"Trans-cibi e salute: i nuovi diritti dei consumatori" - organizzato dai Democratici di Sinistra nell'ambito della Festa Nazionale dell'Unità (presso il PalaConad, Sala Ideeincammino)

Tab però gli impegni hanno portato via qualche minuto io non mi trattengo a lungo
Presente sotto di nostri ospiti presenti le ringraziamo per le loro partecipazioni ringraziamo anche i cittadini presente questo dibattito che abbiamo voluto questa festa nazionale il tema sui transiti assolute nuovi diritti dei consumatori
Abbiamo è con noi il giornalista Riccardo Quintili che coordinerà il dibattito
Francesco Pagliarelli responsabile nazionale dell'aree tematiche le colture di esse
I danni Barbieri presidente la lega nazionale cooperative dove e il ministro Alfonso Pecoraro Scanio ministro delle politiche agricole
Quindi io venga tenuto ancora tutti per la vostra presenza e passo la parola alla dottor Riccardo Quintili prego
Allora le tenterò di essere brevissimo anche perché
Chiederò poi uno sforzo ai relatori di disinteressi perché gradirei fare intervenire il pubblico credere che questo fosse un dibattito aperto come in realtà un dibattito aperto in tutto il Paese e da un po'di tempo a questa parte quello sulle biotecnologie
Centriamo innanzitutto l'argomento che sarà sulle biotecnologie nell'agroalimentare non parleremo o almeno non è tema di questo dibattito parlare delle biotecnologie medicina e delle tante applicazioni che le biotecnologie possono avere parleremo di quelle nel mercato agroalimentare che già da qualche anno ha stanno invadendo il nostro Paese l'Europa e l'America prima di tutti prima degli altri
Allora un piccolo quadro tanto per dare l'idea di i che cosa succede in questo campo il primo primo campo
Sperimentale biotecnologico in Italia è stato fatto a otto anni fa otto anni fa in Italia nessuno più o meno a parte gli addetti ai lavori nessuno parlava di UGL nessuno parlava di organismi geneticamente modificati
Nessuno si chiedeva la l'impatto che questi organismi potessero vere sia sulla salute del consumatore sia sull'agricoltura del nostro Paese e tant'è vero che in Italia non solo il dibattito non non non c'era io ricordo
Lavoravo già salvagente nei che e qualche anno fa chiedemmo un po'in giro alle industrie alimentari italiane cosa pensavano degli OGM le risposte che normalmente gli addetti marketing delle grandi aziende italiane grandi aziende alimentari italiane ci dicevano ma non è un discorso interessante una cosa molto complicata e poi al consumatore non interessa le cose sono cambiate
Le cose sono cambiate in Europa adesso si parla via GM i nata un un forte senso di di timore di perplessità nei confronti degli OGM e per la prima volta soprattutto in questi campi
Questo timore questa obiezione a agli organismi geneticamente modificati sia trasferita addirittura dall'Europa agli Stati Uniti tant'è vero che negli ultimi mesi anche negli Stati Uniti che sono la patria del Tel biotech nell'agricoltura
Anche negli Stati Uniti i consumatori si ritengono poco informati cominciano a chiedere etichette cominciano a mettere in discussione questo questo fenomeno allora
Ora quello che io mi chiedo è questo
Inizierei con il chiederlo al ministro la la domanda che ci facciamo a questa da una parte c'è il il legittimo diciamo desiderio delle aziende ma soprattutto dalla scienza di di della ricerca di fare ricerca di sperimentare dall'altra c'è l'altrettanto legittimo desiderio del consumatore ma una parte di esser tutelato perché ne sappiamo che la scienza ancora non dare risposte certe sulla su questi organismi geneticamente modificati che arrivano già in tavola arrivano già su tutte le nostre tavole io ricordo
Tra i principali OGM ci sono soia e mais quindi il sessanta per cento degli ingredienti alimentari utilizzati nell'industria quindi presumibile che se non un sessanta per cento comunque una buona percentuale degli ingredienti di merendine dolci o preparazione industriale
Che vengono soprattutto gli Stati Uniti siano geneticamente modificati allora cioè il legittimo desiderio del consumatore di essere informato di poter scegliere cioè il legittimo desiderio dell'agricoltore
Soprattutto l'agricoltore italiano che fa agricoltura di qualità che fa prodotti tipici
Di non essere condizionato allora la domanda che io faccio il ministro come la politica in questo caso può conciliare queste tre legittime esigenze
Partendo da un esempio pratico da una denuncia fatta pochi mesi fa da un collega di partito del ministro Alfonso Pecoraro Scanio sia da Gianni Tamino che ha trovato in Veneto negli necessità tori che contenevano mais destinato a Mangini destinato ai foraggi le feste alcol ha trovato un contenuto
Dei mais geneticamente modificato intorno allo zero due zero tre per cento Mice che nessuno ha dichiarato che nessuno dovrebbe in teoria coltivare eppure cioè nell'essiccatoio e quindi una situazione che comincia ad assumere contorni che perno dei consumatori possono diventare pericolosi come può la politica italiana
Che tra l'altro fa parte diciamo deve confrontarsi con la politica europea e quindi con quelli che sono i dettami che vengono da Bruxelles da Strasburgo come per la politica italiana
Rappresentare i legittimi interessi di queste tre categorie
Si sente lo prenderebbe
Ma
Cosa può fare la politica italiana
Nel sottotetto del nostro Paese il nostro Parlamento Rona inizia ad affrontare l'argomento una volta tanto in vita
Che avendo avuto io la circostanza particolare un po'rara
Di aver fatto per quattro anni presidente la commissione parlamentare agricoltura di fare il ministro
Devo ricordare che noi abbiamo fatto un'indagine sulle biotecnologie come Parlamento e
E l'abbiamo fatta nel novantasei novantasette
E quello lavoro ascoltando ascoltando decine e decine di operatori in particolare di ricercatore del mondo scientifico quindi con attenzione scientifica
Ha portato un documento ufficiale che è stato trasmesso a tutte le autorità istituzionali e che è stato di poco utilizzato pessimo Governo olandese come uno degli spunti per fare ricorso contro la direttiva europea in materia proprio di brevettabilità della materia vivente si vuol dire che poi in realtà tra le altre cose soprattutto questo
Quindi anzitutto in Italia la politica si è posto
Se lo sono posto tra l'altro poi anche la Commissione sanità delle risoluzioni il Senato della Repubblica ha votato una mozione contraria
All'utilizzo di biotecnologie transgeniche in agricoltura la Camera dei deputati ha votato provvedimenti di questo genere
La risoluzione finale della Commissione cultura della Camera fu votata all'unanimità tra tutte le forze politiche
Vuoi perché alcune lobby ancora non erano entrate come dire in funzione e quindi una volta tanto ognuno aveva rappresentato l'interesse della nazione
E non quello che poteva essere anche la pressione di una categoria veniva detto che c'è una storia di questa vicenda
E che fin dall'inizio e abbiamo tenuto molto ben distinti profili sanitari dal profilo di applicazione agricola e avendo lavorato molto a quella indagine conoscitiva due parlamentari volerà Carmine Nardone e l'altra Maria Procacci
Addirittura all'epoca ne parlammo anche della clonazione degli animali e dicemmo che in casi eccezionali quando per esempio c'erano alcuni animali piante di stiamo l'estinzione
Era utile anche l'accumulazione per poter mantenere alcuni ceppi indica quindi una posizione come si vede tutt'altro che estremista o ideologica mai semente Pragma o diciamo che il profilo perché voi resa un paese senza memoria in cui si perda devono saper sembra sempre che la cosa è capitato a oggi sul giornale la notizia no
C'è una storia dall'inizio di questa legislatura devo dire poi per altri versi i Verdi al di là di Parlamento europeo anche prima avevano tante volte posto il problema puntò all'epoca si faceva la battaglia contro le macchine animali cioè contro le tenta di trasformare degli animali bere con le macchine per la produzione del cibo
E devo dire quindi la storia c'è la volontà del governo italiano è stata se vogliamo suo tutore sugli ultimi tempi accentuata mantenendo un profilo quello che l'Italia nel panorama della politica agroalimentare sia il Paese che punta sulla qualità
Delle produzioni che è una cosa che tipo di secondo me rispettabile oltre che utile ma è rispettabile il concetto e io su quello sono fermamente convinto che noi non possiamo accettare una filosofia dell'agroalimentare che preveda una sorta di pensiero unico agroalimentare mondiale deciso dagli Stati Uniti d'America
Con tutto il rispetto con tutta la nostra come dire simpatia che possiamo avere ma ci possono essere legittimamente Bari impostazione o su questo non c'è nulla contro la ricerca parte che ogni tanto ne sentiamo alcuni di questi ricercatori che inizia a sospettare che molti questi scienziati facciano molto più politica di quanto ne facciano i politici perché molte delle osservazioni niente a che vedere con il valore supremo della scienza ma magari con l'attenzione e l'occhio mirato a farsi finanziare qualche progetto
O alla paura che si sospenda o dei progetti finanziati perché poi il grande dibattito sulla scienza e sulla ricerca si traduce in alcune baronie che danni vivono su ricerche che magari hanno produttività zero in termini di impatto di ricerca e molti miliardi interni disordini che costa alla collettività nazionale
