"Quale ambiente" rubrica a cura di Giorgio Spadaccia - (Le polemiche per la costruzione del ponte sullo stretto di Messina)

Buongiorno agli ascoltatori di radio radicale da Giorgio Spadaccia della rubrica quale ambiente oggi torniamo a volare ancora una volta abbiamo parlato ripetutamente del ponte sullo stretto di Messina alcuni anni diverse associazioni ambientaliste hanno fatto una manifestazione in Sicilia e appunto diciamo contro lo stretto del people questo punto sullo stretto di Messina ne parliamo con Gaetano Benedetto che è irresponsabile istituzionale del WWF e poi entreremo
Un po'in nei dettagli e nei problemi nelle ultime cose
è emersa in questi in questi periodi io ne ha già parlato qui a Radio Radicale delle strane dichiarazioni dell'amministratore del grato Ciucci che è contemporaneamente amministratore delegato del ponte sullo Stretto e S.p.A. e contemporaneamente direttore generale dell'IRI in liquidazione insomma e agro San imposta Rana perché poi il questa società appunto di proprietà dell'Ivy tra l'altro l'idea di proprietà del Tesoro e via dicendo comunque ecco Gaetano come nasce questa
Manifestazione questo convegno che c'è stato giù in Sicilia chi vi ha partecipato e sì ci sono anche gli spunti quali novità voi portate su su questo piano l'iniziativa
Siciliana dell'altro giorno nasce dall'occasione della nave di Greenpeace ha attraccato a Messina ma pregata Messina nel quadro di una serie iniziative legate al Mediterraneo e in particolare ai rifiuti Greenpeace ha fatto un'occupazione dell'inceneritore di Messina esce levato il problema della Eric più utili nel Mezzogiorno in Italia e in particolare in Sicilia usando urla la nave come momento di di di corsa le niente quindi di attenzione le associazioni ambientaliste Italia Nostra WWF Legambiente LIPU più tutta una serie di associazioni locali hanno colto l'occasione ribadire la propria posizione rispetto all'opera principale che si vuole realizzare in questo Paese che appunto il ponte sullo stretto di Messina Florida che questa è una delle tante iniziative che gli ambientalisti stanno punendo Ines
In Calabria dopo il coordinamento avvenuto a settembre l'incontro di Messina tenuto sempre a settembre c'è stato questo adesso il il sette dicembre ci sarà un'iniziativa che avrà come però timoni alla il geologo Mario Tozzi e verrà presentato il primo appello diciamo di intellettuali uomini di cultura rispetto a coloro che dicono no al ponte per cui gli ambientalisti stanno sostenendo una campagna direi di informazione avuto neanche in termini contro informazione e di informazione
Sul ponte che tende a dimostrare una cosa cioè che la contrarietà il ponte non è una contrarietà ai Giochi ideologica è una concreta di buon senso di opportunità mentre invece la DC
Avente proprio ideologica la posizione di chi sostiene che il ponte vada fatto a tutti i costi e io ti faccio
Il mio caso io non ero affatto aprioristicamente contrario al ponte però mi sono letto i centoquarantaquattro pagine mi pare gelataio e gli advisor e ho trovato che era uno studio fatto molto bene molto serio che non ha arrivava a conclusioni è però in base a quello studio io ho capito che che il ponte cioè che questi investimenti cioè il rapporto comunque a parte il discorso paesaggistico esiste eccome ma il rapporto costi-benefici era
Insomma sessantadue per lui comprendano hanno forse meglio ricordare che qualche anno fa
Il governo D'Alema aveva incaricato degli esperti internazionali di fare una valutazione comparata del ponte rispetto ad altre soluzioni di attraversamento in particolare quella del cabotaggio sosta ricerche una serie di con sulle ed esperti internazionali quindi al di fuori diciamo della baruffa politica italiana che hanno studiato l'intero sistema trasportistico in cui deve inserirsi il ponte il ponte non va valutato di persone partiamo tutti dato l'opposto che il ponte si possono fare metà
Partiamo col diavolo come come è assodato anche se poi forse qualche riflessione su questo aveva fatto il ponte si può fare non ci sono problemi tecnici o comunque se ci sono si risolvono quindi
