Laicità è Libertà

Presso il caseggiato episodi information sulla favola incastra spighe nello scrigno please gaddiana Alfonso De Siano tensione specie già stavano ebbe con ovvia assai duramente
Il tema che noi affrontiamo oggi pomeriggio
Ha una grande pregnanza
Poi che interviene nel tentativo di descrivere
Fra la storia e l'attualità
Fra i sentimenti del sentire comune e le passioni
Un pezzo importante di quello che è il problema dei nostri tempi
L'identità identità di natura culturale identità di natura morale identità di natura politica
E chiaro che nell'ambito della riflessione
Aperta e condotta con spirito tollerante
La ricostruzione di questi momenti di approfondimento del rapporto fra individuo Stato istituzioni morale ideologie
Non poteva in cui non poteva naturalmente non essere iscritto nell'agenda di riflessioni del mondo massonico
E averlo inserito appunto all'interno della seconda giornata costituisce un elemento che nel corso del dibattito grazie al contributo
Come sempre avviene ai nostri lavori di autorevoli relatori potrà in qualche modo essere ancora di più potenziato
Perché noi siamo convinti che alla base di ogni Costituzione di ogni fede Dusso
Vi sia un patto innanzitutto nel caso italiano e non solo di natura etico politica
Cioè il modo con il quale si regolano nelle grandi cornici
I comportamenti
Le linee di condotta
E le forme con le quali condurre addirittura la lotta politica
Questo riconoscimento la Costituzione repubblicana del mille novecento quarantotto
Per la Repubblica romana un'avventura per il
Poco ma che ha lasciato un segno indelebile
In quella forma di patriottismo ideale
Appunto di tipo costituzionale che ha poi trovato nel momento del compromesso dopo una sanguinosa seconda guerra mondiale
è una sanguinosa guerra civile il modo di essere ricomposta nei frammenti delle grandi correnti culturali politiche spirituali che hanno animato i costituenti e le commissioni
Che hanno portato poi a questo tipo di scelta
E proprio per questo
Che nel momento in cui andiamo alla riflessione
Con angolazioni diverse
Sugli aspetti che riguardano i criteri dell'identità culturale
Della laicità e della partecipazione sottoscritta oggi sotto la voce della società civile
Noi non possiamo non ricondurre con riconoscenza allo spirito dei padri costituenti nella storia della Repubblica italiana un pensiero è una riflessione
Non possiamo rimanere indifferenti non solo per una formula di Ruby vuota retorica che pure avrebbe la sua importanza
Ma perché sappiamo che stabilire scolpite sulle leggi le tavole dei comportamenti fra gli individui le comunità rappresenta un momento importante di riferimento
Che se non siamo stati in grado di riuscire a farlo con le forme consuetudinarie che appartengono ad altri mondi del diritto bene questa Costituzione merita ancora di essere analizzata aggiornata riveduta ma non ma non abbandonata nel suo spirito originario
Io spero che e concludo
Che in modo col quale liberamente poiché vedrete sarà condotto sotto la forma del dialogo
Gli amici il professor Angelo Schiavone il professor Stefano Merlini don Paolo venne perché è un amico
Di tante dei nostri momenti di riflessione sapranno condurre questa sera ci arricchirà ancora una volta di contenuti di un dibattito sui valori ma anche delle forme pratiche con le quali oggi noi parliamo di costituzione cioè parliamo di regole parliamo della necessità di tenere insieme
Dall'individua lo Stato a ciò che sta sopra ad essi quella forma quella misure quell'equilibrio che è il significato più profondo non solo dello spirito massonico ma dello spirito massonica come motore terno delle grandi democrazie
Cioè dei principi di uguaglianza dei principi di giustizia e soprattutto del principio della libertà
Bene io direi di iniziare proprio come dalla nostra scaletta dell'invito che consegue anche in qualche modo quella linea di comunicazione integrata fra le varie edizioni della della Gran Loggia
Prima di dare la parola ad Angelo Schiavone vorrei però sapere
Da Gustavo banca maestro se vuole intervenire adesso poiché non abbiamo concordato nulla io spero invece che vi possa essere un contributo perché su questi temi
Sappiamo che Gustavo Raffi anche al di fuori dell'istruzione massonica ha sempre dato dei contributi molto brillante Angelo Schiavone
Fra grazie
Grazie
Cercherò visto che il tema è amplissimo di non fare la fine e qui la battuta di captatio benevolentiae ma gioco in casa di quel religioso che scrisse un saggio su brevi cenni sull'universo e quindi bisogna arrivare invece a una sintesi dei problemi secondo me
Il tema che ci è stato segnalato laicità costituzione e società civile e un tema che tocca il cuore di tre frontiere della laicità noi abbiamo il Limes che la frontiera noi sappiamo cosa c'è al di qua e cosa c'è al di là e quindi segnare il confine
