Memoria della Shoah. Dopo i "testimoni"

Buongiorno tutti
Inizio con due brevi comunicazioni chiamiamoli di servizio
Abbiamo ricevuto un messaggio del presidente della Regione Marrazzo che è impossibilitato a intervenire ma è rappresentato qui dall'assessore Giulia Rodano assessore della Regione Lazio alla cultura
Lo sport
Poi abbiamo un'altra assenza l'assenza del professor Claudio Pavone che indisposto quindi non è potuto venire
E ringraziamo la professoressa Anna Foa che ha accettato l'invito di svolgere l'introduzione presentare il contenuto del volume
Gentile assessore Rodano cari amici amiche signori giornalisti
Per prima cosa desidero ringraziarvi per essere qui condividere con noi un momento particolarmente significativo
La memoria della Shoah infatti frutto di una riflessione importante che attraversa il mondo ebraico
E siamo lieti di essere riusciti a offrire all'attenzione di tutti questo testo
Un testo non semplice né banale destinato ci auguriamo a una lettura attenta partecipe e sensibile
Alcuni anni fa era il due mila Settimia Spizzichino che molti di voi ricordano l'unica donna tra i pochi sopravvissuti della grazia del sedici ottobre
Ha commentato
Benedetto sia chi ha voluto il giorno della memoria purché non diventi una delle tante ricorrenza
Molti anni erano trascorsi da quando nell'autunno del mille novecentoquarantasei Settignano russe nella scuola ebraica di Roma invano trattenuta e costrinse alunni docenti ad ascoltare la sua storia di deportata nei lager nazisti
Sono trascorsi molti anni ci rendiamo conto che la stessa comunità ebraica come d'altronde il resto del mondo ha impiegato del tempo a capire l'entità dell'orrore della Shoah e ad imparare a raccontarla
Oggi di testimoni sono sempre di meno
E lasciano a noi il grave compito di riflettere ragionare
Su come tramandare ai giovani una memoria tanto tragica
Una simile tragedia infatti non deve non può riguardare solo la comunità ebraica
Quanto è accaduto negli anni trenta e quaranta
è accaduto nel cuore di un'Europa
Che si riteneva Conte civile culla degli ideali di libertà uguaglianza e fraternità
Per evitare come temeva Settimia Spizzichino
Che il giorno della memoria diventi una delle tante ricorrenze la strada da percorrere
Non può essere che quella dello studio del ragionamento e dell'interrogazione costante capace di intrecciarsi con il racconto la testimonianza diretta
Questa è la via che percorre anche il nostro libero il cui titolo non a caso è la memoria della Shoah dopo i testimoni
Attesta il ragionamento fra i molti interventi del libro è stato salme che l'agente assessore alla cultura dell'Unione delle comunità ebraiche nel precedente mandato curatore del volume e autore di una corposa quelle prefazione
A lui rivolgo i più sentiti ringraziamenti per aver dedicato al volume
Molta pazienza molto tempo e molta competenza
Grazie anche all'editore Donzelli
E a tutti gli autori dei saggi che da diversi punti di vista hanno attinto alle loro diverse competenze
Per offrire hanno i lettori un quadro articolato e complesso di quanto è accaduto dopo la Shoah
Perché per comprendere necessario studiare anche quello che è accaduto dopo
Nell'era della comunicazione globale
Facile ed accessibile a tutti nell'era di internet
Strumento principe della comunicazione proprio dei giovani rischia però di essere sempre più difficile saper selezionare
Saper riconoscere nell'abbondanza delle fonti disponibili il ragionamento serio l'Inter giocarsi rigoroso sui grandi temi della contemporaneità
Noi con la memoria della Shoah dopo i testimoni speriamo di offrire un nostro contributo
Sono lieto di ricordare che è stato possibile realizzare questo lavoro grazie ai contributi ripetuti nel tempo sia del ministero per i Beni e le attività culturali che della Regione Lazio desidero ringraziarli particolarmente
Questi contributi hanno consentito di realizzare prima il lavoro di riordino degli archivi e poi il convegno della primavera scorsa di cui questo volume rappresenta la prosecuzione ideale grazie
Do la parola a questo punto all'assessore Giulia Rodano che ringrazio di essere presente anche in rappresentanza del presidente della Regione
Sì io intanto vi porto naturalmente gli auguri di buon lavoro i saluti del presidente della regione che non è potuto essere presente e che abbiano una qualche misura delegato a a rappresentarlo d'altra parte noi seguiamo con l'assessorato direttamente questo lavoro come è già stato ricordato quindi
è con grande piacere che io vengo alla presentazione di un volume che per la verità ancora un oculista quindi mi scuserete come credo molti di voi mi scuserete diciamo
Se il non entrerò nel merito perché ne ho visto la
Diciamo la Vindice poi l'introduzione di pregevole
Devo dire veramente pregevoli sa ormai di maggio
Io credo che ci sia un un merito particolare sia del convegno sia dell'azione dell'unione delle con una che del volume
E il mento particolare imporre il problema della come dire dimensione della memoria della Shoah oltre l'emozione Guthrie testimoni
Questa questione che mi pare a Viterbo ritornata quello che ho letto da produzione so invia quasi tutti i saggi che ne fa che fanno parte di questa credo che sia una questione
Rilevanti certamente da un punto di vista storiografico perché i e quei dire
Il pass diciamo scientifico
Il passaggio di un evento della dimensione della Shoah
Da come dire
Tant'è ma interiore a tema culturale è uno un elemento fondamentale
Da un lato perché si impedisca la dispersione della memoria
Dall'altro perché questa la cosa che secondo me è particolarmente importante
Perché lascio a non può che diventare tema fondativo dell'identità delle generazioni che vengono dopo la Shoah
Cioè la Shoah aree uno spartiacque
Questo io credo nella storia del mondo della storia sicuramente dell'Occidente e dell'Europa
Chiunque viene dopo non può fare a meno d'una riflessione di una conoscenza della Shoah questo credo che sia il punto e questo punto va oltre
I testimoni bah inevitabilmente deve andare inevitabilmente oltre i testimoni quindi devi entrare le materie di studio nella ricerca nella è molto interessante da questo punto di vista il ragionamento sul museo perché non è solo un ragiona non è solo un museo diciamo
Non è soltanto tornare
Diciamo a
Semplicemente e far venir fuori i ricordi di allora ma c'è in questa parte sul museo una riflessione sul cosa sono oggi musei che è una grande riflessione
Che riguarda l'insieme dei premi culturali per impedire di museo diventi la morte della memoria invece che non il mondo in punto su cui la memoria si voi sapete che c'è una discussione tra coloro che si occupa di questa cosa in cui si dice una cosa finisce in un museo
E lì muore cioè la la come se arrivasse diceva qualcosa tappa finale
Questa questione io credo che sia una questione di determinante
E lo credo anche perché lo dicevo le abbiamo fatto quest'esperienza che che ricordo brevemente nella
Nella in mia introduzione ne abbiamo fatto sottolinea della memoria
Dopo la vicenda degli slogan antisemiti allo stadio portando ad Auschwitz sedici ragazzi di sedici anni di Centocelle
Che sostanzialmente non sapevano quasi nulla
E io ho visto la crescita diciamo della consapevolezza di questi giovani questi ragazzi ragazzini diciamo la verità
Che fanno dello sport che hanno diciamo loro giocano quasi professionalmente no sono dei dilettanti sono e e che improvvisamente hanno come dire impattato Kunda la
L'area della Shoah
E come fosse importante che lì ci fossero Terracina testimoni ma anche vizi anche lo storico
Perché nei confronti di quei ragazzi erano importanti entrambe le cose
Ecco io credo che
Far diventare la Shoah patrimonio in una qualche misura non non solo e non soltanto di chi l'ha subita
Siano essi ebrei gli zingari no o o il rombo ma patrimonio dell'umanità un elemento per cui questo tipo di cose perché se noi non facessimo questa operazione
E come se potessimo pensare lasciar pensare che sia ripetibile
Farla diventare
Spartiacque il tema dell'umanità significa affermarle l'irripetibilità
E come noi nella tavola di valori che noi oggi consideriamo condivisi riteniamo che non ci si debba vinte fare giustizia da sé
E chi si fa giustizia da sì come nel caso di erba lo dico adesso dice un elemento patologico
In non solo sbaglia ma commette un reato
No
E questo fa parte ormai della tavola dei valori condivisi dell'Occidente
L'idea dello stile dello sterminio per ragioni etniche razziali religiose o culturali deve diventare penso della tavola di valori condivisi e noi sappiamo che questo non è oggi questo non è per questo io credo che questo lavoro sia particolarmente rilevante come sia particolarmente rilevante
Fare emergere tutto ciò che di quotidiano di perché la Shoah è stato anche tante storie di tante persone uomini donne ragazzi bambini nemmeno avuto questa esperienza della musica concentrazionario Ya
Dentro i campi si scrivevano
Musica e si scrivevano anche musiche di festa musiche da matrimonio e ci sono alcuni che così mi dicono i musicologi
Che se non fossero morti sarebbero stati tre grandi musicisti del Novecento
Noi stiamo cercando insieme a suo padre di ricostruire l'archivio e avremo e questa musica comincia ad essere suonata
Perché parte della nostra storia esattamente come lo esce rendervi che appunto oppure altri grandi musicisti che hanno fatto la storia del Novecento ecco in questo noi abbiamo voluto sostenere questo lavoro e ritengo che questa opera che è stata fatta da soldati tutti coloro che sono misurati su un tema molto difficile
