Incontro con il Segretario Nazionale dei Democratici di Sinistra Walter Veltroni, organizzato dalla Sinistra Giovanile nell'ambito della Festa Nazionale della Sinistra Giovanile dal 30 giugno al 18 luglio 2000 (presso il Palco della Collina)

Il cuore batte lei che crescono
Sarò brevissimo visto anche l'orario innanzitutto un caloroso benvenuto a tutti voi
Un caloroso benvenuto che alla festa nazionale di come dicevo della Sinistra giovanile un appuntamento dedicato alla politica come passione dedicata alle migliaia di ragazzi ragazze che questa festa l'hanno visitata da lontano c'hanno guardati e speriamo che forse come dire
Un po'anche i giovani che la si vede venire siano piaciuti a quelli che ogni tanto Citifin tengono un po'il vecchio della politica dall'attività politica
Sicuramente forse siamo riusciti a farlo siamo ragazzi divertenti sappiamo fare politica se devo fare anche una buona politica io prima di passare la parola subito ai nostri ospiti mi sento semplicemente di lanciare un messaggio di solidarietà
Ai giornalisti e compagni che lavorano all'unità
Un messaggio di solidarietà
Che immagino possa arrivare da tutti quei compagni quelle compagnie che in questi anni hanno letto e diffuso questo giornale un messaggio di solidarietà che spero anche posso iniziare un nuovo rilancio di una voce indispensabile per la sinistra in questo Paese io vi ringrazio per essere qui stasera e passo subito la parola Giorgia Beltramme portavoce nazionale di studenti puntone
Cari amici e cari compagni
Sono orgogliosa è molto contento di poter rappresentare studenti punto è nata da questo palco alla presenza di Vinicio Peluffo grazie presidente nazionale della Sinistra giovanile e di Walter Veltroni segretario nazionale dei DS
Vogliamo cambiare la scuola ed è per questo che siamo impegnati in prima linea da molto tempo
Vogliamo un sistema formativo in grado di includere anche chi fino ad oggi ha trovato solo risposta insoddisfacente proprie bisogni e moltiplicazione delle proprie attitudini con il risultato purtroppo di essere costretta a interrompere il proprio percorso di formazione
Implosione partecipazione degli studenti sorelle elementi intorno ai quali si è durata tutta la riforma Berlinguer
Una riforma che non ha precedenti tante innovativa importante per il nostro sistema che è stato rinnovato dall'ultima volta più di sessant'anni fa
Una riforma che ha rischiato di subire una clamorosa battuta di arresto nella sostituzione al vertice del ministero una sostituzione che da molti è stata letta come l'implicita bocciatura dell'intero percorso che stava costruendo sì
Nonostante l'eccellente lavoro del ministro De Mauro stia aumentando nei fatti questo pericolo noi non capiamo il senso di un'azione che avrebbe avuto la forza per mettere in discussione tanto lavoro fatto la straordinarietà storico culturale e sociale della riforma Berlinguer non elimina alcune lacune ancora e sta ancora purtroppo presenti
Pensiamo alla mancata approvazione del giardino dell'Eden collegiali alla questione dei saperi che l'attuale ministro si è impegnato ad affrontare sapientemente ma al di là delle lacune a tutti noi adesso richiesto uno sforzo collettivo
Tutto quello che riguarda la riforma doveva essere attuate praticato quotidianamente da chi come noi trascorre molto tempo a scuola
Nel processo in corso di studenti hanno un ruolo importante partecipare alle decisioni prese nella scuola partecipare come attori protagonisti alla scelta del proprio percorso di crescita nella scuola
Abbiamo coinvolto molti studenti e studentesse in questo processo di cambiamento cercando di trasmettere loro la straordinaria opportunità a nostra disposizione quella della partecipazione
E studenti punto nati io credo rappresenti un nuovo modello di partecipazione studentesca diverso consapevole costruttivo abbiamo fatto conoscere i nostri diritti li abbiamo tutelati abbiamo aperti Santo gli aiuti per gli studenti approfonditela lavorato tante cose importanti avviato trattative territoriali sul diritto allo studio sull'edilizia
E l'abbiamo fatto nelle scuole del centro e delle grandi città ma anche in quella di periferia dove non sono puntati i riflettori ma dove bisogna se si deve impegnare ispida Sempre più difficili
Abbiamo costruito centinaia di associazioni d'istituto cercando di dare risposte concrete senza del Nordest che la nostra attività potesse essere risolutiva ma convinti che potessimo fare noto per la nostra squadra e per il nostro Paese
A volte è difficile difficile come quando a Bari si revocano il permesso della manifestazione il giorno prima mortificante fare tutti i giorni quelli con i conti con programmi pratici come risorse che mancano
E faticoso scontrarci con lo scetticismo di molti ragazzi dettato più da un senso di smarrimento che non dà un vero disinteresse ma tutto essa è stato idea una fatica e come disse compagno Veltroni in pari tempo fa diventa speranza
La speranza insieme la certezza educare alla partecipazione agli studenti di oggi i cittadini di domani serva a costruire una società diversa
Una società che dà opportunità che alla mia età ma anche a chi è più grande una società che guardi alla nel quale mi ma quanti anche a quanti e sono in molti vivono al di sotto della saga di spoletta
Una società che non si spaventi di fronte ad un evento come guardia laiche tolti tutti i significati che le sono stati attribuiti strumentalmente
Rappresenta e dà voce alle mille diversità che fortunatamente attraversa del nostro pianeta che chiedono di essere riconosciute
Una società aperta solidale molti colore una società che ha bisogno di tutti una società alla quale noi sentiamo di appartenere e che vogliamo contribuire a costruire ed è per questo che studenti contratte nelle squadre con gli studenti perché vogliamo cambiare il mondo a partire proprio dalle nostre scuole grazie
La parola ora Vinicio Peluffo presidente nazionale della Sinistra giovanile
Siamo al secondo giro di boa è passata infatti la seconda settimana della festa nazionale della Sinistra giovanile
Una festa Riccati dibattiti di incontri e di concerti e possiamo dire a questo secondo giro di boa che siamo anche passati indenni attraverso un tempaccio mai visto visto che in questi ultimi giorni ha piovuto tanto ha fatto un freddo incredibile
Due settimane queste della festa nazionale della Sinistra giovanile per trasmettere un duplice messaggio il primo quello di chiedere un centro sinistra più coeso
Più determinato e che ci creda di più di poter vincere le prossime elezioni politiche infatti oggi anche oggi
Anche oggi sui giornali il leader del Polo si distinguono perché stanno iniziando ad organizzare il prossimo governo certi come sono di vincere le prossime elezioni
E sui giornali di oggi la polemica di Alleanza nazionale dove una parte di AN chiede già un congresso straordinario per cambiare gli asset in vista del loro ingresso nel governo