E innanzitutto capire qual è l'ambito
Logico filosofico storico nel quale ci troviamo e il primo è un confine internazionale
Noi sappiamo che c'è un mondo dove la laicità
E un
Principio acquisito e ci sono mondi dove invece la laicità
E un principio negato
Nel senso che ancora oggi vi sono delle ordinamenti statali che professano l'ateismo di Stato
E negano pertanto il principio della laicità quale noi lo intendiamo
Nel senso che negano la libertà di religione per coloro che in questi ordinamenti vivo
In primo luogo il richiamo è ai residui ordinamenti di derivazione comunista come quello cinese e quello cubano
Fortunatamente questi mondi sono in fase di evoluzione e fortunatamente la loro matrice di origine ha avuto già una condanna non definitiva ma la condanna della storia
Poi abbiamo un altro
Mondo un altro universo che nega i principi di laicità
Che non è così omogeneo perché se pensiamo che la Turchia nel mille novecento ventotto già introduceva nella Costituzione con Kemal Ataturk il richiamo non è
Casuale il principio di laicità nell'ordinamento costituzionale tutto comunque il mondo islamico è un mondo che
Non concepisce la laicità anzi confonde Stato e religione quale unico principio di autorità
E quindi tutto ciò che non è in questi due mondi il mondo comunista il mondo islamico si deve trovare per forza a fare i conti con una laicità negata da molti ordinamenti statali e questo mondo noi lo chiamiamo sinteticamente mondo occidentale mondo occidentale
Europeo mondo occidentale nordamericano la mia personale opinione e che non ha senso distinguere il mondo occidentale europeo dal mondo occidentale nordamericano
Gli Stati Uniti sono una costola
Della
Dell'Europa è solo una costola nata proprio in ossequio al principio di libertà di religione e al principio di laicità negato dalla l'ora madre patria dei coloni fondatori il mondo occidentale quindi a un confine col quale deve fare i conti perché non si può
Non si può affermare come qualcuno fa che bisogna lasciare che gli islamici i cinesi interpretino la democrazia e quindi anche la laicità a modo loro noi abbiamo il dovere di intervenire poi si può discutere moltissimo sui mezzi ma il dovere di difendere la fondamentale libertà di religione il principio di al di laicità ovunque nel mondo essa esso venga negato e questo è il primo confine
Poi abbiamo un confine interno al mondo occidentale come lo definito prima
Che soprattutto nei confronti del mondo islamico e un confine
Ormai aperto che più relativo alle società dell'Occidente che non agli ordinamenti giuridici dell'Occidente ed è il fenomeno della che ormai si va consolidando in tutti i paesi europei della differenziazione religiosa hi-tech ed etnica dovuta ai forti flussi di immigrazione soprattutto islamica
Nei Paesi occidentali che ci costringe a fare i conti questa volta non più in un confronto tra ordinamenti sovrani statali come
Nel Limes internazionale ma ci costringe a fare i conti in casa nostra
Con il principio di laicità di altre di di soggetti che professano
Altre religioni e che ci chiedono di applicare a loro che sono qui da noi stranieri in patria i principi di laicità che noi professiamo e che vogliamo applicare
Quindi il fenomeno delle società multietniche e multicolore culturali in terzo luogo abbiamo una questione italiana di laicità che il e comprende quel le prime due questioni ma è una questione a sé stante
Proprio per il fatto storico politico e costituzionale che la chiesa cattolica apostolica romana ha sede in Roma
E proprio perché la Costituzione italiana a un articolo l'articolo sette che è un un unicum giuridico
Ritenendo che non ha eguali nelle varie Costituzioni conosciute
A proposito di questo problema quindi abbiamo tre confini da trattare tre grandi direttrici sulle quali ci dobbiamo confrontare e dobbiamo avere il coraggio di affrontare questi temi proprio con spirito laico non con spirito
Di
Pregiudizio ideologico perché queste sono le questioni epocali che verranno alla che che condizioneranno il nostro futuro e il futuro dei nostri figli quindi avere chiarezza
Di idee su questi problemi è una questione molto importante e senza
Questa è una questione che riguarda Mema riguarda il nostro modo di affrontare le questioni senza avere la pretesa di avere il verbo noi cerchiamo di approfondire di comprendere i problemi
Se ci riusciamo di offrire delle soluzioni mano di dire la parola definitiva perché non abbiamo un pregiudizio corriamo avere un giudizio la il modo quindi di affrontare il tema della laicità a livello di ordinamenti statali è un tema che ha varie soluzioni
Lo stato può essere confessionale cioè avere una religione di Stato come accade nei Paesi islamici
Può essere uno Stato che nega assolutamente qualsiasi valore al fattore religioso l'Occidente ha superato queste due visione abbiamo le