E molto poco i rally con molto poco tranquillo
Sia un'opera meritoria che credo vada sostenuta e bada soprattutto fatta conoscere io spero che il libro diventi in una qualche misura anche un testo di studio
Mi auguro che diventi un testo di studio è un testo di riflessione perché questo credo che sia il lavoro che dobbiamo compiere tutti insieme grazie
Grazie assessore Rodano
Adesso passo la parola prima la professoressa Anna Foa che introduce i contenuti
Poi interverrà salme di magiche curatore del testo poi ci saranno le domande che sia il pubblico che i giornalisti potranno rivolgere anche agli autori del libro
Molti dei quali sono i presidenti e che quindi potranno anche rispondere direttamente
Prego ma senza forma
Quella mattina del professor Pavone vi ha posto delle condizioni anomale di parlare sia come autore come partecipante a convegno ossia come introduzione storica dico condizione anomala e quindi perdonatemi con questo mio duplice ruolo in cui i saltelli erano da una parte all'altra
Ma c'è un altro problema che il ruolo purtroppo il professor proprio non è potuto essere qui perché io credo che scorie condoni ebreo sarebbe stato ideale per introdurre un tema di questo tipo che è un tema che vuole proprio superare le barriere confessionali per proporre tutta una serie di strade complicate e complesse e difficili
Che vadano in direzioni universalistiche uso il plurale per non fare il solito discorso singolo
Lucchetto universalismo ma proprio per vedere come l'universalismo a moltissimi momenti moltissime possibilità diverse e ci sono molti Universalis mi ecco come storico mi trovo poi in una su un altro punto che qui in qualche modo in questo volume in risposta a questa domanda che ci siamo posti che Saul Meghnagi si è posto
E che ha dato vita a questo esperimento è quella di analizzare il rapporto fra la storia e la memoria cioè sala Stalin scritta la riflessione razionale anche la sistemazione razionale quelle che sono le memorie le memorie
Dei testimoni questo straordinario evento che non è mai successo prima nella storia del mondo dei sopravvissuti allo sterminio che vanno a testimoniare continuamente su cui tante
è stato scritto per il la condizione che cesserà testimonianza memoria e testimonianza giudiziaria e non dimentichiamoci che questo fenomeno in atto in fondo con il processo Eichmann in cui i testimoni hanno portato la loro storia e non soltanto le accuse riferibili al Reich ma al momento per momento ecco quindi e ha in un certo senso la tentazione sarebbe qui è stato detto anche nel volume
Rivedere la memoria puramente e semplicemente come la storia è un piccolo alle piccole storie personali il racconto legato all'esistenza
Di un essere individuale che ha fatto quelle esperienze che poi si è un po'non ci sarà più ordine dobbiamo sostituire e la storia che invece la storia più generale e più razionale a quel punto la storia dire come dovrebbe essere quella dei non ebrei o comunque la storia non ebraica in quanto tale e le memorie sono memorie sulle branche io credo invece che
Della nostra storia ma anche degli spunti in questo volume
Sto cercando fra l'altro mi son dovuto preferenza è per ritrarre alcuni spunti il volume ricchissimo e pieno di cose e di che vanno riflettuto e che vanno lette cose appena accennate che porta alle moltissime direzione un volume molto densa in qualche modo è effettivamente un volume di studio
Ecco ora io credo che che questo non sia così che è lei memorie siano anche memorie generali e che la storia sia anche storia fatta da storici ebrei
Storia degli ebrei storia su momenti di storia ebraica nei suoi rapporti con la storia cioè credo che sia difficile
E questo è uno degli altri problemi di questo rapporto conflittuale come dice Anna Rossi Doria tra storia e memoria credo che sia difficile separare nettamente la storia dalla memoria e attribuire a una parte più emozionante più passionale a la memoria e una parte più rigorosa e più
Cioè io
Più scientifica alla storia le le nostre testimonianze
Le memorie stanno diventando documenti storici in qualche modo uno dei problemi di questo testo come catalogarle che tipo di organizzazione dandy cioè avviene un passaggio dalla venalità alla scrittura dalle località al documento
Orale ma audiovisivo e quindi documento c'è un passaggio dalla memoria
Al documento in questo senso dobbiamo forse riflettere sul fatto che i documenti non sono sempre tutti aggettivi che ne leggiamo anche un testo del Trecento tenendo conto di che quel testo è stato esprime la soggettività di chi l'ha scritta il contesto storico da qui nasce non è uno oggettivo perché è un cartolario
Di un di una pazzia
Del Duecento e così non diventa aggettivo perché diventa scritto anche la storia legata agli soggettività Kobe un altro Benedetto di questo volume grosso credo sia finalmente di dare per acquisito che la storia della di come si è tra si è arrivati alla storiografia e alla costruzione della memoria della Shoah è un elemento che è importante quanto la Storia della Shoah non solo ma illumina
La storia della Shoah di tutta una serie di ricchezze e di sfaccettature che senza questa storia successiva non sarebbe non cioè Laura rende problema e non più soltanto dato se volete e qui la storiografia ormai ha detto molto su questo sia in Italia che altrove ha raccontato
Un percorso che ha molti punti in comune fra i vari Paesi anche deride europei addirittura con Israele a raccontato un percorso che passa attraverso la rimozione che passa attraverso la necessità in Italia di ricostruire l'identità nazionale e pendice Mario Toscano quando in qualche modo se contrasta il punto di vista di guide Schwartz che non è o non è un accusa il fatto che la memoria la memoria ebraica eccetera abbia preso altre scelte è un dato di fatto che va spiegato perché a cui dobbiamo per di di cui dobbiamo tenere conto come un dato di fatto come un percorso storico non come un mancanza lui dobbiamo rimediare forse questo è il grande difetto del libro forse dovuto alla giovinezza di questo bel libro di Burri Schwartz sulla sulla sugli ebrei dopo
La seconda guerra mondiale quindi in qualche modo questo percorso è stato individuato
E dappertutto abbiamo avuto quei primi
Subito dopo la prima produzione di
Di opere e qui molti saggi ne parla ne parla Renato Moro per quanto riguarda i cattolici e per l'esplosione di studi che si sono attualmente che mette in contatto con i vari momenti dell'interesse della Chiesa delle trasformazioni della Chiesa e dei suoi rapporti con gli ebrei cioè la street sia l'attenzione del memoriale attenzione alla Shoah non nascono nel nulla ma sono legati a dei momenti principale dei momenti importanti in cambio dei rapporti in cui cambiano le interpretazioni in cui a un travisamento è un tema che non è importante diventa importante
E la grande trasformazione del Conce conciliare sicuramente a delle influenze fortissime sulla memoria sulla ricostruzione della memoria sull'attenzione su e sulla storiografia tant'è vero che il mondo cattolico a rispetto alla Shoah con interesse che sicuramente quando ancora le negava l'esistenza in quanto il problema negli anni immediatamente successivi alla guerra quando dove riceveva i rappresentanti del prime tenuto viventi bellici non è soltanto questione di scelte di un Papa o l'altro ma è proprio il fatto che ci sono dei momenti in cui cambiano le problematiche e in cui la problematica della conciliare
S'influenza il il dibattito sulla Shoah e al tempo stesso è influenzata dalla memoria di quello che è successo e dalla necessità di trarre le conseguenze da qualche cosa che sempre più permette qui per esempio ci sto c'è un salto cercherà di essere due minuti ancora distante otto pesi sulla Resistenza abbiamo detto molto mi ricordo un libro di Anna Bravo e e i alla sulla sulla mescolanza di starebbe la guerra resistenza e Shoah
Tutte le cose vanno insieme certamente però qui Santo peli forse ci spiega e sono delle delle suggestioni da tener presente la maggiore visibilità che aveva in Italia nella situazione italiana gli impiccati partigiani con sopra scritto un cartello rispetto a questa situazione nei campi di cui assai poco si sapeva tranne che era una situazione terribile ma di cui non si avevano notizie certe che restava tant'è vero che esser presi come partigiani era qualche cosa che portava immediatamente alla morte mentre invece essere presi come ebrei c'era la deposizione poi chissà poi noi sappiamo stesso
Lo stesso Primo levi ne scrive a proposito del suo arresto su questo binomio se presi come partigiani estere catturati come ebrei
Poi ci sono tutte le suggestioni io non posso raccontare tutto il libro che come diceva il ricchissimo c'è una frase di Siria fettucce che mi ha mi ha colpita ed è che e necessario tirar fuori la storia degli ebrei in positivo tutta non soltanto la Shoah questo è molto importante perché ricollocato
Lascio anche in un percorso interno fra l'altro rivela anche terribili disastri di quello che è stata una distruzione di questo tipo cosa che inserito invece in un contesto più generale
Forse riesce anche a sfuggirci o le e suggestioni di David Bidussa sul fatto che la Shoah la giornata della memoria sono
