Intervista a Ettore Greco sui lavori vertice della Nato di Riga

Radio radicale si è aperto a riga in Lettonia uno due giorni di vertice della NATO per a parlarne delle per delineare quello che un po'lo stato di salute di questa organizzazione internazionale per affrontare un po'quelli che sono i temi difficile anche sul tavolo delle discussione siamo in collegamento telefonico con il dottore Ettore Greco che vicedirettore dell'Istituto affari internazionali e attualmente vi siete infrarossa alla prestigiosa
A Brooklyn Institution di Washington ha buona sera dottor Greco
Buonasera a voi a tutti gli ascoltatori
Allora parliamo un attimo dello partiamo diciamo con uno sguardo più generale sulla NATO centimetri da tempo ne aveva a partire dallo con la caduta del Muro attualmente ne aveva cantato così l'aveva la campana a morte poi però gli impegni internazionali
Sono moltissimi nei quali appunto
è impegnata l'organizzazione e però si tratta sicuramente dire fili ridefinirne e gli incarichi e le strategie ma anche la connotazione ecco partiamo con lo sguardo in generale sullo stato di salute della nato
Lei ha ragione questo previsioni giochi catastrofiche non si sono alterato è indubbio che la organizzazione abbia svolto una funzione molto importante basti pensare a al processo di stabilizzazione nei Balcani dove ancora la NATO
E precedente particolare in Kosovo
E anche al processo aprì allargamento che è andato avanti adesso l'organizzazione è andata progressivamente ampliando questo ha contribuito alla stabilità almeno del continente europeo poi e ultimamente
C'è stato uno proiezione crescente verso le aree extra europee con alcuni interventi anche di soccorso in caso di calamità naturale
Che sono stati importanti presenta il caso del terremoto del Pakistan
Quello che invece
Risulta molto più difficile la definizione di un convincente ruolo globale della NATO laddove si tratta di affrontare crisi come quella in Afghanistan o ovviamente in Iraq dove la NATO e attiva solo per una missione tutto sommato marginale da altri
Contrari fra gli alleati ecco qui
Più ostacoli sono grossi per creare innanzitutto perché ci sono delle dei controlli strategici fra gli alleati in particolare ma non solo fra europei e americani su come affrontare i problemi e le varie aree a partire appunto dal Medioriente
Ecco in particolare chi è che frena e chiede lo sponsor dell'iniziativa di andare globale insomma più di laico dello scontro feci fare duramente i suoi libretti uniti ma altri quel terribile tira
Questa idea di una NATO globale sostenuta anche dal Regno Unito
Viceversa come è noto soprattutto la Francia ma anch'che altri Paesi europei hanno dei dubbi che frena hanno su questa
I primi a della NATO globale e questo perché fondamentalmente si ritiene che
Per esempio nel caso del Medioriente
La NATO Proietti l'immagine ancora di un'organizzazione dominata dagli Stati Uniti
Elisa politica americane all'incontro hanno grosse difficoltà e l'immagine in generale almeno o questa Amministrazione non è certo migliorata in quelle aree e poi anche se aggiunge
Certamente una attaccamento all'idea che ci sia invece l'Unione Europea che perda
Sempre di più farci carico di questi tipi di operazione
Un caso per quello dell'Africa dove c'è una certa competizione anche abbastanza evidente fra le due organizzazioni però è un'incertezza debba intervenire quando la NATO volete quando come europea
Quindi è un po'diciamo una esistenza che fa perno su queste due grosse obiezioni
Che in alcuni casi l'amato in quanto organizzazione anch'comunque ancora c'è una supremazia americana non sia lo strumento più adatto e e anche però una
Un'idea una
La convinzione che sia l'Unione Europea o possono essere almeno in prospettiva un'europea la lezione più adatta a pacificare alcune aree
Certo un passaggio intermedio sulla trasformazione dell'alleanza potrebbe essere quella relativa all'avvio di special relationship con alcuni paesi in particolare in aree chiave del pianeta si parla dei rapporti in particolare molto forte con australe con il Giappone con la Corea del Sud con la Nuova Zelanda ma anche con Israele ecco che passo su Del Piero rappresenta l'avvio possibile potenziale possibile