Soluzioni residuali quella della separatismo quella del giurisdizionali Isma'quella della soluzione concordatari queste sono soluzioni tecniche giuridiche che hanno varie sfaccettature ma
Da sole non bastano a qualificare la laicità di uno Stato ad esempio
Nessuno di noi è dice ragionevolmente convinto che si possa negare
La assoluta laicità della società e dell'ordinamento giuridico della Gran Bretagna oggi da qualche tempo a questa parte anche se dal punto di vista
Costituzionale formale il sistema inglese un sistema che fa dipendere la chiesa
Dallo Stato secondo lo schema giurisdizionali sta il soprannome anche capo della Chiesa in quell'ordinamento così come non tutte le soluzioni concordatario sono uguali fra di loro e la soluzione italiana che lasciano per ultima ha una sua particolare peculiarità il principio che hanno voi più piace
è ovviamente quello separatista perché piuttosto che leggere il l'articolo sette della nostra vigente Costituzione
A possiamo rileggere come definisce i rapporti fra lo Stato e la Chiesa
La Costituzione della Repubblica romana non mi ero messo d'accordo con Caruso che
Qualifica la libertà di religione la laicità dello Stato in questo modo dalla credenza religiosa non dipende l'esercizio dei diritti civili e politici punto niente concordato non concordato revisione a condizione di reciprocità questa è la Costituzione della Repubblica Romana del mille ottocentoquarantanove che si inserisce in quel filone di pensiero separatista separatismo non ostile
Se il parossismo che conta
Che che assegna un valore alla religione alla libertà di religione che nel primo emendamento della Costituzione degli Stati Uniti Kennel street articolo due della Costituzione francese e che quindi è poi
Si è trasferito in varie altre Costituzioni cioè un principio
Che non riconosce a nessuna chiesa una particolare superiore valore rispetto alle altre e garantisce la libertà di religione quindi questo se principio CE più congeniale appartiene più al nostro humus culturale ed è questo principio che dobbiamo difendere fu poi il principio che in parte venne attuato nello Stato liberale in Italia fino al mille novecentoventinove con una legge del mille ottocentosettantuno legge delle guarentigie che fu diciamo osteggiata rifiutata dalla gerarchia ecclesiastica
Per un solo motivo non perché non garantisce la libertà di religione non perché non garantisce le prerogative del Sommo Pontefice non perché non garantisse ciò che la chiesa
Voleva fosse garantito ma perché era unilaterale perché era lo Stato che ha affermato il principio libera Chiesa in libero Stato aveva
Imposto questa legge non l'aveva negoziata con la Santa Sede quindi la Santa Sede riconosce soltanto validità al principio concordatario perché
La materia della libertà di religione deve essere oggetto di negoziazione tra la Santa Sede e gli Stati non non può essere oggetto di una unilaterale prescrizione da parte dello Stato
E questo è un po'il punto dolente della questione giuridica poi ci sono altre questioni nel senso che da un lato
Bisogna vedete in ultima analisi qui noi giuristi abbiamo delle deformazioni bisogna stabilire chi ha quella che noi chiamiamo la competenza delle competenze quando insorge un conflitto
E chi deve dirimere questo conflitto su un diritto fondamentale ecco la chiesa ritiene di a vere la stessa e uguale
Forza
Non solo morale ma anche giuridica rispetto allo Stato per intervenire su quel conflitto come e intervenuta in varie circostanze anche recentemente quindi
Il principio separatista rivendica sostanzialmente non la superiorità dello Stato rispetto alla Chiesa ma il fatto che lo Stato abbia la compagna lo Stato sia riconosciuta la competenza delle competenze cioè il diritto di dire l'ultima parola non con arroganza e soprattutto quando uno Stato liberaldemocratico quando lo Stato non dittatoriale non con arroganza ma però con la fermezza di
Chi deve decidere queste cose
Questo principio
Trovo affermazione definitiva anche se poi i dolci gli assetti oscillazioni furono varie in una sentenza della Corte Suprema degli Stati Uniti del mille e ottocento
Settantanove caso Reynolds
Dove venne appunto affermata
Insieme la superiorità dello diritto federale rispetto al diritto degli Stati e del diritto dello Stato rispetto alle confessioni religiose era un caso molto limite
Perché riguardava la possibilità che in uno Stato dell'Unione di recente riconosciuto lo stato della punta fosse ammessa la poligamia
E la poligamia ammessa non per una setta islamica ma per una confessione cristiana che a tutt'oggi conta lo stesso numero di aderenti quattro milioni del confessione ebraica negli Stati Uniti
La setta dei Mormoni dei mormoni
Che
Dopo varie vicende giudiziarie riconobbe che non dove che riconobbe che la poligamia doveva essere vietata ma quella sentenza la sentenza Reynolds
