica perché noi abbiamo e anche qui dopo lunghe discussioni attribuito la qualifica di archivista professionista chi disponesse del diploma di archivistica per cui sono solamente otto cinque interni e tre Esterni
è evidente che nel mondo degli intagli meno a mio parere nel mondo dell'impresa manca la consapevolezza che una funzione così delicata importante sempre più complessa perché l'introduzione dell'informatica
E di una serie di normative l'anno vanno sempre l'hanno resa ancora più complessa quale quella della gestione della documentazione necessita di una professionalità specifica
E forse non può essere demandata alla all'impiegato amministrativo che anche se dotato delle migliori capacità e delle migliori intenzioni vede inventarsi costruirsi una professionalità che è diversa e che è complessa
Mi auguro quindi che il Censimento possa dare un contributo alla Camera di commercio nell'individuazione dei nuovi bisogni delle aziende anche nel settore della promozione dell'identità cultuale acculturare delle aziende e possa anche contribuire a diffondere la consapevolezza dell'importanza della fede figura di una di un professionista ha detto alla gestione della documentazione grazie
Effettivamente è stata una cosa molto complessa
Lo studio preliminare di questi questionari
Ma c'è stata anche una questione pratica perché in quanto sì in via qualcosa di aziende ci sempre molta diffidenza le aziende pensano vogliono capirci dei segreti vogliono sapere quanto guadagniamo
Vogliono prenderci ancora danaro perché questo ingegner abbia messo etichetta cambi commercio nella speranza ieri un ente pubblico il diritto lo ricevette la richiesta la ricevette sotto un'altra forma si spera che proprio perché sia di inviarlo a inviare questo questionario un ente tra virgolette pubblico
Ci doveva essere la garanzia di una risposta e quanto meno di un'accettazione che in parte c'è stata però e sempre impegnativo e soprattutto i risultati sono sempre molto inferiori alle aspettative perché quando si richiedono dati ci sempre questa ha la tendenza ad avere la preoccupazione di dire ma di rilievo proprio dare è una cosa volontaria
Quindi c'è anche questo aspetto speriamo di poterlo superare magari in una successiva fase perché questo è stato o il primo inizio di lavoro
E devo dire che questo lavoro è stato pensato proprio anche per sollecitarli aziende alla comprensione e Keith tenero ordinato un archivio
Non vuol dire e fare un piacere a qualcuno ma vuol dire veramente da rendere più semplice la vita di un'azienda esattamente come succede una famiglia io ricordo quando ero bambina che la mia non avevo un cassetto chiuso a chiave liceo quello e sono cose mie e non erano gioielli ma erano canti della famiglia
Perché attraverso quelle carte
Si poteva avere la certezza di alcuni diritti di alcune proprietà e di altre cose sì e questo vale nella piccola azienda familiari vale ancora di più nelle aziende dove l'attenzione all'Archivio storico che la storia dell'azienda e l'archivio
Corrente proprio vuol dire consentire all'azienda di svolge un'attività in modo semplificato e questo di qui
Questo grido di dolore vero umani danza posturale amministrazioni purtroppo gli archivi sono abbastanza dimenticati il personale tra virgolette
Meno qualificato viene assegnato agli archivi mentre la gente e ma soprattutto gli amministratori non sanno che per classificare una carta e poterla ritrovare pensato io ricevo una lettera lettera la Camera di Commercio riceve una lettera questa lettera deve essere prima identificata bisogna capire a quale ufficio va assegnato e dopodiché bisogna classificarla che cosa vuol dire classificare
Vuol dire dare un codici di riferimento perché nel momento in cui questa carta sarà collocata tra lì migliaia di carte nell'archivio in un archivio di deposito
Dovrà poi essere ritrovata non dalla stessa persona ma da persone che verranno dopo di loro
Noi abbiamo archivio dalla Camel commercio
Documenti che vanno dal mille duecentonovantanove quelli certo solo un gruppetto ed è facile ritrovare ma pensate la documentazione che oggi producono gli enti che dunque documentazione cartacea documentazione elettronica come sarà difficile per e le persone che verranno dopo di noi rigenerazione che verranno dopo di noi trovare la storia di quegli enti e soprattutto le carte che a loro interessano ecco di qui l'iniziativa dicevo della Camera di Commercio non solo per curare i propri archivi per aiutare le altre istituzioni di altre aziende
In questa sollecitazione ma anche per promuovere perché la Camera di commercio anche un'azione di promozione nei confronti delle aziende di sostegno ecco perché non promuovere un premio sulle aziende che hanno la capacità e chi vogliono riorganizzare il loro archivio
Il presidente Sangalli parlava prima della prime sugli archivi che per la verità è stato ideato dal professor paletta la camere di commercio ne ha avuto due edizioni dopodiché ci siamo fermati di cui l'iniziativa di riprendere questo
Questa importante iniziative soprattutto se volete indicazioni culturali di dire proviamo a istituire un premio in modo o se volete continuativo da dare alle aziende in collaborazione con la Provincia e così speriamo che sarà fatto
D'ora la parola a Maria Grazia Pastura che è il nostro angelo custode centrale nel senso che quello che vittoriale
