Radio Carcere, informazione su giustizia penale e detenzione

Avere un popolo italiano il tribunale
Cinque il Codice di procedura penale Italia d'appello di Palermo Seconda Sezione
Data cinque aprile mille novecento
Buonasera buonasera bentornati all'ascolto di Radio Carcere da patti Riccardo Arena martedì quattro settembre ventuno e zero due trasmettiamo degli studi di radio radicale di Roma in regia Luciana Bruno questa sia una puntata
Di settembre ricominciamo veramente a lavorare attenta a tamburo battente una puntata pro diversi di radio carcere un po'particolare perché ci ho
Come Remo soprattutto di moratoria contro le esecuzioni capitali che dovrebbe speriamo sarà discusso e ventiquattro settembre
Durante l'Assemblea generale delle dell'ONU è iniziata una lotta non violenta promossa
Dalla ed era dica italiane su duchi Caino dal Partito radicale transnazionale tra poco ne parleremo con Rita Bernardini che è segretario di radica italiani prima di affrontare questo tema della moratoria ci sarà un appello importante ascoltate bene
Nelle carceri italiane vi ricordo che domani mercoledì cinque settembre con il Riformista dovrete la pagina di radio carcere nella pagina giocarci domani con il Riformista affronteremo varie argomentazioni che riguardano la Magistratura oggi in Italia
Il Consei Carlo Citterio affronterà la questione di Ugento giudiziario luci e ombre della riforma si intitola l'editoriale di consigliere Carlo Citterio il consigliere Stefano Racale invece
Ora la domanda che insomma nasconde forse via radio radicale è stata già ascoltata come un'affermazione ma insomma è una domanda che pone
Pone parecchie problematiche la domanda che è poi il titolo il suo editoriale l'Anm è gestita democratiche a me in modo democratico o c'è aria di regime
E poi un giro in un tribunale della nostra bella Italia
Che faremo domani tra pagine vivace riformista parleremo delle Tribunale di Santa Maria Capua Vetere pensate in questo Tribunale ci sono dei sezioni dove i giudici lavora non ex appartamenti sanno perché ente tra bagno e cucina insomma
A queste arrivata la nostra bella Italia insomma questo ed altro insieme alle tre delle persone detenute troverete domani fra pagine in radio carcere in edicola come tutti i mercoledì con il Riformista
Cambiamo argomento entriamo nel cuore di questo tema
Di del tema la bontà di questi sei radio carcere parliamo della moratoria dello sciopero della fame della lotta non violenta promossa dal movimento radicale dal Partito radicale non violento transnazionale da Nessuno tocchi Caino al fine che l'ONU il ventiquattro settembre
Si pronunci sulla moratoria contro le esecuzioni e capitali Marco Pannella già annunciato forti preoccupazioni teme un rinvio un'altra volta un altro rinvio il ventiquattro settembre
Ne è nata un'iniziativa non violenta Rita Bernardini è in collegamento dal partito da sei partito radicale ciao Rita
Ciao quartiere a te buonasera a tutti coloro che ci seguono in particolare nelle carceri italiane
In io lasciato abbandonato in questo momento una riunione che è in corso quindi presso
La fine del del Partito Radicale proprio per cadavere con te questo spazio da dedicare a coloro che ci ascoltano nelle carceri io penso
Che perché ci sarà una mobilitazione non violenta come altre volte
Siamo riusciti a mettere in piedi proprio grazie all'impegno non violento che si è avuto nelle carceri
Io credo che insomma coloro che devono ascoltare coloro che hanno il potere e poi di agire
Non potranno far finta di niente e il problema è che e si arriva a questa
Scadenza quella che ricordava Di Turi cardo del ventiquattro ci tele e quindi la riapertura della sessantaduesimo sessione
Delle Nazioni Unite dell'Assemblea generale
E ci si arriva con una un silenzio pressoché totale mentre le burocrazie soprattutto quelle europee sono al lavoro per fare una
Naufragare come a sono riuscite a determinare
Nei quattordici anni precedenti dove
In diverse occasioni siamo andati vicino
Ad ottenerne la moratoria della pena di morte in tutto il mondo e invece poi tutto si è tradotto con un nulla di fatto e lo ricordiamo in vita ricordiamo gli ascoltatori che tra l'altro oggi si è sviluppato un po'una polemica di tra comunicati stampa tra
Tra Emma Bonino e proprio il portavoce della della delle azioni esterne e della della Commissione UE non perché laddove Bonino e in qualche maniera dice io condivido erogazioni Marco Pannella non vorrei che l'Unione europea
Facesse un gioco contrario il ventiquattro settembre è nato questo questa piccola polemica
Perché credo che sia in tutto venuto fuori anche dall'intervista Gaza Bonino fatidica rilasciando di calma
E a Radio Radicale e ed effettivamente si abbiamo ascoltato anch'che stamattina il Sottosegretario agli Esteri Vernetti direi che è tutto a posto che lui è fiducioso
Che non ci si deve preoccupare
è però un conto è che una campagna
Nasca e i sia conosciuta nel vivo di coloro che l'hanno promossa della nazione che l'ha promossa perché non dimentichiamo che l'Italia
Avvolto e può svolgere un ruolo ancora
Molto importante anche perché alla pratica
Dei legni tutti gli anni precedenti quando è andata vicino allora all'obiettivo quindi e si tratta di fare questo io ho ho pensato
Ecco Marco Pannella con Sergio D'Elia con Valter Vecellio e tutti gli altri che sono già
In sciopero della fame che ancora una volta come radicali possiamo rivolgerci per questa grande conquista pensate che cosa
E finisci chi era per l'umanità intera
Che e in entro settembre ottobre verrà approvata questa moratoria delle esecuzioni capitali è un passo
Dagli ex ante è un primo passo importantissimo per unità più civile che tenga
In conto i diritti umani cioè abbiamo fatto Riccardo il giorno di Ferragosto per un rammento che nella nostra tradizione Sykes un tavolo proprio dedicato all'appello per la moratoria delle esecuzioni capitali
Ed è straordinario come questo appello Sicilia sia stato firmato in poche ore
Da più di settecento persone che
Provenivano da quarantacinque nazioni diverso cioè
E mi ha ricordato questo contare un po'anche le nazionalità
