Contiguità alla mafia e responsabilità penale

E allora iniziamo una sera tutti
Con particolare piacere che
L'inizio i lavori di questo pomeriggio di studi di riflessione che spero possa essere utile e interessante per tutti non solo per i magistrati
Sono presenti numerosi ma anche per gli studenti dell'Università di Palermo che salutiamo
Questo è l'ennesima iniziativa che si inserisce in un ormai lungo il collaudato dialogo e collaborazione della alla formazione decentrata
Per il distretto di Palermo con l'Università di Palermo è segnatamente con il dipartimento di scienza e penali
E criminologiche
Questa iniziativa è un'iniziativa particolare che nasce da tutta una serie di esigenze
Da un'esigenza peculiare della formazione dei magistrati del distretto di Palermo per motivi noti a tutti non richiamo trattandosi di strumenti giuridici che sì e magistrati nella requirente che della giudicante maneggiano interpretano ogni giorno
Sia per il mondo accademico
Abbiamo pensato in particolare di cogliere lo spunto da una recente riflessione
Che nel mondo accademico
A contrassegnato o l'evoluzione degli studi della dottrina sulla condotta di partecipazione
All'associazione mafiosa e soprattutto per quel nodo problematico
Che appunto ha segnato molti problemi sia nell'interpretazione
Dottrinale ma soprattutto nell'applicazione giurisprudenziale si sono succedute
Sulla figura del concorso interno innumerevoli sentenza delle sezioni semplici ben due
Sentenza nel giro di pochi anni
Delle sezioni unite
Come dice il libro
Di Costantino Visconti c'è un'evoluzione giurisprudenziale
Sul tema
Particolarmente viva che si è snodata nell'arco di oramai più di vent'anni
Di applicazione di questa fattispecie abbiamo pensato di mettere insieme arrivo mettere intorno a questo tavolo a riflettere su questo tema che riguarda soprattutto un tema fondamentale Dinoi che ogni giorno applichiamo il diritto all'enorme quello della interpretazione essendo un problema fondamentale quello di leggere
Le norme di capire il loro significato anche in rapporto a quello che e spesso non coincidono il significato o è l'interpretazione sociale criminologi e criminologica socio criminologica che si dà delle fattispecie che spesso non coincide
Con le figure giuridiche che emergono dal Codice allora
Un elemento di novità di
Differenza rispetto oramai dibattiti che a vari livelli
Su questi temi si sono succeduti si succedono in questi anni che abbiamo voluto dare era incentrare la discussione almeno una prima parte della discussione
Non tanto su tematiche
Giurisprudenziali in senso strettissimo ma su tematiche
Proprio relative alla applicazione al confronto tra la fattispecie astratta i problemi concreti di qualificazione delle condotte fare farci fare un po'le pulci da chi e qui saluto il professore Vittorio villa ordinario di filosofia del diritto all'Università di Palermo chi Maneggio i meccanismi dell'interpretazione il senso
In senso auto detto questo non vi annoio più con le mie parole i lavori si svolgeranno come da programma facciamo un primo giro di interventi proprio sulle tematiche della condotta quindi le problematiche di ricostruzione della condotta rispetto alla fattispecie appunto abbiamo pensato di fare trattare queste tematiche da due aspetti il giudice di merito di primo grado che il primo che si scontra
Con proprio il problema di cogliere di interpretare di dare una figura agli elementi di prova che rispetto alla condotta associativa porta il Pubblico ministero è del dottore Piergiorgio Morosini
Che tutti conosciamo è
Di chiamare poi a dire la sua un collega del valore di Francesco Mauro Iacoviello sostituto procuratore generale presso la Corte di Cassazione che più volte sia per processi al riassegnati
Nella sua attività professionale sia nella sua attività
Di
Produzione dottrinaria che ampia sul tema ha avuto più volte modo che affronta il tema poi di parleremo della partecipazione e delle prospettive di riforma alla luce di quello è successo speriamo di fare anche due giri è un dibattito che se ce ne tempo sarà proficuo do subito la parola a Piergiorgio Morosini
Sì più o meno un direi un primo giro una mezz'oretta ciascuno in modo che poi sarà possibile un successivo intervento e poi
Non di più non di più
Chi ha ragione venti minuti poiché non vi preoccupate faccio il c'ero però non allora io
Ringrazio intanto Fabio per per questo invito
Su un tema così caldo lo ringrazio particolarmente perché questa volta questa giornata di approfondimento sul tema il concorso esterno
Nuove realtà dal lavoro
Di un professore universitario che anche personalmente caro amico
In questi anni Costantino Visconti a esaminato la giurisprudenza
Sul tema scottante della continuità la mafia della responsabilità penale
Un tema che periodicamente
Fa tornare alla ribalta la questione il problema delle decisioni sorprendenti imprevedibili
Di una giurisprudenza oscillante
Di processi che nei vari gradi
Hanno soluzioni diverse
Anche a Palermo abbiamo assistito a questo fenomeno
Su processi particolarmente delicati
Processo Mannino processo Contrada processo Carnevale
Processo Andreotti sotto sotto il profilo di processo Scalone
Quindi particolare delicatezza di questo tema partita debba essere questo tema anche perché si è verificato talvolta
Si è verificata talvolta la situazione paradossale
Quella in base alla quale il Pubblico ministero pur dimostrando tutto quello che intendeva dimostrare
Non si è visto affermare la penale responsabilità dell'imputato
Perché a livello concettuale il punto di vista sul concorso esterno del Pubblico Ministero in taluni casi è stato diverso dal punto di vista concettuale del giudice
Quindi questo tema della continuità alla mafia e della risposta giudiziaria è un processo oggetto di infinite discussioni anche tra di noi all'interno degli uffici giudiziari
Discussioni che sono seconde quando sono ancorate a profili strettamente tecnico-giuridici o probatori
Discussioni sterili se non controproducenti
Quando si nutrono di più o meno interessati dietrologia
Dicevo la preoccupazione per il tema delle decisioni sorprendenti è un tema sentito anche a livello parlamentare tant'è che la legge di riforma dell'ordinamento giudiziario che sta per venire alla luce nel suo iter parlamentare
Ha visto fra i vari temi di dibattito quello dell'Inter prima dell'interpretazione creativa del magistrato
E ancorando a questa situazione addirittura la sanzione disciplinare
Anche per opinione proprio dei deputati che hanno vissuto
Questa pagina di attività parlamentare
Il tema dell'interpretazione creativa ha fatto riferimento anche
Alla questione del concorso esterno in associazione
Ma del resto questo dibattito era già stato anticipato da una vicenda del Consiglio superiore del mille novecentonovantacinque
Quando venne alla ribalta il famoso caso Maiolo Sgarbi
Una vicenda che riguardava l'attività di questi due parlamentari nel corso della campagna elettorale in Calabria
Parlamentari che si erano riproposti
Dei ammorbidire
L'azione di contrasto nei confronti delle organizzazioni criminali prevedendo una disciplina meno rigorosa dal punto di vista il trattamento sanzionatorio trattamento penitenziario
Ecco furono incriminati in quell'occasione per concorso esterno sulla base del patto di scambio politico-mafioso e questa vicenda arrivo approdo al Consiglio superiore qua ci sono presenti
Due componenti di quel CSM il collega l'aria il professor Fiandaca
E sicuramente si ricorderanno di questa vicenda
Si avviò un procedimento disciplinare nei confronti dei pubblici ministeri che
Qualificarono il caso Sgarbi Maiolo con
Il modulo incriminato Orio al paradigma intimidatorio del concorso esterno
Vicenda quindi scottante vicenda scottante anche
Terra il valore simbolico dalla figura del concorso esterno
Era in un certo qual modo quella del novantacinque quella del Parlamento italiano una relazione una reazione anche simbolica
Verso una stagione giudiziaria soprattutto quella e la prima metà degli anni novanta
Dove il concorso esterno ha costituito rappresentato sostanzialmente un istituto simbolo Dellas seconda stagione nella lotta alla criminalità organizzata in particolare nell'azione di contrasto a Cosa Nostra
C'è una seconda stagione che aveva particolarmente a cuore la realistica la realizzazione del principio di uguaglianza di tutti i cittadini di fronte alla legge e che lo stesso storico Sbriccoli
Ha definito in maniera eloquente nel modo seguente cioè il e una stagione contrassegnata dall'abbandono della logica selettiva che sceglieva invariabilmente di punire categorie visibili
Lasciando fuori i fasci criminali protette e coperte che delinquono su terreni o con pratiche più discrete e che inspiegabilmente allarma meno
Materia calda quindi caldissima
Anche se il dibattito parlamentare il dibattito nel Paese
A trascurato
Quei tentativi talvolta al Volta spasmodica la giurisprudenza non solo di legittimità ma anche di merito
Di tassati bizzarre
Appunto a livello giurisprudenziale notazioni connotate a livello legislativo da ampi margini di indeterminatezza quali la nozione di partecipazione all'associazione o il concetto di apporto esterno
Ecco in questo senso il lavoro di Costantino Visconti prende in considerazione il diritto vivente approfondisce questo profilo approfondisce
Appunto i tentativi di prendere l'istituto del concorso esterno o della condotta partecipativa compatibile con i principi costituzionali
Quest'opera mette però in evidenza
In maniera molto dettagliata gli ostacoli sulla via di una omogenea determinazione concettuale di nozioni come partecipazione o apporto esterno quando facciamo riferimento al fenomeno della contiguità alla mafia
Ecco sulla base di quella lettura
