Puntata di "Speciale Giustizia" di lunedì 10 marzo 2008 condotta da Lorena D'Urso .
Sono stati discussi i seguenti argomenti: Giustizia, Magistratura.
La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 1 ora e 59 minuti.
Grazie a tutti e benvenuti all'ascolto lo speciale giustizia e lei miglioramento del sistema giustizia necessità della capacità organizzativa dei dirigenti degli uffici ciò non significa
Che questi dovranno smettere di fare i giudici ma piuttosto che dovranno acquisire nel tempo una capacità manageriale tale da consentirgli di organizzare il lavoro dei colleghi
Questo il tema del convegno organizzato dall'Associazione nazionale magistrati dal titolo la scelta della nuova dirigenza la sfida del nel rinnovamento che si è tenuto nei giorni scorsi ha Roma
Secondo lei in M. oggi è necessario comprendere come parametri ulteriori oltre a quello della nera
Anzianità debbano essere adottati per primi dalla magistratura è come possano essere riempiti di contenuto trasparente verificabile espressioni quali professionalità in merito e attitudine
Il ministro della giustizia Luigi Scotti da parte sua nel corso della convegno ha annunciato che nei prossimi giorni
Invierà alla Consiglio Superiore della Magistratura i nuovi parametri per la definizione designazione dei nuovi capitoli degli uffici giudiziari tra i sette punti
Del suo programma di governo di breve respiro che intende realizzare entro il prossimo maggio c'è appunto anche quello dei nuovi parametri per il conferimento degli incarichi direttivi e semidirettivi
Scotti INEA elencati alcuni la capo dell'ufficio deve avere capacità organizzativa saper fare un programma
Adattarlo alle necessità dell'ufficio e dare conto della risultato e ancora deve avere capacità di gestione dei giudici
Onorari conoscenza dell'ordinamento giudiziario rispetto dell'indipendenza dei magistrati e capacità
Di gestione dei fondi valutazione dei costi risultati non solo dal punto di vista economico ma anche strategico insomma
Tutti ottimi propositivi e quelli del Ministro della giustizia e dell'Anm se non fosse che poi il conferimento degli incarichi e dei dirigenti degli uffici giudiziari spetta appunto alla Consiglio
Superiore della magistratura che decide oltre che in base a professionalità merito dell'atto e attitudine
Innegabilmente anche in base a logiche correntizie
Ma sentiamo dunque che cosa è stato detto nel corso
Del convegno il primo intervento è quello del
Segretario generale della MM Luca Palamara
Sentiremo poi il Consigliere Antonio Patrono di Magistratura Indipendente che anche il Presidente della prima Commissione del CSM
Il magistrato Giuseppe Cascini che fa parte della Comitato direttivo centrale dell'Anm de di Magistratura Democratica stila Presidente dell'Associazione nazionale magistrati di Roma Paolo
Auriemma ancora il laico del PD Vincenzo Siniscalchi il professore l'INPS
Diritto costituzionale dell'Università degli studi Roma tre Alfonso Celotto poi sentiremo l'intervento del Ministro Scotti
è ancora all'intervento di e sia Maccora Presidente della quinta Commissione
Di il Palazzo dei Marescialli che è la Commissione appunto che si occupa degli incarichi i direttivi alla CSM mai siamo dunque ad ascoltare il segretario dell'Anm Luca Palamara
Come associazione nazionale magistrati quindi come
Giunta abbiamo sentito l'esigenza di dibattere insieme
Su un argomento che noi riteniamo oggi estremamente importante
Il titolo penso e vuole essere esemplificativo di questo proprio di questa situazione è la sfida di rinnovamento nella nomina della dirigenza
Un problema quanto mai attuale non solo nell'ambito della magistratura
Ma io direi anche
Circa i rapporti appunto tra la magistratura e il mondo esterno e l'opinione pubblica proprio perché
Il problema della dirigenza che tradizionalmente era un problema che la magistratura viveva al suo interno
Recenti fatti di cronaca l'hanno portato anche alla ribalta tanto per non nasconderci dietro un dito mi riferisco
Hai fatti relativi alla vicenda di Catanzaro così come i fatti i recenti fatti di cronaca relativi alla vicenda di Santa Maria Capua Vetere e quindi penso che oggi
Sia il momento importante
Per comprendere
Che cosa è avvenuto all'interno della magistratura sia
Cioè quella vera e propria rivoluzione nella nomina di dirigenti così come è avvenuta in virtù della riforma dell'ordinamento giudiziario dell'ordinamento Mastella
è una
Vera e propria rivoluzione perché perché oggi abbiamo superato il famoso criterio della nomina per anzianità senza demerito per passare
A un nuovo criterio di valutazione
Quello dell'attitudine e del merito dove
La anzianità diventa solo un requisito di legittimazione
E oggi siamo qui per comprendere quindi in che modo dobbiamo riempire di contenuto questi due aspetto in quello dell'attitudine del merito e chi meglio posti può spiegarcelo
Se non coloro i quali
Oggi quotidianamente proprio in virtù tenuti questa nomina di questa temporalità della durata degli incarichi direttivi sono chiamati a fare un'enorme numero di nomine
E siamo qui anche
Per chiederci chi è
Il miglior dirigente in astratto chi è cui il dirigente
Che oggi sia in grado
Di realmente rispondere a quelli che sono le esigenze organizzative degli uffici giudiziari anche con riferimento
Ovviamente la risposta di giustizia
E chiaro che anche da questo nostro incontro
Vorremmo capire qual è
Quale deve essere la funzione del dirigente in che modo oggi il dirigente diverso dall'estero normale giudice e soprattutto come questi criteri di nomina che il Consiglio deve adottare
Siano in realtà realmente esplicativi del dettato costituzionale in virtù del quale
Il e potere attribuito alla giurisdizione alla magistratura è un potere diffuso ma soprattutto vogliamo comprendere
Se c'è il rischio che all'interno
Della nostra
Istituzione si possa in realtà creare anche una sorta di contrapposizione tra giovani e vecchi e soprattutto comprendere in che modo questa situazione debba essere evitata a tal fine quindi
Sarò breve abbiamo voluto creare questo incontro molto snello caratterizzato innanzitutto da degli interventi programmati che si attesteranno su un tempo massimo di dieci minuti
Che saranno degli interventi di apertura poi per una tavola rotonda alla quale parteciperanno
Presidente Maccora della quinta Commissione il Consigliere vede lutti onorevole Tenaglia
E il senatore Mantovano oltre che
Il presidenza dell'UCPI Oreste Dominioni e il presidente Lunetti
Io quindi ho il piacere innanzitutto di
Iniziare con gli interventi programmati
E chiamerei appunto a di introdurre il discorso il consigliere Antonio Patrono
Cito
Buongiorno a tutti prima molto importante molto attuale in cui c'è molto da dire in dieci minuti io cercherò di affrontare soltanto due spunti fra quelli che sono i più ricorrenti nelle pratiche che quotidianamente al Consiglio ci troviamo a trattare né che traggono origine direttamente dall'applicazione
Della riforma dell'ordinamento giudiziario delle norme e poi applicative che noi abbiamo adottato
Una prima considerazione la voglio fare con riferimento al tema dei perdenti posto a voi sapete tutti i colleghi che
Essendo avendo le funzioni da più di otto anni alla data del ventisette gennaio
Hanno abbandonato queste funzioni anche se è stata prorogata ma esclusivamente la loro Pacenza di funzioni non
La loro incarico dal recente decreto legge che credo che sia in corso di conversione se già non è stato convertito
Perché dico questo perché effettivamente noi ci siamo trovati di fronte una situazione inedita di centinaia perché sono centinaia di dirigente semi dirigenti quindi magistrati particolarmente esperti molti dei quali non avendo ancora settantun anni possono aspirare ad altri uffici
E quindi concorrono a tutti gli uffici che sono messi a loro disposizione ex vantano giustamente fra i titoli che possono orientare il Consiglio nelle sue scelte anche
La concreta esperienza direttiva che hanno svolto per un lungo periodo di tempo innanzitutto io devo dire lo dico con molta sincerità
Che bisogna affrontare il problema
Di questi magistrati del loro ricollocazione
Come animo sereno è neutro perché ci sono atteggiamenti isterici che si stanno verificando io mano difficoltà adesso di Francia un paio di esempi che possono far capire
Che atteggiamento da parte di alcuni c'è di fronte a questa novità normativa ma dall'altra parte anche ci sono di segno opposto ed egualmente sbagliato atteggiamenti del tutto negativi l'altro giorno un collega quello che ha perso il posto dopo essere stato
Quindici a il Presidente di un piccolo tribunale guardandomi fisso negli occhi per commuovermi mi ha detto ma io adesso come faccio per dire a mio figlio non sono più il Presidente del Tribunale
Io non gli ho detto quello che pensavo detta Mazzetto figlio non è un bambino e ti dice Marco Airaghi APPA non si è più Presidente del Tribunale a fronte di una legge che ha fatto decadere tutti evidentemente più figli è un cretino e settori agisci sullo stesso tono vuol dire che la genetica un vero significato scientifico
è questo quindi sono atteggiamenti che purtroppo sembra una barzelletta ma sono non dico frequenti ma esistono poi in termini molto più sfumati intelligenti comunque ci sono in molti
Alla peraltro evidentemente altri ragionamenti di questo genere debbono essere anche mediatica all'intelligenza e dalla volontà fa qualcosa di buono chi mi dice ma io ho già fatto per otto anni dirigente adesso devo avere un altro ufficio è giusto che io continuo a fare il dirigente concorrendo con chi non l'ha mai fatto magari prescelta
Ecco bisognerebbe spiegargli che alla fine della fiera se si accedesse sempre e comunque questo suo desiderata avremmo qualcuno che l'ha fatto per sedici anni qualcuno che l'ha fatto nemmeno per un giorno
Anche questo in un'ottica distorta comunque non può essere accettabile
Per altro verso io penso che bisogna anche tener conto che lo scopo del Consiglio è quello di sfruttare al meglio
Il nostro potenziale nella prima sugli uomini e il nostro interesse quello che doverosamente dobbiamo perseguire è soltanto quello
Di garantire l'esercizio migliore delle funzioni giudiziarie
E quindi io che non
Non accedo a questi sentimenti pietistico e sarebbero ingiustificati nei confronti di costoro che pietà non la merita solo per questo
Però d'altro canto nemmeno ritengo che siano giusti atteggiamenti avversi di segno contrario di chi dice no comunque dobbiamo ad ogni costo a favorire sempre e comunque il ricambio
Perché evidentemente dirigenti che abbiano già dato approva positiva purché sia stata positiva della loro capacità direttiva hanno il vantaggio rispetto agli altri Biadene una attitudine sperimentate non soltanto virtuale
Quindi il riferimento all'esercizio purché positivo
E più è positivo meglio è
Di pregresse esperienze direttive in un concorso per averne dalle altre deve essere considerata non soltanto formalmente ma anche sostanzialmente e non è un caso per la verità che proprio la legge la riforma dell'ordinamento giudiziario nell'indicare i criteri di rotazione dei dirigenti
Al primo posto tra tanti che sono elencati però educa proprio le precedenti esperienze direttive
In sostanza e per concludere
Non si può certamente indulgere a quegli atteggiamenti a cui facevo riferimento prima che sono retaggio di in una passata concezione della carriera esasperata all'interno della magistratura che tutti dobbiamo abbandonare
D'altro canto però bisogna anche stare attenti a non sprecare
Potenzialità importanti
Di buon esercizio delle funzioni direttive da parte di chi le abbia già dimostrate in maniera già concretamente sperimentato del pass dato
Quindi come sempre e qui arriviamo la formula magica che sempre deve assistere chi al magistrato o quando lo fa al Consiglio Superiore della Magistratura nell'esercizio di quelle
Funzioni particolari chi lo fa tutti i giorni Lalli giustizia e
Sempre e soltanto l'equilibrio il buonsenso
Il senso del buon padre di famiglia che deve guidare a fare le scelte migliori una volta posti però dei paletti ed individuate delle regole da applicare
Secondo spunto e poi concludo questo intervento e si è parlato infatti l'introduzione giustamente il Segretario Generale dell'ANM ha fatto riferimento a questa maggiore apertura
A colleghi più giovani
Che possano portare la loro freschezza anche la loro energia nell'esercizio di funzioni che
