Sicurezza: intervista ad Antonio D'Alì

Ma ma certo
Signori
Buonasera diamo stanno anche un saluto agli amici della stampa presente
Un saluto al sottosegretario Antonio D'Alì che vado qui a presentarvi
A questa
Altra giornata diciamo ormai la quarta giornata
Di Forza Italia di questo Neve azzurra ricordo a tutti che questo Neve azzurra e l'apertura
Dell'anno politico
è il primo partito come forza di governo che ha inteso interpretare l'apertura dell'anno politico un segnale di trasparenza per rimettere il dibattito al centro della scena politica fuori da ogni teatrino fuori dai pettegolezzi
Ma cercare di riavere un rapporto soprattutto con l'opinione pubblica con l'opinione pubblica che è rappresentata qui soprattutto dalla stampa nazionale in particolare ma anche quella locale perché perché noi riteniamo che la stampa sia la rappresentanza dei cittadini le domande che fanno i giornalisti
Pur con le loro idee
Con i loro principi con la loro parte a volte però sono l'essenza di quello che i cittadini di tutti i generi farebbero domande
Forza Italia non ha voluto chiudere come al solito nelle proprie feste come spesso vediamo anche alla festa dell'Unità cioè tutto pilotato tutti in tal senso no Forza Italia inteso in questa settimana subito dopo le feste
Dare un'immagine prima del partito l'abbiamo vista al primo giorno ripeto con i nostri vertici del partito da Tremonti Cicchitto la Gardini Biondi dare risposte e far capire di come il partito si sta muovendo in questo nuovo anno
E ogni giorno una forza di governo
La porti governo abbiamo iniziato ripeto con il primo giorno che non mi ricordo suggerire mi vuoi che mi suggerì che ha citato Primo giorno li abbiamo avuti primo giorno no dopo il secondo come governo
No tre secondo il governo porta dico Sacconi ecco Sacconi Maurizio Sacconi ci ha parlato di lavoro ieri abbiamo parlato puoi andare a sciare gli sono piaciute le nostre montagne
Poi dopo Sacconi gli è stata la volta ieri del ministro Stanca
Oggi doveva essere con noi il ministro Pisanu il quale io stesso ma dopo vi parlerà l'amico Antonio D'Alì si scusa di non poter essere venuto che stare qui con noi
è venuto indegno rappresentanti uno dei nostri più autorevoli importanti sottosegretari di governo lo il senatore Dalì
Perché c'avete tutti gli interni non sono un ministero semplice
Gli interni sono ministero che ha ora per ora non succeduti diciamo mai cosa succede e quali sono le emergenze quindi riteniamo che sia abbastanza scusato il ministro Pisanu
Ci sono però noi e abbiamo interpretato tutti i giorni dopo aver sentito la relazione che ci farà soprattutto sulla sicurezza ma anche su altri temi che riguardano l'interno e che possono interessare alla gente e che devono interessare ricordo a tutti anche che il senatore e sottosegretario da lì
Anche la delega degli enti locali per il ministero degli Interni quindi si interessa davvero delle problematiche del territorio
Quindi in questo caso pizzico di abruzzese lasciatemelo mettere c'è anche in questo caso pronto a dare risposte abbiamo ogni giorno dei giornalisti nazionali in questo salotto altri in sala i quali faranno le delle domande
Parto dalla mia sinistra che c'è il rappresentante del giornale l'inviato Antonio Signorini
Poi abbiamo l'amico Antonio Parisi che membro dell'ordine nazionale dei giornalisti e giustamente come vogliamo anche un non giornalista nostro
Made in Abruzzo anzi direi anche di questo comprensorio l'amico Giuseppe Fuggetta che oltretutto in un giornalista di a TV sette una delle nostre mittenti regionali ecco quindi io ringrazierei loro per partecipare il mio compito sarà quello di stargli vicino e politicamente tenere tutte le un po'di moderazione sotto quest'aspetto non moderazione politica moderazione incendio di moderatore io lascerei immediatamente la parola al nostro sottosegretario D'Alì per per l'introduzione prego
Grazie buonasera a tutti io intanto vi porto il saluto il ministro abitano rammaricato di non poter essere con voi io né profitto la fortuna di esserci io
E quindi vi ringrazio della vostra accoglienza spero di potere rispondere alle vostre aspettative
Parlare di sicurezza oggi ma forse è meglio dato comunque detto parliamo di esperienza di governo parliamo di ministero interno un attimo
Perché tu hai detto una cosa molto è fatta al ministero dell'Interno ti riserva ogni giorno delle sorprese ma è un mondo veramente talmente ampio e variegato che ha riservato moltissime sorprese anche a noi
Nel momento in cui siamo andati via a insediarsi in quel ministero
E e devo dire che la linea di condotta del ministro Scajola prima del ministro ospitano adesso è stata quella veramente di esaltare un concetto importante del ministero l'interno che il concetto di cuore dello stato di garanzia del cittadino
Più che un concetto solamente di ministero di polizia quello che proprio il ministro Pisanu mamma indicare come ministero delle garanzie cioè il cittadino
Cittadino al centro dell'attenzione nel nel nel possibilità nella assoluta libertà di potere esprimere tutto il suo col suo mondo di diritti e nei confronti di tutto il resto del Paese è un compito estremamente difficile
Che si colora ogni giorno di più sempre di modernità
Quindi la sicurezza oggi significa anche prevenzione
Significa sicurezza dal punto di vista la difesa civile ecco perché nel ministero l'interno c'è un dipartimento che con i vigili del fuoco e quindi quello di della difesa civile
Ne per ecco perché il ministero interno si occupa di tutta l'amministrazione civile lo stato e per questo le garanzie attraverso quelle che sono per esempio tutti i progetti moderne ieri avete avuto il ministro Stanca che sicuramente vi ha accennato anche a questo ministeri Interno attraverso sui progetti di carta d'identità elettronica di permesso di soggiorno elettronico è chiamato a dotare il cittadino di quegli strumenti di garanzia di esercizio dei suoi diritti attraverso una interlocuzione sicura con la pubblica amministrazione
Ecco perché non ci occupiamo anche di immigrazione perché oggi come oggi l'immigrazione fa parte sicuramente di un concetto più ampio di sicurezza dello stato di sicurezza del cittadino
Ecco perché né all'interno del ministero del nostro ministero c'è una sono delle direzioni che sono delicate le libertà civili ai culti
Quindi al rapporto con tutte le confessioni religiose
Cira ecco perché noi e diciamo abbiamo anche in custodia tutti quelli che sono i meccanismi di concessione della cittadinanza
Tutto cioè tutto ciò che riguarda veramente la assicurazione al cittadino di poter esercitare in assoluta libertà ai suoi diritti
E naturalmente di poterlo fare in tutto il territorio nazionale e con una base assolutamente egualitaria
Il ministero interno poi come diceva l'onorevole Aracu e da sempre da quando è stato costituito lo Stato unitario l'interlocutore diretto degli enti locali
C'è un rapporto di sono cioè a parte il discorso finanziaria ci a parte la finanza locale per cui ministero interno e quello che trasferisce le risorse agli enti locali ma è quello che diciamo che segue tutta l'attività istituzionale degli enti locali il servizio elettorale
Ministero in terra come sapete a in affidamento il servizio elettorale
E quindi una varietà di compiti che però è riconducibile appunto come dicevamo ad un unico concetto che quello di una ampia sicurezza ciò proprio di una garanzia complessiva di fondo delle dell'agibilità sul territorio del cittadino
E naturalmente la pubblica sicurezza poi in questo compì in questo una parte assolutamente rilevante perché è chiaro che la sicurezza del cittadino la capacità la possibilità che il cittadino possa serenamente esprimere le sue attività le sul territorio passano principalmente anche dalla sua sicurezza capolista fisico cioè appunto dalla capacità che il ministero interno attraverso le forze dell'ordine può avere appunto di mantenere il Paese quanto più possibile indenne ed a quelle che sono lei no l'inosservanza della legge delega vitale e violazione della legge le violazioni per patrimonio e violazione dell'integrità fisica del cittadino però come il nostro ministro ripeto suole dire giustamente ama dire non è solamente un ministero di polizia Ministero degli dell'interno è un ministero complessivamente di garanzia
E quindi in questo termine ripeto
C'è di tutto e poi c'è anche ci sono anche quelle cose particolari che nessuno immagina che noi stessi ma immaginiamo per esempio il nel ministero interno c'è una direzione che depositaria
Di uno dei più grandi patrimoni artistici della nazione
Il fondo degli edifici per il culto
