L'intervista è stata registrata domenica 17 maggio 1987 alle 00:00.
Nel corso dell'intervista sono stati trattati i seguenti temi: Elezioni, Parlamento, Pli.
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Presidente Malagodi nel suo intervento lei ha parlando delle riforme elettorali ha detto che c'è chi parla di sistema un inno Minale senza sapere bene a che cosa si riferisca e ha detto che una riforma in questo senso farebbe nient'altro che male ai partiti minori Marco Pannella uno che caldeggia direi il sistema uninominale maggioritario anglosassone da molto tempo
E con molta forza lei quindi pensa che Marco Pannella non sappia di cosa parla quando sostiene del l'uninominale anglosassone ma ho paura fino ora che non lo sappia perché se guardasse quello che succede veramente in Inghilterra sì accorgerebbe che le forze del progresso intellettuale e morale le forze della grande novità in in il terra cioè i liberali socialdemocratici quella che si chiama l'alleanza sono penalizzati nel modo più bestiale dal sistema elettorale in vigore in Inghilterra io non credo che Marco Pannella voglia penalizzare in modo altre tanto bestiale i partiti attualmente a torto almeno numerosi nel nostro Paese
Ecco un'altra domanda invece sulla situazione politica ne ha detto che l'unica alternativa al pentapartito è un binomio di CPC con appoggio ma Garri dei socialisti e dei repubblicani ai secreti realmente possibile e dimenticavo anche con l'appoggio dei radicali naturalmente ma io credo che quella alternativa sarebbe un'alternativa pessima per il nostro Paese perché coniugare venti l'intransigenza dogmatica dei comunisti con la intransigenza automatica più vellutata ma non meno forse dei democratici cristiani darebbe ai socialisti un colpo terribile in quello che riguarda il loro avanzamento democratico e quanto a voi siete maggiorenni pensa dei casi i vostri la ringrazio onorevole Facchetti
In caserma pensa lei delle proposte di cambiamento del sistema elettorale in senso uninominale maggioritario così come Marco Pannella da tempo sostiene
Da quelle di Marco Pannella sono proposte per così dire
Estremizzando il problema
Nel senso che non è lui uninominale secca
Col metodo inglese
è è difficile da far passare
In Italia ma che la linea di tendenza se debba essere quella del superamento dall'attuale truffaldino sistema proporzionale questo vero
Che noi ci s'e a morire tanto come partito liberale per definire l'opposizione a favore dell'uninominale con un sistema però che consenta
Un ruolo preciso anche per i partiti più piccoli qui di
Indica di principio il sistema francese o personalmente aggiungerei il sistema tedesco mi sembrano abbastanza più vicini alle esigenze che abbiamo che l'Italia
E sulla proposta della Democrazia Cristiana di realizzare in sostanza un sistema proporzionale in due turni che costringa l'elettore prima al votare il partito e poi a votare la coalizione
Che appunto è vicina alla proposta d'
Descrizione si il problema appunto è quello di trovare un sistema che che prefiguri una soluzione politica da proporre agli elettori
Le le elezioni attuali stanno dimostrando con questa mancanza di prospettiva che c'è per il dopo quattordici di giugno che è necessario è anche dare una una idea precisa gli elettori di che cosa si farà
Dopo le elezioni oggi siamo nella totale libertà d'azione lasciata ai partiti tori votano senza sapere cosa poi faranno i partiti il loro voto enorme quindi le soluzioni che possano presentare una posizione Chiara gli elettori qui qui direttori possono scegliere uno strepitoso un'altra mi pare che siano
Condivisibili è comunque disputa discutere
Come tali interessanti quali sono le prospettive elettorali per quanto riguarda il partito liberale
Sono legate al
Al modo in cui lei ha girato gli elettori dopo tutto quello che è successo negli ultimi mesi noi abbiamo veniamo da quattro ATI ripeta partito pone buoni e anche i precedenti erano stati buoni ora vediamo anche però da due mesi di assoluto scontro di di confusione di idee e crea portate dal corpo elettorale ora se gli elettori reagiranno a questa situazione e arretrando come potrebbe per certi aspetti è se giustificato eh abbastanza disgustati di fronte comportamento di quelli che i lettori di fisco i partiti vetri realtà insoluto comportamento dello no grazie cristiana