è la Sovrintendenza e poi abbiamo l'angelo custode quello che danno una guida i nostri passi in questa materia
O accesso femminile
Sì ringrazio ancora una volta gli organizzatori di questa
Manifestazione per avermi invitato qui non è la prima volta che vengo Mina non è la prima volta che parliamo di successi della Camera di Commercio del Centro per la storia dell'impresa nella loro
Straordinaria attività di salvaguardia della documentazione archivistica oggi però presentiamo due lavori particolarmente significativi all'interno di questo ambizioso generoso progetto delle camere di commercio
Cioè l'opera di recupero e di valorizzazione dell'archivio
Della banca private italiane un'opera che iniziò otto anni fa se non ricordo male che mi il con il deposito presso la Camera di Commercio di questa straordinaria fonte per la storia non solo della città
Perché come si ricorda già nella convenzione così cito testualmente la vicenda di questa banca può essere assunta a modello paradigmatico
Di un passaggio cruciale nella storia della finanza cittadina e al tempo stesso ad esempio di professionalità dedizione e coerenza riconoscibili le figure nell'opera di di dottore Giorgio Ambrosoli
Ma pone anche all'attenzione di tutti noi che operiamo ai beni culturali il rilevantissimo problema della conservazione di altro materiale forte rischio di rischi dispersione su quello degli archivi d'impresa
Il metodo che ha illustrato professoressa Silano della Bocconi è particolarmente innovativo e i fini che con questo lavoro della Camera di Commercio e centrista dell'impresa e la Bocconi
Si sono proposti mi pare anche molto innovative molto in sintonia con i nuovi indizi della normativa non è che non è il primo lavoro licenziamento che si fa
Possiamo ricordare il più vecchio che è quello della Soprintendenza archivistica della Toscana
E seguito subito da un lavoro che ha riguardato prevalentemente gli archivi economici del Lazio e in questa stessa aria i lavori coordinato da Duccio Bigazzi
Che però si rivolgeva alle grandi concentrazioni nei grandi gruppi ai grandi alle grandi impresso da quelle che avevano comunque una loro riconoscibile presenza sul territorio e che proprio per la loro storia
E per la loro come dire organizzazione erano riusciti a
Far sedimentare
Delle strutture archivistiche bibliografiche documentari un genere di un certo rilievo ecco questo invece è un'iniziativa se mi passate l'espressione a tappeto
C'è un'iniziativa che intende rivolgersi anche alla come dire a quella parte della nostra memoria storica anche nel mare d'impresa che normalmente non riesce a raggiungere la maturità per confluire in un archivio storico perché perché prodotta da imprese anche di tipo familiare perché non ha un'organizzazione che consenta di fare
Di fare di fare tesoro delle proprie memorie di di costruire cioè degli archivi Camillo Chiovelli appunto ricordato che l'archivio si costruisce dal momento in cui si assumono le carte a protocollo
La mi riferivo mi sono riferite al inglese appena ora alla al fatto che la nuova normativa quello che si è venuta così precisando e enucleando dalla dalle dalle leggi Bassanini ad oggi e mi riferisco in particolare al testo unico che l'ultimo atto
Diciamo normativo in materia di tutela assurgono la conoscenza del patrimonio come base
E come punto di partenza di ogni efficace azione di tutela
Ma la conoscenza di questo patrimonio Camillo e tu lo sai
Un ordine dello Stato sì
Ma è anche un onere
Il regioni province non vedo tu l'assessore comuni
Enti funzionari dello Stato su questo punto
Il testo unico decreto legislativo quattrocentonovanta del novantanove e estremamente chiaro cioè la cooperazione
Che poi discende da un'indicazione già contenuta nella Bassanini bis del decreto legislativo centododici novantotto è il il mezzo attraverso il quale raggiungere l'ambizioso obiettivo
Di conservare e trasmettere il nostro patrimonio culturale in genere e gli archivi ce ne sono una parte importante
Non è il luogo polveroso dove si conservano le carte vecchie ma il luogo della riflessione sulla nostra storia il luogo dell'indagine sulle nostre scelte passate che può servire
Se la storia qualcosa insegna
Anche a programmare le nostre scelte future
E in questo collaborazione tra Stato
Enti locali regioni enti funzionali cioè università cioè camere di commercio sempre l'unica via percorribile e lo è insetti ed è un dato normativo del quale credo non possiamo assolutamente prescindere nel costruire l'opera dell'ufficio centrale delle sovrintendenze archivistiche e degli enti e istituti che conservano
Documentazione ora in questo devo dire che l'opera della Camera di commercio di più volte abbiamo commentatore esemplare
I primi passi sono stati mossi alla Camera di Commercio sui propri archivi storici archivi di una straordinaria importanza concediamo soltanto quello della Camera di commercio di Milano
Ma quasi tutte le Camere di commercio italiane conservano anche documentazione che afferisce alle vecchie corporazioni di arti e mestieri ma poi e qui Camilla ha sottolineato molto bene il punto l'interesse e le Camere di commercio si è anche rivolto Gnecchi ricorrenti proprio come per un per quella considerazione complessiva dell'archivio come uno strumento come cioè come un un un tutto organico che ha un suo una sua evoluzione quasi come dire fisica storica fino alla completa alla compressione di quella parte della memoria che dovrà essere trasmessa alla alla ricerca futura
