Puntata di "Speciale Giustizia" di lunedì 15 ottobre 2007 , condotta da Lorena D'Urso .
Sono stati discussi i seguenti argomenti: Giustizia.
La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 1 ora e 59 minuti.
09:30
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9:32 - CAMERA
9:40 - SENATO
8:30 - Senato della Repubblica
8:30 - Senato della Repubblica
8:30 - Parlamento
8:30 - Parlamento
9:00 - Camera dei Deputati
9:00 - Parlamento
15:00 - Camera dei Deputati
Buonasera a tutti e benvenuti all'ascolto dello speciale giustiziabilità dopo lo stop la scorsa settimana della Sezione disciplinare del Consiglio Superiore della Magistratura che come è noto ha rinviato al diciassette dicembre prossimo la decisione e sulla trasferimento d'ufficio
Del sostituto procuratore di Catanzaro Luigi De Magistris è del procuratore capo Mariano Lombardi chiesto in via d'urgenza dalla
Ministro Mastella la prima Commissione di Palazzo dei Marescialli ha invece stabilito di andare avanti nella sua istruttoria sui i due magistrati e per De Magistris perché l'attenzione si potrebbe puntare su alcune dichiarazioni fatte a stampa e tv
A cominciare da quelle rese ad Anno Zero
Sul punto le opinioni in Commissione
Sono divergenti mentre per esempio il laico di Alleanza Nazionale Gianfranco Anedda già buttato sul piatto la proposta di aprire la procedura di trasferimento d'ufficio
Era De Magistris senza però
Formalizzarla altri consiglieri sono convinti il che anche queste dichiarazioni del magistrato ad Anno zero
Siano già assorbite dall'iniziativa disciplinare il Ministro Mastella e che dunque non ci sia lo spazio pur per un intervento del Consiglio Superiore della Magistratura
L'accordo che si era aggiunto è comunque quello di approfondire la questione di tornare a parlarne il ventitré ottobre prossimo in quella data la Commissione
Si occuperà anche di Mariano Lombardi il cui caso però sembra più semplice perché già da diversi mesi la Commissione ha aperto la procedura di trasferimento d'ufficio per incompatibilità
Contestandogli sia di aver avvocato a De Magistris inchiesta Poseidone dopo l'avviso di garanzia Giancarlo Pittelli nonostante i suoi rapporti di amicizia ventennale
Con il senatore di Forza Italia sia il modo inadeguato in cui avrebbe gestito la Procura
La sua partecipazione a una convention politica la prima contestazione c'è da dire e destinata a cadere perché
E si sopra porrebbe all'iniziativa disciplinare del ministro Mastella
A differenza delle altre due che potrebbero restare in piedi è il ventitre ottobre dunque la Commissione la prima Commissione
Dovrà a stabilire se limitarsi a una sforbiciata per così dire dell'incolpazione o se invece procedere a una rimaneggiamento più ampio magari prendendo in considerazione infatti che sinora nonna
Esaminato
E intanto noi questa sera vogliamo parlare della riforma del
Codice di procedura penale
Impedire che il processo muoia a causa della prescrizione vietare i processi in contumacia che all'Italia sono valse numerose condanne da parte della Corte europea dei diritti dell'uomo
Ancora accelerare i tempi del processo eliminando
Le zone morte come ad esempio le lungaggini nelle notifiche oppure i lunghi periodiche
Trascorrono dalla chiusura delle indagini all'inizio del processo
In sostanza il Codice di procedura penale dovrebbe cambiare volto alla Commissione ministeriale presieduta dalla professore
Giuseppe Riccio ha infatti lo ricorderete nel luglio scorso concluso i suoi lavori mi ha consegnato
Al Guardasigilli Clemente Mastella una bozza di disegno di legge delega articolata in cento quindici punti per l'emanazione del nuovo Codice di procedura penale i tempi e di prescrizione dei reati più belli che si interromperanno appena ci sarà la richiesta di rinvio a giudizio è una
Delle novità e indicate dai tecnici della Commissione ma tra le altre novità che andavano a modificare sostanzialmente il Codice è scritto nel mille novecentottantotto
Sono previsti come dicevamo interventi anche in materia di intercettazioni di patteggiamento e di udienza preliminare infine
Cambierà sostanzialmente la figura del gruppo il giudice per
Le indagini preliminari che diventerà gusci giudice per l'udienza di conclusione indagini che sarà sempre monocratico ma che
Vedrà decisamente modificate e le proprie competenze
Di tutto questo si è parlato nel corso di un convegno nascono a settimana a grosse tu esattamente il dodici
E il tredici ottobre scorsi un convegno organizzato
Dalla sezione locale dell'Associazione nazionale magistrati e del dall'ordine degli avvocati di Grosseto dal titolo la ricostruzione del processo penale qualcosa si muove
Vi hanno partecipato fra gli altri primo intervento che sentiremo
Quello di Giorgio Lattanzi il Consigliere Giorgio Lattanzi che il Presidente della sesta sezione penale della Corte
Di Cassazione e poi lo stesso professor Riggio presidente della commissione di studio per la riforma del Codice di procedura penale presso il Ministero
Della giustizia poi sentiremo la relazione del professore Agostino Decaro docente all'Università degli studi
Del Molise e infine l'intervento della professoressa dell'Università di Siena Carlotta conti ma iniziamo ad ascoltare dunque questo come nel primo intervento quello di Giorgio Lattanzi
Ci troviamo di fronte a una delega
Per un nuovo Codice di procedura penale in una situazione di crisi e la giustizia che è sotto gli occhi di tutti
E il Codice di procedura penale e il cuore del
Della giustizia penale
Quindi
E dal Codice di procedura penale che in
Qualche misura anche se certo non solo dal Codice perché dalle strutture dal
Diritto penale sostanziale dall'ordinamento penitenziario
Anche da ordinamento giudiziario dall'ordinamento professione forense che dipende l'uscita da questa situazione di crisi
Quindi credo che sia importantissimo questo questo momento oggi di incontro
Con
Questa Commissione che ha avuto questo incarico
Oneroso sicuramente oneroso
Perché pare un Codice di procedura penale nuovo è
Un incarico oneroso farlo in un momento come questo attuale carico non riuscissimo
Non non vi rubo altro tempo e quindi passo immediatamente la parola a professor Riccio che è stato il Presidente ha detto il Presidente di questa commissione di riforma grazie
Grazie
Ascoltando l'accento toscano
Di coloro che hanno voluto prendere la parola per salutarci
Mi è venuto in mente
E vi accorgerete che non è una banalità
L'inizio di uno dei testi fondamentali della letteratura italiana nel mezzo del cammin
è venuto il momento in mente per due ragioni
Intanto perché
La tappa di oggi
è una tappa che si inserisce in un cammino
Già iniziato e che proseguirà fino a dicembre
Perché la Commissione si apre all'ascolto vedo credere critiche e suggerimenti e quindi
Per presentare voi il testo definitivo
Di una bozza di idee legga al Ministro
Ai fini della
Dell'inizio dell'iter parlamentare che la legge di delega
Dovrà fare
Nel mezzo del cammin perché
Per quasi un augurio che ci facciamo un po'tutti
Almeno tutti coloro che credono che la crisi della giustizia si deve sia diventata insopportabile che quindi qualcosa bisogna pur fare
Nel mezzo del cammin perché per la prima volta
In questo Paese si realizza un vero
Il metodo democratico
Quando presentammo la bozza al ministro
Gli chiedemmo di
Darci un piccolo tempo di attesa e di ascolto
Proprio perché ritenevamo che lei
Anche per le cose che dirò dopo
Risultava indispensabile l'ascolto
Non solo della professionalità accademica ma soprattutto delle professionalità che
In qualche modo
Praticano
L'applicazione della legge vera legge processuale penale
è solo particolarmente felice di ritrovarmi qui tra voi
Perché tra gennaio oggi è modificato tutto
A gennaio si parlava di un Progetto intellettuale ancora
Ho vissuto sulla scorta di una serie di relazioni della componente accademica non solo della Commissione
Aveva messo in campo nel primo mese
Nei primi mesi di lavoro della Commissione
E quindi lì si cominciava a delineare un possibile per oggetto la cui validità
Doveva naturalmente essere tutta quanta verificata cosa avviene poi è successo
Al punto che è da allora fino a luglio
Ma Romano
Si sono delineate le direttive
Sulle quali liberiamo si debba
Muovere il nuovo Codice
Il nuovo Codice di procedura penale
Perciò questa bozza non è definitiva anzi non lo è affatto
Diventerà definitivo nel momento
In cui i pareri delle università e delle sedi giudiziarie
Nel momento in cui i pareri delle associazioni professionali
E di quanti vogliono rivolgere attenzione a questo
A questo testo
Nel momento in cui la Commissione esaminato tutto ciò
Nel capitolo dove è possibile il miglioramento dove è doveroso il cambiamento
Presenterà il progetto di nuova legge delega al ministro perché poi vinsi
Il percorso parlamentare
Felice di essere qui comincerò con
Un ricordo e soprattutto
La presenza di Giorgio La Lattanzi me lo impone
Perché durante questo peregrinare per l'Italia
Ho avvertito un astratto ma spera completamente differente rispetto a quella che ha coltivato ha gestito accollato
La nascita del Codice del mille novecentottantotto
Chi ha la fortuna di avere la meta saghe
Fortuna nel senso di aver vissuto una grossa parte parte della vita del Paese
Per altri aspetti magari non è tanto fortunato
Dicevo sia lamentai sa benissimo che allora ci fu
Una confluenza
Da parte di tutte le componenti professionali e non
Per accompagnare la nascita del primo codice della Repubblica italiana
Era una fucina di contrapposizioni continue
Ma era una fucina tutta rivolta alla costruzione del sistema
Fu a bocca buona evoca felice perché il nemico era chiaro
Era identificato nel Codice del mille novecentotrenta
L'atmosfera di oggi è totalmente differente forse perché non c'è
Il diniego di allora
Ce n'è uno più subdolo che noi chiamiamo la crisi della giustizia
Per cui capire le ragioni della Resistenza
Rispetto al prodotto legislativo o meglio
Rispetto ad un intervento radicale sul Codice del mille novecentottantotto significa da una parte
Avere l'occasione di dare i chiarimenti
E dall'altra parte
Avere l'occasione per un confronto
Che si liberi
Di preconcetti
Dico questo senza nessuno spirito polemico
Lo dico perché i primi risultati dell'ascolto questo mese e mezzo di accompagnato
Il nostro peregrinare
Ha dimostrato un'accademia abbastanza fredda
E io ho il dubbio
Che da questo punto di vista naturalmente non parlo né di coloro
Che
Onorano la Commissione colora presenza né quanti sono qui oggi
Se sono qui è perché vogliono confronta
Parlo dell'Accademia come istituzione
Ed esprimo grossa preoccupazione
Perché non solo l'Accademia in un momento nel quale si parla con tanta
Forza della debolezza della politica
Dovrebbe essere
La forza che trascina il Paese e quindi attraverso la società alla politica
Ma lo dico anche perché non vi è chiaro
Il motivo
Di questa apatia
