Iran-Israele. Olocausto Nucleare

Allora
Signore e signori veramente grazie di essere qui stasera
Che lei punto per la FIDAPA un un evento importante perché mi trovò al tavolo a questo tavolo con cioè personalità ognuna delle quali in una certa maniera fa parte del mondo
Ora noi i signore del affidata in realtà abbiamo la nostra associazione con dei punti che toccava praticamente tutto il mondo quasi tutti gli Stati del mondo forse qualcuno manca e speriamo invece che la FIDAPA possiamo portare e e quindi questo queste finestre sul mondo perché stasera noi qui abbiamo il mondo mi rendono molto fiero e orgoglioso e soprattutto sono molto grata a Lisa billing Palmieri
A madre l'ha fatta e al nostro autore Arturo diaconale che appunto ha scritto questo libero Iran Israele olocausto nucleare
Questo è un argomento che sta sotto gli occhi di tutti è proprio stamattina se non sbaglio c'erano delle esternazioni di Hackman anni Dine Richard
E anche un un certi una certa possibilità cioè alla Corea del Nord e Pechino per cui questo
Ci fa sì ben sperare che forse certe situazioni drammatiche possono anche essere diciamo possano rientrare da quella che è la pericolosità della nostra vita
Ora prima di di entrare in medias res Vorrei presentare
Intanto l'autore del libero che Arturo diaconale e direttore dell'opinione l'opinione è un quotidiano
Romano che ora sta entrando in tutte le città d'Italia con dei circoli gli amici dell'opinione e noi a Napoli saremmo onorati Carlo Arturo
Di poter fu veramente creare una sede letteraria e un giornale che sia l'opinione
Come amici dell'opinione noi liberali sicuramente ce la metteremo tutte perché come tutti sanno siamo liberali al Trullo diaconale un liberale di antica data sicuramente riformista
è un grande direttore di un giornale e noi lo seguiremo veramente con gioia e con fierezza di questo me ne farò partecipe e me ne prenderò felicemente carico
Poi abbiamo ospite straordinario di costo ordinario perché Arturo diaconale abbiamo avuto il piacere
Spesso di averlo qui a Napoli e devo dire che ha incantato la nostra città
Infatti ogni volta che vedo Arturo resto sempre incantata e non sono e che non si dica che sono la montagna incantata invece noi abbiamo ora Ahmad da fatti
Io Damiano
Giornalista-scrittore
Inviato non sempre in Medio Oriente quindi un grande esperto delle situazioni mediorientali e attualmente dirige nella tra Roma osso che come sapete un'azienda giornalistica importante
E l'unica il reduce anche da Beirut
Quindi questa nostra conoscenza è stata bella parlando del Libano e che ognuno di noi forse spera in questi di andare a visitare questi scelte del Libano e di vedere la situazione in maniera meno drammatica
Naturalmente ultima ma sicuramente prima sempre e Lisa Palmieri billing
Credo che dovrei aspettare fino a domani per elencare tutto il suo curriculum però lei è sempre molto schiva voglio dire chi è Lisa anche Napoli avuto l'onore veramente di averla
E Lisa
è una giornalista diciamo una giornalista scrive corrispondente al Gerusalemme passa scrive per il foglio
Vaticanista
Stando ai tavoli del mondo per la pace perché lei la vice presidente scusami Lisa ma lo devo dire per la pace brahmanica e in più poi ciliegia su questa torta meravigliosa è la rappresentante italiana dell'American Jewish Committee
Che e questo insieme di amici perché io sono proprio grande amica loro che girano il mondo per dimostrare
La legittimità di Israele di esistere
In questi solista sarà che nel mio niente nel mio s'niente io mi batterò per questo perché ci credo perché sono amici
E perché sono veramente gente estremamente generosa e gente di pace se uno ha sentito qualche volta Danny De Rose perché uno dei grandi maggiorenti American Jewish Committee si rende conto che veramente la pace nel l'animus
Ebraico e Sister quindi io mi sento totalmente facente parte di loro Lisa lo sa e ora mi spiace non c'è a mio marito si sarebbe stato contento che di non sentirmi più e tacere per sempre io passo la parola
All'Isa billing Palmieri che conduce questa serata grazie
Grazie molto molto generosamente due sentenzia che ogni
Siamo sono sempre felicissima di fare qualche cosa insieme a te e spero che faremo ancora molti
Dunque il tema di stasera
Iran Israele olocausto nucleare
Ha un titolo spaventoso
Ma non fantascientifico che oggi più che mai siamo davanti a situazioni in cui questo potrebbe purtroppo
Minacciarci sempre di più oggi c'è ieri è stato divulgato la notizia di un rapporto dall'Unione Europea che
Un articolo e che io qui che viene dal Financial Times dice appare così dice Iran avverrà appena abbastanza materiale sviluppare una bomba nucleare non c'è niente che poi si può fare in piedi glielo così ha detto un un un indagine dell'Unione Europea
Spesso noi noi sentiamo le cose che dice il presidente Ahmadinejad
E e stranamente esce cioè non è che ci facciamo molto caso diciamo ma è un matto ma venticinque 'ste cose ma lo dice già farsi grande all'interno ma all'interno di di de dell'Iran come dice bene il nostro collega amata era fatta
Non c'è antisemitismo di legnami non sono arti non non non mi importa l'UE allora picchi dice queste cose perché minaccia di sterminare Israele bene in questo libro e tutto con attese in lungo che arriva alla conclusione che Hamadani Giada cerca l'appoggio degli altri paesi arabi
Che lui cerca un potere nella nella zona del Medioriente per coi diventare sempre più grande avvenendo ambizioni enormi non è un matto
E un uomo lo e lo lo lo lo lo descrive bene Arturo tecniche a Cornaredo in questo libro
è un uomo con un progetto politico spaventoso
A questo libro scritto una prefazione Francesco Cossiga
E io prima di dare la parola Arturo vorrei magari fare qualche piccola citazione dal libro per darvi un'idea di che cosa scrive lui comincia dicendo
Il giorno in cui l'Iran khomeinista sarà in possesso dell'arma nucleare Israele rischierà concretamente di fare la fine Perrelli cristiani di Gerusalemme
E poi lui va avanti con questo confronto
A facci capire come
E
Noi possiamo fare questo confronto e poi spiegherà lui il motivo particolare però la ragione principale e che cioè il il confronto particolare questo che i regni cristiani sembravano avere una vita infinita nessuno pensava all'epoca che sarebbero stati distrutti di che che dispersi
Israele oggi nessuno veramente seriamente Pienza che potrebbe fare la stessa fine però lui fa un confronto e dice è possibile è possibile e noi non vediamo i segni
Mi piccolo
Il lui dice per esempio
Quindi
Il negazionismo del presidente iraniano quindi non è bizzarria di un antisemita aderente
Alla fazione più intransigente fondamentalista dell'islamismo è il pilastro su cui poggia una lucida e complessa strategia politica
Tesa a trasformare la cancellazione dello Stato d'Israele attraverso l'arma decuplicare nello strumento più adatto per sfidare da pari a pari gli Stati Uniti e l'Occidente e conquistare la leadership dei musulmani dell'intero che Annetta
Coi negando l'Olocausto
Ah ma del Niger compie una duplice azione politica da un lato si rivolge all'opinione pubblica occidentale
In particolare alle componenti pacifiste della sinistra che ha trasformato il suo comunismo antimperialiste in terzomondismo antimeridiano
Per abituarli all'idea che il passaggio nazionale dell'incendio in piazza delle big ieri israeliane come succede regolarmente durante le dimostrazioni adesso
In Italia ma anche in altri paesi e presto Gottardi la eliminazione del terminale mediorientale del capitalismo ed era in piedi e lirismo degli Stati Uniti e adesso il Vassalli dall'altro dimostrando di non aver mai alcuna paura nello spezzare il tabù occidentale che protegge di Israele si indirizza al mondo musulmano e cerca di intrecciare sempre più strettamente a Teheran
E dalla Repubblica italiana le infinite spinte fondamentaliste agitano l'Islam e vogliono lanciare una vera e propria sfida di civiltà all'Occidente poi dice anche che la linea del presidente iraniano non differisce molto da quello di Bin Laden e dei suoi seguaci solo che più efficace e più reale
Ancora più pericoloso quale lui sfata anche il mito della grande del della grande forza di Israele che ha avuto fino adesso forza militare ma spiegherà come l'autore come davanti a una minaccia atomica anche se in Israele a una bomba atomica non può fare filotto ma teatranti ragioni la geografia è uno di questi altre cose
In cui viviamo oggi cioè oggi la le condizioni sono cambiate Israele normale difese che queste
Indicati a un capitolo sull'impotenza Israele
Poi io dopo parleremo quanto quando Arturo diaconale rientra adattare il suo discorso io Rollo crederei coi di di di magari arrivare al al oggi cioè le i pericoli di oggi quello che cosa possiamo fare cioè che ci sono c'è c'è le una proposta una decisa impicci decisione del mondo internazionale di fare un embargo ma questo impatto non funziona
E non funziona più e che non funziona ci sono interessi economici leggi che solo gli Stati Uniti do hanno imposto seriamente Italia che il paese più
Ancor più importante dell'Iran in commercio internazionale
Non ha fatto praticamente niente e che cosa poi farebbe questo cioè questa è una domanda che io io pongo anch'Arturo cioè che i risultati speriamo di sapere con un embargo giudica che cosa possiamo fare la guerra e l'impossibile no la guerra anche improba da mezzo dal dal dall'America è inconcepibile perché perché i centri di costruzioni nucleari sono sparsi in tanti posti ci sono ragioni logistiche piccoli è impossibile sicuro non vuole fare veramente
Un disastro scatta ottimismo mondiale allora la guerra hanno l'embargo non si può imporre del tutto ma un po'un po'ha già fatto dei danni Ina
In Iran
Un cambio di Richie possiamo aiutare un possiamo aiutare il di i giovani che si ribellano adamantini già in che modo che cosa possiamo fare
Allora questo domando lo faccia antologia Cornale che poi spiegherà meglio la tesi del suo libro forse prima di
Rispondere a questa domanda ma dalla domanda lo farà dopo corrotto un po'anche al collega giornalista che sicuramente a molto da dire su questa tematica
Allora antimafia Cornali
Io intanto ringrazio Claudia spenta della presentazione sono felicissimo se si potranno costituire dei un club di amici dell'opinione a Napoli
Come centro di iniziative culturali ed anche di battaglie politiche legate ai valori e ai temi del delle idee di libertà
Parlo subito di questo che in realtà non è un libro non è un saggio il mio è un pamphlet il pamphlet è un libro Breve in cui si espone proprio provocatoriamente una tesi e questa tesi è che
Israele rischia di fare la stessa fine che fecero gli Stati cristiani Gerusalemme
