"La politica tra ideali e realtà" - conferenza del professor Mario D'Addio organizzata nell'ambito dei seminari sul "Realismo politico e la modernità" promossi dall'Istituto Luigi Sturzo

Ti benvenuti
Con l'incontro di oggi si chiude il ciclo seminariali quest'anno il realismo politico e la modernità
Che dire del
Del del corso di questa ecco è un corso che abbiamo dedicato a un tema quanto mai complesso realismo politico abbiamo visto da mediazione dei colleghi molti dei quali sono qui presenti è veramente un tema difficile da ti terminali cajun finali molti odori lo sono non lo sono solo in parte questo è stato oggetto di interessanti accorata il partecipati dibattiti durante questi incontri è qui oggi proprio per chiudere invece questo
Lavoro che cos'è il salto avuto una utilità io credo cioè quella di simili zero alcuni luoghi comuni per cui insomma abbiamo visto che almeno una cosa certa che non è vero che realismi Pauline realista politico sia il cinico
Che sia disinteressato negli ideali ecco questo almeno abbiamo capito da diverse reazioni che c'è un rapporto quale sia poi questo apposta stato oggetto del contendere avvolta tra presa d'atto della realtà e ideali però questo era sicuramente il punto cruciale dei di questo uscito seminariale esproprio su questo punto cruciale che appunto
Il rapporto tra realtà ideali su questo punto cruciale abbia indicato a concludere questo corso è pronto da Dio che mai finora da diverse volteggio sua presenza al quale lascio la parola
Forse è meglio prefetture prima
Perché
Questo mozione o meglio si perché
Il più stabile
Sì
Veramente questa sera
Ci dovevano essere ci sarebbero dovuti essere altri due
Colleghi Antonietti e va sale ma negli anche uniti gli impegni sicuramente lo sostengono a Parma dell'amico passare mi ha telefonato
Insomma precisando che altri impegni urgenti di carattere accademico purtroppo non gli hanno consentito di intervenire questa sera
E spedì mi tocca così sostituire questi due colleghi
E nel trattare il tema la politica tra ideali e realtà
Che conclude
Questo diciamo circolo
Di lezioni veramente interessante intorno al problema appunto del realismo politico e la modernità la ragion di Stato rappresenterebbe per l'appunto
Questa istanza di modernità
Io ho iniziato il circolo delle lezioni che ho visto i temi sono
Particolarmente interessante Tucidide e Machiavelli reti verità effettuale della politica
Tema della sovranità
Utopia è in realtà nel socialismo utopistico Stuart Mill
Dall'utopia al principio di realtà Weber realismo e scienza Gaetano Mosca la classe politica
Realismo politico del liberalismo e storicismo in Benedetto Croce il tema quanto mai interessante e avvincente Sturzo storia politica
Realismo liberalismo intellettuali Aron verso su Bobbio e poi il realismo politico e politica di potenza tema quanto mai di vivissima
E ahimè drammatica attualità
Ecco la mia conclusione io mi richiamerò alle osservazioni che ho fatto all'inizio richiamato la vostra attenzione su
Questa
Diciamo questa opera di mai miei che l'idea
Della ragion di Stato nella storia moderno a proposito del rapporto fra realismo politico e modernità
Quello che interessante per concludere quelle che sono interessanti sono le considerazioni che mai Michele svolge nella conclusioni
Abbiamo detto che questo è un testo che sta fu scritto nel mille novecentoventidue pubblicato nel mille novecentoventidue quindi dopo l'esperienza della prima guerra mondiale maniche ritorno sul tema
Nel corso degli anni del ventidue al mille novecentoquarantaquattro e debole e purtroppo per lui occasione di riconsiderare
Una serie di osservazioni che aveva fatto a proposito della Germania la sconfitta della Germania questa volta con riferimento alla catastrofe del Germania l'ultimo scritta dei Magni che si riferisce per l'appunto a questo tema
Ecco perché precisare
Il problema dei rapporti fra come diciamo
Ideali e realtà
Converrà ricordare
Le considerazioni finali di Magni che
Il tema è mica lo spirito moderno vede sente forse più acuto avente più dolorosamente del passato le fratture e le contraddizioni e problemi insolubili della vita
Perché gli è andata perduta la fede consolante nella chiarezza e nell'assolutismo degli ideali umani
A cagione degli Effetti dello storicismo e delle esperienze tendenti all'OSCE etti cinismo dello svolgimento storico Moccia
Questa è la madre conclusione di
Ma storicismo significa relativismo dei valori e quindi
Diciamo dissoluzione degli ideali cioè di quella fede con lui dice
è andata perduta la fede consolante nella chiarezza e nell'assolutismo degli ideali comma
Ora gli ideali umani per essere tali o gli ideali o ciò che noi chiamiamo gli ideali o l'ideale deve essere assoluto tra virgolette
Oppure
A altre caratteristiche
Può essere relativo
Vero
Vedere a sua volta aveva concluso la sua analisi
Dichiarando che il mondo la modernità e caratterizzata dal politeismo dei valori
Quindi dalla pluralità
Degli ideali e quindi il relativismo degli ideali costituisce la loro caratteristi
Ora secondo mai niente che fa studiato scritto dedicato
Questo testo così interessante alla ragion di Stato la storia della ragion di Stato ecco tutto questo non basta il relativismo dei valori il relativismo degli ideali
La perdita dell'assolutezza degli ideali non è in grado di controllare
Di limitare la Potenza diabolica del ragion di Stato
Il bisogno di trovare dei limiti alla demoniaca forza naturale della ragion di Stato
Condusse Al Nour risme incompleto in organico fra principi pratici empirici e principi cristiani secondo il diritto di natura comunque insiste
Mai né che nelle sue conclusioni
Su questo aspetto della ragion di Stato nella storia contemporanea
Ragion di Stato secondo lui il contemperamento dell'ethos del cratone
Delle ragioni della morale e della ragioni della potenza della forza questo è l'essenza della ragion di Stato secondo mai nel
Storia contemporanea lo Stato che sino a Bismarck riuscirà contemporanea a contemperare Kratos e ethos ecco questo stato sollecitato
Dalle terreni nuove forze che compaiano
Nel mondo contemporaneo cioè dal militarismo dal capitalismo e dal nazionalismo travalica
Diciamo tutti i limiti ormai e diventato Stato di potenza che non conosce alcun limite
Nostro mai né che lo dice diciamo