L'idea di unioni che arrivavano
Chiesto quando facevamo la lotta per l'amnistia e indulto dalle carceri italiane o quando i detenuti
Si sono spesi per una questione di legalità come quella del plenum governa cortesia istituzionale quando leggevamo quei nomi incerto
C'erano molti
Molte persone detenute italiani rimane ce n'erano anche moltissimi
Provenienti da vecchio lontani per quanto riguarda l'Italia Paesi del mondo e allora è questo un po'l'appello
Che vogliamo rivolgere che voglio rivolgere a coloro che ci ascoltano
Dalle tante così malmesse carceri italiane
E chiedo al ciascuno di loro e di essere protagonisti e questa lotta non violenta allora lo si può fare prescrivendo proprio attese a Radio Carcere
E e cercando di
Fare un po'quei moduli che contengono il nome il cognome
Se vogliono letta e la professione e anche quanti giorni di sciopero della fame decidono di fare in questo mese di settembre per accompagnare questa lotta non violenta ecco quindi un grande vuoto
Un coinvolgimento delle persone detenute in questa lotta non violenta che dal due settembre due mila e sette Marco Pannella e le organizzazioni i radicali hanno promosso per la moratoria giusto
Testo
Trovasse dal dai prossimi giorni poi sappiamo che
Le persone detenute amano anche molto credo che ci accompagnano queste loro a riunioni questo ignoro i vinti niente con i nomi cognomi
E in giorni di sciopero della fame che decidono di fare
Ceglie accompagnano con qualche loro riflessione su quello che è oggi e la pena di morte nel mondo che è soprattutto
Praticata né Paesi che non sono democratici anche se abbiamo indicato negli Stati Uniti che Vivian cura in questo due mila e sette e numerosi esecutivo purtroppo si può però
Ecco ascoltare e poter leggere perché poi lo faremo da Radio Radicale questi messaggi che vengono un po'da questi luoghi dimenticati luoghi dimenticati però dai quali arrivano spesso le eccezioni
A coloro che dovrebbero amministrare il bene pubblico e
Ed essere pugni chimici all'altezza della missione
Che devono portare avanti
Assunte per l'autorità dopo ascolteremo quello che ci ha detto dico sbriga che oltre se dietro il carcere di esse è segretario nazionale del Sindacato di tutti i direttori penitenziari in cui noi dice proprio Gottardo ascolteremo quella di questa lotta non violenta
Poco pensarle preceduta è importante perché non è vero che non interessa che muoia qualcuno in America perché l'elezione dei turni di Italia sanno bene che si muore anche
Per una non risposta per un farmaco non ha ricevuto ecco perché questa volta veramente questo coinvolgimento del recente tenute in questo solco della fame lotto non diventa per la moratoria
è casca a fagiolo come dicono a Roma perché le procedure anche Italia sanno cosa significa morire giorno dopo dopo giorno o sbaglio
Certo ma poi dunque spesso questo tipo di pena di morte che tu
Ricordarli perché esiste
Quando uno e messo poi per esempio nelle condizioni di anche di suicidarsi carceri
Ed è anche quella è una pena di morte e infinita ed è forse la più subdola per
Non è fatta
Con almeno unica minimo niente legalità oppure prevede Marco dice quello eppure Barbara Paese lo hanno suscitato dice Marco Pannella quando muore qualcuno in casa nostra
Chiarito e quindi mi aspetto questa risposta tartufo che arrivino che che arrivino
Queste lettere e per coloro invece in cui mi ascoltano dalle case e coloro che sono liberi parenti dei detenuti anch'
Sì parecchi detenuti a coloro che possono andare sul sito
Dei Radicali Italiani www punto radicali punto vite e riempire la Scheda che on line oppure possono telefonare dalla mattina alle nove alla Fiera alle nove
Allo zero sei sei otto nove cioè
Nove
No
Va benissimo ma è tutto per questa sera e poi ci risentiremo anche Conte
Cetto grazie grazie Rita grazie per il vostro impegno ecco questo è quanto quindi avete ascoltato la voce di Rita Bernardini segretario di radicali italiani che sostanzialmente ha fatto un appello alle persone detenute che ci ascoltano adesso da tante carceri
In tutta Italia dicendo guarda i signori il due il venti il ventiquattro settembre alle Nazioni Unite si deve decidere se abolire o no la pena capitale né sul nostro pianeta noi abbiamo il due il due settembre noi radicali evidenziavo sopra la fame chiediamo a voi
Persone detenute negarci italiane di aderire a quest'altra ulteriore lotta non violenta perché perché in fondo sì sì se passa la moratoria
Sulla pena capitale forse il mondo ci può apparire un pochino migliore io sono contento che radio carcere possa servire anche a questo anche perché sono convinto che le persone detenute
Abbiano una forte sensibilità politica e queste lotte non violente
Vengono raccolte anche come un modo per liberarsi dal carcere come sentirsi ancora ancora finché non finisca la pena parte
Della della società cosiddetta cosiddetta civile allora di ricordiamo mi rivolgo soprattutto le persone detenute vi ricordo come aderire allo sciopero della fame
Che adesso avete sentito Rita Bernardini ha invitato i persone detenute a organizzarsi per la moratoria contro la pena capitale allora poteri per aderire potete scrivere qui
A Radio Radicale indirizzando la lettera radio carcere
Via Principe Amedeo due zero zero uno otto cinque Roma ormai gli indizi solo conoscete scrivete
Qui a Radio Carcere indicando nome e cognome età e i giorni i giorni in cui avete deciso di di astenervi dal Vito di digiunare appunto in segno di lotta non violenta come diceva prima riga brand Bernardini bici ricordo le persone di libere che chiunque volesse
Aderire per un giorno o due allo sciopero della fame
Indetto dei radicali per per promuovere la decisione dell'ONU sulla moratoria potete farlo o andando direttamente sul sito di radicali e indirizzo www punto
Radicali punto it e li troverete lo spazio di compilare la scheda o punte oppure poter richiamare al direttamente al partito radicale al numero zero sei sei otto nove sette nove uno
Può sembrare strano a qualcuno che radio carcere che informa sul processo penale la detenzione in Italia si sia spinto così così oltre parli di moratoria
