Per una economia legale e trasparente. Criminalità, appalti pubblici, imprese, mercato

Ora abbiamo iniziò
Ai nostri lavori pregando
Alle persone in piedi prendere posto
Siamo a cominciare grazie
Ora intanto ringrazio
Per la vostra partecipazione a questo nostro incontro
Vorrei innanzitutto
Porgere saluto
Ai nostri ospiti
Intanto della presidenza
Ma vorrei innanzitutto salutare il dottor Gianni Puglisi si che il presidente del tribunale di Palermo
Il tenente colonnello Marco Turchi dal comando dei carabinieri
Altri
Dottor apprendi che il vicepresidente del consiglio comunale di Palermo
Giuseppe disastro della Legambiente Gianni ferisce della Confesercenti
Vorrei anche ringraziare
I nostri amici del movimento cooperativo nazionale
Che hanno voluto partecipare a questo nostro incontro a conferma dell'attenzione della sensibilità verso i problemi della Sicilia e della cooperazione siciliana
Dal momento che svolgono anche un ruolo importante
In questo settore
Delle opere pubbliche le infrastrutture vorrei ringraziare il presidente del Consorzio ravennate
Massimo Trebbi
Il presidente dello conosco Mauro Pasolini
Vorrei ringraziare anche Omer Degli Esposti che il direttore del CCC ringrazio anche i presidenti di due grandi importanti cooperative nazionali come il dottor Ciani dell'iter il dottor Matteucci
Della cooperativa ci e Necci
Ringrazio appunto per questa Moro presenza un grazie anche dal punto di vista diciamo del dell'impegno del della compartecipazione questa nostra iniziativa
A presidente nazionale dell'Associazione produzione lavoro per il dottor Franco Buzzi che qui con una delegazione dell'Apl dottor Giordani del responsabile settore costruzioni
E vorrei ringraziare anche il dottor Gavossi che ci ha aiutato nella preparazione dell'iniziativa dell'iniziativa stessa
Dimenticherò qualcuno ma mi riprometto di farlo nel corso dei nostri lavori
Vorrei ora presentarvi
Un po'diciamo come si svolgerà la nostra iniziativa presentandoli intanto ridurre l'attore che ma avvocato cavo Erika
Che ha coordinato un gruppo di lavoro dei dirigenti della lega regionale nella preparazione
Delle analisi delle proposte che qui faremo
Vorrei ringraziare per la presenza e per il suo intervento il dottor Corrado lembo che sostituto procuratore nazionale antimafia
Che ci parlerà del dispositivo generale di contrasto alle infiltrazioni mafiose nei pubblici appalti
Il dottor Gianfranco Donadio
Sempre della procura nazionale antimafia che interverrà sulla prevenzione dei rischi del controllo mafioso nel circolo degli inerti forniture eccetera
Un ringraziamento per la sua presenza e per il suo intervento
Emilio Miceli che irresponsabile nazionale noi meridionali della CGIL nazionale che noi conosciamo conoscevamo come giovane apprezzato segretario della Camera del lavoro di Palermo
E l'onorevole Lumia che è componente della Commissione nazionale antimafia di cui è stato già presidente e con cui il movimento cooperativo siciliano
Ha svolto svolge confronto su temi su questioni con reciproco una collaborazione al fine di portare avanti la battaglia generale per la trasparenza e la legalità in Sicilia
Problemi di nebbia all'aeroporto di Roma hanno impedito purtroppo condotto Ferroni dire al direttore generale lancia di essere presente
Insieme a Pier Luigi vigna procuratore nazionale antimafia che tuttavia ci ha mandato un messaggio a cui poi porteremo un po'i risultati di questo nostro incontro e su cui anche nella pubblicazione potremmo contare su un suo scritto è un suo contributo
A me quindi non resta altro che
Illustrare brevemente il significato di questa nostra iniziativa
Nei prossimi anni sono previsti i corposi Investimenti dal mezzogiorno nella mostra insomma nel campo delle infrastrutture e delle opere pubbliche un'occasione per rilanciare l'economia e affrontare le sfide della competizione
Può essere questo ma può anche essere un'occasione per le organizzazioni criminali
Di drenare queste risorse che invece di essere destinati allo sviluppo potranno alimentare l'economia illegale con conseguenze devastanti per i lavoratori le imprese le istituzioni il tessuto democratico
Per impedire che questo avvenga occorre affrontare i nodi strutturali che da tempo strozza nel dispiegarsi in Sicilia di un mercato libero e trasparente
L'inefficienza della pubblica amministrazione
Il credito con l'elevato costo del denaro un sistema legislativo inadeguato che rende permeabili all'inquinamento dei gruppi del malaffare della mafia in cui di recente si è inserita la nuova legge nazionale sui lavori pubblici e la conseguente modifica del quadro normativo che ha uniformato a quello regionale a quello nazionale
In questa nuova legislazione
Emerge la figura del general contractor che assolverà tutto una serie di funzioni
Prima di esclusiva pertinenza della pubblica amministrazione
Intervenendo oltre che nella fase della progettazione dell'offerta anche soprattutto nell'assegnazione ad imprese subordinate dei compiti di esecuzione le imprese del Mezzogiorno della Sicilia rischiano così di essere relegato al ruolo di medi subappalto tanti non disponendo di dimensioni capacità tecniche e finanziarie
L'opinione diffusa e quella che il rapporto con il general contractor determinerà per un'impresa subordinate acquisizioni con ribassi incompatibili in una corretta gestione dell'attività imprenditoriale
Con il rischio di accentuare il fenomeno del lavoro nero dello devozione fiscale della compressione dei diritti dei lavoratori
In tale scenario in un mercato siffatto e favorita l'impresa mafiosa la quale può intervenire nel processo produttivo con la forza finanziaria dei capitali illeciti
Di gestire l'antieconomicità delle offerte all'attività di riciclaggio di questi capitali determinando l'emarginazione e l'espulsione da un mercato di quelle imprese
Che si muovono nell'ambito di comportamenti coerenti con la vegetazione e col sistema delle regole
Il secondo punto riguarda il tema della legalità
E ormai compensi convinzione diffusa tra gli operatori gli economisti gli studiosi che qualsiasi ipotesi di sviluppo ed il radicamento imprenditoriale non possa prescindere dall'affermazione della legalità
Il territorio e infatti uno dei parametri principali al fine di valutare individuare le zone ovvio effettuare gli investimenti economici e imprenditoriali
Un territorio un mercato fortemente condizionato come quello siciliano dall'ipoteca criminale e mafiosa e da una diffusa illegalità
Non sarà mai in grado di competere con le sfide della globalizzazione dei mercati con il rischio di essere tagliato fuori da ogni possibilità di sviluppo
Ma come costruire e quel punto un complesso di regole di comportamenti in grado di coniugare legalità e sviluppo come realizzare una sinergia corretta
Pur nell'autonomia nella responsabilità dei relativi uomini fra soggetti diversi preposti all'affermazione della legalità
Con l'iniziativa odierna
Il nostro intento è di realizzare un deciso passo avanti
Essendo di fronte a problemi che richiedono uno sforzo di analisi e di conoscenza e un grado di proposta appare da passare da un'invocazione della legalità alla pratica della legalità
Legalità nel territorio legalità nell'impresa legalità nella pubblica amministrazione legalità nelle istituzioni
In questo spirito un salto di qualità devono farlo gli associazioni di rappresentanza delle imprese
Nel senso che non è più sufficiente limitarsi alla denuncia dei problemi delle carenze nelle responsabilità altrui
Di chiedere cioè amavo altri quello che bisogna fare è opportuno fare ma comincia ad assumere una propria per responsabilità però le cose che esse stesse possono e debbono fare
Queste linee queste proposte
Che tengono conto anche Dowding Punzo derivante dalla nuova legislazione
Che con la riforma del diritto societario ha cambiato profondamente il modo d'essere e di agire delle società private e cooperative
Inoltre con il decreto-legge duecentotrentuno
Sono disciplinate le responsabilità delle persone giuridiche
Delle società e delle associazioni anche prive di personalità giuridica cancellando di fatto col vostro ordinamento tradizionale il principio per cui societas delinquere non potest
Ecco perché
Le cooperative che saranno impegnate nel corso di quest'anno a dotarsi dei nuovi statuti in base alle disposizioni alla riforma del diritto societario
Sarà questa l'occasione per rivisitare definire compiti missione in coerenza con i nuovi indirizzi e la legislazione ma sarà anche l'occasione
Negli statuti
Per codificare nuove assunzione di responsabilità
Individuando codici etici che concretamente possano difendere l'impresa dalle infiltrazioni e condizionamenti a garanzia della libertà del mercato assicurando forme di prevenzione di Lula Ict mediante l'adozione di modelli di organizzazione gestione e controllo introdotto le nuove norme
Uno strumento
In cui l'etica attraversa e pervade l'impresa in modo concreto e fattivo
Il cui valore non è più un fattore esterno rispetto alle attività economiche ma condizione intrinseca lungo lo sanno e costruttivo
Svolgimento
Noi pensiamo che questa innovazione debba diventare patrimonio dell'intero sistema imprenditoriale siciliano
Che l'anello più debole del contrasto alla criminalità organizzata deve diventare l'anello forte su cui dare fiducia Esperanza alla comunità
L'ultimo il tema della sicurezza
Noi proponiamo al governo della Regione di farsi promotore della conferenza sulla sicurezza nel territorio siciliano
Con il concorso di tutti gli attori preposti dice Duzioni associazioni sindacati forze dell'ordine e magistratura
Tutti debbono investire in sicurezza e legalità predisponendo un programma di interventi in grado di esprimere una rinnovata contrapposizione alla criminalità organizzata
La Commissione europea Unione Europea aveva già varato anni orsono un programma finalizzato al investimenti sulla sicurezza
Per la Sicilia erano stati individuati l'aria di Siracusa Priolo e Gela
Una vocalizzazione che noi considera considerando e consideriamo insufficiente rispetto alle problematiche della sicurezza e la legalità in Sicilia
Ma tuttavia
Si prevedevano stanziamenti in grado di sostenere l'azione di polizia e carabinieri e guardia di finanza
In un contesto di sinergie di collaborazione con le associazioni di impresa
In modo da fornire risorse e strumenti per lo studio di tipologie di intervento che insieme a sindacati enti locali tutti i soggetti rappresentativi ad istanze sociali
Potevano sensibilizzare e attivare nel territorio la cultura del legalità
Penso così quindi per noi dobbiamo andare al nocciolo del problema all'eliminazione dei nodi Castrozza non lo sviluppo e la crescita l'impresa moderna e trasparente
Dalle estorsioni intimidazioni d'usura il lavoro nero
Dove io penso dipende non solo in larga parte il futuro delle imprese in Sicilia ma anche in futuro dell'economia siciliana vi ringrazio per l'attenzione e dopo la parola per la relazione introduttiva con l'avvocato kamikaze
Non sarà una relazione lunga
Perché più che dare risposte è una relazione che vuole porre dei problemi
Porre delle domande
Destinate
Poi essere ulteriormente approfondita e a trasformarsi poi se è il caso in soluzioni anche tecniche
Dico questo perché noi vediamo con grande favore il fatto che in Sicilia da un po'di tempo a questa parte si è tornato a riflettere seriamente sul tema della criminalità organizzata della madre
Abbiamo avuto diversi appuntamenti importanti diversi convegni importanti ultimo fra questo con gli Agrigento
Dove proprio il procuratore vigna ha spiegato in maniera direi completa la strategia da adottare da seguire contro il riciclaggio
Individuando nel riciclaggio un fenomeno che attacca direttamente la vita democratica di una nazione dell'ATC ed evitare in questo caso
Va invece qui vogliamo fare un convegno un po'particolare perché vogliamo non tanto chiedere agli altri di fare qualcosa per la lotta alla mafia
Ma vogliamo chiedere a noi stessi alle imprese alle cooperative cosa è possibile fare noi nella lotta contro la mafia
Cioè cosa è possibile fare
Cosa è possibile chiedere alle imprese quali iniziative quali strumenti mettere in campo perché le imprese diventi non soggetti attivi nella lotta contro la mafia e criminalità è un modo di affronta il problema nuovo rispetto anche i nostri precedenti conventi
Che tiene conto di due elementi fondamentali
Intanto una conoscenza più approfondita di quello che il fenomeno della mafia e di come Cosa Nostra agisce influenza nel mondo degli appalti e secondo che tiene conto del fatto che per la prima volta è data all'Italia una norma un insieme di norme che consentano alle imprese di diventare soggetti attivi contro la criminalità
Il primo punto da cui partiamo e che un elemento nuovo rispetto anche al nostro convegno e due anni fa è una visione se vogliamo anche più complete nuova del modo che a Cosa Nostra di incidere direttamente sul mondo degli appalti
Siamo in grado anche grazie lavori fatti alla Commissione parlamentare antimafia quella di prima e in parte anche quella di ora di individuare con certezza quella che potremmo definire la filiera mafiosa
Cioè la i tempi e i modi con cui Cosa Nostra la condiziona o tenta di fondo meglio condizione nella quasi totalità gli appalti in Sicilia è una filiera mafiosa
Idonea ad un adattarsi alle diverse esigenze a esigenze ambientali ed esigenze normative è che supera anche con la sua diciamo
Mobilità plasticità eventuali difficoltà che possono limitare l'influenza di Cosa Nostra
La mafia è in condizione lo sappiamo perché ce lo spiegano anche l'indagine giudiziaria è in condizioni di agire su gli appalti in ben tre momenti fondamentali
E nel momento della gestione della gara vera e propria attraverso le cosiddette cordate
E attraverso il corretto sistema dei pass attraverso cordate che si avvalgono a differenza che nel resto del mondo della forza di intimidazione che appunto è capace di mettere sul campo l'associazione Cosa Nostra è capace la macchia di in quando trova difficoltà nell'espletare questo sistema delle cordate è capace di interloquire direttamente con la pubblica amministrazione attraverso il suo potere di conduzione di minacce all'interno alla pubblica amministrazione
Quando anche questo non è possibile la filiera mafiosa è in grado di intervenire lei dove la gareggia bandite lavori possono cominciare con il classico metodo del pizzo e dell'estorsione
è quindi un'organizzazione capace di intervenire dove è possibile dove il meccanismo è più debole e capace di intervenire in ogni momento con un risultato unico è decisivo
Detto rubare in ogni modo l'esercizio lo svolgimento degli appalti dei lavori pubblici in Sicilia drenare risorse drogare il mercato creare una situazione estremamente difficile dovevo di un'attività imprenditoriale
E anche a tutto questo si aggiunge poi ma questo è un fenomeno che ci riguarda diciamo stili in modo determinante ma e sulla nostro campo di intervento attraverso la creazione di veri e propri impresse che sono diretta filiazione di Cosa Nostra incapaci di agire nel mercato con lo scopo soprattutto di riciclare ora questa è la situazione che ci rappresentano le indagini giudiziarie gli elementi di conoscenza che abbia questo è situazione che ci fa temere
Con riferimento come diceva San Filippo a quelle che sono le occasioni che si presentano e la Sicilia
E noi da quell'occasioni che vogliamo partire ed è vogliamo analizzare quali iniziative intraprendere possiamo intraprendere con riferimento pare essere molto precisi a tre momenti importanti per la nostra attività economica
Il decollo speriamo presto di Agenda Duemila il mercato unico del Mediterraneo che partirà nel due mila dieci i lavori di costruzione delle grandi opere infrastrutture in modo particolare del Ponte di Messina
Occasioni ghiotte per la criminalità occasioni che si presentano per la prima volta in questa terra occasioni capaci di terminare sconvolgimenti
All'interno anche di Cosa Nostra capaci soprattutto di creare aspettative interessi da parte organizzazioni criminali nei confronti di un mercato che si presenta tutto ciò determina una situazione nuova con caratteristiche nuove
Noi siamo convinti che la lotta al crimine ha avuto in Sicilia alti e bassi i momenti più più importanti momenti anche bassi ma un punto possiamo dire la lotta al crimine ha segnato dei punti importanti a se segnato una riaffermazione dello Stato democratico
Ha segnato una sconfitta in parte di Cosa noto soprattutto nella sua la militare
Ha segnato comunque da lì dovremo tenere per alcune proposte che ne faremo perché questo è un punto su cui tutti d'accordo apposto comunque le condizioni per la prima volta nell'altro in accidia
Perché i siciliani possano finalmente intraprendere un movimento decisivo di liberazione dalla mafia da questo territorio siciliano
In questo quadro in questo diciamo di scenario nazionali internazionale siciliano cosa possiamo fare le imprese
Come possono organizzarsi le impresse per essere loro soggetti che attivamente combattono l'inquinamento mafioso com'è possibile vedete io credo che le imprese sì e no obbligate a farlo
Cioè non è una qui una scelta se vogliamo così politica opportunistica o anche ideologica io credo che si tratti di un obbligo per le imprese siciliane
è un obbligo che nasce da un nuovo modo di disegnarsi velleità e del impresa di soggetti impresa non soltanto in Sicilia unitaria ma se vogliamo nel mondo
Insomma ma pur sempre di più affermandosi il principio Bella valenza della cosiddetta responsabilità sociale in pratica le imprese sono soggetti che operano si cerca Topper garitta realizzazione del profitto ma sono soggetti che facendo una scelta ai di opportunità allunga a medio termine debbono operare anche per realizzare una responsabilità sociale che sia un valore aggiuntivo per il territorio in cui e se stessi operanti questa qui è una scelta imprenditoriale verso cui si orientano le grandi imprese le imprese i tutto il mondo
