Pellegrino. Giovanni Paolo II tra le civiltà del mondo

I mafiosi
Avevate un padre spirituale pensando alle un padre spirituale e così come Provenzano anche il braccio destro di proposizione e anche
E portarlo tutti quanti immagini sacre anche la linea
E il la strategia delle stragi
Fu trovata con immagini di Padre Pio
Questo indica quale fosse quanto fosse
Forte la superstizione questa forma superstiziosa e di religiosità che avevano i mafiosi
Provenzano loro aveva come lettore preferiva la Bibbia e una in genere li
Forse trovato quel numero elevatissimo di Santini che sicuramente stradino per distribuirli agli altri non per tenerli
Fu vuole
No no no padre scusi io non sentito niente
Ma
Scusi io sono magistrato solo il Pubblico Ministero
Non faccia se non c'era la mafia
Tito che superstizione non è legge no
Rimaniamo
Viene arrestato
Effettuarla facciamo finire il Procuratore faccia finire procuratore poi
A me spiace che l'abbia presa così non è che era questo che intendevo dire
Però la mamma della mafia dopo questi però appello forte del Papa ed è uno scollamento il parco la mafia risalenti di questo forte appello del Papa
E mi spiegare un magistrato o palermitano che Prestipino che si occupano molto di processi di mafia
Spiega colpita duramente dalle liste dal quanti soldi pentiti le università di cui parla provenzali questi pizzini sia il fuori che dentro
Seguiti alla stagione elevate l'analisi di Provenzano ci sei
Scienza di attrezzarsi per potersi riorganizzare
La svolta risale proprio all'epoca come risulta dagli atti del processo della condanna del Papa nell'uccidere
Poi però
Dopo la condanna il richiamo del Papa dovete rispondere davanti a Dio queste parole scavare un solco profondo negli ambienti dei mafiosi
Poi ad approvare parole tra l'altro una forte crisi di coscienza
Il numero dei mafiosi che era
In un pezzo importante nella organizzazione criminosa
Risulta dalla conversazione che
Avrei ieri che era il braccio destro di provenzale quindi consigliava di andargli intanto ammessa questa mafioso
Rispondeva
Quando so che domani Michele come un dato di fare una cosa male e che la devo fare
Ma che ci dà da fare in chiesa che Caccia che cosa ci vada ci devo andare a fare al signore
A dire al signor non lo posso mantenere il meglio che non ci vado
Sugli effetti di questo intervento del Papa ad Agrigento
Parlerò tutti quanti i pentiti
Powell hanno gli stessi pizzini che Provenzano mandava ai suoi ai suoi collaboratori
Ho dove diceva
Che dove richiamava i collaboratori alla giustizia e alla pace
Perché era quello
Che ormai aveva determinato il discorso del Papa
Quella dissociazione che aveva comportato questo richiamo dal Papa c'è questa esigenza di giustizia
In qualche modo Provenzano buon lei va a
Fare risultare che esistesse per potere dirette a mafia
Era lì traslata a quelli che erano stati i cosiddetti valori antichi della mafia stessa
Quindi quindi questo discorso del Papa fu un discorso non soltanto
Formale ma fu un discorso potrebbe degli effetti importantissimi fondamentali
Chi è che determinò la svolta dello stragismo dopo la quel discorso del Papa
La strategia delle stanchi fu abbandonata per intraprendere una una via
Che sicuramente
Delinquenziale ma nuova non più stragista
Io cerco di essere più io dico questo però questo discorso del Papa appena una strada nuova non soltanto in quella che ha
La criminalità organizzata ma tutto sommato anche nella stessa chiesa
In realtà la Chiesa per quel delitto
All'edilizia ad un'era nuova su quella scia solenni recenti richiami di papabile detto
Sedicesimo sulla legalità contro la camorra contro la violenza contro il prosperare della che merita contro le forze del male
Questo richiami e coinvolgono tutti e lì
Perché tutti combattano per la stessa cosa perché questi ideali di giustizia per questi ideali di equità sociale
Io ho cercato di di essere breve e spero di essere mi dispiace che sono stata fraintesa non volevo fare l'ecologia dalla politica ma anche perché io so pubblico ministero e non poche spiegata benissimo
Grazie grazie davvero
Maria Cordova
Ed ora
La parola Marina Ricci e il giornalista vaticanista del TG cinque anche lei è un'esperta appassionata
Del magistero di Giovanni Paolo II e anche lei ha seguito e Karol Wojtyla in tutti i suoi viaggi marinati la parola
Ma circa esperta anzi ne appassionata certamente perché
Rileggendo le pagine di questo libro di padre Gian Franco Greco devo dire
In parte un po'mi sono commossa un po'mi veniva da sorridere perché lì pensavo
A quegli appuntamenti ALLES
Sei di mattina alla fine Scino è padre Gianfranco quando si arrivava a dovere prima di Giovanni Paolo II per cominciare questi questi viaggi
E allettante occasioni in cui ci ritrovavamo
Stanchissimi a guardarci in faccia perché padre Gianfranco lo sa non solo era faticoso
Era bellissimo mare estremamente faticoso stati appresso padrone della previsione era
Praticamente una tragedia perché se ti per devi un'immagine
Non al momento non saliva in pace finire il discorso
Ma finché non finiva la mensa e non finiva tutto e non è mio non andava via poteri non potevi star tranquillo
è pur vero che
Mi ricordo ancora
Come no da un altro punto di vista meno
Diciamo vede in quel caso di esperta la Valle dei templi di Agrigento qual
Dove ha sede la messa e noi eravamo
C'erano tutti di polveri delle televisioni stavamo tutti dentro già a fare il pezzo per le otto
E sentimmo costruttivo precipitando ci fuori buttando il pezzo ricominciando daccapo a scrivere quello che dovevamo fare
E forse è stata forse anche da questo correre appresso così così frenetico in certi momenti perché
Forse non ci ha fatto rendere conto
Pienamente su un momento di credono fosse stadio appresso
E in questo libro si si capisce che c'è anche tutta la riflessione di padre Gianfranco a posteriori non su che durano è stato
Avere la possibilità di una vicinanza ed una presenza in certi momenti i momenti
