Presentazione della collana dei Quaderni dei Democratici (Gangemi Editore)

Va bene grazie iniziamo a questa prima presentazione insomma intanto la Stampa del collana Quaderni democratici adesso ci raggiungono anche professor Ceccanti l'onorevole Monaco
Due parole sulla collana innanzitutto e poi su alcuni temi su cui interverranno anche gli altri amici la collana
Nasce con un certo understatement voluto ma insomma su un tema un po'ambizioso anche perché quaderni dei democratici quindi una collana che ha una sua periodicità anche voluta
Approfondire in i temi e i nodi politico culturali che sono alla base dell'idea del Partito Democratico in Italia significa tante cose
Non solo quindi il dibattito corrente politicista Onetti X diremmo ma anche le questioni politiche culturali sotto sottese che sono richiamate
Che sono richiamate in modo didascalico se vogliamo nella quarta di copertina cui re-invio insomma per brevità però non gli si cita il dibattito sul Pantheon degli antenati cosiddetti cioè sui filoni
Diciamo delle può dire democratiche in Italia in Europa negli Stati Uniti non per guardare al passato alla ricerca esattamente degli antenati di questa idea del partito democratico ma solo per
In qualche modo di mostrare che anche incerte storiche divisioni o in certe biografie
Nelle famiglie diciamo del campo democratico nel corso della storia vi sono stati spesi più momenti di unità diffusi giornale che non che non di di divisioni Curren periodi di forti scontri ideologici il tema quindi della ibridazione delle culture politiche il tema della collocazione internazionale di un partito democratico al di là del storiche divisioni tra famiglie socialiste conservatore
Il tema della superamento della contrapposizione tra laici e cattolici in politica un modo di stare in politica sicuramente attento rispettoso
Del principe recita della politica ma tuttavia attento alle alle cosiddette mora liscio sarà cioè a quelle precarietà in materiali che attraversano un po'alle persone il tema connesso alla idea della costruzione proprio democratico dell'autonomia della politica dai dal collateralismo degli affari e quindi di una certa separazione tra politica ed economia naturalmente per quanto possibile quindi rifiutando la logica delle squadre e delle tifoserie politico economico lobbistiche eccetera
E il rinnovamento se
Del forme dei linguaggi e dell'organizzazione della politica sapendo che in partiti hanno oggi una forma partito appunto un po'di sangue e anche su questo devo dire ci sono degli spunti già in questo primo numero
E poi se posso un po'infra disegnare un'attenzione straordinaria Perrelli sostantivo democrazia
Noi rifiutiamo la tesi
Di chi sostiene adesso potrei citare soldi dei dei riti a manovre far torto a nessuno ma insomma
Di chi sostiene che Partito Democratico è un po'una parola dei il democratico parole un po'vuota senza mission perché un po'tutti son democratici vuol dir poco
Tutto al contrario noi riteniamo che accanto ai problemi della costruzione del partito che sono più temi politics diremmo
è possibile anzi necessario e doveroso porre una serve attenzione sul tema proprio de democratico e democrazia su questo sostantivo
Che a nostro avviso andrebbe meglio declinato sia in termini di democrazia
Globale democrazia nel mondo oggi la democrazia nel mondo è una questione inedita rispetto al passato
Che comporta mi mille cose dalla riforma diciamo del consiglio sicurezza dell'onore al tema se siano democratici Paesi che urrà
Con elezioni democratiche producono però regimi liberali eccetera eccetera naturalmente su questo forse dirà qualche parola anche Ford all'anno e che fatto un intervento cioè
Ma anche il tema della democrazia esigente
Che per me molto importante perché siamo convinti che tra le promesse diciamo non mantenute della democrazia borghese per dirla con la formula classica
Vi sia quello di come favorire le pari opportunità le libertà insieme le responsabilità
Non diciamo limitando principe la sovranità popolare solo nella rituale del voto del voto elettorale democrazia non è il solo
Evidentemente libere elezioni voto universale eccetera ma Democracy vigente cui pensiamo di cui c'è bisogno nei Paesi che già conoscono a pressioni democratiche evidentemente
La democrazia
Amministrativa cioè lo sviluppo di tutte le forme di partecipazione procedimenti prima che le decisioni grandi opere pubbliche eccetera eccetera vengano prese
Su cui vi è un ritardo in Italia mentre altri Paesi europei hanno tradizioni istituti garanzie giuridiche eccetera eccetera ma tutti i temi delle public in quale nasce il più Brunetti eccetera come vogliamo dire il tema della democrazia dei mercati in una democrazia del consumatore il tema del tema della democrazia digitale anche per non cadere pieno nella nelle profezie il orwelliana sa il tema della democrazia di genere che non si esaurisce lentamente sono una faccenda delle quote rosa il tema della democrazia nei partiti insomma accanto a questi e democrazia globale Democracy esigente democrazia dell'alternanza
Noi siamo anche i promotori di questa iniziativa sono anche
Convinti che la democrazia dell'alternanza e quindi lo sviluppo di un bipolarismo
Maturo democratico dialogante normale sia una innovazione fondamentale sia la vera risposta di sistema la lunga crisi politica che iniziata nei primi anni novanta in Italia e quindi anche democrazie
Per l'alternanza tra questi diciamo accezioni su cui ovviamente non la faccio lunga ci portano anche un pochino a
Così dentro quasi a definirci lì nel momento stesso in cui rifiutiamo anche come dire le classificazioni per identità no ecco missioni citazione Bauman hai voglia
E inutile