Paci sono corti con questi Paesi extra-europei diciamo che non fanno parte dell'area tradizionale della NATO lei appunto ha citato già la Korea ma arriva mentre l'Australia e il Giappone
La Nuova Zelanda io sono questi Paesi che c'ha in forme diverse contribuiscono ad alcune operazioni della NATO per esempio quelle in Afghanistan
Allora l'idea fondamentalmente che è stata abbandonata in particolare dagli americani che viste anche le difficoltà che hanno europeo fornire truppe risorse
Avendo anche dei bilanci militari e molto ristretti e allora necessario cercare di trovare altrove queste risorse e quindi valorizzare i contributi che possono venire a tesi
Non non europei e quindi l'idea è ovviamente quella di anche tare fondamento questa collaborazione con degli accordi istituzionali o comunque con un coinvolgimento maggiore
Di questi Paesi nella nella NATO di cui paventano fanno parte quelli della proposta ma in realtà giacché al per il PC lirica non si faranno poiché i passi avanti grandi passi avanti in questa direzione
E questo perché da un lato non c'è neanche va be'Tonino grande interesse di questi Paesi sia la stabilire rapporti fortemente istituzionalizzati
Perché prima andrebbero chiaramente i discusse un po'le premesse di questa di queste nuove iniziative di collaborazione ma c'è una anche indiscutibilmente una resistenza da parte degli europei che vogliono ancora un amato euro scientifica o fondata diciamo sul legame transatlantico
E devono che invece questo sì venga venga diminuendo perché possono essere in qualche modo Donato spessa risucchiata in un ruolo globale per la quale particolare gli europei non sono pronti
E ovviamente c'è anche chi ha proposto che questi paesi extra
Europei possono diventare membri della NATO alcune specialità americane ma a questo però significherebbe prendere a loro anche il e le garanzie previste dall'articolo cinque del Trattato e quindi pronti a difenderli ma no questo ovviamente e quanto meno fuori discussione al momento dato che per esempio del prendere l'aria adriatica qui non c'è una trecento da possibile potrà decidere gli europei a una possibile interesse europeo o capacità europea intervento in quelle aree lei citava anche il caso di Israele
Che io però prenderei come un caso molto diverso dagli altri
Perché è un Paese
E coinvolto in una conflitto e quindi praticamente stabili e una collaborazione organica significherebbe prendere
Parte in questo conflitto
Sostenere attivamente una della parti e questo Paese veramente l'ultima cosa che può aiutare la risoluzione di questo conflitto
Questo momento ma già in passato era così
Quindi non al momento anche se questo idea circola non è
Va bene realistica né conveniente cesto
Sul precisiamo per quanto riguarda i radicali comunque l'idea è quella di un ingresso della Israele nell'Unione Europea ma ci sono molti che punta a molti anche in Italia recentemente che auspico invece un ingresso nella NATO come dire
Con una funzione soprattutto di deterrenza nei confronti di futuri conflitti però resta sempre il nodo della situazione in corso e comunque posso dire su questo nero la la legge la la NATO sempre portata come
Questo è anche vale anche per uno europea insomma
Ma ovviamente anche per la NATO
Della però sul principio che prima i paesi che rientro a portarle devono aver risolto alcuni problemi fondamentale ampiamente non solo interni ma anche e quelli che riguardano i rapporti con i vicini
E quindi abbiano o internamente che esternamente raggiunto un livello di stabilità quinte anche stabilità nei rapporti
Con con i paesi limitrofi o con una appunto con le aree collinare con qui hanno mediale interazione per questo se no altrimenti significa come inserire in gergo che il Québec importare dentro l'organizzazione interna imputabilità comunque per fatto chiaramente essendo era nato significherebbe poter usufruire di questa garanzia e di difesa collettiva e questo nel caso del conflitto
Tra Israele e palestinesi tra italiani e palestinesi seriamente irriverente coinvolge direttamente l'Occidente quel compito