Chiaramente parla di lettura siamo nel mille novecento ventidue come Cennamo prima parla addirittura di una guerra totalitaria la guerra totalitaria quest'ultimo e più forte e mezzo della ragion di Stato non era dunque più ciò che essa aveva calcolato
Era divenuta un potere demoniaco che si burla badi ogni freno dalla ragion di Stato e che trascinava il Cavaliere della bis
Ecco questo sembrava alla conclusione della prima guerra mondiale che si riferisce alla prima guerra mondiale figuriamoci poi il secondo insomma ecco
Quindi aveva visto insomma ecco questa questa
La conclusione qual è come si diceva prima che è mancata questa ferito subito
Ma dice ma è lei che ma è un bisogno teoretico e pratico di riguadagnare la fede in qualche cosa di assoluto
Perché la contemplazione pura si dissolve Rebel senza questa fede
In un semplice gioco con le cose e con l'azione e l'azione pratica sarebbe data irrimediabilmente in balìa di tutte le forze naturali della vita sto
Quindi lo storicismo si può salvare solamente
Con con riconoscere insomma ecco con il riconoscimento della necessità del fede in un principio assoluto
Quindi necessità del sede in di come poi possano risolversi questa fede dal punto di vista però ricordo appunto e dissi intellettuale dal punto di vista filosofico come questo aspetto metafisico della storia o questa istanza
Forte metafisica della Storia debbano essere teorizza svolta dal punto di vista teorico sistematico Magni che vi accenna dicendo semplicemente che noi ci troviamo sul piano della fede quindi dobbiamo ragionare con i criteri diciamo della che comunque
La sua conclusione è che c'è questa istanza
Questa è la conclusione di mai ne crea
Vedo qui che
L'ho richiamato
C'è stata una lezione
Giustamente dedicata al realismo politico liberalismo e storicismo in Benedetto Chorus
Ecco Benedetto conosce come sapete
è un altro dei teorici dello storicismo diverso
Dalla concezione dello storicismo Dimai mi che
Cuce fa una serie di rilievi critici Rossi il giusto ritmo di mai che
Ma non è il caso di entrare in queste diciamo in questo perché non abbiamo il tempo e poi ci vorrebbe una analisi approfondite
Ma ho richiamato conosce ritengo opportuno richiamare Kruscev leggere alcune considerazioni di conosce
Perché
Si tratta di precisare come accennavo prima ecco questo concetto di ideali e realtà
Abbiamo visto che immagini che torna questo esigenza
Degli ideali
Vs ideale
Il film in assoluto
Il valore assoluto
Quindi gli ideali debbono essere in un qualche rapporto con questo fine assume
E poi la realtà che cosa intendiamo
Realtà
La realtà e ciò che vediamo è che consista TA
Questo proposito dobbiamo dire che la realtà è sempre
Medi anta
Dalle idee
Cioè
è una realtà vis sta
Qui è il caso di ricordare che idea significa proprio
E di
Per il il significato etimologico di idee e questo e la viene da come sapete dal greco Idris e rimasto
Diciamo nel nella terminologia
Video
Sono i temi che il video
Ci fa vedere ci fa vorrei dire
Quindi noi non vediamo
Noi vediamo sciocche gli inviti non ci fa vedere e nel modo con cui non ci fa vedere quindi direbbe Platone noi finiamo col pensare secondo ciò che il video ci fa vedere nel modo con cui il video ci fa vedere
Quindi che cosa intendiamo per realtà
Ecco che il problema del significato che noi diamo al termine ideale è immediatamente correlativo con quello di realtà
La realtà della quale nocivi occupiamo indubbiamente la realtà politica
La realtà politica si presenta con alcune caratteristiche che si impongono
Alla nostra considerazione
Alla nostra vita
E che noi
Non non possiamo non vedere
Ma anche qui dobbiamo stare molto attenti
è certamente vero che nella realtà politica si presenta con delle caratteristiche con dei mondi
Con una sua
Diciamo
Plasticità che noi non possiamo non riscontrare non voglio dire
Però se ci pensiamo un momentino ci accorgiamo che ci sono alcuni
Che non riescono a vedere questa realtà che non si può non vedere
E questo io ne ho accennato in una precedente però l'incontro qui da noi
E il problema della falsa cosciente
Perché
Fra la realtà ciò che è
E noi che la consideriamo c'è di mezzo ci sono di mezzo ideali idee cioè ciò che noi vediamo
E non sempre noi riusciamo a vedere la realtà come e
A volte Nori
Riteniamo che è la realtà a sia completamente diversa da come è oppure non ci rendiamo conto di come è la realtà
Certamente per semplificare il nazismo sì imponeva e quindi non poteva non essere visto e percepito come realtà
Ma io che sappiamo anche
Che ci furono milioni di uomini che non lo hanno visto così
E questo è un fatto anche questo fatto parte della realtà
Ecco perché i il problema del rapporto fra gli idea lì e la realtà
Esternamente Complesso e articolato
Ma vediamo adesso di semplificarlo con il ricorso ad alcuni autori
Uno abbiamo citato mai mica conosce
E Manzoni
Devo conosce Manzoni perché conoscessi è interessato a Manzoni naturalmente non solamente a Manzoni come
Grande letterato poeta letterato propone dei Promessi Sposi sappiamo tutti che il giudizio di Kruscev nessun Manzoni
A proposito dei Promessi Sposi
Del giudizio estetico dare la poi sia dei Promessi Sposi Manzoni ha cambiato per cui prima sembrava che fosse un'opera diciamo in cui prevalesse il momento della retorica e poi ha riconosciuto invece nei Promessi Sposi caratterizzato da una grande poi Silvia ora
Però il giudizio su Manzoni storico e politico è rimasto sostanzialmente sempre lo stesso in mezzo
L'accusa di Mangione CUS da riserva il rilievo critico che Mazzoni fa conoscere fra a Manzoni storico è di moralismo
Il Manzoni
Scambia il giudizio storico con il giudizio morta
Due giorni riporta
La storia e la politica sul piano della morale
E quindi qui
Incomincia il discorso teniamo presente questa osservazione critica di
Conosce a Mancuso
Conosce si è trovato di fronte alla realtà alla realtà politica
E naturalmente fortunatamente per la cultura italiana a rifiutato qui sta realtà politico
Ecco possiamo così ricordare non so se
Il professor buste lo ha ricordato questo aspetto del pensiero politico di Croce che molto interessante a proposito del fascismo
Ricordare alcuni passi di
Conosce a questo proposito cioè a proposito della realtà
Come
Giudizio lo politico storico-politico badare nei confronti del fascismo
C'è una pagina interesse attende
