"Scuola, università, ricerca, il diritto al successo formativo" (presso la sede dei DS )

Basta per cortesia
Giuseppe Guerra vestire compagni fuori nel corridoio che entrino per favore
E poi chiudere la porta se no il brusio del corridoio
è un onore cominciamo peggio per i ritardatari accomodate le accorate
Possiamo cominciare
E in atto nella società italiana
Attraverso una serie di provvedimenti legislativi fra di loro coordinati un Progetto un un un processo di riforma dell'istruzione
Dell'istruzione che investe tutti i momenti e tutti gli stati e che trasformerà profondamente
Vietato il sistema
Si parte dalla scuola
Ex materna oggi dell'infanzia e si arriva all'università e anche oltre
Per rintracciare qualcosa di analogo a quello che sta succedendo bisogna risalire alla riforma Gentile
Progetto organico di riforma anche allora che allo al quale che ha resistito molto bene nel tempo e al quale tutti sono disposte a riconoscere una certa coerenza e una certa incisività
Ma evidentemente la società italiana trasformata profondamente trasformata il sistema dell'istruzione va riformato
Non che siano mancati provvedimenti legislativi
E anche frequenti ma nessuno di questi ha avuto ha obbedito ad un disegno complessivo si tratta di provvedimenti quelli che sono venuti che una volta riguardavano la scuola volta gli esami di maturità un'altra volta l'università
Abbastanza desunte Dodi e che non hanno mai configurato una reale profonda trasformazione di qui invece c'è bisogno in una società profondamente mutata basta basti pensare per dire quali sono le due cose che più determinano questa necessità
Alla all'Unione europea cioè alla regista di raccordarsi in qualche modo con i sistemi educativi di altri paesi
E e anche alla al minor peso direi che ha oggi allo stato e il livello centrale nel organizzazione dell'istruzione che tende anch'essa ad essere sottoposta a questo principio del riconoscimento delle peculiarità culturali delle realtà locali cioè delle regioni e così via questi due principi mi sembra mi sembra che del determinano senza dubbio questa necessità
E ispiratore di questo ispiratore Massimo promotore di questo progetto riformatore Luigi Berlinguer
Come responsabile
Come responsabile del ministero del del mostro del ministero non è stata la ricerca scientifica come responsabile dei ministeri unificati della ricerca scientifica
E della pubblica istruzione e anche ora che non vi riveste responso non ha responsabilità di governo i suoi successori si muovono grosso modo nel nell'alveo tracciato è già avviato e per questo motivo che il dibattito di questa sera
Mi sembra particolarmente importante particolarmente cioè una un colloquio un un attimo prima una spiegazione poi dialogo su quello che sta succedendo assume particolare rilievo siamo grati naturalmente per il patto Petit per avere accettato questo questo invito e siamo in assestiamo per sentirlo abbiamo detto che il Berlinguer traccerà
Le linee portanti i principi ispiratori di questo progetto di riforma di questa riforma
E poi avvieremo un dibattito su questioni particolari cioè però da approfondire su problemi da porgli suo obiezioni da fargli prego
La Regione
Se il momento non vanamente
Allora
Poiché ci sarà successivamente una fase di discussione sulla base dei
Domande
Delle osservazioni delle obiezioni
Ho pensato di
Dare alla
Discorso introduttivo
Senta
Il segno di una
Raffigurazione di quello che è stata l'ispirazione
Nel progetto di riforma
La il primo quesito e il seguente era necessario
Riformare la scuola italiana
Perché lo dico perché in questo momento per esempio
Quegli stessi che avevano sostenuto alcuni di coloro che avevano sostenuto la necessità inderogabile di un attività di riforma
Sostengono che ad esempio la legge sul riordino dei cicli vada sospesa
Perché vuole abolire le scuole elementari che invece vanno conservate o perché vuole abolire le scuole medie che invece vanno conservati
Sono sicuro che quando il governo mi auguro nelle prossime settimane
Porrà mano
Alla modifica degli indirizzi della scuola secondaria
Sulla base della legge sul riordino dei cicli
I quali sono attualmente più di centodieci centoquindici indirizzi per ridurre come è stato detto come avevamo detto già noi ad una quarantina accorpandoli
Conservando l'indirizzo classico rispetto a quello professionale e quello tecnico rispetto a quella distico ma evitando la polverizzazione che oggi caratterizza questi indirizzi
Si leveranno molte voci che diranno che non si può e non si vede
Accorpare gli indirizzi che vanno conservati quelli attuali
Questa schizofrenia è presente in una parte della società e nelle forze che sono sempre state conservatrici
E che quando si trovano di fronte non alla proposta di cambiamento
Che tutti in generale approvano
Ma all'effettiva messa in opera della stessa
Allora preferiscono che non si tocchi nulla
Prima dicono che a scuola si impara poco che la nostra è una scuola di qualificata poi quando si va a metterci mano dicono non tocchiamo la lasciamola come questa è la contraddizione della polemica di questo periodo
Quindi abbiamo il dovere di motivare perché noi abbiamo voluto riformare la scuola
E allora
La ragione principale sta nel fatto che è cambiata la domanda sociale
Di cultura
Noi non abbiamo la Società del mille novecentoventitré
Non abbiamo neanche la sua città del mille novecentoquarantacinque cinquanta
Abbiamo una società multata
So di dire a una ovvietà
Però
Se non si parte da questo non si comprende perché ci sono stati questi cambiamenti
In che cosa è sostanzialmente mutata
Parlo soprattutto dell'epoca più recente
Nel fatto che oggi la tendenza del comportamento sociale quindi delle famiglie dei ragazzi
E quella di andare a scuola fino a diciotto diciannove anni
Tutti o quasi tutti
La tendenza di trenta quaranta cinquanta anni fa era quella
Di relegare
Quello che viene chiamato obbligo scolastico cioè l'estensione della scuola tutti prima soltanto per la scuola elementare dal mille novecentosessantadue in poi fino alla scuola media fino ai quattordici anni otto anni di scuola
Oggi il fenomeno è cambiato
Perché la società richiede
E il suo mercato del lavoro richiede una capacità professionale nel lavoro che non può più essere esclusivamente manuale o manualistica
Richiede una preparazione culturale
Che consenta di dominare
Le strumentazioni tecniche moderne non fondate soltanto sulla fatica fisica
E su una certa ingegnosità esclusivamente fisica di una parte della forza lavoro
Ora questo cambiamento
Presuppone quindi che i lavoratori di qualunque attività si occupino abbiano un minimo di preparazione culturale
Per svolgere quel lavoro
E poi presuppone un'altra cosa
Che questi stessi lavoratori
Siano in grado di aggiornarsi costantemente perché ci sono dei cambiamenti molto rapidi nel bagaglio professionale necessarie per esercitare un lavoro
Anche questa è un'ovvietà
Però guai hanno a prescindere
Tanto è vero che nelle società più evolute la tendenza alla scolarizzazione fino alla fine della scuola di ieri di quella che si chiama la scuola
Quindi interiore superiore
è una tendenza quasi generalizzata
I tedeschi raggiungono il novantaquattro novantacinque per cento di scolarizzazione fino al diciottesimo anno d'età
Anche se loro hanno una scuola più più più intricata che non stiamo a spiegare meno comprensibile a noi però è così
L'Italia fino a qualche anno fa sia arrestava la sua soglia alta meno del cinquanta per cento
Dei ragazzi della leva Rita
Nel raggiungimento
Degli studi fino a diciott'anni diciannove anni
Da dall'anno scorso a questa parte le cifre ci dicono che raggiungono il diploma
Che era di maturità il settanta per cento
Quindi noi abbiamo registrato in Italia già anche grazie a una serie di misure che ha preso il governo di centrosinistra
Una aumento un'impennata della scolarizzazione
C'è sempre una parte che non va a scuola
Dopo la scuola media su però sia andata riducendo
Questo aumento quantitativo
Del numero di chi accede alla scuola con tutte le difficoltà perché poi questo sono i diplomati
Naturalmente va registrato il fatto che coloro che si iscrivono all'inizio della scuola superiore sono di più del settanta per cento e che poi c'è la decimazione derivante da una serie di fattori
Allora se questo è avvenuto questo a e la dimostrazione
Che oggi c'è una domanda sociale di cultura che è mutata rispetto al passato quando Gentile faceva le sue leggi ma anche quando la Repubblica comincio a fare le sue leggi dopo la guerra andavano alle superiori prima il dieci quel quindici venti per cento dei ragazzi
Perché prevaleva il lavoro manuale
Ora
Questo questo dato
è prevalentemente il frutto di uno sforzo sociale non di una capacità della scuola di accompagnare questo processo
La critica che noi abbiamo fatto
La sinistra al governo di centrosinistra gialle tesi dell'Ulivo del novantasei e poi il nostro lavoro successivo
Al sistema scolastico italiano e che il sistema scolastico sostanzialmente no incoraggiato il processo di di espansione
Della domanda di cultura nella sua struttura nella sua organizzazione non lo ha incoraggia
Al contrario
Perché
Perché
Ottenendo come esito che la scuola sia pure espandendo gli aventi diritto i frequentanti ha comunque riprodotto al suo interno la stessa discriminazione sociale che c'era già nella società
E quindi ha lasciato delle sacche di emarginazione di non preparazione di non cultura che oggi costituiscono più di ieri la vera forma di discriminazione nella società
Perché la risorsa vera oggi in una società e la cultura la preparazione sapere
Chissà
Trova molto più lavoro di chi non sa
Chissà e in grado di riciclarsi di aggiornarsi di adeguarsi alle novità nel mercato del lavoro molto di più di chi non sa chi non sa è destinato inevitabilmente ad essere discriminato
Ad essere povero come era nel passato
Ora perché la nostra scuola non ha favorito questo prima di tutto perché siamo stati gli ultimi ed è dovuto al governo il centrosinistra usare una misura classica di bell'intervento estendere l'obbligo scolastico dire tutti devono andare a scuola
E noi siamo arrivati in ritardo
Questo è un primo segno dell'insensibilità del passato
Secondo perché l'itinerario scolastico previsto
Est e fatte e con una corsa a ostacoli
Era come una corsa a ostacoli
Prevedeva ostacoli molto forti
E poi
Prevedeva il fatto che cadendo di fronte a un ostacolo non si non c'erano le condizioni per poter si rialzare facilmente bisognava ricominciare daccapo tutto questo ha scoraggiato la scolarizzazione
Quindi è stato l'uomo è non è stata la natura
A creare queste difficoltà
All'insegna di un'idea
Questa è la cosa più importante
Che la scuola secondaria superiore era destinata solo ad un'élite
Parate questo è un male che ha lo devo dire con una qualche franchezza
Caratterizzato soprattutto la destra
Che non ha nel nostro Paese perché una destra nostro più reazionaria fior più arcaica più ottusa a differenza per esempio di quella tedesca
Della stessa destra francesi che più illuminante
La destra è insensibile al bisogno sociale distruzione diffuso
Non gliene importa perché la destra un'idea della società
E lascia anche un'idea della cosiddetta libertà che dice questo la libertà è che ognuno si arrangia come può chi non ce la fa può anche cascare non mi importa
Sarò entra come bombe se arrangiarsi
Significa calpestare quello che mi Cino va bene e queste la libertà hanno sede la libertà è un'altra dice che ognuno deve essere libero ma che questa libertà non la può imporre agli altri
Non può essere affermata calpestando chi gli è vicino
La vera sostanza della differenza sta qui
E allora la veste l'ostacolo attacca c'è stata anche una componente di sinistra che l'ostacolo
Che aveva una visione aristocratica della cultura
Che di che era che aveva una cultura impregnata di gentilissimo
La sinistra è stata una parte della sinistra quella più estremista sempre gentiliana
Mascherata di marxismo ma sempre gentile
Che diceva la nostra scuola è bellissima perché ho studiato in quella scuola imparato tanto nessuno in grado di darmi tanto non importa se l'ottanta per cento poi non ci andava
E quindi questo è rimasto presente fino ai giorni nostri c'è una parte della sinistra scolastica che ancora sogna quel tipo di scuola lo vedete anche sui giornali di sinistra
Dove questo ritorno nostalgico di che pensa ad una scuola di ieri quando erano ragazzi questi signori che erano tutti contenti di fare il liceo classico Silvia dicono per carità non toccate tutta questa roba perché che importa se gli altri non imparano
Non dobbiamo essere costretti a promuovere tutti cosa che nessuno vuole tra l'altro
Perché altrimenti inquiniamo la scuola e quindi tutto questo ha frenato il cambiamento per molti anni noi abbiamo imposto un mutamento di rotta
Dicendo il primo punto è risponderò domanda sociale e alla domanda di equità
Perché non ci siamo
Ispirati all'idea di libertà
La sinistra non parla volentieri di libertà che fa un errore
Parla volentieri di giustizia
Non di libertà e fa un errore
Perché una parte di questa sinistra pensa che Giustizia e Libertà confliggano
