L'intervista è stata registrata martedì 13 ottobre 1987 alle ore 00:00.
Nel corso dell'intervista sono stati discussi i seguenti temi: Ambiente, Ozono, Partito Radicale.
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Qui a Roma in via del Corso davanti alla Rinascente in comitato radicale dei consumatori sta tenendo una manifestazione di sostegno delle iniziative in favore della protezione della fascia di ozono che circonda la terra
Abbiamo qui Adelaide Aglietta parlamentare al Commissione ambiente alla camera ecco quali sono le iniziative parlamentari e di governo in merito al problema della riduzione della fascia di ozono che protegge la Terra quindi noi da
La costituzione del gruppo diciamo da luglio abbiamo proposto una serie di interrogazioni e di sollecitazioni al ministro dell'ambiente non so amministrare ambiente su questo problema anche in correlazione alla posizione e che altri Paesi come ad esempio la Germania Federale hanno assunto proprio in quest'estate di cominciare a dare una data di blocco ad esempio la Germania Federale il novanta della produzione dei CFC
Per quanto riguarda se non altro gli spray
Quindi noi certa ci cloroformio Carboni questa sostanza immutato nella stanza diciamo che non solo imputa imputata con certezza di una volta assorbita nell'atmosfera ridurre la fascia d'ozono la fascia protettiva rispetto ai raggi gli ultrà viola
Voglio dire la diminuzione di questa fascia come sappiamo può comportare delle gravissime conseguenze sia per l'ambiente in generale cioè lo scioglimento dei ghiacci già insuccesso sia rischio di cancri dell'aumento dei tumori alla pelle ecco questi sono i due rischi già identificati in questo senso la noia adesso a mezzogiorno avremo un incontro ministro dell'Ambiente insieme ai alla al Comitato consumatori cioè io
Privati insieme al Comitato consumatori per sollecitare delle iniziative autonome dal nostro governo su questo fronte e stiamo approntando e presenteremo nei prossimi giorni una proposta di legge ci fa Cesco Rutelli è il presidente De
Il comitato consumatori radicali penali chiediamo quali sono stati finora le vostre iniziative per per favorire il controllo degli agenti chimici che provocano questi danni nell'afflato
Se era nella stanza no no e quali saranno quelle foto
Assai la situazione motivazione che ha bisogno di iniziativa internazionale anzi credo che per ecce
Lenza non a caso nell'ultimo congresso il partito radicale abbia ascoltato una relazione scientifica sua fascia di ozono per eccellenza c'è bisogno iniziativa di questo nuovo vecchio partito radicale ovverosia realizzativa sovranazionale transnazionale nel il se di internazionali nelle sedi Nazioni Unite di comunità europea e anche di concertazione tra le grandi potenze industriale il problema qual è per quanto ci riguarda per noi innanzitutto sta ad iniziativa di informazione della pubblica opinione cioè dobbiamo spiegare alla gente che deve abituarsi a al più presto a non usare certi prodotti possono essere facilmente sostituito ma non è solo questo anche se non va trascurata l'incidenza proprio nella diffusione il CFC i clorofluorocarburi di
Per la che tanto contribuisco a distruggere una fascia di ozono come ormai soprattutto nelle ultime settimane e mesi si è accertato cioè i dubbi che c'erano
Si stanno dissolvendo contemporaneamente ahi noi alla fascia di ozono che si sta dissolvendo pure lei c'è un problema ripeto consistente di consumi che possono e debbono essere ridotti ma c'è anche un problema di produzioni industriali e debbono trovare delle alternative ecco perché la linea di iniziativa di informazione dei cittadini abbiamo fatto una manifestazione davanti a Montecitorio a Pasqua per sollecitare i parlamentari c'erano un centinaio di persone il Parlamento muoversi poi c'è stata la crisi di governo certa da sono state le elezioni anticipate e quindi sono saltate le possibilità di intervento legislativo abbiamo preso delle iniziative su questo potrà sentire Mastrantonio in particolare che sedare comitato che hanno coinvolto tutte le forze a livello lo europeo e i deputati che è un radicale Parlamento europeo si sono battuti Emma Bonino in particolare nelle Commissioni e in assemblea per ottenere un intervento più restrittivo indicazione più restrittiva da parte della Comunità europea a abbiamo predisposto un progetto di legge che depositeremo nei prossimi giorni oggi incontriamo il ministro all'Ambiente Ruffolo che è una responsabilità primaria quale chiederemo anche all'UDC seguire i due aspetti quello dell'informazione pubblica opinione e cioè di una sensibilizzazione e porti la gente da una parte a non usare certi prodotti dall'altra soprattutto a premere sulle forze politiche perché mettano dei vincoli rigidi e molto più rigidi quelli che stanno profilando a livello internazionale