A cui il partito socialista prestato il suo concorso è cascato del per così dire in una specie di trappola la vicenda dei due pesi di crisi verso gli elettori faranno questo ed è saranno guai per tutti i fine se gli elettori erano così da di riflettere maggiormente sulle ruolo svolto da ciascuno per esempio quello svolto dei liberali e anche ci muoviamo nella nell'ottica del pentapartito naturalmente siamo sempre Bossi ci sembra la soluzione ancora da proporre in
Peso delle riforme elettorali e non solo per domani mattina
E quindi Cesc questo verrà credo che un consenso potrà venire anche a noi
Ecco proprio sulle riforme elettorali e su altri tre temi cioè sulle unità sanitarie locali sul concordato e sulla legge Mancino Violante riguardante la carcerazione preventiva lunedì i radicali presenteranno delle richieste di referendum abrogativo in Corte di Cassazione le firme probabilmente verranno raccolte già nella prossima primavera lei cosa pensa di questo i podi iniziativa pensa ci siano possibilità per un dialogo politico tra radicali e liberali come già è avvenuto sul tema della giustizia carta il partito liberale ha già definito una sua posizione su uno di questi argomenti ed è quello delle Unità sanitarie locali
Noi abbiamo prima che scoppiasse la crisi vivere elezioni Galuppo arrestato tutto il processo che sta omettendo il botto bravo però deciso noti lavorare d'intesa anche con le categorie vedi che le corde dei settori più direttamente coinvolti nel sistema sanitario di varare una referendum abrogativo delle norme sulle bravi liberali resta non è comitati di gestione delle USL illiberale ci sono pochissime ore dei comitati di gestione delle ULSS sono quasi Casu ha a lui queste presenze che d'altra parte certi casi preferiamo anche essere lì come abbiamo fatto FIDAL bischero Savi della salita da affidato ad altissimo quello di gestire la riff ma per cercare di correggerla ora effettivamente il sistema delle USL ha fallito per di tutto e per tutto e quindi occorre muoversi riunione della direzione del re dal referendum quanto a quei pochi liberali che stanno nel gli esecutivi delle USL e credo che siano utili proprio per denunciare certe inadempienze certe manchevolezze del sistema mentre per gli altri referendum allora si tratta di discuterli donne nonché sul Concordato siamo stati l'unico partito laico il governo diciamo è che a Espresso sì espresso in modo è contrario alla nuova formulazione del concordato sostanzialmente invece celebrata con grande enfasi hentai socialisti accettata da aereo con i cani abbiamo poi avuto fu fermata che il nostro tracciamento di diffidenza con l'ultima uscita Mazzei aveva qualche buona giustificazione si può discutere anche di quello la le norme sulla carcerazione breve io fanno parte del discorso più generale sulla giustizia per la quale la battaglia e soltanto interrotta dalle inopinata vicenda debiti hanno che ha portato le elezioni anticipate ringrazia prego notevole Zanone cosa ne pensa della
Proposta di Pannella della riforma del sistema elettorale in senso uninominale
Penso che tutti coloro liberale e radicale
Quanti negli anni abbiamo
Vissuto
L'esperienza di una minoranza politica
Non abbiano nessuna ragione di rimpiangere un sistema che ci ha sempre penalizzato perciò se si cambiano la legge elettorale
Celebrava la fine di questo sì ma senza alcun rimpianto
La mia unica preoccupazione è che il nuovo sistema non sia ancora peggiore rispetto a quello che conosciamo fino in fondo e credo che di questo occorre occuparsi tenendo conto anche alcune indicazioni che vengono a questo convegno per quella parte che si è svolta finora
C'è una prima osservazione che è stata fatta da Natalino Irti e che mi sembra fondamentale la qualità di un sistema elettorale si valuta anzitutto dalla fedeltà della rappresentazione della sovranità popolare che esso consente da questo punto di vista il sistema uninominale pieno di tipo britannico che sostenne sostiene Pannella per ragioni che io penso comprendo di cui apprezzo anche la carica provocatoria tuttavia un sistema che non si potrebbe applicare alla realtà Italia ma senza distorsioni profonde forse Pannella sostiene proprio per questo per portare sul terreno delle distorcere inevitabile una questione che diversamente va affrontata Congo un grado di precisione molto maggiore nel senso che una cosa sono i problemi che pone il sistema politico oggi nel rapporto fra partiti e cittadinanza altra cosa sono le proposte in materia di riforma elettorale di riforma elettorale se si vuole discutere davvero bisogna discutere indicando un un modello estremamente preciso