Che non è diventa la lunga un fattore competitivo
Cioè diventa non una zavorra ma diventa un fattore competitivo diciamo si inserisce in quelle scelte che nel mondo il mercato si orienta a fare presso per esempio il consumo etico oppure gli investimenti etici
Ora la responsabilità sociale cioè disegnarsi rappresentasse l'impresa come nuovo soggetto rappresenta per la vita delle imprese una profonda innovazione
Era presente una profonda innovazione che riguarda tutta la struttura delle imprese
è cioè una di quelle modifiche sostanziali al concetto di impresa
Che si aggiunge alle modifiche che le imprese hanno subito negli anni novanta l'apertura del mercato la i stare attenti alla qualità del prodotto
Stare attenti al consumo oggi le imprese sono chiamati a confrontarsi con il principio della responsabilità sociale
E cioè non ripeto un fatto che possono scegliere o non scegliere ma è un obbligo è un obbligo perché le imprese saranno costrette prima o dopo a confrontarsi con la responsabilità sociale e allora se lo fanno ora in questo momento diventerà per loro un vantaggio nella competizione ma se lo faranno dopo quando sarà troppo tardi diventerà per loro compreso
Dopo un'innovazione nulla rimane come prima chi sia rinnovato va avanti chi non si è rinnovato paga un prezzo la gestione delle società deve cambiare deve essere ripensata il concetto di impresa devono le imprese modellarsi attraverso comportamenti ti attraverso codici etici che fanno diventare le imprese che operano nel territorio soggetti che creano ricchezza sociale in quel territorio che cioè svolgono un ruolo di possiamo chiamarle qua se molecole di riscatto sociale lì dove opera dov'è importante sì la realizzazione delle grandi opere pubblica
Ma è ancora è più importante commenta serializzata quell'opera pubblica quale valore aggiuntivo ha portato nella società territoriali in cui opera l'impresa che sta costruendo quell'opera pubblica
Questo è un fatto è una novità che riguarda non soltanto la Sicilia d'Italia ma riguarda tutta l'economia nel nell'ambito europeo sicuramente ma anche nel mondo internazionale
E la risposta più seria
Che le imprese possono dare al sistema della globalizzazione non creare sono ricchezza per sé ed i propri soci
Ma creare ricchezza per la società civile una ricchezza appunto sociale avendo presente un'ottica ripeto di meglio e lungo periodo è una scelta importante
Che noi stamattina vogliamo sottolineare è che vogliamo indicare non soltanto alle cooperative ma tutto il mondo dell'impresa
Ora voi pensate cosa significa questa il lo sport posare questa filosofia cioè riconoscere all'impresa questa valenza e questa importanza cosa può significare questo
In una terra come la Sicilia che deve fare i conti con la criminalità mafiosa
Pensate quanto può essere importante quanto può essere decisivo per l'impresa recepire nel suo modo di essere nella sua organizzazione questi valori recepirli farli propri e quindi modificare anche il suo modo di essere è il suo modo di operare
Vedete
Io ripeto anche questo un punto un passaggio fondamentale non è una scelta che possiamo fare o non fare
Ma è un obbligo ed è un obbligo che prima di tutto c'è imposto non dalle norme ma c'è un posso dal mercato
Le innovazioni non le impongono e lecci le innovazioni le impongono i mercati e allora la scelta della responsabilità sociale e oggi una imposizione del mercato le impresse che nonno adotteranno criteri etici di condotta
Che non adotteranno principi a cui ispirarsi che siano pubblici e conoscibili sono destinati ad essere scartati dal mercato mondiale
Papà cooperative facile questo
Perché veniamo da una storia movimento cooperativo che ha fatto propri in parte questi principi in parte codificati anche l'articolo quarantacinque della Costituzione ma è oggi a un nuovo livello che si pone il problema
Ed è un nuovo livello che si pone il problema perché è cambiato il punto di riferimento normativo a cui dobbiamo ispirarci
Ora io ho dovuto fare questa premessa perché alcune proposte che noi faremo in questa sede
Potrebbero sembrare
O troppo avanzato poco comprensibili
Ma sono proposte a mio avviso che tengono conto di ciò che è l'evoluzione sociale del giuridica anche internazionale è che necessitano di una particolare specificazione qui in Sicilia tenta
Noi ne abbiamo iniziato questa riflessione
Partendo da una parte dall'esigenza di vedere come le nostre strutture economiche come le cooperative le imprese possono diventare portatori di responsabilità sociale
E dall'altro partendo da un nuova norma per voi estremamente importante è che rappresenta per la Sicilia un'occasione per far fare un passo avanti alla nostra iniziativa antimafia
Che è il decreto legislativo cui faceva riferimento San Filippo duecentotrentuno del due mila uno
Il quale prevede facendo proprio recependo questa filosofia
La responsabilità amministrativa delle persone giuridiche società associazioni prive anche di presunta giuridica
In conseguenza dell'accertamento di reati commessi da soggetti ad essi correlati dirigente o subordinati
Si stabilisce un principio fondamentale
Si supera il principio che la società la cooperativa non debba avere una propria responsabilità
Il relatore torniamo all'affermazione fatta prima vuole che gli enti promuovono loro strategie procedure per la prevenzione degli illeciti nell'ambito dell'attività che svolgono
Cioè in pratica chiede alle strutture economiche agli enti di farsi loro soggetti titolari di iniziative volte a combattere a prevenire gli illeciti nell'ambito in cui gli stessi operano il sistema di prevenzione si fonda su modelli di organizzazione e gestione e controllo che l'articolo che la legge poi prevede negli articoli sei e sette
Ma il principio quello qui ci cocci incidere fare riflettere
La prevenzione non è più soltanto a affidata allo stato agli organi dello Stato ma la prevenzione
Nel settori in cui operano e affidata anche alle società che operano anche alle persone giuridiche nel nostro caso alle cooperative
La nostra organizzazione ha già elaborato un codice etico
Che contiene le linee guida i suggerimenti che si danno le singole cooperative per l'adozione di modelli di organizzazione e gestione e controllo per la prevenzione degli illeciti
Vedete questa non è una norma inventata dall'Italia
Ma è una norma che l'Italia subisce che l'Italia è stata costretta a recepire nel suo ordinamento
è una norma che ci hanno imposto gli accordi internazionali e soprattutto la convenzione dell'OCSE che del mille novecentonovantasette
E che ci ha imposto l'Europa con il secondo protocollo sulla protezione degli interessi finanziari della Comunità europea che del ventisette giugno mille novecentonovantasei
Sono e torniamo all'affermazione di prima le convenzioni internazionali che ci obbligano all'adozione di questi sistemi è il mercato internazionale che non ci consente di scegliere ma ci obbliga a quella responsabilità sociale cui prima facevo riferimento non abbiamo scelta
Non soltanto gli Stati europei faranno di tutto per evitare che imprese colluse corrotte sistemi criminali si spostino in altri territori loro ma chi pensa di potere convivere Conti temi criminali all'interno del suo micro settore come la Sicilia è destinato dal mercato essere messo di lato
A essere messo da parte
O si fa una scelta chiara e netta
Di responsabilità sociale o le convenzioni internazionali prima leggi ci obbligheranno obbligheranno la Sicilia e le imprese copre in Sicilia a essere tagliate fuori
Dei mercati nazionali e internazionali prova ne sia come di sta muovendo
Tutta i movimenti impeto reale che riguarda i lavori per il ponte di Messina quelle prime esempio
Di come le imprese Gianni rischiano di essere completamente messo da parte in un'ottica internazionale
Ed è una questa legge che viene richiamata richiama soltanto in parte le convenzioni internazionali perché quando altre dovranno essere obbligatoriamente
Applicato in Italia a cominciare da quella stipula da Palermo per esempio quella dell'ONU neanche altre convenzioni il margine per imprese che non fanno la scelta della responsabilità sociale sarà ancora più limitato sarò un margine in cui verranno relegate chi si pone fuori dal mercato ed è ancora convinto uno due mila quattro di poter in qualche modo convivere con la mafia o il riuscire a fare impresa a essere impresa
Nonostante la presenza della mafia questo per dire che non basta più la protezione chiesta lo Stato contro la mafia ma occorrono scelte da parte delle singole strutture cooperativistiche delle singole imprese capaci di prevenire nel proprio settore il fenomeno è drammatica
Il decreto legislativo che approva che richiama diciamo
Questo queste scelte internazionali
Poca è stato subito dalla maggioranza parlamentare anzi accolto diciamo con loro grande difficoltà si parlava di manette all'impresa ha stabilito la responsabilità delle società dalle persone giuridiche soltanto per alcuni reati
Reati che visti dalla Terra di Macchia ci fanno ridere
Perché sono la malversazione a danno dello Stato la truffa la corruzione la concussione e la frode informatica
Solo più tardi sorta di interi di reati terrorismo poi i reati societari e se non ricordo male quelli che riguardano l'ambiente
Non viene in questo decreto
Una sola parola soli reati che riguardano la mano
Io vorrei porre a questo punto a chi ci ascolta ma tutti noi una domanda
è un sistema questo previsto dal
Dal decreto legislativo
Che ritiene responsabile le società le cooperativa le imprese
Che hanno
In qualche modo goduto della condotta illecita dei soggetti che dipendono che dirigono le imprese
Perché non hanno saputo creare quel modello di organizzazione che appunto conti impedisca la commissione di reati cioè in buona sostanza tu non soltanto una impedito che quei reati venissero commessi mai usufruito da qui di questa condotta illecita
Mai tratto vantaggi in qualche modo e allora siccome tu ne ha tratto vantaggio tu persona giuridica sei in qualche modo responsabile e il giudice penale con un procedimento che disciplinato in questa legge applica alle persone giuridiche le sanzioni amministrative che vanno dalle misure interdittive fino alle pene pecuniarie l'impresa si salvò solo la società se riesce a dimostrare che il reato si è verificato nonostante l'impresa avesse creato un modello di organizzazione capace di resistere diciamo così al reato capaci di impedire di prevenire il reato
Se non ha creato quel modello di organizzazione l'impresa subisce la sanzione del giudice
Ora ed è a questo punto che io vorrei porre la domanda più rilevante
Le imprese rispondono secondo questo decreto perché i soggetti erano riferibili avrebbero commesso la malversazione la truffa e altre cose
Domanda
E possibile
Nel due mila e quattro visto
Il nuovo ruolo che si chiede alle imprese
Vista la nuova visione della responsabilità sociale
è consentito e prevedibile che continua ancora a essere giuridicamente irrilevante per il nostro ordinamento giuridico
Da parte delle imprese il pagamento del cosiddetto pizzo
Oggi il pagamento del pizzo di per sé è una condotta che l'ordinamento non punisce non prende in considerazione
Dopo per chi lo paga chi ce l'ha qualche problema se continua a negare di fronte una via d'indagine giudiziaria ma di per sé il pagamento del pizzo non è reato
Non comporta di per sé l'applicazione di alcune sanzioni nel due mila e quattro è possibile cioè
Tale principio tale fatto
Il pagamento del pizzo continua a essere una condotta irrilevante per il nostro ordinamento giuridico quando le imprese sono chiamate a svolgere quella funzione sociale nel territorio
è possibile che la costruzione di una grande opera importante e decisiva per un comune per una regione si accompagni al pagamento del pizzo dove il valore sociale la responsabilità sociale
Se quell'opera costruita toni anche la dimostrazione di un riscatto sociale di un risveglio sociale
Non vi è possibilità di stare insieme tra efficienza produzione di bene pagamento di pizzo
Non deve assolutamente più questa possibilità in campo internazionale non vi è in campo italiano pone più consentito
Bisogna trovare gli strumenti e meccanismi per cui la mela condotta del pagamento del pizzo da parte dell'impresa e soprattutto le grosse imprese abbia una valenza abbia l'ordinamento giuridico deve in qualche modo risponde
Noi diciamo
Pensiamo studiamo giuridicamente questa legge apre la possibilità di trovare diverse soluzioni
Noi siamo convinti che qualora venga accertato dal giudice che è un soggetto che un'impresa ha comunque pagato il piccolo ha ricevuto vantaggio il pizzo nei confronti di quelle impresa debbono scattare le sanzioni interdittive
Già al pagamento del pizzo accertato in sede giudiziaria deve scattare una sanzione che è una sanzione interdittiva l'impresa che paga il pizzo impresa che paga il pizzo si mette storicamente fuori mercato è necessario che a livello normativo Cindy mi di una strada che consente al giudice di irrogare di fatto anche la sanzione interdittiva nei confronti di quelle imprese chi paga il pizzo eh fuori dal mercato
Chi paga il pizzo viene meno alla sua responsabilità di soggetto che deve creare ricchezza sociale
Le due cose non possono più convivere ma è questa la proposta che facciamo ora nel due mila e quattro perché siamo convinti che la posta che forse fino a qualche anno fa non si poteva fare ma oggi è una proposta che si può fare
Non riteniamo che esistano le condizioni perché in Sicilia possa scattare quella fantomatica ora X che consenta a tutte le imprese di liberarsi dalla
Il dramma del pizzo
Esistono le condizioni statali esistono le condizioni giuridiche esistono le condizioni sociali perché la pratica del pizzo non tenga non venga più vissuta come un'imposizione ma che le imprese possono liberamente decidere di non pagare ex siccome noi crediamo che è la libertà dei banche seguire la responsabilità le imprese che continuano comodamente a scegliere la via del pizzo debbono trovare una risposta anche in sede giudiziaria con l'applicazione di misure interdittive
Ora è una proposta di ore mi rendo conto che necessita l'approfondimento anche tecnico che necessita di uno su tecnico particolare ma intanto in questa sede è un segnale diciamo così politico molto chiaro che vogliamo lanciare a tutte le imprese decidiamo non è più possibile
Che in Sicilia si possa conti deve considerare lei cito legittimo o comunque irrilevante il pagamento del pizzo troveremo insieme una soluzione tecnica a mio avviso la possiamo trovare sfruttando proprio questa normativa di questo decreto legislativo inserendo una costruzione giuridica che consenta appunto la responsabilità della persona giuridica quando il pizzo viene pagato nell'interesse di quella persona giuridica e vada comunque a beneficio di quelle riprese questo qui è il modo a mio avviso per cominciare a creare le condizioni perché l'impresa sia portatrice di un valore sociale nuovo
Il lavoro che vuol dire impresa l'OPA che costruisce per essere accompagnato da questo senso di riscatto nel territorio della Sicilia
Non è possibile per nessuno continuerà a dire che in Sicilia c'è obbligati a pagare il pizzo anche perché lo dicono le sentenze della magistratura che ormai da tempo non riconoscono più nei confronti di nessuno lo stato di necessità
Non vi è più non soltanto questo stato di necessità quali sono tutte le condizioni per potere definitivamente porre fine a questo malcostume del pizzo in Sicilia
Il decreto dicevamo non imponente di fare questo non impone l'adozione di Mila di modelli ma gli consiglia fortemente
Consigli a tutte le imprese di adottare quegli strumenti che gli consentano di essere forte nell'ambito del territorio
Che gli consentono di essere portatori appunto di quella ricchezza cui facevamo riferimento
Il nostro il nostro invito a tutte le strutture
Inoltre invita tutte le imprese di sposare
Questi modelli organizzativi
E discuterne di trovare le formule migliori affinché si possano creare strumenti che consentano alle imprese di raggiungere la mission per cui sono nate attraverso un sistema che sia il più trasparente e più libero possibile
Ma vi è un'altra proposta che noi facciamo
Ed è una proposta perché tiene conto anche del dettato normativo meglio dell'invito che ci viene dal legislatore
In questi anni che ci attendono in Sicilia abbiamo bisogno di imprese non soltanto che adottiamo questi modelli organizzativi Hoecke Sposini codici etici facendo propri manifesti dei valori in modo che si è chiaro chi sono queste imprese cosa fanno in Sicilia
Ma abbiamo bisogno che l'impresa dico però in Sicilia siano disposte a sottoporsi al massimo dei controlli
E non mi riferisco ai controlli finanza magistratura d'altro ma ti riferisca controlli che abbia come oggetto appunto il valore sociale dell'attività imprenditoriale per essere chiari dipende anche dai livelli di organizzazione dell'impresa
è indispensabile che le strutture che opera in Sicilia adottivo modelli organizzativi in cui soggetti esterni siano in condizione di verificare controllare né rizzare la vita Interna delle strutture economiche
Possono essere comitati possono essere singoli individui possono essere strutture che agiscano all'esterno e che hanno il compito di monitorare controllare la vita imprenditoriale
Delle imprese che operano in Sicilia le imprese che decidono di operare in Sicilia per i prossimi anni devono Shelley devono offrire questa disponibilità al controllo
