Funerale di Pietro Valpreda - (presso il Circolo Anarchico Ponte della Ghisolfa, viale Monza 255)

Molto più grosso la storia addirittura un patrimonio già smontate Valpreda al terzo per la sua scarcerazione del settantadue è diventato
Sì quindi utilizziamo
Amministrazione
Ripercorrere un'abitazione in via
Lunga vicenda pubblica che non esclude gli anarchici che alla fine fra riguarda appunto la storia italiana
Al convinzione
La prova prova tornava non ho qui scusa ventuno ecco prova
è difficile ricordare oggi Pietro Valpreda però noi vorremmo ricordarlo come un amico
La politica sicuramente perché Pietro veniva sempre a questo circolo
Da trent'anni era forse in qualche modo un riferimento anche per quelli più giovani perché oltre alla politica rideva e scherzava aveva la voglia di vivere non è retorica c'è insegnato in qualche modo essere di quella generosità
Quella generosità che non abbiamo visto in molte altre persone delle stesse idee cioè segnato in questi anni comunque essere in qualche modo diverso lui che forse aveva da ricevere anziché dare e per quello che oggi noi vogliamo ricordare
L'amico Pietro Valpreda è difficile ricordarlo lui ha detto appunto per favore mettetemi delle musiche mortali perché
Certo dobbiamo ricordare Pietro Valpreda l'anarchico dobbiamo ricordare ostinatamente perché se non lo facciamo noi la memoria storica si disperde la strage di piazza Fontana la madre di tutte le stragi
Dobbiamo ricordarlo i suoi tre anni ingiustamente vissuti di carcere
Lo spettro della carriera per tanti anni in comici narrava dobbiamo ricordarlo come dobbiamo ricordare purtroppo è di fatto un'altra persona che non ha avuto comunque questi anni davanti Giuseppe Pinelli assassinato
Giuseppe Pinelli che ci dicono non bisogna più dire che assassinato e caduta innocente morto accidentalmente per noi rimane come tutti gli anni l'anarchico Giuseppe Pinelli assassinato innocente nei locali della Questura di Milano
Vittima di una strategia complessa di quei poteri forti che però ieri come oggi sono presenti di quei poteri forti che pur cambiando forse pelle rimangono ecco perché questa non è una storia soltanto nostra ecco perché questa non può essere solo una commemorazione queste l'ingiustizia con la i maiuscola e un'ingiustizia che si trasporta le il presente
Noi continueremo a ricordare Pietro oggi lo ricordiamo testardamente come amico come con l'amico
Che personalmente ho avuto vicino
Che mi è stato un riferimento
Non politicamente dove faceva Luís comizi e negli anni settanta per la sua liberazione io gioventù gioventù giovane anarchico lo seguiva a fare le stesse cose appunto con qualche capello meno bianco ma in questi anni e lo ripeto che ha
Ed è questa la sua peculiarità messo un'umanità in più in un periodo in cui l'umanità non c'è neanche nelle persone che magari dovrebbero averla
Quella sua Geno risulta lo ripeto quel suo altruismo era qualcosa che in questi anni ne fa una pietra cangiante ancor più di quel che sembra
Pietro poi era altro lo sappiamo era il suo charme la sua carica anche le le le sue problematiche ma sicuramente per noi lo ripeto ancora oggi Pietro
è un amico
è un amico che ci lascia
E lascia un vuoto
Non so
Lascia
Un vuoto ma
Credo che noi continueremo continueremo come in quegli anni ottanta in cui si cercava di sbiadire la memoria di Piazza Fontana abbiamo continuato testardamente a fare quelle manifestazioni come quella del quindici dicembre per Giuseppe Pinelli
Per le manifestazioni che non volevano più ricordare perché al massimo si ricordava il dodici e Pietro siano tutti gli anni lui c'era tutti gli anni
Quest'anno
Non ha potuto esserci male giallo divorava aveva telefonato voleva esserci
Ecco perché
Noi crediamo che come in quegli anni
Come in questi anni continuiamo a tessere quella memoria storica attraverso il ricordo dell'assassinio di Giuseppe Pinelli continueremo a ricordare Pietro Valpreda nel presente nel moderno nei movimenti
