Sono stati discussi i seguenti argomenti: Giustizia.
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Rubrica
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11:34 - Santa Maria Capua Vetere
è così ad una nuova puntata di queste descrizioni che stiamo facendo anche a più riprese nel corso della giornata di queste lettura ragionata se possibile e così possiamo chiamarla di le motivazioni con cui i giudici della decima sezione penale del Tribunale di Napoli hanno condannato Enzo Tortora a dieci anni e altri imputati assorbendo le altri nel primo troncone del processo alla Nuova camorra organizzata questa in questa trasmissione ci occupiamo con Bruno Ruggiero che qui con gli studi alcuni aspetti di queste di queste motivazioni che riguardano da un lato la parte generale diciamo così quella storico descrittiva del fenomeno Nuova camorra organizzata che però poi inevitabilmente si riverbera sulle posizioni dei singoli imputati è anche
Su quella di Tortora
E di questo si parlerà Bourget e poi chi parla invece su quella di tre specifiche questioni che ritroviamo un voi nella posizione ancora di Enzo Tortora così come i giudici la riporterò che poi anche nelle posizioni di altri imputati allora cominciamo dalla parte generale
E nella parte generale troviamo subito uno spunto proprio di carattere storico
Che vada a toccare un episodio
Che si può ritenere e di importanza centrale nella ricostruzione anche del precipitare della crisi interna alla Nuova camorra organizzata e alla genesi dei pentimenti
Oltre che un episodio importante obiettivamente per quanto riguarda la ricomposizione delle geografia interni ai grandi clan criminali su tutto il territorio nazionale
Ci riferiamo all'episodio della uccisione feroce uccisione del carcere speciale di Babe carrozze in Sardegna di Francis Turatello
Scrivono
I giudici della decima sezione penale del Tribunale di Napoli nella motivazione dalla sentenza
A partire dalla costatazione che fanno ad un certo punto
Di alcune modificazioni strutturali intervenute all'interno della Nuova camorra organizzata ricavano queste indicazioni questi segnali di cambiamento
Dal cosiddetto organigramma D'Amico e cioè una specie di bozza di ridefinizione delle strutture interne dei compiti
Dei gli affiliati alla Nuova camorra organizzata sequestrato a Pasquale D'Amico durante un processo in cui era imputato
Scrivono in particolare a proposito della programmazione degli omicidi all'interno delle carceri omicidi direttamente commissionati dal capo carismatico Raffaele Cutolo
A tale mutata realtà
Comincia a rispondere anche la programmazione omicida del capo
Scrivono i giudici il cui marchio di fabbrica è rappresentato dalla pressoché costante presenza di Pasquale Barra poiché si passa dalla soppressione dell'infame
Fra parentesi Antonino Cuomo successivamente fu ammazzata anche la di lui moglie all'eliminazione del concorrente ed infido alleato
Francis Turatello che fu ucciso l'abate carrozze il diciassette agosto mille novecentottantuno
Con l'evidente intento di appropriarsi definitivamente assieme a clan mafiosi del territorio dallo stesso tenuto sino ad allora saldamente per una innumerevole serie di attività illecite e delittuose
Vale la pena di fare alcune puntualizzazioni su questa interpretazione del delitto Turatello e sull'inserimento del delitto Turatello in una certa fase storica della vita interno della Nuova camorra organizzata
Perché non è così lineare l'interpretazione del delitto Turatello non è così lineare come quella che viene prospettata in queste poche righe dai giudici di Napoli
Bisogna infatti intendersi sulla natura di questi clan mafiosi di cui si sarebbe stato alleato strumentalmente ad un certo punto Raffaele Cutolo
Per l'appropriazione di quello che era il territorio di caccia e la zona di influenza di Francis Turatello a Milano e in Lombardia
Infatti nella composizione del commando che agì all'interno del carcere di Badu e Carros nel cortile durante l'ora d'aria il diciassette agosto del mille novecentottantuno troviamo un Pasquale Barra
Santista dell'organizzazione
Couto Liliana
E specialista in questo tipo di omicidi su commissione regolamenti di conti all'interno delle carceri
Troviamo un Vincenzo andrà Us indiscutibilmente legato danni al sia nel periodo della libertà che in quello della detenzione al bandito milanese della Comasina Renato Vallanzasca troviamo un salvatore maltese