Non vi agitate viene da dire Alleanza Nazionale non vi preoccupate di questo perché non sarete voi a vincere le prossime elezioni
Il secondo messaggio che vogliamo trasmettere con questa festa il cuore batte e le idee crescono è quello di una sinistra più visibile
Più forte più radicata una sinistra ancorate ai propri valori allo stesso tempo aperta dinamica ieri sera abbiamo fatto un dibattito lì al pub della Sinistra giovanile con Linus direttore di Radio Deejay una radio commerciale una persona che non è abituata ad essere invitata alle feste dell'Unità Stato un'importante occasione di confronto e di dialogo con persone che altre volte non si sono incontrate
Ma che condividono valore allora una sinistra radicata che abbiamo valori e radici forti ma allo stesso tempo aperti
è una sinistra che realizza concrete riforme per le giovani generazioni lunedì scorso con Valdo Spini
Qui alla festa abbiamo fatto un dibattito sulla riforma della leva obbligatoria che un importante risultato del centro sinistra per i giovani
Martedì Livia Turco il ministro solidarietà sociale
Non è potuta venire qui è la nostra festa come era previsto nel programma perché impegnata in Parlamento proprio sulla discussione su una legge quadro sulle politiche giovanili e anche oggi all'interno del campeggio di studenti I.Net abbiamo discusso di riforma della scuola e oggi chiediamo al ministro De Mauro che è qui con noi sul palco di andare avanti con le riforme di andare avanti fino in fondo
Attendiamo vogliamo e lavoriamo per una sinistra dei diritti
Dei diritti nel mondo del lavoro abbiamo iniziato la festa il giorno in cui si votava per il fondo INPS delle collaborazioni coordinate continuative che è stata la prima occasione per iniziare a organizzare i lavoratori atipici ma più diritti nel mondo del lavoro bisogna significa che bisogna fare di più per quanto riguarda la sicurezza
Come Sinistra giovanile nel corso dei mesi precedenti abbiamo fatto una campagna su questo sulla sicurezza nel mondo del lavoro
I dati Bellina il presentati ieri ci dicono che c'è ancora troppo da fare
Ancora un milione di infortuni all'interno del mondo del lavoro il quarantasette per cento riguarda ragazze ragazzi sotto i trentaquattro anni mille e trecento morti
Questo consegno un triste primato europeo all'Italia non si è fatto abbastanza bisogna fare di più su questo terreno
Ma ne chiediamo vogliamo e lavoriamo per una sinistra dei diritti per tutti
Per questo è stato importante il Gay Pride di sabato scorso a Roma è stato importante dire che non ci possono essere discriminazioni per orientamento sessuale
è importante che ci fosse lì la sinistra che ci fosse Walter Veltroni per dire che noi come sinistra non tolleriamo queste discriminazioni
Ma diritti per tutti significa anche diritti per i cittadini stranieri residenti in Italia finalmente in questi giorni si inizia a dire parole diverso sull'immigrazione
L'immigrazione è una necessità perché servono sempre più persone che vengono a lavorare nel nostro Paese
L'immigrazione non è un problema di sicurezza c'è un problema di sicurezza che va affrontato ma non è l'immigrazione in sé un problema di sicurezza e l'immigrazione può e deve essere un'opportunità
Una risorsa
E allora bisogna garantire diritti oltre che pretendere doveri da questi cittadini stranieri in Italia
Per questo chiediamo di portare avanti la proposta di legge per il diritto di voto alle elezioni amministrative per i residenti i cittadini stranieri residente in Italia da almeno cinque anni
E chiediamo anche una nuova legge sulla cittadinanza perché chi nasce in Italia così come già accade in Francia deve poter essere cittadino italiano
Questo è quello che dice che chiediamo alla sinistra
Quello che chiediamo i Democratici di sinistra radici profonde capacità di aprirsi radicamento determinazione nella battaglia politica
Ma vogliamo come Sinistra giovanile anche dare alla sinistra dare ai Democratici di sinistra ne diamo tutti i giorni e continueremo a farlo ancora di più la nostra passione nostro tempo
Il nostro impegno le nostre energie e stasera
Diamo anche qualcosa in più perché dopo il viaggio di Veltroni in Africa i Democratici di sinistra hanno lanciato una campagna di solidarietà con le popolazioni africane
Noi abbiamo scelto di sostenere il progetto per le scuole della linea con altri abbiamo iniziato a fine marzo questa campagna
L'abbiamo condotta durante un periodo terribile pieno di altri impegni durante le elezioni regionali durante la campagna elettorale per il referendum durante le lezioni universitari abbiamo continuato a raccogliere questi fondi
Perché fermamente convinti dell'importanza di questa campagna
E ora quindi oltre a dare il nostro impegno la nostra energia questa sera nel dare la parola Walter Veltroni livore anche dare il primo risultato di questa campagna
Che è un assegno che corrisponde alla cifra raccolta finora dalla Sinistra giovanile
Di quindici milioni duecentosettantasei mila lire ecco allora che simbolicamente chiama Walter Veltroni quel tassello chiedendo di continuare in questa importante campagna di solidarietà internazionale
Ed ora la parola ai compagni a Walter Veltroni segretario nazionale dei DS
Mi fa un piacere che nel darmi la parola Vinicio Peluffo abbia voluto consegnarmi il primo risultato di un lavoro delle ragazze
I ragazzi della Sinistra giovanile
Io comincerò parlando
Dei destinatari di quell'assegno
Dei destinatari dei soldi che le ragazze e ragazzi della nostra organizzazione giovanile hanno raccolto
Attraverso il loro lavoro
E che
Verranno consegnati
Perché forse questo è il modo migliore per intanto a rendere onore
Al titolo di questa festa
E pensare persino ad invertire l'ordine dei fattori di questo titolo
Il titolo dice
Il cuore batte le idee crescono si potrebbe anche invertire il cuore cresce e le idee battono cioè le idee devono servire ad affermare ragioni che diventano concreto impegno
Concreta mobilitazione e il cuore può crescere
Può crescere facendo spazio a ingiustizie
Ah diseguaglianze
Ha dolore
A sofferenze
Che abbiamo il dovere
Di guardare e di tenere e di portare con noi dentro di noi
Questo assegno andrà
Alla scuola via Kim e diffonde e a chi ne fa bene
Sono
Due nomi che credo ciascuno di noi dovrà cominciare a portare la sua memoria
Erano due ragazzi di quindici anni
Due ragazzi di quindici anni che vivevano a Conakry in Guinea
Quando sono stato nella prima tappa del mio viaggio
In quella città
Ho chiesto di andare a casa di questi due ragazzi
Prima però ho incontrato il ministro degli Esteri guineano
Il quale al termine di una conversazione abbastanza dura in un Paese nel quale non tutti i problemi anche non tutti i problemi i diritti umani sono risolti
Mi ha detto ma lei ha deciso di andare in quel quartiere detto sì penso di andare a trovare
