Sicurezza è Libertà

Siamo scusate cominciamo no è veramente scusate tutto
L'amicizia non possiamo lavorare
Sono per voi allora grazie a tutti di essere presente grazie
Soprattutto a Gianfranco Fini e come sempre puntualissimo anzi con cinque minuti di anticipo al mio direttore Gennaro Malgieri che tra i tanti
Danni che ha fatto al paese mio adesso giornaliste quindi mi ha spinto ad iniziative giornalistiche
Ed editoriali e tra poco ci raggiungerà l'amico verità fondatore
Presidente del Censis uno dei più importanti sociologi italiani mi permetto di dire uno degli osservatori più intelligenti delle dinamiche di cambiamento del nostro Paese
E sta arrivando da Bruxelles al silenzio per cortesia Renato Brunetta che è stato impegnato nelle votazioni che non sono andate bene né per l'Italia sulla questione
Delle nuove regole per l'elezione e le quote dei parlamentari
In Europa noi oggi presentiamo qui il terzo numero
Della rivista con conservatori contemporanei come abbiamo detto al nostro esordio questa rivista voleva essere vuole essere uno strumento di riflessione nell'ambito della destra innanzitutto del centrodestra
Di persone che componendo il Comitato di indirizzo presso l'Università che sono qui presenti tutte giovani intellettuali
Che sono si sono formati in una cultura diversa una scultura liberale in una cultura accerto non di sinistra a dare un contributo qualitativo al lavoro politico che svolgono i partiti di centrodestra e sappiamo bene che i partiti
Nello svolgere il lavoro quotidiano inevitabilmente sono costretti a fare farsi prendere dalla quotidianità servo dei luoghi di riflessione
Ecco perché il fiorire di riviste di fondazioni lo stesso Gianfranco ha dato vita
Qua Fondazione Farefuturo battezzata Daloui e da Aznar
Qualche mese fa proprio perché servono dei luoghi dove sganciando si dalle dinamiche quotidiane si rifletta su gli argomenti più importanti lei questo numero che presentiamo oggi un numero che riteniamo molto importante il numero sulla
Sicurezza
Per una serie di ragioni il la missione la nostra rivista come abbiamo già spiegato è quella di
Cercare di offrire dei contenuti a un percorso politico innovativo che è quello di Gianfranco Fini come leader
De la Destra italiana e che ha bisogno come tutti i leader politici di gente che fuori dalla logica di partito rifletta dia un contributo
E proprio perché fuori dalla logica di partite delle tonale possesso un contributo se necessario anche critico comunque schietto
Ed approfondito
Abbiamo voluto affrontare il tema dalla sicurezza perché il tema la sicurezza rischia di essere affrontato con due distorsioni tipo ideologica
La prima distorsione quella di una sinistra perdoni sta per cui chi commette un reato è stato deviato dalla società e quindi non esiste la responsabilità dell'individuo ma esiste una responsabilità di una società che non l'ha messo in condizione di tira fuori il meglio di sé
E l'altra deviazioni ideologica che può esserci levità abilmente anche di tipo reattivo
E quella di chi poi può arrivare ad urlare sia la pena di morte o tutti dentro buttiamo le chiavi e quindi a negare i principi elementari di uno Stato di diritto
Non abbiamo inteso
Fare invece una riflessione per dare una risposta da destra al grave problema della sicurezza abbiamo chiamato questo numero compresso di insicurezza e credo che in verità meglio di altri ci potrà spiegare che significa complesso in sicurezza
Il vero problema il danno psicologico che si genera al cittadino che avendo paura subisce un danno nella limitazione delle proprie libertà che è molto superiore
Al danno stesso di restare vittima di reato in base ad una percentuale che dal punto di vista statistico non è poi
Così alta in Italia noi pubblichiamo uno studio
Molto particolareggiato con i numeri veri di quella che oggi la criminalità in Italia vi dico solo qualcuno per renderci conto di che parla di che parliamo si commettono cinque reati al minuto sono aumentati nel due mila sei del quattordici per cento i delitti
Sono stati registrati tremilioni di delitti nel due mila sei solamente a dire il cinque virgola cinquecento agli arresti del sette virgola nove per cento agli arresti in flagranza di reato quindi significa che la gente
A meno paura di essere arrestato se corre di più il rischio di essere presi in flagranza di reato
Novanta mila arresti di questi novanta mila quarantotto mila di cittadini extracomunitari pari al cinquantatré virgola tre per cento
L'anno prima era il cinquanta virgola otto la percentuale di extracomunitari l'anno prima ancora il quarantatré virgola otto
Questo dimostra che l'allentamento sulla normativa dell'immigrazione che porta la prima firma di Gianfranco Fini inevitabilmente se
Arriva il cittadino straniero senza che sappiamo se al lavoro se a casa si arrende o se paga le tasse siamo datori di lavoro che obbligato come l'obbligava da Fini Bossi
A pagargli biglietto nei casi in cui veniva meno il rapporto di lavoro e così via inevitabilmente finisce nelle mani della criminalità organizzata
Oggi un sociologo ha detto in un'intervista che vedo qui Asiero la Repubblica che ormai sulla questione dalla sicurezza commentando quanto accaduto ad Afragola è venuto meno il contratto tra Stato e cittadini
Questo è il grande tema culturale cioè che sulla sicurezza rischia di saltare il contratto tra Stato e cittadini
I problemi sono molti il primo problema un problema sicuramente di giustizia ne dobbiamo uscire da una logica del perdonismo che ha invaso culturalmente la magistratura italiana
Dobbiamo non scontrarci con la magistratura dicendo che sono dei delinquenti e dei farabutti ma l'invito che ne facciamo attraverso la rivista e a ripensare la loro responsabilità sociale
Cioè nel momento in cui il magistrato si schiera sempre dalla parte del reo andando a ricerca di ogni attenuante possibile ed immaginabile per farlo soffrire di meno e non dalla parte della vittima del reato
Viene meno a nostro giudizio la responsabilità sociale del suo ruolo quindi noi non è che diciamo al magistrato sei comunista
Non ti vogliamo bene ti vogliamo cacciare l'alto ruolo vogliamo abolire indipendenza dalla magistratura noi in questa rivista facciamo una riflessione invitando la magistratura recuperare una propria responsabilità sociale
E a rendersi conto che dato che l'obbligatorietà dell'azione penale ahimè visto il numero di reati con cinque reati al minuto
Se solo scritta sulla carta perché con tutti questi reati devi scegliere per forza
A scegliere meno i reati mediatici scegliere di più i reati che procurano i cittadini allarme sociale dobbiamo ripensare la custodia cautelare c'è un articolo ha rivisto di Giulia Bongiorno
Che è un esperto di diritto privato come tutti sappiamo
Che ci giù diritto penale scusate
Che giustamente fa osservare che provinciale funzionamento dalla giustizia perché se noi continuiamo a tenere in carcere solo le persone per custodia cautelare e non ci si finisce mai per espiare realmente la pena è una distorsione scudi ulteriore
