Incontro con i giornalisti del candidato alla Presidenza della Regione Lombardia per la Lista Bonino Benedetto Della Vedova per illustrare il programma e presentare i candidati al Consiglio Regionale per la Provincia di Verese, organizzato dalla Lista Bonino (presso Bar Zamberletti, piazza Montegrappa)

Previsti
All'esponente presente
Le testate su
Trentina maggiormente la stanza è già
Insieme grazie di essere intervenuti dunque questa conferenza stampa per presentare organi di stampa della provincia di Varese alcune idee programmatiche il programma della lista Bonino le mie di candidato alla presidenza per regione Lombardia e poi per presentare alcuni almeno dei candidati della lista Bonino per queste elezioni regionali nella quota proporzionale nella circoscrizione provinciale nella circoscrizione provinciale di Varese dunque noi abbiamo messo al centro la nostra iniziativa
Politica per queste elezioni regionali in Lombardia e abbiamo cercato e cerchiamo di metterlo al centro della discussione della campagna elettorale
Un tema che è stato fino ad oggi è l'uso che è quello della riforma istituzionale per la Regione qui non si tratta di scegliere di spostare il campo come qualcuno sostiene lo sosterrebbe dai temi concreti dall'amministrazione alle fumisterie istituzionali io credo che la sfida nella competizione tra Regioni in Europa innanzitutto ma non solo
è una sfida che vede come elemento di competitività principe il buon funzionamento delle istituzioni ci vogliono istituzioni snelle in grado di assicurare ai cittadini e alle imprese le decisioni nei tempi rapidi che sempre più a sono necessarie processi decisionali aperti alla partecipazione dei cittadini e questo credo sia uno dei nodi centrali della sfida la Lombardia del due mila quello della qualità e dell'efficienza delle istituzioni e non è un caro so che il recente la recente
Legge costituzionale che ha modificato gli articoli centoventuno centoventidue centoventitré della Costituzione
Abbia proprio previsto quindi per i prossimi Consigli regionali tre facoltà decisive a mio avviso la prima facoltà è quella di adottare uno Statuto in cui si stabilisca se la Regione Lombardia debba essere una regione presidenzialista oppure no non è immutabile e può essere messo in discussione l'attuale assetto asseconda prerogativa che la nuova costituzione riconosce alle Regioni e quelle di adottare con legge regionale una nuova legge elettorale la terza sempre in campo istituzionale
E la prerogativa di regolamentare l'accesso dei cittadini la democrazia diretta e quindi anche ai referendum ai referendum regionali
Questo tema è il tema forte della nostra iniziativa ed è la nostra campagna elettorale noi abbiamo riproponiamo ai lombardi un modello di istituzioni forti che in qualche modo sia ispirato al modello americano degli stati regione con i governato ori e con Parlamenti regionali
Eletti con un sistema maggioritario che consenta la semplificazione che consenta di arrivare ai due tre partiti e non alla ventina come succederà in questo Consiglio regionale Martinazzoli e Formigoni tacciono colpevolmente su questo ripropongono gli schemi classici della partitocrazia cioè prima prendiamo il voto e poi senza dire nulla di quello che vogliamo fare e poi ci regoliamo come meglio crediamo nell'interesse nostro anziché nell'interesse dei cittadini
E questo quindi è il primo punto è il conto che noi mettiamo al centro la nostra campagna elettorale ridetto non per spostare il piano dalla discussione ma perché riteniamo che il futuro dalla Lombardia si giochi innanzitutto a partire dalla qualità delle istituzioni che la Regione saprà darsi
Discutere per esempio come si fa a dei nuovi Poteri eccetera è spostarsi su un piano che non è il piano dell'azione regionale noi siamo convinti che si debba arrivare a un assetto federalista serio e non come quello attuale ma proprio per questo io credo che per sapienza o per convenienza ma comunque sia la riforma costituzionale ha messo le cose nella sequenza giusta
Prima la possibilità delle Regioni di adeguare le proprie istituzioni Point di trasferimento dei poteri
Io credo che i lombardi innanzitutto ci debbano votare per questo perché abbiamo un progetto istituzionale lo dichiariamo gli altri no gli altri sapranno solo confermare in Regione
Una sorta di Regione Sicilia trasferita al Pirellone quindi grandi poteri ma partitocrazia democrazia consociativa con le conseguenze in termini di clientelismo se non poi di corruzione
Noi crediamo che i lombardi ci voteranno
Perché hanno compreso in questa campagna elettorale un po'spenta peraltro che Martinazzoli e il blocco che lo sostiene non sono assolutamente adeguati ad assicurare a una regione forte economicamente socialmente come quella lombarda
