La pena di morte nel mondo

Allora buona sera a tutti oggi siamo qui per presentare
Il rapporto due mila e sei la pena di morte nel mondo
Curato da Elisabetta Zamparutti qui presente
Esponente del del associazione Nessuno tocchi Caino
Esponente di quest'associazione fondata nel novantatré
Di cui il segretario è qui presente
Sergio D'Elia nonché da qualche mese deputato alla Camera dei deputati
Per la Rosa nel Pugno
Io vorrei sono darvi qualche informazione su questa associazione che è una vecchia internazionale di cittadini parlamentari per l'abolizione della pena di morte
Questa
Come si capisce il nome Tato dalla genesi nella Bibbia non c'è scritto solo occhio per occhio dente per dente ma c'è scritto anche il signore pose su che in un segno perché non lo colpisse chiunque l'avesse incontrato nessuno tocchi Caino significa
Dire giustizia senza vendetta
La l'obiettivo di questa associazione che a cui hanno aderito mi costa agli anni molti parlamentari ma soprattutto anche molti posti istituzione è per il motivo per questo motivo che noi abbiamo deciso oggi di dare un segnale proprio agli amministratori locali andò ad vari livelli perché nei vari consigli comunali si votino
Degli ordini del giorno
La proposta facsimile cioè troppi presente per raggiungere l'obiettivo l'obiettivo di Nessuno tocchi Caino
Che era moratoria universale delle esecuzioni
Stabilita dalle Nazioni Unite
Pensiamo e dai radicali sapete abbiamo sempre cercato di raggiungere gli obiettivi ha gradualmente però concretamente
Tutti siamo qui per l'abolizione ma non pensiamo che l'abolizione vada imposta per decreto
La moratoria è un punto d'incontro con i Paesi ancora Mantini tori della pena di morte
Per raggiungere uno totale abolizione
Quindi la campagna per la moratoria
Che partirà proprio dalla città l'Italia nani nel novantaquattro da un'iniziativa del governo italiano
Quando la commissione ONU sui diritti umani approvato una risoluzione per chiedere questa moratoria
Ora è necessario che la moratoria passi
Anche attraverso il voto dal Palazzo di Vetro
Quindi questo il nostro obiettivo
Il pensiamo che se possibile raggiungerlo
Informando come facciamo con questo importante rapporto
Sulla Barrymore tecniche pubblicato annualmente che raccoglie racconta quanto ogni anno quanti passi avanti stati fatti
Ma anche con azioni parlamentari altri parlamentari tra l'altro è proprio di questi giorni
Nietzsche attiva che coinvolge governo a maritino a vario titolo che ha visto un po'lo scontro tra governo e Parlamento magari ce ne parla la proprio Sergio per a raggiungere l'obiettivo io come scaletta darei la parola a Elisabetta Zamparutti che la curatrice del rapporto poi consentirai magari intervenuti che già ringrazio e vorrei nominare
Partire dal presidente la Provincia Sergio De Anna l'assessore professor colla ogni assessore alla cultura e comuni Pordenone il sindaco di San Quirino corro Della Mattia
Non che se la Margherita c'è il consigliere comunale Daniele Gerolin
Sempre di San Quirino stiamo aspettando anche un consigliere regionale del sempre da Margherita speriamo che riesca intervenire perché l'obiettivo è proprio io noi guardiamo e la proposta di ordine del giorno
Fare esprimere il le istituzioni su questo argomento su questo tema
Allora io lascio la parola volentieri a Elisabetta Zamparutti
Grazie e a lei grazie soprattutto a tutti voi che avete deciso di partecipare questa sera a a a questo incontro
Questa è la nona edizione del Rapporto annuale di di Nessuno tocchi Caino e anche quest'anno quello che noi abbiamo registrato è una continua l'evoluzione positiva verso l'abolizione della pena di morte
Sono centonovantadue i Paesi che fanno parte delle Nazioni Unite e ormai una schiacciante maggioranza a vario titolo
Abolizionista sono infatti centoquaranta i Paesi che a vario titolo hanno deciso di non praticare più la pena di morte ottantotto perché l'hanno completamente abolita dai propri ordinamenti nove sono quelli che l'hanno abolita per i crimini ordinari poi ci sono quei paesi che hanno introdotto il sono cinque una moratoria legali c'è una sospensione legale delle esecuzioni capitali
C'è la Russia che si è impegnata a non praticare più la pena di morte nei confronti del consiglio l'Europa e poi ci sono trentasette i Paesi che vengono definiti abolizionisti di fatto perché da oltre dieci anni non hanno praticato nessuna esecuzione quindi complessivamente dicevo sono centoquaranta i paesi a vario titolo abolizionista contro cinquantadue che invece ancora la prevedono e la praticano seppur con una in maniera diversa
Ogni anno si registrano Paesi che appunto decidono di rinunciare alla pena di morte dal due mila e cinque ad oggi ad esempio il Tagikistan la Liberia e le Filippine hanno deciso di abolirla
Completamente e poi ci sono quei paesi come la Grecia il Messico che Dante abolizionisti per crimini ordinari sono diventati inutili completamente abolizionisti e ci sono paesi come santa Russia Lesotho
E le Grenadine che sono divenuti di fatto abolizionisti ma poi ci sono anche Paesi che già hanno annunciato e si sono impegnati anche con a l'incardinamento di dibattiti parlamentari ad abolire la entro la fine di quest'anno come ad esempio ed è importante tenerlo presente in Ruanda
Ed è importante perché a da un Paese dilaniato da da massacri da genocidi come Stato in Ruanda solo una decina da anni fa vedere il coraggio di a rinunciare alla alla pena di morte beh credo che sia un segnale importante è un esempio a cui tutti dobbiamo dobbiamo guardare certo la pena di morte ancora praticata
E i numeri relativi a quante persone vengono ogni anno giustiziati
Penso ci possano davvero far parlare di una vera e propria emergenza umanitaria sono infatti oltre cinque mila
Le persone che nel corso del due mila e cinque sono state giustiziate ma il dato politico più importante
è che oltre il novantotto per cento di queste esecuzioni è stato compiuto non dagli Stati Uniti come sembrerebbe magari dalla lettura dei giornali dove principalmente le notizie su pena di morte sono le notizie che vengono dall'America
Ma appunto non sono state praticate dagli Stati Uniti ma da paesi totalitari
E illiberali primo tra tutti la Cina ma poi l'Iran l'Arabia Saudita la Corea del Nord e il Pakistan come mai nonostante questa proporzione così diversa
Si rischia di avere una percezione diversa appunto delle dimensioni del fenomeno
è c'è una spiegazione è che negli Stati Uniti c'è
Trasparenza c'è in formazione e quindi noi possiamo seguire passo dopo passo quello che accade a ad una persona nel momento in cui viene condannata a morte fa ricorso viene poi giustiziata