Ministero interno a in amministrazione circa settecento chiese tra le più belle l'Italia come mai perché questo è il residuo pensate delle espropriazioni fatte alla chiesa subito dopo l'Unità d'Italia
Voi sapete che nel mille ottocentosessantasei ci fu di una signora una serie di leggi cosiddette leggi Siccardi Ale promosse dal dal ministro Siccardi e che espropriare una chiesa di quella che veniva considerata la mano morta ecclesiastica
Alla fine del processo di alienazione di questi beni o di affidamento di questi beni
AEI agli enti locali principalmente tutte le scuole dove non abbiamo studiato sono i conventi sono che derivano appunto da quella riassegnazione
Di beni e fatta nel tempo delle bene ed è rimasto un cospicuo patrimonio
Soprattutto di di edifici ecclesiastici che è amministrato dal ministero interno
Naturalmente quasi tutto affidato in affidamento in uso alla alla Chiesa
Per i suoi scopi religiosi e ma anche ministro in questi ultimi due anni ha cercato di evidenziare questo fatto di valorizzarlo per esempio abbiamo fatto dicembre scorso una mostra a Castel Sant'Angelo
Con molti con molte opere d'arte provenienti proprio da da beni del ministero interno vi faccio un esempio Petra tutti famoso politico di Giotto che in Santa Croce a Firenze
Fa parte di questo patrimonio che è stata la prima volta che sia uscito da Firenze sia andato
A Castel Sant'Angelo sia venuta pro quindi per dirvi qual è la complessità di questo ministero che rappresenta appunto per questa sua
Enorme varietà di compiti ma anche importanza di compiti quello che noi oggi chiamiamo il cuore dello Stato
Sì ci si può possiamo consentirci ma non vogliamo che accada non lo non lo facciamo che qualche impaccio qualunque ministero possa non funzionare ma questo è assolutamente escluso per il ministero intende
E ha detto questo diciamo quali sono le politiche sulle quali noi come Forza Italia e come Governo Berlusconi abbiamo
Privilegiato nell'ambito degli aspetti della sicurezza e della garanzia del cittadino nel suo complesso vi sono state alcune leggi importanti che hanno contrassegnato
Svolte ci possono essere state anche non condivise e sicuramente non lo sono state all'opposizione ma sono state svolte importanti lacune politica della sicurezza la Bossi-Fini per esempio sull'immigrazione
Con quelli che sono i risultati di oggi possiamo a scrivere a quella vicenda
Nel ma accompagnata naturalmente da un'attività di importante di interlocuzione con i Paesi e nel Nord Africa di accordi bilaterali e di tutta una serie di attività per cui oggi possiamo dire che il fenomeno dell'immigrazione clandestina
E e assolutamente sotto controllo è rimasto naturalmente quella parte che poi è quella che più impressiona l'opinione pubblica degli sbarchi AN alle volte anche di alcune
Disgrazie che si verificano quando soprattutto le condizioni meteomarine e sono particolarmente
Particolarmente gravi però anche anche in quella in quel comparto il fenomeno è in assoluta
De crescenza e quindi è stato quasi quasi completamente eliminato l'afflusso degli immigrati clandestini dai Balcani
Ebbe diminuito anche quello dal Nordafrica e possiamo oggi dire e che tra l'altro la politica anche
Dei rimpatri che ci consente di potere giù del due mila quattro con un cinquanta per cento di rimpatri rispetto al quantitativo di clandestini rintracciato Suso nazionale ha molto dissuaso
La diciamo coloro che si vedono balcone di consigliamo costretti diciamo dalle condizioni disagiate vivi dai loro Paesi approvare alle l'ingresso clandestino e i Paesi europei in Italia in particolare che ha molto dissuasive il fenomeno in assoluto
Diminuzione così come su compatto la sicurezza la politica è stata quella di importanti innovazioni e sul controllo del territorio poliziotto e carabiniere di quartiere sono sicuramente uno dei punti in cui questo governo sull'azione di questo ministro
Si è accentrata oggi abbiamo già quattrocentottantasei zone urbane interessate da questa attività con grandissimo riscontro di positività di consensi da parte della popolazione
Circa due mila e duecento di implica detti e a questa attività arriveremo ai sei mila detti entro il due mila sei ad oltre mille zone urbane interessate
Per questo dobbiamo ringraziare anche il Parlamento che pur nella
Politica nella stagione dei tagli e giusto ci ha consentito invece su questo comparto di potere ulteriormente incrementare gli organici
E di potere quindi andare a mandare avanti questo progetto che è un progetto importante per il controllo del territorio
è chiaro che accanto a questo abbiamo dopo chiesto anche al Parlamento e abbiamo ottenuto nelle varie leggi finanziarie delle risorse anche per un adeguamento delle retribuzioni delle forze dell'ordine che
Era una dea è uno dei punti essenziali della politica
Del governo perché era anche uno dei punti di diciamo così dove si avvertiva maggiormente di faggio
Sono collaboratore dello Stato che sono esposti continuamente
A a rischi particolari a impegni particolari e quindi è sempre poco quello che riusciamo a dargli
E ma bisogna sempre dare la massima attenzione che guai se no Israele Simone sensazione che può e non abbiamo nessuna intenzione dare perché non non lo crediamo proprio profonda profondo del cuore dei vuole trascurare
Le nostre forze dell'ordine sono coloro che ci consentono appunto di portare avanti questa politica complessiva di garanzia del cittadino sul territorio
Un altro dei filoni su cui questo governo si è molto impegnato è stato quello del coordinamento tra le varie forze dell'ordine oggi come oggi sappiamo nel quale siano state e nel passato anche alcune incomprensioni che ci sono state sicuramente nell'attività di coordinamento questo lo possiamo considerare un momento sicuramente superato ma superato anche perché abbiamo investito molto anche sulla sulle strutture e le strutture di formazione ormai sono strutture collegiali così come sono strutture
Di assoluto coordinamento molte strutture operative e molte sale operative a livello provinciale sono ormai sale operative congiunte
E quindi o quanto meno tra di loro assolutamente collegate ciò ci consente di un'attività
Investigativa sicuramente più coordinato ed efficiente anche un un risparmio di risorse non indifferente la ripartizione del territorio giusto al punto di vista anche del controllo materiale
Con a ripartita appunto tra le varie forze dell'ordine ci consente di evitare sovrapposizioni di evitare
E adesso stiamo sperimentando sperimenteremo presto inizieremo con tre province in Italia il numero unico del soccorso
Numero unico del soccorso che il riteniamo che già sperimentato anche in alcuni Paesi come gli Stati Uniti d'America
Che consentirà al cittadino con un solo numero di poter avere l'interlocuzione globale complessiva di tutte quelle che sono le occasioni di emergenza non solamente delle tre forze dell'ordine a tutte quelle che sono le occasioni di emergenza ci sarà quindi voi con un centralino che subito poi attiverà in tempo reale
Diverse necessità e canali dandole anche sulle disponibilità esistenti
Molto spesso ancora oggi assistiamo in momenti di di emergenza all'arrivo per esempio due ambulanze sullo stesso posto mentre su un altro posto quel ci dicono che non ce ne sono oppure della presenza di questo naturalmente uno dei programmi di abbiamo
E che uno dei progetti e credo che sia assolutamente e utile
Naturalmente tutto questo passa poi attraverso l'incremento sempre maggiore dell'attività di prevenzione Noemi abbiamo impostato molto sulla prevenzione
La prevenzione in termini sicurezza classica significa intelligenze significa capaci capacità di intervenire prima per evitare appunto di reprimere e dall'undici settembre in poi abbiamo dovuto naturalmente anche molto correre sulla sulla via della prevenzione appunto perché è stato dimostrato che
Il pericolo che una volta sembrava venisse solamente dichiarato dalle frontiere il pericolo viene anche all'interno parlo del terrorismo naturalmente quindi parlo di una nuova forma di lotta
Di guerra che può essere
Azionata non più datati Mada organizzazione
Su questo naturalmente siamo stati chiamati a uno sforzo notevolissimo di attivazione di un servizio di Intelligence e anche dalla da questo abbiamo potuto ricavare sicuramente importanti risultati
Avete seguito tutte le cronache per quanto riguarda la Difesa Interno al terrorismo
Contro le organizzazioni della Jihad islamica che non consideriamo assolutamente debellate ma che anziché guardiamo sempre con la massima attenzione però sono state messe a segno tutta una serie di operazioni
Importanti soprattutto nel nell'aria della del Settentrione d'Italia così come per quanto riguarda il nostro terrorismo internazionale abbiamo visto tutti come il fenomeno delle Brigate Rosse abbia subito
