Puntata di "Notiziario del mattino" di lunedì 5 novembre 2007 condotta da Giovanna Reanda .
La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 25 minuti.
10:00
09:00
10:07 - SENATO
12:00 - CAMERA
8:15 - Parlamento
8:30 - Parlamento
8:30 - Camera dei Deputati
8:30 - Parlamento
8:45 - Parlamento
9:00 - Senato della Repubblica
9:15 - Senato della Repubblica
Sono le otto e quarantanove minuti questa al momento del nostro notiziario ringraziamo a nostro direttore che da Padova
A curato stampe regime oggi non è di cinque novembre era radice affina regia Giovanna Reanda in studio
E come sapete si è concluso ieri il sesto congresso di radicali italiani che ha terminato i suoi lavori con l'approvazione a grande maggioranza della mozione finale con la proclamazione degli eletti alla carica di segretario tesoriere Presidente e membro del Comitato nazionale di radicali italiani
Sentiamo questa parte finale dalla voce del Presidente del Congresso Werther Casali
Segreteria
Votanti duecentosettantuno
Vi è anche sette nulle cinque voti validi duecentocinquantanove
Rita Bernardini centosettantasei viale settantacinque
Tosoni otto
Rita Bernardini Segretariato radicali italiani
Tesoriere
Portante duecentosettantuno
Bianchi a sette nulle settantanove
Zamparutti cento ottantacinque peso rilevati radicali italiani
Presidente votanti duecentosettantuno bianche dieci nulle cinquantasei
Letta Maria Antonietta Farina Coscioni con duecento cinque voti
Revisore dei conti
Rotanti duecentosettantuno bianche due nulla
Tre voti validi duecentosessantasei
E
Angioletti centoquattro schegge centotrentasette tredici luglio novantadue giudici doglianze
Elezione del comitato più radicali italiani
Votanti duecentosettantacinque voti validi duecentosessantacinque bianche tre nulla e sette
Do anche la corrispondenza in
In percentuale perché importante vale di duecentosessantacinque sono novantasei virgola trentasei bianche tre uno virgola zero nove
Nulle sette pari a duecentocinquantacinque per cento
Lista
Due virgola cinquantacinque per cento
Lista il nome della rosa settantasette voti ventinove virgola zero sei per cento pari a diciassette seggi
Lista laici anticlericale liberisti però legalizzare l'economia la giustizia le istituzioni voti centotto pari al quaranta virgola settantacinque per cento venticinque seggi
Lista non violenta per l'ambiente avremo grafia all'Energia ottanta voti pari al trenta virgola diciannove per cento diciotto seggi in base all'elenco posso anche dire che risultano eletti
Per la lista in nome della rosa
Manfredi Giulio Manfredi Valerio Federico Mattia Palazzolo Silvio viale Tommaso Ciuffoletti Luca Perego Andrea fu l'UGL
Guido penalità maglio Mele Flavio Martino Natalie Pisano Igor Boni Giampiero Buscaglia Nicolas Vallario Franco Foresta Luca Claudio Andrea Anzalone
La lista laici anticlericali liberisti per legalizzare l'economia la giustizia e le istituzioni
Risultano eletti Gianfranco Spadaccia Angiolo Bandinelli Donatella Trevisan stabilità Gasparini
Deborah Cianfanelli Giugliano simili Werther Casali Sergio Ramelli Alessandro Massari Michele De Lucia
Rocco Berardo Piero Capone Daniele Bertolini Valter Vecellio Lorenzo scriveva Alessandro Litta Modignani
Matteo Mecacci Pietro Marino Massimo Brunetti Simone Sapienza Antonio Cerrone
Valeria Manieri Michele Bortoluzzi Massimiliano Iervolino Monica mischiati
La lista non violenta per l'ambiente la demografia della regia risultano eletti Maria Antonietta Farina Coscioni
Mina Welby Sergio Stanzani Gianfranco Dell'Alba Mario Staderini Luca tardi Marco Perduca Iolanda casi gli anni Guido Biancardi Alessandro Rosasco
Mario Marchetti Antonella Dentamaro Paolo Musumeci Giovanni De Pascalis Stefano Bellotti Claudio stenti Lucio Berté
Uno dei passaggi della mozione approvata ieri sottolinea che di fronte alla demagogica invocazione del ritorno alle urne come vanto risolutivo del MIUR circo il Congresso radicale difende la possibilità del Governo Prodi
I proseguire la sua azione programmatica specie in queste settimane decisive in Parlamento
