Intervista a Roberto Musacchio sull'assassinio di Giorgiana Masi del 12 maggio 1977

Radio radicale con all'onorevole Musacchio di Rifondazione Comunista deputato della Sinistra Europea unità al Parlamento al Parlamento di Strasburgo
Perché oggi lei che e qui e perché non c'è stata mai verità sull'assassinio di Giorgiana Masi
Ma io sono qui anche perché c'ero trent'anni fa
E quindi per me c'è anche un elemento di commozione dei ricordo personale
E anche di interrogativo permanente
Non c'è verità perché
Ogni volta che accade nella storia di un Paese
Che vengono conculcati diritti perché questo è avvenuto
Un offusca mento dei diritti
Che in nome della lotta al terrorismo che va fatta ma va fatta proprio rafforzano i diritti
Questo fu schemetto dei diritti ha determinato fatti su cui non si è mai potuto arrivare fino in fondo
E lo dico perché questa lezione permanente voglio dire proprio oggi ci pensavo venendo qua leggendo i titoli nuovamente su una tacque diritti quello dei
Cosiddette immigrati che poi sono cittadini europei
Anche qui il nome di una presunta emergenza perché poi quella della criminalità banche vista dei numeri che le cifre reali
E si vuole mettere in discussione un diritto fondamentale che quella la cittadinanza europea questi trent'anni abbiamo costruito l'Europa l'Europa si basa su un diritto di cittadinanza
E mettere in discussione questa cittadinanza presente l'Italia sarebbe è grave e dunque e in queste fasi che capitano spesso in questo Paese che c'era ragione dalla mancanza di verità
Senta lei in che gruppo della del della della sinistra militava in quel periodo
Io ero della manifesto buco diciamo una nuova sinistra
Quelle
Nettamente schierate per la pratica di non violenza che per ora sono diventati ora poi orientare l'armeno detto Rifondazione Comunista proprio ispirazione di una riflessione più generale
Chi era la riflessione che è la riflessione sul potere perché la non violenza riguarda i comportamenti individuali i comportamenti della lotta politica ma anche il modo di essere lista anzi forse l'Italia non responsabile grande
Una pratica non violenza si basa proprio sui diritti e sulla verità anche consegue
Al fatto che i diritti delle persone in carne ed ossa perché ricordiamo che georgiana era una giovane ragazza io ci sono qui lei non c'è
E dunque qui c'è un interrogativo oltre la storia del nostro Paese che viene consegnato fatta da lei come a quei in quel periodo lì come guardava al Partito Comunista
Come una forza
Una forza politica che aveva tradito i vostri e ideali
In quel periodo aveva sposato le le politiche dell'ordine pubblico della democrazia cristiana questo era l'oggetto di di critica politica da parte vostra sì appunto le critica politica che non ho mai parlato di un partito che tra disse l'ideale anche la categoria del tradimento la probanti
è una categoria che ha portato diciamo ergersi a giudici morali mentre
Nella politica ci vuole molta moralità ma bisogna evitare di esprimere condanna il nome di questa moralità
Un insegnamento profondo di vita
Io guardavo attici come una possibilità grane infatti cosa nota dal Partito Comunista
Sono stato in quegli anni dirigente fino allo scioglimento fino
A tentare di rifondare questa identità
Comunista
In quel movimento avevo anche una
Situazione diversa da quella che me l'ha visto nascere una scomposta più propose
Da ragazzino proprio giovani delle scuole negli anni settanta settantasette diciamo c'era già
Una carichiamo di sofferenza che rendeva più difficile un progetto politico
Ma io penso che poi la responsabilità è era critico questo progetto politico poteva dove ha costruito e poi c'è la responsabilità dell'Istat
Gli Stati devono sempre essere al servizio dei cittadini
Se si perde la relazione tra lo Stato al cittadino si perde il cuore della democrazia liberale voglio proprio dire che è una conquista che vale per tutti
Senta un'ultima considerazione e cosa ne pensa del del comportamento di di Cossiga in questi in questi anni
Sul caso di Giorgiana
Ammassi lei ha mantenuto sempre un giudizio negativo nei confronti di Cossiga per cui il fatto è questo l'ha influenzato nel suo comporterebbe giù giudizio complessivo su Cossiga
Guardi è quello che ho detto prima ma è anche alle
Espressione di quel modo di azione dell'Istat
E dunque anche lì non è tanto un giudizio su una persona una giudizio su una politica
Su coloro che quella politica hanno interpretato cioè in Cossiga un'idea della ragion di Stato per l'udienza tante volte
Ha riproposto
A volte anche rapportandosi diciamo così alla ragion di classe dei comunisti come se fossero due cose che potessero giustificare dei comportamenti io penso che non si possono giustificare comportamenti
Nicola ragion di Stato ma neanche guarda giorni classe quindi la dico dal mio punto divisa fa parte di questa storia e tutta questa storia bisogno
Di un elemento di verità ma soprattutto ha bisogno e mento deliberazione per questo torna questa storia dei diritti io sono proprio angosciato domani andrò a Bruxelles e da lì
Ripartirono nella contestazione di qualsiasi decreto che come già avvenuto Codello prodismo voglio proprio dire
Non sia nello spirito nella lettera di quello che dice l'Europa siamo cittadini europea
Trent'anni fa non lo eravamo adesso siamo cittadini europei da cui bisogna partire