Delle esecuzioni capitali sul nostro sul nostro pianeta insomma però a noi sembra che sia questa la lotta di grande civiltà e lo facciamo lo facciamo molto volentieri vi dico subito che adesso ascolteremo due interventi
Quello di ricostruibile acché Segretario nazionale del delle c.d. perché il si il sindacato dei direttori di calci pinze italiane e quello di monsignore Giorgio Caniato che invece l'ispettore dei cappellani recarci italiani due persone
Che a diverso titolo però sono fortemente rappresentative
Nel mondo nel mondo del carcere sbriga perché rappresenta tanti dei direttori negarci italiane e monsignor Cagnato perché rappresenta tutti i i cappellani che sono nelle nelle nostre carceri io vi vorrei però anche se
Non ci riusciamo
Raccogliere qualche telefonata quindi intanto io vi do il numero di telefono di poter intervenire indiretta apriamo da subito le linee intervenite voi cittadini liberi sul tema
Sul tema della moratoria contro le pene capitali intervenite sul tema dell'iniziativa non violenta indetta dai radicali De Marco Pannella chiamate chiamate pure subito al numero zero sei
Quattro otto otto zero cinque quattro uno ripeto zero sei quattro otto otto zero cinque quattro uno le linee sono già aperte
Intervenite dite la vostra trenta secondi a vostra disposizione ma non siamo poi così così categorici
Vi ricordo ancora il numero zero sei quattro otto otto zero cinque quattro uno telefonate intanto ascoltiamo quello che ci ha detto Enrico sbriga e poi prendiamo qualche telefonata
Ai microfoni di Radio radicale di radio carcere c'è Enrico sbrigati oltre a essere direttore del carcere di Trieste e anche il segretario nazionale il sì DIPE
Il sindacato che riunisce i direttori di tutte le carceri italiane buonasera Enrico Aprilia
Ora per Ricardo Franco
Allora Enrico tu sai che Marco Pannella e un gruppo di dirigenti radicali dalla notte del due settembre inizia un nuovo sciopero la fame per
Per far sì che l'ONU nella Conferenza generale che si tra il ventiquattro settembre
Approvi questa moratoria contro le esecuzioni capitali questa sera
De Rita Bernardini radicali hanno fatto l'appello e detenuti perché si uniscano a questa lotta non violenta per perché l'ONU voti contro per la moratoria sulla pena di morte qual è il tuo pensiero come anche come segretario nazione del CIPE
Guarda io approvò profondamente l'azione che sta facendo in questo momento Marco Pannella
Primum vivere lo dicevano i latini lo diciamo anche noi primum vivere significa rispettare i valori della vita
Per questo sapendo di poter dire che siamo accanto anche come direttori alla protesta civile di Marco Pannella verso la moratoria la pena di morte
Però non posso non nascondere per amore di verità che non è infondato credere che le che parti significative del mondo dalla politica abbiano abbracciato solo strumentalmente tale battaglia civile
Che si vorrebbe imporre come medicamento di libertà cioè e confronti delle Nazioni perché perché
Non mi meraviglierei che possono dello impacciata perché essa farebbe perfettamente il paio con l'attuale lo sul sistema delle carceri
Si può uccidere Cola Carlotta con il cappio con la cui citazione latina elettrica
Ma succede molto più lentamente e in profondità con il silenzio con le risposte che non arrivano con la mancata di servizi fondamentali per sulla persona e la sua dignità
Se così fosse allora anche noi abbiamo da tempo la pena di morte guardate i nostri istituti penitenziari
C'era e che torno a riempirsi come prima anzi più di prima certo tutti siamo felici quando delle persone che hanno commesso gravi reati meno tratto in arresto certi ma devono essere battute in carcere oppure devono essere recuperate in carcere
E qual è il confine tra lo sbatte in carcere ed uccidere lentamente
Quindi si noterà dico svegli anche l'appello rivolto alle persone detenute calci dagli anni di aderire a questo sciopero e la fame per una moratoria poi votata all'ONU insomma lontano dalle carceri italiane ha una sua logica
Ma io credo di sì ecco perché Tononi Petris voci dell'anti modi
Si può cedere negando diritti fondamentali
E che non c'è neanche bisogno di trascrivere su dei codici tanto che
Li consideriamo OP ma il carcere non ecco ma in carcere non è così
Per esempio diritto appare regolare i colloqui con i familiari eppure il battiamo detenute centinaia se non migliaia di chilometri
Per luoghi in cui vivono dalle loro residenze dalle li vedo entità la salute anche il diritto alla salute eppure io adoro decidere se mai se mandare una donna a partorire
In ospedale oppure con le stesse somme far curare i denti a un numero indefinito di persone cioè mi pare che qualcosa non funzioni ecco
Diritto a conoscere le regole che vigono in carcere e poi non siamo in grado di dare per ritenuto un estratto nella propria lingua delle norme che regolamentano la vita penitenziaria diritto ad avere gli indumenti decenti regolarmente
Eppure se non avessimo i volontari della Caritas o di altre ovvero che non qualitative credimi i detenuti cambierebbero nudi come vermi allora dico e anche questo forse un modo o di uccidere
Ecco io devo assicurare il pattume tenuto
è una scena e la colazione con appena tre euro al giorno
E forse questo anche un modo di
Di uccidere punto di domanda
Diritto ha recuperato attraverso un lavoro e poi li costringiamo a molti ho forzato a minuti che durano ore
Per giorni mesi e anni in realtà una pena ad un anno effettivamente espiata al peso specifico di tre forse anche di quattro se non di cinque anni tanto è pesante il voto che offriamo a piene mani a queste persone allora dico forse attenzione no troppe belle parole troppi buoni propositi ma poi in realtà quanto lo facciamo per cambiare lo stato delle cose e la domanda che e mi pongo e che
Non vi nascondo angosciava Amia
La mia sentori direttore direttore calci Trieste ecco voglio avranno anche notato gli ascoltatori di radio radicale di radio carcere duro è usato il termine persona detenuta come facciamo anche noi di radio carcere proprio perché come dicevi dei parlando la moratoria e succede in tante maniere si uccide anche dimenticando la persona al mondo rispondente agli facendo sentire nulla no ho sbagliato certo io vorrei lo dico sempre questo