La mozione ricorda che il compito della legislatura e quello di assicurare alla maggioranza e i Governi il tempo necessario per realizzare i propri programmi
Ma la mozione ricorda anche che non va abbandonata la lotta per la conquista di condizioni minime di legalità del sistema politico il tema dell'informazione televisiva e dell'agibilità degli strumenti istituzionali e cruciale
Per questo dal Congresso è venuto un appello al Capo dello Stato
Affinché eserciti il suo ruolo di supremo custode della legalità costituzionale sulla questione dell'esclusione dal Parlamento di otto senatori in violazione della legge elettorale di questo e di altro
Ha parlato ieri sera Marco Pannella nella consueta conversazione settimanale che come sempre vi proporremo in replica a partire dalle ore undici sentiamo alcuni passaggi
Io metterei rispetto non solo all'anno scorso ma rispetto alle dialettiche congressuali
Che
Quasi tutti hanno votato la mozione politica
E questo è un fatto
Perché io
Non mi stancherò di ripetere mi sono trovato
A constatare
Che veniva immesso
Nella vita del partito rispetto all'opinione pubblica un documento politico
Che quando l'ho letto aveva solo quindici o venti sottoscrittori ma che ho ritenuto solo gli asset di grave momento di grande importanza per i giudizi che contenevano rispetto al partito alla classe dirigente
E come faccio di solito
A volte sono più indicato per questo
Ho acceso i riflettori su questa
Giudizio molto grave
Accendendo i riflettori su questo è più facile so benissimo che vengono poi le altre firme on line eccetera su internet
Ed è all'inizio ha avuto ora la cosa
Mi pare un tantino interessante detto non so se è d'accordo e che
Abbiamo avuto poi vedremo più o meno
E quello che tu dici un quarto dei congressisti che o sulla candidatura di Silvio viale
Ho
Sulle
Anche sulle altre candidature
Si sono
Con astensione no massicce cioè si sono compiuti POR comportati in modo compatto
Settanta settantacinque settantanove sessantanove persone eccetera quindi è una
Compattezza che però
Non ha trovato nessuna espressione
Di
Mozioni
Vi sono stati poi ci arriveremo alcuni emendamenti germi arrivano ampliamenti significativi di quello che non c'è
E che emergeva così
Quasi incidentalmente
Con insalata
Rosso di unioni dissuaso insomma
Non si capiva che cosa gli unisce li univa il fatto che qui vi sono
Settanta o settantacinque persone e che
Il Segretario alternativo come candidatura Silvio viale ha più volte ripeto lui sottolineato di non essere fra gli estensori materiali
Di quel documento politico ma di averlo sottoscritto e
Che ha detto testualmente lo sottoscriverà e ancora oggi
Dinanzi a questo dunque non riescono a fare una mozione politica
Siamo
Di confronto
Con quello diciamo oggi come dicono che il gruppo dirigente
Non la presente perché in realtà non credo che fra di loro vi sia un'unità politica
Sul piano
Delle prospettive del dissenso strategico
Che sarebbe una ricchezza no per il prestigio e per il dibattito
Ma vi è
Una cosa abbastanza dura perché lo ripeto novanta astensione settantacinque astensioni di volta in volta ho sempre manifestato il comportamento di un gruppo
Che sente evidentemente sente
Anche dinanzi al
Critiche mi rispetta
Guardate che quello che avete firmato un documento gravissimo importante
Che non ce ne uno che l'abbia rivendicato
Nel merito sia pure correggerlo
E a questo punto non hanno trovato un'espressione politica di strategia politica comune
Ma come è comprensibile
Rivela che vi siano vi sono dei disagi
E vorrei vedere così non fosse
Anche gravi
Nella realtà qui molte di noi del Partito no cominciamo col dire di una delle due principali
Associazioni
Della diaspora
Che è quella scusami del navale
No no me brutale questore da questo congresso perché non sarà la la privavano nell'ultima ricorda della galassia
No radicali italiani
E non dei radicali italiani ma di radicali italiani e all'interno questo è un elemento di disagio
Che Nunzi esprime politicamente
Ma
Non so come dire
Visceralmente
Ancora sugli impegni parlamentari del Governo questo pomeriggio inizia in Aula al Senato l'esame della legge finanziaria e il relatore di maggioranza Legnini aveva detto ai nostri microfoni che se