E non vorrei che fosse da una parte
La non condivisione
Della crisi del sistema
Oppure peggio ancora e le cose le leggo
Ancora di recente ci si espresse in questo modo
Oppure la non condivisione del metodo politico
Con il quale
Questa legislatura affronta
Quindi questa legislatura affronta
Il processo di rinnovamento dell'ordinamento penale nel suo complesso
Se fosse così bisognerebbe
E in qualche modo spingere
Sulle ragioni in virtù delle quali
è possibile individuare la crisi del sistema
Che è legittima alla rifondazione del sistema in quei punti di tradimento del Codice del mille novecentottantotto che ho elencato
Nella prima parte della relazione
Che accompagna la bozza
Se abbiamo
Che abbiamo presentato
Da una parte la condivisione della crisi
Certo anche sovrastruttura spero di avere il tempo di leggere le raccomandazioni che la Commissione ha fatto Albini insito nel momento in cui gli consegnava la bozza
La condivisione delle ragioni anche strutturali e quindi interne al sistema
è l'unica
Strada attraverso la quale si rimuovono ostacoli e diffidenze
Perciò senza spirito di polemica ma proprio per un invito alla partecipazione
Approfitto di questa tribuna per parlare a viso aperto da una parte con l'Accademia
E dall'altra con l'Avvocatura
Perché l'ascolto ha dimostrato l'ascolto e la lettura
Mi riferisco specificamente ai documenti
Dell'Unioncamere penali
L'ascolto dimostrabile vi è una conflittualità
Tra progetto di riforma
E attese dell'avvocatura
Mi auguro con estrema chiarezza qui a Grosseto ma lo faremo
Poi a Bologna voi al Napoli voi a Roma poi a Venezia poi dove capiterà
Lo faremo perché il nodo
Di contrapposizione che eleva l'avvocatura è un nodo centrale della riforma del Codice di procedura penale
è il lodo della riforma
E quindi è un problema ideologico non è solo un problema tecnico
è un problema politico nella misura in cui si contrappone alla lettura dell'articolo centoundici della Costituzione fatta dalla Commissione coltivata urbani
Durante questi sette anni che ci dividono dal mille novecentonovantanove
Si contrappone una lettura dell'articolo centoundici tutto affatto differenti
Per cui si nella filosofia politica dell'Adisu
Perché
Ad esempio
Si dice che esisteva una graduazione di valori all'interno
Dell'articolo centoundici della Costituzione in virtù dell'acqua del meeting in virtù della quale
La ragionevole durata del processo in nessun modo può intervenire sulle garanzie
Per cui si legge in questa bozza
Ma lo nego fortemente
Lo leggo fortemente
Da una parte è una contrapposizione tra la ragionevole durata del processo e garanzie si fa l'esempio
Dei poteri probatori del giudice dell'udienza preliminare
O altri
Si fa una contrapposizione tra efficienza e garanzia
E si dice ad esempio la dimostrazione data dall'abolizione dell'articolo quattrocentoquindici bis del Codice dell'attuale Codice di procedura penale
Io rispondo
Vorrei rispondere rispondo faccio appello
L'ho già fatto in altre occasioni non me ne vogliano
Coloro che già mi hanno ascoltato in precedenza faccia paga Cicerone
In un recente
Scritto diceva mi crea ripercorso un po'tutte le orazioni dice a Roma
C'è un ambito nel tentativo di ricostruire il sistema processuale
Amato
Da Cicerone
Esaminando la proprio all'inizio
Che individuano il pensiero di IG Girone
I quattro elementi del giusto processo
Che
Evidentemente non è solo una clausola di stile questo
Quattro elementi per Cicerone
Sono
Il metodo probatorio
Il giudice che giudica esclusivamente sulle prove fornite dall'accusa attore dall'accusa
Sono
La condizione di parità delle parti di fronte al collegio giudicante
Sono la presunzione di innocenza
Sono
La ragionevole durata del processo
Addirittura qui c'era mese spinge ad un'osservazione più profondo anche
Perché esaminando l'atteggiamento contrario all'ultimo elemento duemila anni di storia che si ripete
Dice qui Cicerone dice che
La giustizia benessere effettivamente tale deve essere necessariamente bis tempestiva
Ciò sul va sulla base del principio che quanto più una condotte oggetto di scandalo tanto più gravemente puntualmente dovrebbe essere punita ed invece
Proprio perché ne va di mezzo una reputazione
Ci sono e giudicare con estrema lentezza basta riflettere su questa
Basta riflettere su questa affermazione
Per rendersi conto
Come è possibile in qualche modo cercare di ferire una regola fondamentale
Regolamentato fondamentale che nella lettura opposta sembra dover cedere a tutti gli altri principi contraddittorie immediatezze naturalità faccio l'esempio
Della mutazione del giudice delle prove che dovrebbero essere ripetute e c'è un giudice montane il Collegio
Anche se in vite Ray a leggere la disposizione con la quale si prevede
Questa particolare situazione processuale perché lì addirittura la Commissione e si è spinto ad una indicazione di carattere ordinamentale pur consapevole che non può di non poter invadere
L'ordinamento giudiziario
Ma si è spento proprio perché Simone che Insiel vidi la situazione
E poi basterebbe pensare lo dicevo ieri a
Ad altri amici basterebbe pensare di chiudere quella clausola che è prevista nella direttiva non mi ricordo quale
Una sola volta per la prima volta e per un solo giudice
La critica costruttiva che chiediamo è questa qua
Aiutateci a fare meglio
E invece no
La ventunenne di orologi Zadra dell'articolo centoundici porta quella graduazione di valore facendo ricorso alla storia della riforma dell'articolo centouno
Si dice che siccome
La storia di quella disposizione costitutivo istituzionale nasce sulla caduta inquisitoria della Corte Costituzionale del mille novecentonovantadue evidentemente si riafferma lì
Esclusivamente contraddittorio immediatezze un rarità come modo come monade irrinunciabile di ogni
Situazione processuale penale
Quindi noi media densità
Nel senso che non è possibile venire in nessun modo l'immediatezza
è però mi chiedo
Con molta
Umiltà
Perché l'altra persona giuridica non si fa l'incidente probatorio
Con la stessa
Umiltà mi chiedo perché la stessa critica non si fa all'ascolto preventiva le misure cautelari dalla collegialità per le misure cautelari
Per cui proprio in questo ascolto mi ha convinto che la lettura
Crede il presupposto riformatore perché l'articolo centoundici insieme ad una serie di altre disposizioni extracomunitari alla crisi della giurisprudenza e in determinati settori
E così via non vorrei ripetere le cose che risultano già scritte
Evidentemente la lettura data dalla Commissione che eleva gli elementi
Di norma di novità dell'articolo centoundici il terzo comma il quinto comma
Il terzo comma il diritto al giudice il quinto comma il consenso della parte
E insieme la ragionevole durata del processo hanno dato la possibilità alla Commissione di trovare quegli interstizi strettissimi attraverso i quali
Far convivere tempi del processo ragionevole durata garanzia dell'individuo
Anzi proprio
Questa lettura dalla possibilità di ampliare le garanzie per il soggetto accusato
Se è vero che durante le indagini preliminari si aprono finestre di giurisdizione
Consentendo così il ricorso diretto al giudice
Da parte della persona Cusato da parte
Della
Persona offesa
Su queste delibere
La Commissione ha cercato la razionalizzazione del sistema
Però dico
Per un verso rappresenta la continuità storica
L'ulteriore rispondo accusatorio del Codice del mille novecentottantotto
La differenza modulare non è più sopprime immobile per un
Processo democratico procedimento privazione processo per il giudizio
Però si spinge oltre a dei vari evoluzione accusatoria
Proprio perché bontà che il nuovo modello che la Commissione
Ha ipotizzato sia un modello che senza mortificare garanzie rende possibile una giustizia
Che sia quanto più sapientemente rapida quanto più sapientemente efficiente
Quali le linee
E naturalmente
Di fronte a questa domanda che costituisce poi l'oggetto
Della relazione introduttiva quali delle idee di fronte a questa domanda gli itinerari
Vi racconto sono molte l'ICI
Ma evidentemente in un contesto nel quale del nel quale voi alcune cose saranno dette
Io metterò in evidenza con estrema sintesi è senza riferimenti né alle direttive né all'EUR come interazioni che sono state presentate
Nella bozza e della relazione che accompagna la bozza
Quanto alla giurisdizione agiamo sui modelli di giurisdizione
Per esempio attraverso la mediazione
E non solo perché
Esiste un protocollo in attuato in questo Paese in questa materia
Un protocollo europeo del Consiglio d'Europa inattuata
Ma perché però verso i nostri discorsi è venuto fuori che soprattutto nella fascia P rima di reati
Che non possono perdere la loro h la loro carica Venara ma di allo stesso tempo rappresenta uno
Soprattutto dal punto di vista soggettivo un conflitto tra persone soprattutto qui l'abilitazione
Può dare frutti notevoli anche in ragione dei tempi del processo sorge abolendo Edilcolor col
Per attraverso
Una possibile
Debbo l'azione sia la giurisdizionale
Secondo punto il totale novità sulla giurisdizione il giudice della pena se ne parla troppo poco
E tutte le volte di ascolto
Il circuito mediatico
Raccontarci dico delle patologie dei rapporti tra esecuzione sorveglianza
Mi sento tentato dal dire
Con voce forte
è vero quel circuito è un circuito Bemba corretto
Ed è stato corretto in questo progetto con la Belice invenzione qui c'è uno dei padri
Il professore caprioli di questa felice intuizione col giudice della pena che accorpa in sei anzi nato
Addirittura i benefici della sorveglianza possono essere utilizzati in già prima durante il giudizio di merito
Dal giudice dell'udienza preliminare nel momento in cui
Si trova di fronte ad una
Richiesta DD
La terza novità della giurisdizione all'acido solo sono leggo cosiddette finestre di giurisdizione cosa sono le finestre di giurisdizione
Sebbene leggiamo l'articolo centoundici comma tre della Costituzione
Nell'immediatezza del fatto otto
Deve essere informato dell'accusa
Deve poterlo chiedere di essere interrogato di fare interrogati
Se è vero che l'inizio del terzo comma si riferisce al processo nella sua
Lettura
Più garantista
Quella norma si riferisce al procedimento quindi alla necessità che durante le indagini preliminari
La persona accusata non abbiamo solo un po'la facoltà investigativa autonoma ma abbia anche la possibilità di sviluppare investigazioni chiamando in causa il giudice tutte le volte in cui per esempio
La investigazione si muove sul terreno della immissione nelle libertà di altro sull'oggetto
L'azione
E qui io debbo richiamare come
Punto nodale
Delle novità in materia di azione
La prescrizione del processo
Ho portato con me una pagina risalente
Purtroppo spesso
L'intervistato buona possibilità di guidare il titolo
Dell'articolo nel quale l'intervista l'intervista comparate
Per cui vi sono un po'come dire
Lo dico scandalizzato quando ho letto