Penati utenza pubblicare i dati tutte queste grandi ricerche fatte in questo Paese
Poi la ricerca non solo sosteniamo ma io addirittura aumentato il fondo e la ricerca nel ripartizione duecentocinquanta miliardi lordi del ministero ma ovviamente la ricerca deve essere utile alla società Italiana io vaccini se l'agricoltura perché dovrei sostenere una ricerca transgenica che ricevette fuori mercato degli agricoltori
Che addirittura è e a io ho trovato in uno degli studi al ministero ma le ricerche si fa e vedere come si possono fare i pomodori
A dieci gradi sotto zero e qual è la funzione cioè di spiegare come si possono fare i pomodori non so in Canada ed evitare i nostri produttori vorrebbe esportare cioè qual è la finalità che io ho qual è l'utilità di una serie di applicazione il problema è che la ricerca si debba fare
Che sia ovviamente una ricerca il laboratorio Minari confinante perché il per tu volevi di Tanino esattamente quello io sono visto agricoltura devo tutelare gli agricoltori che non vogliono il transgenico e che resti remoto la il campo transgenico senza averlo mai chiesto perché vicino si para ricerca sperimentale poi che e come dire esiste un po'di vento diciamo così caratura per e e che è ovvio che c'è un problema di impollinazione incrociata dopodiché noi la ricerca sia un bel sostenerla
è ovvio che va fatta con i confini utili a chi veramente fa bene a mente il ricercatore non l'apprendista stregone
E ben sapendo che poi ci possono essere cose che conosciamo decidiamo di non utilizzare data batterò carino e stiamo vedendo una grande battaglia per rilanciare il biologico
Per ridurre l'uso dei pesticidi
Beh le attuali connotazione di organismi geneticamente manipolati che ci sono sono i famosi organismi resistenti ai pesticidi
Che poi devo di anche qua nella comunicazione agende pensa si usa meno pesticidi non è così
Resistente pesticidi signore quello resiste di più quindi può usare molti più pesticidi recati anche resistente quindi puoi fare trattamenti fino all'ultimo minuto con rischi anche per la salute umana
E in realtà hai fatto gli interessi devo dire tra virgolette legittimi ma che io posso non condividere di alcune multinazionali le poche gli stavano scadendo i brevetti sui prodotti fitofagi Panzani dare hanno inventato i brevetti sui segni e così vendono il seme col prodotto fitosanitario collegata e fanno il loro lavoro che puramente commerciale
Allora io dico è giusto dire le cose con nome e cognome questa iniziativa commerciale
Che però come dire può essere condivisa non condivisa ma non può essere spacciata come il bene dell'umanità
Per cui adesso siamo costretti a usare gli OGM il transgenico perché fa bene devo dire poi negli ultimi tempi dopo la sollevazione dell'opinione pubblica mondiale
Adesso si inizia a dire che strapparsi fa la patata col vaccino e si sta spostando sul sanitario al se questa patata avrà detto il vaccino io l'ho detto e lo penso si farà in laboratorio si prenderà in farmacia come patata vaccino però è un'altra cosa almeno togliamo l'equivoco di dire che a noi fa bene mangiare abitualmente
Pasta pane transgenico insomma ecco abbiamo bisogno se questo diventano farmaci allora un'altra categoria quindi la possibilità per chiarire è che la politica ha un valore quando finanziato fa delle scelte
E non cerca come dire genericamente di dire sì a tutto quando sono cose che sono utili
Sono cose che un paese può ritenere come in Italia non adeguate ha fatto abbiamo investito tanti soldi e risorse nel fare i prodotti tipici del di OP
Le il proto tradizionale il biologico ci sarebbe quasi direi se ne avessimo un governo che dice sì al transgenico sarebbe un profilo non lo posso fare da ministro quando non sono più ministro ma c'è un ricorso alla Corte dei conti perché c'è un reato addirittura debito contabile degli U-Boote questi soldi
Pel di ridare insomma è strage perché precisa pare il tradizionale il tipico eccetera poi metto dei campi OGM e ho perso tutta una serie di appeal se vogliamo antidivo commerciale di marketing
Perché per anni ho cercato invece di investire su questa immagine dell'Italia
Come il paese dei prodotti di qualità il che non significa che poi Tonight
C'è chi vuole si andrà a mangiare in futuro anche il transgender dico di no basta che sia certifica c'è scritto sopra transgenico uno sente più moderno perché mangia oggi è immenso la compra
Però penso che è utile che il nostro paese dichiara facciamo OGM-free ed è interesse nazionale al di là di quegli ideali almeno anche di mercato
Tende il mondo si sappia che l'Italia fa prodotti di qualità e fa prodotti non OGM tratto è un regalo che stiamo facendo anche a lega ai produttori non tre non non tipici delle grande commodities perché d'Italia faceva il marzo fa grosse produzioni prima non aveva un valore aggiunto oggi se diciamo grazie al casino che stiamo facendo
Farà produzioni OGM free avrà involontariamente un valore aggiunto perché in Italia avranno il malessere larghi e comodi so oggi è metri
Mentre negli Stati Uniti i poveri agricoltori americani che sono stati invogliati a fare tutto GM oggi o hanno problemi a collocare sul mercato i loro prodotti con OGM perché anche i consumatori americani poi un po'di soldi ce le hanno quando iniziano a spiegargli che forse potrebbero mangiare senza OGM iniziano a dire ma perché non e quindi in realtà aumenta la pressione sul mercato europeo perché poche non riescono più a venderlo negli Stati Uniti come spesso accade nel nostro continente la pressione anche se sotto le bandiere della libertà di ricerca della scienza in realtà e molto più Praga mamme pragmaticamente economica e cioè hanno un problema di dove andare a vendere questo gran questa mais e la soia OGM che hanno fatto negli Stati Uniti è che oggi la difficoltà di trovare mercato negli stessi Stati Uniti d'America
E questo quadro diciamo di una politica coerente che devo dire in questo settore in questo settore ma ha finalmente caratterizzato forse diciamo un po'e ha trovato come dire gli interessi comuni tanto è vero che
In uno questa è uno dei pochissimi casi o da da cronista non ne ricordo molti sia in cui e il ministero il la politica diciamo ministeriale ha trovato il conforto ha trovato la stretta collaborazione sia delle confederazioni agricole che adesso ormai in qualche modo sono convinte lei sono in prima linea addirittura contro le agende promuovendo dei dei Progetti
Di semina sicura diciamo di OGM free piuttosto che di allevamenti con immagini di esenti da OGM così come il conforto degli ambientalisti e dei consumatori quindi una una grandissima coalizione
Su quello che è
La tipicità della nostra agricoltura ma anche della nostra alimentazione forse non è un caso che il ministro pochissimi giorni fa abbia presentato per la prima volta una cosa che noi consumatori ma penso anche gli agricoltori italiani aspettavano da anni cioè il la mappa
Quella che i giornali hanno chiamato la mappa dei sapori tipici ossia la mappa degli alimenti tipici quelli che rischiavano di scomparire guarda caso sempre più o meno con la stessa logica ossia con una logica che Bruxelles pensava e ha pensato che ha studiato per stabilire una sorta di salubrità ma degli alimenti industriali e che trasferita al poi agli alimenti artigianali a quelli che hanno secoli di storia rischiava di far scomparire non dico tutti e due mila cento
Alimenti ma quasi insomma il a questo punto quindi questo tipo di convergenza tra tra agricoltori consumatori in forze politiche del nostro Paese che effettivamente sono in prima linea
Al siamo noi che proprio pochi giorni fa abbiamo vietato i sette sette tra mai scorsa
Abbiamo bandito al mercato sette prodotti con una cosa che probabilmente non ha fatto piacere a Bruxelles e non mancherà di produrre degli strascichi polemici
Questo tipo di lo chiedo a Francesco Garzarelli che è responsabile nazionale dell'Area tematica agricoltura dei DS questo tipo di di tutela degli agricoltori del prodotto tipico può trovare nuovi spazi in politica può trovare può essere fonte di una nuova politica diciamo di che avvicini
Allo stesso modo nello stesso momento sia i consumatori che i produttori sia i consumatori che gli agricoltori
Ma intanto io credo che
Insomma sì lavoriamo molto in questi ultimi tempi sulla ricerca dell'identità che cos'è la destra quali sono i nuovi valori della sinistra e quant'altro
Io penso insomma che noi su questa partita abbiamo esercitato dei principi e dei valori di sinistra non perché voglio forzare ma credo che insomma lavorare in direzione a tutela dei consumatori
Tenere come punto di riferimento la sicurezza alimentare ragionare sulla sostenibilità
Dello sviluppo
Ragionare tra un equilibrio corretto tra produzione e Territorio Ambiente insomma mi pare che queste sono cose sulle quali possiamo essere anche un po'orgogliosi ed è un po'dimostrato una coerenza
Sicuramente insomma le affermazioni di certi ambienti industriali italiani anche le stesse affermazioni del presidente del consiglio Berlusconi sono molto preoccupanti rispetto alle orientamenti politici voglio avere nei confronti per esempio di organismi geneticamente modificati