Quelle riforme economiche liberiste di cui la Regione Lombardia ha bisogno per mantenere l'eccellenza raggi tra in campo in campo economico
Non saprebbero assicurare alla regione Lombardia quella flessibilità che non è solo flessibilità del mercato del lavoro ma la flessibilità del sistema nel suo complesso che possa garantire di agganciare il treno della nuova economia che al di là di quello che succede alle aziende internet in Borsa è un processo irreversibile di trasformazione tecnologica che porta ad aumentare la produttività
Delle imprese e dei sistemi regionali e che quindi richiede di essere attrezzati in termini flessibilità di formazione atto quindi i lombardi non voteranno Martinazzoli perché il blocco sociale imperniato sul sindacato non garantisce l'assetto di regole di libertà economica necessaria ma io credo che in molti non voteranno Formigoni perché non vogliono scambiare alcune promesse di libertà economica poi magari contraddette quando si tratta di ragionare sulla economia di internet che si scade nello statalismo dei computer
Più o meno regalati e delle tariffe sociali anziché puntare sulla formazione sulla liberalizzazione dei mercati ma comunque sia sceglieranno di non scambiare le promesse di libertà economica della Giunta Formigoni per una certezza programmatica quanto meno di ritorno al passato sui diritti civili
Io credo che oggi la Lombardia laica Lombardia tollerante cattolico liberale di tradizioni socialiste deve sperare che non vengano trasferiti alla Regione ampi poteri in materia sanitaria o in materia di legislazione come invece sarebbe normale in un paese federalista come gli Stati Uniti in materia di diritti civili io credo che molti lombardi sceglieranno di non votare Formigoni per perché non vorrebbero mai che non dico in fatto di divorzio ma fermandoci alla sanità in fatto di apporto di procreazione assistita la Lombardia rischi di fare passi indietro allontanarsi dall'Europa più civile oppure in fatto di diritti civili questa enfasi ossessiva sulla famiglia
Intesa non come la necessità di sostenere la maternità e di fare in modo che chi ha dei figli abbia un percorso agevolato anziché un percorso ad ostacoli ecco scambiare questo per il manifesto ideologico sulla famiglia così come ha fatto Formigoni con la sua legge cercando di tasse Re fuori quei milioni di lombardi che hanno scelto di vivere al di fuori di una famiglia tradizionale significa allontanarli dalle esperienze più avanzate come quella francese o degli altri paesi
Di fronte a questo credo che ancora una volta così come è successo il tredici giugno la lista Bonino rappresenti per i lombardi una felice sintesi di libertà economica
E di libertà civile oltre che di coerenza sotto il profilo istituzionale quella felice sintesi che i lombardi hanno premiato il tredici giugno e che credo premieranno anche in questa occasione pur con una campagna elettorale più pur con una campagna elettorale difficile Formigoni si appresta se mai dovesse vincere a dare vita una Giunta che vivrà sotto il ricatto leghista fintanto che Bossi avrà convegni Enza mantenere questo assetto e che vedrà e verrà invece ribaltata come un cartoon con un castello di carta e appena le convenienze di Bossi sul piano nazionale o metafisico come spesso succede diventeranno altre da quelle
Da quelle del sostegno giunta Formigoni chiudo noi abbiamo diamo un'altra garanzia che è quella di poter puntare agli interessi dei lombardi agli interessi futuri dei lombardi perché non abbiamo interessi costituiti da difendere non abbiamo il blocco di interessi economici fino al ieri
Sempre più ramificato di Berlusconi che affonda le proprie radici proprio in Lombardia e in particolare a Milano non abbiamo gli interessi del blocco sociale sindacale da conservare che azzoppa comunque una persona dignitosa come sicuramente dignitosa come più che dignitosa come Martinazzoli ecco dispetto a questo quindi nostro slogan e non guardiamo né a destra né a sinistra guardiamo avanti e siamo sicuri che più avanti incontreremo ce n'direi di migliaia di lombardi questo vogliono in questo vogliono avere fiducia ecco prima Heaven di eventuali domande io passerei la parola Bre mente ai candidati a partire da Lorenzo Strictly Versiggia
Senatore e deputato nelle file radicali e in particolare
Conoscitore ed esperto infaticabile lavoratore sui temi della libertà e dalla parità scolastica
Ma io credo che
Si può stare a racchiudere fondo in uno uno due slogan in senso della nostra presenza della nostra volontà di entrare con forze in forze nel prossimo Consiglio regionale