E che questo rischio è assolutamente concreto a causa della presenza dell'arrivo nel Medio Oriente dell'arma nucleare del fatto che l'arma nucleare viene gestita rischia di essere tenuta ed utilizzata dal regime khomeinista iraniano
Questa è la tesi di fondo
Però a questa tesi io vi debbo fare una breve premesse la perché una una valutazione una considerazione
Che io poi ho fatto successivamente alla scrittura di questo libro il suo libro scritto quest'estate
Anzi all'inizio dell'estate quando ancora non c'era la guerra non c'era stata la guerra in Libano Boy love riveduto alla luce di quello che era avvenuto e adesso ma mentre vado in giro a presentare il libro
Mi rendo conto che manca questo libro una considerazione o di partenza o forse di fumo
Questa riflessione nasce dal fatto che il ventisette gennaio è stata celebrata la giornata della memoria
E questa giornata della memoria cioè dell'Olocausto vado a memoria dell'Olocausto di quanto è avvenuto tanti anni fa
è diventato una sorta di celebrazione
Un po'formale
La giornata della memoria è caduta in una società in un'opinione pubblica italiana ma anche occidentale
Che tende a rimuovere e se non può rimuovere quel ricordo lo tende a trasformare in un momento in un momento astratto secco fermo
Io dico sempre che sui monumenti monumenti sembrano fatti apposta per ospitare i piccioni e le loro deiezioni quindi purtroppo il rischio qual è
Che celebrare la Giornata della Memoria esclusivamente rivolgendo riguarda lo sguardo al passato
Rischia di essere un modo per mettersi in pace la coscienza e creare le condizioni per un secondo Olocausto
Il libro vuole essere un piccolo grido
Una piccola denuncia la denuncia di un giornalista che oltretutto neppure uno specialista di politica estera ma è soltanto un analista politico quindi ho applicato a queste vicende le regole dell'analisi politica
Può essere una denuncia di questo rischio concreto perché vedete l'Olocausto il primo olocausto è stato il frutto dell'indifferenza del dell'Europa
Rispetto a quello che avveniva all'Europa tutta non soltanto quella che la responsabilità dirette
Cioè la Germania nazista dall'Italia fascista e gli altri paesi che erano legati in un modo o nell'altro all'asse e ai progetti antisemiti
I due OPA tutte è stata assolutamente indifferente
L'Olocausto è stato il frutto di questa indifferenza assoluta totale completa perché ogni ogni Paesi aveva dei propri interessi
Ogni Paese anche democratico non voleva affrontare la il problema che veniva posto dalla minaccia che esplicita che il regime nazista rivolgeva alle comunità ebraiche dell'Europa
Perché l'Inghilterra imperiale aveva la necessità di avere buoni rapporti con il mondo arabo in cui aveva una presenza di tipo coloniale e non poteva consentire
Il riparto agli ebrei
In fuga dalle persecuzioni naziste
Perché il problema ebraico voleva doveva essere rimosso perché c'erano altre questioni più importanti che premevano e tutto quanto questo dall'assunto ad una indifferenza generalizzata
Che è stata la causa dell'Olocausto
Bene la stessa indifferenza adesso rischia di essere la causa di un secondo Olocausto ancora più grave ancora più micidiale ancora più drammatico terribile
Che è quello che può
Portare all'istruzione di Israele io sono partito nel mio pamphlet da un paragone
I regni cristiani di Gerusalemme che sono il frutto dell'espansione di un'Europa che esce dal medioevo e che ha una forte carica di vitalità
E la manifesta attraverso le Crociate
Quei regni cristiani si radicarono in Terrasanta in Palestina chiamiamola come vogliamo per duecento anni
Alle spalle di Guerini cristiani Cera questa Europa in espansione c'era una religione cattolica che non aveva ancora i segni dello scisma protestante era
Un religione compatta unità
Decisa a portare la croce
Sul filo delle proprie spade quindi è una religione combattiva
è una religione non pacifista ma una per una religione che combatteva
Alle spalle dei due regni cristiani c'erano i le le le repubbliche marinare italiane che avevano un interesse diretto a sostenerle
Quelle quei regni perché attraverso quei regni potevano go potevano sviluppare dei commerci
Ed erano i rischi il tramite tra
L'Europa
Il Medioriente e tutto quanto l'Oriente
C'erano delle condizioni che garantivano e che favorivano la sopravvivenza di quell'esperienza di infatti quell'esperienza puro duecento anni lo Stato di Israele nato nel mille novecentoquarantotto
Dal quarantotto ad oggi sono meno
Di sessanta anni
Ed in questo momento lo Stato d'Israele rischia di essere cancellato né più né meno di come vennero cancellati i regni cristiani Ruggero di Gerusalemme dall'espansione di un islamismo che allora si ricompattano
La figura che io indico in questo libro realtà facendo una forzatura di tipo storico purché non fu soltanto un vennero successivamente quella del Saladino il Saladino rappresentò
L'uomo che aveva sconfitto i cristiani e chiavi ha cancellato l'esperienza cristiana
In in Terrasanta in realtà non fu proprio così perché poi durano anche oltre il Saladino la cancellazione assunta avvenne
Alcuni decenni su su dopo però e il simbolo anche agli occhi della memoria storica
Dei musulmani della vittoria
Di quel mondo del mondo islamico sulla componente cristiana
Allora voi de come si fa a paragonare la croce con la stella di Davide i regni cristiani con Israele il paragone e banale
Perché stavano si trovano gli uni e gli altri nella stessa zona
Gli uni e gli altri abbarbicati a quella terra gli uni e la agli atti considerati forti ed imbattibili
Gli uni agli altri
Che l'uno è stato cancellato
Ed è scomparso dalla memoria storica dell'Europa
Io faccio una scommessa no nelle scuole quanti ragazzi sanno di quell'esperienza che pure del diventata è durata due Centanni
Tante generazioni di persone che sono nate e vissute morte lì
Nessuno
Pochissimo l'abbiamo rimossa
Nelle correnti storiche nel nelle i filoni della storiografia moderna quelli magari di orientamento marxista
Quell'esperienza viene considerata come una forma di pronto lo che imperialismo
In realtà poi dice quei regni cristiani non erano altro che le teste di ponte di questa Europa che ancora non era capitalista ma che facevo le prove ed imperialista
E colonialista ma facevo le prove per diventarlo successivamente magari cinquecento anni dopo
Non è così
Non è avvenuto così
E avvenuto che c'era un radicamento e che questo radicamento è stato spazzato via la carta geografica è stata completamente cambiata Israele rischia questo
Rischia di questo perché il mondo occidentale manifesta la stessa indifferenza
Che manifestava
Alla fine degli anni Trenta
Manifesta anche la stessa indifferenza che manifestò dopo i due Centanni insediamenti cristiani in Terrasanta
Dopo duecento anni quegli insediamenti non diventano una novità ma costituivano un problema
Perché si trattava di alimentarli adesso Israele per il mondo occidentale è diventato il problema
Perché il mondo occidentale
Che da sessanta anni a questa parte ha lentamente cancellato la memoria storica di quel bambino
Ebreo che esce dal ghetto di Varsavia con le mani alzate sotto la minaccia delle SS che di punta il fucile pensateci bene ha cancellato quel ricordo che costituiva il proprio rimorso
Il rimorso che ha consentito di Israele di vivere lo ha cancellato nella sostituito con l'immagine del bambino palestinese
Che invece viene ucciso durante uno scontro o dei bambini palestinesi che vengono colpiti ai soldati israeliani durante le varie intifada che si sono verificate
Pensate che cosa è avvenuto
L'opinione pubblica occidentale
E dell'idea nella sua grande maggioranza che
Se c'è terrorismo la colpa ed Israele
Se il terrorismo minaccia l'Europa la colpa è rappresentato dal fatto che esiste un paese che si chiama Israele
L'opinione pubblica occidentale Sissa lentamente convincendo grazie all'operazione di negazionismo che viene portato avanti
Sia nel mondo occidentale sia soprattutto da parte del regime iraniano che in realtà quell'Olocausto in fondo voi
Avrà riguardato si hanno qualche centinaio di migliaia di persone è una questione di cui si può tranquillamente fare a meno ma pensate ci sono stati tanti Holocaust nel corso nel corso della storia
Mondiale gli armeni in fondo vennero trucidati né più e né meno di come vennero trucidati gli ebrei nelle camere a gas quindi a distanza di tanto tempo bisogna badare ai problemi concreti dei problemi concreti sono quelli dei palestinesi in questo momento non è quello del della memoria
Del l'Olocausto di allora
E quindi il mondo occidentale è pronto a che cosa ad assistere alla cancellazione di quello che cosche erra a suoi occhi può rappresentare il pericolo della propria stabilità
Israele in fondo è un concorrente commerciale di paesi comunitari
Israele impedisce un rapporto tranquillo con i Paesi produttori del petrolio con cui questi abbiamo bisogno di trattare è un po'come l'Italia fascista aveva bisogno del ferro del carbone
Della Germania nazista e che quindi poteva e faceva delle legislazioni identiche a quelle naziste per allinearsi
Per essere più legata all'alleanza
E noi abbiamo bisogno del petrolio Brignano Italia una delle prime è forse la prima partner commerciale del dell'Iran
è non si può interrompere non si può creare un problema
Perché ci possono essere delle ripercussioni eppure
Eppure
Grazie a questo atteggiamento
Il regime iraniano
è in grado di portare avanti la sua strategia
Vedete
L'arma nucleare iraniana cambia completamente lo scenario in Medioriente
Israele dal quarantotto a oggi riuscito a sopravvivere grazie la propria superiorità militare
Ha vinto quattro guerre e praticamente è riuscito a superare indenne due intifada e contando sul fatto che ha sempre avuto una superiorità militare
Sul terreno dell'armamento convenzionale
Imbattibile rispetto a gli armamenti degli gli altri paesi che la arabi che la che la circondano ogni volta che un Paese arabo ha minacciato
Ho attentato di minacciare l'esistenza di Israele e ha provocato o a minacciava di provocare una guerra ogni quel ogni volta Israele è riuscito ad imporre la sua superiorità militare
Lo ha fatto nel quarantotto l'ho fatto nel cinquantasei ma fatto nel sessantasette lo ha fatto anche nel settantadue malgrado l'Egitto avesse avuto la possibilità di compiere un primo colpo forte sfondare
Sul
Sul Sinai sul fronte del Sinai e rischiare di sfondare la Siria sul fronte invece
A nord della della Galilea
è riuscito sempre a vincere contando sulla superiorità militare convenzionale
L'arma nucleare fa saltare questo schema
L'arma nucleare fa saltare questo schema per un motivo semplicissimo
Perché Israele è un territorio piccolo
Israele una regione italiana grande ma non di più
Israele se viene colpita da una bomba atomica rischia di perdere metà della propria popolazione