Vorrei anche ricordare iniziative importantissima che della salvaguardia degli archivi della Borsa valori anch'essa condotta insieme con la Soprintendenza archivistica insieme con un gruppo di cui fa parte anche l'ufficio centrale ora la letture le due delle due opere che si presenta ad oggi
Si scrivono in un progetto ancora più ambizioso cioè quello della conservazione della memoria storica degli archivi d'impresa la Camera di Commercio si propone anche come come dire come strumento come sussidio come supporto all'impresa nella conservazione dei propri archivi e non soltanto degli archivi storici ma degli archivisti tout-court
Noi abbiamo a lungo discusso questo problema anche in altre occasioni
E all'interno di un Progetto che il progetto della costruzione dei degli archivi economici territoriali
No le imprese da sole non ce la fanno sottolineava anche professoressa Silano che non hanno spesso neanche gli strumenti per mettere a disposizione della struttura personale specializzato e quant'altro
Ecco l'offerta di una struttura anch'essa però sostenuta dall'appoggio degli stessi industriali degli stessi imprenditori della Camera di Commercio dell'università della dello Stato potrebbe essere un buon sistema per ricoverare anche temporaneamente archivi in difficoltà e per dare alla ricerca la possibilità di fruire di fonti che finora sono state enormemente disperse
Io mi auguro che dalla generosa iniziativa della Camera di Commercio di parte le discussioni su questo argomento
L'ufficio centrale insieme con la Fondazione Bianchi Bandinelli intende dedicare una giornata al problema
In una occasione da come dire da collocare non tanto della all'interno di quest'anno
Siamo molto interessati a a a come dire a sviluppare un modello che poi possa essere esportato possa anche servire per
Successivi
Come dire per successivi progetti
Da cliccare anche al altro genetisti di cento serve concertazione certo serve servono strumenti uno di questi strumenti per esempio è la l'apprestamento di sistemi di destinazione i doni acconsentirono intestando delle informazioni a creare delle reti ecco anche in questa direzione ci si sta organizzando
Con l'istituzione del del dell'istituto centrale degli archivi che a partire da esperienze già compiute e meditando
Sul sul futuro sulle prospettive che si aprono bianchi in tema di informazioni telematiche dovrà insieme con le regioni
Stabilire dei modelli creare delle reti locali e io sono convinta che queste esperienze sono fondamentali anche su questa strada quindi io spero di essere in ritardo sicuramente ad a celebrare un altro successo della gabbia di commercio di Milano intanto non posso che compiacermi per queste nuove questi nuovi lavori e augurare tutti noi di poter continuare a collaborare in questo modo per la salvaguardia di una cosa che e non sono nell'interesse Marine un dovere di tutti i nuovi cioè salvaguardare il nostro patrimonio storico e artistico grazie
La parola al dottor dura oggi
Che consigliere della Camera di commercio di Milano e membro del consiglio d'amministrazione del Centro sulla storia dell'impresa anche perché credo che i giornalisti presenti
Sono stanno aspettando qualche notizia sul fondo della banca private magari vorranno porre delle domande alle quali noi speriamo di poter rispondere poi vi dirò perché poi poter rispondere
Prego dottor oggi grazie
Ma io vi parlerò in estrema sintesi di quello che è stato l'intervento di recupero dell'archivio della Banca privata italiana
La vicenda ha inizio nel mille novecentonovantadue in quegli anni il CEO sulla storia degli archivi cioè sulla strada e l'impresa
Stava su incarico dalla Camera di Commercio collaborando con la cancelleria del Tribunale di Milano per il riordino dell'archivio storico della cancelleria
All'interno di questi rapporti fa e quindi i frequenti incontri con l'allora cancelliere capo Francesco trentina
Questo riferire al ce l'ho sulla storia dell'impresa che qualche anno prima
Stato costretto a
Da dire no alla possibilità di accogliere l'archivio la banca privata italiana presso i locali della cancelleria questo per problemi organizzativi per problemi inerenti proprio la gestione dalla cancelleria del Tribunale
E aveva pertanto quindi affidato l'archivio della Banca privata ai liquidatori
Della della banca stessa
Il centro allora
Considerato questo discorso si mise in contatto con uno dei liquidatori Vittorio Coda che tra l'altro in quegli anni era nel comitato scientifico dello stesso Centro sulla storia dell'impresa
Dopo un incontro con Vittorio Coda lo stesso mise il ceto sulla storia dell'impresa in contatto con George con Giuseppe Cusmano Olly
Collaboratore diretto di Giorgio Ambrosoli che dopo la morte dell'avvocato aveva proseguito l'opera con i nuovi commissari liquidatori Vittorio Coda appunto e Alfredo Dole metta
La questione fu
Divenne oggetto di Consiglio d'amministrazione ce l'ho sulla storia impresa e anche immediatamente della giunta della Camera con di commercio di Milano
La quale devo dire anche in tempi assolutamente Brevi decise per tutta una serie di opportunità di ragionamenti nel trenta il trenta novembre il trenta novembre mille centonovantadue sì la Giunta camerale la Camera di Commercio si esprimeva a favore del recupero di questo chi