L'opposizione non avesse presentato troppi emendamenti probabilmente non ci sarebbe stato il ricorso al voto di fiducia
Sentiamo cosa dice il senatore di Forza Italia Giuseppe Vegas intervistato da Lanfranco Palazzolo
Abbiamo presentato pochissimi emendamenti in Commissione cinquanta come Forza Italia più venti di tutta la Casa delle Libertà
Adesso presenteremo più o meno lo stesso numero anche in Aula tenendo conto però
Che la Finanziaria era fatta di novantasette articoli e quindi erano circa cinquecentotrenta commi ne hanno aggiunti duecentosettanta siamo arrivati a ottocento commi complessivamente
Quindi se uno deve fare anche un lavoro ragionevole come un posizione deve andare a vedere cosa c'è scritto quindi è logico che presenta degli emendamenti
Credo che però complessivamente la propria libertà a tutti i partiti presenteranno circa un cinquecento emendamenti forse anche meno
Che vuol dire praticamente un emendamento metto emendamento al comma che è pochissimo tenendo conto e la madre nella materia perché
Per la politica si fa anche cercando di modificare le proposte il discorso è meramente quantitativo va be'allora basta non presentare emendamenti dichiararsi contro ma
Non è quella la battaglia politica che si fa in Parlamento
Certa nel caso ci fosse una è una una grave sconfitta durante l'esame del del della Finanziaria voi diciamo sareste d'accordo nel tentare un accordo una un patto come quello che fece Dini con Rifondazione Comunista nel mille novecentonovantacinque
Oppure dissi rivenienti in esercizio provvisorio vede l'esercizio provvisorio anche se evoca paura
In questa fase nella quale
La euro cifra da ombrello nel caso di rischi di scivolamento e anche sui calci
Non ci sono grandi problemi l'Egitto provvisorio e in realtà e benvenuto perché significa bloccare il Bilancio nell'anno corrente entro la finanziaria che è quella che fa spendere quindi significa spendere una cosa come
Almeno venti miliardi di euro in meno quindi fa in questo caso è sarebbe paradossale diminuirlo ma fa bene per la finanza pubblica quindi non vedo un rischio di registro provvisorio è molto meglio rispetto a provare una finanziaria come questa
Sì sempre lei prevede che i tempi tempi di del degli esami la finanziaria al Senato saranno
Saranno lunghi oppure ci ci sarà comma come al solito la
La si giunse a lei pensa che sia un evento altamente probabile anzi sanata i tempi sono contingentati e come da quando si fa la sessione di bilancio non è che si può parlare più di tanto quindi sono da una decina di giorni e quelli sono alla fine si vota in un modo o nell'altro
Sul tema fiducia vuol dire che la maggioranza
Chiede la fiducia in presenza di così pochi emendamenti vuol dire che non è in grado di gestire Laura e la chiede contro se stessa perché ha paura dei propri senatore qui la maggioranza può anche fare quello che le pare a parte
Il fatto che si chiede la fiducia forse rischia di più che non non chiedendo la però sarebbe il l'ulteriore segnale dell'estrema debolezza
Nella compagine politica arrabattata
C'era una un'ultima annotazione più tecnica l'anno scorso tutti hanno parlato male dell'della finanziaria perché dicevano che occupo documenterà stato scritto malissimo ed era incomprensibile su alcuni sotto alcuni aspetti
Quest'anno si sono fatti dei miglioramenti secondo lei
Ma dal punto di vista della scrittura no ma la cosa ridicola tant'è che l'anno scorso
Quelli che erano predicando dicendo che la Finanziaria da mille trecentosessantaquattro commi è un mostro e che bisognava snellire la materia stringano eccetera si sono presentati con la finanziaria di novantasette articoli
Quindi alla fine
Hanno o hanno fatto come coccodrillo dopo aver dopo il giudice ha bussato ha pianto e adesso si ritrovano a mangiare
Nelle scorse settimane è una proposta di legge presentata dallo svincolo signor regionale dell'Emilia-Romagna che mirava riconosce nella legislazione regionale è stato bocciato con il contributo determinante dell'astensione del Partito Democratico
