Stampa e regime

Buongiorno agli ascoltatori ecco c'è l'appuntamento con stampe regime la rassegna stampa di Radio Radicale
Allora questa mattina sui quotidiani la parola
Chiave che viene proposta i lettori Molino alcuni titoli di apertura dei principali giornali per la verità e la parola al caos
Rende bene forse l'idea
Della aggiornata che si apre almeno a stare i giornali che ci parlano della politica interni anche se per la verità
La parola e legata a quello che è successo ieri in Commissione di vigilanza RAI
Maggioranza nel caos anche alla RAI venti di crisi la RAI nel caos così Corriere della Sera e stampa cause RAI sfiduciato Petruccioli sul Messaggero
Dunque la vigilanza RAI che ha votato una mozione originariamente stilata dalla membro della Commissione di vigilanza radicale Marco Beltrandi e poi emendata a con
E votata con una maggioranza trasversale che ha visto alcuni esponenti della maggioranza e forse dell'opposizione compatte votarlo ha portato appunto a questa sfiducia a Petruccioli la situazione un po'surreale perché Petruccioli dici benissimo io me ne posso anche andare ma voi intanto dovete
Nominare un altro Presidente RAI però in realtà un altro un altro titolo ci porta all'altro tema della giornata che
Poi i giornali approfondiscono assai di più perché diciamo così eh di carattere più generale
Qua ci può aiutare il titolo di liberazione lo spettro del voto subito piace a Silvio e non dispiace a Walter ovviamente Silvio Berlusconi Walter e Veltroni dunque
Lo spettro del voto ma al voto
C'è un'alternativa il Governo istituto cosiddetto governo istituzionale Checco nulla termini che viene dagli anni ottanta quindi di
Di più di vent'anni fa
Si chiama della gergo politico di Palazzo il governissimo un superlativo forse forse inappropriato governissimo prima la tregua poi riscontro Bertinotti Prodi
In sostanza questo titolo che apre la pagina due del Messaggero sopra l'articolo di Mario Stanganelli ci
Far capire che anche questo e il tema della della giornata
Da questo punto di vista non c'è solo il no alla richiesta di lavorare alle riforme
Avanzata dal Presidente della Repubblica no da parte di Berlusconi che campeggia nella prima pagina di Repubblica ma anche
Con un'altra serie un'altra serie di interpretazioni intanto prendiamo quella
Di centrodestra una grossa vignetta con il l'immagine di
Giulio Andreotti e titolo che campeggia su tutta la prima pagina di Libero tutta colpa di questo qui
Anche ieri il divo Giulio col suo voto ha salvato il Governo se ne occupa Vittorio Vittorio Feltri ma
A proposito delle riforme dello scontro Napolitano
Bertinotti che tutti gli altri giornali vedo lo
Una chiave come una chiave complessa di quello che sta avvenendo
Libero con due articoli Gianluigi paragone divario Primiero vede le cose in modo molto più semplificato diciamo così la chiave di tutto è in mano a due comunisti
Bertinotti che vuole la riforma elettorale così salviamo il comunismo Napolitano che vuole la riforma elettorale così disinnesco io il Cavaliere
Ma al di là appunto del piglio di di Libero
Bisogna andare a vedere poi una valanga di articoli oggi cercheremo di farlo più possibile rapidamente quindi chissà che cosa ne verrà fuori però davvero oggi la situazione è complicata
Per esempio liberazione parla di un asse Veltroni Bertinotti qualche giorno fa il Corriere della Sera ha parlato di un asse Veltroni Fini non è precisamente la stessa cosa
Quanto a quello che pensa il segretario del Partito Democratico sulla riforma elettorale
E sugli sviluppi
No
Sugli sviluppi la situazione politica ognuno al Maracanà sua insomma non è
Non è certo questo il giorno nel quale guardando i giornali si chiariscono le idee
Qualcosa c'è però da segnalare pure ancora intorno a questo tema per esempio l'unità
Che il quotidiano delle principali uno dei due quotidiani del principale partito di Governo Partito Democratico che la mette così Governo prove tecniche di crisi come dire un augurio di buon lavoro
Ma poi il lettore sfogliava a pagina due Prodi sulla graticola scintille con Bertinotti
E passa pagine Dressi preoccupa ancora di più vigilanza dimezzata sfiducia Petruccioli e poi
A pagina quattro addirittura le minacce rientrate campeggiano sopra
Il un articolo Di Pietro minaccia l'appoggio esterno sì ma poi ci ha ripensato quindi forse
Titoli ansiogeni in sostanza per il lettore filo governativo da parte dell'unità Massimo quotidiano di partito governativo
Quali sono
Quali sono gli altri temi intanto noi inizieremo la rassegna stampa alcun la lettura di quel degli articoli
Non con questi due temi nel con la RAI né con e le riforme prenderemo un articolo che non è propriamente un editoriale perché pubblicato di spalla
Cioè a dire dalla parte destra della pagina
Però ho firmato dal direttore di Repubblica il titolo è impegnativo il testo è combattivo democrazia e religione il direttore di Repubblica e non è la prima volta che lo fa ma stavolta lo fa in modo
Useremo dire quasi clamoroso risponde al cardinale Bertone e il tema assai serio il tema per la verità e è quello squadernato nelle dell'inserto del foglio
Con un arti dov'è il foglio con un articolo molto ampio
Eccolo qua
Che
Ci
Per
Ci arriviamo e
Sbarcati il cristianesimo impagina i cattolici e i media nella prospettiva delle battaglie culturali di Benedetto decimo sesto e Maurizio Crippa che serene occupa con un articolo senz'altro molto molto approfondito
Ma in realtà dalla devo dire i cieli dell'editoria alla
Al al dibattito
Sulla terra ecco c'è questo editoriale di Ezio Mauro che dobbiamo vedere altra questione che riguarda i radicali non solo
La
Questione RAI ma la questione del piano sicurezza che ha trovato all'interno del Consiglio dei Ministri l'opposizione di
Diversi ministri face cinque
Fra i più determinati Emma Bonino e
Oggi c'è un'intervista di Emma Bonino su liberazione annunciata in prima pagina politica visti a pagina quattro
E prenderemo su questo tema l'intervista di Emma Bonino l'intervista le interviste che il giornale invece che pure si muove su questo tema
In modo
Molto ampio intervista due Sindaci
Di opposta posizione politica ma di identica veduta sulla questione del piano di sicurezza e il sindaco di Torino Chiamparino e il Sindaco di Verona
E poi ancora
Sulla altri sulle questioni invece di politica estera
Oggi i abbiamo visto tutti la contestazione al Condoleezza Rice ma non è quella la notizia importante oggi politica estera avevo Tizio importanti riguarda il Milan in e le trattative
Con il i mediatori quello in uscita e quello nuovo quello ben piazzato Lidia come dicevate le trattative con serie solare a nome dell'Unione europea si sono svolte a Roma
Sono finite ieri e quindi un'intervista Solana sulle pubblica e due articoli sull'Iran assai interessanti Ottolenghi sul Riformista Negri sul Sole ventiquattro ore
Un'ultima cosa nella segnalazione delle segnalazioni di di del sommario poi con calma perché sono due articoli corposi
Però c'è un gran bel servizio nella seconda foliazione di Repubblica su un tema centrale che riguarda la giustizia l'operato della giustizia in chiave antimafia
Due articoli che
Prospetta ero tesi diverse di due giornalisti di Repubblica Bolsoni e Davanzo a proposito dello scontro
Sotterraneo ma neanche tanto e comunque continuo è infatti continua fra due modi di intendere l'iniziativa antimafia della Procura di Palermo quello di Giancarlo Caselli quello del suo successore Piero Grasso
Borsoni che avete in un modo avanzo ed un altro però sono due articoli di grande interesse
Va bene allora questo grossomodo diciamo così e il sommario adesso cominciamo un poco alla legge delle cose però