Mentre nei Paesi che avevo nominato prima Cina Iran a Radio assurdità la pena di morte proprio perché sono paesi totalitari
è addirittura considerata segreto di Stato e questo di tutta evidenza ci impedisce anche di avere informazioni
E di conseguenza anche per esempio per noi organizzazione non governativa anche di organizzare iniziative e mobilitazioni e e fari su questo informazione
Sensibilizzare l'opinione l'opinione pubblica il fatto che oltre il novantotto per cento del totale mondiale delle esecuzioni sia compiuto da paesi totalitari beh ci deve far riflettere sul fatto che in fondo la battaglia per l'abolizione della pena di morte per come viene concepite condotta da Nessuno tocchi Caino
Insieme anche al Partito radicale transnazionale è in realtà una battaglia per l'affermazione dello stato di diritto e per l'affermazione della democrazia
Perché noi quello che registriamo il che laddove un paese costruisce e consolida principi di Stato di diritto l'abolizione della pena di morte avviene ne deriva come come un effetto naturale ecco questa è anche una delle ragioni per cui quest'anno noi abbiamo deciso di mettere proprio sulla copertina del rapporto l'immagine di Saddam Hussein perché noi crediamo che certo se Adamo Sensi meriterebbe non una ma cento condanne a morte mille esecuzioni per quello
Per quello che ha fatto ma pensiamo che questo non se lo merita in realtà il futuro dell'Iraq e che salvando la vita di Saddam Hussein in realtà sì posso salvare un futuro migliore per le istituzioni democratiche del dell'Iraq
Su questo la nostra battaglia per perché l'Assemblea generale delle Nazioni Unite approvi una moratoria universale delle esecuzioni capitali in vista dell'abolizione definitiva della pena di morte
è particolarmente importante
Perché l'Assemblea generale delle Nazioni Unite rappresenta tutti gli stati membri delle Nazioni Unite e si può dire che sia l'organismo politicamente più rappresentativo della comunità
Internazionale è evidente che una presa di posizione da parte dell'Assemblea generale delle Nazioni Unite avrebbe una ricaduta politica enorme su o a quei Paesi che ancora mantengono e praticano la pena di morte e darebbe anche un'accelerazione politica a quello che è un fenomeno quello dell'abolizione della pena di morte un fenomeno che è storicamente in corso da anni quello che noi vogliamo fare e appunto accelerare i tempi dell'abolizione definitiva attraverso un approccio che però non sia fondamentalista o abolizione o niente
Stiamo parlando di Paesi come la Cina come l'Iran
Con realtà a politiche economiche culturali
Diversissime sarebbe appunto velleitario chiedere oggi di abolire la pena di morte molto più pragmatico realistico e anche utile chiedere piuttosto intanto una moratoria una sospensione
Perché ogni Stato poi guadagni in base alla propria situazione interna il tempo per arrivare all'abolizione definitiva della pena di morte
Questa evoluzione non è stata in realtà ha soltanto il frutto di un processo storicamente in corso è stato frutto anche di un'accelerazione lo ricordava prima Stefano che abbiamo saputo imprimere a appunto al processo storicamente in corso attraverso e un pronunciamento della Commissione diritti umani delle Nazioni Unite la Commissione diritti umani un organismo più ristretto
Delle delle Nazioni Unite composto solo da cinquantatré membri ma dal novantasette con Hill allora già Governo Prodi eravamo riusciti a ad ottenere dal governo italiano un impegno
Apportare
Questo tema in ambito nazioni unite
E allora il governo Prodi lo seppe fare anche contro il parere di tutti i partner europei Italia presentò da sola contro il parere di tutti
La a risoluzione per la moratoria delle esecuzioni capitali fu approvata con una maggioranza dei paesi votanti
Di nuovo nel novantotto l'Italia la ripresenta ed vince ancora nel novantanove consegna all'iniziativa all'Unione Europea nella convinzione che quindici Paesi allora
La l'Unione europea era composto quindici Paesi potesse dare più forza all'iniziativa anziché un solo Paese l'Italia in realtà non è stato così perché l'aver consegnato l'iniziativa all'Unione Europea
Ha significato in realtà il fallimento finora possiamo dire dei della possibilità di conseguire il risultato storico importantissimo di un pronunciamento dell'assemblea generale delle Nazioni Unite perché questo perché in ambito di unione europea le iniziative di politica estera si fanno se c'è il consenso unanime di tutti i Paesi allora erano quindici e già non erano d'accordo ora sono venticinque ci possiamo immaginare
Quando ormai si troverà un accordo se poi si pensa che ci sono Paesi come l'Inghilterra che sono a capo
Di possiamo dire un un organismo che si chiama Commonwealth che raggruppa tutte le ex colonie britanniche di cui la maggioranza sono paese che ancora mantengono la pena di morte Bessie capisce perché la Unione europea su questo non troverà mai un accordo senza poi contare tutte le dinamiche legate agli interessi anche commerciali che i singoli Stati possono avere con Paesi economicamente
Importanti come sono per citarne due la Cina e e l'Iran
E quindi noi nonostante da anni diciamo che ci sono in assemblea generale delle nazioni unite tutte le condizioni per vincere nel monitoriamo quotidianamente quello che accade non solo in ambito nazioni unite
Ma all'interno dei singoli Stati sul tema della pena di morte ne sappiamo che una risoluzione presentate l'Assemblea generale sarebbe approvata ad oggi incontra i novantasette centocinque voti a favore
Tra i sessantuno e sessantotto voti contrari
E tra le diciassette e le venticinque astensioni
E nonostante questo cioè appunto uno uno stallo o che abbiamo poi ne parlerà più nel dettaglio Sergio Delia cercato di superare anche con
Dual pronunciamenti all'unanimità della Camera dei deputati che hanno chiesto aprì governo di presentare quest'anno in assemblea generale
La risoluzione per la moratoria universale delle esecuzioni capitali ma nonostante questo le resistenze sono ancora molto molto forti e io credo che anche per questo anche per cercare di superare questo questo stallo sia fondamentale che si crei davvero a partire da da adesso perché si è maturata questa situazione nel dirà e nelle ultime ore
Ha un davvero una presa una mobilitazione di opinione pubblica e anche di istituzioni locali che può in questo momento davvero aiutarci a a fare un passo ancora Avanti is per cercare di potere e portare a conclusione questa battaglia ultradecennale di nessuno tocchi Caino del partito radicale che ripeto e pienamente matura danni ed è l'unica iniziativa abolizionista