Che c'è giustizia quando da veri giacobini da veri dirigistica veri rivoluzionari per affermarla si compongono le libertà quello che succede lo stalinismo cioè il massimo di ingiustizia ancora maggiore di ma della libertà che l'ha presa
Idea nostra che la giustizia senza la libertà non esiste la giustizia sociale voglio dire l'equità il rispetto anche dei più deboli non esiste
Perché noi abbiamo un'idea della libertà
Che prima di tutto libertà dal bisogno
Libertà dal condizionamento sociale dalle difficoltà della famiglia ignorante che non ti può aiutare a studiare perché non c'è altro perché è stata i letterati analfabeta nel passato o libertà delle difficoltà economiche
Condizionamento delle difficoltà economiche
Noi siamo dell'idea che una società giusta deve dare al ai suoi cittadini il diritto di scegliere liberamente
E per scegliere liberamente chi è ignorante non lo può fare
Perché obbligato a scegliere quello
Che gli viene imposto dalle condizioni
Il rapporto fra libertà e sapere un rapporto strettissimo in una società evoluta
Come le porto fra libertà e democrazia tra sapere democrazia è molto stretto uno volta consapevolmente a Sessa altrimenti porta come un pecoroni e viene corrotto dal fatto che gli fanno l'elemosina prima del voto
Quindi per noi la vera libertà è fondata sul sapere sull'aumento del sapere ma per tutti
E come l'abbiamo risolto questo busillis perché in effetti se noi abbiamo il sapere a tutti attraverso una promozione facile noi facciamo l'esatto contrario di quello che sto dicendo
Non siamo contro le promozioni facili
Contro gli itinerari Facci perché itinerari facili che cosa provocano
Cioè i poveracci non impara niente e si chiude un occhio attraverso un una pacca sulla spalla e il pietismo
E quelli che sono sostenuti dalla famiglia o che c'è una forte ambizione vanno a studiare dove sono costretti a faticare per studiare perché aggiungeranno un risultato migliore e avranno nella società una posizione migliore
Perché nella competizione fra individui prevarranno quelli che sanno quindi tutte le forme di paternalismo di pacca sulla spalla di assistenzialismo che dicano chiudiamo un occhio favoriamo
Tutto il pietismo di questo tipo e contro i lavoratori contro la parte più debole della società non è a favore la scuola seria una scuola severa se non una scuola l'abbia fatto l'esame di Stato più severo di quello precedente
Nell'interesse dei ragazzi non nell'interesse di chissà chi
E allora come abbiamo risolto questo quadratura del cerchio aumentare la quantità senza abbassare la qualità come aspirazione perché ancora il risultato e tutto da costruire la pratica
Abbiamo lavorato su un altro concetto
Che non tutti sono uguali
Anche qui abbiamo abbandonato una vecchia idea conservatrice della sinistra ottusa gentiliana
Non tutti sono uguali
Perché le vocazioni sono diversi gli interessi le attitudini
Le disposizioni d'animo sono diversi Cecchi ama studiare la pura teoria c'è chi ama essere letterato c'è chi ama essere invece pratico c'è chi ama la tecnologia
Ci sono personalità diverso questa idea noi della sinistra abbiamo imparato dalle donne le donne ci ha insegnato il criterio della diversità il valore della diversità
Teoricamente parlo adesso e movimento operaio non aveva nella sua tradizione antica di cinquant'anni fa questo principio anzi aveva una tendenza all'omologazione
Come per le tre abbiamo scavato teoricamente culturalmente dalla nostra storia per aggiornarci continuamente di fronte a una società esigente
Nando ripetere per formula su come fanno gli estremisti che ripetono sempre le stesse cose senza innovare non senza sforzo di pensieri
Per formula su
Bene noi abbiamo scoperto nella cultura della differenza delle diversità
Che poi ci porta la società multiculturale molto etnica multietnica come è una ricchezza e non invece come a un impoverimento
I leghisti dicano
Vogliamo il diritto alla identità genetica così hanno detto alla Camera
Alle identità genetica
In adesivi c'erano la purezza della razza
Voi sapete che se voi tenete un essere vivente
Che si sposano fra fratelli che si sposano fra fra conseguire eccetera Laratta peggiorasse drasticamente
Anzi si arriva l'emofilia
Non a far crescere la diversità degli incroci
Nel modo in cui i geni si contenta erano perché la diversità la differenza è una ricchezza straordinaria
Anche fisicamente voi lo vedete
Ebbene noi abbiamo voluto prendere questo problema la scuola nostra tradizionale ha conculcato le diversità
Perché si è attestata solo un modello unico di cultura
Scelta negli anni Venti per esempio
L'unica forma espressiva presa in considerazione è la legge la letteratura e la la lingua scritto e parlato la musica non è cultura nella scuola
La stessa arte relegata in Cenerentola
Pure scendono il paese dei beni culturali pure se non ho il paese del campo
Le nuove i nuovi linguaggi derivanti dal dall'audio visivo dal cinema dall'algoritmo dal computer
Sono ignorati come con l'anatema di dire se si parla di quello non c'è più cultura c'è un'idea di cultura che vivaddio è straordinaria perché nessuno nega valore assoluto alla letteratura alla scrittura alla alla alla dal Congo al dalla comunicazione orale
E il monopolio di questa cultura voluto dai nostri filosofi del passato che ha nuociuto alla diversità
Perché ha imposto uno stop come con uno stampo la figura mediana di studente che non esiste in natura
Alla quale gli altri si dovevano rapportare quelli che non si era portata uscivano dal circuito formativo
Venivano espulsi talvolta anche molto capaci ma non adeguati a quel tipo di impianti
Noi
Come abbiamo realizzato questo con l'idea di autonomia
La sinistra
è stata al lungo ostile all'idea di autonomia la scuola posseggono private ma l'abbiamo visto decine di cortei studenteschi contro l'autonomia dicendo che l'autonomia del capitalismo
Come se il Comune di Palermo che comune autonomo fosse il capitalismo voglio dire
Eppure pensavano queste il il privato questo centro privato con l'autonomia Tonya del pubblico anzi l'autonomia prima di tutto pubblica e anche autonomia del privato
Ma il pubblico
Autonomia significa per noi
Creatività di una scuola rispetto alle altre
Superamento dell'idea che la scuola deve possedere solo trasmettere come terminale non intelligente
La cultura lavorato altrove
Deve costringere i docenti a pensare con la propria testa anche la funzione docente anche il curriculum anche il programma ministeriale
E quindi a usare
E faticare con la mente
Ma deve anche consentire ai RAI bambini e ragazzi
Quella che noi chiamiamo la flessibilità curriculare l'autonomia e la flessibilità curriculare cos'è la flessibilità curriculare cos'è l'individualizzazione dell'insegnamento per usare i termini dei tecnici sono percorsi che dando giustamente un plafond comune a tutti perché tutti devono sapere che la parte di matematica oppure padronanza della lingua italiana o la storia e così via o determinati determinate nozioni scientifiche
Però consentendo che il
L'itinerario di ciascuno abbia dei margini di rispetto delle diverse vocazione per questo abbiamo inventato il credito scolastico il credito formativo tu sai fare anche un'altra cosa non prevista dal programma all'inizio rozza ma nel corso dello sviluppo della flessibilità del curriculare a Finardi lei
Approfondire se così si può dire
Noi abbiamo introdotto questi elementi per dire il ragazzo sa fare anche altre cose cha determinate locazioni rispettiamo le e diamo adesso è un botto un valore un riconoscimento un incoraggiamento
Non blocchiamo nella rigidità dell'impianto pedagogico del passato scolastico del passato
La forza
Dirompente delle individualità
Quindi noi siamo una forza di sinistra ma più profondamente illiberale delle altre perché qui questo aggancio anche all'individua un'origine culturale
Di quello Stato
L'abbiamo espresso questo con una formula nuova
Che conoscono in pochi perché io mi sto sgolando ma perché andando a ha ben della propaganda in giro
Per informare il diritto al successo formativo
Noi abbiamo conosciuto con l'articolo trentaquattro della Costituzione il diritto allo studio
E questo chiamiamolo così chiamiamo questo di tutti hanno il diritto di studiare no la Costituzione non dice così
Tutti hanno il diritto di dire di studiare
E poi tutti hanno il diritto di raggiungere i più alti gradi di istruzione
Non tutti i capaci e i meritevoli ancorché privi di mezzi
Cioè se qualcuno non c'è soldi per studiare ed è bravo bisogna aiutarlo studia
Grande principio socialmente eccome giusto però culturalmente mutilato
Mi sembra strano che io dica questo
Non ci basta più l'articolo trentaquattro della Costituzione nella riforma che abbiamo fatto siamo andati oltre l'articolo trentaquattro
L'idea del diritto al successo formativo si fonda sul fatto che tutti devono essere messi nelle condizioni di poter raggiungere il diciottesimo anno di età a scuola o in percorsi di formazione
Complementari alla scuola in cui però ci sia una base culturale comunque che non sia solo manualistica
Ancorché professionalizzante in certi casi
Non so se è chiaro
E su che cosa si fonda questo principio su quale base teorica culturale filosofica umana
Che non siamo tutti uguali
Che non possiamo pretendere a tutti da tutti cento perché c'è chi in grado di dare cento c'è chi in grado di dare ottanta
Chi sessanta
E non possiamo dire diamo a tutti i cento come disse il Sessantotto il sei politico telefono profonde ingiustizie sociali dire così
Però tante ingiustizie sociali
Noi diciamo
Che ognuno deve essere messo nelle condizioni di rendere al massimo di se stesso
E di se stesso vuol dire differentemente a seconda che più intelligente e meno intelligente più impegnato meno impegnato avuto dei successi dei condizionamenti positivi o negativi che vanno rimossi quelli negativi
Il diritto successo formativo finire che ognuno deve essere messo in grado di ottenere un risultato
Che sta sopra un certo plafond
E quelli più bravi devono avere di più
E devono essere riconosciuti di più vedete noi consideriamo l'eguaglianza come un principio fondamentale della sinistra
Forse il più bello
Più affascinante della stessa libertà
Ma lo consideriamo partendo dal fatto che sia diversi
E che l'uguaglianza sta nel fatto che tutti devono avere la possibilità in partenza
Ma non basta
Che tutti la possibilità di arrivare anche se in modo diverso se uno fa una gara di cento metri c'è chi arriva prima chi arriva ultimo i vandali che arrivino e che arrivino facendo un certo sforzo e che si migliorino nel fare
E questa è l'uguaglianza nella non l'altra non è uguaglianza l'altra demagogia
Ed è reazionaria
Perché noi siamo razionali listino in pensiamo che la ragione ci deve aiutare quando si va contro la ragione contro la realtà è sicuramente una forza regressiva
Non è una forza di progresso quindi che questo è il principio
E nella riforma dei cicli scolastici
Coniugata insieme l'autonomia
Noi abbiamo creato una architettura del sistema
Che tende a fluidificare il pane il percorso dall'inizio alla fine mentre ieri era tutto fatto di rottura e di corso sta bambina prelevava la quinta elementare l'anno dopo era andare in prima media si trovava nel momento più delicato della sua crescita il passaggio dalla infanzia alla alla preadolescenza il più delicato di tutti
Dei vari punti difficili di snodo della cresta di ognuno di noi certamente il più delicato
In quel momento c'ha la rottura per cui si passa dal maestro al professore e per un certo periodo scombussolato quelli forti vanno avanti quelli meno forti tirano la carretta
Alcuni si perde
Così succede al passato dalla migra superiore
Questi ostacoli li ha creati lo Stato non sono in natura
è vero che uno prima impara
In modo più generico pezzi dice per ambiti disciplinari maestro insegna tutto insieme non distingue fra letteratura e matematica
Lo dico rozzamente
Si potrebbe dire ma come migliore ma insomma troppo lungo mentre quando arriva alla fine a scuola media uno imparo la matematica non professore impara l'italiano da un altro processo questo va fatto
Questo l'ha fatto
Ciò che non l'ha fatto e che avvenga con una rottura
Il momento in cui un ragazzo e già bell'e pronto l'altro non è ancora perché sta per cento ragioni a un ritmo di crescita diverso dall'altro
Nagano fu edificato questo ed è la più bella delle riforme perché sicuramente e la più giusta sul piano dell'equità ma anche quella che crea la possibilità di una cooperazione fra maestri professori
La cui che è la condizione per elevare il tono complessivo della professione docente ed è il risultato dice
Naturalmente questo di cui vanno attuate io mi rendo conto dire una base d'asta e conclude una battuta scherza l'altro concetto
è stato il diritto cioè l'obbligo a fianco al diritto al successo formativo l'obbligo scolastico e l'obbligo formativo
Per esempio molti di voi hanno militato nella sinistra ancor prima di questi anni ma di obbligo formativo che aveva mai parlato
Sono molte di queste cose le abbiamo inventate sul campo
Scavando
Introducendo idee che derivavano dall'analisi della realtà non tutti possono arrivare
In questa fase di transizione
Con una scuola molto secolarizzata ancora
