Intervista a Giovanni Russo Spena sul voto al Senato per il rifinanziamento della missioni militare in Afghanistan

Giovanni Russo Spena capogruppo di Rifondazione Comunista alle Senato oggi ha dichiarato proprio il giorno in cui la Camera dice il suo sia la conversione in legge del decreto sulle missioni militari compresa quella in Afghanistan dicevamo ha dichiarato anche al Senato
Ci saranno tutti i voti dei senatori di Rifondazione Comunista qui c'è stata la dissidenza di Cannavò invece i ventisei senatori iscritti al gruppo del PRC potranno a favore tra questi ovviamente non c'è Turigliatto che è stato espulso allontanato dal partito e quindi anche dal gruppo parlamentare partiamo da questo dato le dissidenze dovrebbero almeno sulla carta quindi ridursi a due quella di Turigliatto e quella di Rossi che del Pd ex del Pdci
Ah io mi auguro che possano essere assorbita anche queste dissidenze perché il confronto sarà molto seri questi quindi i giorni
E devo dire una cessione drammatica i giochi non sono fatti la situazione non è immobile
Vi è una guerra guerreggiata noi in verità siamo sempre stati contrari abbiamo tradotto a volte come sapete contro la missione Afghanistan e continuiamo a pensare che sia una missione sbagliata la missione
Di guerra inefficace anche per combattere terrorismo e per quanto ci riguarda
I nostri ragazzi i nostri soldati non starebbero lì però ora vi è anche un salto di qualità in negativo rispetto alla situazione che abbiamo vissuto nei mesi scorsi
Vi è una situazione di guerra vi è un'offensiva bellica sia da parte delle truppe
Nato soprattutto la volontà del governo statunitense sia da parte dei Taliban i talebani anzi vorrei ricordare a questo proposito appena la preoccupazione che abbiamo per Daniele Mastrogiacomo
I nostri soldati stanno a Kabul e a Herat grazie io credo è stato sottovalutato all'intervento
Nel decreto di luglio di Rifondazione Comunista di altre forze per evitare che fossero come la NATO chiedeva inviate nel sud del Paese direttamente in in zona di guerra in teatro di guerra
Per però nemmeno qui nemmeno Lia era atte a Kabul ormai la situazione è tranquilla nel senso che i nostri soldati non si muoveranno alle loro caserme regole d'ingaggio non saranno cambiate
Però glissa arrivando la guerra è ormai molto vicina
Ai nostri militari quindi la situazione
E preoccupante va guardata quotidianamente l'osservatorio che il gap che il Parlamento ha varato anche ieri deve funzionare quotidianamente vedremo insomma io mi auguro una situazione
Più tranquilla in cui il ventisette marzo appunto il Senato potrà votare in questo caso tutta la maggioranza e unite io credo potrà anche raggiungere i centocinquantotto voti necessari
Per capirci lei dice oggi ad oggi posso assicurare i ventisei sì del mio gruppo
Tra un mese o meno di un mese perché il ventisette marzo se non sbagliamo prevista
Esatto l'Olimpo del Senato se la situazione dovesse peggiorare non lo so
Io dico questo dico che non amo le coazioni a ripetere un amo la propaganda insomma ma analisi politica
No o si dice la situazione peggiora dobbiamo inviare più truppe da invidiare più va aerei da guerra dobbiamo dobbiamo cambiare regole di ingaggio come stamattina ha detto l'ex miss a difesa Martino tanto lui prende di ordine appunto al Dipartimento di Stato
Questo è quello che ci ha detto questa mattina
Sul sul Corriere la sera o un importante esponente del governo statunitense allora questa è una strada
Ma sia stata non è questa e mi pare che la maggioranza di governo ma anche mi pare larga parte basta vedere i sondaggi stamattina ordine pubblica del Paese va per larga parte non accetta questa sarebbe escalation ebbe si dovesse essere una guerra
Con una molte vittime continua anche se continuare l'istruzione nei villaggi se vi dovesse essere morti malauguratamente anche fra i militari beh una situazione di discussione
Molto aspro si potrebbe si potrebbe in qualche modo riprodurre anche nell'aula del Senato perché aveva a quel punto si non sarebbe scontato come lo è adesso dicono è scontato il sì nostro ho detto la casa di reale detto che in generale il governo potrebbe per esempio dove dove erano impostare una conferenza internazionale di pace in termini molto più brevi
Io non devo non vorrei dimenticare da adesso D'Alema l'ha fatto comprenda anche linguaggio diplomatico precisa leggere però ha detto cose importanti e Peugeot grosse politica internazionale da Brussel avete così importante il venti marzo vi è comunque un primo passaggio il venti marzo viene prima del ventisette marzo ecco esempio il venti marzo come verrà impostata questa conferenza internazionale con una guerra in corso io credo ecco che che mentre fino all'altro ieri