E secondo me non hanno neanche idea di come ormai organizzato il sistema agricolo alimentare italiano
Qui dobbiamo continua questa
E quindi non possiamo rendere il nostro Paese un Paese franco aperto a tutte le esperienze alla convergenza di tutti insomma le attitudini che qualsiasi grandi multinazionale qualsiasi ricercatore infine di mettere in atto dobbiamo lavorare per valori dare contributi Tpg nella nostra biodiversità c'è un ragionamento anche ingiustamente speculare non solo di valore ma anche economico
Atipicità rappresenta su cinquantaquattro mila miliardi di valore aggiunto il sistema agricolo alimentare credo in Italia quindici mila sedici mila miliardi la quota di produzione che noi siamo in grado di collocare nel mercato internazionale
Alcune produzioni tipiche sono uscito a diventare punti di riferimento a livello mondiale il food italiano abbinato la moda sta diventando un metodo un po'portamento uno stile per questo secondo me non voi come dire di Messina manco identità culturale del nostro Paese insomma alimentiamo in un certo senso anche il modello culturale e sociale europee e contestualmente anche italiano e quindi dobbiamo insistere in questa direzione però dobbiamo lavorare molto per difendere la nostra biodiversità giustamente valgono qui tutti i ragionamenti sull'atlante dei sapori di prodotti tipici
Ma dobbiamo anche pensare che la nostra biodiversità va tutelata io credo signor ministro anche da un punto di vista giuridico legale
Dalla res nullius dovremmo passato un po'l'idea di responsabilità perché in effetti c'è un atteggiamento se volete anche abbastanza preoccupante dei grandi compagnie multinazionali che tendono sempre più ad appropriarsi del germoplasma anche del nostro Paese ricollocarlo poi nel mercato internazionale comun germoplasma riconosciute brevettato magari in Australia o magari da altre parti
è successo per i prati della Gallura può succedere anche per altri prodotti tipici italiani che magari sono brevettati da altri laboratori internazionali
Quindi c'è l'idea insomma che dovremmo rientrare anche l'Italia della res pubblica sull'al nostro grande patrimonio di obblighi di via diversità si può fare attraverso una serie di azioni legali attraverso la ricerca ma anche attraverso secondo me il protagonismo dei produttori
Dobbiamo fare un salto di qualità la legislazione italiana come dire sulla tipicità ha rincorso un po'le DOP e di IGP regolamenti comunitari
In fin dei conti abbiamo con ritardo lavorato sull'associazione di produttori sulla capacità che se anno di sviluppare prodotti tipici disciplinare gli Autori conoscibilità credo che questo sia un elemento molto importante
Ma insieme a questo io credo che dovremmo fare anche una grande alleanza con la distribuzione internazionale
E sopra tutto con la distribuzione italiana guardate io sono vicino alla a dove abito io io sono di di fanno vicino a Pesaro c'è un grande supermercato che si ammoscia
E in questo supermercato ci sono sempre i prodotti Auchan
Io vado sempre vedere etiche e in queste etichette questi non non si dice dove sono prodotti questi prodotti qua addirittura il testo usciamo
Non si dice dove sia prodotto o per lo meno non si vede bene diciamo l'impressione che ci sia una sorta quasi di meccanismo di rapina rispetto anche ad Austin buste agricolo alimentare
E noi dobbiamo avere una grande alleanza Nicola distribuzione e pensare insomma che ci sia la possibilità che anche i prodotti tipici naturali biologici prodotti che e non sono solo quelli dei grandi comodi ma che rappresenta anche un rapporto di integrazione con il territorio sommi protratto scarpe lunga della Versilia
Del territorio riconoscibile possono avere spazio dentro lo scaffale possono essere riconosciuti e possono essere anche in questo modo come dire collocati ad un prezzo adeguato
Al quale consumatore posso accedere garantendo il percorso distributivo perché altrimenti se no c'è anche il rischio e questi distributori che questi produttori o non hanno la possibilità di avere una giusta remunerazione o perlomeno che si stabilisca una sorta di doppio mercato un mercato di chi può acquistare prodotti tipici e di qualità un mercato di massa che insomma alimentato dai prodotti indistinte lo dobbiamo tenere conto anche di questa cosa e per questa ragione che lo dobbiamo fare l'alleanza tra produzione e distribuzione tra consumatori e tipicità e qualità
Io vedo in questo un po'anche l'orientamento importante del futuro sistema agricoli mentale italiano
Ci abbiamo le associazioni di produttori che sono convinte quelle agricole c'abbiamo un ministro una coalizione che motivata in questa direzione e credo che in un certo senso stiamo rompendo un po'lo schema
Guardate tendono imporci dei modelli culturali si diceva prima di elementi azione di massa
Ma i Paesi più avanzati cerco sempre di collocarsi sulla tipicità sempre più per esempio anche in Germania che questi ragionamenti non affrontati
Con una certa riluttanza
Si chiede un riconoscimento per prodotti DOP per i prodotti IGP
Quindi la sfida anche sul valore aggiunto che rappresenta i prodotti riconoscibile forte o non vorrei insomma noi abbandoniamo questo tipo di barriere poi ci troviamo in disarmo rispetto a un prova alla competizione vi sono questi Prodi tipici noi abbiamo dei alcune questioni le grandi comodi italiane pomodori
Sì abbiamo anche grano duro eccetera premio sono un po'sconcertato su questo penso dovremmo lavorare anche sulla ricerca il novanta per cento dei pomodori che mettiamo a dimora nel nostro Paese
Sono semi californiani
Qualche seme olandese
Ma sono semi californiani io devo dirvi che sono sono un po'sconcertata anche dal fatto che tanti pomodori son piantati al sud poi fanno i pomodori turistici li vedo passare per i camion lungo l'A quattordici vengono trasformati a Parma già questa cosa
Mi va bene fino a un certo punto secondo me è la filiera dovrebbe essere un po'più rispetta ma detto questo insomma accorciamo la filiera e quant'altro non mi sta bene
Che insomma noi non lavoriamo per recuperare almeno le nostre biodiversità e allora lei la sfida la ricerca la nostra ricerca deve puntare in questa direzione
Perché in questo modo possiamo davvero recuperare anche delle dimensioni originali sommi nostri semi sono il frutto
Di tanti popoli che sono incrociati dagli agli arabi fenici a tutto quello che c'è mettiamo di mezzo insomma abbiamo cinquanta tipi di di olive cinquanta tipi di pomodori insalate di fragole eccetera eccetera queste cose qualcuno diceva che le ricerca magari facciamo un ragionamento sulle biotecnologie sostenibili io
Sono anche per discutere di questo cioè vegetali su vegetali sono ferocemente contrario versamento di incroci tra Biotechnology animale eccetera però nel caso del pomodoro San Marzano quando facciamo una un'ipotesi di lavoro che può riguardare per esempio
La battaglia contro una malattia particolare Filippo che si può risolvere Traverso un ragionamento con un incrocio tra vegetale un'accelerazione diciamo da sempre selezione genetica attraverso i laboratori sono per pestaggi e questo secondo me la sfida che il centrosinistra la sinistra che in fondo anche lei come DS vogliamo portare avanti col ministro stiamo collaborando con attenzione
Mi sembra che il fronte politico istituzionale abbia raccolto diciamo quella che è una sfida quindi importante da una parte il desiderio dei consumatori di chi e degli agricoltori di veder tutelato il patrimonio sono tecnico agricolo italiano dall'altra il desiderio di continuare a fare ricerca in questo io ho un solo timore quello che guardando poi chi fa ricerca in questo settore in questo campo i nomi che si trovano sono sempre gli stessi e sono quelli delle multinazionali ossia Monsanto Novartis Pioneer ossia quelle multinazionali che come diceva il ministro fanno delle prove per per coltivare i pomodori in situazioni non certo italiane e in situazioni che magari sono prefigurano degli scenari un po'diversi dai nostri
E quindi magari un pochino più di spazio alla ricerca pubblica che guarda caso poi sempre ricerca di laboratorio e non è quasi mai nei nostri campi sperimentali né come salvagente abbiamo visitati l'abbiamo guardate un po'
Affondo nei nostri campi sperimentali ossia nei campi in cui si fa sperimentazioni di OGM
Ci sono una piccola parte di di di campi gestiti dalle università comunque dal pubblico una buona parte gestite appunto alle multinazionali guarda caso quelli gestiti dalle multinazionali sono alla riaperta e molti purtroppo sono situati proprio in Emilia Romagna in loro erano prima che il ministero
Dell'agricoltura e dell'ambiente si interessassero in maniera appropriata in maniera profonda del problema
In dispregio di qualunque regola anche se le regole danno diciamo una distanza di sicurezza dei duecento metri
Tra un campo sperimentale e il campo tradizionale Di Sanza che non tutela nessuno avete visto cosa è successo in Canada la distanza per l'impollinazione ossia per il passaggio diciamo di questi di questa verità transgeniche
Negli altri campi era di ottocento metri quindi nemmeno duecento metri tutelerebbe no