Cioè c'è un problema di repressione e c'è un problema di
Distorsione né post reato che deriva dal fatto di tutto alla fine condannato arriva la prescrizione arrivano i benefici
E tutto finisce i tempi sono troppo lunghi della giustizia c'è il disastro dell'indulto
Io dico che
Chi oggi si rende conto di che disastro è stato l'indulto dovrebbe ringraziare Gianfranco Fini per aver preso una posizione poteva apparire non politicamente corretta
Il Papa è venuto in Parlamento ci ha fatto un appello ci ha chiesto di approvare l'indulto in quel momento tutti siamo stati toccati dalle parole
Di Giovanni Paolo secondo ma poi quando si è legislatori bisogna pensare all'interesse del Paese
Fini ha avuto il coraggio di dirlo hanno sbagliato i nostri alleati e sono contento che l'intervista al nostro giornale
Franco Frattini ammette che forse alla come su un gravissimo errore a votare l'indulto hanno sbagliato a non seguire chi ne sa di più di sicurezza in questo caso una coalizione sicuramente
Il nostro partito perché oggi i risultati dell'indulto sono sotto gli occhi di tutti noi proponiamo
Di abolire tutte le premialità per i recidivi
Lo Stato ha il dovere di distinguere tra chi sbaglia la prima volta e deve essere recuperato coccolato se necessario tenuto quanto meglio possibile
E chi sbaglia la seconda o terza la quarta diventa un professionista del crimine e diventando un professionista del crimine crea un problema serio alla nostra società
Le proposte che facciamo e concludo passando poi la parola
Per quattro interventi flash di qualche minuto a da alcuni docenti che partecipano
Ai lavori di questa rivista sono il primo che attenti ovviamente lunghissimi che il problema culturale c'è uscire dall'interpretazione sociologica dalla responsabilità della società
E recuperare come si sta facendo in tutta Europa lo sta facendo Sarkozy in Francia si discute sul saggio di bue Bin Germania sull'elogio della disciplina si discute in Inghilterra
Del bando nuova riflesse conservatori discutono
Si discute di tutto questo perché c'è la necessità che il recupero dalla cultura della responsabilità individuale e questa è la prima grande battaglia culturale richiede tempi lunghissimi c'è una battaglia che richiede tempi medi
E l'affidiamo a Gianfranco Fini che ha un grande leader politico che quello della revisione del sistema giudiziario avere processi più brevi avere delle pene alternative che funzione a vere
Nuove carceri anche il fatto che noi dobbiamo svuotare le carceri perché non c'è posto in un Paese normale si costruiscono le carceri incanala gli Stati Uniti e nostrane si sta procedendo a con le carceri private che sta dando risultati straordinari
Dal punto di vista sia dell'assistenza sia del vitto sia dell'alloggio non c'è mai stato una rivolti in carcere privato perché c'è una gestione
Di altro tipo potrebbe essere a costo zero come investimento per lo Stato
Poi ovviamente c'è un problema di tempi brevi dell'immediato chiediamo maggiore repressione
Dei reati soprattutto in questi dall'alto allarme sociale
La selezione dei reati c'è un patto con la magistratura un patto di responsabilità con la magistratura che si renda conto che deve perseguire prioritariamente quei reati che generano allarme sociale ecco che ci ha raggiunto il professor De Rita
E infine
La distinzione netta anche dal punto di vista normativo tra chi sbaglia per la prima volta e recidive infine la certezza de la pena il cittadino deve sapere che la persona quando è stata condannata due anni sta due anni interi
A espiare la pena solo così il cittadino sarà tranquillo e capirà che quando diventa vittima di reato c'è anche una pena che ha
Tra le tante sue funzioni anche quella di dare soddisfazione alla vittima del reato
Io
Vi ringrazio e passo la parola il primo ad intervenire il professor Orazio Abbamonte che il docente di storia della giustizia l'università
Di Napoli e docente alla LUISS
Grazie sarò telegrafico si è detto che dobbiamo
A mantenerci in pochi minuti non parlerò dei contenuti della lista di cui per parlato molto analiticamente ed efficacemente Italo Bocchino mi sembra importante anche sottolineare un altro aspetto di queste
Pubblicazione di questa iniziativa perché insomma creare un luogo di
Dibattito
Nella politica il di dibattito politico è in effetti già svolgere attività politica la politica ha un grosso problema in quello di di battersi
Tre una dimensione pratica cioè il fatto di dover scegliere in tutta fretta di fronte incalzare degli eventi quotidiano
Stiamo assistendo
Oggi proprio in questi in questi mesi a continue pressioni distanze
Inusuali al élite politica
E però la necessità anche di guardare
Un po'innanzi di progettare gli appunto proiettarsi nel futuro perché altrimenti le scelte
Non hanno un senso i la politica non realizza il suo compito che è proprio quello di
Ricercare soluzioni
Ora in politica direi che
Così possiamo anche
Chiudere in politica non è che c'è qualcosa di oggettivo prima del confronto
Le soluzioni più appropriate vengono fuori dall'emergere degli interessi
Gli interessi non possono essere rappresentanti non possono essere evidenziati secondo appunto nel confronto dialettico trentine portatori soltanto chi è portatore di determinati interessi
In realtà riesce ad esprimersi al meglio quindi creare il luogo dove il confronto possa realizzarsi si parlava
In della magistratura del compito dell'impegno della magistratura
Millenni applicazione in applicazioni si dal perdite nella creazione delle regole del caso concreto quanto la magistratura deve il prendere in considerazioni
Le esigenze di chi delinque quanto della Società anche richiamate in qualche modo tutelare beh insomma la identificazione di questi confini
Non poche venir fuori da un dibattito attento da un e il confronto tra posizioni di Ricky via anche proponendo soluzioni fanno emergere gli interessi di quelli soluzioni intendono
Valorizzare
O meglio rappresentare tutto questo punto
Viene in qualche modo sperimentato Chichester di realizzarlo attraverso questa nuova pubblicazione naturalmente
Il successo di una pubblicazione del genere ideato molto anche dal riscontro e del riconoscimento che di esse ne verrà fatto cioè dalla capacità appunto che essa avrà di creare effettivo dibattito vi ringrazio
Grazie grazie Abbamonte la parola Marco Marrazza Professore ordinario di diritto del lavoro uno dei pochi giuslavoristica si riescono a far riflettere il mondo del centrodestra
Grazie
Ma io penso che il tema sicurezza e libertà talmente complesso che soltanto la politica alle competenze vere esaminarlo in tutte le sue sfaccettature e soprattutto per fare una sintesi
Con le competenze limitate del giurista
Posso proporre una chiave di lettura che è quella di leggere la sicurezza come
Il livello di certezza effettività ed efficacia delle regole che governano un sistema economico
In questo senso ritengo che la sicurezza è sicuramente il presupposto della libertà e non è come invece si potrebbe dire parlando di sicurezza come ordine pubblico
Un problema della libertà un limite alla libertà