Ed è ciò che manca nel nel grande dibattito in queste settimane tutti parlano in termini molto generici di una con ben c'è una profonda del sistema elettorale senza riferirsi però ad un modello che sia determinato con la necessaria precisione è un sistema estremamente delicato di cui quindi non si può discutere se non sulla base di una proposta che si è articolata in modo da
Tagliato ecco quindi rimane ancora una sorta di confusione non c'è chiarezza no non c'è che l'altra anche come proposta per gli elettori c'è chiarezza per niente vale a dire c'è una proposta potrebbe quella radicale che è chiarissimo perché tutti sanno come funziona il sistema elettorale in due
E se tutti possono valutare credo con una certa facilità quali effetti avrebbe la sua trasposizione in Italia ho già detto che io credo che questo non sia potrebbe fare è una proposta si può avanzare provocatoriamente ma che non sarebbe applicabile senza sconvolgere il plurale il pluralismo che è un dato non non fittizio ma essenziale ed obiettivo della nostra realtà civile e politica e ci sono poi invece tante altre proposte sulle quali occorre determinare con precisione la lo schema che si vuole sostenere non si può ragionare di revisione dalla proporzionale riposa il sistema uninominale senza indicare un modello preciso io sono un po'è anche molto scettico sulla possibilità di tradurre e importare modelli esteri perché i sistemi elettorali sono sono for talmente legati alla condizione politica di ciascun paese e quindi non è molto facile prendo una legge elettorale straniera trasferito nel nostro ordinamento la legge elettorale si costituiscono in relazione alla condizione
E allo sviluppo della situazione politica in ciascun Paese ecco ma secondo lei è necessario un compromesso istituzionale così come viene definito da più parti
E raduni tutte le forze di cibi CIP sei e poi anche i laici minori oppure come succede magari in Francia ad esempio dove chi è al al governo decide le riforme del sistema elettorale senza che ci sia necessariamente l'unione di tutte le forze politiche presenti in campo
In materia elettorale una intesa larga che non sia un inteso soltanto di maggio
Panza governativa probabilmente preferibile neanche troppo aperti per il rischio che si corre e che di fatto forse è già anche in corso vale a dire democristiani e comunisti si mettano d'accordo
L'ipotesi di semplificazione che non sarebbe non al null'altro che la allontanamento dalla rappresentanza parlamentare delle forze minori questo è il rischio più probabile che si corresse il il trend continua avremo e ci troviamo ora nel pieno di una campagna elettorale che è stata provocata sì all'inizio dalla disputa fra democristiani e socialisti ma poi dalla volontà democristiana di anticipare le elezioni rispetti allo svolgimento dei referendum dalla parallele concomitante volontà comunista di accogliere questa linea democristiana c'è stata una il compromesso il futuro non so se si farà e se si è in corso di preparazione ma il compromesso che è già vero Uto e che è indiscutibile nell'accordo di fatto fra democristiani comunisti debole elezioni anticipate tra l'altro voglio anche osservare non l'ho sentito cellulare d'altri fino ad oggi che queste elezioni anticipate dall'anno mille novecento ottantasette per il modo in cui ci si arriva Americo lo sai le elezioni anticipate del mille novecentosettantanove allora si doveva votare per la prima volta per l'elezione a suffragio popolare diretto dal Parlamento europeo la Democrazia Cristiana guardava con diffidenza e commi incertezza queste più elezioni europee e volle ad ogni costo che le elezioni politiche si facessero anticipatamente prima delle elezioni europee almeno qualche giorno prima delle elezioni europee e si formò a quel fine un governo democristiano che andò in Parlamento per essere sfiduciato sovvertendo la logica istituzionale