Che si sta cominciando ad aprire ma che ha molto della sua vita dentro un'aura possono arrivare a diciott'anni a completare gli studi vogliamo che essi quelli che non ce la fanno o hanno un'altra vocazione o vogliono ritornarci domani
Possono avere un altro percorso dopo i quindici anni dopo l'obbligo scolastico di nove anni divani scuola dopo i quindici anni d'età
A fare un percorso per cui raggiungono un titolo un diploma non scolastico formativo ma che li tutela sul mercato del lavoro che li arricchisce professionalmente
Coniugando insieme obbligo scolastico obbligo formativo restituiamo prima di tutto un'articolazione non omogenea che non deve essere
Ma appunto flessibile della formazione e poi diamo delle prospettive ai ragazzi
Libertà volevo dire
La destra
La destra
Per un lungo periodo non aveva nessun'idea
Voleva conservare gentile diciamo la verità soprattutto la destra di AN
Derivazione postfascista
Quindi nostalgica perché Gentile era restato col fascismo non perché c'è poi da sposasse niente di particolare
La destra berlusconiana che invece liberista sfrenata che è stata la parte esattamente opposta da AN non c'è niente in comune
Appare ogni tanto quando sì sì sì bacchettano fra di loro ma poi siccome lì c'è un padrone che dici tu non devi parlare questo sta facendo in questo periodo se uno parla dice tu dal sito ti metti da parte per i quando io che cioè soldi sono io il leader del Polo
Non parla mai quindi non si vedono le crete male credo sono profonde
Perché la destra berlusconiana e liberista
Ha scelto una cosa che inizi nel mondo non c'è però la scelta c'è solo in due Stati americani due Stati non nella Confederazione americana lo scontro fra Bush e Gore si è avvenuto anche su questo tema sul voucher cioè cioè sul buono scuola
E poi bus non latte spinto fino in fondo perché non aveva neanche tutto il partito conservatore repubblicano su questa linea i democratici erano totalmente contrario
Da noi ugualmente do per conclude
La destra ha scelto il buono scuola
La destra berlusconiana
E invece e che cosa vuol dire
Il leggo quello che ha scritto
Il disegno di legge Berlusconi
Numero tre quattro tre uno trentaquattro quattordici dalla Camera dei deputati
Il ministro
Detta al stabilisce le norme relative alle procedure per conseguire l'abilitazione professionale dei docenti
Ai fini di scrivere
I docenti negli altri provinciali regionali e nazionali i docenti vengono iscritti in albi professionale
Con un avvocato come un medico come un geometra eccetera
Le scuole con propri regolamenti ognuno il proprio
Disciplinano le modalità per la copertura dei posti vacanti di docenti attingendo
Mi ha colpito molto questa formulazione attingendo
Liberamente dagli altri
Liberamente giusto la casa della libertà poi loro c'hanno detto ma che all'aperto a una stanza dove sito commissione di censura ma questo è soltanto un incidente di percorso
E all'articolo cinque si dice riconosciuto agli studenti ai genitori il diritto di scegliere liberamente la scuola
Giusto
Le scuole ricevono dagli iscritti il contributo di funzionamento che il ministero da attraverso forma di buone
Diciamo in un altro modo
Non c'è più il bilancio dello Stato
Non c'è più
I professori di ruolo il maestro di ruolo non c'è più oggi si chiama tempo determina ma vuol dire di ruolo
Non ci sono più le graduatorie derivanti dalla propria preparazione professionale dall'anzianità di servizio dal numero dei dei figlioli le cose che sanno i docenti
Queste vengono con un tratto di penna abrogate
Si fanno degli albi professionali
Per chi consegue l'abilitazione per fortuna almeno questo
E poi le scuole
Sulla base del proprio Budget
Che deriva dal numero degli studenti che si iscrivono che sono ognuno dei quali portatore di un buono sei milioni otto milioni circa ci vado
Stabiliscono di quanti docenti hanno bisogno decidono anno per anno
Perché se poi c'è una quotazione iscrizioni cultura si sposta da un'altra parte
Non li prendono più e quindi a titolo costantemente precario può anche essere una scelta giusta badate
Altro che concorsone tanto per darsi una regolata il corpo docente che cosa li aspetta
Se si mette sull'Aventino a bestemmiare contro le riforme passate sappiamo che cosa gli aspetti
Il tutto suggellato da grandi manifesti che in questi giorni sono comparse nelle strade
E che con un ormai
Affascinante sorriso
Hanno sintetizzato la nuova scuola che prepara il futuro
Tre i internet inglese impresa
Doveva finire latina una matematica doveva finire la preparazione culturale di base doveva finire lo studio disinteressato
No no loro non scrivono l'italiano perché tra l'altro questo l'avrebbe messo in difficoltà con la lega come voi sapete
E allora per queste ragioni la proposta del nostro avversario
Ha una sua filosofia
Inconfessato
Noi in questo modo sostanzialmente privatizziamo la scuola altro che il le nostre riforme che non lasci potenziando che riformando la scuola pubblica l'anno potenziata no loro privatizzare una scuola danno una parvenza di diritto di scelta ai genitori
Senza mette nelle condizioni di essere consapevoli nella scelta perché su che base scenderanno
Sul radio fante su quello che dice il vicino su quanto hanno promosso Lili figliolo del proprio amico o il primo figlio pieno su a questione assolutamente incidentali perché ancora non esiste un sistema nazionale di valutazione anche se non abbiamo costituito ma deve essere attuato che dia almeno delle degli elementi probanti della parità di una scuola sull'altra quindi un una specie di vuoto si conosce da parte da una parte minima della società quale può essere
La soluzione per i propri figlioli è il resto potrebbe andare ad una sorta di scuola tra virgolette pubblica riservata però alla parte più debole e la nazione e una filosofia fortemente classista
E portamento iniqua e poi culturalmente povera perché quelle tre i sono la professionalizzazione a parte che non capisco da voglio dire impresa se la scuola diventa impresa o se la scuola serve per l'impresa
Che ha un rapporto corretto fra scuola impresa non l'abbiamo sostenuto ma che la scuola questi scuola non diventi impresa
Ci hanno neanche imputato questa formula inventando di sana pianta gli avversari dell'estremismo di sinistra
Quanto l'hanno fatto perché hanno impedito il crescere di una cultura di rinnovamento della scuola e se non cresce questa cultura non vai avanti le riforme si finisce dritti dritti nella scuola delle tre i
Perché non c'è scampo
Perversi
Nostalgicamente nel passato
Cercare di ricordare una scuola che non c'è più la maestrina dalla penna rossa che non esiste più
Il famoso professore di liceo di cinquant'anni fa che per fortuna oggi è cambiato perché è cambiata la società
E invece di agevolare una trasformazione in senso del modo
Sociale e la perla finale e l'operazione Storace
Io so benissimo Caprari questo pura spiaggia tutte le cose lasciatemi solo fare una considerazione che è venuto allo scoperto Storace
Facendo anche incavolare Berlusconi come avete visto
Chi li ha scoperto un fianco perché e perché si va moltiplicando e ormai in tutte quante le Province le Regioni cercano di seguire lo stesso modello
Non solo perché i giovani di Azione studentesca sono lì che premono con forza perché loro vogliono vincere questa battaglia che hanno iniziato da dieci anni
Catanoso è stato uno di quelli che di Piura propagandata nel passato
Per dirne uno bene
Perché l'hanno fatto
Non è molto diverso dalla questione della moschea di Lodi
Lo ricorda non è molto diverso dalle idee per cui e i di vera sì vanno Bollati e dei il Codice Eugenia ittico identità genetica che sta alla base dentro questa destra ha ragione Norberto Bobbio
C'è una vocazione profondamente autoritario e illiberale che è storicamente consolidato
Perché non si può sconfiggere quell'autoritarismo di stampo fascista che riparla di censura cinquant'anni dopo solo il fascismo aveva introdotto la censura
Già l'età liberale l'aveva eliminata prima
Ebbene questa destra
Rischi recupera questa sua componente contro la libertà
Perché la proposta iperliberista del buono scuola del liberismo selvaggio
Non è una proposta liberale
Non è capace di redimere i risultati può convivere con la condizione la concezione di Storace Berlusconi e Storace possono stare insieme in questa è la verità
Poi alla fine come Hernando si spartiranno io si spaccherebbe non
è un lapsus si spaccherebbe lo se governasse
Che per me è un periodo ipotetico di terzo grado comunque ci spaccherebbe lo se governasse ecco
Deschamps di l'abbiamo già visto
Però intanto dobbiamo dire che la loro convivenza sul fronte della libertà è possibile perché il liberismo selvaggio si può conciliare con le commissioni di censura
In breve Berlinguer ha tracciato il senso di questa riforma
E i presupposti teorici da cui muove
Cioè non si tratta di appunto di provvedimenti che non abbiano dietro una riflessione io inviterei tutti a leggere le le pagine premesse a questo decreto sull'attuazione dei cicli
E dove io ho trovato le idee più avanzata in materia di pedagogia questo mettere al centro la persona la persona umana questo questo
Personalizzare come direbbe come direbbe il già già più volte citato e l'insegnamento rispetto alle capacità di ognuno pensate voi per esempio quale spreco c'è nella scuola
Quando e nell'università e nell'onestà dove si lavora il sessanta per cento cioè non si laurea il sessanta per cento
Quale spreco di risorse c'è quando non si riconoscono i crediti formativi cioè quando quello che si è fatto non vale per nessun'altra cosa e quanti quanti anni di di studio vanno perduti ceduto questo Parre cooperato all'interno di questa di questa valorizzazione di tutto quello che si è fatto all'interno di una possibilità di cambiare utilizzando
Quello che quello che ognuno ha ha realizzato i penso che possiamo dare inizio al dibattito
Su che su su questioni sia generale sia anche particolare rispetto al la conoscenza che ognuno ha di questi provvedimenti allora il primo il primo le card Danae
E sì
Sì misura
Ho cercato di essere molto breve
Io studio le riforme proposta da lei da circa tre anni da quando già si incomincia a parlare di riforma dei cicli parificazione riforma degli organi collegiali
Per sapere se c'è una differenza innanzitutto tra quello che dovrà che ora la riforma dei cicli e quello che
Se c'è una difesa dalla proposta iniziale proposta finale
Io poi o degli acerrimi scontri con i rappresentanti dei Cobas dei professori perché sono amici o nemici di famiglia
Perché loro dicono che innanzitutto dal ministero arriva arriva l'input per dare delle promozioni facili nel senso che dava nel senso che bisogna cercare di chiudere un occhio cercare i cinque trasforma Lindsay eccetera eccetera
E mi ricordo anche di un'altra cosa quando si parla del concorsone tipo e poteva essere sbagliato o giusto ma cercava di mettere in nel pensiero della gente il fatto della responsabilità dei professori della loro preparazione
I Cobas sono scesi in piazza io credo che
Europei bisogna essere anche da questo punto di vista in Francia che cosa succede succede che c'è un concorso o qualcosa di simile poi gli ispettori del ministero vanno addirittura in Awlaki controllare come i professori in segno
C'è una serie di cose
Che vengono fatte che sono nel nel progetto complessivo delle riforme che sono giusta ma che noi non riusciamo a comunicare
Qualche volta
La scuola come scelta anche la sua perché quindici anni ragazzo può anche non volere proseguire può essere giusto o sbagliato ma se non ricordo male mi correggerà se non è così
Credo che ci sia anche un progetto sulla formazione professionale cioè il ragazzo che non vuole continuare la scuola
Può continuare a tre sulla formazione professionale però non la formazione professionale la formazione professionale seria
E poi
Un'ultima cosa
E chi ha fatto il il Progetto di
Parificazione dove si parlava di finanziamento alle scuole alle famiglie povere se non ricordo male e non dalle scuole
E infine zone il caso che forse i Democratici di sinistra in concesso un po'più aggressivi su questo argomento
Volantini
Manifesti
Cioè io personalmente sono stanco di subire dal centrodestra un'aggressione continua sulla scuola
Un'aggressione anche a partire con l'azione comunista dall'altro lato forse il momento di intervenire è uscire veramente con tutte le persone che conoscono questa riforma
Dire che cos'è questa riforma perché spesso a gli studenti alcuni professori non sanno in realtà che cosa si parla
E questo è profondamente sbagliato noi dobbiamo dire alla gente cos'è che non abbiamo fatto che prevalse sbagliato giusto secondo me
Io che sugli appunto esseri fanno da quattro anni sono delle cose molto belle che danno veramente un principio di sinistra questa cosa
Ecco allora forse non è il caso che i Democratici sinistra si pongono il problema
Se abbiamo ragione
Faraone
Gianluca faraone
Io volevo porre l'accento su un aspetto che è stato marginalmente toccato sia pur secondo me come dire in maniera concettuale è stato affrontato l'intervento iniziale quando si parlava di equità sociale
Di sostegno della famiglia e di discriminazioni all'interno del sistema formativo successivamente nella società