Il padre di alchimie il padre la mamma di frode
E lui ha cominciato a farmi uno strano discorso a dirmi
Che la lettera che quei due ragazzi avevano scritto avevano lasciato
Secondo lui non poteva essere stata scritta da loro che lui era professore che sapeva il livello di istruzione dei ragazzi
Di quell'età e che non potevano averla scritta a loro e poi mi ha cominciato a fare degli strani discorsi sul fatto che questi ragazzi si recavano in Belgio e in Belgio sa è uno strano Paese in cui succedono strane cose
Non voleva che io andassi indie
Non voleva che andassi in quel quartiere quando sono arrivato in quel quartiere ho capito perché
Quartiere una definizione per noi diciamo non non adatta a descrivere il luogo nel quale ciò che sta ciò che sto per raccontare l'accaduto
Strade sterrate
Baracche
Una piccola casa
La casa del capo del quartiere
Dentro la quale anzi nel patio della quale eravamo attesi
Siamo arrivati dopo un po'è arrivato il papà di Ilia Kim e poi due genitori di fronte
Mi hanno detto che era la prima volta che un uomo politico andava lì ma non un uomo politico straniero neanche mai un uomo politico della Guinea era andata lì
Il giorno dei funerali di qualche parola di circostanza come vedete tutto il mondo è paese
E poi mai più niente anzi il tentativo di mettere in moto questi veleni di raccontare
Che le cose non erano andate come tutti sappiamo il tentativo di sporcare
Una storia sua modo tragica e poetica
Questo quartiere
Ripeto è un eufemismo
è ai confini con l'aeroporto di Conakry
Gli aghi inabitabili
E io me lo sono immaginato
Con le mani attaccate alla Rete di quell'aeroporto
A vedere gli aerei che partivano
E che andavano verso quel mondo
Dove c'è la ricchezza
E dove lui è poter pensavano di andare
Mi sono fatto raccontare bene quella storia
Me la sono fatta raccontare la storia di questi due ragazzi che sognavano di poter crescere
Come crescevano
I loro coetanei di questa parte del mondo che pensavano di poter avere
Le stesse cose che abbiamo noi
Quando ha alzato la testa dopo aver ascoltato questo racconto attorno a me si era fatta una folla di coetanei degli Hakkinen foderi di ragazzi di quindici sedici anni
Che avevano indosso una maglietta bianca una T-shirt bianca con l'apporto di Adina frode e co-scritto le martiri della Free i martiri dell'Africa
Poi sono andato nelle due scuole la scuola di Hakim nascono diffonde la squaglia Kean con il suo padre che non era mai più entrato in quella scuola
Abbiamo visitato questi luoghi
Un edificio fatto a u senza vetri con novanta alunni per classe senza nessuna struttura con dei banchi che sembravano i banchi dell'Italia del dopoguerra
Non computer
Nulla che potesse assomigliare a quello di cui possono disporre gran parte delle scuole europee
E poi sono andato nella scuola di frode dove c'era il suo compagno di banco
Che aveva tenuto da parte si era fatto dare da professore la pagella e mi ha mostrato la pagella la pagella di Ford e c'erano tutti i buoni voti
E quando ho chiesto al professore se lui teneva che fonde potesse aver scritto insieme agli aghi in quella lettera quella lettera così importante così carica di
L'intensità lui mi ha risposto che certo che era così
E a chi ne fa bene
I loro amici i loro coetanei
I ragazzi che vanno a scuola con loro
Ora
Loro che vivono in scuole fatiscenti scuole dove non c'è il tetto
Ora anche grazie a questo assegno potranno avere qualcosa che probabilmente comincerà a farle assomigliare
A quei ragazzi europei ai quali guardano
Con un misto di
Fascinazione di invidia
Forse grazie a quell'assegno grazie al vostro lavoro Vinicio io voglio ringraziare tutte le ragazze e ragazzi della Sinistra giovanile le scuole avranno il tetto sotto quel tetto quei ragazzi potranno studiare
Io dedica sinceramente non riesco a liberarmi da da quel viaggio non riesco
A scrollare da
Dagli occhi e dalla mente le immagini che ho visto che ho conosciuto
E nonostante fosse andato lì con tutte le difesi alzate nonostante sapessi quello che avrei incontrato
E nonostante avessi deliberatamente rinunciato a
Alle visite ufficiali agli incontri paludati a quelle finte che ogni tanto ci sono le relazioni internazionali
Nonostante tutto questo io ho riportato un'impressione
Che siccome misura le parole
Posso definire sconvolgente
Non c'è consapevolezza per quante immagini possiamo vedere per quanti libri possiamo leggere per quanti racconti possiamo ascoltare per quante statistiche possiamo consultare
Con dolore nulla eccome
Incontrare la sofferenza di un continente
Si può spegnere Scherzinger stabile nulla
Si potesse
La sofferenza di un continente cioè la sofferenza
Nella quale strutturalmente si trovano a vivere
Milioni di persone
Sono stato
A visitare un ospedale da campo alcuna crisi inguine dove sono ricoverate le vittime della guerra assurda della Sierra leone
Le vittime di una guerra
Che ha ragioni profonde
Una guerra condotta spesso da bambini una guerra nella nella quale bambini uccidono
Ho molti erano altri bambini
C'erano bambini di dieci anni con le stampelle
C'erano i loro genitori che raccontavano del loro lavoro nei campi interrotto c'era
Il racconto di un dolore che ha un nome e questo nome e guerra
Sono stato al Ruanda in Angola
L'ho visitato un ospedale pediatrico
E ho visto dei bambini
Che potevano avere l'età delle mie figlie
Dei bambini
Distrutti
Dei bambini che ansimano che avevano
Delle contrazioni derivanti dalla fame
Dei bambini che muoiono di malaria di dissenteria di colera
Ho visto un bambino morire davanti ai miei occhi quando mi sono girato
Nei giornalisti che pure ne hanno viste tante ne gli agenti di scorta dalla polizia che erano con me riuscivano a resistere alla misura di quel dolore
Sono stato negli ospedali dove muoiono i malati di AIDS in un continente nel quale ci sono decine di milioni di malati di AIDS nella Sudafrica in quel Sudafrica per il quale tutti noi abbiamo combattuto
In Sudafrica e ci sono quattro milioni di malati di AIDS
Nell'università di un Tata che ho visitato il quarantacinque per cento dei ragazzi è sieropositivo
E ora
Alla conferenza di Durban
Hanno reso noto che le previsioni di aspettativa di vita che si fanno per alcuni Paesi dell'Africa il Botswana sua Zidane e in qualche misura anche il Sudafrica sono previsioni di vita che si fermano a ventinove anni cioè la vita media in quei Paesi sarà da qui a qualche anno ventinove trenta
In Europa in Occidente è oltre settantacinque anni vedete come la lotteria della vita
Se nasci qui vivi mediamente bene e camper Aia lungo e vedrai un tempo della tua vita
Consistente se nasci lì divi male e la tua vita finisci finisce prima che sia cominciata
Prima che sia entrata in quel tempo che il tempo della maturità prima che si sia diventati grandi se girate per le strade dell'Africa non vedete ne becchi
E pochi adulti vedete tanti bambini ma bambini che non hanno un futuro
Io non riesco a liberarmi tutto questo