Cercando appunto di non farne un'icona ma farne
Quello che è e cioè nell'immaginario simbolico e politico rimane
L'elemento che ha determinato quelle forti ingiustizie quei tentativi di bloccare quei movimenti del sessantotto che si stavano sviluppando lui ha pagato un capro espiatorio
Per delle idee e dei valori che in cui non solo non ci riconcilia e conosciamo ma addirittura evidentemente sono quelli che universalmente sono riconosciuti non la faccio lunga perché oggi lo ripeto
L'amico Pietro Valpreda ostinatamente solo quello dovrebbe esserci anche se siamo cui che sembra altro lo ricorderemo anche prossimamente
Abbiamo fatto dei filmati prima che la malattia lo divora asse rimanderemo in onda lunedì sera acqua
Perché crediamo che sia il modo migliore per parlare con lui non ce n'è un altro
Faremo una fondazione a Pietro Valpreda dedicheremo a luglio i nostri spazi qual ponte e cercheremo che attraverso la sua memoria e lo ripeto rimanga politicamente le ingiustizie del presente
Per quanto riguarda e con ciò concludo rimane
Ostinatamente per quanto mi riguarda l'amico Pietro Valpreda
Oggi ah sì
Troppo Paolo otto
Ecco mentre Paolo sta suonando la musica che Pietro aveva chiesto fosse appunto Sonata in questa occasione
Scusa un attimo
Vorrei ricordare due date lontane
Da oggi otto luglio due mila e due volevo ricordare il diciassette dicembre del mille novecentosessanta
Ove quando nella sede originaria del Ponte della Ghisolfa e cioè esattamente in piazzale Lugano vicino al ponte da Ghisolfa
Fu indetta una conferenza stampa da quei quattro gatti degli anarchici milanesi
E in quella conferenza stampa furono dette tre cose
Valpreda innocente Pinelli è stato assassinato la strage e di Stato
I giornali milanesi coro Corriere della Sera del giorno dopo diceva farneticazioni
Tre anni dopo in Italia veniva approvata una legge conosciuta è passata alla storia come legge Valpreda che fu il successo diciamo sul da un punto di vista istituzionale legale della grande campagna che era partita con quella prima piccola conferenza stampa nella sede del Ponte della Ghisolfa
Una legge che permetteva di scarcerare dietro ed era stata fatta apposta per lui per permettere che anche una persona imputata di reati da ergastolo potesse essere scarcerata questa è una data che volevo ricordare e l'altra è quella del venti dicembre tre giorni dopo del mille novecentosessantanove quando ci ritrovammo visto qui alcune facce di persone che c'erano
In piazza Preneste IMI per i funerali di Pinelli Valpreda non c'era che era stato arrestato da tre quattro giorni ebbene da quei funerali a questi funerali scorre tutta una storia che non ha riguardato solo gli anarchici che non ha riguardato solo la sinistra ma riguardato l'intera Società italiana
La strage di piazza Fontana simbolizza Ata dalla figura Di Pietro Valpreda e della sua innocenza
è stata un episodio centrale nella storia italiana
I se i suoi numerosi processi con tutte le indecenti sedute eccetera eccetera ha fatto parte della peggiore storia politico-giudiziaria italiana
E Pietro pagando come ricordava prima Mauro con tre anni di ergastolo almeno tre anni di carcere eran tre anni stritolato dalla macchina repressiva e oppressiva dello Stato
E successivamente con conferenze che ha fatto il giro eccetera e stato diciamo una una figura ormai entrata nella coscienza politica e dire immorale internazionale
Con il compagno Pietro abbiamo avuto numerosi di nuovi occasioni di differenze di scontri
Dei di polemiche eccetera eccetera ha sempre portato avanti con calore umano e con onestà alle non piace fare retorica ci piace ricordare anche questo ci assicuri che Pietro col suo carattere schietto
Non si incarti rende assolutamente per questo ricordo