Io tralascio alcuni vorrei fare alcuni commenti personali ma che non faccio ora in modo tale che è finita diciamo la l'esposizione a voi della vicenda o ritorno in un in un intervento successivo modo di rispondere magari ha domande che la stampa può fare un dispetto da alcune considerazioni di carattere
Diverso diciamo darò comunque attinenti la storia che sto in qualche modo praticamente racconta
Fatto questa presa questa decisione in verità dava si ponevano davanti alla realizzazione di questo recupero una serie di enormi difficoltà
La prima innanzitutto era quella di regolare gli aspetti amministrativi del deposito dell'archivio tenete conto che questa era una procedura che non aveva precedenti in Italia quindi il problema era il primo problema che si poneva all'interno del Paese rispetto a un a una a un'azione di questo tipo
Bisognava quindi raccogliere diverse autorizzazioni ministeriali qui erano tra i ministeri che hanno coinvolti c'era il ministero dell'industria visto che la giustizia ministero quindi culturale
S'la seconda secondo quindi questo non fu un primo problema che poi trovano eventualmente soluzione
Un secondo problema non da poco era che all'interno della dell'archivio vi erano due momenti e quindi due aree temporali
Dove la documentazione fino a un certo momento mi pare fino a settantaquattro era attinente al funzionamento dalla banca in bonis e qui sostanzialmente non sotto la responsabilità dei liquidatori
Mentre successivamente a quella data la tenuta del della responsabilità degli archivi ricadeva sui liquidatori
E quindi in questo secondo caso vi erano delle problematiche legate alla responsabilità che questi avevano in ordine alla tenuta alla tenuta dell'archivio alla alla sua conservazione che per legge sarebbe durato fino al due mila e due
Un terzo ordine di problema su quello che i documenti
All'interno dell'archivio erano difficilmente selezionarli secondo un asse temporale nel senso che sì operazioni di banca fascicolo del personale piuttosto che altri documenti si intersecavano in maniera continua e quindi sotto il profilo proprio dell'aspetto di conservazione questo poneva un enorme problema
Allora diciamo che una serie di problemi si risolvono nell'ottobre novantaquattro quando sostanzialmente vengono arrivano le varie autorizzazioni dei ministeri interessati
E per cui nel alla fine del novantaquattro sì procedette al trasferimento della documentazione dal dal deposito nel deposito di lei nate presso della Camera di commercio di Milano
E attraverso poi una
Con l'Archivio di Stato e la Camera di Commercio e Attraverso il cento sullo stato dell'impresa si affidò a quest'ultimo nel novembre del novantacinque il compito di riordinare e inventariare
L'archivio della Banca privata italiana
Quindi è stata una rapidissima storia ma questa è in sintesi
Quello che ha connotato la vicenda dell'archivio dalla banca privata italiana
Devo solamente dire che io accennato ad alcune difficoltà quelle più rilevanti in verità ci sono state delle altre che però inutile che oggi mi dimetto sul tavolo ma è stato il primo caso nella storia del recupero di archivi
Dove un'istituzione qua la canna di commercio di Milano si è
Fatta promotrice cioè e quindi a in qualche modo aperto una strada anche in termini di procedure e di elementi di collaborazione con altri istituti per cui questi direi che è un fatto già di per sé stesso estremamente rilevante
Io mi interessa e mi permettete mi fermerei qui mortale che non rubo altro tempo sia perché desidererei che signor Ambrosoli spendesse qualche parola anche lei su questa questione poi per lasciare rispetto alla stampa ai giornalisti eventuali domande specifiche su quanto su questo preciso discorso grazie
Ringraziamo la signora Hannelore Ambrosoli per la sua presenza abbiamo il piacere di sentire anche la sua voce su questa iniziativa della Camera di Commercio che riguarda così da vicino
Ma io non nego che paga tanto che intervenire comunque penso che per dire grazie non ci voglia
Non ci vogliamo molto penso che questa operazione sia molto importante quella memoria storica che ha perché è tutto un lavoro così faticoso svolto non solo da mio marito ma da tutte le persone che mi sono stati vicini in quegli anni
E in particolare qui voglio proprio ricordare Pino Cosma così anche la sua umiltà da sempre portato a stare molto dietro le quinte e che invece è stato uno un braccio forte è molto importante nel nel lavoro che ha svolto mio marito è stato un aiuto veramente mo'tom molto valido e molto molto uniti e ci tengo a sottolinearlo perché è sempre stato molto nell'ombra
Quindi questo questo lavoro importante di archivio che la Camera di Commercio ha voluto riconoscere mi sembra importante per per la storia criminale per la storia che questa vicenda ha avuto nel Paese e per il grosso sacrificio delle persone che a questo che a questo lavoro pesante a hanno collaborato grazie
Se ci sono delle domande
Sì
E aggiungo io qua elemento più così di riflessione su quello che è stata l'esperienza della
La raccolta della dell'archivio della Banca d'Italia allora il primo elemento che va segnalato lo in qualche modo accennato prima è che la Camera di commercio di Milano di giusto che noi oggi lo rinviamo
Visto che nel novantuno