Di fronte ad una lezione violenta che le quell'anche le istituzioni che dimenticano le persone detenute e necessario
Opporre un'azione non violenta che significati protestare
E nel rispetto delle regole che altrimenti
Io un vantaggio all'interlocutore d'arrivo e certe questa logica delle battaglie ci tengo a sottolineare questo non ho mai giustissimo Anzio ricordiamo anche alle persone di recarci italiane ma ormai allo hanno imparato perché Marco Pannella spesso gli ha chiamati
All'adunata insomma con battaglie non mediante le persone detenute soprattutto per l'indulto hanno imparato questa lotta non violenta non c'è fatto caso Errico che
E questa è
Lotta non violenta che in alcuni casi è stata addirittura non dico punita ma insomma mal viste alcune carceri
Nonostante che sia un pregio voi alla fine non
Avevi e a volte si dicono tante cose molte volte parlano di carcere persone che non vivono in realtà il carcere e sono anche quelle che poi vogliono dare insegnamenti in realtà all'interno di una struttura penitenziaria
Dalla gente al direttore tutti sanno e l'importanza della convivenza
E quindi chi cerca ove possibile nel rispetto reciproco di far prevalere le regole della convivenza
è una volta a volte dura perché poi come dire fa molto più audience
La forza emozionali muscoli in una giustizia che colpisce e nonché invece rialza ebbene forse ecco anche in questo è una forte battaglia culturale che attraverso voi naturalmente
Potrà trovare una qualche
Spero soluzione
Grazie rigo grazie a Ravenna voi tutte
Buon lavoro grazie grazie di così briglia del direttore del carcere Trieste Segretario nazionale del Sindacato dei diritti evidenziati grazie al rito incoraggiate
Ecco era poteri così briglia belle le sue belle le sue parole dei condividiamo le condividiamo pienamente tra poco diamo la voce lo sconto dure di Bologna Francesco e ci chiama da Bologna ricordo il numero dove potete intervenire qui a Radio Radicale indiretta linee sono aperti e non vale zero sei
Quattro otto otto zero cinque quattro uno ripeto zero sei quattro otto otto zero cinque quattro uno dite la vostra sulla moratoria per le pene capitali che speriamo venga discussa e ventiquattro settembre all'ONU Francesco da Bologna prego scusa per l'attesa
Golosità io volevo chiedere questo come tanti speriamo dovesse passare
Questa moratoria
Sarebbe vincolante per le nazioni che applicano la pena di morte eventualmente per quanto tempo
Cioè questo ancora non ho capito bene io come funziona
è proprio questo il punto ma poi se è poco perché vincolante Francesco molti Paesi resistono a primi fra tutti gli Stati in quanto tempo noi pericolante una volta che c'è la moratoria c'è un divieto di pena capitale finché non non viene meno la moratoria ad una poi più fare capito
E poi questo il punto per questo diversi Paesi che hanno nella mentalità nello spostato giuridico e neanche nella mentalità perché questo non va non va dimenticato la pena di morte
Ed esistono resistono a alla alla alla alla moratoria perché sarebbe poco una vera e propria riforma c'è da domani dal venticinque settembre non lo puoi più fare non è un anno no no no no no no no è un di vede un divieto un divieto appieno a pieno titolo nei programmi viola Francesco e grazie per la grazie per la telefonata
Vi ricordo il numero due potete intanto intervenire anche se abbiamo poco tempo il numero zero sei quattro otto otto zero cinque quattro uno ripeto zero sei quattro otto otto zero cinque quattro uno le nostre linee sono aperte dal due settembre Marco Pannella
E tutto il movimento radicale Partito radicale non violento transnazionale Nessuno tocchi Caino Rita Bernardini Sergio D'Elia
Valter Vecellio sono in sciopero della fame
Perché l'ONU e ventiquattro settembre decida o meno sulla moratoria
Contro le pene le pene capitali questa sera Rita Bernardini ha fatto un appello rivolto alle persone detenute perché anche loro a recarci italiane si organizzino così come hanno fatto in passato
Per avere in lire a questa ulteriori importanti importantissima lotta non violenta primari Da Rin Bernardini e veramente giusto Amenta detto questo un passo da gigante è un po'il piede dell'uomo sulla Luna la moratoria per le pene capitali sarebbe
E partecipare a una lotta veramente veramente epocale
Vi ricordo il numero delle P.O. di richiamare qui era di una radio radicale che zero sei quattro otto otto zero cinque quattro uno prendiamo subito l'ascoltatore da Termini Imerese prego
Sono Salvatore Santoro e Marco Pannella altrettanto trattarne oltre quelle parti arrecato ad andare in viale c'è continua a pescare governabilità
Terre lombarde leale come quello della lotta contro l'avevo altre cose particolare con la società che è l'unico modo per la moratoria sulla pena di morte
Che potranno di attuare un questa tematica che corre San Paolo e quando diceva ricordate avete carcerati fate contrapposte carcere con loro
Ecco perché io sono anche perché sul quale Walter invece era
Ero in carcere però da trovarmelo
Torneo straniero se ne avete aspettato ero europea comasco dovremo tu Adrai allo sciopero alle la fame per un giorno due
Ma probabilmente
Gravata coi posso vantare in passato a Volterra Teatro aderito confessavano qualcuno non l'ho fatto io l'iniziativa probatoria però personale
Ma ha portato
Va a votare
Poi gravità valuta liberamente l'altro tu sai che nella tua città c'è un carcere terribile che quello di Termini Imerese ne abbiamo parlato sulla pagina radio carcere riformista un carcere che Vultur la vendetta o sbaglio vero passarci la davanti deve essere
Solo passarci davanti a essere brutto è vero
Terzo serie più basso contattato sembrano Petroleum stabilito però intanto insomma non dovrebbe dimenticare
Grazie Salvatore grazie Prato telefonata
Grazie mi ricordo ancora il numero possiamo prende ancora qualche telefonata zero sei quattro otto otto zero cinque quattro uno per intervenire indiretta qui a Radio Radicale a radio carcere ripeto il numero zero sei quattro otto otto zero cinque quattro uno