Istituzionalmente incardinata già a anche alle Nazioni Unite ed è l'unica che ha una rilevanza politica così così importante grazie
Sì io lascerei la parola agli ospiti saluto così esprimersi su su questo tema iniziando proprio dal presidente alla provincia di Pordenone
Elio De Anna
C'è il microfono Italia vanificare
Buonasera a tutti voi se illustri ospiti
Io credo ci sia poco da aggiungere credo che
Arrivare un risultato che veda bandita
La pena di morte
Ci siano tre condizioni indispensabili che sono anche sotto un certo aspetto propedeutiche
L'iniziativa politica indubbiamente uno strumento importante se non determinante ma io credo che vada lavorato anche sul versante della cultura come è stato richiamato cioè ci sono
Dei percorsi che non possono essere percorsi necessariamente costretti ivi che vanno a
Scontrarsi con quella che sono gli usi costumi e tradizioni che magari noi che certamente non riusciamo ad immaginare in questi paesi proviamo pensare ad esempio al cambio di religione in Afghanistan di un cittadino che reato tutto l'attenzione internazionale per me
Che insomma legge si interessa delle culture di altri popoli ho provato molto
Uso la parola strano in realtà è un risultato straordinario che questa persona abbia potuto lasciare l'Afghanistan senza scontare una pene sono in piena di farsi anche quelli che poi sono i circuiti interni di questi Paesi
Nella normativa nella legislazione e nelle l'immaginario collettivo di questi di quel popolo in quella situazione lì insomma uno che cambia religione come al pari nessun'altra nazione magari di uno che ha ammazzato un'altra persona ma non voglio parlare di questo
Certo è che
Mi fa piacere che lo voglio sottolineare anch'io
Che il percorso un percorso da sabbie mobili quando tu non hai lo strumento di poter essere trasparente e convincente nella trasparenza attraverso la comunicazione perché anch'io sono stato recentemente vado spesso irradia saudita per lavoro
Mi dicono i mi è capitato qualche volta nell'dell'albergo il direttore che è un cristiano maronita libanese e mi ha detto domani o l'altra stimando l'approssimazione sarà una esecuzione capitale addirittura di pagando pare venticinque o trenta real si assiste all'esecuzione
Che è un'esecuzione pubblica nel senso che indicata alla popolazione come esempio formativo dicono i confronti dei giovani
E allora da questo punto di vista io non ho difficoltà a dire che poi
Possiamo sicuramente prendere trasmettere questo ordine del giorno al presidente del nostro Consiglio provinciale
Che ne discuterà con i capigruppi mette in moto nel tempo che riterrà opportuno perché anche il Consiglio nostro provinciale che io credo all'unanimità si pronuncerà contro la pena di morte
D'altro canto ed è il terzo settore quindi l'iniziativa politica
Molto forte che può essere portato in tutti i Consigli comunali provinciali partendo proprio che il compito
E di cambiare la tendenza della cultura questo questo problema perché viaggi di fondo cosa ha spiegato uno in Africa che vive dentro sfasciate mettermi una capanna
Che bisogna abolire la pena di morte perché quando è abituato occhio per occhio dente per dente proprio dal dalla dalla stessa descritte ribatte
Il terzo aspetto che volevo sottolineare un aspetto
Che che che si collega col con gli altri due e riguarda soprattutto un un percorso che non è semplice ma riguarda anche sul versante della giustizia di avere la certezza della pena
Perché se uno una volta che commette un crimine
Non c'è dall'altra parte la certezza della pena si innesti si innesca un'altra cultura che è diversa e non è cultura ma è un modo di intendere i sì allora è meglio applicare la pena di morte perché soprattutto su alcuni delitti che vengono definiti magari più efferati dove ferrati rispetto ad altri delitti
C'è questo rigurgito questo ritorno che se da un lato non c'è sette sette io penso che quando uno sta venticinque o trenta anni galera per un crimine che abbia commesso o un periodo abbastanza lungo abbia il tempo di di pensare è veramente a quello e tra compiuto è fatto quindi se l'aspetto di tutto il mondo carcerario e quindi rieducativo dal recupero d'alto
Anche qui apriremo un un un dibattito infinito per cui iniziativa politica iniziativa sulla cultura ma accompagnata o anche da una giustizia evita un'azione che garantisca la sette sei temi su questo aspetto
Insomma penso che dovrebbero esserci problemi alcuni conoscendo la sensibilità e la cultura della composizione del nostro consiglio provinciale indipendentemente dallo schieramento di centrodestra e centrosinistra docente
Grazie per essere stato invitato di auguro anzi ci auguriamo un sempre crescente maggior successo io sono
Persone insomma che pone la legge del taglione sono severo critico duro certe volte ma credo che oggi ci siano le condizioni che il mondo
La alla pena di morte debba e possano essere davvero
Per un saluto chiederei all'Assessore al professor coloni di che era in questo caso rappresenta comuni di Pordenone ma se
Possiamo
Ma dopo tutto quello che è stato detto nella presentazione che ho trovato molto interessante però mi aspetto che poi sottolinea l'intervento del presidente la Provincia aveva Anna c'è ancora meno da aggiungere francamente nel senso che anch'io presumo che all'interno del consiglio comunale di di Pordenone
Un ordine del giorno di questo tipo insomma
Non solo verrà dibattuto discusso ma sarà senz'altro anche approvato è una battaglia di di cultura di civiltà di diritti fondamentali con l'acqua calda dal riconoscimento andrà nella vita
Che sta alla base di tutto ciò quindi come dire ci sentiamo tranquillamente di impegnarsi da vi siete arrivato anche la consigliera e Paolo al mi fa piacere che sia arrivata la cercavo prima ma insomma intende niente quindi da questo punto di vista no non c'è dubbio ecco tra la io conoscevo questa questa associazione conoscevo le iniziative che stava dietro anche se nome particolari devo dire e quindi fa piacere proprio averlo sentito a viva voce
Se possono apprezzamento ulteriore una sottolineatura ecco a me pare proprio interessante questo questa forma di gradualità questo mi pare l'aspetto
Forse per voi magari è ovvio ma sentito da me per la prima volta in questa sede mi pare quello vincente cioè inutile come dire sottolineare dei principi peraltro come dire legittimi su cui non c'è nessun dubbio ma dico bisogna interloquire con mondo a oggettivamente difficile in cui accanto ai totalitarismi c'è anche un Paese sicuramente civile come gli Stati Uniti in cui peraltro ci sono quei vantaggi ricordati prima allora dico è inutile come dire puntare all'affermazione del principio in sé questo francamente anche così da amministratore ma gene lavavamo così attento alla politica mi piace cioè gradualismo è un passo e decisivo la moratoria ma insieme la carta proprio vincente su cui si coagulano anche come dire