Però ci ha portato anche scrivere questo epitaffio che ripeto siamo democratici meticci Nemo pratici globali democratici esigenti democratici dell'alternanza democratici laici e credenti democratici senza aggettivi
Forse meno democratici
Questa
La collana si struttura attraverso quaderni che hanno o una parte monografica Franco Monaco una parte monografica e rende le rubriche attore mentre tutto è perfettibile ringrazio diversi amici ecco mi perito reale vedo qui che ci sono è composto prevalentemente vuol dire da giovani quindi interessati a vario titolo alla politica ma insomma non
Come dire politici di professione ecco quindi questa è la caratteristica
E questo primo numero è e dedicato come vedete al la parte monografica tema riforme costituzionali al referendum
Per il vero non solo il referendum il venticinque ventisei giugno su cui adesso diremo naturalmente qualcosa però anche delle prospettazioni di di vede non un'ambizione di ma insomma delle indicazioni di linee di politica costituzionale che vadano oltre il referendum nella
Quindicesima legislatura su questo lascio la parola Stefano Ceccanti
Noi sosteniamo per dire ancora sono una parola sul punto una una linea adesso non voglio far torto con un eccesso di semplificazione ma insomma
Che forse non sempre parlando per slogan potrebbe essere la Costituzione per noi si tocca
Si tocca
Si vive si rispetta
Naturalmente si salvaguardia si conserva
Però riteniamo anche che su alcuni punti sia non sia un peccato naturalmente la parte seconda
Che ci sia una linea di riforme di polio costituzionale in particolare ne indicherà i due su cui vi è già una anche dai voti del centrosinistra risulta agli atti insomma
La necessità di rivedere il titolo quinto cioè la riforma della riforma del titolo quinto su cui ci siamo già espressi con una certa chiarezza
E il tema di interrompere questo bicameralismo perfetto all'italiana con le due Camere ed hanno fanno le leggi e danno la fiducia entrambe no
Che è un modello che non è ovviamente più sostenibile
è che per il vero è anche un tema prodromico ed essenziale ai fini di una riforma elettorale
Che è pur necessaria però riforma elettorale finché avremo Camera e Senato che hanno sorrette da principi diversi come sappiamo come abbiamo visto no anche costituzionali
Si rischia di non riuscire a farla questa riforma elettorale in senso se non si interrompe diciamo questa specularità tra le due camere
Naturalmente abbiamo anche altre idee perché noi siamo dicevo prima
Democratici eccetera eccetera siamo dati degli aggettivi poi abbiamo tolti ma tra questo citato alla democrazia dell'alternanza siamo anche convinti che sia bene i governi siano stabili parlamenti abbiano il loro potere e ovviamente e detto ciò non condividiamo affatto la riforma Calderoli quindi il nostro come dire è un no senza se
E e senza ma però e anche un no consapevole rispetto al referendum del fatto che ci sono dei punti su cui ricercare le intese e a riprendere il cammino delle riforme
Del resto io ho detto ci sono degli spunti nel ecco queste rubriche che saranno poi su i tempi democrazia nel mondo
Democrazia esigente il Partito Democratico lavori in corso qui io ringrazio ti contribuì ci sono ne segnalo qualcuno che fa anche riferimento al tema
Non solo Generazione U giovani eccetera ma anche alle provocazioni suggestioni vengono adesso io da da da del Partito Democratico nel nord della questione settentrionale insomma tanti temi e spunti vi è anche una bella recinzione sul quest'ultimo libro di Guido Rossi il gioco delle regole assolutamente attuale diciamo visto anche il lavoro di Guido Rossa insomma del pallone siamo un po'nel pallone bene io vi vi ringrazio in primo luogo Kia come datore Ciani amici del comitato editoriale tutti i relatori qui presenti voi
Dare la parola Stefano Ceccanti intanto per diciamo il tema più di natura costituzionale
Se Pierluigi Mantini è stato perfino troppo buono perché sono stato nominato in questa
Rivista anche con direttore del Riformista
Non è vero sessanta jet collaboratore rivolta mentre bene mantiene in regala anche nelle cariche ora Ad Maiora regoli per i prossimi numeri
La regolarizzazione provvedere ad ingaggiare sarà illuminato accordarsi Vodafone africana alla separata che
Ora
Diciamo tema costituzionale risulta in questi giorni quasi all'asciutto di informazioni per il Paese ma un sovraccarico per una che ce ne occupiamo siamo costretti a ripeterci in varie puntate in questione quindi mi limito ad alcuni
Rapide segnalazioni ma soprattutto a segnalare che la scadenza del referendum costituzionale non ci deve far ricordare che abbiamo con la votato con una bruttissima legge elettorale
Perché è vero che ogni volta dobbiamo affrontare un tema per voltare le scadenze vanno rispettate non possiamo affondare tutto però il tema della riforma elettorale è un tema obiettivamente all'ordine del giorno perché noi abbiamo visto nell'immediato della votazione solo l'Effetto relativo alla diminuzione di libertà nella scelta dei rappresentanti quindi abbiamo visto questa anomalia di queste lunghissime liste bloccate
Talmente anomala che ha fatto immediatamente scomparire sostenitore della legge cioè non c'è più nessuno che si è sentito in grado di difendere una mostruosità del genere tuttavia le vicende di queste settimane anche nella formazione del governo se ne vogliamo astrarre da elementi moralistici e puntuali ci rivelano invece anche l'elemento ancor più grave sul lungo periodo della mina posta sotto la governabilità del Paese
Che quando io e leggo per intero i deputati e senatori in concorrenza tra liste alleanze
Fatalmente il tema in un meccanismo in cui anche chi vince le elezioni costretto a sgomitare rispetto proprio alleati coalizione a pretendere cariche ministeriali con l'effetto moltiplicazione del