Per
Tanto per non dico per aspettare perché la questione è molto seria parliamo sì di moratoria
Per la pena di morte prime Enrico sveglia parlava dei vari modi in cui clandestinamente si uccidono le persone recarci italiane anche per questo importante l'adesione deve cioè detenute negarci dagli anni è un esempio un esempio
Di cui parleremo seppur brevemente domani sulla pagina di radio carcere riformista pensate
Che nel carcere Bibbia
Rebibbia di Roma c'è una persona detenuta sarda di cinquantacinque anni si chiama Antonio Antonio invalido al cento per cento è costretto a vivere su una sedia a rotelle per una malattia degenerativa
Antonio in carcere danni non chiede la libertà chiede soltanto soltanto di essere trasferito in un carcere della Sardegna
Dove risiede la sua famiglia non è una richiesta
Di
Di gran conto insomma dovrebbe essere normale
Antonio per questa ragione però siccome noi risponde nessuno perché in carcere succinico la non risposta turisti più quando io tutto domandi io non ti rispondo tu non esisti più
Antonio siccome non riceve risposta Poliziano malato e costretto sulla sedia a rotelle ha iniziato uno sciopero della fame
Antonio e così testardo non soltanto perché sardo
Non soltanto perché magari è disperato che sta sulla sedia a rotelle invalido al cento per cento Antonio fatto questa richiesta di essere trasferito alla né la Sardegna perché il figlio di undici anni e affetto dell'uscì mia e per questa ragione lui vuole giustamente
Passare più tempo accanto al figlio in Sardegna e pure questo Stato che si dice di diritto non è capace dalla risposta ad Antonio Antonio giorno dopo giorno muore come muore la gente che condannata a morte questo
è un esempio della pena capitale che esiste in Italia
Anche se non c'è una legge che la prevede domani
L'onorevole Francesco Martone di Rifondazione Comunista presenterà un'interrogazione parlamentare proprio su questo caso ricordo ancora il numero delle per richiamare per intervenire
Zero sei quattro otto otto zero cinque quattro uno ripeto zero sei quattro otto otto zero cinque quattro uno e intanto prima di me ne qualche telefonata ascoltiamo quello che ci ha detto
Scusate
Il monsignore
Giorgio Caniato che Ispettore generale dei cappellani dedicarci italiane quindi rappresenta tutti cappellani carceri italiane l'abbia gli abbiamo chiesto con una sua opinione
Su questa lotta non violenta intrapresa dal dica italiani ricordo contestualmente che da domani fino a dodici e settembre
Il ci sarà il dodicesimo congresso internazionale proprio voluto dall'ispettorato generale dei cappellani congresso che si terrà a Roma presso la casa la Salle di via Aurelia nuova quattrocentosettantadue sentiamo cosa ci ha detto monsignor
Caniato a proposito della moratoria della lotta non violenta
E microfoni di Radio radicale di radio carcere c'è monsignor Giorgio Caniato che Ispettore generale dei cappellani delle carceri italiane buonasera monsignor teniamo a conoscerlo lunga la sua esperienza dall'altro nelle carceri italiane da San Vittore fino a diventare voi Ispettore generale dei cappellani vero
Sì tanti anni kantiana cinquantacinque dal cinquantacinque ecco monsignore e Caniato questa sera non la disturbiamo per un argomento anomalo per radio carcere però il ventiquattro settembre come lei sa dinanzi alla Conferenza nati e dello o lo si terrà la morale la discussione speriamo per la moratoria oratoria dare lavoreremo esatto e noi siccome questa sera ci rivolgiamo alle persone detenute abbiamo chiesto a varie persone che
En no interlocuzione con il carcere autorevoli di e dire la loro sulla sulla pena di morte lei la sua opinione quale
Opinione Wh
Soprattutto in carcere che la pena di morte evangelica dello Stato nei confronti di un uomo
Perché la pena di morte non è altro che l'uccisione fatta dallo Stato corretto che un uomo che ha violato la norma di legge
Ma che ormai è ritenuto che il ruolo che non provenienti anche magari anch'
Quanto alla legittima difesa il rovescio APROL conflitto a fuoco ma il detenuto anche se avesse fatto glielo dico di più
Delitti più liberi tempo non ho mai reciprocamente impotente e incapace di forte
In quell'ancora quindi
Cessare la pena di morte la pena di morte è arrivato l'uccisione Alfredo dello Stato ecco quindi presto non la posso assolutamente accettare peraltro monsignor Cagnato sa chi c'è una forte pone
Che ha perché si teme che il ventiquattro settembre dinanzi all'ONU questa discussione sulla moratoria della pena di morte verrà di nuovo rinviata sa come sono d'accordo lo maggiore storia perché
Schema di gioco tantissime cose
Ci sono già concezioni diverse della vita alle concessioni di aver dell'uomo
Ci deve essere raggiungono accettare per il principio per
Per primi
Accettare tranne una propria decisione anch'essa accanto alla moratoria pesce quanti Stati dovrò cambiare il modo di concepire le leggi anche la concezione dell'uomo
Ecco però comunque giusto validate lo avevamo all'affollata almeno a quella una moratoria
Monsignore Armosino Cagnato lei tanti anni di esperienza legarci italiani insomma di persone detenute davanti agli occhi navi se passare tante si sa quante storie
Ecco questa sera dall'altro non è un argomento su cui vogliamo coinvolgerla però si fa un appello anche verso i detenuti di aderire allo sciopero della fame perché l'ONU voti per la moratoria contro le esecuzioni capitali in qualche maniera
Un tema
Che sensibilizzare persona detenuta perché in fondo anche
Che avrebbero che Rossi
Soci ma questo che allora sostengono che non si debba
Applicare la pena di morte va benone
Ecco così impegnato grazie intanto vogliamo rubarle tanto tempo anche noi sappiamo che
Niente lascia sono Auchan cose ovvie che ho detto non ce n'è cercava Fiorio partecipo a queste richieste delle
Moratoria perché da molto di più fiamminga tra l'altro veramente la pena di morte va bene va bene grazie monsignor calmierazione un segnale
Ecco era questa la voce di monsignor Giorgio Cagnato che Ispettore generale dei cappellani delle carceri italiane