Eppure qui prima non venivano rispettate nemmeno quello
E guarda caso la ricerca invece pubblica e fatta in laboratorio e fatte in ambiente come si dice tecnicamente confinato sia in ambiente che normalmente non può dare nessun problema al consumatore né all'agricoltore è stata chiamata in causa la distribuzione è stata chiamata in causa la distribuzione perché poi ovviamente la distribuzione costretta a fare i conti con questi timori
Come ce l'ha fatti per prima perché corte per prima fatto una scelta in questo campo una scelta che immagino sia costata anche molto una scelta che è costata innanzitutto la scelta di garantire alcuni suoi prodotti di garantire i suoi prodotti la scelta che in io so ha creato non non non poche piste non poche difficoltà chiederei Ivano Barberini presidente Lega Nazionale Consumatori che cosa
Delle cooperative chiedo scusa pensava consumatori perché copre copre ormai a un riferimento storico con i consumatori e quindi la sostenere giustificato da questa come è stata affrontata cosa ha comportato quale difficoltà questa scelta appunto ha comportato e quali sono saranno le politiche decotta nel futuro in questo settore
Ma io credo che la posizione assunta
Dal mondo cooperativo per la Legacoop dalla coppia
I sessi abbastanza chiare
Tanto
O se non si corre riescono ci vuole corre il rischio
Di apparire difensori del passato di essere contro il progresso tecnologico innovazione tecnologica
Che di solito ha una sua forza che prima o poi si impone quindi ci vogliono argomenti e alternative molto robuste
Per contrastare talune scelte ma non siamo non siamo contrari
Alle biotecnologie in senso generale ritenendo che questa sia una grande opportunità per l'umanità nel campo della difesa della salute nel progresso tecnologico dell'avanzare la ricerca deve andare avanti
Quando parliamo di applicazione nel campo alimentare
Ora qui bisogna la cautela è d'obbligo il controllo è d'obbligo il monitoraggio sulle sulle proposte produttive sulle conseguenze
La cautela nel verificare prima dell'applicazione diffusa i versetti che possono vere sulla gli organismi tutto questo insomma mi sembra doverose per questo intanto quei in questo c'è una prima risposta che si basa sull'acquisizione ad oggi delle conoscenze voce le conoscenze
Dimostreranno che gli altri timori di rischi sono infondati bene
Ma ad oggi siccome non ci sono risposte tranquillizzanti bisogna prima che queste vengono vengono fuori c'è un aspetto in dal punto di vista della tutela della salute o c'è un aspetto economico che va valutato
Perché anche su questa le teme molto controverso ma il meccanismo dei brevetti di questi prodotti in mano pochi soggetti far sì che ci sia chi vende le sementi che si sia chi ogni anno deve ricomprare le sementi dallo stesso titolare del brevetto al fondo c'è un potere economico
Molto concentrato e molto condizionante dello dalla dei vari Paesi arrivare il rivale punto insomma ci sono parecchie questioni
Sulle quali bisogna indagare io non aggiungo molto alto perché mi sembra che a questo tavolo al fondo manchi una voce contro gli altri di altra posizione quindi non faccio altro che dire
Che sono piuttosto d'accordo con quello che ha detto il ministro quello che hanno detto gli altri relatori ma vorrei ecco semmai e collegare questo aspetto l'attenzione ai prodotti geneticamente modificati al grande tema della sicurezza alimentare
La grande tema che vede nel consumatore deve vedere consumatori il punto di riferimento e qui tra l'interesse del consumatore
E l'interesse del produttore italiano in particolare io credo non ci sia una contro contraddizione c'è una profonda coincidenza di interesse a mio avviso perché perché è l'alimentazione la spesa alimentare che cento anni fa cento vent'anni fa era settanta ottanta per cento del Budget familiare adesso siamo dodici quindici per cento in Europa
L'attenzione sicuramente rimane sempre sul presso intendiamoci questo è una variabile che il consumatore ha sempre presente tuttavia quando parliamo di elemento azione l'aspetto sicurezza
Qualità sapore informazione
Sono fattori servizio sono fattori che giocano più tanto quanto impresso e sicuramente più del presso soprattutto quando parliamo di sicurezza
I danni e i rischi per la salute del del cittadino poche consumatori siamo tutti quindi del cittadino
I danni rischi la drammatizzazione anche che il tema sicurezza ha avuto non dipendono tanto e solo dal per questo tema che stiamo affrontando qui quanto da fatti e che hanno fortemente compromesso l'assoluto ricordiamo tutti la storia della mucca pazza ricordiamo alla diossina
Polli alla diossina ricordiamo il metanolo
Ricordiamo
Fattori insomma che hanno fortemente hanno creato vittime hanno e hanno determinato vittime hanno creato un profondo allarme quindi il tema sicurezza alimentare è qualche cosa che deve essere posto al centro
Della dell'attenzione quando parliamo di alimentazione e in questo contesto naturalmente va collocata io credo anche la tematica dell'OGM
Sicurezza alimentare
Frutto
E si sposa molto con Progetto Qualità
E quando dico coincidenza di interessi tra il consumatore e l'agricoltore in questo lo ritroviamo perché la risposta del produttore italiano alternativa alla ai prodotti geneticamente modificati
Risiede nel canto della qualità
Ma quando parliamo di qualità parliamo di un tema difficile da da da definire prima di tutto conosce la qualità perché la qualità e il sapore la qualità e sicurezza la qualità è un insieme di fattori e non è frutto rate quando parliamo di prodotti tipici
Anche qui una bella parola né prototipi con va monitorato che va visto va vista l'affidabilità di chi produce il prodotto tipico
Perché la qualità e frutto di sistemi produttivi molto avanzati
Non non illudiamoci
Sul fatto che compriamo la mozzarella di bufala prodotta artigianalmente li abbiamo il massimo abbiamo il massimo di sapore
Ma c'è chi ha prodotto impiegato due anni
Di ricerca tecnologica avanzatissima per avere una mossa dalla di bufala igienicamente sano che avesse lo stesso sapore di quella che invece conteneva molti colibatteri
I bisogni e i suoi vedere bisogna che noi valutiamo attentamente e quando parliamo di qualità parliamo di ricerca avanzata parliamo di processi produttivi avanzati parliamo di una cultura della qualità parliamo di un sistema di filiera
Che deve comprendere tutti comprende la produzione e il consumo consumatore come punto di riferimento eccome
La soddisfazione del consumatore come leva strategica di fondo anche per la pubblica amministrazione oltre che per la produzione per tutti tutti dovremmo avere questo obiettivo di fondo la soddisfazione dell'utente la seduzione del consumatore
E poi occorre una filiera che sono nell'insieme può produrre un risultato finale complessivo la coppia che qui è stata citata mi sembra la cooperazione agricola insieme a produttori agricoli è impiegato anni per fare un prodotto carne che fosse privo di additivi
O prodotti ortofrutticoli che fossero a basso contenuto di pesticidi sullo stesso terreno oggi si sta muovendo per quanto riguarda il biologico di recente ha fatto un accordo con l'Eridania
Per la produzione di soglia
Uno stabilimento dedicato a questo Siffredi
Oggi agli altri
Senza senza
Senza trattamenti di questo tipo
Ecco voglio dire è una filiera da una filiera che non convalidato involge due impresa ma coinvolge l'insieme dalla da chi da chi alle da chi produce mangimi a chi alleva e così via
è tutta la filiera quindi che deve muoversi in questo senso ed è un sistema che al fondo poi diventa sistema paese
E qui arriviamo le responsabilità delle istituzioni che devono garantire il funzionamento attraverso regole e attraverso incentivi anche sulle volti alla qualità volte all'informazione regole che che incentivino l'informazione al consumatore l'educazione del consumatore livello europeo livello a livello nazionale Europa adottato un libro bianco sulla sulla sicurezza
Sì ci stiamo muovendo ma io credo siamo ancora
Mi soddisfatti siamo ancora lontani dal vedere un Europa che si muova veramente mettendo al centro l'attenzione del consumatore
Ecco direi che in sostanza ci sono questi questi problemi
Che possono consentire oltre tutto si è risolto il problema se risolti positivamente
Di un vantaggio dare un vantaggio competitivo alla distribuzione alla produzione italiana l'agricoltura italiana che ben difficilmente potrebbe ottenerlo nel campo degli OGM dopo ottenere nel campo della produzione di qualità
E avendo presente appunto l'intero sistema compreso quello che veniva richiamato la distribuzione
Il caso Auchan è un caso emblematico ma è un primo caso in Europa oltre in Italia la distribuzione multinazionale rappresenta già il trenta per cento del mercato non è non peso da poco
E non illudiamoci non crediamo le promesse di chi dice sì io sono qui
Esportano introdotti italiano negli altri paesi una mia rete è più facile che la produzione di altri paesi arrivi in Italia per buona parte almeno
Da parte di multinazionali ma siamo ancora in Italia con soggetti distributivi europei Auchan Carrefour e così via ma sta arrivando in Europa Walmart
è ormai che è già presente in Germania è già presente in Inghilterra