Adesioni nel momento in cui potrebbero essere difficoltà di altro tipo quindi a me personalmente ma credo insomma a tutti noi questo a questo tipo di approccio sembra interessante conferma insomma
Cinema tranquillamente insomma consiglio comunale credo che
Prenderà in considerazione appare avremo insomma nelle modalità in cui poi sarà possibile operare terra che questo ordine del giorno poi si si può anche dire sono ok comune di Pordenone insomma tanti comuni è una spinta proprio laddove c'è anche una difficoltà mi sembra di capire per me strana ma però dobbiamo premiato anche di queste situazioni in Europa dove meno te te l'aspetteresti dal mio punto di vista TAC cioè siamo nella civilissima Europa però abbiamo questo difficoltà di rapporti bene anche qui non ho un pronunciamento del dalle singola realtà locale mi sembra che vada nella direzione veramente giusto
Infine
Io darei la parola al sindaco dei Comuni San Quirino ha parlato Della Mattia che tra l'altro ha un ruolo anche di Presidente Consiglio quindi può mettere subito in nell'ordine del giorno comuni primi punti del prossimo Consiglio la discussione di questa mozione
O la sera tutti ma sicuramente questo secondo di sempre il massimo in maggioranza assoluta così no visto che siamo
Mentre amministratori su
Tra studia mi sento ripetere per cui s'tre su cinque province a maggioranza assoluta battuta a parte sola proprio comprime approdo sopra dopo il Presidente la Provincia sulle considerazione che ha fatto
Nasce una piccola realtà ma non per questo dobbiamo fare a meno di poter portare avanti questo il termine sviluppa queste terme non si vive solo di vita amministrativa si vive anche si deve anzi meglio parlare anche di queste cose soprattutto se ci si debba rivolgere giovane so che Stefano Stato proporremo potrà marciano qualcosa con mio figlio per costo della conferenza a San Pierino ma altri da appunto che questo aspetto è bello simpatico persone pensare di una pittoresca roba nostra si comincia a dibattere argomenti così importanti spesso come dire nemmeno sfiorati nemmeno toccate no
E per quella non siamo cioè un bel iniziare visto che da noi da pochissimo tempo abbiamo
Quindi se da questa esperienza questa avventura che questa Amministrazione
Comunale tra l'altro si opposero diverso dalle Stefano sta l'opposizione io sto alla maggioranza ma come Saverio De Anna prima questo non è un problema non all'argomento che di destra o di sinistra o di centro l'argomento che attraversa tutta la politica
Sempre parafrasando Elio centottanta volte stasera è meglio essere
Come dire peccatori onesti piuttosto che pratica torri sono Steno pagina
Per cui è meglio avrà il coraggio di affrontare certi temi ovviamente per il Dimitrios povere su quest'argomento assai più o meno preparate troverà il coraggio ti affrontare piuttosto che materne sta sposando e far finta che non ci siano il problema è serissimo come sono stato trasferito e altre questioni apre una nuova le penne
Lasciamo appena uscito dalla Mitchell per l'indulto leader nazionale
Credo che questi dibattute facciano bene la società civile molto breve alla politica rassegnatamente intatto
Grazie
Avesse invece lascio la parola a Sergio D'Elia parlamentare della Rosa nel Pugno
Chiedendogli anche di aggiornarci su aspetti proprio delle ultime ore che ci vedono anche come Rosa nel pugno un po'pungolare attuale l'attuale governo
Ma io ringrazio molto
Stefano Santarossa per aver organizzato questa serata
Questa presentazione del di un libero che ormai esce da nove anni e che fa il punto della situazione della pena di morte nel mondo
Non esistono rapporti sulla tracce SISTAN rapporti di Amnesty International che sono sui diritti umani generale ma un rapporto specifico sulla pena di morte paese per paese cosa accade
L'evoluzione che vi è stata nel corso dell'anno
Con la decisione che poi abbiamo preso da sin dall'inizio di dedicare questo rapporto alla personalità
Mondiale che
In quell'anno ha fatto di più perché si facesse un passettino avanti verso la moratoria o l'abolizione della pena di morte e da due anni
Oltre alla dedica del rapporto anche il conferimento di un premio internazionale si chiama l'abolizionista dell'anno
Che viene conferito sempre alla personalità pubblica o della cultura che si è mossa di più affatto progredire
Questo processo verso verso l'abolizione per cui abbiamo avuto Giovanni Paolo secondo poi i capi di Stato l'ultima dedicare al capo di sta al presidente del negli Stati Uniti messicani per quello che hanno fatto nell'ultimo anno c'è l'abolizione totale della pena di morte ore costituzione codici militari
L'anno precedente Abdullahi vade presidente del Senegal paese
Al novantotto virgola cinque per cento musulmano che il dieci dicembre del
Due mila due mila quattro perché lo stesso il premio nella pulizia è stato l'anno due mila cinque ha deciso l'abolizione totale della pena di morte del Senegal paese musulmane quindi contro tutti i luoghi comuni
Che dicono che da quel mondo non può venire altro che segnali negativi di morte di violenza di fondamentalismo
Esistono molti paesi
A maggioranza musulmana che hanno deciso di abolire la pena di morte oppure di attuare la moratoria l'esecuzione come accade in questo momento in Algeria o in nel Mali non sono pochi i Paesi
Di quel mondo islamico che
Oggi è un po'anche nel mirino della
Insomma certa propaganda anti religiosa più Chianti islamica per cui sì di ritiene che che c'è un mondo civilizzato che quello che alle radici cristiane invece l'altro mondo quello in civilizzato incivile lo è incivile perché altre radici da quelle cristiane non è così
Faccio presente la Turchia Paese musulmano perché non solo abolisce la pena di morte
Totalmente ratifica un protocollo europeo il tredicesimo protocollo
Perché la impegna hanno ormai più introdurla e ad abolirla anche dai codici militari non più introdurrà neanche in caso in caso di guerra cosa per esempio che in Italia ancora non l'ha fatto non ha ratificato il tredicesimo
Protocollo si dice perché d'Italia ancora un riferimento alla pena di morte nella propria Costituzione vero
Tant'è che io il primo atto della mia legislatura è stato quello di depositare una proposta di legge per cancellare quest'ultimo richiamo quest'ultimo retaggio della pena di morte ancora presente la nostra Costituzione
In Italia non c'è la pena di morte
In tempo di guerra perché dai codici nel novantaquattro e stata abolita