Lo vogliamo cominciare da questo articolo di Ezio Mauro che mostra come un problema serio si ponga proprio
Nei termini in Curno non letteralmente naturalmente ma
Si ponga come questione centrale come questa radio ma soprattutto l'iniziativa politica dei radicali segnalano da ormai da anni oggi e il direttore di Repubblica parlare e in questi tempi
Il titolo dell'articolo e democrazie religione vi ricordiamo in prima pagina
Inizia con un virgolettato finiamola
Chi lo dice con questo invito che ricorda un ordine il cardine al Segretario di Stato della Santa Sede Tarcisio Bertone
Ha preso ieri pubblicamente posizione contro l'inchiesta di Repubblica sul costo della Chiesa per i contribuenti italiani inchiesta firmata da Curzio Maltese
Finiamola con questa storia dei finanziamenti alla Chiesa ha detto testualmente il Cardinal Bertone
L'apertura alla fede in Dio porta solo frutti a favore della società e poi aggiunto c'è un quotidiano che ogni settimana deve tirare fuori iniziative di questo genere l'ora di religione è sacrosanta
Chiuse le virgolette il direttore di Repubblica scrive non ci intendiamo di santità dunque non rispondiamo su questo punto
Ma non possiamo non notare come il tono usato da sua Eminenza sia perentorio inusuale in qualsiasi democrazia più adatto a un Silla BO
L'attacco Vaticano riguarda un'inchiesta giornalistica che analizza i costi a carico dei cittadini italiani per la Chiesa cattolica dalle esenzioni fiscali all'otto per mille
Al finanziamento alle scuole private all'ora di religione altre puntate seguiranno finché il piano di lavoro non si è compiuto
Finiamola e perché chi lo decide in nome di quale potestà
Forse la Santa Sede ritiene di poter bloccare il libero lavoro di un giornale a suo piacimento pensa di poter decidere se un'inchiesta deve essere pubblica da ogni settimana o con diversi a cadenza
è convinta che basti chiedere la chiusura anticipata di un'indagine giornalistica per evitare che si discuta di questa storia infine e soprattutto
Non esiste più l'imprimatur dunque persino in Italia se un giornale crede di tirar fuori iniziative di questo genere come dice il cardinale bene può farlo
Salvo incorrere in errori che saremo lieti di correggere se riceveremo richieste di rettifiche che non sono arrivate perché nessun punto sostanziale del lavoro di inchiesta è stato confutato
La confutazione a quanto pare anche se incredibile dirlo riguarda la legittimità stessa di affrontare questi temi
Come se esistesse lo abbiamo già detto una inedita servitù giornalistica dell'Italia verso la Santa Sede non prevista per le altre istituzioni italiane e straniere ma tipica soltanto di Paesi non democratici
In più sua Eminenza e il capo del Governo di uno Stato straniero che chiede di finirla con il libero lavoro di indagine naturalmente opinabile ma libertà di un giornale italiano però dovrebbe sapere che in Occidente non usa mai
Stupisce questa reazione quando si parla non dei fondamenti della fede ma di soldi
E tuttavia se la Chiesa come è giusto vuole fare parte a titolo pieno del discorso pubblico in una società democratica e trasparente non può poi sottrarsi nome di qualche sacra riserva agli obblighi che quel discorso pubblico comporta
Per tutti i soggetti anche quelli votati al bene comune
Anche questo è un aspetto della sfida perenne e contemporanea fra democrazia e religione
E la cosa più forte più netta e che forse non piacerà
E direttore di Repubblica lamette proprio nelle ultime due righe
Quando parla
Tutto il resto è sacrosanto intendiamoci ma alla fine esce ITT il botto fine
Che per una grande verità la sfida perenne fra democrazia e religione già perché e difficile rendere compatibili democrazia e religione questore
Tema vero filosofo grosso insomma il resto è
Invece il segno di ordine
Situazione che va tenuta presente forse anche
Nella interpretazione dei fatti politici intatto occorre ricordare tanto per metterci un po'di politiche come se non ce ne fosse già abbastanza direte voi
Che quella inchieste senz'altro merito al novantanove virgola nove per cento di e Curzio Maltese come giornalista
Si è avvalsa come Repubblica stesse scritto anche del lavoro di un deputato che poi
è apparso come collaboratore all'inchiesta e quel deputato naturalmente è un deputato radicale della Rosa nel Pugno Maurizio Turco
Dunque dalla religione dalla democrazia che infatti
è
è il titolo di questo di questo di questo articolo
Chissà poi se il termine religione della libertà può diventare un ossimoro così e forse è giusto che sia improprio ci ci stiamo allontanando veniamo invece
Al Codice più terrene e allora la questione RAI qua ci sono alcune cose interessanti intento il ruolo dei radi
Carica la vicenda se avete seguito da chi ha delle ricadute seguire addirittura indirettamente svolge una Commissione di vigilanza che avete ascoltato indirette
Quando c'è stata la conferenza stampa di Petruccioli
Il Presidente RAI che pure avete potuto seguire in diretta da Radio Radicale e allora la vigilanza sfiducia il presidente Petruccioli risponde resto i Ministri dicono sì lascerò solo se ci sono idee un altro
Rosa nel pugno UDEUR e dipietristi con la Casa delle Libertà così la mette la mette il Corriere della Sera per la verità la mozione di Beltrandi è stata poi appoggiata dalla Casa delle Libertà benissimo il bivio Force
Casa della Libertà e con la Rosa nel pugno
Ma vediamo subito cosa dice
Il parlamentare radicale della Rosa nel Pugno che
Diciamo ha all'origine di tutta la faccenda
Certo sono contento però solo parzialmente dice a Zuccoli del Corriere della Sera il mio testo originale parlava anche di dimissioni del consiglio di amministrazione della RAI cosa che non è avvenuta per colpa degli emendamenti di Forza Italia
E cosa cambia ora per la maggioranza di cui anche voi della Rosa nel Pugno fate parte
Beltrandi risponde così il resto dell'Unione sapeva perfezione da oltre un mese che avremmo presentato quella risoluzione ma non hanno fatto assolutamente niente
Potevano cercarci potevano cercare un punto di intesa invece niente un clima decisamente dimissionario quindi è corretto dire che sulla nella maggioranza non esiste più e sul resto dipende risponde Beltrandi
Noi non abbiamo deciso di staccare la spina al Governo ma ovviamente sappiamo benissimo che i nodi da sciogliere sono tanti
A noi ad esempio non sta bene che sia stato modificato il protocollo sul welfare e agiremo di conseguenza presentando una decina di modifiche in Aula proprio sul tema del lavoro
Però potete farlo solo alla Camera e non al Senato dove la Rosa nel Pugno non era presentanti ed è a Palazzo Madama che l'Unione soffre è vero risponde Beltrandi ma il centrosinistra non deve guardarsi da noi
Pensi piuttosto ad altri gruppi come L'Italia dei Valori non passa giorno che non si oppongano a qualche misura del Governo siano attenti a loro più che a noi se ci tengono alle sorti del Governo
Così la mette Marco Beltrandi fra l'altro nella c'è una domanda del giornalista che indicativa perché giustamente dal suo punto di vista giornalista dice va beh voi presenta degli emendamenti però rivisitati allagabile quindi non è
Non è granché rilevante viste le condizioni fra maggioranza e opposizione e la differenza fra le due capre vero ci perché voi al Senato non ci siete vero
Però è anche vero che ieri è stata giornate di dichiarazioni ci sono state alcune interviste per la verità fatte da Radio radicale da Alessio Falconio ed Claudio Landi non
Non lei dalle firme dei giornali
Che hanno riproposto la questione
Degli otto senatori col alcune dichiarazioni assai significative
Un'intervista per esempio al relatore mansione che appunto dalla pienamente ragione alla posizione