Ho cercato di enucleare una serie di fattori che hanno condizionato le oscillazioni giurisprudenziali sui temi del concorso esterno e della partecipazione ad associazione mafiosa
Li indico sinteticamente un primo grosso problema e dato dalla interazione tra materiale probatorio a disposizione e definizione giuridica della fattispecie
L'articolo quattrocentosedici bis
Viene definito da nobili una norma non sostanziale ma processuale non a caso
Proprio perché costruita in funzione di un certo tipo di processi
E naturalmente la in materia di probatorio a disposizione ha finito per condizionare
La scelta del modello di partecipazione all'associazione
Da parte dei giudici che dovevano affrontare i singoli processi abbiamo visto che con il
Cosiddetto teorema di Buscetta i giudici hanno adottato un modello di condotta partecipativa di tipo organizzatorio abbandonando quindi modello causale
Proprio perché facevano riferimento ad una serie di indicazioni che riguardavano le regole dell'ordinamento interno di Cosa Nostra
A quelle regole in parte si ancorata una certa giurisprudenza in tema di partecipazione in associazione mafiosa
Ma
Queste oscillazioni giurisprudenziali sono dipese anche da altri fattori molto importanti
Ad esempio la continua evoluzione di forme di collaborazione dei colletti bianchi con i sodalizi mafiosi pensate ad esempio i rapporti tra la mafia e certi settori del mondo politico
Ecco anche dal sulla base di approfondimenti criminologi sì
Possiamo constatare che Cosa Nostra in alcuni periodi storici
Ha cercato di internalizzare la rappresentanza politica cioè i politici
Legati a Cosa nostra erano proprio espressione di un determinato gruppo criminale
In altri momenti Cosa Nostra ha cercato di concludere dei patti transitori con determinati esponenti politici
Proprio per evitare
Determinati pericoli che potevano derivare ad esempio dal fenomeno del pentitismo di disvelamento di certi rapporti di relazioni pericolose
Comunque controproducenti in momenti
Critici gli scontro frontale fra i gruppi criminali e l'opinione pubblica o le istituzioni giudiziarie
Quindi dicevo sulle oscillazioni giurisprudenziali pesa l'evoluzione delle forme di collaborazione
Pesa la valenza ambigua di certe forme di contiguità
E inutile ritornare sull'annoso problema del rapporto fra vittime e complici con riferimento al tema della contiguità imprenditoriale
E rimanendo sempre nell'ambito dell'attività imprenditoriale
Lo stesso maxi primo maxi-processo aveva evidenziato dei problemi di ambiguità nelle forme di collaborazione tra imprenditori e gruppi criminali
Il libro appunto di Visconti fa riferimento ad esempio ad una posizione processuale imputato
Di ricettazione tale Faldetta
Per cui si era proceduto anche per il reato di partecipazione in associazione
E nell'ambito dell'istruttoria dibattimentale c'era stato un forte contrasto fra le parti perché non si capiva sì questo soggetto aveva effettuato delle ricettazioni per favorire solo un componente di Cosa Nostra a titolo personale in quel caso era Pippo Calò o tutta l'associazione
Ma al di là delle condizioni delle forme di collaborazione della valenza ambigua della contiguità
Un altro fattore di oscillazione giurisprudenziale livello definitorio è dato anche dalla dal grado di incisività delle forme di responsabilità extra penale
Ci sono stati dei rifiuti
Senza far riferimento alla situazione attuale ma ci sono stati periodi in cui ad esempio le forme di responsabilità politica erano totalmente inefficienti
Questo fatto poteva portare
Atteggiamenti giurisprudenziali tendenti
A rendere come dire meno rigorosa
La fattispecie partecipativa e quindi riportare nell'alveo del reato associativo determinate condotte
Che invece potevano essere sanzionate efficacemente con forme di responsabilità politica
Ma fra
Fra questi fattori che incidono sulla definizione concettuali
Di partecipazione di concorso esterno a livello giurisprudenziale incide molto spesso anche la fase del procedimento in cui ci si trova
Mi spiego
A livello cautelare molto spesso ci si è accontentati di indicazioni probatorie che facevano riferimento
A mere disponibilità di un soggetto ad assecondare i desiderata di un gruppo criminale
Nell'ambito dello stesso procedimento quando si è arrivati alla richiesta di rinvio a giudizio i pubblici ministeri si sono preoccupati invece di precisare meglio il contributo tendente a rafforzare la struttura organizzativa
Come se si fosse in qualche modo invertito l'ordine fisiologico fra diritto sostanziale e diritto processuale
Che impone appunto di verificare prima quale sia la definizione di partecipazione o di apporto esterno secondo le regole del diritto penale
E poi di reperire gli elementi tendenti ad accreditare l'applicazione di una misura cautelare o più avanti di un trattamento sanzionatorio dopo giudizio ricognizione
Ecco tutti questi fattori hanno inciso sulla varietà di definizione che è stata data alla condotta partecipativa e al concorso esterno in associazione devo dire che molti problemi in sede applicativa sono stati fino a un certo punto Dream Platì dall'adozione
Di uno schemino semplice semplice
La mafia come ordinamento giuridico sulla base delle regole dell'ordinamento interno di Cosa Nostra si sono forgiati determinati determinate definizioni concettuali ad esempio in materia di partecipazione pensate all'automatismo che scattava
Perché scatta ancora molti casi quando abbiamo delle chiamate in correità che si incrociano sulla qualifica di uomo d'onore o di giuramento di mafia
E sappiamo anche che queste regole dell'ordinamento di interno di Cosa Nostra hanno molto spesso agevolato anche a livello probatorio lo sforzo del Pubblico Ministero nel dimostrare la responsabilità di un determinato soggetto
Questo naturalmente è valso non solo sul piano della condotta partecipativa ma
In alcuni casi è stato molto importante anche per individuare i responsabili dei crediti scopo
è il teorema di Buscetta
La mafia come ordinamento giuridico non è una scoperta degli anni ottanta
Già Santi Romano
Il giurista siciliano diceva che e appunto le associazioni mafiose possono essere assimilati a degli ordinamenti giuridici tutte le volte che sia un'organizzazione sociale di una qualche complessità sia pur lieve nel suo interno si instaura una disciplina che contiene tutto l'ordinamento di autorità di poteri di norme di sanzioni
E naturalmente sulla base di questo aggancio criminologico basato sulle regole interne di Cosa Nostra
Avevamo una serie di definizioni giurisprudenziali
La condotta partecipativa ad esempio era strettamente legata al modello organizzativo cioè Tusek partecipe in quella situazione ST viene attribuito un ruolo nella struttura organizzativa di quell'ente
Dicevo non è una novità dei processi di mafia la stessa cosa e capitata cioè si è verificata sul piano dell'azione di contrasto al terrorismo alle persone in Terna il teorema Pizzi in fondo e
Come dire ha permesso di risolvere una serie di questioni dal punto di vista concettuale probatorio nei processi
Nei confronti delle Brigate Rosse
è un meccanismo quello di trattare un fenomeno criminale come gruppo antagonista che in realtà risolte molti problemi
E quando mancano
Conoscenze sicure in ordine
Alla alle regole interne di un ordinamento criminale
Abbiamo delle difficoltà
A livello giurisprudenziale
Di tenera e degli atteggiamenti omogenei questo sia fra pubblici ministeri e giudici che fra giudici e giudici
Sta e e e ormai è storia di questi giorni su quello che si sta verificando sul piano dell'azione di contrasto al terrorismo islamico non abbiamo ancora notizie sicure sull'attività e sull'organizzazione delle cellule jihadiste
U sui modi di organizzare certe forme di terrorismo internazionale abbiamo spie sul piano giurisprudenziale diverse interpretazioni c'è tutto il fenomeno ad esempio dei kamikaze islamici che talvolta fanno parte dice il nulle
Di cellule terroristiche ad esempio il Gruppo salafita per la predicazione e il combattimento altre volte invece questi kamikaze in realtà sono dei soggetti votati al martirio che agiscono indipendentemente dalla attività delle cellule organizzate quindi delle associazioni terroristica ecco in questo caso ci sono state delle oscillazioni giurisprudenziali perché ci sono stati degli orientamenti a livello soprattutto di procura tendenti a chiedere l'applicazione della misura cautelare sulla base della condotta partecipativa prevista all'articolo duecentosettanta bis in virtù della miniera adesione psicologica ideologica ad un determinato programma di terrorismo internazionale
Chiusa questa parentesi questo per dirvi come la ricerca dell'ordinamento
Giuridico nella organizzazione criminale
è un fatto importante risolve una serie di problemi a livello interpretativo vedremo questi più o meno impropriamente
Proprio
La continua ricerca di un ordinamento come chiave di lettura per risolvere una serie di questioni ha portato in fondo l'amico Iacoviello a
Offrire un modello più aggiornato di ordinamento giuridico cui fare riferimento quando trattiamo dei gruppi mafiosi con il concetto di impresa rete che è stato descritto in una nel commento ad una sentenza
Della corte di cassazione la sentenza Villecco
Se sostanzialmente il collega Iacoviello tende a vedere appura identificare nelle organizzazioni mafiose delle vere e proprie imprese
Con tutte le regole interne dell'impresa
Talvolta connotate da una pluralità di nuclei operativi con specializzazione di funzioni e sovranità limitata
Sotto una direzione unitaria quindi con una base logistica che non è più individuabile solo su un territorio ma c'è il fattore della multi territorialità
E quindi sulla base di questa impresa Rete
Sì verrebbero identificare tutta una serie di nuclei di soggetti
Che possono essere chiamati a rispondere del reato associativo