Come quelle direttive che fino ad oggi sono stati appannaggio spesso di magistrati un po'più stanchi ed esauriti se non altro per ragioni anagrafiche
Il favor giovani è evidente nella nostra nuova disciplina
Dire che non lo si ricava tanto dalla legge perché la legge si limita da questo punto di vista
A poche il principio della temporaneità degli incarichi direttivi ma nell'ottica di realizzare una rotazione tant'è che non è stata scelta la soluzione estrema di limitare ha solo uno all'esperienza direttiva nel corso della carriera del magistrato
è stato il Consiglio con la modifica della circolare che voi certamente conoscete con due previsioni specifiche in questo senso
Che ha orientato evidentemente il nostro futuro atteggiamento a una volontà di favorire i colleghi più giovani da un lato
Eliminando sostanzialmente le fasce etica anzianità sapete tutti di che parlo
E quindi consentendo che
Vengano valutati alla pari un numero di maggiore di concorrenti per ciascuno posto direttivo che viene messo a concorso
Dall'altro eliminando
Qua io Fulvio abbastanza critico quando ciò fu discusso in Consiglio per l'appoggio evidentemente l'ho votato anch'io perché non tutti d'accordo
Eliminando anche quel criterio residuale di rilevanza dell'anzianità che nella vecchia circolare stabiliva che una volta valutati tutti i parametri riferiti è criteri dell'attitudine del merito
Se non si riusciva a distinguere e a preferire uno rispetto all'altro unico essere nominato il più anziano
Abbiamo abolito questo criterio residuale tant'è che io dissi che noi abbiamo per legge anzi per circolare abolito il pareggio nelle nostre gare che piatta è qualcosa che
E conosciuto più o meno dappertutto
Il che vuol dire che d'altro canto però
Dal punto di vista positivo obbligherà il Consiglio ad approfondire sempre più lo studio e l'analisi dei profili professionali dei vari candidati non potendosi mai poi alla fine
A rendere è accedere alla facile soluzione del criterio residuale della anzianità
Quindi certamente noi dovremo
Scegliere magistrati che
Molto spesso saranno più giovani di quelli che sceglieva mi passato e ciò che è positivo
Certamente però questo non deve essere non deve andare a discapito dell'esercizio migliore della funzione possibile
Io ritengo che il miglior dirigente non sia il più giovane sia quello che è capace di farlo meglio
L'esperienza ci dimostra però che spesso i più giovani rispetto agli altri hanno la freschezza la forza l'entusiasmo e l'energia in più e quindi ci impone di stare particolarmente attenti alla valutazione anche di questo requisito
Anche qui come lo risolveremo
Con la ricetta che vi ho detto prima il menu è sempre lo stesso equilibrio e buonsenso
Una ultima finale considerazioni
Tante volte da tanti colleghi mi si dice il Consiglio però
Deve rispettare il principio per cui le regole sono uguali per tutti se esiste una regola deve essere applicata in tutti i casi occorre costanza nella applicazione delle regole
Pensando che ogni caso sia uguale all'altro eccetto che le regole sono le stesse vengono
Valutate per tutti alla stessa maniera il problema e che di casi che vengono sottoposti all'attenzione del Consiglio sono tutti uguali dire anzi che non ce ne sono due uguali l'uno rispetto all'altro
Quindi pensare che una certa regola un certo principio di priorità per esempio che venga dato ad un collega rispetto all'altro in un CAF so debba poi valere come principio generale in tutti i casi che saranno invece tutti uno diverso dall'alto è sbagliato è velleitario un esempio per farvi capire che cosa voglio dire
Ci sono alcuni criteri di cui noi dobbiamo tener conto tenterò la cui applicazione varia a seconda dei casi contingenti la conoscenza dell'ambiente giudiziario no
In alcuni casi noi abbiamo constatato su base a ciò che sapevamo della situazione
Che era opportuno scegliere colleghi per determinati uffici direttivi che fossero fuori dall'ambiente giudiziario in cui quel posto dovesse che esercita
Perché avevamo in concreto constatato che c'erano problemi particolari ecco che quindi ci siamo orientati a scegliere colleghi per così dire di fuori
Questa regola
Non può essere un criterio valido sempre e comunque in tutti i casi
Non può poi un collega il giorno dopo venirmi a dire siccome ieri avete detto che è meglio che ci sia uno
Da fuori per andare a svolge quel determinato incarico
Adesso dovete ripetere l'applicazione di questo principio in tutti i casi che verranno altrimenti voi commettete ingiustizie e non trattate tutti nella stessa maniera
Chi ragiona così non ha capito che la regola uguale per tutti ma i casi sono diversi l'uno dall'altro
E quindi in realtà noi di volta in volta dobbiamo valutare se
Il caso concreto permetta di riapplicare quel tipo di Rio con carattere di priorità rispetto a tutti gli altri
è qualcosa di molto difficile da far comprendere ai colleghi che spesso sono interessati soltanto i casi lo
Dato giorno un'altra collega giovane ma ha detto ho saputo che è stato proposto per un concorso uno del mio concorso
Che ha superato un collega che aveva tot anni più di luglio B allora adesso tocca a me perché in quel concorso io ho fatto domanda e posso superare tutti quelli che hanno almeno dieci anni più di me
Fa capire a costui che interessato personalmente che
Non è la legge che dice prevalgono quelli che ma dieci anni di meno ma che in quel caso ci sarà stato una ragione particolare che poi viene esposta chiaramente della motivazione
Perché si doveva seguire quel criterio in via prioritaria e che nell'altro caso magari c'era una situazione che consigliava una soluzione esattamente contraria
Ed entrambe queste soluzioni sono corrispondenti alle regole previste dalle nostre circolari
Beh farlo capire a lui che ha interessato e difficile ma farlo capire agli altri penso che sia più facile ecco perché quindi con ciò concludo ritengo che anche in questi casi sia
Essenziale
Tener conto delle situazioni concrete
Tenendo presente che il nostro obiettivo e e deve essere sempre e soltanto uno riuscire a trovare l'uomo giusto da mettere al posto
E consentitemi innanzitutto di salutare ho visto il presidente De Fiore oltre che a proposito di capi degli uffici il mio capo il procuratore Ferrara oltre che dare il benvenuto al senatore Mantovano
All'onorevole Bongiorno continuare con gli interventi chiamando il collega Cascini
Anche io mi limiterò
Solamente alcuni accenni
Ai temi
Complessi
Che ruotano attorno alla questione
Della dirigenza credo che
Una premessa
Imponga di fare una riflessione sul modello di dirigente
Che ci viene consegnato dalla riforma
E anche su in qualche modo sull'idea di dirigente di un ufficio giudiziario
Che noi riteniamo desiderabile
Auspicabile poi fare una verifica di quanto i due modelli si avvicinino quanto sia possibile un'interpretazione della legge
E che corrisponda al modello che noi immaginiamo come positivo
Perché si
Chiaro e ovvio e banale
Sì
Scopo del gioco e nominare i migliori dirigenti più idonei
A dirigere gli uffici giudiziari però per rendere questa petizioni di principio un obiettivo concreto occorre misurarsi con
La complessità
Di queste valutazioni in primo luogo anche su con
Che cosa si intende per buono dirige
Io credo che
La riforma dell'ordinamento giudiziario
Abbiamo
Segnato un netta cesura rispetto
All'idea
Della dirigenza che ignoriamo il passato
Che c'era consegnata dalla legge e dalle prassi
Un'idea della dirigenza come sbocco della carriera alla fine della
Onorata carriera di un magistrato un magistrato che non aveva demeritato
Nel corso della carriera
Ci tornerò su questa espressione dell'assenza di demerito
E
Doveva ambire aveva diritto
A un posto direttivo con il quale chiudere la sua carriera un po'di stellette con le quali
Andati in pensione
Questa
Modello rispondeva un'esigenza individualistica
La dirigenza dell'ufficio non è un servizio non è
Una funzione un onere che ha come obiettivo quello di rendere più efficiente l'ufficio giudiziario è un riconoscimento non efficienza
Da attribuire ai magistrati che non hanno demeritato nel corso della loro carriera
Negli anni
Questo modello
è stato e rosso
Le gli interventi del Consiglio prima del Consiglio poi della legge che hanno fissato
Un periodo di legittimazione per l'accesso agli incarichi direttivi
Prima della pensione avevano questa filosofia
No
Evitare la nomina per sei mesi
O per un anno cosa che avveniva regolarmente prima di dirigenti che
Otto svolgeva un incarico esclusivamente per poter dire al figlio appunto io sono il Presidente ma
Non poteva
In sei mesi un anno
Alle soglie della pensione pensare a organizzare un ufficio
Ho a farlo
Funziona
Dunque la temporaneità
Alla quale si accompagna necessariamente
Un diverso criterio di selezione
Dei dirigenti rappresenta una novità radicale
Però attenzione
E su questo come dire deve essere
Chiaro anche fra noi
C'è stato un lungo periodo in cui
La temporaneità degli incarichi direttivi è stata proposto dalla magistratura associata e richiesta
Soprattutto in un'ottica
Direi così egualitaria
Tutti siamo uguali
è un turno che dobbiamo fare un po'per uno di dirigere un ufficio si dirige e poi si torna a fare il magistrato come tu
Anche qui in un'ottica
Che spesso
Diciamocelo con un po'di autocritica caratterizzano i magistrati questa presunzione di essere tutti quanti in grado di fare qualunque cose
Salvo i pochi che De meritano
Allora
L'idea di una
Temporaneità di sede
Di ufficio
Ching dica
Un modello diverso
Civica un modello nel quale
Lo diceva
Antonio Patrono ma ci tornerò perché non sempre quelle cose corrispondono un modello in cui
Non si esclude anzi probabilmente si considera
Una risorsa
Per il sistema
Che una persona che abbia svolto bene
Il proprio incarico direttivo poi possa continuare a svolge altri incarichi direttivi in altre
Se
Quindi non è
Una temporaneità di funzione ma è una temporalità di sede che ha tutto un altro una serie
Di ragioni
Che sono da un lato quella di evitare
La eccessiva
Formazione di un potere di una persona che dirige un ufficio troppo a lungo ma dall'altro e soprattutto
Quello di sottoporre a contigua verifica la idoneità
Di quella persona a svolge l'incarico
Così come al quarto anno c'è una verifica sulla possibilità di continuare l'incarico direttivo così pure alla scadenza dell'ottavo anno con criteri e parametri diversi ci tornerò fra un attimo
C'è la possibilità
Non mi scuso dalla legge anzi in qualche modo favorita dalla legge di ottenere su un altro incarico
Dunque
Una figura di dirigente magistrato mi avete spento il microfono perché è scaduto il tempo
Ma sentivo
Che
Deve essere anche
Pensa
Con riferimento alle diverse e complesse
Realtà della geografia giudiziaria
Anche su questo bisogna avere molta attenzione
E sempre il mestiere del giudice negli uffici giudiziari la realtà giudiziarie sempre più variegata e complessa
Avere una ricetta unica per tutto è sbagliato
Cioè
In primo luogo una direi una distinzione
Quasi abissale tra la funzione requirente a quella giudicante
Il dirigente di un ufficio requirente
Soprattutto di ufficio requirente di primo grado è il titolare dell'azione penale
Le sue funzioni sono in prevalenza
Di tipo
Giudiziario
Più che di tipo organizzativo
E il titolare
Sì c'abbiamo poi tutte le nostre discussioni interne sull'assegnazione sulle limiti al potere
Di revoca delle assegnazioni su limiti e il valore del
Visto del procuratore la Repubblica ma
Chiunque di noi sa quanto enorme la differenza
Tra
Il ruolo il potere che ha Presidente del Tribunale sulle decisioni dei propri magistrati magistrati del proprio ufficio pubblico che i magistrati perché non gli appartengono
E
L'incidenza che ha il Procuratore pubblica sugli atti dell'ufficio giudiziario
Quanto meno in termini interlocuzione se non addirittura in termini di inibizione delle iniziative del singolo magistrato per legge
E ovviamente la caratura la le qualità e caratteristiche dovranno essere diversissimi
Così come diversa è la funzione un Presidente di sezione
Ma poi noi abbiamo procure con tre sostituti procure con novantacinque sostituti tribunali con quattrocento giudice tribunali con cinque giudici
C'è differenza
Enorme
Differenza che incide sui criteri
Perché i requisiti manageriali gestionali e organizzativi sono relativi
Una realtà molto piccola
Ma sono determinanti in una realtà di dimensioni