Dei radicali dei socialisti che dicono quei seggi ci toccano ma sono stati assegnati ad altri
Che però dice ma in realtà guardate che questo è il diritto poi se volete una previsione politiche non se ne farà nulla anche se addirittura la maggioranza converrebbe perché cambierebbero sia pur leggermente anche gli equilibri interni al Senato perché qualche deputato non sono tutti della Rosa nel pugno deputati
E qualche cosa che avviene per
Però la maggioranza è piuttosto che e
E fare entrare in Parlamento pannelli e radicali e socialisti dei quali evidentemente non è sicurissimo preferisce preferisce corso tenersi quelli del centrodestra oppure
Parlamentari affidabili come alcuni dipietristi benissimo
Questo sembra se volesse le apro questo sui giornali non lo trovate quindi torniamo a vedere quello che invece sui giornali dice c'è per esempio su questa questione della RAI un'altra interpretazione
A proposito della voto contro per i trucioli un'interpretazione maliziosa perché viene proposta da l'indipendente Pannella si vendica e Silura Petruccioli
Così dunque l'interpretazione di Marco Palombi su L'Indipendente
Quant'è la maggioranza di quaranta Fabrizio Morri uomo informazione dei DS lascia Laura della vigilanza RAI insieme i commissari ulivisti tanto per sottolinearlo subito dopo la debacle in matematica si accende pure una sigaretta al contrario
Il suo e lo stesso Stato scure lo stato confusionale della maggioranza che ieri è riuscita a bruciare da sola Claudio Petruccioli
Questi fatti la Commissione ha approvato all'unanimità una mozione di Marco Beltrandi deputato radicale che invita il Presidente della RAI a dimettersi i consensi sono arrivati
Oltre che dalla Casa delle Libertà anche De Rosa nel Pugno l'Italia dei Valori UDEUR venti sì su quaranta e Commissione ed il numero legale la metà più uno dei membri cioè ventuno è stato voluto involontariamente garantito
Dal deputato della Margherita Lusetti rimasto in Aula verificare la procedura
La verità è che sui temi dell'informazione non esiste più maggioranza spiegava poi alla Camera Beltrandi rincara la dose Giuseppe Giulietti diessino e gran conoscitore della TV di Stato
In il povero Petruccioli in questa faccenda centri quanto io col conflitto iracheno è un caso politico
No all'Unione lo ha trascurato questo è il risultato io li avevo avvisati la vigilanza anticipa sempre quello che succederà in Parlamento
In questo bailamme l'unica certezza è che è meglio non fare innervosire Marco Pannella l'ostilità radicale laici verso Petruccioli nasce infatti dall'occupazione simbolica della RAI di qualche mese fa
Quando il PL chiedeva la TV pubblica di dare visibilità alla battaglia per la moratoria sulla pena di morte
Allora il Presidente RAI sdegnosamente sostenne che c'erano gli estremi per chiedere i danni d'immagine i radicali oggi abbiamo pagato la prima rata ridevano ieri in via di Torre Argentina
Come si sa però Petruccioli non si è dimesso d'altronde non c'è alternativa è bastata qualche telefonata fra Palazzo Chigi maggiorenti del PD per scegliere la linea
Quella del CDA RAI sarebbe infatti una crisi al buio il presidente viene nominato dall'azionista il Tesoro confermato dalla Regione al sì da vigilanza maggioranze qualificate
Per sostituirlo bisogna seguire la stessa procedura ora Petruccioli afferma che si dimetterà non quando Padoa Schioppa indicherà un nuovo Presidente
Ma quando verrà ratificato dalla vigilanza e nessuno me dice avrà i due terzi della Commissione adesso dice un commissario di Forza Italia
Insomma la linea Prodi e il divieto a dava salutata
Petruccioli rimane al suo posto per lo stesso motivo per cui non ci si era rimpasto del nel Governo se si muove un mattone crolla tutto e qui e questa è anche una citazione il Presidente del Consiglio
Questo articolo di Palombi sull'Indipendente
Questo in questo quadro Pannella viene un po'ritirato come il cavaliere nero della Basilica di poi di Proietti ma insomma
Ma in ogni caso un'altra cosa rilevante a sulle pubblica voce un ritratto di Marco Beltrandi che è un po'come dire le ore della giornata e quindi anche questo
L'ha visto
Basta
Un po'avanti nella foliazione potrà un attimo vedremo l'altro dato significativo posizioni non perfettamente coincidenti fra Repubbliche Corriere della Sera come come è evidente però diciamo la differenza di imposta di impostazione
E e e comunque è comunque interessante
Intanto il ritratto di Bersani e il taglio basso della pagina dieci siglato FB probabilmente Francesco Bei
Quel radicale col pallino della tv che botta gli ho dato Petruccioli non si è dimesso però che porta che gli ho dato alla Binetti di Montecitorio Marco Beltrandi da Bolognani trentotto esterna senza infingimenti la sua soddisfazione
Se sono un paio d'anni fa quando sgobba vale sottoscala pannelliano insieme a tanti altri oscuri militanti gli avessero detto Brugiolo sarebbe riuscito a sfiduciare il Presidente della RAI sarebbe stato il primo a mettersi a ridere
Tuttavia il cavallo di di viale Mazzini e da sempre nel suo carpa come se tutta l'esistenza politica di Beltrandi sia stata nient'altro che una lunga preparazione alla botta di ieri
C'è un quel documento votato anche dalla CDL arrivato i radicali via Sergio stanziali l'allora sconosciuto Beltrandi decide di candidarsi all'lezioni on-line del due mila per il Comitato nazionale del partito già allora col pallino della comunicazione del via una campagna a tutto spiano su internet
A sorpresa la sua lista si piazza al quarto posto
è talmente un rompiballe fra virgolette
In perfetto stile pannelliano che nel giro di sei mesi lo chiamano in direzione e l'allora segretario Capezzone ne fa il mastino radicale sulla RAI portano la sua firma tutti i dossier controllare di questi anni
L'unica buccia di banana su cui ci vuole una mozione presentata a un comitato nazionale lo scorso anno chiedeva di dar battaglia per l'inserimento dei radicali in RAI a partire dal CdA raccolte lo che Pannella un impiego molto per convincerlo a buttarla nel cestino
Così l'articolo di Repubblica
Dalla sulla questione sulla questione RAI dicevamo Corriere della Sera e Repubblica
Affidano anche un commento oltre che la cronaca che nella sua semplicità servendoci gli articoli Palombi abbiamo più o meno riassumo
Il Corriere della Sera titola in prima pagina un commento di Paolo Conti il
Manovra di palazzo
Il voto di ieri è il paradosso della politica avvitata su se stesso è incapace di ragionare sul futuro strategico che resta di quella che resta la più grande azienda culturale di questo Pais
Scrive Paolo colti porti il suo
Commento che prosegue
Appunto della pagina dei commenti a pagina cinquantadue prosegue così
Un universo chiuso che ritualmente chiede a se stesso cioè i partiti di fare un passo indietro rispetto alla RAI ieri ha sollecitato le dimissioni di Petruccioli nel nome di un riequilibrio
Nemmeno a dirlo squisitamente politico dopo la rimozione del consigliere Petroni Rosa nel Pugno Italia dei Valori UDC
Veramente UDEUR ma insomma unendosi al centrodestra spediscono un messaggio devastante alla loro stessa maggioranza
Ovviamente un messaggio politico
Nulla a che vedere per dirne una con le difficoltà della tv generalista nell'era del digitale
La triste tradizione rispettata la RAI anticipa sempre i movimenti nel palazzo anche pagando alti prezzi aziendali che il servizio pubblico sia ancora in piedi in certe condizioni fa pensare al miracolo
La presidenza di Claudio Petruccioli ha sempre fatto i conti realisticamente con estrema politicizzazione di questo Consiglio ma scommesso sulla capacità del CdA
Di superare la visione le visioni di parte proprio in nome dell'interesse dell'azienda quindi di votare molte nomine chiave all'unanimità o a maggioranza assoluta di ragionare in termini gestionali e non partiti e non partitici