Veramente de dei colpi di lei quasi definitivi non li possiamo considerare definiti
E abbiamo il dovere di non farlo no abbiamo il dovere di non mandi non abbassare la guardia ma possiamo dire di avere ottenuto dei risultati straordinari
Così come anche dal punto di vista la lotta alla criminalità organizzata in questo questo biennio quest'ultimo biennio di governo si contrassegna col più alto numero di latitanti
Arrestati individuati e quindi assicurati alla giustizia e con un enorme numero di e operazioni messe in atto
Abbiamo sappiamo tutti benissimo dei punti ancora assolutamente
Evidenti di presenza della criminalità organizzata
La mafia la camorra 'ndrangheta non nessuno io vuol dire che non esistano o o che siano state debellate assolutamente no la lotta continua ed è però una lotta importante abbiamo visto come è successo a Napoli
Negli ultimi negli ultimi tempi e come abbiamo reagito avevamo iniziato già prima che esplodesse l'ultima guerra di camorra con l'operazione Alto impatto
Con un incremento di mille cinquecento uomini rispetto all'organico ordinario
E la testimonianza di tutti i cittadini e di tutte le istituzioni locali nei confronti del nostro ministero una testimonianza che aveva inequivocabile aldilà
Degli schieramenti politici nono una voce si è potuta levare di critica all'operato del ministero vinte adesso abbiamo ulteriormente incrementato con altri cinquecento uomini
Un ulteriore rinforzo su Napoli per ora l'aria nel napoletano
E l'area dove noi abbiamo la più alta presenza di forze dell'ordine rispetto al numero dei cittadini contro la media nazionale di un rappresentante delle forze dell'ordine a mille trecento abitanti
Non è né a Napoli siamo sotto i duecentoventi duecento
Dieci addio duecentodieci quindi stiamo investendo anche in risorse umane oltre che naturalmente tecnologiche moltissimo per il controllo del territorio napoletano sperando naturalmente di ottenere quei risultati che è giusto che si ottengano per la stragrande maggioranza dei cittadini napoletani che sono che
Maggioranza sana che vuole vivere sicura e vuole vivere assolutamente nella nella legalità
Quindi questi sono
Diciamo attività ma abbiamo con questo ora il Pd con questo esempio napoletano abbiamo ripercorso delle degli esempi che già avevamo iniziato negli anni precedenti quando ci è stato per esempio
Il caso subito dopo insediato il governo Berlusconi ci fu una recrudescenza delle rapine nelle ville nel Nord-Est
Allora abbiamo cominciato ad impegnare appunto delle task force per andare a intervenire laddove maggiormente vi era necessità di intervento
Allora mandammo circa trecento uomini specializzati appunto nella a nella lotta alle bande
Alle bande armate poi abbiamo naturalmente scoperta naturalmente non abbiamo scoperto che si tratta principalmente di organizzazione di extracomunitari soprattutto slavi e albanesi
Le siamo riusciti a a a sgominare le a ridurre di molto quel fenomeno
Invitando riprenda gettandoli interveniamo però diciamo che teniamo bene la situazione sotto controllo e così via laddove
L'emergenza ci chiama abbiamo sempre più diciamo o dimensionato la nostra attività di intervento più sulla mobilità che non anche sull'aumento delle infrastrutture anche quella una politica importante perché
Molto spesso il cittadino in alcune zone del Paese
E identifica la presenza dello Stato con la struttura fisica commissariato la stazione carabinieri da era questo può essere vero può essere utile a secondo dei territori
In alcuni territori è importante anche questo e in altri territori può essere invece più importante la mobilità quindi piuttosto che avere un commissariato in più avere tre volanti in più
Avere la la possibilità di forze specializzate in determinati tipi di indagini e più presenti sul territorio
Perché la struttura comporta di per sé è un impiego di risorse destinate a a diciamo la custodia già dell'immobile
Diverse mentre la il mezzo mobile più a disposizione del cittadino ma questo richiede naturalmente un'analisi molto attenta
Dei vari territori per esigenze dei singoli territori
E e quindi anche questo una devo devo dare atto assolutamente avrà avrà le nostre forze dell'ordine di essere assolutamente in linea con i tempi i ma quello che si fa nelle nostre scuole di formazione e quello che le il livello di di di approfondimento di di di ammodernamento che si riesce a percepire quando si videro allo status quo e ma quando soprattutto non lo so dire sarà capitato alle volte durante le fiere durante l'esposizione di andare a visitare distende la polizia distende i carabinieri estende
Avete visto che di che strumentazioni già sono dotati ma non sono solamente strumentazioni da mostra l'esposizione
Sono strumentazione che si utilizzano ora per esempio avete visto come purtroppo nella emergenza asiatica
Abbiamo mandato i nostri esperti per il riconoscimento dei dispersi attraverso l'esame del DNA ma sono veramente nuclei operativi e di grandissimo livello
Scientifico e sono più operative nostre forze dell'ordine
Quindi su questo veramente noi stiamo anche investendo molto e ripeto devo dare atto ai vertici delle forze dell'ordine polizia carabinieri guardia di finanza tutti
Di veramente di essere continuamente in grado di aggiornare la qualificazione
De dei nostri collaboratori io lo so forse non sono andato un po'old no no adesso le riunioni
Spero di avere dato un quadro insomma come il reato di Roma non vuole lavorare diverso alle attività permette io però mi fermerò esposizione Cerri pungolare faceva arrivare la parola ai giornalisti qui al salotto con noi
Didier cioè
Ecco l'azione di forza Italia se andiamo a fare dando questa è una sede politica dobbiamo dialogare anche con i cittadini con i fatti
Rispetto al governo D'Alema che è l'ultimo governo che c'è stato prima del governo Berlusconi
Anche numericamente
In fatto di fenomeno di immigrazione clandestina anche in fatto di fenomeno di criminalità che è quello che più interessa la gente come siamo messi
Ma guarda siamo messi secondo me bene nel senso che noi abbiamo segnato sì una diminuzione complessiva è costante per di immigrati clandestini previa arrivi di immigrati clandestini nel nostro Paese
Ma soprattutto abbiamo segnato un aumento poi anche dei rimpatri
Anche in proporzione a un anche in relazione a un afflusso in diminuzione abbiamo segnato un aumento del numero dei rimpatri
E quindi urna percentuale di rimpatri assolutamente più elevata che raggiunto nel due mila quattro come dicevo quasi il cinquanta per cento dei rintracciati perché nelle due mila quattro il numero del rintracciati no e superiore al numero di arrivati perché si rintraccia anche persone che erano arrivate negli anni precedenti abbia avuto quasi cento mila
Clandestini rintracciati sul nostro territorio ma c'è una cosa che sicuramente contro ha contraddistinto l'azione di questo
Governo di questo ministero negli ultimi due anni è stata del normale
E la grandissima operazione di sanatoria che è stata fatta
Noi abbiamo regolarizzato nell'arco di otto metri e settecento mila cittadini extracomunitari che lavoravano clandestinamente nel nostro Paese
E tutti lo sapevano ma nessuno aveva il coraggio di dire regolari diamogli
è stato un operazione credimi era sicuramente la più
Dal punto di vista dimensionale la più grande che sia stata fatta in Europa negli ultimi sette otto anni ma dal punto di vista anche dei tempi è stata un'operazione straordinaria
Noi abbiamo attivato in contemporanea in tutte le prefetture d'Italia gli sportelli unici dove abbiamo avuto la presenza delle questure delle prefetture del ministero del lavoro dei comuni di tutti coloro cioè che erano diciamo elementi della catena del riconoscimento e della dell'inquadramento nella fuori dalla clandestinità di questi di questi soggetti
E li abbiamo regolarizzati nell'arco di otto metri settecento mila posizioni credo che veramente tanta una naturalmente abbiamo fatto ricorso anche al personale straordinario abbiamo fatto ma abbiamo messo in piedi un'organizzazione
Assolutamente di grandissimo impatto di grandissima efficace
E considera che da un milione e mezzo siamo di clandestini non di grande gli extracomunitari irregolari nel nostro Paese così siamo passati a due milioni e quattrocento mila quasi è tutto questo ha un riflusso anche
Sull'aspetto dell'assistenziale
E sull'aspetto contributivo sul fatto che tutti quei che questi cittadini questi ormai sono residenti regolarmente l'Italia quindi godono dei servizi sociali
E godono di tutte quelle che sono le normali condizioni di un lavoratore giusto che godere un paese civile