Enorme
In tutti i casi però
E su questo secondo me il Consiglio è chiamato
Ad un lavoro
Importante per l'organizzazione giudiziaria
In tutti i casi
Secondo me
E centrale
Nella scelta del dirigente il tema dell'organizzazione
Lo dicevo all'inizio
Il cambio
Di prospettiva
E che la funzione dirigente e una funzione orientata autunno scorso
Anche qui noi per anni abbiamo pensato
Che
Gli uffici giudiziari non avessero bisogno
Di grossi impegno organizzativi che la macchina potesse andare avanti più o meno da sola che bastava essere un buon magistrato persona
Gli equilibri e buonsenso direbbe
Antonio Patron per dirigere un ufficio giudiziario
Che il dirigente amministrativo non doveva contare nulla sul nulla ma questo non imponeva al magistrato dirigente di farsi carico dei problemi organizzativi la macchina funzionava da sola Gatta non funzionava la macchina stava a firma o girava a vuoto
Oggi io credo che sia patrimonio
Della magistratura la convinzione che l'organizzazione degli uffici giudiziari
Non è
Questione secondaria e la questione principale della qualità e della funzionalità del servizio giudiziario
Ed è in questa chiave
Che bisogna orientare
Le scelte
Dei dirigenti individuare la capacità di farsi carico dei problemi organizzativi
Non voglio con questo come dire ridurre
La figura del dirigente
Ha una figura manageriale sotto sono ben consapevole del fatto che la specificità del lavoro giurisdizionale impone una specificità dei modelli organizzativi
Ma non
Consente l'alibi di sottrarsi
Al di obbligo di organizzare il funzionamento e la resa del servizio
E allora
Tutto questo per dire
Che
Una sfida
Ebbene questo come dire apprezzo
Il
Titolo di questo convegno una sfida per il rinnovamento eh
All'ordine del giorno
E chiama in causa
Il ruolo del Consiglio ruolo del Consiglio per uno dell'autogoverno diffuso i pareri dei Consigli giudiziari
Tutta la magistratura dovrà far
Fornire il proprio contributo
Per questo rinnovamento
Sapendo che in questa prima fase per forza di cose sarà una scommessa
Una scommessa che
Verso il futuro perché non abbiamo una cultura dell'organizzazione
Non abbiamo una cultura della valutazione del dato organizzativo io su questo voglio essere chiaro io non ho
Una
Isterica pregiudiziali nei confronti dei perdenti posto
Non c'ero
Però sono contrario all'idea che ancora una volta si pretenda di avere il posto per il solo fatto di non avere demeritato
Ancora una volta si dica io non ho fatto danni in questi dieci dodici anni quindici anni e quindi mi tocca
Di ripetere l'esperienza no io penso che si possa e si debba richiedere di più
Va bene valutiamo in concreto
Lido la tua i doni età sulla base di quello che hai fatto non sulla base del fatto che non hai fatto danni quello è il requisito minimo non aver fatto danni
La verifica ma in concreto il modello organizzativo il funzionamento i risultati il tipo di organizzazione sentiamo anche i magistrati dell'ufficio cerchiamo di capire in concreto che cosa ha funzionato e che cosa non fu non ha funzionato
Nella gestione di quell'ufficio prima di dire che una persona idonea solo perché non ha passato guai negli anni in cui ha diretto
Un ufficio e questo dovrà essere il modello per il futuro questo dovrà essere il modello per il futuro al quarto anno di valutazione che è uno snodo essenziale
Nella gestione da parte del Consiglio dei poteri nomina i dirigenti il quarto anno di valutazione del quale si dovrà verificare in concreto
Che cosa è successo in quell'ufficio giudiziario quali risultati sono stati realizzati e in che modo il dirigente esercitato la sua funzione in modo che alla alla scadenza finale si possa fare un consuntivo
E una valutazione sulla idoneità del dirigente a svolgerle quell'incarico ben sapendo che le menti criteri sono diversi ma non ho bisogno di dirlo a voi nel quarto anno sarà una valutazione di tipo assoluto perché non ci sono
Candidati concorrenti
Nel in occasione di altri concorsi sarà una valutazione comparativa rispetto agli altri ma bisogna rifuggire da questa tentazione la definisco per quella che è corporativa di dire se non è fatto guai vai avanti perché attenzione
Troppo spesso troppo spesso l'obiettivo e evitare i guai e basta troppo spesso è questo l'obiettivo
Del funzionale un'ultima cosa
Non voglio rubarvi altro tempo mi accennava Antonio le il tema delle regole proprio perché
è da tempo è sempre stato un aspettativa dei magistrati no quella di conseguire incarichi
Il concorso viene concepito come un concorso per il quale è necessario avere regole più gettito è possibile che possano garantire
Gli aspiranti a un trattamento paritario
Io non la vedo così io la vedo dal punto di vista delle delle esigenze del servizio
E credo che il progressivo abbandono del criterio di anzianità che non è avvenuto ex abrupto
Di recente è stato un progressivo abbandono
Abbiamo avuto in questo percorso un difetto la ricerca in qualche modo spasmodica di
Contenere dentro regole che pretendevano di essere oggettive i criteri di nomina
Quelli non sono criteri oggettivi sono aggettivi
Aggettivi che si usano alla bisogna
E che secondo me sono serviti come Velo rispetto all'assunzione di responsabilità delle scelte
E hanno finito per trasferire fuori
All'organo di autogoverno il potere di decisione sulle nomine degli uffici di legge
Perché vi è stato in questi anni
Via via che diminuiva il peso del criterio di anzianità un aumento del peso del giudice amministrativo su queste decisioni
Sotto
Il titolo dell'eccesso di potere
Inseguendo i parametri i criteri che il Consiglio via via pretendeva di darsi il giudice amministrativo ha invaso in campo che la Costituzione assegna all'organo di autogoverno
E ha finito per scegliere i dirigenti degli uffici giudiziari
Io credo che
Dal punto di vista
Delle prassi amministrative ma anche secondo me degli interventi legislativi il Consiglio debba riprendersi la responsabilità delle proprie decisioni secondo quello che è previsto dalla Costituzione
E io dico che francamente il costituente non si sarebbe scomodato a costituire un organismo di rilevanza costituzionale facendo né leggere un terzo dal Parlamento in seduta comune
Per attribuirgli un compito di fare
Le tabelline per scegliere secondo criteri oggettivi i migliori dirigenti no
Se
Il Consiglio in Costituzione con quella composizione e perché ha la responsabilità politico istituzionale delle proprie scelte prima ancora che a pretese regole di natura oggettiva è attribuito il potere di nomina
E allora è l'accettabilità l'idea delle scelte la congruità delle mattine azioni la leggibilità all'esterno delle decisioni
Che
Rende forti e accettabile decisioni del Consiglio non è la corrispondenza o meno a pretesi criteri in natura oggettiva e su questo bisogna fare uno sforzo tutti perché quanto più larga e la convergenza
Del Consiglio sulle scelte tanto più
Maggiore e l'accettabilità e la
Comprensibilità di queste scelte all'esterno ma da questo non c'è uscita
Perché non è non non è pensabile che un concetto come idoneità di un soggetto a dirigere un ufficio possa essere ristretto dentro parametri o criteri oggettivo
La ringraziamo il collega Graffeo
Chiamerei ora
Paolo Auriemma Presidente della Sezione MM Romano il quale giudiziaria chiede di essere stretti con i tempi perché alle sedici e trenta come da programma deve partire la tavola rotonda quindi interventi
Su Cosima brevi
Cercherò di essere breve parto da un passaggio che Giuseppe Cassinis ho detto quasi sperando che i dirigenti possano risolvere tutti i problemi organizzativi porre metterlo come premessa al mio discorso il miglior dirigente
Non sarebbe in grado di gestire gli uffici giudiziari con i mezzi che abbiamo
Se non si incide sul processo
Se non ci si incide sulla possibilità di dare i maggiori mezzi alla giustizia il sistema sarà sempre parole Zanato neanche un condottiero carismatico mi verrebbe da dire sarebbe in grado di risolvere le situazioni annose della giustizia
E che ogni anno sentiamo ripetere
Dalla da nell'apertura dell'anno giudiziario prima dei procuratori generali oggi dei Presidenti delle Corti
Comunque vedo che sono presenti anche gli uditori e ci non ci può che far piacere io volevo passa parlo partire da un dato fondamentale che ha portato a questa situazione normativa
Il congresso di Gardone del mille novecentosessantaquattro decorso Santo soltanto il ministro Scotti fosse presente in quella sede di dei presenti oggi il congresso di carbone il sessantaquattro un congresso ove Giuseppe Maranini
Costituzionalista illustre e
Costituzionalista e illustre liberale
Andò appare una delle relazioni che furono uno dei cardini del
Cultura della magistratura
Reazione era giudici o funzionari e ci si chiedeva se fosse necessario abolire il sistema delle carriere perché è da funzionari aderì un sistema gerarchico a salire mentre invece è da magistrati avere un sistema in cui in applicazione dell'articolo centosette del terzo comma della Costituzione
Tutti sono
Sostanzialmente in su impari su un pari livello ecco quale ci sono lei radici storiche di questo
Di questa evoluzione che portò a mare da fare al discorso di Maranini poi alle legge Breganze Breganze zone e poi successivamente atta all'approdo che oggi stiamo raggiungendo
Sono radici storiche lontanissima nel tempo
Addirittura mi verrebbe da dire che il primo atto normativo che far riferimento alla abolizione della carriera del giudice è un atto normativo i anglosassone del mille settecentosessanta che siccome contrapponeva cultura mente a quel sistema tipicamente orientale occidentale dell'Europa occidentale dire etilica mente francese in cui
La gerarchia era tutto è la gerarchie tutto ancora adesso nel nel sistema e quanto poi ha inciso la creazione del Consiglio Superiore la magistratura
Francese sulla
Istituzione del nostro Consiglio Superiore della Magistratura
Quindi due sistemi che si andavano a contrapporre e da qui però uno evoluzione storica che ha portato nel Novecento da prima alla creazione di un Consiglio Superiore poi sotto il fascismo un'abolizione dello stesso una ricreazione ma con nomine governative po'poiché il sistema elettivo non posso certamente in questa sede fare tutta la storia e credo che non interesserebbe a nessuno ma quello che ci interessa e che proprio sia andato sempre di più in una direzione verso la quale il magistrato era magistrato
Il non
Soggetto che scalava scalava una carriera
Cioè non un generale che una volta diventato generale avrebbe subito una diminuzione di immagine nel momento in cui fosse tornato indietro
Ma
Un qualcuno che prima di tutto nella propria professione era dedito al sistema giustizia e fosse adatto a scrivere le sentenze mi verrebbe dire
Infatti il compito sempre più dei dirigenti degli uffici deve e dovrà essere anche in relazione a questa nuova normativa un compito di organizzazione mi viene da pensare I professori universitari
Il preside di una facoltà non è il capo della Facoltà quello non è un grado verso il quale addirittura si Sissi anela si un grado che si vuole raggiungere Manzi
Ci si sottopone a un compito organizzativo poi non si fa un passo indietro perché non c'è un indietro
Ma si ritorna a fare il proprio lavoro questo e
L'atteggiamento culturale che secondo me la magistratura deve affrontare un compito assolutamente arduo
Perché è ovvio che non si deve non solo si richiede perché si chiede non sono un po'un radicale cambiamento culturale ma anche un senso di responsabilità di una Giunta di una generazione che ha cullato aspettative e che sfiori devo dire in questo momento la capacità di sacrificarsi per quella generazione
Ed è un'utopia pensare che questo non possa essere un reale problema
Il problema probabilmente sarà positivamente risolvibile quando un'altra generazione arriverà a ricoprire ruoli dirigenziali e sarà quella generazione è pronta
E chissà se la mia generazione sarà in grado di fare questo scarto culturale ma sarà pronta a tornare a scrivere le sentenze
Appare il mestiere del giudice inteso come servizio alla collettività attraverso il prendere delle decisioni
Ovviamente ce l'ha già detto fumatore Patrono ce l'ho già detto Giuseppe Cascini il problema della della del venir meno dell'anzianità come parametro di scelta comporterà una maggiore difficoltà delle ragioni di una selezione