è un'azienda che fa trecento mila miliardi di fatturato che è una parola condizioni condizionamento della produzione
Intuibile proprio all'italiano del del fatturato ed è americana
Allora quello che noi tentiamo di tener fuori dalla porta ponderare dalla finestra
Di di queste di questi intervento ignorare i processi che avvengono alla distribuzione
Sia dal lato consumatore per per la mobilità che in gennaio nel consumatore la capacità di muoversi verso prodotti poliglotti o anche verso alternative alla ricerca della qualità migliore e così via
O del disabile e ignorare la riduzione che sta avvenendo nel distico sono tra una sola l'intervento del multinazionale può essere veramente penalizzante
Della produzione locale nazionale ecco perché occorre una politica che abbia ben chiari i vari invade connotati partito da mettere insieme di sostanza la sicurezza la qualità l'innovazione di prodotto la produttività del sistema per dare quella risposta
Che che il consumatore globale insomma il consumatore poi al Fondo vuole valore
Comprare un bene e pagarne il prezzo giusto volvolo indenne che abbia appunto qualità che sia basato sull'affidabilità di chi lo propone
Al fondo dare valore non è altro che la somma il frutto di una combinazione di innovazione produttiva di processi di qualità e di produttività
Questo è in sostanza in una sfida molto molto impegnativa che riguarda i soggetti economici riguarda l organizzazione riguarda l'istituzione
Allora innanzitutto
Volevo specificare perché Barberini giustamente diceva faceva notare probabilmente la sedia vuota al suo fianco il rappresentante di Assobiotec ossia del del associazione che raggruppa le industrie biotecnologiche sono stati invitati dalla festa e avevano assicurato una presenza non sono qui e quindi nessuno di noi e ne o per fortuna non so si può prendere come dire il loro ruolo nel difendere nel difendere il trend genico
E quindi e quindi può risultare questo dibattito monocorde ma così non è io volevo a questo punto prima poi di passare la parola al Pubblico poi poi magari raccoglierò
Le domande passano tra voi per prenderla perché mi sembra una cosa interessante mi sembra vivacizzare poi il dibattito
Volevo prende spunto dall'intervento di i Barberini per chiedere al ministro come come quelle istituzioni raccolgono questa sfida che la sfida che la distribuzione lancia
Con nei riguardi poi dei colossi della distribuzione dei colossi americani ma anche degli altri delle altre
Di di questo modo di di di far produzione di questo modo di rendere abbiamo fatto l'esempio del presso Chantilly se non presto non ne sento indicativo questo modo di vendere dei prodotti irriconoscibili per il consumatore
E che un po'a snaturare il rapporto tra prodotto e consumatore tra distributore e produttore e consumatore
Ma questa è una sfida complessa allegoria che tra l'altro ombra nel mio bar grande una certa non amore per gli ipermercati stanza notorio sensato promotore di leggi per la moratoria
Delle mega installazioni devo dire non solo quelle straniere
Devo aggiungere che però io che dobbiamo applicare
Alcuni criteri innanzitutto molto ne possiamo fare sul versante l'informazione
E dell'educazione dei consumatori che poi è l'elemento forte e ne ho parlato col ministro che sembra Pubblica istruzione
Abbiamo inteso avviare delle iniziative neri di educazione alimentare nelle scuole italiane idee anzi agroalimentare si chiameranno perché anche l'ovazione agricolture fondamentale però perché il consumatore non abbia un approccio all'alimento pensando che il pollo nasce già congelato del pettegolezzo
E credo che dobbiamo quindi avere una serie di iniziative ben sapendo che la garanzia lei è
Formazione per cui qualcuno poi quando va all'estero che l'etica che poi vengono lette perché altrimenti noi non abbiamo alcuni elementi proprio Barani
Dopo ci sono tutta una serie di azioni da svolge anche nei confronti di questi grandi sistemi ma credo che dovremmo rendere obbligatorio la conoscibilità dei prodotti però questo è un interesse nazionale
L'interesse nazionale degli agricoltori produttori e l'interesse dei consumatori è un interesse targhetta ribatte democratico
Nel senso che il prodotto firmato permette uno a chi lo fa di assumersi la responsabilità di quello che sta due a chi lo acquista di sapere esattamente chi è che l'interfaccia in pratica ricostruire quello che in epoca antica ma poi è abbastanza recente era la capacità di conoscere perché come dire il rapporto più diretto tra chi produce e chi consuma e il fatto che tu Sapelli sostanzialmente Keita aveva preparato
Come Dida ha fatto la pasta e chi le aveva prodotto il
La carne che mangiare o altre cose credo che lo sforzo vero e questo vecchio sono convinto che ogni altra logica
In qualche modo troppo dirigista restituisce io non posso proibire
Lei gli ipermercati cioè probabilmente alcune norme antitrust potrebbero essere fatto questo sì perché è chiaro che se la preoccupazione che ne abbiamo dei meccanismi di controllo che vanificano proprio il discorso del libero mercato tipo il paradosso io dico spesso così a un Paese che dove anche chi era conterebbero mercato in certi casi è diventato invasato degli ipermercati
Cioè non è quello che forse una via di mezzo tra il problema della della libera concorrenza quale e quello di avere un meccanismo libero il sistema del di una mega controllo da parte della grande distribuzione su tutto in chiave addirittura planetaria
Significa che noi stiamo creando un meccanismo che non crede anche libertà nella produzione perché è chiaro che c'è un forte condizionamento per cui io che produco io che distribuiscono ho l'aggancio col consumatore ti dico come produce addirittura giocarsi in cui grosse aree di distribuzione di solo appropriate anche attraverso meccanismi di dumping delle stesse società Sesto credo in Spagna
Ma anche altrove delle stesse realtà produttrici perché io non chiedendo un prodotto ti mette in difficoltà sul mercato gli contro l'azienda e dopo ti riapro gli spazi a distribuzione penso e e tutto un fenomeno che deve essere assolutamente affrontato anche da un punto di vista non vede la proibizione
Ma della garanzia della vera libera concorrenza che il fatto che ci siano concetti che possono operare secondo di una regola tra virgolette libero mercato ecco dovrà affrontare non tanto dal punto di vista di quello che può sembrare una sposa cioè di nazionalismo di protezionismo alzare al contrario
Il problema è che ci mancano tra l'altro questo avrebbe un capo molto più ampia del nostro che manca un'autorità mondiali per fenomeni che ormai non hanno la dimensione nazionale e che non riusciamo ad affrontare in chiave nazionale perché certo un'azienda di grande distribuzione che può fatturare cento mila miliardi Chieri riguarda quindi ben più di bilanci di molti Stati è evidente che tu di fondo deve essere un'autorità che di tipo mondiale perché altri eventuali una struttura enorme che ha una capacità di influenzare interi Stati
Ora a cui sicuramente anche anche stati tra virgolette europea piccole venti Stati europei
E abbiamo di fronte una grande difficoltà di ci manca il diritto internazionale ci manco le autorità internazionali mentre di fatto il sistema finanziario sistema dalla grande distribuzione queste grandi catene sono ormai mondiale
E in questo riguarda molti settori io credo che dobbiamo ragiona c'è questo vista nell'immediato però la la vera reazione immediata eh
La tracciabilità a livello europeo avere almeno molte iniziative a livello europeo perché il mercato europeo un mercato dimensioni tali per cui delle direttive dei regolamenti europei di tutela e di garanzia possono avere una funzione e poi utilizzare devo dire anche questa grande innovazione democratica che internet il commercio elettronico eccetera perché questo essendo un meccanismo che crea un rapporto diretto tra produttore e consumatore è un'altra delle garanzie che possiamo avere infine avendo l'opportunità di avere alcune grandi alta della distribuzione italiana riuscire arrendere se vogliamo più percepibile ancora di più come legate alla produzione nazionale ha o meglio non nazionale che potrebbe essere un profilo difficoltà rompeva la produzione territoriale che così non è un discorso nazionale spesso territoriale
Lei gran le catene le grandi realtà della distribuzione utenza italiana perché questo secondo me può essere come dire un modo per recuperare un rapporto con i consumatori ma perché no
Pensare anche a sostenere le nostre realtà italiane in chiave europea facendo della tradizione italiana quella che si caratterizza proprio perché ha il biologico il tipico il territoriale e che questo permetta magari anche degli interventi istituzionali che non possono essere interventi che vanno sul livello di sostenere le imprese perché sappiamo che è vietato in chiave europea
Ma se invece noi facciamo iniziative di informazione locazioni mentale diciamo la gente di consumare prodotti di stagione
Diciamo di conoscere da dove vengo le produzioni dov'è il territorio di provenienza e abbiamo aziende nazionali attribuzione che autonomamente
Decido di sostenere queste stesse linee questo credo che nessuna autorità dello europea può vietare al ministero di dire quali sono i prodotti di quella stagione dove si comprano