La storia come pensiero ed azioni
Può anche avere un po'
Trecento quarantuno quarantaquattro
Si riferisce ad un articolo molto interessante perché riguarda le controversie sulla storia d'Italia
E naturalmente
Croce critica l'orientamento a nazionalistico c'è il fascismo impresse alla o cercò di imprimere alla storia d Italia al affermazione che ci sarebbe una continuità storica che risale addirittura a Roma
E naturalmente
Conosce critica questa continuazione storico insomma critica il mito di Roma
Se non che forse a questo ma forse avrebbe dovuto ricordare che il primo critico nella storia contemporanea italiana era la storia del nostro Risorgimento del mito di Roma fu proprio Manzoni
Questo lo dico perché
Conosce
Me quando si riferisce a questo punto quanto trattati questo punto
E conosce dice che
Vediamo un po'passo
Ecco
Quando rifiuta la storia di Roma come inizio
Della storia italiana
Conosce precisa
Parimenti nel più particolare problema che ha questo seguiva del fulcro di questa storia non romana ma italiana alla quale spettano all'Avvenire che cosa voleva dire la tesi
Che riponeva quel fu ancora il Papa per saltava il movimento comunale contro l'impero di velinismo
E la riunione abbia vinto del partito della scuola che si chiamò neo Whale fra dei liberali cattolici che chiedevano a istituzioni parlamentari e la Federazione degli Stati italiani così rinomata x e volevano escludere al dominazione austriaca dalle terre italiane su cui gravava
E speravano di procacciarsi forza stringendosi intorno a un papato liberale nazionale
Al contrasto
L'altro suo la storia adesso chiama o Ghibellina stendeva il filo unitario la storia italiana
Dall'opposizione di diritto Prandelli gli ultimi re longobardi contro il papato agli imperatori germanici e soprattutto a quelli di casa di Svezia
L'una e l'altra scuola non sparirono per confutazione di critica e storica ma per l'azione di Cavour Garibaldi e per gli avvenimenti del mille ottocentocinquantanove sessanta sicché
Quando i loro rappresentanti dopo quegli avvenimenti tentarono di continuare a ragionare con quei concetti parrebbero i sopravvissuti di un'età ben chiusa
E dovettero tacere o cangiare argomenti di discorso
Ora
A questo proposito
Signora ricordare che Manzoni aveva scritto il discorso storico su alcuni punti della storia Longobardi via
E che Manzoni aveva difeso il Papa Anto la politica del papato
Nei confronti dei Longobardi sostenendo che questa politica l'unica possibile per la difesa degli italiani e in particolare degli italiani che vivono a Roma
In quell'occasione che
A proposito di questa
Tesi di Cavour Manzoni
Critica fa un rilievo critico a Manzoni Macrobio prelievo critico a Manzoni cioè che
Manzoni oltre a inserire il criterio moralistico inserisce anche il criterio della giustizia il principio del giustizia
è il principio della giustizia effettivamente il Manzoni un principio meta storico mettere in pirico
Che costituisce il presupposto del sua concezione storiografica
Ma
Continuando il discorso
Conosce precisa che
Nella storia
Noi dobbiamo
Teme il presente
Che
La politica
Produce
Anche i meeting
Dice
Un'azione politica e sociale dice conosce
Genera Minniti
E chi è sì sì Indigo lisce
Facendone suoi strumenti
E non si vuole impedire che questo processo affatto spontaneo
Si manifesti
Gioverebbe interromperlo e soffocarlo
Sappiamo tutti i rapporti di Crusher consorelle
Introduzione di coloro cioè all'edizione italiana d'adozione italiana del del Mirella violenza Chavez
Allora conferma si dice basterà che imiti non siano scambiati per Historia nel campo del pensiero il quale a mandarlo ufficio di inebrii are i combattenti matite nere limpida la coscienza del vero fondamento di ogni azione degna
Quindi da una parte il mito viene riconosciuto
Anzi il mito è un'espressione necessaria dell'attività politica
Dall'altra parte conosce giustamente rivendica la posizione del pensiero
In effetti si ripresenta in croce
La posizione di mai niente nera Edison vista
Fra
Kratos e ethos ragion di Stato percosse ragion di Stato secondo i teorici della ragion di Stato è proprio la la nazionalità della politica
Razionalità a credere mantiene
In un ambito delimitate precisa ma forza flusso dalla foto
Questa e
Vede qua conosce
Ripropone sostanzialmente questo tema però con un richiamo forte ai miti ma
Avverte conosce nel secondo caso in meeting non rivestono i variamente determinati ideali dell'umana civiltà
Sì invece son bollono dei peggiori istinti istinti della disumanità della prepotenza della violenza della distruzione della barbarie dell'anti storia
E con questi sentimenti unificano in torbida immaginazione le storie dei popoli
Chiaro il riferimento al fascismo e al mito fascismo fascisti
Quindi
Qui in questo caso il mito è andato al di là
Invito a in basso il campo
Della politica in basso completamente il campo della politica
E quindi
Bisogna secondo
Conosce giustamente regia
E poi questi istinti appartengono alla parte inferiore dell'uomo che non dominate guidata dalla superiore rimane bruta animalità e bestialità
Non è meraviglia che l'elemento unificatore
Finisca col trasferirsi non più in un fatto storico mai in un fatto naturale
E la nazionalità che storia diventi nazionalismo
Che è già un irrigidimento della storia e di latta passi in razzismo che l'uscita definitiva dalla storia è l'entrata come è stato ben detto nella solo oggi
Veramente l'Italia quest'ottimo trapasso non è stato eseguito quando scriveva naturalmente non correva ancora uscite le leggi razziali avvolto sarebbero cosciente insegnava le lettrici grazie quindi
Come dite la posizione ecco
Qui verità
Idee ideali del civiltà e mito
Questa realtà politica che è estremamente complessa perché è una realtà fatta di mito
E di ideali e quindi la sfera del pensiero la sfera della razionalità ciò che dice governare la politica e con il fascismo tutto questo trapassare il mito diventa diciamo stortura portare per della azione politica ma tutto questo non basta perché se Creek leggiamo altre poco prassi sempre di gru uscire
Dunque
In né nel carattere del Filosofia
Moderna
Conosce e ancora più
Diciamo decise ancora più io non posso troviamo
Questo
Punto per creare delle espressioni
Molto molto belle molto significative
Che
Vediamo se questa
Che purtroppo quelle pagine
Non corrispondono