Non è un mistero che Palazzo Chigi abbia un rapporto a dir poco gelido con Petruccioli
I siti in prova di averli si rimprovera di averne uno non lo stile con Berlusconi
Eppure sotto la presidenza Petruccioli Santoro e Biagi sono tornati alla RAI Freccero uno prestigioso incarico quanto ai risultati aziendali nell'ultimo trimestre la Sipra sta registrando una crescita di ricavi del quattro per cento rispetto all'anno scorso
Il conto che viene presentato a Petruccioli insomma è squisitamente ex grazie nodale
Ora diamo
Petruccioli rinvia la palla a quello stesso Ministero dell'economia che con la sostituzione di Petroni ha stabilito un precedente
Quanto al centrodestra ieri ha votato solo per le dimissioni di Petruccioli non per quelle dell'intero c'è CdA come era previsto nella prima bozza della mozione Beltrandi
La soppressione del passaggio ha permesso l'accordo trasversale
Meglio tenersi le quattro poltrone dell'attuale CDA perché se ci fosse un tutti a casa
Il nuovo Consiglio ospite libri legge Gasparri tuttora vigente
Sono tre uomini del centrodestra invece quattro del centrosinistra niente male come segnale per il cambiamento alla RAI quando si tratta di posti e poltrone ebbene ragionare con chiarezza e trasversalità
E così si chiude il commento del Corriere della Sera molto
Diciamo
Molto elogiativo il fondo dell'operato di Petruccioli
Giovanni Valentini sulle pubblica la vedi in modo un po'diverso prove tecniche di transizione si potrebbe intitolare così l'ultimo episodio della telenovela RAI
Il voto congiunto del centrodestra e di alcune componenti della maggioranza che fanno capo i radicali Socialisti della Rosa nel Pugno addirittura i ministri Mastella e Di Pietro un paesaggio un prologo
Di una rottura che ormai era nell'aria da diverso tempo Valentini poi fra l'altro scrive
Parlando di come e poi tutto si è innescato con me la rimozione del consigliere Petroni dal consiglio di amministrazione da parte
Del Governo in particolare del ministro Padoa Schioppa il Ministro competente come usa dirsi
E Valentini scrive la verità e che quella rimozione è stata attuata tardi e me
Tardi perché si è lasciato passare troppo tempo per intervenire
Male perché il Tesoro avrebbe dovuto sollevare il consigliere in questione con un'azione di responsabilità civile in quanto principale responsabile insieme agli altri consiglieri di centrodestra rinviati poi tutto il giudizio per abuso d'ufficio aggravato
Di un danno procurato all'azienda per oltre quattordici milioni di euro l'importo della multa comminata dall'Autorità al sulle comunicazioni per la nomina dell'ex direttore generale Alfredo Meocci nonostante la sua palese incompatibilità
Ora
Il centrosinistra conclude Valentini farebbe un grave errore a sottovalutare il segnale che viene della vicenda RAI
Il male esseri o il malcontento diffuso all'interno della maggioranza non può essere circoscritto all'ambito televisivo sappiamo bene ormai che la politica soprattutto in Italia si fa in tv e dunque la TV può fare o disfare la
Politica
Equilibrio precario costruito dalla maggioranza in RAI e mal gestito
Quanto al centrodestra il Corriere della Sera nota che
Per la verità la rottura e
Stata operata dal centrodestra solo in Commissione di vigilanza perché nota
Sempre Paolo Conti in un articolo che invece di cronaca ma anche di analisi in consiglio di amministrazione il pollo lo strappa ma approva il piano industriale
Questa scelta del della Casa delle Libertà viene interpretata
Come uno strano segnale da Sandro Curzi uno dei Consiglieri
Dei consiglieri d'amministrazione RAI che dice la politica ci aveva chiesto il piano industriale una vota contro Petruccioli proprio mentre lo approviamo Marche vuol dire
E così il rapporto fra approvazione del piano industriale in CdA e riunione del Consiglio di amministrazione e tutto si grossomodo sarebbe tutto se non che vanno aggiunte anche raggiunto qualche altra cosa
Ancora un retroscena sulla stampa
Come viene interpretato dal centrodestra quello che è successo in in Commissione battuto sulla RAI impero romano è finita a dirlo manco a dirlo e Berlusconi
Le mosse del Cavaliere interpretati come spesso avviene da Augusto Minzolini sulla stampa
E così
Ogni giorno c'è un episodio che dimostra quanto l'attuale quadro politico sia inadeguato il quarto Prodi inerme
Ieri mattina Berlusconi mettendo in atto la sua strategia del logoramento prima del colpo finale ha dato il via libera alla mozione di sfiducia al CDA RAI importante e l'indicazione che ha dato al fido Paolo Bonaiuti
E dimostrare che questo Governo in agonia la cassa e la sfiducia al CDA della RAI al di là delle conseguenze un altro elemento un altro tassello di questa strategia
Nelle stesse ore Romano Prodi ha tentato in tutti i modi di convincere vedi Rosa nel Pugno dipietristi mastelliani a ritirare le mozioni di sfiducia al vertice RAI sulle quali
Ci sarebbe stata la convergenza dei voti del centrodestra
Il professore è usato ovviamente l'argomento opposto a quello del Cavaliere in questa vicenda non è in gioco il CDA RAI quanto l'immagine del Governo ha detto Prodi
Prodi dall'idea però come proposto Mastella come immagine del premier asserragliato nell'ultima casamatta di Beirut
Al Senato la maggioranza traballa si salva solo grazie al voto di Andreotti del Consiglio dei Ministri non riesce a produrre uno straccio di provvedimento sulla sicurezza ci mancava solo la polemica fra il premier e il Presidente della Camera Bertinotti
Colpevole di aver ipotizzato un altro Governo per fare la riforma elettorale
Quindi di tutto e di più da una parte c'è il professore che annaspa dall'altra c'è
Il Cavaliere che fa di tutto per mostrarsi sicuro
A Palazzo Grazioli l'ex Presidente della Regione Puglia Fitto si è trovato di fronte un personaggio arciconvinto
Se metti in dubbio
Che si voterà a primavera racconta Berlusconi si incazza a sulla sua scrivania uno schema di nomi e accanto le elenco di tutti i senatori
Per noi dai sei agli otto sono già pronti a buttar giù Prodi ci mette la mano sul fuoco un'altra decina invece li considera possibili c'è anche UBS
A sentire la Biancofiore per esempio le trattative con quelli che lei si va oltre sono già molto avanti lo show down e non è previsto delle votazioni di questi giorni al Senato sarebbe del tutto inutile mi ha spiegato il capo
Banda e sempre Fitto a parlare evidentemente mandare sotto il Governo adesso perché non ci sarebbe la crisi ma signor primitivi ebbe a presentare un altro decreto
Le danze dunque si apriranno sulle votazioni sulle pregiudiziali di costituzionalità sulla Finanziaria dello avanti per buona parte del mese di novembre
Se c'è la crisi ci saranno pure elezioni chi manda giù Prodi col suo voto e si rifiuta di aprire la strada al voto rischia infatti di diventare un senza casa dove avrebbe più asilo nelle centro sinistra mi Dall'Orto
Così dunque raccontato dall'ex Presidente della Regione Puglia attraverso la bella di Minzolini il piano di Berlusconi
Come vedete entrano in campo però altri temi la questione delle riforme istituzionali la questione del piede il pacchetto sicurezza altri
Diciamo così terreni
Insidiosi PIL il Governo sulla RAI per opere per concludere questa parte che è la parte
Più ampia
C'è senz'altro a segnalare il giornale che fa due pagine molto interessanti lanciate in prima pagina con questo titolo sprechi è RAI non è Teche RAI quello che ogni tanto vediamo pubblicizzato ma appunto
Lo so e le cifre della RAI obiettivo principale RAI News ventiquattro lo scalo Rainews ventiquattro cento giornalisti per tre mila spettatori