O come possono esser Rizzati credo questo può permettere tra l'altro anche di migliorare complessivamente la qualità dà vita alla gente perché noi pensiamo che un consumo più consapevole
è un diverso approccio alla cultura della nutrizione dell'alimentazione
è una cosa che è anche positiva perché abbiamo sempre detto per prevenire tutta una serie di difficoltà nel settore della salute e quindi insomma è un tentativo ovviamente
Una battaglia difficile però devo dire che anche quella sul transgenico sembrava persa perché si diceva come c'è Novartis Monsanto sono i colossi enormi voi volete lettere di Asso con sosta e realtà
Poi per fortuna la storia dell'umanità è fatta anche di non sempre chi ha trecento mila miliardi vince su chi ne ha di meno altrimenti non saremmo stati Batti e men che meno le faremo la peste come date meno qualcosa ce la ricordiamo del passato quindi che abbia
A questo punto io chiederei al pubblico intervenire direttamente nel senso di porre domande a porre domande qui abbiamo praticamente un po'tutti i rappresentanti del delle istituzioni dalla vita politica della distribuzione di ti chiederei di disporre i nostri dubbi di di chiedere di farvi forza di rientrare nel dibattito un dibattito Verstappen in qualche modo appassionate volume possono un po'tutto il Paese
Magari superando
Abbiamo
Strani trovava
Dedicato
Vero
Se è stato bloccato
Agricolo
Bossi buonasera a tutti prego io non ho altre questo punto per punizione per i ritardati riceviamo subito la parola vedrò ben prima devo capire parlando non va bene
Allora
Torniamo torniamo ai rapporti tra biotech atipico grande industria distribuzione il sei nel frattempo che che
Che le che il pubblico prepara le domande
Io a questo punto ci sono altre domande bellissime allora magari io passo con il microfono così per tutti possono sentire
Pure se vuole
Quando volevo buonasera tutti buona sera ministro buonasera tutti i relatori io sono il presidente di una unione nazionale delle carni bovine una delle due Unioni nazionali l'unica banca
Che l'ascoltato con molta attenzione le cose che sono state dette sia dal ministro che da banda rally
Che da Barberini
Volevo fare appunto alcune osservazioni poi una domanda
Le osservazioni sono queste
Una sulla sicurezza alimentare
Io sono convinto che non abbiamo la storia dell'uomo non ha mai conosciuto un livello di sicurezza alimentare come quello che stiamo vivendo in questo momento al di là delle vicende particolari che riguardano e sono state anche citate la mucca pazza
I prosciutti alla diossina che sono vicende che noi conosciamo anche perché viviamo in un villaggio globale
Nel passato queste cose probabilmente erano portati all'ennesima potenza e quindi non si conoscevano e quindi l'intervento dell'uomo attraverso la legislazione la regolamentazione di una serie di attività consentito al all'uomo medesimo di avere un livello di sicurezza notevole
Da questo punto di vista io credo che ci sia la necessità e questo un cosa che rivolgo al ministro volevo dirgliela personalmente colgo l'occasione per dirgliela in maniera pubblica di fare una battaglia a livello europeo perché venga uniformato uniformata la questione dei controlli
Perché questo è secondo me uno dei grandi problemi non è possibile che un paese come l'Italia ha un sistema di controlli tre R o come quello della veterinaria sanitaria
E in Inghilterra per esempio ci sono soltanto dopo la deregulation fatta dalla tacciare tutta la diciamo l'impostazione thatcheriana ci siano soltanto sei veterinari pubblici
E quindi tutta la verità dicendo che il controllo è affidata ai privati e questo è secondo me uno dei problemi più importanti che abbiamo oggi nel al livello dalla sicurezza alimentare
La seconda questione che volevo porre molto rapidamente perché su molte cose sono d'accordo sulle cose che sono state che sono state dette io però sono convinto che noi dobbiamo lavorare soprattutto sulla questione della tracciabilità perché lì sta diciamo la chiave di volta delle vicende alimentari e della possibilità che i consumatori hanno di conoscere scegliere
Io non sono ideologicamente contrario agli organismi geneticamente modificati credo che tutte le innovazioni tecnologiche possono portare e dei contributi positivi alla evoluzione
Del dell'uomo e della e della scienza e quindi non hanno una posizione magari preconcetta contraria da questo punto di vista sono convinto invece che c'è bisogno di una educazione alimentare che consente ai consumatori di avere conoscenze quindi la tracciabilità della produzione delle gru è una cosa la chiave di volta delle vicende quindi la necessità di rendere obbligatoria
Le etichette
Sui prodotti alimentari è un elemento fondamentale son d'accordo con le cose che diceva ministro prima soprattutto a livello europeo questa è la cosa
La domanda invece che volevo porre questa proprio partendo da questo da questa impostazione
Non pensa il ministro quindi è rivolta soprattutto a Luis che un atteggiamento come quello che noi stiamo portando avanti relativo alla diciamo alloggi M. quindi alla al rifiuto degli organismi geneticamente modificati non favorisca quella idea che gli americani hanno di divisione del mondo dove e gli Stati Uniti d'America sono è una Area Vasta quell'americana è e luogo dell'innovazione tecnologica della scelta e della ricchezza dovevamo emanciparsi assessore fa le grandi scelte e l'Europa
Invece il posto il luogo dopo che questi sono giochetti questi uomini nobili o grandi uomini un uomo nuovo fa dove l'Europa il luogo dove passare le vacanze dove andare a vedere i grandi venti che l'uomo nella storia ha costruito e quindi relega l'Europa ad un ruolo di subalternità
Rispetto a questa vicenda io vedo questo rischio che è un rischio secondo me serio
E che diciamo cit mette in una posizione di subalternità Fo
Forte nei confronti degli americani grazie
E con le altre domande
Chiudere qui Daniela Guerra consigliere regionale dei Verdi nella regione Emilia Romagna
Volevo essere anche un pochino provocatoria perché in fin dei conti siamo poi inutile nella sede giusta
Per un dibattito politico allora Ivano Barberini si sentiva in una situazione di troppo unanimismo per così dire non si preoccupi perché poi non non c'è polemica così tanto unanimismo anche tra noi del centrosinistra
Anche perché l'unanimismo lo troviamo qui
In sede di dibattito nel momento in cui si affrontano le questioni dal punto di vista teorico ma ci sono tante situazioni in cui siamo al governo siamo al governo insieme
Il sole regioni Emilia Romagna Toscana Marche penso tanti Comuni in cui poi la messa in pratica di quello che qui tutti questa sera avete affermato non è polemica così non è così facile né così scontata
Innanzitutto ad esempio l'alternativa reale e concreta che abbiamo oggi
Per quei consumatori che vogliono essere tranquilli di consumare prodotti esenti da OGM è ad esempio l'agricoltura biologica ma non siamo mica riusciti a mettere ad esempio in tutti i nostri comuni dell'Emilia Romagna
L'alimentazione biologica nelle scuole ad esempio i sindaci si nascondono dietro il fatto che costa di più
Ma decidere di spendere di più in una direzione anziché in un'altra è appunto una scelta una scelta anche politica
Decidere per esempio di affidare l'alimentazione in quel ruolo di prevenzione primaria che potrebbe avere nel campo della salute non viene poi mica così tanto perseguito
Chi fa la parte della maggiore chi ha le maggiori risorse è la prevenzione secondaria che in fin dei conti non è altro che una diagnosi precoce
E avuto coraggio a Pecoraro quando di fronte ai giornalisti ha ritenuto pelosa una certa accusi immagine di scientificità
Anche ad esempio sulla manipolazione genetica sulla clonazione ci sono tanti altri modi per salvare la vita alla gente
Ad esempio sposare colonne grande coerenza schiettezza e decisione la possibilità di far diminuire drasticamente la velocità delle automobili tutti i giorni assistiamo tutti i weekend assistiamo a decine e decine di morti però questa scelta non viene mica fatta
Allora la domanda che faccio io e lo faccio a noi come centro sinistra saremo capaci in maniera anche così unanime di passare dalle parole ai fatti
Franco
Va be'nel frattempo di dire che ci sono già degli argomenti di degli spunti sia per il ministro direi che anche Francesco parlare perché non c'è una questione politica all'interno del centrosinistra partirei dalla delle degli dalla prima domanda erano sollecitazione a uniformare un po'i controlli che veniva dal rappresentante allevatori
Perché in realtà io farei però un piccolo in questo un piccolissimo appunto eccola qui abbiamo un sistema veterinario norme grandissimo rispetto poi all'Inghilterra del sistema veterinario che sicuramente tra l'altro è affidato alla sanità ma
Che
Questa sì all'epoca della sicurezza nel alimentare io ho forti dubbi ma ho forti dubbi non solo perché le cose si sanno perché al contrario forse di quello che succedeva qualche anno fa questa è l'epoca in cui gli animali e il il nelle piante son diventate macchine macchine da produzione e questo dei problemi di procura perché non è un caso che le logiche sia quella degli OGM che per fortuna ancora grandi disastri non ne ha dati