Siciliano killer delle carceri per conto del clan dei catanesi
Allora da questa composizione si può già ricavare l'immagine proprio plastica di un'alleanza e può diventare plausibile da questo punto di vista l'ipotesi che il delitto sia servito a sgombrare il campo per quanto riguarda una azione di appropriazione appunto da parte di questi clan coalizzati di quello che era l'enorme patrimonio
E le norme influenza di Francis Turatello
D'altra parte però per quanto riguarda appunto la natura di questi clan mafiosi e non si possono non si può ritenere un clan mafioso
Quello che rimaneva della banda Vallanzasca non si può ritenere un clan mafioso quello che restava all'interno delle carceri
Della vecchia banda dei marsigliesi capeggiata da Albert Bergamelli a sua volta alleato di Raffaele Cutolo dobbiamo cioè indirizzarci per comprendere questo riferimento dei giudici in particolare in maniera mirata verso il clan dei catanesi
Ma c'è una complicazione in più a questo punto il clan dei catanesi
Di quello scorcio di estate del mille novecentottantuno era inserito fino al collo all'interno della guerra di mafia scoppiata in Sicilia e proiettata voi su tutto il territorio nazionale
Per le strade e all'interno delle carceri avvennero omicidi direttamente ricollegabili a quella guerra di mafia che insanguinano fra l'ottantuno e l'ottantadue la Sicilia tanto quella occidentale che quella orientale
E sappiamo poi da Tommaso Buscetta da Salvatore Contorno dagli altri grandi pentiti di mafia
Che tipo di ricomposizione di ristrutturazione interna di rimescolamento di alleanze e di riciclaggio di interessi
Per migliaia di miliardi abbia rappresentato quella fase cru entità dei rapporti interni alla holding mafiosa
Il clan dei catanesi in particolare era diviso al suo interno in quella data fra quelli che sarebbero stati poi in maniera ineluttabile dei perdenti che sarebbero risultati dei perdenti i catanesi legati al clan Ferlito lo stesso Ferlito
Che era stato arrestato appunto in Lombardia
A bordo di un camion che trasportava un ingente quantitativo di stupefacenti durante un trasferimento
In Sicilia venne ucciso insieme con la scorta con i carabinieri di scorta e l'autista del nucleo traduzioni del Ministero di Grazia e Giustizia sulla circonvallazione di Palermo
E quel delitto conosciuto come il perito della sulla strage della circonvallazione ed eseguito con i soliti kalashnikov adoperati dagli specialisti
Della mafia vincente figura come uno degli episodi fondamentali del processone di mafia incardinato soprattutto sulle confessioni di Tommaso Buscetta che partirà
Dal dieci febbraio se non ci saranno imprevisti appunto davanti alla Corte d'Assise di Palermo
I gli avversari di Ferlito e dediche ad amici legati a Ferlito
Erano gli uomini sono gli uomini di Nitto Santapaola risultato vincente invece al termine di quella lotta che spaccò ripeto verticalmente anche il consolidato
E di antica tradizione clan dei catanesi
Bisogna quindi intendersi quando si parla di clan mafiosi e quando si da una certa interpretazione di un delitto senza dubbio importante d'importanza storica come il delitto Turatello tenendo presente che Francis Turatello a tutti gli effetti anche da detenuto
In quell'estate del mille novecentottantuno doveva considerarsi come il figlioccio di Frank Coppola uno dei grandi padrini della mafia
Uno dei grandi ideatori della connection Italia Stati Uniti per quanto riguarda la via della droga
Un grande padrino della mafia storica insediatosi a Roma
Dopo l'espulsione dagli Stati Uniti perché indesiderabile dopo l'affidamento al soggiorno obbligato e che ospitava fra l'altro con qualifiche con tanto di qualifica professionale all'interno della sua all'interno della della miriade di società commerciali
Che facevano capo appunto alla all'impero di dello stesso Coppola ospitava nella sua residenza di Pomezia alle porte di Roma la moglie di Francis Turatello
La famiglia Turatello quindi era addirittura cui interessata oltre che sotto la protezione di Franco povera cui interessata con le sue col suo ingente giro d'affari bisogna quindi ancora aspettare molto probabilmente dall'esito del processo incorso in Sardegna proprio in questi giorni
E probabilmente più avanti del punto di lettura in cui siamo arrivati da scorrendo questa motivazione della sentenza emessa dalla decima sezione penale del Tribunale di Napoli il diciassette settembre scorso per avere una istantanea più Fedele agli equilibri alle forze in campo del delitto Turatello