In fondo questo riferimento all'impresa mafiosa del terzo millennio è un riferimento che ho sentito riprendere anche in un intervento al CSM da parte del procuratore nazionale vigna cioè ci diceva attenzione perché quando siamo di fronte a un'impresa mafiosa presumibilmente i soggetti che collaborano con questa impresa mafiosa saranno portati piano piano a compiere dei reati perché la logica una la direzione e di un certo tipo il le finalità sono di un certo tipo
Quindi esigenza di trovare delle
Dei paradigmi ordinamentali aggiornati
Ma noi ci muoviamo molto spesso sulla base di situazioni in relazione alle quali non abbiamo una chiave di lettura sicura
E quindi dobbiamo dare fondo a tutte le nostre conoscenze in materia sia sostanziale che processuale per interpretare quella situazione
Paradigmatica e la vicenda relativa al tema del patto di scambio politico-mafioso
Emblematica perché nell'atteggiamento giurisprudenziale
Cioè esaminando la giurisprudenza degli ultimi quindici anni
Emerge in maniera lampante la difficoltà di individuazione precisa di una linea di confine tra lecito ed illecito
La vicenda del patto di scambio politico-mafioso costituisce un crocevia di una serie di questioni
Anche perché
L'elasticità delle nozioni di partecipazione di concorsi e di concorso esterno
Danno al giudice la come dire il compito di concretizzare la fisionomia di queste figure di reato che scontano pesante deficit di determinatezza
Allora
Occorre individuare questa linea di confine basta per il polso per incriminare il politico
Per ritenerla responsabilità del penale del politico
La mera accettazione dei voti di mafia come pure è stato sostenuto da un procuratore della Repubblica
Oltre dieci anni fa
Basta la richiesta di sostegno del politico al gruppo criminale
E sufficiente la stipulazione del patto in cui il politico promette una volta eletto di assecondare i desiderata dell'associazione
Oppure è necessario l'inizio quanto meno di un'esecuzione della prestazione promessa per ancorarsi maggiormente ai principi di materialità di offensività
E nel caso in cui si è adempiuto a quella promessa è necessario addivenire al risultato finale preteso dall'associazione criminale
Ecco
La giurisprudenza ha cercato di dare delle risposte talvolta anche come dire contraddittorie
Talvolta ancorati maggiormente ai principi costituzionali che governano
La materia se penale sostanziale che processuale
Ad esempio l'inizio degli anni Novanta per alcune pronunce il patto di scambio voti favori
Poteva essere sufficiente per una responsabilità
A titolo di partecipazione in associazione
Si diceva da parte del candidato in fondo con questo patto c'è una condivisione della logica intimidatoria del gruppo criminale
Da parte di l'associazione un riconoscimento di fatto dello ruolo del politico in termini di svolgimento sistematico di prestazioni diffuse legate alla sua particolare posizione
Però se poi si andava oltre la massima e si andava ad esaminare le quote le cadenze argomentativa e di queste sentenze ricco ne ricordo una in particolare la sentenza Battagli del novantadue sui rapporti tra un politico a una cosca calabrese se noi andavamo ad indagare sulle cadenze argomentativa di quelle decisioni
Venivamo realtà scoprire che il patto di scambio non era altro che un elemento probatorio per dimostrare l'intro Anita del politico nelle attività della cosca mafiosa
Cioè il candidato in realtà doveva identificarsi con la cosca doveva essere espressione della cosca e questo doveva emergere anche da rapporti pregressi
Tra il candidato e la cosca mafiosa
E quindi era sostanzialmente il connotato della stabilità del rapporto quello che veniva ad incidere ad essere decisivo ai fini della qualificazione di quel fatto come partecipazione all'associazione
Per questo motivo quindi la responsabilità per partecipazione ad associazione era completamente indipendente dal risultato elettorale
Per quel motivo il fatto per per quel motivo il patto costituiva solo ed esclusivamente un elemento di prova e in ogni il fatto di per sé sufficiente per qualificare quella condotta come partecipazione
Del resto considerare un patto sufficiente per la responsabilità ai fini dell'articolo quattrocentosedici bis come condotta partecipativa significherebbe impoverire eccessivamente l'elemento materiale della fattispecie
Perché naturalmente se noi adottiamo un modello organizzatorio
Quindi l'assunzione di un ruolo nell'ambito di una struttura organizzativa non possiamo dire che un patto è sintomatico della soluzione di un ruolo soprattutto se è una promessa generica
D'altro canto se adottiamo un modello causale cioè individuazione di contributi da cui evincere l'assunzione di un ruolo un patto non non è sufficiente per dire che c'è un sostrato materiale un contributo effettivo
Di adesione ad un certo programma associativo
E del resto anche anche sotto il profilo dell'elemento psicologico
Il solo patto il solo accordo non significa automaticamente condividere le sorti dell'associazione perché in un patto elettorale il politico può dire il movente autonomo di cercare di vincere le elezioni
Quindi il solo fatto è insufficiente
Per
Giungere ad una decisione di responsabilità per partecipazione interno la sottrazione del politico
Allora nei casi in cui si era in presenza solo di un patto si poteva forse esplorare l'Appia alternativa prevista proprio dal legislatore cioè l'unico caso di tipizzazione del concorso esterno in associazione nel nostro ordinamento se l'articolo quattrocentosedici ter il patto di scambio politico-mafioso
è una scelta precisa del legislatore
Questo
Questa tecnica legislativa costituisce se vogliamo anche la nuova frontiera o comunque la la riscoperta frontiera del legislatore attuale del legislatore mitico ho sentito il presidente e la Commissione antimafia dire che sarebbe importante tipizzare le forme di concorso esterno ecco l'articolo quattrocentosedici ter
Il primo tentativo di tipizzare il concorso esterno del politico
Però attenzione
è un tentativo completamente sganciato da quelle che sono le conoscenze criminologiche in materia
Buscetta il calderone già nel novantadue di fronte alla commissione Antimafia dicevano che lo scambio Foti denaro
è assolutamente sganciato da qualsiasi realtà mafiosa quanto meno con riferimento a Cosa Nostra
In contrasto con una massima di esperienza nota a tutti
E
Quindi questa norma è una norma nata morta questo non è stato un parto dei visitatori è stato più che altro un apporto del legislatore a livello applicativo
Ma il problema però esiste perché una volta che il legislatore stabilisce che il patto di scambio politico-mafioso di vedere certe caratteristiche cioè lo scambio voti danaro
Allora dobbiamo vedere se solo quel tipo di patto lì può essere sanzionato penalmente sulla base del principio di frammentarietà
E la tesi del professor Fiandaca
Quindi sostanzialmente dobbiamo stabilire se l'articolo quattrocentosedici ter ha una funzione vicaria anche rispetto al concorso esterno in presenza di un patto di scambio
Politico-mafioso
Cioè nel momento in cui legislatore a tipizzato il patto di scambio voti danaro se il patto di scambio a cui facciamo riferimento ai voti utilità possiamo applicare il paradigma del concorso esterno la sua azione mafiosa il tema è questo
Allora è stato detto da diverse sentenze di merito ma anche di legittimità
Che
L'elemento materiale dell'articolo quattrocentosedici ter cioè la somma di denaro promessa è indipendente da assolutamente assolutamente indipendente dalla idoneità a produrre un salto di qualità nella struttura organizzativa dell'ente cioè la dazione di quella somma di danaro
Non ci si pone il problema se la dazione di quella somma di danaro sia idonea a rafforzare la struttura organizzativa dell'associazione quindi sulla base di questa considerazione quindi sulla base anche della
E la conseguente
Influenza dell'entità di quella d'azione
Si può affermare che comunque il concorso esterno in nel caso del patto di scambio può essere comunque configurabile cioè non è escluso dalla presenza di una norma come l'articolo quattrocentosedici ter
Perché in realtà
Nel patto di scambio Potì danaro la somma di danaro può essere anche irrisoria rispetto alla struttura organizzativa dell'ente a cui facciamo riferimento
Ci son state tuttavia sentenze che ce la fa sentenze che hanno detto che il patto di scambio politico-mafioso è perciò solo idoneo a configurare col concorso esterno in associazione però nelle a nella motivazione
Di questa decisione sono giunte ad affermazioni che hanno destato perplessità sia in dottrina che in altre pronunce giurisprudenziali
Infatti questo orientamento tendente a vedere in ogni patto di scambio politico-mafioso un concorso esterno arrivava appunto a questa soluzione sulla base di questa argomentazione cioè
La condotta dell'estranius ai fini del concorso esterno e compiuta nel momento in cui
Egli si impegna seriamente una volta eletto a contraccambiare in termini materiali
Implicito riconoscimento del ruolo e del prestigio sodalizio criminoso l'aiuto ricevuto
E quindi queste tre decisioni precisavano questo
Il bene giuridico tutelato in questi casi e che l'ordine pubblico sarebbe vulnerato per il solo fatto che un'associazione mafiosa scende in campo
Più o meno apertamente in favore di un candidato e quindi attiva tutti quei meccanismi intimidatori che portava al procacciamento dei voti perciò solo
Solo sulla base di quella promessa il politico che fa scattare questa attività del sodalizio per procacciarsi voti
Sulla base di questa sola condotta quindi il politico dovrebbe rispondere di concorso esterno in associazione mafiosa non è rilevante quindi che l'accordo che la promessa abbia un contenuto preciso si prescinde addirittura dall'esito elettorale