Ma la all'ASP parte l'aspetto umano per chi come Mauro come me e tanti di noi l'ha conosciuto e quindi sente il vuoto di questa mancanza certamente questa morte Di Pietro
Non rappresenta per niente
La caduta di interesse da parte nostra e spero di tante altre persone
Per una vicenda che resterà nei libri di storia e deve restarlo perché nonostante il Governo e le forze politiche predominanti cerchino di cancellare tutta la memoria da quella dei laghi era alle cose più piccole noi continueremo a ripetere quelle semplici tre frasi che abbiamo urlato a una stampa un po'sorda allora il diciassette dicembre del mille novecentosessantanove la strage di Stato
Pinelli è stato assassinato Valpreda e innocente
Moderazione
Un'ultima cosa ha telefonato prima mi ero dimenticato di dirlo ed è significativo
Una persona no anima
Che si chiama Renato ha detto al telefono qua sopra il ponte ed è di Brescia e non so se qua o se ci conosce
Però detto una cosa che secondo me vale tutto ha detto con Pietro se ne va una parte della mia vita
Rimane la speranza ma
Credo che
No mi ricorda Franca Rame che qua presente che stasera in consiglio comunale comunque ci sarà una commemorazione
Di Pietro Valpreda voluta dai consigliere comunale di Rifondazione Comunista Daniele Farina atomo Davide Tinelli credo che sia significativo anche se dubito che Albertini abbia un qualsiasi interesse
E vorrei oggi che qua siamo e c'è la stampa per tutte le volte che doveva mangiare piene quando mettono tuttora dei dubbi sull'innocenza Di Pietro
Se forse ha fatto qualcosa ebbene noi non rispondiamo non rispondiamo perché è troppo perché l'opinione pubblica l'immaginario collettivo era troppo forte ma sta a noi farlo rimanere
Forte nelle piazze nei movimenti perché la memoria Di Pietro non venga offuscata però viene offuscata ci son sempre queste cose sibilline ed è per quello che noi ancora siamo comunque come si suol dire con la rabbia nel cuore per tutte cose
E non possiamo evidentemente mediare rispetto a queste cose
Un'ultima cosa qua vedo che una calca indescrivibile credo che sia meglio adesso uscire in corteo con la salma di Pietro per qualche centinaio di metri e con l'ultimo estremo saluto poi
Poi
Domani sera nel
Cioè
No particolare avanza in Coppa Italia
Sì direi direi che
Adesso usciamo però ci son qui tantissime persone mi riesce difficile ricordarle tutte però qua da Canton e voglio ricordarlo visto che non parla
Roberto Carvelli voglio ricordare anche Emilio borghese compagni che come Pietro Valpreda hanno fatto la carriera ingiustamente hanno passato lo stesso inferno Di Pietro e non è reca Orica
Non è che puoi sentirti a
Sì
No
Unisce Jean
Lasciamo nove condannavano a
Abbastanza
Cerimonia
Fare le botteghe
Per favore
Andammo nel forse
Purtroppo purtroppo è orribile da un certo punto di vista doversi ritrovare tutti insieme sempre per delle morti delle morti che ci toccano profondamente però questo è anche il segno che appunto la vita continua
Continuano le idee attraverso i morti attraversi vivi
Io ricordo Valpreda anch'io come un amico un amico simpaticissimo pieno di vita anch'io per tante volte non mi sono trovato d'accordo con lui ma non importerà più grande era più grande il cuore il cuore suo enorme
E quattro
Lo voglio ricordare proprio nel sessantotto sessantanove come proprio in quegli anni in cui la i servizi segreti
Stavano intessendo la trama che doveva incastrarlo proprio come un individuo fuori dagli schemi è vero si era proprio un ballerino cioè era era un non classificabile secondo gli schemi normali e tuttavia le sue idee il suo cuore
Anche se a parole poteva dire degli slogan