Devono aprire questa disponibilità a essere sottoposta a un controllo sociale che si aggiunge ai controlli tipici del mercato l'imprenditoria
Creare questi strutture questi modelli che riguardino le singole imprese sono Grand oppure gruppi d'impresa si tratta di imprese piccole
Dare cioè la sensazione visiva
Di che siamo soggetti disposta accettare un controllo esterno che riguarda la provenienza dei capitali che riguarda la modalità
Di partecipazione alle gare che riguarda il ruolo attivo dell'altro cioè dell'impresa nei confronti la criminalità organizzata
Tutto questo non lo dobbiamo fare la possiamo fare perché siamo cooperative
Perché se c'è una struttura economica che fin dall'inizio ha sposato questo modello è proprio la cooperazione come anche la sua storia dimostra ma è necessario che questo modello venga ulteriormente rafforzato è che venga proposto a tutte quelle imprese che decidono di operare e di lavorare in Sicilia
Sembrano cose strane
Ma guardate è l'orientamento è verso dove si va
Ecco la scelta che hanno fatto più grosse imprese anche multinazionali per dimostrare appunto al mondo intero al mercato il valore aggiuntivo del loro operato ma vogliamo quindi creare un sistema che sia insieme di responsabilità
E anche di visibilità che sia un sistema di controllo sociale è un controllo anche normativo possiamo dire la società della colpa e della vergogna tutte e due gli aspetti chi sbaglia non soltanto viene riporli provato pubblicamente ma chi sbaglia paga anche come la proposta che abbiamo fatto
Questo sistema che è un sistema in parte diciamo concluso riguarda come vedete tutti modelli tentiamo di intercettare tutti i momenti e la filiera mafiosa
Il momento della gara corno la proibizione degli accordi della del dei cartelli il momento finale quello del pizzo
La scelta di valore etici intercetta anche il momento del condizionamento della pubblica amministrazione
Ma vi è un'ultima proposta che non vogliamo avanzare ed è innanzitutto questo qua una proposta diciamo che parte dalla situazione in cui siamo in a trovare a fronte di questa esigenza a fronte dell'esigenza di sconfiggere il problema della mafia con riferimenti pubblici appalti assistiamo in questi ultimi anni in Sicilia
A una caduta di quello che per noi era lo strumento fondamentale che l'osservatorio
Sugli appalti pubblici in Sicilia
L'osservatorio l'esigenza di guardare gli appalti di guardare il mondo degli appalti un'esigenza che nasce nel novantaquattro in Italia
C'è un'esigenza di chi ha capito che il modo per garantire la liceità degli appalti e di offrire a tutti innanzitutto a chi indaga Mattotti la possibilità di avere in ogni momento il quadro completo di quello che succede nel mondo degli appalti
Vi è stata anche un'opera diciamo estremamente importante fatto vivere dalla direzione nazionale antimafia di raccordo con l'Osservatorio col garante sulle opere pubbliche che a mio avviso deve essere rivista rivalutata
E che deve consentire la direzione nazionale antimafia un potere più penetrante soprattutto in occasione di questi grandi eventi in Sicilia
Che ridia la direzione nazionale antimafia la possibilità di un controllo effettivo sugli appalti in Sicilia
Ma questo però in Sicilia e seguito un do una cosa tipicamente siciliana
La rivendicazione di un diritto si è trasformata nella eliminazione di un sistema di controllo
Con la nuova legge sui lavori pubblici è con una convenzione stipulata con l'Autorità del Garante la Sicilia
è diventata titolare esclusivo
Del sistema dell'Osservatorio sulle opere pubbliche
Tradotto significa che la Sicilia è il soggetto unico titolare della proprietà delle informazioni che arrivano dagli enti appaltanti nessuno in Sicilia può chiedere informazioni agli enti appaltanti solo l'Osservatorio regionale
Grande prerogativa la Sicilia anche a in Sicilia appunto a poter esclusivo in questo settore lo
Ma questa prerogativa tanto voluta anche dal governo regionale tant'è che è stata approvata e anche diciamo prevista una SICAV garante nazionale si è trasformata dei fatti di una sconfitta voi sapete che quell'osservatorio non funzioni
Voi sapete che l'osservatorio non è più in grado neanche di raccogliere le informazioni che vengono dagli enti appaltanti si tratta ormai di un'arma ammasso di carte ammassate in una stanzetta che difficilmente andranno on line che nessuno riesce più a controllare
Ora è assolutamente indispensabile che in Sicilia l'osservatorio torni a funzionare in quei pochi anni in cui non ha funzionato ha evidenziato quelle grosse anomalie che noi sempre rivendichiamo
Però maglieria di cui parlava anche il procuratore Grasso i ribassi fermi all'uno per cento
Gli accordi fallen prese cominciava a fotografare un sistema intanto di inefficienza e poi anche di collusione quel sistema questi tema di monitoraggio oggi è completamente azzerato non sappiamo quello che succede in Sicilia
Non sappiamo come la nuova legge che risultati sta dando sappiamo soltanto che le stazioni appaltanti continuano a essere ottocento cinquantasei
Numero assolutamente impressionante difficilmente controllabile è assolutamente incontrollabile e nessuno è in grado di elaborare quei dati quella è una grande sconfitta per le imprese siciliane
Anche perché quando funzionerà quell'osservatorio bisognerà fare attento che funzioni nel modo più giusto
Così come programmato per esempio con l'osservatorio non consentirà neanche a pieno funzionamento di conoscere i dati del subappalto in Sicilia
Non sapremo quanti operavano in subappalto
Lì bisognerà modificare i programmi bisognerà modificare le intese tecniche
Bisognerà modificare tutto perché non conosceremo non soltanto quanti sono i subappalti e non conosceremo neanche alle imprese Sordi appalti sotto soglia qui quelli sotto i centocinquanta mila euro
Avremo cioè cui tanto non l'abbiamo proprio ma poi avremo quando funzionerà una visione estremamente parziale del mondo negli appalti in Sicilia
Noi impresse poi impresa lo devo chiedere con forza il funzionamento di questo osservatorio
Perché lì attraverso l'osservatorio che si può vedere come si evolve il mercato degli appalti in Sicilia e come è possibile creare le condizioni per il libero mercato
Da oggi non vogliamo chiederà ad altri di fare le cose abbiamo detto che in questa sede vogliamo dire cosa vogliamo fare noi per combattere l'arma
E ne vogliamo fare così concludo altre proposte
La prima vogliamo che il pagamento il pizzo sia non soltanto una vergogna ma sia anche una condotta illecita e quindi venga autonomamente punita la società impresa la cooperativa che paga il pizzo e questo diciamo voce alta
Può scattare in Sicilia l'ora X
Per cui il pagamento del pizzo non è piuttosto non è più un fatto da qui bisogna sottostare per forza non può essere ancora libera scelta e le imprese pagare il pizzo dare soldi a Cosa Nostra un fatto illecito perché quei soldi sono soldi che drogare il mercato
Libero di distruggono il libero mercato non è possibile nessun impresa sottovalutare le conseguenze di un'azione che pare irrilevante come il pagamento del pizzo
Secondo vogliamo che le imprese che vengono in Sicilia comincia alle cooperative si dotino dei codici di comportamento e dei modelli di organizzazione che consente un controllo sociale su quell'impresa attraverso la creazione di organismi collegato meno alle singole imprese capaci di controllare i bilanci sociali di quelle strutture economiche capaci cioè di verificarne la ricchezza sociale
Terzo vogliamo ristabilire in Sicilia il sistema della massima visibilità negli appalti
Vogliamo l'osservatorio che funzioni che dia conto delegare che dia conto dei tempi di realizzazione dei lavori che dia conto degli appalti non è possibile che in Sicilia tra bando di gara e lavoro ultimato passino in media diciassette anni
Sono diciassette anni in cui Cosa Nostra può intervenire può lavorare può scegliere il momento opportuno può determinare come quando intervenire è eliminare le imprese sane al mercato è costringere le imprese sane a lasciare questa terra lo riteniamo che non ci siano più alibi che l'Europa il mondo le leggi impongono alle imprese siciliane
Di diventare esse stesse soggetti attive in questa lotta una responsabilità sociale che in Sicilia innanzitutto una responsabilità contro Cosa Nostra
Se non facciamo questo se non lo fanno le imprese anche la nostra voce nei confronti dello Stato degli altri sarà una voce debole perché noi non avremmo fatto il nostro dovere grazie
Allora
Analisi denunce e proposta che
La lega delle cooperative offre al dibattito confronto io prima di passare la parola ai nostri ospiti per il loro contributo
Vorrei grazie alle per la presenza sfruttare dottore Turatto Jovi presidente vaticini lussuria siciliana
Vediamo con piacere dottore Salomone del deceduto San Paolo Point onorevoli non Mannino l'onorevole Gianni Parisi dal centro studi più una torre e il senatore Vito Giacalone volevo pure
Ringraziare per la presenza e salutare
Il
Tenente colonnello Scibetta Carmelo che dalla Guardia di Finanza che il rappresentante del comandante provinciale lo ringrazio per la sua presenza
Do quindi la parola per restituire il primo intervento
Sì e del dottor Wayne boh
A cui chiedere cedo vuol parlare anche l'acqua dottore non c'è problema col va bene
Mi è particolarmente gradito
Dopo l'intervento gli interventi di alto profilo
Che abbiamo ascoltato quello da ultimo dell'avvocato Caleca ma anche il dottor San Filippo
Porgere il saluto del procuratore nazionale antimafia di si scusa di non essere potuto intervenire oggi
E portare la testimonianza vorrei dire massiccia del nostro ufficio accanto alla lega delle cooperative e in genere al mondo dell'impresa che affronta in questo difficile momento una prova altrettanto difficile
Finalmente sentiamo parlare di etica sentiamo parlare di codici etici e ci fa piacere anche se noi siamo dei giuristi abituati ad avere a che fare con le leggi ma forse abbiamo dimenticato che la legge si nutre di etica
E passate da un'etica della neutralità dell'impresa ad un'etica della responsabilità idea che un momento fondamentale
Nella lotta alla mafia in questo particolare settore ed in questo particolare momento
Perché mi è capitato questi ultimi tempi divenire più volte in Sicilia
Io non tanto una mobilitazione l'uva sarà una mia impressione magari sbagliata ma c'è qualcosa di nuovo oggi nel sole direbbe il poeta c'è qualcuna mobilitazione di ressa sentita
Ormai credo che possiamo essere espulsi del della mafia
Vedete
La situazione che abbiamo di fronte oggi e difficilissima
Ci troviamo ad operare
E da chiedere di operare nel segno della legalità e della trasparenza
Quando invece abbiamo un sistema normativo che non aiuta affatto nella legalità nella trasparenza non lo dico soltanto io
Lo dice molto più autorevolmente di me presidente della Commissione parlamentare antimafia il quale dice che proprio nella nebulosità
Del sistema normativo attuale con particolare riguardo al sistema degli appalti
Si annidano sacche o si possono Annika annidare sacche di
Possibili infiltrazioni mafiose nuovi rischi di infiltrazione
Criminale
Quindi direi che la prima cosa da fare dare ordine a questo sistema normativo
Che cercare di trarre anche dalle nuove regole che ci siamo dati
In questo particolare settore delle linee guida nel segno appunto dell'etica come ricordava poco fa l'avvocato Calvi
Oggi sappiamo che la mafia alle mafie le mafie storiche
Hanno assunto una strategia di inabissamento
E
Questa strategia si accompagna ad una crescente ricerca di meccanismi di legalizzazione delle attività economica mafiosa e quindi largamente prevedibili in qualche caso è stato già verificato
Che le organizzazioni criminali mafiose si orienteranno verso il potenziamento dell'impresa criminale nei settori
Dei quali la mafia le mafie hanno già manifestato una loro particolare vocazione imprenditoriale mi riferisco ad esempio al settore delle cave al settore della produzione di conglomerati cementizi e bituminosi
Ai trasporti movimento terra ed altro
E di fronte a questa che potremmo chiamare rivoluzione copernicana della legislazioni in materia di appalti dovrebbe corrispondere una nuova Filosofia dell'impresa appunto nel segno dell'etica
Una volta privatizzati tutti i rapporti a valle del contraente generale
Occorrerà che questi rapporti siano in qualche modo regolati dall'ETI e dal buonsenso direi per evitare pericoli rischi di infiltrazione
Mafiosa
Questa è un po'la premessa del mio discorso è una premessa del tutto scontata del resto è largamente credo condivisa da chi mi ha preceduto
Ora vorrei dire cosa ha fatto la direzione nazionale antimafia
In questo particolare settore innanzitutto è istituito al suo interno un gruppo di lavoro
Nutritissimo che ho l'onore di coordinare formato da ben otto magistrati che si occupa solo ed esclusivamente nel settore degli appalti
Ovviamente si è dedicato questo gruppo preliminarmente ad un'attività di studio
Perché non si può operare intervenire senza conoscere il fenomeno per cui raccolgo questa giusta l'osservazione dell'avvocato Caleca
Secondo cui occorrerebbe ripristinare la piena efficienza dell'Osservatorio di appalti in Sicilia so che questo problema è in via di superamento perché l'autorità per la vigilanza sui lavori pubblici fissa oli e intanto in questa direzione cercando raccordo migliore
Un i dati informativi e possono provenire dall'Osservatore gli appalti in Sicilia però questa è una premessa indispensabile per ogni razionale intervento sulla materia almeno dal punto di vista riguarda la procura nazionale
Antimafia bisogna conoscere avere dati attendibili per valutare l'evoluzione dei fenomeni e quindi per approntare quelle che sono le necessarie strategie investigative di contrasto
E non ci siamo mossi proprio in questa direzione cioè nel segno del rafforzamento della cooperazione istituzionale donarti organismi
Anche di diritto privato come la lega delle cooperative in questo caso nell'attività conoscitiva che abbiamo avviato abbiamo infatti come dire organizzato un forum con tutti i rappresentanti P Esperti di questo settore proprio per avere informazioni di prima mano
Attendibili per approntare delle strategie investigative o quelle che noi chiamiamo quelli che noi chiamiamo i protocolli investigativi
In qualche modo elaboriamo delle linee investigative che potrebbero essere condivise anche dalle procure distrettuali una di queste è stata già in qualche modo avviata
Presso le procure distrettuali ventisei procure distrettuali vita
Importantissimo è stato il protocollo per la condivisione delle banche dati stipulato con l'autorità di vigilanza per i lavori pubblici
Chi ci ha consentito di utilizzare il sistema informativo dell'autorità di vigilanza semplificando né la struttura ai nostri fini e rielaborare al nostro lo hanno stravolto un software che ci consenta di aprire subito sulla base anche di uno studio preliminare da noi effettuato degli indici di anomalia degli appalti per segnalare intervenire approfondire
Tempestivamente determinati seno e questo ha aumentato l'attività di impulso della procura nazionale nei confronti delle procure distrettuali in presenza di dati sospetti che potevano far pensare ad una impossibili infiltrazioni della criminalità organizzata in alcuni appalti determina noi poi disponiamo a nostra volta di una banca dati ragguardevole che ci consente di incrociare questi indici di anomalia con i dati informativi della nostro sistema informa
In più noi facciamo parte io personalmente insieme con il collega Di Pietro del comitato di coordinamento per l'alta sorveglianza sulle grandi opere che è una sorta di cabina di regia che è stata istituita con decreto interministeriale che consente di avere un osservatorio più ampio del fenomeno monitorando fenomeni di particolare rilievo in questo caso esprime mi è stato monitorato per esempio
Il sistema degli appalti sulla Salerno Reggio Calabria è stato il primo come dire esperimento pilota ci ha portato a verificare sul campo talune incongruenze per un la cui anche il sistema legislativo in modo da creare in qualche modo le contromisure adeguate per prevenire il rischio di infiltrazioni mafiose
Perché vedete privatizzando i rapporti a valle del contraente generale in qualche modo abbiamo dovuto rivedere quella che la strategia investigativa tradizionale per appunto verificare l'esistenza di eventuali fenomeni di infiltrazione mafiosa prima
Sì penetrava in questo fenomeno attraverso i consueti canali del reato di corruzione di abuso di ufficio di omissione di atti di ufficio di turbativa d'asta falso in atto pubblico e chi più ne ha più ne metta per poi venire a capo del fenomeno mafioso di infiltrazione
Oggi bisogna un po'cambiare questa filosofia perché essendo stato tutto privatizzato a valle è difficile scorgere delle figure di reato che presentino questi connotati quindi
Bisognerà cambiare la filosofia investigativa di meritare i consueti protocolli investigativi appunto tradizionale
E bisogna valorizzare alti profili dell'investigazione come quello che riguarda per esempio l'assetto societario dell'impresa è oggetto delle indagini la provenienza delle relative risorse finanziarie l'incrocio dei dati relativi all'assetto societario dell'impresa con quelli relativi alle società per esempio di attestazione organismi di attestazione
Che vedete fenomeni di infiltrazione mafiosa possono verificarsi e chi sa se non si siano già verificati anche in questo settore
Ci domandiamo per esempio quale sia
Il fondamento razionale di una norma che si può anche immaginare largamente che assegna ad un'impresa appagante ad altra impresa il potere di attestato di qualifica l'impresa stessa appagamento
I guasti di un sistema di questo tipo in un settore analogo li abbiamo già verificati recentemente nel famoso scandalo banco