E perché però il parla lo faccia la sua parte non sarebbe male e di governo dia il suo impulso in questa direzione sarebbe male cioè se l'Italia decidesse prima ancora degli altri paesi una riconversione produttiva e nell'utilizzo di certi prodotti e dia così l'esempio a livello internazionale cioè sarebbero le condizioni anche perché in Italia c'è premendo un regime di monopolio non c'è una concorrenza detta le aziende che producono questo tipo di sostanze ma è la Montedison che ha praticamente il monopolio completo del mercato e quindi una iniziativa che favorisca la trasformazione a conversioni queste produzioni e di questi consumi ci sembra molto o pratiche capire se c'è la volontà politica minime sono i vari piani su cui ci muoviamo per una questione che riteniamo strategica cruciale per l'avvenire dell'umanità leggevo sulla stampa a americana nei giorni scorsi che in California ormai un po'sarà per la psicosi del cancro alla pelle di Reagan ma per questi dibattiti questi allarmi che ormai con convalida scientifica rivaluta le parti sulla
Di mio c'è una fascia di ozono la gente va apprende Rizzo
Sulla spiaggia molto di meno molto nemmeno potrà apparire un aspetto o paradossale ma non è così in realtà in Italia c'è una beata incoscienza c'è una scarsa informazione la stampa appena iniziato a parlarne ma soprattutto parla come se ci trovassimo di fronte ad un avvenimento che non dipende né sulla misura nove è un avvenimento dipende interamente da no voi anche se purtroppo le sostanze che già abbiamo immesso nell'atmosfera per le caratteristiche particolari CFC così volatili ma così lenti nel loro movimento ci metteranno alcuni anni e decenni a raggiungere la fascia di ozono e quindi noi ha già oggi abbiamo determinato conseguenze gravissime che si sconteranno
All'inizio degli anni due mila ma questa non è una buona ragione per non smettere immediatamente non arrestare un fenomeno di cui già siamo oggi condannati a pagare le conseguenze per quello che negli anni passati si è fatto
A primo max trenta anni segretaria dell'ex unità
Radicale consumatori è consigliere regionale ecco a settembre alla conferenza di Monteo alla alla conferenza del Programma Ambiente delle Nazioni Unite ventiquattro Paesi hanno firmato un accordo che è stato ritenuto dalla stampa generalmente una pietra miliare ecco questo accordo dice di ridurre entro il novantanove la produzione degli agenti chimici che distruggono l'ozono fino alla cinquanta per cento come giudichi questo accordo ma indubbiamente un po'tu
Positivo che una serie di Paesi Jesi Signorini di per decide per dibattere e decidere qualcosa sull'inquinamento ormai mondiale
Dobbiamo rilevare però che i risultati raggiungiamo raggiunti a Montreal non ci soddisfano assolutamente anzi possiamo dire che questi questo risultato questo accordo è un accordo tra produttori non è un accordo fra nazioni che hanno industrie che producono clorofluorocarburi perché perché questo testo è addirittura arretrato rispetto a ciò che i la cometa come europea aveva stabilito in un suo documento cioè il blocco Della produzione ottantasei la riduzione cade l'ottantacinque per cento entro dieci anni fa in tra mille novecentonovantasette Montreux invece stabilisce una riduzione del cinquanta per cento e tra mille novecentonovantasette quindi siamo totalmente al di sotto del diciamo delle aspettative della Comunità economica europea e delle statine gli stessi che avevano addirittura invece proposto ma riduzione entro dieci anni al novanta per cento
Quindi non ci soddisfa assolutamente questo accordo e oltretutto una corda pericoloso perché