Una bocciatura che continua a far discutere il centrosinistra nella regione perché in molti hanno considerato quello bolognese comprassimo esordio del nuovo partito sul fronte dei diritti civili io mafiosi ne ha parlato con Franco Grillini
Bene non c'è nessuna meraviglia perché come sappiamo il Partito Democratico è frutto dell'unificazione tra due apparati uno
Presunto laico all'altro o clericale
E quindi la ragion di Stato di questa nuova formazione politica che io considero una specie di OGM dalla politica italiana ma che non ha eguali nel resto d'Europa
è fatta questa prima uscita
Che conferma i timori e cioè che il Partito Democratico nasca sacrificando la laicità
Questa riuscisse a diciamo così e l'Europa
è una ragione
Una Regione certamente non di frontiere non secondaria c'est la prova che il deficit di laicità di questo partito ahimè porterà poi conseguenze sostanziale l'abbiamo visto peraltro anche a Bergamo
Dove il
Sindaco socialista aveva sostenuto
La mozione per la costruzione delle reti sociali civili
Che non è passato il voto è stato ventitré a diciotto perché pareri consiglieri della Margherita di Bergamo adesso ha rifiutato di votarlo si quindi noi siamo in una situazione in cui si è già nel Governo centrale Siria nelle amministrazioni locali dove pure io scriverci avrebbero la maggioranza assoluta
Le questioni che riguardano i diritti civili dal TAR ormai non possono più
Perché c'è un veto subito interiorizzato e fatto proprio io dell'ex componente clericale
Che diventato insormontabili saltano sì la Regione Emilia-Romagna ha detto per inciso è stata la prima in Italia
Ad aver fatto onda iniziativa legislativa che citava la questione familiare in termini plurale e non più solo la parola famiglia ma le parole famiglie stanze e qui si parla di venticinque anni fa
Che Formigoni e conoscere dall'azione promosso rosse tiene sotto la sede della Regione del protestare
Contro questa iniziativa che vedeva la Regione Emilia-Romagna l'avanguardia quindi c'è stato nel torrente adesso addirittura rispetto alla laicità dei tempi del PC
Nove otto minuti la parola passa ora al professor Luigi De Marchi
Fino a poco tempo fa era stato il possibile ed anche anche ai buoni uffici della demagogia perché cane Marchica discutere la crisi energetica come un problema del tutto indipendente da quello della sovrappopolazione
Certo era evidente anche per i cretini ma non per i nostri furbi simili del scatto comunisti e catturi Veraldi che l'irruzione di tre miliardi di cinesi e indiani sul mercato del petrolio del gas
Avrebbe portato a un'impennata sempre più ingovernabile dei prezzi energetici
E quindi
Dei prodotti ad alto contenuto energetico cioè praticamente di tutti i prodotti ma erano problemi a medio termine che le dirigenze politiche religiose che vivono dovunque alla giornata e non sanno guardare la io oltre che loro naso potevano ignorare o rinviare sine die come avevano sempre fatto
Un evento improvviso tuttavia accelerato l'impatto della crisi energetica sulla nostra vita quotidiana
E cioè la simultanea conversione delle sterminate colture North americanissima da americani
Il frumento mais orzo Sorgo orologio canna da zucchero barbabietole e tante altre dall'impiego alimentare a quello energetico ciò ha portato a un'impennata dei prezzi
Di innumerevoli generi alimentari cui altre ne seguiranno a breve come la nostra classe dirigente ha saputo reagire come sempre solo con le sue trombo ondate politiche giudiziarie invettive denunce contro i presunti speculatori
Responsabili dei rincari e invocazioni di controlli Carnieri strisce e così via
Nonostante questa ennesima dimostrazione di inettitudine dei nostri registi Torino però
Il rincaro dei generi alimentari che dispendi spende perché non sarà certo scongiurato dalle chiacchiere dei demagoghi
Potrebbe offrire ad una forza politica indipendente e coraggiosa un'occasione preziosa per mettere nell'angolo gli arroganti mediatori della questione demografica e costringerli a riconoscere
Che le due crisi drammatiche che attanagliano il mondo e lo spingono verso nuove guerre nuove Camicerie