è fondamentale per il destino della cultura dell'Europa sono un pezzo della storia culturale dell'Europa e non soltanto della storia culturale degli ebrei o della storia degli ebrei
Solo un pezzo di quelle identità europea su cui tanto si discute su cui tanto ci si tira per definirla in senso laico in senso religioso non dimentichiamoci lascio come punto di riferimento il come qui concordo assolutamente spartiacque fondamentale
Le sostanziali mentre noi sappiamo tutto di questa storia
Adesso sappiamo come abbiamo rimosso alcune hanno rimosso gli ebrei e non ebrei
Quali problemi politici anche immediati di ricostruzione dei paesi distrutti di creazione di un'identità nazionale
Di invenzione di una resistenza maggioritaria quando invece era un fenomeno minoritario tanto per darsi delle radici nella democrazia del liberalismo e del fascismo ed erano problemi
E necessità oggettive che non vanno usate non vanno dove respinte ma vanno valutate per quello che sono
Tutto questo ci aiuta a capire come cosa fare adesso
La seconda parte di questo libro che riguarda gli audiovisivi c'è questa bellissima parte sui filmografia della professoressa Rosanna Ierone tutte le le le cose di Syrah le cose dimmelo sciabolate
Le sul su sugli strumenti in qualche modo alla la testimonianza di Manuele Ascarelli sul primo le vie sul viaggio ad Auschwitz nell'ottantadue con Primo levi
Le leggo il discorso sulle fonti alla trasformazione degli archivi di Micaela Procaccia e non cito tutti proprio perché ogni ognuno di questi articoli contiene delle riflessioni importanti
Beh tutte queste cose dobbiamo metterle insieme qui non parlo più solo lo storico parla la persona che come tutti voi andate in giro a parlare già da prima che iniziasse la giornata della memoria e poi dopo si è posta il problema delle difficoltà delle difficoltà di fronte a una sorta di kermesse mediatica delle difficoltà di trovare le parole delle difficoltà di superare i testimoni anche se poi sul testimoni
Hanno hanno dei limiti anche nel senso che qui su questo circo un bellissimo libro di Annette vivono h che parla proprio di questa problema della testimonianza che riguarda in generale l'interpretazione che da sola se non lascia spazio alla storia resta ecco pieno di limiti e questo è un tema che in questo volume ritroviamo io non so credo che questo volume ossia un sacco di spunti tutti vadano utilizzati vadano sviluppati c'ha dato dei punti fissi delle delle cose su cui sappiamo molto e su cui non c'è più bisogno di lavorare che di cui possiamo sbarazzarci come dei problemi in qualche modo storico graficamente a livello della conoscenza risolti
è più difficile vedere come procedere e più difficile vedere come possiamo cambiare in un mondo che cambia e quindi l'introduzione di Saul Bellow spiega in un mondo che cambia che pone tutta una serie di problemi di Venezia in cui il tempo accelera in cui il il mondo diventa più piccole in cui l'Europa non è più centrale e la nostra storia della cioè uno straniero né quasi solo esclusivamente lo scorrere una storia europea
Capire come dobbiamo muoverci io francamente mi muovo ancora attento buoni anche in questi anche quando parlano i miei studenti anche con il nelle nelle celebrazioni della giornata della memoria
Credo che ci sia su questo punto ancora un sacco di strada per fare tenendo conto
In che modo stiamo vivendo e soprattutto tenendo conto che dobbiamo parlare con i cittadini come esseri umani e nove come
Salvo svolto egregiamente il doppio ruolo di pontefice preferisce come era assente
La prova salame d'indagine
Prima vorrei spiegare al tavolo è presente con noi anche
Anche
Consigliato decisione con delega al lotta all'antisemitismo al giorno della memoria
Regredito poi svolge la funzione di coordinatore
Del successivo dibattito domande e risposte con il pubblico e con i giornalisti coinvolgendo se possibile anche gli altri autori presenti in sala
Grazie
Salvo
Io credo che molto se è stato detto e che sia il momento di dare la parola al Pubblico volevo solo aggiungere le cose una molto rapida
Credo doverosa sebbene i ringraziamenti siano stati fatti innanzitutto l'editore Donzelli cominciando dall'ultimo perché è stato sottoposto a una pressione poderosa per produrre in tempi molto brevi un lavoro complicato e collaboratori che hanno prestato la loro opera questo vorrei anche ringraziare Emanuele Ascarelli Siracusa Tucci
E Lia Tagliacozzo che hanno contribuito alla produzione anche la presentazione del lavoro e vorrei dirvi che questo libro è nato da una conversazione
Inizialmente molto informale con Mario Toscano commi che la procace con David Bidussa devo dire che da questo primo momento in cui ci siamo interrogati sul quesito che vi dico tra qualche minuto
Il seguito è stato sorprendentemente piacevolmente positivo all'adesione come come è stato detto dei diversi autori è stata immediata e e impegnata
Del resto questo lavoro non sarebbe stato possibile se non ci fosse stato rispetto al tema e rispetto al quesito una disponibilità a ragionare insieme a noi il quesito era il seguente quale responsabilità abbiamo a partire da ciò che è successo verso le generazioni future
è facile per la mia generazione per quella che mi ha preceduto immaginare che ci siano dei momenti doverose di ricordo e di rispetto per coloro che non ci sono più
La giornata della memoria è nato anche per questo come momento di rispetto verso ciò che è stato ma rimane il quesito che non è possibile pensare al futuro in un momento come questo senza cercare di capire in che modo proporre questa tematica
Ai nostri figli i figli dei nostri figli senza però offrire loro una prospettiva che ci consenta di guardare il futuro e consenta loro di guardare il futuro
Nell'esperienza che viene condotta attraverso il Progetto memoria in molte scuole in qualche misura si cerca di fornire sia l'informazione sia messaggio ma noi abbiamo due enormi problemi aperti il primo che di carattere educativo io ricordo e anche in questo forse rendo omaggio alla mia professoressa la corda Costa che mi diceva attenzione che nel processo di formazione nei processi culturali
Bisogna costantemente distinguere tra ciò che l'acquisizione di ulteriori conoscenze e ciò che riguarda l'adesione riferimenti di valore e quindi a quelli che vengono chiamati dai pedagogisti
Elementi affettivo disposizione che creano un legame riferimenti di valore e che inducono a scelte coerenti con questi riferimenti di Paolo allora noi possiamo prenderà atto che purtroppo la violenza ci viene somministrato in tutti i modi attraverso diversi mezzi comunicazione di massa e che non è un antidoto di per sé a che ciò che viene visto non si ripete non venga attuato
E qui si apre un problema enorme cioè in che modo affrontare il problema di ciò che è stato non soltanto per mostrare l'orrore e in modo terroristico dire guardate cosa è successo fate in modo che non succede ma porsi il problema di come la formazione civile la formazione sociale la formazione democratica
Siano elementi costitutivi di un percorso di costruzione dell'identità sociale in una fase in cui l'identità sociale molto complessa
La costruzione dell'identità stessa è un problema serio
Tutti i sociologi che mi è sembrato utile richiamare nell'introduzione dicono che siamo di fronte a una generazione che presenta elementi di fragilità rispetto a una ipotesi universale di convivenza civile
Ci dice anche che il rischio estremo il rifugio in piccole comunità come rifugio particolaristico piuttosto che rispetta ideali universali
Noi abbiamo in questo è stata usata la parola patrimonio è un po'paradossale parlando di questo di questa tragedia come un patrimonio ma probabilmente lo è per la sua radicalità rispetto a ciò che è stato e per la radicalità che impone nel modo con cui costruire un percorso di formazione legate ai valori
Della democrazia e della convivenza civile
C'è un secondo aspetto che è stato menzionato dal andando a fuoco
Ed è quello di come affrontare questi temi facendo della ricerca storica e sociale un elemento costitutivo Tel piano di ricerca nel nostro Paese in altri Paesi europei
Nei programmi che sono stati del precedente Governo e che sono anche di quell'attuale le tecnologie e in particolare le tecnologie informatiche sono un asse costitutivo degli investimenti e dell'azione
E dei piani di ricerca per il futuro
La ricerca sociale fa la parte della Cenerentola faceva nel passato la fa anche nella fase attuale noi abbiamo una necessità assoluta
Di riproporre i termini della ricerca sociale e della ricerca storica come elementi costitutivi nella costruzione di una evoluzione civile del nostro Paese dell'Europa
Un ulteriore aspetto che mi sembra importante menzionare e che noi siamo di fronte a una discussione complicata sulle modalità di convivenza civile in relazione soprattutto alle molte di fare sita che sia ormai sono presenti anche nel nostro Paese mi sono certamente presenti in euro
La legge sulla libertà religiosa una legge alla quale le comunità ebraiche sono molto legate il dibattito estremamente complesso noi sappiamo che tra concordati intese una legge sulla libertà religiosa
Sono passaggi diversi noi crediamo che quella sia una tappa estremamente importante alla quale bisogna guardare e che può essere quella la sede nella quale il significato anche di eventi come questo possa trovare una sua specifica soluzione è stato accennato al tema del museo su questo si discuterà molto lungo
