L'accordo sul nuovo Trattato UE: intervista a Monica Frassoni

Monica Frassoni co presidente dei Verdi alla Parlamento europeo come vogliamo parlare dell'ultimo Consiglio europeo
Informale di sì di Lisbona dove si è trovato un accordo definitivo sul nuovo trattato innanzitutto la tua valutazione sul risultato finale
Il dato finale è molto peggio di quello che si sarebbe potuto dire
Se uno avesse
Continuato a seguire la linea che era stata tracciata Lacan ormai ben sei anni fa e cioè quella di Unione europea cui ISAF forte e federale alla fine
Ma siccome la storia non si fa con i se dobbiamo accettare questo risultato di oggi e che è fortemente è deludente sia nella forma perché nel per adesso nessuno ci capisce niente nel senso che se uno comincia a prendere posto testo cambierà
Come origine in origine ed era quello di semplificare e le cose per i cittadini lo legge e vede che praticamente sono dei
Degli articoli modificati quindi la lettura è assolutamente ostica e dal punto di vista qui da chiarezza noi dobbiamo veramente leggere per benino tutto quello che è stato scritto perché diplomatici in servizio giuridico del Consiglio hanno ha fatto delle degli aggiustamenti rispetto al mandato della cui portata ancora non è chiarissima
Quindi sulla forma e sul contenuto e la nostra valutazione era meglio quello di prima questo è evidente
Per quanto riguarda il futuro quello che noi ci auguriamo che questo trattato
Sia ratificato più rapidamente possibile che gli Stati e in particolare Proni era già fatto speriamo che a breve segua anche riunito anche se su questo nutro qualche dubbio dell'in un vicino a tutti questi ottavo otto che sono stati fatti tra l'altro l'ottavo secondo me molto pericolose contraddittorie quello sulla Carta dei diritti fondamentali perché non è chiaro in che senso
è un uno Stato membro può decidere che i suoi cittadini non sono coperti da quelle da quelle da quelle da quella carta quando
La Carta dei fondamentali in quanto tale non era niente di particolarmente rivoluzionario e poi anche tutta la costa negli occhi in d'auto nella settore della politica interno e di sicurezza che secondo me avranno un elemento
Negativo anche come proprio come ricaduta dal punto di vista della
Della maggiore democrazia e trasparenza di questo di questo Trattato una un tema estremamente negativo che io credo dovrebbe veramente essere stigmatizzato e la questione la protezione dei dati personali che è passata
A far parte del cosiddetto secondo pilastro quindi politica estera lo so non ha nessun senso ma il modo in cui gli Stati membri e ci fanno pagare tutte le inchieste che abbiamo fatto partire al Parlamento europeo ma anche la Commissione
Sulla sul tema dei voli della CIA e su tutte queste altre questioni che hanno dei qualche riguardino direttamente
La libertà i dei dieci sedi europee e non solo locale quindi da questo punto di vista si tratta di un passo indietro molto molto forte perché questo tema è stato tolto integralmente dal settore dal settore comunitario
Quindi dicevo noi ci auspichiamo che questa cosa venga questa cosa così un po'confusa venga ratificata più velocemente possibile ci sono molti poteri in più per il Parlamento questo non lo possiamo negare
Mano dobbiamo subito ripartire e prepararci alla campagna europea del due mila nove con intesta un
Sistema chiaro per rilanciare la questione costituzionale il tema non si Fini non finisce qui non perché noi abbiamo un prurito particola tale di continuamente intervenire su articoli trattati protocolli ma perché non siamo convinti che con questo trattato l'Unione europea a ventisette
Non potrà essere quella forza positiva nel quadro internazionale e anche interno che noi vorremmo fosse quindi questo è
è un'opera assolutamente incompiuta
è che e quindi in qualche momento avrà pur terminare è tenuto fuori da questo bilancio la questione dei seggi e alla Parlamento europeo l'Italia ha tenuto un seggio in più rispetto a quanto era stato assegnato dal rapporto lamassoure e Severin
Su questo così
Che è un elemento astutamente secondario ecco perché non ne ho parlato
Credo che sia uno dei molti vulnus alla
Alla cui visione diciamo così anche la logica europea che leggendo questo testo temo scopriremo
Ogni giorno perché è un vulnus perché praticamente anche il Parlamento europeo per delle questioni
Di bottega bassissima rinunciato all'idea che il cittadino europeo che determina il numero dei deputati e per tutta una serie di ragioni che stanno anche in una certa inedia anche della della maggioranza dei gruppi parlamentari per cui non volevano aprire riaprire troppo già
Pochi perché i tempi erano assolutamente stretti cosa in sé è comprensibile e ha rinunciato a comunque toccato questo principio fondamentale alcuni casi motivando ed in un modo veramente stravagante che i cittadini europei sono quelli che mandano al Parlamento i deputati e non sono i
è questa entità socio economica che so che è la popolazione residente come
Ha cercato di convincerci che il relatore Savarino insieme a lamassoure
Quindi questo in generale è un tema
Difficile che però in qualche modo è stato recuperato perché si è detto sì vi considerano
ICI
Ita Dina partire al due mila quattordici però è indubbio che ci sia stato un
Un un problema di di tipo proprio di principio
Non sono mai stato d'accordo invece con coloro che ritenevano come l'assalto
O come un elemento di lesa maestà alla rottura della parità fra
Belli fra un Regno Unito Francia Italia
Se il Regno Unito Ranieri Francia hanno più cittadini che l'Italia noi avremmo meno deputati la vita è così cioè non è
Che il il questo tema deve essere messo su quel punto da quel punto di vista perché altrimenti
Non saremmo molto diverse che gli inglesi o polacche quando parliamo alla difesa delle nostre prerogative avrei voluto
Vedere Governo italiano e non solo battersi più duramente non soltanto su questa cosa dei seggi ma anche sul presento sugli otto in data otto un sulla comunitarizzazione della già io sulla politica estera
E credo che se avessero urlato un po'di più forse qualche risultato in migliore ce l'avremmo avuto razza Monica Frassoni