Basta un colpo solo
Di armamento atomico per mettere in ginocchio Israele
Viceversa Israele non potrà mai competere con i Paesi che gli stanno accanto di particolare con Mirenna armato Nuclear mente perché non ha la possibilità di compiere il suo volto nell'ottantadue
Israele riuscì appunto con un colpo solo a distruggere le capacità nucleari dell'Iraq
Il sito nucleare che Saddam stava costruendo addosso Iraq venne a dire attaccato da F sedici israeliani otto F sedici israeliani uno di questi riuscì a centrare
Con una bomba questo sito e a distruggerlo
In Europa tutti quanti pensano sulla base di quell'esperienza che tanto adesso il problema del nucleare iraniano potrà essere risolto ancora una volta da gli israeliani cioè
Noi trattiamo e facciamo il commercio lucroso con il regime di Ahmadinejad
Al momento opportuno il lavoro sporco ce lo faranno gli israeliani perché manderanno un'altra volta un po'gli aerei a distruggere i siti nucleari ira iraniani questo non è possibile
Perché i siti nucleari iraniani sono un centinaio sono stati situati dispersi in un territorio enorme
E colpire tutti quanti i siti nucleari iraniani contemporaneamente presuppone avere una forza aerea che neppure gli Stati Uniti possono può mettere in campo
Quindi il lavoro sporco da parte degli israeliani non potrà mai essere realizzato
In più
Più recentemente sto così sfatiamo anche un'altra leggenda il presidente Chirac
Ha detto ma che cosa volete che conti l'arma nucleare iraniano il giorno in cui l'Iran dovesse far partire un missile non appena questo missile partite ha fatto duecento metri
Teheran verrà distrutta
Questo può essere vero
Può essere vero perché anche Israele una potenza nucleare e sicuramente Israele attrezzato per poter distruggere Teheran
Ma vedete
Durante la guerra fredda l'equilibrio del terrore tra Stati Uniti blocco sovietico ebbra blocco occidentale si poggiava sul fatto che nessuno dei due blocchi
Scatenando una guerra nucleare avrebbe avuto mai la certezza di poter distruggere completamente l'altro
Ognuno dei due blocchi non ha mai impiegato il proprio potenziale nucleare perché era assolutamente consapevole che comunque l'altro sia pure semidistrutto avrebbe potuto reagire e distruggere l'aggressore
L'equilibrio si poggiava su quello e quell'equilibrio era fondato sul sul territorio
Sulla vastità dei territori da una parte occidentale dall'altra
Comunista
Erano talmente vasti questi territori che garantivano che non sarebbero mai stati distrutti completamente quindi chiunque avesse fatto la prima mossa si sarebbe dovuto aspettare una risposta devastante altrettanto quanto suo attacco questa logica e questo principio non vale affatto per Israele e l'Iran l'Iran è un Paese immenso
Per distruggere l'Iran bisogna avere appunto una flotta aerea è un armamento nucleare spaventoso bisogna far saltare per aria mezzo pianeta
Per distruggere Israele ripeto basta una sola bomba
Perché una volta che tu hai colpito Israele con una bomba atomica non soltanto ai
Presso evidente che la superiorità militare convenzionale Israele e non serva a nulla ma soprattutto hai messo in condizione un Paese
Di guardarsi negli occhi di decidere se vale la pena
Di continuare a pressare hai creato le condizioni per una seconda diaspora e quindi a un secondo Olocausto puoi realizzare una seconda diaspora arriviamo al punto del perché
Il regime iraniano persegue questa politica che fondata sul negazionismo da una parte sull'armamento nucleare dall'altro
Il negazionismo serve a una premessa regime Israele in iraniano non importa un fico secco
Di Israele
Cioè Israele esclusivamente un pretesto
Ed è un pretesto per portare avanti una sua lucidissima strategia di conquista dell'egemonia nel mondo islamico nella regione e in tutto il mondo islamico non soltanto nel mondo arabo in tutto il mondo islamico
Perché nel corso di questi anni il mondo islamico il mondo arabo hanno visto Israele come uno strumento da distruggere da eliminare un pretesto per risvegliare una realtà un una le risvegli alle rispettive società che si erano addormentate nel corso dei secoli la rinascita araba che inizia alla fine nel nell'immediato dopoguerra trova in Israele lo stimolo continuo per poter svilupparsi
Nasser lancia il progetto del Parma rabbini smog cioè dell'unione delle nazioni arabe all'insegna della distruzione di Israele
Ogni Stato arabo vicino ad Israele
Pone al centro della propria ragione d'essere
L'obiettivo che fu del Saladino quello di riprendersi le terre che sono state conquistate da i cosiddetti infedeli non usano questo di buono terminologia ma ci andiamo
Molto vicino
Allora chi riesce a colpire Israele assume o a minacciare concretamente Israele assume agli occhi del mondo islamico un ruolo fatalmente
Di punto di riferimento conquista la leadership ed ecco lì il progetto
Che non è un progetto contro Israele non è un progetto di semplici antisemitismo è un progetto politico che in realtà mira a che cosa ad assoggettare
Alla supremazia del regime khomeinista tutti quanti i tesserati arabi e islamici dell'aria
I veri nemici del presidente Ahmadinejad non sono dice politici israeliani
Sono i re saudita
Il re Giordano
Sono i governanti libanesi non a caso in Libano proprio in questi giorni e poi il collega amico ce lo dirà
Proprio in questi giorni queste strade
Esistono realtà mossa appunto dal regime iraniano in funzione delle proprie tattiche
Più del regime iraniano vuole avere mano libera sul terreno nucleare più incredibilmente in Libano il Partito di Dio gli Hezbollah
Alimenta l'attenzione distolgono l'attenzione creino le condizioni per magari un nuovo conflitto civile o un altro scontro con Israele ecco questo è il pericolo io sono andato naturalmente a grandi linee cercando di sintetizzare al massimo quello che è un discorso logico ahimè
Forse forzato ma comunque che risponde a determinate convinzioni
E l'arrivo alla risposta alla domanda che mi faceva Lisa come se ne esce
Prima di dare questa risposta
Debbo dire che bisogna borsa da questa domanda
Perché la faccenda non riguarda esclusivamente chi vive in Medioriente
Cioè non riguarda esclusivamente la sopravvivenza di Israele la sopravvivenza del Libano
I rapporti di forza tra la la l'Arabia Saudita e regime di Teheran riguardano direttamente anche noi
Perché l'arma nucleare iraniano significa innescare un processo di modernizzazione del della zona mediorientale che può produrre dei risultati devastanti adesso anche l'Egitto
Se Teheran si doterà di arma nucleare vorrà la sua arma nucleare
Anche l'Arabia Saudita vorrà la sorella la sua arma nucleare il Pakistan già alla sua arma nucleare e via di seguito in una situazione che è ancora incandescente il rischio di un conflitto di teatro rischia e io dice il compito di teatro diventa un pericolo che grava direttamente anche sull'Europa
Perché noi potremo continuare a breve a comperare il petrolio iraniano e a commerciare con l'Iran ma il giorno in cui dovesse scoppiare
Un conflitto di questo genere saremmo fa di fatalmente coinvolti
Ci ritroveremmo né più e né meno di come ci siamo ritrovati negli anni quaranta quando
Nessuno giustificavano sta entrando in guerra tranne il fatto che c'eravamo coinvolti
In un meccanismo perverso che ci ha risucchiato e che ha prodotto i guasti di cui tutti i guanti in un modo o nell'altro abbiamo memoria ecco noi rischiamo di ritrovarci nella stessa condizione
E rischiamo di trovarci nella stessa condizione per indifferenza
Per pressappochismo perché badiamo più agli interessi commerciali che non ai valori
E questo è il rischio che ci grava sulla testa come se ne esce se ne esce secondo me non con le guerre ma con la diplomazia
Con un lavoro intenso
Elisa mi chiedeva ma l'embargo potrà servire a placcare
Il progetto del regime iraniano secondo me no
Perché Progetto è un progetto talmente lucido da un punto di vista politico che non bastano nessun tipo di embargo che peraltro un embargo
Che viene fatto soltanto da una parte cioè dagli Stati Uniti e che trova mille buchi da parte del mondo europeo che non ha alcuna intenzione di rispettare questa embargo una una follia
è un modo indiretto per avallare
I progetti
Del del del regime khomeinista quindi a mio parere si debba si debbono trovare altri tipi di soluzione
Molti hanno detto facciamo entrare Israele nell'Unione Europea
Che però un percorso che potrebbe essere affascinante se non fosse che di fatto impraticabile perché all'interno dell'Unione Europea
Israele a come principale avversario la Francia gollista che dal sessantasette a oggi ha utilizzato
Il proprio anti l'atteggiamento ostile nei conflitti nei confronti di Israele per marcare per marcare la propria autonomia e indipendenza dagli Stati Uniti
Israele da questo punto di vista è diventato un metro è un metro per misurare l'autonomia di alcuni Paesi europei rispetto la superpotenza americana
La Francia secondo una felice diciamo felice intuizione perché è sicuramente un'intuizione
Da un punto di vista politico geniale del generale de Gaulle ha usato Israele al sessantasette in poi per marcare la propria distanza differenza e il suo modo di prendere le distanze dagli Stati Uniti
Più
Israele si avvicina agli Stati Uniti più la Francia marca la propria differenza ponendo Franny quindi per Israele entrare in un'europea in cui uno dei un ruolo di guidare a un Paese che gli è apertamente ostile significherebbe darsi in mano ai propri carnefici altra ipotesi da me ventilata è quella
Del di un sistema di alleanze dell'ingresso nella NATO
Quindi portare l'Alleanza atlantica anche in Medioriente il peso dell'Alleanza atlantica che Medioriente ma anche questa è un'ipotesi
Difficile perché l'Alleanza atlantica un'arte a un uno statuto un accordo l'articolo cinque
Che prevede che se un Paese dell'alleanza viene aggredito militarmente di intere alleanza deve muoversi in difesa del Paese aggredito perché significherebbe che
Sì Israele entrasse in guerra se entrasse nell'alleanza atlantica noi ci troveremmo in guerra l'indomani mattina allora una formula potrebbe essere quella usata per Grecia e tutti una formula intelligente
Grecia e Turchia sono due paesi che se non fossero entrati contemporaneamente nella NATO
All'indomani del della seconda guerra mondiale avrebbero fatto sei sette guerre perché tra di loro sono Dino ostilità perenne per Cipro per le frontiere per la memoria storica
Essere state incapsulante all'interno dell'alleanza atlantica
Ha impedito loro di combattersi allora se nascesse uno Stato palestinese questo Stato palestinese potesse entrare insieme con Israele contemporaneamente all'interno dell'Alleanza atlantica probabilmente questo potrebbe garantire una pace
Nella almeno in quel territorio