Perché effettivamente la certezza l'efficacia e l'effettività delle regole sono la cornice e nell'ambito del quali tutte le libertà compresa quella d'iniziativa economica possono effettivamente confrontarsi e quindi la sicurezza intesa in questi termini è senz'altro un presupposto per la libera competizione
è il presupposto per la valorizzazione del merito all'interno della società e quindi il presupposto per l'la creazione di campioni di successo all'interno della società e come tutti sappiamo qualsiasi camper insuccesso eh indirettamente un bene per l'intera collettività
Ora gli esempi che si possono fare di regole non certe non effettive non efficace sono molteplici occupandomi diritto del lavoro mi limito a fare soltanto alcune
Le regole non certe sono tanti a partire da quelle che non esistono e si potrebbe parlare ad esempio delle regole sulla rappresentatività sindacale
Le regole non certa sono anche quelle che hanno dato adito al fenomeno del precariato che in fin dei conti nasce da un'ambigua distinzione tra due modi di lavorare lavoro subordinato il lavoro autonomo
Nel suo ultimo intervento il legislatore ha aggiunto un ulteriore concetto per cercare di affinare questa distinzione quello di Progetto programma di lavoro
Ma forse è una regola certa si potrebbe basare su dei presupposti più obiettivi quali ad esempio il compenso
Che il lavoratori collaboratore riesce a pattuire con il suo datore di lavoro un lavoratore socialmente debole patisce un compenso che sta al di sotto di una soglia che si potrebbe immaginare
E al di sotto di una soglia si potrebbe stabilire che esiste un solo modello il contratto di lavoro subordinato
Al di sopra di questa soglia si potrebbero liberalizzare diverse forme contrattuali e quindi consentire ad un'ipotetica classe dirigente a chi è più disposta la competizione di confrontarsi con modelli contrattuali più flessibile
Gli esempi
Possono essere molti e chiudo veramente facendo un ultimo caso di
Mancanza di e e efficacia del sistema giuridico per quanto riguarda gli aspetti del lavoro
Che quello che si basa sulla necessaria unitarietà della disciplina del diritto del lavoro che nasce nel mille novecentosettanta prendendo a riferimento una figura tipica di lavoratore che l'operaio della fabbrica fordista e ancora oggi continua a essere
Strutturato su questa figura tipica dell'opera e dell'operaio fordista mentre
Se nel settanta gli scritte università non appena quattrocento mila oggi descritte avversità superato un milione ottocento mila unità
E presumibilmente aspirano a tipologie di lavoro diversi
Tipologie di lavori diversi che richiedono regole e tutele diverse e quindi un sistema più efficace dovrebbe anche essere un sistema capace di
Valutare comprendere tutti molteplici interessi che vivono nella società postindustriale
Grazie Gianluca alzato un Bordoni volevo ringraziare Renata Polverini segretario c'era dell'UGL sudato molto impegnato sul tema sicurezza dopo diamo la parola ai relatori principale delle conclusioni
Grazie ringrazio l'onorevole Bocchino anch'io vorrei svolgere alcune rapidissime considerazioni su quello che chiaramente è forse il tema saliente cioè con i rapporti fra sicurezza e libertà questo nesso
La prima cosa ribadire questa questo nesso costituisce un binomio inscindibile sin dalle origini nella tradizione costituzionale europea moderna che
L'articolo due la dichiarazione di Thelonious cittadina Rivoluzione francese indicata i diritti naturali in prescrittivi della libertà la proprietà alla sicurezza e la resistenza all'oppressione
E questo nesso e ribadito fino alla Dichiarazione dei diritti fondamentali dell'Unione europea che l'articolo sei
Statuisce appunto che ogni cittadino ha diritto alla libertà e canna sicurezza questo è un binomio è un binomio chiaramente scindibile alla dichiarazione
Si aprirà anche un richiamo nel preambolo al Trattato di Maastricht trattato che per l'appunto nell'articolo ventinove
Unendo dichiarando le finalità dell'Unione Europea diceva proprio questo cioè che
L'obiettivo che l'Unione si prefigge è fornire ai cittadini un livello elevato di sicurezza
In uno spazio di libertà sicurezza e giustizia e se lo scopo fondativo dell'Unione europea quello che
Si chiama comunemente il terzo pilastro
Ora lì non c'è libertà senza sicurezza sapesse abbastanza evidente
Oggi tuttavia si discute molto
Sulla possibilità che alcuni fenomeni eclatanti dei nostri anni terrorismo l'immigrazione specie quella clandestina all'internazionalizzazione crimine
Che lei un'attenzione un attrito addirittura un conflitto fra questi due elementi libertà e sicurezza
Questo tema su cui riflettere c'è chi chiaramente lo agita in modo strumentale cioè per contrastare l'adozione di misure di sicurezza necessarie però sarebbe riduttivo negare che in questo ci sia effettivamente uno al problema
Problema che emerge soprattutto rispetto a e io credo molto velocemente due ordini di questioni uno è l'emergere della potremmo dire l'emergere delle identità come tema politico saliente del ventunesimo secolo CUN
Tutte le conseguenze che ciò porta con sé soprattutto per quanto riguarda quelle culture difficilmente integrabili come
La cultura islamica un altro è quello che io chiamerei lo lo slittamento dalla sicurezza la prevenzione
Questo è un tema molto delicato naturalmente qui lo accenno soltanto ma su cui bisognerà riflettere perché in qualche modo una delle conseguenze principali della
Gli attentati dell'undici settembre della grande ondata terroristica che sta investendo e che ancora in verso l'Occidente
E proprio la avvertita necessitato ad una parte l'America di e spendere no le forme del controllo della sorveglianza
Il misure fino ad oggi inedite e che hanno un supporto che può effettivamente entrare in rotta di collisione con i diritti tradizionale di libertà in tutte le nuove tecnologie
Io penso soltanto atto per dare un'idea alla quello che si chiamo nel due mila e due no che la
L'ARPA che l'agenzia
Per la si per la ricerca della dipartimento alla sicurezza americana
Benemerita perché quella a cui risale poi internet non Arpanet fummo della regina di internet quella che tuttavia Darpa chiamo la totale information awareness nonché poi fu dopo le polemiche ribattezzata inc terrorismi information awareness
Ma che comunque come dire dall'idea di un progetto di controllo una volontà di controllo totale dell'informazione che effettivamente può suscitare alcune forme di inquietudine ha suscitato
Molte polemiche è stata poi definanziato al congresso però c'è chi sostiene che in realtà è ancora
In piedi
E quindi ecco questo è un ventaglio di temi e ovviamente anche tutto ciò che si lega agli sviluppi delle bioscienze oltre che le tecnologie informatiche pensiamo agli sviluppi delle Tecnologie biomediche identificazione caccia un ventaglio di temi che fin qui effettivamente la legittima esigenza della sicurezza spinta
Alla alla volontà comprensibile ma difficile da realizzare