Dunque
Croce interviene nel carattere del Filosofia moderna
A proposito della Teoria filosofica della libertà
E dice
A questo proposito naturalmente il riferimento e al regime politico Italia
Dunque
Tra il mille però con
L'edizione del mille novecentoquarantacinque evidentemente non è quella nel mille novecentoquarantuno nel senso che i
Evidentemente fino contro il ministro
Comunque il concetto di Kruscev a questo proposito
Molto interessante de anche
Ecco
Credo comunque aspettammo introdursi
Fini
Ecco di fronte non corrisponde
Ecco
Tratto dal
Dal capitolo giudizio storico e azione morale ecco perché così ritorniamo al discorso di Manzoni col quale poi concluderemo vero
In questo capitolo molto bello
Conosce usa anche un
Linguaggio
Diciamo molto
Molto esplicito direi
Nei confronti
Il
Del regime
Un politico del tempo
E invece per l'appunto che bisogna
Bisogna rifiutare
La
La situazione politica italiana
Che bisogna invece anche se si è soli il si è in pochi
Continuare a
Lottare e soprattutto per quanto riguarda poi nella cultura a testimoniare
La in verità
Comunque anche qui il passo nonne
Non è stato individuato
E in conclusione
Croce dice che
La verità e l'onestà sono beni indisponibili da parte dell'individuo
E non potevano essere dati alla patria nello Stato
Ma che gli erano stati confidati
Con il preciso obbligo di salvarne la tradizione
E di non lasciare lì perire
Sotto i colpi altrui o inquinare disto mitezza e di falsità
Per ridurle ad una poltiglia nauseabonda che è peggio di morte come vedete sono parole molto forte scritta insomma in pieno regime fascista e
Che insomma
Testimoniano insomma anche nella forza morale di Kruscev ora il problema adesso quale
Il problema è che conosce durante il fascismo riconobbe la indisponibilità dei beni morale il impegno alla testimonianza
Sul piano della cultura del verità quindi ritorniamo di uomo a questo tema dell'ideale
A questi temi che ci richiamano Como diceva maniche alla assoluto ora
Il problema dal punto di vista politico
Quali si diceva prima
Che non tutti
Vedono e riconoscono villa realista
Che libere la realtà e la Cossa diciamo più difficile in certo qual senso più complesse
Angioni sera posto questo problema
Si era posto il problema dei beni indisponibili adesso arriviamo al giudizio morale nella storia in particolar modo alla
Principio della giustizia come istanza
Che fonda secondo Manzoni la storia
Angioni si rende perfettamente conto
Che
Realizzare la giustizia realizzare i beni morali considerare la realtà per quella che e
Manzoni è stato un attento lettore
Di Machiavelli via condannata ma allo stesso tempo
Ha letto con attenzione Machiavelli ha condannato a Machiavelli perché Machiavelli in certi aspetti riduce la morale all'utile ma non lo stesso tempo ha considerato Machiavelli
Come il teorico della verità effettuale del politiche quindi come il teorico del realismo
E qui interesse di Manzoni per Machiavelli perché città viene qui adesso è inutile fare Nunzia cita diverse volte da questo punto di vista ma c'era ma realismo ma si riesce a vedere la realtà
è molto difficile dice Manzoni perché fra noi e la realtà c'è di mezzo la falsa coscienza Manzoni usa il termine falsa coscienza sì ha detto voi che il termine falsa coscienza Manzoni io deriva da una predica del gesuite agli oneri grandi moralisti cattolici francesi del Seicento Bordoli you il quale a per l'appunto on predica
Intitolata la farsa coscienza falsa coscienza che
Venne predica che vende diciamo detta in occasione delle prediche Pasquale si facevano prima alla corte del re di Francia per cui il re di Francia e di corteggiare si dovevano sentire
Questo
Una serie di considerazioni sulla falsa coscienza il discorso di bordello è di un'importanza veramente essenziale per capire l'origine del termine falsa coscienza allora
Esempio di falsa coscienza
Un esempio di falsa coscienza Manzoni ce la racconta donna Prassede come sapete un personaggio dei Promessi Expo
Allora dice Manzoni che Donna Prassede
Persona dal tutto affare
Vecchia gentildonna inclinata a far Del Bene
Ma dice Manzoni
Per fare il bene
Bisogna conoscerlo e al pari di ogni altra cosa
Non possiamo conoscerlo ska in mezzo alle nostre passioni
Per mezzo dei nostri giudizi con le nostre idee
Le quali bene spesso stanno come possono
Non avrà sede a provvedere alle quali era molto affezionato
Tra le poche scene era per discutere sia molte delle storte e non era non quelle che le fossero mentale le accadeva quindi o dei proporsi perbene ciò
Se non lo fosse
O di prendere per mezzi cose che potessero piuttosto farli uscire dalla parte opposta odi crede Erme leciti di quelli che non lo fossero punto
Per una certa supposizione in confuso che chi fa più del suo dovere possa fare più di quello che avrebbe diritto
Le accadeva di non vedere nel fatto ciò che c'era di reale
O di vederci sciocche non c'era e molte altre cose simili che possono accadere gli atti come diceva spesso agli altri e a se stesse tutto il suo studio era di secondaria i voli ieri del cello
Ma faceva spesso uno sbaglio grosso che era di prendere per cello il suo cervello ecco il punto
Il punto dello sforzo
Quindi questo discorso si rivolge prima
E i cattolici i agli ecclesiastici ridotti grazie
Raccomandazione di non prendere preferisce
Il proprio cervello e poi si rivolge a tutti gli altri
Cioè se un problema di tutti
Certo nell'esperienza di Manzoni questo problema diventa centrale nella vita della religiosità cattolica è che sono
E
Diciamo
Tu certe cioè tende a scambiare la realtà con la sua mi la realtà con le sue idee
Quindi la falsa coscienza
è un fenomeno di grandissimo interesse e qui naturalmente vi risparmio tutti eterna risiede Manzoni fa della falsa coscienza del PD Manzoni svolge sia nella prima redazione
Del dei connessi sposi cioè fermo nell'uscire come sapete durante l'anno mille ottocentoventi del mille ottocentoventidue Manzoni termino fare nell'uscire nel mille ottocentoventidue e poi nelle due redazioni successive dei Promessi Sposi
I
Fa l'analisi con riferimento alla due motivi di di massa
Cioè ai moti popolari la rivolta popolare per la carestia a Milano nel mille seicentoventotto che con un nome all'assalto ai forni
Ricordate e poi nella peste di Milano che si concluse drammaticamente
Con il processo agli untori
