Intervista a Giorgio Tonini sulla riforma elettorale (bozza Bianco)

Radio Radicale abbiamo qui con noi Giorgio Tonini responsabile economico della Partito Democratico senatore e Tonini innanzitutto la bozza Bianco quale settori
è una buona base di partenza ed è un fatto assolutamente importante e significativo che finalmente in Commissione Affari costituzionali qui al Senato si sia cominciato entrare nel merito grazie al lavoro del
Collega Bianco il presidente anche relatore di questo provvedimento
Che ha costruito un testo base che mi sembra un'ottima base per la discussione è un testo
Che a come base appunto il sistema proporzionale alla tedesca ma che
E aperto ai due principali correttivi che
Il Partito Democratico con
La proposta formulata dal professor Vassallo ha introdotto nella discussione cioè per un verso
Il potenziamento del collegio uninominale che è un meccanismo tedesco che però nella
Nella proposta Vassallo viene particolarmente potenziato e per altro verso questo meccanismo di soglie naturali prodotto da
Circoscrizioni
Numerose e piccole
Il testo bianco
Diciamo
Non
Riproduce in maniera meccanica questa proposta ma come è giusto che faccia essendo appunto il testo proposto dal relatore per avviare
La discussione in Commissione
Si ferma un passo indietro e però
Come dire offre alla discussione un testo che che poi sarà oggetto del confronto politico e anche del negoziato tra le forze politiche
Ma cosa ne pensa delle reazioni non proprio positive di un buona parte dei partiti dell'Unione
Ma molte sono sono reazioni contraddittorie c'è una parte dei nostri colleghi amici
Anche nel Partito Democratico penso in particolare alla la all'area Bindi Parisi
Che giudica il testo troppo debole dal punto di vista del bipolarismo e delle garanzie di tipo bipolare
Critiche simile sull'altro versante vengono da Alleanza Nazionale e poi invece ci sono le critiche opposta e cioè di un eccesso invece di correzione maggioritaria del proporzionale che arrivano
Sul versante del centrodestra da Casini dell'UDC sul versante del centrosinistra dai partiti piccoli
I quali certamente da una legge elettorale
Che cerca di combattere la frammentazione di contrastare la frammentazione è chiaro che sono spinti alla mia aggregazioni nuove
è evidente che questo chiede loro la disponibilità al cambiamento ma credo che nessuna forza politica possa chiamarsi fuori da questa responsabilità del resto il Partito Democratico oggi si dice state facendo
Un sistema elettorale su misura del Partito Democratico
Stiamo cercando di fare un sistema
Elettorale che incentivi le aggregazioni e il Partito Democratico eh un tentativo un esperimento un'esperienza di grande aggregazione
E invece cerchi di contrastare la frammentazione e bisogna capire quali sono le forze
Nel Parlamento italiano che si mettono
Come dire dalla parte della dell'aggregazione dell'incontro tra forze anche diverso in nome di progetti politici più grandi e quelle che invece
Punta una piccola rendita di posizione
Da questo punto di vista l'Assemblea dello scorso fine settimana
Della Sinistra Arcobaleno come
Come a cui ha cominciato a definirsi lo considero la la consideriamo tutti una una grande importante risultato quindi
è bene che questi processi vadano avanti e questi processi non possono che trarre giovamento e sostegno da leggi elettorali che appunto premino chi si mette insieme chi si aggrega
E non chi si divide chi si scinde che si frammenta però mi pare di capire le notizie giungono Montecitorio cura persino la Finanziaria in pericolo a Montecitorio
E questa è veramente una reazione incomprensibile vorrei dire anche difficilmente accettabile come si può accettare una logica come gli come dire che riecheggia far riecheggiare il Berlusconi della fase la spallata c'è perfino Forza Italia ha rinunciato all'idea
Che si debba come dire mettere
In collegamento le riforme col Governo noi ci siamo sgola ATI per convincere il centrodestra che bisogna lavorare insieme per una riforma elettorale
E che questo confronto va tenuto distinto ben distinto e separato
Dal confronto sul Governo è adesso questa questo ragionamento che abbiamo
Penso vincendo una una una battaglia politica abbiamo su quale abbiamo portato il leader dell'opposizione Berlusconi Forza Italia e il centrodestra nel suo insieme
è sarebbe paradossale che adesso rispunta asse dal versante del centrosinistra cioè francamente
Questo renderebbe
Poco comprensibile questa questa posizione agli occhi del Paese il Paese chiede che il cui che il pm di essere governato quindi che il Governo vada avanti
E come ogni Governo ha una maggioranza che lo sostiene e un'opposizione che lo contrasta a viso aperto e poi su un'altra strada tavolo è necessario
Costruire insieme
Riforme che consentano al Paese una migliore governabilità per il futuro e su questo ogni forza politica deve essere disponibile come dire a mettersi in discussione il nome di un superiore interesse del Paese Antonio Rosmini responsabile economico del Pd