proprio per provocare lo scioglimento nel caso come vede c'è una buona logica colmerà centottantasette anche questa volta c'erano questi referendum già convocati la Democrazia Cristiana rocciosa a torto o a ragione aveva dei Due qui è e temeva in qualche modo il loro possibile risultato ha voluto le elezioni prima dei referendum e anche questa volta a tal fine ha costituito un monocolore che è andato alla Camera e per far sì sfiduciare e per rendere perciò inevitabile lo Scià di le dodici patto delle camere ponendoci anche di fronte a questo fatto assolutamente inedito di un monocolore democristiano non votato dalla Democrazia cristiana e un governo che beffardamente si proclama istituzionale e che va in parlamento per sovvertire proprio Rocco orto con le assemblee parlamentari e di c'è una come dire qualcosa che ritorna e che segna certamente il tramonto di un sistema questa ciclicità dalle elezioni anticipate
Te segnalare che il problema delle riforme istituzionali è venuto e che mai sbagliare mosse difende Simo in senso conservatore l'esistente si arrocca Simona la difesa di quello che c'è
E degli ordinamenti così come si sono a me pare però che sia un errore fare della riforma elettorale il solo tema
Qui si va già sul terreno voluto dai nostri avversari cioè dei partiti più forti in realtà bisogna legare in modo molto più ampio e e direi anche più appropriato il problema dei collettivo alle istituzioni il problema vedere eventuale riforma del sistema elettorale e poi porci ancora quest'altra questione anche questa assai poco menzionata come si fa fare la riforma del sistema elettorale senza fare anche la vita
Ma del sistema dei partiti che non possiamo cambiare sistema elettorale allora anche il sistema dei partiti che deve essere profondamente modificato non credo che possiamo risolvere i mali di cui soffre la democrazia italiana semplicemente riducendo da dodici io ho due o tre o quattro il numero dei partiti esistenti questo significherebbe allontanare forza essenziali e legittime dalla LAV presentata sa ridurre la possibilità di scelta proprio quei grandi partiti che sono anche i grandi responsabili delle disfunzioni del sistema
Ultima cosa lunedì i radicali presenteranno in Cassazione quattro quesiti referendari uno proprio sul sistema elettorale uno sulle unità sanitarie locali uno sulla legge Mancino Violante la carcerazione preventiva e un ultimo quesito sul concordato lei pensa che il Partito liberale il partito radicale su almeno alcuni di questi tempi potranno trovarsi ancora una volta insieme a raccogliere le firme come già è stato sulla giustizia non so che farai il partito liberale
D'altra parte l'iniziativa dei referendum è una iniziativa che parte dalla base e alla quale i partiti dovrebbero dare un concorso in qualche modo indiretto lei è il tema sui temi che sento per la prima volta si si pensa di sottoporre a referendum abrogativi certamente quello che a mio avviso non ebbe più successo anche più legittimità è un referendum che modifichi il sistema sanitario perché quando sei referendum devono da una devono rispondere una sensibile ita diretta del singolo cittadino si toccherebbe lì sicuramente il caso di un servizio che interessa tutti che chiama in causa tutti e sui quale tutti hanno qualche comprovata ragione di polvere un ordinamento diverso gli altri va bene materia concordataria chiama in causa anche rapporti di diritto internazionale quindi entreremo in in problemi complessi che si porranno quando sarà ora di polizia però anche da chiedersi visto che si pensa di presentare altre quattro nuove doma
Il referendum se non è anche la legge insipida referendum deve essere riesaminata perché il sistema attuale offre tale
Occasione di imboscata di rinvio per cui il referendum di cui nessuno devo ricordare fino ad ora ha avuto l'approvazione della popolazione quando ci si è andati a Roma la cittadinanza interrate referendum ho sempre mantenuto le leggi sottoposta a referendum oramai abrogate
Però il referendum hanno provocato una serie di sussulti
E dei movimenti sismici nel sistema politico per cui la legge che li regola probabilmente essa stessa una legge da riformare d'altra parte nei lavori della commissione bicamerale per la riforma istituzionale preceduto da Bossi il tema fu posto anche con handicap Simone che mi pare trovarono un largo consenso quali rischierebbero secondo lei l'indicazione sulle quali muoversi per cambiare la legge sui liberali che i referendum io le fa