Mi riferisco al fatto che si è fatto riferimento alla uno su un sostegno che materiale che le famiglie il sistema delle famiglie è in grado di
è in grado di garantire alle figlio studente
E come dire è la necessità e il dovere porre un rimedio alle discriminazioni che da questo si possono che da questa diffida queste differenze si possono originare
Io ritengo però che al di là delle differenze dal punto di vista materiale ci sia anche un aspetto che riguarda un insieme di garanzia invece i materiali che questo sistema delle famiglie
E poi spero perché parlo di sistema delle famiglie
Determina io ho ho in mente un
Cioè io sono convinto che il sistema della riforma se non garantisce anche che alla fine del ciclo formativo completo quindi dalle scuole dalla dalla prima formazione fino alla formazioni versi Italia alla fine non ci sia un sistema equo in grado di garantire a chi effettivamente alle capacità a il talento a le risorse per potere uscire dal punto di vista professionale dal punto di vista della formazione dal punto di vista della propria come dire capacità di entra nel mondo del lavoro io ritengo che queste riforme rischiano di essere
Di SPD di di fare un buco nell'acqua sostanzialmente faccio un esempio ore l'attivo alla nostra regionali
In Sicilia abbiamo tantissimi giovani e questo la cosa risaputa oramai che costantemente annualmente lasciano la terra d'origine per emigrare altrove
è potenzialmente sia per i ragazzi che poi riescono o perfettamente in in quelle questo probabilmente vanno a costituire la il la la classe dirigente di altri regioni di altri paesi
A questo associamo un sistema delle professioni delle professioni che è bloccato con attraverso il meccanismo infernale degli ordini professionali in cui regno quelle famiglie di cui sopra
A questo associamo un sistema dell'università
In cui le carriere sono molto spesso legate anche ad altri aspetti aspetti sempre a dalle famiglie di cui sopra a questi aggiungiamo ancora una pubblica amministrazione in cui le famiglie contano
Io penso quindi che oltre a garantire equità dal punto di vista materiale
è necessario anche garantire equità dal punto di vista immateriale contesa delle giusto della giustizia sociale di cui il compagno Berlinguer ha ha parlato prima ecco io vorrei capire la riforma da questo punto di vista le riforme da questo punto di vista che cosa cosa prevedono
Ancora un altro e poi i Michele pubblico
Io approfitto volentieri dalla presenza di Luigi Berlinguer perché in questi anni
Mi sono trovato spesso ad avere a che fare con insegnanti in occasione di convegni io non mi occupo direttamente alla scuola sono segretario CGIL Funzione pubblica
Ed in particolare ho avuto come dire un serrate polemiche sulla questione della valutazione
Io mi sono ritrovato catapultato sostanzialmente a sedici anni fa quando il contratto dello il contratto del mille novecentottantaquattro della sanità per la prima volta introduceva la valutazione del lavoro dei medici allora i medici ci dicevano con grande passione che come si fa a valutare un'arte la medicina è un'arte quindi non era possibile ricondurre questa valutazione
All'interno di schemi preordinati
Sono passati sedici anni sono passati sedici anni e io credo né che nei contratti non più della sanità ma dell'area medica c'è un sistema estremamente sospesi istigato di valutazione della qualità del lavoro medico
D'altra parte voglio solo ricordare che l'introduzione di criteri di valutazione della qualità nel lavoro medico pensate hanno origine nel mille novecentoundici negli Stati Uniti allora un chirurgo si pose il problema di introdurre un sistema di valutazioni fu cacciato via dall'Associazione chirurghi americani però a distanza di quasi un secolo diciamo l'affermarsi del di un principio che è possibile
Valutare io credo che non possa essere più messa in discussione e quindi ho avvertito con grande fastidio lo dico con estrema
Franchezza anche in molti compagni insegnanti dei DS e soprattutto di Rifondazione dei Cobas questa versione all'ipotesi della valutazione ma come un mestiere che fa suo
Sì come obiettivo il valutare poi si rifiuta di sottoporsi a una verifica io credo che ecco che in questa riforma degli elementi importanti e che bisognerà affinare probabilmente il quizzone come lo definiva non è lo strumento migliore non abbiamo iniziato con sistemi di valutazione esclusivamente quantitativi oggi c'è un sistema di valutazione in sanità estremamente sofisticato in cui la qualità diventa l'elemento caratterizzante la valutazione ecco credo
Che bisogna aprire in questo senso un percorso quando si vuole raggiungere un luogo nuovo bisogna percorrere strade nuove un ultimo elemento lascia subito spazio alla discussione e più vicino al al mio ruolo è il rapporto con un mercato del lavoro non con l'impresa perché guardate il mercato del lavoro sta al di là dell'impresa cioè coglie processi che sono processi più ampi
Faccio un esempio ormai da circa vent'anni le nostre imprese non producono più prodotti in serie
Io ho un bambino di sei anni ogni tanto prendo questi giochini che regaliamo
Guardiamo l'etichetta con mia moglie non ce n'è uno costruito in Italia
Tutti i prodotti fatti in serie si sono collocati nella produzione altrove ma non altrove all'interno del Paese altrove all'interno nel del mondo del del nostro globo e Sud-Est asiatico che si occupa sostanzialmente di produrre prodotti in serie cosa succede fece da noi da noi succede che le imprese che in questi anni sono sopravvissute alla forte competizione sui mercati internazionali
Sono imprese che hanno giocato sull'alto valore aggiunto sulla sul brevetto innovativo sull'idea felice e originale su un sistema di servizi sofisticato ma in grado di compensare l'eventuale povertà di un prodotto cioè si è creata una capacità all'interno comunque del montone lavoro di rispondere a questa sfida la scuola in questo non c'è stata fino adesso
Non c'è stata allora noi abbiamo bisogno non tanto di futuri come dire operai che ripeto no prodotti seriali o che sanno compiere quello che era l'operaio massa per capirci agli anni Sessanta abbiamo bisogno
L'intellettuale diversi livelli in grado di cogliere i processi di innovazione all'interno dell'apparato produttivo ed essere in grado di Novar lo per essere competitivi
Questo è possibile solo se c'è una scuola che da come dire una capacità di sostenere questo tipo di confronto io voglio solo ricordare una del cosa che forse è stata dimenticata Toni Blair
Immediatamente dopo la sua elezione si chiede come obiettivo quello di fornire un computer ogni bambino inglese
Io non credo che fosse un pezzo tutto come dire
Tecnologico credo che ci fosse la convenzione che oggi accedere anche al mondo del lavoro ma cede alla conoscenza passa attraverso nuovi strumenti ecco la scuola io immagino che questo processo di riforma aiuti anche in questa direzione
Ecco
Qui
Allora prima facciamo un po'di risposte brevi domande qual è la differenza fra il disegno di legge come
Io l'ho proposto al Parlamento e quello che invece venuto fuori c'è un cambiamenti pallone quarantanove dei cicli scolastici
C'è stato un cambiamento però e questo è normale nel Parlamento italiano io non credo che sia neanche è stato un peggioramento
Penso che la legge che sia uscita sia molto buona anche se non è la stessa abbiamo proposto però proposto di rende obbligatorio è il terzo anno della scuola allora materna
Questo non non approvato una maggioranza favorevole in Parlamento allora leader abbiamo rinunciato a questa l'obbligatorietà però abbiamo proposto una soluzione alternativa
L'idea di generalizzare la scuola materna scuola per l'infanzia non attraverso un obbligo del bambino ma attraverso una spinta a favorire le iscrizioni comunque per ottenere lo stesso risultato senza la caratterizzazione dell'obbligo
Così avevamo proposto due cicli ciascuno di sei anni
Mentre è venuto fuori due cicli uno dei il primo sette anni
E l'altro anche su di sé invece di ridotto a cinque
Credo che anche questa sia diventata una soluzione ragionevole quindi abissali differenze oltre a queste non ci sono
Sostanzialmente della che la che le Camere hanno approvato l'idea voi l'hanno anche tra rotta operativamente Secondo osservazione
Qui riportata
Era questa il ministero dà indicazione di promozioni facili questo è falso questo lo dicono alcuni docenti ma hanno non hanno diritto di dire
Anche perché nessuno vieta docente che fa il membro di una commissione d'esame di comportarsi secondo coscienza come faccio io ministro a coartare la coscienza del Settecento promuove anche se l'avessi voluto che contro la mia natura di docente
Anche se l'avessi voluto poteva infischiarsene che con senso di responsabilità ce noi abbiamo dato un'altra indicazione stato criticato il debito formativo
Prima di tutto non abbiamo abolito nove l'esame di riparazione
La Polito senatore D'Onofrio fissano ex ministro di Berlusconi
Ha fatto molto male a farlo come l'ha fatto il provvedimento poi in linea con tutti gli altri Paesi europei dobbiamo confessarlo
Allora una volta abolito quella quel proprio quell'esame di riparazione a quel punto l'unica soluzione è quella di tutti gli enti introdurre anche nella scuola un sistema di Carey
Che è un sistema più equo badate molto più ecco perché appunto anche come diceva micologia
Se tu
Registri ciò che lo studenti ha imparato
E anche in caso di insuccesso complessivo non gli impianti quello che ha imparato ma glielo conservi come un risultato
Tocca ai con questo le premesse di un rilancio continuo della sua possibilità di continuare a studiare
Se invece tu
Fai quello che si faceva prima che ogni anno cade la tagliola
La ghigliottina che dice non ce l'ha fatta a far tutto bene a questo punto ricomincia tutto daccapo questo oltre a essere non funzionale non economica non intelligente e anche iniquo e poi non funzioni
Quindi l'idea che si quella bisogna che i docenti la anche per quanto riguarda l'esame finale esami di Stato il lamento ritardare l'abbiamo voluto da subito
Imprimere una accentuazione della severità perché anche questi scossoni non serve
Sono sicuro che piano piano l'esame di Stato si attesterà
Su una maggiore rigore però anche su un aumento sensibile delle opportunità il ragazzo sceglie se fare un certo tipo di tema un altro big compito scritto italiano un altro a secondo delle sue e dei suoi gusti
Oppure porta una tesina in cui portata se stesso insomma nell'esperienza che ha fatto e questo è uno di quegli elementi abbiamo chiamato di individualizzazione di rispetto delle singole vocazione che rende più giusto anche se più severo resa
L'altra questione riguarda è vero c'è una opportunità fra scuola formazione professionale dopo i quindici anni
Il ragazzo deve essere messo nelle condizioni
Se vuole continuare a studiare va a scuola se vuole seguire un corso di formazione professionale segue quello quella che abbiamo introdotto noi con la legge sull'obbligo e poi con la legge sui cicli è che questo non deve essere lasciato come dire a pascolo brado la scuola si deve far carico
Nel corso del primo anno superiore
E anche del secondo di dialogare col ragazzo non solo sulle materie d'insegnamento
Ma anche sulle sue vocazioni per dare il dargli consigli dove indirizzarsi non bastano i consigli perché voglia penso agli amici ellisse esteso la famiglia ma una minimo un minimo di radiografia della sua personalità
Perché poi sia invogliato a continuare o meno l'altra cosa è né questa noi abbiamo concepito l'obbligo scolastico
Non come una prescrizione da carabiniere
Perché non serve a niente
Ma come un tentativo di motivare scolasticamente i ragazzi di cercare di trattenerlo a scuola naturalmente è chiaro che qui ci rivolgiamo ad una minoranza per esempio a quei trenta mila che non andavano a scuola e che non abbiamo fatto entrare nella scuola con la legge sull'obbligo che già prima abbandonata
Prima di iscriversi alla superiore oppure a quegli ottanta mila
è una bella cifra che venivano bocciati il primo anno
E che non ce la facevano a continuare quindi praticamente senza successo e tra l'altro senza capitalizzare niente di quel po'che abbiamo fatto anche in quella ebbene Benelli il problema è quello delle delle accoglienza delle passerelle sono a sé gli strumenti che non sto a spiegare nel dettaglio che consentono anche di di fare in modo che uno sta scuola non soltanto sul banco per imparare deve sempre stare sul banco deve imparare deve faticare però deve anche sentire che la scuola di lo aiuta ad esaminare se stesso in questo itinerario e a suggerire di riuscito una di queste dire Tura nella formazione bruciare va bene adesso noi che offriamo l'opportunità di un rapporto vero attraverso le convenzioni tra scuola e formazione e così
La legge sulla parità mi pare è stata chiesta
Poi vi vi ricordate quei giorni quei mesi in cui stavamo escano quella legge
Io me lo ricordo perché io ero sono stato collocato su una graticola e quindi lo sentivo l'effetto
Vendita scuole e privati
Il manifesto aveva scritto
Una vignetta in cui diceva il pretore filo perché c'era in quel periodo la vicenda dei Piero