Su guardare cosa abbiamo scoperto trentacinque milioni di euro buttati così grave trentacinque milioni di euro Cerugo Baggio azienda nel caos anche qui la parola chiave mezza uditore vota la sfiducia al presidente Petruccioli
Insomma pezzo su Rainews ventiquattro per poi l'azienda in cifre cinque canali radiofonici per esempio per la verità la RAI avrebbe e diritto tre canali radiofonici per porgo le scuse del
Dell'utilità e di Vitis i ribelli dei canali di servizio è arrivata a cinque
Già qua ci sarebbe molto da discutere ma insomma e poi fra digitale satellite e quant'altro e poi le cifre
Le due pagine sono senz'altro sono senz'altro dalle CIGS
Dicevamo poi delle altre delle altre questioni che sì aprono invece prendiamo un altro punto della situazione e quello di Stefano Folli
Anche qui la parola il caos RAI il teatrino l'attesa per le scelte di Veltroni ecco entra in campo un altro protagonista
Non si può dar torto a Veltroni scrive folli quando rifiuta la logica del teatrino della politica per la verità l'espressione non è suo ma di Berlusconi al quale peraltro non ha portato troppo fortuna
L'allora Presidente del Consiglio Berlusconi la usava quando voleva sottrarsi alle polemiche che dilaniano di centrodestra negli anni fra il due mila e uno e due mila sei
Veltroni comincia a usarla
Però
Per evitare di prendere posizione nelle diatribe quotidiani che travolgono il centrosinistra scelta astuta purché non nasconda una mancanza di idee o una vera vocazione opportunista
Anche perché
Il teatrino ma invece da ogni giorno delle pièce che assomigliano sempre più a drammi senza lieto fine
Ieri abbiamo assistito a una nuova fratture nella maggioranza alla Commissione di vigilanza RAI ha sfiduciato il presidente Petruccioli i rappresentanti di Mastella e Di Pietro
Hanno votato con la destra i due litiganti per una volta uniti hanno trovato la DC propria convenienza dei bastonare la condanna coalizioni di cui entrambi sono parte ma non c'è da stupirsi
L'uno e l'altro avevano qualcosa di cui dedicarsi dovrebbe site
Il teatrino dunque non risparmia i colpi di scena a pagarne le conseguenze come di consueto e Prodi cui si deve riconoscere una tenace senza pari forse degna di miglior causa
Sta di fatto che ogni giorno si alla conferma di una maggioranza dissolta o quanto meno percorse da tali definizioni intestine dall'offrire garanzie circa l'immediato futuro
Ovvio il Governo non cade per il voto sulla RAI ma è un altro tassello
Come è evidente non si è trattato solo di divergenze tecniche perché chiedo a tutti
Anche PIL
Non si è trattato divergenze tecniche nemmeno per il pacchetto sicurezza perché è chiaro a tutti che i provvedimenti messi appunto da Giuliano Amato incontrarlo serie resistenze di tipo politico in alcuni settori dell'alleanza
Come se ognuno vuole essere comperare la propria identità presumendo che ormai non c'è più un destino comune ecco allora
Il teatrino evocato da Veltroni diventa quasi un'immagine consolatoria rispetto ai colpi di frusta
Del giorno per giorno la situazione più grave benché forse non seria
Di come la si vuol descrivere e dal neo leader del Partito Democratico ci si aspetta qualcosa di più di un innocente battuta in stile berlusconiano ascolteremo quindi il Sindaco di Roma
Quando parlerà sabato a Milano ascolteremo le sue ricette sui punti politici del momento finora Veltroni
Ha evitato di pronunciarsi a cominciare dalla legge elettorale ma i nodi vengono al pettine non si chiede scelto al capo del PD di anticipare il crollo del Governo Prodi a cui il divieto sostegno almeno formale
Tuttavia egli non può nemmeno fingere che la realtà sia un altro gli otto mesi di riforme nell'univoche in una recente intervista a Repubblica sì ma è un desiderio di all'Istituto ora che l'unico intervento forse possibile riguarda da un modello elettorale Bill assurdo dell'attuale
Il centrosinistra ha bisogno di vedere in Veltroni un leader risoluto in grado di parlare il linguaggio della chiarezza in un momento di scompiglio
Linguaggio che possa essere compreso anche nell'altro schieramento perché andare a votare per ritrovarsi con un altro Parlamenti governabili non può interessare nessuno nemmeno Berlusconi
Così Stefano Folli che ci introduce a un altro tema quello e siamo alla questione delle riforme e e quelle più in generale che accade
Era ben insomma anzi capito
Sfugge sempre qualcosa va bene allora va beh io vedo continuerei con tutte le sul piano di sicurezza
Dunque superato sicurezza abbiamo visto ci sono ci sono dei problemi questo l'abbiamo visto già nei giorni scorsi e anche il ministro Bonino si è chiamato fuori insomma
Rispetto a questo provvedimento
Libero che come abbiamo visto oggi
Sintetizzare
In
I temi vede un asse sulla questione del pacchetto sicurezza eccolo qua a pagina
Nove questo ditelo radicali e comunisti asse anti sicurezza il pacchetto Amato affossato da un partito trasversale che comprende anche ex DS margheritini e venti ma
Principale cosa è l'asse radicali comunisti
Che dirà il Tito questo titolo però una cosa buona cioè la effettivamente che almeno distinte radicale e comunisti non c'è più la sinistra radicale viva Dio sono due cose diverse secondo secondo libero INEA se
Sulla questione e per la verità al giornale di Rifondazione Comunista rilascia un'intervista Emma Bonino
Forse sarebbe contenta di lasciare anche il Corriere della Sera Repubblica però fu deliberazione che la pubblica
Che
Definisce repressivo e demagogico il pacchetto sicurezza questo è il titolo dice
Bonino do mi convinceva l'impostazione generali di tipo repressivo e a volte di tipo demagogico
Nel dettaglio non mi convincevano soprattutto le modifiche al Codice penale di procedura penale il maggior ricorso alla custodia cautelare in un Paese dove le pene
Finiscono per essere spiati prima della condanna e mai dopo egli innalzamenti di pena in materia di circolazione stradale contraffazione che appaiono sproporzionati rispetto ai reati ben più allarmanti
Dunque la presenza la presunta emergenza sicurezza è una realtà oppure una montatura da parte dei di politica e media
Bonino risponde così c'è un'indubbia percezione di insicurezza alimentata anche dei mezzi di informazione
Una percezione dovuta alle trasformazioni epocali che stiamo vivendo penso per esempio all'afflusso di immigrati con culture tradizioni differenti
è giusto darvi risposta ma a partire dal rafforzamento delle norme degli strumenti esistenti viceversa risposte politiche rischiano di esaurirsi dell'annuncio o peggio di essere demagogiche
A mio avviso non sono efficaci via che era forse era il senso di sicurezza dei cittadini
La vera emergenza in Italia dice Bonino e l'emergenza giustizia con processi che durano anni e anni ed è su questo che siamo costantemente condannati dalla Corte europea dei diritti dell'uomo perché la lunghezza viola di per sé il diritto alla difesa
L'indulto è diventato il capro espiatorio di tutti i mali d'Italia e nel frattempo legarci sono di nuovo al collasso
Osserva il giornalista e Bonino
Noi eravamo per l'amnistia come filo del tirare per una riforma complessiva dell'intero sistema giustizia
Adesso il con lei su inclusi e per questo abbiamo marciato con Napolitano e altri a Natale due mila cinque
Si è scelto l'indulto come primo passo ci diceva verso l'amnistia che invece non è mai arrivata
L'indulto ha risolto la situazione di emergenza ha inoltre risolto una questione di legalità nelle quali pensavano di fatto le carceri con un testo di detenuti in più dopo l'indulto purtroppo non sono state fornite
All'amministrazione penitenziaria e le risorse necessarie per far funzionare le cascine assicurare pienamente