Che quella di mucca pazza al tempo della diossina siano basati su uno sfruttamento intensivo uno sfruttamento industriale dell'animale della pianta
Che piatti o forse prima non esisteva perché non esistevano le condizioni non solo perché non si sapesse comunque il problema controlli
Che è un problema europeo ministro problema che non è facile da risolvere
Silvio forse è il caso di di dire innanzitutto mi sembra evidente che il paragone con il tema non regge nel senso grazie al fatto che hanno fatto questa deregulation ha avuto la mucca pazza quindi l'hanno pagata Bankai questa scelta come dire di fare deregulation marea di controlli e giusto il concetto che dobbiamo avere un sistema di controlli in Unione europea che sia simile perché devo essere onesto nostro paese ed è considerato ne siamo abbastanza coi particolari o siamo capaci di fare cose eccelse ma anche di molto autoflagellazione sul problema delle truffe altri paesi europei hanno una capacità di truffa incredibile
Ma mentre noi dichiariamo tutto può alla fine quello che controlliamo altri non fanno i controlli quindi non hanno problemi perché semplicemente non controllano i problemi dell'agricoltore quindi che ci siano profili questo genio c'è bisogno fonda alla
In Gran Bretagna bassa Olanda
L'Olanda una come dire formati notoria di autotutela che si si realizza presentata per molti controlli si fanno al nove su questo tema venissero di controversia unitari non europee
Che dia garanzie vere anche perché è vero che noi sul versante sul volto degli allevamenti Litani per quanto con difficoltà a un livello mediamente migliore di altri paesi non è un caso che
Il pollo alla diossina ce l'ha regalato il Belgio che la mucca pazza ci ha negato la Gran Bretagna che da noi una maggiore attenzione c'è stata ovviamente in un contesto complessivo che e quello che si diceva prima dobbiamo confondere alcuni temi esatto la sicurezza alimentare che possa la fa quando parla di Security o future parla di possibilità per la già di essere alimentata
Nella realtà sicurezza alimentare parliamo invece della salubrità cibo che ancora cosa poi diversa dalla qualità
Perché un film si può essere sicuro nel senso che abbondante
Può essere sanno ma può essere un di qualità ce lo fai schifo da un punto di vista proprio della alimentazione di quello a cui faceva riferimento la guerra prima con la a parità perché sono cose diverse ovviamente siccome questo è il momento in cui in questo continente c'è sicurezza è vero ma ci sicurezza nell'accezione della FAO c'è c'è quantità dici
Cioè quantità obiettivamente in questo senso c'è molta più quantità che cinquanta anni fa e Lorella assicuri ti ho fu ma che non è la stessa cosa della salubrità del cibo perché gli allevamenti intensivi hanno delle categorie di salubrità per tipo bisogna intendersi
E soprattutto questo non equivale alla qualità
Allora e il momento massimo della storia in cui l'Europa c'è sicurezza di accesso nel senso che c'è quantità di cibo
C'è una situazione igienico sanitarie che discutibile nel senso che molte volte ci può è sterilizzato
Ma non è detto che sia di qualità e un'altra categoria quindi su questo ovviamente ci siamo in una fase in cui abbiamo tra l'altro il problema degli allevamenti intensivi era una cosa denunciata da tempo
Oggi sono gli stessi allevatori che si stanno spostando verso allevamenti di qualità solo gli allevatori dicono e mi chiedono di avere un decreto e cercheremo di farlo per riconosce la tracciabilità dei mangimi ci si inizia con il problema che forse bisogna capire cosa mangiano gli animali
Perché questo è un punto che è stato sordo sottovalutato il discorso degli dei gli allevamenti fatti come macchine così
E oggi il problema iniziano io sto cerca di prevenirlo prima che scoppi si era pure forti sulla cultura
Dove per esempio che è un'altra categoria ma dove c'è stata una tale sviluppo nell'intensità
Che i problemi di inquinamento di eutrofizzazione delle acque di come vengono inventati gli animali amare di quanti antibiotici si usano rischia di scoppiare momenti in cui di nuovo magari avrai qualche animale non uso termini perché perché faccio il ministro
Qualsiasi cosa voglia che il giorno dopo mi è stato detto che c'è
Che ne so boh Delfico pazzo ecco diciamo Bertinotti così pochettino non ce lo mangiamo per fortuna evitiamo di Francia a Roma però il problema invece puntare l'attenzione sui meccanismi
O su questo
Dobbiamo intensa sul concetto di modernità io ritengo francamente rispondo anche alla seconda domanda molto più subalterno culturalmente agli americani accettare quindi l'impostazione della modernità
Che non riusciva ad avere una nostra identità di modernità io io nel fare la lotta biologica con gli insetti utili mi sento sempre dire più moderno delle grandi pianure centrali americane dove devo buttare quintali di pesticidi e a pesto tutto eccetto che se chi riteniamo moderno quello e questo non è moderno perché un recupero di un altro tipo di ottenendo nato parimenti
Però credo che francamente questa cosa che gli OGM sono innovativi manager son vecchi gli OGM in agricoltura so una cosa vecchia perché va in una logica quantitativa proprio mentre l'agricoltura sta andando verso una logica di un'agricoltura di qualità
E che serva la salute essendo a Palermo dove la gente mangia e sta bene invece di perché su due filosofie è chiaro che poi e come come oggi in questi giorni c'è il discorso sui sui gli organi qual è il problema cercare di evitare che tu devi fare un trapianto perché il fegato per oppure o cercare di pensare che siamo come un'automobile per cui il fegato va male toponimi prendi quello del maiale transgenico Trombetti e vai avanti lo stesso peso due approcci
Per me non sembra moderno trasformare il corpo in una macchina e mette tubo di pezzi presi dai maiali transgenici in alloggi americana sembra una cosa positiva ma francamente mi sembra assolutamente deprecabile che noi abbandoniamo
Se Poli
Lei mi dici viltà europea perché pensiamo e quelle più moderno quale quarant'anni fa o trent'anni fa
Ci dicevano che nel due mila ci lama alimentare gode le pillole che erano vitali delle pillole prudente delle pillole e sembrava la cosa più moderna del mondo diceva ha finalmente invece di mangiare delle virgolette
Chiarimenti e sembrava un grande obiettivo quella era la modernità
è quella la modernità almeno e ritengo francamente che la sfida compresa cioè io forse non essendo stato mai francamente antiamericano non riesco a sentirmi tanto filo americano da pensare che quello di Sanza derideva sempre bene
Va bene credo che al contrario e spero di poterci andare non appena fanno lezione degli Stati Uniti io sto pensando seriamente
E sto cioè tanto vado dico bipede dei lobbisti al Congresso degli Stati Uniti di pagarlo come governo italiano ed avere qualcuno li
Che difenda le ragioni della nostra tradizione agroalimentare perché io sono convinto invece di poter conquistare
In gran parte come italiani una buona parte del mercato degli Stati Uniti facendo capire che quella che è una via agroalimentare di qualità altro non è che è un agroalimentare come dire più dottrinale
Più diffuso che va bene perché non è suo dice che desse vietato
Ma non capisco perché quelle la modernità e dovrei sentirmi il paese dove si passò le vacanze passa di poco se è un posto che e il sogno dove la qualità della vita è meglio forse proprio per viverci a che vedere ci cambiamo insomma non è che ci fa tanto dispiacere
Sì volevo sua parte politica secondo me Nori forse come centrosinistra io credo anche come Democratici di sinistra probabilmente dobbiamo cercare di a bere più atteggiamenti esemplari tenere anche ferma la barra sulle posizioni programmatiche
Ci sono o anche delle battaglie da vincere c'è un problema anche di identità culturale di questa nuova sinistra Gregorio Costruire
E come dire anche le questioni della sostenibilità della dimensione ambientale che ormai fanno parte a pieno titolo anche del patrimonio
Culturale teorico dei Democratici di sinistra si sono costruite pian piano ci sono state forze che magari prima di noi hanno intuito hanno avuto la sensibilità su alcuni temi
E però noi dobbiamo insistere dobbiamo lavorare in maniera coerente
E chiedere anche l'atteggiamento esemplare anche nelle realtà dove difficilmente come dire il meccanismo anche del confronto collettivo diventa forti e fare di questo meccanismo di consenso
Cioè fare in modo insomma che questo tipo di approccio ai temi programmatico legati alle questioni che fino adesso abbiamo discusso diventi un elemento anche di consenso consenso non solo
Come dire di coscienza culturale ma anche consenso elettorale per questa ragione insomma il ragionamento si lega oneroso con le cose che noi dicevamo però c'è un punto
Se noi decidiamo per esempio di spostare sul biologico
La scelta per esempio del mense collettive che riguardano le scuole materne in ospedale e quant'altro beh dobbiamo fare un ragionamento anche sulla tra virgolette sostenibilità del bilancio degli enti locali
E cioè a dire di fronte a una scelta di questo genere che insomma alcuni comuni hanno dei vantaggi in più non si fanno quel tipo di scelta non hanno solo un vincolo contabile stretto