E per la forza che avrò per le misure dell'Energia che mi porterò dentro per il tempo che che che ho davanti io continuerò sempre ad occuparmi di questo tema perché penso
Che quelle persone più di ogni altro nel mondo in questo momento hanno bisogno di politica quei bambini che muoiono hanno bisogno di politica quei bambini che soffrono della guerra hanno bisogno di politica
Hanno bisogno di trovare qualcuno e questo qualcuno non possiamo che essere noi
Che giri la testa smetta di voltare le spalle
Guardi quel continente guardi quel dolore guardi quella povertà guardi quella diseguaglianza sociale e decida di fare qualcosa
E io vorrei che noi noi la sinistra italiana fossimo quelli che per primi assumono l'impegno concreto a fare qualcosa
Questo qualcosa
è combattere una battaglia politica per la cancellazione del debito e ora alla Camera e al Senato è stata approvata la legge per la cancellazione del debito
Battersi perché finisca la vendita delle armi io non accetto di vivere per una comunità occidentale
Nella quale si mette l'embargo a Cuba e all'Iraq quell'embargo che pagano in primo luogo i più deboli di quei Paesi
E si continuano invece a vendere le armi con le quali ci si ammazza in quei Paesi africani nei quali i soldi non ci sono ma i potenti e talvolta i dittatori e talvolta i corrotti usano le risorse
Non per fare strade ospedali per costruire scuole ma per comprare armi dall'Occidente che si arricchisce
Si può fare entrare gli africani dove si decide il destino del mondo io imbarazzo quando vedo che si riunisce il G7 e non c'è nessuno che abbia il colore della pelle che alla gente della perché quando si riunisce il G7 decide il destino dell'Africa e non c'è nessun africano
Noi dobbiamo impegnare risorse
Come fu per noi
Come fu per noi
Come quando dopo la guerra la seconda guerra mondiale bisognava ricostruire l'Italia e tanti altri paesi europei e si sono messe risorse e si è fatto crescere oggi noi siamo il cuore del cuore del mondo
Noi abbiamo bisogno di voltare le scrivo sguardo verso l'Africa non solo perché lì ci porta la nostra coscienza guardate io non capirei più che cosa significa la parola sinistra se la sinistra
Scuote essere spalle o facesse finta di non vedere quel dolore e quella diseguaglianza quei bambini che muoiono non muoiono per un accidente quelle vite che finiscono a trent'anni non sono il prodotto di una legge naturale sono il prodotto del fatto che il mondo è squilibrato
Che c'è troppa ricchezza da una parte troppo poca da un'altra che da una parte si fanno le cure dimagranti e dall'altra non c'è la possibilità di mangiare
E chi lo deve rimuovere questo squilibrio chi è che deve rifare la distribuzione della coperta delle ricchezze chi è che deve impedire che duecento persone abbiano più ricchezza di quanta ne hanno alcuni milioni chi se non la politica chi se non la sinistra
Noi veniamo da una lunga storia
E la storia di ciascuno di noi i percorsi di ciascuno di noi
Il modo con il quale siamo arrivati alla politica
Ha qualcosa di grande dentro noi siamo una comunità di donne e di uomini non siamo un partito prêt à porter e di quelli che nascono che muoiono nello spazio di un mattino noi siamo gli eredi ma grande tradizione che ha la sua grandezza e la sua tragicità mai qualcosa di grande
Qualcosa che è un fiume che scorre dentro
La terra la nostra terra che scorre dentro di noi
E se ciascuno di noi stasera potesse raccontare il filo della sua storia
Ciascuno di noi ha conterebbe un percorso grande un percorso che muove che nasce da qualcosa che ha rivoltato le nostre coscienze compagni più anziani
Che hanno fatto la Resistenza e hanno rischiato
E questa terra è una terra nella quale il senso di quella storia
Il peso di quella grande straordinarie incancellabile pagina che è stata la Resistenza italiana e la liberazione dal fascismo vive con particolare intensità
è la storia di chi ha combattuto le lotte operaie le dure lotte operaie degli anni Cinquanta
è la storia di chi ha combattuto le battaglie per la democrazia e per la libertà
è la storia
Di chi ha deciso di occuparsi di politica perché in Vietnam qualcuno bombardava col napalm dei poveri innocenti
è la storia di chi ha deciso di occuparsi di politica perché in Cile qualcuno aveva messo in uno stadio delle ragazze e dei ragazzi che non la pensavano come quelle che avevano preso il potere ammazzando
Il Salvador Allende legittimo presidente del Consiglio di quel Paese
Nella storia
Vietti ha combattuto le battaglie femministe
E la storia di chi ha voluto combattere battaglie
Civili come quelle del divorzio o quelle dell'a bordo
E la storia di chi crede in un determinato sistema di valori e la storia di chi nel giugno del mille novecentottantaquattro era a piazza San Giovanni a Roma per piangere la morte di Enrico Berlinguer perché al di là delle ragioni politiche delle appartenenze sentiva che c'era un'intensità politica
E ideale
Ciascuno di noi ha una storia da raccontare
Ciascuno di noi ha un percorso da descrivere
E quello che è straordinario della nostra comunità e che questi percorsi si intrecciano tra di noi e intrecciandosi creano una sintesi nuova
Noi siamo l'espressione di tutto questo non siamo la più grande forza dalla sinistra italiana
Noi siamo un elemento di certezza di questo Paese di sicurezza di garanzia
E quello che abbiamo cercato di fare in questo anno e mezzo
Quello che questo gruppo dirigente dei DS ma
La sinistra giovanile con voi ma a tutti i livelli le federazioni dei compagni impegnati nelle singole realtà tutti quanti insieme abbiamo cercato di fare è stato il costruire il senso di un'appartenenza
Non si sta in un partito solo per guardare quanti consiglieri circoscrizionali si hanno si sta in un partito come il nostro perché sia in comune qualcosa di grande
E se si perde questo orizzonte
Se il paesaggio dentro il quale ci si muove finisce col diventare troppo piccolo e troppo ravvicinato
Per un paradosso della storia ci si smarrisce ne siamo una strana creatura
Non ci sbagliamo negli spazi piccoli e ci ritroviamo negli spazi grandi ed è per questo che stiamo cercando di ricostruire dentro di noi la coscienza degli spazi grandi la coscienza del fatto
Che è qualcosa che ci riguarda quello che avevamo dimenticato che cerca non solo la povertà in Africa grande questione della sinistra
Ma vedete lunedì io a Roma farò
Una conferenza stampa
Con una donna anziana che la mamma di un ragazzo di origine italiana che si chiama Derek Rocco Barnabei e che è stato condannato a morte negli Stati Uniti e l'esecuzione rischia di essere il diciassette di settembre
Quella donna e suo figlio non devono prestare sono non resteranno soli perché c'è un grande partito della sinistra che combatte per i diritti di coloro i quali si vedono ancora nella condizione del due mila negli Stati Uniti come in Cina
Di essere nella logica aberrante della pena di morte