Per le ragioni che ha sintetizzato molto bene Della Vedova noi oggi abbiamo la fortuna di disgrazia di essere gli unici che propongono ai cittadini lombardi gli elettori lombardi
Una scelta sala giusto sarà sbagliata ma è una scelta chiara sul sul punto centrale di queste elezioni perché veramente paradossale è capitato più volte di fare in questi giorni qualche incontro
Con altri candidati magari molto candidati molto autorevoli degli altri schieramenti e su un punto centrale che rendono queste elezioni diverse degli altri cioè
Il futuro istituzionali questa Regione cioè come questa legge pone potrà governare perché a seconda dell'assetto istituzionale questa Regione avrà certi potere non avrà certo e altri potrà governare in un modo potrà governare l'altro potrà mettersi o no in condizione di affrontare quello che da trent'anni a questa parte
E il nodo in non uno dei il nodo della vita regionale perché il nodo vero della vita regionale e quello grazie generazione partitocratica che fin dall'inizio fin dal settanta ha colpito le righe la regione lombarda come le altre Regione le Regioni sono nate
Come luogo di spartizione di contrattazione dei partiti della partitocrazia non c'è nulla nella vita nelle tradizioni delle regioni che non sia lottizzazione spartite e spartizione partitocratica e questa era ragione vera per cui in chiediamoci o come mai i cittadini non sentano la Regione il Comune sentito la Provincia
Magari anche la Regione lo non estinti chiama perché nella regione in grandissima parte è stata solo pro questa lottizzazione universale ora noi proponiamo una nel momento in cui è possibile scegliere uno statuto un modo di essere giorno proponiamo abbiamo una proposta che ha questa finalità quel di spazzar via questa area tale partitocratica quando le diciamo tra Regione all'americana con il presidente forte il sistema uninominale due partiti tre partite al massimo un forte potere del dei cittadini a direttamente attraverso il referendum a livello anche regionale
E noi proponiamo una ricetta per
Eliminare le la lottizzazione partitocratica su questo non abbiamo una parola di risposta non una proposta quando li si invita ma c'è a parlare a misurarsi su questa su questa è alta fondamentale di queste elezioni la risposta certo noi abbiamo delle proposte
E ci elencano una serie di esigenze che ci può far valere il ruolo delle Province a far valere il ruolo delle regioni rendere il potere più vicino ai cittadini ma non dicono come e qui il problema è come e quindi in realtà qui la scelta a questo punto è fra chi propone
Un che ha una pro quindi a una propone un patto chiaro con ICE dice ai cittadini per cosa votano e chi invece non lo dice e chiede ancora una volta una delega in bianco e credo che anche per questo
Noi siamo gli indici che hanno qualche cosa da dire come è stato nelle ultime elezioni europee dove siamo abbiamo sfiorato il dodici per cento in Lombardia a quei tanti cittadini che di questa politica sono disgustati e non ne voglio più sapere i comma non va per votare per uno di quelli tanto vale se rimanere a casa ecco non credo che abbiamo per viaggio potremo ovviamente approfondire molto il discorso tutti su tutti i vari punti della pubblica regionale ma a partire da questo c'è una ragione forte per dire
Per noi va alla pena di andare a votare come è valsa la pena di andare a votare per Emma Bonino nella nelle elezioni europee quando Emma Bonino proponeva è stata riconosciuta come un modo altrui diverso di governare un modo altro diverse stare in politica questa un po'il senso della nostra proposte presenze queste sezioni regionali
Parola ad Alessandro Litta
Modignani due parole sì
Grazie io credo che adesso veramente rischieremmo un po'di ripeterci se dovessimo passare la parola a tutti i candidati già molte cose sono state dette io voglio ricordare solo una cosa incidentalmente fra i tanti primati negativi che Alitalia in Europa anche il primato negativo
è il Paese europeo che nemmeno è riuscito a spendere i con attraverso le regioni i contributi che l'Unione europea destina alle alle varie regioni questo non è un discorso che riguarda la regione Lombardia data regione Campania in generale l'istituto regionale italiano non ha saputo utilizzare se non in una percentuale diciamo significativa ma comunque con un record negativo i soldi che l'Unione europea a messa di se delle delle delle aree diciamo e quindi questa è forse la migliore risposta a quanti dicono che la Regione deve occuparsi di amministrare deve occuparsi amministrare di gestire i fondi e così via ecco se non si rese i cliché all'Istituto Regione la capacità e la velocità decisionale e la capacità gestionale di di spendere il denaro che a disposizione evidentemente anche dal punto di vista dei servizi che la Regione può erogare il il puntata deve essere considerato assolutamente insoddisfacente quindi per questo diciamo che la riforma istituzionale precede tutte le altre perché è l'unica che mette la l'istituto regionale in condizione di poter operare e di rendere questi abiti per cui è stato andata questo una sono un elemento in più adesso io preferirei magari sapere se ci sono delle domande oppure chiedere agli amici sanno come farla giungere ma la sensazione