Che esso non si passa per la storia non
Ed eravamo lì vicino
Io ce le siamo forse resi conto resi conto dopo insomma di una di una fortuna che noi avevamo
La cosa che più mi ha colpito del libro di padre Gianfranco una bellissima domanda
Che pone all'inizio che citava anche su Eminenza il Cardinal sarà IVA
Perché la frase di fratel Massaro perché il mondo
Gli stava presso perché il mondo era affascinato perché il mondo era stregato da Giovanni Paolo secondo
Non credo che fosse la nostra capacità mediatica di rappresentativo o di raccontarlo
Credo che fosse perché era un uomo libero ed è un uomo abitato da Dio e da questa abitazione derivava la sua libertà e la sua capacità di comunicare con gli uomini
E anche di sovvertire le immagini che erano
Diciamo lo stereotipo fino a quel momento
Pensate adesso magari non ci si ricorda più ma
Che cosa sono stati i suoi primi gesti anzi che poi sono diventati tantissimi fuori dal cerimoniale da quello che nel cerimoniale pontificio
Credo tanti qui hanno seguito anche viaggino e sanno come insultavano tutti quanti anche
Esso può entrarci più stretto perché sapevano che da un momento all'altro non si sarebbe comportato da Pappano
Come invece avrebbe dovuto avrebbe dovuto fare
Tante volte l'abbiamo visto e lo hanno amato per questo chilo Amato è normato per questo perché ho visto un unicum uomo
E allo stesso tempo un uomo abitato da Dio se non fosse stato abitato Dio non sarebbe stata la stessa storia e la stessa avventura
Questo è per onestà bisogna credo avere il coraggio di dirlo che di ripeterlo perché non vada perduta quella domanda che ci ha posto uno di fronte ognuno di noi e cioè che vita poiché andando volete
Alla fine tutti questi viaggi in questo suo ruolo camminare andare in giro incontrare carezzare guardare negli occhi la gente era ma questo erano la domanda che vita poiché mondo volete
E come si sa
Per raggiungere una felicità è una vita felice e andando in cui rendono giustizia e pace
Credo che sono le domande che ancora oggi ci poniamo anche figlio mio
Ogni tanto riguardo anche riguardo negli occhi pensando a come vanno le cose anche in Italia mi chiedo BA che capita avranno davanti no
Perché abbiamo spesso non innanzitutto noi giornalisti poi probabilmente anche e tutti gli altri nella
Permette anzi probabilmente anche nel mondo politico ma anche nella Chiesa se ne parla
Diciamo ripetiamo le parole libertà giustizia Thaci amore ma rimangono troppo spesso per noi stessi e per i nostri figli o con un desiderio incompiuto Giovanni Paolo secondo aveva compiuto questo nostro desiderio lo si vedeva lo si vedeva perché
Non solo lui guardava negli occhi non manchino lo guardava mostrandogli appresso
E lo guardavamo ad esempio quando pregava
E abbiamo assistito a tante cose ognuno di noi ha un repertorio di ricordi e aneddoti cose più o meno allegre ma a volte anche molto seria io un ricordo il mio collega Domenico del rinvio
Grande vaticanista
Che alla fine della sua vita non è più con noi ma alla fine della sua vita lasciava ha detto di salutare il Papa perché
Aveva ritrovato la sede guardandolo pregare guardando pregare di vari palo secondo aveva ritrovato la sede che aveva perduto o comunque che è avvenuta
Adottante ha avuto passaggi difficili nella sua vita
Non sia una cosa è Saciri perché si parla di persone che che avevano anche una certa età non è che erano ragazzi semplicemente entusiasti l'abbiamo visto potenti
Impallidire quando lo salutavano abbiamo visto persone di ideologia completamente differenti assolutamente non cattoliche eppure allo stesso tempo provare con un senso
Incredibile improvviso di di di rispetto nel momento in cui gli andavano a stringere una mano anche di commozione quante volte l'abbiamo visto padre Gianfranco reazione di questo di questo genere
Sì e indubbio che e se si legge questo libro si capisce la sua presenza in certi posti e in certi momenti a cambiato in qualche modo la storia
Però è anche vero che io non l'ha fatto per cambiare la storia
Io ricordo per restare sempre sul tema di Agrigento prima di di quel grande
Urlo nella Valle dei Templi lui aveva incontrato un padre una madre
Al quale era stata ammazzato un figlio
Perché i giudici i reperti Livatino per suo padre persona delle innanzitutto il loro figlio
E
Lire a
Di Dio che lui invocava in qualche modo in quel momento la giustizia di Dio che invocava nasceva dalla piena partecipazione della terra compenetrazione di quel dolore di un padre di una madre
Non mi era un uomo che rifiutata l'impatto con la realtà la più difficile da più complicata la più intricata anche le più difficoltosa per la Chiesa stessa di quelle non aveva paura
Se latina su Repubblica il Presidente ricordava la la sua frase famosa
Dicendo che era uno dei delle cose più grande che restano di questo pontificato il suo invito a non avere paura non avere paura di incontrare o Gesù Cristo perché alla fine era quello che volete da quello che va cambiato la sua vita
Al suo funerale
L'allora cardinale Ratzinger e ricordate disse posi una domanda
Care alcuni anni tu
Cambiando il nome al posto di della domanda di di Gesù a Pietro no Carmignani tu la solo Sposetti hanno con tutto il mio cuore amare con tutto il suo cuore Gesù Cristo lo ha trasformato in un uomo
Che colpiva in un uomo che trascinava in un uomo che
Perché ora trasparenza o di quell'amore
Questo e quello che credo per onestà
Dobbiamo in qualche modo riconoscere
Riprendendo da quel punto le domande su che vita prodiana su che mondo quegli anni
E so che verità vogliamo nella nostra vita perché chi lavora nell'informazione patisce ormai le stesse cose che è stata tirata gli altri e cioè la stanchezza delle parole
Noi che siamo informatori nonché parliamo ente rinunce pure oppure scriviamo cominciamo a patire anche nuovi la stanchezza di queste di queste parole
E allora abbiamo bisogno di gente che sia incarnazione del reale
Di una possibilità di una speranza
Il libro riparo Gianfranco è