Potevamo prendo un'ultima telefonata c'era Gianni che ci stava chiamando forse sta in autostrada
Purtroppo caduta la linea tra poco ascolteremo le lettere che le persone detenute agiscono legarci italiane quindi siamo quasi a cui in conclusione di questa puntata di
Di radio carcere l'avete ascoltato Rita Bernardini ha fatto un appello all'azione di collegarci italiane affinché aderiscano se lo vogliono a questa lotta non violenta intraprese al due settembre due mila e sette
Dai radicali perché l'ONU e ventiquattro settembre decide o meno sulla moratoria delle pene capitali
Potete aderire legarci italiane scrivendo prova noi di radio carcere
Manda delle una lettera come sempre fate indicando i vostri nomi magari e specificando per quanti giorni di giornate uno due giorni e quanti siete scrivete a Radio Radicale rubrica radio carcere via Principe Amedeo due
Zero zero uno otto cinque Roma
Invece per i cittadini liberi ricordo che
E Potì di aderire allo sciopero della fame oltre andando su internet sul sito di radicali a indirizzo www punto
Radicali punto it ritrovate corpo lo spazio dedicato alla divisioni questo lotta non violenta oppure telefonando
Alla sede del Partito Radicale vi do subito il numero zero sei sei otto nove sette nove uno ripeto zero sei sei otto nove sette
Nove uno ecco proprio in chiusura Gianni ci ha raggiunto i nuovo ne fa piacere ascoltare la sua voce Gianni prego
La proposta allora
Consigliature dove
Cobas volume della radio se no Celletti
Quindi
Paluello scusate però io vorrei due lettere purtroppo il fiore all'occhiello aiutiamo Antonello Falomi sì esatto
Niente rivolgono eppure eccepire al Ministro
Cito dal principio potrebbe pure civico cadute nel vuoto che
Adesso
Kickboxing
Gianni purtroppo il segnale è disturbato disturbato non possiamo
Però non non riusciamo a non riusciamo a mantenere a mantenere il segnale Reggiani mi dispiace il segnale disturbato
Magari ci puoi chiamare anche domani qui alla alla radio scriverci un'e-mail se vuoi all'indirizzo info chiocciola radio carcere punto Como pure baserebbe sul sito radio carcere punto come trovi
La la l'e-mail di radio carcere schivi il tuo pensiero e non lo pubblichiamo pubblichiamo sul sito e sul giornale lo leggiamo leggiamo qui
A radio radio carcere
Vi dicevo insomma le modalità per aderire vedo dette inizio una battaglia non violenta importante questi sarà giocarcela abbiamo dedicato a questo al coinvolgimento un appello rivolto e per sé detenute perché
Aderiscono a questo lotta non violenta per la moratoria delle pene capitali prima Gianni che in viaggio avete sentito ricordava questa realtà di Antonio che dicono che la Sardegna ecco Antonio paralizzato al cento per cento invalido al cento per cento
Sardo chiede chiede soltanto di essere trasferito in un carcere sardo perché il figlio in Sardegna sa lì e ha una malattia grave la luce mia eppure nessuno dice niente non è questo morire per farvi un esempio
Grazie per il vostro ascolto adesso entriamo negarci italiane grazie dette e scritte delle persone detenute
E questo il cancello che apre lo spazio di radio carcere dedicato alle lettere scritte delle persone detenute nelle carceri tutta Italia
Non solo lettere ma per noi almeno di radio carcere dei veri e propri documenti dei documenti attraverso i quali riusciamo a capire in che maniera viene ogni giorno eseguita la pena nelle carceri italiane
Grazie le lettere che ci scrivo le persone detenute non riusciamo a capire a trasmettere la quotidianità della pena nelle carceri italiane
è una pena scontata secondo la legge è una pena scontata in alcuni casi seguendo sì la legge ma anche il buonsenso
Attraverso le lettere scritte le persone detenute cerchiamo una risposta a queste domande benvenuti nelle carceri italiane
Francesco dal carcere di Caltagirone in provincia di Catania carissimo Riccardo sono di lauro un piccolissimo paese vicino Avellino ma purtroppo mi trovo detenuto qui nel carcere di Caltagirone in Sicilia
Dico purtroppo perché è un carcere lontano da casa mia e dalla mia famiglia lontano soprattutto dalla mia convivente che presto sarà anche futura moglie
Mi rimangono da scontare ancora sette anni di pene ti confesso che oltre alla libertà la cosa che mi manca di più e l'affetto dei miei cari e della mia convivente
Li vedo molto di rado e al massimo posso fare un paio di telefonate al mese tutto qui io ho fatto anche richiesta di trasferimento in un carcere vicino a Berlino dove c'è la mia famiglia ma nessuno mi ha mai risposto
Ora scrive Francesco al carcere alta girone ora uno dei problemi che io e questo con la mia fidanzata ci scriviamo ogni giorno ma le sue lettere mi arrivano dopo venti giorni da quando me lo assieme le ha scritte
Sempre che non si perdano perché è capitato anche questo
Ti faccio presente che l'ultima lettera che ho ricevuto dalla mia fidanzata è datata ventotto luglio ora vedi vedi essere privati la libertà è un conto ma essere privati dell'affetto dei propri cari è una vera e propria vigliaccata
Qui scrive Francesco al carcere di Caltagirone qui in carcere mi hanno detto che la colpa è dell'ufficio postale di Napoli ma a me sembra una scusa
Spero che leggerà è questa mia lettera ti saluto con fraterno abbraccio Francesco dal carcere Caltagirone in provincia di Catania
Grazie Francesco grazie a te per la tua lettera faccio presente ai cittadini liberi che in Italia esiste una legge che prevede che la persona detenuta seppur privata della libertà come la dimensione
Possa possa mantenere fortemente i legami con la propria famiglia
Il regolamento viziare infatti prevede per questo scopo che la persona detenuta
Possa
Essere ristrette in un carcere vicino alla propria famiglia lo stesso evento evidenziare o che è legge dello Stato prevede poiché il carcere si organizzi pere incrementare i contatti tra la famiglia da persona detenuta e il detenuto stesso
Dalla lettera di Francesco notiamo qualche
Per essere ottimisti qualche discrepanza tra ciò che è previsto dalla legge e quella che una realtà la realtà di Francesco ristretto del carcere di Caltagirone che sta scontando la sua pena e chiede soltanto di
