La riforma dell'ordinamento giudiziario predisposta dal secondo governo Berlusconi

E all'ordine del giorno della Commissione giustizia di Palazzo Madama il disegno di legge sulla tratta delle persone già licenziato dalla a mera ne parliamo con la senatrice Alberti Casellati esponente di Forza Italia e relatrice dello stesso disegno di legge dovrà
Intanto spieghiamo il merito dei provvedimenti
Di questo provvedimento ha un grande merito è un provvedimento del governo perché tende a porre fine ad una grande piaga che è il la riduzione in schiavitù e in servitù e il commercio di persone la normativa attuale è una normativa inadeguata
Perché questo commercio ormai ha una valenza internazionale
E ci sono persone che sono oggetto di commercio da parte di organizzazioni criminali internazionali quindi la grande novità e la definizione della riduzione in schiavitù che era piuttosto vaga nel Codice penale attuale della riduzione in servitù concetto nuovo e dell'accattonaggio cioè di persone che riducono che comprano bambini per portarli per esempio non so i nomadi per portarli per le strade costringendoli a chiedere l'elemosina costringendoli a fare delle azioni che non sono propriamente dei bambini
Poi c'è la tratta delle persone quindi la vendita delle persone la vendita di di organi altro fenomeno che oggi oggetto di attenzioni internazionali noi abbiamo un contesto internazionale di convenzioni che trattano questi problemi e la legge in un certo qual modo li traduce perché questo fenomeno si può debellare intanto in quanto sia affrontato a livello non solo nazionale ma internazionale con la collaborazione di tutti gli Stati
Alla Camera il provvedimento trovato dei consensi piuttosto diffusi qui a Palazzo Madama
Che tipo di situazione esce
Beh diciamo che ci sono dei problemi di carattere tecnico-giuridico cioè tutti siamo d'accordo su quello che è l'obiettivo di questa norma cioè porre fine a queste organizzazioni internazionali che approfittano di persone al che sono talmente deboli come le donne e i bambini da essere ridotti a cose e però diciamo pure per quello che riguarda lo strumento giuridico e questo è un discorso un po'tecnico ci sono delle perplessità che sono emerse sia dalla maggioranza che dello dall'opposizione
Per esempio sulla definizione di servitù
Sulla sulle sulle pene che da taluni sono ritenute pene gravi perché per la riduzione in schiavitù si prevede una pena che va da otto a vent'anni per la redistribuzione in schiavitù da cinque a quindici anni
Io ritengo che le pene debbano essere esemplari che le queste pene debbano essere mantenute
Proprio perché si deve dare un un esempio la legge anche una valenza di carattere pedagogico ed è giusto a mio parere che La Pira si è levata cioè non c'è niente di peggio che ridurre a una persona a cosa pensiamo al fatto di una donna o di un bambino
Che viene ridotto in servitù assoggettato a tutte le forme di prestazioni carattere sessuale o lavorativo alle dipendenze di altri contro la propria volontà che siano soggette ad un commercio credo che sia sia una sorta di morte civile per la persona una morte di carattere psicologico uno nonna se la cava più da un trauma di questo tipo quindi le pene sono sono è giusto che siano elevate
Giuseppe Valentino sottosegretario alla giustizia deputato di Alleanza nazionale
Il governo presentato al Consiglio dei ministri la riforma dell'ordinamento giudiziario una prima importante riforma che segue altre proposte alcune già approvate da uno dei due rami del Parlamento però possiamo dire una riforma che ha un maggior caratteri di impianto generale ma di cosa si tratta
Sì certamente una una riforma significativa diciamo che segue da corso alle cose che sono state dette durante la campagna elettorale perché non ci siamo discostati Governo c'è discostato
Dalle prospettazioni a suo tempo rappresentante all'opinione pubblica italiana nel corso alla campagna elettorale dicemmo allora che era importante rivisitare l'ordinamento giudiziario rivisitare i meccanismi in forza dei quali i magistrati fanno carriera all'interno
Nella loro realtà
Adesso i tempi sono maturi
Il documento che è stato presentato al Consiglio dei ministri è un documento che ha impegnato moltissimo l'ufficio legislativo del ministero si è cercato di tener conto di tutte le esigenze naturalmente sul tappeto
Diciamo che si è privilegiata
Le esigenze di una vivifica di professionalità che man mano che le carriere avanza no si può effettuare da parte di organismi beninteso interni alla stessa magistratura
Vede fra le cose che avevano suscitato non poche perplessità nel passato l'opinione pubblica registrava con un certo disagio vi era il cosiddetto automatismo delle carriere
Si riteneva singolare che una categoria così esposta e destinataria di ruoli così significativi non dovesse sia pure al suo interno effettuare delle verifiche circa la capacità laboriosità