Qual è il nostro e questo è stato l'operazione veramente straordinaria
Per quanto riguarda poi l'aumento degli organici di questo ne aveva accennato
Le nostre forze dell'ordine e siamo stati Autorizzati appunto al Parlamento contrariamente quanto era successo negli anni precedenti a incrementare l'aumento delle negli organici abbiamo già assunto oltre due mila ottocento nuovi in nuovi elementi tra polizia e carabinieri
E abbiamo dovuto anche
Rimpiazzare
Soprattutto perché aveva da carabinieri e vigili del fuoco gli effetti dell'abolizione della leva
Quindi abbiamo anche con i vigili del fuoco abbiamo fatto la riforma dei vigili del fuoco finalmente dopo anni e anni di
Diciamo richiesta di forte richiesta da parte dei vigili del fuoco sono stati inquadrati anche loro tra gli attori della sicurezza avevano prima un inquadramento assolutamente anomalo che rimetteva a cavallo tra il pubblico e privato non si capiva bene
Adesso sono tutti gli effetti operatori della sicurezza quindi abbiamo assegnato anche dal punto di vista contrattuale
Quella funzione che finora hanno così lodevolmente svolto nei confronti del cittadino c'abbiamo dovuto affrontare tutta una serie diciamo così di risistemazione del settore che era stato un po'trascurato
Io
Mi limito a espressione assolutamente soft negli anni precedenti e ma anche dal punto di vista dell'intelligenza abbiamo dovuto ricostruire tanto
Perché c'era stato una un abbandono assoluto di alcune attività di intelligenze proprio per scelta politica
Che poi avevano prodotto appunto ricostituirsi neri alcune fenomeno del terrorismo interno che abbiamo purtroppo toccato con mano al delitto D'Antona al delitto Biagi
A tutta una serie di minacce forti per quanto riguarda il
Appunto la nostra sicurezza interna su questo siamo intervenuti in maniera molto molto molto forte
Abbiamo ricostituito
Alcuni nuclei investigativi che erano stati smantellati abbiamo aumentato
Di molto la nostra Rete di ufficiale di collegamento all'estero che è importante anche per gli effettivi soprattutto in questi anni più recenti per il controllo del terrorismo interno soprattutto quello di matrice islamica
E quindi ora abbiamo una rete di ufficiale di collegamento all'estero che assolutamente in in in contatto sia con la nostra rete di intelligenza Internal sia con la Rete di intelligenza degli altri Paesi abbiamo di molto aumentato la collaborazione
Tramite abbiamo rivitalizzato nel semestre di presidenza europeo euro pollo ne abbiamo rilanciato l'attività
E abbiamo avviato come tu sai durante il semestre di presidenza europeo la politica anche della europeizzazione dalla lotta alla crisi alla immigrazione clandestina
Perché fino a ora anche la criminalità ora e a e alla criminalità organizzata c'è abbiamo portato il tema della sicurezza in Europa con un tema comune
D'altronde la sicurezza ormai è un tema che se non è condiviso da tutti i livelli sociali e quindi anche dal privato oltre ma se non è condiviso a livello globale e complessivo dei territori in una Europa dove c'è la libera circolazione dei cittadini delle merci e dei capitali
è chiaro che se non c'è una condivisione sulle politiche della sicurezza
Non ha non non non abbiamo molta strada da fare abbiamo in questo in questo senso per esempio negli ultimi
Ultima riunione del Consiglio dei ministri dell'Interno d'Europa o promosso Roma igienizzazione delle dei documenti di riconoscimento
Sia dal punto di vista legale identitaria dal punto di vista dei documenti di viaggio adesso sono standardizzati nel senso che e c'è un unico modalità di acquisizione del dato biometrico della del del rigore derivare momento il riconoscimento del cittadino che sarà uniforme su tutto Europa e poi possibilmente sarà esportata anche al di fuori d'Europa cioè le politiche la sicurezza ormai diciamo che interagiscono tra tantissimi livelli di istituzionali interessati ma anche con il cittadino la politica del poliziotto e carabiniere di quartiere
Vuole essere un avvicinamento al cittadino anche dal punto di vista
Delle tavole azione di un rapporto di fiducia complessivo tra il cittadino Alissa
Che non sempre e non dovunque è stata vista come un momento di di fiducia o di interlocuzione assolutamente e schietta è sempre in alcune parti del do al nostro territorio
è stata vista e forse in alcune purtroppo ancora viene vista come invece una contrapposizione e allora noi la politica della presenza sul territorio vuole essere anche una politica di apertura assoluta tra lo stato e cittadino perché se non partecipiamo tutti
Ai momenti della sicurezza diversamente potremmo tenere veramente quella sicurezza globale verso la quale ne diamo
Antonio Signorini
Lei ha parlato di una una sconfitta quasi definitiva del terrorismo interno sto parlando le Brigate Rosse e di questi fenomeni che pure all'inaugurazione dell'anno giudiziario magistrati hanno parlato di un fenomeno diciamo non non di terrorismo
Così per così dire conclamato ma quanto meno di di dell'esistenza di aree grigie all'interno del mondo del lavoro che in un certo tipo di di sindacalismo
Tra l'altro il sottosegretario Sacconi che è stato qua lancia spesso questa andarmi i chiederei ai sindacati di vigilare da questo punto di vista è corsa perché dal suo luogo di di osservazione in questo caso privilegiato quale lo stato dell'arte esiste un allarme vero oppure siamo soltanto in presenza di una una cosa in embrione che e destinata magari non meno sviluppati
No assieme alla relazione del procuratore già Cassazione credo che vada ascoltata anche la relazione del prefetto Mori fatta all'inaugurazione dell'anno accademico del SISDE e quindi l'intervento poi naturalmente di sintesi del ministro dell'Interno
Noi sicuramente siamo stati in questi anni in presenza di alcuni fenomeni più rilevanti rispetto al passato per quanto riguarda la vogliamo chiamare l'intolleranza politico-sindacale
E abbiamo visto gli attentati alle sedi sindacali in Sardegna per esempio la CISL UIL accreditarsi non solo in Sardegna ma anche in alcune sedi sul territorio continentale c'è ci sono stati sicuramente questi però diciamo che noi partiamo da un dato che è assolutamente confortante che quello della sconfitta ripeto non totale guai a a considerarla totale dei significherebbe abbassare la guardia
Del degli epigoni delle Brigate Rosse e quindi dei nuovi filoni delle Brigate Rosse
Ci sono stati episodi chiamiamoli tra virgolette dal punto di vista investigativo fortunati ma drammatici dal punto di vista personale come l'episodio del treno
Del sovrintendente Petri
Perché ci hanno consentito coi una attività investigativa che è arrivata al cuore della vicenda e da questo punto di vista sono dati di fatto non possiamo dire
No ma nessuno può no non può dire che siano stati eliminati e in questi questi filoni di terrorismo interno
Quello che giustamente collega Sacconi mette in evidenza è una modo anomalo di gestire la confettura Rita sindacale e politica che può essere anche alimentato da una particolare animosità della lotta sindacale e politica
E quindi questo sicuramente presiede forse più al senso di responsabilità di chi agita determinate determinanti
E Problemi terminate problematiche di come le agita perché sappiamo benissimo che quando si inasprisce il dibattito c'è sempre una frangia di sconsiderati
Che quell'inasprimento lo interpreterà come una possibilità di risolvere i problemi con la violenza
Quindi le vittime poi ha diritto addirittura abbiamo visto sono stati molto spesso lo stesso organizzazioni sindacali
Però che questo ci sia presieda a una nel presenza maggiore che non in passato di organizzazioni eversive questo io mi sento di poter vedere organizzazioni eversive le pericolose organizzazioni eversive hanno subito dei colpi
Fondamentale in questi ultimi in questi ultimi due anni e e da questo punto di vista possiamo essere molto più sereni naturalmente ripeto dobbiamo tenere sotto controllo fenomeni come quelli che d'altronde
Collegato al Coni campi lavoro purtroppo loro
Hanno la pelle bruciata da questo punto di vista perché due illustri e collaboratori
Dei vari governi non so del nostro ma anche del precedente come era
Professor D'Antona professor Biagi sono rimaste vittime di questa loro servizio al
Al governo e alle riforme proposto dal governo chiaro quindi nessuno sottovaluta il fenomeno però possiamo dire sicuramente di avere segnato dei punti a favore dello Stato assolutamente importante
Giuseppe Fuggetta
Onorevole io torno domanda gli ho fatto già davanti che la telecamera
Di questa voglio ecco capire