Il il libro è nato anche sulla spinta di un'ipotesi di un museo della Shoah l'interrogativo e che sia un museo ed è questo quello che si propone nella riflessione del testo
Finalizzato appunto a quello che il quesito iniziale c'è un luogo non soltanto i depositi di conservazione non luogo di ricerca un luogo di studio un luogo di proposta
Su temi scottanti della convivenza civile tra diversi che possono avere in una democrazia la possibilità di esprimere le loro idee di confrontarsi perché accendere anche a livelli più alti di soluzione di questioni concrete come tutte le questioni morali che caratterizzano il dibattito attuale
In ambito sociale in ambito religioso in ambito politico io mi fermo qui lascio la parola al pubblico e alle domande che volete fare
Loro ma il pubblico
Chiede
No
Sì sì
Poi però la la palla sta
Nelle mani di
A eventualmente
Collegamento lontano dalla
Questo si può fare
Allora
Molto brevemente
Occorre intanto ringraziare gli autori di questo libro perché hanno anticipato in tema decisivo che il tema dell'amore della memoria cioè come si fa a raccontare ah trasmette la memoria considerando che le cose cambiano cambiano le persone le persone che vivono questi momenti ed è un tema che mi afferrò con molta serietà perché sappiamo come dalla citazione che ha fatto il Presidente
Della unica sopravvissuta seminari e applaudono abbiamo certezza Settimia Spizzichino che rimase viva come diceva lei sono per Titania colera ecco questo era la sua espressione ed era anche la descrizione dirà lotto caduto fare dopo anche per raccontare tutta questa storia ne sappiamo che è cambiato il modo di raccontare la Shoah e abbiamo questa giornata la memoria e il rischio Concia settima e che queste giornata posso diventare qualcosa di ingessato la discussione è complicata e molto seria
A che fare col fatto che è difficile distinguere storie da memoria creare anche un legame tra storia memoria c'è un bel saggio di Anna Rossi Doria su questo ed è una delle mie ossessioni c'è il fatto che come raccontava salvo Coffa che siamo di fronte anche alla società grande cambiamento è difficile pensare a una memoria condivisa
O almeno come dire che ci siano dei punti fondamentali
Della coscienza del Congo delle convinzioni profonde che sono condivise da molti di noi oggi
Faccio una battuta però è è la è la è il pensiero simpatico ma compagna stamattina sta ma dilazionato a cambiare il medico di famiglia per mia madre sono duri in questo ambulatorio vicina caserma dell'Arma è anziana
Eravamo in fila
E c'era una signora con due bambini anzi due signore con del bambino attrazione che erano evidentemente latinoamericane qua c'era un gruppo di cinesi che è cresciuto piano piano privata una signora araba
C'è una signora chiaramente romana che mi pare un fatto ma qua siamo gli unici quale amici italiani siamo noi le sì su tutti nati in altre parti oppressori settecento ragioniere ma ho mentito spudoratamente perché anch'io se l'Africa e quindi voglio dire questi non fate io sono annoverarsi vale a dire è stato forma una paralisi di avere da allora questo è il nostro mondo ed è evidente che abbiamo delle memorie diverse del il modo di percepire di raccontare le cose in maniera diversa anch'io la signora che sembravamo
Uguali in realtà penso anch'io la signora araba che magari familiari libica pure legata come Libia invece abbiamo degli amori diversi questo è un tema decisivo ed è un tema decisivo trovare delle del come dire dei modi delle modalità nuove per affrontare un tema così complicato ed è un tema decisivo quello che abbiamo anche deciso di fare che può in qualche modo avete anticipato che è quello di creare una forte collaborazione fra le istituzioni che si occupa della memoria il generale dalla memoria c'è bene penso che non è quest'anno faremo lavoro in questo senso che le istituzioni dal governo ai ministeri le regioni e ovviamente anche le istituzioni coinvolte come la nostra insomma ne siamo avremmo tessere in seconda fila penso che resteremo sempre un po'in seconda fila perché una giornata dello stato del Paese e quindi e nostra in questo senso
Dovremmo invece fare un po'più di lavoro di coordinamento fra di noi provare a vedere di passare di fare un lavoro come dire unitario e porcile dei problemi di questo affronta questo essere in maniera come dire condivisa perché il tema non è solo ricordare Hafiz ma è l'uso di questa memoria e la qualità di questa Nori a che serve a noi per andare avanti oggi insomma quindi sì come Primo levi diceva che quello che è scaduto può accadere può ripetersi e ne sappiamo che in Europa in qualche modo in qualche misura in qualche misura in qualche percentuale ciò che ha ottenuto sia il prezzo si è ripetuto pori Petessi veramente la minaccia dello sterminio è ancora presente ebbene che come dire che noi ci poniamo se domande non in forma retorica quelle paginate la memoria non sia retorica noi
Posso anticipare sì abbiamo segnalazione di enorme quantità di iniziative fatte da Comuni e Regioni Province dai ministeri al Governo l'elenco è lunghissimo che lo dovremmo forse in maniera professionale giornalistica fra qualche giorno
Fu c'è una grande importante iniziativa col ministero della Pubblica istruzione al solito premio diciamo un solido nell'alta non è mai solito
Il il prenoti Sider Agazzi delle scuole delle elementari delle medie dicevo che hanno fatto dei lavori creativi su un tema dalla memoria abbiamo un altro il prato iniziativa col ministro dei Beni culturali che farà una tre giorni in Emilia Romagna nel triangolo diciamo che ha che fare con non Antola Fossoli di Carpi
Pure lì ci sarà un'iniziativa importante col ministro Rutelli sottosegretario Montecchi quindi insomma
C'è un grande darsi da fare e c'è anche il tentativo di provare a individuare quali sono
Modalità e contenuti che potremmo che dovremmo veicolare insieme però da questo punto di vista decisivo anche l'apporto dei mass media perché su questa giornata l'impatto investite forse quindi penso che gli amici del sistema dei mass media sarebbe bene che perdessero ogni pudore se se fare domande agli autori
Che ringrazio perché ci sono delle pagine molto molto belle qua dentro io casomai dopo se c'è un attimo di pausa vorrei leggere poco
Come no o si può anche siede
Buongiorno mi chiamo Maria scomuniche sono
Il Preside del liceo scientifico Newton di Roma che sta piazza Vittorio Prodi a Santa Maria Maggiore sarà anche vicepresidente dell'MP chiarisco subito l'associazione nazionale dei presidi cento ogni tanto i giornali citarlo ci chiama in causa con Israele ma non siamo
Voleva anzitutto ringraziare a nome appunto dei presìdi italiani del mio Presidente professor Rembado che ha delegato meno alcune Cafasso vorrà ad essere qui presente grazie appunto per questa opportunità
Voglio solo chiarire brevissimamente alcune delle azioni che le scuole vogliono fanno posso ne potrebbero fare nel citando due episodi e due anni fa per una serie di contingenze interni né il diciottenne diretto non ha potuto celebrare la data della della della della memoria nel giorno in cui il Ministero noto come il Superiore Ministero come si sarebbe detto una volta
Aveva stabilito
Casuale insomma che sono un po'ribelle nei riguardi delle che sono in posizione centralissima era tutto casuale la cosa molto divertente che ricevette il giorno stesso la telefonata di una genitrice tutta in cavolate perché detto prese come oggi è una giornata le memorie voi non avete fatto nulla questo trovato un episodio molto bello Popper direbbe
Che sono poi gli episodi in tristi di Tivoli da vale a dire una un cittadino che sente la necessità in quanto genitori di richiamare la scuola perché secondo lei e poi mi è stato spiegato suino non aveva appunto celebrato un qualche cosa importante per la formazione del figlio vuol dire che evidentemente si sta anche
E diciamo così affermando nella coscienza civile di noi italiani noi romani
Anche questa all'importanza di manifestazioni di questo tipo per evitare che la manifestazione come diceva la Spizzichino fossero siano manifestazioni di poli Turci consumi in cui duecento ragazzi trecento ragazzi mio liceo molto grande ma le ho le mani contengono sennò due trecento persone e si addormenti Rocinha Arsinoe che parlino solamente di Roma Lazio e così via
Di che abbiamo cercato di fare qualche cosa di differente l'anno scorso per esempio con una compagnia una compagnia teatrale fatto di due persone abbiamo i ragazzi hanno montato uno spettacolo fatto di spezzoni di musica di film e di interventi diretti che è stato molto seguito dagli studenti cioè solo in questo modo si può andare al di là di quello che è il formalismo burocratico che anche iniziative come queste potrebbero avere nella scuola
Un altro episodio è avvenuto proprio quest'anno noi abbiamo avuto una grande disgrazia come dicevo tre nostri alunni sono morti i tre ragazzi due ragazzi di leucemia è un ragazzo è morto d'infarto giocando a pallone l'assessore ma maggior lo ricorda perché venne pure il sindaco Veltroni alla cerimonia funebre
E allora ci siamo un po'detti come cercare di ricordare una una cosa di questo tipo insomma senza cadere nella retorica così là ci siamo inventati tramite diciamo così amicizie tramite rapporti con l'ambito musicale violenza e dedicare un concerto
E abbiamo chiamato come gruppo Mishima Sharon una un sample che ha fatto da