Ma possono giocare una partita di reperimento di risorse che magari vengono con l'incentivo di una legge regionale oppure anche utilizzando per esempio il fondo nazionale
Che è stato costituito l'anno scorso con il cinque per cento cv per mille e sulla a vendere i prodotti chimici cioè sostanzialmente quindi rendere appetibile l'investimento anche degli enti locali
Perché capisco che molto spesso ed è drammatica questa cosa però capisco che molto spesso anche gli enti locali sono costretti a fare dei ragionamenti brutali ritenuta di bilancio rispetta anche questi a questi temi e non hanno neanche la la sufficienza culturale l'approccio per essere preparati allora lo dobbiamo creare le condizioni incentivanti
E secondo me su questo è evidente che il rapporto tra legislazione nazionale legislazione federale regionale è un giusto rapporto io lo lo condivido
Concludo comunque su un punto
Noi di questi argomenti dobbiamo farne oggetto del programma di centro sinistra cioè noi dovremmo dare indicazioni avendo chiaro
Che cosa vogliamo portare avanti nei prossimi quattro cinque anni con tutte le personalmente sulla legge elettorale e quant'altro però
Che cosa vogliamo portare avanti nel sistema agricolo alimentare quali saranno gli incentivi che vogliamo sviluppare una parte giuridica e legislativa in questo settore e credo che questo è il modo migliore per essere rigorosi correnti per assumersi insomma
Un onere anche di un patto elettorale con i cittadini che va al di là guardate molto spesso delle polemiche tra chi premia chi non prendo io vorrei davvero che si discute su un po'più di contenuti ed è questo l'elemento sul quale forse il centrosinistra può recuperare anche un rapporto di fiducia più forte con i cittadini
Non c'è moltissimo tempo per questo io spero che il nostro create adeguatamente perché la domanda cittadini questa io vorrei trascinare in qualche modo Vissani in questo questo discorso ne abbiamo parlato dei prodotti tipici di agire abbia parlato nella mappa dei prodotti chimici io vorrei chiedere ha un grande cuoco ma
E poi
Vogliamo pensare a quello che potrebbe essere un menu umano geneticamente modificato oppure vogliamo provare a ipotizzare un menu geneticamente modificata e poi a parte diciamo in qualche modo questa ipotesi che spero fantascientifica
Quant'è facile quanto è facile trovare un prodotto tipico che sia realmente tipico esser legato alla storia del territorio e che non faccia un po'come ormai è diventato un caso di Pianezza piuttosto che il formaggio di fossa
Cioè uno dei prodotti che non si sa nemmeno magari pretore arrivavano parliamo sempre gli stessi prodotti in Italia
I prodotti sono tantissimi ci sono questi micro produttori d'Italia che sono veramente dovremmo difenderci
Con il coltello sulla bocca proprio per dare la possibilità di avere qualche cosa di concreto prima il ministro parlava
Di mangimi
E difficile sentire il mangime sulla carne ma si sente senti sul pesce quando siamo in genere proprio si sente proprio mangimi ante qualcosa di pesci sardi
Prendere un pomodoro la mattina magari pomodoro io odio pomodori però non c'è problema pomodoro leggersi prende il pomodoro sì queste e magari che siano tutti uguali io dico che non è possibile dobbiamo vederli magari che sono strigliata e che hanno un sapore diverso avete avere noi abbiamo una una grande cultura
Io parlo del pomodoro non mi dovete allarmare sud del pomodoro
Pomodoro stato messo in circolazione con cento anni di storia alla fine mille ottocento è stato messo in tutta Europa cioè non è con questo bisogna magari trattarlo bene non bisogna fare un abuso di pomodoro e metro dappertutto magari insomma non abbiamo fatto il festival la cioccolata senza cioccolata che non è neanche roba nostra facciamolo festiva delle marmellate e questi micro produttori ridiamo la loro forza cioè non ci aiuta incipiente
Oppure magari le patate tanto amate patate che so convengono prodotti a tonnellate i tappi in hamburger topinambur che erano nostri
E l'abbiamo abbandonati perché costano troppo ed importiamo dalla Francia la Francia guardi come si difende da questi coesione americani che vengono qui e voglio dire imporci
Quello che dicono loro invece non meno lo dobbiamo essere più forti di loro perché loro prendono il meglio di noi e noi dobbiamo dare quello che invece no il compito lasciamo a loro che noi cerchiamo di tenere questi prodotti sa il formaggio che non sappiamo noi da dove arriva da dove fatto come fatto io non è che questi prodotti
Maledettamente modificati o prodotti transgenici come li volete chiamare voi sono veramente una cosa che non fa non funziona tra nostra suoni e dico io magari ci sono tanti ristoranti perché noi diamo la possibilità di poter lavorare con cinquanta mila lire a pasto è difficile mentire andiamo all'estero i prezzi Silvia evitano in magari non sappiamo neanche prodotto da dove arriva
Io mi trovavo in Francia in locali dove vincite sono altissime per mangiare e mi hanno dato la spigola di allevamento
L'ho rimandata indietro ma non perché perché io penso che un locale in quel a quei livelli abbia un prodotto giusto introdotto sanno come le farine
Come nostri ostaggi nostri legumi tutti biologici ma abbiamo tanto chi lo stabilisce che un prodotto chimico tra vent'anni non farà lo stesso problema dall'occuparsi chi ci dà una certificazione come tutore
Non è così
Cioè bisogna lottare
Come ha detto prima la tracciabilità del prodotto come il mio amico Carlin Petrini parla sempre
Benissimo il la tracciabilità di un prodotto ma non iniziamo e poi finiamo bisogna essere molto violenti per queste cose e forse avremmo più prodotto in Italia
Più cose genuine e non come i professori che parla difendono le loro Ricotti leggermi in questi supermercati Marino che il cielo con il supermercato però andiamo la questi ricotta industriali che non sanno più neanche il sapore ma il sì che l'abbiamo dimenticato signor ci siamo cresciuti tutti con il palco pensiero manda ricordare più Desire dimentica riduttiva
Questo va bene io un piccolo assaggio così do la parola voi grazie
Beh a questo punto se ci sono altre domande io cedo volentieri la parola al pubblico atlete sfrutterei questa proprio come chiusura perfetta del nostro nel nostro dibattito che lascia in qualche modo invece il lavoro con i consumatori per i consumatori in qualche modo da da oltre dieci anni lascia molte speranze molte speranze atterraggio nel ministro quando parlavamo di questi temi qualche anno fa
Anche noi che ne scrivevamo pensavamo veramente fosse difficile fosse difficile arrivare al pubblico perché poi
Io non posso che sottoscrivere quello che diceva Pecoraro Scanio all'informazione quella che fa la differenza e l'informazione sempre voler fare all'esperienza tante vero che lo scontro epocale
Sugli OGM se giocato su questo su una misera etichetta è stata questa la battaglia solo questa nessuno ha mai detto nessuno nemmeno gli ambientalisti di più o più tenaci nemmeno Greenpeace ha mai detto
No agli OGM punto sempre detto informate consumatori lasciate scegliere loro e questa è stata la battaglia che è durata anni che ha coinvolto la OP credo in bocca coinvolto l'Unione europea bene adesso in qualche modo poteva forse un pochino più di ottimismo ce l'abbiamo o ce l'abbiamo perché ubriaco sua la seconda cosa dobbiamo utilizzare molto autorizzeremo adesso il dibattito Robledo si apre già a settembre sarà quella della responsabilità civile dei produttori
Civile penale se sono così sicuri per fare delle cose perfetto
Allora vuol dire che accettano il principio che pagano
Economicamente gli eventuali danni foto di materia civile poiché un danno del genere soprattutto condannati nei tribunali americani costa qualcosa come centinaia di miliardi miliardi
è probabile che infatti la battaglia più grosso non voglio le etichettature ancora ancora
Anche se mettono etichetta non voglio responsabilità civile che è una cosa assurda perché se il prodotto è sicuro non c'è nessun problema è perfetto non si capisce quale responsabilità civile devono correre il rischio di pagare
Questa è indicativo
E chiuderei diciamo con un master in mano si è parlato tanto di tracciabilità tracciabilità significa tracciabilità il binomio coi tracciabilità informazione significa che un consumatore che compra
Sa o o almeno in grado in di riconoscere la storia di quel prodotto è bene
L'Unione europea adesso adesso a settembre è partita l'etichettatura in qualche modo la carne la carne bovina ora questa è un'etichettatura ancora non molto agli albori io spero in qualche modo noi siamo e questo lasciatecelo dire per una volta noi consumatori che poi in genere eravamo quelli che ci ragionavamo fuggevoli TAC noi siamo all'avanguardia in questo anche quanto palleggi di in questo senso
Speriamo di riuscire a trovare un modo di tracciare la storia della carne bovina
Anche spiegando al consumatore cosa ha mangiato quella bestia come l'ho mangiato come è stata allevata che è una cosa che l'Unione europea come al solito non ci dirà ma un piccolo passo in avanti che in qualche modo garantirà informazioni ringrazio tutti ringrazio il ministro prima di tutto la festa e ringrazio porterete
Va