Il disvalore della condotta secondo questa rientra mento verrebbe a concentrarsi nell'istigazione della cosca all'utilizzo della forza intimidatoria sul corpo elettorale e quindi con grave violazione del metodo democratico nel nelle consultazioni elettorali
Adottare questo orientamento però con questo orientamento punto si rischia di confondere il contributo materiale
Del concorso e sta in una situazione con la partecipazione morale del politico né i reati scopo di coercizione o corruzione elettorale
Cioè se
Il politico viene punito perché ha prodotto con la sua promessa l'associazione a tutt'ad utilizzare metodi intimidatori
E quindi ad incidere sul corpo elettorale in realtà configura un ipotesi di concorso morale
I reati di coercizione comizio elettorale
Allora questo orientamento in realtà è stato superato anche dalla recente pronuncia del due minuti solo anche dalla recente pronuncia del relativamente recente pronuncia delle sezioni unite
Sull'appunto sul concorso esterno
Questa giurisprudenza le sezioni unite in realtà è stata anticipata da una serie di pronunce di merito
Che riguardano varie realtà del dell'Italia meridionale
Ne ricordo una in particolare del tribunale di Taranto e l'approdo e quello che per adesso i concorsi estero si deve avere un contributo concreto specifico consapevole volontario
Ci deve essere questo questo contributo deve essere deve aver la rilevanza causale ai fini del rafforzamento e della conservazione dell'associazione l'elemento psicologico
Deve essere connotato da un'assenza dell'affectio sospettati s'ma da una consapevolezza dell'utilità
Di quella condotta Rispetto alla realizzazione del programma dell'associazione sintetizzando
Le sezioni unite della Cassazione hanno cercato di tipizzare il concorso esterno attraverso il criterio causale c'è il rapporto di causalità tra il contributo e le tento di rafforzamento la struttura associativa
Questa soluzione ma ha destato perplessità
Perché in realtà secondo alcuni l'adozione di questo modello causale di questo criterio causale celerebbe meccanismi di imputazione diverso
Cioè in questi casi
L'evento di rafforzamento dell'associazione è un evento dai conforto dai dai contorni empiricamente sfuggenti
Cosa vuol dire rafforzamento dell'associazione soprattutto quando ci troviamo di fronte a Macro organizzazioni criminali a mafie storiche
La difficoltà di accertamento è evidente perché è un campo dove mancano le leggi di copertura a livello scientifico è difficile fare un ragionamento sulla base della conditio sine qua non dell'evento
E del resto talvolta c'è anche una sproporzione di scala nel senso che una singola condotta come fa a rafforzare una macro associazione che opera a livello addirittura internazionale
Allora e qua devo dire che scolpito questo concetto dal libro di Costantino c'è un ripiegamento nel concetto della idoneità causale
Cioè
Cosa si intende per evento l'evento è un risultato vantaggioso rispetto alla vita e al rafforzamento dell'associazione
Ecco nella nell'opera di di Costantino c'è si propone un approccio misto per accertare questo risultato vantaggioso
è un approccio empirico e valutativo
Cioè vi sono casi in cui è chiaro
Il nesso di causalità tra condotte evento ci sono altri casi in cui l'evento lo ricaviamo da criteri valutativi in termini organizzativo funzionali economici socio criminologi ci dell'associazione
Ho veramente chiuso solo una battuta Fabio scusami se no scusa ho abusato del tempo solo una cosa è parlare un'altra ora volevo dire che
Alla stregua di questa premessa cioè che il concorso esterno è strettamente legato al criterio causale
Forse possiamo fare un'affermazione che smentisce molte imprecisioni anche che ci sono una serie di dibattiti
Il concorso esterno ancorato al principio della al criterio della causalità è una è un istituto più garantista rispetto alla partecipazione in associazione
La partecipazione in associazione quando è legata all'adozione di un modo di un modello organizzatore di partecipazione cioè la decisione e l'attribuzione di un ruolo alla struttura organizzativa
Può essere dimostrata sulla base di una chiamata in correità con una serie di riscontri che sono assolutamente evanescenti cioè i riscontri
Rispetto all'assunzione di un ruolo dell'associazione hanno come dire altro un fronte appunto questa chiamata in correità ha un fronte di riscontrabili TAC estremamente ampio ed evanescente nella giurisprudenza si è detto tutto e il contrario di tutto faccio alcuni esempi al volo
Costituisce concorso e costituisce riscontro la chiamata in correità come uomo d'onore o partecipe dell'associazione uso di autovetture blindate in piena guerra di mafia l'andare in giro armato
L'adozione di accorgimenti e cautele particolari nel circolare la disponibilità di un di più di un'arma i casi di latitanza volontaria
Contatti con un altro soggetto esponente di un clan Mary contatti personali ecco con la condotta partecipativa seconda modello organizzatorio in presenza di una chiamata in correità c'è un fronte di riscontra Rita estremamente ampi ed evanescente con il concorso esterno invece bisogna concentrarsi su una o più condotte e quindi bisogna trovare riscontri in presenza di chiamate in correità riscontri individualizzanti
Rispetto a quella specifica condotta è uno sforzo probatorio di gran lunga superiore
E quindi sulla base di questo di questa considerazione
Si può concludere appunto che sicuramente il concorso esterno per come è stato per come è stato definito anche dalle sezioni unite recentemente anticipate abbondantemente da una serie di pronuncia di merito fornisce comunque delle garanzie
Certo nella nostra attività di giudici
Non possiamo dimenticare una cosa che ricordava Calamandrei e che voglio
Ricordare anche gli oggi in questo momento
La funzione del giudice molto spesso non è impulsi lottizzare perché questo significherebbe inaridire impoverire dissecare la nostra attività
La sentenza viene da sentire
Come la parola sentimento un qualcosa che spesso non si esprime neppure nella nelle pieghe della motivazione di una sentenza ma si trova nell'animo del giudicante
Questo profilo dell'attività del giudicare viene esaltate da norme come l'articolo quattrocentosedici bis
Che sono costruite contermini che veicolano emozioni e suggestioni
Quindi io credo che tutto lo sforzo che è stato fatto la giurisprudenza di merito degli ultimi anni perché Vizzari le condotte partecipative il concorso esterno
Sia uno sforzo di cui il anche legislatore in questa fase di riforma deve assolutamente tenerne conto grazie
Grazie per Giorgio ti perdoniamo per avere sforato il tempo visto l'aveva Tissi uno spessore del tuo intervento per i punti che c'è dato per i punti problematici
Che ai posso ci sarebbe molto da dire non dico nulla per non togliere tempo
Agli altri relatori una sola considerazione hai posto quello che poi è un problema fondamentale tecniche in termini tecnico-giuridici e e questo costituisce il fondamentale interrogativo del concorse al Sir no
Che tipo di evento a e che tipo di evento deve avere questo concorso esterno rispetto a un tipico reato di pericolo come il quattrocentosedici bis e forse questo è più grosso mistero
Perché
I sacerdoti della Cassazione sono chiamati affrontare diamo la parola a una di queste
Mi sento molto poco sacerdote molto valido per sembra soprattutto aver
Cercherò di restringimento il vento non più di venti minuti per far questo d'ottener
Conosciuto
Il libro di Costantino Visconti che detto senza piaggeria e la punta più avanzata della riflessione dottrinale sul tema mi occuperò o in particolare del del processo Andreotti che è stato trattato recentemente viene cassazione soprattutto delle categorie del politico e cioè come queste categorie si possono calare nell'agire nell'agire mafioso
Per essere più chiaro Dordolo essere sintetico molti passaggi però quindi voglio già anticipato voglio già anticipare quelle che sono le linee del del mio intervento
Dirò questo che a mio avviso alla distensione partecipazione concorso esterno è derivata da o concerto vizio di origine a questa distinzione ha avuto una funzione estremamente fruttuosa ma adesso credo che debba essere
Superata
Nel processo Andreotti per esempio in Cassazione se parla di tante cose ma questa distinzione tra partecipazione concorso esterno ma evocato nessuno il problema fondamentale la domanda fondamentale questo che ha fatto e questo fatto reato notti il problema è quello appunto dei confini della punibilità
Poi nell'ambito di questi confini che si sia partecipazione al concorso esterno o non sposta i termini del problema
Vorrei anche sottolineare che questa distinzione è strettamente collegata a diversi mezzi di prova
Per esempio la chiamata di correo ha avuto un'influenza decisiva in nell'elaborazione di queste categorie Inc e anche nella evoluzione di queste categorie perché quando la chiamata di correo si evolve verso il riscontro oggettivo individualizzante allora è chiaro che emerge la necessità di di un contributo per cui si un rimescolamento delle delle varie categorie
Va anche detto e poi troppe in polo o proverò come per esempio ci sono anche diverse tecniche argomentativi adottate e da voi
Pubblici ministeri e giudici per limitarmi che siete dicono anche la punta più avanzata della dello studio nella nell'affrontare queste tematiche
Per cercare di imbrigliare queste categorie estremamente riottosa
Un altro con il mio punto di partenza è questo cioè che bisogna inquadrare l'associazione a delinquere non più nell'ottica della società ma nell'ottica dell'impresa
L'articolo quattrocentosedici bis
Dice dovunque chiunque fa parte di un'associazione è questa del prima comma sembrerebbe fatta propria una concezione diciamo istituzionale societaria della