Un libro che ricorda questa storia che ci permette di ripercorrerla
Non ci permette soprattutto di continuare a stare di fronte a queste stesse domande non la speranza che ci sia una risposta e la certezza che Giovanni Paolo seconda veda che la risposta esiste ed è possibile per tu
Ed ora a Giancarlo Zizola giornalista scrittore anche lui di numerosi libri e pubblicazioni su Giovanni Paolo II scrittori che anni nato è profondamente la
è figurati papà relativa anche se non mi ha condiviso e tutte le scelte vero Giancarlo
Ma io vorrei essere
Mantova ricordato come uno che ha tentato di applicare ha un carisma un'analisi
Avanti sempre molto difficile
Per essere rigorosa
Non penso che sia interessante partire dalla fine di un volume dittatore Federico più riecco laddove il sollecita una più allargata interpretazione di viaggi di cioè mi pare un secondo
Questa interpretazione lui stesso l'ha cercata convinto che andassero sottratti all'effimero della cronaca vissuti in una prospettiva di più lungo periodo
Come i venti spirituali insiemi gettati che si offrono netti Turano inutilmente due tipologie loro storia
Fino all'ultimo respiro per così dire bene viaggi sono stati per voi Keitel lo strumento di un servizio missionario le comunità cristiane
Una nuova norma della funzione vetrina ma anche un espediente moderno per moltiplicare la presenza di Pietro nel mondo
Un Bilancio dunque quasi rituale
Ma sul terreno della spiritualità
Bilanci come questi sono difficili da elaborare e anche i viaggi sono erano sempre stati in una prospettiva di questo Papa delle narrazioni spirituali del sul carisma
Non c'è dubbio che la loro tipologia
Del implicava una dimensione di massa e spettacolare fenomeni di Incantesimo quasi magia incidenze politiche sociali
Tuttavia è incontestabile che la mappa dei viaggi attraversato anche il Regno delle coscienze derive misteriose delle tradizioni religiose dell'umanità
I sentieri impervi spesso invisibili dove la grazia Amadei dei suoi appuntamenti strani con le culture umane di questi sì ispirazione
Ma in questa Assise prospettiva
Io mi permetto di dire che bisognerebbe allora dire chi sia il qualcosa di più cioè che si trovano forse più a suo agio la lettura dei periodi finale di quel lungo pontificato la sua stagione sacrificare
I sui silenzi i suoi le sue immobilità la sua in continuità novanta
E la logica delle figure evangeliche del Regno di Dio
Che rinvia in qualche modo non ma il concetto di potenza politica in atto o di spettacolarità efficace ma a metafore fragili
Ricordiamo essendo il debito il sale della Lucci la goccia d'acqua cioè
Tutte queste metafore solubili che rinviano l'efficace in quanto Chisholm che hanno in quanto spariscano
Abbiamo compreso in quei giorni Benedetti che ogni l'incursore visibilità
Non dico all'integralismo ma aveva semplice la semplice visibilità del fatto cristiano
E delle figure della chiesa rischia di oscurare l'immagine archetipe cioè quella di Cristo in croce
Questione eccetto simbolica ma nel spire un'altra molto concreta
Se le cifre delle crisi della crisi delle pratiche religiose scandiscono l'evidenza che la società non è più cristiana
E che il cristianesimo non tornerà più adesso in un fenomeno di massa lo ha detto e lo ha riconosciuto a suo tempo il Cardinale Ratzinger
Cioè che il cristianesimo non può più sperare di riprodursi per nascita più che per scelta personale
Perché allora produrre
Quelle che possono apparire ad alcuni finzioni di cartapesta posticce come teatri televisivi
Intorno a un papà viaggiatore acclamato concreta folle oceaniche
Cristo non fuggiva in qualche nascondiglio sui monti secondo i Vangeli ogni volta che le masse volevo farlo reca
Non aveva insegnato in tutte le salse cash Regno nonché di questo mondo
E non sarà proprio queste lezioni la lezione da apprendere
Non attivarci compare ignoranza la loro inviati i materiali di Giovanni Paolo secondo
Le cifre che vengono continuamente io carte del suo successo nel mondo da una parte e dall'altra lecito delle sue infermità terminale
Proprio nel senso del paradosso evangelico del semi che la furto se muore
Per cui la catastrofe
Non può che emanare sia accettata una segreta fecondità e redenzione
Evidente allora la devianza di quanti si accaniscono a terminare sul Papa mutuo e infine del Molise si Standard ed efficienza trionfali del suo tempo viaggiante
Un terribili io credo meno terribile malinteso di onnipotenza che troppo mettevano scoperto l'intenzione
Di quanti usavano il Papa viaggiante
Per intenzionalità difficili da ricondurre ad un'opzione di sobrietà evangeliche dissidenza di reale efficacia nell'ordine dello spirito
Ed è uno di molteplici segnali di una tendenza invalsa
Al censo di sicurezza montana
Ricerca esagerata dei mezzi esteriori incluso il denaro
Ho una morfologia istituzionale che tornava ad essere attenta al cerimoniale all'eleganza al successo riflettori all'apparenza e i media
Tutte cose talmente aliene da lungo alto spoglio vinto dalla scelta della pubertà che vada a merito di cristiani antichi e perfino del con la recente Concilio Vaticano II
Troppe donne troppe cose dunque hanno restituito
Nel corso del tempo qualche
Elemento per verificare una riflessione immediata di alcuni sulla
Reale Statuto dei viaggi del Papa e sulla loro efficacia storica
L'esperienza e complessiva del papato dunque viene rivista ai
Sotto questo aspetto
Perché
Alla somma
Non sembra invalidata l'analisi proposta la fine del mille novecentottantaquattro da alcuni osservatori anche i cattolici
Secondo i quali i viaggi costituivano lo strumento
Principale di una centralizzazione pastorale della Chiesa cattolica
Si sosteneva già da allora che il nuovo stile del papà mi ha fatto sì che la Chiesa funzionino dovuta più papale che mai
Mediamente in Italia e anche storture condotto una serie di ricadute sui processi indubbiamente lenti i fatti così contraddittori di riforma della Chiesa quale è stata progettata