E qua l'autogoverno dovrà pienamente svolgersi legittimati affrontando il difficile percorso che lo aspetta le scelte dovranno essere motivate in modo leggibile ci diceva Giuseppe
Cascini che la larga convergenza potrà aiutare questa questo passaggio ma si deve ad evitare
La l'incidenza dalla magistratura amministrativa sull'ITEA sull'attività del Consiglio perché nel gregge mayday legittimerebbe allunga la credibilità
Marco un po'ancor più queste scelte dovranno essere sentite dai colleghi dai magistrati dalla generalità dei magistrati come proprie perché dotati di ai propri rappresentanti con cui condividono il comune sentire con cui condividono la cultura della giurisdizione
E questo percorso presuppone proprio la valorizzazione e qui siamo a un ordinamento che tutto Luca se e quando sono figli miei minuti fermarmi pure ma il presuppone uno
Università E di tutti gli elementi che l'ordinamento ci ha dato e ad esempio la valorizzazione dei pareri voi ricordate benissimo sapete meglio di me
Che valore che ci sta una possibilità che abbiamo una possibilità di valutare specificamente la crescita professionale del magistrato anche i risultati in relazione agli sviluppi della capacità gestionale e direttiva
E ricordando i parametri normativi cui occorre avere riguardo ai fini delle valutazioni individuati e la capacità laboriosità diligenza impegno
Troviamo
Ulteriori parametri o indici meglio dire quello che sono sotto i parametri che s'è che servono a controllare l'apporto e l'attitudine lo leggo testualmente ad operare secondo crete criteri di opportuno coordinamento tra uffici
All'attività di collaborazione svolta dall'ufficio alla collaborazione alla soluzione di problemi di tipo ordine a organizzativo e giuridico e quindi imparare a
GR dei pareri a scrivere dei pareri che sarà il grande compito del prossimo Consiglio giudiziario i di questo Consiglio Superiore in modo analitico sarà certamente un momento di
Valorizzazione dell'intero sistema dell'autogoverno inutile e nascondersi che questo sarà un compito difficile anche perché i parametri rigidi
Tendono proprio a prendere maggiormente complessa la indicazione delle capacità del soggetto mentre invece essere dirigenti
Frutto di una pluralità di capacità che vanno addirittura da che vanno sostanzialmente prima di tutto nella vere la fiducia e la stima degli altri colleghi
Un passaggio essendo io pubblico ministero su quello che
Le anomalie che si possono creare nel sistema
Diamo un minuto soltanto per concludere un le anomalie che si possono creare nel sistema soprattutto per quello che riguarda la Procura
Non vi nascondiamo che siamo decisamente preoccupati per la normativa
Che propone il Procuratore della Repubblica quasi in un vertice gerarchico incontrollabile
Questo procuratore che può scegliersi senza una sostanziale motivazione soggetti colleghi sostituti procuratori e non solo procuratori aggiunti a cui a cui indirizzare particolari deleghe anche di ordine generali
A questo punto noi ci preoccupiamo
Perché se questo procuratore voi Volpin questo sia il sistema potrà preliminare determinati soggetti e danneggiare altri soggetti noi abbiamo un sistema sostanzialmente incontrollabile
Attraverso il quale ci potrebbe essere una creazione delle carriere che poi potranno essere estese in un secondo momento ecco io in questo auspico e ritengo che gli spazi ci siano e voglio ricordare voglio ricordare una delibera del Consiglio giudiziario di Roma di circa un mese fa molto
Puntuale su questo aspetto
Vorrei appunto dire che il Consiglio superiore a gli spazi per una normativa secondaria che riprenda che pace in modo che anche il Procuratore della Repubblica renda che una mente conto della proprio del proprio de la propria attività così queste rendendo nitida e trasparente il il il suo lavoro grazie ringraziamo
Parolari ammaliamo ora il Consigliere Siniscalchi
Vincenzo
Che ovviamente ringraziamo prego che ovviamente ringraziamo per la partecipazione sono io a ringraziare molto rapidamente per dare una
Testimonianza da un temporaneamente non togato temporaneamente perché sono togato in un'altra direzione che rappresenta tutta la parte dalla mia insistenza la toga dell'avvocato
Ma di un componente che insieme vorrei ricordarlo a tutti gli altri componenti i cosiddetti laici del
Consiglio Superiore della Magistratura si è posto questo delicato problema che io ho vissuto in modo particolare quando non era vigente questo nuovo ordinamento avendo
Ho avuto l'onore di presiedere per un turno la quinta Commissione che poi io ho vissuto e vorrei qui fare pubblico e doveroso elogio
Sotto la presidenza così attenta e così stimolante
Della dottoressa Maccora
Dico questo perché veramente se è vero che tutto il Consiglio Superiore della Magistratura non ha potuto affrontare a cuor leggero questi problemi
è altrettanto vero che tutti i componenti della quinta Commissione e per una parte anche della Settima vedremo quanta importanza in questo discorso
Il riferimento alle valutazioni di professionalità strettamente agganciate naturalmente
Al discorso della comparazione e della scansione temporale di queste valutazioni la quinta Commissione
A mio avviso ha fatto un lavoro e poi alla fine tutto il Consiglio che è culminato in quella deliberazione delle ventuno novembre del due mila e sette che a me pare un punto fondamentale di normazione
E secondaria nei confronti del problema fondamentale che era quello del rispetto del dettato legislativo della legge centoundici e dei pezzi di riforma che sono stati ripresi nella legislature
Certo ci sono questi problemi
Che molto elegantemente sono stati definiti con un riferimento quasi crepuscolare di amicizia hanno altro apporto endo familiare o al rapporto endo sociale nessuno più
Di un siccome sono stato anche
Exa parlamentare non mi sono ex parlamentare ecco mi sono messo a piangere quando mi hanno scritto che dopo la terza legislatura era opportuno che ritornassi e insomma che
Che non continuassi perderà certamente non l'ho appreso con soddisfazione perché mi pareva una
Bocciatura è chiaro che non è questo il problema
Pochi accenni alle principali questioni a cui del resto si è fatto un accenno più da un punto di vista di politica associativa che non dal punto di vista istituzionale io insisto sulla importanza
Non soltanto di quella delibera ma anche di delibere successive questa adottata alla unanimità doppio un ampio contributo anche dei consiglieri cosiddetti laici intanto è stato detto credo che tutti dobbiamo prendere atto
E che questa storia dell'automatismo di progressione della carriera è un fatto che conflittuale nei confronti di tutte le opinioni francamente che sono state espresse anche
In sede giuridica in sede di scienza della legislazione vicenza ordinamentale che anche un parametro del quale bisogna tener conto ma io dico che il lavoro importante della innovazione importante
Non lo so se queste parole sfide il rinnovamento non sono troppo il riflesso della età giovanile apprezzabile
Dei
Dalla più parte dei magistrati forse sia la parola sfida
Che la parola rinnovamento soprattutto ma avrà poi necessità di calarsi in un pragmatismo saggio con la guida di questa cosa il punto vero ecco che vorrei segnalare
è che comunque questa normativa secondaria questo grande sforzo che è stato fatto devo dire anche
Dalla da tutta alla magistratura ma ripeto in particolare dal Consiglio superiore della magistratura nello spirito di ottemperanza piena al dettato legislativo che è la condizione fondamentale
E
Protetti indica anche una possibilità nuova
Proprio da porta l'autogoverno io da quando ho avuto l'onore di questa designazione e soprattutto dalla partecipazione ormai continua i lavori della quinta Commissione quella che conferisce questi incarichi direttivi e semidirettivi
E mi sono sempre posto il problema non di una ottemperanza la giurisprudenza amministrativa ma della singolarità di una forma di autogoverno quale quello di cui noi siamo in un certo senso i garanti o addirittura
Gli attuatori come il Consiglio Superiore della Magistratura
Che si regge sulla potere discrezionale della più parte delle sue decisioni ma che poi confligge spesso con una valutazione che su questo stesso punto fa la magistratura amministrativa
Che sembra alle volte assumere l'atteggiamento di un vero e proprio e intero Governo nei confronti dell'autogoverno ne abbiamo parlato anche con il Capo dello Stato così sensibile in alcune io ho fatto degli interventi era giusto che li facessero
Più i membri laici che non i membri
Togati questi interventi e ci siamo messi sulla strada
Di capire
Non come si possa abolire la l'intervento del magistrato amministrativo per carità ma come si possa avrei dare ad una coerenza di regole interpretative di questi provvedimenti che sono provvedimenti di autogoverno è bene
La risposta
Nei confronti dello sforzo che ha fatto il Consiglio superiore a me pare enormemente positiva io lo vedo anche in questo
Per me massacrante lavoro di rincorsa dei centoquaranta prima dei duecento poi
Della degli interventi conseguenti alle regole imposte dalla sentenza dalla Corte costituzionale in tema di età non voglio adesso
Apporre ammette sono l'ultima parte della Commissione delle medaglie di tipo sovietico sul prezzo sul petto ma dico è vero che i problemi ci sono stati ma è vero anche
Che in compagnia di queste regole si può procedere meglio nei confronti di quello che è accaduto nella precedente nelle ben prima della regola
Possa dalla delibera del ventisette novembre in tema di tra mutamenti e anche qui c'è una grossa novità importante e solo i pezzi
Non della separazione o meno comunque sono i pezzi della distinzione
Delle funzioni che più lo rileva hanno e che più hanno poi un riferimento concreto alla realtà problema del tramutamento in rapporto al giudicante requirente ingorgo in tema di pareri attitudinali e di criteri di valutazione delle attitudini e direttive specifiche
E liberamente
Posso dire per la parte che mi riguarda e io mi sono messo da
Eterno discenti a studiare un po'la ricerca delle regole perché meno ma poi la discrezionalità assoluta e sosteneva delle attitudini specifiche
E direttive
Abbiamo fatto dei passi avanti
Perché
Vi sono dei parametri conoscibili che si collegano soprattutto lo dicevo prima
A quella progressione
E che consente una verifica
Che arrivano fino al sei sei valutazioni credo vi progressione inglese sei valutazioni di professionalità
E consentono una cosa della quale noi laici ma non soltanto noi laici tutto il Consiglio si è sempre preoccupato
Di non avete questa specie di
Tributo puramente formale il cosiddetto parere del Consiglio giudiziario
E che spesso diventa
Anche di una come dire di una ripetitività nei confronti della varia gamma di professionalità che si possono esprimere
Che qualche volta non aiuta molto oggi
Con questa
Maggiore attrezzatura dei pareri attitudinali ecco questi doveri maggiori che incombono in rapporto ai pareri incerto molto si potrà fare
Quando sarà chiarito il problema del rapporto che con queste cose avrà il Consiglio Direttivo dalla scuola perché evidentemente in quello entrerà anche un tipo di valutazione il problema dell'anzianità
Io mi sono
Più volte permesso di dire Ebea agito sempre
Non solo per scaricare la vocazione alla pendenza
La votazione quasi corporativa al privilegio anzianità perché altro che non sotto questo profilo credo di non essere sospettata
D'
Un'anzianità che non è assolutamente abolita ma è una anzianità attrezzata sul piano della sua mezzi dualità e attrezzata e una anzianità che io
Come ricordano in particolare i miei amici di Consiglio ho definito più volte finalmente un'anzianità valoriale non un'anzianità da inerzia e e in questo senso
Può essere anche orgoglioso Antonio il padre nei confronti del figlio perché il figlio un giorno capirà penose capisco il tavolo
Capirà sesto se non si trova di fronte ad un'azione
Forma depressiva endo familiare
Che e crea indubbiamente dei pericolosi momenti di risarcimento dovuto all'interno
Delle
Quattro mura ma noi abbia oltre alle quattro mura perché è chiaro no ma riduce fatto portatore di cose che abbiamo sentite e che sono enormemente comprensibili non è una sua
In menzione ed è giusto che le dica un anziano
Ripeto perché comprende anche questo ma il problema non è quello della sì così o della maggiore o minore il problema è dei considerare che l'anzianità ha un valore diverso da quello del decorso del tempo