E importantissima perché afferma la supremazia del diritto federale dello Stato rispetto alla credo religioso ha un credo religioso cristiano un credo religioso che
Rivendicava la poligamia per motivi religiosi rivendicava l'applicazione della seconda clausola del primo emendamento di libertà di credo religioso
E quindi in una materia assolutamente delicata come questa che riguarda i diritti civili che riguarda il matrimonio civile una parola assolutamente chiara fu detta
Nel secolo anzi due secoli fa dalla corte suprema degli Stati Uniti oggi ci troviamo di fronte a questioni analoghe
L'Europa è pervasa da questo vento di insediamenti islamici che rivendicano per le loro convinzioni religiose e l'applicazione di della laicità dello Stato e quindi l'applicazione di principi di massima tolleranza religiosa le reazioni degli stati europei sono le le più tra le più svariate la Francia
A
Approvato una legge due mila e quattro che vieta per esempio nella nelle scuole la ostentazione dei simboli religiosi
La norma è generale e astratta non si riferisce a un particolare simbolo religioso anche se è stata pensata per di contrastare l'un l'uso del velo islamico nelle scuole secondarie francesi quindi la Francia con il suo spirito con la sua tradizione di generalità e astrattezza di tipo giacobino ha approvato una legge che cerca di risolvere il problema
La Gran Bretagna ha avuto due sentenze contraddittorie in un recentissimo caso fra l'altro passato all'onore delle cronache perché l'avvocato della islamica che ricorrente e la moglie del Primo Ministro
Inglese
E mentre la Corte d'Appello ha consentito alla ragazza di religione islamica di portare il velo a scuola la Camera dei Lord che è come la nostra Corte Suprema insieme corte costituzionale
Ha statuito
Che invece in quella scuola perché la sentenza dice non voglio risolvere in astratto il problema del velo ma in quella scuola in quel collegio in quel particolare caso con quello che è vietato perché in quella scuola c'è
E quindi l'ordinamento e l'ordine di portare una certa uniforme
E che e quindi violando l'uniforme si violerebbe è quindi qui c'è una tendenza più pragmatica del del della questione del velo
Ma il Bundeswehr fa Sung ieri cioè il tribunale costituzionale federale
Tedesco invece a consentito con una sentenza con una serie di sentenze questa possibilità e questo è un po'di calma prima testimonianza in Italia non abbiamo questo problema per il momento o almeno non è stato affrontato per via di sentenze ma abbiamo una modo variegato di affrontare il problema testimonianza questo modo variegato di affrontare il problema che il problema esiste e che non c'è un'univoca reazione degli ordinamenti giuridici europei così come non c'è un'univoca reazione rispetto a un altro tema che si è proposto e che è quello invece dell'uso di un altro simbolo religioso che quello del crocifisso
Che ha interessato per esempio una lunga disquisizione giurisprudenziale tra lo stato di Baviera e la Corte costituzionale tedesca la Corte costituzionale tedesca ambientato la esposizione del crocifisso per garantire la libertà di espressione del credo religioso
Mentre la lo stato di Baviera che in Germania ha competenze su questa materia competenze primarie a nonostante la decisione
Della corte costituzionale tedesca lui approvato la legge che imponeva nelle sua la Baviera uno Stato cattolicissimo imponeva la
Esposizione del sì molto
Quindi anche qui una in Italia abbiamo avuto due sentenze del TAR Veneto e del Consiglio di Stato
Influenzate da un certo a mio parere gesuiti Nismo
Perché in realtà la conclusione di queste due sentenze che sono molto botte nella elaborazione è che il consiglio dista è che il crocifisso
è un simbolo laico questo e quindi non va lasciato perché è un simbolo religioso ma perché è un simbolo laico cioè hanno preso la frase di rito Benedetto Croce non possiamo non dirci cristiani
E quindi poiché non possiamo non dirci cristiani con sillogismo parla logistico visto prego perché non possiamo dirci cristiani
E poiché
Dall'acido possiamo non dirci cristiani il crocefisso simbolo cristiano e quindi anche un simbolo laico questa è la soluzione che ha dato il Consiglio di Stato confermando la soluzione
Povertà almeno perché ho fatto questa panoramica su tutta questa
Situazione di oggettiva ma recentissima di oggettivo conflitto sulle libertà di sull'esercizio concreto della libertà di religione in Occidente di nero perché sicuramente ci troviamo di fronte a un grande temperie culturale e quindi noi dobbiamo avere una direttrice che non non può non risalire ai principi fondamentali della laicità nello stato e nella società noi dobbiamo garantire a tutti l'esercizio della
Propria con credo religioso dobbiamo garantirlo anche e soprattutto a quelle migliaia di persone di religioni differenti che vengono stabilirsi nella nostro