Cioè sta e siamo entrano nel proprio nel nel merito dei temi che sono sul al tavolo delle discussioni arringa un'altra proposta concreta di cui si sta parlando e qua dalla creazione di un corpo l'intervento rapido costituito da venti venticinque mila uomini altamente
Bene addestrati con la possibilità di raggiungere breve tempo zone anche lontani del mondo insomma ecco sempre entrando nel possibilità di avere una connotazione di intervento globale e prendere parte anche a conflitti degli ecco che a che punto la discussione su questo noto ma
ICI saggia che al vertice verrà verrà proclamata in camera dichiarata la piena operatività di questa forza di reazione rapida a cui sta lavorando già da tempo
Che già era in qualche modo operativa ma non la sua piene tutta e invece formalmente lo sarà appunto dopo il vertice e quindi è un in qualche modo un'acquisizione importante ci sono però due problemi il primo è l'esatto utilizzazione che si vuole fare di questa forza Cecchi la considera con una forza che deve intervenire solo in caso di crisi o prevalentemente almeno in uno scenario di crisi a quale serve appunto intervenire immediatamente erra bloccare la situazione evitare l'escalation
E chi invece vorrebbe anche che sia impiegata in attività
Diciamo di ricostruzione o comunque non non hanno immediatamente a che fare con un conflitto al momento in cui sorge su questo punto c'è un po'di dubbio da parte dei dei Paesi europei quindi e anche se la forza adesso è disponibile
E almeno sulla carta è disponibile e quindi potrebbe essere utilizzata rimane una discussione che è molto importante su quali tipi di missione dovrebbe assumere o potrebbe assumere qui in questa incertezza ovviamente si rischia poi di non poter utilizzare appieno questo strumento l'altra questione non meno importante
E il fatto che gli europei e hanno anche anodo costruendo all'interno devono europea
Delle forze di intervento rapido
E acqua a cui possono contribuire solo delle posso per le quali possono dare mette a disposizione sono poche truppe in realtà le pesce che in gran parte sarebbero disponibili anche per la Forza di reazione rapida della NATO
E quindi c'è un un punto interrogativo poi sulla effettiva poi compatibilità se non ci sia una duplicazione tra questi sforzi questo in un quadro in generale
Nel quale gli europei non dimostrano di non avere sufficiente capacità di fornire le risorse necessarie in termini di uomini e di mezzi
Come come si può vedere in Afghanistan a far fronte agli impegni
L'alleanza appunto si assume quindi chic al di là del fatto che c'è una dichiarazione da parte dei i paesi membri chi messe a disposizione di queste forze poi concretamente le loro capacità rimangono limitate
Ecco e siamo dunque nodo sicuramente più spinoso di questo vertice quello relativo alla partecipazione in Afghanistan il segretario generale della NATO l'ha fatto diciamo un po'preparato il terreno in questi giorni con delle interviste diversi quotidiani
Europei in particolare anche rivolto proprio a quegli stati che si partecipa ma con in una maniera limitata per quanto riguarda il numero e mezzi e anche per quanto riguarda proprio le modalità di ingaggio e le aree in cui sono dispiegate le truppe non era una sorpresa il come si in apertura dei lavori è stato subito richiesto un incremento delle truppe tra questi era rivolto evidentemente anche Alitalia e la richiesta del segretario generale il quale atto è tornato a ribadire ben sapendo anche qua e sono molto spesso le riniti o Seat relative alla alle partecipazioni militare ha ribadito insomma alla copertura da parte delle Nazioni Unite di questa ammissione ecco qual è la sua valutazione in generale su questo nodo
Per da quello che ho detto prima capito credo Mizrahi che il questo vertice non produrrà dei grandi risultati
Su molti fronti su molti punti in discussione però dovrà necessariamente concentrarci questo cioè ossessiva sulle difficoltà che sta incontrando la NATO con la sua missione in Afghanistan e qui c'è il rischio che se non ci sono novità sostanziali magari limitate ma sostanziale su questo punto i rischi il vertice
