Chiusura di Radio Radicale

Al trenta settembre mancano settanta giorni finora l'attenzione la difficoltà del nostro nuovo lavoro ci avevano portato a guardarci solo in dietro a quel poco o molto di buono che tutti insieme eravamo riusciti a combinare
Quindi le cose da fare c'avevano quasi distolto dall'incombere di questa data precisa perentoria un po'come se il nostro lavoro di per sé l'allontanasse
Invece è bastato guardarci un attimo avanti ritrovarla vicina è intatta
Questi lunghi giorni di silenzio che ci siamo imposti non sono fin qui serviti all'gare di un'ora la vita di radio radicale è una considerazione necessaria non per rinunciare ma semmai per andare avanti ancora più rigorosamente di prima in questi ultimi giorni
La radio sono partite più di venti mila lettere indirizzate a tutti coloro che a vari livelli sono investiti da responsabilità pubbliche deputati senatori Presidenti di Giunte e Consigli regionali assessori consiglieri regionali provinciali magistrati in una parola tutti i protagonisti dei nostri dieci anni di trasmissioni che avremmo voluto protagonisti anche di questa difficile fase i tentativi e di ricerca e risposta abbiamo avuto invece poche decine di lettere di la ma ricco cortesi e distaccato in questi ultimi giorni abbiamo tempestato i nostri colleghi della carta stampata e del piccolo schermo di decine di comunicati stampa di dossier contenenti per in vero la storia d'identità della radio diede mo'convocati in conferenza stampa
Li abbiamo cercati per telefono facendo appello da antiche forse consunte amicizie vediamo blanditi e provocati in mille modi Iris Posta abbiamo avuto poche righe di rapida cronaca senza una riflessione né un suggerimento e dire che per gli infortuni un suo salvataggio del Manifesto ad opera di benefici sindacati si sono spalancate le prime pagine di tutti i giornali ed hanno messo mano la penna le grandi firme del Paese sul tuttora mancato salvataggio di radio radicale sembra gravare una strana ma in fondo spiega abilissima congiura del silenzio le poche eccezioni a questo desolante scenario meritano quindi di essere citate tra i politici ci rincuora nuove iniziative a
Un ciak dal deputato liberale Paolo Baffi struzzi le consiglia Movimento Sociale della Regione Toscana ed a tutti quei della regione Lazio siamo grati al deputato socialdemocratico Costantino Bellusci o che si è fatto promotore di una colletta in favore di radio radicale dai colleghi del suo gruppo tra i giornalisti non Bravi gli a dover ringraziare in Duomo tenerli direttore del giornale che ha scritto Dinoi in risposta ad una lettera lo stesso hanno fatto Giorgianni sulla notte Rizzi sul Giorno particolarmente piacere ci ha fatto un articolo di Nicola guizzo sul quotidiano della Democrazia Cristiana ma il popolo apparso da appena due giorni dalla nostra chiusura dal quale ancora oggi è difficile trovarne di uguali questo è tutto ciò che onestamente possiamo hanno rare per i giorni passati e questo è anche il motivo per cui i giorni che ci restano sembrano così poche e sono sicuramente pochi per riuscire a a riaprire ma più che sufficiente a farci chiudere per sempre
Radio radicale muta non è in condizione di difendersi e già i corpi che popolano il mondo della radiofonia italiana si aggirano avidamente sulle nostre frequenze e la vigente di uno di nativa non difende Manzi contribuisce a minacciare come dimostra il caso del Circolo delle Costruzioni telefoniche e telegrafiche che già ci induce ad interrompere le trasmissioni intus
Canale imporci il silenzio definitivo l'ottimo modo con cui le istituzioni competenti hanno saputo adeguarsi al silenzio del mondo politico e del quarto potere
Si capisce perché anche per i più scettici Dinoi la prospettiva la chiusura il re solubile definitiva divenga sempre più concreta e le lettere di licenziamento che tutti abbiamo in tasca da qualche giorno un po'più pesanti e allora dobbiamo farci più forti più duri anche nei confronti di noi stessi dobbiamo contarci esternare ed anche perché come dicevamo all'inizio non siamo disposti a rinunciare
Per prima cosa tradire una promessa
Non trasmetteremo indiretta l'assemblea degli iscritti radicali era una promessa
Da Calamo fatto agli scritti radicali e da noi stessi fin dal primo giorno di interruzione delle trasmissioni poiché sentivamo la profonda sintomi ma che univa ai diversi livelli le riflessioni del partito della radio e volevamo facendo l'eccezione sottolinearne l'importanza tutto ciò resta certamente vero ma di una verità che in questo momento non possiamo permetterci se vogliamo che l'atto d'accusa che la chiusura dei radio rappresenta nei confronti del sistema partitocratico non perda di rigore di urgenza allora questo nostro silenzio deve essere tale da spaccare i timpani
Deve leggere anche lì dove è più difficile da sopportare il nostro non poter rinunciare nostro insistere nostro tentare un nuove e più difficili strade e legato ed è bene che lo sappiate non solo fatto le vostre lettere questo incredibile popolo che sono gli ascoltatori di Radio Radicale c'è ancora una volta ha risposto
Smentendo come sempre tutti gli aspetti di comunicazione di massa e di marketing avete scritto quasi due mila lettere e non ne abbiamo veramente lette di tutti i colori ci sono giunte elette
Scritte in braille e lettere scritte a computer lettere di Menaggio dettate le proprie segretarie e le tre gli analfabeti dettate i figli
Studenti lettere dei quindici novant'anni lettere che ci hanno ammutolito e commosso che questa radio avesse tracciato un solco così proof
Nella società italiana attraverso i c'è e che letta prima lo sospettavamo solo adesso cominciamo ad esserne certi queste lettere dicono molte cose ciascuno in se stesse tutte nel loro insieme ma soprattutto stanno ad indicare la distanza paurose che esiste tra la sensibilità e l'attenzione della Gea tutte e coloro che dovrebbero essere chiamati a testimoniarla se non addirittura ad anticiparla i cosiddetti maître à penser intellettuali per mestiere ai quali radio radicale è passata accanto senza dir nulla se esiste ancora un editore che non legge solo giornali listini di Borsa ma anche libri che pur dica gli offriamo questa strana storia d'Italia da leggere e da pubblicare non è facile trovare le parole per dirvi quanto importante che continua
Ridarci lettere potremmo dire di che giorno in cui per qualche motivo ne arrivano meno del solito sono giorni di grande scoramento ci diciamo subito ecco d'ora in poi saranno sempre meno peggior
Invece che ce ne portano molte sono giorni di rinnovata lena rinnovate energie fate ancora che siamo giorni di questi
Forse però queste parole non bastano per questo abbiamo deciso di compiere un
Gesto di gratitudine nei confronti di coloro che sinora ci hanno scritto un gesto che nelle condizioni che abbiamo fin qui descritto non è cosa da poco riapriremo per un giorno riapriremo in occasione
La requisitoria del pubblico ministero viva res al processo d'appello contro Enzo Tortora martedì ventidue luglio come radio l'unico regalo che sapremo farvi è una bella trasmissione chili sentiremo ancora dopo l'assemblea degli iscritti radicali
Che vi ricordiamo si svolgerà a Roma dal venticinque al ventisette luglio ci risentiremo non sappiamo ancora come faremo troppe cose dico
Mettervi a parte e dovremmo farlo a lungo con precisione presto e come sempre buon lavoro
Al trenta settembre mancano settanta giorni
Finora la tensione