Più in questa intervista portava Gobetti
Come titolo la prescrizione del reato va in soffitta per carità io non ho mai detto una cosa di di di questo genere per carità
La prescrizione del reato resta
Ma dare il suo ultimo
Respiro nel momento in cui si realizza l'esercizio dell'azione penale
è perché era l'esperienza prescrizione del reato e le norme di garanzia
Tutela e la tutela il reo dal tempo
Totale innocente col tempo
E però nel momento in cui
Lo stato dimostrato vivo nel perseguire quel fatto ebbene in quel momento deve necessariamente ceduta cessare
La prescrizione del reato per dare il tempo
Al processo di organizzarsi secondo scansioni temporali molto raccolte
Ancora sull'azione
Pure qui elemento pure questo elemento di polemica
Perché da una parte si vorrebbe affievolire la regola giuridica
Dell'obbligatorietà dell'azione penale
Dall'altra parte siamo in un Paese del quale non siamo pronti per la rinunzia all'obbligatorietà dell'azione penale
Per cui per un verso Siegfried dicono qua i procuratori della Repubblica che prendono iniziative
In materia di criteri
Di priorità
E dall'altra parte e poi si vorrebbe una obbligatorietà reale che nell'attuale crisi della giustizia un'utopia
Per cui la obbligatorietà reale si può realizzare soltanto per un verso
Attraverso
L'esercizio di un processo
Organizzato secondo te secondo i tempi e con un'organizzazione capace di far fronte
A questa
A questo esercizio
Per cui le uniche cose che in questa situazione la Commissione ha potuto fare non sono di secondaria rilevanza
Quello di scrivere per quanto riguarda l'esercizio dell'azione è un potere di scelta offerta all'imputato non più al pubblico ministero
Perché l'imputato può scegliersi l'itinerario
Al momento dell'esercizio dell'azione penale e poi su un altro fronte la possibilità che il provvedimento delibere Aetate direi immediatamente corso al giudizio
Alla base di questa previsione che abbiamo chiamato citazioni dirette non volendo ripetere l'equivoco codicistico sui procedimenti speciali vedremo di qui a un attivo che i procedimenti per certi aspetti scompaiono
Ma l'inverno
Resta da queste diverse forme di giudizio
Dicevo nel momento in cui il pubblico ministero si avventurano sui gravi indizi di colpevolezza
Nel momento in cui il giudice a riconoscere l'esistenza di gravi indizi di colpevolezza prima
Non solo in breve tempo novanta giorni centoventi questo sono scelte politiche che non spettano
Totalmente alla Commissione
Ne novanta giorni nei centoventi dall'esecuzione del provvedimento cautelare l'imputato deve essere portato davanti al giudice
è in quel trovassero di tempo è possibile
Che l'imputato scelga viceversa di essere portato dinanzi al giudice di conclusione dell'udienza preliminare che è una delle novità fondamentali del nuovo Codice del progettato Codice di procedura penale
E lui è scegliere di andare davanti al giudice della premialità
è l'unica di scegliere la strada più Brehme
Sapendo che serva a dibattimento verso il bisogno di io è preclusa qualsiasi ulteriore strada
Perché possa poi sfruttare
Situazioni premiali quindi
Le novità sull'azione solo novità di carattere saliente non mimano l'articolo centododici avremmo preferito che fosse stato accompagnato
Questa previsione da una norma dell'ordinamento giudiziario in materia di criteri di priorità però
Se è l'avventura comincerà
E se il potere politico e le altre istituzioni avranno il coraggio di mettere questo codice sin dal primo giorno in condizione di funzionare
Molto probabilmente molto probabilmente
L'attuale situazione non potrà essere più ripetuto
Sulla struttura del processo
Pochi minuti
E ho terminato amico carissimo
Sulla struttura del processo c'è un dato ontologico di voi
Non prendiamo a sufficienza a conoscenza
A dondolo oggi volte questo Paese è passato da un processo parlato a un processo documentato
Davvero professore che a priori
Già questo la dice lunga
Nel senso che bisogna riscrivere
Però
Il capitolo dei mezzi di ricerca della prova e dei mezzi di prova
Che è uno dei capitoli più dilaniati della giurisprudenza e che più dirà che la giurisprudenza
Pensate alle videoregistrazione
Alla quantità di scritti su questo argomento
Per cercare di capire se
Siamo di fronte ad una situazione analoga alle intercettazioni telefoniche quindi attraverso quella strada recuperare il regime delle intercettazioni telefoniche
Oppure siamo di fronte a documenti
E però se il mezzo atipico di prova
Per poter essere praticato ha bisogno
Della partecipazione delle parti sulle modalità durante le indagini preliminari questa situazione non può crearsi e quindi risulta necessario
Rivedere questo sistema e la validità della tipicità quanto ai mezzi di ricerca della prova
Il diritto al giudice
è preceduto dall'informazione di garanzia
Che è l'informazione che contiene l'accusa
E quindi è la descrizione
Sarebbe il dire in termini chiari e precisi tagli precisa del fatto che viene addebitato all'imputato
E infine la centralità dell'udienza di conclusione delle indagini esposto l'osservazione del rilievo dei
Si sostituiscono i diritti per dare i poveri al giudice di concludere l'udienza di conclusione delle indagini fino alla richiesta di condanna il destino ha scelto dall'imputato
Il quale evidentemente è una situazione probatoria
Di totale compromissione può scegliere
Il ricorso a questa situazione premiale incentivata in modo razionale con l'altra forma del giudizio abbreviato del quale ovviamente la Commissione reputa
Che il processo dopo sto fare a meno
Ebbene
Proprio la razionalizzazione dei rapporti tra debba e garanzia
Spazza via i formalismi processuali
Ed è questo il filo rosso del convegno di stasera
Che però parte da una premessa ontologico non toglierò otterremmo argomentativo a nessuno
Però è opportuno lo vede due parole sulla premessa ontologica
In sede di introduttiva avendolo specie
La nostra abitudine di un confronto diretto tra inquisitorio o accusatorio
Spesso nella incapacità poi di capire lo specifico interstizio razionale di un sistema scritti in un certo modo
Voi quando non sappiamo
O quando non vogliamo ragionare fino in fondo
E vogliamo ovvero la situazione che appare
Rispetto al codice del mille novecentotrenta assimilabili lei diciamo è una caduta inquisitorio ecco
Qui non mi espongo molto se dico che l'articolo seicentosei lettera c non è una caduta inquisitoria è una continuità è una continuità culturale
Se è vero che tranne l'utilizzabilità delle invenzioni della Corte Costituzionale del mille novecentosettantatré
Se è vero che tranne l'inutilizzabilità le formule sanzionatorie individuate dal codice del mille novecentottantotto sono le identiche formule sanzionatori del codice del mille novecentotrenta
Io mi ero sempre convinto che
Alla fine è un prodotto normativo trascinarla dogmatica
Anche perché io sono profondamente convinto
Che è il prodotto normativo ha bisogno della riflessione dogmatica su cui appoggiare
Così come il prodotto giurisprudenziale
Non può ignorare il risvolto dogmatico dell'argomento
Ebbene se noi ci domandiamo che cosa è la sanzione processuale
Dobbiamo prendere atto perciò dicevo questa razionalità spazza spazza via informali
Però non possiamo prendere atto che esistono situazioni nelle quali
La sanzione è reazione
Cioè per tutelare il principio di legalità
Il legislatore affida
A determinate sanzioni
I vizi dell'atto
Però in questo caso richiede che la legalità continui attraverso la rimozione dell'atto viziato
E dall'altra parte viceversa proprio quella continuità storica forse
E studi di grandi maestri che hanno condizionato
I ragionamenti su una sanzione studi di grandissimi maestri
Hanno condizionato questi ragionamenti hanno portato per esempio
A scrivere questa alta articolo
Che è viziato per difetto è viziato per eccesso
Ebbi fiato per difetto perché mondo
Ci dice che tra le sanzioni processuali esiste l'inesistenza e l'abnormità provveda della quale
La Corte di Cassazione negli ultimi anni
Ha abusato
è viziato per eccesso
Perché fa riferimento alla decadenza ed è un fatto non è una sanzione
è quindi bisognava necessariamente ragionare
Su quali show uno
Lì effettui
Della
Della dello spirare del termine perentorio e in ragione del tipo di provvedimento o del tipo di a tutto
Perché la decadenza è il presupposto dell'inammissibilità
Ed è
Il presupposto della inefficacia dei provvedimenti del gioco
E questo filo rosso
Ricordo la data in cui
Si parlò
Di questo argomento pure con un pizzico
Di timore
Cinque maggio due mila sei
Due mila e sette chiedo scusa
Se ne parlò il cinque maggio due mila sette quando si confronta
Sul sistema sanzionatorio
E sulle
Nuove
Prospettive delle funzioni processuale
Con tutti i dubbi
Che possono permanente
Nel metter mano uno delle categorie fondamentali del teoria generale del progetto
Prima ancora che della teoria generale
Della teoria generale della
Del processo penale
Questo è il filo rosso questo è il filo rosso del convegno di questi giorni perché ovviamente assai funzioni si lega
La deducibilità della sanzione al sanzione si lega alla inoperosità per gli atti
Successivamente compiuti alla stazione alla stazione alla sanzione si crea la preclusione terreno che sarà esplorato dalle relazioni i termini
Che mi seguirà
Ho detto ieri lo ripeto
Su questi punti
Ma soprattutto sui punti in cui la lettura della relazione infatti trasparire una contrapposizione interna la Commissione
Sulle novità politiche più importanti
La cui responsabilità non può essere di questa Commissione direi su una Commissione ministeriale da chiunque presieduta le chiediamo
Noi chiediamo il confronto
Perché tra le cose non fatte
Lo dico
Nella convinzione della bontà delle scelte operate dalla Commissione
Ma tra le cose non fatte c'è l'autonomia delle giurisdizioni
Che naturalmente mettere
Perplesso è il potere politico
Come è possibile far scomparire dal processo penale la parte civile
Prima dicevo solo per il Paese in questo momento può trainare la politica
è su questi terreni deve trainare la politica e dare le indicazioni e perciò oggi diamo l'Italia
Per chiudere il ciclo
E in ambienti di studio per ascoltare
L'autonomia delle giurisdizioni
Che non solo ferisce il potere disciplinare
Tutte le sere sentite dire per televisione
Difatti che avrebbero bisogno di interventi disciplinari e responsabili dei provvedimenti disciplinare lamentarsi perché non possono realizzare e il provvedimento Don possono
Può punire disciplinarmente il soggetto perché sottoposto a processo penale
O meglio ancora
E qui faccio riferimento parlo dei tecnici
Faccio riferimento per esempio a tutta la colpa alla colpa medica ma tutte le forme di colpa
Come possibile
Che l'ogni ragionevole dubbio
Non possono funzionare fino in fondo nel sistema dei reati colposi
L'autonomia delle giurisdizioni darebbe forse la possibilità di
Far fronte anche qua sto a questo secondo problema