Fece sorgere eccedo sulla storia dell'impresa con le finalità proprio di
Di salvaguardare gli archivi d'impresa e tutto ciò che in qualche modo è attinente alla cultura la storia d'impresa fece un'operazione sicuramente antesignana
E dimostrò quindi una sensibilità particolare
In tempi in cui parlare di archivi d'impresa e ho visto che l'impresa era
Così era una discussione fra accademici
La seconda riflessione tra l'altro questo discorso cosa ha portato ha portato che oggi io mi permetto di dire in qualità in questo caso dico se mi stazione c'è la sua storia d'impresa che ce lo sforzo è impresa è riconosciuto a livello nazionale quale ente fra i più per usare un più quotati fra i più con un know how acquisito in termini di esperienza sul campo tale per cui
La Camera di commercio può essere fiera deve fare
In qualche modo innescato questo questo meccanismo perché oggi questo meccanismo sul mercato e in maniera autorevoli la seconda riflessione sta invece all'interno dell'archivio della Banca privata
La il il lascito che Giorgio Ambrosoli ha lasciato all'interno e sull'asciutto importante e che sta nella riflessione che la l'obiettivo dell'impresa l'obiettivo dell'imprenditore non è solo riconducibile al perseguimento del profitto
Cioè non ha solo una dimensione ma invece è una vera il vero obiettivo
Di un'impresa è quello di concorrere alla modernizzazione della società nella quale opera
Attraverso l'economia cioè attraverso una dimensione economica in cui il profitto è un elemento indispensabile per percorrere una strada in questo senso
Allora da questa questa riflessione apre un'enormità di riflessioni ulteriori e cioè che la funzione dell'impresa o dell'imprenditore e anche una funzione eminentemente culturale
Cioè collegata quindi in maniera filo diretto a filo doppio con gli aspetti che regolano la vita ieri i soggetti che quindi sono sono partecipano alla vita
Della società nella quale l'impresa si trova adotterà
Questo elemento questa riflessione riflessione estremamente importante che va al di là del
Dell'elemento di recupero dell'elemento culturale se legato alla recupero di documenti storici e quindi al fatto di
Tarlac possibilità anche di conoscere in qualche modo in quale modo e in che modo si era mossa la società o comunque l'impresa indeterminati anni
Ecco questa dire che una riflessione centra come difensore centrale che
Noi come ceto Sperto impresa ma anche come camei come Cia di Milano vogliamo riprendere non solo oggi
In questo momento pubblico ma anche attraverso altre iniziative in fondo il premio sugli archivi d'impresa soprattutto legato le piccole-medie aziende vuol da questo significa cioè credo che la possibilità non solo e di di riconoscere ma anche di
Operare una sorta di sensibilizzazione anche ai nuovi imprenditori alla nuova imprenditoria che in questo senso sia un'operazione di modernizzazione in senso generale
Un'altra considerazione
Che si collega alla a questo discorso è che esiste all'interno di ogni impresa non solo un patrimonio che è legato alla sì sposi
Altro che legato al patrimonio in sé dal punto di quello che possiamo rilevare l'interno dei bilanci
Ma quindi un patrimonio collaterale
Un patrimonio che sostanzialmente e quasi sempre misconosciuto e quindi andare a
Rilevare l'importanza della storia degli archivi permette di andare invece a conoscere questa
Patrimonialità collaterale questi aspetti che hanno un significato di ricchezza che non è solo quella strettamente che si legge l'interno del bilancio
Mi fermo se c'è una domanda prego
Nella sovrintendenze dato che noi prima di venire a questa conferenza abbiamo avuto diverse telefonate e ha disposto la dottoressa Messina vorrei che fosse proprio lei a rispondere perché i giornalisti devono sapere che noi non possiamo avremmo voluto perché abbiam visto qualche documento interessantissimo ma non potevamo proprio ecco
La dottoressa Messina prego si al
Sì io io ho riordinato le carte dell'archivio della Banca privata più non vi aspettate che io vi dica cosa c'è dentro anche perché non necessariamente chi si occupa di ordinamento d'archivio legge tutto cioè questo e oltretutto anche leggendo bisogna saper leggere perché bisogna sapere che cosa andare a cercare e quindi la vicenda Sindona e tutto quanto
L'archivio che voi avete davanti cioè quello che vi si sta per intanto non è soltanto l'archivio
Della liquidazione per intenderci e quindi le carte sottoposte al al procedimento legale
Ed è questo il bello di quell'archivio cioè voi avete di fronte un archivio che è completo dal diciannove fino al all'ottantanove le vicende di due banche che sono la Banca Unione la banca privata finanziaria
Dove per dirla tutta la vicenda Sindona interviene alla fine degli anni sessanta
E questo proprio la particolarità cioè dal c'è tutto tutta l'attività della banca quindi dal dal credito dalle operazioni di credito e li vedete in quella tabella che vi abbiamo allegato nella presentazione dell'archivio
E c'è tutta la documentazione relativa alla liquidazione alle procedure
Legali precedenti alla liquidazione e tutte le procedure
Se seguite dall'avvocato Ambrosoli e poi da chi dopo di lui è venuto
Ed è questa la particolarità
Tutta la documentazione della banca
Che era ancora in essere nel settantaquattro momento della liquidazione viene toccata da dal procedimento di liquidazione quindi dal fido dar credito e così via quindi non essere appurabile una sezione esisto