Altre sì la presenza dell'alleanza atlantica così allarga nel Medioriente potrebbe rappresentare una sorta di baluardo nei confronti di un Iran
Che vuole continuare a perseguire il suo progetto egemonico nei confronti del mondo islamico in ogni caso
Ripeto e torno al punto di partenza io non so come si come finirà questa vicenda e non c'è nessuno che abbia una ricetta unica per risolvere questo problema
D'altro canto gli ho scritto un pamphlet non per risolvere un problema o per dare una soluzione al problema ma per denunciare un pericolo e il pericolo è
Quello del secondo olocausto questa volta per mezzo dell'arma nucleare
Bisogna combattere l'indifferenza
Io l'ho fatto e cerco di farlo con questa mia piccola è modesta testimonianza ma spero che tutti quanti quelli che sono decisi a non far ripetere quanto è avvenuto nel passato facciano altrettanto
Si mobilitino siano consapevoli che c'è questo pericolo ed è un pericolo che riguarda un una piccola nazione ma riguarda direttamente anche noi
Loro naturalmente ci sono c'è ombra tutto una struttura logica quelli più che si può seguire soltanto rileggendo il libro
Io mi è venuto in mente mentre nella di una poesia che è stato scritto da un pastore protestante durante la seconda guerra mondiale che dimentico adesso il nome ma purtroppo crediti Anouilh San ma purtroppo
Noemi molto bene lui ha scritto questa poesia che è diventato famoso che poi lui ha pagato anche con la sua vita alla fine
Ha detto sono penultimi prima di sindacalisti ma io non ho protestato perché non sono sindacalista
Sono venuti per i comunisti io non ho protestato perché non sono comunisti sono venuti per gli omosessuali ma io non ho protestato perché non sono sessuali sono venuti per i malati di mente ma io sono sano
Poi sono venuti per gli ebrei io non ho protestato perché non sono ebreo poi sono venuti i pm ma non c'era più nessuno che poteva protestare non c'era più nessuno
E allora questo credo che sia l'essenza della questione perché la seconda guerra mondiale ha cominciato con l'odio e la persecuzione contro gli ebrei
Se dovesse succedere una cosa terribile come quello che è stato prospettato qui stasera non finirebbe con Israele ovviamente ci tutto il mondo sarebbe coinvolto perché come ha cominciato la seconda guerra mondiale con Crystal nate
E l'Anschluss a proposito io sono nata a Vienna sono finita quattro verso l'America ma
Sono uno dei fortunati
Delle fortunate
Non finirebbe lì l'allora e il fatto che noi oggi
Non siamo sensibilizzati su queste questioni vantando nostro guardando a tutto il mondo perché non vede non vuole sentire questo credo che sia il il succo io vorrei chiedere alla madre ha fatto a parte il fatto è stato in in dei Roots fino a una settimana fa poi domani ritorna Beirut deve fare delle corrispondenze da lì
Lui mi ha raccontato delle cose sui cambiamenti nel jazz Pullara che è diventato sempre più tiranni analizzato e poi Arturo ad ad ha parlato nel nel libro anche che quest'estate da lì poi non so piombati dei missili da in Israele e mandati dalla che disporrà che avrebbero potuto naturalmente toccare anche delle armi atomiche cioè e questo loro capacità sta crescendo e non è necessario solo mandare una bomba ma anche azioni di questo genere o di guerriglia possono fare la stessa cosa
Allora esporre noi siamo davanti a questo braccio dell'Iran che sta crescendo sempre di più anche credo politicamente spaccando il Libano i nostri Truppi le nostre truppe UNIFIL non non hanno il mandato di di disarmare
Che Zolla che si presentano come parte delle forze regolari anche libanesi no e poi la Siria da aiuto al tragitto The delle anni allora vorrei chiedere anche il dramma di parlare un po'anche di questa questione
Per rispondere alla domanda che mi ha posto Lisa che
è interessante anche perché non è solo una questione libanese ma ormai costa libanese con la presenza di dodici mila uomini
Dell'UNIFIL diventa una questione europea internazionale anche perché più dalla metà sono europee e la forza maggiore poi quale italiani
Dieci giorni fa è sotto comando italiano
Io prima vorremmo aggiunge qualcosa sul nucleare nucleare come ha detto pure
Diagonale
è stato per anni un'arma
Deterrente cioè nel senso che Pakistan e India non parlo di grandi potenze ma potenza regionali
Ognuno ha costruito sul nucleare perché l'altro non lo utilizzasse che non vengono utilizzati
Quello dell'Iran
All'inizio
è partito il progetto primavera evoluzione così perché progetto risale attivazione l'Iraq Iran nemici impostori si
Costruiamo arma nucleare così nessuno attacca l'altro
Quelli iraniani è stato distrutto all'inizio dagli iracheni israeliani immediatamente castamente hanno distrutto quello iracheno perché sì creavano squilibrio che uno ce l'avevo io non ce l'aveva non era più per una norma che si poteva fermare perché aveva di fronte l'altro puntato
Quelle iraniano ovviamente una vasta una zona tira non ha problemi
Con il Pakistan pertanto non costruisce un'arma nucleare per confrontarsi con Pakistan
Ma ha molti problemi con altri paesi del golfo
Del Golfo Persico me Arabia Saudita Emirati eccetera dispute territoriali sui cioè cimenti del gas Golfo Persico e cioè insomma situazioni delicati alcuni sul tavolo dei tribunali internazionali da decenni mai risolti e poi l'Iran a un piano per l'egemonia in tutta la regione
Partita dei servirà utilizzerà o non l'arma nucleare che effettivamente l'Iran utilizzare uno contro Israele distrugge due terzi di Israele
Diranno un Paese con la sezione territoriale tredici volte mezzo gran più grande d'Italia
Sì possano andavo nucleare però seccate per esempio in una parte di Ranci entrare dove trentatré per cento della territorio un deserto non abitato perché un deserto salato non muore nessuno si ci sarà qualche morto nel città intorno però può rispondere
Mette Israele secondo me non ha perché basta che cade
Una bomba nucleare dopodiché il resto lo fanno i paesi vicini non c'è bisogno il secondo per gli altri quaranta per cento della popolazione miei caso
Lire all'arma nucleare lo vuole
Al di là dell'uso militare dell'Arma per altre ragioni
L'arma nucleare permette all'Iran
Di auto blindarsi con l'attuale regime auto blindarsi nel senso che nessuno Provera a cambiare a contribuire delle potenze straniere a un cambio di regime in Iran
Dotato di armi nucleari
Come succede con Corea del Nord Corea del Nord si fa di tutto embargo eccetera ma nessuno pensi di cambia regime perché un regime che sta morendo che sta accadendo po'spinge bottoni dice tanto mogli o io e come tutti gli altri pertanto è una specie di blindatura dell'attuale regime nel senso che sono convinti gli Ayatollah di Teheran una volta dotati arma nucleare nessuno penserà mai di cambiare almeno delle potenze stranieri di contribuire o appoggiare ogni tentativo di cambi di Ricci
Secondo
Arma nucleare fatte il tirante e già in parte da una denuncia per questa ha iniziato questo pur progetto le ROI delle strade dei Paesi arabi slanci non forse di regimi che temono l'Iran ma le strade c'è un altro pignolo
Racconto un fatto molto che mi è accaduto che dalla dimensione a Roma molti call center o internet sente sono gestiti da pachistani e gente in Bangladesh
Abbiamo problemi di internet sono andato un anno e mezzo fa in uno di questi è un paio di anni fa
Visto che la legge impone il documento dal documento prende il nome da dove sei venuto dico salire ogni anno eccetera musulmano c'era cattolico però mandava discutere col signor mi apre un armadietto dietro c'è una foto di quella ok tra sono andato lo stesso posto qualche mese fa per lo stesso problema perché Telecom non è un servizio che funziona sempre ogni tanto non funziona
Non più dentro l'armadietto sull'armadietto fuori c'ha la foto di Amadicia pressione per o di Bangladesh Pakistan
E visto che mi conosceva questo documento ma ho fatto vedere la foto era tutto contento come ha detto lei
Ahmadinejad è un Bin Laden a presentabile perché il capo dello Stato qual era rapporti riconosciuto dallo rapporti con tutti i Paesi pertanto avere la sua foto inneggiare Pellew non può essere considerato reato anzi se uno può proprio poco rispetto alla legge
Diciamo offenderlo è un reato
Secondo e molto più intelligente più efficace perché non metto una bomba che anche in una parte della comunità islamica o provocare funzione disagi no fa un lavoro diciamo da capo di Stato
E questo è un
Rende Ahmadinejad molto più presentabile più accettabile
Più diciamo apprezzato dalle strade
E proprio in questo contesto Ahmadinejād tirato fuori in un Paese dove non è antisemita non ha un passato antisemita la sua storia io avrei Milano sono arrivati molti anni fa c'erano due mila cinquecento anni di storia scritta della comunità ebraiche italiane
C'è stata una regina ebrea cioè nel senso che non ha mai avuto problemi
Piccoli scherzi che si sono stati sono stati in molto meno di quanto è stato in Europa dello stesso periodo pertanto attive oppure una cosa che c'è una totale indifferenza in Iraq infatti pure la camorra
La gara suo caricatura sull'Olocausto che aveva indetto in Iran sono andato a vedere sul sito solo il tredici per cento i disegni venivano da caricaturisti iraniani latitante tutto presto mostra qui poi pre più prendeva Clinton italiana
No uno del Nord e Padova
Pertanto che senso a tirar fuori un concetto che in un Paese dove
La gente gli indifferente non ha simpatie
Antisettiche eccetera anziché molto più antiarabo finirà alla popolazione che non antisraeliana per semplici ragioni che circondato da secoli dagli arrestati in caso degli Hare gli agenti Cia
Una certa dance perché sovietico non era rivolto all'opinione pubblica italiana suppletivo era rivolto all'opinione pubblica internazionale diciamo regionale ma interazione anche Indonesia malesi a tutti i Paesi islamici altrove
L'ha fatto duratura con un congresso internazionale in Iran nel novembre del due mila e cinque dove c'era delegati tutti i Paesi islamici e non
E l'ha fatto anche per mettere in crisi sapendo e questo l'ha rivelato
Il diciamo il c'è un signore in Iran professore universitario si chiama Muhammad Alior proprio in questo signore colui che da anni
Scrive sull'Olocausto anche prima di Ahmadinejad Fruttero personaggio non importante
Che adesso e presidente Fondazione olocausto presiedeva al famoso quindi giornate negazioniste Matera il quale ha studiato in Germania si vanta oggi mi si vanta amicizia con gruppi mio nasi e
Azionista in Germania
E questo signore ha dato un'intervista quattro giorni fa per la prima volta parlando del congresso di tutta questa campagna
Che conteneva due fatti importanti uno che tutto quello che ogni tanto si sente dire nei media occidentali
