Roma, 4 settembre 2001 h19.43 - "Come già Emma ha dichiarato noi chiediamo all'unione Europea di abbandonare Durban" e i Radicali Italiani, nonostante il governo Berlusconi si stia comportando seguendo le linee "peggiori" del centrosinistra, "esigono il ritiro immediato della delegazione italiana" dalla conferenza Onu.
Così Marco Pannella che è intervenuto ai microfoni di Radio Radicale per commentare la decisione delle delegazioni israeliana e statunitense di abbandonare la conferenza Onu di Durban sul razzismo in seguito alle pesanti accuse rivolte da più parti allo stato di Israele.In … particolare secondo Marco Pannella, in accordo con le dichiarazioni di Emma Bonino, l'Europa e l'Italia dovrebbero abbandonare la conferenza Onu di Duban, dove "è stata approvata una mozione che non è nemmeno qualificabile.
D'altronde - ha evidenziato il leader radicale - le ong sono quasi tutte unite a favore del dittatore Arafat ma non certo del popolo palestinese, degli individui palestinesi e hanno votato questo sconcio documento appoggiato ad esempio dal regime siriano" Bersaglio polemico di Pannella Bertinotti: "Sfido chiunque - ha dichiarato - a trovarmi un solo caso in cui i rifondatori comunisti, i comunisti italiani, gli ex comunisti, post comunisti abbiano denunciato quello che accade regolarmente da decenni in tutto il Medio Oriente", o quale sia la sorte dei boat people.
Il leader radicale mette in luce la contraddizione della sinistra italiana che non si occupa dei palestinesi uccisi e trucidati nei paesi arabi, mentre si indigna ad ogni azione israeliana.
"Sfido chiunque a spiegarsi perché questi kurdi essendo molto spesso persone che scappano dalla Siria e dall'Irak in Turchia, o a trovare una sola parola della sinistra italiana contro questo sconcio"Di fronte alle efferatezze del regime siriano, ad esempio, "mai un cane che abbia abbaiato da quella parte politica".
"Allora - ha messo in luce Pannella - occorre rendersi conto che la battaglia per la democrazia e per i diritti umani va combattuta oggi come condizione di pace e di sviluppo, come condizione di pane e di vita dappertutto".
Di fronte alla "tragedia ora in corso" è necessario "intervenire con radicalità" e alcuni spiragli sembrano aprirsi dopo le dichiarazioni favorevoli alla proposta radicale per l'ingresso di Israele in Europa del "consigliere di Berlusconi, De Michelis".
Così Marco Pannella che è intervenuto ai microfoni di Radio Radicale per commentare la decisione delle delegazioni israeliana e statunitense di abbandonare la conferenza Onu di Durban sul razzismo in seguito alle pesanti accuse rivolte da più parti allo stato di Israele.In … particolare secondo Marco Pannella, in accordo con le dichiarazioni di Emma Bonino, l'Europa e l'Italia dovrebbero abbandonare la conferenza Onu di Duban, dove "è stata approvata una mozione che non è nemmeno qualificabile.
D'altronde - ha evidenziato il leader radicale - le ong sono quasi tutte unite a favore del dittatore Arafat ma non certo del popolo palestinese, degli individui palestinesi e hanno votato questo sconcio documento appoggiato ad esempio dal regime siriano" Bersaglio polemico di Pannella Bertinotti: "Sfido chiunque - ha dichiarato - a trovarmi un solo caso in cui i rifondatori comunisti, i comunisti italiani, gli ex comunisti, post comunisti abbiano denunciato quello che accade regolarmente da decenni in tutto il Medio Oriente", o quale sia la sorte dei boat people.
Il leader radicale mette in luce la contraddizione della sinistra italiana che non si occupa dei palestinesi uccisi e trucidati nei paesi arabi, mentre si indigna ad ogni azione israeliana.
"Sfido chiunque a spiegarsi perché questi kurdi essendo molto spesso persone che scappano dalla Siria e dall'Irak in Turchia, o a trovare una sola parola della sinistra italiana contro questo sconcio"Di fronte alle efferatezze del regime siriano, ad esempio, "mai un cane che abbia abbaiato da quella parte politica".
"Allora - ha messo in luce Pannella - occorre rendersi conto che la battaglia per la democrazia e per i diritti umani va combattuta oggi come condizione di pace e di sviluppo, come condizione di pane e di vita dappertutto".
Di fronte alla "tragedia ora in corso" è necessario "intervenire con radicalità" e alcuni spiragli sembrano aprirsi dopo le dichiarazioni favorevoli alla proposta radicale per l'ingresso di Israele in Europa del "consigliere di Berlusconi, De Michelis".
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