I motivi di questa riforma dei servizi segreti verso la quale si orienta il ministro Pisanu sopprimendo la distinzione storica tra Fismic estive del servizio militare e quello civile cioè quali sono le criticità le carenze che spingono il ministero dell'Interno in questa direzione
Ma credo che era si tratti di una riforma che vuole ancora una volta a mettere a fattor comune le positive esperienze dell'una e dell'altro ramo di attività sappiamo che finora ha tradito la tre distribuita tradizionale distinzione e quella tra servizi della difesa cioè dall'esterno cioè e i servizi delle dall'interno cioè i servizi
Il SISDE cioè quello che
Presieduto a a quelli che sono i controlli che sono la contro il terrorismo interno contro la malavita organizzata all'interno del Paese ora è chiaro che negli ultimi anni lo scenario è cambiato è cambiato perché abbiamo visto come difesa interno è difeso terra sono strettamente correlate tra di loro
Dico l'undici settembre era la riprova assoluta di come non era possibile invece Nardi come non era possibile vieni considerare quei conti considerarla solamente un attacco interno era o solamente un attacco esterno
E allora la riforma dei servizi non significa eh eliminazione delle specializzazioni ma significa messa a fattor comune di quelle specializzazioni una maggiore integrazione così come tutti abbiamo spiegato promosso maggiore coordinamento tra le varie forze dell'ordine
Maggiore coordinamento tra tutti gli attori da sicurezza rientra in questo quadro anche
Una eventuale ed auspicabile secondo il ministro interno secondo anch'anche secondo me riforma dei servizi in senso di unificare con una a diciamo unica regia
Le attività delle dei due rami attualmente in cui nell'anno in cui attualmente distinta l'attività dei servizi unica regia poi significa niente anche anche unica organizzazione
Miliardi debba adeguarmi e specializzazioni permangono ma vengono messe a fattor comune
Grazie
Antonio Barile
Sottosegretario senta
In passato le forze dell'ordine sono state enormemente mortificate sia dal punto di vista economico non vorrei fare il sindacalista però è un fatto purtroppo vero
E sia dal punto di vista
Molto spesso degli strumenti alcuni dei vostri uomini dei nostri uomini coraggiosissimo sulla strada sono costretti a confrontarsi con dei biro buoni che invece hanno strumenti macchine all'avanguardia
E io so che il
Ministero negli ultimi negli ultimi anni sta facendo degli sforzi di adeguamento ma per il futuro
Cosa volete e cosa state prevedendo
Mettere questi questi uomini
Padri di famiglia i quali si confrontano con una criminalità forse perché messo alle strette sempre più cattiva
E tra l'altro che comincia a conoscere anche contributi la criminalità da alcuni paesi europei di recente adesione
Che ha per via dell'apertura prossima delle frontiere si stanno trasferendo in Italia
Mi scusi è un po'cattiva ma cosa no non lo posso arriva assolutamente intanto noi cittadini che si confrontano pena tanto credo che sia da ah scusi S assolutamente da escludere la possibilità che esista una criminalità buona
Consideriamo sicuramente la gravità come cosa cattiva da e da contrastare
è giusto è chiaro che aumentando il livello dello dello scontro aumenta anche il livello del delle attrezzature diciamo anche da parte la criminalità molto spesso si alimenta anche di fonti di approvvigionamento economico che sono notevolissime consideriamo che la gravità organizzata nazionale ed internazionale a gestisce i flussi nel mercato ad abrogare russe perché sono flussi che sono così economie l'economicità e grandissima rilevanza però noi abbiamo intanto impostato come dicevo come ha detto all'inizio la nostra attenzione nei confronti delle forze dell'ordine sui due su entrambi i versanti
Quello punto it per trattamento del personale
Chiedendo al Parlamento di potere intervenire sia nell'aumento delle retribuzioni per quanto possibile per quanto compatibile con le risorse pubbliche
Sia nelle riperimetrazione delle carriere
Sia in tutta una serie di interventi contrattuali e normativi per potere cercare di migliorare le condizioni appunto di e remunerazione complessiva inteso in senso complessivo delle nostre forze dello siamo intervenuti con sforzo anche nell'ammodernamento delle strutture dei delle dotazioni
E anche con uno sforzo formativo
Non indifferente come dicevo prima nelle nostre scuole formazione abbiamo cercato di introdurre forti elementi di modernità ora tutto questo naturalmente una cosa diciamo che non si vede apparentemente ma che poi si deve risultati se si riescono ad ottenere questi risultati
è chiaro che
Ci sarà sempre una necessità di migliorare e non si potrà mai compatibilmente con quelle che le sono risorse disponibili poter dare non si riuscirà riuscire a dare quello che si vorrebbe dare
Però dovere che abbiamo tutti noi e quello di cercare di sempre di migliorare né in queste condizioni
L'utilizzo delle risorse può e deve essere anche indirizzato all'incremento
Lo abbiamo visto degli organici quindi all'incremento delle dotazioni anche in termini di risorse umane e quindi sono sicuramente impegni su più fronti che e richiedono moltissimo
Spero di che le attrezzature di cui noi siamo saremo in grado di dotare siamo in grado da nostre forze dell'ordine possono essere competitive come si diceva poco fa ma questo
Diciamo che alla fine i risultati sono
Che noi riusciamo a incidere fortemente nei confronti della rete
Criminalità organizzata certo
Alcune delle dotazioni più importanti gli abbiamo soprattutto dal punto di vista marittimo sono quelle che sequestriamo epica finta organizzata vedi famosi gommoni degli scafisti o altre al tema d'altronde queste e normale diciamo giorni credo che sia normalità
Antonio Signorini ancora
Sempre a proposito di Emily di risorse lei ha ha la delega per gli enti locali quindi si occupa un po'anche dei rapporti il Viminale con gli enti locali con quest'ultima finanziaria nei locali non è piaciuta molto devo dire agli enti locali che con le loro associazioni così di rappresentazione sono si sono lamentati dal punto di vista della della sicurezza lei ritiene che siano stati penalizzati veramente le le degli enti locali le Autonomie Regioni Province Comuni oppure no Panatta cosa debba patrocinata dall'ultima sanatoria Immacolata argomento
L'ultima sanatoria che effettivamente è servita deve in qualche modo che credo nessuna duplice
Un duplice valore calcio da una parte ha portato in chiaro una una presenza di di cittadini che queste unitari che comunque era qua e dall'altro ha risposto
Ad una domanda aerei di forza lavoro che effettivamente c'è e c'è ancora forte in Italia è un po'un paradosso dell'Italia e questo ci sono alcune alcuni tipi di lavoro che per i quali è richiesta la presenza di di di cittadine extracomunitarie voglio sapere se invitati ad esempio della prossima stagione delle del della raccolta di prodotti agricoli e cose di questo genere ci son sempre problemi con i decreti che che stabiliscono i sogni si avete
L'intenzione di di di ad esempio di di snellire le procedure in quel caso di arrivare di di facilitare la la lamentele l'ingresso di di di lavoratori stranieri così ancora presto non lo so
Ma guardi con riferimento alla prima domanda io sono del parere che quello che il rapporto con gli enti locali che hanno e a sud abbiamo assolutamente positivo avessero interno naturalmente risente un po'
Di questa vicenda del Patto di stabilità
E però è chiaro che in tutta questo questa non dico contrapposizione ma in questo dibattito c'è molto di sindacalismo istituzionale
Ognuno cerca veramente difende le proprie posizioni ed è assolutamente legittimo il risultato finale
Credo che quest'anno sia stato quello positivo che è stata data maggiore autonomia di auto amministrazione agli Enti locali nella gestione del Patto di stabilità
E però li dobbiamo chiarirci bene
Non possiamo criticare e cioè loro
Qualcuna forze politiche non possono criticare il Presidente del Consiglio che legittimamente chiede la revisione del Patto di stabilità in sede europea chiedendo di escludere dal dal rapporto indebitamento dal rapporto spezza prodotto interno lordo le spese per investimento e poi invece chiedere questa stessa modalità di calcolo degli enti locali nei confronti del patto di stabilità interno
Perché se non riusciamo in sede europea ad escludere le spese di investimento dal rapporto indebitamento PIL è chiaro che a cascata possiamo allo stesso modo autorizzare gli enti locali a avere un patto stabilità che sia misurato con la stessa Kojo colossi con gli stessi parametri e quindi vincolare un po'anche di investimenti in sede locale poi è anche vero che e gli enti locali ormai hanno un'autonomia gestionale talmente spinta ed è giusto che sia così che devono cominciare un po'a rivedere le loro politiche di bilancio e cominciare a sapere selezionare un po'meglio quelle che sono quello che l'utilizzo loro delle risorse