La sezione della liquidazione ma non è possibile individuare e mettere a disposizione della consultazione anche scaduti i limiti temporali di quei fascicoli che in qualche modo potrebbero esserlo se non fa sono stati toccati dalla liquidazione e questo aiuta e questa la particolarità poi perché è intervenuta la liquidazione la liquidazione ha riguardato tutta la banca tutte le carte della banca
Voi immaginate richiede un fascicolo di un fido o di un prestito comincia anche cinquant'anni prima e quindi se non ancora conclusa viene toccato dalla liquidazione
Ecco forse ho risposto al al che cosa c'è che tipo di documentazione Ceccon
Da del documento
Rumeni Domenico stessa possano quaranta
Masse pubblico oggetto della repressione di allora
Fa secondo bisogna domandandosi domanda
Allora ecco va immaginatevi che comunque avete a che fare con un archivio che è fatto di mille seicento faldoni non abbiamo a che fare con le pergamene quindi è di per sé un documento da solo non ha molto significato un documento è e in inserito in un fascicolo e ha significato ma non so semplicemente perché il documento non abbia significato ma inserito nel contesto uguale il fascicolo prende vive i suo valore quindi diciamo che in teoria alcuni documenti all'interno del fascicolo probabilmente sono consultabili ma lungi da noi andare estrapolarli dal fascicolo o o o mi sbaglio ecco
Questo è presente citare
Missione molto interessanti delle verbale terrestri presumibilmente politica
Editorialisti
Documento
Resta l'arresto
Recuperare perché cioè i i la storia ahimè e sin troppo chiara e che però mancano tutti dei dettagli e dei passaggi che possono essere fondamentali ora noi siamo già abbastanza anzianotto e anche se ci teniamo bene c'è questa storia la vedremo facendone non la vedremo questo è un po'triste perché una il commissario liquidatore è morto è morto anche il mandante è morto anche il killer a non si capisce quale interesse viene tutelato moriremo anche noi a me
Non si capisce quali interessi viene tutelato c'è
Perché si è sempre ci ci sono state delle ombre tante ombre tante tante storie
E questa poteva essere un'occasione forse per farne emergere qualcuna o per qualche operazione bancaria quindi questa è l'Inter essermi di colgo anche alla responsabile del dell'archivio che ci dalla Sovrintendenza e
Chiarisce serale rivolge risale al mille novecentosessanta era ancora più restrittivo tanto nove titoli vinti per i documenti riservati
Ma il termine settant'anni settant'anni guardi la legge o cambierà la legge la legge vigente e la legge vigente e l'ignoranza dalla legge giustificare
Con
Si fa in questo caso tramite Soprintendenza che poi trasmetterà al ministero dell'Interno
L'ispettorato va
Be'vanno
E vediamo nella battaglia
L'accordo se invece da che non riguarda il la vicenda Sindona ma più in generale per tutte le altre imprese è comunque necessario se uno vuole andare a vedere la storia recente dell'impresa Pinco Pallino il suo archivio aspettare quaranta anni
è giusto
C'è mica così un documento perché diventi storico devono passare quarant'anni
Quindi nel momento in cui viene riordinato questo archivio viene fatto un inventario diciamo questa documentazione storica
Può essere consultata da tutti cioè faccio l'esempio della Camera di Commercio dico di Milano che allora due inventari uno che va dal mille duecentonovantanove al mille ottocentosessanta
Poi l'altra sezione dal mille ottocentosessantuno al mille novecentoventi non ci sono problemi perché diciamo i documenti sono di carattere pubblico per la consultazione avviene previa domanda indirizzata alla Camera di Commercio vistato dalla Soprintendenza al che sarebbe la nostra autorità tutto all'aria prossimamente le anticipo che sarà
Espletate le procedure diritto sarà che essa ha pubblicato la sezione successiva che va dal mille novecentoventuno mi novecentosessanta fatta una doverosa precisazione che si riallaccia a quello che ha detto la la funzione della nota Soprintendenza
Fatti salvi i documenti di carattere riservato
Cosiddetti dati sensibili o per usare un termine attuale e moderno per cui anche in quel caso lì
Non vengono dati dal pubblico
è un dibattito io credo tuttora in corso perché collagene legge sulla privacy le leggi precedenti è chiaro che ci sono interessi contrastanti perché la mia opinione personale sarebbe quella di dare la possibilità di vedere queste carte perché laddove c'è un interesse personale della di un singolo a proteggere la propria privacy certo questo è un caso ma le leggi sono in questo modo però io credo che qualche cosa si sta muovendo ero dottoressa Pastura perché io credo che questo ordinamento quello degli archivi è ancora un ordinamento vecchio che è passato da un ministero all'altro e che tutto sommato a una una serie di leggi che a volte sono contrastanti tra di loro e non è semplice è un po'una giungla quando si parla per esempio di burocrazia questo potrebbe essere un esempio tipico e e qui però alle amministrazioni non è che posso o decidere di se la Soprintendenza dice che non lo possiamo rendere pubblico questo patrimonio lo dobbiamo solo attenersi perché attribuite potrà ma vero di quella dottoressa Pastore ci potrebbe dire qualcosa qual è la tendenza questa non c'è una tendenza ma una