Perché quando ci accorgeremo dei danni che questi sostanze producono sullo strato di ozono che ci protegge che protegge la vita non solo umana ma la vita dell'intero pianeta
Sarà troppo tardi non potremo fare nulla non potremmo caricare delle navi volanti ieri e ricostruire la la lo strato di ozono che c'è nella stratosfera subiremo le conseguenze è stato calcolato con la di e che è un momento dell'un per cento delle ragazze altre avete corrisponde un aumento del cinque per cento dell'incidenza dei cancri della pelle nella popolazione bianca quindi è avremo dei danni rilevantissime per quanto riguarda alla salute umana ma avremo anche dei danni rilevanti sia per quanto riguarda anche l'attività delle piante stesse che vengono limitate fino al venticinque per cento dalla da questi aumenti dire del siano tra Vietti che passa attraverso la la la la la fascia protettiva di ozono è un poi nell'ecosistema Terra che viene messo in discussione rimesso in gioco proprio da queste da queste sostanze avere fatto un accordo di questo tipo significa perseguire soltanto le indicazioni dei produttori di clorofluorocarburi che notoriamente sono forti e hanno imposto quei
Sul tipo di soluzione ecco fra lei misure più discussa soprattutto dagli ambientalisti ecco io quelle per cui ai paesi in via di sviluppo sarà dato il permesso di accrescere l'uso di CFC del dieci per cento all'anno
Per dieci anni se questo giova alla loro economia e un'altra un'altro permesso con all'Unione sovietica di ultimare un impianto per la produzione di CFC che ha già in costruzione come si possono valutare queste decisioni
Beh negativamente e per quanto riguarda l'aumento complessivo da produzione dei clorofluorocarburi però bisogna rilevare fare un distinguo rilevare alcune differenze che nella Comunità economica europea il cinquantun per cento dei prodotti contengono clorofluorocarburi sono superflui cioè sono per la spray i lati che deodoranti eccetera quindi questo si potrebbe tranquillamente eliminare abbattere già al cinquanta per cento che la produzione e sostituirlo ci sono già dei sostituendo in commerci sono alcuni già prodotti delle cosmetici che e sono hanno come proponenti altri prodotti e che quindi coloro favorevoli possono essere anche mentre costruiti per quanto invece riguarda la produzione di Paesi del Terzo Mondo queste relative ai sistemi refrigeranti
Riascoltare
Di radio radicale sapranno che la serpentina che congela a fa freddo all'interno del frigorifero contino appunto cloro fluoro carburi ecco la produzione di queste di queste sanzioni per i Paesi del Terzo Mondo è naturalmente mirata la produzione dei sistemi refrigeranti più che la produzione di sistemi di sistemi Superfly quindi tra le altre cose sistemi chiusi Idi serpentine chiuse quelli ai quali va attivato invece un processo di riciclo di recupero di queste serpentine proprio per non immettere l'atmosfera Viero solo invece vengono immessi nell'atmosfera tranquillamente ogni volta che ci sposiamo la lacca uccide onoriamo con queste con questa sostanza oggi facciamo la barba o oppure facciamo facciamo sprigionare dell'insetticida
Ecco dico c'è una differente valutazione rispetto a queste a questi questi Paesi certamente anche qui va attivato un processo come già iniziano i segni di recupero riciclo delle serpentine dei sistemi refrigeranti
Per per quanto riguarda l'Europa cosa si può dire già alla alla conferenza di Monti o ci sono stati delle schede gli screzi alla fine si è arrivati a decidere ebbe il limite alla produzione di CFC uguali
Per tutti però ogni Paese membro della CEE dovrà ratificare il protocollo per conto suo cosa vuol dire questo cosa significa vuol dire che come al solito la Comunità economica europea arriva in ritardo su degli appuntamenti internazionali c'era stato a luglio un