La domanda che si pone il ponte è utile visto che si può fare e laddove anche questa domanda cioè l'utilità del ponte trova una risposta affermativa la domanda seguente il gioco vale la candela cioè conviene spendere tutti questi soldi anche se è utile il ponte su quel canale via vadano ha fatto quindi una valutazione complessiva del dorsali tirreniche e ironiche di viabilità di trasporto ferroviario e da cui ha avuto fuori che il problema dell'attraversamento lo stretto ovvero il problema quindi del Ponto del cabotaggio assolutamente secondario rispetto a tutte le problematiche stradali per
E che quel comparto ora o ecco diciamo ecco una cosa che per esempio quelli
Quelli che vanno in in una giornata da una parte all'altra dello Stretto e sono parecchie migliaia di persone al giorno saranno penalizzate dal ponte perché dovranno fare giri il blocco trovare uno perché anche Colombo propone
Comprendano e se uno deve andare a Reggio Calabria vado spesso tante per villa San Giovanni in tempi inferiori ma per andare a Reggio Calabria si prende l'aliscafo dal l'uomo dei Vespri a Messina che praticamente il lungomare di Messina dilettante dico per evadere are duecentocinquanta metri razziata Duomo
La la data del porto dal motore per arrivare al porto di Reggio Calabria che
Trecento metri dal Museo Archeologico Nazionale per intenderci giusto per dare cioè siamo in pieno centro in entrambi i casi l'aliscafo ci mette venti minuti e cos'da a seconda del tipo privato o delle ferrovie lo fa dove si prende o uno euro al metro oppure due euro questo il costo è la situazione oggi
Un domani una persona debba andare dall'altra parte per intenderci a Reggio Calabria con il ponte dal centro di investire a fare il lungomare di Messina arrivare ad Andriy che la parte diciamo della punta del della Sicilia salire le rampe che portano sul ponte arriva attraversare il ponte dalle rampe prima di villa San Giovanni passare villa San Giovanni fare il tratto di strada che porta a Reggio Calabria riguarda Reggio Calabria per la differenza per quelli che abitano lì
Chiaramente sul ponte non serve tanto quelli che abitano lì che hanno altre alternative di spostamento nessuna faccio Diego racconta dovrebbe servire a chi
I da Palermo da Catania ad Agrigento insomma dal resto della Sicilia dove andare incontinenza cedeva andare superare la Calabria andare verso i nove dicendo quindi il problema del ponte si inserisce in termini di costi-benefici temporali
In una situazione di abilità totalmente errata e
Economica dove il blocco del ricorso è
In altre aree a favore del ponte rende impraticabile l'adeguamento di quelle strutture lirico e di viabilità stradale e ferroviaria che invece farebbero risparmiare molto più tempo là dove fossero sistemate
Io credo che Shirin
E mentre ci sono voluti oltre trent'anni la Messina-Palermo io credo onestamente che
Dovranno Radio Calabria da consigliere del comunque le progettazioni sono in corso credo anche che forse la portata alla rivalità detta anche la farà la morte e questo vi dice qual è l'indice di pericolosità di quel per trattare
Credo che si potrà anche superare sistemare e credo anche che si migliorerà la viabilità tra Catania
Ad esempio
Credo però che ci riuscirà a fare alcunché rispetto a tutto il comparto ferroviario si parla di portare l'alta velocità sino a Reggio Calabria Mash assolutamente non concesso che questo sia possibile per motivi finanziari evidentemente oggi abbiamo difficoltà a pensare a adeguamenti in tratte ferroviarie e molto più sature è molto più importanti e redditizie e anche rispetto al comparto ferroviario ma ammesso che questo sia possibile non abbiamo la Messina-Palermo che in gran parte a binario unico abbiamo
I due ter
Non sono replicate abbiamo una percorrenza ferroviaria intendo che età i dati porta ad Agrigento in quali inferiore abbiamo una città
Cioè dove da Trapani a Palermo che dovrebbe essere considerato poco più di un'area metropolitana consentendo un trasporto rapido di massa ci vogliono oltretutto in tema per fare cento chilometri si vede la situazione in cui esistono nel mondo scusami volevo dire sì un