Però esiste questo fatto SIM dato simbolico della sua citazione della sua e quindi di una teorica ma molto molto teorica possibilità di introduzione perché la Costituzione ancora prevede la pena di morte
Nelle fattispecie appunto previste dal codice militare di guerra
E questa proposta di legge che di modifica proprio l'articolo ventisette terzo comma della Costituzione è stata approvata all'unanimità eccetto uno
Una seduta molto il quindici giorni fa venti giorni fa molto piena della Camera
C'erano oltre cinquecento parlamentari
Non ho scoperto chi sei chi ha votato contro però davvero tutti tutti eccetto uno o qualche sospetto
Non è il caso
Di di rivelarlo
No io dico grande e onore a quella persona che ha impedito che la Camera si pronunciassero perché ci fa sempre un po'senso vedere su questioni che sono difficili che sono controverse che dividono
Se noi facessimo oggi un sondaggio sulla pena di morte nel nostro Paese
Beh non saremmo vicini e non saremo lontani dalla meta dal cinquanta per cento
Se poi la facciamo il giorno dopo che è stato sequestrato e magari violentato e poi ucciso un bambino avremmo maggioranze bulgare a favore della pena di morte nel nostro Paese è un tema che divide
E noi proprio per impostazione su questo tema non abbiamo mai mai mai non a caso scegliamo la via della moratoria
Che è un compromesso con la pena di morte scegliamo quella via proprio perché non vogliamo dividere il mondo in due Paesi civilizzati da una parte quelli che l'hanno abolita incivili dall'altra quelli che la mantengono
Riteniamo che su questo anche chi oggi dice sono per la pena di morte vorrei venisse introdotta addirittura nel nostro Paese scenario in molto improbabile
In realtà sono persone animate spesso una
Sentimenti nobili un'istanza giusta di giustizia di di di di di sicurezza che vi fa fare poi
Sceglie la scorciatoia della pena la pena capitale
Quindi no bisogna considerare che chi anche un richiamo di tipo culturale religioso l'Antico Testamento l'occhio per occhio eccetera
Una richiamo che va
Non demonizzato non criminalizzato chi ha avanza questa istanza
Non è certamente non può essere bollato e liquidato come un forcaiolo bisogna assolutamente considerare
La profondità
La verità la sincerità l'onestà anche intellettuale Abu a volte ho spesso di chi dice
Di essere a favore della pena
Della pena capitale però
Il ritorno al richiamo di Di Stefano
Questa è la prima occasione pubblica e poi voi
Avendo anche Radio Radicale che manderà in onda questa questa serata questo nostro incontro la dimensione pubblica e anche va al di là delle presenze in questa in questa sala dico per la prima volta in cui io parlo e riferisco di quello che è accaduto in una seduta in forma quindi non pubblica
E non registrata
Se non per gli appunti che i componenti della Commissione esteri della Camera hanno deciso di prende di rendere poi attraverso dichiarazioni d'agenzia eccetera è stato l'incontro
Con il ministro degli esteri D'Alema
Avvenuto
Quando è stato
L'altro ieri alla camorra deputati
Da lei ma lo lo conoscete lo conosciamo tutti persona molto
Ferma nelle sue convinzioni
Che possono anche variare da un momento all'altro e quindi
Il cambio di posizione insomma anche poco stanza frequenti nelle sue nelle nella sua attività politica la sua proposta politica
C'è una linea guida del suo pensiero politico e poi anche
Di governo di quindi di politica estera
Che la Realpolitik queste e la linea guida del nostro ministro degli esteri Realpolitik non soltanto nella politica estera ma anche la politica
Nella politica interna
Persona da molti ritenuta o giudicata come inflessibile ai limiti dell'arroganza
Senza mai manifestare cedimenti o
Nel senso dell'umiltà
è venuto non era scontato in commissione esteri
Perché si stava aprendo un momento di crisi tra Parlamento e governo se si era aperto momento difesi io non so si può definire una crisi istituzionale
Un conflitto tra poteri dello Stato
Però su era successo qualcosa di molto grave
Il ventisette luglio il Parlamento e qui si ripete una storia che continua da molti anni quindi il Parlamento quindi no la maggioranza o l'opposizione ma il Parlamento con un voto unanime
Chiede al Governo di portare finalmente a compimento una campagna che dura quanto meno dal mille novecento novantatré quando nasce Nessuno tocchi Caino
Quarantacinque a livello di paesi membri dell'ONU quarantacinque Paesi mantenimento qui in più nel novantatré rispetto a quanti
Lo siano oggi quarantacinque Paesi più quindi tredici anni quarantacinque Paesi hanno deciso di rinunciare alla pratica alla pena di morte al mio opinione diceva anche Elisabetta non è stato il segno di un'evoluzione naturale storica
Che si va all'abolizione della pena di morte come si abolito la tortura la schiavitù eccetera ma è stato il proprio il segno il tratto di una campagna politica che ha accelerato il processo abolizionista laddove magari se non ci fossero state la nostra iniziativa
Io dico il Parlamento italiano
Se voi andate in giro per il mondo occupandomi di diritti umani Miani Massimo arrivino Assemblea Commissione parlamentare di un Paese
Africano sudamericana cella della rivalità di a a siete quelli che vogliono abolire la pena di morte se c'è una iniziativa italiana per cui l'Italia viene riconosciuto a livello internazionale e di cui
L'Italia può andare orgogliosa quindi dico l'Italia di governo nelle varie
Evoluzione in politica ci sono sacche sia di maggioranza che di opposizione cederebbe questo è l'abolizione iniziativa contro contro contro aperte per cui si è riconfermato il ventisette luglio scorso maggioranza opposizione unanimi su una risoluzione che avevo presentato io come primo firmatario ma che aveva già nelle firme
Rappresentanti
Quasi tutti i capigruppo
Sia della maggioranza che dell'opposizione dice al governo porta a compimento questa campagna ultradecennale presente all'Assemblea generale dell'ONU
In corso trazione con i partner europei una risoluzione per la moratoria delle esecuzioni
Il processo già un momento di dibattito in aula perché il governo non voleva
Come dire operare in maniera
Chiara e come la la la dispositivo dalla mozione diceva cioè presentazione di una risoluzione a questa Assemblea generale senza vincolarsi al parere unanime il consenso unanime dell'Unione Europea
Si raggiunge un punto di accordo si decide che parte europea potevano essere consultati ma non ci avrebbero mai vincolati
A una loro unanime decisione se questa cosa si doveva fare o non si fa quella cosa passa dopo due mesi e mezzo governo italiano aveva speso tutto il suo tempo da luglio c'è un termine perché si possano introdurre l'Assemblea generale le risoluzione del due novembre stava scadendo quel termine