Non è per caso che sono andato la manifestazione del World Pride ci ha pensato non è stata una decisione facile lo devo dire sinceramente
Poi ho scritto un articolo per spiegare le ragioni per le quali si è andato
Per la mia formazione culturale per la storia
Dell'ambiente dentro il quale ho vissuto
C'è molto molto lontana ogni spinta come posso dire di radicalizzazione ogni tentazione di introdurre elementi di divisione che non siano fondati su concrete ragioni politico ideale
Ho sempre considerato che è una radicalizzazione delle posizioni tra cattolici e laici non fosse un bene per il Paese come il nostro
E tuttavia
Ho ritenuto che fosse giusto esserci a quella manifestazione
Perché quella manifestazione per quanto potesse apparire
Sgradevole la coincidenza
Con una circostanza quella del Giubileo
Che chiama in causa la sensibilità di milioni di uomini di fede
Tuttavia quella manifestazione aveva assunto un carattere diverso
Aveva allargato i suoi confini
Era diventata una grande manifestazione contro le discriminazioni contro ogni forma di discriminazione
Ma se c'è una manifestazione contro le discriminazioni
Non può mancare il più grande partito della sinistra italiana
Il nostro ruolo il nostro luogo era lì
Che vedete mentre io rispetto le opinioni tanto più rispetto le opinioni di un Papa come quello che ha parlato in questi giorni e che non abbiamo sentito molto vicino su tante delle questioni che io ho sentito a certe volte che il Papa usava un linguaggio più forte di quello di una certa sinistra
Denunciando le diseguaglianze l'ingiustizia nel mondo parlando della povertà dei diritti umani e mi sembrava che in questo ci fosse un difetto nostro
Ma mentre io Rispetto ragione o sugli interrogativi che vengono da un'alta magistratura morale io considera invece francamente sbagliate e inaccettabili i tentativi della destra italiana
Di strumentalizzare tutto questo la destra italiana
Ogni tanto rispunta dentro di essa qualche debole che è stato sepolto troppo in fretta e troppo in superficie io ho sentito accenti nei confronti degli omosessuali che mi hanno ricordato
Toni di intolleranza di discriminazione che risalgono a molti molti anni fa
E poi Berlusconi
Quel dato io l'ho detto stamattina in una trasmissione radiofonica però voglio ripetere qui
Questo è l'anno del Giubileo è vero
Ma non è l'anno del Giubileo non ci si può ricordare che l'anno del Giubileo solo quando c'è una manifestazione contro discriminazioni subite dagli omosessuali in qualche caso le vere e proprie persecuzioni e lapidazioni come succede in alcune parti del mondo nei confronti di chi ha comportamenti sessuali considerati diversi da quelli della norma
Se c'è il Giubileo bisogna ricordarselo sempre
E come fa Berlusconi a cavalcare una campagna contro quella manifestazione Berlusconi
Che tutte le sere attraverso le sue televisioni trasmette gli orari di massimo ascolto quando i bambini sono davanti ai teleschermi almeno scandalizza ma trasmette storie anche con la rappresentazione particolarmente cruda
I transessuali travestiti di scambi di coppie
E perché allora
Gli omosessuali
Vanno bene possono essere portati con le loro storie anche le più crude davanti a milioni di spettatori quando serve per fare i soldi dalla pubblicità e non vanno più bene quando combattono contro le discriminazioni e l'intolleranza
C'è un fondo di ipocrisia
Che bisogna combattere
Guardate la destra italiana non è una destra europea
Rudolph Giuliani
Destra americana era in piazza insieme a Hillary Clinton ad una manifestazione come quella del World Gay Pride e in tutta Europa
Esponenti della destra ed esponenti della sinistra hanno partecipato insieme a manifestazioni contro le discriminazioni sessuali organizzate dall'organizzazione di omosessuali
Ma la destra italiana non è così
La destra italiana non è una destra europea
E per questo
è per questo che io sono
Fiducioso
Deciso e combattivo
E quando sento attorno a noi
Profeti
Di sciagura o quando sento
Una caduta della voglia di combattere o quando leggo previsioni catastrofiche
Io mi ribello io non ci sto noi dobbiamo combattere combatteremo fino all'ultimo minuto per evitare che questo Paese finisca nelle mani di una destra come quella italiana
E io non lo faccio solo perché non lo dico solo perché è naturale che sia così
Ma perché sono convinto che noi abbiamo tutte le possibilità di vincere l'elezione
E che portò agli altri questa possibilità solo uno stupido atteggiamento sconfitti sta un atteggiamento che rinunci
Alla convinzione che abbiamo tutte le possibilità di farcela è dura lo so è difficile lo so
Ma so anche perché me le ricordo
Le espressioni delle facce delle persone che salutavano Romano Prodi e me quando partivano con i due pullman
All'inizio della campagna elettorale del novantasei ci salutavano come si salutano
Persone che partono per un viaggio senza ritorno anche allora eravamo sconfitte anche allora c'era la potenza mediatica di Berlusconi per sembrava invincibile abbiamo girato l'Italia in lungo e in largo e man mano che il tempo passava e giravamo la curva delle piazze nelle quali arrivavamo
Vediamo crescere la gente e vedevamo insieme le bandiere dei Popolari nostra di Rifondazione dei Verdi capivamo che stava succedendo qualcosa di importante che non era mai accaduto prima
E quelle lezioni noi che sembravamo Davide contro Golia quelle elezioni le abbiamo vinte
E nel novantatré a ruoli rovesciati ricordate quando vincemmo le elezioni in quasi tutte le leggi comuni italiani a Roma contro vigna Napoli contro la Mussolini e vincemmo a Palermo a Genova Torino vinciamo dappertutto
Era il novembre del mille novecentonovantatré
Quattro mesi dopo il ventuno marzo del novantaquattro c'era Berlusconi a Palazzo Chigi
I flussi elettorali sono molto rapidi le cose cambiano e se guarda questa Regione all'Emilia
Se guardo a come abbiamo recuperato solo attraverso un'innovazione politica della quale è merito ai compagni di Bologna e dell'Emilia abbiamo recuperato consenso a Bologna dove abbiamo recuperato migliaia di voti che avevamo perso
Posa guardo a Parma
Dove nel giro di due anni abbiamo recuperato
Eravamo al sedici per cento ora siamo tornati al trenta per cento se guardo ai dati nazionali perché tutti i profeti di sventura cercano e sperano
Che i DS si indeboliscono ma non hanno guardato i dati perché i dati dicono che i DS alle ultime elezioni sono aumentati di trecento mila voti trecento mila persone hanno votato in più per il nostro partito
I flussi elettorali sono rapidi le cose cambiano un errore di oggi lo rimproverò abbiamo scoperto noi anche noi abbiamo vinto le elezioni tra il novantasei e novantotto e poi abbiamo perduto le elezioni successive le cose cambiano e le bottiglie di champagne agitate oggi a destra
Anche se sempre di meno perché ogni giorno che passano che passa si fanno più preoccupati