Alle varie notizie ho letto tempo fa e qui l'ho letta anche a Radio Radicale avevo dello intervista sul Corriere della Sera una parte con Omnia al vicepresidente della Banca Europea degli Investimenti il quale ha detto che praticamente questa banca finanzia il cinquanta per cento delle opere pubbliche italiane praticamente
Però ha detto no ha detto attualmente ci guardiamo bene dal finanziare il ponte sullo Stretto se prima non vorranno realizzare le infrastrutture necessari allora vini che era che sarebbero quelli di cui tutti parlano ora lui il vicepremier un italiano perché Massimo Ponzellini vicepresidente diceva noi non siamo affatto disponibili a finanziare questa cosa allora però scusa no europea è un primo punto spetta io mi ore collegare ancora poi se per il piano finanziario al discorso di Ciucci che aveva detto a un certo punto era stato una dichiarazione all'ANSA Ciucci amministratore appunto suo assetto S.p.A. e direttore generale dell'IRI in liquidazione lo Stato non me lira nel ponte poiché c'è fuoriuscì dalla notizia che l'IRI tutti i soldi li che Livia incassa in liquidazione cioè oltre i premi di euro quindi parliamo di circa sei mila miliardi di lire verrebbero messi sul ponte sullo Stretto no quindi c'è questo questo già questo primo dato ora il questi sono soldi del tesoro sia pure non contabilizzati in bilancio perché l'IRI è di proprietà sia pure liquidazione di proprietà del Tesoro quindi questi soldi realtà sono il Tesoro e quindi dello Stato è un gioco delle tre carte
Tengo da una parte e poi dall'altra che significa che se lo Stato ci metterà deciso se così lo Stato non ci mette una lira perché ce li mette lì i rivoli magari ci metterà altri soldi pure lo Stato quindi seni Yersinia miliardi dell'IRI e quindi dello Stato più altre migliaia di miliardi sempre un
Nato cioè dunque se i continenti non tornano mi sembra il gioco delle tre carte o no allora giusto per
Per capire perché i nostri ascoltatori comprendono la dimensione del problema sta parlando di un opera che io mi assumo la responsabilità di quanto dico chiaramente non si sa esattamente quanto costi perché a bocce ferme si parla di dieci
Seicento miliardi quindici si parla di circa cinque miliardi a otto
Io mi auguro e
A fronte di questi cinque mila cinque miliardi otto dieci euro circa dieci mila seicento miliardi appunto
Sembrano che siano computati ancora i costi dell'esproprio questi peraltro
E sulla base di un progetto preliminare perché come sia chiaro il progetto esecutivo del ponte lo stanno facendo
Non sappiamo esattamente alcune
Si risolveranno alcune situazioni una per tutte non si sa ad oggi esattamente quanto sarà alto il ponte perché il ponte lo si sta abbassando rispetto ai circa settantasette settantotto metri per precedentemente
Il sindaco di impianti perché
Adesso l'abbassamento della campata unica del ponte si abbassa il punto intellettuale
Rinvia per cui abbassando il puntatore che riescono a spostare i cavi di sostegno delle torri che attualmente interferiscono con il cimitero di grande con il cimitero di Ganzirri e con alcune zone di pregio
Per cui ancora noi un progetto definitivo per fare definitivamente un computo economico non l'abbiamo detto questo sempre sostenuto che parte degli investimenti fra dovrebbe essere a carico dei privati tutti quelli che hanno paura il ponte hanno sempre detto a occhio e croce cinquanta per cento il pubblico cinquanta per cento del privato
Sì al privato rientrerebbe attraverso un meccanismo delle concessioni per cui si paga il pedaggio con concessioni diciamo seduto trentennali perché figurarsi quanti anni ci vogliono per riassorbire con i soldi
Noi abbiamo una partecipazione DC circa di circa due miliardi a membro di euro a carico dei privati ancora oggi Oricchio né i privati ma non solo ancora oggi pieno di buchi di bilancio ben noti non si sa comunque lo Stato riesca a reperire e ha cercato di quale opere pubbliche lo scapolo lottato riesca a reperire