Dell'associazione mafiosa
Il terzo comma però poi raggiunge l'associazione di tipo mafioso quando si avvale va bene
Gestire e controllare e così via cioè il terzo comma pone l'accento sul concetto di attività quindi il primo comma sembrerebbe suffragare legittima la tesi per associazione come società il terzo comma la tesi della associazione come impresa impresa Phoenix
In genere la dottrina e anche la giurisprudenza si è orientata verso il concetto di associazione come società perché questi sono a mio avviso primo per il retaggio dalla derivava dall'articolo quattrocentosedici
Che parla spesso si associa secondo per queste categorie mentali che distinguono l'associazione dai reati file
Se l'associazione qualcosa di diverso dai reati fine l'associazione è una società non è un'impresa
Questo concetto di associazione come società ha avuto la sua utilità ma ha avuto anche dei costi
E ha avuto dei costi noti Primo perché direi che si fa parte di una società significative essere in qualche modo o avere uno status essere socio di questa società
E allora in questo modo si valorizza questa qualifica soggettiva cioè di status e non si valorizza il concetto di condotta di azioni di contributo
E da questo dietro il portellino delle difficoltà anche notevoli perché noi doveva accogliendo il conto difficoltà
Adesso vedremo se si tratti di una certa difficoltà accogliendo il concetto di partecipazione come status cioè come partecipazione ad una società dovremmo affermare il principio sembra il mafioso semper mafioso
Perché questo
E secondo me è questa la prossima frontiera che viene RIS sarà discussa in Cassazione
Perché è chiaro che server mafiosa semper mafioso una volta che sei entrato in questa società glielo rimane antichità e e non è poco uscire se non in caso di recesso
Ma allora lari dovremmo dovrebbero arrivare a questa conclusione
Che sulla base della stessa prova
Noi crediamo un mafioso uomo d'onore
Con la sentenza di primo grado si interrompe la permanenza s'interrompe la per me
Questo è un tipico caso di in cui il processo penale incide pesantemente sul diritto penale
Perché la condotta della spesa è uno stato sincero allora il giorno successivo dovremmo riprendere lo stesso processo incriminare l'altra volta la stessa persona sulla base alla stessa prova se vogliamo essere coerenti
Non ha mai la prova dell'eccesso sulla base di questi stessi elementi dovremmo reiterare attività il processo nei confronti questo
E se la passa dalla stessa di quella chiamata originaria fatta che riguarda anche venti trenta anni
Perché questo è un concetto di associa di partecipazione come status
è una recinzione è una ricezione Piergiorgio Morosini da par suo parlava di un ordinamento giuridico o mafioso la teoria del Santi Romano
Ma è vera questa teoria ma dove sta scritto che poi lo dobbiamo ereditare
Per fare questo rinvio formale a questo l'ordinamento mafioso allora se il matrimonio nell'ordinamento ecclesiastico indissolubile dobbiamo ritenere anche nel nostro ordinamento giuridico
Cioè voglio dire non è detto che il fatto di aderenti ficcato la mafia come ordinamento giuridico significa dobbiamo fare un automatico o con un o con una pragmatismo concettuale un rinvio recettizio formale ha detto dalle categorie le categorie mafiosa punto primo
Punto secondo devo partire per il salto
Devo affrontare altri temi e problemi che derivano da queste
Ma questo concetto di
Partecipazione come adesione ad una società ad uno status crea una profonda divaricazione rispetto a concorso e specie
E perché di questo siamo consapevoli parliamo di concorso esterno ma in realtà sono fenomeni compartecipazione concorso esterno sono fenomeni completamente diverso
E fa bene Costantino Visconti a dire nella sua proposta dire che sono proprie cose completamente diverso perché la partecipazione sarebbe una un reato permanente
Che non ha bisogno di contributo
Il invece il concorso esterno può essere cumulato episodico
Si concretizza in un contributo
Secondo Simons secondo diciamo secondo o impostazione vediamo otto diffusa cioè in questo senso quindi si crea effettivamente ora interna divaricazione dei di questi di questi due di questi due istituti
I c'è la partecipazione come è stato scritto il contributo come come condotta
Ecco perché
I tentativi che dobbiamo fare giurisprudenza e dottrina è quello messo con la teoria unificata dell'agire mafioso
Che superi questa queste categorica
E questo come può avvenire valorizzando quello che è è l'elemento fondamentale cioè l'attività la condotta quello che è veramente e pericolosa dobbiamo colpire non è la società questo aspetto contro Torino ma relazione cioè l'impresa mafiosa
E questo dimostra che esiste un isomorfismo tra l'impresa economica l'impresa
Per l'impresa mafiosa
E questo legato isomorfismo e dimostrato dall'evoluzione dei caratteri che sta assumendo di quell'impresa per l'impresa mafiosa o che non è più un corpo estraneo alla società
Ma vive nei gangli fondamentali dalla Società e si camuffa e diventa anche atto assume anche delle forme rigide
Per cui gli stessi problemi che agli atti dell'impresa economica lecita agli stessi sono gli stessi problemi che all'impresa mafiosa cioè quella della ottimizzazione dei costi e così via
Della distribuzione dell'allocazione ottimale delle risorse diciamo allora se non richiama il concetto d'impresa dico
Sei ha senso dire chi è operaio dell'impresa e Chiti invece esterno all'impresa
Se è un'impresa italiana fa fare la manifattura di cucina ovvero la Romania quelli non solo operai dell'impresa che italiano però fanno un lavoro dell'impresa italiana
Ancora senza la distinzione tra chi sta dentro e chi sta fuori all'impresa spetti dipende semplicemente dal imprenditore
Lecito come dall'imprenditore mafioso
Internalizzare o esternalizzare dei costi o dei ruoli un ruolo io posso tenere all'interno dell'impresa come posso dire all'esterno dell'impresa e voglio dire che questo paradigma importante nel momento in cui decidiamo di attaccare quelli che sono i veri Poteri la collusione economico mafioso
Perché dobbiamo avere le stesse categorie dell'imprenditore colluso con la mafia avere la stessa logica imprenditoriale penetrare nella stessa logica dette del di quello
Dell'imprenditore con il concerto di impresa noi avremmo effetto uno spostamento dal lo status al concetto di status al concetto di azione è il contributo allora diventa il contributo non solo del concorrente esterno ma il contributo lo deve dare anche chi fa parte della sull'associazione mafiosa
Quindi c'è questa unificazione fondamentale
Ma non c'è ogni entrata sono le categorie penalistiche che lo dicono anche la partecipazione non è uno Stato se una condotta anche la partecipazione delle selezioni e anche la partecipazione quindi è un reato che pure finché dura l'azione
Non è questo quindi implica uno spostamento dall'associazione dalla società al
All'impresa
Mi avvio verso la conclusione vediamo adesso il discorso del delle categorie del politico cioè come calare in questi sistemi l'agire del politico e qualificare l'agire politico come agire mafioso
Ora
Noi
Che il killer fa il ruolo del killer e l'abbiamo capito
Che diciamo l'imbelle imprenditore l'imprenditore possa essere un mafioso e grosso modo abbiamo categorie giuridiche per arrivare acquisti
Ma come può il politico essere mafioso
Questo è è un problema c'è tra queste categorie del Polito
E infatti sorprendente per esempio nel processo Andreotti
Qual è quello che avrebbe fatto Andreotti per esempio aggiustare i processi fare le cose ma questo aggiustamento dei processi Helmut l'agire politico c'è voglio dire
La giusta retrocessi o fare questi favori pour parler chiunque uomo potente ma il problema si tratta di vedere proprio i il politico
Essere mafioso nel suo modo di essere politico
Dobbiamo elaborare degli strumenti a acuminati che ci permettono di raggiungere di raggiungere quel Clemente
C'è stato un impegno veramente straordinario da parte di questo ufficio giudiziario divide nel trattare retrocessi che sono veramente il confine delle categorie giuridiche e questo è un merito storico che tutti vivi riconoscere
Vorrei sottolineare come nell'affrontare queste tematiche ci sono state delle tecniche argomenta attive diverse
Da parte della pubblica accusa del giudice di primo grado del giudice di secondo grado che possono avere portato a conclusioni diverse
Vorrei semplicemente semplicemente accennare a queste tecniche per poiché affrontare chi quella che una la vera trappola semantica di questa problematica cioè il concetto il passaggio al concetto di contributo a quello di disponibilità
L'accusa lo sapete meglio di me partita da un'idea potente cioè con rapporto di scambio arretrando carte ha parlato pure Piergiorgio tra Cosa nostra l'imputato
Voti da un lato favori dall'altro
E questo rapporto e permanente come permanente e la condotta associativa dell'imputato
La permanenza si tratta sviluppata attraverso gli anni e i singoli episodi sono frammenti di una condotta complessiva appunto permanente che collega questi frammenti e che ciò che collega questi frammenti e la disponibilità
I singoli favori solo sul piano sostanziale la manifestazione di questa disponibilità e sul piano processuale la prova di X
A questa dizione penalistica che chiaramente un affresco potente
Corrisponde una specifica tecnica probatoria
Che veramente raffinata
C'è la storicizzazione della vicenda e la contestualizzazione delle prove
è una tecnica scaltri interna
Moderna di tipo anglosassone
Il narrati metodo cioè che si chiama in certi sensi la retorica classica retorica sto dicendo rimasti senza estremamente progetti
Cioè nel processo indiziario fondamentale per l'accusa una visione aggregata degli indizi