Da questo punto di vista noi stiamo incentivando molto quelle che sono le Unioni dei comuni
Quello che quindi la messa a fattor comune delle risorse di vari di vari enti locali soprattutto di piccoli comuni che possono aggregarsi in forma assolutamente autonome volontaria
Questa è una utile novità che sarà introdotta dal prossimo Testo unico sugli Enti locali depositeremo quanto prima in Parlamento
E che possono mettere a fattor comune loro risorse per migliorare i servizi al cittadino
E quindi utilizzare in maniera ottimale le loro le risorse disponibili si è aperto e chiaro una gara virtuosa tra enti locali soprattutto poi quando una volta attivate federalismo fiscale egli andrà verso la possibilità per gli enti locali di poter utilizzare risorse
Dei propri cittadini ulteriore gara virtuosa perché Tita più servizi più avrà
Più sarà appetibile come luogo di residenza e quindi più potrà
Avere la presenza di i cittadini i contribuenti e cioè
Prego fiscale non è solamente quello che oggi si vuol far credere
Di accaparramento di risorse da parte degli enti locali nei confronti dello Stato dai conti scale e qualcosa di molto più complesso che va appunto verso la competizione virtuosa dei territori
E allora ebbene che gli enti locali da questo punto di vista comincino a ma in chiave moderna ad affrontare la problematica dei servizi vedrà anche attraverso questa rivisitazione della struttura dei loro bilanci e soprattutto della utilizzazione loro risorse potranno attivare dei processi virtuosi importanti
Per quanto riguarda invece il discorso della dell'emigrazione nel ribadire l'importanza dell'operazione di sanatoria effettuata
è chiaro che per quanto riguarda le nuove quote di ingresso quelle naturalmente sono anche di frutto di una elaborazione che
Natura
Nelle nella nella responsabilità principale il ministero del lavoro Attraverso le segnalazioni che vengono dalle varie organizzazioni datoriali e quindi
Io ho motivo di ritenere che una volta fatta la sanatoria diciamo che la struttura sociale del Paese e pronta a ospita esaminare la possibilità di allargare il le famose quote
Che sono poi quelle appunto il numero del dei dei extracomunitari che sono autorizzati a venire regolarmente in Italia
Ma questo è frutto non solo di sanatoria ma anche frutto anche nuovi meccanismi la Bossi-Fini e che lega nord ingresso dell'extracomunitario che vuole venire a lavorare in Italia ha un contratto molto più preciso di quanto non fosse invece la precedente previsione
Solamente di una rapporto di lavoro che poi
Abbiamo visto ha dato luogo invece a una clandestinità assolutamente diffusa quindi il Paese attraverso una serie di interventi normativi e di interventi amministrativi chi è preparato a una al recepimento di un maggior numero di ingressi
Questo naturalmente è importante perché sono le poi il posto dove viene dalle organizzazioni datoriali le organizzazioni datoriali ci dicono che c'è bisogno di questo tipo di di manodopera sia
Assindustria che la Coldiretti la CIA Confagricoltura e Cina ci dicono che occorre o stagionalmente o permanentemente avere un maggior afflusso di manodopera extra comunitari
Ma adesso che stiamo ripeto normativamente e amministriamo amministrativamente
Più preparati possiamo esaminare sicuramente questo incremento della degli ingressi
Io mi permetto di fare un un intervento che può essere una novità assoluta che in questi anni soprattutto nell'assenza di rinnovamento che la sinistra
Perché si ritengono riformisti e progressisti ma in realtà non si è fatto nessun'azione nei sette anni che ha preceduto il governo Berlusconi atta a cambiare anche il territorio nazionale
Di oggi che gli abbiamo l'opportunità di avere il responsabile degli enti locali se vogliamo del governo italiano che sei tu con questa delega voglio porti all'attenzione una cosa che più di una domanda è è una provocazione al cambio di un sistema l'attenzione al territorio
Anche la volontà di poter rimodulare e riformare come dicevi tu e mi riallaccio all'aggregazione di certi comuni no in Abruzzo esempio abbiamo un territorio che non ha motivo di essere di tante città l'area della costa ad esempio Pescara
Che se noi facciamo e tu conosci bene perché l'avrei fatta più volte partiamo da città come Montesilvano Città Sant'Angelo pescare a Francavilla
Noi attraversiamo le città e ci rendiamo conto che cambiano comuni solo perché c'è la targa e il cambio addirittura dei marciapiedi dei lampioni avendo una disorganizzazione per gente che vive lì
Che non si sente più
In una in una di quelle città ma vorrebbe vivere quella città tanto che delle volte vediamo anche degli sprechi dico io penso che anche il governo centrale deve vedere
Per nostra fortuna devo dire
Abbiamo avuto esempi Giochi del Mediterraneo perché era uno dei punti di forza portati e che in quell'area metropolitana ai tempio Montesilvano che attacca da pescare addirittura per molti e il e il dormitorio intenso sano de la CIT della fidi cioè di Pescara se vogliamo ci sono due palazzi dello sport
Pescara ne ha tre
Francavilla è un altro Silvi ne ha un altro cioè c'è una concentrazione di palazzi dello sport che non ha Roma Parigi Londra sto parlando dell'area metropolitana di Pescara e dintorni ecco
Io dico non sarebbe il caso di incominciare a dare un segnale forte e dire invece di vedere i lampioni dire i marciapiedi divelti oppure ci vorrebbe fare l'area culturale perché ognuno vorrebbe il suo teatro ma potrebbero starci due bei teatri che vanno benissimo in un'area culturale per tutta l'area cioè chiede che a un diario stupendo favoloso il marroncino che a un tiro di fucile da Pescara e sto facendo degli esempi anche provocatori
Credo che anche noi come Forza Italia e qui parlo da uomo politico non posso Palagi la da giornalisti dobbiamo trovare questo coraggio di dare prima della fine di questa legislatura anche qualche segnale di innovazione vera in tal senso tu come la vedi io sono perfettamente d'accordo con te ed è questo è un tema che sto cercando di portare in giro per il Paese
Due
Nella tua breve esposizione toccato tre quattro punti che sono essenziali al futuro dell'organizzazione dei servizi al cittadino nel nostro Paese intanto le integrazioni dei comuni tra di loro
Allora noi abbiamo in questi anni cercato di incentivare le Unioni dei comuni
Dando sostanziosi contributi a quei comuni che hanno deciso di mettere carrette i loro servizi
Ma abbiamo anche in itinere una cosa estremamente importante che era nuovo Testo unico sugli enti locali nell'ambito del quale io ho cercato di inserire alcune spunti di principi che sono quelli
Buoni che si deve non richiedevano ricavare dalla riforma del Titolo quinto dalla Costituzione
E che però nel nostro Paese in base a quella riforma sono affidati non tanto alla iniziativa dello Stato centrale che può essere promotore e stimolatore ma quanto all'iniziativa degli enti locali
Perché la riforma del Titolo quinto la Costituzione ha introdotto uno dei principi importanti
E che sono quelle dell'autonomia sempre più spinta degli enti locali della pari dignità il principio di sussidiarietà c'è tutta una serie di principi sui quali forse abbiamo discusso poco
E sui quali bisognerebbe discutere di più per poter rivendere strumenti operativi coi nell'ambito l'attività dei nostri Enti locali
E questo dato dal mente prassi trasferisce alla responsabilità degli amministratori locali quelle iniziative di di miglior utilizzo delle risorse sul territorio mettendo avrete i servizi poi due nato hai fatto un flash forse inconsapevolmente ma sicuramente con la tua
Intuizione che il nodo fondamentale del futuro del no degli affetto non società sul territorio sono le aree metropolitane
La il Titolo quinto della Costituzione citare città metropolitane e come elementi necessari dal nuovo assetto istituzionale del Paese
Ma noi non siamo riusciti non noi come governo
Ma nel precedente Parlamento nell'attuale Parlamento è ancora riuscito a indicare il modello di città metropolitana quale si vuole che sia la verità chi è
Che sbagliato il titolo quinto nel momento in cui ha cristallizzato
In queste forme di aggregazioni
Ed è responsabilità oggi nostra ma soprattutto del dibattito politico individuare invece quelle che sono le strade di un principio fondamentale che deve presiedere la nuova politica agli Enti locali e quello della flessibilità
Se non è non non ci rendiamo conto che nella responsabilità agli amministratori locali e c'è la necessità di incontrarsi con il vicino
