Intervista a Giuseppe Basini sul Referendum Costituzionale del 25 e 26 giugno 2006, sul potere di condizionamento politico esercitato dai partiti e sul problema dell'Unità nazionale

Giuseppe Basini nostri ascoltatori lo conoscono lo ricordano come tra l'altro ma come impegno importante della sua vita
Essere stato parlamentare di Alleanza Nazionale senatore di Alleanza Nazionale come proveniente dal Partito liberale italiano prima che AN imposte utilizzasse la presenza di provenienza liberale o comunque non prettamente
Missina
Però Basini proprio da uomo di destra e presidente del Partito liberale italiano adesso
Fa parte del comitato per il no al referendum istituzionale costituzionale dei prossimi ventisei venticinque ventisei giugno allora Basini
Il PLI si schiera per il no
Perché ci ricordi le ragioni perché un uomo di di di di destra liberale dei a suo giudizio votare no a questo referendum
A un uomo di destra liberale non può che dire di votare no a questo referendum per due ordini di motivi motivi che hanno a che fare con la democrazia il suo effettivo funzionamento e l'altro giro internazionale da questo punto di vista jours penserei che anche gli uomini di destra non liberale dovrebbero essere per il no ma un liberale dicevo per due motivi
Cominciamo da quello del funzionamento della democrazia
Il Parlamento verso il luogo dove si parla dove ci si convince
Che è sempre stata purtroppo la prassi di votare sempre secondo schieramento anche sui provvedimenti minimi si vota secondo schieramento fa vedere una prassi
Con la riforma procedimento la regola perché basta che un solo parlamentare eletto nell'altro blocco sia necessario per la fiducia al governo che il Governo ha calciato le Camere
Se questo è l'autore completamente Parlamento indebolisce pronti Primo Ministro non è vero che il primo ministro rafforzato e indebolito perché tutti i partiti più radicali due col delle due coalizioni potranno far pesare il proprio voto perché sanno che non è sostituibile sull'altro quindi un domani la lega aveva dei poteri di condizionamento nel centro destra molto più grossi di quelli che ha avuto finora
A sinistra Rifondazione Comunista e Comunisti italiani Verdi avranno un potere di Colico indizio lamento nei confronti della maggioranza reso ancora più forte che non oggi questo se passasse la legge checché ne approfitta quindi se il Parlamento esce sconfitto e il primo ministro anche
I partiti
Che in qualche modo Calderoli si è ritagliato una riforma su misura della lega delle esigenze di di peso della lega che vengono meno in qualche spunto alcuno dice con la fine del maggioritario perché nei collegi voti marginali votano cumulo pesano comunque qua sì istituzionalizza né in questo modo il meccanismo
Ma sicuramente così perché di fatto le segreterie dei partiti anche dei paesi più piccoli hanno un potere di condizionamento e di interdizione totale a questo punto è chiaro che questo è contro altre sia dalla destra destra una lunga tradizione anti partitocratica
Ricordavo nella conferenza stampa con il Comitato del no che Maranini è stato di quelli che ha più ha scritto ma la tradizione della destra li do Sol liberale anche la destra monarchica nella destra missina la lotta alla partitocrazia e questa legge e partitocratica
Non solo ma ci può trovare unità nazionale e di fatto io sono molto soddisfatto che sia stato introdotto il concetto di interesse nazionale
Era così importante però purtroppo nonostante questa almeno questa cosa giusta che AN ha fatto mettere che il fatto che funziona meglio prima perché prima sulle materie come la scuola la salute le polizie locali c'era il concerto cioè dei patti e i paesi poteri locali poterla chador rovatesi raccordo quindi è una prassi il fatto di lavorare assieme l'interesse nazionale era dentro ogni passaggio
Adesso è stata data la competenza esclusiva
Alle regioni per cui il governo può intervenire se del caso solo dopo invocando l'interesse nazionale ma come intervento traumatico Carosi poi l'opera tutte le settimane tutti i mesi
E quindi non solo diventa per sua natura più raro più sporadico BA aprirà una serie di contenziosi infinita presso la Corte costituzionale perché le regioni si opporranno a questo
Se in più della Corte costituzionale ci saranno i rappresentanti locali cosa deciderà la Corte ogni volta impossibile prevedersi di fatto sarà da un lato la paralisi o al posto la paralisi uno potere delle Regioni enorme facciamo un caso concreto supponiamo che la Regione Lombardia
La lega minacci di far cadere il governo regionale se donne introdotto lo studio del dialetto scuola
E in questo caso avremmo come Walter e sugli obbligatorio al dialetto nella scuola lombarda Aldo a danno di altre cose magari italiano voglio dire che c'è rischio con questa riforma che al posto di sentirsi come ci sentiamo da tanto italiani cominciavano a sentirsi piemontesi sardi lucani
Il che sicuramente contro la tradizione culturale politica morale della destra
Aveva detto Bossi però in questi giorni va a lavorare in questa direzione cioè il Di Resta o meglio sotto gli austriaci e dire noi siamo lombardi
Roma o Vienna poco cambia si sta dove si sta meglio
Per fortuna dell'Italia tutta nuova Italia del nord e ci ricordiamo molto bene che sotto i nostri occhi non si stava bene per un motivo solo ma importante eravamo cittadini di serie B
Bossi poi se ci fosse davvero l'Austria governare in Lombardia probabilmente sarebbe trattato da vu'cumprà