Di compiere un atto quelle di prevenzione radicale dei pericoli può entrare in rotta di collisione con la libertà ora questo effettivamente è un pericolo su cui riflettere l'esempio che noi dobbiamo sempre tener presente il fatto che non abbiamo sconfitto il comunismo senza rinunciare
Alla custodia gelosa per i nostri diritti fondamentali di libertà
Questo credo che sia anche il compito che ci aspetta nella lotta contro il terrorismo e contro le altre minacce
Internazionali e poi ovviamente nazionali per età contemporanea sicurezza attraverso tuttavia una custodia attenta dei diritti e delle libertà fondamentali grazie
Grazie a Gianluca ora adesso passiamo la parola professor Alpa De Rita
E ovviamente
Il tema sul quale lo stimoliamo il proprio
Su
Quello che produce dal punto di vista sociologico e psicologico negli individui e nel Paese così come lo studia il Censis la la paura dovuto alla scarsa sicurezza che
E qui anche le conseguenze reali
Dei reati cioè la
Uno dei collaboratori il professor De Rita del presso Raffaele Pastore che ha scritto un articolo proprio su questo aspetto sulla nostra lista
Che dice solo come ci si limita la libertà con telecamere allarmi porte blindate abbiamo riportato il numero di porte blindate
Ci sono in Italia dimostra che c'è un'incidenza economica perché ovviamente si tratta di reddito che si toglie la famiglia per
La sicurezza e c'è un'incidenza anche
Dei comportamenti credo che verità sia la persona più adatta in Italia può dirci illuminare su questo argomento
Ma io farò un discorso probabilmente
Laterale rispetto alle cose che sono scritte anche nel testo
Perché forse sono il più preciso dei relatori io ricordo un ricordo posso ricordare le ondate
L'insicurezza di paura di tensione di delinquenza disperante
Piene di di i problemi
Mi neo Capaldo una convenzione
Che il problema sicurezza è un problema che nel lungo periodo si ripresenta informative
E come se fosse una specie di profonda natura dell'uomo di dover passare in periodi di insicurezza Young direbbe nelle nella sua ombra
E quindi non abbiamo avuto grandi problemi di insicurezza grandi problemi di insicurezza psichica pensabile almeno per chi ha fatto l'immediato dopoguerra pensate cosa è stato l'immediato dopoguerra
Con una delinquenza sottile ma anche brutale non si poteva arrivare a Rieti insomma nell'immediato dopoguerra perché c'erano i briganti sostanzialmente oggetto
La saponi cicatrice qualcuno di voi ricorderà resta bonifica precedenti
Della Sabina insomma e e via via questa
Via via l'abbiamo ritrovata abbiamo ritrovato i problemi
Della delinquenza in della delinquenza del brigantaggio in Sicilia con la paura del brigantaggio oppure con la paura di molte realtà meridionali del della rabbia braccianti
E via via li abbiamo fatti tutti
Li abbiamo visti tutti
E arriviamo ad una mente
Agli occhi penultimi penultimi sono gli di
Gli albanesi arrivati in Italia adesso sono i romeni creano più paura li abbiamo visti
E
Secondo me può darsi che sbaglio Ilaria la reazione è sempre un po'la stessa
La protezione e la ricerca di protezione e la richiesta di un intervento statale il più rigido possibile della denuncia dei problemi della realtà urbana la paura della morte
E in qualche modo anche
Però una tendenza alla solitudine
Ne abbiamo visti col terrorismo chi non ricorda la sera vi che fu rapito Moro giravi per Roma non hanno no serioso ovunque due ristoranti aperti quella sera non c'era assolutamente nessuno
Con questo tono assolutamente drenaggi lo ricordo ancora
Di aver fatto durante il rapimento di Moro due o tre volte da Palazzo Chigi ha lo Schena dove c'era lui lascia una macchina
Comprendermi non incontrando nel con una persona alle nove di sera
Cioè
Il
La il clima che si ripete sempre un po'lo stress naturalmente qualcuno l'aver paura chiederà scorta qualcuno ha paura e scrive lettere di fuoco i giornali ma non logica è sempre grazie
Ed è una logica che bisognerebbe capire come si va a risolvere
Per mestiere io faccio quello che si occupa di ricerca sociale io dico Novica soluzione a questa insicurezza eh un grado superiore di coesione sociale
In questo naturalmente dei distinguo dal
Dalla filosofia che c'è dietro il numero
Speciale che assistibili che presentiamo oggi che invece chiede un blocco istituzionale più che
Una soluzione di coesione sociale
Però andate a vedere
Andate a vedere quello che è successo a leggere
Quello del brigantaggio siciliano in
Oppure le tensioni contadine o i comporre tensioni dei
Dei di
Degli operai for visti l'abbiamo risolta attraverso quella grande stagione dell'Inter prassi sono cattolico che ha creato una sorta di in borghese mento collettivo una coesione vera anche se probabilmente di basso conio
Vedete come abbiamo risolto certi problemi del del del terrorismo attraverso una coesione sociale forte
Il terrorismo abbiamo vissuto
Fortissimo il caso Moro abbiamo vissuto fortissima a Roma a Monterotondo già era diverso
Con una fortissima coesione localistica e sono gli anni anche del grande sviluppo del localismo ecco una grande presenza
E forza e determinazione di quei soggetti intermedi che a quell'epoca esisteva ancora cioè i partiti
Pensate ha come abbiamo risolto la tensione sociale degli anni novanta novantuno novantadue con un meccanismo di concertazione
Così con forza sociale
Interclassista uno partiti forze sociali che concerta no
E anche gli ultimi cose prima dei rumeni perché poi questo è un problema che oggi
La paura dei rumeni mai prima ancora lo stesso la realtà della immigrazione chi gira l'Italia sacche risolto con una progressione locale per voi a Mirandola o
A a Pescara la a livelli diversi gli immigrati sono integrati integrazioni diventa quesito ogni tanto non arriva questa sciabolate
Di novità di aggressione alla società per certi versi è quindi la sciabola da può essere rumena sciabola da può esserci i recidivi dell'indulto però arriva questa sciagurata e noi siamo sempre con lo stesso meccanismo
Ci pensi la celere
Si diceva nel cinquantuno cinquantadue
Si pensi cioè lo Stato ci bensì uno Stato sostanzialmente repressivo sostanzialmente forte
E l'abbiamo visto anche quando è arrivato il terrorismo in cui qua
Dove sono arrivate le porte blindate in tutti i ministeri romani dovete stavolta se entrava tranquillo arrivate
Con
La cultura cossighiana che bisogna brindare tutto
E poi sono arrivate le schedature portualità delle intercettazioni certamente oggi intercettazione non lo so
Io sto credo proprio di non essere intercettato e che non sono nessuno ma
Se si vede che anche
Un allenatore di calcio viene accusato per intercettazione di avviarli l'incubo
Noi
Io laziale ripeto l'allenatore accusato per un'intercettazione sul Lotito ma
Invalidante
C'è un'antica
Porti
Per quello non è un portiere un citofono guida
Deve il problema il meccanismo è un meccanismo in qualche modo non dico da
Da da combattere perché
Essendo stato sempre un uomo d'ordine tacere ma è sempre piaciuto
E quindi il modo di intervenire dello Stato in maniera forte