Un secondo punto che vogliamo
Sottoporre all'attenzione degli ascoltatori questo
Direttamente collegato alla posizione di Enzo Tortora alla interpretazione dalla sua
Posizione processuale e all'interpretazione la valutazione del trattamento processuale che i giudici napoletani hanno riservato tortura e quello è il capitolo dei dei cosiddetti camorristi ad honorem leggiamo qui per esteso
Alcune pagine della motivazione della sentenza perché crediamo abbiano bisogno di ben pochi commenti
Scrivono a un certo punto i giudici per la precisione a partire da pagina centonove
Vale invece la pena di occuparsi per un momento di una figura del tutto nuova ed anomala evidenziata dal pan dico e dal medesimo definita come quella del camorrista ad onore si apre con una parentesi abbastanza
Simpatica l'errore di ortografia contenuto negli elenchi del tanti con dove si legge ad corrono M e più che spiegabile avendo il predetto svolto studi frammentari e quasi da autodidatta
Chiusa parente
Tale tipo di figura non emerge da alcun documento relativo all'organizzazione e per certi versi deve ritenersi una virgolette classificazione arbitraria chiuse virgolette del panico
I giudici voi intervengono subito aprendo una nuova parente sì per riuscire a contemperare la apparente gravità che l'apparente natura censoria di questo accenno alle classificazioni arbitrarie di tanti
Nel senso che non era di uso nel sodalizio criminoso specificano
Anche se diretta colmare un certo tipo di lacuna nella struttura della e nel CIO
Il dissociato spiegò in una delle sue prime dichiarazioni precisamente quella del ventuno marzo mille novecentottantatré che i camorristi ad onore ma sono quelle persone che all'esterno del carcere svolgono attività di un certo prestigio in favore dell'organizzazione e vi partecipano senza esporsi in prima persona
Si tratta in sostanza dei cosiddetti insospettabili
Cioè di tutti coloro avvocati agenti di custodia imprenditori religiosi eccetera che avevano un ruolo occulto a conoscenza di pochi anche all'interno del sodalizio criminoso
Svolto spesso in maniera egregia camuffa angolo dietro attività apparentemente leciti
Quali l'esercizio di una professione o di un incarico ufficiale l'espletamento di un compito morale o religioso ovvero di un'attività imprenditoriale
Tutti costoro chiarirà il panico hanno giurato fedeltà alla N CIO e al suo capo indiscusso Raffaele Cutolo
La differenza rispetto agli altri camorristi in senso lato è costituita dal fatto che non sono affidati loro i compiti ordinari imposti agli affiliati
E cioè estorsioni omicidi sequestri di persona traffici di droga e preziosi contrabbando di sigarette
E via dicendo
Bensì compiti di particolare delicatezza quali la trasmissione all'esterno di disposizioni di un certo rilievo impartite dal capo
La penetrazione occulta nei gangli delle amministrazioni pubbliche con susseguente apprensione di dati e di informazioni utili al sodalizio criminoso la disponibilità ad ospitare latitanti
Il raccordo funzionale con determinati ambienti per l'espansione di attività criminose del sodalizio come ad esempio il traffico di stupefacenti
Lungi dal considerarli meriti anche gestori dell'organizzazione e se ne hanno costituito la quinta colonna ossia quella forza che camuffata sotto il velo della propria insospettabili tra le ha consentito di sopravvivere anche quando le tattiche repressive si facevano più stringenti e preparate alla fattispecie acutamente osservato il giudice istruttore
La figura del camorrista insospettabile e quella che rappresenta il più concreto esempio di evoluzione di questa associazione per delinquere in associazione di tipo mafioso essendo universalmente riconosciuto
Che una delle principali caratteristiche dell'associazione mafiosa o di tipo mafioso e il camuffamento dei suoi membri più importanti
Che permette il loro inserimento nei gangli vitali dello Stato e di tutti i tipi di amministrazioni con la conseguente acquisizione in maniera illecita del controllo di attività economiche pubbliche o private
Vediamo in queste poche pagine ricostituito un altro punto di forza di quella che sarà poi la conclusione
Inevitabilmente accusatoria tenendo presente che ha Tortora è stata irrogata una pena di dieci anni una delle più pesanti lo ricordiamo a conclusione del processo