Dalle
Direttive sulla collegialità sul decentramento sulla chiesa di comunione che il Concilio Vaticano II apriva cercato di nucleare
Io credo che l'approccio di Gianfranco greco sia appara il cammino goffa
Il fascino mediatico della figura
Di Giovanni Paolo secondo è un approccio più analitico
Per il quale le memorie dell'autore
Si fanno spesso apprezzare
L'impresa non facile data la permanenza del fenomeno politico nell'opinione pubblica
Che forse il tempo ed ai check consente di pubblicare dagli aspetti più contingenti e ci lascia discernere lei una luce più appropriata di quella politica una spettacolare dell'immediatezza
Le paiono degni di interesse in queste pagine
Alcuni squarci anche autobiografici
Come quelli che ne derivano la dimensione anzitutto spirituale del Papa dalle grandi idee i progetti scontata come è stato chiamato più di gesti fondatori che di riforme
Egli risponde Gianfranco che ne è sicuro di aver pregato per lui durante il viaggio in Colombia pur essendo rimasta a casa quella volta allora vuol dire che abbiamo viaggiato insieme
Lo si sa dislocazione
L'informa la chiave per l'incontro con Madre Teresa nell'ospedale Calcutta quando è tornato in Vaticano chiede
Non giornalista
è una madre Teresa che davo udienza dal Papa ovvero il Pappadà all'udienza Madre Teresa e risponde per sé
Era Madre Teresa a dare udienza dal Papa
Non meno interessante dal punto di vista storico qualche indizio comunque il libro apre spiragli
Sulla complessità delle scelte politico religioso dei vini Giovanni Paolo II per esempio a proposto dell'arcivescovo Romeo aveva assassinato dell'ottanta
Diceva a quanto
A quanto
Tenuta volevano incuria per un romeno da dimenticare
Il Papa dice quasi sfogando sia duro di più stretti collaboratori Romeo è morto sull'altare come sono in sostanza Stanislao con il Corpo di Cristo il calice in mano
Gli altri non hanno diritto di impossessarsi del suo sacrificio Romeo nostro come il nostro è San Stanislao
E ancora la proroga che dopo l'undici settembre
Il Papa avrebbe desiderato sostare in preghiera
Tra le macerie Ground Zero
Tornando dalla giornata mondiale della gioventù di Toronto nel luglio del due otto del due mila e due ma ne fu dissuaso perché quella so sta dice
Paventi Recco poteva essere interpretata di parte
E quindi soggetta letture che non riflettevano alla sua alta missione con un'ulteriore indicazione che il sia americano alla guerra del Golfo lo aveva colpito nel profondo
Ricordo
E tutti coloro che hanno lavorato con Giovanni Paolo secondo tutti coloro che lo accompagnavano i viaggi erano colpiti della sua
Capacità in ogni circostanza di astrarsi dalla citazioni circostante
E di ritirarsi in se stesse o per pregare
Seminando il panico in coloro che dovevano seguire imperativi dell'orologio
Spesso anche in viaggio solleva alzarsi prestissimo al mattino per fare un altro viaggio le Fucci sto da solo nella cappella dove non si matura in aereo il rosario era continuamente sgranato nelle sue mani
Detto questo mi pare
Che si se si ritiene svolgitore un Bilancio rigoroso della missione apostolica di Giovanni Paolo secondo
E credo che l'opinione pubblica ne abbia il diritto
Se è necessario assumere
Una decisione quella di introdursi di avviare un secondo tempo della riflessione
Sia sulle conseguenze politiche dei suoi viaggi sia esso nell'orecchio dovuti all'interno delle comunità cristiane visitate e in generale del complessivo sistema nel Governo centrale della Chiesa cattolica
E c'è da augurarsi che la
Causa di beatificazione di questo grande Papa possa dare l'occasione di questo secondo tempo
Analitico e non solo diciamo elogiativo apologetico del Pontificato storico di Giovanni Paolo secondo
A questo proposito sembra opporsi ormai
La constatazione che viaggi l'assunti come nuova forma del ministero Petrillo
Hanno forgiato
Una nuova figura storica dell'esercizio del primato
L'intero suo agire in noi stessi bagni di folla
Nella costante amplificazione mediatica che accompagnava il sei viaggi è sembrato muoversi nulla di io
Dunque una costante entra così del ruolo del Vescovo di Roma come pastore universale
Di tutta la Chiesa
Sollecitando sottilmente
Dice Giovanni Miccoli nel suo ultimo libro di storia sui due recenti papi
Seppure in forma ed ampiamente nuove
Quella devozione quel culto quella centralità Cintolo della FIBE del Papa che costituisce una cifra
Specifica del cattolicesimo romano dell'ultimo secolo e mezzo
Mortificando metterò le articolazioni esterne e approfondendo il solco che già divideva le altre Chiese cristiane da Roma e quanto all'efficacia storica
Vorrei limitarmi semplicemente per chiudere accettare da questo straordinario bellissimo libro quanto CBCA proposto delle percussioni di Giovanni Paolo secondo le posso chiamare così
Si informa di appelli percussioni di appelli attraverso l'opinione pubblica attraverso i media e si è percussioni attraverso lo strumento diplomatico attraverso missioni speciali
Contro l'attacco a me di ancora americano a Baghdad
L'America di Bush dice spaventerebbe Corfù solo dare il suo invito
Quale efficacia storica allora di questi appelli che sembrano così vanificati dall'assurdità politica
E perfino diciamo di visione del dal dalle Corti e visioni della del prassi politica dei responsabili della politica della potenza ultimi del mondo degli del mondo
Io penso che la ripercussione ci sia la percussione la ripercussione ci sia perché esiste del piano anche della concretezza storica
La prova
Che che è stata ed urgenti particolarmente emergente lungo il tragico secolo a sussidio del sito lungo il Novecento della
Della
Presenza del movimenti spirituali assecondare in momenti storici
Al di là delle grandi frontiere dei clandestini Aie tra culture della fine dell'Ottocento
Noi abbiamo avuto la prova che
I diritti accanto i movimenti dei diritti umani
Che hanno marcato visibilmente il secolo ventesimo
Dopo le tragedie attraverso le tragedie le due guerre mondiali di altri servizi di Hiroshima