Venga
Pone anche grazie se volete che sfida professionale Sandro Litta Modignani sono un giornalista e dunque un collega
Bianca
Mi presento come partendo dall'ultima domanda cioè sono un consulente aziendale chiama Guido Biancardi sono Lord laureato in legge procuratore legale e ho sempre lavorato o in ambito personale organizzazione per alcune aziende adesso per i corsari consulenza uno del più grande Italia italiana capitale italiano la mia esperienza di lavoro ho capito tutto atto Torno alla possibilità di offrire servizi alle aziende di trasformazione aziende grossi gruppi o piccoli gruppi la mia attività a livello politico è sempre stata quella di attivista la DIC vale da da qualche anno e ho avuto una piccola esperienza di amministratore locale a Lodi come assessore all'organizzazione informatizzazione del Comune molto breve perché si è risolta con una caduta anticipata dalla giunta
Detto questo la mia partecipazione al al Progetto se vogliamo radicale molto vicino a quelle che sono un po'alle radici della mia competenza i radicali sono gli unici che insistono molto sul Progetto istituzione alle anche in questa occasione regionale perché laicamente considero le istituzioni in una dimensione sacrale da mantenere no come punto di riferimento immodificabile come valore del potere dello Stato sopra l'individuo ma come sto
Mento dico perno quindi come strumento che tende a fare due cose uno a privilegiare la selezione del ceto dirigente e quindi le buone istituzioni sono quelle che si misurano sulla capacità di selezionare i migliori e chiedo che ultimamente abbiam visto come questo funzioni poco almeno da noi la seconda e
Riuscire a governo e
Ma i sistemi di decisione che favoriscano la messa in atto di comportamenti virtuosi quindi la partecipazione dei cittadini la discussione su temi che ha
Della partecipazione su progetti la responsabilità individuale riconosco entrambe queste cose alto concetto radicale quale però alla grande ambi zione di svecchiare i sistemi di funzionamento italiane in in modo tale da consentire una competizione internazionale meno bloccata meno limitata
Spento chiudiamo il giro con i presenti se riusciamo a risolvere un problema
Carlo Fraticelli medico si presenta
Sì allora sono medico psichiatra lavorava all'ospedale cittadino qui a Varese sono referente del servizio psichiatrico ospedaliero dell'Ospedale di Circolo attento ovviamente per deformazione professionale temi della sanità che ho visto essere centrali nella campagna propagandistica in particolare del presidente Formigoni interessante la proposta le parole d'ordine possibilità di scelta per i cittadini
Qualità dei servizi servizi più accessibili tutto bene il problema è vedere se questa ipotesi di trasformazione del sistema sanitario lombardo niente di nuovo sotto il sole sono idee che arrivano dal mondo anglosassone
Sarà una realizzazione come dire all'italiana oppure secondo le aspettative perché noi cittadini utenti e vogliamo
Ma sono convinto che dare forza alla lista Bonino i Consiglieri significa permettere un'attenzione particolare ad una Rea che copre guardate bene la la maggior parte del Bilancio regionale settanta per cento della bilancio regionale lombardo è salita e sociale basta queste cose per ricordare la sentenza
Assenti si sono c'è e Genna Mantovani che una militante radicale avvocata
E esperta in particolare di provini di diritto internazionale si è molto occupata delle battaglie per i diritti e per le libertà radicali anche a livello e locale e internazionale Augusto maniglione medico
Di e che a opera anche fra l'altro se Mur molto impegnato sui problemi della
Della tossicodipendenza è operato e opera pare a Gallarate non sul purtroppo non c'è dubbio ma mi pare Gallarate nel nel servizio tossico e si inizia tossicodipendenza
In provincia o io personalmente non avevo detto al mio mestiere sono insegnante universitario sono radicale non mi ricordo che da quanto appreso dai primi anni Sessanta
Ringraziamo noi presenza ci sono domande
Va bene grazie