Il governo aveva spesso tutto il tempo per organizzare
La presentazione non solo con i paesi che fossero d'accordo europeo ma come diceva la mozione con Paesi rappresentativi di tutti i continenti
Non stava operando se non nel senso di trovare uno è soltanto quello un consenso unanime dell'euro perché non c'è stato
Il governo ci è venuto a dire con D'Alema l'altro giorno che i partner europei non sono d'accordo
L'Unione europea in quanto tale a presentare una risoluzione per la moratoria ONU l'esecuzione né in questa e molto probabilmente nessuna prossima futura
Assemblea generale perché in parte lo ha detto risolve
L'Inghilterra si oppone Anzio per le ragioni di aria politica di influenza Como quel ti Paesi caraibici che sono mantenuto ride la pena di morte ma anche per un'altra ragione
E cioè perché
Ci sono oltre all'Inghilterra soprattutto i Paesi nordici coloro i quali ritengono che la moratoria sia appunto un compromesso inaccettabile
Perché o la abolizione totale della pena di morte o nulla
Questa posizione e ispirata da organizzazioni abolizionista che Amnesty International la coalizione mondiale contro contro la pena di morte che dicono che appunto bisogna arrivare all'abolizione senza passare attraverso una moratoria perché la moratoria
Un passo inutile o addirittura contro controproducente
Ne sappiamo poi come funzionano le nostre amministrazioni soprattutto insomma i gabinetti dei vari governi vari ministeri eccetera
Nel ministero del nel fuori i nostri Singh lei disse gli esperti dei litigi maniche preparano quelle note i dossier per i ministri degli Esteri e sono
Diamo essi International fondamentalmente o perché erano militanti di Amnesty o dirigenti di Amnesty in qualche modo
Un po'
Anima vostro la struttura dei
Diplomatici degli esperti sui diritti umani
Questa iniziativa italiana che un'iniziativa di un'organizzazione non governativa che da è riconosciuto a livello internazionale avere l'obiettivo della moratoria accettare che passi una moratoria all'ONU significa riconoscere ad altri che non a se stessi questa
Questa campagna
D'Alema ci ha confermato queste cose nella riunione informale dell'altro gioco si è presentato con una serie di dati
Che
A promesso di di di darci ma ancora non abbiamo li ha passati agli uffici
In cui addirittura
L'Unione Europea stime Rebbe
Che una risoluzione di questo tipo è a rischio perché sono soltanto ottantanove noi diciamo minimo novantacinque novantasette i Paesi fermamente
Orientale orientati sono decisi a a votare a favore dei lavoratori operosi contrapporre ebbero ottantadue Paesi noi vogliamo vedere questi dati perché riteniamo
Che siano dati assolutamente infondati rispetto al numero e dei favorevoli e dei contrari
Noi dice Elisabetta monitoriamo la situazione della prima e sappiamo cosa pensano i governi i parlamenti di tutti i Paesi perché li abbiamo continuamente tenuti sotto controllo contattati e quindi
Davvero non è una questione una risoluzione presentata l'assemblea generale passa con la maggioranza assoluta di Parma per un dato molto semplici
Sono novantacinque i Paesi che hanno tra moratoria
E abolizione hanno rinunciato la pratica del primo proprio come Statuto come Costituzione Interna come leggi quindi da più sotto quel numero non si scende
Si può soltanto mentale perché ci sono Paesi che vogliono dare un segnale anche le proprie opinioni pubbliche dicendo che si impegnano firmando o votando a favore di quelle soluzione a fare un certo percorso moratoria poi poi abolizione qui il problema non è
Non è questo ma una cosa grave
Di composta dicevo D'Alema Realpolitik situazione queste il motivo per cui l'Italia
D'Alema lo ha detto esplicitamente l'altro giorno non romperà il vincolo che lo legga all'Unione europea in termini di politica estera comune ci sono dei vincoli ludi tiene anche giuridici invio
Credo di no c'è un vincolo politico certamente la politica estera comune dal novantotto a oggi deve seguire una serie di regole che sono quelle del consenso
Della coesione della coesione dei partner europei
Quindi dalle Massi
Adeguare a queste regole pesche sulla pena di morte poi vediamo se su altre questioni si segue con rigore questo principio sulla però dice ora no io
Non tradirò mai le regole della pesca della politica estera comune un'iniziativa contro la pena di morte la faccio soltanto se è condivisa da tutti i partner
Da tutti i partiti
Bella posizione di principio di rispetto di diciamo ispirazione europeista
Però l'obiezione sorge a questo punto spontanea
Cosa significa questo che se la che la campagna per l'abolizione della pena di morte attraverso la moratoria
è legata al consenso europeo
Se si alza come si è alzato un paese europeo che dice no io questa cosa non l'ha voglia fare noi rinunciamo a portare avanti una iniziativa che propriamente italiane quindi c'è un interesse italiano per portare a compimento questa
Questa cosa siccome l'Europa non propone un'alternativa se non quella di dire non si fa io credo che le regole della pesche
Sono già andate
Come dire in fumo
Essendo la questione della pena di morte una questione fondamentale di interesse nazionale italiano ma anche scritta nei la sua abolizione scritta negli statuti in tutti le costituzioni del dei paesi membri delle dell'unione europea
Il vincolo politico di cui ci parla D'Alema può essere accettato se un vincolo positivo non può essere negativo questa cosa non si fa
Ci vincoliamo alla consenso europeo nella prospettiva di fare un'iniziativa non è la prospettiva di di farla fallire o di non farla perché qualche Paese si oppone prima questione
Vincolo europeo di politica estera beh l'Italia alcuni giorni fa all'ONU
All'ONU nella elezione dei membri del Consiglio di sicurezza che era in gioco la questione Guatemala e Venezuela l'Italia si è dissociata si è distinta
Dalla posizione europea tutti i paesi membri dell'Unione europea hanno votato per il Guatemala Italia sì astenuta
Quindi la domanda che verranno ed in aula su questa questione D'Alema io la domanda gliela farò beh allora la politica estera comune e allora la posizione e la coesione europea
Cos'è a corrente alternata sulla pena di morte Commissione per non fare la iniziativa sulla moratoria
E invece sulla questione del Guatemala possiamo permetterci di avere una posizione difforme da quella dei nostri partner europei e io questa cosa non l'accetto ma siccome so qual è la spiegazione
L'Italia è stata eletta il sedici ottobre scorso come membro non permanente del Consiglio di sicurezza con centottantasei voti