Quattro musicisti di uno ebreo uno buddista uno cristiano è uno islamico ma non è che l'abbiamo scelti noi diciamo l'abbiamo messo insieme insomma è un gruppo che lavora da diverso tempo che fanno delle musiche
Ma orientali orientaleggianti alcune composte da loro altre vengono riprese dalla tradizione orientale
E diciamo in questo ambito è restato composto proprio una sorta di treno se funebre del destino Agazzi che ha previsto persino la partecipazione del coro del mio liceo è stato un affollamento enorme abbiamo avuto ecco l'unica diciamo cosa che c'è un po'colpito che avevamo provato a poterlo fare
In una chiesa
Con la quale noi confiniamo e c'è stato appunto detto che non era il caso dato il fatto che non non erano musiche diciamo perfettamente in linea dal punto di vista religioso la cosa mi ha molto diciamo così mi ha creato un forte di sapore
Umano naturalmente una cosa di questo tipo abbiamo avuto però la opportunità di poterlo fare al Goethe Institut e quindi nella nella nella sede dell'Iraq della della agenzia culturale tedesca
Ed è stata una cosa molto bella perché è servita sia ricordare questi ragazzi sia dare un segnale appunto formativo
Che in questo caso la musica la grande musica insomma e composta è un meticciato diciamo culturale e non a un significato semplicemente in particolare che esclude altre culture e altri movimenti culturali
Vi ringrazio
Al ecco
Sono
La sua recita il la
Avanzato qualche all'epoca
E legati al mondo il filo delle parole
è molto difficile sia
La durare secondo testimone Cosimo
Sicuramente
Misurarci
Ma
Far passare un messaggio questi interessi
Per come è fatto il mondo di oggi a sarà agrumicoli
Presso il
Fare in un solvente
Fondato l'equilibrio doveva non so
Secondo me dell'egoismo fa
Tipo
Il programma ritrovare Carlos Dunga secondo me quando si farà con legate alla buona volontà
Dietro decisivo ittici sì
Mentre il buono Ivo fiori che moltissimo metti
Tu libero
Ieri o
Però devo temo con
Io credo che qualcuno
Bisogna riuscire a a trasformare testimonianza molte nuove
Però
E
Unicamente
Cui
Ma assolutamente laico parole il
Presenti
Il microcosmo davanti a metà aprile
Valletta
Va bene
Cioè se
Domanda
Non è nuove verrà
Pubblica
Simile
Veniamo
Passaggio
Qualcuno
Però ecco
Qua solo
Dica giri e il grande concretizza
Alla
Allora dai jeans
No inefficaci
Moltissimo destino a
Alti Benetton ci si è un passaggio del testimone passato
All'epoca Dini
Quando con la quale
Promosso scriveranno forza passa
A verso onorevole provare ad arrestata essendo diciamo dalle pubblica
Immagino una qualche isola chiamata in causa
Io intanto un'opinione generale nel senso che io penso che se ne
Una questione diventa come dire elemento normale nella vita di un Paese
Questo non sia un elemento negativo
Lo dico come
Io vengo da una storia di movimento operaio il primo maggio l'otto marzo quando si diciamo Massimo ricorre
Da questo punto di vista dei chiese sono molto brave lei comune le ricorrenze servono per riflettere
E ed è bene che ci sia la ricorrenza per riflettere
Dopodiché questo non risolve il problema
Però è una parte del problema
Dopodiché io penso che ci sia un problema di Montini
Diciamo con cui questa normalità percorsi iscriversi ogni tanto a seconda delle circostanze lo dico
Come dire diventa più o meno diciamo invece evento
Culturalmente significativo per una collettività più ampia
Che mi pare che era la questione che poneva Isman
Ora
Diciamo solo due terreni un elemento e l'altra sono le forme allora noi abbiamo fatto questa esperienza del torneo della memoria c'erano gli striscioni antisemiti a lo stadio
Noi avvilisce gli incontrare la Roma e la Lazio abbiamo chiamato il settore giovanile della lega calcio e il settore dilettanti cercando di lavorare sui futuri tifosi
E abbiamo fatto un torneo a quello partecipato sedici squadre di sedicenni
Diciamo dei sedicenni tutti noi abbiamo in casa insomma avevamo in casa figli adolescenti e basti per di più
E e e magro sì sì ma in questo caso
In questo caso sedici a che e i vincitori e gli allenatori il premio del torneo che è stato fatto con la comunità ebraica che quindi ha visto gli incontri a far no è stato andare ad Auschwitz
Adesso uso il premio tra virgolette apposta
Però ci sono stati sedici squadre che hanno voluto partecipare ad una cosa in cui premio era andare ad Auschwitz cioè rivela una cosa
Due giorni peraltro neanche una gita scolastica di particolare
E lo dicevo prima l'importanza del rapporto con questi ragazzi con gli allenatori delle sedici squadre dei testimoni Martin lo storico della Shoah è
è stata una cosa che accussì Unit una consapevolezza allora se tornano alla memoria che una delle cose che noi lanceremo durante la settimana ci sarà una settimana a Roma di nella regione di eventi riguardanti
La fa
Diventando un fatto se come io spero quei ragazzi porteranno uno striscione durante la seduta allo stadio durante quel durante i giorni la memoria
Quello in una qualche misura è un evento secondo punto se lo si fa diventare vento
Cioè se esiste anche un'attenzione da parte dei media
Da parte del mondo della cultura che divento lento io l'altra cosa mi ha molto colpito esiste un un sito che si chiama degli hutu il gergo che è il posto dove la gente manda i propri video
Sostanzialmente e c'è di tutto di più
Io cliccando la vita è bella
La cosa che hanno mandato che uno ha mandato e la parte finale del film di Benigni
In cui c'è il bambino incontrai il carro armato e dice abbiamo vinto mille punti abbiamo vinto
Anche quello io credo siano un passaggio quando si diceva non nuova tecnologia sia un passaggio di testimone
Nel senso che alla fine la vita è bella di Benigni
Diventa un pezzo dalla testimonianza no di uno che non è testimone della Shoah però quello sta diventando
Un pezzo della storia della Shoah comunque del no della della della testimonianza della
Di ciò che a turno lasciate qui io credo che sia questo un po'emergere dopodiché è evidente che se c'è la ripresa e l'antisemitismo se c'è come dice purtroppo il ripetersi dell'idea dello sterminio perché questo è il punto dell'idea dello sterminio cioè dell'idea della cancellazione
Di un'etnia di una razza di una cultura di una religione di un'esperienza no qui questo va be'allora è chiaro che in quel momento come il primo maggio se c'è uno scontro sulle pensioni no adesso lo dico così senza o
Cioè la vicenda algerina per quello che riguarda all'epoca per quello che riguarda le donne
Insomma è chiaro che a quel punto allora la memoria ritorna diciamo la giornata la memoria acquista un valore come il venticinque aprile è chiaro che ci sono momenti in cui diventa una data politica e ci sono momenti in cui invece data culturale
Ecco io credo che noi dobbiamo sapere potremmo avere io me lo ha mi auguro per certi aspetti Mino
Che potremmo avere anni in cui la giornata della memoria torna data politica cioè torna data
Attuale perché magari nell'attualità della storia c'è qualcosa che riporta quella memoria diventare tema
Di confronto diciamo contemporaneo
Io credo che noi dovremmo lavorare dentro questo dentro questa articolazione credo che il libro ci aiuti a fare questo
Non so se altri si fermano dopo uno produrli qualcosa io tanto scopo
Osservazioni molto forte dissonante
E io concordo il falco fatto che occorra realizzare degli eventi che lasciano il segno ogni anno perché la nostra società nella comunicazione a Società funziona questo meccanismo quindi accolgo completamente suggerimento però non confondo diciamo
Il metodo
Come dire la necessità di saper disse capaci in una società che affoga che sommersa di formazione di inutilizzo di trovare un buon veicolo di formazione però certa ma anche di qualità di contenuti perché ne potremo aumentare ogni anno
Sempre De Boni avvenimenti poi giornalisti scrivere sempre le solite cose un po'retoriche ma non per colpa loro perché non c'è invece un'evoluzione della riflessione su questo tema che invece questo libro
E le nostre preoccupazioni come dire ci inducono a fare cioè noi abbiamo un doppio problema che in parte è un problema di metodo di stile e di strumenti e quindi diciamo quello sottolineato dadaismo ad altri
E poi c'è anche il tema come dire dei passaggi testimone ed è
Contenuti delle Simone per certi versi lavoro enorme che si fa con gli studenti con i giovani mi diverso tipo forse Emanuele Ascarelli può anche dare dopo i numeri ci precisi perché io non mi ricordo di tutti i ragazzi coinvolti nelle varie scuole le scuole coinvolte devo dire che i numeri sono sorprendenti
C'è una questione però di contenuti di qualità e di riflessione
Perché cambia come dire la memoria della memoria lo sforzo che hanno fatto tutto di questo libro di iniziare a porsi delle domande e trovare delle risposte Diversi con un perdendo i testimoni veri e perdendo il meccanismo affettivo emotivo cercando di entrare in profondità e far diventare decisi udire condivisi alcuni principi alcuni elementi ma abbiamo questo discussa difficoltà in una società che sembra avere una grande coesione valoriale sociale insomma anzi il contrario quindi maggiormente forse la nostra responsabilità
Sì
Libero è chiaro che
Non è l'aspetto commerciale che ci interessa che si tratta di diffondere i contenuti delle
è un libro che
Per come si presenta la sembra più adatta agli specialisti agli storici invece secondo noi deve essere diffuso soprattutto fra i giovani
Quindi volevo chiedere anche agli autori o curatore
è il caso di porsi il problema