Ha un valore di anzianità attiva non di anzianità di approdo non di anzianità per sedersi meglio non dire
Sanità appena vede il direttivo avrebbe detto e un grande meridionalista
Dei primi anni del dopoguerra e Guido Corso
Che distingueva nel nostro sistema coloro i quali a monte un berretto più pieno di grandi dal coloro i quali il berretto cominciano a doverlo solamente con un basco di tipo
Un po'primitivo quando nel libro l'occasione storica
Si occupava un po'di queste disfunzioni di fondo del sistema burocratico che non c'entrava niente ovviamente con la magistratura e nome
Una
Burocrazia quindi sotto questo profilo io penso
Che
Tenendo conto che in parte poi la vecchia circolare del mille novecentonovantanove vigente non è una circolare superata non è una circolare
Obsoleta ormai che sistema di
Integrazione
Ripeto siccome poi qui è tutto un sistema anche di deroghe sia introdotto a venti
Sia in tema di valutazione
Sia al problema delle condizioni soggettive i cinque anni di servizio in materia specifiche e poi vi sono degli importanti passi avanti io nella c'è una la specificità di alcune funzioni che ci sono sviluppate come ad esempio le funzioni lavoristiche o le funzioni minorili e credo adesso non ricordo bene anche le funzioni di sorveglianza anche lì
Vi è un'anzianità parametrata il tutto e concludo
A noi ci dà degli strumenti assai più semplici
Pur nella difficoltà del numero enorme di questioni da risolvere degli strumenti che tranquillizzano di più sul piano del dispetto
Del regole e io credo che più
Che
Ci o più che la soddisfazione di una condizione e così autoparchi
Di automatismo è molto importante che tutte queste valutazioni si incammini non oppure un sistema di regole più articolato più tranquillizzante che da autogoverno anche una forza maggiore
Allora saluto nel frattempo il dottor folli che arrivato lo ha come stato dei lavori allora abbiamo adesso chiaramente il professor cerotto al quale
Do il benvenuto al quale chiedo di rimanere nei tempi perché siamo
Un momento il ritardo
Prima di far precedere la tavola rotonda voi dall'intervento del ministro
Grazie
Prometto che sarò brevissimo anche perché in
Riflettere sulla conformità a Costituzione del nuovo sistema della dirigenza è un tema troppo articolato troppo complessa
E quindi mi conviene cavarmela in poche rapidissime battuta
Allora
Volete sappiamo che la Costituzione non contiene
Alcuna specifica di retta sulla dirigenza della magistratura e tuttavia possiamo desumere tutta una serie di elementi che ci fanno capire
Anticipo già la conclusione che a mio avviso la riforma della dirigenza e più conforme a Costituzione quali sono questi elementi la Costituzione
Configura la magistratura con un potere non solo tono ma soprattutto con potere diffuso questo lo vediamo in tanti elementi costituzionali
Come l'inamovibilità legata
Alla sede
La precostituzione legata all'organo e non alla persona
Ancora il divieto
Noto della
Creazione di gravi di gerarchia della magistratura ma anche come la Corte Costituzionale ha visto la magistratura quando si tratta di poter sollevare conflitto fra poteri non ha riconosciuto questo potere a nessun organo di vertice ma riconosciuto proprio come un potere diffuso
Io nella riflessione che cercava di fare per prepararmi mi sono fermato proprio sulla portata e l'articolo centosette terzo comma quindi della divieto di una gerarchia
Del divieto di gradi nello stato giuridico dei magistrati e
Ho ripreso mi piace riprendere la sentenza della Corte costituzionale dell'ottantadue la sentenza scritta da Livio Paladin le sue leggi Breganze quando venne dichiarata incostituzionale Lomonte l'automatismo nell'attribuzione del grado superiore
E qui Paladin scrive
Una sentenza anche difficoltosa lunga ma ci sono due punti secondo me molto belli da riprendere il primo quando ricorda che l'ordinamento processuale e giudiziario
Può ben formare oggetto delle più varie riforme legislative per tutto ciò che riguarda le funzioni e i giudici di merito fino al punto di prevedere
La completa unificazione dello stato giuridico di tali magistrati alla sola condizione che non si contraddicono altre precetti costituzionale quindi ricorda la piena discrezionalità del legislatore nel disciplinare la carriera dei magistrati
Ovviamente nel rispetto degli altri precetti costituzionali quelli conosciamo come la distinzione del grado del magistrato di Cassazione possibile dopo richiamato nella sentenza e poi Paladin lungamente riprendere la sentenza
Dell'ottantadue proprio alla radice storica dell'articolo centosette che non è solo una norma però storicamente datata perché ricorda non è solo l'imposizione della soppressione di gradi gerarchici della magistratura noti e l'ordinamento precedente
E
Ove non si voglia risolvere questa norma è una mera polemica verso il passato
La le la si deve leggere come divieto di qualunque arbitraria categorizzazione dei magistrati
Ove non sia sorretta da ragioni di ordine funzionale secondo me questo passaggio molto importante perché
Ove proprio letto in una sentenza
Contro
L'idea che la sola anzianità potesse automaticamente comportare promozioni
Fa capire benissimo che bisogna vi evitare legato più la le categorizzazione e quindi per evitare le categorizzazione non bisogna attribuire automaticamente incarichi direttivi ecco allora che da questo ne discende come la Costituzione vuol sottolineare che l'incarico direttivo deve essere necessariamente un incarico temporaneo in maniera che
Non Rocco si configuri solo con un incarico di fine carriera ma lo si configuri come un incarico di servizio
Capisco bene che questo è un punto su cui si potrebbe discutere lungamente ma io anche per ragioni di tempo mi limito solo ad averlo enunciato e voglio chiudere questa mia suggestione riprendendo quanto diceva prima Paolo Auriemma e faceva il parallelismo con i presidi di facoltà
Mi veniva in mente che il preside o il Rettore tutte le cariche universitarie sono state fino alla fine degli anni ottanta delle cariche che erano solo anzi al mente quasi vitalizia perché non avevano un limite di durata noi tutti ricordiamo presìdi prorettori che sono stati in carica vent'anni o trent'anni
Poi
Finalmente con la delegificazione del mille novecentottantanove la riforma degli Statuti universitari lui le cariche universitari son direi date carica tempo ormai sono cariche che non durano più di quattro anni rinnovabili per una sola volta come gran parte delle cariche ovviamente si è detto che questo
è stato un grande contributo al buon andamento la trasparenza la funzionalità delle dell'università anche perché si è
Evita completamente la personalizzazione
Di ogni possibile carica ecco allora che c'è l'importanza di questo parallelismo come c'è un migliorando amento nell'università
Porterà
La il rinnovamento delle cariche dirigenziali probabilmente anche un miglioramento nella funzione della magistratura e voglio sottolineare questo può essere forse un punto paradossale ma lo dico da professore universitario oggi probabilmente la carica di preside no o direttore non è solo una carte una carica di primus inter pares ma come tale come carica di primus inter pares e addirittura una carica che i docenti di essi TaRi spesso non vogliono a cui non voglio arrivare perché è una carica organizzativa a cui bisogna essere vocati perché bisogna
Essere persone che vogliono contribuire al funzionamento della Facoltà la parte organizzativa e quindi la carica di preside no e quindi la carica direttiva non è una carica a cui molti docenti universitari auspicano grazie
Allora io così direi la tavola rotonda vedo che sono arrivati tutti no punto l'onore di lasciare la parola al signor ministro
Purtroppo ha un suo prendo come una soglia affetto perché sempre con un po'di Anzalone ora un po'di commozione che parlo
Tra tanti ex colleghi cioè
O a sento ancora come mia famiglia all'Associazione nazionale magistrati
Io ho vissuto circa cinquant'anni in magistratura ho visto ho vissuto talvolta anche sulla mia pelle diversi capi uffici
Tipologie diverse ciascuno delle quali però riproduceva
Una
Identità espressa dall'ampia letteratura che nel corso degli anni sia andata formando sul capo dell'ufficio
Ho conosciuto il capo dell'ufficio che arrivato qua sia un termine dalla sua carriera
Prendeva questo incarico come qualcosa di
Onorevole
Da consumare tra una visita al Prefetto al cardinale alcune relazioni di più o meno bene cresce
E c'era una
Identificazioni un capo dell'ufficio il quale
Per
Lasciare o abbastanza diciamo così
Autonomi i propri magistrati non dovesse fare che che è quello
C'è stata una teorizzazione
Anche in una delle correnti più agguerrita la magistratura di una ventina d'anni fa secondo cui facciamo il più anziano
Togliamo togliamo gli gran parte dei poteri in modo tale che il potere diffuso possa esplicarsi appieno
Ho conosciuto altri ca
Cappellini diciamo di grande intelligenza giuridica di grandi capacità che apparteneva ora un altro cliché
Il capo deve essere un illustre giurista voi ricorderete
I tre presidenti di tribunali che in genere presidi e parole famose prime sezioni civili
Ove pervenivano le cause più importanti gli avvocati dicevano con l'assegnazione alla prima civile e quindi e si irradia vano scienza giuridica e talvolta si inserivano
O si
Ingeriva Rocco della decisione e altre cause importanti anche se
Destinate ad altre sezioni
Ed erano contornati da molti Presidenti di Sezione come i rossi primari ospedalieri contornati
Da i loro assistenti era un cliché di capo ben preciso che una certa letteratura indicava come
Capo idoneo capo dell'ufficio
Tutto questo è stato è un po'scomparso perché che cosa è accaduto
è accaduto per un verso o la teorizzazione del potere diffuso che non è stata soltanto una teorizzazione
Ha preso corpo attraverso il giudice naturale precostituito per legge attraverso il sistema tabellare
E attraverso una presa di coscienza ben preciso a partire non parte dei magistrati grazie anche all'associazione e soprattutto al Consiglio superiore a Magistratura per cui il capo dell'ufficio veniva spostato verso funzioni diverso
E accaduto che alcuni capi degli uffici non comprendendo il significato il valore istituzionale delle funzioni diverse si sono tirati indietro mi sono sentito dire da capo agli uffici un po'più anziani di me ma che vuoi fare
Perfettamente inutile occuparsi non puoi dire a un collega neppure
Non voglia di portare neppure un Consiglio come decidere una causa era Lippi fenomeno di una cibernetica giudiziaria per le cause che contano che invece prima i capi degli uffici svolgeva
è accaduto anche un'altra cosa oltre questo aspetto istituzionale e costituzionale che
Realizzava i precetti relativi alla magistratura gli realizzava sul campo dalla vita di tutti i giorni
è accaduto che si è scoperto accanto all'esercizio funzione anche la macchina giudiziaria come
Organizzazione strumentale per un efficace esercizio dall'attività giudiziaria
Cioè
A poco a poco
Il la funzione sia accompagnata alla esplicazione del servizio
Un servizio giudiziario poco a poco si è parlato quando
Al grande convegno di di Bologna di alcuni anni fa organizzato da un Ministro si parlò di
Servizio giudiziario
E via dicendo molti colleghi si scandalizzano poi a poco a poco questo invece è entrato giallo scuola di treni e se ne parlava un pezzo anche altre scuole ne parlavano in servizio giudiziario di macchina della giustizia poi ci siamo resi conto che invece
Ecco le due cose il potere diffuso in esercizio alla giurisdizione e
La gestione complessiva la macchina giudiziaria hanno dato vita a un nuovo capo
Alla figura io provocato hanno identificato un'altra figura
Quest'altra figura ormai entrata nel nostro ordinamento attraverso
L'ultimo ordinamento
Ordinamento precedente di un anno prima l'ordinamento successivo di poco meno di un anno dopo ma abbiamo oggi questa identità questa identità che
Dalla sua nascita alla città di un singolo capo
Non ha più come presupposto anzi come condizione come titolo o anzianità o anzianità e soltanto legittimazione ora in un certo tipo di anzianità ero legittimazione
Ma invece gli altri sono ben diversi requisiti
Che la legge indica ma la legge non è contenta di indicare soltanto di questi requisiti ed aggiungere
Ma questo è il frutto di un'attività parlamentare che io ho vissuto in prima persona anche di una densa contraddittoria talvolta infuocata attività parlamentare