Che la pena venisse viste in funzione di reinserimento nella società quanto la legge Gozzini
Si è dimostrato un efficace strumento di lotta alla recidiva se è vero come è vero che chi ha messo i benefici della legge una volta uscito tende a ricadere nel reato infinitamente di meno di quanti escono dal carcere dopo avere ascoltato fino all'ultimo giorno la loro pena
Ma veniamo allora al tema politico più generale questo Governo e da dove spacciato osserva il giornalista vie d'uscita
Ma intanto credo risponde il ministro che diminuire il tasso di confusione aiuterebbe prima di tutto quello che faccio faccia e faccia bene il proprio mestiere se possibile solo il proprio mestiere
In secondo luogo Governo e maggioranza hanno il dovere di mantenere in vita la barra sulla Finanziaria perché TUEL ferito Lucio per assicurare uno sviluppo economico co e umana adeguato ai nostri tempi così
Sul pacchetto giustizia però ecco abbiamo visto si radicali e comunisti dice dice libero però insomma almeno anche gli avvocati conviene metterci lì perché
L'avvocato Borzone per esempio che Segretario nazionale dell'Unione Camere penali
Intervistato dall'opinione da Dimitri Buffa definisce sbagliate le misure della pacchetto sicurezza
E e ovviamente essendo un avvocato penalista
Offre anche alcune Crivelli di massima ma anche alcune questioni tecniche intanto un principio generale è meglio che apparire minerali e dare loro pene certe con processi veloci ma non a scapito delle garanzie dell'imputato
Piuttosto che questa politica emotiva e giustizialista che tende ad ampliare al massimo la discrezionalità dei magistrati su ogni fattispecie di reato
Dei testimoni di giustizia assunti nella pubblica amministrazione che le pare mi pare assurdo già i pentiti e molti testimoni sono mossi da interessi se poi gli amanti posto sicura vita incrementeremo un vero e proprio mercato
Più poteri e i sindaci sono uno slogan se significa dare loro poteri in materia penale spero di sì
Niente da dire sull'ampliamento dei poteri amministrativi ma se gli si vuole dare poteri penali mi pare una cosa è visibile grottesca ci manca solo qualche milione di processi per quelli della marineria e sporche rimossi
Non solo non si faranno mai essi prescrivere hanno ma faranno prescrive anche quelli più importanti
O prima che alla guida da tre a dieci anni per chiunque commette un omicidio colposo sotto l'effetto di alcol o droghe d'accordo
Ma mi pare inutile aumentare queste bene visto che già adesso sarebbe possibile graduali ma i giudici continuano a dare sempre il minimo da te
Da altri oltre ai sei mesi di media perché uccide al volante questa richiedere pene esemplari e l'Aula sia demagogica di chi è impotente a fare rispettare le leggi che già esistono
Quanto poi per le droghe va fatto un discorso più scientifico il nodo dei derivati della canapa libro rimangono nel sangue per oltre un mese se uno novembre gli fanno il teste risulta drogato ma educatori
Non di certo uno sotto effetto lì la sostanza che si esaurisce i numeri e mezzo allora se un ragazzo si fa una che hanno un mese prima e viene riservato un mese dopo non si può dire che guidarci ubriaco al volante
Stesso discorso con cocaina eroina che rimangono nel sangue settantadue ore
Ma sono psicoattive solo per le prime tre o quattro
Scippatori rapinatori equiparati ai mafiosi e nella Costituzione previsto una gradualità della pena che va anche applicata in tempi ragionevoli e per questo sarebbe meglio dare più strutture materiali ed economica la giustizia per velocizzare i processi
è aberrante l'impostazione mentale di tutto questo pacchetto di sicurezza si intravvede l'ideologia dietro queste norme pazzeschi Loria ragionevolezza
E mi fa specie di quelli della Casa delle Libertà che Visco contro il mini golf ecco perché l'altro ieri non è riuscito a fare passare la cosa al Consiglio dei Ministri perché garantisti suo
Forse il problema inseguire la piazza dei Grillini e non c'è dubbio l'attuale momento
Rischia di aggravare ulteriormente la deriva della politica giudiziaria
E così dunque l'avvocato Renato Borzone interviste al dai limiti di Buffon su l'opinione e poi naturalmente c'è
Anche chi vede le cose in modo del tutto opposto e per carità sul giornale per esempio a pagina sei troviamo l'intervista due
Si decide il titolo uno di quei sembra uno di quei film italiani i famosi BIM WBE piacevole trentino i politici non decidono e i cittadini si difendono da soli
E e poi però due interviste a due sindaci di opposto di opposto schieramento il Sindaco Chiamparino diessino Sindaco torinese
Ore sindaci fra l'altro più popolari d'Italia che dice non si fa una bella figura rinviare i provvedimenti la gente non capisce queste divisioni sarebbe preoccupante se si aprisse una nuova stagione di conflitti
Il sindaco Flavio Tosi della lega sindaco di Verona dice il pacchetto del Governo è una truffa agli italiani da noi sono chiacchiere occorre fare come Austria e Germania che firmano gli irregolari alle frontiere
Se poi formano il Sindaco di Francia e che Austria e Germania non sono circondati dal mare forse
Si capisce anche le differenze di
Di trattamento dei fermi alle frontiere insomma ma
Dal Piano sicurezza passiamo invece alla questione riforme che l'altro tema importante della giornata qua
C'è
Un asse
Ci sono assi politici di vario tipo che vengono delineati prendiamo per esempio il foglio che la mette così
Sabato una costituente del Pd che sia più di convention e ci sarà il nuovo definitivo di Veltroni al sistema tedesco così la mette i fogli
E c'è un'altra anticipazione nell'altra colon pure importante di queste due che aprono la prima Tabacci nuova botta sulla RAI spallata Oddo
Il dopo Prodi si chiama Amato
Così vogliono Napolitano e meriti e allora apprendiamo in un colpo solo che il Governo istituzionale a un
Un suo
Un suo una sua veloci brevissime dichiarazioni cresce perché tutto ormai sono due tre giorni di tutti i giornali ne parlano aveva preso corpo la possibilità che fosse il Presidente del Senato radicale escluso molto tempo fa un'ipotesi del genere
Oggi il foglio di fatto l'annunciata la possibilità che il Vicepresidente come è già capitato un'altra volta per la vita sia Giuliano Amato
Ma il TAR lutto si consuma blu scontro fra il
Presidente del Consiglio il Presidente della Camera ne parlano un po'tutti i giornali prendiamo per esempio titolo su Repubblica e troviamo
Questo retroscena Fausto mi ha pugnalato alle spalle il premier parla e dice è un invito a tre di
Ce l'ha con Fausto Bertinotti Barone aggredito nemmeno il richiamo del capo dello Stato Romano Prodi ha ascoltato con sospetto i richiami di Napolitano e del Presidente della Camera a favore delle riforme
Il fantasma del governo tecnico istituzionale aleggia sulla testa del professor Murgia e Luigi ieri non ha fatto niente per nascondere il suo malumori
Il triangolo istituzionale che fino ad ora accompagnato il guidatore legislature da ieri sembra essere incrinato
L'asse Quirinale Palazzo Chigi volte ci Torino non è più forte come prima
Il duello fra Fausto del Governo e proseguito per tutta la giornata a colpi di notte e smentite uno scontro tutto centrato sul dopo Prodi
Perché avallare adesso l'ipotesi di un luogo bello per varare la riforma elettorale secondo Palazzo Chigi rappresenta un invito I senatori più titubanti
Un via libera ad accettare le avance di Berlusconi sapendo che la caduta del professore non comporterà automaticamente le elezioni anticipate
Dopo di me ci sono solo le urne ma so bene ripete da tempo il capo del Governo che un secondo dopo l'apertura della crisi ci sarà la corsa a chiedere un Esecutivo istituzionale