Che per forza vogliono trovare chi buono in situazione iraniana sempre ad ogni caso tra governanti iraniani che questo stato studiato a tavolino da massimi dirigenti del Paese non è un'uscita di Ahmadinejad
Che è stato deciso
Come un atto politico una strategia politica compreso la guida spirituale Camerini che c'era presente pure lui quando essa disco perciò non erano quattro gatti che l'hanno tirato fuori casualmente e secondo che il principale obiettivo
Accanto a quello di raccogliere adesioni nel mondo arabo islamico era di mettere in crisi l'opinione pubblica europea
Perché
Secondo dal loro tesi l'Europa
Sta dimenticandosi dell'Olocausto
Lo sta rimuovendo stanno passando gli anni ci a viso
Questo secondo loro metteva gli europei davanti a una scelta
Ho
Appoggiare pienamente in modo indiscusso
Lo Stato di Israele
Perciò prendere le distanze dal mondo arabo molto nette non essere equidistanti
Per dillo alla politichese italiana oppure
Lasciava cadere diciamo permetteva di
All'Iran di andare avanti con questa discussione accettando che bisogna liberarsi di Israele per
Risolvere i problemi del della regione questi dati questa scelta metteva le
O se non metteva l'Europa si spaccava in mezzo all'Iran guadagnava se facendoci
Amico una parte e nemico all'altra parte che poi riuscita o meno di questo ancora è da vedere ci vuole tempo però era una strategia ben precisa ben studiata che loro ne fa
La terza legge ragione che un la bomba iraniana serva il Milan per cui
Insistono molto anche questa mattina matrice abbia detto non rinunceremo mai la bomba atomica ma possiamo discutere di tutt'altre cose proponete quando volete logico
Urgente sia l'opinione pubblica europea
E che permette all'Iran non solo diventare forse popolare ma forse egemoni
Nel senso che e la secondo me viene il pericolo maggiore per Israele perché io credo che Paesi arabi
O movimenti arabi tipo amasse sponda eccetera che hanno l'appoggio di uno Stato armato di bombe nucleari
Si sentono molto più forte e non cederanno mai e lo si sieda non mai un tavolo di trattative con perché si sentono accucciati e talmente forti da poter rifiutare ogni invito a trattativa aiutarci e questo è una cosa che proprio molto gli studiosi
Israeliani anche settembre sono stato una serie di conferenze che fanno Ersilia vicino a Tel Aviv centro interdisciplinare di politica estera
Sottolineano gli studiosi che l'aspetto che più fa paura e Potenza che da un Iran dotato di arma nucleare a tutte le signore stalinismo arabo
Che
Per aggredire Israele politicamente e soprattutto per rifiutare qualsiasi tipo di pace poi cosa succederà o di essere più aggressivi attaccare con maggiore aggressivo aggressività fatto sta che da quanto l'Iran Nappo gioca
Le sue varie carte anche contro Israele cioè Hezbollah e Hamas
La pace si è allontanato molto dalla Regione
L'unica volta che Agna Primo Ministro di Hamas
Ha fatto un'apertura che era circa all'inizio dell'estate diciamo all'inizio è stato fine primavera scorsa immediatamente l'Iran ha convocato Mascia all'altro leader di Hamas che sta a Damasco
Dopodiché nuda terra fatto una dichiarazione che tutto quello che va del pane non valeva anche che aveva detto possiamo riconoscere accordi con Israele non Israele adesso ma dopo però tutti ha fatto marcia indietro
Fatto che profuma molto non solo Israele ma anche i palestinesi dell'Anp Dell'Orto ma soprattutto agli altri Paesi arabi che non vorrebbero in questo momento nessuno aprì nessun nuovo fronte conflitto con Israele che non c'hanno alcun interesse
E in questo contesto pure l'appoggio iraniano all'Hezbollah libanese diventa
Io credo che la guerra il trentatré giorni
In un certo senso è stato il primo guerra non era al commissivi scene Ignis Israele qualcuno la vasca prescritto e la seconda guerra del Libano con la prima guerra con l'Iran
Domanda
Che si ponevano alcuni commentatori israeliani e credo che era piuttosto a Prima guerra
Tra Iran e Israele che però non si ha combattuto non avendo i due Paesi una frontiera comune se combattuto interrati lui che in Libano nel sud del Libano fatto sta che questo ha portato alcuni esponenti di esporla più lucidi più
Più libanesi
Cioè
Di separarsi per esporla scene Ferretto fedi che il fondatore di Hezbollah di cui è stato segretario generale fino al mille novecento novantotto
Già allora se separò si dimise poi fu cacciato dall'esporla in questi giorni chiaramente palla disporla come non più un partito libanese che fa interessi DCT libanesi che era la minoranza che non aveva alcun ruolo secondo la Costituzione
Diciamo etico religiose libanese perché era inglobato i musulmani la a comandare sunniti che ce sta alla riscossa ma in ogni strumento di politica estera iraniana
Che secondo le esigenze dell'Iran può attaccare o meno Israele può intervenire almeno dici
E proprio la divisione che c'è oggi in Libano e l'intervista la settima scorsa alla massima autorità morale riusciti che non fa politica
Falli religioso fa il suo lavoro si rifiuta
E lui divideva dicevo oggi in Libano e ci troviamo davanti a due fronti non sono sunniti contro sciiti e cristiani contro musulmani ma ci e libanese e chi al servizio di stranieri
Dice la guerra in Libano la prossima guerra sarà tra aggettivi stranieri chi fa interessi stranieri e chi fa interesse di parte localmente non dà nome e cognome a questi interessi per la sua autorità diciamo religioso morale che non può intervenire
Però questa frase l'ha detto esattamente così che la guerra e contro chi fa servizio
Ci si riferisce alla Siria e l'Iran perché si appoggiano a parte i cristiani che sono pro siriani Hezbollah che può fa triangolo con l'Iran e Siria
E questo ruolo del
Dell'Irlanda viene rafforzato se a la bomba nucleare
Poi c'è un altro fatto che nel libro si oppure si fa cenno ma molto brevemente che il nucleare non è solo la bomba atomica grande Hiroshima cioè lo era un tempo
C'è anche se fosse quello io come cittadino italiano di acqua avrei paura perché le miss diciamo tre
Arrivano fino a poco PG di Napoli
Cioè la loro ed esso Staiti Stati e non è una pretesa lo riconoscono tutti aspetti mentre tutto il mondo che quelle che dicono iraniani sommessi diciamo tre e ferro cioè nel senso che questa tecnologia ma su pertanto oggi può essere Israele
Domani
Se
L'Italia o Grecia o altri paesi che sono entrati docente nei Balcani dell'Unione Europea o nella NATO per qualsiasi ragione hanno un il sito con l'Iran
Perché non possa essere colpiti io non non
Lo metterei questo anche come un'ipotesi che non è una cosa compresa anche se il dico sono convinto principalmente che bomba atomica non si fa quella vera diciamo quella tutti Turate a armamento
Da trasportare quel missile eccetera ma soprattutto per
Per imporre potete o come deterrente
Invece quello che son convinto che viene utilizzato può essere utilizzato e la famosa bomba sporca
Che faceva trasportare
Facile da fare esplodere
E che ci sono già esperimenti fatti dalle due potenze maggiori potenze nucleari anzi America che Russia hanno già nel passato cioè durante la guerra fredda hanno fatto esplosioni controllate di queste bombe sporche nel senso che molto facile
E trasportabile una ventiquattrore
In un una valigetta ventiquattro ore
Il quale può si collega all'esclusivo
E tutto fatto adesso pertanto non ha bisogno di grande tecnica perché fare esplodere una bomba atomica classica non è lavoro di quattro persone mentre una bomba sporca quello sì che è un po'è un pericolo reale
E quale di
Indette e non scatena la terza guerra mondiale sì cessano reazioni ma non ha tali dimensioni una stragi di tali misure che può scatenare pertanto è più forte perché meno sono pericolosi gli armi più sono utilizzabili secondo me e quello è un'arma utilizzabile
E lire anche ha interesse di creare soprattutto nella regione di coprirsi con un
Da un diciamo da un cinturone di caos perché più c'è causa in altri Paesi c'è il ruolo dell'Iran in Iraq in Libano nel
Territori amministrati dall'Anp eccetera eccetera non è tanto che l'Iran e solidarietà con i palestinesi
Però fatta preciso iraniani Go palestinese non hanno alcuna forma di solidarietà per la semplice ragione durante gli otto anni di guerra in Daniela palestinese stava la vexata Mosca hanno ucciso un sacco di Ranieri faccio quando la guerra
Pertanto
Per
Qualsiasi iraniano medio palestinese buono è quello morto
Proprio nella cultura popolare per la semplice ragione obiettiva nella quei l'unica guerra che la gente che viva ricorda in Iraq otto anni di guerra con l'Iraq palestinese son l'altra parte sparavano contro gli iraniani li hanno presi prigionieri cioè so fatture Palestine sono mai negata tanto non non c'è un sentimento solidarietà c'è sentimento
Nemico comune o alleanze tattiche eccetera ma non è una spia una cosa e solidarietà
Pertanto l'Iran potrebbe benissimo fornire Hamas esporla o qualsiasi altro gruppo io adesso
Che nasca domani e dopodomani di armi che possano fare dei danni limitati nucleare cioè piccole stragi da cinque mila morti
Che non scatena la terza guerra mondiale probabilmente no problem è che si quando uno poiché ha fatto io ho fatto per vent'anni cronista di guerra numeri dei morti dopo un po'uno diventano dei numeri semplice disgraziatamente
Se essi la
Fu
Oppure vuoti davanti a
Sì no no io dico più una strage però e piccola più c'è
Si utilizza cioè un'arma in più facile da utilizzare che uno grande
Il
Perciò minaccia diversi tipi di interesse per avere se person Poli soprattutto però politiche di avere l'arma nucleare e questo
Ha scatenato non solo i timori Israele ma soprattutto i timori dei Paesi arabi confinanti
Con l'Iran e non arabi come Turchia non c'era dimentica che la NATO confina con l'Iran c'è la Turchia che membro dannato diciamo
Confine qualche mille e rotti metti Collina pertanto
Questa che dotazione che li una repubblica islamica dotate di armi atomiche
Fa paura soprattutto ai Paesi
Altri Paesi della regione che non tanto a Israele che fanno perché
Gli altri Paesi temo nonché unirà dotato di arma nucleare possa permettersi di specie di esso diciamo un po'di
Egemonizzare l'intera regione e togliere il loro ogni possibilità di diciamo indipendenza del giornale
Soprattutto dal fatto che se l'Iran già controlla strategicamente per ragioni geografiche il punto di passaggio di circa cinquanta per cento Fonti energetiche del mondo che passano dalle stretto di Hormuz Dodds IVA si affaccia la giallo può controllare mettendo una nave attraversa una volta dotato di armi atomiche metà un'arma una nave
Abbate bomba atomica voi avete che che passano tutte giù cioè che che si prende il coso di attaccare una nave che già e dotato di due missili di
Atomiche pertanto c'era tutta una serie di