Chi paga chi pagava i revisori dei conti e così oggi bisogna chiedersi chi paga leso che attestano le società
è un sistema adeguato questo per contrastare questo fenomeno
Dunque ecco che l'appello che sia il professor Galli presidente dell'autorità di vigilanza sia il procuratore nazionale antimafia
Hanno fatto circa l'assegnazione della qualità di pubblici ufficiali su oggetti investiti appunto di una pubblica funzione di attestazione di codificazione confronti dell'impresa
è un appello secondo me sensato assolutamente fondato è vero che ci sono gli interventi giurisprudenziali di di positivi abbastanza incerti che assegna tale qualifica
A soggetti investiti analoghe funzioni ma perché affidare ad un'interpretazione incerta la soluzione di problemi che possono essere di vitale importanza ai fini dello sviluppo di un'investigazione antimafia in quest'ambito
E allora noi vediamo che sul piano pratico
Sul piano concreto
Ad una prima verifica sul campo delle nuove norme che disciplinano l'esecuzione delle grandi opere infrastrutturali dove più frequentemente si può immaginare un'infiltrazione di questo tipo
Si verificano degli inconvenienti anche gravi
E riferisco ad esempio di una della mia personale esperienza nell'ambito del Comitato di coordinamento per l'alta vigilanza sulle grandi sulle grandi opere quando si è trattato di verificare l'esistenza
Di un piano degli affidamenti è prescritto
Dalla legge
Ci siamo trovati di fronte ad imprese ci hanno posto che della legge non è previsto un termine per la presentazione del piano degli affidamenti per cui il piano degli affidamenti significa sostanzialmente l'elenco delle imprese che poi materialmente seguiranno le opere alle quali saranno subaffittata
Molto probabilmente i lavori e quindi delle imprese che andranno verificate una per una per appunto vedere se vi sono delle infiltrazioni mafiose al loro interno questo piano degli affidamenti e si trova in un ma nebulosa incertezze dal punto di vista della data della sua presentazione per cui è problematica la verifica fondamentali occorre fare in questa fase cruciale dell'esecuzione
Dei lavori stessi
Lo stesse a dirsi per il cosiddetto prefinanziamento dello sapete che impresa sapete meglio di me perché siete operanti in questo settore
E l'impresa affidataria dei lavori deve rifinanziare l'opera in una misura che mi pare sia meno del trenta per cento adesso stata ridotta al venti per cento
Ma già si trovata la regola si trova subito l'inganno questo prefinanziamento viene spalmato per così dire
Sull'ammontare dei singoli diciamo micro lotti che andranno a costituire in concreto l'esecuzione dei e allora venuta meno alla rassegna stesse del prefinanziamento deve costituire come dire una sorta di garanzia economica per la stazione appaltante perdente aggiudicato
Che dire poi del famoso tutor di cantiere su cui insiste anche qualche organizzazione sindacato di categoria di primaria e importanza in Italia
Abbiamo verificato sul campo che ancorché la legge preveda la stipulazione di accordi a livello locale per realizzare delle strutture addirittura all'interno dei cantieri di lavoro
Intanto questi accordi per lo più non sono stati ancora stipulate ma c'è una certa giustificatissime resistenze da parte delle forze dell'ordine a creare dei presi di
All'interno dei cantieri senza una quadro ben preciso delle competenze
Che a ciascuna delle forze dell'ordine stessi dovrebbero essere attribuite
E quindi c'è un po'di confusione in questa materia diciamo sul campo oltre che in teoria nel quadro teorico dirsi
Ancora i protocolli di di legalità protocolli di intesa che ora vanno per la maggiore si può dire
In realtà qualche beneficio lo hanno dato perché come vi hanno fatto entrare nel nuovo DNA dell'impresa quest'idea dell'etica della responsabilità
E una volta inseriti opportunamente anche nei bandi di gara
Attraverso clausole di gradimento obblighi nuovi che fanno capo al all'imprenditore affidatario
Dei lavori in qualche modo possono contribuire a creare quella cultura della legalità della trasparenza che poi dovrebbe costituire la Flos filosofia di fondo in ogni impresa
Sana
Che entri in un libero del mercato
Però
Siamo ancora al lo spontaneismo regolamentare perché quello che e trascurato diciamo è un po'il profilo o che indubbio il profilo sanzionatorio cattive succede nel caso di violazione concreta
Di questi protocolli di di carità di queste clausole di gradimento
Sono forme di tutela alternativa di dubbia qualificazione giuridica ma che in qualche in questa fase il in assenza di tutto si può dire che in qualche modo possono contribuire a creare questa nuova etica
Del dell'impresa
Mi avvio rapidamente alla conclusione perché non era mia intenzione soltanto presentare una testimonianza ne vogliamo stare a fianco dell'impresa impegnata in questo percorso di legalità e trasparenza che poi è un percorso di democrazia non c'è democrazia se non c'è legalità tra dico cose ovvie
Ma e non c'è democrazia se non c'è il libero mercato e i più della mafia altera le regole del libero mercato che inquina e le assoggetta assoggettando anche la dignità del dell'imprenditore ecco
Che da questo dovrebbe nascere razionalmente nel senso di ribellione e mi è sembrato di cogliere nelle parole
Per l'avvocato caldi
E
Queste clausole di gradimento diciamo così potrebbero però assolvere ad una ben precisa funzione se inserita inserite nei bandi di gara quando per esempio
Preveda no
Faccio degli esempi tratti dall'esperienza di casi concreti
E l'impegno della di ciascuna ditta offerente di non subappaltare l'abolizione di alcun tipo ad altre imprese partecipanti alla gara mi rendo conto che questo può creare dei problemi
Però ha dato degli effetti positivi in in alcune zone d'Italia c'è una relazione per esempio del Comune di Torino che dato di questo ed ancora meritano secondo me di essere segnalate le clausole che prevedono la dichiarazione della ditta offerente di non essersi accordate né di essere intenzionato ad accordarsi con altri partecipanti allagata
Oppure l'impegno della ditta offerente di riferire all'amministrazione aggiudicatrice ogni richiesta illecito di denaro prestazione d'altra utilità
Ad essa formulata prima della caro nel corso dell'esecuzione dei lavori mi rendo conto che
La genericità di questa clausola e la difficoltà di vincolarne come dire l'adempimento con adeguate sanzioni la rende un po'evanescente
Ma Sensi considera questo complesso di clausole di gradimento come come dire delle norme che assegnano particolarmente l'intuitu personae
Nel momento stesso dell'affidamento ecco vi potrebbero essere come si potrebbe immaginare un sistema di sanzioni sul piano amministrativo anche sul piano privatistico che in qualche modo possono fungere da deterrente i confronti nell'impresa che invece è orientata verso l'illegalità
E concludo
Dicendo
Che
è venuto il tempo di di chiedersi finalmente come è stato già dette come disse prima Dinoi un importante presidente statunitense
Che cosa possiamo fare noi
Contro la
Dobbiamo più aspettare che lo stadio possiamo nuovi faccia qualcosa perno poi ciascuno deve fare la propria parte ma che la procura nazionale modestamente con tutti i limiti che sono connessi ad un'azione giudiziaria che essenzialmente preventiva ma soprattutto repressiva stiamo facendo la nostra parte vedo che anche il mondo della cooperazione imprenditoriale
Avviato questo discorso che abbiamo sentito finalmente parole forti e chiare in questa direzione vi ringrazio
Grazie avvocato dovremmo volevo salutare la presenza onorevole Antonello Cracolici che il segretario regionale dei DS e del dottor Carmelo Gurrieri che il Presidente devo accidia intesa Confederazione italiana agricoltori
Poi dunque a un'ora
Ora abbiamo la parola Emilio Miceli che il responsabile meridionale voci
La voce del sindacato
L'iniziativa è opportuna
E opportuna innanzitutto perché
Questa nostra discussione ci sono in campo tre proposte concrete che ha avanzato Nino Caleca e alle quali io non mi sottrarrò
E opportuna anche perché è organizzata e promossa da una organizzazione sociale imprenditoriale e insieme a quella degli edili e questa secondo me è una cosa assolata assolutamente importante e in qualche modo rompe una lunga fase di silenzio sociale che c'è stato attorno al tema
Della lotta alla mafia in qualche modo vista negli ultimi anni come una sorta di rincorsa tra guardie e ladri tra magistrati
Mafiosi
Il campo sociale le organizzazioni sociali sono entrati in sofferenza non nel corso degli ultimi anni
E c'è stato un abbassamento sicuramente del dibattito sicuramente dell'iniziativa il fatto che la lega delle cooperative si presenti e si presentino una proposta assolutamente corposi io credo che sia assolutamente importante può fare da battistrada ci può mettere nelle condizioni di rilanciare il la questione sociale che riguarda la lotta alla mafia
Si sono dette alcune cose che io condivido cercherò velocemente di ripercorrerle di di dire la mia il primo tema è questo la soggettività dell'etica
Non è una cosa secondaria inutile dirlo una platea come la vostra
Però voi sapete quanto nel corso di tutti questi anni abbiamo ascoltato e a lungo abbiamo ascoltato la lamentela di imprenditori di imprese di organizzazione di imprese che hanno sostenuto a lungo che lo Stato doveva liberare il campo l'economia il mercato dalla mafia per poter operare
Rivendicare una soggettività sociale
Dire cioè che l'impresa io penso dico anche i lavoratori
Non sono terzi in questa battaglia hanno degli obblighi da mantenere dei compiti da sviluppare io credo che sia un elemento di avanzamento nel dibattito nella cultura complessiva sulla quale ecco per la quale ci si approccia a questo a questo problema è il contrario appunto dell'idea molto banale molto semplice secondo la quale e lo Stato che si deve occupare di liberare il campo
Mette nelle condizioni di impresa di poter essere competitiva di potere lavorare di poter fare profitto
Ora
Questa cosa mi suggerisce
Alcune riflessioni queste l'altro motivo per cui io ritengo importante questa questa iniziativa
In questo Paese la pressione criminale è aumentata nel corso degli ultimi anni aumentata non siamo di fronte io il dibattito sulla invisibilità è un dibattito lei che sfugge spesso la mia razionalità
So una cosa ne sappiamo una cosa
Che la pressione sull'economia e sulle impresse da parte delle organizzazioni mafiose e aumentata nel corso degli ultimi anni
è questo il vero dato perché il perseguimento il fine che persegue l'organizzazione mafiosa l'ultimo è il potere politico e la possibilità di approfittare economicamente delle risorse pubbliche e private
Ma non c'è solo questo
Nel corso degli ultimi anni dico dieci ma sono di più
Non si è sconvolto il quadro tradizionale entro il quale eravamo abituati a pensare a ragionare il quadro secondo il quale in Italia c'erano tre organizzazioni mafiose in tre per tre ragioni
Con alcune fortissime ramificazioni nel resto del Paese
Ed altrettanto fortissima ramificazioni in Europa e nel mondo
Oggi il quadro non è più questo ogni porzione del territorio del nostro Paese e occupata economicamente
Con meccanismi assolutamente diverso icona logica un approccio assolutamente diverso ma è occupata
Da organizzazioni criminali che sono potenti che vengono dall'estero che spesso recitano i soldi fuori investono solo soldi puliti che alterano le condizioni di mercato
Che producono impresse
Fanno industria fanno turismo fanno investimenti immobiliari acquisiscono porzioni di territorio è alternano attività legali ad attività extra moenia
Quindi noi non siamo più del vecchio quadro nel quale c'era un problema le tre grandi organizzazioni criminali italiane che bisognava sconfiggere innanzitutto dalle loro terre
No il quadro che si delinea e che è sempre più un quadro assolutamente realistico e anche come dire lei
Procedimenti giudiziari solo stanno a dire e questo è quello cioè di un Paese dell'Occidente dell'Europa che per Fassa
Dalla Processo di smobilitazione dei paesi dell'Est dalle mafie che vengono da quella partita quelle cinesi da quel di altri Paesi del dell'Oriente
Questo io credo che sia il primo problema
Il secondo problema riguarda le estorsioni
Io non dirò molte cose perché su questo punto Nino Caleca è stato molto preciso
Dico soltanto che
Diminuiscono le denunce
Rispetto al trend degli anni novanta lesto il denunce per estorsioni diminuiscono cioè c'è minore reattività da parte del sistema imprenditoriale probabilmente a Palermo con esso
Forse e più vero che in altre parti ma comunque minore reattività di fronte al condizionamento del sistema dell'impresa alla richiesta del pizzo alla imposizione sulle sulle impresse ce lo dice ce lo dicono i rapporti annuali dei commissari di governo sul antiracket
Ed è un tema sul quale in qualche modo una riflessione va fatto
E qui introduco il secondo la seconda delle proposte che faceva Nino Caleca
Dal problema vederlo da un altro punto di vista non è così nel commercio ma probabilmente in edilizia chi paga il pizzo e più competitivo
Chi paga il pizzo è messo meglio nelle condizioni di perché agli terreno spianato agli accordi può entrare nel tavolo nel quale si decidono gli appalti perché è uno che paga le tasse
Le paga la mafia paga le tasse
Quindi l'idea di avere una strumentazione che consenta di dire chi paga il pizzo
è uno che alla fine trae un giovamento da questo dal pagamento del pizzo è un'idea sana giusta bisogna vedere la percorribilità giuridica io non sono nelle condizioni di poterlo fare
Però sono certo che questa è una intuizione perché dietro il pizzo sì non c'è soltanto una estorsione
Ma c'è anche un condizionamento delle libertà di mercato c'è un avvantaggia amento di alcuni su altri perché chi paga il pizzo entra in un gioco più grande è nelle condizioni di poter restare meglio sul mercato quindi io credo che questo sia
Sia vero terzo e ultimo punto
Riguardo al tema degli appalti che poi il tema centrale sul quale oggi discutiamo
Noi abbiamo sentito lo scorso ne ha fatto anche cenno Nino Caleca abbiamo sentito nel corso degli ultimi anni
Questa denuncia al procuratore capo di Palermo a Palermo non si fanno più ribassi
Non ci sono più gare quando non ci sono più ribassi significa che la guerra carenze non eccolo quello che vince le elezioni con cento per cento dei voti non c'è gara è una una lezione finta
Ora il punto è questo no hay veniamo da una fase diversa
Invitare a riflettere su questo perché se no poi gli allarmi rischiano di non avere base concreta
Noi abbiamo alle spalle una storia che quella degli anni ottanta nella quale ci si aggiudicava la la gara con il massimo ribasso con ribassi anomali come dire con la forbice aperta Bardia
Venticinque trenta per cento l'assalto a Palermo delle piccole imprese che ruppero il mercato con trenta trentacinque per cento io dico al dottor lembo che uno che le segue con grande attenzione succede anche a Reggio Calabria può per ora succede a Reggio Calabria tutti gli appalti sospesi Reggio Calabria sono tra i venticinque ventinove per cento
Il che significa che qualche problema c'è anche lì c'è una fase diciamo diversa sicuramente ma una fase interessante sulla quale ragionare oggi siamo all'azzeramento dei ribassi la fase completamente cambiata
E che significa questo significa che oggi ha aggiustar rispetto agli anni Ottanta c'è un monopolio del ciclo completo del sistema degli appalti per questo è inutile appassionarsi su questo o quell'altro aspetto
Quando gli appalti sono ridotti delle i ribassi sono dell'uno per cento significa che dalla bando alla sistema di procedura alla all'aggiudicazione
C'è un sistema chiuso che è in grado di pratiche tanto forte e tanto condizionante è talmente impermeabile da potere determinare l'esito di una de una da di una gara
Questo significa che c'è un segno di di dominio come dire di di forza assoluta
Che in qualche modo va messa va messa nel conto
Un'altra questione ed è l'ultima che voglio introdurre
è questa di ma come rispondiamo noi acqua
A questo fenomeno come rispondiamo alla recrudescenza economica della pervasività economica delle organizzazioni delle organizzazioni mafiose
Ora io adesso ciascuno ovviamente le sue idee io dirò la mia
Io penso che la legge obiettivo sia un elemento di arretramento forte sul terreno della lotta alla mafia poi personalmente penso che per la natura del sistema imprenditoriale italiana del sistema delle imprese
Porta sistemi di vassallaggio che credo non aiutano a crescere la media impresa edile che è un un'impresa importante e qualificata al nostro Paese ma insomma questo rapinare Mihaela la consegno così
Però sul piano della lotta per la legalità io credo che sia un elemento assolutamente sconvolgente
Entro il dottor lembo parlava di privatizzazioni del a valle del general contractor penso ma di che cosa stiamo parlando
Stiamo parlando del fatto che
Oggi dopo che si fa una gara cui partecipa un cartello il sistema di affidamenti non è condizionato dalla normativa antimafia Nino
Non si tratta solo dell'altra questione noi non sfidi l'articolo diciotto della legge cinquantacinque è che quello che regola tutto il sistema dei subappalti
In quel caso essendo affidamenti non subappalti tutte le parti che riguardano il processo autorizzativo non solo dal punto di vista dottrina giuridica contemplate
Cioè significa che oggi per importi altissimi e non per piccoli importi è per
è di in un momento nevralgico che quello dell'affidamento a chi effettivamente svolgerà il lavoro
No a chi acquisito il lavoro non alla società di ingegneria che farà il Progetto ma colui il quale mette i muratori i lavoratori e li mette al lavoro
Non è previsto nessun meccanismo né concorsuale né autorizzativo