Legge che del decreto legislativo duecentotrentuno del mille novecentonovantanove che è quello
Che il governo emanato per bellica di una legge emanata dicembre del novantasei per adattare come dire
La i criteri di accesso la ricerca storica dalla legge sulla privacy che voglio dire sulla quale si sono versati fiumi d'inchiostro anche sulle pagine dei giornali per essendo una legge da alcun per alcuni è tetti molto cautelativa del diritto alla riservatezza più che altro del diritto delle persone conosce i propri dati per altri aspetti ha ha provocato dei riflessi anche sul nostro mestiere
Da questo punto di vista debbo dire che la legge l'ultima quella che vi ho citato uscito a luglio dell'anno scorso a introdotto elementi di chiarezza rispetto al problema della Consulta abilità degli atti per alcuni aspetti introdotto degli elementi di chiarezza per gli altri aspetti a lasciato invita una situazione asse strana ora io esattamente quali siano i documenti contenuti negli archivi operatori non lo so non ho visto l'archivio posso immaginarmi e penso che la dottoressa è stata molto precisa però posso in Irvine qual è il quadro normativo all'interno del quale dobbiamo dobbiamo muoverci allora i documenti effettivamente sono riservati cioè sono sottratti alla consultazione ordinaria ma tuttavia possono essere consultati
Con una procedura che passando attraverso le sovrintendenze approda al ministero dell'interno che da sempre l'autorità che interviene ad Ali questi questi permessi in deroga alla legge sulla riservatezza
I dati riservati sono per quarant'anni quelli di chi definiti sensibili dalla dalla legge sulla privacy vale a dire quelli che
Contengono notizie sulle opinioni politiche partecipazione associazioni sindacali erano all'articolo ventidue della legge ma chiunque vada leggero capisce qual è la categoria di dati sottratta alla consultazione
Gli indirizzi europei sottraggono alla consultazione anche cose che è casa nostra sono pubbliche
Per esempio degli atti relativi processi penali all'attività giudiziaria per un'indicazione che scaturisce dalla direttiva europea di cui le sei sette cinque sorge sulla barella si applicazione sono sottratti alla consultazione
Secondo la vecchia normativa che regolava le nostre leggi cioè quella che è stata praticamente superata dalla dal dall'ultima legge sulla privacy
I dati relativi ai processi penali e qui e questo è uno di quelli non potevano essere consultati per settant'anni
Ora questa nuova legge derubrica il problema perché come ha detto giustamente il dibattimento e pubblico reggente può avere accesso agli atti quindi non ha veramente senso e tenerli riservati per settant'anni però rimane come residuo di un dell'indicazione europea nella nella nuova legge una riserva di quarant'anni
Che è un controsenso se vuole però purtroppo esiste bisognerebbe fare in modo che in esercizio ulteriore della delega anche questo limite di quarant'anni sparisse il limite di settanta anni Resta esclusi unite sempre superabile con con le autorizzazioni in deroga di cui le ho detto resta soltanto per quei documenti che conservino cioè che che che diano notizie
Sullo stato di salute in particolare sono molto tutela delle cartelle cliniche ovviamente
Sulle sulle abitudini sessuali
E il nostro girone C anche aggiunto queste che sono poi le indicazioni europee i rapporti riservati dico familiare che evocano soprattutto nell'immaginario di chi fa ricerca i registri di stato civile le schede anagrafiche e quant'altro
Qua
C'è una restano riservate per settanta quindi chiudiamo
Sono solo queste tre categorie stessa quaranta rispetto al processo penale quindi sia il documento è stato assunto nel processo penale
Indagine diversi ma ma no un direi soprattutto la partenza delle sentenze i provvedimenti più specificamente attinenti alla sfera penale sentenze fachiri e quant'altro quelli dovrebbero essere uno dovrebbero essere riservati per quarant'anni quei si vada a leggere il combinato disposto se mi passa l'espressione tra questo questa legge duecentottantuno e l'articolo seicentottantaquattro se non mi sbaglio del codice penale cioè sono due le categorie degli atti riservati quelli sensibili e quindi relativi ai processi penali addetti all'attività
Ed anche ecco allora si pone qui però rispetto alla banca un doppio problema mentre un archivio pubblico
Può essere immediatamente escusso salvo che in questi casi salvo questi casi per motivi attinenti anche la ricerca e un archivio privato l'archivio della Banca privata probabilmente non è così cioè ci possono essere elementi ulteriori che stavolta vanno valutati però d'accordo tra la l'ente discese e l'ente che produce ormai
Superate e quindi è una cosa che va forse esaminata con l'estrema attenzione questa perché specie precisa di una banca che è una banca privata della banca private italiane permane per vedere che deposita presso di loro però parte in questo io contro non so se la banca diverrebbe così un ente pubblico c'
Era privata ecco allora rispetto a questo preciso questo invece a tutti specie forse un'indagine e un confronto un pochino più accurato ci vuole ma quello è un un dato che va studiato sui atti sui documenti e non posso quindi dirle io quello che posso dire è quella e quelle che la legge posso anche dire che forse un ulteriore approfondimento da parte dello studente le sì attivisti Carlo e da parte della Camera di Commercio potrà portare una maggiore liberalizzazione dispetto forse le posizioni di partenza