L'allarme insomma a Palazzo Chigi è scattato ci si è messo pure Di Pietro a minacciare l'appoggio esterno e poi a parte i soliti fedelissimi del professore in pochi dell'Unione nel Partito Democratico hanno smentito la prospettiva di un tecnico a Palazzo Chigi
Il premier si aspettava una parola da Walter Veltroni ma anche il Sindaco non è escluso con i suoi che anche quella può essere una soluzione
E pur ribadendo che sosterrà Prodi fino alla fine anche annunciato che sabato prossimo affido illustrerà la sua proposta sulla legge elettorale
Un progetto che non sarà molto lontano dal modello tedesco e proprio la revisione del porcellum potrebbe essere il perno su cui costruire un'eventuale esecutivo istituzionale
Così dunque come vedete foglio Repubblica ci danno a proposito del discorso di Veltroni
Due letture
Abbastanza abbastanza DS il foglio pronosticano diranno al modello tedesco loro se ne discosta era molto dice Tito
Sulla
Sulla sulla Repubblica ma ci sono poi altri altri giornali che possono essere visti su questo tema intanto il Riformista che nel suo titolo il prima pagina
Prospetta e questo questo scenario questo cioè prospetta i rischi di questo scenario e titola e se alla fine fosse meglio tenerci il Governo Prodi
Uno scenario scelto euro probabili ci pulisci inducono a porre questa domanda impopolare
E quali sullo scenario certo è lo spettro dello scalone ma non solo in caso di crisi entro dicembre saltano eh il protocollo welfare gli aiuti agli incapienti e all'edilizia Ettorre il ponte di Messina
Quanto all'altro scenario
Il Cavaliere sta stringendo accorti col tutti dai pensionati e fascisti e poi ci sono le dirette dirigono Dini Mastella espropri in sostanza ventiquattro i partiti di Berlusconi
Ma
Esserci tenessimo Prodi andiamo a vedere il Corriere della Sera come mette come mette la questione
L'editoriale per la verità oggi è affidata ad Alberto l'ok chi si occupa di altri temi non meno importanti anzi probabilmente più importanti ma inevitabilmente poi l'attenzione pure alla politica interna ed è un peccato perché più che in realtà che si occupa
Dei costi ambientali della crescita cinese il titolo del suo editoriale la dittatura dello sviluppo senz'altro nonché scrive cose interessanti ma lo versiamo
A la pagina
Sei del Corriere della Sera dove un articolo di Monica Guerzoni
La mette così
Urne o nuovo esecutivo il Governo istituzionale si fa strada nel Partito Democratico
Diciamoci la verità
A un Governo per le riforme per una vengono accreditati diciamo proprio non delle primissime file del Partito Democratico perché nessuno la senatrice Binetti
Il senatore Polito Alfonso Gianni di Rifondazione e Peppino Caldarola
è però c'è il truce un commentatori autorevoli
Polito Caldarola politici però insomma
Dall'altra parte
Il partito del voto prevede due segretari di partito che non sono partiti enormi però insomma sono pur sempre due sedute segretari Pecoraro e Diliberto
E poi tutta la componente prodiana Arturo Parisi e Rosi Bindi ma
Proiezioni
Con insieme a Francesco Rutelli anche Fassino e dunque insomma il blocco del
Perle elezioni subito e forte
E il Presidente della Repubblica premi e l'articolo di Marzio Breda Aquilini Alistair del Corriere et tornare Napolitano preme priorità alle riforme e nell'ipotesi di una crisi c'è chi pensa a un premier tecnico
Allacciare ampia
Allora un premier tecnico alla scempi scempi all'epoca e do era stato Ministro dell'economia prima di esso i limiti sulle economie avessero governatore della Banca d'Italia e quindi forse
E questo che si vuol dire col premier tecnico intanto però Massimo Franco nella sua nota politica frutto un'altra con un altro aspetto
Se il Governo resiste
Lo smacco e per Berlusconi
Intanto nuova Napolitano e garbato ma irrevocabile Berlusconi liquida l'appello del Capo dello Stato a fare le riforme con come una proposta irricevibile dice non c'è modo e spazio per collaborare con questa sinistra
Lo schema il Cavaliere privi della crisi e poi le elezioni
Rimane da capire se tutto il centrodestra lo segue su questa strada apparentemente sì
Anche chi come l'UDC sotto sotto accarezza progetti centristi e tappe intermedie teme di esporsi fino a che incombe il rischio del voto anticipato e asseconda le mosse del Cavaliere
Se però Prodi dovesse cadere davvero cosa probabile ma non certa le differenze potrebbero riaffiorare
è come se esistesse una filiera di minoranze che spetta l'occasione per tentare una saldatura parlamentare sulla riforma elettorale il Governo di transizione
E che deve fare i conti con l'ostilità di Prodi e dello stesso Berlusconi per motivi diversi il leader di Governo e opposizione insistono per rendere le urne se c'è la crisi darlo per scontato che Napolitano ne avrà margini per fare altrimenti eppure
La presa di posizione del Quirinale ha trovato una sponda in Bertinotti favorevole un Governo di passaggio
Il Presidente della Camera aveva poi spiegato il senso della proposta a Palazzo Chigi l'aveva lodato subito per l'equivoco chiarito per lo si trattava di equivoco
E la reazione di Prodi è irritato Bertinotti d'altro il Capo dello Stato trova qualche orecchio attento perfino nel centrodestra che cosa meno scontata
Si intravede un partito anti elettorale pronto emergere se non a schierarsi dietro Napolitano
I riconoscimenti al Presidente della Repubblica da parte dell'UDC sono emblematici si dice che esistano resistenze anche dentro Forza Italia
Ma la leadership di Berlusconi era in grado di azzerarli in un amen Forza Italia è una miscela di monarchia ENEL Kia nella definizione di Tremonti nella quale domina la volontà del Cavaliere che vuole votare subito
E ormai però appare prigioniero dell'aspettativa che ha creato se Prodi resiste e il non si va al voto nel due mila e otto per la Loi l'INPS per la sua leadership sarebbe uno smacco politico e di immagine per questo
Qualunque parola che suona come presa di distanza dalla strategia del leader crei qualche nervosismo
Il centrodestra abituato ad additare i contrasti dell'Unione meno ad ammettere i propri che sono obiettivamente minori
è fisiologico con i sondaggi che danno il Cavaliere al sessantatré e Prodi o misero ventitre perché Palazzo Chigi riconsideri poco credibili eppure c'è un'eco impercettibile di allarme
Dello stupore col quale Paolo Bonaiuti respinge l'idea di una Casa delle Libertà divisa
Il portavoce del Cavaliere elenca le dichiarazioni più recenti degli Alleati per accreditare un fronte unito
Ma resta il dubbio di una crisi di che una crisi riservi sorprese la certezza di elezioni nel due mila otto è tutt'altro che granitiche perfino sulla caduta di Prodi si alternano date certe e parole sfumate il quattordici novembre ed
Giorno x della crisi sta diventando la data indicata dai giornali calcolando il giorno in cui il Senato discutere alla finanziaria dice Bonaiuti insomma nessuno è così forte da piegare la situazione i propri obiettivi e nel caos ancora la parola magica
Il premier si muove a proprio agio vengo da una famiglia numerosa il silenzio mi confonde e solido confidare troppo rumore però può rendere sordi
è così
Come vedete si conclude la questione poi può essere pubblicata in un in un sacco di modi ci sono anche due direttori che prendono noi abbiamo Cerchiaro miliardi un po'un po'con quali o della situazione di oggi ve l'avevamo detto è molto complicata
Comunque Giulio Anselmi sulla stampa che parla delle condizioni del voto
E quindi questo tema che ritorna e così come Antonio Padellaro che invece sull'unità parla delle delle parole del centrodestra come in un suk è il titolo delle editoriale
Ma dobbiamo adesso
Ancora
Cui avanzare
Siamo ormai già in amplissimo ritardo e ci sono altri temi temi che riguardano