Magari del cavolo sbagliati così il suo cuore era puro lui sapeva benissimo che cosa voleva sapeva benissimo anche verso che cosa si stava andando e quando fu arrestato e noi noi per primi effettivamente lo difenderemo e che rivendico insieme a quei pochi compagni che allora fecero questo Comuna cosa avvenga che veramente bisognava fare ebbene Luís ebbe sempre delle reazioni di estremamente dignitose non piagnucola osé non chiese non chiese e non chiesi in ginocchio i favori non si pentì di un bel niente queste era Pietro Valpreda un ballerino
Un anarchico un amico un grande cuore
La parola a Francesco Piscopo
Forse il caso che dica qualcosa
Visto che per anni
Io insieme ad altri colleghi avvocati ci siamo occupati di difendere gli anarchici
è vero ed è giusto dire che Pietro Valpreda l'amico ma è soprattutto giusto dire
Che era un uomo che ha pagato politicamente un prezzo altissimo
Nel settantadue
Quando fu fissato il processo a Roma
Io personalmente nel corso di una assemblea alla Statale
Dissi che il caso Valpreda il tasso il caso della classe operaia
Non bisogna dimenticare che la strage di piazza Fontana voleva colpire al cuore un grande movimento di opposizione popolare e soprattutto operaio le bombe del dodici dicembre avevano questo significato
Senza voler far polemiche all'interno dalla sinistra voglio anche ricordare che quando scoppiano le bombe alla Fiera i cambi sull'Unità Parma un articolo in cui gli anarchici venivano visti come il realmente erano i responsabili quegli attentati quando anche i ciechi
Avrebbero dovuto capire che quegli attentati erano stato organizzato i per impedire che fosse votato una legge sul disarmo dalla polizia dopo i fatti diavola Battipaglia
Da allora
Tanda storia
Bisogna anche dire che è un gruppo proprio di avvocati
Impauriti preoccupati i giovani furono i primi e gli unici che ebbe il coraggio di scrivere
In quel momento si un comunicato che può poi formato e cinquecento in dell'attuale la sindacalista qui c'è Invernizzi che rideva lui se lo ricorda benissimo
Per dire che il processo veniva rapinato da Milano per porta la Roma che Valpreda innocente che la strage era restato ci son voluto alcuni anni ma nel nel marzo del mio viso settantadue un giornalista borghese Bugialli scrisse a carattere cubitale proprio sul corre dalla sera la strage di Stato
Questa fu una grande vittoria pagata a prezzo durissimo morti arresti processi soprattutto pagata da Pietro Valpreda che sicuramente morta anche in conseguenza dei guai che ha visto la corsa alla sua vita
Comunque non credo che lui vorrebbe che qui si piangesse la speranza la lotta l'idea che anche oggi è possibile battersi per un mondo migliore così come lui si è sempre battuto
Mi dice il tavolo di ricordare che prima arrivata qua anche un altro pezzo di storia augusta Fargo amica personale di Pietro partigiana anarchica
Non ce la fa
Una persona che Pietro andava a trovare fino all'ultimo finché la malattia gliela potuto concedere ma ci sono anche non dimentichiamolo mi sfuggono delle persone ma ceppi alla compagna Di Pietro che non è stata solo la sua compagna una compagna ma è stata fino all'ultimo in un modo pazzesco oserei dire
Vicino a Pietro c'è la sorella una sorella che è veramente un carrarmato che è stata vicino a Pietro come credo pochi parenti riescono e mi scusino quelli che non ricordo c'è il figlio c'è Tupac
C'è Laura
Ci sono tante persone qua c'è il mondo Di Pietro il nostro mondo un mondo facciamo che però a questo mondo non si fermi qua Pietro non l'avrebbe voluto forse sta sorridendo forse
Forse appunto vorrebbe che noi tutti riuscissimo ad era la sua salute oggi non riusciamo a vera la sua salute
Però lo ripeto lunedì prossimo la sera ci rivedremo qua con i filmati di Pietro lasceremo parlare Luís negli ultimi mesi lasceremo parlare Luís
Che credo che con la sua voce sia obiettivamente unico
Un'ultima cosa adesso c'è veramente troppa gente pregherei di far defluire e poi la salma uscirà a spalla
Ma ora basta
è tutto
Per favore lasciatelo spazio davanti
Ossia ho capito adesso lo sto dicendo prego
Vicini a
Cioccolato
Abbiamo
Sotto accusa nel corso