Sapete Manzoni stralcio il capitolo dedicato per l'appunto al processo pubblico a parte come storia della colonna infatti
Ora sia nel
Nel noto
Della rivolta del mille seicentoventotto che nella diffusione della peste e nella convinzione della peste fosse stata introdotte diffusa con le unzione di da parte degli untori ecco questa col follia collettiva alla quart'contribuirono le folle le masse e i dotti
Che Manzoni dice bisogna stare molto attenti
Perché i sogni della masse si uniscono spesso i sogni dei dopo e allora viene fuori un sistema di pubblica follia
Ritorno in si sarebbe tanto meravigliato del nazisti
Proprio perché era profondamente convinto che cioè questo grosso rischio
Perché i questo grosso risse questa sensibilità diciamo alla Psicologia
Delle folle delle masse alle riconoscimento che la modernità è caratterizzata dalla partecipazione del popolo soprattutto delle masse alla vita politica
E lo l'aveva desunta dall'esperienza personale in piccola parte
E culturale in grandissima parte del devoluzione francese
Sapete
Al Manzoni insomma partecipo sia pure
Nella fase diciamo terminale nel mille ottocento
Cinque al mille ottocento undici dodici alla rivoluzione francese l'età napoleonica insomma
Fuori Parigi
Comunque la madre era intimi amica di Madame Condorcet
Condorcet non voto la condanna a morte di Luigi sedicesimo
Perché riteneva che la pena di morte non fosse proponibile quindi era contrario per principio alla fine di morte quindi c'era questa tradizione
Il salotto di Madame Condorcet al quale poi
Era il centro dei dei cosiddetti ideologi su cui adesso ecco dico Manzone partecipo tutto questo mondo culturale quindi visse da vicino
Gli ultimi anni o per lo meno conobbe suo intimo amico fu Fauriel
Che era fu segretario privato di fruscii quindi insomma ebbe una conoscenza dirette dei partecipanti
Che coloro che avevano personalmente partecipato a quegli avvenimenti la rivoluzione francese rimase uno
Dei chiodi fissi di Manzoni l'argomento di conversazione dei suoi amici erano due la lingua italiana e la rivoluzione francese tant'è che poi scrisse
Nel lattine verso la fine fra il mille ottocentosessanta e il mille ottocento
Sessantanove settanta
Questo saggio che rimase inedito fu pubblicato postumo incompiuto
La rivoluzione francese del mille settecento ottantanove la rivoluzione italiana del mille ottocentocinquantanove Saggio comparativo
Manto di sapeva benissimo
Che la rivoluzione italiana del mille ottocentocinquantanove non poteva essere confrontata con la Rivoluzione francese del mille settecentottantanove ma
Sappiamo tutti che l'orientamento dominante domina
Compreso il nostro ma
Della storiografia dall'Ottocento arche tutti gli avvenimenti politici dovessero essere raffrontati o commisurati o calmierati sulla rivoluzione
E quindi anche Manzoni
Dimostrare la legittimità storica della rivoluzione italiana cioè dell'unità d'Italia che si era in compiuta nel mille ottocentosessanta
Espresse questa però il suo saggio si riferisce sostanzialmente alla rivoluzione francese più preciso e venti e i primi quattro misi del rivoluzione Franci
Dal
Dall'agosto all'anno Van
Quando iniziarono gli stati generali fino al settembre del mille settecentottantanove dal maggio maggio si sono dal maggio al settembre del mille settecento ottanta quindi
Ha e in questa occasione Mantovani esprime una serie di giudizi
Il la questo saggio storico è stato
Espunto dalla storiografia italiana
Non sono io lo sapevo stato espunto perché
Perché è stato interpretare salute visto come condanna della rivoluzione francese
Antonio non si è mai sognato non era talmente sciocco e lo dice poi lo scrive
Espressamente dice espressamente comunque Croce ha dato un giudizio severissimo su questo saggio sostenendo che ed un sofisti copro fesso alla rivoluzione francese ecco questo dice esattamente come è un suo Pistillo processo avevo sono i francesi in cui con voce giudicare conserva agenzie esclusivamente dal punto di vista legalistico quindi applica il principio della giustizia diritto alla rivoluzione
Questo il punto
Conclusivo
Nella storia c'è un principio
Diciamo metà storico ma i tempi ricco questo famoso assoluto al quale si richiama mai Nick questa verità che bisogna testimoniare come giustamente dice Colucci ecco
Manzoni teorizza questo aspetto
Si pone questo problema quando parla della rivoluzione
Perché non parla solamente della Rivoluzione francese Manzoni nel testo parla anche delle rivoluzioni delle altre rivoluzioni dell'età moderna e cioè della rivoluzione olandese della Rivoluzione inglese nel mille trecentottantanove e della rivoluzione americana
Che distingue
Queste tre evoluzione l'olandese il l'inglese e soprattutto all'americana dalla rivoluzione francese
Che diverso sa da quelle terre rivoluzione
Perché perché in quelle rivoluzioni si afferma il principino
Della continuità del processo storico politico
Cioè quelle rivoluzioni non fanno niente altro che cercare di conservare ciò che scene innovando lo e quindi i diritti di libertà si costruiscono e si definiscono come continuazione dei precedente i diritti di cui godevano quelle comunità
La comunità olandese che difende la sua indipendenza la sua autonomia sono in crisi
La comunità inglese e che difende le sue libertà conterranno anche alle e gli americani perché vivendo la loro libertà contro insomma
Invece la rivoluzione francese completamente diversa
è completamente diversa perché
Perché la rivoluzione francese si pone come rottura rivoluzionaria cioè come Rifondazione totale dell'ordine politico civile
Quindi spezza la continuità storica
è un'altra rivoluzione
Allora il problema qual è il problema è quello dei rapporti fra rivoluzione giustizia e diritto
Tutte le rivoluzioni come tali producono giustizia e diritto no dice Manzoni alcune essi e al treno
E qui interviene il problema della falsa coscienza e bella ideologico
La rivoluzione francese
Il discorso è stato ripreso sostanzialmente
Da
Rimanda coscienza e poi da fiori
Cioè la rivoluzione francese
Produce una sua rappresentazione
La rivoluzione francese caratterizzata da una enorme produzione di Mitti
Dice fiori
Sì auto rappresenta
Il primo che ha cominciato a formulare una rappresentazione
Ai fini della stessa rivoluzione eh sia Jas poi vengono tutti gli altri