Dopo dopo attraverso il blocco dei diritti umani di traverso il movimento di riscoperta della turca della salvaguardia della rottura
Insistito
Anche una straordinaria crescita e incidenza del documento spirituale che si è alleato questi grandi movimenti storici
E che quindi ha contribuito alla loro difficile la progressiva evoluzione
Al di là delle delle
Dei fusti agli ambienti della storia è una missione
Chiedere appariva riesame e sul senso reale di quelle grandi manifestazioni di massa
Che aveva accompagnato anch'prima le grandi
Le grandi
Iniziali cortei pacifisti nelle guerre nella nella emergenza
Della
Della guerra a americano a Baghdad e poi
Le grandi manifestazioni di massa che accompagnato anche l'agonia del Papa
Quasi un ritorno di quelle folle che almeno per le che gli ATO per la pace sotto l'impulso l'ispirazione di Giovanni Paolo secondo un ritorno al suo capezzale per celebrarne
L'ultima Lelli
L'ingresso nella gloria io penso che
Da questo punto di vista è questa la forza più importante che può testimoniare la
Presenza di ruolo storico la grandezza di Giovanni Paolo secondo al di là
Diteci operazioni mediatiche si possono fare grazie grazie grazie
Stiamo andando
Troppo meno intenso
E l'ha con il tempo intanto saluto il direttore vicedirettore de L'Osservatore Romano Grazie
Grazie per la vostra presenza allora ora la parola professor Thomas Anna e che professor Alesina di Seul nonché consultore presso il Pontificio Consiglio per i laici a lei la parola Sas
Ne ha circa
Numero tre
Pedine in serie spudorata sa ignoro vengono anche
Mais Milano-Meda inversione Padania un accanita
Non mi aspettavate che io parlasse in coreano
Perché
Ma
Salutato in quel in Corea neanche
Dicendo che siano mi sento onorato della sua il presente e quindi
Condivido per condividere un porto niente flessione che ho fatto su questo libro molto importante no-global definitivi dipinto in coreano anche perché
Volevo
Farvi assaggiare un premio in questo del coreano prima di andare al centro no
Questa questa lingua coreana
Si è pronunciato dal Santo Padre poi anche
Anni dopo sommersa catturare molisana Vallagarina servito impone sempre utilizzo il Santo Padre FIAT è successo Patek gran successo che ha
Sono grato alla messa in coreana tutta l'atto
Intera messe ancora
Proprio al seguito il popolo il popolo fedeli coreani
A seguito proprio bene
Ciò vuol dire che hanno capito tutto intuire oppure è stato così Traco come il Santo Padre Giovanni Paolo secondo
Ho letto con grande gioia questo libro di padre tanta Franco riecco intitolato Pellegrino giovane palo Saccomanno tra le civiltà del mondo
Ho letto con particolare interesse soprattutto la quarta parte cioè quella che tratta il pellegrinaggio a Giovanni Paolo secondo al vasto continente dal NARS
Mi hanno stimolato all'ENAM norme morire tanto gradite il capitoletti attratto non rispetto a prima rispettivamente la Corea l'Indonesia l'India e le Filippine
Perché io rotte degli legge atto di non essere stato come testimoni sul posto che alcuni
Che quei fianchi oltre a e più efficace che Giovanni Paolo secondo ceceni Correa
La mia gradita lettura di questo libro del tutto il padre Gian Franco Greco mi fa ricordare dell'osservazione di Falco a Salus un noto sociologo americano
Credo dice i fatti non raccontano del messo del proprio storie queste fatti devono essere analizzati nel sistema
Questa osservazione si apre si applica proprio a questo libro in cui i fatti del pellegrinaggio di Giovanni Paolo secondo in tutti gli angoli del mondo sono analizzati sistemati
In uno stile pastorale dal massimo esperto e missionario
Che il nostro stimato padre Gian Franco Greco
Con una procura straordinaria
Scrittore e giornalista
Padre Gian Franco Greco affissi tutto quasi metà della sua vita tal missionarie anche lui accompagnando Giovanni Paolo secondo nei suoi pellegrinaggi
Quindi non esiste nella nella nostra epoca nessuna meglio di lui che sappia analizzare sistemare i fatti del pellegrinaggio di Giovanni Paolo secondo nel contesto per l'economia della salvezza
Con questo libro
Giovanni
Il Sant'Franco Grieco ci fa comprendere chiaramente che per Giovanni Paolo secondo il viaggio costituisce
Uno di essi strumento ordinario per una nuova evangelizzazione del mondo nonché Pennacchi essa stessa secondo lo spirito di Consiglio Vaticano II
Riguardo
Al pellegrinaggio giochi Giovanni Paolo II nell'ansia
Gianfranco rieccoci fortemente aprire che Giovanni Paolo II si era appassionato proprio alla sua missione Pietrina per questo vasto continente il cui popoli hanno sette di Cristo ma non hanno ancora conosciuto
Questo fatto ha spinto Giovanni Paolo II penso all'ansia
Infatti due testi della popolazione mondiale
Abetone nasce
Sette su dieci dei poveri del mondo si trovano in Asia
Che sopravvivono con meno di un dollaro al giorno
Uno virgola nove miliardi
Danny asiatici devono
Sotto la Global poco accennare
Ai sensi fatti è un continente del contrasto tra
Sopra sviluppo sottosviluppo
Fra la libertà religiosa e la terza questione religiosa e certi la Chiesa cattolica costituisce solo il tre per cento della popolazione dell'Asia e l'uno per cento se si esclude le Filippine
Questa minoranza cercare sopravvivere in mezzo alle grande religioni dall'ansia
Soffrendo non di rado le persecuzioni o nel restrizioni religiose in maggior parte del NARS quindi Giovanni Paolo II puntava
Con i suoi viaggi e sulle
Sul evangelizzazione le tratte lascerà
Dell'UE l'evangelizzazione
Nel terzo millennio deve concentrarsi sul nascerà
Dopo che l'evangelizzazione del secondo millennio
Era concentrata sull'America Asia l'Africa e che l'evangelizzazione del primo millennio era
Concentrata sull'euro
Il nostro autore ci spiega bene come Giovanni Paolo II ha compiuto la sua missione in quella terra allora tutte le sue viaggi in serata focalizzati su coloro che un solo testo si impegnava nel triplice dialogo cioè