E persino l'onorevole Pier Ferdinando Casini ha detto attenzione che si stanno riorganizzando la partita è più aperta
Io penso che non abbiamo grandi possibilità noi dovremmo andare
Con l'aria degli sconfitti alle elezioni noi dopo quello che abbiamo fatto in questo Paese guardate non c'è risultato di elezioni regionali che potrà farmi cambiare opinione su qualcosa che noi abbiamo il diritto e il dovere di gridare a piena voce noi abbiamo governato non bene ma benissimo questo Paese nel corso di questi quattro anni noi lo abbiamo salvato questo Paese
E io non andrò a capo chino alle elezioni del due mila uno ci andrò comunque con l'orgoglio di chi ha fatto del bene all'Italia noi abbiamo fatto del bene all'Italia
Io me lo ricordo quattro anni fa me lo ricordo quando siamo entrati per la prima volta a Palazzo Chigi e abbiamo messo a confronto i parametri di Maastricht ai dati dell'economia italiana c'era da piangere
C'era da temere che avremmo legato il nostro nome alla più clamorosa sconfitta italiana del dopoguerra
Chiunque altro avrebbe fatto il furbo avrebbe chiesto di spostare avrebbe fatto quello che la Italietta era abituata a fare negli anni precedenti avrebbe imboccato
Clemenza della Corte no noi abbiamo ingaggiato la battaglia ci siamo caricati sulle spalle una montagna prima esperienza di governo della sinistra abbiamo detto noi siamo arrivati al Governo adesso al Paese chiediamo uno sforzo per entrare in Europa centoventi mila miliardi di tagli l'abbiamo fatto
E oggi
Oggi quattro anni dopo e ancor di più tra un anno perché il Governo si sta consolidando quello che speravamo sta accadendo
Tra un anno nel due mila uno quando la legislatura finirà e non sono molte legislature che sono finite
Utilizzando tutti e cinque gli anni del loro tempo noi potremmo presentare agli italiani due fotografie
La fotografia dell'Italia che abbiamo trovato la fotografia dell'Italia del due mila uno sono due fotografie molto diverso è una è una fotografia bianche media l'altra una fotografia a colori
Ora quello che sto per dire non è il
Come dice il Don Giovanni ma da Mina il catalogo è questo il catalogo del buon propagandista anche se non ci sarebbe nulla di male abbiamo a che fare con un propagandista neanche particolarmente
Brillante non vedo perché noi dovremmo rinunciare può avere timidezza nell'affermazione delle buone cose che abbiamo fatto per cui massimo rispetto per la propaganda
Lo abbiamo trovato un Paese che era una condizione drammatica rischiava di essere sganciato dall'Europa
Noi
Noi le donne e gli uomini del centrosinistra
Hanno lavorato in questi quattro anni e oggi io guardo il paesaggio del mio Paese e vedo che abbiamo ridotto il debito pubblico negli anni ottanta il debito pubblico era cresciuto dal sessanta per cento al centotrenta per cento compromettendo il futuro delle generazioni che verranno perché il debito pubblico significa per parlarci chiaro
E quando io faccio il bilancio dello Stato in Italia devo mettere avendo il doppio del debito della Germania della Francia devo mettere il doppio di risorse per pagare gli interessi risorse che se non dovessi mettere lì potrei utilizzare per gli investimenti e per la crescita
Noi abbiamo cominciato a ridurre il debito dopo tanti anni si è cominciato a ridurre a ridurre in maniera consistente
Abbiamo portato in equilibrio i conti delle spese e delle entrate dello Stato
Abbiamo creato le condizioni perché l'economia cresca sta crescendo impetuosa mente oggi il TG uno all'ora di pranzo ha dato le notizie della produzione industriale che cresce del dieci per cento
E il numero delle imprese è cresciuto tanto quanto non era mai accaduto dal mille novecentonovantatré
E senza raccontare balle in campagna elettorale
Ma non abbiamo promesso un milione di posti di lavoro ma quattro anni dopo ci sono ottocentocinquanta mila persone che hanno trovato un posto di lavoro nel tempo del centro sinistra
Adesso potrà non piacerà qualcuno a noi piace
E dovrebbe piacere a tutti gli italiani per bene adesso aumentano le risorse che vengono dal prelievo fiscale ma non perché abbiamo aumentato le tasse ma perché siamo andati a cercare quelli che le tasse non li pagavano
Abbiamo riformato la scuola
E questo è merito di Luigi Berlinguer
Ed è merito per lo sforzo che abbiamo fatto e dell'impegno che abbiamo messo
Abbiamo prima aumentato l'obbligo poi portato ora l'obbligo formativo a diciotto anni riformatrici
Un grande percorso di riforme che aveva bisogno di un ulteriore accentuazione di innovazione
E per questo in assoluta continuità e io rivendico questo lo rivendico come sicurezza per tutti noi
E anche come stile come modo di essere di una grande forza politica nella quale può accadere che si succedono due ministeri Luigi Berlinguer e Tullio De Mauro che è qui con noi il nuovo ministro della pubblica istruzione
In piena continuità d'ispirazione e in una condizione di armonia e di lealtà
Abbiamo
Lo ha detto a Vinicio adesso creato le condizioni per un voto in Parlamento che finalmente porterà a cancellare la leva obbligatoria le ragazze e i ragazzi che sono qui sanno che cosa questo significa nella vita concreta di un giovane italiano
Abbiamo riformato il commercio c'hanno fatto i pullman contro adesso tutti dicono ma che bravi siete stata liberalizzare il commercio
Abbiamo privatizzato settori importanti come le telecomunicazioni e le tariffe sono calate e consumatori ne hanno tratto vantaggio abbiamo aperti i musei e fatto rinascere la vita culturale del Paese
Abbiamo tenuto alto il nome del nostro Paese in crisi internazionali delicate come quelle dell'Albania o come quelle che abbiamo gestito durante la vicenda del Kosovo l'Italia è tornata ad essere protagonista
Questo abbiamo fatto in questi quattro anni
E ora crescono le imprese crescono gli occupati cresce la produzione industriale tanto vedete come cambiano le cose
Paese
Contro Berlusconi e contro la destra è stato governato bene dal centrosinistra dall'Ulivo
Ora guardate chi vi parla sa benissimo che non basta
E so bene che se noi non abbiamo vinto le elezioni regionali se non siamo andati bene come centrosinistra alle elezioni europee dell'anno prima vuol dire che qualche problema c'è qualche correzione va fatta e la stiamo facendo
Però io ho l'orgoglio di poter dire che dopo quattro anni di lavoro l'Italia è un grande Paese europeo
E ora l'Italia avrà una legge finanziaria nella quale per la prima volta dopo molto tempo i cittadini non dovranno metter mano al portafoglio
E come è successo anche questo
è successo perché i conti dello Stato sono sani e noi abbiamo detto al governo
Ora che ci sono delle risorse disponibili per la prima volta dopo tanti anni fatte delle cose concrete
E quali sono queste cose concrete
Primo
Mettere mano alla condizione nella quale si trovano pensionati che vivono con pensioni troppo basse per campare
Secondo