E così via
Fine delicato
Noi abbiamo affrontato di petto un problema ineludibile se non l'avessimo affrontato il buono scuola sarebbe entrato a gonfie vele
Avremmo spaccato la maggioranza
Noi abbiamo introdotto
Lei diamo conto la laicità nelle scuole cattoliche
Perché abbiamo scritto una norma in base alla quale se si scrive un bambino musulmano loro lo devono prendere e non lo devono convertire perché non possono fare catechismo a scuola
C'è scritto nella legge
è una rivoluzione profonda di laicizzazione di tutte le scuole anche quelle che hanno un progetto educativo cattolico che è consentito tant'è vero che la Costituzione lo ammetta devono che esista
Quindi su questo terreno dobbiamo andare a testa alta che siamo riusciti solo noi
A introdurre questo senza finanziare le scuole ma soltanto le famiglie non abbienti che sono liberi di scegliere o l'una o l'altra scuola ma quella che non c'hanno censo del reddito no le famiglie abbienti per le quali quella scelta invece a carico del costo familia
E su questo si è rimasti fermi e chi è per questo che e scuole come la liberazione quelle conservatrici sono contro la nostra legge perché ci sarà perché i principi di laicità e perché non abbiamo aperto le cateratte al finanziamento della scuola privata
Abbiamo soltanto sostenuto questo principio in un punto di equilibrio
Ho detto questo
Vorrei però giungere adesso
Avevo dire due parole sul considerazioni finali che riguarda il problema della valutazione dei docenti il problema più delicato
Quello che ha creato il trambusto che ha creato
Vada io
Io sono perché ci sia nella scuola momenti di verità
E che ci diciamo le cose come stanno
Se noi prendiamo troppo diplomatico il nostro rapporto con la scuola pubblica non abbiamo rotto
Non abbiamo rispetta
Capisco che introdurre l'idea
Che il corpo docente deve misurarsi con se stesso
è un'idea nuova
Però bip vi chiedo di concedermi cinque minuti questo perché questo è un tema che non vorrei affrontare di striscio
Delicato e però capitale
Io ho avuto molte esperienze di rapporto con colleghi ministri di tanti altri Paesi
In questo periodo
Ho visitato molti di questi Paesi per occuparmi delle carriere scolastiche nostre loro
Ho trovato una cosa che mi ha molto sorpreso
Che il problema del personale docente è uguale in tutto il mondo
Sono rimasto non sorpreso che fosse simile in Francia in Germania in Inghilterra negli Stati Uniti
Era simile in Marocco in Algeria in Tunisia e in Egitto
Per fare un altro sito
Il corpo docente in è investito di una profonda rivoluzione del modo in cui la domanda sociale si esercita nei confronti della scuola
E non è avvertito questo fa
E ciò che fa più danno alla scuola sono i conservatorismi di qualunque risma che ritengono possa sopravvivere una professione docente come quello del passato che è stata impiega attizzato
Per due ragioni primo
Perché la scuola era
Ed è finora perché nell'autonomia ha fatto solo piccolissimi passi ancora
Tutta eterodiretta tutta impostata sui programmi ministeriali tutta rigidamente nella sua scansione oraria e nel suo verrà nel nel modo in cui ogni docente al rapporto col suo collega
Soprattutto tutta eterodiretto
Sparsi e la creatività della singola scuola non ne sono stati concessi dalla legislazione del passato
Ed era forse ingiusto nel passato perché dovendosi fare gli italiani dopo l'Italia
Occorreva affermare una cultura nazionale
E questa cultura nazionale è stata affermata sterilizzarli o il territorio
Io mi ricordo da ragazzo che facevo del giovane comunista che facevo le battaglie quelli con gli studenti
Che non capivo mai perché io dovrei sapere tutto il Paradiso il purgatorio all'inferno in ogni minimo dettaglio ed è giusto e non sapessi chi era grazie a delle da scusa voi avete forse autori ben più rilevanti di quelli sardi
Di rilievo forse nazionale più grande quindi qualche spazio forse l'avete avuto di più
Ma non sapevo nulla dalla storia dalla mia terra della geografia denominate
Questo apparteneva al privato
Era subcultura non era cultura perché la scuola non riconosceva come tale io sapevo a memoria tutti gli affluenti di destra e di sinistra del Po forse saremo avremo tutti tutti a minori non se n'è un accidente del fatto che se avessimo anche un'orografia
è una geografia fluviale anche noi sia pure povera terra uno scoglio metà mediterranea ben
Perché era tutto voluto per fare l'Italia
Ma quella stagione è finita da qualche annetto
Il Risorgimento è chiuso
Ebbene l'abbiamo in questa retaggio post risorgimentale
E i nostalgici di destra e di sinistra quello pensa non sarà corti del mondo in totalmente capi che si è globalizzato
Che si stesso né verso le realtà locali altrettanto quanto la concezione generale del mondo perché noi sapevamo tutto di Giambattista Marino e non sapevamo chi era scettico
O durante
E questo è l'altro aspetto
Ma da questo non si poteva conservare oltre il limite
E la grande letterato ma Beethoven non esisteva come se non fosse un grande creatore impunture
Allora queste storture una pole parlo dell'abitazione scientifica educazione scientifica la nostra scuola si faceva su Libero come il latino si studiava la fisica
La cultura la scienza sperimentale non c'è nella nostra tradizione scolastica poi è chiaro che molte cose sono entrati successivamente ma persino la lingua parlata e lo STU era uguale allo studio una lingua morta
Allora sto dicendo alcune delle storture di una grande scuola badate perché non sia questa cambiarla perché i nostri grandi padri erano convinti che quello che aveva dato la grande scuola non da toccato anche quelli di sinistra
Ma questa grande scuola se si protrae oltre il tempo invecchia a vizi esce e poi scoppia
Ecco perché bisogna cambia l'allora
E in questo si colloca la professione docente che oltre a questa caratteristica di Heather o direzione
Non era un altro l'autoreferenzialità
Il corpo docente non si fa condanni e la scuola non si fa contaminare dal da ciò che sta intorno non ama gli enti locali qualche volta questi non si fanno amare lo so benissimo ma non perché ci sono zone zone d'Italia anche
Non ama il territorio la società conta turba i partiti poi fanno ancora peggio per cui è chiaro che per tutte queste ragioni ci si richiude ma questa chiusura e la prima ragione della caduta della credibilità sociale dei docenti
Che oggi si lamentano di non avere credibilità sociale si lamentano che la società non le riconosce
L'Italia resta il fatto che ieri un maestro un professore erano rispettate da tutti adesso non lo sono tanto al contrario ma badate non rispetta neanche gli avvocati non rispetta i medici non rispetta i professori universitari questa società e non è soltanto il corpo docente e tuttavia questo corpo docente deve cercare di comprendere che la caduta della vita sociale sta nel suo chiudersi a riccio e in un clima di autoreferenzialità
Allora no no no se chiacchiera è colpa mia vuol dire che non riescono a parte dalla pasta
è una cosa non critica regredita di chi parla
Allora
Bisognava fare qualcosa la stessa cattiva retribuzione
Deriva dal fatto
Che questa idea dell'autoreferenzialità e questo degrado impiegatizio della professione della funzione docente
Nasceva dalla mancanza dell'idea che la funzione docente una professione
Come quella del medico come quella del prete
Come quella del del dell'ingegnere e comica dalla bocca
O come quell'opera è una professione e ha una sua deontologia ha una sua dei suoi codici di comportamento
E che ha anche una sua questa professione cambiando oggi accentua
Il dato relazionale diciamo in altri termini
Non si può fondare soltanto sulla conoscenza dà la propria materia
Ma emerge per l'eterogeneità del corpo studentesco che non sono affatto di coloro che vengono a quelle famiglie in cui la mamma
Praticamente c'è un assistente al professore stando a casa
Deve comprendere che ce ne sono di tutti i tipi di famiglie di ragazzi oggi non c'è solo un'élite e quindi si deve rapportare a loro al loro disagio e l'ho difficoltà particolari momenti di crescita delle osservazioni fan docenti e questo non voglio diventare un assistente sociale
è una formulazione che sento da tantissime parti non la ritengo giusta nessuno tutti riduce l'assistente sociale ma sappi che la tua professione a una parte oltre a quella della profonda competenza nelle materie che devi insegnare che quella di comprendere questi ragazzi perché oggi meta di tutti accresce
Che rende più difficile questa professione più pensa
Non può essere residuale la funzione docente all'inizio
Con la femminilizzazione diciamo la verità col numero orario molto ride Colli l'orario allora ridotto oggi non è più ridotto l'orario ma allora lo è con la durata annua di quattordici anni sei mesi e un giorno per conquistare la pensione quell'altra struttura professionale
Inevitabilmente portava a al suo supera
Tanto è vero che è cresciuto l'orario sotterraneamente tant'è vero che la domanda di ragazzi diversa che ci sono ragazzi maleducati a scuola è vero
Perché le famiglie non educano diciamo la verità e tuttavia questo è un problema oggettivo non è un problema esorcizzare con soltanto con l'amarezza il lamento va risolto perché nella misura in cui l'organizzazione scolastica favorisce una crescita e l'unico modo per risolvere responsabilizzare i ragazzi
Dare loro più spazio più libertà possibilità di autogestirsi in parte lo Statuto dei diritti e dei doveri
Se questo si comincia ad affermare senza paternalismo voglio dire ad una certa età dei ragazzi con i bambini c'è un altro sistema anch'esso proficuo
Sai che ha subito la credibilità docente
Cioè dentro la riforma che si conquista la credibilità non la si conquista con un decreto del principio con una invocazione sindacale
Perché non si sposta un'opinione io sono convinto che la battaglia contro la valutazione che i docenti hanno fatto acuito il divario fra docente Società perché la società che valuta tutto e che si vuol far valutare perché la domanda sociale quindi ha bisogno di ottenere delle prove del risultato di fronte al rifiuto di farsi valutare diciamo ecco
E questo anche Amato quella condizione di scarsa credibilità e nei e non pensate il danno che Gilda e Cobas hanno fatto in questo il danno a rappresentarlo in quel modo
Allora ma l'abbiamo proposto un problema di valutare il docente
Abbiamo posto il problema
Anche in modo improvvido e chi fa una cosa impropria è giusto che paghi cedute anche se paga per una cosa avendone fatto cento però
Non c'è dubbio
Che il problema resta
Ed è quello di dire che è il professorino che appena laureato che viene in classe comincia a sperimentare la sua operatività con i ragazzi sia identico a quello che c'ha trent'anni di servizio facendo un mazzo così lavorando studiando migliorando si sperimentale non è giusto dire questo
è profondamente iniquo
Però si può fidare soltanto l'anagrafe vuol passare
Inesorabili del tempo questa crescita va collegato all'impegno
E alla crescita della propria effettiva professionalità c'è un problema di professionalità
Poi c'è la scuola in una società complessa perché oltre l'attività docente che io considero la più importante in classe
C'è una biblioteca ci sono le tecnologie ci sono le sperimentazioni scientifiche c'è l'aumento della conoscenza linguistica c'è l'aumento offerta formativa ci sono i collegamenti fra sé fra docente docente la trasversalità trasversalità che può consentire al ragazzo di fare alla fine lui la sintesi ma non lasciandolo solo a luglio
Noi liceali la sinistra ce la facevamo valori ma eravamo un'élite
E ce la facevamo con altrettanta cultura casa nella biblioteca di casa col pianoforte di casa con i circoli che frequentavamo ma questa non è la scuola di oggi la fortuna che oggi eterogeneo ce ne sono di tutti i tipi e la si può lasciare al ragazzo di fare la sintesi
Delle diverse acquisizioni culturali questa trasversalità che poi porta la competenza e quindi alla sua capita di spendere socialmente quello che si è imparato il passaggio dalla conoscenza la competenza
Va organizzata scuole questo richiede una professionalità maggiore del corpo ci
E questo aumenta la credibilità e questa è la condizione di una diversa retribuzione
Se si aumenta tutti uguali
Che sono un milione di persone
E poi partono gli altri impiegati pubblici e poi parte no i dipendenti di altri settori e così via dove si trovano i soldi per fare questo parliamoci chiaro
Cioè si dice invece che esso a un aumento retributivo è agganciato ad una maggiore impegno progressivo nel nell'andata la carriera ci si può opporre delle altre categorie facciano anche loro trattato
E quindi è molto forte e noi abbiamo attaccato il problema la retribuzione ma in modo realistico mettendo i piedi per terra
Non così sventolando una bandierina che non ha esito Misasi ha dato cinquecento mila lire in più ai docenti nel mille novecentottantasette
E dopo tre anni quei cinquecento lire son diventati inflazione e carta straccia
Perché non ha retto il bilancio perché non si sono tutelati
Oggi noi abbiamo con un'inflazione così bassa la possibilità di ottenere un risultato che che dura però va agganciato ad anche alla valutazione