All'incirca insomma finisco con un fallimento perché è su questo che politicamente si gioca il successo o meno appunto del vertice
E e di fronte a questa richiesta che è stata reiterata anche negli scorsi mesi di di mette a disposizione più truppe più metri
Sia da parte del segretario generale che il comandante della missione gli europei continuano ad essere molto riluttanti al momento che io sappia non ci sono ulteriori disponibilità gli unici che hanno nei si scorge accettato di mandare altre mille il soldati sono i polacchi mentre invece Paesi chiave come la Germania o o anche l'Italia
Sono sulla linea di non aumentare loro contingente e mantengono
E certamente quelle restrizioni all'impiego per le loro truppe che costituiscono uno degli oggetti di critica appunto del segretario generale quindi non si vede una
Una luce una soluzione due della sesta è una soluzione e quindi c'è il rischio veramente che su questo il
Il vertice fallisca
Naturalmente è chiaro che gli alleati ribadiranno il loro impegno in Afghanistan riduzione dell'Afghanistan
Non escluderei che ci possa essere qualche offerta minore aggiuntiva e che soprattutto per quanto riguarda i mezzi che comunque servono in particolare gli elicotteri altri tipi di mente
Potrebbe esserci qualche qualche novità ma è chiaro che quello che i Paesi che sono più direttamente impegnati nei combattimenti nelle aree più calde come canadese gli olandesi gli stessi americani britannici chiedono agli altri è una solidarietà con la base
Dell'alleanza che probabilmente non avranno anche perché come è noto in questi paesi il caso anche dell'Italia ma allora forse ancora di più per la Germania le opinioni pubbliche sono contrari a questo intervento largamente contrari a questo intervento e perché non credono evidentemente nella possibilità di applicazione a lungo termine e forse anche perché sull'Afghanistan si proietta il fallimento dell'Iraq e in generale una percezione che il che le politiche americane non
Siano risultato inefficace quanto meno diciamo e e quindi questo uscito posizione questo si potrebbe rispondere
Quindi soltanto cercando di provare a cambiare anche la vigilia in Afghanistan perché anche lì le cose non vanno bene però da un lato è evidente che quel centrodestra decide richiederebbe comunque un impegno maggiore qui ritorniamo al discorso di prima
E in secondo luogo non è che membra ancora la discussione interna l'alleato in altri generi giunto a un punto di maturazione tale da far pensare che emergono nuovi che su che cosa fare l'Italia per esempio ha proposto una conferenza sull'Afghanistan quindi una specie punta ad una riattivazione del processo diplomatico cioè mi sembra sbagliato scetticismo su questa proposta
E anche perché quello che si vuole soprattutto sostenere il governo attuale sopra e poi ci sono difficoltà come come si sa a coinvolgere altri attori decisivi della della regione Pirlo Iran
E quindi mi sembra sul perché si proietta anche questa incertezza che riguarda l'eventuale possibile
Cambiamento in qualche misura della regia s'ecco proprio vorrei
Aprile vuole una breve finestra sul tema proprio della strategia per quanto riguarda gli Stati Uniti lei come ha detto lavora alla attinte anche la Brooklyn istituisce un punto di vista privilegiato anche per osservare quelle che sono la che il la formazione della politica estera statunitense ci si attende Bionda molte parti che ci siano dei contraccolpi dopo come l'allarme la nuova maggioranza politica dei democratici alla Camera e nel Senato che ripercussioni potrebbero avere sulla sulle condotte nato ecco secondo lei queste le elezioni saranno
Poco di rilievo insomma questi cambiamenti fai in linea di principio anche quelli pari secondo amministrazione Boucher ha puntato di più sulla NATO che non la prima anche perché poi il
Per il trattamento di Stato adesso ci sono persone diverso più favorevoli ad una stretta collaborazione con l'ok più favorevoli a rilanciare il ruolo che la NATO eccetera
Quello che su cui però o il partito politico qui si sta concentrando molto era ovviamente la situazione in Iraq che è andata peggiorando gravemente anche negli ultimi giorni