Ricevere in tempo utile le lettere che la sua fidanzata gli scrive tutto qui
Maurizio dallo P.G. di Aversa gli OPG sono gli ex manicomi criminali le carceri per i pazzi tanto per intenderci però PG si intende ospedale psichiatrico giudiziario
Maurizio ci scrive da quello di Aversa uno dei più brutti spesso ce ne siamo occupati di radio carcere e sono delle strutture davvero fatiscenti
Maurizio scrive poche righe hanno di radio carcere poche righe che però per noi sono significative vi prego gli ascoltarle con attenzione
Caro Ricardo qui è un inferno ho chiesto chiesto il diciannove aprile il trasferimento perché io sono di Roma solo Romano ma loro mi dicono mi dicono che non arriva mai questo trasferimento oppure non mi rispondo nemmeno
Vedi è brutto qui nello P.G. di Aversa troppo brutto solo in una cella
Chiuso con altri sei detenuti gente malata che dorme dorme sempre sulle teca stelo siamo chiusi qui ventiquattro su ventiquattro chiusi tra il caldo e la puzza che c'è in questa cella dello P.G. di Aversa
Africa qui è davvero dura non credevo esistesse un posto come lo P.G. di Aversa voglio andare via voglio andare via da qui aiutarmi e fai sentire anche la mia voce Ciao Maurizio
Antonio dal carcere Pagliarelli Palermo
Caro Riccardo anche dal carcere sentiamo spesso parlare di diverse riforme annunciate
Tipo l'abolizione dell'ergastolo l'aumento della liberazione anticipata ora ti volevo chiedere ma perché non ne parlate radio carcere per farci capire di cosa si tratta e sulla tutto quando le faranno queste riforme
Per quanto riguarda il carcere Pagliarelli Palermo ti dico che non si sta poi così male quello che manca sono gli educatori gli assistenti sociali
Io ho fatto decine di domandine
Ma non ho mai mai visto nessuno la sensazione che siamo abbandonati hanno gli stessi grazie per quello che fai Antonio dal carcere Pagliarelli di Palermo Antonio grazie per il tuo suggerimento che tra l'altro è azzeccato
Noi delle riforme annunciate giustamente come detto dei suoi la riforma del Codice penale e ne abbiamo già trattato ma non in maniera molto molto approfondita lo rifaremo certamente
Tra poco quando riprenderà anche il dibattito politico in Parlamento che ancora sospeso per le serie
Gianni e giusto dal carcere di Vasto carraio carcere noi abbiamo un problema che non ci sembra da poco infatti mi si fa abbiamo fatto richiesta per poter beneficiare dell'indulto
Ma purtroppo ancora oggi non c'è stata notificata nessuna risposta ti facciamo presente
Che tutti e due con l'indulto potremo uscire a fine agosto o nei primi giorni di settembre capisci quindi la nostra preoccupazione
Noi ogni giorno ogni giorno speriamo che sia quello buono invece invece nulla e spesso ci guardiamo negli occhi e ci domandiamo ma non ci saranno dimenticati di noi
Grazie Gianni e giusto dal carcere di Vasto
Beh insomma già è giusto io spero proprio che voi a questo punto siate già liberi visto che il quattro settembre e qui non ascoltiate e radio radio carceri diversamente
Non perdete la
La speranza perché considerate che magari la vostra domanda è di indulto è arrivata e il magistrato usualmente concede
L'indulto quando proprio lo potete beneficiare cioè ai meno tre anni che avete considerato quindi è possibile che il magistrato abbia preso ancora del tempo però perché a spetta
Il momento giusto per farli beneficiare dell'indulto che avete richiesto
Severino dal carcere di Lecce
Caro Riccardo tramite radio carcere su Radio radicale nella sua bella pagina de il Riformista vorrei chiedere al ministro Mastella che i TIA definito farabutto ma caro ministro chiedi farabutto
Nel carcere di Lecce siamo costretti a vivere in tre detenuti dentro una piccola cella fatta per un solo detenuto inoltre vorrei sapere quanti soldi vengono spesi per il nostro mantenimento del carceri Lecce
Immagino tanti anche se io sono ignorante e allora perché veniamo trattati come se non peggio delle bestie
Un esempio scrive Severino dal cacci Lecce oggi per pranzo ci hanno dato pasta scotta due uova lesse e tre fettine di cetriolo chiese farabutto
Caro Riccardo vorremmo tanto che un deputato venga a trovarci per poterci parlare per fargli vedere come siamo costretti a vivere atte un caro saluto Severino dal carcere Lecce
Giuseppe dal carcere Baldoni che di Belluno
Caro Ricato divisa vere che il carcere di Belluno è un piccolo è vecchio carcere ci sono tre reparti quello femminile quello dei transessuali la sezione maschile la sezione maschile fatta da venti celle cinque sono piccole e quindi ci sono un po'più grandi
Dentro UNCI e sento e una turca una tazza turca una tazza piena di ruggine e quant'altro
In queste celle ci stanno chiuse cinque o sei persone per un totale di novantatré detenuti tutti belli stipati uno sull'altro il pavimento delle celle tipo una vecchia strada piena di buche
Tanto che meglio il pavimento delle stalle molto meglio
Anche i materassi e le brande sono vecchi e puzzano
Caro Riccardo scrive Giuseppe dal carcere Belluno ti dico che viviamo in un degrado da carcere del terzo mondo ti assicuro che questa non è una pena per un reato e molto di più questa e perdita di dignità
Non a caso una caso ogni giorno qui nel carcere di Belluno sono tanti i detenuti che provano ad ammazzarsi e qualcuno ci riesce purtroppo ed è difficile dargli torto
Ma perché nessun deputato viene a farci visita per vedere come siamo costretti a vivere atte Riccardo una forte stretta di mano Giuseppe dal carcere Baldoni che di Belluno Ciro e Luciano dal carcere di Secondigliano
Caro radio carcere siamo due detenuti rinchiusi nel centro clinico del carcere Secondigliano il centro clinico lo dico per gli ascoltatori è una sezione specifica delle delle di un carcere quando cene
Che tipo un piccolo ospedale che sta all'interno del carcere qui insomma Cirio Luciano dovrebbero essere
Detenuti in una sezione del carcere
Fatta apposta per curare le persone vediamo un po'cosa succede allora
Siamo due detenuti rinchiusi nel centro lire casi Secondigliano entrambi sia cito che Luciano
Siamo malati e non riusciamo però a ottenere un né un ricovero in ospedale né una detenzione domiciliare né tanto meno cure qui in carcere