è sempre stato nel momento giusto decisivo però siccome non risolva il problema se non il contrasto immediato congiunturale dell'attenzione e della delinquenza bisogna avvicinare accompagnare
A questa dimensione forte la dimensione
Della coesione sociale la cenere discenda andava bene Scelba per tre anni non avrebbe retto a andava bene per quei sei mesi che bisognava controllare le piazze dopo occorreva quel grande
Flusso di interclasse istmo in Borghesi lo degli italiani fattore Coldiretti la Confartigianato da tutti un po'che in fondo poi ha creato un tessuto sociale unito coeso
Così come
Il terrorismo non ce l'abbiamo fatta con la task force del Generale Dalla Chiesa ce l'abbiamo fatta con una
Polizia che faceva tanto conto della realtà sociale quotidiana nella strategia dei portieri diceva allora il capo della polizia i nostri grandi informato quelli che ci danno informazioni sono i portieri
E cioè andare quartiere per quartiere a capire
Che qui è che che lì il terrorismo che il terrorista in quella
In quella
In quell'edificio di viale Giulio Cesare rompeva le scale lo capiva il portiere perché in qualche modo arrivava la polizia il meccanismo è un meccanismo a mio avviso assolutamente da giocare sui due sui due veda perché il pedale immediato quello del freno
Di cui il la rivista di oggi è chiarissimamente ispirati ispiratrice e il pedale del freno perché certe volte freno serve non puoi fare
Grandi sbandate e al tempo stesso però aver la cultura di fare un discorso di lungo periodo un discorso di cultura intermedi è un discorso di coesione sociale
Vedete aveva impressionato molto anche se non sono d'accordo naturalmente del fatto che per la prima volta
Nella tensione sociale anti criminale di questo periodo siano apparsi gli enti locali
I comuni che vogliono controllare il territorio non è del tutto impensati
Perché se è vero che le precedenti tensioni sociali sono state governare dentro
Da una coesione creata dall'interclassista o da una coesione creata dai partiti da una coesione creata
Dalla concertazione sociale cioè da enti intermedi gli unici che si sono ritrovati a fare coesione sociale perché l'ente locale non può essere in questo momento l'ente intermedio che essi pone problemi di coesione mentre invece
Lo Stato fa il freno della repressione
Secondo me il problema appunto delle
Quello di non restare un po'con il cerino in più in mano di dimostrare che l'unica strada è quella forte della repressione perché in quel momento
L'attenzione dei cittadini la paura dei cittadini picchia
Io ricordo perché sono
è stato anche qui
Partecipe osservatore come
La forza di una parte del berlusconismo milanese ha giocato nel due mila e uno sui problemi della paura dell'uscito della criminalità urbana eccetera eccetera dopo qualche mese dopo qualche settimana
Non c'era più
Ne ha male erano passate elezioni e quindi aveva dato quello che doveva dare quel tipo via infatti sulla paura però per la verità è che
Il meccanismo della sicurezza pubblica in Italia e tanto da questa doppia
Animali da una parte il potere della legittimazione dello Stato che portato ordine sicurezza in legge e dall'altra parte
Le forze lo spontaneo non spontanee organizzati intermediano intermedie locali o centrali politiche o sindacali della società che fanno coesione
Senza coesione a mio avviso la dimensione della
Forza del dell'unico soggetto titolato a usare la forza cioè lo Stato potrebbe non bastare questa è la mia
Personale convinzione è un po'più centrista di quanto sia
L'impostazione del del del numero è un po'più cattolica naturalmente come la cultura dell'ente intermedio ed è anche più
Tipicamente scienze sia cioè lungo periodo e non
Affanno dell'ora o del minuto la terapia
Innanzitutto ringrazio Italo Bocchino Gennaro Malgieri gli amici di con che non è un francesismo spetta sta per conservatori contemporaneamente
Per aver capito molto bene siamo raccolte le varie esigenze il bravo premetto semmai se no facciamo sfoggio di cultura linguistica
Per aver compreso chiaramente quello che cerchiamo da qualche tempo a questa parte di immettere nel dibattito non solo
Nell'ambito della destra ma vige nell'ambito del centrodestra
Vale a dire che
Ci sono dei momenti in cui
Prevale la propaganda che per carità è una nobile arte indispensabile ma ci sono dei momenti in cui il baricentro deve essere sulla politica intesa come
Volontà e come capacità di alzare un po'l'asticella del confronto di non fermarsi a quel che appare di
Discutere come ha detto molto bene i toni come la rivista cerca di fare
Di quello che in qualche modo il retroterra di tipo sociologico di tipo culturale che sta alla base di alcuni problemi e anche
Di alcuni inquietudini fatta questa premessa se volete di metodo
Io cercherò di aggiungere alle cose che sono state dette qualche considerazione un po'in ordine sparso quindi senza presunzione
Di trattare in modo sistematico un tema sicurezza legalità che già di per sé ha un'ampiezza che comporterebbe
Per me l'impossibilità di fare in modo sistematico ma comporterebbe tempi assai meno europei di quelli che Italo giustamente ha imposto in particolar modo no
E mi è gradito parlare dopo aver ascoltato il professor De Rita perché non c'è ombra di dubbio che le cose che ci ha detto qualche spunto di riflessione in alcuni casi professore anche critica ce lo devono dare o almeno a me locale
Da che si niente a che punto di vista per quale motivo
Perché è verissimo che
Il senso di insicurezza di paura e ciclico
Però è altrettanto vero che in questa fase momenti in cui noi siamo chiamati ad operare dobbiamo cercare di capire perché oggi in Italia c'è
Una così diffusa paura un così diffuso il sentimento di insicurezza in questo momento
Il senso di insicurezza nel senso di paura non è legato a
E venti
Professore ha citato il terrorismo azzeccato momenti della nostra storia in cui la minaccia era non solo una minaccia chiare una minaccia reale una minaccia che aveva
Un volto comunque aveva una ben precisa connotazione oggi il senso di insicurezza che deriva da una paura
Estremamente parcellizzato
Direi quasi che si si potrebbe dire professore non so se sei d'accordo che come c'è
Una inflazione percepita che maggiore dell'inflazione reale in questo momento c'è una insicurezza percepita
Che per certi aspetti persino maggiore dell'insicurezza reale che pur tuttavia
Deve allarmare perché i dati dal Ministero degli Interni il Ministero di Grazia e Giustizia di cinque reati al minuto già di per sé e sono dati estremamente inquietanti ma non c'è dubbio nella nostra società la percezione di un senso di insicurezza c'è
E allora chiedersi qual è
La ragione di questo senso di insicurezza è doveroso
Credo che le spiegazioni tutto sommato siano più semplici di quello che appare il cittadino si sente insicuro riprendo un concetto espresso da Italo perché in qualche modo all'impressione
Motivata quasi si sia rotto il contratto che lega allo Stato al cittadino
Io non ho difficoltà a dire che nel clima di antipolitica che c'è questo clima cresce anche perché il cittadino che paga le tasse