Successo clamoroso centottantasei voti su centonovantadue diciamo ma quasi totalità unanimità
Forse il Governo del italiano D'Alema non può tollerare
Diciamo non può compromettere quel successo
Presentando una risoluzione che non presenta non avrà sicuramente centottantasei voti
Ne avrà cento e forse il Governo ritiene che in questo modo ci si gioca no il credito accumulato con insuccesso della relazione al Consiglio di sicurezza io questo non l'accetto
Non accetto questo modo di giocarsi un credito il credito acquisito o lo si
Investe per fare avanzare un'altra iniziativa alle Nazioni per conquistare qualcosa di importante proprio perché ha tenuto questo successo
Non è che credo anche qui te lo giochi come con la questione europea sempre in negativo siccome abbiamo duecentottantasei voti non possiamo più scendere da centottantasei voti da iniziative della no questo non va bene
Non va bene e non è giusto soprattutto perché questa iniziativa ripeto che
Dall'lustro all'Italia di cui l'Italia rigogliosa di cui maggioranza opposizione in questi anni si sono sempre pronunciate
Pronunciata a favore e poiché concezione abbiamo delle assemblee elettive
Le assemblee elettive funzionano in base alla regola del cinquanta per cento più uno non alla regola del consenso a tutti i costi
Cioè noi non possiamo più introdurre nessuna proposta reazione novità se non siamo sicuri di dire di averla vale l'approvazione all'unanimità opere o quasi o per consenso
Beh io credo che un principio basilare della democrazia che sulle questioni importanti ci si divide certo ci si confronta
Fu un atteggiamento che abbiamo noi che non è
Come dire
Intimidatorio accusatorio proprio perché proponiamo una moratoria siamo a a dividere il mondo tra i buoni cattivi
Ma sulle grandi questioni è bene che ci sia un confronto ed un voto il cui ci si divida
Questo è il principio di funzionamento delle assemblee e quindi anche dell'assemblea generale
E forse questa è la cosa più grave di tutta questa
In questa vicenda per cui ora la linea del nostro ministro degli esteri e che questa cosa si fa se sono d'accordo tutti
I Paesi d'membri dell'Unione europea e si porta all'ONU praticamente quando saremo sicuri che l'ONU la la membership del nuovo Elli per essere d'accordo dico all'unanimità ma con una grande
Basta un pari
Maggioranza che si avvicini a quella che ha eletto l'Italia no questa cosa non va così non può essere affrontata in questi termini
Concludo con una
Perché poi
Si è discusso anche di quali sono le alternative
Il dispositivo della mozione di luglio di cui ho parlato prima proponeva che la mozione venisse introdotta da
Dall'Italia diciamo
Insieme a Paesi rappresentativi di tutti i conti io sono convinto che Stabat Aiello noi la vinciamo se non viene targata unione europea
Perché se venisse targata Unione europea sarebbe la solita polemica sarebbe la solita posizione per cui ci sono i paesi civili dati occidentali europei che danno la lezione di civiltà presto del mondo dicono questa somma di cose tecniche che si devono fare
Ci lo dicevo prima ci sono Paesi abolizionisti che sono mussulmani
Che sono di tutte le religioni la risoluzione deve essere introdotta io direi come primo firmatario un paese musulmano non quindi un Paese dell'unione dell'unione europea oppure non vogliamo rimettiamo in ordine alfabetico per cui si vedrà uno spaccato della situazione per la morte del mondo che chiede
Che i Paesi che ancora pratico vi rinuncino in cui si vede che ci sono Paesi di tutti i continenti non soltanto Paesi dell'opinione
E una impostazione diversa che la Camera ha dato al governo perché il governo seguito
Questa è la è un'altra cosa che va
Che parte cioè abolizionismo non è uno scusi IVA degli europei
Ci sono Paesi hanno abolito la pena di morte in Sudamerica nel mille ottocentosessanta
Oppure nel mille ottocentosettanta
L'ultima esecuzione in Brasile del mille novecentocinque
Quindi non è che se noi ci siamo
Quelli che possiamo dare lezioni al resto del mondo dico neanche come Italia da questo punto di vista per cui una coalizione mondiale di paesi che siano i capifila di varie aree geopolitiche queste l'impostazione della risoluzione del resto è quello che abbiamo chiesto al Governo ora se si chiede che invece
Sia l'Unione Europea
E soprattutto si dice
Che non europea deve essere totalmente d'accordo fosse un modo di dire che questa cosa non s'ha da fare perché sappiamo già che l'Unione europea non è concorde su questa cosa qui e se invece ci si pone come precondizione
Significa porre una pietra tombale su questa su questa su questa campagna
Questa è la situazione
Io ve la ho esposta così come è venuta fuori anche nel dibattito interno per cui ora la posizione di
D'Alema è quella di Amnesty International più volte citata come la prestigiosa organizza oppure la coalizione mondiale contro la pena di morte organizzazione francese fondamentalmente la prestigiosa collezione mondiale contro la pena di morte
Che considera contro quel è fermamente contraria
E poi deputato del
Mantovani oppure Alessandro Forlani che contrari alla moratoria presidente ministro mi hanno detto
Queste organizzazioni abolizioniste sono contrarie all'avvocato perché la ritengono un compromesso inaccettabile la moratoria e quella cosa per la quale la ex Unione Sovietica diventato ormai quasi totalmente
Formata da Stati abolizionisti hanno fatto tre quattro cinque alcuni due anni di moratoria poi hanno abolito la pena di morte la moratoria e quella idea per la quale ecco l'idea
Lo strumento per il quale in Sudafrica dopo cinque anni di moratoria abolito totalmente la pena e così molti altri Paesi
è una via pragmatica politica
Per arrivare all'abolizione
Della pena di morte
Questa e la nostra strategia su questo è stato il Gia chiediamo il conto il consenso davvero un'ultima cosa presidente De Anna sulla questione certezza della pena visto che lei l'ha accennato come terzo punto del suo intervento
Invece assessore con lavori su questo concetto di moratoria commedia no intermedia traumatica sono pare che lo abbia colto e apprezzato molto sono felice
Intendiamoci allora certezza Veronica allora nella nostra Costituzione
Con le chiavi di nove chiave diciamo cioè certezza della pena messo tra virgolette sul testo così non esiste come concetto come principio costituzionale Knox
Io capisco che cosa vuol dire
Certezza della pena e almeno poi magari non ci troviamo d'accordo
Io la intendo certezza
Ho diciamo
Massima priorità fino arrivare alla certezza sappiamo che questo è impossibile che chi ha commesso un crimine ne risponda in una aula di giustizia in una sede giudiziaria