E qui non è chiaro Crisippo potrà trovare un qualche accordo fra la la nuova maggioranza al Congresso che poi convesso sintonia questo nuovo Congresso il tredici di gennaio e il alla Presidente anche perché non ne neanche chiaro se pusher che misura a in mente di cambiare strategia cosa che comunque a questo punto dovrà dovrà fare danno aumentandolo le mi sembra visibilmente negli ultimi giorni le pressioni per definire un piano di ritiro
E sotto la pressione degli eventi potrebbe anche nelle prossime settimane prevalere questa linea a livello di amministrazione
Un ritiro naturalmente che deve però prevedere quanto meno un complimento del della crisi è un controllo di alcune zone per evitare che appunto non ci sia un immediato ripercussione regionale in questa chiave
C'è anche chi sostiene che allora si potrebbe spostare una parte le truppe in Afghanistan hanno concentrato di nuovo sull'affogare tra l'altro anche questa è una polemica
Che va avanti negli ultimi anni cioè che in realtà uno degli errori capitali dell'amministrazione c'è stata impegnarsi in Iraq
Lasciando un po'o indebolendo l'impegno in Afghanistan che era poi la prima
Il primo fronte contro il terrorismo molto di più dell'Iraq
E però
Questo non è poi alla fine molto credibile perché nel momento in cui ci dovesse essere un ritiro
Dall'Iraq bisognerebbe comunque tutto il dispositivo militare regionale andrebbe rivisto e non non è questo un processo indolore ed è difficile immaginare che poi ci sia un anticipo un rinnovato impegno in altre aree almeno nelle nell'immediato
Quello che è certo è però che
Il generale chic prima è cambiato
L'amministrazione dovrebbe essere ulteriormente incorniciata arco operare con gli europei anche su queste questioni
E sicurezza e quindi in questo quadro al di là della situazione in Afghanistan un rinnovato interesse per la NATO da parte dell'amministrazione
Dovrebbe esserci tenendo presente appunto che nella prima l'Amministrazione Bush invece è stato proprio Washington a in qualche modo allentare i legami di collaborazione all'interno della NATO lato invece per esempio nel caso dell'Afghanistan gli europei erano pronti a utilizzare la NATO si entra subito
Ecco questo mi sembra un po'il
Lo stato del dibattito però ripeto gran parte di questo interazione che questi supereremo privato è difficile però congresso contro democratici presidente repubblicana
Concentrerà necessariamente sull'Iraq è cominciata durante la campagna elettorale certa avviandoci alla conclusione io le le procure diciamo così un
Domando nel finale tornando al al vertice dedica uno degli snodi ancora dei temi su cui si discute quello dell'allargamento est della NATO dà vita abilmente le frizioni con la Russia che è il convitato di pietra di questo vertice giacché Putin non sarà presente sul sui rapporti con la Russia pesano anche il nodo delle energie o meglio della mia dell'approvvigionamento strategico che da qualche tempo la NATO ha considerato un possibile missione
Di di proprie prioritarie tra i suoi compiti insomma c'è anche la questione delle delle fonti di approvvigionamento energetico alla luce ecco di tutto questo strazio e complicata nodo ecco quale essi su quali novità potrebbero provenire
Da Lidia in quanto potrà per durare in questo stato generale insomma di tensioni con la Russia veramente sull'allargamento sono oggi Ray Paesi che prevede l'aria del
Il baccano accidentali la Macedonia Croazia e l'Albania
Che sono così gravi candidati ad entrare hanno un programma specifico apposta per questo sostegno da parte della NATO
Da quello che risulta nessuno di questi tre Paesi finora formalmente invitato ad entrare al vertice dei tipica quindi verrà sostanzialmente rimandata questa decisione e questo è Tati intuire sia da un generale tu più sulle capacità di questi Paesi che però si apre su tutto il Maria Macedonia ma direi forte soprattutto a questo generale clima di scetticismo sull'ulteriore allargamenti anche all'interno devono europea quel perché piccolo definite appunto fatica dall'allargamento che in qualche modo si riflette anche sulla NATO