E allora Manzoni e cosa fa farla critica del modo con cui la rivoluzione rappresentata se stesse e per fare la critica del modo con cui la rivoluzione ha rappresentato se stesso Manzoni si serve del concetto di falsa coscienza e di dire ideologia
E per rendere la falsa coscienza dell'ideologia Manzoni si tiene fermo stretto ama chiave
E quindi la lotta della Rivoluzione francese in effetti non è altro del lotta di potere
Ma il potere subisce
Quando viene diciamo
Quando il potere viene disancorato
Dalla
Diciamo dalla legalità
Come principio di Commissione con il vecchio ordinamento e come principio di garanzia della continuità
Quindi
Sostiene il nostro Manzoni
Che il realismo politico si fonda e guarda
In questi avvenimenti
Al supremo potere di decisione
Perché solamente il supremo potere di decisione
Che consente al conflitto politico
Di produrre un esito positivo
Certo che l'abilità politica è caratterizzata dei conflitti
Ma sono i conflitti che producono un risultato positivo in quanto c'è un supremo potere di decisione
E questo supremo potere di decisione
Dice
Manzoni deve rivestire la superiorità di di lì
Quindi il sistema delle istituzioni e il diritto costituiscono la struttura portante della storia il principio della giustizia ed il principio che ci spiega la dinamica The processo sto
Certo che la giustizia si afferma con il conflitto con la lotta
Perché
Ci sono le passioni l'uomo ha quello come
L'uomo nel migliore dei modi è un po'come donna Prassede
Cambia il suo cervello con la realtà quindi figuriamoci
Perciò di qui il contrasto rotta il conflitto
In altri termini
Manzoni
La storia soprattutto i momenti del in cui si
Così drammatici insomma in certo qual senso così conclusive risolutivi come quello della rivoluzione
Proprio in questi momenti si si pone il problema del valore e del principio della giustizia e delle degli
Per concludere
Tutto questo discorso di può concludere con un richiamo
Ad un
Saggio
Interessante
Che non è di un manzoniano o di un cattolico ma è di un allievo tra virgolette studioso
Di conosce cioè di Carlo Antony
Susan cioè è intitolato la restaurazione del diritto di natura
Questo saggio Antony precisa
L'idea del diritto e di natura altro non significa che questa esigenza
Do un'azione dell'universale idea morale
Sulla legislazione positivi
Si tratta di un motel di un momento eterno dello spirito umano
La giustizia
La grande virtù dei principi il fondamento dei regni
E questa corrispondenza della legislazione positiva all'istanza dell'etica
Essa non è la falsa idea dalle cui alici Neeskens seduzioni si dichiarava liberato il giovane Benedetto Croce
Esperimento per questa liberazione la sua gratitudine a Marx bensì è un'esigenza insopprimibile dell'animo umano senza la quale non spiega la storia del civiltà
Ecco questa il sei s'ovvero della meditazione storiografica dell'opera storiografica di Manzoni
Ecco da questo punto di vista penso che un rilettura
Del o
Del nostro delle opere storico-politica sia interessante per precisare quanto sia complessa e articolata il problema dei rapporti fra di ideali e la
D'
E ringrazio a nome di tutti presenti professor Daddi ovvero le cose che c'ha detto perché
Sono realmente richiedi
Osservazioni spunti mi dovrebbe personalmente ma credo anche per tutti presenti interessantissimi e lascio come solitamente facciamo in questi incontri la parola a chi avesse questioni da porre osservazioni
Da porre al professore riguardo alle cose che ha appena detto
Dica
Passo
Grazie
Nessuno va
Comune dico
Forse
L'ultimo ma monsignor
Riassume
Solo
Girolamo
Quindi la mia domanda lo storicismo
Benissimo
Allora mezzo
Valore assoluto
Ho questo livello
Allora
Sì no io
Richiamavo la vostra attenzione sulle conclusioni dei teorici soprattutto tedeschi in particolar modo ultrà ma è lì che trash che l'altro
Teorico dello storicismo tedesco che denuncia questa crisi dei valori questo fatto che lo storicismo abbia relativizzare
Tutti gli ideali e che non sussista più alcune ideale diciamo
Oggettivo valido per tutti insomma
E
Ma quando si pone il quindi
Il mio volesse la mia vuole essere un'esortazione ad una riconsiderazione critica s'intende
Delle conclusioni alle quali
è pervenuto lo storicismo tedesco certamente conosce non ha mai accettato dal suo punto di vista che il suo storicismo porti ad una relativizzazione dei valori e lo ha sostenute lava testimoniato soprattutto nel corso diciamo durante l'età fascista con affermazione molto riuscisse e molto chiaro
Naturalmente il problema quello poi di vedere come può essere concettualizzare per come può essere espressa questa verità che cosa significa stare
Nel verità
Che cos'è la verità
Ora e questo è certamente un problema estremamente Complesso io non intendo fornire soluzioni
Anche se breve mio conto ovviamente ho una mia soluzione ma
Preferisco richiamare la vostra attenzione sul fatto che con questi autori e l'autore con il quale ho concluso Manzoni e in particolare Manzoni si è posto il problema di cosa significasse stare nella verità
E si è posto il problema del rapporto fra la storia e la verità voglio dire ecco quindi si tratta naturalmente di di vedere queste posizioni di riconsiderare queste posizioni
Io trovo estremamente interessante la l'analisi manzoniana della falsa coscienza e del del concetto di ideologia Mangione è convinto
Nell'Ottocento ma soprattutto il Novecento è il secolo
Delle
I virologi
Dice lo dice esplicitamente
Nella parte finale
Del dialogo dell'invenzione di Manzoni e la parte finale
E dedicata per l'appunto al problema politico e al problema dei rapporti fra la filosofia e la politica le filosofie e la politica
Al problema della caratteristica fondamentale del
Delle filosofie contemporanee che il loro atteggiamento ampi metafisico ecco la modernità si caratterizza anche per questa posizione per questa Scelta
E Manzoni
Di fronte a questo atteggiamento anti metafisico delle filosofie diciamo del mondo moderno
Fa una serie di considerazioni estremamente interessanti eternamente interessante anche perché anche perché in queste considerazioni diciamo
Manzoni introduce il problema del politica il problema della politica e con riferimento naturalmente
Alla rivoluzione francese l'abbiamo già detto che la rivoluzione francese per
Manzoni costituisce il costante punto di riferimento delle sue considerazioni del politica