Bene per stringere questi criteri per limitare la discrezionalità del Consiglio
Anche qualcuno ha detto nell'infuocato dibattito
Sull'ordinamento giudiziario per evitare derive correntizie derive politica nell'ambito l'orgoglio autogoverno alla magistratura è necessario che siano indicati dei parametri
Questi parametri devono essere elaborati d'intesa tra consiglio superiore e
Ministro della giustizia e siamo arrivati a questo punto
Anzi è uno dei punti che io ho indicato nel mio programmino
Quel programmino di sette punti che vorrei portare a compimento e allora
Che cosa sono questi parametri eccome si possono elaborare li stiamo studiando credo che però la settimana ventura io riuscirò a dare grazie anche all'aiuto dei colleghi del Ministero
Fare una proposta per confrontarmi col Consiglio dal momento che ci deve essere secondo la legge un'intesa in queste nella elaborazione di questi parametri c'è la nuova identità del Capo dell'ufficio
Deve aver dimostrato delle
Capacità organizzative
Ecco perché il nuovo capo dell'ufficio deve sapere organizzare ma non soltanto sapere organizzare così sulla carta deve saper fare un programma
Deve saperlo adattare via via alla vita dell'ufficio
E quindi avere una capacità anche di modulare allo di fare dei passi indietro se lo ha elaborato in maniera non idonea ma poi deve dar conto periodicamente del risultato al programma che anima Boratto
E il programma che ha elaborato deve fare i conti anche con
Gli strumenti a sua disposizione prima è stato detto
Ci possiamo inventare il miglior capo del mondo se non ci sono strumenti idonei personale strutture è chiaro che è chiaro che quel capo fallirà
Benissimo
Possiamo
Calcolare il suo programma e il risultato il suo programma anche sulla base
Delle sue disponibilità di uomini è diverso
Allora bisogna aver fatto necessariamente prima il capo
E se invece si è fatto il semidirettivo sia detto prima giustamente
L'aver esercitato da un funzioni dirigenziale non significa che si è consumato il bastoni maresciallo sia
Una sola volta nel proprio giardino
No lo si può avere una seconda volta tenendo conto però di questi risultati di questi risultati concreti
Non basta dire ha fatto il Presidente del Tribunale di Roma tutto sommato non hanno nuociuto alla magistratura e alla collettività di utenza al suo bacino di utenza beh o possiamo mandare appena fare il Presidente alla Corte d'Appello di Milano non basta
E il Consiglio già nelle sue circolari l'UDC l'IVA
Però
Chi altro possiamo prendere
Beh ci solo i semidirettivi
I semidirettivi devono anche aver dimostrato di essere o
Procuratori aggiunti o Presidenti di Sezione delle capacità organizzative capacità organizzative che sono come si organizza la propria Sezione
Come va se fa funzionare
Come si controlla la gestione del programma di attività di ciascun magistrato perché mettiamocelo in testa mettete volo in testa
Ogni magistrato non può dire semplicemente su scrivere le sentenze faccio onestamente la mia unica Enza che altro pulite dammi uno deve programmare il suo lavoro deve fare un programma perché deve rendere conto
Di questo grandi risultati deve fare i conti col centoundici alla Costituzione
Senza eroismi nessuno vuole degli eroismi ma deve poter realizzare al meglio le sue disponibilità con questi parametri reti anche gli a
Parecchie volte io da dirigente del mio ufficio in passato ho detto ai Presidenti di sezione il quarantasette quater dell'ordinamento giudiziario la vita mai detto
Avete mai fatto ma assemblee degli uffici perché altrimenti
Corna lavoro Crati cita allora abbiamo assicuro lo azione delle giurisprudenze mentre invece nell'ambito di una Sezione il confronto delle giurisprudenza reciproche
E necessari ed è un modo di gestire il proprio lavoro altrimenti tribunali si Preto Rizzato
Nella monocratici tale è questo il legislatore non lo voleva tant'è vero che nell'unificare gli uffici Pretura tribunale a né scritto anche il quarantasette quater e questo è un mondo per calcolare quanta capacità abbia
Un semidirettivo a fare il diretti oppure a fare il Presidente distrazione dalla Corte d'appello se prima lo era in tribuna
E poi faccio delle esemplificazioni attraverso queste esemplificazioni nascono i parametri che noi come Ministero poi sottoporremo al Consiglio per confrontarci
Ma
Non è poi da tanto tempo che ci sono unificati qui sì di uffici
Il lavoro di unificazione è nato anche da
Elaborazione di alcuni colleghi che hanno assistito i capi degli uffici i quali hanno studiato come concentrare
Queste
Due capacità lavorative per farne una sola per sintetizzare la ricorderete che si diceva ma ex pretore il loro essere magistrati di gruppo B nell'ambito del tribunale
Altrettanto si diceva per i sostituti procuratori della presso up Pretura quando passavano presso il Tribunale questo è stato un lavoro straordinario che è stato fatto ecco la valorizzazione di altre capacità
Altri sintomi altri parametri che possono appunto stringere su quei criteri chiuderà ancora la gestione dei giudici
Non di carriera dei giudici onorari che danno un contributo e via dicendo
E però poi se vogliamo passare in altissimo alla Corte di Cassazione per esempio il lavoro di con lo screening iniziale come è stato elaborato e via dicendo
Tanti e tanti parametri
Ancora altri parametri la conoscenza dell'ordinamento giudiziario ancora il rispetto verso
L'indipendenza dei magistrati
Degli stessi magistrati di cui si ha la capacità di cui sia l'organizzazione la responsabilità organizzazione altri parametri ancora
La magistratura un ufficio giudiziario ha un costo
Ha dei fondi le vengono attribuiti dei fondi deve spendere ed impiegare queste cose c'è una valutazione di costi risulta
Ma coste risultati non è soltanto una valutazione
Economicistica perché questa valutazione costi risultati può essere riportata anche nella lettura ma nell'intervento intelligenza anticipata come strategia
Di quella
Di quel quadri nomi o che noi siamo abituati a leggere
Al di pendenti
Sopravvenuti esauriti pendenti che CIDA aritmeticamente in maniera elementare il ma di in maniera brutale e
Esemplificata invece
Una strategia operativa a meno che non sappiamo soltanto dire
Tanto abbiamo ricevuto tanto abbiamo prodotto che possiamo fare tanto abbiamo prodotto
Questo è il risultato finale che è un dato puramente statistico ma non un atto di elaborazione strategica che giunge a quelle statistici
Ma tante altre cose si potrebbero dire in questi paraggi stiamo rassomiglia assumendo questi valori sintomatici in una proposta che faremo in tutta umiltà al Consiglio
Dicevo anche lo studio l'ordinamento giudiziale che nel complesso io mi domando vi sono sempre domandato quanti magistrati conoscono l'ordinamento giudiziario quanti magistrati hanno letto lessero in passato volume di pizzo Russo
Quanti magistrati oggi hanno letto i vari decreti legislativi che li riguardano
Io di tanto in tanto sono costretto a rispondere garbatamente alcuni capi degli uffici
Che mi dicono e mi chiedono cose oggi vietate dall'ordinamento giudiziario alcune delle quali sono addirittura in contrasto con la tipizzazione
Degli illeciti disciplinari potrebbero rientrare in quella tipizzazione
Ecco allora commi si può non dico parametrare ma come si può anche non togliere la discrezionalità del Consiglio Superiore il Consiglio superiore a la responsabilità di designare nominare i capi degli uffici ovviamente il centodieci della Costituzione ha un suo significato il concerto con il ministro
Secondo anche le indicazioni e la Corte costituzionale
Ma sotto questi profili qua nella gestione dell'ufficio giudiziario finché esso dia un prodotto
Vi siete mai domandati ce lo siamo andati più tutti i giorni se per esempio lo mandiamo la nostra utenza alle parti in giudizio quando cominciamo elaborare delle tutti sine sentenza che ci fanno perdere tantissimo tempo
E poi ci ha sottraggono ma tempo ad altri attività invece produttive se noi dicessimo
Volete una bellissima sentenza quasi una fotografia però dovete attendere un anno oppure volete una decisione in quindici giorni ovviamente su sul
Succinta
è ci sentiremo risponderà a tutti i quindici giorni purché sia imparziale e a qualcuno aggiunge purché gli ha ragione a me ma insomma ecco
Gestione organizzazione capacità di produzione verso una risposta verso la collettività rispetto nei limiti del possibile al centoundici con le forze che abbiamo disposizione sono i parametri che fanno un capo dell'ufficio
Attenzione però c'è un'ultima cosa e poi chiudo
Abbiamo la scuola la magistratura lo avremo fra poco io darò il mio contributo anche affinché questa scuola sia avviata ebbene che la scuola di alla magistratura si occupi dei capi degli uffici
Altrimenti i capi degli uffici saranno soltanto quelli che per fortuna l'hanno fatto una volta l'hanno fatto bene e quelli che per fortuna sono stati i Presidenti di Sezione tutti gli altri allora dobbiamo avere un bacino di formazione nel attraverso la scuola dalla magistratura affinché rientri nel nostro DNA non soltanto e soprattutto la lettura di cose giuridiche la buona la capacità interpretativa l'imparzialità l'onestà verso la collettività l'umiltà anche
Nel confrontarci ma anche una capacità organizzativa che appartiene anche deve appartenere anche al singolo giudice nell'organizzazione dell'udienza e via via che si possa sviluppare
Chiudo
Ho fatto un pessimo solo
Un sogno da incubo
è arrivato maggio
Ovviamente come ho detto altre volte sono quasi un re di maggio e quindi sono scaduto
Però era un maggio quasi retrodatato retrodatato
All'indietro dalla mia carriera per cui potevo ancora rientrare era una data strana e io potevo rientrare
Mi sono presentato per un incarico direttivo qualcuno del Consiglio Superiore credo se ben mi ricordo
Pensa Maccora che mi ha detto caro Scotti uno a uno è molto diverso i due i tempi sono passati richiediamo ben altro sono ben altri parametri per favore non puoi fare più il capo dell'ufficio grazie
Grazie a voi il Ministro cedo la parola al dottor Forte
Grazie Tor Palamara Caio ho accettato con molto piacere questo invito dell'Associazione nazionale magistrati a
Moderare la tavola rotonda che conclude questo pomeriggio di di riflessione
E che trae
Certamente molto interesse da questo intervento del del ministro Scotti
Evidentemente io sono un osservatore della politica e delle istituzioni ne parlo a una platea di competenti gli addetti ai lavori però credo di poter portare qualche diciamo stato d'animo dell'opinione pubblica
E
Credo che il tema
Sia davvero cruciale perché la sfida del rinnovamento come dice
Il modo pertinente il titolo di questo incontro
La sfida del rinnovamento nella scelta della dirigenza è
Una sfida che nessuno oggi può permettersi di perdere né la magistratura e ne la politica dopo anni di difficoltà e di incomprensione anzi direi che forse proprio avere scelto questo tema averlo affrontato con toni che mi sembrano essi stessi portatore di una certa volontà di rinnovamento è di buon auspicio
Siamo alla vigilia di elezioni ancora in queste elezioni il tema della giustizia sarà presente
E ancora una volta si presenteranno vecchi e nuovi problemi ipotesi di soluzioni e polemiche
Speriamo ecco che anche il tono di questa campagna elettorale sui temi della giustizia sia più costruttivo che in passato proprio in questi giorni i due principali schieramenti
Il Popolo delle Libertà e
Il Partito Democratico hanno presentato Santo tentando i loro programmi e la giustizia con proposte in parte anche innovative in parte sono reiterazioni di posizioni già note ma in un quadro
In un quadro diverso adeguato al momento che stiamo vivendo i temi dello STIR sia sono chiaramente presenti ora
E appena il caso di ricordare che pochi temi come questo del funzionamento della giustizia turbano e indignano l'opinione pubblica anche sul piano emotivo
La tra scarcerazione per decorrenza dei termini del figlio di Totò Riina e cosa dico poche ore fa di ieri
Ed è una sorta di nuovo di Bombarda che cade
Sulla credibilità complessiva delle istituzioni in piena campagna elettorale
E emergono esigenze diverse dalla riforma del processo penale alla
Svolta mena Ceriale qui stiamo discutendo svolta manageriale nella organizzazione dei tribunali amministrazione della giustizia
Che è qualche cosa che può