I soldi che dovrebbe mettere lo Stato che sono tanti quanto quelli che quelli dei privati per cui adesso è uscita questa ipotesi di mettere il patrimonio il patrimonio ieri ma è un patrimonio che come lo si può giustifica
Lo Stato non metterà una lira quindi inclini sostituisce i soldi dello Stato per cui serve altrettanto da parte dei privati ora io va verso un'interpretazione per cui sebbene capitale che al pubblico ma formalmente la società
Tu contro Alberto giorno la si può definire tale allora sostituisce il privato insomma non si fa l'operazione economica come possa essere ciononostante volendo spogliarsi comunità di ogni come dire opinione per conto ti riprenda il nello studio degli advisor ampia che secondo gli advisor la redditività del ponte
Possibile laddove i Fichi d'un tumore condizione sempre riprese le due condizioni essenziali sono una assolutamente incredibile la disincentivazione di ogni altra forma trasportistica
Che elude il ponte e in particolare il cabotaggio marittimo e sistema diciamo di trasporto aereo per cui tutto deve passare sul ponte perché il ponte lentamente deve rientrare dei soldi dell'investimento
Che attualmente senza nessuna incentivazione indicazione e noi abbiamo un sistema di cabotaggio che ha aumentato in Sicilia addirittura che di Franca il traffico merci al traffico passeggeri sul polo di Palermo col traffico merci che tutto su Termini Imerese traffico passeggeri sostanzialmente su Palermo senza che ci terra nessuna politica di indirizzo e di sviluppo ma per una spontaneità dell'evidenza dei fatti che è molto più logico passare per mare non guidare delle situazioni di maggiore sicurezza che non fare tutta quella strada quei chilometri comitiva un altro modo l'altra condizione ancor più incredibile chiglia D'Ubaldo internazionali indicano come necessaria per creare la ratifica del ponte
Traffico che sono proporzionali Allach l'uscita del prodotto interno lordo di quelle due regioni e per cui la clausura Rivola quantificare che deve essere una cosa
Leone per la verità del ponte è quella di una crescita del PIL della Sicilia della Calabria pari al tre per cento annuo per i prossimi dieci anni avuto il tre per cento per il gas quando siamo
Meno virgola qualcosa nella regione perché è una cosa fuori scala fuori scala rispetto alle prospettive reali che avremo senti io direi
Oggi fermiamoci qui tanto di questa telenovela del ponte torneremo a parlare di sé quando lo aveva bollato l'impatto ambientale
Quella ecco quello ne
Ci sono aspetti che anche loro non è a Parma la l'impatto ambientale non abbiamo parlato di della sismicità della zona non abbiamo parlato del vento non abbiamo parlato di quello che sta avvenendo in tutta Italia dei terremoti cioè voglio dire
Ne potremo parlare
Per ore chiaramente gli ordini con una battuta mi permetti il partiamo sempre piuttosto che tutto è fattibile con aiutano problemi tecnici
Però il ponte interviene su una situazione che che si chiama isola ora perché ai tempi invece il ponte la manica lei dove si raggiungono ed altro però dell'isola Anita Dell'Atti ci sia per fatta una cultura bella brutta CDA quello che si vuole ma il concetto isola Anita è una cosa che non può essere trascurata rispetto all'identità di un luogo e allora in una situazione in cui tutto che raccontato dai tempi omerici conoscitore Khalil
Fioroni deteriore territori umili che di grandine il vincolati come importanza comunitaria e come si tira starà all'identità partecipi che ha di un luogo dove si percepisce un senso dello swing
Spesso ma al contempo eccetera questa con questa battuta diciamo chiudi ma questo l'ha scritto ha scritto un bellissimo pezzo tempo fa Ceronetti su la Stampa dicendo la Sicilia un'inedita molto dalla prima ancora che l'alterazione ambientale d'accordo fermiamoci qui per oggi tanto ripeto ritorneremo su quest'argomento svariate volte io ti ringrazio hanno
Etano Benedetto responsabile istituzionale del WWF saluto agli ascoltatori di radio radicale da Giorgio Spadaccia