Ma
La cosa più interessante quel questa
Che Manzoni
La considerazione che Manzoni fra a proposito dell'importanza
Del
Filosofia
Ho delle filosofie
Visse
Secondo Manzoni
E gli avvenimenti del Storia contemporanea sono trovano la loro spiegazione
Loro con la loro Canossa iniziale proprio nella filosofia nelle convinzioni delle idee degli uomini
Proposito del del dell'errore che si commetterebbe a non dare importanza al metafisica
E
Ecco se ci fu mai un'epoca in cui le speculazioni metafisiche siano state produttrice di avvenimenti e di che avvenimenti e cui sta della quale siamo dirò al mezzo o al principio
Dio solo lo sa certo non alla fine
Scrive nel mille ottocentocinquanta
Per non parlare del momento presente vedete la prima rivoluzione francese
In questa occasione
Manzoni parla di Robespierre
E da una interpretazione della personalità
Di Robespierre
Cerca di risolvere la contraddizione di fondo
Manzoni rifiutava concetto di Robespierre come mostro come assetato di sangue osservatore Robespierre era un uomo virtuoso
E quindi si tratta di
Spiegare
Come mai quest'uomo e possedeva una serie di virus tu
Poi
Avesse
Diciamo consentito a tutti i provvedimenti che dette origine si rivolsero durante il tedesco ecco si tratta di spiegare questa contraddizione noto
Manzoni della personalità di Robespierre ma quello del Po interessante è proprio questa affermazione che
Il speculazioni metafisiche siano state prodotte uscite avvenimenti
Ecco in questo questo proposito non sono i parla di una metafisica latente nascosta
Non sono il vice stare attenti la filosofia rientra dalla fine
L'uomo contemporaneo è filosofo senza sapere cioè partecipa della a atmosfera generale delle idee la vita del vivere nella società contemporanea veicola una serie di idee che l'uomo è chiaro da tepori riduce nella sua mente a sistema e quindi filosofeggia a modo su e questa la metafisica latente e nascosto
Per cui noi in un certo qual senso siamo formati dal mondo che noi vediamo
Oggi poi con la televisione insomma figuriamoci che cosa avrebbe scritto insomma niente se ho potuto metterle sul
O comunque questa intuizione del riduzione della metafisica ma tenta nascosto ecco l'ideologia politica è un metafisica latente Vasco
Quindi non è più e Milito
Che
Benedetto Croce pensava di poter controlla
Rito crocevia buon liberale
Dicevamo
Però
Giustamente seguace
Teorico un certo qual senso all'azione politica di Giolitti pensava di poter controllare
Certo
E da Biondi
Tutti i liberali italiani partecipano di questa convenzione di
Di Kruscev
E quando il fascismo si presentò
Quando
Ettore Mo alle terzo
Rimase solo
Solo decidere
In occasione del
Della concessione delle chiamata di Mussolini
Alla presidenza del consiglio e
Il Consiglio che dettero perfette
Quali queste
E imiti sono processa servono
Quindi serviamo scene
Questa è storia signori
E invece no invece no e invece no cioè la metafisica latente nascosta
Comitato perso ma quello
Come coinvolge poi finisce per coinvolgere tutti
Per
La ragione non può più intervenire ecco in questo senso io dicevo
Richiama una vostra attenzione su questi testi su questi problemi dello storicismo del discussione che s'è svolta in Italia molto interessante al proposito insomma
Qui adesso purtroppo tempo c'è insomma avevo portato anche delle cose per parlare di De Santis di dei rapporti fra De Sanctis segreti Manzone che poi con luce come sapete a come
Punto di riferimento ovvero
L'insegnamento di Francesco versanti soprattutto per quanto riguarda questi problemi di Storia e critica letteraria di storia del Risorgimento Eataly
Ma io non
Non guardo al di là di questo richiamo a questi testi che so sono poco conosciuti e poco letti e che invece meriterebbero di essere letti conosciuti gruppo meditati tutto qui
Girare
Premesso finanziaria
Considerazione nostro mondo qua no Goffredo
Ma è anche giusto sulle noi volevamo due dovrà
Sono stato preso dalla gestione
Collega ho
E la falsa
E rinviamo benissimo parte fa
La fa sapere una falsa belga
Distinguere ignaro secondo sono in qualche modo comparativo
Il confronto uno re a uomo
Pressioni gestiva via
Un'altra domanda
Niente nessuna
Suma che non
Pericoloso estivo
Mostrava che Manzoni rocce non abbia voluto funzioni Totò
Ecco che progressiva ascesa esiliato Antonino
Data io sofisti a Manzoni secondo
Oppure una sorta delinquente no una sola rimangono andrà ma voglio dire nella critica insomma che Manzoni poiché
Da data la sua statura ovviamente
è stato interpretato da tutti i punti di vista direi anche giustamente
Il personaggio quello che la sono quella
Non so per esempio io
Leggendo per caso
Perché non sono un esperto della letteratura italiana contemporanea
Ma viaggiando per caso gli indifferenti di Moravia
Mi sono incontrato nelle ultime pagine degli indifferenti che non è nient'altro che la ripetizione degli Addio monti di Manzoni
La indifferenti io non so se ha ricordato se lo avete letto non sono io l'ho letto per caso intendiamoci bene proprio perché non sono un conoscitore del periodo un'italiana contemporanea ma gli indifferenti
Diciamo congiungono con
Il personaggio principale lei che abbandona la casa della sua giovinezza e va verso vanno a casa
Ecco in queste pagine in cui si si parla di questo viaggio in macchina anche fra per la strada insomma e altre cose
Se voi leggete il ritmo insomma vi rendete conto del influenza che Manzoni
Insomma esercita su personaggio come Moravia che indubbiamente insomma Tirelli e lontano le mille miglia dal Manzoni Rismondo al mondo nella
Ma sempre per chiudere forse stigmatizzo gente queste cose proprio giorni fa scusate un episodio
Ma non è pensabile simpaticissima vale la pena di ricordare di andare a rileggere fra le cose più interessanti che dovrebbero essere lette
C'è indubbiamente la critica
Di Kruscev degli anni mille novecentoventitré il ventiquattro e venticinque
Perché sono gli ambiti interessanti del dibattito politico dell'avvento al potere dalla presenza del fascismo in Italia no e in cui ma più che gli articoli doppi insomma quelle che fanno parte che ci sono nella prima parte della lista no in quel rione le varietà e soprattutto le recensioni
Se guardate le varietà nelle recensioni nelle note rende che Kruscev sono molto più vivide molto più interessante e significativa ce ne un veramente gustosi Issime e che si riferisce per l'appunto al Manzoni