Se la distribuzione dell'avvenire secondo i normali criteri normali canali o se c'è qualche idea diversa che può essere stimolante
Raggiungere quella fascia che non interessa di più di lettori
Poi o domanda
Di categoria hanno generale qui intervengo come Associazione Nazionale presìdi o gravi curatrice della film idea aveva già stabilito dei contatti con salme di Nagy volevo fare un grosso seminario normale
Per interessa
Diciamo le figure sistema della scuola
Proprio nella linea di una come dire partiamo dalla cultura nei pressi di un rinforzo della cultura del pressing sul tema nessun problema
E per quel passaggio che ho sentito come esigenza importantissima che oltre all'evento che sono d'accordo con la la donna è importante perché la celebrazione fissa
Dei momenti e li fissa per i più distratti per le persone meno impegnate però siccome la scuola non per la scuola non può limitarsi a celebrare l'evento deve avere come dire nel tessuto del del suo Progetto educativo
Queste questi valori che sono fondamentali per quel per avviare un discorso di continuità della riflessione attraverso appunto progetti non estemporanei ma proprio legati alla all'humus educativo della scuola
Tenendo conto che è vero che il giorno della memoria nelle singole scuole può essere diciamo un evento piccolo però le scuole hanno mille studenti dei che sono due mila genitori
No si sono ventinove mezzi voglio dire c'è un passaggio di cultura che è molto importante al di là del solito discorso sulle nuove generazioni trasformarlo polemiche passato culturale è forte
Più forte se attraverso questa azione questo seminario che ne vogliamo fare riusciamo a a a far passare che accanto alle elemento ossia il momento celebrativo anche detto al consigliere espressione continui all'interno della scuola
Sì facciamo parlare
L'editore
Voglio intervengo volentieri su questo punto non avevo pensato di prendere la parola invece su questo punto mi piace intervenire perché
Naturalmente il problema sono postumi più
Relativamente alla sfera di diffusione di un libro di questo genere e devo dire è stato anche
Un aspetto della discussione lo abbiamo avuto sarà una tragico raccoglie venuto a proporre alla casa editrice di pubblicare
Io vorrei dire questo
Penso che questo libro naturalmente non parlerà direttamente animasse sconfinata di persona
Però c'è un problema di questo libro pone con estrema serietà che secondo me già cioè
Come si fa a non fa diventare un rituale bolso privo di significato una celebrazione
La commemorazione la parola che ha come dire due versanti ricettivi completamente opposti da una parte il ricordare insieme è una cosa forte positiva di grande qualità diciamo il motivo dall'altra parte
Una una roba ombroso
Scusate se ne
Va be'allora noi siamo su questo crinale e ci siamo in un momento in cui accade qualcosa che la fine dei testimoni quindi questo è libero
Come dire non solo porre il problema in generale ma lo con il in un momento di passaggio di transizione che decisivo
Allora
Io penso che il mio mestiere è quello di vendere questo libro nella libreria e al pubblico generalista contro e di venderlo come un libro che non si sono libero di seguirli perché questo è il problema vero Richard il mio mestiere di promuovere una riflessione la parte editoriale che mi compete che non sia percepita come un rituale ma che sia percepita come un elemento essenziale della discussa culturale in questo momento
E non mi viene difficile faticoso fare
Perché
Io rifletto sul fatto che
L'apporto complessi
Alla storiografia
E non alla storiografia di settore specifico ma alla storiografia in generale perché è stato dato dal tema della memoria in questi anni è un apporto decisivo
Vedete io vorrei fare qui brevemente questo discorso che come dire s'è un discorso da cui io traggo qualche elemento di fiducia
Il libro secondo me più importante che ha pubblicato la condanna visto nella mia casa editrice è il libro di Sandro Portelli sulle forse ed è un libro importante perché all'avvocato funzionato soprattutto nell'ambito degli storici di mestiere per rompere definitivamente un pregiudizio che gli storici di mestiere arrivano e cioè che la memoria non potesse essere una fonte storica
O che non fosse in una maniera molto generica secondarie indistinta diciamo gli prestato botteghe secondo me non ho paura di dirlo è un libro di svolta
Non me la cultura italiana o non soltanto Man più specificamente nella percezione delle dinamiche del mestiere dello storico perché ha cambiato la percezione del valore della memoria e l'ha cambiata ecco
In un gruppo nuovo
Le Fosse Ardeatine amico luogo di riflessione storiografica nel quale si ritrova quella frammisti ovvero tra
Per esempio pezzi di tragedia ebraica diciamo così e pezzi di tragedia civile politica ed è per questo che quella cosa molto interessante la memoria si struttura esattamente in questo modo
Come un luogo in cui
Si ritrovano le identità si costruiscono e allora è molto importante secondo me che giorni dica commemorazione come questo qui per esempio siano percepiti come non rituali esattamente dalle classi dirigenti l'la cosa importante è proprio questa
Io so che poi sarà difficilissimo far arrivare all'ultimo ragazzino dell'ultima scuola di Centocelle mettiamo il messaggio
Ma il punto essenziale ci credono quelli che sono i trasmettitori vedi e ci credono nel senso di non usare semplicemente come l'eventualità questa occasione
Abbiamo è la percezione e la sensazione che una riflessione sul rapporto memoria e storia e sul passaggio dalla testimonianza diretta a quella diciamo vivi secondo grado sia un elemento costitutivo della riflessione sulla identità delle società contemporanee questo è la forza dell'atterraggio continua stiamo facendo è così nel residuali che poi lasciano il tempo che trovano naturalmente molto ambizioso quello che io ho in testa naturalmente come dire si misura poi entro numeri che ha in mente a chi fa il mio mestiere saremo sempre dei numeri di scarsissima rilevanza diciamo il successo di questo libro misurato sulle stesse misure che io sto dandomi in questo intervento
A si realizzerà se riusciremo a vendere non so
Mille duecento copie piuttosto che settecento sarà uno sforzo notevolissimo
Ma questa è la parte che io senza umiliarmi diciamo penso che un'eventuale debba fare penso anche che la riflessione complessiva debba riguardare esattamente questo cioè politici intellettuali storici giornalisti classi dirigenti aveva bisogno di pensarsi in questo modo in relazione a questo tema non come una cosa che è arrivato il giorno e dobbiamo farla perché qualche medico ce l'ha ordinato ma come una riflessione viva sul corpo vivo della costruzione della nostra identità
Il libro
Se lei l'ordine è stato eseguito
Sì Enzo Nando decorso
Io mi oppongo negli ultimi tempi negli ultimi anni non sarà conclusa dal giro per il suo parlare trovati modici io vorrei
Propone un secondo cessione il libro certamente pregevole non perché non è compito seguito inconvenienti Sacconi altissima
Prevede se ricordo male a circa una decina di attori
L'editore Ernesto adesso che e sustainability negli anni negli anni del verbo che ci sia razzismo e sangue edizione e si per ogni litro ci saranno due lettori
Abbiamo gli trent'
Gli italiani che non sono sessanta milioni mi sembra che tra i due mila lettori dell'impero e sessanta milioni quelli che sono i sessanta milioni di italiani
Ci ci sa fare passo
Un passo che stiamo facendo
Scusate io devo dire che ringrazio fortemente gli autori di questo libro singolarmente perché ci sono contributi assolutamente sulle sulle missioni conferisce comprende questo passaggio del due mila e sessanta milioni lo si sta facendo moltissimo le scuole in primis si stanno facendo carico di questo problema dei citavano il concorso sul sul Giorno della Memoria
Chi è l'unico elemento unificante perché poi viceversa
Comuni province regioni niente ampiamente anche in me ognuno fa la sua
E e questo messaggio viene passato il momento in
Io credo che a questo punto sono già alcuni anni
Che si parla di testamento sia necessaria una riflessione su come fare passi dai cinque direttori mai sessanta militari
E che
Io mi espongo dei dubbi che i dubbi che ho che gli vengono trasmessi
La sensazione è che ognuno faccia qualche cosa per il massiccio e il massimo del pubblico manifestazioni non riesce a Savannah in pieno allora la replica del Giorno della memoria
E allora l'Amati cinematografica sono comparsa del no dico negli anni passati ma che in Cina prende i rilievi del bene lasci liste
Ha un suo compreso ecco io critico
Che sia il momento di fare un passaggio su
Prima di tutto piccole via
Perché non è così forme citiamo che cosa organismi
Esilio faccio un esempio su i testimoni stanno sparendo
Arte del fatto che si parlare testimonia titolo scaramantico riguarda ripreso voglio dire no dimentichiamo questo discorso Bondi passa Simoni stanno sparendo Giulio Cesare vivo
Alessandro Magno lo si ricorda così e allora il tempo passa
Tempo assassini nazisti fuori dal guado e con l'educazione io chiedo che secondo me è arrivato il momento di fare
Che cosa vogliamo consegnare il come vogliamo vogliamo passarla perché riguardi un pubblico rinunzia dei dieci Venturi e che non siano cinque mila elettori
Massimo spiega sessanta
Sì lo volevo far fare l'assessore fa la mano tv Enrico Modigliani se non mi sbaglio