Auto ma automaticamente invece andare avanti in carriera progredire in carriera in buona sostanza si faceva un concorso per uditore giudiziario e ci si ritrovava
Dopo un certo numero di anni presidenti di sezione di Cassazione devo dire che l'iniziativa del governo proprio raccoglie
Mi indirizzò che ormai si era consolida Antonella
Nell'immaginario collettivo nelle esigenze degli osservatori del settore
Ed era proprio ed è proprio quello di effettuare dei controlli che possano giustificare i ruoli più impegnativi che ogni magistrato nel corso della sua carriera ma svolge tra l'altro su questo ci son referendum radicale che ha avuto consenso
Sì questo è vero
Comunque ripeto io questo sito in sintetizzando in maniera molto superficiale qual è lo spirito del disegno di legge
Tenga conto che ci giunge notizia che anche in sede parlamentare sullo stesso tema sono stati presentati altri disegni da parte della maggioranza probabilmente ne verranno da parte dell'opposizione il tema è un tema di attualità è un tema importante un tema che bene dibattere
Ascoltando più voci
Quindi se io posso esprimere un auspicio è che anche l'opposizione proponga su questo argomento così importante
Un documento dovuta confrontare con quello della maggioranza con quello del governo la verità è che non c'è nessuna nessun atteggiamento preconcetto
Rispetto a questo stato di cose
Vi è una una consapevolezza che
Si debba introdurre uno strumento
Che possono
Individuare le maggiori capacità le maggiori attitudini proprio per
Consentire a coloro che hanno maggiore attitudine maggiori capacità di occupare prima ruoli importanti nell'ambito della magistratura insomma
Guido Calvi senatore dei DS ieri in sede deliberante la Commissione giustizia ha provato un disegno di legge che riguarda la professione degli avvocati e determinate incompatibilità lei era redattore
Del provvedimento di cosa si tratta dunque si è trattato di ritorno al vecchio regime previsto dall'ordinamento professionale cioè la totale incompatibilità dell'esercizio la pressione di avvocato con qualsiasi altra attività
Questa
Come dire questa deroga era stata deliberata qualche anno fa in quanto si riteneva che questo avrebbe potuto consentire un migliore accesso alla professione una maggiore disponibilità di posti di lavoro all'interno dell'amministrazione
In realtà riflettendo meglio
Si è visto che
La difesa essendo un bene costituzionalmente garantito
Aveva necessità di essere tutelato da soggetti che esercitano a tempo pieno la professione di avvocato di qui il ritorno alla vecchio al vecchio sistema ordinamentale
Noi abbiamo ma rispetto alla Camera abbiamo cercato di mitigare l'impatto di questa legge rispetto a coloro che avendo scelto di fare part-time gli avvocati avevano impegni tanto non solo capitali ma anche speranze nel loro futuro quindi abbiamo introdotto due elementi nuovi primo spostando da sei minuti a tre anni il termine entro il quale questi soggetti potranno tagliare
Se scegliere l'una professione o il ritorno alla attività amministrativa
Poi io è stato approvato appunto un emendamento un mio emendamento che prevede un ulteriore termine
Che è quello di cinque anni dopo i tre o dopo comunque l'opzione coloro che decidessero di rinunciare alla pubblica amministrazione per esercitare attività di ma di avvocato entro cinque anni
Potrebbero
Chiedere di nuovo di essere reimmessi nella pubblica amministrazione purtuttavia mentre nel primo caso nei tre anni e automatica la remissione in questo secondo caso non c'è nessun automatismo ma la pubblica amministrazione dovrà valutare lo fortune intatti riammette avvii a seconda naturalmente del numero dei soggetti che sono l'amministrazione cioè non devono essere in sovrannumero questo
Il criterio intanto su un altro fronte va avanti alla Camera l'iter del disegno di legge sulla riforma del CSM
Una ipotesi di possibile mediazione auspicata alcuni giorni fa da una parte del centrosinistra lo SDI per bocca di Ugo Intini era quella di accettare un ritocco al numero dei componenti da parte del centrodestra e però di città il meccanismo nuovo direzione per i componenti
Del CSM per i componenti togati da parte del centrosinistra
Prima cosa
L'appello avrà successo seconda domanda sembra invece un'ipotesi di mediazione un po'più siamo meno ambiziosi sia quella di di riportare a ventiquattro il non piazzare a ventiquattro
Da ventuno il numero dei componenti del CSM ma mi sembra che speranze di mediazione non ve ne sono per il semplice fatto in che il governo ha deciso di tener ferma la proposta iniziale
Quindi a questo punto credo che non ci siano possibilità di mediazione ma io devo dire non sono affatto
Preoccupato del fatto che non ci siano speranze di medaglia perché mediazioni non se ne possono fare
E guardi il disegno del governo è un disegno mi sia consentito il ghiro demenziale per il semplice fatto che
Riducendo a ventuno il numero dei componenti