Delle cariche è legato strettamente alla legge fra quindi io penso che questo tema non debba uscire
Dall'ordine del giorno perché se questa è l'opposizione che ha fatto le primarie partita quindi da un'idea di espansione la partecipazione
Questa collezione non può che opporsi radicalmente a queste due scelte sciagurate e la legge elettorale cioè
Alle liste bloccate lunga e dal punto di vista della rappresentanza e anche gli effetti che ha un sistema proporzionale praticamente un puro a parte il premio però sulla coesione interna alla maggioranza
E vediamo quanto ciascuno i parlamentari che oggi eletto solo sulla propria lista mentre prima era a letto tutti gli elettori proporzione questo degli effetti posto rilevanti e gravi
Ciò detto ora della riforma costruzione in questi giorni si è detto tutto contro di tutto
Il problema non è quello di dei ragionamenti sul testo in quanto tale perché il referendum referendum su quel testo su quella riforma non su un'esigenza di riforme si vota sì no su quella specifica fuori e quindi il mandato degli elettori soprattutto nel caso di prevalenza del no che noi auspichiamo e no quella specifica fu per cui onestà intellettuale segnalare fin da oggi i problemi che restano aperti non perché questo indebolisca no io penso che rafforzi no perché rende da parte di chi si trova oggi a governare il Paese denota un segno di responsabilità ora nelle prossime settimane noi avremo da lì conta dei voti
Causa del contenzioso sul premio elettorale nazionale e avremo il problema del contenzioso seggi la Rosa nel pugno al Senato alla fine non voterà un organismo terzo sulla base dell'articolo sessantasei della Costituzione voterà una maggioranza parlamentare
Chi soccombe era e non avrai Sergi sia contro tre
Sia la vertenza del Senato dirà che è stata una decisione politica
Vero o falso che sia Dirac necessarie politiche siccome l'avranno votato a maggioranza dei parlamentari apparirà con una decisione politica
Io sono disposto a scommettere che non cambierà il risultato che è difficile capovolgere venti mila voti ma a quel punto il centrodestra dirà voi avete la maggioranza dice remota di un verdetto politico
Questo dimostra che l'articolo sessantasei della Costituzione ecco che dava convalida degli eletti ma non la maggioranza parlamentare non sta in piedi non sta in piedi perché deve essere un giudice terzo che almeno un appello decide la regolarità delle elezioni
E dico questo perché appunto
Il ed evitiamo astrazioni sulla grande riforma non la grande riforma cento concretamente non ci troveremo una polemica che ci trascina eremo per il resto legislatura per il fatto che in maniera anomala nostra costruzione continua ad affidare la convalida degli eletti non da un organismo terzo ma la maggioranza parlamentare medesima che può decidere quello che vuole questo è il dato che è un atto sbagliato indipendentemente da chi si trovi contingentemente in maggioranza dal caso che ma questo non una tipica decisione di garanzia che mandato nonnismo estive
Questo fa parte del capitolo garanzie che del tutto trascurato dalla riforma costruzione
E questa è una delle ragioni per votare
E l'altro punto chiave dicono a partire da modelli astratti ma da cosa che abbiamo visto noi non possiamo andare un'altra volta un'elezione in cui rischiamo di avere due risultati opposti per le due Camere con le due Camere danno entrambe la fiducia
Non è un caso se negli altri sistemi parlamentari dove ci sono due piani solo una dalla fiducia
Perché non si può essere esposti al rischio che semplicemente per il fatto che da una parte vuota di diciotto venticinque mila l'altra no oppure una parte degli elettori ama fare lo splitting votare magari centrodestra al Senato il centrosinistra la Camera ci troviamo poi una situazione senza uscita collocamento risultati opposti
Siccome questo abbiamo visualizzata come rischio effettivo notte otto e non era la prima volta perché anche le altre volte le maggioranze non erano poste ma non leggermente difformi nel novantaquattro il centrodestra aveva un solo seggio di vantaggio al senato
E nel novantasei l Ulivo era in maggioranza da solo al Senato e con l'appoggio esterno di Rifondazione aveva alla Camera quindi questo Mina permanente questa spada di Damocle delle maggioranze diverse parti abbinata
Per i minata non solo a monte rispetto al rapporto di fiducia ma poi va eliminata nelle modalità di applicazione dell'imputazione delle leggi perché se poi io tolgo al Senato il potere fiduciaria ma quello mi può paralizzare il sessanta per cento delle leggi abbiamo dei risultati paradossali
Con la riforma del centrodestra avremmo il paradosso che i principi fondamentali in materia scolastica ne potrebbe fare e in maggioranza al Senato e le norme generali potrebbe fare anche in maggioranza laica
Quindi sulla medesima materia avremmo delle leggi sede maggioranze fosso diversi centrodestra nello stesso periodo nello stesso istante delle leggi di centrodestra sulla una materia alla camera e le leggi centrosinistra al Senato viceversa quindi lì c'è un problema di sistema che va risolto quindi noi non stiamo parlando in astratto rispetto al gruppo di varie esigenze di grandi riforme o di modelli costruiti a tavolino da me o da qualcun'altro che dovremmo applicare quando le riforme costituzionali
Noi stiamo parlando di esigenze reali che abbiamo visto che abbiamo visto materializzato forse rimane qui una buona riforma deve dare risposta