Dico gustosi signor del Polo
è una risposta all'onorevole presidente del Consiglio
Benito Mussolini
Mille novecentoventicinque
Il fascismo aveva ripetuto
Il congresso a Napoli
E Mussolini e nella relazione di apertura secondo si trovava a Napoli e
A Napoli c'era anche il più autorevole rappresentante del partito liberale
Disse il blocco si unì dire nella relazione tenuti noi mai letto una Pange ma dico
Questa è noto avvocato come presenza si ripete Enzo mai letto una magia
Dopo pochi giorni
Compare
La lettera di risposta di conosce sul Mattino di Napoli
Intitolata
Risposta automatica non è elogio dell'ignoranza
Allora
Riferisce che onorevole presidente ha detto che non conosce insomma in sé tre cose
Che dice
Io
L'URSS rimango un po'perplesso che ho qui davanti a me una bellissima edizione dei Promessi sposi di merluzzo
E
Guardando debbo constatare
Che nemmeno l'onorevole presidente del Consiglio
Riesce a sottrarsi ai miei giudizi estetici perché
Nel foglio di guardie di questa bellissima edizione
Ricorreva allora mi pare primo centenario nella nascita di Manzoni se non vado errato e naturalmente il fascino e la parte una legge speciale per le onoranze Manzoni insomma sì
Che in queste legge in questa pagina ci sono
Tre come epigrafi tre giudizi su Mazzone
Il terzo giudizio e quello da onorevole Mussolini
Che guarda caso e copiato di sana pianta da un mio giudizio dormiva pagina il suo spazio oppure
C'è quindi
Riesce un po'difficile pensare che l'onorevole Russo ci scappa più
Ora Valmontone abilmente gli hanno fatto
Il
Testo del discorso di Mussolini son Manzone Gandola ricerca
Gliel'ha gliel'hanno scritto
E qui aveva scritto ma ha preso
Ed aveva copiato di sana pianta
La pagina e se ha fatto venire un altro dubbio vorrei fare un'altra ricerca
Come sapete
Uno Sereni ha avuto la laurea honoris causa dall'Università di Bologna
Debbo aggiungere che la facoltà di Scienze politiche dell'Università di Roma
Che era costituita nel mille novecentoventicinque
Dai rappresentanti autorevoli
Dei nazionalisti fascisti
Non ha mai dato una laurea honoris causa a nessuno
Detto questo Mussolini ebbe la laurea honoris causa
Anna
A Bologna
Il prudente una tesi su Mancini
Io mi debba andare a leggere perché dopo questo qua recedente
Beckett
Dopo
Anche allora rimaste in capo in questi piccoli diciamo così Farinacci
Frena ci si era laureato con una tesi in legge il che risultò copiata dalla prima mutua grande scandalo
Interventi al Senato grandi discussioni al Senato allora si fece la legge che protegge tutte le tesi di laurea con
Opere dell'ingegno e quindi chi copia è passibile di sanzione penale attenzione cinque anni fa noi già abbiamo Padova dedica la sua attenzione cinque anni fa c'è stata ancora una causa civile in cassazione la Cassazione ha ribadito il principio
Atti copia può incorrere in questa sanzione
Non lo so voglio dice ex
è se ci sono altre questioni altrimenti io ringrazio nuovamente di tutti i torti ricavi
Mica
Non ha
Allora
E si e vede in Manzoni questo questo questo questa analisi della fascia docente molto particolare
Io naturalmente ho saltato perché poi ci sono tutte le parti in cui Manzoni ne parla nelle osservazioni sulla morale cattolica nella seconda parte nelle osservazioni sulla morale cattolica Manzoni parla anche di questo problema
Con riferimento allora spirito del secolo
E quindi con riferimento alle morali alle morali e alla cultura accreditata
Quindi la Regione sarà che in ogni epoca storica c'è una cultura oggi usiamo qualche volta ma volta era di moda insomma conteneva un salto una cultura egemone Manzon USA temi di cultura accreditate diffuso sa
Insomma e questa cultura esercita una specie di censure
Sulla Esame critico dei delle sue affermazione delle sue convinzioni più accreditate
Quindi
Manzoni e la sapeva lunga sul processo di formazione insomma del culture e poi c'è il problema della opinione pubblica ma noi ci sono diversi livelli dicevano ecco
L'UDC è soprattutto interessato degli aspetti dei movimenti delle agitazioni dei movimenti di massa
C'è un articolo di un professore francese sulla Psicologia delle folle in Manzoni
Ma cui bisognerebbe sa fare Messana anche letterari dal punto di vista terminologico
Devi fare nell'uscire dei Promessi Sposi cui Manzoni nella
Tre per su
Non sapete Manzoni anche esperta della cosiddetta psicologia del profondo
Basta pensare i capitoli
Sul monaca di Monza e sul
Sulla tecnica di convinzione no con cui
La giovane noi giovani tremende indotta monarca
Che è una forma di costrizione
Quindi la falsa coscienza non funziona come dicevo prima funziona prima per i cattolici e poi per gli altri
L'impulso non si certissimo
Manzoni abbastanza
Nato
Dove
Eppure
Nel caso tornò entra sono mondi completamente separati Marisa
Sì sì sì no no no no di grande interesse con una
Sia tutto promosso niente
Assi insieme situazioni
Grazie oggi organi
No beh
Si
Sì certo c'è no adesso no adesso la situazione è diversa nel senso che quindi potrebbero brasiliano ma comunque dire mi pare che la situazione di
Adesso c'è un ordinamento internazionale che bene o esercita un controllo sopra gli avvenimenti che stiamo vivendo dimostrano che l'ordinamento e se internazionale esserci
Limita delimita e ad un certo momento riconduce il conflitto nell'ambito di un ordine nazionale computer naturalmente degli inconvenienti Aimi sono legate
A queste agli Enti all'intervento del crac posso diciamo musica la potenza ecco L'Aquila Potenza e poi limitata insomma ecco incontra dei limiti ma direi più che nelle precedenti evoca storie nel più nella fase delle prime due guerre mondiali nelle prime due mondiali
Il l'ordine internazionale non
Il conflitto
Invece adesso il conflitto indubbiamente
Ci sono una serie insomma di di ecco
Allora ci tengo
Sì se c'è
Proprio
Via
Forte
Nasconde sì certo certo
Certo certamente certamente
Certamente certamente certamente ma
Nella possano sì sì certo l'interesse è uno dei momenti più forti delle
Della falso gauche
La ringrazio nuovamente il professor Claudio da parte di tutti e ringrazio anche voi qui presenti arrivando al ciclo seminariale che già abbiamo programmare che il prossimo al inizieremo ed è qualche riforma grazie a tutti arrivederci