Territorio ma dobbiamo garantirlo con la consapevolezza che questi diritti devono essere esercitati nell'ambito del rispetto delle libertà e dei diritti fondamentali dello stato e soprattutto che chi deve decidere sui diritti e sui le libertà fondamentali è lo stato preferibilmente attraverso i suoi organi legislativi
Ma anche attraverso i suoi organi giurisdizionali non ha senso che
Un principe della Chiesa venga a dire
Allo Stato italiano che sarebbe meglio insegnare la religione musulmana nelle scuole qui c'è una doppia invasione di competenza perché intanto il della la chiesa cattolica e alla Regione a difendere la l'insegnamento della propria regione ma non può venire a dire allo stato che dobbiamo insegnare la religione musulmana questo è una valutazione che faranno gli organi dello Stato se noi difendiamo il principio della sentenza Reynolds degli Stati Uniti cioè che lo Stato che ha le competenze e le competenze possiamo risolvere in modo di de de plano senza troppe contorsioni logico e giuridiche come quelle che ho cercato di illustrarli riusciamo ad affrontare e a risolvere i problemi
Che una moderna concezione della laicità ci deve fare affrontare
Questa è una prima conclusione sulla questione generale della penetrazione di altre religioni nell'Occidente europeo
Concludo con un brevissimo riferimento alla Costituzione italiana
Recentemente un grande laico un grande liberale come Nicola Matteucci ha scritto contro i crociati della laicismo
Il ventiquattro marzo e quindi dobbiamo anche seguire l'insegnamento di Nicola Matteucci
Nel senso che il laicismo è un modo pragmatico di affrontare delle questioni gravi serie che riguardano i diritti fondamentali dell'uomo non può essere trasformato a sua volta in una ideologia o in un dogma
I crociati dai laicismo sono coloro che in Occidente in nome della politica al correctness la chiamo così perché siamo in clima preelettorale quindi voleva usare un termine neutro cioè della correttezza politica
Sono coloro che dicono che
I i capi dell'Islam vanno difesi contro le aggressioni imperialistiche di Stati Uniti Gran Bretagna Italia e poi
Condannano i cappi islamici perché non difendono i diritti civili ai quali un grammo della donna
E e via discorrendo e poi però contraddicendo sì ancora una volta cercano di introdurre elementi contrari alla professione della religione cattolica dall'Occidente questa è una strada a mio parere qui dopo un parere personale sbagliata
Noi sappiamo che dopo la revisione dei Patti lateranensi d'avvenuta nel mille e novecento ottanta quattro in Italia anche se c'è un regime concordatario che non ci piace
Tutto sommato abbiamo fatto un grande passo in avanti e possiamo dire che sostanzialmente i rapporti tra Chiesa e Stato sono giuridicamente regolati allo stesso modo
Nella sostanza se non nella forma della legge delle guarentigie
Dobbiamo però stare attenti a un altro modo di affrontare
Il rapporto tra Stato e Chiesa della chiesa che è quello non più di chiedere la Cray ricalibrazione dello Stato come veniva fatto
Nei primi anni successivi all'entrata in vigore la Costituzione fino
Alle dure repliche della storia subite dal Vaticano con la la maggioranza degli italiani fa contrari all'abrogazione legge sul divorzio all'aborto oggi la Chiesa cerca di avere l'egemonia nella società e allora per non ammettere questa egemonia che noi non desideriamo occorre che siamo presenti nella società con principi laici che difendiamo nella società quei principi laici in cui noi crediamo e siamo non solo dei convinti assertori ma siamo dei testimoni nel nostro tempo difendendo la supremazia dello Stato e difendendo nella società e i principi laici senza diventare crociati della i Cimo diventeremo i più importanti i difensori della modernità perché la laicità
La base di ogni libertà perché la libertà di religione e la più fondamentale tra le libertà fondamentali
E spetta a noi difende la quindi da qui il titolo e concludo che ho voluto dare a questa relazione né attesi nei due voti perché contro quel movimento che vuole allearsi
Con la Chiesa cattolica contro Lisbona professando sì degli atei devoti noi siamo consapevoli di non essere atei perché abbiamo dei principi
Ora il Giosia morali superiori ai quali crediamo
Ma
Pretendiamo di non essere dei voti rispetto a una gerarchia ecclesiastica che non chiede più allo Stato di difendere i suoi principi ma che chiede allo Stato di a vere carta bianca per penetrare nella società civile
Grazie
Grazie
Allora grazie gratinati tutto perché so che è stato un po'soffre dedicato circa abbiamo cercato di aprire il più possibile
E i tempi per i nostri amici relatori dopo l'esordio
Del professor Schiavone che è un costituzionalista come esito comparatista quindi di sua formazione