Anche qui però vale lo stesso ragionamento che questa posizione la collezione alle primarie cioè che questa coalizione la posizione che ha l'ambizione di allargare la partecipazione e quindi accanto all'esigenza anche della cioè lo strumento del referendum abrogativo sulla legge elettorale c'è anche l'esigenza di ripartire il dialogo sulle riforme non solo come un dialogo tra i due poli che sono già in parlamento
Io penso che non sarebbe attrattivo per nessuno quando assai quand'anche andasse a toccare problemi reali un percorso di riforma che si limita segue con i quali sono già oggi in Parlamento e quindi a un vertice siamo che verrebbe comunque percepito un qualcosa dica siccome questo Paese ormai fatto da varie realtà istituzionale cominciate consigli regionali
Dai sindaci delle grandi aree urbane che sono i protagonisti politici prima fila e così via io penso che quando noi dovremmo rilanciare questo percorso dovremo rilanciare come una un'esigenza di fondo di dialogo coinvolga largamente il Paese
Perché questo secondo me farebbe la differenza anche alla fine del percorso non è un caso che oggi ci troviamo contro ogni partecipazione molto bassa un referendum perché è stato un percorso iniziato fin dall'inizio dentro il recinto della sola maggioranza parlamentare quindi non solo non ha coinvolto il Paese
Non solo non ha coinvolto l'opposizione non sono ha coinvolto le autonomie locali e regionali
E quindi noi dovremmo far tesoro anche delle difficoltà di partecipazione di questa volta per partire dall'inizio con un percorso condiviso in questo senso appunto è un bisogno di un salto di qualità che il medesimo le primarie che il medesimo del rilancio del referendum abrogativo sulla pessima rigetta
Grazie
Contenuti una rivista degli atti saggio di Giovanni Giovanni sette doveva essere oggi presente che propone come voi però già in parte sapere come qualcuno potrà leggere meglio anche una referendum
Sulla legge elettorale anche per stimolare la rete dal basso riprese del del tema ringrazio vittoriosi ignota è arrivato un po'più in ritardo che ha scritto una coordinatore del portavoce dei circoli Giustizia e Libertà che quindi testimonia enti come ha scritto il Partito Democratico nuovo procedere sono sempre lì
Fu John ante litteram fatta alla
Come sapete per simile Gesù Repubblica e gli altri organi formazione sono una persona che si occupa da oltre vent'anni di questo relative al mondo musulmano al terrorismo di matrice islamica e anche ovviamente alle questione Gigli immigrazione attive all'istante
Ma gli avvenimenti di questi ultimi anni ieri che archivia il processo di globalizzazione di modernizzazione e ovviamente elevati turbolenze che dopo l'undici settembre sono subentrate nel nelle grandi pressioni internazionali che poi indirettamente diventano delle che sono ovviamente
Nazionale perché c'è ovviamente un'interazione fra quello che noi chiamiamo il Global locale oggi pongono certamente per gran parte dei pezzi di matrice islamica e non solo per tutti i pesi cosiddetti miriadi di sviluppo la grande questione della della democrazia ecco credo che da questo punto di vista bisogna avere anche una visione un po'più alta di ciò che sono le grandi masse storiche che coinvolgono ecco Storia dei popoli culture e sistemi politici nel caso del del mondo arabo islamico del mondo il mondo islamico
In in particolare sino alle dovessimo guardare così come una specie di veduta da davvero davvero Plano ecco ciò che è stata la storia del mondo islamico in generale nel Novecento è stata la Costituzione lo Stato-nazione ecco
Questo è evidente dopo la caduta del Califfato nel ventiquattro gli accordi sex piccolo del sedici che hanno messo fine alla Mezzaluna fertile hanno annunciato da una parte il futuro Stato di Israele poi la posizione di futuri Stati nazionali nei pesi arabi islamici
Questo stato raggiunti si costituì durante tutto il Novecento con doti di forte turbolenze delle forte divergenze tipologiche anche anche poi politiche all'interno dello stesso mondo islamico ha fatto sì comunque è subentrato un denominatore comune ovunque nel mondo islamico da dal Marocco allo Yemen si può affermare che lo Stato si costruito con lo contro la sua propria nazione ecco e che lo scontro che c'è stato fra Stato nazione a impedito
Politicamente sociologicamente giuridicamente riemergere o di una via democratica al mondo islamico
Dopo non dopo il l'attentato l'undici settembre ma credo dopo la prima guerra del Golfo dell'undici settembre propriamente anche dopo la caduta del muro di Berlino del nell'ottantanove e credo che la grande questione che determinare determina determinerà ecco l'evolversi vedete la situazione internazionale livornesi di queste società
E comunque la questione dei modi della democrazia e dei processi di democratizzazione con certamente numerose trappole perché si noi andiamo a guardare ecco il tentativo ecco di formazione ecco di governi democratici in gran parte dei Paesi musulmani l'ho detto più di una volta l'ho scritto anche su Repubblica spesso la democrazia è una specie di democrazia completa cioè più si avvicina più a a ciò che le la democrazia si vede benissimo che in realtà nasconde spesso dei regimi autoritari lire
O dirigenti un forte che e che e eclettismo semplicemente perché lì c'è una volontà politica e di mescolare le carte di confondere in un certo senso la democrazia come sostanza e la democrazia come procedura
Ecco ciò che è successo in Egitto ciò che è successo in Palestina ultimamente e lo dimostra abbastanza bene il furto affettivo anche dell'Algeria dieci anni fa con il fiato cioè di utilizzare la matrice democratica ria le procedure di di della democrazia per il invece impedire più tardi ecco la nascita di uno sviluppo democratico democratico realistico però le alla Piso democratica pone ovviamente interroga non soltanto le società ecco a a oriente ma interrogano ovviamente anche le società a a occidente