Badate la cosa in qualche modo inquieta non solo perché è è fin troppo semplice dire che se negli anni Ottanta abbiamo fermato in qualche modo il subappalto con la legislazione antimafia e questo è questo impianto nonostante i colpi che riceve in questo momento tiene oggi per l'impresa mafiosa è più facile più semplice salire ancora di il ramo e cercare di puntare direttamente all'affidamento perché lì si determina una terra di nessuno
Non solo per questo
Ma perché questo ha degli effetti sul sul mondo imprenditoriale secondo me squassante
Pensate che cosa significa
Pensate un imprenditore che quando si trova di fronte al tema dell'autorizzazione al subappalto può dire che dietro c'è lo Stato che gli nega di fare questo di fare quell'altro di poter dare quel subappalto perché quell'impresa non lo è
Pensate il medesimo imprenditore stavolta per un importo decuplicato anzi per cui porto dei cinquecento Plicato che non ha alle spalle niente
Aver accettato l'idea di questo tipo e cioè che quell'imprenditore oggi
In una partita ancora più rischiosa è più alta nelle nostre parti Nino parlava di Agenda due mila dei grandi del ponte via così discutendo do sarà solo di fronte all'impresa che gli dice questo lavoro lo faccio io
Sarà complicato sarà complicato quindici al problema c'è un problema di recupero legislativo innanzitutto
Credo oppure che in qualche modo qualche toppa ce la dobbiamo mettere noi
Lo dirò lo dovevo dire alla fine lo dico subito sul primo lotto della legge obiettivo che la la Cmc a si è aggiudicata
Proviamo a fare una riflessione su come possiamo tamponare questa cosa perché non ho dubbi che quella cooperativa sarai in una zona come quella della Salerno Reggio Calabria con che è l'autostrada più filtrata dal mondo nonostante sia la più monitorata dal mondo o se si può se possiamo provare a fare un ragionamento almeno tra le forze sociali e d'intesa con le istituzioni per cercare di tamponare quella che a me pare essere una deriva pesante
L'altra questione riguarda sotto
Ho parlato adesso di questa grande fascia
Questa terra di nessuno
Poi c'è quello che riguarda sotto
Il tentativo lo sapete qual è
Il tentativo di dire di no Antunes parlavi dell'Osservatorio regionale per lavori pubblici nel collegato sulle infrastrutture che la Commissione antimafia bloccata sulla base una battaglia che il procuratore vigna devo dire ha fatto in modo esemplare anche il procuratore Grasso
Beh era stato stava scritto che fino a cinquecento mila euro non si passa niente allora
Alla all'autorità di vigilanza cioè tutti tutti gli appalti sotto i cinquecento mila euro non sarebbero stati monitorati dalla autorità di vigilanza hanno promesso di ritornarci su questa cosa
Così come hanno promesso di ritornarci su un tema che riguarda diciamo l'armonizzazione tra il subappalto e e il e i contratti e i sub contratti
Sul piano del sistema autorizzativo il due per cento e cento mila euro che cosa significa questo significa che c'è una strategia nel nostro Paese sul quale occorre interrogarsi si vogliono creare due grandi aree di confine due grandi a fare
Of limits
Una molto alta quella di cui parlavo poco fa gli affidamenti e una molto bassa che attraverso la frantumazione per quello che in qualche modo si riesce a capire del del sistema dalla con della sub contrattazione dei subappalti si vuole determinare che sono due aree due terre di nessuno nelle quali non c'è legge che attenga non c'è sistema di controlli in qualche modo quantificato che possa che possa che possa attenere
Molto scritto che erano norme criminogene e si sono arrabbiati molto però non siamo lontani da quelli
Dal problema sono norme criminogena perché sono norme filosofie che che che pretendono di vedere un mercato che non esiste
Non perché non esiste il mercato ma un'idea di mercato che non c'è che non esiste
E pensano che il libero sviluppo dell'attività delle imprese dentro questo mercato sia in grado di regolare tutto
No nel Mezzogiorno non è così e io temo che non sia così in generale no nel mezzo di opere Mezzogiorno c'è il problema della dell'intimidazione ma in generale questo sistema un sistema che porta degli ormoni può Monopoli alcuni oli DOP buoni
Alcuni di questi assolutamente criminale
Per questo io penso che
Sia utile a questo convegno sia utile continuare a discutere
E sia utile riaprire una stagione sociale
Bisogna provare a riflettere tutti impresse organizzazioni dei lavoratori su come provare a ricostruire una strategia che sia una strategia di contrasto possibile che sia una strategia nella quale come dire il la soggettività delle forze sociali non è secondaria io continua a dire
L'ordine l'impresa mafiosa può camuffarsi lungo tutta la sua storia lungo tutte le procedure a un certo momento dell'uscita fuori ed esce fuori dal cantiere
Cantiere si vede
E nel cantiere non c'è il magistrato non ci sono le forze dell'ordine a parte la battuta sulla sostituto ci sono i lavoratori e le imprese
Quindi in qualche modo noi siamo caricati e per questo il tema della responsabilità elettricità importante siamo caricati di una responsabilità anche una responsabilità molto alta
Perché siamo le sentinelle della legalità dentro il processo produttivo dentro quel cantiere
Per questo io sono per continua a discutere
Nei prossimi giorni nei prossimi mesi è provare anche a fare mi piacerebbe che ci fosse un manifesto con le forze imprenditoriali delle organizzazioni sindacali sul tema la lotta alla mafia
Sottoscritto unanimemente che possa essere la base per una discussione e forse anche per il raggiungimento di degli obiettivi di legalità e di trasparenza grazie
Grazie ad Emilio per il suo contributo vorrei salutare consiglieri provinciali Badoni Giuseppe Balistreri Concetta in vivevamo Gaetano prego onorevole Bacchi Pippo Cipriani rimpianto sindaco di Corleone sempre ricordiamo con affetto la parola onorevole Beppe Lumia
E non ma non l'hanno
Precise
Lo dico dopo
Ma oggi noto che c'è un elemento di novità piacevole
Non vorrei che questo elemento di novità
Fosse un po'annacquato da un'attenzione sul mondo degli appalti che c'è un po'tutti logorato
Perché nel nostro Paese
Si è riflettuto debbo dire con grande qualità anche intorno a questo tema nel nostro Paese
E in Sicilia si sono prodotti strumenti variegati di intervento nel sistema degli appalti
Il risultato è che nel nostro Paese e in particolar modo in Sicilia il sistema degli appalti lo sta dentro me alla logica della legalità e dello sviluppo
C'è quindi qualcosa che non funziona
Ci sono delle enormi difficoltà
E questo crea una sorta appunto di logoramento
Una via alla convivenza che oltre ad essere una scelta strategica
Che ci è stata proposta e che mi ha lei nella legge Obiettivo ha trovato una sua ben precisa definizione ci può essere anche una sorta di convivenza col sistema degli appalti perché appunto stanchi
Perché i risultati sono scarsi perché il sistema delle imprese non riesce a fare quel salto di qualità che qui oggi viene richiesto perché il sistema statuale regionale il sistema delle istituzioni pubbliche
Anche questo sistema non riesce a produrre quel grande salto di qualità che oggi ci si viene proposto
Poco ecco qui oggi o l'impressione positiva e lo vorrei sottolineare che il cammino che la Lega ha fatto in questi anni un cammino durissimo
E debbo dire anche un cammino non facile
Lasciatemi dire anche un cammino severo
Ho proprio interno
Che la cosa che più ho apprezzato un cammino severa proprio interno Tita quell'autorevolezza e ti dà quello spessore quelle Energia quella forza per essere un soggetto credibile quando come oggi
Proponi un grande salto di qualità
Il grande salto di qualità che oggi ci si propone innanzitutto è una scelta strategica
La scelta che nel nostro Paese
Esistente
Che nel nostro Paese c'è che nel nostro Paese ha trovato in quell'idea della convivenza parte da questo presupposto
L'opera
Ha una sua eticità intrinseca
Per cui l'obiettivo del fare l'opera e l'obiettivo sufficiente esaustivo del bene pubblico
Devo fare una scuola devo fare un ponte come quello sullo Stretto debbo fare e completare l'autostrada
L'obiettivo delle istituzione del sistema impresa e fare quell'opera sto se quell'opera come ci dice l'operazione tamburo sulla Salerno Reggio Calabria
E realizzata in termini qualitativamente scarsissimi
Tanto che si pongono problemi seri di controllo dei materiali che lì sono stato utilizzati se quell'opera e stato realizzata con un sistema di regolazione della 'ndrangheta sia a monte sia a valle
Se quell'opera comunque non da quel risultati anche in tempi in termini temporali di efficienza non ha importanza
Quindi c'è nel nostro Paese
Una parte sia legata al sistema delle istituzioni e della rappresentanza politica sia all'interno del sistema delle imprese che ritiene
Che appunto l'obiettivo e la dimensione etica si traduce in questo tipo di dimensione
Il politico deve garantire che l'opera si fa stop il sistema del mercato deve con l'impresa deve fare l'opera stock
Il resto è sovrastruttura il resto e vincolo il resto è una appesantimenti arresto un fastidio
Questa impostazione
Ha prodotto dei risultati
Sul piano quantitativo elevati no
L'impostazione del fare
Dobbiamo fare fare fare in apparenza ha un suo fascino
In apparenza un obiettivo seri
Ma sganciato da tutta una serie di sistemi che aiutano
A qualificare la presenza pubblica e sistema delle imprese private nel campo degli appalti diventa un occultamento diventa una manipolazione di quello che poi abbiamo sotto gli occhi che fare non c'è
Quando in Sicilia in nome del fare fare fare fare facciamo presto
Con questa logica si è messo mano al sistema idrico delle grandi opere nel sistema Igor idrico un bene essenziali Simo per la vita dei cittadini e per lo sul sistema produttivo soprattutto nel campo agricolo
Abbiamo avuto il risultato ancora oggi sotto gli occhi di tutti noi che ci sono più diventi grandi dighe che ancora non sono collaudate
Perché sono molto al di sotto del proprio potenziale
Quel fare fare fare non ha prodotto l'obiettivo del fare
Ma ha prodotto un obiettivo di abbassamento della qualità del sistema delle imprese e ha abbassato di molto la l'asticella della legalità su quella mafia facilmente ha potuto saltare per fare i propri interessi
Anche in questi due anni due anni e mezzo quasi tre anni su cui già la legge obiettivo si sta misurando nel nostro Paese non mi sembra e gli operatori gli indicatori economici stanno lì a dimostrarlo che c'è stato appunto quel salto di efficienza di operatività di efficacia che sì riproponeva abbassando tutti i vincoli di legalità
Mettendo a punto dentro un'ottica di quel fare ideologico che prima richiamato qui oggi ci si propone un'altra strada
L'etica
Non è un fastidio
Non è una pietra d'inciampo non è un vincolo esterno che bisogna con i carabinieri e con la finanza e con la polizia e con la magistratura imporre al sistema delle imprese ma è una risorsa interno
L'ho molto apprezzato guardate che questo è una svolta Stra culturale strategiche operativa di grande portata
Di grande portata sta qui la chiave intorno a cui puoi ruota anche tutta una sua technicalities ruotano intorno a questa scelta una serie poi di convergenze e una serie Prodi anche strumenti legislativo operativi che diventano importante decisivi
Questa è la scelta che ho molto apprezzato questo è un grande elemento di novità mi auguro che questa scelta sia coltivata
Che questa scelta sia infrastrutturata progettualmente e che diventi un grande occasione sia di riflessione all'interno del sistema delle imprese sia una grande occasione di riflessione all'interno del sistema politico
Anche del mio sistema politico che ancora non ha capito e non ha saputo elevare il tono della riflessione strategica sulla portata che qui c'è è stata proposta in Sicilia questa scelta se questa scelta vale per tutto il Paese
Quindi non è una scelta provincia lotta è una scelta che ha uno sguardo sui grandi orizzonti dell'economia mondiale
Per chi ad uso di queste riflessioni sa che il sistema mondiale sistema del mercato mondiale come bere ci spiegava San Filippo e poi con quella ottima relazione l'avvocato Caleca
Che si stavano Neale si sta interrogando su questa vicenda
La prima strada porta il sistema in tutto il mondo la vicenda era un come qui da noi Parmalat e tante vicende anche in Germania anche lui di stare ogni paese si sta interrogando su questa grande scelta strategica
Il mercato se non è regolato non è un buon mercato
E se all'interno dei gli attori economici non c'è questo livello di responsabilità gli attori economici non sono in grado di farsi imporli dall'estero
Nel nostro Paese quindi questa scelta come fate a una scelta che parla tutti vanno a tutte le realtà tutte le Province
Cosa dobbiamo fare qui in Sicilia
Dobbiamo fare in modo che questa grande intuizione
Diventi un fatto spetta a lui mentale
Non diventi questa proposta che la lega ci fa anche qui come una pietra d'inciampo un fastidio né pesanti mento
L'atipicità siciliana vista come una dice tipicità penalizzante quasi discriminatoria siccome in Sicilia c'è più mafia noi in Sicilia dobbiamo essere un po'più attenti a questa dimensione tutto a rovescio
Scola in Sicilia c'è più mafia
Noi ci attrezziamo e questa attrezzarci si rende più bravi e competitivi con le migliori dinamiche che sono presenti nel mondo
Finisco qui però ribadisco queste la chiave di lettura che io apprezzo mi pare la più matura la più avanzata che Possa caratterizzare la riflessione oggi nel nostro Paese che forse ci può far uscire da quella contraddizione che all'inizio richiamavo
Anni di riflessione anni d'intervento risultati estremamente scadenti
Quell'altra proposta che qui ci veniva avanzata che quella di considerare il pizzo non più una generica sventura il pizzo non più qualcosa è rimasto fissione qualcosa che sta in quell'alea
Astratta rubo Losa dove non si capisce che la vittima e il carnefice dove appunto siamo difficoltà a mettere a fuoco bene quello che sta avvenendo
Parliamoci chiaro nel sistema degli operatori economici e ho visto qualcuno della Confesercenti prima potrebbero spiegarcelo bene
Per quanto riguarda il negoziante lì il pizzo rende l'operatore economico realmente una vittima per le caratteristiche che anche qui lo spiego
E quindi il messaggio deve essere chiaro lì
Lì bisogna appunto comprendere che l'operatore economico eh appesantito dal pizzo è penalizzato dal pizzo e vessato dal pizzo
è una vittima che lo Stato si schiera dalla sua parte
Nel campo delle opere pubbliche si rovescia la dimensione nel campo delle opere pubbliche chi paghi il pizzo non è un operatore debole e vessato e vittima di Cosa Nostra
Nel campo delle opere pubbliche chi paga il pizzo oggi a un vantaggio
Ha un vantaggio
Vantaggi effimero Polo spiegherò ma inizialmente per entrare dentro il circuito del sistema degli appalti attraverso il pizzo sia un vantaggio
E quindi lì il ragionamento che lo Stato il il ragionamento che il sistema autonomamente delle imprese deve fare è quello di scacciare la moneta cattiva chi paga il pizzo e sostenere la moneta buona chi non paga
Ci sono delle esperienze non partiamo anche qui da zero
C'è un'esperienza Napoli che va studiata con molta attenzione
Un'esperienza che per adesso attraverso la collaborazione lì del Comune della Regione con l'associazionismo antiracket guidato da Tano Grasso sta dando già e i primi buoni frutti
L'esperienza naturalmente di si sta organizzando su un percorso amministrativo perché sul piano legislativo in questo momento il nostro Paese e difficile imboccare quella strada che però ritengo qualificante
E ritengo il salto di qualità anche in questa dimensione
L'in sostanza e sistema delle imprese che autonomamente
Attraverso un un riferimento esplicito e bandi di gara è un riferimento esplicito nei protocolli di legalità
Si sottopone o una sorta di autoregolamentazione chi paga il pizzo escluso la stessa e gli appalti dall'opera
A una convenienza iniziale pagare il pizzo nel sistema delle opere pubbliche
Perché la mafia si propone come soggetto regolatore
Chi paga il pizzo
Si rende disponibile a creare una relazione perché poi ad esempio rendersi disponibile a presentare la cosiddetta busta d'appoggio
Perché la gara e mani Imola manipolata Monte
Ad esempio in Sicilia ci siamo battuti su quel ribassi decimali dello zero virgola zero
Che era una dimensione vergognosa che naturalmente per anni ha fatto fare un volume di affari a un sistema non sanno delle imprese pochi
Delle SISDE le imprese sane ne hanno avuto benefici mediamente nonostante il tariffario basso nonostante una serie di cose però quando il sistema d'impresa aveva mediamente una capacità di vantaggio rispetto alla media degli altri appalti in Italia ha portato a cifre straordinarie non le abbiamo anche calcolate qui in Sicilia che sono entrate nel flusso
O non solo del vantaggio del sistema di imprese ma anche solo se autorizzata per corrompere per deviare insomma hanno devastato l'etica pubblica e le istituzioni pubbliche in Sicilia e molte delle vicende
Su cui poi sul piano giudiziario stiamo assistendo sono la cifra sono il risultato di questa impostazione oggi in Sicilia siamo cosa Nostra individuato la media il quindici per cento
Ha trovato una soluzione alla nuova legge che Queen Sicilia si è cercato di dare una risposta
Cioè questo quindici per cento quindi ci si accorda fuori
Ci si mette d'accordo per tu presenti questa offerto quest'altra offerta hanno trovato anche l'accorgimento se qualcuno sbagliasse presente va da solo cioè l'ufficio postale l'ufficio tecnico del Comune
Che è pronto a fare da cane da guardia per manipolare la busta e potere taglia fuori chi non ha rispettato la cifra