Secondo
Prego gli azionisti
Io sono felice
Che il ventiquattro ottobre ascolterò Delfino Siracusano perché vi ha detto che
Naturalmente si interesserà di questo argomento
Perché l'imbarazzo della Commissione
è rappresentato dalle tre maneggiando scritto quel breve capitolo
Di presentazione
Forse in materia di impugnazioni bisognerebbe fare l'ulteriore parte
è però un po'sulla scorta dalla sentenza costituzionale recente
Un po'sulla scorta della cultura di questo Paese
Portando razionalità Meli dove legittimità non si è andati fino in fondo
Lo dico condividendo le scelte della Commissione
Oltrepò problema al quale
Oggi ho fatto cenno
Libertà e collegialità e ascolto
La resistenza su questo argomento
Presentato così immediatamente dal responsabile del settore professore Zappalà
Purtroppo
Ha dovuto cedere e via via alle resistenze interne alla Commissione
Per cui
Si è pensato a quella forma di ascolto a seconda del giudice lo reputa o meno e indispensabile
Su questo noi chiediamo il confronto
Città per città paese per paese
Perché profondamente convinti che
E in qualche modo sull'ascolto serve annulli
Per migliorare la bozza di riforma
Soprattutto la bozza larga soprattutto ascolto serve al Paese per far fare
Quel passo avanti del Paese veritieri ebbene
In materia di giustizia penale e in questo momento
Quando abbiamo presentato lo dicevo un attimo fa e mi fermo
Quando abbiamo presentato la bozza
Al Ministro
Se ricordo bene il tredici luglio di quest'anno
Tra le altre cose che abbiamo presentato
Un elenco di raccomandazioni mi dispiace cioè forse è una fortuna non so come dire sono dieci
Ma anche a farla posto pure noi abbiamo scritto un decalogo
Tutti argomenti estremamente conflittuale
Autorità di garanzia per gli uffici di mediazione
Organizzazione degli uffici
Secondo le loro esigenze del processo perché l'Italia esiste la cultura del Codice la norma serve la organizzazione creare cultura contrapposta alla corretta cultura dei rapporti tra norme organizzazione giudiziaria
Istituzione dell'ufficio del processo definizione dei rapporti tra poco l'istituzione dell'ufficio di Procura presso il giudice di pace istituzione della Conferenza dei procuratori generali per la selezione dei criteri di priorità
Assegnazione al Ministero delle Risorse sperimentazione del processo telematico
Agenzia per le chiedo scusa agenzia per le notificazioni eccetera
Perché io sono profondamente convinto da una parte che non ha importanza
Perciò mi sono permesso prima di fare quel critica all'Accademia
Non ha importanza
Cioè questo codice sarà firmato da questo ministro da questo Presidente
Non ha nessuna importanza
Il problema è che non vorremmo
Che questo studio di razionalizzazione del nodo centrale della crisi della giustizia avesse la stessa sfortuna che hanno avuto
Gli undici progetti di riforma del codice penale
E allora io capisco che siamo in un momento nel quale
Ma pure noi abbiamo lavorato così pure nove
La Sala Verde
è immediatamente accanto proprio fisicamente accanto allo studio del ministro
Ma i sussulti interni allo studio del ministro
Per e Annunziata e crisi della
Della politica ci hanno fermato perché tutti profondamente commi
Cresce queste è la strada giusta
Non importa chi non importa quando prima o poi questa strada dovrà essere perseguita
Di qui
Questo splendido sacrificio
Che con i colleghi della Commissione faccio gli ho detto splendido evidentemente non è sacrificio
Che con la Commissione faccio per andare in giro per l'Italia per ascoltare suggerimenti e critiche
Di quel bisogno
Se l'analisi è condivisa
E e dubbio cioè che se non si condivide l'analisi
La soluzione può essere elevata però vorrei sentire qualcuno che dica che non è condivisa l'analisi
E non è stato detto anzi
Come ho scritto precedente sfido chiunque a dirmi che esiste un cittadino un cittadino
Testo ti sfatto dell'attuale
Sistema giustizia in questo Paese
Allora se è questo intanto portare avanti
Ragionando sulle cose fatte e soprattutto
Sulle cose non fatte a portare avanti un testo che è diverso il documento
Rispetto al quale non arretrare di qui la responsabilità di tutti
Dall'altra parte coltivare
Coltivare
Mi viene la parola all'illusione
Volevo usare un'altra parola l'illusione che prima o poi questo si farà
Coltivare soprattutto l'illusione che quelle raccomandazioni
Faranno capire al potere politico
Che bisogna trovare l'anno zero per la giustizia penale
Grazie dell'attenzione
Grazie adesso invece vedo che l'applauso più di qualunque mia parola esprima
L'elogio per fare quello che è stato sentito
Mi pare d'aver capito che e
Il processo che viene prefigurato un processo che
Si muove nella linea processo l'ottantotto
Ma al tempo stesso a una quantità rilevanti novità
Novità che a loro volta alle spalle hanno delle grosse implicazioni ideologiche
Tu né indicare soltanto alcune
Che poi saranno anche approfondite ce ne sono altre per esempio una che mi sta a cuore quella relativa
Al giudizio contumaciale
E quindi
La prospettiva e di qualcosa che da un lato
Sì collega
Al passato
Dall'altro guarda verso il futuro
Certo c'è da riflettere sui dati sulle e ricognizioni e sulle valutazioni
Non c'è dubbio per quello riguarda ragione dura del processo che sono perfettamente d'accordo con te insomma in una
Alternativa fra una visione diciamo oggettivamente nel soggetto IVA io credo che debba
Essere valorizzata la visione oggettiva del resto è la visione oggettiva che
è quella che nel nel nostro articolo centoundici della Costituzione che parla
Di la legge mi assicura ragionevole durata ma
è significativo il fatto che mentre nella Convenzione europea diritti dell'uomo la formulazione in termini soggettivi la Corte lo periti e lo ha sempre ritenuto che la Regione dura del processo è un valore oggettivo che va assicurato anche
Contro l'interesse sotto o quanto meno contro i comportamenti delle parti del processo il la
Condanna nei confronti dello Stato
E frequentissimo quelle confronti dell'Italia per processi che non rispetta la ragionevole durata Vito per processi civili e anche quanti rispetto dipende dal comportamento delle parti che hanno chiesto dei rinvii e che poi si dormono di fronte alla Corte
Della
Da durata non ragionevole che quel processo
Ha avuto
E io credo che diciamo
Questo discorso sulla ragione durata introduco un po'gli scorsi carattere più generale che quello
Del rapporto fra l'ideologia del formalismo volte
Visto come qualcosa in sé e invece l'attenzione verso legata le garanzie effettive somme
Pare che molte volte
Si sia più attenti alle garanzie formali che alle garanzie effettive faccio un esempio perché per me in materia di tutti i giorni
Quello delle intercettazioni telefoniche ci si preoccupa di più
Della
Motivazione per esempio che il provvedimento del pubblico ministero che dispone che l'intercettazione avvengano con impianti diversi e quelli della Procura
Piuttosto che della sostanza cioè dell'esistenza o meno delle condizioni che giustificano le intercettazioni e che giustificano questi provvedimenti siamo più attenti molte volte
Alla forma piuttosto che alla sostanza
E credo che il discorso forma sostanza
E destinata a ritornare nel tema di cui adesso si occuperanno il professor De Caro la professoressa conti cioè il tema della rilevabilità dei vizi dell'alto nel processo penale che credo sia un tema esso ascolteremo il suo in cui
Il
Rapporto fra
Forma è sostanza gioca un po'un ruolo particolarmente importante prego
Grazie
Presidente grazie dell'invito grazie agli organizzatori
Di questo convegno
Presidente Riccio
Diceva prima che noi
Ci sottoponiamo Lucio soprattutto il Presidente ci sottopone
Come dire con entusiasmo alla
Al ruolo di itinerante in servizio permanente effettivo
Che ormai caratterizza
Il suo ruolo e in parte ma in minima parte anche quello di
Di componenti la Commissione che hanno hanno lavorato insieme al professore Riccio per
Cercare di offrire un prodotto nuovo alla
Al nostro Paese il tema che
Stasera mi mi è stato assegnato è stato assegnato a me e alla
Collega Conti è
Tema
Complesso insomma è diciamo la verità pure abbastanza antipatico se proprio vogliamo essere
Fino in fondo sinceri perché uno dei temi più prognosi della della procedura penale
Il tema
Che viene definito la rilevabilità dei vizi dell'atto nel processo penale ma in realtà al di là del suo tenore letterale il tema evoca
Una riflessione che a mio giudizio coinvolge il tentativo di ricostruire un discorso generale
O se volete le premesse do Macchi che per un discorso
Sulle sanzioni processuali
Non a caso nella relazione nella corposa relazione che accompagna il Codice ci sono due ben due paragrafi
Il nove e soprattutto il dieci ma anche il nove
Su questo argomento cioè i in questi due paragrafi vi è il tentativo
Di individuare le premesse dogmatiche per la ricostruzione
Di un discorso generale sulle sanzioni processuali perché perché riteniamo che sia fondamentale affrontare il tema perché il tema delle sanzioni processuali un tema importante
Che in qualche modo evoca
Il rapporto tra forma e sostanza al processo penale
Non è
Una scelta neutra
Il tipo di sanzione
All'interno di un determinato processo
Quali sono i vizi come vanno rilevati perché in qualche modo consente di capire se c'è un'attenzione particolare
A profili formali o profili sostanziali ma di qui a un momento arriveremo al
Cuore del problema parto da una considerazione qual è l'esigenza di fondo
Che ci interessa sottolineare l'esigenza di fondo il valore di fondo se volete la legalità processuale
Che però è un valore fondamentale del processo che in fondo l'equilibrio tra vari
Tra più valori fondamentali
Ogni atto processuale e soprattutto alcuni atti processuali ma io direi la gran parte delle situazioni processuali ecco incomincio a
Come dire esporre un concetto su cui tornerò più che atto processuale mi mi piace ci piace parlare di situazioni processuali
Ogni situazione processuali in fondo porta in si reca in sé
La lesione di un bene
La versione di un bene e tipica dell'atto processuale e deve trovare la sua giustificazione
In una esigenza funzionale
Deve cioè essere espressione di un potere legittimo finalizzato al raggiungimento di un determinato
Scopro
La legalità processuale in fondo tutela questa scansione che ripeto perché
Ci ritorneremo deve essere espressione di un potere legittimo finalizzato al raggiungimento di un determinato
Scopo attraverso un modo che predefinito dal sistema
Se la legalità processuale tutela questa scansione la sanzione processuale
La presidia intervenendo nei casi necessarie
Quindi la sanzione processuale
E non può corrispondere all'idea di un formalismo di facciata che stronca il processo
Ed è questa una scelta ideologica sulla quale ci dobbiamo confrontare perché la scelta ideologica che sta alla base della individuazione del concetto di sanzione processuale