Dovrebbe essere come dire aggravato nel senso di richiedere un numero di sottoscrittori è una definizione materie più accurata ma una volta che
Visivi sia veramente a giacere ferendosi de poi garantire che i referendum si fanno e non ad esempio utilizzare relazione anticipata era un modo per rinviarle farle slittare di anno in anno quindi pure Menderes più stretta più selettiva la strada arrivarci e più sicura la certezza che una volta che che si si è seguita la procedura prescritta referendum si facciano davvero la ringrazio
Siamo qui con Indro Montanelli direttore del giornale questa mattina Marco Taradash faccia
Do la rassegna stampa di Radio Radicale ha detto che il giornale passato dalla linea a terra l'uninominale alla francese ad una linea per il proporzionale all'avellinese lei cosa ne pensa di questa definizione di Taradash no non so dove dove a
Da cosa si possa dedurre che non gli abbiamo fatto questo passaggio noi siamo per il modello francese l'abbiamo resa ebbe è è De Mita che è per la linea avellinese poi il noi non ci non ci si ama fatte allineati sulle posizioni etiche mica Aprilia abbiamo soltanto constatato con piacere che anche il prete democristiana sente come una necessità assoluta quella di una riforma della legge elettorale e questo è tutto quindi resta
Per me l'indicazione elettorale per quei candidati che si esprimeranno a favore del sistema uninominale così come diceva un suo editoriale di alcuni giorni fa si soprattutto diciamo così diciamo che noi favoriremo
Quei candidati che pongono come esigenza la riforma della legge elettorale la riforma in se stessa poi è un affare complicatissimo su cui bisognerà discutere quale modello accettare o accogliere cedette che ci sono i pro e i contro in tutti i progetti di riforma elettorale però una cosa è sicura che non si può restare alla proporzionale questa è la posizione del giornale
La ringrazio onorevole Sterpa lei ieri nel suo intervento ha posto l'accento sulla necessità di cambiare il sì l'attuale sistema proporzionale senza però indicare una via precisa in termini di formula
Diciamo dal punto di vista dell'ingegneria costituzionale su che cosa fare poi quali sono le posizioni che secondo lei più si avvicinano a quella del Partito liberale proprio dando un'identificazione a quella che questa esigenza
Fa intanto voglio
Chiarire questo che io sono un sostenitore della riforma del sistema elettorale da molti anni
Prima di
Degli stessi radicale
Che difendevano la proporzionale all'interno del partito liberale io almeno da otto anni sostengo che la proporzionale non regge più e ho sempre detto ai miei amici che occorreva non farsi sopravanzare e superare da proposte degli altri che in problema
Andava studiato e che comunque la proporzionale andava superata
Io non ha indicato ieri nella mia relazione nel mio breve l'intervento di inaugurazione della Consulta il modello perché devo dire con molta franchezza che non è che io abbia come dire le idee molto chiare in materia di riforma del sistema elettorale io so una cosa con certezza che il sistema elettorale vale va superato e cambia
Questo dico con molta onestà anche se io ho presentato
Un progetto di legge che giace in Parlamento lo presentati in questa legislatura per la riforma del sistema ha detto
Cioè un progetto di legge che prevede
Elezioni per coalizione
Coalizioni all'interno delle quali i piccoli partiti
Come il partito liberale per esempio non verrebbero penalizzati una proposta vicina quella democristiano non è vicina a quella democristiana perché assolutamente diverso è completamente diversa perché prevede tra l'altro la possibilità cioè la possibilità
Un pro che a vincolante per i partiti che costituiscono la coalizione dico con molta onestà io non ho le idee chiare pur avendo presentato un progetto che può avere che ha un solo un valore provocatorio per porre il ma in Parlamento e questo io l'ho fatto ripeto prima ancora che alcuni gruppi di parlamentari sotto scrivessero la proposta per l'uninominale quindi io credo comunque che vada riformato il sistema elettorale allora