Di diciamo di fattori politici che produce diciamo a vantaggio dell'Iran la situazione a vantaggio dell'Iran dotarsi d'arma nucleare che non sono secondari
Mentre l'unica cosa Marta cosa esce cosa fare per fermarlo io sono convinto che il rapporto pubblicato dall'Ufficio di sorta diciamo pubblicato realizzato l'ufficio di Solana che è finito sulla prima pagina financial Times di ieri
è vero cioè nel senso Hishām ci Hitchens si atti nucleari iraniani fuoriusciti tutti sono convinti
Che lo stato di ricerche sia talmente avanzato che oggi come oggi
Ferma hanno e quasi impossibile non non è un po'
E sono convinto che un'azione militare non servano
Non solo per ragioni che ha detto che ci sono ottanta precisamente sono ottantadue siti nucleari sparsi per un Paese tredici volte e mezzo più grande che l'Italia alcuni posti in mezzo alle città con quattro cinque milioni di abitanti quale bombardato il pontile mettere a rischio la vita di qualche
Un milione un milione e mezzo di persone e non so quale pilota governatore dopo Hiroshima si prende questa cosa di
Cioè a pertanto non credo ce come non credo che il dialogo per come è concepito attualmente le trattative condotte dalla troika europea nelle l'ultimo anno e mezzo porterà a nessuna soluzione
Perché l'Europa non ha nulla da offrire
All'Iran in cambio che rinunci al sul nucleare cos'è che l'Europa poco fida lire rapporti economici l'Europa che ne ha bisogno molto più dell'Iraq
Dalle ma vitali e poi principale partner economico
Del dell'Iran non europea il volume di affari treni all'Italia secondo ministri essere D'Alema costituisce un finanziario cioè nel senso che se viene interrotto completamente Italia tornarono in mare senza una finanziaria
Per un anno lo spende nulla secondo la CGIL a questo volume d'affari cioè il centro studi CGIL questo volume d'affari attuale tra i due Paesi
Se viene bloccato congelato in diciamo di botto produce nell'immediato perché cinquanta mila posti di lavoro
E poi altri trenta mila in una seconda fase
Pertanto l'euro ecco che situazioni simili sono pure Germania alcuni altri Paesi europei pertanto l'Europa cos'è che può offrire all'Iran in cambio alla Corea che la gente muore di fame diciamo
L'accordo prevede
Aiuti energetici aiuti alimentari
Queste che offrono in cambio di smantellare la bomba atomica dice all'Iran cos'è che l'Europa può offrire
Perché l'Iraq si sieda al tavolo che accetti di disarmare o rinunciare o fermare sul programma nucleare
Le offerte che gli hanno fatto nel pacchetto della troika poi parzialmente sono usciti ho letto l'intero documento
Sono offerte che sinceramente non vedo perché l'Iran dovrebbe accettare cioè continuiamo con commerciare con voi lira faccia un documento nel quale dice momento in Europa non volle ci sono tutti i mercati del Sud-Est asiatico
Che commerciano con noi a prezzi più bassi Petrolo con propria la Cina è l'unico Paese al mondo insieme all'India qual è il suo fabbisogno diciamo di energia cresce in modo smisurato
Sono tutti questi due penso disposti a prendere compra tutto quel petrolio iraniano che l'Europa rinuncia domani
Mentre l'Europa lo trova altri posti dove possono rimpiazzare l'Iran per il suo caso è peggiore già molto più difficoltà
L'Iran quello che importa dall'Italia dalla Germania sì qualità molto peggiore però può importarlo dalla Malesia Indonesia alla Cina Pakistan o altri Paesi cioè l'euro
No no al per fatto che ci all'industria c'era gente vira perseguendo sporta macchine automobili lo sporco sporta pura
In Cina e i Paesi d'Asia centrale mirati corteccia pertanto a parte quella parte che produce e ogni giorno produce di più però
Cos'è che l'Europa può offrire per dire se tu non fai io ti faccio questo allora
Lire sanno che l'attacco e difficile militare perché attacco chirurgico un mirato ha bisogno d'una flotta ecco possono celare
E poi collaborazione tantissimi paesi limitrofi per passaggi di ieri un attacco classico fieri diciamo per capirci stila Afghanistan Iraq servirlo un milione e duecento mila soldati non so chi è disposto a mettere un milione due mila duecento mila soldati per il invade un Paese così vasto
Che deve poi affrontarsi con un milioni di Basiji e duecento mila pasta RAI e quattrocento mila dell'esercito regolare cioè
Ben armati e lo sono esercenti Saddam Hussein sono molto meglio armati
Con una dotazione missilistica tra i più avanzati con sistemi antiaerei costruiti in loco perciò non importati chiede una pertanto lo vedo un po'più difficile
L'unico è
Fare una diplomazia ma una diplomazia diversa da quello di carota e bastone fatto dall'Unione Europea fino adesso
Pura diplomazia che sia molto più efficace da una parte e dall'altro io credo che di la comunità internazionale pollo Occidente dovrebbe la così per fare di creare a sfruttare il dissenso che si sta
Dissidi all'interno del potere e il dissenso esistente in Iran che non è secondario perché rilanciavano le società civili più avanzate più organizzate nella regione son mille duecento energico che son tutti opposizione al governo volendo non lento per loro natura
Ci sono organizzate studentesche di donne eccetera cioè
Che tutti questi però hanno un difetto
Che un difetto culturale del tiranno che gli italiani pensano che tutti i guai del loro Paese
Vicenda
Delle potenze straniere ci ha causato a potenze straniere pertanto depresse potenze straniere che devono dare
Il via o
O venire a risolti questi problemi o dare la almeno la luce verde e loro questa luce per non lo vedono in tutte le dichiarazioni che ogni giorno ormai
Quanto censura si imponga il Milan grazie al satellite all'intermezzo
Questo muro le in parte crollato
Messaggi che recepiscono iraniani e che questa luce verde non c'è perché loro sentono discorsi molto contraddittori dei politici soprattutto europei rispetto all'Iraq uscirà che alle cinque di pomeriggio dice punti a una bomba atomica sul terrazzo Kato tangente se spaventa intere Nicola c'era gente voleva fissare andarsene già da adesso
Perché pesante capo d'un Paese importante potente cioè e alle sei e mezzo che smentisce e pretende che i giornali non pubblicano più
E dice no Iran tanto non volle io son sicuro che non vuole la bomba atomica perciò non riescono a capire qual è la posizione la Francia dell'Italia o di altri Paesi europei
Mentre ci hanno abbastanza chiara quale che quello che la posizione
Americana però non ha non vedono questo dall'Europa ecco
E pertanto secondo me una politica molto più chiaro dell'Europa nei confronti dell'Iran
Potrebbe anche creare le condizioni per un cambiamento non violento dall'interno del Paese tenendo anche
Incontro che il Paese al suo interno che molto diviso nel senso che ci sono settori del Paese che sono unificati in casa alcuni problemi
Programmi che l'esportazione dell'influenza iraniano della rivoluzione perché loro preferiscono chiamarlo così
Dalla rivoluzione all'intera regione mentre c'è una parte dell'attuale potere anche più pragmatico che sa che quest'anno ha denunciato dai
Pochi metri diciamo quasi una meno di dieci anni dopo la vittoria rivoluzione c'è il diciotto sedici diciassette anni fa ha rinunciato a queste teorie molto di Bruzio Mario e pensa che l'Iran dovrebbe avviarsi verso una normalizzazione o quel termine che utilizzano in Iran del repulisti stazione
Perché altrimenti non riesce a prosperare garantire al
Proprio gente future milioni
E questo queste forse alcuni sono ancora fanno parte del potere che son dell'ex-presidente la Sai Gianni pragmatico esclusi riformista fatali eccetera che potrebbero essere recuperati
Se pero c'è una politica europea perché se la politica europea e quello attuale
E
Io credo che alla fine del loro verranno schiacciati nel meccanismo del potere assume che si adegueranno al potere attuale spicciato attualmente al potere che l'anima militare
Dalla rivoluzione islamica che ancora crede che
Con slogan
Può mantenere bisogna tener pre un'ultima fattore poi chiudo che sul personaggio di Ahmad Jamal minaccia proviene
Non è un cretino come molti giornali cercano di dipingerlo pongono condividere quello che dice però c'è un'elaborazione politica dietro quello che dice lui seguace di una setta
In crescita in tutto il Medio Oriente ma soprattutto il mondo uscita che sono in materia cioè quelli che aspettano il Messia messianici pertanto ne sono convinti che più la situazione del mondo si avvia verso il caos
Prima arriva il Messia
Pertanto il loro sonno per il caos e contro qual se riforma di stabilità e questo non è da prendere molto come una battuta
Che così non lo veramente ci credo che portano avanti che sono in crescita manda
In vari paesi M. diventando il fatto sta che sono oggetto di tanto getti studi che ha alcun Paese come Israele che molto attento a quello che succede succede nei Paesi islamici all'Università ebraica di Gerusalemme
Dall'anno scorso c'è una cattedra solo per studiare questo fenomeno
Grazie ecco che abbiamo avuto ricchissimo quattro terrà del problema io una cosa vorrei chiedere armato ai Carla tutti Diplomazia chiare hai detto tu non carota e bastone
Ma questa politica chiara io non so dove si trova perché parlando con i politici italiani loro alza le braccia non sarà sappiamo che cosa fare
Allora questo volevo chiederti e poi il fatto prima avevamo parlato al momento del l'effetto dell'embargo ha detto che anche quello poche non so venti per cento che ha inciso attraverso quello dell'America ha creato un effetto e Covatta un po'di confusione e caos macarons nel senso come premessa per cambiamento
E allora volevo una piccola chiarificazione su queste due cose se possibile poi non so se c'è qualche domanda se possiamo ancora
Nessun cosa Rocco Cicognani mi permetto di dar loro consigli e sinceramente
Non saprei cioè non saprei è un fatto che ha bisogno di studiare e di vedere e di sentire le forze che stanno presente all'interno dell'Iran come si pone l'Italia c'è un che non saprei cioè avrei difficoltà però so che messaggio attuale non va bene come uomo dei media so per risposte che dicevo all'Iran questi messaggi che non va bene invece per quanto riguarda l'embargo l'embargo imposto attualmente sta cioè che entrerà in vigore dal ventuno febbraio se non mi sbaglio quello deciso dal
Il Consiglio di Sicurezza Nazioni Unite e in parte già stato applicato ho praticato dagli Stati Uniti viaggiavano imbarcato però rafforzato
E questo ha ridotto per esempio il fatto che Moore
Due importanti banche svizzere un'importante banca tedesca la Commerzbank con un po'anche Swiss e Credit Suisse
La principale banca giapponese
Hanno deciso ti
Bloccare
Tutte loro relazione bancari con l'Iran
E altre ma è stato impedito alle rappresentanze banche iraniane all'ombra alcuni alti