Ma va a mio giudizio giudizio
Stop queste cose che vi dico che trovate scritte molto meglio di come le sto dicendo è
Nelle nei due paragrafi che vi ho indicato dico va
Intesa come presidio
Al rispetto della legalità processuale che un valore di riferimento del processo democratico ripeto la sanzione processuale non è né può essere presidio di un formalismo di facciata che stronca il processo
Insomma non si esaltano ne devono esaltare i cavilli ma si deve prendere atto che ogni situazione processuale è finalizzata ad uno scopo e assistita da forme ed è connessa
Ad un potere legittimo
Soltanto seguendo la scansione legale l'atto raggiunge lo scopo per il quale esistente
Però
Il processo non è
Semplicemente una successione di atti
Ma il processo è una
Progressione questionari frase caro alla Presidente una
Progressione di atti diretti ad uno scopo
Ecco il concetto di situazione processuale
Fatte queste premesse
Possiamo affrontare un ragionamento sui vizi processuale sulle sanzioni processuali che ha
Tre punti di riferimento
Il primo punto di riferimento
Vero il processo del mille novecentottantotto è quello
Che viene delineato nella bozza di legge delega
è un processo
Che in qualche modo esalta il contributo delle parti stavo dicendo un processo di parti ma proprio dovuto correggere con che non è un processo di parte in senso assoluto ma è un processo però
In cui le parti in posizioni di parità contribuì sto contribuiscono alla
All'esercizio della giurisdizione anzi costituiscono una della una una essenza della giurisdizione
In un processo di parti è fondamentale il valore è un valore fondamentale il dovere di lealtà processuale dei soggetti coinvolti
In relazione ovviamente alle rispettive attribuzioni e dalle rispettive funzioni
Il ruolo delle parti nella costruzione nel rispetto della legalità processuale è fondamentale presuppone però una nuova cultura
Un rinnovato senso di responsabilità dei protagonisti del processo pur nel rispetto delle funzioni
è vero che
Noi siamo abituati nel processo penale a confrontarci con il valore scusate il termine che può sembrare volgare della menzogna o se volete sul
Dovere di verità o sulla insussistenza del dovere di verità per le parti private soprattutto
Ma il
La mancanza di un dovere di verità
Come dire fa da sponda alla esaltazione della responsabilità delle parti per la costruzione di un processo legale e non vi antinomia tra questi due punti di riferimento
Perché se non vi è un dovere di verità nella ricostruzione del fatto mi riferisco ovviamente
In particolare all'imputato e alla difesa dell'imputato via un dovere di lealtà di le di di lealtà processuale il riferimento alla legalità del processo
Quando noi parliamo di tutela della legalità del processo abbiamo necessariamente avere come punto di riferimento un dovere di lealtà
E processuale riferito alle parti è dobbiamo necessariamente coinvolgere le parti nel rispetto della legalità del processo secondo punto di riferimento
Ragionevole durata del processo ormai e
Un punto di riferimento del quale non possiamo più fare a meno
Io sono
Parzialmente
D'accordo con quello che diceva il
Consigliere Lattanzi naturalmente era solo una battuta quindi poi bisognerebbe approfondire il discorso
Parzialmente d'accordo nel senso che credo che
Vada valutata in senso oggettivo la ragionevolezza dei tempi del processo ma non possa mai Inter Petrassi o può essere interpretata contro
Perché una garanzia
E in un sistema processuale democratico non può esistere la garanzia che va contro qualcosa o qualcuno
In particolare non può essere interpretata contro
L'imputato è ovvio che
Si oppone alle furbate
Ma lo dicevo prima io non riesco a concepire ed è
Un sistema processuale che cade utili in cui e consentito un processo di cadere per un cavillo insignificante
Credo invece che un processo democratico debba soprattutto guardare alla funzione degli atti e tutelare il rapporto la funzione degli atti i
E e il rapporto tra potere
E funzione ma ci arriveremo di qui a un attimo
Terzo punto di riferimento che secondo il mio giudizio è premessa fondamentale per la costruzione
Di un
Come dire per confrontarci con
La categoria delle sanzioni processuali e la necessità assoluta di costruire un sistema sanzionatorio che superi le vecchie indicazioni dogmatica
E intervenga laddove ADI laddove debba effettivamente ripristinasse la legalità processuale
Quale modello abbiamo proposto quale modello trovate proposto nella legge delega soprattutto nel paragrafo dieci
Della relazione di accompagnamento la legge delega il potere il modello proposto quale fondamento strutturale della stessa legalità processuale è il modello potere atto scopo
Gli elementi richiesti per l'integrazione di ogni fattispecie penale
Seguono questo modello logico che descrive l'attribuzione del potere
La struttura dell'atto la funzione che esso esplica nell'iter processuale
E quindi evidente che
Se questa è la premessa do Mantica ne conseguirà inevitabilmente
Che le sanzioni processuali avranno l'obiettivo di tutelare questa legalità processuale questo schema logico quindi saranno inevitabilmente
Non non potranno essere chiedo scusa una continuità assoluta con il passato ma inevitabilmente costituiranno un punto di cultura rottura culturale con
Quelle scorie inquisitoria rappresentate dall'articolo seicento esse dalla vecchia concessione don Mazzi
Quella
Che
Confondeva in valichi chiedo scusa teneva nettamente distinti invalida inefficace che addirittura riteneva che l'inefficace non fosse una sanzione processuale quella l'ho detto già il Presidente
Il professor Riccio prima nella
Introduzione che contro considerava la decadenza una sanzione dimenticando che l'inosservanza del termine perentorio un fatto premesso che la sanzione ma non è una sanzione
Quella che non consente
Di capire che cos'è la Bonheur Mita e che cos'è l'inesistenza o di definirle di qui a un momento vedremo che forse di un'esigenza
Dovuta proprio dall'articolo centoundici dalla riserva di legge che nell'articolo centoundici c'è di fare questo sforzo definitorio
Riferito all'abnormità l'inesistenza per evitare che si continuino a generare fattispecie processuali di creazione giurisprudenziale che a mio
Avviso
Ma qui veramente lo dico in punta
Di lingua oserei perché il tema poi un tema va sviluppata autorevolissimi rappresentanti della giurisprudenza in particolare delle Sezioni riunite consigliere Lattanzio vedo anche
Il Giovanni Canzio quindi loro meglio di me potranno affrontare questo tema ma io credo che
Oggi una riflessione sulla difficoltà di accettare
Fattispecie processuali creazione giurisprudenziale dobbiamo pur farla se l'articolo centoundici propone come io ritengo una riserva di legge in ambito processuale penale
Dicevo quindi il tema
Delle sanzioni processuali con queste premesse un tema che va assolutamente inteso in maniera
Rinnovata
La sanzione non può più essere insomma intesa come pena
Anche questo di su questo ci faceva riflettere nella introduzione il presidente
Non si può più ragionare
Fondando sulla sanzione sul concetto unitario di sanzione che il vecchio concetto do magico
Che tradizionalmente accompagnato gli studi un poco di tutti
Ma
Dobbiamo confrontarci con un conto la sanzione con un concetto di sanzione oserei dire come
Concetto di genere inteso in senso dinamico in senso cioè funzionale
Interno al fenomeno processuale penale che un fenomeno particolare che non è uguale ad altri settori dell'ordinamento quindi se nel diritto penale la sanzione è uguale pena nel diritto processuale penale o meglio nella procedura penale la sanzione non è uguale pena anche se
Vi sono degli aspetti indù indiscutibilmente
Come dire
Che fanno pensare alla sanzione come come pena anzi c'è anche una componente della sanzione che a questi riferimenti
Secondo la prospettiva recente della dottrina ancora una volta debbo citare il Presidente questa volta come
Come
Professore non come presidente della commissione di riforma
Dicevo secondo una recente prospettiva scientifica l'indagine deve tralasciare il profilo etimologico per muovere verso una specificazione giuridica del termine che tenga presente leggo
La funzione dinamica della procedura penale come sistema di regolamentazione di diritti fondamentali dell'individuo messi a confronto con la pretesa punitiva dello Stato e la giustezza della decisione
Che è prodotto osservante anche della legalità del processo
Perché questo il punto centrale di una riflessione sulle sanzioni processuali la decisione è il prodotto della legalità del processo
La legalità del processo e una dimensione funzionale che va tutelata da sanzioni che abbiano
Processuali che abbiano questa come dire vocazione alla profilo funzionale che seguano
Questo schema logico che di dicevo in precedenza potere atto scopo
E vero che
La sanzione può essere intesa come reazioni ad un comportamento dell'uomo in un contesto particolare in un dato equilibrio normativa
Ed è anche vero che allorché l'individuo rompe l'equilibrio normativo si giustifica una reazione un rimedio
Che
è volto sotto il profilo tecnologico a ristabilire la simmetria sperato verissime sono considerazioni che valgono anche nell'ambito
Processuale penale però è anche vero che la sanzione
Assume una specificità giuridica
Intrinsecamente con connessa al contesto in cui opera a seconda del contesto
Vi è una
Peculiarità della sanzione processuale che deve essere indiscutibilmente
Rilevato
La struttura ordinamentale cioè induce la tipicità della sanzione
Ma
Essa esplica la sua funzione
Nel contesto in cui si cala e rispetto alle finalità che gli vengono riconosciute quella processuale una realtà particolare e una realtà in movimento è una realtà specifica dotata di un alto
Tasso oserei dire di politicità che orientata verso modelli legali peculiari che sono diversi dal diritto penale che sono diversi a tutti gli altri contesti dell'ordinamento giuridico
L'ontologia sanzionatoria quindi
Si si si riempie di questa specificità ordinamentale o del settore ordinamentale ecco perché
La sanzione processuale penale e una ha una dimensione indiscutibilmente particolare
E quindi non si può più parlare di sanzione come concetto unitario perché la sanzione reazione perché la sanzione per
Perché la sanzione rimedio
Cioè vi sono una pluralità di significati che in qualche modo vanno presi in considerazione nel contesto processuale penale poi
La sanzione ha un significato come dire che emerge spero emerga dalle parole che ho
Detto finora
E cioè che la connota in maniera effettiva e peculiare eh un rimedio alla violazione della legalità processuale
Legalità processuale fortemente ancorata al concetto di sì di fattispecie processuale di situazione processuale che non è più il singolo atto
Ma è una serie di atti orientati a provvedimento di uno scopo e non non sono tra e gli atti non vanno letti tanto secondo la progressione cronologica