Nel dialogo
Con le culture collega divisione e con i popoli soprattutto con i poveri
Queste sue esporsi di dialogare
Ha creato un'atmosfera davvero
Oggettiva
Per l'evangelizzazione tra i popoli per esempio
Ha sempre cercato di parlare ad ogni popolo che è talmente nella sua lingua
Mi ricordo benissimo già iniziato in perfetta coreano il suo discorso dà rilievo a sei ore nel mille novecentottantaquattro
L'ascoltare il discorso coreano di Giovanni Paolo secondo costi aveva proprio l'Algeria e una speranza per tutti i coreani
Infatti un'accresciuta straordinaria della Chiesa in Corea deve in gran misura ai piedi agenti sono al palo secondo una chiesa in Corea
Fondata da INAIL ci manda i missionari penso alla fine del tot
Diciottesima secolo affisso tutto più di un secolo di persecuzione è quasi mezzo secolo sul seguente
Di occupazione già Palese e poi liberazione e tedeschi visione tra nord e sud e la guerra intorno alla metà dell'ultimo secolo
Questa chiesa però si contava
Nel
Dice degna novecento sta sessanta mezzo milione di fedele soltanto bello
Del due per cento della popolazione
Ma oggi
Questa chiesa sì e conta più di cinque milioni fedeli cieca l'undici per cento della popolazione il cui più ne metta sono state battezzate negli ultimi due decenni
Giovanni Paolo secondo era veramente ha stimato da tutto il popolo coreano sia cattolico che hanno
Per noi fedele coreani Giovanni Paolo secondo è stato ed è ed è tuttora un missionario veramente efficace
Questo libro Pellegrino
Racconta in modo sistematico la storia di questo apostolo missionario che supera impossibile da scontro di civiltà permesso detti al loro tra le civiltà
Questo libro quindi
Aggiunge sul capitolo agli atti delle a posto
è veramente un dono speciale per la Chiesa universale
è un dono però ci fa capire che
Manca un capitolo anzi più capitoli cioè un capitolo sulla cima
è un altro sulla Corea del Nord
Ne sappiamo bene che è questa la corona non deve
Al vostro stimato auto anzi
Una raccomandata riempire da tutti noi in futuro
Quindi è l'autore cinghietta tutti noi ad impegnarci a fare ci può dire allora e Pellegrino è un'opera orientata verso il futuro dell'umanità
Un messaggio
Della speranza che ci invita ad impegnarsi soprattutto all'evangelizzazione dell'Asia
Ringrazio vivamente
Il padre Gian Franco Greco per questo magnifico Tondo grazie di cuore per la vostra attenzione annusando la
Grazie
Anche perché Dida una diversa idea degli uomini e del mondo e che non ha condiviso l'ATI importanti del pontificato di Wojtyla resterà il valore universale della sua forte ed è un Salinari questa modernizzazione capitalistica resterà soprattutto il suo messaggio di pace
Il bisogno di umanità e fratellanza un credente critico che non si è mai
Negato la ricerca Presidente si ricorda queste parole le ha pronunciate proprio lei a poche ore procura la morte di papà guitti qua
Grazie per questo invito
Grazie al lavoro che mi
Che mi si apprestano ad ascoltarmi
Sebbene io non non abbia
Dei titoli nelle culture di coloro che mi hanno preceduto
E quindi ascolteranno
Una lettura Vigli questa di questa vicenda
Che
Credo
Propongo a questioni importanti anche qui anche a chi la vive comuni
Ma sono ben consapevole che non sono forse le questioni più importanti
Di questo straordinario pontificato e della missione Petrina che ha inviato
Anni
Non risulta straordinaria la vicenda di questo grande viandante
Sulla terra
Del nostro tempo e nel nostro tempo
Sul
Più
La patria
Del Pontefice il Regno di Dio
E la sua patria
è il luogo della resurrezione
Ma se
I piedi che hanno calpestato questa terra e questa terrà mondana
Vengono letti così se e
La mia interpretazione non fosse blasfema
Mi verrebbe da dire che il Pontefice ha interpretato una vecchia formula anarchica
La mia patria è il mondo intero
Ha camminato per questo mondo
In questa umanità
E ha calpestato le terre
Assiduo volta calpestate da da questo fisicamente
Umano e inumano
In una fase assai difficile della storia dell'umanità
Elia
Di solo dato
Le radici di storia e profonde
Non soltanto le radici tra ascendenti ma a
Consentito
Di fare emergere
Radici che hanno parlato a tutti gli uomini
Ha camminato molto appunto un grande viandante
Ci si interroga l'ha fatta qui molto autorevolmente
Su un versante così impegnativo
Giancarlo Zizola
A me pare comunque che
La risposta al quesito ma perché tanto di AGEA
Perché
Io sono molto grato
Attuata Gian Franco Greco per questo libro che mi ha insegnato molte cose
Stordito un po'
All'inizio da dai numeri dai cifre che tutta la linea danno un quadro veramente in
Impressione
Anche proprio di una vicenda umana fisica materiale
E allora è evidente che la domanda viene ma perché perché tutto questo viaggio assunto che come lei diceva
La testimonianza può anche ritrovarsi altrove anche nell'immobilità perché questo viaggia
Io ho trovato la
La risposta in una replica che lo stesso
Giovanni Paolo secondo ad altro alla immaginario domanda che il suo critico gli ponesse
Ed è la risposta è
Ma come potresti
Essere il nostro pastore senza conoscerci
Che la risposta
Che lo spettante avrebbe dato al Pontefice di fronte a questo interrogativo io trovo che sia una risposta convincente
Perché conoscere
Anche
Venire incontro
E anche venire incontro a questa dimensione
Quotidiana della persona
Non solo per ciò che è leggibile attraverso il messaggio trascendente della vita delle persone ma anche della loro quotidianità
Ma i parchi hanno questa risposta
Sarei meno sicuro su un altro quesito in questo viaggio per il mondo in questo mondo secolarizzato in questa dimensione mondana
Qual è stato il rapporto tra questo grande Pontefice e il potere
Parlo del potere statuale
Parlo dei poteri statuali parlo dei poteri tutti
So bene che si potrebbe rispondere che loro potrebbero rispondere
Avevo interpretato
La straordinaria formulare
Del Cristo che risponde
Date a Cesare quel che è di Cesare date a Dio quel che è di Dio io non sono sicuro