La città europei di non poter effettuare operazioni in dollari questa Crato durante problemi io ho parlato col direttore banche iraniano a Roma diceva che loro oggi come oggi il massimo di un'operazione indolore che possono fare cinque mila perché non hanno tale disponibilità di Tollardo fa operazioni superiori e questo comporta grandi difficoltà perché l'euro non è ancora alla Bonetta che sostiene dollaro commercio internazionale l'Iran ha creato per il blitz superare questa fase una borsa di petrolio a Teheran qualche mese fa basato sulle solo che questa borsa non se scritto mi sono messo nuovamente compra saldo sì la Cina una parte dei suoi contratti con lire alla trasformate in euro e qualche altro piccolo paese però è finito là nel senso che sul mercato e Rotterdam nessuno compra e vende Petrolini
Le assicurazioni per esempio alcune società situazione europea hanno deciso di
Non assicurare più rapporti con me contratti commerciali con l'Iran cioè quello che in Italia fa la Sace e questo ha creato problemi perché molti fatichi indusse contratti di un certo livello se non c'è un'assicurazione non lo firma
Pertanto comincia avere Effeti su a livello non della vita della popolazione ancora ma su quello che diciamo il settore industriale eccetera dell'Iraq
In Italia ha avuto un piccolo effetto ma foto finora l'unica società che ha rinunciato a un contratto di quattrocento milioni di dollari
Con l'Iran Nuova Pignone di Firenze ma che in realtà è una società americana visto che la azioniste maggioranze la General Electric
Però questo io so per conoscenza personale che ha creato enormi difficoltà controparte iraniano che non solo è fallito come società
Da mancanza realizzazione di questo ma tutto una serie di industrie statali che erano collegate a questo
Hanno più difficoltà a pagare gli stipendi da qualche mese pertanto ci sta producendo certi effetti ma non è sulla popolazione e sul il governo
Pertanto se queste tipi di cose insieme ad altri da solo io non credo che l'embargo faccia anche perché l'Iran c'è un surplus per l'aumento del prezzo del greggio degli anni passati
Che per trippa un tempo abbastanza lungo cioè quattro cinquantun reggere agli amanti
Per lo però se questo aggiunto ad altri fattori possono fare sì cominciare a
Diciamo aprire qualche crepa nel sistema della Repubblica islamica
Grazie
Non so
No
Qualcuno va bene gestiva effettivamente internata di Medioriente di questa povera vecchia Europa che secondo me si deve restaurate del tutto e deve essere che attenta rispettarsi di più rispettare anche di più se c'è qualcuno che vuole fare qualche domanda noi abbiamo questi cioè signore questo tavolo che sicuramente è prego il marito
No
Proprio
Dis
Ieri
Salvaguardia dello status conquistato tolto il cinque
Che alla piazza
Qualsiasi
Della cornice di stabilire se
In che misura e in qualche autista posso assume a dignità con grandi bottoni dello stesso
E questo contro aldilà tutti veicolo che ci possono essere al di là del vivere comune che in certe situazioni ricchissimo precipitosamente
Senza pubblicamente imponga
Trovo che questo
Villa di
Non intento ridotti accetta il discorso se come quando nuovi veri possiamo dare Russia vari
Erano discussi che potevano uguali quando sia cibi
Un televisore e si guarda cumenda in
Voglio sottolinea chi sopravvisse simbolo eppure più prove richieste toponomastica chiamate
Troppo precipitosamente il dubbio questi due per i punti sì poi oggi lamenta la conclude che questi signori che hanno degli atti che sono stati innescare da un presidente i paesi europei viene indicato di prosperare mille Rojas gli utili Arnaldo rendere non raccomanda di portare suo propongono a quello che poteva seguire allora io credo che questa
O come conservare questa prospettiva
Deve cercare sopra
è una prospettiva che non può sfociare niente di positivo forse bisognerebbe insita se l'approccio che oggi hanno formulato dettagliato nuovo nel mondo arrivare presto dell'Europa Livorno un menu in questi testi pronti a idrocarburi policiclici interessa mercato ed è pronta ad assumere una posizione che non è confinante con quella degli altri Paesi europei se non lo si fa fosse rivisitazione questo approccio al problema il problema diventa sempre più
Sicuramente ci sono responsabilità storiche da parte del mondo occidentale inteso nella sua unità in realtà il mondo occidentale formato da tante diverse realtà
E quindi sono responsabilità degli Stati Uniti responsabilità dei singoli Paesi d'Europa
Che pensano su questa Bilancio però vorrei fare una considerazione generale
Il discorso è sicuramente vero
Ci sono delle ingiustizie
Ma è la vita che ingiuste e la storia che ingiusta
E se noi partiamo dal presupposto che dobbiamo raddrizzare le gambe ai cani sicuramente non riusciamo a raddrizzare le gambe ai tre anni ma sicuramente prendiamo i morsi
Di qualsiasi tipo di carne che ci sia
Politica internazionale si fonda si fonda sui rapporti di forza
Ma ogni tipo di politica anche quella interna si fonda sui rapporti di forza
Se noi pensiamo che invece la politica internazionale si possa basare sul concetto di giustizia o di ingiustizia andiamo incontro a qualsiasi tipo di avventura
Allora i rapporti di forza sono attualmente quelli in base al quale esista un pericolo concreto da parte di un paese che si sta rafforzando
Che persegue il proprio obiettivo di rafforzamento e di conquista dell'egemonia vogliamo dire che è legittimo senz'altro possiamo anche dire che è giusto che l'Iran sia anni di di si sia dal si doti di arma nucleare per conquistare legittimamente l'egemonia all'interno di un mondo mi in cui altri paesi vogliono mantenere la propria egemonia e
Che è ingiusto che si possa impedire però disfare però il primo già ma che c'era
Il primo
Zhang
Io su questo sarei un attimo attento perché il discorso della colonizzazione può essere valido per un determinato periodo storico ma non è che è valido perennemente perché il rapporto è stato
Bivalente
Beh canzoni ancora colonizzare che
Cosa Eugenio nato Carlo e o
Oggi ma
Ma noi mio non è non è che voglio difendere questo tipo di colonizzazione ma il problema è che nel mondo globalizzato la colonizzazione reciproca cioè noi veniamo colonizzati da un punto di vista economico dalla Cina che ci invade con prodotti a bassissimo costo e quindi noi rischiamo di essere le colonie della Cina da un determinato verso Orliński amo di essere colonizzati da i Paesi produttori del petrolio che usano il petrolio ma rispetta questo l'approccio è sempre quello della concretezza e del realismo politico realismo politico Impe
Impone
Di prendere atto che esistono dei rischi e dei pericoli che riguardano tutti
Perché poi giusto o ingiusto che sia colonizzazione o non colonizzazione il rischio è che una situazione si deteriori e che possono sfociare
Ho nel secondo caso o e una guerra mondiale una guerra di di diarrea che può portare milioni di morti
Ho in quello che abbiamo visto negli ultimi anni io una serie di endemiche guerre che producono terrorismo che colpiscono l'intero pianeta
Non rispetto a questo dobbiamo avere un approccio sicuramente cambiato rispetto a quello di cui parlavamo prima ma che deve essere un approccio realistico io insisto sempre nel dire
Che la regola e quella del presidente Roosevelt non ve l'hanno Matteo loro che diceva trattare sempre ma con un nodoso bastone sotto il tavolo
Poi
Colto velocemente
Allora io questo di colonizzazione di diciamo di terza generazione che quello attuale
Se discorso si riferisse all'Africa lo posso capire rispetto al Medioriente almeno zona che conosco meglio credo che una colonizzazione reciproca nel senso che io credo che
E tanto colonizzato l'Italia che se domani paesi due Paesi semplicemente lira né Algeria tre Libia decidono di non mandarli
Il gas e petrolio
Fame nera
Perché quell'è risultato tanto sentita Gannon in non esporta verso questi Paesi in macchinari per produrre cioè cioè una collezione reciproca che globalizzazione certo senso è una divisione però al di là di questo fatto io credo che è un dato di fatto ingiusto forse però comanda che c'è una forza da un dato di fatto è in giù e non ho non lo metto in dubbio che ingiusto ma è questo e credo
No e credo che problemi verranno risolti quando il due parti del mondo del tavolo sono ci siedono regimi democratici
Io credo che non si può esser CdA ci vorrà tempo molto tempo secoli però se il se non ci sono la pace fatto tra una democrazia e un regime autoritario non ha alcuna garanzia di sopravvivenza
Perché non è
Non esiste è una cosa molto semplice la pace tra l'Egitto e Israele cioè la pace regge non ho sparato nessuna una pallottola però io voglio vedere quale turista israeliane
O quanto dista a con la propria macchina
Targata egiziano israeliano israeliano se c'ha coraggio D'Adda gira per le strade di cancro S. quello egiziano si sente vi andate girare per le strade di Geox perché
Come Roma a Gerusalemme forse sì ma te la di meno
Ti ferma la polizia cioè un altro tipo l'attiva Sasso lacci anche Lazzi tiro se no no e e che chi è che va nessuno dei due va vero
Nessuno dei due ma queste dato di fatto il che vuol dire a una volta andavano i che vuol dire che la pace fatto tra lo Stato democratico che Israele è uno Stato non democratico non è una pace è una non guerra
Perché la pace quando i popoli poi Satta carta verso comunicano
Si vede si parla come è successo alla fine la seconda guerra mondiale in Europa quando la pace una parte delle due fattori non è democratico
Una parte cioè paura di andare l'altro di controllarla perché la gente ha paura quando avete quella targa pertanto lo ugualmente tu non hai
Una pace perché pace non si può fare in assenza di democrazia passa in un concorrente non sia democratico ugualmente al verbale
Allora
Prossima conferenza d'acqua democrazia in Medioriente Claudia
Va be'
Dove
Solo gruppo Sesto FS dov'è
Pongo agli arresti Israele operano grafica rammentarlo raramente Anna Maroni
Condono
Mi pare che sia proprio
Allora volevo tornare un attimo al tema centrale non rapporto tra hanno collocato sto la cioè l'Olocausto Nuvolo caos connesso al problema iraniano
La Stuto la ringrazio perché anzi in genere la conferenza da tra la relazione mi ha confermato alcune tesi
La prima tesi che non sempre la guerra che puzza di petrolio ma molte volte anche i pacifisti e la pace olezzo noti affare commerciale no se non di Petroni un'altra tesi legato molto più pragmaticamente alla situazione che io ritengo diciamo così di delineare sulla scorta soprattutto è l'analisi di Benni Morris
La guerra nucleare non è una guerra su cui si può ragionare con gli schemi della guerra convenzionale perché una guerra del prima
Non è una guerra di reazione
La guerra libanesi comunque la si pensi l'ultima sulla frontiera dei cali le Libano cominciato perché Israele si è sentita attaccata no quindi e ha reagito