Non è tanto quello che viene prima temporalmente quello che viene dopo ma quello che viene prima funzionalmente quello che viene dopo funzionalmente
Perché e la finalità dell'atto che da alla situazione processuale che caratterizza la situazione processuale ogni schema legale finalizzato alla produzione di una peculiare efficace giuridica
Ma
Anche la scelta del soggetto che pone in essere l'atto e proiettata al raggiungimento degli effetti
Non è una componente di secondo piano anzi il soggetto che pone in essere un determinato atto qualifica
L'atto e qualifica lo qualifica in funzione della posizione potenziale che o concreta che il soggetto assume in concreto
I legislatori attribuito al soggetto un potere
Consentendo nell'esplicazione attraversa atti tipici ecco perché
Queste
Ragioni l'integrazione della fattispecie processuale e costruita sul modello legale potere atto scopo
Che descrive l'attribuzione del potere
La struttura dell'atto e la funzione che esso esplica nella progressione porge processuale e questo schema e lo schema che in qualche modo struttura la legalità processuale lo scrivente lo schema intorno al quale
Pensiamo vada strutturato ovviamente il ragionamento dogmatico
Il sistema delle sanzioni processuali
L'imperfezione non è solo una conformità o una difformità rispetto allo schema una non conformità rispetto allo schema ma in una visione dinamica e attitudine dell'atto a produrre effetti nell'ambito della progressione processuale
Cioè la idoneità al raggiungimento dello scopo
Tra imperfezione e perfezione non vi è quindi una rigida linea di demarcazione strutturale
Perché perché vi possono essere atti imperfetti che raggiungono lo scopo
E vi possono essere alti assolutamente perfetti che non raggiungono lo scopo
Perché perché
Penso alle fattispecie a formazione progressiva per esempio l'ordinanza cautelare perfetto
Non vi è l'interrogatorio di garanzia oppure il termine uno dei termini previsti per il Riesame salta diviene inefficace l'ordinanza cautelare che è in
In sé è un atto perfetto
Per questa via per questo per questa ragione l'inefficace erroneamente espulsa dal erroneamente espulso al sistema sanzionatorio invece è una sanzione processuale certe cosa diverso all'invalidità che dubbio c'è
Ciò nonostante eh
Fa parte del
Sistema delle sanzioni processuali
Esiste cioè un doppio fronte del termine inefficace inefficacia come effetto di un atto invalido inefficacia come sanzione autonoma
Quindi non è solo la struttura dell'atto a rilevare purtroppo voi siamo abituati siamo stati abituati nel passato a ragionare con un grosso avendo come riferimento soprattutto la struttura della
Oggi invece dobbiamo
Avere in considerazione il fatto che non è solo la struttura dell'atto rilevare ma è pure il corretto esercizio della funzione
Cioè ad essere impedito può essere anche il raggiungimento della finalità dell'atto prescindendo dalla struttura perfetto o imperfetto della e sono due dimensioni diverse e forse ci si potrebbe interrogare su vale la pena
Tutelare l'atto in sé certo vale la pena della realtà in sei ma vale la pena anche soprattutto tutelare la funzione che l'atto deve svolgere
La determinazione dell'efficacia o della perfezione di un atto o del procedimento quindi più parametri differimento
Lo schema legale e formale che uno dei parametri di riferimento
Il profilo della funzione che il secondo parametro di riferimento il profilo del potere esercitato che il terzo parametro di riferimento scusate se torno spesso in giro intorno al
Lo schema logico ma giacché il cuore
Della
Dell'idea che noi abbiamo di sistema sanzionatorio processuale penale ci ritorno ci ritorno forse troppo ma non ci ritornano
Più ve lo garantisco
E questa
Complessità si riverbera anche sul concetto di sanzione processuale
Quale rimedio
Lo schema sanzionatorio non regge solo il vizio strutturale della
Perché il
Vizio può essere prodotto anche dalla
Da uno una crepa nel potere nel che legittima una determinata funzione o nella funzione proiezione di un determinato Potì
Quindi sia l'invalidità che l'inefficacia rientrano nel novero delle sanzioni processuali spero che sia chiaro ormai a tutti c'è un ulteriore dato
Fondamentale che poi Aprea alla problematica della rilevabilità e della
Come dire
Delle scelte ideologiche che possono stare dietro la individuazione di parametri per la rilevabilità dei vizi degli atti processuali e cioè il
Il concetto di sanzione processuale acquista un'auto ulteriore autonomia perché nonostante la presenza di atti viziati e questa è una peculiarità del sistema processuale la sentenza posto assumere valore di giudicato
E quindi ciò inserisce la categoria nell'aldilà oltre di quelli che sono stati
Individuati come i rimedi interni
Più specificamente come itinerari di attivi al vizio di un atto
Rivolti allo scopo di ripristinare al la legalità del processo che è considerato credo da tutti un valore coessenziale al sistema di garanzie della giurisdizione per la giurisdizione
Da ciò derivano una serie di
Dati indiscutibili nella costruzione che ne proponiamo innanzitutto il sistema sanzionatoria una vocazione preventiva una vocazione repressiva
Vi è cioè un diritto alla ripristino della legalità dell'atto sono le situazioni in genere di invalidità o alla rimozione di atti a formazione progressiva sono alcuni casi di inefficacia o quelli che procurò precludono l'esercizio di un potere
Penso all'inammissibilità e
Alla inutilizzabilità
Secondo dato e la tassatività delle sanzioni processuali che non va intesa come categoria chiusa ma come impossibilità di travasare sic da una situazione all'altro
Però la situazione processuale all'altra
Tre l'itinerario rimedi attivo e predisposto per salvaguardare differenti valori non sovrapponibili anche se tutti riconducibili allega alla legalità del processo costruita secondo lo schema di cui abbiamo più volte
Parlato e che mi ero impegnato a non riproporvi
Più
Nel ferimento di tale schema si rintraccia la matrice è la ratio della sanzione processuale
E si qualifica quindi come onere di reazione alla fattispecie viziato
Se il vizio poiché io la fondamentali garanzie dell'individuo o del processo questo assume un ruolo punitivo attraverso la rimozione dell'atto valido inefficacia o sottraendo al giudice
La conoscenza di un atto invalido penso alla inammissibilità e la inutilizzabilità
Questa
Premessa dogmatica abbastanza lunga in verità mi sono reso conto guardando l'orologio
Costituisce
Come dire la premessa per la costruzione di un sistema di sanzioni processuali che superi i vecchi
Vizi
E si orienti verso un processo dove si guarda soprattutto alla
A quella matrice logica su cui costruiamo l'intero iter processuale più che guardare al singolo vizio del singolo atto guardiamo a questo modo al modello logico potere atto
Scopo e qui abbiamo una serie di direttive che vada in quella direzione
Per ve ne cito alcune giusto per per avere dei punti di riferimento la direttiva novantacinque che evidenzia alla inefficacia come effetto di un atto invalido mentre le direttive quarantotto tre quarantanove tre l'inefficacia come sanzione autonoma
Vi è poi la direttiva
Trenta
Numero uno e due che
Come dire indica la strada prevedendo la predeterminazione delle cause di invalidità degli atti e delle sanzioni processuali la disciplina della rinviando poi ovviamente al
Legislatore delegato per la disciplina della deducibilità della vivrebbe rilevabilità dei vizi e la predeterminazione dei casi eccezionali di nullità assoluta
C'è stato un dibattito abbastanza serrato all'interno della Commissione circa
La
Demolita assoluto
Molti erano d'accordo alla
Quasi fisica eliminazione delle novità assolute
Magari eccezionalmente
Riservando le uno o due io penso per esempio l'omessa citazione dell'imputato forse l'unico caso degno
Di conservare questa collocazione perché perché non è pensabile che in un sistema processuale ispirato alla legalità
Alla lealtà processuale alla realtà delle parti si debba aspettare il giudizio in Cassazione per tirare fuori dalla tasca una nullità che la parte ben conosceva e che aveva il dovere di
Evidenziare in un determinato momento per contribuire allo sviluppo di un processo legale
Quando è possibile quindi limitare al massimo la categoria le novità assolute io la ripeto sono per la eliminazione fisica di questa categoria che non riescono non capisco non
Non non
Concepisco abbiamo poi oltre a questa direttiva generale previsto ovviamente
Nella direttiva uno sette la determinazione il rinvio anche qui per la determinazione dei tempi e dei modi vide fruibilità dei vizi degli atti e qui poi una scelta in qualche modo ideale che dovrà essere fatta dal legislatore delegato
Non abbiamo su questo punto ho fatto delle scelte di momenti processuali specifiche ne potevamo farlo perché queste questa è materia dell'articolato ed è materia che naturalmente
Richiede anche delle opzioni ideologiche che farà il
Legislatore
E poi
Molto presente la categoria della inutilizzabilità cui di intratterrà meglio la collega Conti conti che una studiosa del problema quindi ci dirà poi quello che pensa
Sul noi io credo che questa è un'opinione molto personale però che bisognerebbe lavorare molto sulla inutilizzabilità
Perché mentre
La perché l'inutilizzabilità in qualche modo impedisce alle situazioni illegali diventare patrimonio conoscitivo e di
Determinare
La decisione quindi in qualche modo entra in quella relazione tra legalità del processo e decisione che e tanto è stata sviluppata prima è che tanto a cuore
Al capitolo dieci della nostra della nostra relazione
Varie sono poi le
Direttive
Che prevedono situazioni in qualche modo
Come dire
Connessi al tema delle sanzioni processuali non trovati una direttiva che dice queste sono le sanzioni processuali
E questa è la ragione per la quale vi è stato questo sforzo nella relazione di offrire le premesse don Mazzi che per ricostruire
Una categoria di vizi processuali perché non può esistere una direttiva né una normati dica queste sono le sanzioni processuali perché
La ricostruzione del concetto di sanzione o della categoria delle sanzioni è compito dalla dottrina e Dom e è una
E un tentativo che in qualche modo devi fare la domanda circa
Ricostruire la categoria e il concetto di sanzione processuale a un articolato avuta una legge delega ma poi successiva ed è un articolato spetta il compito di
Orientare
Un processo che non dia più spazio a situazioni come quelle
Odierne
Che o in qualche modo tentato di mettere in evidenza
Resta ancora qualche sforzo da compiere
Lo dicevo prima
Credo che l'articolo centoundici della Costituzione introduca nel nostro
Ordinamento giuridico il principio di riserva di legge riferita al processo processo in genere in particolare il processo penale quando afferma la giurisdizione R.