E deve pagare le tasse ha ben chiaro che poi ciò che da allo Stato
Deve ritornarli a garanzia di elementari diritti e il diritto alla sicurezza il diritto alla vita il diritto alla proprietà il diritto di camminare liberamente è difficilmente conculcare bile e allora è indubbio che oggi il rapporto fra il cittadino e lo Stato è un rapporto che vede i cittadini in una condizione
Di difficoltà di sofferenza c'è il rischio che si rompa addirittura quel contratto
è la ragione per la quale secondo noi discutere di sicurezza e di legalità
Non limitando la discussione all'esame del singolo provvedimento perché si rischia di fermarsi sulla soglia del problema discutere in modo approfondito di sicurezza e legalità e anche un modo per
Dare alla buona politica qualche arma per sconfiggere la cattiva politica
Ma
La provocazione intelligente da par suo del professor De Rita sul cosa serve per far venir meno l'insicurezza diffusa per
Tranquillizzare il senso di paura la voglio cogliere
Dice il professore e la coesione sociale certamente
Certamente se si intende per coesione sociale
L'armonia una sorta di ordine ordine non inteso
Chiedo scusa agli eventuali militari di carriera non inteso come lo si intende in caserma qualcuno vi dice che perché qualcuno comando o viceversa
Ordine inteso nel senso dal punto di armonia di coesione sociale ognuno una società e ordinata quando nella Società ognuno in qualche modo sta al suo posto
Una società e ordinata c'è coesione
Quando c'è una gerarchia che in qualche modo una gerarchia di meriti di capacità di valori
Se
Per coesione sociale si intende una organizzazione sociale di questo tipo non c'è ombra di dubbio che la risposta strategica di fondo alla tema della insicurezza e della paura
Ma
Come si garantisce una coesione sociale
Nessuno da destra pensa che la coesione sociale intesa come ordine come armonia come gerarchie di valori come valutazione delle responsabilità del meriti le ragioni per le quali si sta insieme
Possa essere imposto con una politica solo di tipo repressivo
Lungi da noi da tempo
è evidente che la repressione da sola non basta
è evidente che in alcuni casi come spero di dimostrare di qui ad un attimo serve una politica
Che non esito a definire repressiva perché una politica in qualche modo giusta in ragione del venir meno di quella coesione sociale che viene richiamata ma è altrettanto certo che
Se si può garantire un'armonia un ordine costituito
Un ritrovare delle ragioni le ragioni per le quali
Una società e coese sta insieme serve una grande battaglia di tipo culturale
Italo accennato un punto sul quale ci eravamo già confrontati trovandoci d'accordo mi permetto di aggiungere un altro e
A beneficio dei giornalisti
Un titolo io credo che battaglia culturale per ridare coesione sociale e quindi per tagliare l'erba sotto i piedi alla paura e quindi garantire una
Percezione di sicurezza maggiore battaglia culturale debba comportare la capacità di archiviare
Di considerare in qualche modo trattati non più attuali da un lato Russo e dall'altro lato Cohn Bendit
Cosa intendo dire intendo dire che archiviare Russo eh in termini giornalistici quel che diceva il taglio
Smettiamola di continuare a pensare che la responsabilità
Del Crimi che la responsabilità
Della reato che la ragione per la quale
C'è chi delinque sia da ascriversi al mito Russo Iano del buon fanciullo tutti noi cresciamo buoni poi la società in qualche modo comporta
Determina delle deviazioni
Violenta la natura della persona umana
E nella vulgata di tipo marziano è chiaro che si tratta di una società capitalista di una società patriarcale di una società in cui
L'ordine e l'imposizione io credo che
Onestà intellettuale debba dire
Che ci sono gli uomini buoni e ahimè ci sono gli uomini cattivi
Che indubbiamente il contesto può indurre alcuni comportamenti ma che l'ordinamento ma che la responsabilità non poche sempre essere una responsabilità di tipo personale
Se si parte dal presupposto che la responsabilità e personale non è una responsabilità della società non è una responsabilità collettiva
Il criminale non è la vittima della società il criminale colui che in qualche modo arreca un danno alla società ci si parte da questo principio poi è chiaro che la conseguenza è abbastanza semplice è la conseguenza che porta
A rivendicare il dovere di certezza della pena è una conseguenza che porta ad affermare il principio che chi sbaglia paga e da questo punto di vista credo che sia difficile contestare
Che una democrazia è tale quando privilegia i comportamenti virtuosi rispetto a comportamenti illegali io ho nella mente e una espressione che nella sua drammaticità
è
Più valida secondo me di un trattato non dico di sociologia ma di una conferenza di considerazione politica frase pronunciata qualche giorno fa
Dal presidente di una delle associazioni che cerca di tutelare i diritti delle vittime della criminalità
Bruno Berardi figlio di un maresciallo dei Carabinieri che fu assassinato dalle Brigate Rosse e fu assassinato da quel tizio di cui in questo momento non ricordo il nome
Che per l'applicazione della cosini dopo venticinque anni di permanenza in carcere
Senza essersi mai dissociato senza essersi mai pentito senza aver mai collaborato con le autorità ha ottenuto la semilibertà ha preso una pistola tentato una rapina per fortuna la pistola si inceppa
Mentre puntava un poliziotto altrimenti oggi saremmo a piangere un'altra vittima
Il figlio di quel maresciallo presidente dell'associazione ha detto in due parole quello che credo pensino tantissimi italiani
Più o meno lo Stato è per i criminali una madre amorevole o sembra una madre amorevole per le vittime della criminalità è un'arcigna matrigna allora se vogliamo
Invertire questa tendenza
Che purtroppo
Ha radici antiche
Di una comprensione eccessiva perché sbaglia e di una incomprensione perché vittima dell'errore non c'è dubbio che dobbiamo ripartire dal principio la responsabilità è personale chi sbaglia paga
Dico subito che io non ho una concessione tra virgolette vendicativa della pena
Sono contrario non solo per motivi di carattere etico alla pena di morte anche perché sono convintissimo
Che si tratti
Di un crimine per certi aspetti che tiene commesso nel nome della legge dell'Autorità assente crimine si tratta ma
Essere contrari alla pena capitale non significa certo non avere ben chiaro che ci sono particolari crimini particolarmente efferati
Per i quali il fine pena mai
Non può essere considerato come
Una opzione da scartare a priori perché così facendo si dimostrerebbe l'inciviltà dello stato di una democrazia
Ogni pena deve essere commisurata al danno che si arreca alla società e ci sono dei danni
Nei confronti dei quali la pena non può che essere la detenzione a vita non ho alcuna difficoltà nel dire che se si riafferma il principio chi sbaglia paga e paga fino in fondo
E parlo in ragione della gravità del reato sia commesso forse forse forse si riesce
A ridare al cittadino la percezione di uno Stato che non è un Torrita lo stato pienamente democratico ma uno Stato in cui si cerca coesione sociale mettendo fuori dalla cesta le mele marce