A del primo troncone è una delle più pesanti in assoluto nel nei quattro tronconi del professione
Troviamo precostituito uno un autentico punto di forza per le argomentazioni che poi saranno sviluppate più avanti
Un punto di forza però che come avrete potuto capire da questa lettura ha già i piedi d'argilla nel senso che dopo aver fatto uscire dalla porta principale
Il traffico di droga come una delle attività come uno dei compiti che non rientravano nella sfera di competenza
Dei camorristi ad honorem che dovevano essere tenuti al riparo da azioni delittuose
Che in sporcassero la loro immagine pubblica che era indispensabile per la vita interna dell'organizzazione dopo la ristrutturazione voluta da Raffaele Cutolo all'inizio degli anni ottanta
Si fa rientrare dalla finestra il traffico di stupefacenti come invece uno delle prerogative di questa festa
Leva di personaggi quando il traffico di stupefacenti non deve essere trattato direttamente sulla piazza ma deve essere negoziato con ambienti altolocati con ambienti in cui si si trovano potenziali acquirenti facoltosi
Quindi da questo punto di vista senza mai nominarlo peraltro i giudici mantengono ancora in bilico la figura di Tortora fra lo spacciatore vero e proprio e il personaggio che invece da deve a valersi delle sue entrature in un certo ambiente per procacciare indirettamente affari vediamo quindi che da questa fotografia della camorrista con orrenda questa definizione alla quale i giudici hanno dedicato tre pagine di questa parte della loro motivazione
Troviamo un elemento di contraddittorietà che peraltro
Non poteva che essere e semplificato tratteggiato in questa maniera appunto incompleta e insoddisfacente visto che tutte le volte che Mantico in aula è stato stimolato o dai giudici a latere o dalla difesa a precisare le caratteristiche i contorni di questa figura atipica di cui non c'è traccia nella pur copiosa documentazione interna che è agli atti
Della Nuova camorra organizzata le sue definizioni e lo potrete agevolmente ricordare tutte le volte che ci siamo tornati sopra con la riproposizione del materiale registrato nell'aula bunker di Poggioreale le sue definizioni non sono state mai
Chiarificatrici una volta per tutte su questo punto
Ed è la parte generale adesso persiano rapidamente ad alcuni punti che invece riguardano la posizione dei singoli imputati cominciamo da due questioni ma poi sul su questa posizione torneremo ancora ed ampiamente intanto due questioni forze marginali ma nemmeno tanto almeno una delle due che riguardano la posizione d'Italia Marzano
Imputata accusata dal solo Pasquale Barra come la proprietaria dell'appartamento comunque la tenutaria dell'appartamento in cui Enzo Tortora sarebbe stato legalizzato alla camorra
Addirittura la presenza del Raffaele Cutolo
Bene nella
Nella sentenza della Marzano si parla in due partiti in realtà da un lato quando così come è ovvio realizza la sua posizione
Dall'altro quando si realizza la posizione del di Enzo Tortora perché appunto che una stretta interconnessione causata dalla deposizione volontaria Dipasquale Bach
E quello che dove fra l'altro che avevamo detto subito prendendo la come un po'una indiscrezione una voce che veniva da quella sorta di conferenza stampa improvvisata il giorno del deposito della sentenza in cancelleria
Da parte dei magistrati di alcuni membri dei giudici questa sentenza è stata scritta a più mani non vi è stato un solo membro del collegio che ha stilato poi le motivazioni ma tutti e tre vi hanno messo in qualche modo le mani scrivendo evidentemente ora Luca ora a delle parti delle posizioni dei capi
E questo si nota si nota da molte da molte cose non oggi ve ne segnaliamo una che riguarda proprio la posizione di Nadia Marzano che viene citare dicevamo nella parte di Enzo Tortora e proprio da parte di che riguarda Enzo Tortora siccità una testimonianza del marito ordinaria Marzano del marito separato rivedeva zero Ferruccio Castaldi
Che a proposito del rapporto di sua moglie con lei le droghe usiamo questo termine che si per i radicali e da radicale improprio usare però questo termine per e vedremo subito perché Ferruccio Gastaldi magnitudine di Avezzano racconta un poco come ha riconosciuto questa questa ragazza dice di averla conosciuta in una comune hippie