Non soltanto perché viviamo nella modellizzazione rinviamo il ciclo storico
Nostra oggi il ciclo della globalizzazione ma perché credo che dovrebbe forse uscire un po'delle democrazie come sistema valoriale di uno mai pensato per la democrazia possibili di qua non possibile dica che sia beni di qua ma le dita
Penso che la democrazia e punto e basta
Punto e basta cioè la democrazia in un certo senso è una specie di unità di consenso
Con il quale si costruisce un po'gli occhi sono arabo e che amo nelle metafore la democrazia è un po'come il direttore d'orchestra che da un la anzi l'orchestra intero e attraverso villa cerca di trovare un'armonia fra di diversi strumenti civico
E la democrazia anche la ricerca di armonia ecco oggi raccontare tutta della sua tralicci vita politica ovviamente accaduti son del consenso e questo pone dei problemi enormi
Perché una cosa nuova che subentra la grande questo che son democratica non intanto l'assicurazione architettura giuridica possiamo trovare attraverso varie incenerire di tipo professionale vasca
Ma la grande questione che subentra oggi nera nella formula ciò stessa e Cogit ciò che uno spazio democratico e il pluralismo delle culture
Che non tocca ovviamente soltanto rischiamo col buddismo l'induismo
Orchi senesi Mazzocca frutto cioè il nostro essere nel mondo cioè non so come vivere insieme cioè sotto la grande questione democrazia c'era questo del come vivere insieme
In un momento particolare della del nostro ciclo storico
E un costante sociologica che fa sì che ogni volta noi siamo comunque conto
Coinvolto con del differenziali che ci interrogano ovunque i musulmani che chiedono di portare il velo ora così son di un maschio
Di una moschea il dibattito sulla bioetica fra lei ci e che i cattolici u Guangxi cioè interrogherà politica in un vento anche di crisi della politica perché mi pare evidente che sì c'è c'è una critica politica questa crisi la politica non sta non sta non tolto la fine une superamento dell'ideologia fra destra e sinistra
E che credo da poche la politica ha finito di essere in un certo senso un sapere quasi assoluto che la politica ha bisogno di interrogare altri saperi che fanno nelle scienze sociali ma anche nel diritto
Nella filosofia eccetera e tutto questo pone oggi il problema della delle grandi questioni delle politiche di coesione sociale siccome mantenere oggi tutto questo giro differenziale insieme era che si mette in gioco la democrazia e latte di che interroga la democrazia il mondo ma interrogato il mondo intero che anche noi grazie
Franco Monaco
E anche qua
Comprare sì anzi
No dunque io devo solo parlar bene dei quaderni dei democratici mi hanno pagato per questo
Dunque per queste quattro ragioni la prima è che
Come posso dire la la prospettiva del partito democratico in queste ore in questi giorni è ancora troppo preda di giochi tattici
Si concentra sulla tempistica sugli dietro la dietro la tempistica forse sugli organigrammi finalmente qualcuno si applica come si dice ai contenuti parola
Alle basi culturali e poi più concretamente l'agenda dei problemi che attendono il futuro Partito Democratico
Concentrato intorno a questo asse tematico se ho capito bene che è quello della nozione concetto di democratici o addirittura neo democratici bacio
O comunque di sviluppo della democrazia espansione dalla democrazia no
A sua volta declinata se ho capito bene dalla direzione da democrazia globale
Se la democratizzazione dell'istituzione sovranazionale e della democrazia esigente quindi nel Foro interno
Ecco non adesso arriva anche a quello secondo merito di questa iniziativa diciamo politico editoriale
è un piccolo segno della con della come posso dire della determinazione a fare del cantiere del partito democratico un cantiere aperto e partecipativo qui voi scorrendo anche solo i nomi
Dei collaboratori della rivista dei redattori della rivista e anche degli amici che sono qui o al tavolo addosso già riscontrate appunto persone sigle che in qualche modo denotano questa determinazione cioè anche una rivista come del resto è sempre stato un po'così può rappresentare una palestra utile per un'esperienza politica per l'appunto plurale partecipativa aperta non soltanto ai politici tra virgolette di professione si fa per dire
E noi lo siamo solo per modo di dire terzo merito è quello di mettere a fuoco ma qui Angela riferito Stefano Ceccanti il nesso che da sempre diciamo abbiamo messo a fuoco
Come diciamo che sempre è stato interno al pensiero chiamiamolo ulivista dico così il nesso tra processi politici e adeguamenti riforme istituzionale e costituzionale cioè noi siamo sempre stati convinti se posso dire così gli ulivisti amava così che si dovesse procedere su entrambi i fronti
Che si dovesse procedere sul fronte dell'autonomo dinamismo dei processi politici e degli attori politici
Dall'Ulivo al Partito Democratico ma insieme anche un con un qualche aggancio di natura istituzionale costituzionale nella direzione appunto di una democrazia dei cittadini e di una democrazia governante
Perché io penso ma qui appunto Stefano già anche se io sono dell'avviso che metto l'accento su questo questo il tempo del no
Senza se e senza ma ma c'è il poi e sul poi noi siamo appunto per mi si dice il no costruttivo per la disponibilità a un processo di riformatore dell'assetto costituzionale convinti come siamo che almeno tre domande magari qualche volta le abbiamo interpretato ingenuamente dice ma tre domande che stanno sotto questo oppure di diciamo questo
Questa transizione istituzionale sono domande che sono non possono essere evase le domande sono appunto la democrazia dei cittadini dare più potere ai cittadini no