Perché si ritiene che tutte le mele in qualche modo siano sane
E che anche quelle che marciscono possono tornare ad una condizione originaria primigenia di bontà oppure se si ritiene al contrario
Che ci sia in alcuni casi delle mele che talmente marce sono da necessitare di essere messe ai margini della società bisogna essere coerenti
Perché dico quindi archiviare Russo il mito della buon fanciullo no l'uomo è sempre innocente poi la Società lo porta a delinquere bisogna correggere le strutture della società bisogni idealmente stare dalla parte di chi sbaglia
Intendiamoci quando dico queste cose ho ben chiaro che questo significa
Un sistema carcerario profondamente diverso da quello attuale
Perché poi significa che chi eh condannato
E avere tutta la possibilità di un'abitazione attraverso il lavoro attraverso ciò che in qualche modo lo rende di nuovo socialmente utile quindi lo porta scontata la pena a tornare a pieno titolo e a testa alta nella società
Ma accanto a questa necessità culturale c'è l'altra
Archiviare compendi convertito il primo nome che è venuto in mente
Per simboleggiare il vietato vietare per simboleggiare sessantotto per vie per simboleggiare la cultura della Pierre responsabilizzazione quando i nostri colleghi di centrosinistra che sono
Un po'corto di idee su queste questioni io che annaspano su vecchi idee si citano
Come modelli Sarkozy un Giuliani beh o non conoscono
I modelli o parlano a sproposito perché citare l'esperienza francese non significa citare l'attuale Capo dello Stato significa citare se mai
La volontà politica dell'attuale capo dello Stato l'inquilino dell'Eliseo di dar vita ad una vera e propria rivoluzione culturale lo in tutta la campagna elettorale anche prima ha preso di petto il sessantotto
Ha preso di petto tutta quella cultura lui le ha chiamate la deresponsabilizzazione che è figlia del vietato vietare è figlia di una concessione per la quale la libertà
Non ha limiti ma la libertà che non ha limiti anarchia
Se non abbiamo ben chiaro che dobbiamo reintrodurre nella società ed in particolar modo tra i più giovani dei principi di responsabilità
Se non abbiamo chiaro che occorre insegnare il rispetto delle regole a partire da quelle diciamo più piccole ed elementari evidente che poi giungiamo alla condizione attuale
Di comportamenti che sono
Del tutto privi del dovere di rispetto appunto dei vincoli di coesione sociale del Zettel dello stare insieme
La mia libertà finisce dove comincia libertà di un altro una società armonica c'è coesione quando si sa benissimo ciò che so consentito e ciò che non lo è
E da questo punto di vista
Provocatoriamente bisogna partire dalle cose piccole
Io l'ho detto anche stamane parlando d'altro ho seguito con una certa
Come dire meraviglia il dibattito che c'è stato sulla citazione dei ragazzi del Mamiani che a fronte della
Specie lo tentativo reazionario di un preside che evidentemente non aveva fatto il sessantotto
Che ha detto alle otto si entra in classe sono entrati in agitazione lo sciopero è perché ho seguito con curiosità perché paradossalmente ma non tanto ho visto nell'ambito del centrosinistra più solidarietà agli studenti capresi
Allora evidente che una sciocchezza
Ma è altrettanto evidente che se continuiamo a dire i nostri figli quindici sedici anni vada che
La regola per la quale deve entrare alle otto
è una regola che poi anche violare perché sanitario comparto Teletin cambia niente ma poi come si può permettere il preside di chiederti l'autorizzazione se arriverà dopo meccanici me quelle una sciocchezza
Ma se non insegniamo che si sono accanto ai diritti i doveri
Serve una grande controffensiva all'insegna della necessità di adempiere ai doveri perché se si adempie i doveri poi c'è coesione sociale sì sì declina soltanto una cultura strato dei diritti be'arriviamo alla totale deresponsabilizzazione
Il terzo tentativo diciamo provocatorio IRI alimentare il dibattito sul tema sicurezza legalità
Senza entrare quindi nel merito del pacchetto Amato cosa si fa nei confronti
E di chi spaccia lui quella come dire è la risposta e la risposta epidermica di fronte all'emergenza non dico che propaganda ma
Voglio stare
Sulla scia dell'intervento dicano cerchiamo di di di scavare un po'in profondità no
E
Faccio mia l'affermazione del professor De Rita la coesione sociale ho cercato di dire coesione sociale si ma a certe condizioni coesione sociale cosa vuol dire vuol dire
Che ognuno deve stare nella società con il ruolo che in qualche modo riesce a conquistarsi dico che il non il ruolo che gli spetta che riesce a conquistarsi
Dovremmo dar corso a tutta una stagione come dire
Di tutela delle opportunità più che di tutela delle garanzie ma questo è un altro discorso
Semmai ci facciamo un altro dibattito la grande differenza tra l'Europa gli Stati Uniti è che l'Europa è diventato da tempo il continente delle garanzie gli Stati Uniti continua verso il continente dell'opportunità
Allora coesione sociale ognuno sta nella società nel ruolo che riesce a conquistarsi
Ma siamo certi ecco la provocazione che si intreccia sul tema della immigrazione siamo certi che tutti coloro che sono nella società italiana parliamo della nostra accettino
Il ruolo o accettino in qualche modo di essere nella società italiana lo dico più chiaramente è possibile integrare in modo armonico coesione sociale
Chi ha dei valori di riferimento o a delle regole di comportamento non diverse dalle nostre
Ma alternative alle nostre al di fuori dei nostri principi e in qualche modo dei nostri valori è la grande questione
Non solo dell'integrazione ma della cittadinanza
è chiaro che lo straniero ma integrato ma
Si può integrare nella nostra società chi ad esempio ritiene che il capo famiglia non debba lavorare perché nella sua tradizione l'uomo non lavora e i bambini
Devono
Contribuire al reddito familiare attraverso attività di accattonaggio
è una domanda che credo meriti una risposta un po'più approfondita rispetto a quella e ma come fai Annoni integrarlo io lo voglio integrare
Mai disposto ad integrarsi disposta Palma mandare i bambini a scuola e disposto a capire e quindi poi a comportarsi di conseguenza che
L'uomo lavora lavora anche la donna certo ma che e al di fuori della nostra cultura pensare che il capo famiglia se ne debba stare
A casa inattesa che altri provvedono al sostentamento del nucleo familiare
A maggior ragione la questione diventa evidente se si pensa a che cosa significa acquisire cittadinanza perché anche il dibattito sulla integrazione degli immigrati secondo me si è fermato ad un primo livello
è innegabile che integrare vuol dire rispettare le regole vuol dire certezza del lavoro vuol dire scolarizzazione dei bambini vuol dire padronanza della lingua ma badate quando li integrato chiede di vendita di diventare cittadino
In qualche modo deve
Poter dimostrare che fa suoi i valori di riferimento della nostra società
E