Alla possibilità di valutazione
Forse non è
Forse non è valutabile lavoro del docente oggi ci sono dei sofisticati metodi di indagine sull'apprendimento dei bambini e dei ragazzi
Che dicono quanta matematica sanno i ragazzi che escono a quell'istituto quanto parlano bene la propria lingua pezzi dando le possibilità di misurarle certi quando noi siamo partiti non avevamo questi strumenti l'abbiamo appena fondati adesso è chiaro che oggi va rifatto
Un calcolo di questo tipo ma va introdotto queste scelte un sindacato un partito una forza politica e sociale nella scuola e il corpo docente non ci propone il problema della europeizzazione del trattamento tutto
Non soltanto con retributivo
Il tutto
Non è giusto è giusto proporlo varco posto dentro quest'altro per valorizzare la professione docente non per
Una prima contro di essa io credo che questo filo abbiamo aperto noi con una qualche audacia è forse una qualche
Capacità di vagliare però è una strada qui non si può tornare indietro il giorno sette c'è questo sciopero
I docenti hanno ragione a chiedere però devono anche rispondere devono stare della riforma
Perché altrimenti no non si otterrà nulla noi andremo ad un diffondersi dell'amarezza
Se lo sciopero indetto dai sindacati
Che io rispetto
E finalizzato a conservare gli elementi di professionalizzazione e di aumento del profilo professionale è un conto
Se soltanto demagogico prenderà quattro soldi lascerà scontenti tutti e non avremo un risultato
E poi va sganciata da coloro che dicono sospendete la riforma perché se questo faranno allora la società nel suo complesso che la vuole sostanzialmente la riforma
Non sarà di appoggio e sono e la sua città che paga quelle tasse dalle quali vengono retribuzione quindi occorre una saldatura fra l'esigenza di docenti e poi il sentire sociale
Abbiamo toccato il punto nodale ci sono molte scritte a parlare brevemente approfittando del fatto che do la parola vorrei dire a proposito della valutazione che io credo che sostanzialmente sia una richiesta che venga oggi dalle famiglie e dagli utenti dalla società
Che venga questa richiesta di prorogatio temo che ci sia stato allora a proposito del polverone l'idea che i metodi cioè che il tipo di valutazione potesse risolversi in un qualche cosa che finiva con lei con il non riconoscere i meriti
E quindi ci fu questa relazione così come se il sistema di votazione dell'università dovesse valutare per esempio il mio lavoro in base al numero di promossi
Io sono convinto che è un disastro perché io immediatamente capisco che debbo promuovere tutti
Ma dovremmo convincerci una volta per tutti che i sistemi di selezione non sono di sinistra cioè sistemi nota se non sono di sinistra non sono di destra i sistemi di valutazione giusto che sono anche qui sono il presupposto per cui io posso essere da studente selezionato nella scuola
E non rinviare poi la mia immissione nel mercato del lavoro al momento successivo quando prevalgono le logiche dalla forza delle famiglie del della società
Il è preferibile c'è è mille volte più democratico attuare la selezione nella scuola parlo dei degli studenti
Che non dopo quando tutti sono hanno avuto il il sei o il trenta politico poi chi fa i meccanismi dell'immissione nella società e il peso sociale ciascuna famiglia
E i forti finiscono col prevalere questo io ho sempre avuto estremamente chiaro
Il lombardo
Perché ci sono molti iscritti è
Durante l'intervento lei ha diciamo cominciato dicendo una cosa che negli ultimi saggi Facincani sulla formazione e ormai teoria comune cioè quella che la differenza tra il mettersi al ventesimo secolo nel ventesimo secolo c'era differenza tra chi aveva e chi non aveva il ventunesimo secolo sarà Graziano tecnologie tra chissà e chi non sa
Io dico condivido che intestate se comparate si ripresa anche Andrea Ranieri insulto il bel tempo il Faber insomma una tesi largamente la nostra sinistra diciamo riconosciuta è seguita deve anche ad essi a cui io faccio riferimento però devo dire che sebbene la tesi anche la il suo sforzo rispetto alla formazione permanente siano due due due Culicchia le due chiavi di lettura della sua riforma
Noto specialmente alle Folies sita che il suo successo il ministro Zecchino sta e portando avanti delle diciamo contraddizioni un questa
Con questa sua
Potrà con queste due chiavi per esempio quando il misto Decchino alla Camera intervenuto nel dibattito rispetto a fare la storia si è lasciato scappare una dichiarazione che per Fortaleza ripresa dai giornali perché è una dichiarazione che diciamo va a ledere quello che la la generale idea di sinistra della formazione Cioli ha detto testualmente dovete capire che è finita l'epoca il diritto allo studio adesso comincia l'epoca la formazione specializzata io mi chiedo come possiamo rispetto e che io capisco chiaramente che e c'è stata un'azione stese in questo Paese ma e come possiamo porci dinanzi a formazione permanente quando non abbiamo una il sistema mobilità asso del pesco che ha che neanche paragonabili a quelli di altri Paesi europei lei esami se oblys senza avrà sicuramente quali sono i dati di investimento del nostro Paese sui sentirsi tali spetto alla mobilità diritto allo studio
Come possiamo collegare la formazione permanente con il numero programmato di accesso all'amore specialistiche per esempio premio il caso in assente lavoratore oggi sentiamolo da italiano hanno nessuna garanzia anzi sono spesso Soggetti parlo perché avvilirsi da in alcuni casi di diciamo di e gravi ingiustizie perché non sei buono perché non potendo seguire corsi e lezioni spese esami sono molto molto molto svantaggiati o per sé sentiamo Raponi
A differenza venti Inghilterra dove c'è il tutor per gli sentiamo rotolino abbiamo la giuntura gel del novantatré portò nel novanta dopo dieci anni ora a Palermo da quest'anno c'è qualche spiraglio che stimo Falleri tanto il Cepu si fa tre Mezzani
Con perché era troppo in un pezzo altri scorsa
Io pago si è dato Coliva Ron questo poi rispetto vado conoscente perché opporrà in pochi rispetta la questione del contributo alle famiglie io penso che e l'idea è delle della legge e per quello che andate salta l'attuale Gega celle assolutamente non piace per anche è vero che questa la citazione alle scuole private
La vedo molto in bilico in quanto abbiamo già visto che il signor Berlusconi alzato ampia dimostrazione quello che vorrà fare alla questo ci porterà presumibilmente semmai e qua conio fai spoglie voi dovessimo perdere lezioni ad avere per paradosso le le scuole cattoliche che danno una visione di parte attualmente la società perché non hanno questa apertura multi multietnica assolutamente che dovrebbe invece impartire
Con i docenti scelti liberamente a Pescina alle graduatorie col contributo alle famiglie statale
Le scuole pubbliche c'è cede sulle scuole pubbliche a Breno questa queste presunte commi sei libri testo che comunque loro vogliono fare se decideremo addirittura avesse una posizione non svantaggio o sono queste inimmaginabile fino a qualche anno fa quindi secondo me questa legge e Giustizia però è chiaro
Che si po'se poi poi sarà peggiorata se ci fossero due robuste per questo io vedo molto con con molta paura a differenza di altri militanti del anche questo partito è sorta di altri partiti la lavabo si è sconfitta lezioni perché è un sarebbe un dramma cioè ci troveremo cioè sessantotto è stato momento così importante perché un conto alle spalle una formazione precedente che non potevamo non non potrebbe più facilmente se il l'ultima cosa secondo me il governo e l'Ulivo
è la coalizione in genere si fa prendere dalla destra Sempre in difesa perché su alcune cose sì avendo poco coraggio il ministro Veronesi che è un tecnico Pignone né come svantaggio anzi è stato preso quasi per folle da gran parte della maggioranza Pichetto proposta che sono una e approvata ultimo persona siedono le sinistra cioè è d'accordò legalizzazione droghe leggere e alla somministrazione
La seconda che ha con sia dei giovani l'uso del del preservativo è sorpreso affonda cioè noi su due temi che per la nostra cultura sono due due tasselli fondamentali ci abbiamo difendere da un presenta il consiglio che facciamo il l'ignaro dicendo che una volta parla come tetti contava parlava misto ma per me sono cose gravi
Già l'altra volta a Porta a Porta c'era l'unica persona alla fine capite dice è una cosa che ne condividiamo che la base del partito condivide a Marco Pannella
Sulla reazione del genere questa è una cosa seria e grave perché alla fine sorridendo assistiamo a un a un attacco alle destre sulla loro tra virgolette cultura cioè censura liberalizzazioni liberismo più assicurare e sulle nostre cose come pure sugli ordini professionali sono struttura e feudale vincoli sulla colore le si esprimesse siamo in difesa perché abbiamo un tanto coraggio da parte ha risposto allora Di Benedetto devo pregare
Mastra massima sintesi perché altrimenti il dibattito ci sono ancora molti iscritti a parlare poi vorremmo anche sentire predisporre esiste anche sentire Brera è una signora sulla
Finita nella scuola italiana la volta scorsa con l'onorevole via Violante abbiamo parlato di modernizzazione e di competitività
Chiaramente per un Paese lei il primo strumento per porsi in una posizione competitiva rispetto agli altri è quello di formare adeguatamente i propri giovani io sono convinta che la scuola italiana sia competitiva
Nella misura in cui offre formazione eh no semplicemente specializzazione tecnicistica come all'estero io ritengo che la formazione e la cultura
Delle delle scuole delle fucine italiana ed ebbe debba essere in qualche modo difesa
Tenendo chiaramente in considerazione il fatto che la società cambia si evolve e quindi quella che è la cultura i piedi probabilmente e non è la stessa cultura di oggi e di domani
Ma che comunque deve mantenere un il livello di generalità per consentire più semplici e specializzazioni successivamente per fare un esempio un laureato italiano oggi è sicuramente una flessibilità è un'elasticità superiore a quello di di laureati di molti altri paesi
Ritengo importante che questa elasticità questa apertura alla cultura in generale vada difesa
Giancarlo Zanetti
Sì telegraficamente ci ha ci ha spiegato che oggi la la riforma si è reso necessario perché
è indispensabile la preparazione culturale
Io vorrei ritornare a questo proposito sulla sul proprio nella qualità docente non è che questa ostilità al cambiamento da parte dei docenti e anche una mancanza di preparazione culturale perché ho visto che lei ha dato come risposta a questo ostilità soltanto diciamo ha citato soltanto dei fattori esterni ha parlato di del è quindi ha dato come un po'spesso capita la colpa al sistema cioè al fatto che era un etto di ero erano eterodiretti alla cattiva verifiche retribuzione al degrado impiegatizio
E quindi vorrei sapere se in realtà non dovremmo affrontare seriamente anche questo problema cioè il fatto che forse non sono così preparati come come sembrano come dovrebbero essere questi docenti e a questo proposito ho capito ma non non mi aveva convinto con la sua battuta fra i professori i professorini
Se oggi i professorini
Che entrano a scuola
Hanno avuto sono passati da un concorso in cui si sono dovuti altamente professionalizzare
Per quanto riguarda psicologia pedagogia è tutto tutta la scienza dell'educazione che sono fondamentali acché la scuola cambiaste questa autonomia sia reale
Non vedo perché non dovrebbero essere come dire
Stimolati a collaborare con chi ha sicuramente l'esperienza sul campo ma possibilmente non ha avuto mai l'occasione
Ancora un altro noto
Ringrazio il ministro Berlinguer per averci dato questa opportunità di ascoltarlo di incontrarlo
Di complemento con tutti i giovani che sono intervenuti perché ho la sensazione che loro livello impegno in questo dibattito
Forte importante
E alto per quanto mi riguarda dico che ho conosciuto alla fine degli anni Cinquanta
Ragazzo che dopo essere stato bambino stagione dopo essere stato lodato perdere se andando a scuola elementare ha interrotto gli studi perché doveva andare a studiare in un centro diverso dal suo
Laddove soltanto per affrontare delle spese di viaggio non necessarie delle spese che seppur modesta la famiglia non si potevano consentire la sinistra sessantadue sessantatré la sinistra socialista ma sicuramente anche con l'apporto di tutta la sinistra
Ha promosso la scuola media unificata
Compresi tre che interpreterà avrà quella missione nel senso più profondo del ternano girava i Paesi a vedere se c'erano dei ragazzi che avevano voglia che volevano riprendere a studiare
Uno di queste deroghe i ragazzi era quel ragazzo quel ragazzo frattanto aveva ho colto un'opportunità in paese perché voleva assolutamente studiare aveva sfidato della musica nella banda del paese
Bendate presso gli studi con tre quattro anni di ritardo ha conseguito anche la laurea ovviamente con tre quattro né di ritardo nella vita incontrato diverse opportunità di lavoro confermando che chi più sa obiettivamente era più opportunità
Nella vita subito