Vicino più o meno vicino o più o meno distante con criteri di flessibilità e quindi mettendo in piedi un processo di sussidiarietà che non può essere solamente un processo di poteri sostitutivi
Cioè se noi intendiamo il principio del Sud sussidiarietà solamente come l'intervento dell'ente superiore rispetto al vento interiore che non svolge un servizio e quindi rende superiore si sostituisce
Noi abbiamo nuovamente creato i presupposti per ingessare la nostra struttura degli enti locali principe russo serietà deve essere un principio condiviso
E quindi anche i preventivo e quindi le Autonomie locali siano sedere tutti attorno a un tavolo
I sindaci presidenti di Province presenti in regione perché devono individuare intanto quali sono i servizi essenziali da dare al cittadino e come Darwin mettere ognuno sul tavolo le sue capacità
Di potere svolgere quel servizio e potere concordare assieme come come svolgerlo io porto sempre l'esempio del aree metropolitane spagnola
La grande area metropolitana di Barcellona per esempio è un'area metropolitana che gestita direttamente dai sindaci di quell'area e che ha secondo le varie tematiche coinvolge un numero diverso di comuni
Sulle tematiche ambientali per esempio sono trenta comuni che sono assieme le svolgono sulle tematiche trasporti sono quindici comuni
Cioè questo principio della flessibilità vista nell'ottica del servizio al cittadino
è quello che ci deve spingere sempre più un'integrazione dei dei comuni e quindi delle dei livelli istituzionali
E dove al allora trovare veramente il momento di miglioramento dell'utilizzo delle risorse è un processo difficile
è un processo difficile perché va a contrasta naturalmente con quelle che sono le nostre abitudini che sono neri i piccoli potentati e che sono i piccoli privilegi che sono il il leggero sia tra consigli comunali
E d'avere per esempio io alcuni casi eclatanti dovrebbero richiedere secondo me l'aggregazione di comuni tra di loro in un unico comune questo dicevo però alcuni Carla Rey ancoraggio
Bisogna avere anche questo coraggio innovatore cioè innova c'è noi abbiamo una struttura amministrativa che nella stragrande maggioranza dei casi è quella che che è stata creata debbo dire ottocentosessanta
Facciamo i sindaci di ori presidente di quartiere così rimangono contende nelle loro poltrone
E io facciamo manovali dovrebbe va be'l'amministrazione comunale seria no e dovrei guadagnare chiedo che c'è tra noi dovremmo trovare lei a dare all'interesse del cittadino e cercare di guardare un po'meno appunto all'esigenze di piccolo privilegio
Di qualche realtà locale però attenzione esistono strumenti diversi la fusione dei Comuni è sicuramente uno strumento importante per alcune realtà peculiari laddove recita sono spaccate a metà laddove esistono strade
Dove un marciapiede amministrato da un comune è un altro marciapiede da un altro i regolamenti annonari per esempio sono diversi i vigili urbani
Di un comune possono sorvegliare un marciapiede mentre l'altro grazie insomma ci sono dei fatti incredibili e questi bisognerebbe intervenire drastica
Però molto più
Diffusamente bisognerebbe incrementare la pratica della unione dei comuni cioè della messa a Rete dei servizi tra vari come per tornare al tema della sicurezza è una delle domande che sono state fatte sicuramente anche questo è importante
Che noi abbiamo incentivato e vogliamo in C Conti da incentivare nuovi comuni per le pulizie urbane
Perché molti piccoli comuni non sono nelle condizioni di potere avere dei corpi dei vigili urbani autonomia allora è bene che si creino del corpo di vigili urbani intercomunali attraverso una dei Comuni finalizzati alla sicurezza del territorio per questo stiamo valutando
Naturalmente anche una riforma della polizia urbana e sapendo che la polizia locale ormai è competenza regionale ma per quanto riguarda la competenza statale
Bisogna che la polizia urbana venga riformata autorizzando né alcuni
Alcune attività di supporto alla pubblica sicurezza che possa inquadrarla definitivamente in un concetto di sicurezza complessivo d'altronde noi in quasi tutte le province d'Italia abbiamo dei protocolli d'intesa tra prefetture enti locali che vedono l'utilizzazione a pieno titolo delle strutture vigili urbani anche nelle attività di ordine pubblico
Ecco prima di passare la parola fu gettati come porti italiani è un partito delle proposte partito della gente vorrebbe uscire anche con una proposta vera dark
Io mi sento di poter dire oggi affermare per la prima volta che ci sentiamo in dovere di fare un primo esperimento teste in Italia
Noi vogliamo lanciare oggi da neve aggiunge un referendum nell'area metropolitana della costa pescata tutta quell'aria un referendum per sapere se i cittadini vogliono avere tutta un'unica città
Oppure no irta proposta la lancerei dati molto provocatoria ma molto convintamente perché secondo me prima ancora di fare una lobby una lottizzazione una spartizione tra i vari amministratori e sindaci andiamo a sentire che vogliono i cittadini io oggi dal da uomo di Forza Italia me la sento di poter dire a tutti facciamo questa proposta ne vogliamo un referendum in quest'aria non rubo litania che possono essere un campione un teste dell'Italia per capire cosa vogliono i cittadini in quelle condizioni
Allora dico di fare presto se questo è il primo perché se no Peretti secondo Paul dopo di me io già avviato un comitato nella mia città Peroni per fare allora vediamo subito l'orecchio davanti alle telecamere poeti eh dirò di più
Che esistono dei forti incentivi per questo tipo di aggregazioni
Esistono dei forti incentivi per le fusioni dei comuni esistono degli incentivi meno forti ma anche si rilevanti per le unioni dei comuni l'interessante è sempre quello di razionalizzare
I meccanismi istituzionali sul territorio
E di superare quelle che sono quelli che sono i i retaggi del passato
Perché se noi andiamo a sull'onda dei campanilismi del passato non risolveremo mai problemi del futuro la storia importante perché ci insegna come ci dobbiamo muovere
Ma se diventa compiacimento di epopee passate può finisce col col frenare qualsiasi momento innovativo
Quindi questo è assolutamente importante ti ho di più che la quella che ci deve sfruttare molto meglio parlo con gli amministratori locali e l'autonomia statutaria degli enti locali
Quando è stata introdotta l'autonomia statutaria Enti locali io non voglio criticare nessuno perché allora i tempi erano quelli
Ma allora ci fu lanci che giusta legittimamente avete io sono in ottimi rapporti con i vertici dell'Ance dialoghiamo quotidianamente sulle tematiche gli enti locali
Ma lanci per semplificare il lavoro agli amministratori locali e inviò gli statuti fotocopia
E moltissimi Comuni quasi tutti i comuni d'Italia dotarono tutte lo stesso statuto e quindi di fatto nei fatti hanno vanificato lo sforzo di avere detto comuni avete un'autonomia statutaria particolare allora i Comuni devono riscoprire la nostra autonomia statutaria
E proprio neanche negati di aggregazione come quello che tu hai citato possono attraverso lo strumento delle municipalità autonome mantenere anche alcune caratteristiche storiche sicuramente e però in chiave moderna
Che significato amante neri un borgo medievale ormai disabitato
Che possibilmente comune e che invece ha la maggior parte dei cittadini in un'altra realtà urbana ancora come comune amministrato dagli estranei quando attraverso la fusione d'aggregazione
E
Poiché la la costituzione di camosci Plauto Abu veramente auto amministrarsi non contesto operativo molto più forte molto più
Organizzato quindi quello che è veramente bisogna e noi siamo maestri di fantasia in Italia non non ebbe a dire che adesso noi siamo il Paese più fantasioso che esiste
Sicuramente nel panorama dell'evoluzione storica e civile delle europea
Quindi Tech comprendiamo la grandissima potenzialità di questi strumenti dell'autonomia statutaria
Dell'aggregazione della metà dei servizi in Rete veramente possiamo trasformare il nostro Paese quello che altri Paesi stanno facendo con la loro per esempio la Germania con i loro meccanismi assolutamente poco fantasiosi ma efficienti se non erro lo metabolizza diamo bene diventiamo veramente ed è veri protagonisti della del nostro del nostro futuro in termini di miglioramento della qualità della vita
Chiamo allora oggi ufficializziamo la proposta di fare un comitato per la formazione della nuova città da quattrocento mila abitanti la seconda città del centro Italia diventerà
Prego Giuseppe Ruggieri restando alla polizia locale l'onorevole non ravvisa rischi ecco di commistione confusioni di ruoli con la riforma della polizia urbana rispetto alle forze dell'ordine tre ce n'è quale tipo di coabitazione può esistere tra queste due forme di polizia di controllo del territorio