Ad esempio ancora i radicali scia un'intervista sulla Gazzetta del Mezzogiorno
La soluzione per lo avete visto che è un intervento scusate intervento di Sergio D'Elia segretario Nessuno tocchi Caino parlamentare della Rosa nel pugno
La soluzione per il Medio Oriente Israele nell'Unione europea il tema il tema di
Ditte dei radicali di di di Pannella di l'orlo sentite
Declinare questo questa questo tema di battaglia radicale danni lo sentite nelle ultime puntate della sua trasmissione domenicale a Radio Radicale più volte per nelle tornato in
Su questi temi e anche D'Elia
Dice in sostanza sulla Gazzetta del Mezzogiorno a quello che lo avete sentito dire per esempio addirittura chi è ha reagito radicale
Ancora poi invece gli altri argomenti della giornata dunque la FIAT
La FIAT anticipa i soldi del contratto trenta euro di più in busta paga un anticipo dice Marchionne è un segnale di attenzione agli operai
I sindacati pero replicano è una scelta unilaterale sciopero confermato
D'altro canto se il padrone esibite verso degli operai senza a passare attraverso la trattativa col sindacato il sindacato che ci sta a fare quindi è inevitabile che si creino queste tensioni fisiologica
Naturalmente la questione viene
Trattata con ampio risalto dalla stampa comprendiamo benissimo le pagine due tre c'è anche un'intervista Massimo Calearo l'imprenditore Veneto di fare il presidente di Federmeccanica e che
Nelle sue interviste parla sempre molto chiare un tipo molto molto schietto
Parla di una mossa che cambia il rapporto con i dipendenti appunto
Quanto ha i conti con ti fanno boom utile raddoppiato
E così anche una serie di dati dei conti del i conti del gruppo su
La stampa non è solo la stampa però a dare questo risalto alla decisione della FIAT che diventa insomma la storia di
Più importante della giornata per la Repubblica questo cioè più singolare
Titolo di apertura la FIAT vola anticipa un aumento agli operai Luciano Gallino Corbetta sociologo commenta
La questione anche qui viene intervistato Calearo che dice è un segnale innovativo anche per le piccole aziende
Mentre il leader della FIOM Rinaldini assai più cauto ovviamente dice al tavolo della trattativa scopriremo se è un bluff
Intanto i trenta euro in busta paga e un servizio sul
In giro fra gli operai lo scetticismo delle tute blu non ci cambiano la vita non c'è dubbio alcuni dicono pochi soldi è un'operazione di immagine altri ma un aumento in busta paga va sempre bene
E così
Dunque la FIAT poi altri segnali che arrivano dalla carta stampata intenda di
Politica allora
Il foglio tutti i siti interior riesce in un bell'articolo sul Riformista dei siti più brave esteri sulla chiarissima che succede al foglio
Non parliamo della dello scontro assai duro fra Pannella Ferrara su questioni complicati rapporto con l'Islam l'appello degli ulema insomma sono volate parole grosse ora vediamo a pagina quattro anche che è stato
Che è stato prescelto un arbitro anche
E
Ed è Luigi Compagna e quindi i corpi dovrebbero e compagnia se ci si potrebbe dire apposto da ahimè
Anche qui Ferrara lo ritiene evasivo nelle righe che dedica alla risposta all'arbitrato
Di Luigi Compagna ma in realtà già la prosa difendersi un po'addolcite rispetto a qualche asprezza
Che c'era qualche tanta asprezza che c'era nella risposta panelle va insomma alla fine si telefonino che la la vedranno loro insomma la cosa più la cosa più interessante e invece è questa
Pagina che apre inserto del foglio di oggi non solo perché Visco far pagare le tasse
E
Giramenti di questo insinuare questo dubbio su un foglio del centrodestra o vicino al centrodestra diciamo meglio è già un atto davvero originale insomma in genere
Uno si aspetta Visco il vampiro non sarà che fa pagare le tasse vuoi vedere che c'è del buono ieri l'articolo su Veltroni
Oggi l'Insiel le l'altro ieri l'articolo su Veltroni oggi inserto non sarà che Visco questo interessante e così vero segnaliamo
Sulle cellule staminali tema radicale cioè qualcosa su L'Indipendente adesso vedremo di trovare
ACI in prima pagina articoli Susanna turco
Emma Bonino che un tipo ti mista voluto vederci un fatto positivo e pure a ben guardare l'apertura del Ministro della salute Livia Turco sul tema delle cellule staminali del cordone ombelicale e assai più presunta che reale
P ER pesca dice la radicale Donatella Poretti già perché in Italia la conservazione del sangue cordonale utile per curare malattie come la leucemia è consentita sulle strutture pubbliche ore in Consiglio dei Ministri la Turco non ha fatto riconfermare tale divieto alle bio banche private
Limitandosi ad aggiungere però che lo farà obiezioni se questa fattispecie venisse prevista in altri provvedimenti insomma
Io dicono ma se il Parlamento dicesi niente in contrario
Un capolavoro di diplomazia soprattutto perché in Italia le banche pubbliche sono cinque quattro al nord
Una al centro zero al sud
è la seconda volta che il ministro tiene sul tema i piedi in due scarpe l'altra risale a maggio quando la Turco rinnovo con un'ordinanza
Il divieto alla conservazione per uso personale introdotto da Sirchia nel due mila e due rinviando contemporaneamente a future iniziative legislative la regolamentazione dell'uso personale la morale
E che in entrambi i casi ha fatto un'ottima figura ma non è cambiato nulla
In Italia una madre non può conservare per suo figlio il sangue cordonale possono donarlo ma per farlo deve partorire in uno dei pochi centri attrezzati il dieci per cento dei punti nascita durante la settimana e di giorno notevoli che non è previsto il ritiro da parte delle banche oppure
Se può spende due mila euro lo spedisce in una banca privata all'estero come accaduto per mille cinquecento volte nel due mila sei e questo è il bel risultato di una normativa che vorrebbe tutelare il sangue come bene di tutti
Beh raccontate ben fatto questo articolo che spiega aspetto molto particolare molto semplice ma tragico per molti versi del
Legge quaranta e dice qualcosa di non lusinghiero per strameritato Ministro della sanità
Va bene siamo ormai del tutto fuori tempo massimo e quindi niente di possiamo parlare solo dell'Unità che la famiglia Angelucci già proprietaria di Libero e del Riformista avrebbe acquisito
Una scelta che non convince doppiare scia Furio Colombo sentito dal
Corriere della Sera
Bufera nella Quercia il titolare il quotidiano di via Solferino arriva l'editore di Libero irritazione di Veltroni
E Colombo si dice addolorato da quella che gli pare una scelta folle
E poi ancora sull'Iran
I un'intervista a Solana serie Solana sulla Repubblica a proposito delle trattative
Con i negoziatori i negoziatori iraniani attenzione dice Emanuele Ottolenghi sul Riformista attenzione a proposito di riforma della PAC
Negoziatore giù Bilato
è colto elegante studioso dichiarante però la Regiani eccome acque di recita dei chiuso al dialogo come il Presidente e il suo successore
Mentre l'Italia mette in guardia Ottolenghi favorisce l'Iran facendogli guadagnare tempo al qui ci si riferisce ad alcune dichiarazioni del Presidente del Consiglio vie peraltro lodato il verde dal negoziatore iraniana
Indagato il Presidente della
Regione
Della Regione Calabria Agazio Loiero dal PM De Magistris la notizia sul Corriere della Sera i temi di indagine sulle che presenti associazione a delinquere insomma il tema l'argomento De Magistris don
Smette di a vedere elementi di interesso però senza dubbio
Oggi sulla giustizia vi ricordiamo la
In due articoli due visioni diverso
Attilio Bolsoni e Giuseppe a Davanzo sulla Repubblica titolo che lancia in prima pagina
I magistrati cannibali di Palermo avuta cioè la Procura divisa in due fazioni due articoli senz'altro Dell'Elce abbiamo finito