"Controluce" rubrica a cura di Luigi De Marchi

Malato terminale di lecco che ho smesso di bere e di mangiare morendo in tre giorni quando il primario del reparto oncologico gli ho detto brutalmente che per lui non c'erano
Tant'è che doveva morire nel giro di poche settimane
Ha scatenato molte oppure molte polemiche spesso peraltro inutili sballate tutti i giornali e hanno stigmatizzato il comportamento del primario e perfino il presidente della Federazione degli ordini dei medici Giuseppe Del Barone ha definito sbrigativamente quel primario un patto su per quanto mi risulta solo Fabrizio Tre Cancelli e medico attentato sul giornale del quattordici agosto di affrontare caso con un po'di umanità e di equilibrio evidenziando la complessità del problema
Così Careca ricorda la franchezza brutale dei medici americani che dicono chiaro e tondo loro paziente per esempio lei ha un tumore maligno queste sono le terapie cui deve sottoporsi e queste sono le sue aspettative di vita
E dopo alcune ragionevoli considerazioni sui pro e i suoi contro dei vari comportamenti reca conclude solennemente la delicatezza della questione mi spinge a ritenere che il dire e non dire riguardi esclusivamente la coscienza del medico ma
Fermo restando l'apprezzamento per l'atteggiamento meno dogmatico di Trecate proprio questa Antonio tutte le posizioni finora espresse dai vari contendenti sembrano delegare al medico la scelta del dire e del non dire salvo magari dividersi quando si tratta di indicare quali sia per il medico la scelta giusta
Nessuno sembra comprendere due aspetti basilari della comunicazione in medicina come in ogni altra professione d'aiuto che la psicologia umanistica ha da molti anni evidenziato in primo luogo l'importanza di coinvolge il scelto il destinatario dell'aiuto e in secondo luogo l'importanza cruciale della modalità della comunicazione d'aiuto nel caso di un malato colpito da una malattia mortale il problema si complica perché comunicare la verità al paziente può comportare un trauma psichico che riduce almeno momentaneamente le difese dello organismo e quindi la resistenza alla malattia faccia non autorizza nessuno e tanto meno il medico ad assumerci la responsabilità di ciò carriere al posto del paziente ci possono però adottare comportamenti che rispettino la volontà del paziente senza
Tranne le difese organiche per esempio ci potrà
Preventivamente chiedere ad ogni paziente al momento in cui fa il suo ingresso in clinico in ambulatorio e prima ancora di raccogliere i suoi da a chi equilibri patologici se vuole o no essere informa lo di malattie mortali eventualmente riscontrate in luglio poi lei e tutto ciò non costituirebbe nessuna violazione del cosiddetto consenso informato perché si tratterebbe in questo
Alto di consenso informato al censura dell'informazione
Con questa semplice il preliminare esplorazione della volontà del paziente ci potrebbe sì evitare comunicazione indubbiamente traumatiche a chi non decidere sia come vi ho dimostrato che non mi intervento del mese scorso
Aprire una nuova e preziosa via per una ricerca clinica ben più affidabile di quella tradizionale sia pure è una modalità umanistica di comunicazione ai pazienti che vogliono sapere
Proprio di questa moda di sono totalmente incapaci la nostra medicina e la nostra sanità così come sono oggi organizzato
Tutta la medicina ufficiale per secoli concepita e strutturata secondo criteri meccanicistica e quindi privi di conoscenze psicologiche il grande divorzio tra medicina e psicologia risale a Cartesio fondatore della medicina moderna quando Cartesio dovete a bando era il suo sogno giovanile di assicurare l'immortalità agli umani sulla ricerca medica egli ripiego appunto sulla visione dualistica dell'uomo concepito come temporary associazione di materia resta pensa ieri Torres colpita la prima dal medico il secondo Richard adesso
Così per secoli la formazione del medico è stato di natura rigidamente meccanici Spey anche nel Novecento fino al mille novecentonovantacinque il corso di Lauria in medicina non contempla ah ma neppure un esame di Psicologia tua prodotto una classe medica e Paran
Ma per capire a gestire le connessioni profonde e determinanti che legano sofferenza psichica fisica
Era un ambiente clinico accogliente ed empatico per il paziente e ad utilizzare le grandi risorse tecniche di ogni paziente per sviluppare
La peu piccante l'operatore capiente che intanto essenziale al processo di guarigione al contrario Walter pedale per sentirsi attanagliati dal
Tre anni azione dal senso di solitudine
Dalla predetta del personale medico e paramedico insomma da quella sensazione che gli inglesi chiamano colta alle finestre cioè mancanza di contatto umano il danno inflitto ai pazienti e gravissimi
Termini di capacità di resistenza e recupero dell'organismo se non altro perché è stato ampiamente dimostrato che l'angoscia batte le difese organiche
Ma non meno grave quello inflitto ai malati
E lo perché la loro già scarsa aspettativa di vita è ridotta mai soprattutto perché si sono privati nel clima di contactless nel sud dell'ospedale della possibilità di
Proprio a morte in un clima di serenità e di umana solidarietà e il caldo recente del malato di lecco ce lo dimostra questa situazione disumana
Rimediabile essa può essere orata percorsi essendo l'ornamento in psicologia umanistica e assicurino una selezione formazione e riqualificazione per personale medico e paramedico ispirate principi della medicina umanistica americana
Il nuovo ministro della
Aprirò la moschea stia ha dichiarato di avere molto a cuore ai bisogni dei pazienti specie di quelli anziani mi auguro che gli sta più a finalmente capire quanto qui sale siano i loro bisogni psicologici anche in rapporto al problema della morte e per quanto mi riguarda sono pronto fornì di un progetto pilota della collaborazione dell'Istituto di psicologia umanistica esistenziale da me diretto sì l'umanizzazione del Porto tra operatori e pazienti può dare un contributo essenziale alla rivoluzione liberale in campo sanitario e altri amici ci sentiamo venerdì mattina alle otto e cinquantacinque