Ma esiste quel tipo di coabitazione che frutto poi dell'intelligente utilizzo delle risorse disponibili mi spiego meglio
Certamente nella riforma la polizia locale è stata individuata nella competenza esclusiva delle Regioni come polizia amministrativa locale
Ma questo non significa che quella polizia li debba svolgere solo compiti amministrativi
Questo vuol dire che che anche è nato anche un equivoco su questo i miei agrari dà l'occasione per poterlo chiarire
Il i vigili urbani le polizie urbane hanno un'aspirazione legittima a mio avviso che quella di essere anche loro protagonisti della della della sicurezza pubblica
Hanno pensato che la vede nella riforma individuato tra le competenze esclusive delle Regioni la polizia amministrativa locale quaestor riguardasse la esclusività dei loro compiti
Non è così noi abbiamo inteso come dare alle Regioni il compito di normare la polizia amministrativa locale cioè i compiti amministrativi della polizia locale ma questo non esclude che la polizia locale possano anche avere compiti nell'ambito della gestione della sicurezza della della pubblica sicurezza
Per questo stiamo esaminando in parlamento una riforma della polizia locale verso questo verso questo versante mi faccio un esempio attualmente alla polizia urbana non può operare per quanto riguarda la repressione dei reati fuori dal territorio comunale c'è un vigile urbano se vede
Qualcuno che compie un furto al di fuori del suddetto della non lo può inseguire o addirittura non lo può fare fuori dall'orario di lavoro
Cioè e e menomata anche in quelle che sono allora alcuni piccoli aggiustamenti
Ci potranno poi consentire nell'ambito poi di un coordinamento complessivo che già esiste ma poi voi come vedete quando ci sono le manifestazioni pubbliche quando ci sono le grandi manifestazioni sportive e a voi Cervone utilizzata e utilizzata perché sono dei protocolli di intesa presso le prefetture presso le questure tanta deve forze dell'ordine e polizia municipale per cui vengono utilizzati anche per
Giustamente perde la loro esperienza perché voi noi vogliamo poliziotti e chiamo Paolo portando avanti il poliziotto di quartiere carabinieri quartiere ma chi meglio chi più conoscitore del quartiere del vigile urbano quindi noi attendiamo anche a questo tipo di riforma per potere poi meglio anche coordinare tutte vere
E le forze disponibili sul territorio vorrei escludere in maniera diciamo ormai definitiva la possibilità e la creazione di un ulteriore polizia regionale come si era da qualche parte ventilato quindi la possibilità che potesse comparire qualche nuova di vita e che il che significava nuovo organizzazione nuove cose quindi sopra ulteriori attori della della sicurezza diciamo che noi siamo sempre convinti che con l'attuale struttura possiamo benissimo affrontare anche le sfide del futuro
Grazie collega io pregherei anche come abbiamo già per necessità anche televisive dei amici giornalisti che poi devono chiudere
Se c'è ancora qualche domanda veloci ci diamo al massimo dieci minuti così poi mettiamo a disposizione del della stampa e delle televisioni
Il sottosegretario che forse il Colle curata di Libero si era preparato per dove eccolo lì
Prego saldato l'appello venerdì e e
Lo aspettavano Chinaglia raggiungendo Gianluca Roselle di Libero venivano prego prego l'abbiamo
Grazie
Prendo ti volevo chiedere a dagli visto quello che è successo negli ultimi tempi a certo ed evitando soprattutto a Napoli
A parte proprio il la lotta alla criminalità e alla beccare delinquenti
La lotta alle varie fasi famiglie camorristiche
Quello che che precipitò anche da al agli occhi dell'opinione pubblica che in certe zone di Napoli la polizia qua di non puntare addirittura uno scollamento totale tra la la popolazione e e le forze dell'ordine c'è una mancanza di fiducia totale
Ed è questo forse è la cosa che più colpisce no vorrei capire come figli superava come chi migliora se è possibile fare qualcosa oppure bisogna proprio al fine a braccio
Quello è un fatto che abbiamo constatato che sapevamo esistere e quindi non c'è una meraviglia c'è uno sforzo di capire il perché e di come ovviare a questa situazione
Non c'è una mancanza di fiducia nei confronti delle forze dell'ordine a mio avviso dice una diversità di obiettivi tra larghe fasce della popolazione e lo Stato
Quindi è un fattore culturale profondamente culturale c'è purtroppo in alcune zone del nostro Paese
Che radicata la convinzione che nella illegalità ti prospera ma io che nella legalità
O che nella illegalità si possa vivere meglio che non nella legalità e allora quello è uno sforzo che per quanto ci riguarda noi dobbiamo affrontare dal punto di vista dei tentativi di prevenzione di intervento
Ma è uno sforzo che di tutti che non può non essere tutti i livelli istituzionali
I i consiglieri che col coloro che sono addetti alla cosiddetta formazione delle coscienze
E quindi della cultura quindi molto spesso quando si fanno le riunioni operative nelle prefetture molto spesso indispensabile che siano presenti anche mondo la scuola quando la chiesa cioè tutti coloro che hanno Quer missione istituzionale la formazione delle coscienze
E chiaramente un lavoro di lungo respiro di lungo termine
Ma è un lavoro dal quale il quale nessuno si deve e si può sottrarre non si può sottrarre l'ente locale non si può sottrarre l'istituzione scolastica non si può sottrarre l'istituzione
Religiosa non ci possiamo sottrarre noi naturalmente come ha detto di poiché alla alla tutela del cittadino alla sicurezza
è vero quando con le cronache ci riferiscono di è assalti alle nostre pattuglie o di contrapposizioni evidenti non solo del criminale ma di strati sociali nei confronti la nostra attività di repressione
Non possiamo nasconderlo però baci non dobbiamo nasconderlo dobbiamo sottolinearlo in senso positivo
Di cercare i rimedi naturalmente il rimedio è anche quello di creare le condizioni di vita di lavoro di socialità che possono fare capire
A quei nostri concittadini che nella legalità si vive meglio che non nella illegalità è quello per lo sforzo veramente complessivo di tutti vorrei dire anche dalla stampa
Cioè di tutti coloro che a sono nel mondo della comunicazione sono nel mondo della relazione da della relazione delle relazioni sociali
Ci sono altre domande
E poi volevo anche chiedere ha ben magari come corollario di questo se per caso Capelletti ma ha detto che dice con con la perentoria uomini più alta rispetto ad altre zone d'Italia volevo chiedere se per caso in previsione comunque di rafforzare ulteriormente il numero delle degli agenti e poi un'altra invece era sul sull'allarme che ha lanciato morì
Un paio di giorni fa Presidente del del file
Sull'allarme terrorismo islamico comunque presente in Italia volevo capire come un lo stato dell'arte
Cerchiamo spettano a chi c'è c'è qualche novità nasce no guardi io ero presente a quella manifestazione
E quindi posso dire che il direttore del SISDE
Non ha lanciato un allarme direttore esiste ha detto che in era inevitabile ed è inevitabile che l'Italia possa essere nel mirino della Jihad islamica ma che è assolutamente positivo il fatto che nel due mila quattro si era a chiusura dell'anno e quindi era uno un riunione di e il rendiconto e di prospettiva per l'anno a venire che due mila quattro si sia chiuso in Italia senza e il presidente positivo deve più fortuna per abilità non lo so ma positivo che che che ha chiuso senza nessun episodio terroristico di matrice è islamica
E che comunque non bisogna per questo abbassare la guardia perché sappiamo benissimo come le possibilità di infiltrazioni del terrorismo islamico nel nostro Paese siano eguali a quelle che hanno dato luogo episodi terroristici in altri Paesi del mondo occidentale
Quindi non ha lanciato un allarme particolare per via stiamo attenti capo succedere quest'
Stiamo sappiamo di essere nelle condizioni e di possibili infiltrazioni e per questo
Sorvegliavamo la vicenda due mila quattro è andato benissimo speriamo che anche ben due mila cinque vada bene facciamo di tutto perché questa non sia solo una speranza così
E dissi fondata su auspici ma è una speranza fondata sulla nostra attività di di controllo
Bene
Ringraziamo anche oggi gli amici della stampa in particolare ringraziamo il nostro uomo di governo il sottosegretario Antonio D'Alì
Mi ricordo che domani ci sarà un'altra bella puntata importante con il ministro Sirchia domani alle ore sedici tutti muniti di sigarette sigaro e pipa mi raccomando ci vediamo domani saluta tutto grazie a te
E grazie per quello che adulta
Per il