Purtuttavia quel quell'obiettivo è stato possibile grazie ad aver imparato la musica
Che a scuola non aveva assolutamente imparato che gli ha dato la possibilità di di lavorare nel corso degli anni di guadagnare quanto indispensabile perché procedesse in tutti gli studi
Si è capito quel ragazzo sono io ma questo conta poco
Questa conta poco io mi ponga angolo è più un problema oggi come anche con questa riforma la scuola ma è stato mette veramente in condizione le famiglie meno abbienti ragazzi più volenterosi di andare sino in fondo essersi poiché io non sono un operatore di scuola anche se sono molto innamorato della scuola del sapere
Quali sono gli strumenti concreti grazie
Allora
Insomma Monate
Con io io forse non credo molto che sia giusto dire che è finito il tempo il titolo studenti ad regolatrice
L'azione rilevanti però non mi pare che sia influente agli effettivi progressi anche nel governo quindi infatti
Fare un esempio per valutare un esempio per valutare come le cose sono molto contraddittorie complesse
è vero che gli inglesi hanno sul sistema di di piuttosto come dire di cessati sostegno sezione Allo studio o da parte di ciascun ragazzo
Scusa università esponente eravamo madre adesso università Hannover thriller spionistico oltre che come sapete Commissione SIT rese certo
Novantanove
Va capito ma c'è un altro e un altro che sta parlando
Hanno
Grazie
Io proseguirei però non mi lascerei distrarre da questo signore fa
In Inghilterra c'è un forte sostegno acciacchi ogni studente universitario però c'è un numero chiuso feroci in Inghilterra il numero degli iscritti è uguale al numero dei laureati
Però questo non si è ottenuto insomma attraverso forme di lassismo al contrario si è ottenuto restringendo il numero degli immatricolati
E poi seguendo ciascuno se uno non si laurea loro lo considero un sale un fallimento della spero della di quella tenersi sporco dell'antico del crac freschi
Sta parlando in russo
Mozione sta scuotendo
Questo è proprio quanto divertente
Legga saranno gli archivi del partito di un tempo
Parlare
Che ritornano allora no
Sarà vero che c'ha ragione Berlusconi riuscirà a tutti comunisti
Allora Brusca va bene
Allora
Quindi valutato i sistemi sono uno diverso dall'altro ancora ma non si può
Prende un pezzo di lasciarne un altro gli inglesi hanno programmato la crescita delle università in modo molto severo sono riusciti a ottenere determinati
Tale ora ci stanno ripetendo questa la pre selezione all'ingresso perché la considera un fatto che non produce abbastanza
Noi abbiamo il difetto maggiore nella foresta e la didattica
Perché non c'è una grande una sufficiente responsabilità didattica del nostro corpo a casa questo posso dire con dolore ma credo che sia vero quindi qui forse le nella riforma della responsabilità didattica dall'autonomia didattica spero che un giorno produca dei risultati
Sulla legge di parità io so benissimo che la le norme sulla laicizzazione sono una scommessa tra l'altro non è ancora entrata in vigore perché è del febbraio scorso
è una scommessa però sono sicuro che e quindi dipende anche dai governi che la ministra però tutte le leggi poi hanno bisogno di un governo che la sostiene ognuno che la fossa
Credo che questa questione della laicizzazione quelle scuole sia una grande battaglia culturale se noi esprimiamo tutto il Montreux interessa che l'argomento dicendo che abbasso la scuola privata quella legge ha dato i soldi ai preti eccetera eccetera è chiaro che non ci impegniamo nella battaglia di fondo la battaglia di fondo e di far applicare la legge e quindi anche l'altra dazione sette perché allora no restituiamo valore al pluralismo anche dentro distinti
Un progetto
Religiosamente individuale cosa leggi
E ma che non può diventare catechistico questi utili è un salto che io so che la gran peso in cui l'Inter laicisti non lo capiscono questo ragionamento glielo io l'ho detto tre volte no niente in testa
Ci hanno una saracinesca e quindi non c'era una di quelle condizioni di scarsa razionalità che deriva dal dall'ideologismo soffocante
Però questo se non facciamo un passo avanti in quella direzione non riusciamo altri paesi dove non ci sono riusciti
Lo hanno già risolto e noi siamo molto indietro c'abbiamo la questione romana
Che ci brucia non c'è dubbio che non c'abbiamo una condizione in Italia che non c'è negli altri paesi perché abbiamo inteso che abbiamo di una tradizione che tra l'altro vedo che ormai viene fuori un po'troppo frequentemente anche su questo sono d'accordo sta creando difficoltà all'Ulivo al suo interno
Cosa che nel novantasei non era così appunto su tutti i temi
Di bioetica
Che stanno mettendo in difficoltà però bisogna essere fermi per ottenere presente con l'altro i problemi della coalizione
Non possiamo isolarci dalla coalizione perché altrimenti diciamo un regalo a chi sta sollevando chi sta sollevando
Con tanta martellanti ossessione temi bioetici i temi che riguardano le coscienze in cui il Paese diviso ma tutti i paesi sono divisi i sta sollevando per ragioni elettorali
Non credo che ci tengano particolarmente lo fanno perché sanno che questo è uno dei punti di debolezza
Del nostro schieramento tendiamo cieco
Per cui anche una qualche
Articolazione fra il postulare una linea tipo quelle che fa veronese che sta sta rivelando ministro molto bravo
Molto bravo
Coraggio poi Siena con grande determinazione competente Giampiero
Molto autonoma
Però ci vuole anche la polizia
Devo fare
Ci vuole anche la politica quindi bisogna lo matura certe cose
Se non avessimo
Milita
Celebrato negli anni Settanta l'abbiamo vinto anche i tempi contro l'Empoli
Ricorda la maturazione di certi problemi quindi il compito non è quello di
Forzare la mano ai fatti maturare perché inevitabilmente maturerà
Perché sono soluzioni giuste la società sta crescendo la nostra anche e nonostante la ferita dalla questione Europa
Poi sugli ordini professionali e non ho dubbi noi abbiamo preso una posizione netta tra una reazioni così forti ventuno di professionalità falcata dall'istituto da AN che ha messo in difficoltà
Perché ha messo in difficoltà il Parlamento quindi bisogna andare anche qui risolutamente però anche qui gli stiamo imparando da tutte le le riforme che stiamo facendo questa è una questione sulla quale vi invito a riflettere che cosa sono le riforme i quali contraccolpi determina nella sua città
Io personalmente l'ho conosciuto
In modo abbastanza naso
Le riforme devono poter camminare non devono soltanto essere spinte devono essere accompagnato
Questo non vuol dire cedere non vuol dire avere esitazioni per esempio la CISL sta chiedendo che la riforma dei cicli si sia fermarsi noi dobbiamo rispondere eticamente andremo avanti alla faccia della Cisl alla faccia della dance
Soprattutto alla faccia di quella caricatura dei sindacati che sono Cobolli Gigli
Che vogliono bloccare tutto in tutto qualunque alla si propone di nuovo loro vogliono
E allora ma lo stipendio europeo che loro vogliono non lo potranno tenere si chiedono solo stipendio lo credono che la condizione docenti europea che è rischioso quindi va fatto anche questo che una qualche sapiente ora io sono c'è una un ragazzo che ha parlato di una cultura di base come elemento fondante della sua Italia attenzione noi questo il nostro credo e qualcuno ci ha attribuito un'idea diversa ma non abbiamo mai pensato sarà siamo quelle tre i pensiamo perché la scuola sia culturalmente forma
La professionalizzazione viene dopo
Però attenzione culturalmente informativa non significa che prescinda dalla realtà
Non è soltanto concettualizzazione che è la parte preponderante
C'è bisogno di un rapporto col col mondo del reale se no non è astrazione e astrattezza
Non è pensiero e prescindere dal reale che non c'entrano il pensiero liberale lo penetra
Non so non non se ne tiene fuori il mondo del lavoro è una ricchezza perché la scuola non devono conoscere cosa succede il problema dell'alternanza il problema che ci ha dei momenti di esperienza
Non significa professionalizzante
Significa avere una visione del reale più ampio ecco è questo che secondo me e la novità che è stato in qualche volta con l'altra invece deve andare avanti
Ora
Se mi si dice i nostri docenti hanno preparazione culturale Onno io rispondo ci sono quelli che c'erano e quelli che non c'era non si può rispondere diversamente
Ci sono docenti che sono arrivati alla scuola e al posto
Per vie traverse purtroppo questo talvolta lo hanno recuperato talvolta no
Ci sono docenti che hanno una qualità media superiore alla media europea
Nel nostro Paese
Quindi mi sembra ingiusto fare di ogni erba un fascio e ha ragione quindi un sistema che in qualche modo fa emergere queste differenze
Perché questo diventa equità e diventa stimolo degli altri a mettersi al passo quindi a maggior ragione costruttiva fatta in quel modo poi cambia parlavo delli del professorino fossero che trova una parola
Così affettuosa non furono adibiti disdicevole
So bene che ci sono dei dei dei docenti che si sono preparati individualmente alle Matera relazionare però le materie razionale non sono soltanto libresco
Abbisognano di una fase di sperimentazione in vivo tant'è vero che non abbiamo introdotto l'idea del tirocinio obbligatorio prima di andare in classe
Enne Enne Enne nelle scuole di specializzazione o nella formazione universitaria dell'argentino e dobbiamo prevedere sempre di più
Il fatto che la professionalizzazione significa anche momento di esperienza in in in loco in situ cioè della scuola fianco al docente titolare
Perché se no lo sbagliato che uno vada subito a insegnare senza avermi mai visto una classe e paesi evoluti questo dura tre anni Germania lecco siamo prego i due ma nondimeno quindi
Capisco quello che veniva detto però è anche necessario che ci sia questa forma
Di esperienza ora io la la
Quel compagno micro che parlava della sua della sua esperienza tra l'altro toccante come avete sentito voglio dire incarnò dove siamo voluti venire incontro sicuramente
Ci sono vari aspetti uno è l'estensione dei servizi sociali che la realtà territoriale deve fornire alle scuole per esempio gli scuolabus per indurre André non costoso il trasferimento oppure le forme economiche diritto allo studio questo nuovo non possiamo trascurare l'attenzione quando io dicevo che il diritto al successo formativo è qualcosa di più del diritto allo studio potere che il più non contenga almeno e il più contiene almeno non esclude nemmeno quindi le prime cose sono quelle di sostenere economicamente chi non ce la fa
Devo dire che oggi i redditi sono un po'cambiati entro però è giusto un intervento massiccio in sede di sostegno economico volevo dire che questo non basta
Perché le ragioni dell'esclusione sono in parte economici chi non c'ha i soldi per ma sarà in parte derivante la cultura della famiglia
O dalla non cultura della famiglia dalla difficoltà della famiglia sul piano della disgregazione
Da condizionamenti vari
Ecco che allora il discorso sul diritto allo studio vogliamo esterne estendere una qui bilancieri e un'altra cosa attenzione
Che stiamo facendo una discussione culturale
La realtà scolastica italiana
Ha solo in minima parte digerito questa riforma
Quindi se ne parliamo con gli operatori loro fanno un paragone fra quello che stiamo dicendo è quello che si trovano in classe
Viene di ricavare che ora sta raccontando persona rilettura Napoli o di quell'altro ma poi in la scuola non succede questo
Io mi rendo conto che spesso il punto di caduta e lo scarto che c'è fra la proposta della riforma e la pratica quotidiana nelle scuole
Però
Come è possibile ottenere un cambiamento perché quella pratica quotidiana si evolva verso il meglio se non ha
Predisporre prima un disegno complessivo le norme necessarie il sostegno alle all'esperienza e così via ecco perché poi la scuola è anche piena di esperienze straordinarie di successione
Ci sono moltissimi casi in cui l'impegno dei docenti è la sperimentazione delle novità sta dando già dei risultati
è chiaro però che il problema più delicato oggi è questo quello che ci mette in difficoltà e lo scatto
Che c'è fra prospettazione del disegno riformatore condizione concreta di vita quotidiana e le scuole
Qui la soluzione è una sola
Noi abbiamo detto autonomia
Ho letto non aspettate dei da un principe illuminato che cali cambiamento perfetto dall'altro non arriverà ma
Sono le scuole che si devono mettere esse stesse nella condizione di promuovere il cambiamento oggi che le norme lo consentano e che possibilità di sostegno dall'alto possono venire
Cioè non li chiamiamo ci che si risolva modo illuministico questo all'illuminista
O al principe come dire cioè lo Stato alle leggi mentre spetta il compito di disegnare la nuova realtà la scuola nuova a quella scuola fallito cento Stefano anche le famiglie nelle classi
Allora Marco
Sono ancora quattro iscritti a parlare debbo chiedere la massima concessione ecco partire la puntualità delle domande in maniera che la risposta possa essere altrettanto puntuale
Perché altrimenti Priverno soltanto tra trovino interlocutori gli altri saranno materie vestirà ma Rocchi c'è
Non vorrei e Nino buono