Documento da discutere in seno alla comunità economica Rove che sarebbe stato diventato il documento dei dei dodici Paesi membri della CEE questo documento per scarsa attenzione debbo dire direi criminale tra virgolette dei i parlamentari europei non è stato approvato in sede di Parlamento europeo quindi ogni paese da da questo incontro internazionali Montrone sparso quindi ognuno e libero di e decidere che cosa fare in questo senso e quindi già noi abbiamo o attivato rispetto alla Cometa economico europeo è una serie di pressioni perché si arrivi a un documento unico che non sia il documento di Montreux Roma siano come in toh restrittivo negli Stati Uniti in Canada in Svezia i i gas propellenti per Ario solo sono proibiti in Olanda saranno proibiti fra qualche anno nel frattempo c'è un'avvertenza da porre nelle etichette che contengono spray in Italia non si fa assolutamente nulla ecco siamo come al solito uno degli ultimi Paesi tra le altre cose agli incontri internazionali partecipava addirittura un rappresentante dell'industria la Montedison a quindici uniamoci quanta attenzione in Italia abbiamo verso questo tipo di problemi che è un problema tragico di rilevanza mondiale
è casa facendo il comitato e radicale dei consumatori a parte le azioni di sensibilizzazione oggi c'è stato appunto questa manifestazioni ce ne sono state altre abbiamo sollecitato i vari parlamentari orpelli varia associazioni di consumatori
I e europee questo è un lavoro diciamo che abbiamo già svolto nei mesi scorsi dall'altra parte d'altra parte e invece abbiamo operato in sede legislativa perché oltre alla protesta anche la proposta è una proposta molto semplici di tre articoli a prima prevede che dal primo gennaio mille novecentonovanta gli ero io sol
Contenenti clorofluorocarburi non possono essere messi né in produzione né in commercio nel frattempo da dal momento che viene approvata la legge fino al primo gennaio mille novecentonovanta gli ero solo dovranno contenere una indicazione un'avvertenza che appunto sottolinea il pericolo rispetto alla salute umana e alla tutela della niente che questo prodotto può determinare e quali sono le sanzioni agli atti che il terzo articolo riguarda le sanzioni quindi abbiamo un testo molto semplice non molto molto preciso molto determinato che presenteremo nei prossimi giorni qui in sede parlamentare
Alberta personali il tesoriere del comitato radicale per i diritti degli utenti e dei consumatori quali sono le battaglie in cui si è impegnata principalmente questo comitato ma abbiamo fatto compie in
Abbiamo fatto varie iniziative i più importanti e penso che sia stato quello della farmacovigilanza che abbiamo tenuto alla Cenacolo al Parlamento dove sono intervenuti Esperti tecnici del problema abbiamo fatto quello degli alimenti dietetici abbiamo fatto una denunzia insieme al primo contro la Coca-Cola che ancora qui in Italia mette una sostanza che cantine considerata cancerosa come e e la Laza carina mentre invece in America la Coca Cola questo prodotto lo presenza con loro con lo Stato spartane quindi un prodotto che non è cancerosa poi abbiamo in programma quello s'attiva grosso alcol per la pubblicità per le acque minerale un'altra iniziativa che stiamo portando avanti e quella dell'agricoltura biologica e sono sono tutti pronti ci stiamo ad opera Aldo e e anche le nostre risorse finanziare purtroppo si stanno esaurendo parliamo adesso Arzachena seria delle iscrizioni ed ecco il comitato a circa duecento iscritti ma sono pochi più un comitato del genere
Che rigidamente autofinanziato e quindi ecco questa un con appello colgo l'occasione di fare un appello alle iscrizioni ampliare i contributi ai comitato che ha urgente necessità di e DTP ITT in anziani perché si altrimenti ci vengano a mancare i queste anche tutte le iniziative che abbiamo in programmando le potremmo portare a termine dunque la pelle faccio io ed iscriversi al comitato radicale consumatori inviando assegni o vaglia postali all'indirizzo di Alberto Tomba suoli via a di Torre Argentina diciotto zero zero centottantasei Roma e e necessario iscriversi a questo comitato perché io tanto il comitato aiuterete voi stessi nostra un comitato ripeto rigidamente autofinanziato perciò è necessario che molti molti molti cittadini civica non amano in questo senso
Ma quanto costa la cosa la tessera costa trenta mila lire e non è nemmeno una cifra eccessiva per cui ritengo che con un po'di buona volontà anche gli iscritti al partito radicale si potranno iscrivere al comitato radicale consumatori
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