Restituire lo scettro al principe
La seconda è domanda di democrazia governante stabilità autorevolezza dei governi terzo domanda di autogoverno delle comunità locali queste tre secondo me restano istanze ancora in qualche misura inevase e che dovranno riessere mettere essere messe a tempo mi fanno parte integrante del pensiero ulivista che non si applica soltanto al agli attori politici alla riforma o addirittura al alla fondazione di nuovi attori politici leggi ritorno pratico ma anche con una diciamo aggancio costituzionale quarto ed ultimo merito e ho finito è quello diciamolo così
Di riaprire le pagine della rivista alla non più che alla collaborazione in quel modo di affidare diciamo la redazione prevista ai giovani
Qui c'è anche un contributo via mail
Ma perché questo non per una vena giovanilista perché nel tempo post-ideologico dalla politica i giovani più di altre sono le né ecco nelle condizioni di praticare il meticciato cioè sono quelli diciamolo psicologicamente e culturalmente più cioè meno appesantiti dalle antiche eredità ideologiche diciamo così e più inclini appunto a a a dar vita anche a a una nuova cultura politica nuovi attori politici
Insomma un tempo in cui le identità questa è una parola ti suggerisco di fare io mi mi prenoto l'intervento su questa retorica dell'identità dove è chiaro che l'identità si declina al futuro e non al passato
Perché se si declina al passato ricade sulle biografie personali che non fanno che condannarci alla separazione e alla divisione c'è invece si declinano al futuro in termini di Progetto l'identità deve essere il progetto
Qui naturalmente su queste basi si può immaginare di fare il partito democratico
Grazie Franco benissimo allora conclude naturalmente c'è anche uno spazietto per qualche domanda ma vorremmo diciamo ucciderle il professor Gregorio Gitti che è anche presidente dell'associazione per il partito democratico grazie
Mi leggo subito a chimici sono proposti nella nella rivista legati
Alla prospettiva del partito democratico così ci saremmo scambiati un poco
I ruoli in questa in questa presentazione ma vorrei anche però dire in fondo una parola
Su la questione no del no a condizionato chiamiamolo così quindi del potere costituente legato poi a una prospettiva di
Rinnovo della discussione
Attiva la riforma della Costituzione
Sul piano del dibattito che ha per oggetto il partito democratico fino adesso abbiamo assistito solo ad alcune
Verbalizzazioni dichiaro a impronta soggettivi Istica
Sì rimaniamo su un piano oggettivo dell'analisi delle ragioni mi permetterei di men came fra le varie ovviamente
Ce ne sono diverse ma vorrei sintetizzarle in tre
La prima la più evidente poiché parliamo di un progetto politico il Partito Democratico è necessario per vincere
O meglio per vincere un po'meglio di come abbiamo vinto le scorse elezioni
Politiche ma soprattutto per consolidare
Un consenso
Dove l'abbiamo già ma per trovarne
Di nuovo dove non c'è
E questo è anche il tratto più interessante delle riflessioni che ho letto sia nell'editoriale sia nella
Laboratorio nella rubrica che Pierluigi Mantini ha intitolato lavori in corso
Il problema dunque della proposta politica nel nord è un problema assolutamente dirimente ed è un problema che diventa imbarazzante quando confrontiamo a poca distanza pochi giorni di distanza i risultati elettorali delle politiche delle amministrative
La risposta è veramente quasi banale il nord ha bisogno di rappresentanza e ha bisogno di una proposta politica adeguata al territorio ma ovviamente è credibile quando arriva da personale politico che sanno in che sta interpretando chiunque abbia scosso le liste elettorali Franco Monaco ne sa qualcosa presente in Lombardia o in Veneto
A aveva chiara la percezione che evidentemente il centrosinistra aveva rinunciato a vi non non dico a tentare di vincere ma nemmeno a ad ottenere un risultato un risultato soddisfacente
La forbice sessanta quaranta
Non è per noi un una una sorpresa
Ovviamente e dirò subito dopo parlando del processo costituente che secondo me deve ispirare la costruzione del Partito Democratico l'obiettivo è quello di creare una nuova classe dirigente è una nuova classe dirigente
La si può trovare cambiando metodo e qui passò secondo obiettivo cioè a dire alla seconda ragione quella di superare l'asfissia democratica all'interno dei partiti
Non è solo un problema del centrodestra non è solo un problema di Forza Italia che come dire ha portato
Numero nutrito di parlamentare che non ha trovato una legittimazione c'è una consacrazione la candidatura da parte di un processo condiviso come avviene normalmente in una associazione di partito vada l'indicazione in un solo uomo no
Ebbene della legge sull'ordinamento democratico dei partiti in Italia nonostante ci fossero stati due tentativi nella scorsa legislatura non si è mai fatto parola fosse mai fatto parola in senso incenso consapevole senso in senso pieno
Anticipo già la terza ragione
Perché non si è fatto parola perché conviene ovviamente mantenere un ordinamento basato su queste attuali regole del finanziamento pubblico la Regione e più raramente veramente oggettiva
Ebbene quando entrerà in vigore il Trattato di Nizza che andrà a toccare quella norma del Trattato sulla comunità europea che impone un certo ordinamento ai partiti per poter ottenere i finanziamenti comunitari
Ebbene i partiti
I partiti non solo dovranno avere una natura transnazionale almeno in tre Paesi dice la proposta di Regolamento
In discussione cosa difficile oppure alleanza cosa che peraltro qualche partito italiano sta già sperimentando la Margherita per esempio