Anche il professor Palma così ferrarista ma rinuncia estive parlo di presidenza allora sentiamo subito dopo l'intervento di Angelo Schiavone il professor Stefano Merlini dell'Orissa di Firenze non mi chiamo prendere la la parola il posto
E vi assicuriamo che entro le diciannove concluderemo i nostri lavori quindi invito i nostri amici relatori che sono bravi comunicatori a rimanere nei tempi e mi assumo la responsabilità io due parole da Gustavo Raffi verso la fine mi piacerebbe sentirlo
Mi sono portato due libri ma
Per forse non spaventate dir e spero di non di non aver bisogno così di un paio di citazioni
Se me le ricordo esattamente non lo eleggerà
Il no anzitutto
Il quello che io volevo dirvi risulta molto facilitato dopo
L'introduzione di Caruso e l'intervento di scavo pone perché be'perché anzitutto per quello che riguarda Caruso non ho bisogno
Io di rifarmi a Dini all'impostazione profondamente etica della nostra costituzione e sono perfettamente d'accordo che questa che quando si guarda ad una Costituzione bisognerebbe essere in grado di cogliere non soltanto le norme ma anche lo spirito delle norme i principi generali delle norme
Le radici etiche di questa Costituzione
E quindi e quindi occorrerebbe essere molto cauti quando si pretende di cambiarla questa Costituzione forse anche in questo si potrebbe prendere un esempio
Da ciò che è successo negli Stati Uniti d'America nella quale il Paese nel quale quella Costituzione e in vigore dal mille settecentottantasette
è stata molte volte emendata ma mai stravolta mai stravolta proprio perché i principi etici fondamentali di quella Costituzione si ritiene che debbano essere vissuti e di internet tratti no e primo interno per tre
Di tutto questo è la corte suprema prima ancora del congresso degli Stati Uniti
E poi un altro non la quella la la comparazione sul la la i i i sistemi di rapporto tra fra lo Stato e le religioni lo Stato
E le chiese che ha fatto il professor lo scalone è stato così lucido da consentirmi di e dedicarmi esclusivamente al tema e dal problema della laicità
In Italia della laicità dello Stato italiano della laicità nella costituzione della nostra Repubblica
E e a questo proposito come dire non ci sono dubbi sul fatto che l'impostazione etica della nostra Costituzione e fa verso lo Stato laico
Un annotazione tanto per incominciare
La nostra Costituzione parla distaccato soltanto in riferimento ai rapporti fra lo Stato e la Chiesa cattolica e poi quando parla dei rapporti fra lo Stato le Regioni gli enti locali
Evita accuratamente per il resto la nostra costituzione di usare termine Stato perché
Beh per una evidente polemica contro lo Stato etico del fascismo perché i costituenti italiani fossero essi di sinistra o di centro un po'meno quelli di destra ma erano così pochi
Non volevano
Lui statuali zanzare
Il contenuto della nostra Costituzione e non volevano attribuire un brand fasi
Eccessiva a questo termine a questo parola Stato
Anche e non soltanto in riferimento allo Stato etico ma anche in rapporto così a una derivazione
Della di questa parola di questo termine di questa Filosofia concettuale ancora precedente
Precedente alla al fascismo e qui cioè quella dello Stato assoluto in altre parole allora si usa il termine Repubblica
Invece di usare il termine è stato di solito e si usa il termine Repubblica perché la Repubblica e data dalla Complesso
Come dire è è è è un
E e una somma lo stato della Costituzione italiana che si chiama Repubblica è il risultato
Dice
Un apporto che viene dai singoli l'articolo due della Costituzione dalle comunità intermedie anche qui l'articolo due
Della Costituzione viene dalla dai partiti politici viene dalla valorizzazione dei diritti individuali e di quelli associati
E da questo punto di vista lo Stato o delineato dalla Costituzione italiana di sicuro uno stato laico perché è uno Stato pluralista
Il pluralismo e il collante e la come dire il il punto eticamente fondante della nostra Costituzione
E tutto sarebbe bello
Se e non ci sarebbero dubbi e se la e
Il le norme fondamentali gli articoli fondamentali della nostra Costituzione si fermassero all'articolo sei se rileggiamo l'articolo due della Costituzione l'articolo per lei
In e le altre norme fondamentali fino all'articolo sei certamente come dire il risultato
De de de de de di questa valorizzazione del pluralismo
E pluralismo non può non significare come voi capite eguaglianza e l'articolo tre della nostra Costituzione
Sull'eguaglianza formale sull'eguaglianza sostanziale lo ribadisce ancora e ci inclinare ebbe a direbbe
Allora Repubblica italiana è una Repubblica laica ma laica non perché lo dichiara semplicemente come l'articolo uno della Costituzione francese ma perché effettivamente le rabbinici
Sono radici di assoluto pluralismo e quindi c'è un al laicità ha come risultato del pluralismo
E sapete che