Si esercita si attua attraverso il giusto processo regolato dalla legge per la prima volta introduce
Il concetto di il introduce una riserva di legge in ambito processuale
Riserva di legge che si oppone alla creazione di fattispecie
Scusate il la ripetizione di creazione giurisprudenziale io credo che nella nostra esperienza troppo spesso assistiamo ampi
Fattispecie processuali di creazione giurisprudenziale lo fa lo ha fatto alcune volte la Corte costituzionale a mio giudizio qualche volta lo hanno fatto anche le sezioni unite
Un esempio giusto per
Chiarire a cosa mi riferisco penso alla famosa sentenza delle Sezioni Unite che prima della legge che ha ridisciplinato la prescrizione a stabilito che il rinvio per
Impedimento della difesa o della dell'imputato determinasse la sospensione dei termini di prescrizione
Questa è una al di là della giustezza del riferimento è è una classica fattispecie processuale di creazione giurisprudenziale e non so ma ripeto io propongo solo da questo punto di vista una riflessione una provocazione il dibattito
E la
Come dire successiva ricostruzione dogmatica potrà dire se è giusto o meno questa mia provocazione questa mia riflessione credo che
Questi
Ta
Questo modo di fare non sia
Molto coerente con l'articolo centoundici e con la riserva di legge che è scritta nell'articolo centoundici
In questa ottica e venendo al tema delle sanzioni processuali credo che
Dobbiamo fare uno sforzo ulteriore
Per definire
I concetti di abnormità e inesistenza mi rendo conto che sono difficilmente tipizzabili mi rendo conto che in genere le situazioni dove concretamente via abnormità o inesistenza solo di
Rimessi alla individuazione della giurisprudenza però credo che per evitare di creare fattispecie giurisprudenziali dobbiamo fare questo sforzo almeno
Questo sforzo di definire la ontologia di fondo di queste due
Categorie
Sforzo definitorio che non sempre come dire ben visto nella costruzione di un di un ordito normativo e
C'è chi sostiene che nei codici non dovrebbero esservi definizioni c'è chi invece ritiene che qualche definizione vi deve essere in verità
La commissione di riforma del codice presieduto dal professor Riccio qualche sforzo in questa direzione lo ha fatto
Per esempio ci siamo cimentati con la
Definizione
Del concetto di notizia di reato che era era ritenuto tutti un concetto sfuggente difficilmente catalogabile in una definizione ci abbiamo provato può e non so quando giusta sia la definizione io credo che sia
Una definizione apprezzabile
Probabilmente uno sforzo ulteriore possiamo farlo col contributo vivamente del dibattito e di tutti per definire
Concetti in seno tipizzabili ma
Le cui ontologia possono essere definite
Un'ultima battuta e credo che uno sforzo
Di dibattito dobbiamo farlo per tentare di definire ancora i concetti di nullità ed inutilizzabilità mi riferisco a due cose soprattutto da un lato ripeto le nullità assoluto cioè io spero che il dibattito in qualche modo ci illumini da questo punto di vista cioè se la strada che vorremmo perseguire almeno che
Buona parte della Commissione vuole perseguire ovvero quasi tutti vogliamo perseguire di limitare almeno di limitare al massimo lei
I casi di nullità assolute è una strada che può ha uno sbocco serio può portare ad un risultato per quanto riguarda l'inutilizzabilità io credo che ci dobbiamo confrontare su un vecchio tema
Vecchio tema ma sempre valido e cioè se lo schema anglosassone
Secondo il quale l'albero del male il frutto dell'albero del male sempre male è un
Uno schema valido anche per noi oppure dobbiamo rimanere ancorati allo schema
Tuttora vigente secondo cui ultimi il frutto dell'albero del male può anche essere anzi normalmente
Bene
E come mi suggeriva la la collega ebbene io credo che anche lì bisogna trovare un punto di equilibrio forse la esasperazioni anglosassone
Non è una traducibile in senso assoluto nel sistema processuale penale italiano ma
Credo che
Dobbiamo trovare una forma un punto di equilibrio perché nemmeno accettabile e l'idea che una
Prova un risulti risultato probatorio la conseguenza probatoria di un atto o di una
All'origine viziato non debba poter non debba produrre effetti indiretti
Io mi fermo e vi ringrazio per la per l'attenzione
Ringrazio il professor De Caro è questa squarcio così ampio sul concetto di sanzione
E sul
Ciò in senso inserimenti diciamo come si è calato
In questo
Disegno di legge e e adesso dovremmo ascoltare
Stesse conti che
Mi pare soprattutto nell'occuparsi della inutilizzabilità se ho ben capito ma non solo di quell'esempio
Grazie Presidente e grazie agli organizzatori del convegno per l'invito graditissimo all'incontro di oggi
Lo scopo del mio intervento e me lo suggeriva il professor De Caro è quello di porre spunti di discussione e quindi procedo sinteticamente ad alcune osservazioni sulle scelte principali della delega
Sanzioni demolitori quindi per cominciare problema della nullità
La scelta mi pare della legge delega è quella di ridurre al massimo di rendere eccezionali le ipotesi di nullità assoluta
Ci sono anche altri due progetti di dei quali tener conto il progetto Dalia e la cosiddetta bozza Mastella in questi due progetti
La scelta è forse più radicale perché si eliminano in toto le nullità assolute e viene ridotto tutto quanto alla nullità intermedia
Tranne ipotesi eccezionali legati alla omessa citazione dell'imputato
Mi pare invece che la scelta della bozza Riccio sia una scelta intermedia eccezionalità delle novità assolute ma non abolizione della categoria
Al tempo stesso si è scelto di non recepire il difetto di offensività o il criterio della lesività sostanziale che pure era comparso in uno stadio intermedio dei lavori preparatori
Cosa dire su questa materia mi pare che la scelta della veneta sia condivisibile e questo perché si sceglie di mantenere un principio di graduazione delle nullità senza abbandonarsi assoluzioni granitiche
Perché dico questo tutte le volte che si parla di novità assolute viene in gioco il tema dell'abuso del processo
Si dice comunemente abuso del processo abuso del diritto consiste nell'esercizio di un diritto per fini diversi da quelli per i quali la legge va riconosciuto
In realtà se si va a vedere che cosa dice la dottrina coalizione alle francese penso ad essere stesi Campion e anche nella nostra dottrina di recente cosa ha detto il professor furti querele
L'abuso del diritto va ricostruito in tre in termini piuttosto diversi l'acquisto
A si abuso allorché l'esercizio di un diritto lede una istanza contrapposta a quella
Tutelata dal diritto e
Meritevole di tutta la nel caso concreto
La meritevolezza di tutela nel caso concreto mi pare che sia un passaggio fondamentale
Come dire l'esercizio del diritto di far valere una nullità è esercizio del diritto e non abuso tutte le volte in cui l'interesse tutelato dalla nullità
Meritevole di tutela nel caso concreto
Alla luce di questa premessa di tipo sostanziale qual è il criterio è necessario evitare ogni automatismo e non equiparare tutte le nullità all'interno di un regime più blando
All'opposto a mio avviso bisogna garantire una sorta di
Chiamiamola dosi metterà sanzionatoria di principio di proporzionalità tra che cosa tra il rango del bene tutelato dalla nullità
Fra l'entità concreta della lesione a quel bene giuridico e
La reazione sanzionatoria che l'ordinamento
Riconosce in relazione a quella violazione
In questo caso serve alla premessa non si può avere abuso del diritto ma sia esercizio del diritto perché la situazione tutelata è più meritevole di quella
Lesa
E queste considerazioni non le faccio solo io le faceva anche il consigliere Leo in un convegno che c'è stato di recente al Consiglio superiore della magistratura il tredici settembre e Leo in una bellissima relazione
Faceva questa considerazione in un processo ben organizzato esiste un equilibrio fra la garanzia e la complessità dei meccanismi sanzionatori che tutelano questa garanzia
Quanto maggiore è questo equilibrio tantomeno si può parlare di
Abuso
La conferma di questa impostazione sia in un rilievo anche quando il diritto positivo sbaglia nel garantire questa Dusi metri a perché magari
Prevede una nullità assoluta a fronte di situazioni non meritevoli di tutela
C'è una
Reazione della giurisprudenza molto spesso Prefer lei siamo qualche volta anche
Contra legem
Questo accade quasi mai relativamente poco per le nullità relative intermedie perché in quel caso già l'armamentario dei limiti di deducibilità delle sanatorie fra fronte all'esigenza di equilibrio nel caso concreto i casi più eclatanti sono al fronte delle nullità assolute
Quali sono i momenti in cui la giurisprudenza si fa portatrice di questa istanza di equilibrio fra per legge Mammì adesso sono due
Uno è quello che si potrebbe chiamare il momento della ricognizione del vizio cioè quando a fronte di una violazione processuale bisogna stabilire se si rientra in una novità intermedio assoluta
Molto spesso la giurisprudenza valuta la lesività concreta della violazione e a quel punto decidesse in meno di inquadrare collocare la violazione
All'interno dell'uno o all'interno dell'altra categoria vi dico subito quali sono gli esempi penso alla famosissima conoscete tutti sentenza delle Sezioni unite Palumbo che a fronte di una irregolare notificazione ha detto
Il regolare notificazione potrebbe essere una nullità assoluta oppure intermedia
Nel caso concreto c'era risultava la prova in atti della effettiva conoscenza della citazione cosa hanno detto le Sezioni unite è una nullità intermedia risulta anche sanata perché l'imputato ha avuto effettiva conoscenza siamo di fronte a una ipotesi di
Scarsa offensività lesività sostanziale nella quale la Cassazione ha proceduto a una inquadramento giuridico successivo rispetto alla valutazione sulla gravità
E questa orientamento è stato confermato da un'ordinanza della Corte Costituzionale e nuovamente confermato dalle Sezioni Unite con riferimento a una ipotesi molto vicina a questa
E allora
Avevo avuto riguardo all'esperienza pratica ci accorgiamo che la lesività concreta in determina influisce sull'inquadramento astratto del vizio ma non è finita qui la categoria degli esempi
Perché pensiamo alla normativa sul gratuito patrocinio
Articolo novantasei del testo unico spese di giustizia
Sappiamo tutti che se il giudice non provvede immediatamente sulla istanza di ammissione al gratuito patrocinio c'è una bella nullità assoluta di che cosa non c'è scritto nullità assoluta di tutti gli atti successivi
A fronte di una sanzione palesemente
Sproporzionata in alcune situazioni cosa fa la giurisprudenza lavora sul precetto e dice