Io devo ringraziare il ministro che oggi ha dimostrato di essere molto più giovane di tanti giovani nello spirito e secondo me avere posto la centralità del problema della formazione cioè questo discorso che ha fatto alla fine cioè che nessuno si deve aspettare illuminato che ci dia le direttive più avuto occasione di farlo qualche giorno fa in un incontro e con gli studenti universitari sulla nuova università
E sulle quello che ci aspetta in fondo il disegno della nuova università che ormai diciamo legge
Praticamente parallelo cammina parallelamente a quello della riforma della scuola su cui ci siamo soffermati
E devo dire che mai come ora l'università ma l'università non intesa come entità i docenti universitari saranno posti di fronte a delle responsabilità enormi
Perché saremo chiamati nell'autonomia
A dare delle linee guida alle nuove professioni del futuro questo sicuramente in contrasto con gli ordini professionali che già lo stanno facendo che non vogliono modificare minimamente
Il passato
Siamo chiamati a
Modificare l'università tenendo conto nell'autonomia di quella che praticamente la realtà
Quella realtà che l'università in questo trentennio del civico da circa trent'anni
E praticamente non ha voluto mai prendere in considerazione perché è stata una struttura che si è chiusa in se stessa
E chiusa nel suo interno un po'come la scuola diciamo così a rifugi per ciò che era la realtà perché lo considero e considerava soltanto la cultura ciò che era alto mai guardare la realtà e farla crescere assieme a quella che era diciamo così rischi diciamo la scuola in generale io parlo scuole in termini formativi
Oggi noi siamo chiamati a questa scommessa una domanda molto semplice
Questa università deve valutare nel discorso che aveva fatto quali sono i crediti formativi
Che lo studente che proviene dalle scuole medie superiori Deva vere per accedere all'università nella laurea di primo livello
Non la chiamo laurea breve perché questo ha creato e crea tante Paure tante altre situazioni
Questa università quindi deve dire e questo studente in funzione dei percorsi formativi o crediti egli verranno attribuiti si dovrà Luís iscrivere ha una laurea breve lui studente
Entro il trenta settembre del due mila uno lo studente deve individuare il suo possibile percorso formativo
Lo deve fare avendo gli strumenti dell'orientamento deve essere orientato a scegliere tenendo conto di quello che la sua attitudine chiamiamola ma anche guardando all'indomani quale potrà essere un suo possibile inserimento facendo un certo percorso di tre più due o altro nella società
Dico tutto questo o purtroppo per rendo conto che è molto bello però rischia visto i tempi anche della riforma dei cicli superiori e della poca chiarezza
Del poco tempo più che chiarezza perché nelle norme nella legge le idee sono abbastanza chiare per chi le vuole comprendere però c'è il rischio che i tempi siano talmente Breve come lo stanno per essere che e si possano creare degli sconquassi all'interno diciamo di questi giovani che per primi
Si trova ne saranno in prima linea purtroppo come in tutte le guerre ce la decimazione chi parte per primo io ho la vaga impressione che ci possa essere questo rischio se non c'è secondo me questa è una richiesta un quadro con questo anche dopo la l'intervento del principe illuminato
Ma visto respinte fortemente autonomistica vengono a molte regioni si dovrebbe evitare di creare tanti percorsi formativi e diversi da Palermo a Catania ma da Palermo ad Enna per lo stesso tipo di laurea
Idee creare quindi dei ghetti e delle diversificazioni io penso che ci voglia un minimo di quadro generale normativo entro cui muoversi per non ripetere l'errore degli statuti delle Autonomie
Io sono troppo a Roma un paio di volte per la vicenda sta tributo non mi vorrei trovare nella logica che si può fare tutto perché io non sono convinto che facendo tutto si faccia bene
Ci vogliono un minimo di penso di regole minime entro cui poi autonomamente le Autonomie locali e le università si devono muovere è un po'confusa del mio intervento ma mi pare un momento focale perché ne stiamo discutendo erede non sono molto chiare anche perché quelle che fanno spingono in senso opposto alla eventuale riforma e dicono anche all'università ma perché nel due mila uno non la possiamo fare fra qualche anno già e non se ne vuole addirittura parlare in alcuni ambite
Patrizia Mazzola
Allora io ringrazio intanto l'associazione culturale tessere o per aver dato la possibilità alla scuola oggi trustee presenti colleghi presenti di in questo momento di dibattito e di ascolto molto importante dovremmo continuare su questa linea si è fatto forse si è fatto poco ma
Ecco la il messaggio che deve passare è quello dell'informazione quello dell'informazione
Ministro Berlinguer parlava di di così di questa riforma
Io vorrei aggiungere poi fare delle domande a questa riforma che ha che è di sinistra ricordo perché come diceva lui alzato l'obbligo scolastico dato autonomia le scuole e io aggiungerei
Noi di Palermo abbiamo avuto anche diciannove scuole che sono rientrate nel progetto delle aree a rischio cioè insegnante io sono uno di questi insegnanti insegna Brancaccio istituto comprensivo padre Puglisi
Circa il cinquanta per cento dei docenti ha firmato per la stabilità di tre anni per restare appunto a scuola per una continuità di un progetto didattico all'interno della scuola scuola situata come sapete Brancaccio dove si trova
Allora questo è un fatto penso molto di sinistra e cioè che è un ministero stanze all'interno di un contratto di lavoro questi questi fondi proprio per questi insegnanti solo per gli insegna non per le scuole per gli insegnanti
Vorrei aggiungere un'altra cosa il discorso che si faceva della scuola prima autoreferenziale io sono entrata nella scuola avevo due anni l'assillo scuola dell'infanzia oggi mi ritrovo a scuole ogni giorno sono andato a scuola per tutta la mia vita fino all'età di di che adesso non ho mai fatto un altro lavoro
Sono figlia d'arte mi spaventava un pochettino fare l'insegnante non perché avevo paura del rapporto perché appunto non non è questa ma perché è già immaginava il mio futuro quale era quello di mia madre penso che adesso in pensione che
Faceva di tutto per rendere le le sue lezioni interessanti ma più della non si andava
Quando è arrivato il progetto la proposta della riforma io sono stata felice dico felice perché finalmente uscivo da quel trentatré tran-tran del modello di insegnanti impiegare carica e ogni giorno andava a scuola per ecco tutti i giorni dello slittino alla pensione avrebbe fatto quello è solo quelle in quella scuola eccetera
Ecco allora due domande
Questa riforma si diceva è da completare io fare delle pressioni per affermare con forza questa riforma dei cicli secondo gli organi collegiali cosa importantissima perché tutti si lamentano gli organi avessi organi collegiali ma se non c'è la
Terzo
Una cosa importante che c'è qua in Sicilia e che ho già denunziata in altre sedi al nuovo ministro il discorso delle scuole di specializzazione degli insegnanti di sostegni che è diventato in Sicilia un bis nissena incredibili dieci milioni per avere un titolo di specializzazione adesso sono gestite all'università
Ancora non so se peggio o meglio cioè su tre mila domande quaranta sono stati scelti su selezioni allucinanti io ho visto i testi sono cosa
Domande proprio di scienziati che ne so allora questo business dell'insegnante di sostegno la specializzazione vorrei veramente che questo Governo queste norme prossimo facciamo il punto è la situazione di una risposta
Rosa Rizzo
Brevissime ringraziamo il ministro Berlinguer gli occhi sanno veramente contenta di incontrarle di ascoltarlo
Io sono molto fiduciosa di questa riforma io sono insegnante di scuola media
E devo dire che negli anni ho quattordici anni d'insegnamento fosse la spettato ogni anno quelle parole che ci sono scritte nelle premesse ai cicli di cui parlava il professore mi consiglia
Però volevo dire questo io vorrei che nell'attuazione della riforma non andasse disperso quel patrimonio
Che di esperienza che nella scuola media si è fatta e purtroppo devo dire è una di queste esperienze positive a mio avviso era la Scheda sperimentale di valutazione ministro io questa non non mi è piaciuto cioè noi è stata tolta quella Scheda quella scheda era veramente
Il nostro mento attraverso cui l'insegnante g oscilla veramente ad analizzare costantemente i ragazzi ad osservarli
Io mi auguro che nella elaborazione nella riforma si dia spazio anche a questa si valutazione perché valutare i ragazzi non è facile
E soprattutto non è facile neanche valutare i professori guardando i ragazzi
Però pensavo che quella è stata un'esperienza che ha maturato la scuole ha maturato molti docenti
Grazie vorrebbe aggiungono abbia breve domanda così poi il ministro risponde a tutti globalmente
Il problema del rapporto pubblico privato
Il se io insegno in un liceo insegna in quel liceo e non posso insegnare in un liceo privato
Il nell'università se io insegno all'università non si è stabilito se io posso anzi di fatto in segno mi vengo pagato
Sette volte più di quanto mi pagano università per la supplenza ma dieci volte meno di quello che costò Jörg università un professore ordinario costa trecento milioni all'università se io se mirando venti milioni io sto facendo lo stesso lavoro che all'università
Trecento milioni non non parlo lo stipendio parlo di tutte le tutto il resto fa ricerca scientifica la segreteria perché la carta eccetera
E possibile mantenere questo rapporto cioè e e prevedibile che se non si interviene con un riferimento legislativo centrale in qualche modo e in poco tempo l'università dove statale sarà costretto sarà uno uno che è stato degradata perché affronta costi quando io faccio lo stesso lavoro altrove perché non lo faccio peggio Hansel sono fazioso lo faccio pure meglio se per esempio sono poniamo ideologicamente orientato barra farlo meglio
Quando queste università utilizzano le strutture pubbliche perché non hanno né biblioteche nei centri del dottorato di ricerca nel laboratorio e finiscono col utilizzare quelle pubbliche
C'è in vista un un qualche provvedimento in questo senso e per quanto riguarda le scuole private secondarie comunque di altro tipo
E possibile tenere presente che in in molti casi e non parlo di quelle cattoliche che sono qualificate si tratta di centri di corruzione e di malaffare è chiaro a tutti questi o no
Come io sono d'accordo che istituzione Lauria Breve
L'autonomia che è stata data
Nella sua attuazione
Debba essere però accompagnata
Debba essere accompagnata da una
Capacità di indirizzo politico dello stato del centro molte
Lo dico sulla prima domanda sull'ultima
Cioè
Io mi sono assunto la responsabilità di alle richieste ottenuto una legge che introdotto l'autonomia didattica degli atenei che non c'era
Prima le tabelle per laurearsi erano al soltanto novanta per cento determinate da alcun determinate da organi centrali
Quindi gli atenei erano poco margine come risolvevano
Conservando le etichette comuni e poi mettendo dentro le le etichette sulle singole materie quello che volevano loro
Oppure con una scarsa disciplina didattica i dati che ci rendiamo conto di questi
Il rischio già c'è stato una eccesso di sfondamento nell'elencazione lauree brevi delle lauree triennali delle lauree specialistiche su spinta della corporazione anche questo ci dobbiamo dire
Quando si concede giustamente autonomia degli organi
Per evitare che l'autonomia diventi licenza come è stata spesso dell'università
E quindi privilegio
Occorrono due condizioni se no è meglio non darla l'autonomia
Una è che i poteri di indirizzo che c'è al Governo centrale siano conservazione andamenti in mano senza concedere nulla
Alle spinte
Questo in regime di democrazia non è facile perché quelle spinte significherà anche voi che non resti la non è stanco questione di
Essere o meno
Troppo lassista nei confronti del dei voti no è che si cambiano le maggioranze poi la cosa va anche peggio
Quindi le riforme devono essere accompagnate dalla ricerca del consenso queste democraticamente legittima
Però mi sono accorto per esperienza che ho fatto governando università
Sia come rettore sia come ministro
Che se si tengono fermi alcuni principi in modo saldo
Il sul corpo accademico si può influire
Se il corpo accademico avverte una debolezza della politica ci vanno
E all'interno del corpo accademico ci sono spinte di privilegio molto elevate
Però se si tiene ferma l'indicazione se lo si cominciano a fare favoriva clientele cominciare dallo dallo stato
Ma si è in qualche misura
Precisi io credo che sia possibile governare un processo l'altra condizione l'esistenza di una valutazione
Ora noi nella sua università e nella scuola abbiamo cominciato noi a introdurre questa idea vi rendete conto per introdurre istituti di valutazione che funziona occorre molto attenti non basta fare una lady personalmente piccoli mi riguardano anche tutti noi l'abbiamo fatta per la scuola per l'università
Però occorrono occorre molto tempo per metterla in pratica perché
Bisogna istituire questi organi
Poi bisogna dotarli