Ho creduto e tutti abbiamo creduto la maggioranza che le due tappe fossero venti marzo quindici ottobre quindici ottobre la grande assemblea delle Nazioni Unite in cui si discute delle missioni poteva di iniziare come dire una soluzione politica Lexi testate gigione
Come si chiama come si chiama in gergo
Forse adesso i tempi per lo meno i tempi se non i modi possono essere più restrittiva sono affettato ha fatto un solo esempio a per dire che strategie politiche strategie militari
Impegnati in Afghanistan sedevano intrecciate incrociando questa questo questa lettura questa analisi con quello che dicono esponenti importanti della maggioranza i presidenti delle commissioni esteri di Camera e Senato
Ieri Dini oggi Umberto Ranieri sulla necessità di prescindere dei voti dei senatori a vita e dei voti del centrodestra nel approvare comunque questa linea di politica estera che cosa se ne deduce che in maggioranza
C'è fermento est si sta anche come dire sviluppando sempre più la corrente di chi dice comunque prendiamo atto che forse in questo modo non si può governare una situazione del genere
Io ho sempre pensato che sia sbagliato questo ragionamento
Dice questo allevamento c'è
Il fatto che ci sia voglia dire evidente viene le discussioni parlamentari viene le interviste Mina chiarissima come le due citate che non sono interviste di poco peso visto che si tratta di presidenti
Commissione S. di Camera e Senato e credo sia sbagliata per motivi costituzionali perché io credo che negare che al Senato i voti dei senatori a vita l'anziano identici agli altri voti sarebbe è una sciocchezza sul piano anche giuridico costituzionale io penso che la maggioranza politica sia la maggioranza non dei centocinquantotto senza senatore a vita ma sia la maggioranza e basta vi è una sola maggioranza un'ampia maggioranza politica o maggioranza numerica
Esterno questo ragionamento lo si fa in seguito a una discussione impostato il correttamente al presidente La Repubblica quando dopo un voto in cui il governo era andato sotto vi ricordate al Senato
Si è dovuto fare una verifica della maggioranza e quindi è chiaro che la maggioranza politica ma sarebbe incredibile con i numeri che vi sono già al Senato
Assumere che su ogni provvedimento di una certa importanza e questo decreto Afghanistan certamente lo è la maggioranza deve avere una come di centocinquantotto voti come si dice
Centocinquantotto voti quando si tratta di provvedimenti su cui l'intero Paese la sua rappresentanza anche per stare accanto ai nostri militari che sono lì devono votare insieme validi quando votano tutti praticamente salvo salvo qualcuno quindi mi sembra che sul piano politico e giuridico non regga
Invece il tema che a a cui alludono quasi interviste che invece temo si possa in qualche modo fa strada nei prossimi mesi è il tema larghe intese questo il punto cioè si dice siccome le difficoltà al Senato sono notevoli e sono numeriche oltre che politiche anzi vi vorrei dire in questo momento è più che politiche
Sono numeri che allora bisogna bisogna costruire una situazione alla tedesca all'austriaca io penso che senza una nuova legge elettorale
E senza che l'ha facilitato e senza nuove elezioni
Anche questa strada è una strada come dire astratta che non porta da nessuna parte non vi sono interlocutori né sociale né politici serve solo a una cosa cosa voglio dire perché
Venne non proiettarsi sul futuro dimenticandolo oggi
Questa tendenza politica vi è anche all'interno della maggioranza è bene dire le cose come stanno servono soltanto ad abbattere Prodi come presidente del Consiglio
E a a far cadere la maggioranza e probabilmente ad andare a elezioni anticipate com'
Con pochissimi ritocchi solo le preferenze aiutare così come vuole Berlusconi facendo gliele vince attenzione che
Insomma
Stiamo lavorando forse per una stanno lavorando non ci opporremo e pensiamo di farcela stanno lavorando per una in effetti per una caduta di Prodi per una crisi della legislatura elezioni immediate
Che certamente non sono non sono oggi il bene del Paese ritenute però in chiusura ma la vicinanza storica
Non è un segreto di Ranieri con il Presidente della Repubblica
Ha come dire autorizzante a pensare che che il sentimento che
Insomma che questa visione aleggia anche nella la massima carica del del Paese no certamente no Presidente Napolitano ha finora si è mosso con grandissimo equilibrio
Sta facendo il Presidente molto molto bene in maniera molto corretta e penso che continuerà così Pini lo vedo come garante invece degli equilibri istituzionali degli equilibri politici