Bisogna discutere vedere
Quale sistema elettorale nuovo bisogna avere le idee chiare sul che tipo di democrazia si vuole attuare in Italia queste tutte ieri mi pare che nel dibattito che c'è stato tra politologi e studiosi del sistema elettorale in questa Consulta sia venuto proprio alla luce questa esigenza stabilire dove vogliamo andare che tipo di democrazia vogliamo attuare in Italia io sono per una democrazia sostanziale che deve garantire la governabilità del Paese senza la penalizzazione dei piccoli partiti delle piccole forze politiche che sono il sale e il Pepe della democrazia in Italia ecco detto questo devo dire anche che per esempio non mi convince l'uninominale secca perché l'uninominale secca è fatta apposta per premiare i grandi partiti com'la DC e il PC quindi ci vuole una uno nominale eventualmente anche ciò non sono convinto completamente che la via dell'uninominale sia la più giusta comunque eventualmente uninominale corre per esempio sistema francese corretto adeguatamente potrebbe andare ma è interessante anche il sistema tedesco facendo saltare però
La questione dello sbarramento cioè del del tetto del cinque per cento
Qui si tratta di andare alla prossima legislatura secondo me queste il discorso serio da fare con la intenzione vera
Da tradurre in concreto di trasformare la prossima legislatura in una nuova costituente dove vanno affrontati i problemi
Delle riforme istituzionali riforme istituzionali serie vere sono quella del Parlamento
Secondo me bisogna ridurre il numero dei parla senta non bisogna abolire il il mondo il bicameralismo come vorrebbero i comunisti perché il bicameralismo e un sistema che assicura veramente condizioni di del praticità di democrazia di libertà
Bisogna invece ripeto ridurre il numero dei parlamentari e
Precisare bene i ruoli diversi della Camera e del Senato che oggi svolgono praticamente fanno le stesse cose gli stessi vittime stesse procedure le stesse leggi io vedo un senatore invece che per esempio si dedichi di più all'attività ispettiva mentre la Camera all'attività legislativi prima di forma quella del Parlamento seconda riforma quella dell'esecutivo c'è una legge come qui è stato ricordato per la riforma della presidenza del Consiglio questa legge va rivista e approvato poi c'è il problema della
Del sistema elettorale e di cui abbiamo già parlato che è la riforma forse fondamentale ma non basta c'è un problema importante di cui nessuno
Arriva e che io sto agitando da otto anni e giace in Parlamento un mio progetto presentato nell'altra legislatura cioè la riforma
Dei partiti
La disciplina io ho presentato una legge che è intitolata appunto disciplina dei partiti
La vita interna dei partiti il rapporto tra i partiti e le istituzioni i partiti si debbono fermare alla soglia delle istituzioni non debbono entrare
Dentro le istituzioni oggi
La situazione e avvelenata proprio dalla presenza dei partiti nelle istituzioni partiti devono tornare a quello che sono sempre state per cui sono nati cioè devono essere immediato ori tra i cittadini e le istituzioni ma si debbono fermare alla sola sulla soglia delle istituzioni
Bisogna garantire regole di vita democratica all'interno dei partiti bisogna
Abolire questo mal vezzo che è diventato un sistema per cui contano le tessere nei partiti e sappiamo benissimo che in tutti i partiti c'è questo gioco terribile
Che porta alle parodie delle tessere spesso sono tessere false spesso sono tessere di
Di morti
Di anime morte
Garantire le minoranze interne per me
E
Rendere la vita dei partiti la più trasparente possibile di questa riforma nessuno parla che secondo me è fondamentale anzi le dirò che le due riforme fondamentali se io dovessi scegliere tra cui
STET quattro riforme che ho citato io sceglierei la riforma del sistema elettorale della riforma della vita
Secondo lei per fare queste riforme di carattere istituzionale è necessario come alcuni auspicano un compromesso istituzionale che
Ad un i tutte le forze
Che hanno fatto la Costituzione che hanno garantito bene o male è un certo tipo di democrazia nel Paese per quarant'anni oppure è necessario invece che sia la maggioranza a fare
Riforme e l'opposizione ad opporsi così come avviene ad esempio in tanti sono d'accordo io non credo agli archi costituzionale gli atti costituzionali sono come Garzanti non dico di Tito che resistono ancora gli arti dei