Ma non solo questo ci sarà un modello un modello organizzativo dei partiti
Che dovrà trovare come dire fonte in una in una in un Regolamento comunitario faccio solo un esempio non vidi a noi con dei dettagli
Pensate solo a quella norma che vita ai partiti di ricevere donazioni da persone giuridiche una norma che in Francia è fatta oggetto di divieto è ammesso in Germania figuratevi qua
In Italia che cosa può che cosa può succedere bene
Un punto di chiarezza
Punto di chiarezza rispetto a come dire a a a un a un punto di caduta perdonate l'interazione necessario che sarà reso non dico in termini giuridici vincolante perché c'è la possibilità della del contemperamento di norme nazionali ma in termini di immagine politica quindi di fatto necessitata troverà anche in Italia certamente un riscontro se dovremmo dare una prospettiva e una forza in Europa al nostro modello di partito democratico quindi questa è una terza ragione ma ripeto voglio concentrarmi per esaurire rapidamente questo punto come far nascere il partito democratico in maniera ripeto aperta va a di moda questo termine nelle interviste che abbiamo letto a sui giornali
Ebbene il tema dirimente è quello della dell'albo degli iscritti
Non è immaginabile che il Partito Democratico nasca come un un'aggregazione ciò delle delle delle delle dei database degli scritti dei due dei due partiti principali promotori è chiaro che coloro i quali dovrebbero eleggere un i delegati di una probabile eventuale Assemblea costituente
Dovrebbero essere tutti coloro i quali ne abbiano follia e dichiarino nel momento in cui sono chiamati a votare in un certo giorno
Un'adesione una decisione che sia corroborata dal pagamento di una di una a quota associativa determinati in modo volontario magari anche graduata rispetto ovviamente alla
Possibilità
Di ciascun iscritto ma che sia Berto chiunque chiunque intenda partecipare al progetto deve essere invitato
Questo è una regola di chiarezza una regola oggettiva questo è l'unico modo per potere immaginare una partenza diversa
Del partito rispetto un mero accordo civilistico che è semplicemente un accordo spartitorio così come è stato fatto per la lista elettorale così come è stato fatto per i posti di governo di sottogoverno
Mano a mano nei prossimi giorni verrà vedremo ulteriori ulteriori ulteriori cascami nell'ambito delle cosiddette partecipazione
Bene le questioni certo non mancare qualche coraggioso vuole avventurarsi domande grazie Franco
Qualche domanda qualche punto prego certamente
Isolato
Forse sia pista dall'allora
Tale
Ma guarda
Allora
Oncologo fa
Appunto
A
No
Va
Pubblico
Vivono salvo il
Allora una in una
Grossa
Allora il ruolo
Giudica torna auguri uno anima
No no no
E allora
Lungo dare un
Ma da il conclude
Ignoranti
Una cifra Carlo
Sì dunque torna no
Da me diciamo Osborne Merelli
No dunque parto dalla seconda non possiamo compare un sistema basato sul suffragio universale uno non basata sul suffragio universale
All'inizio i parlamenti si riservavano assist i parlamenti eletti a suffragio ristretto i servano a se stessi
La convalida degli eletti perché temevano che ci fosse un asse tra la monarchia i giudici che condizionasse la composizione di quei parlamenti eletti a suffragio ristretto
Ma quando l'abbiamo dei Parlamenti eletti a suffragio universale con disciplina di partito la disciplina di partito
Si manifesta anche le votazioni sulla convalida degli eletti i nostri commentare la costruzione sull'articolo sessantasei sono commentari al massacro contro l'operato dei Parlamenti sulla convalida degli eletti
Nel sistema proporzionale a causa dei brogli sulle preferenze per cui diceva una convenzione di fatto per cui quelli che erano arrivati in Parlamento non mettevano in discussione loro lezione perché oggi capita a te domani a me questo dicono
I tutti commenta esotico e Santa sei ma è un po'più aulica di come ora la banalizzo io ma il senso è questo
E tanto più in un sistema che produce le maggioranze sistema o maggioritario proporzionale con premio in cui chi arriva in maggioranza non ammetterà mai di aver terza catalogazione fa scattare gli altri
Allora io non capisco perché in Italia a differenza del ecco negli altri paesi nelle altre democrazie parlamentari
E che cosa si usa come meccanismo si definisce o per intero la Corte costituzionale questo al modello grafico il modello francese oppure si riferisce alla Corte costituzionale il giudizio in sede e lo come quello tedesco
Io penso che siccome questo è il modello largamente prevalente perché tiene conto dell'esistenza la disciplina di partito al voto in Parlamento io penso che questo si assiste ad un ragionevole in sede dottrinale risponde pressoché una unanimità di consensi
Questo è il primo per quanto riguarda il secondo aspetto io direi ma dobbiamo stare attenti a usare visto prima però i concetti di democrazia non esistono sistemi elettorali più democratici di altri
Da c'è piena democrazia con sistemato aggiuntivo ma un altro rinvio sia stata derisa sistemi diversi i sistemi corrispondono a valori diversi
Lei ha elencato un criterio quello della rappresentanza fotografica ma questo è uno dei piste io potrei enunciare il criterio opposto e più democratico del sistema dove gli elettori decidono direttamente attraverso il Parlamento sul governo quindi potrete rizzare l'opposto cioè che il sistema maggioritario democratico perché non arriva sulla Parlamento ma arriva anche al governo invece adotta un approccio più relativista dipende dalla situazione in cui siamo una determinata democrazia quando ne possiamo permetterci un'azione diretta del governo ex democratico un sistema che arriva fin lì se invece c'è una società fortemente divisa ci conviene adottare un sistema proporzionale puro qui è un problema relativo cioè di moderne democrazie sono tutti dentro il sistema democratico altrimenti dovremmo dire che liberò la Francia sono meno democratiche di altri paesi della Spagna così via