Che fosse del tutto questo all'ispirazione
Per
Sono propenso a ritenere ma
Le mie conoscenze sono davvero molto modeste
Sono propenso a ritenere che insieme a questa riconoscimento della formula fondativa
Ci fossero anche lecco di tipologie politiche avverse ai censori
Cioè tipologie politiche portatrici di una critica al potere al potere costituito
Peraltro credo accentuate dalle manifestazioni concrete del potere del nostro tempo
Così al volto e avvolgente segno di sperare di violenza
E di guerra
Questo per la violenza a me sembra
Un punto cardine
Di questo di questo camminare
Uso il termine camminare
Perché per me è un termine
Molto affascinante molto attraente
Ho fatto il sindacalista ho avuto la fortuna di fare il sindacalista quando a Torino c'è una gestione o di uno straordinario uomo di chiesa il cardinale Pellegrino
Ricordo qualità sulla camminare insieme che anche a
Nuovo i non credenti ha insegnato così tanto quella pastorale
Che ha insegnato appunto al potere
Condividere un percorso e un cammino
Di valenza il tema della violenza
Io penso che ci sia quasi una metafora
Nel nella violenza che il Pontefice ha subito con l'attentato
Penso che abbia ragione chi ha scritto
Che quello è stato un prezzo pagato alle cubi nessuno e al servizio apostolico
L'attentato subito la violenza subita se il mio di un'apertura verso il mondo
E anche ai rischi del mondo
Un pontefice molto avvertito
Della minaccia della violenza
Ne fa testimonianza secondo me il documento sulla Shoah del novantotto
Quando recita una frase che colpisce molto in un pontefice questo è un atto di penitenza recita
E dice una frase che a me colpisce molto perché anche nella storia mondana
A e un'elezione importantissima dice questo è un atto di per sé un senso e perché come membri della Chiesa condividiamo sia il peccati sei mila venti di tutti i suoi figli
Sia i peccati che imminenti tutti i suoi figli e la cosa più lontana
Che si possa fare
Da quelle secondo me cinismo contemporaneo con cui ognuno tende a sottrarsi alle responsabilità dei propri padri
So bene che il colpe dei padri non ricadono sui figli ma qui c'è trascende mento
C'è una superiorità di questa formula tranquillizzante
Perché forse invece una parte delle colpe dei padri proprio ricadono sui figli
Ricadono drammaticamente allora
La
Il chiedere perdono l'atto di penitenza e un elemento fondamentale per aprirsi al futuro l'hanno fatto neanche i grandi uomini della tradizione laica
Ricordo per tutti quel gesto straordinario si carico di valori simboliche
Di militanti che cade in ginocchio avversaria
Così realizzando un atto di penitenza del popolo di cui di cui è figlio non si può dire credo io non c'ero
Lo dico perché appartengo a una storia forte sono figlio di una forte di una storia forte che ha animato grandi speranze grandi speranze
E anche grandi o fuori
Ed è per questo io che mi dico comunista
Sento molto questa lezione del Pontefice sulla penitenza
Perché io sento può ovviamente non avendo alcuna responsabilità individuale di portare le colpe storiche
Di quella storia per cui si debba chiedere perdono per altro verso il futuro
Apertura del futuro e
Avversione alla violenza
Nella dimensione che la violenza assunto dalla politica del nostro tempo
Il discorso sulla pace è stato almeno per per me
Uno del degli elementi fondamentali
Del dialogo con questo grande Pontefice
Difficile non ricordarsi le sue parole
Nel novantasette a Sarajevo
Con la città così carica di elementi simboliche son Bonici Kolci via dittatori
Di culture di tradizioni dilaniata da una guerra inimmaginabile soltanto qualche anno prima
Terra in cui interviene il Pontefice e dice
Mussulmani cattolici ortodossi e fratelli ebrei
Devono riprendere a dialogare
Io penso che senza una idea così alta del dialogo tra i popoli e le civiltà ed era di giorni
Il mondo in cui viviamo può correre verso la catastrofe
Ed è proprio di fronte a questo rischio che la catastrofe che il grido del Papa lì a Sarajevo mai più la guerra
Io credo
Il programma politico più significativo del nostro tempo mai più la guerra
Interpretata così credo il segno dei tempi
Il rischio concreto che la violenza
Diventasse la padrona del nostro diventasse diventi era padrona del nostro tempo
E non solo sulle scale
Della geopolitica con la guerra al terrorismo ma sulle strade sulle vie delle nostre curati corto case nella quotidianità di ogni giorno
Una violenza che esplode
Laddove si smarrisce il senso
Della fraternità
Cioè della possibilità di condividere una stessa sorte la sorte dell'umanità o di una comunità per quanto allargata
Questa percezione secondo me è stata uno degli elementi fondativi del pontificato nella sua dimensione terrena
Professor Zizola e si chiedeva ma
Qual è l'efficacia di questa pratica azione
Badate questa è una domanda
Fondamentale impossibile da evitare
Per un pontefice come per un movimento
Per Giovanni Paolo II come per il movimento della pace
Certo tu alzi la voce
Ma che cosa ottiene se la guerra continua
Io credo che
Per ciò che riguarda la politica il discorso non non non va fatto qui
Per ciò che riguarda la testimonianza può essere fatto in questa dimensione
E io credo che bisognerebbe chiedere soccorso è una categoria
Della politica
La causa azione ideale cioè quella possibilità
Di produrlo idee
Idee forti che lavorando aeronautica le basi su cui si fonda il tuo avversario in questo caso la guerra
Quella parola non è in grado di fermare la macchina da guerra non è in grado di fare ma
Le leggo e anni di vita l'Amministrazione Bush che bombardano IARC ma
Lavoro ma
A costruire coscienze a vendere illegittima la guerra
Allora accoderanno le fondamenta cioè quella parvenza di guerra giusta che consente la possibilità la politica di accedervi
Io credo che
Giovanni Paolo II hanno determinato una importante elemento di causazione ideale contro la guerra non segue che continuerà a germogliare
Non
Altra dimensione
E il rapporto con la modernità