E introducendo la novità che il sei membri del con della sezione disciplinare sono incompatibili con l'attività del del consiglio in relazione a controllo per esempio dell'articolo due questioni personali riguardanti i magistrati
Che cosa accadrà
Accadranno due cose primo che il Consiglio sarà paralizzato perché a questo punto il numero necessaria fra affinché il plenum funzioni non non ci sarà più basta racket basta basterà che qualcuno di minoranza uno due si astengono dal presenziare e il consiglio sarà paralizzato
Seconda domanda ma chi presiederà a questo punto che cosa accadrà che il presidente di vicepresidente del CSM non potrà più partecipare perché incompatibile il Presidente della Repubblica ovviamente che il presidente effettivo non potranno verrà a questo punto andremo avanti attraverso consiglieri anziani o meccanismi di di di di di surroga sul per la presidenza mi sembra che sia un sistema veramente
Che segna una critica a questo governo radicale nel senso che questo governo è un Governo di avventurieri quali sia d'prospetta non riforme dei quali neanche sanno gli affetti che stanno producendo io a questo punto devo dedurre due cose o non sanno ciò che fanno
O lo sanno bene e vogliono semplicemente paralizzare l'attività del Consiglio sopra della magistratura in ambedue i casi ci siamo di fronte a un governo irresponsabile questo è un atto di gravità inaudita quello che stanno che stanno fra il segno dell'e incapacità di progettare o meglio ancora di progettare soltanto lo sfascio di questo paese questo è un atto che segna veramente un primo un momento di riflessione che deve essere come dire addebitato ad una carenza programmatica e ad una carenza di progettualità di questo governo siamo veramente di fronte ad una riforma che va a toccare peraltro un punto ordinamentale di straordinario rilievo che siamo di fronte a l'organo di autogoverno della magistratura e quindi tutela dell'autonomia e dell'indipendenza della magistratura
Che non è un momento di tutela dei magistrati ma è la tutela del cittadino il quale ha diritto
Proprio perché deve essere dobbiamo esser tutti eguali davanti a della alla legge di avere un giudice imparziale questo punto se vogliono giudici parziali ce lo dicono se vogliono il pm dipendente dall'esecutivo ce lo dicono ma allora qui si sta cambiando forma di Stato
Rai privatizzazione mercato è il titolo del di una lettera scritta dalla senatrice Cinzia Dato una lettera alla stampa una lettera che si riferisce alle recenti dichiarazioni tra l'altro del presidente del Senato Marcello Pera evidentemente che ha parlato proprio di RAI di privatizzazione eventuale allora senatrice dato esponente della Margherita che cosa qual è la sua opinione
Io non ho avanzato una posizione in merito alla RAI io ho voluto semplicemente evidenziare che se il Presidente
Per era rappresenta una posizione liberale questa posizione di penale non è certa mente in nessun modo sostenibile
Con la proposta che lui avanza qual è la proposta del presidente Pera privatizziamo una rete RAI e una media sette
Cosa vorrebbe un'impostazione liberale un'impostazione liberale vorrebbe l'apertura del mercato la concorrenza perfetta quali condizioni possono realizzare questa situazione primo liberalizzazione delle frequenze totale
Liberalizzazione totale delle frequenze secondo abbattimento del monopolio della pubblicità
Che è lo strumento attraverso il quale qualcuno colui che io a questo monopolio per intenderci decide quale rete può sopravvivere e quale no
In in ultimo istanza la visione liberale prevede comunque un limite a per ciascun proprietario di reti un limite che può consistere in una posizione forte come quella inglese o spagnola di una percentuale di proprietà di una rete o la SIP potrebbe anche estendere alla proprietà di un'unica rette per ciascun soggetto non più di questo questo prevederebbe una posizione liberale cosa ci propone invece cosa implicherebbe la proposta del presidente Pera che si andasse a vendere una rete RAI e una Rete media sette quale Heredia rete Mediaset
Verosimilmente la quattro vederla sul cervello deve andare sul satellite che già non dovrebbe avere a rigor di norma
E e quindi nulla vende il nulla la RAI viceversa resterebbe assolutamente depauperata resterebbe sostanzialmente una rete per delle informazioni regionali o poco più
Un altro problema mi attanaglia
Chi svende la rete RAI chi decide il prezzo chi stabilisce chi è l'acquirente
Il proprietario della media sette
Attuale monopolista insomma
Ecco tutto questo mi sembra assolutamente incongruente con una posizione liberale quindi quello che io voglio dire che la proposta dipenderà forse rispecchi e a una disponibilità o un sogno del presidente Berlusconi ma non rispecchia nessuna visione sostenibile per un liberale
Ecco questo è quello che è il più mi premeva dire poi non sta a me e avanzare delle proposte in merito alla RAI che io mi auguro che invece emergano come proposte della coalizione