Premesso che poi funzionamento pratico dei sistemi si avvicina molto perché il sistema proporzionale spagnolo ti dà una maggioranza assoluta in seggi una penale di poco sotto il quaranta per cento qui in realtà
Ora ove l'approccio ideologico cioè nel senso un polverone che facevano gli americani seguirà nel senso che in realtà la democrazia si incorona all'interno la democrazia è un genere di cui si danno diverse specie tramite stabilire il sistema francese la capitale fu incredibile
In Italia perché la storia già fattibile della storia d'Italia vedi la stretta via quindi Alessandra mi sembra fondamentale
Il il il rischio è quello di andare sempre più verso un approccio ideologico della democrazia chi fa venir meno il concetto di democrazia con una buona dose di sano all'attivismo alcuni ce l'ha fatta la
Per concludere io me quando ne facciamo delle spiegazioni fenomeni sociali né nessuna spiegazione deterministica io registro un fatto che siccome noi abbiamo un sistema in cui ciascuna leggi su i ed un sistema che consente con i propri voti che andare in Parlamento non solo quelli che raggiungono due per cento ma anche i primi che sono recuperati l'ultima lista che entra entrata con lo zero virgola sette una volta che noi abbiamo frammentato cioè non è che rispecchia semplicemente la frammentazione ma che incentiva la frammentazione che ciascuno ha incentivato a fare un suo piccolo partito una volta che io lo incentivata si rovescia sul governo
Questo è il
Ma
Un accordo copre la ma sul tema dal punto del sergente tradizione nazionali siccome la nostra e quella della nichilismo
Ma chi tradotto in un sistema debole dal punto di vista la civiltà politica dell'etica politica
E noi non questi sistemi di autodichia diciamo di vario tipo e natura ci portano per esempio quindi Scandaletti quotidiani su cui poi si fa la politica
Del Paese per cui son decorsi trenta giorni ma nessuno si dimette
Solo un piccolo esempio nodale tratto dalle Cronache un po'concludiamo le indennità se devo fare una polemica la faccio il suo il presidente Formigoni indice un referendum ma
Per chiedere ai cittadini se vuole si dimette da una cosa o dall'altra cioè questa e l'Italia non aggiungo altro e però sono anche le regole queste regole qui che lo consente
Scusa
In sostanza corre il
Cose rimane risultati
Inchieste rivelato politiche
Prodi
E a
Ma
Questa
Cosa tutti sì
Com'è noto l'agenzia scava sempre molto dalla quindi non so se ha bisogno di un avvocato normale
Faccio un esempio fra fra i tre che potrei fare
L'esempio più cospicuo il Piemonte
Si è perso in Piemonte per sedici mila voti
Ricordo solo che qualche mese prima la lista Bresso
Il cui nocciolo duro costituiva
Lalla il presupposto
Della della nostra proposta
Prese quasi dinanzi direi ottanta mila voti
Ma praticamente senza fare campagna elettorale
Il premio di maggioranza era di tre senatore probabilmente con quei voti si poteva anche Visco si si poteva prendere un senatore sui tre il pittore di di il premio di maggioranza
Quindi avvenire solo con il Piemonte una maggioranza in senato e Romano Prodi lo sa bene Romano Prodi aveva sostenuto questa questa ipotesi la risposta fu data
Dai partiti
E i partiti dissero che
Non c'era spazio per un investimento di questo tipo perché le liste civiche
Non sarebbero servite a nulla
In Piemonte erano sicuri di vincere
L'aveva l'esempio di uno su tre ma significa ancora
Sì prego
Sì implica
Va be'
No
Se
Grazie capito allora intanto siccome qui siamo in sede diciamo così di presentazioni sedi politico editoriale eccetera diciamo che cerchiamo di praticare la virtù di di far sì che insomma appunto il comico editoriali insieme fatto dal da giovani e questo mi sembra la migliore risposta cosa che peraltro dovrebbe valere anche cioè per terra e la questione di genere no perché poi le direttive ci vengono dalle dall'Europa non è che ci dicano proprio di uno dei mettere una quota esattamente con
Ci dica ci diciamo sviluppare interazioni positive per garantire le pari opportunità e non discriminazioni le quindi noi cerchiamo di praticare virtuosamente
Ciò nei confronti del giovane mamma perché ci crediamo davvero che ci sia una questione di giovani Italia una mortificazione laici all'Energie
Quindi non perché ci crediamo insomma un senso profondo e non convenzionale tutte le se fosse necessario metteremo le quote verdi anche nella rivista grazie se non ci sono altre
Deposizione detenuto
Il conflitto e generazione io che sono universitari in partenza lo stesso problema lo ritrovo anche nelle nelle nel nel nella carriera dei dei giovani universitari in Italia si è ricercata da quarant'anni associato cinquanta ordinaria sessanta mette in Inghilterra in Germania Francia Stati Uniti azione brava venticinque anni diventa una cartina Ario
Noi crediamo però troppo che la politica sia la bacchetta magica ecco che cambia costi le sorti del mondo c'è un problema di RAI o topologico e culturale enorme in Italia
All'interno delle stesse famiglie dei dei rapporti cioè l'Italia rimane ancora una sosta segmentaria dove il peso ecco dell'anzianità Italia chi impedisce le forme si cola genetico di una di una generazione di giovani che sia autonomi dibattiti politici della formazione potrebbero invece aiutare questo un nuovo ciclo Generazione generazionale si però ci vorrà anche una cultura che si adatta anche a questo e dunque dipende anche da noi
Grazie bene grazie a voi tutti i fatti sostenente quelle nere ma graffi riversa vita delle sei tre tre nove