Questa tecnica ha un grosso vantaggio racconta una storia
Di un soggetto del suo agisce
Ma con questa tecnica sia una circolarità della prova nel senso che tutti i fatti si sorreggono a vicenda e che i singoli fatti possono esserci scontri oggettivi individualizzanti specifici dell'intero complesso
Quindi è veramente una tecnica efficace perché si racconta Teletin rischiamo la storia del caso classi-ponte si puntella questa storia qua e là con delle prove
Quindi la coerenza della storia nel suo complesso questo è il punto di forza della
E l'esistenza di prove nei punti cruciali prenderebbero la storia approvata al di là di ogni ragionevole dubbio
Questa impostazione dell'accusa un'impostazione penalistica che si abbassa di prove processuali e di una tecnica documentati specifica
La sentenza di primo grado invece ha un approccio molto più tradizionale
Ecco perché la verità dipende dal vento e si raggiungono metodi diversi spezza questo equilibrio
Si dice per partecipare a Cosa Nostra oppure un contributo se c'è contributo c'è il reato se non c'è contributo non c'è un reato
Quindi una visione questa impostazione penalistica segue un diverso metodo di ragionamento pro probatorio innanzitutto il rifiuto della diciamo della ricostruzione del fatto come storia del caso
Perché si dice storie coerenti possono essere false storie incoerenti possono essere vero
Di qui dal ragionamento per storia si passa a un ragionamento per episodi
La struttura proprio della sentenza ragionamento perché ci sono di qui la tecnica probatoria di tipo atomistico ogni episodio va approvato darsi ogni oggetto di prova deve essere auto il tema da decidere esistenza in una serie di dei sottotetti
Si parte dagli episodi per costruire la sto non si parte dalla storia e si puntello quella di quegli episodi questa è una tecnica argomentativa della sentenza di primo grado
La sentenza di secondo grado in realtà pur correndo spendendo critiche
Dopo un po'l'uno e un po'all'altro
E cerca di conciliare le due versioni del modello
Solo che spezza la storia a metà voi lo sapete meglio di me nel mille novecento ma quello che più importante e che la sentenza di secondo grado
Si rende conto delle difficoltà di che adesso vedremo dei inquadrare l'agire del politico
Si rende conto che occorre un contributo va passata al concetto individua fa un'equazione il contributo uguale disponibilità
Disponibilità
Ora che si intende adesso per disponibilità ecco questo è il punto fondamentale questo è stato discusso in Cassazione tanto è vero la difesa agguerritissima diceva questo è un problema che deve essere trattato alle sezioni
Perché si dice la disponibilità è un atteggiamento è un'attitudine
è un fatto potenziale che non si è tradotto in un atto
Fate la difficoltà della di lei lo dice dateci un atto in cui si è tradotta questa disponibilità è una disponibilità virtuale e una disponibilità senza contributi è una disponibilità di fatto indisponibile
Indisponibili
A questo abiezione la sentenza di secondo grado
Risponde facendo o uno spostamento di prospettiva che secondo me è importante e va affrontato
La disponibilità non come contributi favoreggiamento e aggiustamenti ma intesa come continuative che stabilito relazioni amiche
E questo è il problema fondamentale
Da questo suo spostamento al concetto di contributo al concetto di disponibilità dalla disponibilità inteso in questo senso si determina un vistoso spostamento dell'asse probatori
Centrale nella struttura logica del ragionamento probatorio non solo più gli aggiustamenti dei processi la sonoro centrali diventano gli di incontri
Allora vediamo come si elaborate le categorie del politico meglio come avete elaborato le categorie del politico per calarli nell'agire meticoloso
Piergiorgio Morosini ha parlato del rapporto di scambio ma questo rapporto di Sky questa impostazione tradizionale la più cuoco ma quando il patto non viene provato ed è chiaro che bisogna cambiare strada
Allora si dice
C'è una struttura di servizio di Cosa Nostra l'imputato favoriva questa struttura di servizio
Ma questa tesi non non regge al vaglio della Reuters
Prima che cosa signor struttura di servizio
Chi agiva
Cosa faceva
Quando la faceva e a favore di chi
E inoltre l'imputato
Cosa sa finirà il dolore non può essere indeterminato verrete riferissi ad atti concreti
Oltretutto il rischio e quello di un regresso all'infinito
E mafioso anche chi porta per un mafioso
Si arriva così al terzo passaggio quello che è proprio della
Disponibilità fatta dalla sentenza di secondo grado
E io vorrei approfondire questo passaggio e e vedere o se lo condividete o no ci sarà il dibattito io mi son molto quello consigliato anche indirettamente con fin da su questo
Vorrei poi quanto come la pensa
Faccio un esempio banale
Se un'imminente un uomo istituzionale dall'alto patronato ad un'iniziativa culturale
Questa iniziativa risulta rafforzata si corrono
Se nel comitato scientifico di una rivista c'è il nome del professor Fiandaca
Il prestigio il potere di incidenza di incisività di questa rivista rafforzato Polo
Se un aumento di capitale azionario viene effettuato da una banca di prestigio
Sì a chi discolo le opportunità di riuscita
Del collocamento azionario sì o no
Se una società sfrutta il franchising il marchio di un'altra società la prima società si rafforza o no
Ecco come i concetti dell'impresa calati nell'agire mafioso
E allora io mi chiedo una cosa
Consideriamo l'agire politico in quanto politico non come uomo finito in quanto uomo potente che è un uomo potente che favorisce che s'espande favori e appalti eccetera
Perché quello fa l'amministrati l'amministratore non dell'uomo non un politico non abbiamo categorie giuridiche per acchiappare l'amministratore consulente l'imprenditore ma qui si tratta di afferrare politica
Allora immaginiamo un politico in una circostanza ufficiale carica di significati comunicativi e simbolici
A braccetto con un mafioso
Che cosa succede
Nel cittadino si fiacca la voglia di resistenza e di ricorrere alle istituzioni
Per i propri diritti
Nel poliziotto e del carabiniere sì devitalizzato ogni slancio operativo perché si sente preso tra due fuochi
E il fuoco per così dire amico
E quello che fa ancora più male
Perché aggiunge l'oltraggio al tradimento
Io devo rischiare la vita per difendere questo che invece sala Falcone c'è dunque una visibile rafforzamento della della mafia
Da questa proiezione esterno della disponibilità ecco sottolinea questa la proiezione stella della disponibilità
Si crea un appunto l'intimidazione l'omertà come si fa a dire che il politico in quanto politico agire politico norme crea queste cose ma c'è anche una proiezione internazionale
Quindi non c'è una posizione agevoli uniforme anche una predizione interno
Perché per esempio la fattura corrente né politica nei confronti di un altro una corrente mafiosa nei confronti di un altro
E quindi incide sulla dialettica interna del dell'agire mafioso
Quindi in questo caso la disponibilità non è uno stato latente una condizione virtuale ma è un'azione e che appunto si sia ente traduce in un contributo
Si dice ma come il politico braccetto dunque incriminare un politico che va a braccetto con un mafioso però voglio dire
Guardate che qui possiamo creare anche e i confini per evitare sfrangiato venti di queste ipotesi i confini anche di una tipicità rigorosa
Perché innanzitutto richiede un idolo carico di contenuti
L'imputato deve sapere
Di queste proiezioni interne testé e deve dare il suo consenso adesso cioè l'imputato che è stato il mafioso sapendo che è un mafioso in orazione ufficiale carica di contenuti simbolici si rende conto del del rafforzamento che da questo mafioso
La proiezione dev'essere un effetto collaterale imprevisto o comunque non voluto dev'essere voluto e comunque accettato
In sostanza poi questo concetto di disponibilità poi vedremo se la sentenza della Cassazione accoglie questo concetto disponibilità se la voglio sarebbe però un passo importante
Perché vuol dire che i politici non hanno solo questo straordinario bolliti vuol dire riportare Lella etica nel campo della politica e credo che di questo ci sia qualche insomma grazie
Grazie a Mauro Iacoviello sia per essere rimasto dei tempi sia per gli spunti interessanti dissimili per lo stimolo di riflessione che offrono
Le sue
Le sue considerazioni proprio sul piano della
Nella interpretazione
Avrei anche qui molte cose da dire non dico nulla ma proprio le ultime parole meriterebbero una un altro un sotto convegno
Asset proprio sulla concetto di disponibilità tutto subito la parola alla professore quella che
Spero abbia tratto stimolo dal dai suoi da quello che è stato detto ora spero che ci stimoli con le sue considerazioni prego professore di
Ma io ringrazio gli organizzatori non è di maniera questo ringraziamento perché
Considero questo incontro molto secondo perché può anche portare a future ipotesi futura collaborazione più stretta tra filosofi del diritto giuristi operatori giuridici però spero di non scioccare l'uditorio perché io parlo lo d'altro in un certo senso cioè fornirà un contributo che qualitativamente diverso ovviamente da quello degli altri due perché in prendano sul serio l'invito che mi è stato rivolto in quanto filosofo del diritto è dunque fare un discorso che riguarda un'analisi concettuale direi di questa di queste vicende però interesse come caso paradigmatico delle interazioni che si producono nella cultura giuridica tra legislazione dogmatica e giurisprudenza
Allora in questo senso dividerò il mio intervento in in tre parti
Una parte necessariamente introduttivo in cui dovrò fornire alcune chiarificazioni concettuali necessarie per andare avanti