E poi a un certo punto evidentemente pressato dalle domande del magistrato dice io non credo che lei sia mai stata una tossicodipendente e infatti a quanto mi risulta essa continuando a fumare droga ma in modo saltuario
Quindi dice due cose sostanzialmente primo che non ha mai fatto uso di eroina
Secondo che in realtà il rapporto che lamentano quello che si riferisce a quelle i radicali che amava dire chiamarono andrò via ma ad ogni modo si riferisce all'hashish
Non pretendiamo che la cultura sulle droghe dei giudici di Napoli sia quella dei radicali però leggiamo voi questa citazione l'abbiamo estratta dalla posizione di tortura pagine mille duecentotrentuno pari nel mille duecentotrentadue però prima leggiamo a pagina novecentoundici dove c'è la posizione di là che Marzano
Lo stesso Castaldi non ha difficoltà ad ammettere che la moglie e dedica alla droga e il che seppur letteralmente non è
Seppure può e può rientrare all'interno di una certa cultura della droga letteralmente non è assolutamente la stessa cosa queste due righe autorizzerò a definire neanche mangiano tossicodipendente così come ha fatto peraltro
Diego Marmo nella sua requisitoria senza che poi agli atti risulta se alcunché rispetto a questo e questa testimonianza del marito ci pare correttamente peraltro riportati a pagina mille duecentotrentuno dire una cosa assolutamente diverso da quello che è scritto a pagina novecentoundici forse appunto gli estensori in questo caso sono stati proprio diversi
Sempre sulla posizione della Marzano ricorderete quella polemiche molto forti che si ebbe con i giudici e con con il tribunale con la rappresentante della Procura Diego Marmo a proposito dell'arringa dell'avvocato Cerruti in cui si parlò di lettere che proprio l'avvocato denuncio nella sua finché non si ritrovavano più in atti per quanto citate in istruttoria
Ricorderete una serie di prese di posizione molto firme molto decise di Marco Pannella che chiedeva conto della assenza denunciata dall'avvocato Filouzi in auto di queste lettere all'istruttoria dalla dalle carte depositate in cancelleria
E ricorderete anche che all'epoca proprio radio radicale cercò di raccogliere pareri sulla storia di di queste lettere dove erano che fine avevano che avessero fa e
Possiamo non abbiamo difficoltà a ripetere quello che dicemmo allora cioè che sia i rappresentanti dei tribunali membri del Collegio nella persona del presidente di sezione chi è il rappresentante della pubblica accusa Diego Marmo ci dissero a più riprese anche se non vollero essere registrate che la polemica era strumentale e che in realtà se quelle lettere momentaneamente erano
Il rintracciabili all'interno del grande cautela cancelleria che ovviamente la dei problemi perché gli atti erano molti e in quel momento stava lavorando a pieno regime senza dubbio voi
I giudici ricordavano perfettamente che quelle lettere c'erano e che non ci sarebbe stato problema poi
Aveva al momento della della sentenza di citare addirittura questo lo diamo come un
Un aneddoto che può valere quel che vale vi fu qualche solerte rappresentante della stampa che ci lesse disse alcuni parti di quelle lettere che lui disse di aver letto di aver visto che non c'era assolutamente problema e che la polemica dei radicali era strumentale molto bene allora leggiamo a pagina novecentosette novecentootto che cosa scrivono a proposito di questioni
Scrivono
Che
L'esistenza della corrispondenza inviata Novara e quindi storicamente certa si riferiscono alla deposizione di Barra al dottor genio della squadra mobile e Dina
Anche perché ne fa fede il brogliaccio della corrispondenza della casa circondariale di Novara ma nessuno nemmeno il bella dice che la stessa sia stata consegnata all'argento e da questi a sua volta consegnata ai magistrati inquirenti
Mentre si parla della consegna della foto che infatti allegata agli atti
Eppure scrivono i giudici napoletani si è avuta l'Audace di affermare che la stessa sia stata fatta sparire dagli atti nella fase istruttoria
Quindi sostanze i giudici dicono queste lettere non ci sono mai stenti Burn non ne ha mai parlato e quindi è stato assolutamente audaci dicono dire che queste lettere siano state siano sparite dall'istruttoria alla alla alla fase dibattimentale
Benissimo questa un'altra versione che però non collima per nulla con quanti lo stesso presidente senso e il Pubblico ministero ma avevano detto alla stampa nel corso del di nella fase della discussione