Qui il discorso si farebbe più complesso più intrigante finisco rapidamente lo annoto soltanto
Aumenta anche quello del Pontefice sia stato un corpo a corpo con la possibilità
Non è un rapporto insieme DD
Di presa d'atto di di di di starci dentro e insieme di contestazione
Giovanni viene in mente la formula
Siamo uomini in questo mondo non di questo mondo a me è sembrato il suo cammino sperato
De dentro al cammina in questa modalità e contemporaneamente alzare
Discutono della critica il timbro della critica
In un corpo a corpo senza paura
Adesso non voglio introdurmi su un terreno troppo difficile ma io penso
Che dopo Giovanni Paolo secondo in generale nel mondo ci sia troppa paura
E la paura è cattiva consigliera
Questo pontefice a appunto condotto questo corpo a corpo e in questo
A me sembra che è proseguita con una interpretazione certo assai originale
Quella straordinaria stagione del Concilio Vaticano II
Cioè questo possibilità di rivolgersi agli uomini tutti come uomini di buona volontà
Distinguendo il peccato dal peccato
Proponendo il credente come lievito di una comunità umana ma non si è fatto da questa
E con questa
Capace di compiere un cammino insieme di promozione umana
Così incontra i due grandi temi della modalità la giustizia e la libertà
E per dirla in termini più brutalmente politici ed economici il comunismo al capitalismo
Che sono stati due terreni
Del confronto della contesa su cui si è esercitato il il Pontificato
Qui naturalmente il discorso ci farebbe storicamente molto complesso la cosa che voglio dire che a me è sembrato
Che in forme diverse
Entrambe queste dimensioni siano state sottoposte alla critica del Pontefice
Concentrato in una prima fase contro i regimi comunisti dell'Est
Che ci sono sembrati esso è in ogni caso la priorità
Dalla minaccia avvertita sulla storia del mondo
E a cui ha dato un contributo per la loro caduta io credo che da questo punto di vista vada considerato quello che Papa Wojtyla ha detto quei regimi
E sono
Crollati perché erano Marcello interno io ho soltanto dato una spinta del secondo me è così
Si erano diciamo la spinta è stata data male al DC
Erano almeno cento a fondo era l'albero e la discussione
Destinato a cadere
Caduto quell'albero
Mi sta venendo una frase che non potrei dire al si è vista la foresta
Cioè si è visto quello che Giovanni ventitreesimo una piega ha chiamato il più grande peccato di normalità lo sfruttamento dell'uomo sull'uomo
E così si è vista quanto forte fosse anche la testimonianza di questo Pontefice contro l'ingiustizia
La povertà i mali del mondo i mali di questo capitalismo
Lungo la linea interpretativa che non c'era giù Non c'è pace senza giustizia
E così ha potuto con viva in questo straordinario
Viandante
Il senso della tragedia
E la speranza
Per questo io credo abbia potuto elegge i giovani come i suoi compagni di strada prefettizi
Senza nessun giovanilismo senza nessuna
Come dire ai complicità con le mode
Ma con una condivisione
Del futuro e dell'immaginazione di futuro io sono stato molto colpito
Dal linguaggio
Ne e non solo del linguaggio
Delle parole
Qui lei diceva
Il silenzio la parola
Io penso che nel silenzio una parola in entrambi il Pontefice sotto egida
Esercitare il suo magistero
Ma io e i giovani si è espresso anche con il linguaggio del corpo dalla qui non secondo me non è una concessione alla moda
In questi giorni c'è come in questo mondo tanta volgarità
Ma c'è anche tanta ansia di liberazione
C'è anche tanta ansia di fraternità di di toccarsi per condividere
Io sono rimasto fulminato da questo pontefice che romperà solennità delle forme per accompagnare dinanzi a una massa sterminata di giovani con il gesto delle mani
Le musiche che trasmettono il ritmo dei suoni
Quel gesto è un gesto liberatorio e indire
Incerto io sono del Pontefice ma io vi sono anche fatte
E in quella investimento di fiducia cioè io credo una necessità del nostro tempo non avere paura
E così
Vorrei concludere anch'io con la citazione della domanda
Che il cardinale assai risaliva
Ha proposto ricordando la domanda
Difatti è una ma se io
A Francesco
Perché insomma mi seguite
Perché il mondo mi segue
Io ho sentito la
Intelligente risposta della dottoressa Ricci
Confesso però che non riesco a farmi convincere del tutto
Perché
Sì certo quella che lei dice
è un elemento indubbiamente presente
Esso è attraversato da Dio
Donarsi totalmente a al Cristo negativo e certamente una condizione di quel carisma non mi sento di metterlo in dubbio
Però come dire anche a voi che siete uomini di Chiesa
Ce ne saranno per molti altri attraversato da questa donazione totali a Dio eppure non mi direte che tutti portano lo stesso carisma
E neppure la grazia di Stato
Lo spiega certo che ci chiede che si vede nella sinistra anche però non cadenti quando si affaccia
Il Pontefice è evidente che porta con sé è un carisma che non puoi avere
Meglio trentuno che Paolo in un comizio su un parco è del tutto evidente c'è una casa di Stato
Però lasciatemi dire
Che il carisma e anche
Una nozione sfuggente
C'è un elemento di mistero nel carisma
E davanti a questo mistero io non credente bisogna ma
Grazie
Grazie
Bertinotti
Ed era una parola conclusiva l'autore deliberare
Voglio dire soltanto grazie grande grandissimo
In primo luogo presidente saluto gli amici cardinali perché ci hanno onorato
Con la loro presenza il cardinale sarai da Martens Provenzano Barragan uno fa i santi un'altra pensa alla salute e alla salute del mondo intero Presidente
Presidente Grazie Presidente Bertinotti per questa lezione
Anche in una lezione su Giovanni Tamburino una lettura ne siamo molto molto grati grazie agli amici vicini anche lontani dalla grande Koreja
Saluto anch'io il mio direttore il mio vice direttore Gian Maria Vian
Carlo Di Cicco che sono venuti questa sera e tutti e che i cari amici che ringrazio cordialmente l'Arma dei carabinieri che mia molto cara sempre porto nel cuore tutti voi grazie e buonasera