Purtroppo dopo aveva approvato i primi sei articoli della Costituzione i nostri costituenti si trovarono loro malgrado
A dovere approvare l'articolo sette della Costituzione quello relativo ai rapporti fra Stato e Chiesa e attenzione non perché a questo fossero obbligati
Il punto
Se si va a rileggere irrita il quello che è accaduto dove durante la l'approvazione della della nostra Costituzione e ci si trova di fronte ad un mistero da un punto di vista tecnico-giuridico non ci sarebbe stato nessun bisogno dell'articolo sette della Costituzione è anzi i partiti laici i partiti della sinistra
Furono convinti
Fino alla alla agli inizi del mille novecentoquarantasette che sarebbe stato possibile possibile
Parlare dei rapporti fra Stato e Chiesa
Esclusivamente in termini della riconoscimento della piena libertà
No della chiesa e delle altre confessioni religiose e questo avrebbe dovuto essere il principio fondamentale Lara Ico da inserire nella nostra Costituzione
E non fu così non fu possibile
Illa drammatico discorso di Alcide De Gasperi grande statista e certamente lui nel suo animo nell'intimo del suo animo un uomo laico
E quando unica volta nella quale il governo prese la parola
Di fronte all'assemblea costituente per sostenere
Una cioè o soluzione invece di un'altra perché il governo giustamente rigorosamente si astenga dal prendere parte no nel dibattito costituzionale
Fu quando Degasperi intervenga sull'articolo sette della Costituzione per dire signori o il principio dei rapporti concordatari fra lo Stato e la Chiesa viene inserito nella Costituzione o altrimenti in Italia la pace religiosa sarà rotta non ci sarà più
E se non ci sarà la pace religiosa fece capire ripeto con parole
Rispettabili perché
Testimoniavano un dramma suo personale se non ci sarà la pace religiosa è probabile che noi possiamo chiedere il referendum popolare sull'esito finale della Costituzione
E quindi e quindi qual è questo che spiega perché al di là di tutte le giustificazioni teorica che poi furono date
A alla al al all'articolo sette della Costituzione e da un suo significato quell'articolo sette della Costituzione fu inserito nel suo primo comma
Lo Stato e la Chiesa cattolica sono ciascuno nel proprio ordine indipendenti e sovrani e nel secondo i loro rapporti sono regolati dai Patti la tela terrà Nancy ora io qui non posso farla
Tanto lunga perché e insomma vorrei soffermarmi su tanti aspetti di questa
Problematica problematica
Articolo sette della Costituzione che avuto e il padre lo dirò fra poco secondo me purtroppo fra tanti esiti negativi che ha avuto ce ne ha avuto ha avuto un esito negativo ulteriore
Quello di condizionare pochi la formulazione dell'articolo otto della Costituzione
Che per dare un compenso alle confessioni diverse da quella cattolica dell'articolo sette della Costituzione il vento lo strumento delle intese
Che avrebbe dovuto essere uno strumento di compenso e quindi uno strumento a favore del pluralismo secondo me come dirò fra poco in realtà quella norma ha finito per complicare le cose perché ha aggiunto
Confessionali Isma'a confessionali ISMU
Allora la la fa la
E se dovessi dire in due parole che cosa è successo dal mille novecentoquarantotto ad oggi a proposito dell'articolo sette della Costituzione beh direi cose che sono scontate che secondo me a questo punto non sono
Però fino a un certo punto ha nemmeno più tanto rilevanti perché beh sapete che rinvio e alla maestro della mia scuola fiorentina Piero Calamandrei
E i suoi interventi sull'articolo sette della Costituzione sulla costituzionalizzazione dei patti che di fatto e da un punto di vista di interpretazione giuridica anche se non esplicitamente conseguiva all'articolo sette della Costituzione
E quindi la costituzionalizzazione di una serie di aberrazioni come quelle dei sacerdoti apostati o irretiti da censura che non potevano insegnare nelle scuole pubbliche
E e e così via e così via
E si dice che tutto questo adesso e questo è un punto sul quale vale la pena di discutere e la appunto la sollevato proprio Scattone benché in fondo per oggi
è tutta questa problematica la possiamo considerare vecchia superata in quanto e con la legge centoventuno del mille novecento mille novecento ottantacinque
E il nostro Parlamento ha ratificato gli accordi dell'ottantaquattro il protocollo aggiuntivo firmati da Craxi ed Accra Casaroli e il nuovo concordato
Beh è un concordato che anche dal punto di vista della
Aspettative laiche
è tutto sommato sardi soddisfacente
Beh e ci tanto c'è una c'è una prima questione
Il le queste ieri la Accordo del mille novecento ottanta quattro
A de costituzionalizzato
Le norme della legge che poi ha ratificato quell'accordo la legge centoventuno del mille novecentottantacinque oppure no
Perché è perché fino alla mille novecentottantacinque la risposta
Sopra della giurisprudenza