Elevare la soglia dell'esenzione fiscale oggi a nove milioni
Portarla quindici milioni per comprendere artigiani pensionati e giovani che fanno la loro prima esperienze lavorative ridurre l'IRAP sulle piccole imprese investire sulla scuola perché ha ragione Tullio De Mauro bisogna investire sugli insegnanti bisogna dare più risorse agli insegnanti italiani perché si sono la risorsa decisiva dell'innovazione la scuola moderna
Investire sulla sicurezza
Anche qui le cose più concrete perché nostro difetto è stato un difetto se volete
Insomma un eccesso di sicurezza
è quello che adesso stanno facendo quelli della destra bastavano le grandi cifre dell'economia no non bastano le grandi città d'economia
Il risanamento economico deve arrivare nella casa degli italiani e con le cose che ho detto ci arriva ma ci arriva anche in un altro modo ci arriva attraverso la politica di sicurezza fatemi dire una parola su questo
Non le misure astratte non le chiacchiere ma abbiamo chiesto al governo in carica che lo farà
Di togliere i poliziotti dagli uffici dei quali timbrano i passaporti e metterli nelle strade a garantire la sicurezza dei cittadini
Abbiamo chiesto al governo di sperimentare la figura del poliziotto di quartiere
Abbiamo chiesto al governo di ingaggiare una lotta dura contro la prostituzione specie la prostituzione minorile
Sicurezza
La sicurezza è un valore per la sinistra
La destra lo usa strumentalmente mentre la destra oscilla una volta è tolleranza zero un'altra volta tolleranza mille una volta e per la pena di morte è un'altra volta e per l'amnistia
A condizione magari che comprenda
Qualche reato che può essere oggetto di interesse che non ha nulla a che fare con la condizione carceraria perché nelle carceri italiane colgo l'occasione per ricordarlo non c'è nessuno che sta per il reato di falso in bilancio
Per cui non c'è bisogno di parlarne quando si parla di amnistia o di
Siamo noi che dobbiamo assumere il tema della sicurezza noi la sinistra anche perché a rischiare di più non sono i grandi ricchi sono i commercianti
Sono i pensionati quando prendono la pensione sono le donne anziane
Gli scippi
Le donne ragazzi che vengono molestate c'è un problema di sicurezza che riguarda in primo luogo coloro che hanno di meno e chi se non la sinistra deve prendere sulle sue spalle questo compito non lo prendiamo
E diventa una grande frontiera di una battaglia che però verrà fatta con civiltà
Perché vedete
Noi abbiamo di fronte una destra
Imbarazzante
Imbarazzante per per l'Europa
Io per questo sono abbastanza fiducioso sicuro convinta comunque combattivo perché quando andremo davanti agli italiani potremmo dire non abbiamo fatto questo in questi cinque anni e siamo lo schieramento più europeo che c'è
Dall'altra parte che cosa succede
Dove va a un governo che deve tenere insieme Rauti Bossi Berlusconi Fini Demichelis Buttiglione Casini e non so chi altro
Dove va che cosa c'è di moderno ed europeo in tutto questo
Guardate quello che è successo con Haider
Ora ideare uno che ha detto delle cose sulla nazismo
Che
Insomma non vengono considerate plausibili dalla comunità occidentale
Eppure Haider ha poi potuto fare apprezzamenti sulla destra italiana e nonostante Berlusconi dica che non l'ha mai visto e conosciuto scusarsi non petita
Haider dice mi sento molto vicino a Forza Italia e Borghezio uno dei leader storici delle figure più raffinate di cui dispone la lega nord ha detto che Haider per loro è un faro
Gli hanno consegnato la cittadinanza onoraria per quali meriti acquisiti
E Rauti
Voi pensate che sia facile in Europa immaginare di accettare un governo o una maggioranza della quale faccia parte l'onorevole Rauti
Chirac
Che è un uomo della destra democratica francese
Essendo un autentico democratico
Ha preferito che ci fosse un socialista
Al governo
Piuttosto che fare quell'alleanza con la quale avrebbe sconfitto la sinistra ma che avrebbe chiamato in causa il Rauti francese che si chiama alle tende e che la destra democratica francese tiene debitamente ai margini
In Italia no
In Italia pur di battere noi si mette in campo i secessionisti
I nostalgici di un'era che tutti ci auguriamo che non torni gli statalisti di AN i liberisti di Forza Italia e socialisti di Bobo Craxi ICI gli integralisti cattolici di Buttiglione un gran calderone
Che io credo non costituisca nessuna garanzia per il Paese noi abbiamo dimostrato di saper governare e consegnamo agli italiani consegneremo agli italiani un paese risanato
Dall'altra parte c'è il salto nel buio
E ed è per questo che noi possiamo andare con sicurezza a questa campagna elettorale
Con sicurezza e con convinzione e lo voglio dire stasera l'ho detto oggi pomeriggio a Forlì lo voglio ripetere stasera PattiChiari amicizia lunga
Io mi auguro che ora sia possibile trovare una nuova legge elettorale che ci sia il clima necessario
Per parte nostra non ci sarà nessuna esasperazione di questo clima nessuna drammatizzazione ma parlo ora per la futura campagna elettorale del due mila uno
Si deve sapere
Ma abbiamo già alzato un po'in questi mesi la soglia della contrapposizione confronti tra destra e questo elettoralmente dal punto di vista la principale forza dalla sinistra
Ha dato dei risultati ma non è questo che mi interessa voglio dire qualcosa che riguarda il gioco il gioco democratico di questo Paese
Noi non accetteremo più una campagna elettorale come l'ultima campagna elettorale nella quale il capo dell'opposizione il nostro avversario organizza una campagna fondata sull'ideologia
Fondata sul passato fondata su storia e delle quali non conosce né l'aspetto tragico né la grandezza lo voglio dire oggi e vale per domani
Il giorno in cui Berlusconi o più in quei di loro ricomincia se una campagna ideologica
Nuovi a nostra volta risponderemo guardando al passato di molti degli uomini politici che partecipano dello schieramento della destra italiana
No e ora abbiamo ritrovato l'Ulivo e questa per me è una cosa importante l'abbiamo ritrovato dopo averlo perduto
Lo abbiamo ritrovato sarà la denominazione con la quale andremo alla campagna elettorale ora la maggioranza ha ritrovato quella coesione quella compattezza
Che aveva dimenticato e ha trovato coesione compattezza su punti programmatici
Il governo sta andando meglio stiamo approvando alla Camera cose importanti la situazione economica del Paese migliore si cominciano a vedere i frutti delle riforme perché mai dovremmo aver paura di Bossi e Borghezio di Gasparri e Rauti
No noi dobbiamo avere sicurezza e combattività sapere che agli italiani dovremmo non solo portare il bilancio di un'esperienza di governo ma anche dire abbiamo portato l'Italia fin qui dobbiamo andare più avanti sfida di modernizzazione
L'idea di costruire una società in cui ci sia quel principio di libertà di scelta
Perché la libertà è una parola nostra non è una parola della destra