Io penso che per tutto quello che riguardano gli atti puramente giuridici forse in tribunale si può sempre consultare documenti che che appunto riguarda un processo penale no
Indipendentemente da chi sia presso la Camera di Commercio che fanno parte di un subito alla storia se la banca mi pare di capire rispetto invece a quelli che sono i piatti Procopio puramente giuridici credo che quelli siano sempre consultabili in tribunale ma non lo sono è una cosa che mi sto domandando anch'io
Gli operatori per quanto riguardava il procedimento penale probabilmente ma non tutta l'astrologo no immagino
E c'erano tre Stati trasferite da Linate perché non consistenti dopo che si era completato il processo e pugni sono rimasti lì per un certo numero di anni noi siamo intervenuti solo il rischio di queste carte che in quel deposito finissero solo per marcire scusate qui noi abbiamo ha colto l'invito che era arrivato dal ceto sullo stato dell'impresa perché io credo che comunque nelle carte c'è scritta la verità vera Lucio con finta che leggere bene queste carte questa che età sul su questa grosso processo che c'è stato può potrebbe dare detiene in chi non dico di novità perché in fondo la vicenda si conosceva i suoi contorni e si capisce che cos'era stato Ambrosoli e soprattutto l'onestà e che ha avuto un pezzo dispiace ricordare questo la signora ma certamente questo è stato all'origine pittura questa intricatissima vicenda che hanno voi oggi noi cominciamo non dico con distacco perché queste cose non si commentano mai
Con un distacco perché quando la morte di una persona avviene in questo in modo deve essere sempre la coscienza delle persone che si ribella anche dopo tanti anni la coscienza continua a ribellarsi dire perché le persone è giusto e oneste a volte finiscono per essere così punite penalizzate però le persone giuste oneste continuano io spero mi auguro sempre ad esserci c'era il dottor tragiche volevano giudice
Sì volevo solo fare un commento di questo tipo io comprendo perfettamente La sette di notizie che i giornalisti possono avere rispetto a un tema come questo non solo lo comprendo ma devo dire che come cittadino lo lo sento lo sento anch'io e permettetemi anche di dire che di misteri tra virgolette e che hanno caratterizzato la storia d'Italia degli ultimi cinquant'anni ne abbiamo ne abbiamo altrettanti fascicoli insomma ecco voglio dire
Però mi mi sembrava importante che voi rilevaste non come giornalisti ma come cittadini che il fatto di aver di aver posto questa attenzione allora e quindi di aver effettivamente reso questo patrimonio di informazioni
Averlo catalogato dell'ordinato e averlo conservato è un fatto fondamentale di civiltà cioè è un elemento do e questo l'IRI importanza il vero significato un discorso del genere perché mi rendo conto che quarant'anni ho settanta sono una vita però ora quarant'anni settanta anni passano e se una risposta dobbiamo trovarla Leon trovano dopo quarant'anni ho settant'anni ben venga che invece non provarla per niente
Quindi il significato di una ma di un'attenzione in questo caso particolare ma permettetemi di dire anche in termini complessivi per sugli archivi d'impresa è comunque un fatto fondamentale non solo di cultura ma anche di Civita
Avete capito l'importanza degli archivistica
Vi ricordate l'affare Mitrokhin per la Russia avevano punito ma aveva mandato in archivio quello là se ne sulla fedelmente ha raccolto tutti i dati ha visto chi erano stati dati contributi e via dicendo allora unità morale in questo incontro potremmo trovare prima chili istituzioni derivano sempre più collaborare tra di loro io vedo qui la dottoressa Bertini che è la direttrice dell'Archivio di Stato che ringrazio per la presenza e che è stata la parte nera principali aspetto questo operazioni prima con la dottoressa Bondi doveroso proseguiremo io spero con la dottoressa Bertini e quindi l'impegno delle amministrazioni che sono le amministrazioni che si trovano sul territorio di collaborare tra di loro perché ha le carte e che alla Provincia al Comune la Regione la Camera di commercio sono le carte dei cittadini e quindi devono essere conservate laddove un ente non riesce ad intervenire l'altro quindi questa è la logica
E l'impegno della Camera di commercio perché una cava di commercio ha destinato delle risorse anche sostenute per il recupero di patrimoni tra cui quella data privata
E l'altra
Se volete l'altra morale e che la verità non è la parità che si racconta anche quella ma la verità che si evince dalle carte e le carte sono un molto importanti perché sono veramente il momento di trasparenza e di giustizia in questo periodo non parliamo tanto di trasparenza e di giustizia ma la prima vera responsabilità che bisogna avviare e di conservare la verità quella verità che scritto parlata ma che comunque sempre verità e quindi conquisto augurio
E e lei ecco questa Buglio noi lasciamo con un gesto simbolico alla signora Mellone che veramente ringraziamo perché lo ci rendiamo conto che occasioni come queste risvegliano ricordi e quindi possono essere uniti tristezza ma non siamo vicino con tutta nostra affetto e con l'applauso che in questo momento