C'è stato un rapporto causa effetto chi spara per primo chi reagisce dopo una guerra nucleare ha caratteristiche diverse
No perché è un punto di non ritorno si spara per prima
Prima che l'altro posso sparare quando si ha la ragionevole
Sensazione la ragionevole certezza che l'auto se per spara
Scorta delle esperienze della guerra fredda che c'erano anche ma anche i sensori israeliane che hanno la capacità di misurare il calore dei reati dei razzi quando sono quando stanno per essere caricati con gli atomi
Si aspetta prima camion si fatto
Ora
Il lo scenario lo scenario della dello Pseudo Luca ostro giallo speriamo se ne parliamo però in maniera tragica ma per fortuna non ha trovato questo scenario ha delle caratteristiche dal mio punto di vista sempre seguendo per i Maurice molto diversa
In primis perché legato alla nucleare e lontano dalla fisicità
Quindi è più semplice da governare
Beni Morticia spiega no cioè io con diritto c'è altrove mandare come io ho visto a qualcuno che è tornato da metallica altre mandare qualcuno a materialmente uccidere altre premere un bottone sapere che ne moriranno moltissime centinaia di migliaia conta quindi paradossalmente c'è un limite psicologico che viene ad essere caricato dal tipo di armamento nucleare
Quindi molto più semplice da realizzare
Il contesto non è il contesto
Quella fetta né un contesto premio di collettivismo religiosa
La lotta tra scimmie tra sunniti e sciiti per il predominio di soprattutto sul fondamento religioso all'interno del mondo trova una pedina nella distruzione di Israele
Che Al Qaeda lo dica perché Iran accetti di farlo è un dato di fatto
Che Israele sia una tappa all'interno di questa concorrenza verso il Gotha del finale del predominanza trascini tessili di un altro dato di fatto
Che quindi ci si anche limite psicologico di dover distruggere ma Gerusalemme se vogliamo la la città santa per gli arabi per i musulmani chiedo scusa Persiani non sono non sono per i musulmani Purdy dire che liberata dagli ebrei che ci sia questo limite psicologico valicabile da parte della struttura teologiche che il governo Amato inesatti è un dato di fatto
La mia domanda è questa chiedo scusa se sono stato ceduto nella premessa la mia domanda è questa
Cosa farete voi analisti della politica studiosi della politica quando Israele che non è chiaramente forse non solo per me è stata la guerra malfatte non è stata una una grande sconfitta ma quando Israele combatterà per prima
Cercherà di difendersi per prima dalla minaccia nucleare
Quando arriverà il giorno prima che l'arma si è puntato contro di essa
Perché è chiaro che che nessuno crede a D'Alema o a Prodi e cioè la dal punto di vista dicevo isolani non ecco il punto di vista da da Romano ecco
La opzione più pragmatiche per me che Israele attacchi per prima se veramente si concretizza il ricco che non aspetti di essere attaccati
La cosa che mi sembra più logico sul campo
Adesso il rapporto tra questo tipo di evento
Speriamo ipotetico da tutti i punti di vista nella politica europea
Questo mi interesserebbe sapere e questo questo io faccio una domanda chiedo scusa se sono stati assistiti
Io su questo punto o una risposta precisa perché la mia tesi nel libro che Israele non è in grado di attaccare
E che Israele potrebbe attaccare però prima soltanto nel momento in cui si rendesse conto che la sua distruzione imminente
Quindi la sua mossa preventiva
è una mossa non destinata a a a impedire l'aggressione ma destinata semplicemente a tra formare tutto in un enorme Suns muoia Sansone con tutti i filistei perché nel momento in cui Israele attaccasse per prima
Nei confronti ovviamente di di dell'Iran si esporrebbe fatalmente alla distruzione assoluta e totale
Perché Israele non è in grado di distruggere il potenziale bellico nucleare iraniano
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Giusta nuovo solo volevo
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Detto da ultimo quanto
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Avvocato viva il
Seguivo su queste tematiche allora
In Israele è stato fatto una conferenza molto seria sul nucleare iraniano composto dove hanno preso parte non può politica e militare militari che due anni fa a certo di Jaffa l'unica che è stato fatto grande con multipli
La uscito quanti sono come la situazione nucleare l'Iran
Che sono tanto siccome sono cose sotto terra quello sopra terra c'è quanti aerei servono per attaccate pertanto sono arrivata alla conclusione ufficiale che non si può prevenire questo Scrubs
La seconda fase perché l'hanno parlato per la seconda fase non è che prevenire poi
Allora problema ma e questo che
Se d'Israele supporto supponiamo
Quello che loro fanno varie ipotesi diciamo ipotesi uno
C'ha la bomba riesce a montarlo su un si sa che dopodomani non monta associato tre e lo manda da qualche parte in Israele
In queste ipotesi
Si divide i militari israeliani
Son vari teorie di come bisogna agire perché uno è quello giorno prima che parte Ciarlo mandiamo però quelli dell'altro gruppo accusano di quelli di questo gruppo
Che benissimo
Nel giorno giorno prima attacchiamo però cosa distruggiamo
Un quattordicesimo più o meno dell'Iraq
Sì e così una
Mica stanno tutti in un posto quanto
Non no va be no allora svolgono problema è
Non è militarmente possibile cioè uno né militarmente possibile o no
No no no io parlavo
Nuovo copia
Hanno
Ora
Posso nessun politico ovviamente li aspetterà perché non può distruggere
Donizetti nell'appartamento deve ritenersi un atteggiamento ora
Politico dai cittadini verso l'efficacia non è quindi ventiquattro Db chiesta fermarsi docente fa fatti
Va bene un accordo sulla cioè gli organi
E la ringrazio di questo mio qua è rappresentato dal fatto che anche se Israele il politico israeliano decidesse di fare come nel sessantasette là sotto di Israele sarebbe comunque segnata
Cioè nessuna deterrenza da parte di Israele può impedire che se spara il primo colpo poi viene sotterrata dagli altri colpi perché non ce la farà mai allora la tragedia di Israele e queste
La tragedia di Israele che non ha più la forza per imporre la sua superiorità militare
Ed è esposta a qualsiasi la reazione la sua e essere esposto alla reazione significa essere esposto alla distruzione tutta resta
Su queste cioè sia adesso se abbiamo paura della bomba di terra oppure abbiamo avuto della dell'attacco preventivo Israele che cosa facciamo dobbiamo impedire cioè dobbiamo noi abbiamo stasera discusso di un problema attuale ti un pericolo attuali allora non ha importanza adesso a questo punto si è il campo Israele dobbiamo intimidire che Iran arriva a questa capacità in qualche modo dobbiamo impedirà queste
Una
Linea
Ma
Sa il napalm seconda domanda
Siccome e anche
Definisce
C'è no
Enti o no
No
Sì sì in
Vorrei quello chiamato cucire che si chiama quel resa paletti non so questo eccidio
Sì se non oggi di tutti i giornali che uno Ciro però l'uso in Italia ma non so da dove proviene questa cosa resa palle e lui stesso si definisce uno delle tante facce dell'opposizione
Il quale e molto con che in questo momento problema monarchico Tito una monarchia non si pone in questa fase che non lo pone manco lui
Ritiene che l'unica cosa che ruolo che può svolgere quello come qual sia il capo di qualsiasi sul settore dell'opposizione
Cercare di unificare Caravà progetto comune lavoretti più in questo momento non può avere un ruolo
Ed è molto attivo negli ultimi
Però e di più
Nell'Hui pensa di poter fare anni
Lo consente la situazione
La mediazione religiosa io non credo che problema
Difficoltà dell'Iran con la comunità internazionale derivano dal fatto che l'Iran è un Paese islamico non so America un paese protestante o cattolico cristiano cortesia
Credo che non è una questione religiosa ma la questione politica pertanto la mediazione religiosa
Non credo che abbia effetti in ogni caso l'altro papà Giovanni Paolo ventitreesimo ha cercato di verso coste mediare
In assolute Silenzio in Iran senza alcun successo
Diverse volte sono andati presto una di grande prestigio come mozione c'è gara eccetera non sono riusciti a risolvere nulla
I contratti sempre io orientato da grazie queste cioè personalità per il loro suggestivo
Discorso è anche aver portato su questo tavolo mi sembra veramente di giocare regionale la geografia e naturalmente la storia devo dire che come europea mi sento in grande difficoltà così come essendo così il filo israeliana
Non posso accettare nemmeno niente di un bombardamento su Israele ma questo di questo naturalmente non ce ne importa nessuno però ritengo che ogni europeo dovrebbe un momento darsi dello smalto per cercare un po'ad arginare questo mondo in fondo estremamente ricattatorio che e insopportabile
Ora tutorial Cornale sicuramente ha fatto
Una carrellata dei suggestioni che Ghisleni nei iraniane insieme con Anna Raffa
E per questo motivo io vi ringrazio anzi da quello che ho sentito le persone che avevano bloccando sequestro sono andati via
Anche i giornali ma mica se ne andranno e io cercherò in una qualche maniera per catturarli ancora intatto da Visentin tanto diamo a Valmadrera fa anche un nostro un nuovo ospite ma spero che diventi anche lui di casa qui questo ricordo della sfida in maniera che la fidata abbia la sua
Finestra commerciale perché lo bento al principio come nel mondo ma che continui in questo mondo e soprattutto continuity non discorso di pace e questo Andrisano sa bene
Perché questo sarà sicuramente un futuro appuntamento napoletano fatto con il mondo questa è una mia scommessa il Romano perde quindi diamo
Ad Amato da fa
Grazie sul resto ricordo di questa sera è il primo
Farei candidata Tundo che abbiamo già cercato di mettere questa nostra griffes per catturandi sempre
Diamo un ricordo ma neanche un ricordo una possibilità quando il richiamo di svegliarsi assente ricorrere perché noi siamo provengo e intenso
Allora grazie grazie realmente e al piacere di risentirli complimenti ad Arturo per questo diritto che ancora in ogni caso questo se ne faccia una volta
E
Le Poste Italiane per cui non è oggi abbiamo parlato non solo dell'Italia che in fondo
Una virgola rispetto all'Europa grazie e una virgola rispetto all'Europa e secondo me questa Europa bande realmente rivisitata
Restaurata
Con l'orgoglio di essere delle norme e di ricordarci della democrazia che io non vedo tanto che ho visto invece in Israele e non lo sopportavo
Perché questo sicuramente questa grande messaggio la democrazia che Martino Seminara propone mi lanciava la sua scelta impresa vicentina opporremo sì perché non vorrei che Israele con questa grande democrazia ci potesse limite del io sarò lì
Ad esempio in ogni caso questo e non grazie