Che Cosa nostra gli ha assegnato quinto all'inizio paghi il pizzo che rende disponibile a presentare l'offerta che Cosa Nostra e ti assegna
Perché poi
In un sistema di regolazione globale che Cosa Nostra anche lo Stato non ha
Cioè in un sistema di visione globale Cosa Nostra sa quello che si fa Palermo e quello che si fa Ragusa quello che si fa Trapani e quello che si fa nel paesino di tre mila abitanti nessuno visto alla fine dell'Osservatorio
Da parte pubblica del privato sociale a questa visione globale della geografia siciliana loro ce l'hanno e quindi non ti preoccupare qua fai questo nell'altro posto qualcosa ti daremo e quindi c'è questa penetrazione a monte che poi si organizza con due sottospecie che di recente stiamo osservando che quella della cordata che qui c'è stata spiegata bene e anche dell'introduzione dell'impresa amica
Che più volte impresa di marchio più volte impresa controllata direttamente
Dalla mafia
Bene questo meccanismo naturalmente all'inizio da questo vantaggio ma alla fine lo svantaggio sapete quale
Lo svantaggio se avete qualche si uccide
Il midollo spinale il cuore dell'impresa
Perché il passaggio successivo e che cosa nostra di imporre la regolazione del mercato delle forniture
E il prezzo di questo mercato ti dice lì devi comprare
E il prezzo è questo e quando non è il mercato a selezionare il rapporto prodotto qualità apprezzo e non è l'imprenditore ad esercitare la sua funzione di Scelta
Sul prodotto qualità-prezzo non c'è più impresso
La qualità si abbassa l'imprenditore viene svuotato il suo midollo spinale va in tilt
Il cuore e la testa dell'impresa perde significato
Quindi tutti fattori qualitativi e competitivi del sistema impresa si vanno a fare bene dice
Ecco perché in apparenza di da un vantaggio alla lunga abbassa di molto la cultura d'impresa la capacità d'impresa la capacità d'innovazione
La capacità dell'imprenditore individuale o collettivo come il sistema delle cooperative di riuscirà ad essere invece un sistema che rischia che sceglie che valuta che deve esercitare la sua funzione progettuale e non Cosa Nostra che regola ecco perché qui c'è una grande sfida culturale una grande sfida
Su una grande investimento dobbiamo fare sul mercato regola
Perché noi vogliamo più mercato regolato da questo punto di vista perché non è un mercato regolato quello appunto in cui è cosa nostra che non regola
Il risultato sulle opere pubbliche e quello che abbiamo visto anche in questi anni anche qui un risultato scadente sulla quantità e sulla qualità delle opere pubbliche in Sicilia
Sa toscane annunciano finire stiamo facendo di qua di là partiranno questa grande di luglio di opere pubbliche sulla battere sulla Sicilia non mi pare che abbiamo assistito a questo scenario
A questo scenario
C'è
Un ulteriore poi scadimento sulla gestione dei cantieri
L'avvilimento del cantiere
L'avvilimento che produce l'effetto devastante sia sui lavoratori
Che appunto sono spesso sono selezionare l'intermediazione di manodopera poi sul cantiere del concreto Canterano fa l'impresa non lo fa Cosa Nostra
Sia sul sistema dei subappalti sia sulle imprese che stanno lì sia sulla qualità sui prodotti perché poi questo costo si scarica sul ferro sul cemento si scarica da qualche parte
E quindi alla fine abbiamo risultato anche qui scadente
La proposta che fate voi
è una proposta che ci attrezza di più
Sulla filiera dell'appalto a fare in modo che si sappia che appunto quella proposta di sanzione interdittiva
Che
Veniva qui avanzata è una proposta seria che non deve essere ecco vista come l'etica che dall'esterno il rompe per via giudiziale ma al contrario
è una grande risorsa che dall'interno irrompe sul mercato e attrezzi e rafforza il sistema delle imprese sarà che ci sono che vanno sostenute che vanno aiutate e che vanno appunto strutturate sia dall'interno che dall'esterno con questo grande patto che bisognerebbe organizzare
Questo ci mette in condizioni
Di affrontare sia il tema delle suore
Anch'io lo ritengo scandaloso
E sono d'accordo con le proposte avanzate dal dottor vigna che in più occasioni
Elaborato all'interno della DNA che in più occasioni ci sono state spiegate ci sono state ben descritte
Risoluzione appunto intanto piccola piccola che invece ha una sua grande importanza di rendere pubblici ufficiali quelli appunto che all'interno delle SOA hanno questa compito di certificazione
In modo tale che furbescamente
Bisognerebbe poi anche qui riqualificare questo sistema rivederlo ma già questa cosa potrebbe avere un suo estremo significativo fatto il calcolo una volta di tutti quelli che intervengono nel sistema degli appalti e mi sono fatto con le schede che sono pronto anche a dare allora abbiamo l'autorità di vigilanza userà parte intervengono a livello nazionale l'Autorità di vigilanza sui lavori pubblici
Il comitato di coordinamento per l'alta sorveglianza delle grandi opere pubbliche servizio per l'alta sorveglianza sulle grandi opere Ubu opere istituito presso il Ministero Infrastrutture Trasporti uffici territoriali di governo la DNA va via
Con il ministro dell'Interno sapete che c'è stata una direttiva particolare a cui sono state assegnati la Guardia di Finanza ed altri enti e mi ha indicato almeno altri cinque sei come capite bene
Da questo punto di vista mi pare che c'è un'eccessiva sovrabbondanza
Un po'di retorica o scarsi risultati che dovremmo un po'più razionalizzare lo Stato senza dover nazionale deve appunto da questo punto di vista disciplinare un po'di più il protagonismo di più soggetti a fare in modo che su questo si faccia un grande risalto di qualità a tutti i livelli un grande salto di qualità
Sulla parte pubblica istituzionale sur la parte investigativa insomma su tutti i livelli soglia portare un po'd'ordine perché
Dovremo adesso organizzare un'alta autorità che deve fare appunto da semaforo rispetto a tutto questo traffico che via via siriano organizzare a livello regionale
E qui in Sicilia la situazione e devastante al solito la Sicilia furba scaltra grande dibattito si fa una legge liti proprio alla fine non si applica per quella parte di Bono che aveva e naturalmente non si mette mano la parte ancora insufficiente di contenuta faccio riferimento all'osservatorio e non aggiungo altro una cosa veramente umiliante vergognoso di cui chiederemo conto e ragione
Però molto anche all'interno alla Commissione parlamentare antimafia la vicenda anche della stazione unica appaltante voi sapete che la mia impostazione era quella di su questo fare una scelta metta solo Stazione unica appaltante anche per i piccoli appalti e la scelta netta che le stazioni uniche appaltanti una per provincia una regionale devono essere collocata all'interno delle prefetture
Quindi incardinate lì
Conto anche la dotazione organica di personale amministrativo eccolo azione organica di personale investigativo di Intelligence in grado appunto di poter verificare bene il flusso e la dinamica in grado quindi di poter da questo punto di vista ottenere dei risultati mamme quel poco che è stato fatto facciamolo facciamolo bene neanche questo si fa con la scusa C Java C già insomma col solito giochino o delle gioco a rimbalzo che si fa qui in Sicilia il risultato che Inc anche in questi ultimi due anni Cosa Nostra l'ha fatta da padrone
E così devo segnalare che sul piano dei Comuni qualcosa di interessante si muove del protocollo di rete di legalità e come Torino che ci veniva indicata che appunto o lì in vista della grandi opere che si stanno facendo per le olimpiadi invernali
A Gela nel comune di Gela qualcosa di interessante si sta muovendo
Si è definito un protocollo di legalità di nuova generazione che appunto in grado attraverso le clausole di gara di gradimento di produrre quelle recessioni quel controllo quell'incentivazioni
L'impressione queste che può dare dei risultati positivi de da guardare con molto interesse
Io ho finito
Ce un grande lavoro da fare a differenza di qualche anno fa
Il grande lavoro da fare non è più quella di moltiplicare gli strumenti adesso con questa proposta che qui la lega ci fa abbiamo trovato finalmente il bandolo della matassa abbiamo trovato il punto da cui partire per portare avanti questo lavoro in modo prezioso è innovativo
Grazie a Beppe Lumia
Saluto la signora Giusi Scaffidi consigliere provinciale da lavori così abbiamo anche modo conosce Roma
Il sindaco di grasso buono Mario Cicero capogruppo dei DS alla Provincia Badaloni l'ho già detto senatore Figurella lì mi pare che pure
Avuto partecipare a questo nostro incontro se dimentico qualche altro mi scuserete io con loro la parola al dottor Donadio di intervento che il penultimo trovato per poi passare la parola altra comunque delle conclusioni
L'abbiamo fatto in cammino piuttosto lungo in questo seminario credo che corre rallentato in quel passo essere chiari ebrei
L'impresa e in questo caso l'impresa cooperativa si snoda la cooperazione vuole fare un colpo di reni
Parte parte con un segnale
è un segnale anche forte molto importante mette in gioco al suo interno un processo di autoregolamentazione
è stato giustamente ricordato mi sembra un cammino lungo che l'arrivo di un lungo cammino fa importante
Ma mette in gioco anche con la bella relazione che abbiamo ascoltato una serie di principi
Questo è un cammino che
Che non è una risultato diciamo percorso affrettato
L'eticità
Nel nostro sistema ha un nome preciso vuol dire utilità sociale
Il richiamo diciamo al tema costituzionale che l'attività privata l'attività d'impresa non può andare in contrasto con l'utilità sociale non è sparito
Ma poi c'erano tutte le condizioni per darsi questo colpo di reni io quando sono venuto qui mi sono guardato intorno e li ho rivisti li cantieri navali mi pare
Che noi abbiamo attraversato con un'esperienza significativa nella tredicesima legislatura nella Commissione antimafia della tredicesima legislatura
E allora faccio questa citazione per ricordare a me stesso e a voi tutti che non esiste solo il sistema del mondo dell'appalto pubblico
Ma esiste soprattutto esista il sistema dell'impresa dell'interesse del Regolamento privato del nella scelta del contraente e che il cemento di mafia non è il solo il cemento dell'appalto pubblico ma è anche il cemento di tante altre iniziative che per esempio devastano l'ambiente e il territorio e se lo fanno sistematicamente
Ora vedete nell'economia politica del crimine
Si è andato sempre più diffondendo un tipo di criminalità che tutto orientato al profitto ed è sempre più orientato al profitto e paradossalmente preferisce la politica del profitto con la violenza
Organizzata tre ricorre all'unità di violenza solo quando il profitto non può essere percepito attraverso altre forme
Si crea cioè una sorta di tra
Che potrebbe far ridurre se volessimo banalizzare il ragionamento la politica antimafia una politica antitrust
L'unica alternativa per combattere una condizione sistemica e quella di mettere i in gioco un sistema di contrasto che non più che del resto deve poggiare su molti piedi e sulle deve camminare su molte gambe
Se noi miracolosamente immaginassimo un sistema giudiziario in grado di dare risposte rapide
Efficaci di prender le persone di pulirle tenerlo in carcere isolarmi dall'organizzazione di appartenenza e quindi disgregare le organizzazioni criminali dovremo aspettare molti anni nel migliore ordinamento giudiziario possibile noi non possiamo che aspettare pochi istanti perché come è stato esattamente osservato qui per l'impresa
Il video consiste nel continuare a esistere o no
In Sicilia in particolare anche in presenza di questa di questa operazione molto importante che dovrebbe realizzarsi di rifinanziamento del del comparto pubblico dall'opera pubblica
Dovremo verificare se le imprese resteranno nella partita nel gioco se fuggirà
Se procede il processo di allontanamento dei grandi gruppi imprenditoriali dai mercati protetti e condizionati dalla mafia ciò che resterà sarà una subito impresa
Per cui è importante diciamo il segnale che viene dal sistema delle cooperative perché è un segnale che va tutto quando della direzione della salvaguardia della difesa forse una delle ultime difese possibilità libertà del mercato
Perché ha trasmesso il processo di finanziarizzazione io dell'impresa che fa grandi strutturazioni come quella che è rappresentata ampiamente questa mattina noi potremo avere un'impresa lontana migliaia di chilometri che agisce sulla Sicilia che estrae la quantità di plusvalenza possibile in un meccanismo poi di affidamenti Abate e che non è impresa siciliana
Quindi si può creare in questo sistema una sostanziale e globale destrutturazione dell'impresa siciliana è se non addirittura un allontanamento dalla Sicilia di tutta l'impresa nel intesa nel senso nuove
Siamo tutti abbastanza convinti ormai che la mafia un fattore è ultimo grande fattore di sottosviluppo del nostro paese e di questo territori in particolare
Se noi l'ho dimostrato nono dimostrato varie analisi direi abbastanza ponderate riuscissimo a ridare al sistema economico dell'isola ciò che la mafia prevedeva in maniera parassitaria
E non vi sarebbe un problema Sicilia o un problema meridionale nel nostro Paese non vi sarebbe affatto si risolverebbe bassi con le risorse proprie
Ora tornando a questo condizionamento a questo trust mafioso
Nella condizione di dover necessariamente cominciare a pensare qualche cosa per assecondare questo colpo di reni che ci viene dalla proposta Caleca
Perché quando il sistema fa un massimo sforzo per rialzarsi bisogna stare molto attenti a a che chi si rialza resti in piedi
Allora immaginando questa situazione faccia una riflessione su due possibili scenari di condizionamento mafioso il primo è quello parassitario
Dove ci si mette a posto e ci si mette in regola perché così sì
Entra nel mercato protetto io sono molto d'accordo con tutti quelli che hanno sostenuto che il pagamento del pizzo in queste condizioni è una condizione è una scelta che da sia pure nel Breve un vantaggio
E quindi è una scelta di disvalore fare impresa
Però attenzione vogliamo approfondirlo questo questo aspetto prima di passare ad un altro ancora più inquietante ma come si paga il pizzo
Come c'è qualcuno che Rondi salvadanai dei familiari tira fuori i soldi dei bambini accumulati si fa prestare il denaro dalla suocera ma niente affatto
L'operazione di pagamento di pizzo vuol dire nella pratica quotidiana un'operazione di farsi ficca passione della contabilità
Un'operazione di annotazione di fatturazioni per operazioni inesistenti in tutto o in parte inesistenti per recuperare nella produzione il costo ed è stato esattamente detto che questo poi scatena un po'un grande problema un grave problema di qualità
Dell'opera
Tanto da mettere in discussione la va la la fruibilità dell'opera
Lei molte significative indagini non solo indagini giudiziarie suvvia sia a autostradali ce lo dicono
Ma il pagamento del pizzo vuol dire anche entrare nel sistema della partecipazione concomitante con offerte di comodo
E vuol dire anche sostanzialmente accettare l'ipotesi da parte della vittima di entrare quanto meno in una zona d'ombra
Di liceità contabile di di illiceità fiscale di falsificazione quotidiana degli strumenti della trasparenza
E allora emerge questo discorso dalla trasparenza sul quale poi dovremo fare una riflessione ulteriore
Ma l'altro scenario possibile della dell'antagonismo impresa ma sia e ancora più inquietante
Non Dago Disma ogni impresa mafia si può realizzare con una trasformazione genetica della vittima che sostanzialmente smette di essere vittima e che volontariamente accede ad un sistema di simbiosi
Molto spesso qui esiste una mediazione di tipo politico quindi è un ceto politico che in maniera assolutamente sconsiderata pensa di poter sopravvivere mediando tra impresa e Massimo
La mediazione politica non è antagonista ma è in qualche modo finalizzata a collimare l'interesse e questo spiega poi cinque cinque cinque se vogliamo poi passare all'aspetto aritmetico della faccenda
Ma in un sistema simbiotico in mutualistico
L'impresa ormai è fuori da dal dal dalla sua essenza è entrata in un'altra orbita
L'impresa che assicura chance sponde e possibilità di espansione al capitale mafioso è un'impresa che diventa impresa mafioso
Ora
Devo dire che nel sistema esistono dei rimedi interessanti e importanti non sufficientemente sperimentati
Mi sono da sempre interrogato su qual è il modo di affrontare il o situazioni che potremmo assimilare a quello ormai letterarie del tavolino
Certo vi sono vi è la possibilità di immaginare che chi siede al tavolino abbia accettato la regola del gioco della mafia e abbia aderito ad uno ad un programma mafioso
Io non ho difficoltà a dire che in questo contesto e e in presenza di un esatto accertamento dell'elemento volitivo di quest'operazione l'impresa che si ed è lui e che programma e fa che fa programmati politica economica di mafia e impresa di mafia
Ma se l'impresa non è impresa di mafia perché continuo a pensare che la maggior parte degli imprenditori tutto sono e tutto vogliono essere tranne che unico onore o qualcosa gli assimilato allora bisogna
Cominciare a pensare che chi siede a quel tavolo può a vere può correre il rischio di essere etichettato come impresa che agevolano la mafia
Che dà un aiuto all'organizzazione di Cosa Nostra il nostro ordinamento la legge
Sulle misure di prevenzione la la mai sufficientemente percorsa legge Rognoni-La Torre dice che questa impresa deve essere tirata fuori al sistema degli appalti
Che bisogna immaginare sistemi di inibitori perquisì dice a chi la comanda tu non fai più l'imprenditore e senza ricorrere a mezzucci e apre posizioni a meccanismi di spersonalizzazione che a volte fanno sorridere
Perché poi esiste anche l'impresa che agevola la mafia che può essere assoggettato meccanismo di tutoraggio