E
Sono temi che si possono incardinare si possono concatenati insieme oppure possono dar luogo a nuove incomprensioni vedremo so vedremo dico soltanto che parole come professionalità merito attitudine
Acquistano oggi un valore è un significato diverso alla luce della comprensione che davvero siamo forse al punto estremo in cui occorre davvero intervenire con spirito costruttivo
E
Direi possibilmente anche trasversale del Parlamento e in un rapporto intelligente
E serio tra politica e magistratura per dare al cittadino una nuova consapevolezza e
Senso soprattutto che la macchina della giustizia funzionerà meglio molto meglio di quanto abbia funzionato in passato
Allora questo
Col a questa tavola rotonda partecipano Vincenza Maccora Presidente della quinta Commissione Maccora scusi Presidente della quinta Commissione del CSM Geppy Maria Berruti componente della Quinta Commissione sempre il CSM
Lanfranco Tenaglia che è il responsabile giustizia del Partito Democratico
Alfredo Mantovano del popolo e libertà che componente della prima Commissione affari costituzionali del Senato
Oreste Dominioni Presidente dell'Unione camere penali e Simone Luerti Presidente dell'associazione nazionale magistrati
Io
Pongo alcuni temi
Sono o quelli che ho già raccolto ma nel mio cito in sintesi qualcun altro pregando poi
Coloro che parleranno adesso si possono contenere il loro intervento in una decina di minuti perché questo ci permetterebbe di fare quel un secondo giro che può rendere più interessante questo confronto è un tavolo a cui
Alcuni componenti importanti
Della magistratura dell'avvocatura si confrontano con esponenti della politica le istituzioni
Siamo punto in campagna elettorale ci sono i programmi sul sul tappeto credo che sia interessante
Sentire anche in una replica breve che cosa
Che cosa hanno da dire le persone che sono qui
Allora io penso che il rilievo che finalmente viene riconosciuto alla organizzazione del servizio della giustizia è una scommessa per i magistrati che devono dimostrare di possedere
Sul campo le doti richieste
Ma è una scommessa anche per il Consiglio Superiore la magistratura
Che dovrà dimostrare io credo nella valutazione dei dirigenti within saper fare sul serio e di abbandonare
Forse le vecchie logiche correntizie nella scelta dei vertici giudiziario
Ed è una sfida questa della riorganizzazione anche per la politica
E lo è
Per i motivi che ho detto
Il Partito Democratico a indicato tra le riforme da presentare nei primi cento giorni l'accorpamento dei tribunali un intervento impegnativo e anche e anche impopolari
Se ne è parlato anche in passato coi la cosa non si è mai fatta per un'infinità moti serie di Regioni direi Stense
Risulti chiede allora
Questa è una domanda in particolare l'onorevole Tenaglia e un impegno serio l'impegno severo
La
Il
Il progetto del perdono Crati totalmente metterci
Anche l'accento e
Sulla figura del manager
Che peraltro compariva in forma diversa anche nel
Nella riformata stelle
Come lo stesso ex ministro ricordava in una lettera che uscite mi sembra proprio ieri o l'altro ieri sul sul Sole ventiquattro Ore
D'altra parte non posso non non ricordarlo che oggi Berlusconi nel presentare il programma del Popolo della Libertà a riproposto la separazione delle carte della carriere che inevitabilmente tornerà a essere uno dei temi
Centrali della campagna
Elettorale
Separazione di carriere che si dovesse essere
Approvata dovrà avere bisogno di una riforma di una di una riforma così
Vale quindi di un ampio consenso in Parlamento molto ampia quindi domanda inevitabile dove si pensa di ottenere questi
Questi voti che dovranno premente essere trasversale
E poi da ultimo direi
Il tema della certezza della pena
Che è un altro elemento che ritorna legato in maniera anche indiretta alla vicenda rinegoziato prima
Ed è uno slogan spesso abusato in termini politici ma
Di fronte al quale poco si riesce a fare ed è uno dei temi naturalmente che suscitano in maggiore disorientamento nell'opinione pubblica anche qui forse si tratta di uscire dalla logica degli slogan invece cercare
Di trasformare questa buona intenzione negarla garanzia la certezza della pena in proposte concrete bene
Io darei la parola allora alla dottoressa Vincenza Maccora per il primo intervento
Grazie ma
Io credo mi scuserete se forse devo andare un po'per affermazioni e non ho il tempo di specificarlo però il lavoro che stiamo facendo e credo un lavoro che tutti conoscono e quindi mi affido alla bontà di quello che risulta
Il Consiglio Superiore quanto meno da un anno e mezzo da quando questa consiliatura iniziate da quando si è posto il problema del tema delle riforme a messo nella propria agenda politica tre questioni che sono cruciali e che sono
Emersi anche dagli interventi che
Abbiamo ascoltato prima la professionalità dei magistrati l'organizzazione degli uffici e l'adeguatezza dei ruoli direttivi
Io non ho paura come invece ho visto un po'di perplessità nel consigliere Siniscalchi di usare rispetto a questi termini il concetto di sfida e credo che correttamente l'Associazione nazionale magistrati apposto questo come titolo
Della del convegno di oggi anche perché è una cosa re e chiara a tutti ed è è stata anche durante l'estate
Ha riempito alcune pagine dei giornali che noi rispetto a queste sfide abbiamo e sappiamo di andare incontro anche a quelle che sono delle resistenze fortissime nella corporazione
Allora cose che si sanno e noi sappiamo che c'è stato un ricorso molto forte alla giustizia amministrativa da parte di dirigenti questo è un problema ed è un problema che riguarda la corporazione
Che ha vissuto male l'Ifil principio della temporaneità presentato peraltro all'opinione pubblica o come una perdita fortissima di professionalità importanti oppure come
Il valzer delle poltrone alcune volte dimenticando anche il nostro passato cioè che la temporaneità è stata una richiesta storica della magistratura associata perché in realtà da sempre si è detto
Che sicuramente era una chance positiva quanto meno di mobilità di rinnovamento e di verifica concreto della direzione
Allora io vorrei partire da qui cioè da un Consiglio superiore che ha posto come
Centro della sua azione il concetto di responsabilità
Lo attua lo sta portando avanti devo dire nel momento in cui lo attua fosse può anche richiedere responsabilità nell'agire politico degli altri poteri
Perché senza questa diciamo sinergia di responsabilità difficilmente avremo delle riforme che saranno in grado di dare un servizio accettabile
Un Consiglio Superiore soprattutto che non tema le critiche un Consiglio che si apre a discutere anche dei rapporti tra politica e giustizia sa questo Consiglio superiore come credo sappia la magistratura di meritare alcune critiche
Quello che in qualche modo ci preoccupa e sono quelle critiche che c'erano ed insofferenza verso il controllo della legalità o dell'indipendenza della magistratura che sicuramente non possono essere accettati a cuor leggero
Un Consiglio che sta operando all'interno della magistratura incentivando e diffondendo comportamenti virtuosi e positivi correggendo anche attraverso interventi disciplinari Opare disciplinari delle cadute di professionalità credo che questo sia un punto importante anche questo è sotto l'occhio
Attento del paese
Allora questo compito riformatore che occupa
Velocemente evidenziato probabilmente può essere oggi un'occasione per un'analisi un più pacate un pochino più seria su quelli che sono i problemi del la giustizia della magistratura senza la nostra capacità di ragionamento e l'apertura l'al confronto e all'esterno difficilmente riusciremo
A dare al Paese quello di cui ha bisogno io voglio provare a ragionare con serenità vi dico che ero a cena qualche giorno fa con degli amici e uno di questo mi ha ricordato alcune riflessioni che sono utile che bisognerebbe riprendere in particolare di alcuni studiosi come Cassese
Che evidenziavano come nella Pubblica amministrazione esiste per esempio una tendenza alla proliferazione di incarichi direttivi perché in quelle categorie professionali che hanno dei ruoli chiusi
L'unico sbocco necessario è proprio quello di fine carriera e dell'incarico ora rispetto a queste pubbliche amministrazioni
Forse non ci riflettiamo mai abbastanza ma la magistratura sicuramente si è comportata in modo differente pensiamo alla riforma del giudice unico che ha drasticamente ridotto
In gli incarichi direttivi a quasi dimezzati e oggi alla temporaneità cioè noi siamo una categoria particolare perché di fronte
A cambiamenti importanti tutto sommato credo che il reagiamo in modo corretto e una riflessione una riflessione forse di respiro un pochino più ampio su cui dovremmo cominciare a ragionare perché
Le critiche perché ci vengono di una corporazione chiusa che non ha che vuole solo privilegi e che non accetta cambiamenti forse se allarghiamo il nostro orizzonte possiamo comprendere come non sono sempre vere
E continuiamo ancora ragionare che cosa ha fatto questo Consiglio Superiore da un anno e mezzo
Io credo che abbia sperimentato degli utili percorsi cambiamento e su questa strada siamo all'inizio ma dobbiamo andare avanti innanzitutto adattato con una velocità credo
è rarissima nella storia dei Consigli superiori tutta la propria normativa secondaria l'abbiamo sentito prima l'antica e si è passati dall'anzianità
Come elemento di valutazione all'anzianità come criterio meramente di legittimazione è una sfida sul merito e sulle attitudini a il quattro ottobre e deliberato le più importanti circolari in tema di valutazione delle professionalità
E soprattutto ha avviato operativamente quello che il cambiamento dei centocinquanta direttivi che andranno a scadere
Il che sono scaduti il ventisette gennaio ma che sostanzialmente sono prorogati fino a giugno
Allora alcune volte i dati servono a capire la realtà questi il Consiglio Superiore strutturato anche come energie con la possibilità di dare una risposta ponderata
Alla copertura di cento uffici danno quest'anno il Consiglio Superiore nonostante all'inizio devo dire a settembre anche con dei toni un po'accesi un posto satira espressione non molto
Educati nei nostri confronti ci è stato detto state seduti sulla sedia iniziate a lavorare per forse lavorando potete ottenere dei risultati ecco io credo che oggi questi risultati non li possiamo dire perché su quella sedia ci siamo stati tutti
Con grande affiatamento e con una grande voglia di essere protagonisti di questo cambiamento perché abbiamo deliberato in cent'in sei mesi centosessanta proposte di nomina
In queste centosessanta proposte di nomina
L'unanimità è stata raggiunta al sessanta per cento allora questo è un dato che su cui bisogna riflettere perché io credo che da persone pacate come siamo come siamo in questa sede
E come sicuramente sono gli interlocutori qua a al tavolo della Presidenza non possiamo pensare che un sessanta per cento di unanimità vuol dire solo che le correnti fanno accordi tra di loro io credo che la cosa più seria guardando soprattutto al risultato e alle nomine che sono avvenute
Ci può portare a dire che anche nella di differenziazione di alcune scelte abbiamo comunque assicurato un più alto livello di professionalità
Dei magistrati e questo è lo spirito con cui continueremo a muoverci questo è lo spirito con cui abbiamo coperto in tre settimane diciassette uffici della Procura del sud
In cui se uno va a guardare anche
La la professionalità dei colleghi nominati l'età anagrafica dei colleghi nominati credo che sia difficile dire che non sono colleghi che anche per la loro storia hanno rappresentato una parte della della magistratura
Allora nel futuro avremo sfide sempre più importanti perché noi siamo solo all'inizio di questa di questa attività il Presidente Scotti che credo nessuno a cui nessuno dirà mai sicuramente non io che finita la stagione per lui di fare
Il Presidente di un grande Tribunale come quello di Roma
Aveva messo è ammesso ed è per questo credo che arriva l'affetto di tutti noi al centro della sua attività di dirigente il momento dell'organizzazione
Questo sicuramente la sfida del futuro e noi dovremo essere in grado di trovare dei parametri che ci consentono di lavorare su questo versante
Ma è un'attività che abbiamo iniziato e che nelle nelle cose e naturale la settima Commissione che si occuperà occupa di organizzazione