E c'è la crisi energetica e quell'alimentari sono solo i due bracci di una stessa penali di alla tenaglia della sovrappopolazione che fa speri trovando l'umanità
Coperta delle invenzioni mirabolanti e con cui la tanto lodata tecnologia
Cerca di soddisfare i bisogni del genere umano risulta sempre troppo corta per un particolare motivo tanto semplice e chiaro quanto negato da IBM pochi della religione della politica e dai loro camerieri della scienza accademica
E cioè che il corpaccione di questa povera umanità va crescendo di continuo e se si copre la testa restano scoperti piedi mentre celtico precedere resta al freddo la pancia
Così la rivoluzione verde che avrebbe potuto cancellare l'affanno e dalla storia umana raddoppiando la produzione alimentare del terzo mondo e stacca vanificata dalla simultanea triplicazione di quelle popolazioni
E così oggi il tentativo di fornire la fame energetica comune cannolo dei cereali e di altri prodotti agricoli porta un'impennata dei prezzi alimentari ed è la nuova povertà nei Paesi avanzati mentre condanna la terza pista
Di ogni aiuto alimentare alla morte per fame nuove moltitudini del terzo mondo
Non certo spallate da leggere Geremia di cattocomunismo e capro liberali tutte le tragedie tra che che del nostro tempo svela hanno ad ogni persona di buonsenso la loro radice demografica
Certo questa radice particolarmente chiare in campo energetico e alimentari
Come dicevo in apertura l'irruzione di tre miliardi di cinesi e indiani nel mercato energetico e alimentare sta producendo nei due mercati solo i primi sconvolgimenti
Destinati a crescere sconsigliano esponenzialmente via via che lo sviluppo economico dei due giganti asiatici produrrà nuove centinaia di milioni di consumatori
E così l'Europa che è assicurata prosperità crescente alle sue popolazioni crescenti importando per duecento anni materie prime ed energie a prezzi di rapina dal terzo mondo
Il problema ora che la cuccagna e clinica
Esempio sempre più minata anche le basi del suo benessere dai giganti asiatici che a loro volta tentano di portare alla prosperità il loro termica io umani scimmiottando con una massiccia fleboclisi di materie prime ed energie importate il fallimentare modello europeo di benessere
Ma la coperta in questo caso le risorse
Sono sempre più insufficienti a soddisfare i bisogni dei molti miliardi di nuovi consumatori
Da qualche tempo molte Cassandre si stracciano le vesti annunciando l'imminente piccolino cioè l'inizio del declino della produzione petrolifera come una sorta di catastrofe economica
Ma quello del piccolino appare oggi è quasi una burletta in confronto al prossimo appeal crude cioè confronto alla crisi alimentare ormai incombente
Grazie all'accelerazione impressa l'impennata dei prezzi del cibo dall'illusione di neutralizzare la crisi energetica cioè l'altro braccio della tenaglia demografica mediante il trasferimento di molte colture agricole al mercato dell'Energia
L'arresto come ha già ricordato altre volte energie esce eccessivo sono appunto solo i due principali bracci della tenaglia democratica ma già da molti decenni
Che idea che
Già da molti decenni inchioda milioni di esseri umani e la sofferenza in mille altri modi alla guerra alla disoccupazione di massa
Dalla schiavitù infantile alle migrazioni dice era
La crisi alimentare incombente offre i politici intelligenti
C'è ancora esistono un'occasione per trovare vasti consensi mobilitando alla gente angosciata da allora dall'alluvione immigratoria ed agli aumenti ingovernabili delle allergie del cibo sul tema troppo a lungo trascurato
Credo urgenza di disinnescare la bomba demografica e connessa l'incombente disastro europeo e planetario dati e cari amici questo articolo lo potete trovare
A breve sul mio blog www punto Luigi De Marchi punto it noi ci risentiamo venerdì mattina verso le nove
Sono le nove quattordici minuti ci fermiamo qui con l'informazione da Radio Radicale o ringraziamento arriva radici affinate Gia un saluto
Se voi da parte di Giovanna Reanda ascoltiamo insieme stampe regime oggi da Padova del nostro direttore Massimo Bordin
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