Immediatamente in quella norma non vuol dire subito ma vuol dire senza che nessuna attività processuale pregiudizievole per la difesa ad avuto luogo
Quindi dice la giurisprudenza se nel frattempo tra la proposizione dell'istanza e la pronuncia c'è stata un'attività processuale meramente propulsiva
Oppure se è stata un'attività processuale in relazione alla quale la difesa aveva già esplicato le proprie facoltà in quel caso non si ritiene che si produca
Nessuna nullità
Allo stesso modo ci sono molte sentenze su questa materia si dice se imputato è stato comunque assistito da quel difensore che era stato indicato nell'istanza allora non si verifica nullità
Cosa si vuol fare evitare scongiurare gli effetti a cascata che sono collegati a questa sanzione processuale parlo di effetti a cascata e mi collego al secondo fronte grosso fronte d'intervento sul quale lavora la giurisprudenza per adeguare la reazione sanzionatoria la gravità effettiva del vizio
L'altro fronte è quello di temperare gli effetti della nullità derivata
Si dice la nullità derivata si produce soltanto quando la violazione ha compromesso il bene giuridico protetta dal secondo atto quello che dovrebbe subire la demolizione a seguito del propagarsi della nullità e penso qui di nuovo mi rifaccio
A una considerazione del Consigliere Leo a una sentenza relate la Cassazione Sezione sesta del maggio due mila sei relativa al Lodo Mondadori cosa era successo in quel caso
Nel corso dell'udienza preliminare l'imputato aveva addotto legittimo impedimento non era stato riconosciuto il suo legittimo impedimento e saranno celebrate lo stesso una serie di udienze
A quel punto la Cassazione rifiuta di dichiarare la nullità derivata del decreto che dispone il giudizio
E lo farò sulla base della difetto di offensività in concreto
Cioè una serie di considerazioni che sarebbe bello leggere ma le salto e vado direttamente alla momento clou della sentenza dove si
Fa Palese lo spirito del formatore e la Cassazione dice è vero che le forme processuali sono un valore ma lo sono in quanto funzionale alla celebrazione di un giusto processo
I cui principi non vengono certamente compromessi da una nullità in sé irrilevante o inidonea a riverberarsi sulla validità degli atti processuali successivi
E allora vedete che il difetto di offensività ben lungi dall'essere codificato è però radicato nella giurisprudenza e allora a fronte di questa esigenza di equilibrio
Dicevo tra
Gravità della violazione reazione sanzionatoria l'alternative sono due o
Si fa
E si accoglie la scelta del Progetto Dalia o del abbozza Mastella si eliminano le novità assolute
Ma mi pare che in questo caso sì rischi di lasciare scoperti delle situazioni gravissime che ben lungi dal
Essere irrilevanti sono a anzi meritevoli di tutela in un giusto processo
L'altra alternativa è si mantengono le novità assolute pur ridotte all'osso come si comprende dalla delega
Nella commissione Riccio e a questa previsione delle novità assolute sia pure eccezionali ma mantenute si affianca il recepimento del Peter lo del difetto di offensività
E tenete presente che il difetto di offensività e già penso a
La temperie vicenza del Codice del trenta anni fatto di offensività da sempre si accompagna
Proprio a quelle nullità che sono costoro qua i vizi negli atti che sono costruiti come insanabili perché si dice mentre per le invalidità sanabili le esigenze di superamento di conseguimento dello scopo di adeguamento della reazione sanzionatoria al caso concreto
Sono recepite già dai limiti di deducibilità ed alle sanatorie per i vizi insanabili non è configurabile sanatoria e allora si parla di difetto di offensività come non sanatoria ma causa ostativa
All'esistenza del vizio l'atto nasce valido perché non si integra la lesione al bene giuridico tutelato
Questa è una terminologia è un tipo di approccio di tipo penale sostanziale la stessa cosa quando si dice il reato è integrazione su elementi costitutivi ma manca l'offesa al bene giuridico tutelato
Qual è l'alternativa al recepimento del principio di offensività
Si costruiscono quelli che i penalisti chiamano fatti offensivi tipici in cui non è possibile integrare la fattispecie incriminatrice senza al tempo stesso offendere il bene giuridico
Mi chiedo è possibile costruire fatti offensivi tipici a livello di invalidità nel processo penale
Probabilmente no perché è impossibile preconizzare tutte le situazioni
E allora se non è possibile operare a livello di tipicità operiamo io credo a livello di
Recepimento Espresso del criterio del difetto di offensività
Quali sono le obiezioni a questa strada e l'obiezione si introduce si concede al giudice una discrezionalità che incrina il principio di tassatività
Ci sono due tipi di risposte si possono dare
Una una risposta di tipo fattuale perché già oggi la giurisprudenza non applica un principio di discrezionalità nel momento in cui addirittura Peter o contra legem
Opera una derubricazione delle sanzioni processuali mi pare che la risposta sia sì
Non solo ma questa discrezionalità rischia di creare disparità di trattamento perché non essendo codificato un difetto di offensività alcune sentenza alcuni collegi ritengono di poter applicare altri no quindi maggior disparità di trattamento e maggior discrezionalità
Giudiziale su questo fronte
L'altra obiezione mi pare di tipo sistematico
Dal punto di vista del principio di tassatività
Non ci sono stati problemi fino ad oggi ad aprire brecce nel momento in cui si riconosce l'inesistenza si riconosce l'abnormità l'inesistenza preclude addirittura che si parli di atto quindi nemmeno si può andare a vedere se l'atto è viziato
La priorità derogare assente dal criterio della tassatività
Mi risponderete allora codifichiamo anche l'inesistenza e l'abnormità se si possono modificare però
Non si può andare il più lontano che dire in caso di resistenza si può dichiarare l'invalidità dell'atto perché queste categorie codificate o no nascono per ovviare
Alle angustie della tassatività e allora come si potrebbe codificare il concetto di Resistenza
Si potrà decodificare il concetto di difetto di offensività mi pare
Che siano due fronti speculari finalizzati ritardo ad adeguare a consentire un plastico adeguamento della reazione sanzionatoria
Alla lesione all'esigenze di reazione nel caso concreto e mi pare anche che questa sia comunque l'idea di fondo della delega quando si parla di
Inefficacia quando si parla di proiezione teleologica finalistica degli atti processuali che mai sono autoreferenziali ma sente si collocano in una dimensione di sequenza di finalizziamo di raggiungimento di un obiettivo
Sicuramente mantenimento delle novità assolute con riferimento a diritti indisponibili UA materia indisponibili
E di fronte alle situazioni in cui pure a fronte della violazione di un diritto
Indisponibile la difesa si tiene in tasca la nullità assoluta e si riserva di farla valere direttamente in Cassazione con un comportamento che grida vendetta perché palesemente dilatorio finalizzato a demolire tutto quel che è stato fino a quel momento
Qui si potrebbe pensare a
Punire la slealtà delle parti con sanzioni diverso tipo disciplinari economiche sanzioni comunque diverso e dalla
Dall'attivazione del diritto di far valere l'invalidità
Penso io mi ricordo un convegno che si svolse a Catania nel due mila due in memoria del professor Galactica era proprio intitolato se non mi sbaglio il comportamento delle parti tra l'invalidità e ragionevole durata
E lì autorevolmente si prospettò che cosa la possibilità di considerare di prevedere un limite di deducibilità alle novità assolute quando vi fosse stata la prova in atti che
La par si faceva valere quella nullità in realtà la conosceva già e si era riservata in maniera dilatoria riprovevole l'eccezione
Anche questa mi sembra una scelta sulla quale si può pensare però mi viene spontanei l'obiezione la prima è
Che non si faccia questa prova della conoscenza non si trasformi in una prova legale o non approvazione abolita in cui la difesa che deve dimostrare che non conosceva il vizio primo limite
E il secondo più profondo al fine di punire un comportamento dilatori di una parte si imporrà dal processo di travolgere interessi indisponibili e qui mi par di vedere
Una sovrapposizione tra piani eterogenei non è un problema
Processo di parti diritti soggettivi vs ragionevole durata ma è un problema di
Giusto processo come legalità processuale
Versus ragionevole durata e qui si tratta di bilanciare due garanzie ritiro oggettivo una riso stanza giusto processo e interessi indisponibili l'altra chiamiamola di metodo ragionevole durata
Probabilmente fra le due con riferimento a questa categoria di interessi che sicuramente andrà ritagliata
Con grande attenzione dovrebbe prevalere l'istanza del giusto processo e della tutela della garanzia sostanziale
Ecco questa è una parte del convegno che si è tenuto a grosse Torre Astura settimana dalla titolo la ricostruzione del processo penale qualcosa si muove in particolare abbiamo ascoltato gli interventi
Di Giorgio Lattanzi Presidente della sesta sezione penale della Corte di Cassazione
Del professor Giuseppe Riccio Presidente della Commissione di studio per la riforma del Codice di procedura
Penale presso il Ministero della giustizia è ancora gli interventi della professore Agostino Decaro e del del docente all'Università degli studi del Molise
Ed è la professoressa Carlotta conti docente dell'università
Di Siena
E intanto prima di concluderlo speciale giustizia ricordiamo all'allarme lanciato quest'oggi dai penalisti italiani si legge nella delibera l'Unione delle Camere italiane
Non può consentire che per ragioni elettorali da un lato e per introdurre surrettiziamente istanze autoritari e dall'altro si possono sacrificare valori costituzionali
Come quelli della rieducazione dei condannati in diritto di difesa dei principi del giusto processo e pertanto esprime la propria dura protesta nei confronti di una politica che abdicare da proprio ruolo di governo della realtà trascurando i valori
Della Costituzione repubblicana preannunziando provvedimenti nei vertici è appunto l'allarme e lanciato dai pianisti italiani nella delibera diffusa oggi in cui si richiamano tutte le camere penali
Alla partecipazione all'imminente congresso straordinari Treviso che si terrà dal diciannove alla ventuno ottobre che Radio Radicale ovviamente
E seguirà e alla vigilanza su alcune questioni prima
Prima fra tutte quella legata all'emergenza sicurezza e le misure annunciate dal al Governo
Ed è vero tutto Terra nello speciale e giustizia da lusso grazie l'attenzione e un buon ascolto i successivi programmi di Radio Radicale
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