E l'articolo tre quater non della legge Rognoni-La Torre non sufficientemente percorso io poi potrei andare oltre ma è tardi e queste cose le sappiamo devono essere solo ricorda
Comunque sia o il gioco è quello di una atteggiamento parassitario di Cosa Nostra o il gioco è quello di un un un tavolo comune di una situazione di simbiosi
Comunque sia ci sono dei rimedi possibili quando si entra nel cuore della questione del lavoro pubblico entrano in gioco
Gli elementi strutturali dell'economia dell'impresa mafioso che poggiano prevalentemente sul ciclo degli inerti
Che cosa si dice ad un imprenditore che non è mafioso
La sabbia l'inerte deve provenire da una cava X il trasporto deve essere fatto dall'impresa you consiglio il calcestruzzo e il materiale bituminoso
Vengono indicati a non so in quali condizioni gli imprenditori non mafiosi che vivono in quei nei compiti agiscono nel mercato lesse dal comparto degli inerti riescono la mattina ad alzarsi per andare a dormire tranquilli credo che sia la vera frontiera
Del contrasto e della e dei e della visibilità reale
Della presenza dell'Amati ma che cosa si fa qui
Le carte in Sicilia come altrove ma soprattutto in Sicilia stanno erodendo questo territorio
Gli enti pubblici la pubblica amministrazione e in grado di mettere in gioco un sistema di monitoraggio di ciò che accade nel mondo dell'estrazione di inerti
Qualche ricerca fatto da alcuni studenti universitari di Napoli
In condizioni forse assimilabili hanno dimostrato che quasi tutta lì l'attività estrattiva era e un'attività illegale
Perché distrugge il territorio perché va ben al di là dei limiti qualitativi e quantitativi delle concessioni perché invade con le ruspe lei proprietà perché inquinate perché è caratterizzata dalla da una propria azione violenta da parte del crimine in moltissimi casi c'è una concorrenza spietata che l'impresa mafiosa che opera nel settore comparto degli degli inerti fa l'impresa non mafioso questo lo voglio ribadire e le verifiche bisogna intervenire è assolutamente necessario che venga individuato un criterio di trasparenza e di riorganizzazione di questo comparto
Perché tutto transita attraverso le cave il movimento degli inerti perché il calcestruzzo e il materiale bituminoso eliche avviene il vero condizionamento
Perché un'impresa che viene da Oslo non si può portare un impianto di calcestruzzo da Oslo
La bella betoniera non può fare più di un certo numero di chilometri altrimenti quel conglomerato deve essere gettato essere a sarago problema smaltire lo tutto deve essere nel territorio e vende in un certo arco di territorio che si combatte il discorso della trasparenza
E allora qui bisogna parlarsi chiaro che cosa può fare l'impresa innanzitutto l'impresa che vuole accettare questa sfida vuole rimanere in piedi dopo il colpo di reni deve dire e deve organizzare il proprio apparato in modo da rendere invisibili
Visibili
Gli uffici acquisti dando per intendersi visibili i soggetti che partecipano i soggetti esterni vorrei dire necessariamente esterni che partecipa al ciclo produttivo in questo contesto del ciclo degli inerti
E questa abolizione della norma è un segnale pessimo
Alla al quale segnale pessimo credo che necessariamente debba borsini medio eccome qui devono entrare in campo altri poteri io non credo che l'impresa possa fare da solo
L'impresa può dire accetto questa regola di trasparenza la professo organizzo vanno il mio comparto produttivo in questo modo ma ha bisogno che qualcuno non la faccia ricadere in condizioni di di assoggettamento bene e altri devono fare il loro gioco io immagino agli enti locali
Tanto per cominciare
Immagino anche un rinnovato ruolo dell'autorità prefettizia
Perché quando furono traslate le competenze dell'Alto Commissariato ai prefetti
Con un decreto all'epoca considerato classificato e tanto ben classificato da essere pressoché sconosciuto anche all'ospedale stesse autorità che poi lo vedono
Dovevano praticarle attua va bene si pensò e si realizzò meccanismo nel quale settori ad alto rischio dovevano avere alti livelli di attenzione e di trasparenza questo non è accaduto
Soprattutto in Sicilia vorrei dire questo non è accaduto cioè nessuno si è mai preoccupato di andare a vedere chi sono quelli che distruggono il territorio sulla base di concessioni a volte illegittimi
E il tema delle illegittimità di questa attività comporta allora delle conseguenze ma se sono illegittime queste concessioni
Perché devono essere mantenute in essere e se non sono mantenute in essere le gonne Concessioni illegittime in questo comparto chi si può fare avanti
Gli enti locali
Le associazioni delle imprese e non necessariamente solo le imprese cooperative esistono forti e autorevoli associazioni di impresa imprese tout-court
E perché se siamo tutti convinti che la partita si gioca in questo quadrilatero non si introducono requisiti di onorabilità alle imprese che operano in questo quartiere
Non si dice che che non basta non ha vere un certo né un certificato penale maculato per fare impresa in questo settore
Parlate Cuesta forse questa strada forse è una strada e mantieni impresa in piedi d'impresa dopo che con questo colpo di reni l'impresa ha dimostrato di volersi
Risollevare
Io questo avevo intenzione di dirvi
Credo poiché bisogna fare una riflessione finale su un discorso qualitativo su un discorso qualitativo della deduco dalla pubblica amministrazione
Con una frammentazione delle stazioni appaltanti come ha esattamente e per l'ennesima volta ribadito Giuseppe Lumia con una frammentazione delle stazioni appaltanti come quella che gioca in in Sicilia non è possibile vere
Un profilo qualitativamente accettabile nella gestione delle cose ordinarie
Perché non si hanno le persone con adeguate capacità tecniche di capire se sono patate o Faggioli
Non si distingue nemmeno un elemento contabile
Perché non è possibile che esistono decine centinaia migliaia di tecnici in grado di reggere la contabilità la razionalizzazione del sistema delle stazioni appaltanti un passaggio assolutamente indispensabile
Solo così questa scelta di collaborazione attiva che l'impresa vuole fare dandosi delle regole
Impegnandosi a registrare arrendere innanzitutto veritiere e poi chiare e leggibili le proprie contabilità quando può essere sostenuta deve essere sostenuto cioè cioè anche il discorso della deontologia non deve riguardare solo l'impresa
Deve riguardare la politica
Perché se la politica pensa di poter sopravvivere
E attraverso un'opera di mediazione tre imprese mafia la politica rompe il patto di legalità che un patto sociale generale
Ma anche la pubblica amministrazione e deve essere in grado di essere alla di proporsi all'altezza di questa di questa sfida che ci viene ora proposta dalle dalle cose ascoltate questa mattina
Presentate questa mattina
Per lungo ma la strada è lunga Cosa Nostra non è composto da samurai invincibili per questo è chiaro ormai che siamo di fronte a un bivio
Io vedrei bene
Una serie di iniziative che restituiscono alla Sicilia il controllo del territorio siciliano a cominciare dall'industria estrattiva
Grazie al dottor Donadio diamo la parola Franco Buzzi per le conclusioni
Ringrazio se la parola
Consentitemi penso sia capitato anche voi di riflettere quando avete sentito
I vari interventi ho poi raffreddore abbiate pazienza e quindi la voce pazienza
Consentitemi di fare una valutazione molto onesta e seria credo non ho presunzione di concludere perché non è questa la questione non si tratta di questo ma credo sia corretto e doveroso sottolineare che vi è stato e da parte della lega delle cooperative
Nella sua relazione la sua analisi
Da parte dei graditi ospiti
Interventi vi sono stati interventi molto puntuale molto seri
Ognuno di noi per mestiere che fa è capitato tante altre volte
Di partecipare a dibattiti analogico
Devo dire che analoghi debbo dire che la sensazione della retorica come qui è stato richiamato
Spesso la si avvertiva quasi Bien utilità
Dell'iniziativa in quanto tale oggi invece credo che a nessuno di noi sfugga la sensazione che ci siamo trovati di fronte a più soggetti
Con responsabilità diverse
E che tuttavia sentono fino in fondo un profondo senso di responsabilità affinché questa piaga
Sia finalmente debellata
Affinché nei fatti
Quindi anche il Mezzogiorno possa concorrere alla ripresa più generale del nostro Paese
Si parla per spesso di fiducia e di sfiducia
Debbo dire tra l'altro guardando i dati delle nostre economia purtroppo quando si vede che ormai circa il cinquanta per cento delle esportazioni che si realizzavano poco tempo fa non si realizzano più si fa fatica a pensare
Che ci si trovi di fronte a una stagnazione della produzione
A un calo così repentino è grande
Dell'esportazione e pensare che sostanzialmente il nostro Mezzogiorno un terzo del nostro Paese
Non possa rappresentare anche esso assieme ai suoi giovani
Una risorsa importante per lo sviluppo
Quindi quando abbiamo deciso a suo tempo assieme la lega
Di promuovere questa iniziativa avevamo ben chiaro gli obiettivi che avevano di fronte anche la consapevolezza che ci troviamo di fronte a un compito arduo
Difficile dove è vero
I relativi risultati spesso finiscono per rassegnare o mortificare
Tuttavia però debbo dire che
Lo sforzo congiunto prima di tutto consapevole del problema
Che porta alla consapevolezza maggiore ma lo sforzo congiunto di più soggetti
Fa sentire sostanzialmente all'operatore economico hanno voi organizzazione imprenditoriale di cooperative
Che siamo in presenza di più soggetti
Che hanno acquisito competenze conoscenze
Più profonde e tali per cui è giusto dire io cosa posso fare
Per dare una risposta puntuale seri al problema così di rilevante
Ma al tempo stesso al momento in cui noi ci assumiamo questa responsabilità e facciamo bene
Ad assumerle a ribadirlo era sottolinearla
Se volete fa piacere constatare che ci sono tanti problemi va bene ma constatare che ci sono risorse nel nostro Paese che hanno ben chiari i vari passaggi e in modo tale che l'impresa in quanto tale
Non si senta solo sola
In una battaglia che sicuramente rimane impegnativa e che l'ha portata avanti con determinazione mi fa piacere debbo dire tra l'altro che si è stato ripreso in giudizio un aspetto che è un qualcosa che
Denuncia se volete la classe dirigente di questo Paese
Io ne sono convinto
Quando eravamo ragazzi spesso capitava di dire di sottolineare che i nostri obiettivi erano ancorati agli obiettivi più generali del Paese
La frase
Un po'retorica un po'antica e tuttavia però ha formato
Gruppi dirigenti che volevano bene al proprio Paese sentivano la necessità di impegnarsi per il proprio Paese
Poi ci siamo trovati la mattina che quella strada sembrava smarrita
Gli interessi più generali del Paese non si capivano più dove sono dove ci sono collocati
Quando guardiamo altri Paesi che vanno meglio di noi
Con dinamiche produttive meglio di noi la prima riflessione da fare che la c'è un gruppo dirigente non ha importanza se di destra o di sinistra
Ma un gruppo dirigente che quando si è alzato si è assunto le sue responsabilità e ancorato il suo obiettivo è di interesse generale del Paese
Di questo si tratta
Di questo stiamo parlando di un problema molto serio molto grave
E dobbiamo trovare il modo sostanzialmente di dare risposte puntuali e mi piace l'affermazione almeno che ci riguarda da vicino come sistema di impresa
Quando si parla di etica
Non può essere un'affermazione anche questa retorica e di immagine
Perché fa fa bello in una certa fase ma è sicuramente una precisa assunzione di responsabilità e diventò un motore se volete una risorsa interno come qui è stato detto mi piace questa affermazione
Una risorsa interna con cui misurarsi con cui sperimentare con cui giudicarsi prima di tutto in modo molto rigoroso e in modo molto severo
Non si possono banalizzare le questioni ho notato tra l'altro che c'è una competenza e una serietà di analisi di riflessione va da sé
Che è un obiettivo come questo
Che va che deve essere a nostra portata e che non va assunto come se fosse il risolvibile
Sono d'accordo perché c'è il rischio sostanze perché aveva è lì da tanto tempo rito evitiamo di perderci in chiacchiere mi fa piacere invece constatare che la qualità delle analisi la strumentazione di cui si dispone
Un sistema di più soggetti irresponsabili con le rispettive responsabilità ma che possa convergere fa sì che sostanzialmente anche il cittadino
Posso vedere più fiducia sostanzialmente nel proprio Paese
E quindi si possa anche dire perché mi è capitato poco tempo fa di fare un'assemblea nel nostro Mezzogiorno e dove un socio evidenziava un aspetto molto semplice
E che fa riflettere diceva io caro Franco
I miei genitori io non ho una grande scuola
Su un umile non ho istruzioni e la mattina mi hanno detto perché ero ignorante che dovevo immigrati
Mi sono dato lavorare altrove
Oggi invece sono i nostri figli i nostri ragazzi che sono laureati
E che purtroppo devono emigrare
Perché non c'è un'economia sana non c'è un mercato e quindi per loro pensiamo qualcos'altro
Credo allora sia giusto invece non acquisire questi aspetti in modo brutale
Ma farà mai impegnarsi e assumersi fino in fondo le proprie come qui si diceva le proprie responsabilità
E cercare di dare di dare delle risposte precise agli interrogativi che quotidianamente il fare comporta e quindi non c'è dubbio che a mio avviso così come è stato detto vi sono aspetti le questioni che ci competono
E per quanto ci riguarda come Lega delle cooperative come associazione come organizzazione imprenditoriale devo dire avremmo voluto farlo assieme all'ANCI purtroppo non ha potuto partecipare
Perché credo che sia un qualcosa che debba coinvolgere più in generale tutto il sistema imprenditoriale
In realtà si in piedi che deve assumersi in modo puntuale prima di tutto nel di fronte ai propri associati di fronte all'opinione pubblica delle precise responsabilità perché creare i presupposti se volete come qui si diceva di un reale sviluppo da alcuni tempi a questa parte
Per quanto ci riguarda anche noi stiamo parlando in modo puntuale e serio e non retorico di responsabilità dell'impresa
Lo stiamo facendo pensando che occorra anche rispetto a queste questioni
Dotarsi come cooperativa come impresa di una strumentazione più adeguata
In modo tale che la qualità cui prima ci si richiamava non sia la qualità generica
Ma sia una qualità che sistematicamente monitorata è verificata è controllata anche dei soggetti terzi che hanno interesse che quell'impresa e quella cooperativa funzioni bene
E quindi si creino i presupposti di un ulteriore costante progresso
Perché evidentemente non possiamo darla per acquisite le cose dobbiamo creare i presupposti affinché dalla sperimentazione in modo costante e continuo ci posso continuare devo dire da questo punto di vista
Se avete notato ho visto che anche in Qatar e mi fa molto piacere
Rispetto a due tre uno sulla responsabilità dell'impresa
Ci siamo dotati di linee guida
è una precisa assunzione di responsabilità prevista peraltro dalla legge medesima che come associazione come organizzazioni imprenditoriali nel rapporto con le nostre cooperative abbiamo ritenuto opportuno ribadire
E lo facciamo all'interno di un soggetto consentitemi questo breve passaggio che assume specifiche peculiarità non sono in indifferenti quando la cooperazione deve dare un contributo a un dibattito così puntuale di esempio
Io credo consentitemi passaggio altro non debba fare che riscoprire Ria ammodernare riaffermare i propri valori
E ribadirli con impegno e con se volete anche con soddisfazione con entusiasmo
Consapevoli che siamo in presenza di aspetti e questioni non solo che sono radicate nella nostra storia ma che hanno anche una prospettiva di natura imprenditoriale
E di questo ne sono profondamente convinto penso per un attimo per esempio al fatto che al nostro interno così come recita la legge
è previsto che i nostri gruppi dirigenti siano nominati per un determinato periodo di tempo
Sulla base di un voto trasparente e democratico
Si è previsto sostanzialmente che l'accumulazione
Sia destinata prevalentemente alla cooperativa in quanto tale e alla continuità della stessa cooperativa
E quindi nei fatti non vi sia un arricchimento personale ma quelle risorse siano finalizzate a dare un futuro a nuove generazioni che vedono in quel lavoro in quella cooperativa in quel sistema di impresa la possibilità di impegnarsi ricrescere
Come uomo e come lavoratore come quadro come dirigente
Credo che siano questioni a spetti
Che dobbiamo trovare il modo di affermare di ribadire e di rilanciare il modo tale nonché cresca un soggetto è un fungo se volete un fiore fine a se stesso come qui si diceva anche le relazioni introduttive ma in modo tale che tutto il sistema imprenditoriale
Sia percorso da una fase se volete anche di confronto serio
E da questo punto di vista
Noi siamo profondamente convinti
Che le nostre affermazioni abbiano un senso se accettiamo non solo di rispettare la legge e di applicarle ma se accettiamo anche un confronto serio democratico il responsabile con tutti i soggetti
Che operano nel mercato
Da una parte le istituzioni non c'è dubbio dall'altra parte le organizzazioni sindacali perché riteniamo che nei fatti se si vogliono conseguire risultati e sul campo economico e sul campo sociale imprenditoriale questo confronto e si è fondamentale
Non significa confondere le responsabilità ma significa nei fatti creare i presupposti a nostro avviso di un vero e reale superamento e decollo anche di contraddizioni che sono insite anche al nostro interno
Per esempio se pensiamo per un attimo al sistema delle in prese ne abbiamo in Italia seicentocinquanta mila impresa nel settore delle costruzioni stiamo parlando di appalti pubblici