Ha investito sui dirigenti con delle circolari che rendono flessibili criteri di organizzazione che fanno consentono i dirigenti di lavorare per obiettivi che
Presentano un modello del tutto diverso dal passato del del dirigente qui anche qui il concetto di responsabilità quello che dicevo all'inizio in fondo
E la vera sfida del domani la magistratura proprio perché potere diffuso non potrà mai lavorare pensando alla gerarchia come soluzione ma deve lavorare pensando a dei dirigenti che hanno si e le capacità di organizzare di organizzazione ma che sono in grado di essere veramente il punto di riferimento dell'ufficio di stimolare di essere capaci di buone relazioni di parlare col mondo dell'Avvocatura di parlare col mondo
Della degli amministrativi e così via oggi non basta più quello che c'era nel passato e credo che tutti siamo consapevoli di questo e soprattutto noi magistrati
Nel passato per fare il per essere un buon dirigente bastava essere un buon magistrato
Non corrotto e capace di scrivere buone sentenze questo era quello che se leggiamo i tempi del passato
Dobbiamo dirlo non corrotto perché c'è stato anche quello in magistratura e credo che forse uno dei meriti la magistratura e che quei magistrati corrotti sono stati buttati anche fuori dalla nostra categoria e quindi anche questo è un risultato positivo
Dicono non è più accettabile nelle cose a un magistrato di questo tipo oggi un magistrato e tutt'altro è un magistrato che deve fare deve lavorare con le risorse che ha deve fare di piani di organizzazione deve lavorare secondo i flussi degli affari
Deve lavorare per obiettivi ora tutto questo può avvenire semplicemente se noi saremo in grado di dare una formazione adeguata e di usare la temporaneità come un momento di controllo
Chi mi dice che attraverso la temporaneità se si perde la professionalità sbaglia perché il Consiglio superiore nel passato non aveva strumenti per poter andare effettivamente individuare
Una scelta che viene Ambrosini ospiterà all'inizio ma non poteva essere verificata oggi lo si può fare lo si deve fare in termini ragionevoli in termini corretti legislatura individuato otto anni come il tempo
Ordinario per poter verificare un Progetto io credo che se ci attestiamo attorno a questi tipi di individualità all'individualità appunto P di propria una vita di valore e capace di produrre buone relazioni e capace di lavorare Beatle per obiettivi avremo sicuramente un voto un modello di buona amministrazione
Che renderà un servizio accettabile grazie
Adesso vorrei
Dare la parola al primo dei due esponenti della politica al senatore Mantovano
Allora dovesse Maccora diceva non siamo una corporazione chiusa abbiamo lavorato pene stiamo andando nel senso appunto del rinnovamento
E di una organizzazione dell'amministrazione giustizia che
Tiene conto di elementi di
Di reale la vita
Prego
Io intanto vorrei ringraziare per l'invito
E per l'attenzione vorrei salutare tutti a cominciare dal ministro
Al quale vorrei anche però dire che
Dalla
Termine del suo intervento fino a questo momento ho tentato nei miei confronti un training per per non polemizzare nei suoi confronti perché
Invito io la sua serenità nel dire l'ho annotato testualmente con ricevuto da alcuni capi di uffici giudiziari richieste che integra avrebbero illeciti disciplinari punto mi interesserebbe capire il dopo
Che però non la ascoltata e invidio anche da sola
Invidia no però non hanno affatto nome cognome e quindi interessava che
Che non non non mi interessa il caso specifico ma come pensava di affrontare il tema
Metterne in generale così come invidio la sua capacità di guardare lontano in questo guardare lontano sarebbe interessante fra l'altro a capire
Se da scuola della magistratura avrà ancora sederci al pallone o a Benevento da quelle parti
Io però vorrei mantenere un tono il più possibile costruttivo anche perché siamo alla vigilia di un'importante voto politico
E quindi credo che si è opposto e ciascuno dica che cosa pensa di fare nell'esito delle elezioni che auspica e per quanto attiene alla propria competenza non
Alla competenza altrui da criticare o da condividere
Allora questo questo tema della dell'anzianità senza demerito e otto come criterio che che scompare devo dire grazie a Dio scompare è un tema comune
Anche in altre branche ad altre branche importanti dell'amministrazione a me è capitato
Nel quinquennio precedente di essere in un'Amministrazione significativa dello Stato quella dell'interno ed è un tema
Molto
Penetrante nell'amministrazione dei prefetti per che oggi hanno certamente più compiti rispetto al passato e paradossale in un momento di maggior federalismo colo del Prefetto e ancora più accentuato
E modelli passati di nominare in sedi sempre più importante sulla base di un'anzianità che non fosse stata
Intervallata da diciamo errori clamorosi uso ovviamente devo femminismo
E e e oggetto diritti profonda revisione allora proprio perché io vorrei cercare di rispondere a ciò che può fare un Governo
E come le scelte di un Governo possono favorire questo processo che che si è avviato a Kyoto ormai irreversibile
Vorrei accennare ad una possibile forma organizzativa che questa sì senza nessuna ironia si si colloca sulla scia di ciò che diceva il ministro a proposito del programma del capo dell'ufficio
A me è capitato faccio riferimento sempre all'esperienza della precedente legislatura
Di accompagnare più volte il varo di Patti territoriali per la sicurezza
Che sono dei moduli che quando incontrano delle persone capaci di realizzarli operativamente danno dei risultati importanti perché ciascuno in modo specifico assume un compito
E poi si impegna a realizzarla ma se non lo realizza lui poi mette in crisi l'intero meccanismo di insieme
Allora per analogia e con tutto quello che ovviamente c'è da cambiare ma si potrebbe immaginare ad alcuni patti della giustizia
Che
In qualche modo escano fuori
Da una generica richiesta che magari ce ne programmi di tutte le formazioni politiche politiche perché in questo momento tutti dicono più fondi per la sicurezza più fonte della giustizia io mi permetto di di precisare in questa voce generale
Che sono convinto
Che maggiori stanziamenti indiscriminata all'intero sistema sia esso quello della sicurezza sia quello della giustizia
Senza indirizzi precisi rischiano di essere dissipati e dispersi anche se fossero maggiori in termini massicci
Penso invece a modelli virtuosi cosa voglio dire
Un patto per la giustizia una un inserimento graduale che investa per primi quei magistrati a quegli uffici giudiziari
Per i quali vi è la ragionevole certezza che i nuovi strumenti non resteranno inutilizzati o sotto utilizzati dei protocolli d'intesa tra il Ministero e singoli ufficio articolazione di uffici
Ho anche i singoli magistrati coinvolgendo è ovvio sia il personale amministrativo che l'avvocatura
L'ufficio giudiziario magistrati che funziona amministrativi si entrava anche con una proposta
Mi occorrono tanti assistenti tanti computer tanti collegamenti con studi professionali il personale amministrativo dovrebbe essere potenziato in questo modo se avrò questi mezzi
E qui la natura di patto mi accadermi mi impegno a far crescere la produttività nei seguenti termini
è ovvio che questa è una proposta del Ministero farà la sua propria controproposte si giunge un accordo che certo non avrà
Il valore di un contratto privatistico macchine
Comunque garantirà che in quell'ufficio ci sono delle persone che intendono veramente utilizzare quanto viene inviato
E che ci sono dei magistrati che se non manterranno gli impegni che hanno assunti quanto non lo fanno una brutta figura ma magari questa brutta figura
Potrà essere presa in considerazione per il seguito della carriera del magistrato stesso
E poiché questa cosa coinvolge a pieno titolo il Ministro della giustizia si potrebbe anche immaginare che nel concerto che il ministro è chiamato a dare per alcune
Nomine significative entri anche questa questa voce
Di valutazione mi pare che nella famosa sentenza la Corte costituzionale che
Esaminò il tema all'epoca di martedì ministro dà giustizia si inseriva nella valutazione ai fini del concerto anche qualche apertura di di questo tipo
Nell'ambito di questi fatti al personale amministrativo anche in applicazione delle leggi Bassanini potranno essere assicurati incentivi economici se il contratto
Sia rispettato naturalmente quando un primo blocco di uffici sarà modernizzato si potrà procedere a riorganizzare anche altri magari destinando
Coloro che sono stati di artefici più attivi del primo blocco ben riuscito se sono disponibili
Io sono convinto che già nella prima fase sarebbero molte le offerte di impegno
E che la quasi totalità degli impegni verrebbe rispettata perché tra i magistrati colgo il desiderio di un
Di bisogni e di obiettivi che vengono soddisfatti e ragione
Due parole sulle domande e chiudo sulle domande del del moderatore del direttore folli
Separazione delle carriere lei chiede ma
Il PdL se dovesse governare trattandosi di una riforma costituzionale dove potrebbe trovare il gol rivolti ma io colgo nel nel PD parecchie voci favorevoli a un'ipotesi del genere
Mi pare però che che un certo apparentamento sia una sorta di ipoteca per riforme della giustizia in generale non non soltanto per questa in modo specifico sulla quale però credo che mini sembra di cogliere che esistano sempre delle pregiudiziali da parte della magistratura ma che ci sia una disponibilità al confronto e un confronto fattivo
Ma un seconda ipotesi di riforma costituzionale a mio avviso
Molto più fornita di una base anche di condivisione anche all'intera magistratura è quella che riguarda il giudizio disciplinare perché io vorrei veramente trovare una persona che mi convinca che
Colui che concorre con il proprio voto a eleggere un organismo
Che ha determinate caratteristiche di composizione
Poi si senta tranquillo o che il corpo sociale si senta tranquillo che questo organismo al proprio interno abbia anche l'organo disciplinare nei confronti del di parte del corpo elettorale
Io non nego che il conto l'attuale Consiglio stia facendo degli sforzi in questa direzione però da questo punto di vista perché il tema è quello del consenso
Ricordo la proposta della Bicamerale nella parte giustizia
Che aveva una base amplissima di condivisione ricordo la proposta Violante che andava di pari passo rispetto a quella del senatore Caruso di Alleanza Nazionale c'è una un'Alta Corte di giustizia
Costituita con criteri non elettivo sindacali ma con criteri di più consistente imparzialità presidenti delle Camere il Capo dello Stato da elenchi tre formati ex Presidente della Corte Costituzionale sulla si trova poi il modo per per dare una garanzia formale anche sostanza di imparzialità
Abbiamo ascoltato una sintesi del convegno organizzato dall'Associazione nazionale magistrati dalla titolo la scelta e la nona diligenza la sfida della rinnovamento il convegno si è tenuto
Lo scorso ventinove febbraio a Roma secondo lei nel nella miglioramento del sistema giustizia necessità della capacità organizzativa dei vigenti negli uffici ciò non significa nei pressi dell'anno
Smettere di fare i giudici ma piuttosto che dovranno acquisire nel tempo una capacità Hannane AGEA le tale da consentirgli di analizzare il lavoro Dei e colleghi
E lei Ministero dell'ambiente Tiziana e Luigi discoteche avete sentito annunciato nel corso del convegno che nei prossimi giorni invierà alla con figlio superiore della magistratura in ogni parametri per la designazione dei nuovi capi degli uffici e giudiziari e sette punti e del suo tra le Anna
Di governo la ministra intende
Reality che l'inizio intende realizzare entro il prossimo maggio c'è appunto anche quello dei nuovi parametri per il conferimento degli incarichi
Direttivi e semidirettivi e tutto bene dunque per quanto riguarda i propositi rimane comunque il fatto che poi incarichi dei dirigenti degli uffici giudiziari lì di decide il Consiglio superiore della magistratura che come dicevamo all'inizio di questo programma innegabilmente decide
Anche in nasce a illogiche correntizie
E tutto per quanto riguardano speciale giustiziabilità anche Elena D'Urso grazie PRI l'attenzione è un buon ascolto come sempre i successi programmi di Radio Radicale
Un minuto rimanesse
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