Soltanto aggiungere il dottor Del Noce ha già detto contro il negozio dice e compiacermi per la presenza della sostanza dei qui perché in fondo il problema nel giorno della memoria e soprattutto da la trasmissione ai ragazzi
Tutto il resto rischia dica viene inflazione essenziale quello succede al ventisette gennaio tutti i giornali tutte le televisioni tutti quanti ci sarà una inflazione
Di manifestazioni che in qualche modo rischiano di far capire quello che è il valore del dell'avvenimento come giustamente diceva John le nomine importanti ci sia un punto di riferimento che può anche cambiare danno hanno a seconda delle situazioni politiche purtroppo questo governo di quegli anni
Però la cosa essenziale proprio alla trasmissione ai ragazzi
Per questo come cioè allora siamo proprio lavorando per portare i testimoni e non soltanto i sopravvissuti gli serviva Mancusi genere sono pochissimi in grado di fare un anche gli altri testimoni fortuna
Quelli che che sono un vero e proprio perché sono hanno avuto la fortuna invece salvati
Ed è molto importante anche per qualcuno zo oggi con la barba bianca e non perché il principe cenno io è un bambino di di sei anni giorno il sedici ottobre mi ricordo come se fosse ieri e quindi di ragazzi io c'ero fa una certa impressione
Quindi però appunto anche la nostra generazione stabile fine quindi problema grosso che stiamo facendo la Malfa rispondere alle scuole di chiedono intervento non offrirci
Per andare nelle scuole ma rispondere alle richieste che devono fare
Seconda cosa quella anche di riuscire preparare con i seminari la nuove generazioni di quelli che impropriamente si chiama nuovi testimoni perché in realtà testimoni non sono però sono loro che devono almeno potevo dire anche mio papà mio nonno sempre della rete una una certa presenza fissi al personale
L'altra cosa però importantissima pensa della preparazione degli insegnanti
Al giorno dell'incontro con i testimoni perché il testimone che viene senza che ci sia stato il suo braccio una cosa totalmente inutile
E infatti fu il progetto annuale stiamo anche organizzando ogni anno dei seminari per insegnanti proprio per quelli che in qualche modo devono preparare questo tipo di incontri incontri che cerchiamo di di fare durante tutto l'anno scolastico possibile lontani dal ventisette gennaio questa era cosa che riteniamo essenziale
Per fare un esempio sulla differenza tra scuole scuole preparazioni preparazione quando l'anno scorso fu fatta quella vostra dalle leggi antiebraiche alla Shoah al vittoriano
Non servono un grosso successo nate per il giorno era indispensabile che ci fosse una critica a capo della subire perché richiedeva un certo tipo di preparazione decreto abbiamo avvolto moltissime scuole insomma molte hanno cominciato a venire subito dopo l'apertura della mostra perché fu fatta quindici ottobre del due mila quattro avvocati
E e tutte ed erano squadre in cui si vedeva che c'era stato l'operazione altre sono venute vicino al ventisette gennaio scuole che in visita a Roma si dice insegnante diceva Bellisario gennaio dovremmo fa qualche cosa andammo a vedere la mostra questa è stata una cosa del tutto negative ragazzini del furto di sospetti poco interessati non coinvolti mentre invece soprattutto quando non c'è un pubblico troppo grande ma quando i ragazzi in cucina conto sono relativamente poche si crea un rapporto umano euro interessa tale che quello veramente può portare il risultato
Finora Franco
E credo che sia
Santo
Se occorre
Domanda diciamo
Bene
Fino ad oggi diciamo
Mario
A
Le condizioni
Sono se non siamo Massimo
Accanto
Undici società
Diamo
Se non ci sono
Intanto può essere il ministro sia cascina ma non so i ricordi
Skierniewice
E
Vianini di complessa quantomeno
Sono
Dice
La
Sua
E
Nulla ogni anno marzo no
No vediamo
A
Dire
Insomma
Secondo me gli
Di di
Ma miliardi
No
Corso risuonano
Ma
Denunciava nomine un'esigenza
L'impressione Roma senta uomini sono
No comincia assume l'aria allora intanto arriva
Per punto benissimo aggiunge era grazie bussò noto col nome di generico nasce
Grazie
Va bene
Origine
Sì prima di dare la parola
Dalla Mario Toscano risponde vorrei chiarire che ce ne vivono sulla parola evento i quando io non parlavo di vento intendeva bisogna individuare un casus
Esemplare che potesse essere produce
Quattro diciamo su cui concentrare e trarre una come dire tranne qualche
Elemento forme più sperdute subì con cura le parole
Ma non solo di contemporaneità per
Deve rimanere sostenuta
No anche il maestro di Vigevano
Lei
Decidendo
Una giornata no
No eh nata
E la anche con le per
Nonché no no gli operatori strumenti ha sequestrato
No lui forse secondo
No niente
No
Il primo nuova davanti quando c'è ancora certamente stiamo parlando
Leggera stiamo solo no va bene va be'ma
Le sta dicendo si può paragonare l'evento di omaggio a quello del ventisette gennaio quella è la festa dei lavoratori poi si debba discutere grave se lavora la tassa per la messa dei lavoratori
Esso ma è proprio complicata qua ci vuole il tempo
Anche l'omaggio prima di diventare un concerto ha fatto un percorso insomma no
Sì
Sì va bene
Dello spagnolo oggi
Sì
Allora
Allora ma di intervento brevissimo quaranta miliardi e perché mi scuso ma debbo andare via sono state dette molte cose molte cose interessanti il discorso Andres articolato a su tanti livelli io vorrei soffermarmi solamente su uno spunto che traggo dall'intervento dell'editore
Perché credo che possa essere metodologicamente molto utile noi ci troviamo di fronte a innanzitutto alla problematica che abbiamo trovato trattato come
Problema di carattere culturale
Generale culturale in senso lato
Non solo per quanto concerne la cultura alta alta ma per quanto concerne la divulgazione culturale la cultura di massa qui rientrerebbero tante considerazioni sia sul ruolo dei media sia sulle virtualizzazione i ovviamente non mi posso ora soffermare su questo aspetto io vorrei però dopo aver puntualizzato questa questione su cui volendo si potrebbe discutere di nuovo
Porre di nuovo la questione che ha evocato sa Olmert Angi introducendo il discorso che comparsa anche in altre delle introduzioni la questione di fronte alla quale noi ci siamo opposti non è stata semplicemente quella della trasmissione della memoria tema particolarmente importante
Ma anche quella dei rischi di rituali Zazie oneri di ripetitività a cui della giornata della memoria e delle come l'orazione della sua a questo punto si pongono due problemi fondamentali che ovviamente non riguardano i presenti ma che riguardano io penso la riflessione dei presenti
Uno è un problema di identità memoria come costituzione di identità quanto questa memoria a vari livelli per questo dico entra nella definizione della identità degli italiani di oggi della Europa che si costruisce credo che questo sia un problema fondamentale questo ci impone però di mettere molta altra carne al fuoco non esiste solamente la sua c'è un prima e grazie al cielo c'è un dopo della storia degli ebrei
E io credo che questi siano del termini ineludibili cioè non è possibile cristallizzare solo attorno all'evento sua drammatico luttuoso che deve essere parte che deve essere elemento costitutivo faccio delle battute che forse abbassano il livello del discorso ma che credo sia necessario qualche volta riproporre perché nell'intervento dell'assessore c'è stata quella riferimento
Alla partita di calcio allo stadio ma forse proprio da lì dovremmo ripartire perché se noi andiamo a vedere la presenza degli e prende la vita italiana nella vita dell'Italia unita quanto vi ritroviamo nel vicende del Khanato lì c'era uno stadio che si chiamava Ascarelli se non ricordo male il presidente della Roma si chiamava sacerdoti l'allenatore del Grande Torino era un ebreo ungherese su cui tra l'altro è stato pubblicato di recente un libro già quindi questi sono elementi della identità italiana
E prima e dopo la sua esiste la storia del mondo ebraico la storia della cultura ebraica la storia del rapporto scusate andato di corsa del rapporto tra gli ebrei e le società italiana europea e di queste società nei confronti degli ebrei la farsa del momento di rigetto del processo di tema cioè il discorso lo conosciamo molto complesso
Gli ebrei sono emancipati dagli Stati nazionali degli Stati nazionali rigettano gli ebrei
Dopodiché questa storia riprende quindi la necessità di vederla nella sua complessità spero di non aver rubato troppo tempo credo che però sui siano temi che non possano essere illusi grazie allora io
Nella mia veste di formato dovrete adesso la parola a due degli autori del del dei testi e poi c'è anche chi ha chiesto la parola però penso che visto che la discussione libera così passerella fra la parola passa ma che sarà il primo noi ad Anna
Io
Questa mattina quando ha rivelato il libro erano con Anna che che che che gentilmente accettato di di di di presentarlo in una situazione di di di emergenza
E mi è sembrato doveroso danni in una coppia una delle persone che è stato tra il mio malessere che suo padre Vittorio Foa
E nel pensare alla dedica Vittorio io ho scritto che ricordavo di Luigi fatto che non sempre sapeva dare delle risposte che ha avuto la fortuna di di lavorare della struttura che lui dirigeva
Che non sempre aveva le risposte da dare ma sempre era in grado di porre correttamente le domande
E farci riflettere a partire dalle sue domani
Allora io vorrei dire che se ha un senso ricordare il passato non solo in termini di di rispetto