Solo il ventisei mila in prese assoggettato certificazione soci e quindi a una dimensione che viene certificata
Vuol dire sostanzialmente che abbiamo appena detto circa poco più dei tre virgola qualcosa per impresa ogni impresa poco più di tre virgola detti
Quindi c'è da questo punto di vista una una serva azione profonda per quanto riguarda anche il sistema delle imprese
Mi sistema associativo deve da questo punto di vista sul messi delle precise responsabilità questo tessuto d'impresa che deve crescere nella dimensione e nella qualità e laddove si affermano come qui si diceva
Aspetti e questioni rilevanti queste questioni devono essere acquisite in modo tale da rappresentare un incentivo un'affermazione forte dell'impresa medesima
Sì essa un'impresa privata sia esso l'impresa cooperativa
Credo che dobbiamo a mio avviso fare tesoro anche delle questioni che sono state qui poste e vedere di accelerare rispetto ai temi e alle questioni indicate il terreno c'è le condizioni ci sono io devo dire sono anche così rincuorato è vero risultati spesso sono inadeguati tuttavia però raramente mi è capitato di assistere un dibattito così puntuale così serio e nelle analisi nelle proposte anche nelle indicazioni
Per molti aspetti queste caratteristiche dovrebbe appartenere a gran parte dell'universo delle imprese così come dicevo di un moderno sistema imprenditoriale ma non vi è dubbio che è nella cooperazione di lavoro
Che si pone chi di dovere dell'impresa con quelli della responsabilità sociale
Partendo da questo presupposto quindi ai fini del contrasto delle infiltrazioni mafiose è rilevante la notte costante lavoro nero
La sicurezza dei cantieri il rispetto delle normative fiscali e contributive la collaborazione nei cantieri con gli Enti ispettivi la partecipazione attiva con le forze dell'ordine con le associazioni imprenditoriali sindacali
Alla realizzazione del controllo del territorio
Tutto ciò è importante è assolutamente necessario come punto di partenza ma potrebbe essere insufficiente per contrastare un sistema criminale esteso ed invasivo
Necessità come abbiamo detto anche un'azione convergente delle istituzioni delle forze sociali imprenditoriali e politiche per liberare il territorio da soffocamento dell'economia illegale
Occorre cioè un impegno costante dello Stato a livelli diversificati contro le infiltrazioni nelle istituzioni ma anche nelle realtà produttive
Riteniamo che ciò si possa realizzare mediante una serie di azioni congiunte fra i quali la più importante il controllo del territorio da parte delle forze dell'ordine e della magistratura
Al fine di contribuire a realizzare questo obiettivo le parti sociali associazioni imprenditoriali sindacati dei lavoratori nella sede del me l'hanno proposto l'esecuzione dei cosiddetti protocolli di legalità
Organismi costituiti nelle singole province coordinati dai prefetti con la partecipazione dei soggetti sociali ed economici più rappresentativi del territorio
Qui si diceva anche lo diceva San Filippo che è importante in una regione come la Sicilia che la stessa Regione si faccia poi promotrice e organizzatrice di
Questioni di questa natura e con questa di questa portata in modo non alternativo ma complementare l'attività della magistratura delle forze dell'ordine
Agiscono con l'affermazione della legalità occorre dire che ad oggi protocolli non sono state ancora adottati in tutte le province
E che comunque ancora non producono effetti consistenti sono stati però individuati tutti gli elementi di criticità ed elaborate le proposte necessarie per rilanciare questo importante strumento atto a rafforzare l'azione di contrasto che oggi si sviluppa sul territorio
C'è molto da fare in proposito ma occorre una più evidente volontà politica dei soggetti chiamati ad operare nelle singole realtà territoriali
è noto che la le organizzazioni criminali
Tendono a perseguire sia pure di vari diversificati più obiettivi tra i quali quello del controllo dell'economia il cui presupposto all'infiltrazione le realtà produttive
L'arricchimento illegale che consegue all'inquinamento degli appalti e successivamente riversato fra i più disparati Soggetti taluni anche legali il cui effetto negativo principale non consiste il arricchimento dei soggetti criminali ma nella distruzione progressiva di un tessuto sociale
Ed economico che viene alterato il vulnerato nei suoi meccanismi fisiologici dalla presenza di realtà imprenditoriale criminose che incidono profondamente nelle logge
Agiscono con l'affermazione della legalità occorre dire che ad oggi protocolli non sono stati ancora adottati in tutte le Province
E che comunque ancora non producono effetti consistenti sono stati però individuati tutti gli elementi di criticità ed elaborate le proposte necessarie per rilanciare questo importante strumento atto a rafforzare l'azione di contrasto
Che oggi si sviluppa sul territorio
C'è molto da fare in proposito ma occorre una più evidente volontà politica dei soggetti chiamati ad operare nelle singole realtà territoriali
è noto che la le organizzazioni criminali tendono a perseguire sia pure vivere diversificati più obiettivi tra i quali quello del controllo dell'economia il cui presupposto all'infiltrazione le realtà produttive
L'arricchimento illegale che consegue all'inquinamento degli appalti e successivamente riversato fra i più disparati Soggetti taluni anche legali il cui effetto negativo principale non consiste l'arricchimento dei soggetti criminali ma nella distruzione progressiva di un tessuto sociale
Ed economico che viene alterato il vulnerato nei suoi meccanismi fisiologici dalla presenza di realtà imprenditoriale criminose che incidono profondamente nelle logiche di concorrenza del libero mercato
Questo passaggio
Mi fa piacere sottolineare che è stato ripreso ed evidenziato un po'da tutti i relatori tutti hanno evidenziato e quindi non c'eravamo
Non abbiam cercato come associazione di fare anche noi la nostra parte di assumerci le nostre responsabilità debbo dire che questo passaggio mi è parso presente un po'in tutti gli interventi
Occorre aggiungere che nell'inquinamento delle opere pubbliche piccole o grandi in passato le organizzazioni criminali criminose hanno tenuto un basso profilo
Ed un uso relativamente contenuto di intimidazioni violente si è trattato si è tentato di imporre cioè un presente tentativo di legalizzazione dell'attività economiche mafioso
L'introduzione avvenuta ad opera del decreto legislativo due tre uno come si diceva di una responsabilità delle società diverse ed autonomo rispetto a quello dell'autore del reato ha spezzato definitivamente il tabù della non punibilità dell'organizzazione
Non può trovare spazio nel nostro ordinamento giuridico nella società civile un'impresa che fondi suo profitto sull'attività illecite e da questo punto di vista noi siamo con coerenza con la domanda che faceva il relatore nella nella sua relazione introduttiva una risposta precisa per quanto ci riguarda questa assunzione di responsabilità per quanto riguarda il pistone necessità che siano introdotti anche meccanismi che pendono un certo consenso di intervenire
Il soggetto che ricorre in una in un in un reato vicine natura occorre rendere sempre più consapevole gli organismi societari anche attraverso la definizione da parte del legislatore dei reati ritenuti rilevanti
Ai fini dell'applicabilità delle sanzioni a carico dell'impresa che la possibilità di esercizio dell'attività sociale dipende ed è sorretta dal principio di legalità
Valutate alcune delle più insidiosi tecniche di penetrazioni criminale occorre per quanto riguarda gli appalti pubblici riflettere sulla legislazione vigente sulla esigenza di pervenire a modifiche che rendono più efficace l'azione di contrasto in questo ambito ci sentiamo di condividere gran parte di quanto indicato dalla Commissione parlamentare di inchiesta di cui è relatore l'onorevole l'onorevole Centa in particolare
Rileviamo la necessità di ridurre l'elevato numero degli attuali stazioni appaltanti
La soluzione di un problema così complesso necessariamente richiede un'azione Converti converga su più questioni non si possono fare riferimento l'aspetto c'è bisogno di dare così come è avvenuto d'altra parte degli interventi che abbiamo assistito
Ridurre l'elevato numero delle attuali stazioni appaltanti la cui identità è massima nel Sud Italia e che costituisce un elemento di debolezza al fine dell'abbattimento delle possibilità di infiltrazioni criminose
Altro elemento decisivo è quello del controllo della messa in sicurezza dei cantieri soprattutto ove si svolgono lavori in subappalto
A tal proposito fermo restando il principio da tutti riconosciuto valido della necessità per l'impresa di organizzarsi in modo libero ed autonomo occorre dire che il subappalto può essere anche uno strumento per favorire infiltrazioni mafiose
Ma è altrettanto vero che ciò può avvenire più facilmente
In un mercato non protetto dalla presenza criminale e dove non esista un'efficace azione di contrasto da parte dei pubblici poteri integrati dalle forze sociali che consenta un adeguato controllo del territorio medesimo
Ciò non toglie che una gestione dei cantieri si realizzi il momento di massima criticità del sistema
Nel senso che anche la più dettagliata norma di prevenzione
Può essere vana in un contesto ove per carenza di controlli pianificati e costanti le organizzazioni malavitose possono assoggettare anche le imprese sane alla loro pressione costringendole a ricorrere a manodopera e mezzi materiale di impresa è mafiosa
Con grave nocumento per la qualità dell'opera per la sicurezza dei lavori dei lavoratori stessi
Importante risulta essere in proposito l'accertamento da parte forse dall'ordine dei contenuti societarie delle ditte fornitrici di manufatti
E di materiali Di Matteo e di materie prime cave calcestruzzo e come è stato peraltro qui sottolinea
Che possono essere efficaci Soggetti di penetrazione mafiosa anche perché sul territorio costituiscono un monopolio imprenditoriale dal quale per le imprese di costruzione quasi impossibile svincolarsi
Occorre quindi un controllo sia preventivo fin dalla partecipazione alla gara bando di gara ed eventuali irregolarità forme di controllo delle offerte procedure di gara fornitori sia successivo
E cioè la concreta gestione dell'appalto del subappalto per quanto riguarda quest'ultimo istituto fermo restando quanto più sopra detto occorre evitarle per quanto possibile l'uso abnorme e non controllato senza che ciò significhi subire l'opera di freno nei confronti del sistema produttivo che la criminalità organizzata tenta di realizzare
Va inoltre mantenuta la soglia dei centocinquanta mila euro per lavoratore per i lavori soggette a controllo per evitare carenze conoscitive da parte dell'Osservatorio sui lavori pubblici
Occorre infine evitare di concedere alle regioni la facoltà di elevare sugli appalti di competenza il livello dei lavori per i quali
Non è richiesta la qualificazione negli ultimi anni numerosi interventi sulla legislazione inerente le opere pubbliche ha prodotto profonde trasformazioni garantendo all'impresa maggiore flessibilità e minori vincoli che ne facilitano senz'altro l'azione imprenditoriale per quanto attiene alle Jordi attivo che molto è stata discussa per le possibilità
è stata che molto è stata discussa per la possibilità che offre al cantiere al contraente generale di assegnare appalti e conseguentemente subappalti fuori dal sistema concorsuale occorre dire che molto dipenderà dal ruolo che le parti sociali
E da questo punto di vista credo che anche l'intervento dell'amico del sindacato debba socio sollecitava sostanzialmente questo aspetto
Del ruolo che le parti sociali imprese sindacati e lavoratori sapranno concordare in merito all'organizzazione produttiva da questo punto di vista si è fatto molto il ferimento anche l'esperienza all'avvio adesso siamo siamo pena la fase più in partenza per quanto riguarda la c'è invece la Salerno Reggio Calabria non c'è dubbio
Che c'è da parte del gruppo dirigente della Cmc dell'organizzazione sindacali questo impegno a portare avanti
Ne iniziativa complessa tra l'altro molto impegnativa
Di cui ha bisogno anche il Paese
Capisco l'osservazione fare fare fare poi finiamo che facciamo male tutto e quindi bisogna da questo punto di vista lavorare bene e che anche queste esperienze si un'occasione per fare un passo avanti per crescere per qualificare tutti questi soggetti tutto ciò va considerato assieme al ruolo
Sia dell'Osservatorio costituito presso l'Autorità di vigilanza sui lavori pubblici che già opera positivamente con la direzione nazionale antimafia sia con il sistema di monitoraggio effettuato dal ministero degli Interni di grande importante anche la legislazione regionale
E qui sono state dette tante cose che deve garantire il rispetto di un sistema teso a raggiungere l'equilibrio fra controlli ed autonomia imprenditoriale
In merito a quanto più sopra detto vanno ricordate alcune iniziative assunte per combattere sia il lavoro nero siano infiltrazioni malavitose
Infatti il sedici dicembre scorso è stato firmato un importante accordo tra i rappresentanti degli imprenditori dei lavoratori nella sede del ministero del lavoro che si chiama appunto l'avviso comune abbiamo anche
Fatto cenno all'interno del nostro nemico signora l'abbiamo anche inviato alle nostre associate è un primo risultato del coinvolgimento in prima persona delle parti sociali dell'edilizia nella battaglia per l'emersione delle attività del lavoro irregolare
E semi regolare per la crescita della sicurezza
Sul lavoro
Si è definito il percorso per la stipula nella convegno nella della convenzione tra in sei in alto e parti sociali per l'istituzione presso ogni provincia del documento unico di regolarità contributiva
Dur
So se l'avete sentito ma nati parlare nomina che attesti in un unico accertamento la regolarità dell'impresa e non solo nei confronti degli istituti ma anche per quanto attiene la Cassa edile tale documento dovrà essere rilasciato l'apposito sportello costituito presso le casse degli operanti nei diversi livelli territoriali
Sembra una sciocchezza ma questo modo di procedere può consentire evidentemente intanto di tutelare al meglio i lavoratori
E soprattutto di evidenziare che il legame fra impresa subappalti forniture che spesso tende a perdersi
In questo modo a mio avviso si comincia a monitorare meglio
Il territorio e da questo punto di vista organizzazioni imprenditoriali organizzazioni sindacali possono fare meglio il proprio mestiere
E quindi compie da questo punto di vista un passo in avanti non siamo d'accordo e siamo anche convinti che anche questo strumento possa essere un elemento che qualifica evidentemente l'impresa il suo rapporto col mercato
Là dove questo non avvenisse è chiaro che dovremmo ci dovrebbe proceda penalizzare l'impresa in quanto tale quindi ci sono tutta una serie di misure gli aspetti che se si comincia seriamente ad applicare fanno la differenza
Ed è giusto che così che così sia mi avvio alle conclusioni
Per concludere quindi ci può dire che si sta realizzando un sistema di controlli che passa per i diversi enti ed istituzioni a livello centrale e periferico ma che con ogni probabilità va meglio collegato e messo in Rete
Sia l'osservatorio
Presso voto Rita per la vigilanza dei lavori pubblici
Sia per quanto riguarda l'Osservatorio sulla criminalità presso il tempo sia la Commissione per la verifica della legalità degli appalti con sede presso il ministero degli Interni sia i protocolli di legalità sia il DURC che abbiamo nominato prima come vedete c'è una moltitudine di questioni di aspetti che tendono a convergere in questa direzione
Potrebbero essere le cose copiamo sentito prima in passate ci diceva tante cose e poi alla fine si annullano e non convergono a me pare però che si possa dire che si tratti di questioni un tantino più puntuali
E che obiettivamente rispetto alla reazione di analisi che spesso si vedevano soggetti anche pubblici che non sapevano come interpretare chi si è detto prima non si ricorse non si riconoscevano i fagioli dalle patate
Io ho la sensazione invece che la banca dati di cui si comincia tutta la strumentazione questa convergenza altro non possa che aiutare tutti questi soggetti e far più puntualmente il proprio mestiere
E a far sì che l'impresa sana non si senta sola
E quindi quando ribadisce il suo impegno come qui è stato detto
A una gestione trasparente competitiva poi sente di non essere da solo rispetto molto ma all'interno di un tessuto democratiche sanno che vuole sempre più le vie a fermarsi sappiamo che il compito è difficilissimo
In alcuni casi arduo ma anche attraverso una divulgazione dell'impegno in atto da parte tutte le forze presenti
A questo incontro si possono apportare contributi importanti per una battaglia che liberi l'impresa dei pericoli del soffocamento mafioso e crei presupposti per una vera cultura della legalità
La nostra associazione la lega delle cooperative
Sono impegnate a realizzare gli obiettivi evidenziati al fine di una giusta battaglia per favorire sia l'evolversi dell'economia legale
Sia a tutela e la salvaguardia delle maestranze
E dei gruppi dirigenti che non possono operare in aree a rischio senza avvertire la presenza e di supporto della propria organizzazione delle istituzioni anche perché qualora così non fosse sarebbe difficile convincere le nostre cooperativi di rilievo nazionale ad impegnarsi mercati non garantiti da trasparenza e legalità grazie
Che ringrazio per la partecipazione ringrazio qui i nostri ospiti in particolare il dottor wine bar dottor Donadio quel contributo che hanno dato i nostri lavori ci rivedremo presto