Una seconda parte riguarda alcuni aspetti della di piaggeria dell'interpretazione giuridica che io considero adeguata per anche per per comprendere questi aspetti e poi terza parte il tentativo di applicare quanto detto nelle prime due parti quantomeno in parte per cogliere alcuni aspetti di questo caso paradigmatico io direi un caso difficile paradigmatico di interpretazione
Allora prima di tutto volevo
Chiarire pregiudizialmente il senso di questa partecipazione perché molto spesso c'è un pregiudizio peraltro giustificato
Nei confronti dell'intervento del filosofo del diritto in queste questioni dico giustificato perché molto spesso i miei poi colleghi parlano d'altro quando fanno filosofie dritto cioè altre cose rispetto al diritto positivo allora magari saranno pure discorsi un po'importanti ma non sono direttamente collegati con i temi che interessano i giuristi allora io volevo fissare innanzitutto alcune condizioni che rendono fecondo questo incontro perché poiché c'è una sorta di giaculatoria anche quando ci incontriamo qualche volta nei convegni capita tra filosofi giuristi
Lui un habitué direi
Allora si dice sempre che i rapporti vanno male e che si spera che in futuro andranno meglio però
è e rimane un auspicio che non porta da nessuna parte se non si chiariscono le condizioni teoriche che rendono possibile un incontro fecondo allora io ne nell'ordine numero e numero perlomeno due di carattere generale
E sono uno cercherò Saro dovrò essere molto schematico purtroppo ma i tempi ma lo quello richieda allora il primo punto dico intendere la Filosofia del diritto con la filosofia del diritto positivo cioè l'oggetto di cui ci occupiamo noi assolutamente lo stesso di quello con cui quello di cui si occupano giuristi operatori
Tutti i protagonisti della vita del diritto la differenza il livello di astrazione ma noi cerchiamo di guardare questi fenomeni a un livello più alto è anche ricerca di vedere cosa c'è accanto il territorio della
Del diritto positivo per vedere anche l'analogia il rapporto
Questo il primo punto secondo punto
Secondo punto riguarda una certa concezione del diritto che rende più facili i rapporti e io volevo dire brevemente quello che oggi andiamo elaborando
Diciamo più un lavoro a più mani da parte di orientamenti anche i mezzi io mi schiero sul fronte dalla filosofia del diritto analitica però anche da parte ermeneutica ci sono spunti nello stesso senso quello che oggi si si intende quando si dice si parla teoria del diritto come pratica sociale
Cioè una concezione antico gesto ad oggi dualistica che riguardano il nostro diritto intendo il diritto degli Stati di diritto costituzionale attuali
Non primariamente come un insieme di fatti e di oggetti ma come qualcosa che viene prodotto a a più mani appunto con il contributo in addossi variabile a seconda del contesto i più protagonisti legislatore
Teorico giurista e operatori quindi questo cosa vuol dire vuol dire che l'esistenza del diritto non è in sé confusa nel momento in cui il diritto viene prodotto ma è un lavoro in progress costantemente che si arricchisce di contenuti
Ma mano che si specifica l'esistenza del diritto nella nella pratica dell'uso sociale dell'applicazione stessa del PD
Ecco questi secondo me sono due punti fondamentali che rendono possibile un incontro più secondo è un terzo punto che ci consente di dare di avere un'idea più chiara di che cosa si possa intendere per cultura giuridica una c'è una certa immagine di cultura giuridica
è una premessa epistemologica di carattere fondamentale che riguarda tutelare umanistica non solo in questo campo
Cioè tutti i discorsi che noi facciamo sul sul diritto di coloni tutti i protagonisti della vita della cultura del diritto sono discorsi che non sono mai lo abbiamo visto nel per le cose dette prima
Completamente separati rispetto all'oggetto cui si riferiscono questi discorsi entrano a far parte direttamente del contenuto stesso
Dei discorsi interagiscono Coni poi oggetti col col nel nostro caso con le disposizioni con le norme e la stessa cosa che accade in economia e letteratura in sociologia in tutto l'ambito delle scienze umane c'è un famoso esempio che fa Popper
A proposito della delle scienze dell'effetto di Edipo della previsione per cui per far capire questo per cui un economista che
Prevede un aumento dei prezzi e pubblica questa previsione sia di un giornale alta tiratura piuttosto che una prevista per addetti ai lavori può automaticamente perché fare provocare anche senza volerlo
Una un esito che non si sarebbe verificato in assenza della televisione
Cioè dico questo io lo dico sempre gli studenti da nel capitale di responsabilità i protagonisti della cultura giuridica perché noi incidiamo nel diritto in più modi in più sensi da giuristi da teorici da operatori
è da giuristi incidiamo in quello che fanno gli operatori ma anche gli operatori quello che fanno gli operatori retroagisce su quello che fa quindi che cosa viene fuori da questo io direi una visione pluralistica interazioni stia della cultura giuridica pluralistica perché si tratta di materiali di oggetti su che vengono prodotti a più mani però pareri diversi soggetti e interazioni Istica perché c'è un costante ripeto l'abbiamo visto ancora processo di azione retroazione tra quello che fa il legislatore quello che fa la dottrina quello che fa la giurisprudenza a sua volta questi questi effetti a catena
Rettore agiscono avvicenda provocando mutamenti per reazioni a catena
Ecco allora
In questo contesto la Filosofia del diritto molto io credo fa bene il suo mestiere
Quando svolge compiti ricostruzione e chiarificazione concettuale di queste pratiche cioè la filosofia come teoria di una pratica o meglio di un insieme di Prato
E con la precisazione che questa teoria non può essere mai nella descrizione
Io credo che non sia possibile descrivere niente da nessuna parte in senso puro ma nemmeno prescrizione cioè modelli che sono troppo distanti dalla dalla pratica deve essere una ricostruzione cioè della consigliera qualcosa come più rilevante
E farla prenderà dallo sfondo e magari lasciare e meno il rilievo qualche altra cosa allora questo secondo me è lo sfondo all'interno del quale urla filosofi ordito può fare discorsi interessanti in questo campo e Ina
Però a questo la dobbiamo aggiungere un altro appunto importante che riguarda più specificamente la teoria dell'interpretazione allora io
Propongo brevissimamente una una
Una concezione che io chiamo pragmaticamente orientato per l'interpretazione
Che deriva da un approccio pragmatico al linguaggio alla comunicazione che vuol dire
Vuol dire che è una priorità di questo genere il contesto di recezione del messaggio comunicativo cioè il contesto di cui fanno parte i soggetti del recepiscono la comunicazione è un elemento sempre necessario per la decodificazione compiuta di un messaggio
Cioè quindi questo fuori di
Per essere più chiari il lavoro interpretativo
Di giuristi operatori è un elemento necessario per la concretizzazione del contenuto dei messaggi comunicativi presenti nell'anno questo che vuol dire molte cose prima di tutto che la norma vera e propria è il risultato e non il punto di partenza dell'interpretazione
In secondo luogo che questo processo dinamico di interpretazione
è un processo a formazione progressiva cioè l'attività di intermediazione di applicazione è un'attività dinamica che si sviluppa in più fasi ricevendo contributi che possono variare di intensità e di importanza assecondo al conte
Altro punto importante l'interpretazione non è non può essere mai nel mera scoperta di un diritto preesistente ne dovrebbe essere pura creazione di nuovo diritto ma è una un insieme di tutte e due che si articola in più fax c'è una dimensione di scoperta in una fase di partenza lavoro interpretativo quella che io chiamo dimensione convenzionale c'è invece una fase di creazione nell'aspetto appunto nella dell'uso e dell'applicazione del diritto dove appunto la probabilità
E processuale gli indicatori fattuali diventano elementi importanti necessario dire la organizzazione del contenuto di un messaggio comunicativo
Quindi l'applicazione in sostanza in questa teoria vorrei chiarire è una fase dell'interpretazione non è una cosa diversa
è un elemento interno direi una visione allargata nell'interpretazione
Naturalmente cosa succede c'è una differenza importante che noi facciamo ma consolidata tra casi facilità si difficili direi che nei casi facili questo processo di concretizzazione del messaggio normativo fluisce senza traumi dall'alto verso il basso
Cioè parte dalla legislazione viene il messaggio viene concettualizzare dalla dottrina ben strutturata e poi arriva all'applicazione e questo in questo senso
è questo il punto di verità del formalismo interpretativo della tesi secondo cui l'interpretazione scoperta nei casi più difficili la contiguità hippy genomica di cui abbiamo parlato sono questi richiedono invece all'interprete out spesso autonome scelte interpretative e anche si creano corto circuito di in questa
In questo circuito legislazione dogmatica giurisprudenza nel senso che molto spesso accade questo è una invece lo schema anti formalistico eh la giurisprudenza interviene prima
By passando diciamo il lavoro della dottrina quindi non più dall'alto verso il basso dal basso verso l'alto e poi la dottrina semmai interviene perché perché la giurisprudenza deve dare una veste giuridica poi alla decisione quindi ritrova nel sistema quello che gli sembra più utile per la per ricostruire giuridicamente un caso che ha già deciso sulla base di altri elementi
Ecco è in questo senso anche che c'è un'interazione molto chiara tra questioni giuridiche questioni fattuali perché non c'è una soluzione di continuità la ricostruzione di entrambe le fasi fa parte dello stesso processo c'è un continuum è un'interazione costante tra questi due livelli per inciso vorrei dire