Degli anfiteatri che sono crollati in cui bisogna andare in Parlamento è confrontarsi senza accordi preventivi
Ci vuole una volontà comune questo sì di affrontare queste riforme
E e se no andiamo veramente a un compromesso istituzionale che è la via peggiore per attuare le riforme in fondo
Se la Costituzione italiana qualche difetto la Costituzione italiana fondamentalmente di ispirazione liberaldemocratica ed è ancora valida nelle sue strutture portanti ma i difetti di questa Costituzione sono proprio i difetti scaturiti dai compromessi
Che si sono instaurati alla costituì noi dobbiamo invece percorrere una strada come dire solare senza compromessi senza sotterfugi dobbiamo cercare di attuare
Delle regole nuove del gioco dopo alla luce del sole per un'Italia che è diversa da quella degli anni quaranta
E che volesse resta diversa soprattutto da quella che è l'Italia che immaginano i partiti
I radicali
Proporranno domani alla Corte di Cassazione quattro quesiti referendari uno sul concordato uno sulle unità sanitarie locali uno sulla legge Mancino Violante ed uno infine proprio sul sistema elettorale lei pensa che
Partito Liberale Partito radicale possano scaturire delle nuove intese in materia referendaria così come è stato sui referendum sulla giustizia per raccogliere insieme le firme nella prossima primavera ma questo non lo so vedremo voi certamente
Abbiamo già deciso di affrontare il referendum sulla sanità io non sapevo che i radicali anche a avessero deciso questo l'abbiamo deciso alcuni mesi fa con una decisione della direzione nazionale non abbiamo cominciato ancora la raccolta delle firme perché lei sa benissimo che non si possono
Fa scattare i meccanismi per i referendum un anno prima delle elezioni
E ma e non e e soltanto sei mesi dopo le elezioni per cui noi affronteremo il problema
Del referendum sulla sanità se su questo tema su questo terreno ci si incontrerà con i radicali benissimo i radicali hanno fatto in questi anni delle buone battaglie bis rivelazione di liberale se ci incontriamo va benissimo ho qualche perplessità anzi ne ho più d'una di che si vada alla riforma del sistema elettorale attraversi referendum la legge ok riforma il sistema elettorale non è una legge costituzionale per cui si può affrontare in Parlamento tranquillamente comunque noi non siamo dei referendari stia a tutti i costi come lo sono i DAR Icaro però crediamo che il referendum sia uno strumento utile tant'è vero che può abbiamo utilizzato per la giustizia lo utilizzeremo per la sanità e se necessario
Lo utilizzeremo anche per quei
Problemi che non si riesce ad affrontare in Parlamento in maniera concreta un'ultima cosa sulla campagna elettorale onorevole Baslini dopo cinque legislature non si ripresenta più qui a Mila no e ha detto che non si ripresenti
Ma perché ha avuto problemi con il Partito liberale per quanto riguardava i posti in lista i collegi senatoriali eccetera lei cosa può dire in proposito
Ma io posso dire una cosa con estrema oggettività
E
Chi mi conosce sa che sono abituata a dire ciò che penso
E non a giocare con carte false
L'onorevole Baslini prima ancora che si facessero le liste aveva notificato che non intendeva presentarsi al la Camera
Successivamente poi gli ha chiesto un collegio sicuro per il Senato
Ora di collegi sicuri per il Senato non ce ne neppure un non è pure quello dato a Malagodi
Ambiva
Non è detto che sia sicuro gli è stato offerto un buon collegio noir rifiutato dopodiché
Affatto un comunicato in cui parla il problema io problemi donne conosciuto
Di dissensi politici non mi pare che ce ne siano
Quindi ho l'impressione che siamo di fronte a dichiarazioni capziose e mi dispiace francamente d'altra parte
L'onorevole Basilica fatto cinque legislature dico cinque alla Camera
Cui saremmo stati felici che avesse fatto la sua corsa per il Senato gli abbiamo offerto non io partito la direzione un buonissimo collegio che il terzo collegio di Milano lo lo ha voluto ma la course elettorale è una corsa da farsi usando le gambe il cervello correndo dei rischi e lo stando seduti in poltrona casa questo è il punto ringraziamo l'onorevole
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