La cittadinanza non può essere soltanto un fatto di tipo formale parlo l'italiano riciclo a memoria i primi dieci articoli della Costituzione pago le tasse o lavoro mio figlio a scuola divento cittadino
Cittadini
Si diventa quando si riconosce l'Italia come propria Patria o come seconda patria
Patria in tutte le lingue europee vuol dire terra dei padri il che presuppone la adesione ai valori della nostra tradizione della nostra identità
E
L'adesione a quei valori certo ma che si verifica commensale deve essere in qualche modo
Ben presente nei comportamenti vi faccio un esempio che mi colpì molto qualche tempo fa ci fu uno dei tanti fatti di cronaca cronaca nera perché un immigrato regolare
Un uomo che aveva lavorato onestamente pagava le tasse aveva la residenza
Uccise la figliola figliola che era nata in Italia che studiava nelle nostre scuole che parlava l'italiano come noi uccise la figliola perché quell'immigrato nella interpretazione che dava
Della
Tradizione musulmana ovviamente una interpretazione che viene contestato in primo luogo da molti musulmani
Ribadiva il principio che l'autorizzazione per quanto maggiorenne la figlio a uscire o era concessa dal capo famiglia oppure
Poteva essere sanzionata a tal punto che scorso la figlia
Perché mi colpì molto quel caso perché si trattava per certi aspetti di un cittadino di un lavoratore che se avesse domandato diventare cittadino probabilmente aveva tutti i titoli formali burocratici per diventare cittadini
Ma è evidente che non aveva fatti propri valori della nostra società
E questo è un caso limite ma quanti altri casi si potrebbero citare nel rapporto uomo-donna nella concezione stessa della famiglia
Nella
Concezione di nazione altro concetto che mi è caro nella nostra la società e questa creato la storia insegna anche dell'ambiente delle tragedie nazione popolo territorio
Nel mondo musulmano la nazione non ha un legame popolo territorio ma ha una dimensione di tipo religioso
Per cui la un ma l'idea di nazione araba lega fa sentire figli della stessa nazione musulmani dell'Indonesia e quella della Mauritania
è una diversità culturale non dico una superiorità la nostra una diversità culturale
Se si può diventare cittadini è chiaro che ci si deve riconoscere alcuni valori non soltanto rispetto formale delle regole l'altro esempio quello più clamoroso si può essere laici si può essere credenti
Ma è di tutta evidenza che il laico il credente sa in Europa da almeno due secoli
Che la autorità cui il cittadino deve rispondere è l'autorità della legge e l'autorità dello Stato e l'Autorità della democrazia
Consolidate rappresentativa
Nel mondo arabo musulmano in ragione della mancata secolarizzazione
Da più parti si sostiene che l'Autorità cui il cittadino deve rispondere non è quella dello Stato e quello della Regione
Di qui Stassi che hanno nella Sharia la massima autorità e allora
Sono questioni che se si parla di integrazione se si parla di cui visione io parto proprio dalla conservazione professor De Rita la coesione sociale e coesione vuol dire
Le ragioni dello stare insieme la condivisione dei valori vuol dire in qualche modo il sentirsi partecipi di una medesima comunità io penso che queste questioni porle
Sia doveroso e credo che se il dibattito su sicurezza legalità si svolge a questi livelli beh forse poi riusciamo
A offrire una risposta
A quella che era per la politica se ci limitiamo alle reciproche invettive e quindi centrosinistra dalla colpa noi non li ha la colpa se nel centrosinistra o commentiamo soltanto i singoli provvedimenti
Beh prestiamo al di sotto di quello che la soglia doverose di attenzione
L'ultimissima considerazione anche essa provoca teoria provocatoria in senso
Spero buoni
Quando si parla di sicurezza quando si parla di legalità da qualche tempo a questa parte ci si concentra su delle questioni che per carità meritano attenzione
Io a Roma se si integra o meno l'aggressione la droga l'extracomunitario integrato dei centri urbani questo senso appunto di di paura diffusa
Tutte questioni che però
Sono
Traumatiche reali
In buona parte del Paese
Ma sono questioni che in altra parte del Paese
Vanno di gran lunga il secondo in terzo piano quando si parla di sicurezza etica
Rispetto al perdurare in almeno metà dell'Italia del fenomeno grande criminalità del fenomeno mafioso cioè del fenomeno camorra del fenomeno 'ndrangheta
Attenzione alla miopia no sicurezza legalità cosa si fa per i rom cosa si fa contro gli immigrati clandestini cosa si fa per
Tutto il caso di Bologna no per ridare decoro al centro della città se quello è un tema di sicurezza ma tutto sommato è una questione
Che ha impatto almeno valoriale inferiore rispetto
A quello che ha denunciato Assindustria in Sicilia qualche giorno fa vale a dire
Ci sono degli imprenditori che sono costretti a pagare e Assindustria detto
Addirittura forse arrivato il momento di espellere chi paga problema della criminalità organizzata della mafia della camorra continua ad essere una drammatica questione che riguarda buona parte del Paese e qui
Professore ti faccio come dire un appello a
A pensarci perché dai una risposta sicuramente più interessante intelligente di quella che posso dare io ma come si spiega che nel mese di agosto
Due fatti di cronaca tra i tanti di cronaca nera uno del quale continuiamo ad occuparci fino ancora oggi
E quindi Bruno Vespa fa una puntata speciale di Porta a Porta e ci sono ogni giorno quasi le pagine dei giornali
Che si interrogano se il fidanzato davvero ucciso la ragazza o chissà che cosa c'è dietro al delitto di nomina
Di Garlasco
Un fatto che in qualche modo appartiene alla tra virgolette normalità
Nel mese di agosto una strage di 'ndrangheta in Germania sei morti ammazzati un'immagine da Italia stile americani trenta e credo che magari anche qualcuno tra di voi si fosse già scordato che questo è il fenomeno legalità sicurezza
Perché quando poi si parla dell'Italia nel mondo
Beh non è che si parla soltanto dell'Italia stai o della Ferrari Italia nel mondo e lo dico
Dai Ministri degli esteri e anche il biglietto da visita di quel che è accaduto in Germania nel mese d'agosto con la politica italiana Emilia italiane che continuano a occuparsi di Garlasco e di tutto quello che in qualche modo vuoto attorno alla villa riviste ecco sicurezza e legalità
Vuol dire avere ben chiaro che la questione del
Controllo nel sud
Di fette importanti non solo del territorio ma magari anche
Delle istituzioni o il condizionamento da parte della criminalità organizzata continua ad essere una drammatica questione spero e concludo ecco che
Non con queste cose ma con questo approccio il dibattito su sicurezza e legalità posso uscire come dire dal quotidiano battibecco tra centrodestra e centrosinistra e magari
Individuare gli elementi culturali prima ancora che politici per fornire una risposta alle ragioni dell'insicurezza diffuso
Grazie più
L'intervento per la presentazione del prossimo numero
Brunetta è rimasta procedendo piaciuto
Come quelle opere ad Alina segnali incidono
Stavano questa non
Diversi
Facciamo una cosa
Grazie