Ancora un'altra un'ultima questione che riguarda invece la posizione di un altro imputato quello sei in sempre citato nel nel dibattimento alla napoletana un forse il dizione corretta condusse in
Che appare nel processo come un un collaboratore della Nuova camorra organizzata nel mondo del traffico della droga dell'altro arabo egiziano
Ha conosciuto dicono nella parte che riguarda il suo profilo la sua posizione alcuni esponenti la Nuova camorra organizzata in carcere a Poggioreale dove è detenuto appunto per reati sconnessi al stupefacenti altri tipi di reati
Viene utilizzato dalla camorra come corriere della droga
E rientra la sua posizione si riverbera su quella di Enzo Tortora
Perché nella deposizione di barre che i giudici fanno proprie ritengono attendibile barra racconta che Cutolo
Gli aveva parlato di un viaggio che Enzo Tortora avrebbe fatto ad Ottaviano insieme a questo ossei per portare un forte quantitativo di droga alla casa madre della Nuova camorra organizzata
Peraltro i rapporti
Fra Hussein eh Tortora
Vengono riportati da Barra nel quadro del ruolo di tortura come trait d'union fra il traffico della droga dell'ANC o a Milano e appunto il centro organizzatore della di tutti i capi della camorra
Di Cutolo che sarebbe Ottaviano e quindi questo viaggio uscendo tutto
Bene però sempre negli atti nella nelle motivazioni della sentenza pagine mille duecentoquarantatré leggiamo una cosa di giudici mettono en passant per definire la posizione di Husseini rispetto ai suoi precedenti ed è molto interessante
Perché quando parlano dei pregressi rapporti di Hussein con la nuova camorra organizzata datati a anni immediatamente precedenti all'inizio degli anni ottanta
Citano alcune intercettazioni telefoniche dunque finalmente delle cose cioè
Che risulta nominati in un procedimento contro questo trafficante di droga arabo fra appunto lo sente e il signore Alfonso Rosano che è un nome importante nella la storia della Nuova camorra organizzate non potrà non ha potuto testimoniare a questo processo perché è stato ucciso tre anni fa nell'ospedale di Salerno dove era ricoverato da un commando che non si è mai capito se fosse di gruppi opposti acuto oppure fosse della stessa Nuova camorra organizzata ma lo sanno ma è una figura importante perché è una sorta di
Amministratore
Della holding Cutolo
Ed è importante da un altro punto di vista perché era la figura secondo le indagini della polizia e secondo le sentenze della magistratura organizzatrice della Nuova camorra organizzata a Salerno
Ed era anche il trait d'union fra certi ambienti della Nuova camorra organizzata e certo mondo politico certi certi esponenti politici
Quindi una figura di tutto rilievo ma soprattutto una figura di Salerno
Lo stesso gruppo della Nuova camorra organizzata che dopo la morte di Losa nove
Viene capeggiato da quella Salvatore Di Maio detto Toni o guaglione nipote di quell'Antonietta Di Maio convivente a Roma con Rolando Tortora
Figura che a sua volta presta collegata agli ambienti salernitani a questo giro e a questo asse Salerno Roma passando per Napoli ma con rapporti con i politici
Che poi si ritrova all'interno di tutta l'inchiesta della magistratura romana sulla latitanza di Enzo Cassini
Quindi quando si parla di un viaggio sei e Tortora
La logica farebbe pensare visto che libero convincimento e purtroppo purtroppo un criterio arbitrario in certe misure farebbe anche potrebbe anche far pensare ad una veramente qui al caso di omonimia tanto più
Che anche Riccio che è un pentito che però i giudici non vogliono prendere in considerazione parla di un viaggio di Tortora e di Casillo il giorno di Santa Rosa dell'ottantuno ad Ottaviano sempre per droga
I giudici dicono questo non è fondato non è credibile non c'è alcun riscontro in effetti Enzo Tortora che arriva in pompa magna da Ottaviano per rendere omaggio Rosetta Cutolo è un po'forte anche nel ruolo di
Membro nascosto della Nuova camorra che pure gli si vuol bene
Eppure invece se invece di Enzo Tortora fosse Rolando tortura tutto tornerebbe tornerebbe Hussein tornerebbe la droga tornerebbe il rapporto complessivo che è provato volando tortura ristrettissimo nell'ultimo periodo divide di questo personaggio
Questo il tutto per oggi ma torneremo ancora su questa sentenza e poi nelle prossime trasmissioni di ratifica
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