Per la libertà in Italia sono morti tante persone che credevano né i valori della democrazia e della sinistra e non è una parola che lasceremo in mano all'onorevole Rauti o all'onorevole Buontempo
Ma noi dobbiamo applicare anche un concetto più ampio di libertà
La libertà per usare un'espressione del premio Nobel per l'economia di pianificare la propria vita
Lo dobbiamo creare una società dentro la quale una persona deve essere in grado di poter determinare il tempo del proprio lavoro e se decide di alternare tempo lavoro e tempo formazione deve poterlo fare
Dobbiamo creare una società nella quale una persona che decide per la sua scelta di vita di andare in pensione presto deve poterci andare a condizione che abbia un assegno corrispettivo agli anni di contributi versati dobbiamo creare una società nella quale ciascuno possa decidere il proprio percorso di formazione
E questo suscita bisogno di una rete di protezione di un Welfare State moderno che non in coloni ma accompagni
Che sia ciò che impedisce di essere precipitati nella condizione di povertà o di diseguaglianza sociale nella quale il darwinismo sociale l'individualismo esasperato dalla destra precipita chi perde la corsa
La sinistra riformista italiana
E il centro sinistra devono assumere con grande forza questa idea di un nuovo patto riformista con gli italiani siamo arrivati fin qui possiamo andare oltre ma noi possiamo andarci
Non Bossi erranti noi possiamo garantire all'Italia quella modernità e quella dimensione europea che altrimenti perderebbe
è per tutti questi motivi che io penso veramente che noi possiamo guardare alle prossime settimane con sicurezza
Come coalizione e come partito guardate io sento una grande voglia di reagire prende sento un grande fastidio per ogni atteggiamento sconfitti sta sento anche in queste feste dell'Unità che si stanno svolgendo
Una ripresa d'iniziativa e di mobilitazione
Consentitemi visto che sono su questo palco non ho potuto farlo prima perché appunto erano spesso ambiguità di Forlì da questo palco di salutare di ringraziare se consentite anche a nome vostro le compagne e i compagni che ancora una volta gratuitamente stanno lavorando gli Staind per far vivere questa festa dell'Unità
La festa dell'Unità che e rimarrà festa dell'Unità vedete tra le tante cose che spetta a questo gruppo dirigente del partito di fare per le tante responsabilità che gravano sulle nostre spalle ci sono anche responsabilità che sono state a lungo rinviata
E che qualcuno a un certo punto deve prendersi ma se anche non lo volessimo fare
Ne saremo costretti a farlo
Potete immaginare come sia duro per me che all'Unità ho trascorso un tempo così bello così importante così affascinante drammi Aretha professionale politica affrontare il problema del futuro del giornale e tuttavia ho il dovere di farlo per onestà nei confronti di chi lavora in quel giornale dei lettori del Giornale e del mio partito di cui devo assicurare il futuro
L'unità oggi perde cento milioni al giorno
Tre miliardi al mese
Trentacinque miliardi all'anno
Io non so dove trovare
Non so dove trovarli sono andato al giornale incontrati redattori sono i miei colleghi quelli con cui ho vissuto
Dei momenti fantastici quelli con cui abbiamo fatto un giornale che cresceva
Ma sono andato Dini guardate prima o poi qualcuno doveva avere il coraggio di dire di questa verità e siccome i DS sono il primo partito di governo italiano
Ma hanno anche il pregio di essere un partito che non ruba io non so dove trovare tre miliardi al mese per far vivere giorni
Ma l'unità è un patrimonio di tutti noi e io voglio salvaguardarlo questo patrimonio e per questo che con Pietro Folena e con gli altri compagni
Da mesi stiamo cercando una soluzione io no no ascoltato chi mi diceva ma che te ne importa che ti stai a preoccupare non c'è partito che abbia un quotidiano lascia andare
Io sono stato insieme agli altri compagni a cercare una soluzione
E ora spero che l'abbiamo trovata mi pare che l'abbiamo trovata credo che l'abbiamo trovata ci sarà un prezzo sociale duro perché è chiaro che nessuno mette gratis a tre miliardi al mese di detti cito cento milioni al giorno un assegno staccato è tutti noi sappiamo compagne e compagni che sono qui i sacrifici che si sono fatte le strutture che si sono messi a disposizione quanto della nostra storia è stato dedicato a salvare l'unità ma io spero che non riusciremo a garantire l'uscita nel corso dei prossimi anni mi dell'unità di unità che non sarà più di proprietà del partito e nella quale il partito non dovrà più mettere risorse che mette ma di un grande giornale della sinistra io ho detto ai redattori dell'vita il nostro obiettivo è quello di tenere in vita l'unità tener la sinistra è salvare il maggior numero di il posti possibili e questo è l'obiettivo che spero riusciremo a raggiungere
Nelle condizioni nuove
Nelle quali purtroppo io non sono in grado di decidere perché se avessi deciso di togliere i soldi dall'unità e di metterli da qualche altra parte mi sentirei in colpa ma purtroppo stiamo cercando di che cantine la sopravvivenza del partito che non ha più le risorse rischia di essere travolto da una mole debitoria di quella natura e dunque io il gruppo dirigente DS fanno quello che era necessario fare
E che è venuto il momento di fare tocca a noi farlo come altre cose ma questo è nostro dovere non nostro responsabilità ma fa arte tutto questo di una idea l'idea che bisogna investire sul partito e sulla sinistra sul partito e sulla sinistra
Do io sento riaprire quelle discussioni interminabili nelle quali noi siamo specialisti nel farci del male dobbiamo ridiscutere chi siamo da dove veniamo cose quelle cose
Mano chiudono un circuito sempre sento sempre più annoiato sempre più asfittico io credo di poter dire questo non abbiamo fatto un congresso a Torino per finta non abbiamo discusso con centinaia di migliaia di compagni per finta abbiamo votato la discussione sulla no tra identità è giunta dopo dieci anni ad un punto di chiarezza chi siamo noi siamo il grande partito del socialismo liberale in Italia siamo la grande forza dell'Internazionale socialista siamo il partito del socialismo europeo
Che siamo una forza che deve far vivere una doppia dimensione innovazione sociale e lotta per i diritti e i tuoni non ci spaventano come non ci spaventa Berlusconi però
Però noi dobbiamo a cominciare da oggi
Una lunga campagna elettorale alle compagne della sinistra giovani dalle compagne e compagni della nostra organizzazione che è il cuore del futuro del nostro partito a tutte voi e a tutti voi io mi sento di chi
Ed era un impegno ma di mandare un messaggio di speranza e di forza lavoriamo insieme eviteremo che questo Paese finisca nelle mani di chi non è in grado di governarlo e di assicurargli un futuro facciamo Crash
Prendiamo più forte il nostro partito la sinistra
Amo le condizioni per una grande vittoria
Cioè in una
No