Quelli che sono morti e anche per riproporci costantemente queste domande
Dobbiamo riproporci alle tenendo conto di un fatto una delle dei saggi più belli su una memoria che si chiama memoria osserva di mais
USA una distinzione tra istantanee incisioni e dice che lo stesso evento può avere per alcuni il carattere di incisione d'essere il modo attraverso il quale poi non può fare a meno di osservare le cose
Che avvengono e per altri può essere solo un elemento superficiale
Ma qui siamo di fronte a un evento che probabilmente per nessuno
Un'istantanea pavimento è un fatto che un'incisione per tutti certamente lo è
Per chi è ritornato nei campi certamente vale per le famiglie di coloro che hanno subito la deportazione certamente lo è per quelli che sono succeduti
Lo è per quelli che oggi si avvicinano a questo evento in un modo per il quale possono anche provare il desiderio di non parlarne prova che il desiderio di non sentire di non ascoltare quello che gli viene proposto in forma così drammatica nel momento in cui le immagini sono drammatiche
Allora il dato della ricerca storica ineludibile cioè non è possibile che si prosegua nella riflessione sul su come costruire una democrazia una società civile centrando l'idea di sviluppo di questa nostra società soltanto sulle tecnologie e sulla ricerca legata alla scienza e all'industria
La ricerca sociale la ricerca storica devono diventare un elemento centrale
E questo è uno dei punti che sono voluti sottolinea il secondo è che se ragioniamo in termini educativi dobbiamo capire che cosa proponete allora qui rispetta la domanda di Nando Tagliacozzo io vorrei ricordare concludeva una cosa un po'leggera io mi sono trovato in una delle situazioni comunicative più difficili che mi sia capitato arrestato tre anni fa a Milano in un grande giardino in cui c'erano cinque o seicento bambine delle scuole medie con cui bisognava ricordare la giornata della memoria
Allora gli ha parlato il sindaco poi ha parlato l'assessore sa questi ragazzini facevano casino erano tanti in un giardino in piedi la mattina cioè era inconcepibile
E io mi poneva il problema di che cosa fare e come ebreo di turno a raccontare di Coutts ma mi sono ricordato che il giorno prima avevo metto con mio figlio il mago di Oz
E mi sembrava
Che
Potesse essere un modo per fare quello che risponde alla domanda di Nando che cosa perché andiamo a fare queste cose alla il mago di Oz specchi non non non non lo ricordasse
E la storia di una ragazzina che raggiunge la meta che deve raggiungere grazie a un leone spelacchiato un uomo di metallo cioè degli delle persone diverse tra loro è sostanzialmente molto fragili nella loro però a me spudorata Menon sembrava dire noi qui siamo per ricordare che per raggiungere un obiettivo che è quello che ogni giovane deve raggiungere nella sua vita ogni ragazzo nella sua Scola ogni bambino nei suoi studi nel suo gioco nel suo attività tutti sono importanti e ognuno può contribuire al raggiungimento di questo obiettivo
La Shoah è stato il momento più tragico nel quale si è ritenuto che alcuni fossero inutili
Che fossero diversi che fossero inferiori allora quel libro rappresenta il modo con cui mi è sembrato in quel momento di ricordare la giornata avremo ogni tanto ci penso perché mi è sembrato un una cosa forse ridicola rispetta la gravità dell'evento però mai abbiamo questa responsabilità
Di usare una tragedia per costruire un uno spunto di riflessione sul futuro
Credo che sia importante muoversi sui due piani e da questo punto di vista certamente il volume può essere uno strumento per chi si occupa di ricerca è uno strumento perché si occupa di formazione le intenzioni sono queste e l'obiettivo a me sembra che debba essere conseguito in entrambe le direzioni grazie
Rapidissimamente più io vedo solo le cose che ha già detto il Sal
Ne è un altro modo io non lo studioso della Shoah Shaun Morgan scritto in uno dei suoi testi
Se insegnare lasciava non determina un cambiamento in quello che ti sta davanti e imparate a e allora non solo inutile ma controproducente insegnarla
Credo che quello che è stato fatto con questo volume faticosamente forse sono domande proprio e di cercare di arrivare queste per questo credo ovviamente che questo volume sia indirizzato a chi fu ma a chi pone le domande
E se che le domande non hanno spesso risposta e non da chi crede come né perché giovane perché non ha avuto abbastanza insegnamenti che spesso quello che conta è la domanda e non la risposta e quindi credo che se noi andiamo su questo strato degli educatori insegniamo a cambiare e quelli che hanno davanti e cerchiamo di insegnarle li aiutiamo a capire questo problema abbiamo già tutto un successo assolutamente clamoroso
Sì possiamo ancora farlo mentre l'altra domanda certa
Sapevo se glielo dovevamo interrompere
Sì
Certo
Se e che l'anno dopo vado via devi venire qui tu
Oggi
Con un'attenzione alcuni dei suoi imputabile Ruggiero
Vengono
O
Scusate passo la corda
Cioè
Ecco
Ovviamente collegato applicato audaci innovazioni Cossiga subito
Si dimentica la fuga
Poi
Singolarità
Venticinque
Tre
Ombra
Concluse no prego
Già senta occupazione dice
Da centrale sopra prima nasce
Ordine pubblico
Riguardo al fatto che
Riguarda l'allargamento responsabile redatta
Dove
Prego sa espresse anche resta
Eventuali
Insomma
Quando
Posso fratture in più
Grazie
Presidente cioè
Il figlio diciamo significa
Attestazione acquisito
Domando anche
Molto
Identificazione
Cioè nessuna domanda
Moduli altissimo luogo
Quale imputare Matrix impedisce
Ci si riferisce
Isolato
Possibile adesso
La bisognerà politico c'è sempre arrivava su
Però firmò cioè l'operazione mostra
Sì mi domando come è possibile discriminare le persone che vogliono partecipare al piede che per quello quando si tratta di temi sui quali noi siamo fortemente impegnate per i quali la diffusione importantissima anche opportune spiegabile
Sì
La superate quindi consapevole
Però il suo nome va distinto come dire l'atto politico da alcuni atti Versace se il Molise un amico fascista io c'è qualcuno ce lo
Diciamo di quel mondo lì
Io Ponente Andrea quel funerale esso non so cosa mi troverete davanti c'è esistono anche le dinamiche diverse quindi il punto però è che nel passato questo è stato sicuramente un discrimine un discrimine politiche per scelte politiche cioè quando un sindaco aveva faccia dichiarazioni di contenuto politico diciamo che è uno che fare con la negazione della Shoah
Ricordo Trieste ricorda altri casi scrisse un tra posizioni abbastanza chiara però non confondere i questo che è un problema di politica politica nata conti il tema generale della di un rischio come dicevi tu di eccesso di informazione o di iniziativa per cui c'è rischio della sottrazione ne sappiamo che questo disco che ipoteticamente esiste sappiamo anche che alte civilizzando segnali opposti cioè che addirittura o quello che si fa quindi premente c'è un problema di qualità di qualità e di contenuto sia del diventasse del contenuto che degli strumenti che dei veicoli di comunicazione che dobbiamo usare su questo abbiamo ragionato e penso che in questo anno ragioneremo di più per arrivare alla scadenza del due mila otto
Forse invece con una maggiore consapevolezza e capacità anche di porci dei problemi più grandi di di gestione di comunicazione rispetto e mass media finirei con l'ultimo intervento doveroso per una persona impegnata
Nato
Verbale che
Grazie
Il fine di una distanza
I
Evidente nessuna comune e norme
Non
Nelle scuole io confessa
Se
Ci sono luoghi
Indica
Miliardi
No
Bene
E allora
Allora ogni anno cristiani esentare minuta è quello che è avvenuto va bene a scuola
Sarà via può
Senza raggiunta vengono DNA fa
Andrà
In Europa e sopra a famiglie presente Aldo riferite indica
Dove
In una situazione DNA strutturale
Fortissimo bisogna fare lei resta insomma invece una presente
Prima
E ancora prima
Unità dell'OCSE
E resta esperienza poi saputo
A destra ebbene lei con una
Ha chiesto lo rimane
Nicola in una scuola sarà
Allora
Diciamo
Insegnare regolare anche
E quindi nella
Nuove
E il Governo
Audizione a storicamente
Ma io
è continuamente alla lavoro inizio
No continuare
Un'ultimissima sembra dal teste ricordo o
Veramente male
Senza vincolo impegnati
Resti dietro va bene conta civile o se farlo inquinanti
Ora atto però sì è una storia dell'intero testo non può essere
Allora milioni di origine este
Di
Che economica
Io papà ottimismo non solo
Esso beh
Milioni di persone e allora
Lo dica
E Berlino
Vito e noto qua no no possedeva il mondo
E
Siamo ok DS
Andare quale e invece capire quello va bene o ancora
Così come viene
Va
Che che avvicinamento
Variabile
Vorrei
A dimostrare
Allora forse può chiudere presidente
Ah sì no allora io
Esatto tornano no allora io ringrazio nome del presidente ovviamente questo brutto anche a nome del presidente Marrazzo che faccia mandato lo stop una bellissima lettera che non vi leggo ma può deve chiederne copia all'ufficio stampa
Più in poi ringraziamo gli autori di questo libro che siamo Savannah risorsa rivivono e tutti gli altri e chiede ha partecipato a questa presentazione che è stata una discussione vera mi sembra credo che la discussione non finisca qui e saremo costretti durante questo mese ma per tutto l'anno noi vi cercheremo proveremo a trovare momenti di discussione perché c'è questo
C'è questa nuova urgenza insomma come dire di affrontare diversamente la questione da Gionata la memoria
Persecuzioni
Quando suona Santonastaso