Da questo punto di vista è francamente ridicolo se non di più questa disposizione della riforma non so esattamente alla formulazione dell'ordinamento giudiziario che parla di divento interpreti semidirettive
Inteso in senso proprio questo vuol dire divieto di interpretare
E basta
E non c'è più forse sbaglio se avevo sentito dire che si parlava di divieto in tentazioni contraria all'articolo dodici delle preleggi che sarebbe un peggiorare la situazione perché essendo l'articolo dodici una disposizione come le altre ma anch'essa interpretata e l'articolo dodici nel due secoli di storia senza fatato nei modi più disparati l'intenzione del legislatore è diventata ratio legis ovvero interessa il provetto o valutazione
O giudizio di valore
Allora questo dico per chiudere questa seconda parte questo tipo di approccio da Cosimo approccio deriva un'indicazione direi prescrittiva rivolta alla dogmatica giuridica alla scienza del diritto penale cioè in questo senso se la do equa Costantino Visconti ha gettato un bel sasso nello stagno e io condivido molte sulle cose Senato dottrina del diritto penale vuole comprendere adeguatamente il suo oggetto
Per preoccuparsi di render conto che non vuol dire prendere per oro colato della nuova interpretativo applicativo della giurisprudenza non può prescindere
Chiudersi nel suo cielo nei concetti nella torre d'avorio perché anche quella loro è un lavoro di concretizzazione del diritto che fa parte del diritto positivo
Terza parte spero di chiudere brevemente come si collega a quello che ho detto prima con la l'analisi del delle delle questioni in cui si è parlato prima
Vediamo di insomma di leggere questa vicenda inforca andò dice gli occhiali teorici che abbiamo cognato non grave per l'occasione perché ci lavoro da un bel po'di tempo allora
Questi casi sono morti ribadisco quello che ho detto prima un'istanza paradigmatica di caso Biffi sia per le la complessità di esigenze etico politiche colpire le delle zone d'ombra nella società civile politica eccetera distanze di sicurezza sociale eccetera che costituiscono sollecitazioni forti per l'interprete giudice
Sia anche per la forte indeterminatezza del linguaggio del legislatore si è fatto riferimento qui a molti elementi ma cosa sia partecipante così sia concorrente quasi a patto di scambio messa a disposizione sono nozioni
Fortemente indeterminate vieni che c'è un surplus di indeterminatezza rispetto a una indeterminatezza fisiologica che normalmente hanno i termini generali e astratti io a lezione faccio un esempio molto banale
è un caso difficile in in piccolo che è l'esempio del veicolo del divieto alla circolare comunale che far diventare i veicoli di appunto circolare gli ordini comunali ecco banalmente anche anche questo esempio un caso difficile perché mille casi concreti curiosi possono verificarsi all'ingresso del cancello
Il veicolo può essere un'automobilina elettrica del bambino
Quindi per cui c'è è sono casi di frontiera dico se se è un caso difficile buona una cosa banale come la circolare comunale evidentemente molto di più lo sono casi in cui la cui decisione riguarda l'attribuzione di responsabilità Ali
La quindi la cui configurazione di una di una di un aspetto importante come contributo o
Cascone contributo adeguato partecipante concorrente non è più il biglietto per il veicolo di entrare nel parco ma è l'attribuzione di responsabilità penali estremamente rilevanti ora io dico non non so non non entro nel merito se questo surplus di creatività
Direi necessari contesto del termine sia stato usato bene o male dalla giurisprudenza io sto dando più una descrizione strutturale di questo fenomeno e dico che comunque non c'è da gridare allo scandalo quando proviene dagli operatori un contributo di specificazione più forte rispetto ad altri casi
Non è una un processo qualitativamente diverso dai processi interpretativi Bergomi io li condivido di diverso c'è la rilevanza sociale etica e anche per le responsabile sarà lì della della questione non la descrizione qualitativa della del della situazione qui direi ripeto l'ho detto prima c'è una sorta di schema anti formalistico invio
L'assenza di indicazioni particolarmente vincolanti per la dottrina per la giurisprudenza crea un corto circuito tra dottrina e giurisprudenza
Per cui la giurisprudenza va per i fatti propri senza seguire come spesso fa l'indicazione la dottrina e poi retroagisce
Sulla dottrina per cercare indicazioni normative più
Più più importanti più rilevanti per il caso in questione io sono comunque convinto che nell'aria penalistica propri principi valori coinvolti
è un andamento più uniforme della giurisprudenza una maggiore prevedibilità è un valore importante però la dottrina questo punto
Non non può passare la mano gridando allo scandalo saltando un turno permettendo come il gioco dell'oca da parte neve allora se è così il regno intervenire riattivare il circuito fare delle proposte sia al perché ricostruttive nei confronti della giurisprudenza
Come anche proposte come ha fatto Costantino nel suo libro nei confronti della legislazione non rinchiudersi nella rimirare il cielo stellato dei concetti ma sporcarsi le mani e provare a lavorare insieme
Con la giurisprudenza ma anche in chiave critica dico questo non vuol dire ripeto prendere per oro colato le decisioni e io credo che la critica debba svolgersi in due modi
La critica delle sentenze da parte della dottrina con due tipi di valutazioni c'è una critica che riguarda la legittimità quelle che io chiamo la legittimità e la sentenza cioè il problema se la decisione sta dentro il perimetro semantico tollerato
Di partenza o è fuori e questo è un tipo di prima
Seconda critica diverso sei se la decisione presa la dottrina e la migliore nel contesto dato la migliore non la mela che non esiste la migliore nel contesto dei presupposti teorici
Del quadro probatorio eccetera la migliore a contestualmente però all'interno del contesto
Volevo chiudere con una sì
Io non ho tempo purtroppo parabola volava a sottolineare l'importanza dei riferimenti di entrambi ma quello vieni qua signor l'ho colto solo una relazione scritta e non poi perché non ha avuto il tempo alle Analogie con altre discipline riguardo al concetto di prova è anche nel caso di poi di via Coviello riguarda al discorso al riferimento che facevo da raccontare la storia
Questo è un tema importante per letto via dell'interpretazione molti autori oggi privilegiano questo collegamento con la letteratura come saprei benissimo e quindi privilegiò l'aspetto del l'importanza del raccontare una storia coerente come come elemento fondamentale nella verità processuale c'è una storia in cui tutti indizi si collegano bene insieme
Però visto si distingue si usa distinguere in questi casi una coerenza normativa all'occorrenza fattuale la coerenza normativa era la coerenza della singola decisione col sistema
Col sistema interpretato di concetti giuridici l'apparenza fattuale la la racconta avvilita della storia come un punto unitario
Chiudo dicendo oggi in tutte le discipline anche nell'epistemologia delle scienze naturali come dice guai ci sono no sono ormai prevalenti le concezioni olistiche dove cioè le teorie si sono si confrontano con il Tribunale dell'esperienza non a caso quando uso il termine Tribunale come un punto non non c'è un rapporto uno a uno le teorie secondo si confronti controlla sempre come un tutto nei confronti dell'esperienza grazie
Grazie al professo regia Enzo intervento civili ha dato la conferma della della bontà dell'intuizione originaria anche che abbiamo avuto nella preparazione di quest'incontro di mettere a confronto gli interpreti del diritto con un interprete dell'interprete della tecnica dell'interpretazione
Sto zitto anche se è difficile proprio per gli stimoli adesso facciamo dieci minuti non di più perché se no dieci minuti di pausa non di più c'è un caffè
Da a questo lato
Prendiamo proprio dieci minuti
Quindi è importante riflettere su questo sull'applicazione sulla applicazione che ne fa il giudice e sulle prospettive
Di riforma do subito la parola a Giovanni Fiandaca che tutti conosciamo a è andata no vigna va bene
Allora buona sera
Come sapete non sono un giurista sono un po'fatti Istat
E e quindi il mio discorso
Nuova innanzitutto da alcuni richiami che sono stati fatti negli interventi precedenti
è stato richiamato più volte il teorema Buscetta quindi la Commissione
Allora vi dico che cosa si pensa dall'interno dal mondo del quarantuno bis
Allora un capo mandamento mi dice
Ma siete stati veramente straordinari perché ombra leggo veramente belli quelli sulla responsabilità della commissione
Perché io ho capito che voi a voi avete voluto prevenire
C'avete obbligato a stare attenti a cosa fanno
Quindi avete trovato uno strumento di prevenzione veramente efficaci perché bisogna stare attenti noi campi a quello che fanno gli addetti
Questo teorema Buscetta poi anche la la stessa cassazione mi pare a molto ridimensionato questo ruolo della commissione
è un pochino il discorso che faceva il capo mandamento
Mi è venuto in mente quando facevo le indagini sulle stragi nel continente del mille novecentonovantatré
Ecco se io avessi preso
Il signor Natale Emanuele rimane
Al quale a Roma furono affidati
Trecento chili d'esplosivo
Per la a fare le stragi sia a Roma sia Firenze e l'avessi chiesto a Buscetta è possibile questo per Cosa Nostra tenuto e croce no non è possibile
Perché questo era uno stupratore di figlia
Un trafficante di stupefacenti mentre mai uomo d'onore era un soggetto trovando così è voglio dire i teoremi fanno storicizzati secondo me questo è il primo il la secondo punto era il discorso dell'impresa
Sempre dal mondo del quarantuno bis prestato richiamato un mio intervento da Morosini