Io Ciro soffrono di una forma di tale se mia e posso sopravvivere sopravvivere solo grazie a delle trasfusioni di sangue anche se qui non me le fanno e per me ogni giorno va sempre peggio
Io Luciano invece soffro di epilessia e di anoressia le crisi sono continue non riesco più a mangiare nulla che sia solido il mio corpo dimagrisce giorno dopo giorno
Queste in breve caricato le nostre condizioni di salute queste le cosiddette cure che ci fanno qui nel centro clinico del carcere Secondigliano grazie per averci dato voce Ciro e Luciano
Bene insomma si fa per dire finiscono per questa settimana vedete dal carcere salutiamo Francesco dal carceri Saluzzo in provincia di Cuneo saluto Francesco mi ha chiamato tuo fratello
Carmelo dal carcere Pagliarelli di Palermo che dovrebbe essere trasferito in un carcere più vicino alla sua famiglia e infine Sergio dal carcere Rebibbia di Roma
Prima di ricordarvi i nostri recapiti vi ricordo che domani mercoledì cinque settembre
Come ogni mercoledì con il riformista troverete la pagina di radio carcere
In questo numero di radio carcere e troverete diversi editoriali quasi tutti dedicati alla realtà della magistratura vi segnalo tra questi il l'articolo scritto da consiglieri Carlo Citterio
E che fa un'analisi
Della nuovo ordinamento giudiziario predisposto e voluto dal ministro dà giustizia Clemente Mastella i Consiglieri Citterio infatti
Parla di luci e ombre della riforma sull'ordinamento giudiziario voluta dal ministro Mastella poi per quanto riguarda invece magistratura e ANM vi segnalo l'interessante editoriale scritto dal consigliere Stefàno Racanelli
Il Consigliere RACANELLI pone una domanda che gli ascoltatori di Radio Radicale magari hanno ascoltato più come un'affermazione ma insomma
Pregiata la domanda che pone il consigliera che infatti il ticket orticole la NM l'Associazione nazionale magistrati è gestita democraticamente o c'è aria di regime
Infine vi segnalo
Quelle che poi è un po'una rubriche Itta della pagina giocarci sul Riformista ovvero tribuna Italia di volta in volta cerchiamo di capire come in una città in una singola città funzioni o non funzioni la la giustizia in questo caso abbiamo preso di petto Santa Maria Capovetere abbiamo chiesto al
Il consigliere Carlo Fucci
Di raccontarci un po'in quali condizioni Louis Pubblico Ministero a Santa Maria Capua Vetere è costretto a lavorare
E il Consei ci Fucci domani
Sto delle trova di radio carcere de il Riformista scriverà un bell'articolo e fa un resoconto veramente drammatico della realtà di Santa Maria la Vetere il titolo del suo editoriale qui la giustizia sembra una macchina senza
Senza moroso motore a Santa Maria Capua Vetere lavoriamo nel magistrati in continua emergenza e poi come tutte le settimane sulla pagine radio carcere domani in edicola con riformista troverete anche
Le lettere scritte dalle persone detenute nelle carceri italiane le lettere che avete ascoltato questa sera infine sempre domani sulla pagina giocarci dei riformista
Riprende il premio la parte Cadoro il premio che radio carcere
Da ogni settimana questa settimana i candidati sono tre o Alfonso Stra mandino che il venti agosto nel porto di Lipari a tagliato pare per protesta vicine d'ormeggio dello yacht altera di Diego Della Valle
A bordo c'era anche il Ministro Mastella
Per extra mandino una giustizia i tempi esemplari pensati in sole ventiquattro Ore è stato condannato a due anni e mezzo di carcere con rito direttissimo strano che indagini per reati anche più gravi giacciono nei tribunali per anni
Paltrow additato per la parte che adoro e Valentino Rossi che deve al fisco tra sanzioni interessi centododici milioni di euro
E che per questo è indagato anche della Procura di peso de dottor come viene chiamato Valentino Rossi e l'ambiente dei motori si è limitato a inviare una bella
Una bella un bel messaggio coniugi hub messaggio che poi è stato trasmesso dei vari TG e indisturbato continua accorrere
Se provassimo noi uno di noi a evadere posto che ce l'abbiamo un una cifra del genere in due ore saremmo già provvedimenti in galera Ultimo candidato appena quante Cadoro quelle signore signori sono quella persona il sordo ignoto
Che due notti fa la scorsa notte è riuscito a entrare il Tribunale di Napoli nel centro direzionale
è salito al dodicesimo piano ha scassinato la porta della stanza del G.I.P. De Simone che ha rubato il disco Igino dei computer del magistrato poi il nostro so l'ignoto indisturbato è uscito dal moderno Palazzo di Giustizia partenopeo dentro quella memoria rubata tre anni di attività investigativa tra intercettazioni
Nomi numeri
E su un clan camorristico e poi ci parlano dell'emergenza Napoli votate il vostro vincitore sul sito www punto radio carcere punto comma
Bene a me non rimane che ricordarvi i nostri recapiti prima di tutto il numero di telefono qui di Radio Radicale dove potete chiamare e che redime Riccardo Arena anche durante la settimana questo è il numero
Zero sei quattro otto otto sette otto uno ripeto zero sei quattro otto otto sette otto uno chiamate se si d'uscita poco dal carcere anche per
Raccontare la vostra detenzione poi di ricordo il sito di Radio Carcere il sito internet all'indirizzo www punto radio carcere punto com andando su Radio Carcere punto com
Potete anche lasciare i vostri commenti che poi noi pubblicheremo anche sulla pagina de il Riformista la pagina radio carcere
Infine alle persone detenute ricordo l'indirizzo
Di radio carcere o inviare le vostre lettere dal carcere queste l'indirizzo Radio Radicale rubrica radio carcere via Principe Amedeo due zero zero uno otto cinque Roma grazie Luciana Bruno per l'assistenza in regia
Grazie ai cittadini liberi e a quelli detenuti che anche questa sera hanno acceso una radio per ascoltare una voce la voce
Di radio carcere l'informazione sul processo penale e la detenzione a tutti voi un caro saluto da Ricardo Arena
Avere un popolo italiano il tribunale
Cinque il Codice di procedura penale
D'appello di Palermo Seconda Sezione
Data cinque aprile mille novecento