E innanzitutto il principio per il quale appunto è il processo l'elemento della deterrenza cioè la probabilità di essere individuati e portati in giudizio è questo l'aspetto che poi può avere un valore il talento e la certezze
Il concetto di certezza della pena e della pena massima e poi della pena scontata fino all'ultimo dei giorni
è un principio incostituzionale
La nostra Costituzione dice che la pena deve servire al reinserimento tant'è che poi l'ordinamento penitenziario tradotto quell'articolo ventisette la Costituzione
Prevedendo che l'ultima fase della carcerazione dell'espiazione debba fosse dedicata
Al
Recupero al recupero del condannato cioè a far uscire dal carcere una persona
Cioè lui è un periodo di transizione una persona diversa da come
Ma questo dato è clamoroso non l'abbiamo verificato oggi anche al carcere di Gorizia nella visita che abbiamo fatto ma anche in altre carceri
Sull'applicazione dell'indulto sulla piazza allo tutti ritengono che l'indulto abbia messo in circolazione
Detenuti ex detenuti e di persone
Tanti hanno compiuto reati
Che avrebbero determinato una innalzamento degli indici di criminalità nei mesi successivi
Io non ritengo che sia dovuto ovviamente all'indulto ritengo che ci sono dei cicli
Del fenomeno criminale per cui c'è certi periodi in cui cresce e poi si abbassa eccetera sarà stato il caso la fortuna eccetera la fortuna del ministro della Giustizia perché era lì il primo imputato di questa cosa
Nei due mesi successivi all'indulto i crimini Italia sono
Di minuti ciò più o meno per uguale a quelli dello stesso bene ma diminuiti in termini assoluti sono sarà diminuiti di mille Dini si cinque mila ma sono non sono aumentati
Ripeto dipende dai cicli del fenomeno criminale non tanto dal fatto che hai fatto l'indulto allora sono ma non è successo quello che tutti avevano pubblicizzato il profano con i casi ovviamente
Non finisce sul giornale il detenuto che è uscito dalla grazie all'indulto ha trovato un lavoro fondi fanno il titolo sul giornale evidentemente ma se è un detenuto uscito grazie all'indulto schiaffeggia la moglie picchia la moglie che l'ha tradito mentre era in carcere questo finisce sul giornale sembra che tutti i detenuti
Che sono usciti sondati la prima cosa a casa hanno picchiato la moglie non è così
Dopodiché il dato assoluto su quelli che ad oggi ad oggi sono rientrati
Dopo aver beneficiato l'indulto del tre tre virgola cinque percento un dato assolutamente fisiologico e normale perché le statistiche dicono che può arrivare fino al venticinque per cento c'è un dato importante il settanta allora su cento persone che escono dal carcere e che poi commettono di nuove reati settantacinque di questo cento persone sono persone che si sono fatti fino all'ultimo giorno della pena
Emessa in nella sentenza di condanna fino all'ultimo giorno
Beh io credo che sia un pericolo per la sicurezza sociale far uscire dal carcere persone così incattivite che non hanno nessun senso di del dovere o di un debito nei confronti della società
Che ritengono di aver pagato il conto con la società perché gli hanno dato dieci anni dieci anni si è fatto e il mio interesse fare in modo che quella persona esca con il senso di riconoscenza nei confronti dello Stato che l'ha fatto uscire
Quindi non considero una violazione di un principio sacro la certezza della pena il fatto che se uno che ha avuto vent'anni poi esce in permesso premio la prima volta diciassette
Poi magari in semilibertà diciannove e si fa l'ultimo anno dei dieci anni dei denti che gli è stato che si doveva fare in una situazione perché abbiamo trovato un modo dolce
Meno pericoloso meno rischioso per la Società di far siccome con la persona prima o poi deve uscire
Io dico fanno uscire a diciannove anni ci conviene perché ci abbiamo settantacinque probabilità su cento in più che quella persona non commetta reati
Allora noi qual è l'interesse che una persona uscito dal carcere non commetta reati dobbiamo trovare un modo di far uscire
Che ci garantisca da questo punto di vista per cui il principio intelligente il nostro dall'articolo ventisette della legge Gozzini
Che la legge non sulla certezza legge Gozzini la nostra musica parla di flessibilità io direi di intelligenza perché coi
Intelligenza cioè se c'è una certa flessibilità anche nel pensiero circa va applicato va applicato perché serve soprattutto a noi comunità nuove società serve per per rendere più sicuro il rientro di una persona che comunque poi viene pur deve essere buttato fuori dal carcere
Cioè
Il significa
Cessato assuma in galera e approvata grazie ai suoi dirigenti basterebbe come una massa risolutiva presidente dipendenza vandalizzati torvi sul sul medico e quindi non sono più sottoscrive io Genova come forse nella sua stanza pena è una certezza del diritto al petto
Ma infatti dalla avevo già premesso che saremmo sta avremmo inteso la stessa la stessa cosa
Quindi rinnovo l'appello fatto da Stanford Elisabetta
A darci forza in questa campagna campagna italiana tutto il Paese di maggioranza di opposizione per la quale noi siamo
Riconosciuto in tutto il mondo
E forse anche per questo i paesi
Partner ma anche concorrenti su alcune questioni da fare europea non vogliono che che sia che sia con come gli italiani italiane sono conosciuti nel mondo perché portano lo gli spaghetti
E poi la pistola lì famoso prima pagina si mandolino la pizza napoletana la mafia eccetera c'è una cosa di civiltà di sui diritti umani per cui l'Italia può e può avere se esiste un premio Nobel per i Paesi potrebbe potrebbe avere il premio Nobel per i diritti umani per la pace e per questo beh forse questa non non ce la vogliono consentire ma ancora più grave sarebbe se non ci venisse consentita
Da alcuni esponenti della nostra politica italiana o del nostro del nostro governo D'Alema questa cosa se la vinciamo la vinci anche tu
Quindi non è solo una vittoria della di Nessuno tocchi Caino degli abolizionisti italiani una vittoria
Anche tu Alberto governo ma io dico del Parlamento italiano su questo davvero straordinariamente convergente grazie
Ringrazio seppur attualmente c'è spazio per eventuali domande e osservazioni sia societaria che a Elisabetta Zamparutti e curatrice del rapporto
C'è la possibilità di visitare posta all'associazione iscrivendosi Ratanà all'associazione Nessuno tocchi Caino ma anche comprando adesso il il rapporto dire che potrebbe anche essere utile nelle scuole un rapporto del genere un test del genere e indicando anche ha magari in altri comuni a presente fa l'iniziativa del genere nodi sensibilizzazione di per far crescere questa questa attrazione sono domande osservazioni
D'accordo grazie a tutti
Presidente nostrani esplica