Cioè c'è siamo in un periodo nel quale mi sembra di poter dire le alle Antille occidentali leve pensiamoci tentativo Otranto atlantiche tendono a concentrarsi sul proprio consolidamento interno Hornet nel primo è nato anche il fatto che in questo vertice picaresco dei precedenti non ci sono invitati sui perni ad esempio la Russia o altri paesi quindi è chiaro che un vertice più
Che più si concentrerà su quello che la la la realtà dell'alleato intuire più che appunto li agli argomenti ad altri paesi la questione
Intanto nella reazione della Russia nei confronti così dalla è inoltre quell'otto quella promette non sono questi Paesi che ho citato di vacca centrali e fanno problemi della Russia
Il problema più serio è il rapporto con altri Paesi dall'Ucraina alla la Georgia in particolare
Dove questo riguarda anche i rapporti tra uno europea e Russia ma anche la NATO qui c'è una competizione evidente
Nel caso dell'Ucraina al momento l'nuova nuovo primo ministro
Ha escluso crisi possa
Che aveva escluso di chiederle chiaramente l'ingresso immediato nato anche perché c'è mamma darà grande maggiorato devo conoscere quante sul pavé
Sondaggi che è contraria questa nuovo governo e meno pro occidentale o ci vuole più più russo del precedente quindi le situazioni in qualche modo li è cambiata
Più acuto il contrasto sulla Georgia l'anche per gli ultimi gli ultimi sviluppi l'amato rincari che incrementato ma insomma in modo per un'altra cauto i suoi rapporti di collaborazione con la Georgia mentre Putin sembra determinato e Leo tipico anche recentemente a tenere sotto pressione
La Georgia non non sembra disponibile ad accettare una posteriore
Rafforzamento dei legami fra quest'ultima e i paesi occidentali quindi anche una sua
Crescente integrazione all'interno del sistema
Della NATO occidentale e questo è quindi un punto che rimarrà Aberto abbastanza delicato riguarda però come lei mi sembra dicessi priva in generale i rapporti fra i Paesi occidentali della Russia l'evoluzione stessa del tutto prima
Interno e la Russia che ovviamente testa crescente preoccupazione c'è la questione del regime naturalmente è un po'
La priorità ecco qualcuno tra l'altro anche fatto costa mente anche definito la NATO come una cartello dei paesi consumatori
Di Pietro noi tra l'altro io invece su questo punto o sono molto scettico perché io
In definitiva per un'organizzazione che comunque una reazione militare
Garantire sicurezza e predice nere Pricena menti indicherebbe centralmente cercare di controllare le aree dove questo qui
Visceralmente di da cui faceva che praticamente li li privano e questo è una questione ovviamente altamente altamente controversa qui tra ritorniamo al problema della presenza occidentale
C'era in Medioriente offeso la centrale
E e d'altro canto invece l'Unione europea per altri versi prova ad avere una sua politica energetica basandosi su tutte le leve che sono quelle economiche
Che riguardano quei meccanismi di mercato per la quale ha una sua competenza e chiaramente la NATO ha quindi è vero che si parla di agire intera della NATO cresce che questo problema è un problema di sicurezza non può essere ignorato
Ma io sono personalmente scettico sulla possibilità che possa diventare una missione parte della missione fondamentale dell'organizzazione
Lo lo diventerebbe naturalmente voi ci fossero delle minacce immediate
Lei sicurezza dell'approvvigionamento mal recitate invece come citato in questa fase soprattutto il provare a trovare dei rapporti diverso e con la Russia
E quindi anche se possibile una collaborazione e per le regole quella provando a fare l'Unione europea non credo che la NATO sia l'attore principale quindi al momento secondo me anche questa discussione all'interno dell'alleanza atlantica
Rimangono tali soprattutto un processo di consultazione ma che difficilmente metterà capo almeno presumibilmente alla creazione di meccanismi otiti di strumenti attraverso i quali errato può diventare realmente competente in questo settore
Mi sembra tutto molto chiaro io la ringrazio per la disponibilità presente è venuto a radio radicale grazie al dottore Ettore Greco che laboratori lettore dello IAI visiting fellows alla Brookings Institution di Washington ha grazie presidente venuto
Grazie