Prima era stata tutte le norme che sono scritte le il concordato sono costituto costituzionalizzato e quindi anche quelle contrari alla libertà di coscienza alla libertà
Individuale ai diritti e e ci sono norme eccezionali che hanno un grado uguale a quello della costituzione quindi prevalgono beh la Corte costituzionale per fortuna nel mille novecento ottantanove in una sua celebre sentenza ha detto attenzione
E non sono state costituite sono state costituzionalizzato e quelle norme però ci sono i principi fondamentali dello Stato che prevalgono i principi fondamentali della nostra Costituzione non dello Stato che prevalgono bene domanda ecco dico oggi l'accordo del mille novecentottantaquattro e le le le legge di esecuzione è una legge costituzionalizzato oppure no
Ecco perché questo è già un primo problema ed è un problema grave c'è chi sostiene anch'io se dovessi dare un pari sosterrei questa tesi che in realtà quella modifica a abrogato
Illa concordato i Patti lateranensi è l'articolo uno si parla di modifica Matteo nella sostanza e quindi è un nuovo accordo
E dato che l'articolo sette della Costituzione a quegli accordi si riferiva ciò ai Patti lateranensi non ad un regime concordatario permanente fra Stato e Chiesa perché questo non c'è
Se ci ecco questa è una cosa sicura nella nostra Costituzione l'obbligo di un accordo permanente fra Stato e Chiesa in termini concordatari non c'è frutto proposta questa soluzione come soluzione di minor male proprio da Calamandrei e dall'ego basso
Calamandrei diceva però nell'ambito dei principi della Costituzione basso no bene non fu approvata questa proposta
Allora questo significa che un obbligo di rapporto concordatario fra Stato e Chiesa nella nostra costituzione non c'è è però rimane il problema se questi accordi del mille novecentottantaquattro
Come il i Patti lateranensi abbiamo una rafforzamento costituzionale diverso da quello delle leggi de leggi ordinarie quindi questo è il primo problema
E il secondo problema è un po'il contenuto di questo di questo accordo perché è vero che c'è tante certo a un passo avanti fondamentale per carità del cielo non voglio negare questo no è un passo avanti fondamentale perché pone i rapporti fra Stato e Chiesa e in termini di
Di libertà sostanzialmente
è però lascia aperto tutto una serie di di problemi anche relativamente all'abrogazione del vecchio concordato ma insomma mi stavo mi mi sono riletto prima di venire qua
E proprio una delle di quelle leggi
Le intese con le confessioni diverse da della dalla dalla Cattolica quella che riguarda
E il il il la il le comunità
Il raid ittica
Ma ci sono delle cose clamorose in questa
In questa in questa legge delle cose clamorose che segnalano il fatto che non è vero che tutti i problemi sono stati risolti con il nuovo accordo
Del mille novecento ottantaquattro perché prendiamo ad esempio la scuola
Allora bene
La non non esiste più
La la norma che de del vecchio concordato che diceva che la religione cattolica fondamento e coronamento no della istruzione pubblica istruzione pubblica
Come si realizza questo diritto e si realizza davvero
Ma probabilmente no o se nell'accordo fra lo Stato e le comunità israelitica
è stato detto
Che nelle scuole pubbliche di ogni ordine e grado l'insegnamento è impartito nel rispetto della libertà di coscienza e della e di religione e della pari dignità dei cittadini senza distinzione di religione
E se si dice che per dare efficacia al reale al diritto che è riconosciuto dal nuovo Concordato dal nuovo accordo di non avvalerci dell'insegnamento cattolico per dare reale efficacia all'attuazione di tale diritto
L'ordinamento scolastico provvede a che l'insegnamento religioso non abbia luogo secondo orari e modalità
Che abbiamo per gli alunni Effetti comunque discriminanti e che non siano previste questo è ancora più singolare
Forme di insegnamento religioso diffuso nello svolgimento dei programmi di altre discipline e si termina dicendo una cosa che è clamorosa in ogni caso non possono essere richiesti agli alunni
Pratiche religiose o atti di culto ma deve venir fuori questo principio fondamentale no
Da l'accordo con lo fra lo Stato
E le comunità israelitica se la stessa cosa ma voglio dire ma questo è un principio fondamentale dello Stato italiano o è un principio che si applica soltanto ai valdesi e agli
è la ma sì sì cento lo so lo so ma lo so ma equo e singolare che è singolare
E non esista non esista una normativa sub costituzionale italiana
Non di specie specificate si riferisce perché ci sono anche i laici no voglio dire oltre a gli israeliti oltre oltre al alla Lelio degli avventisti la chiesa del settimo giorno ci sono i laici e da chi sono protetti rilanci città nessuno ed è questo il punto fondamentale allora mi avvio verso la conclusione
L'errore fondamentale secondo me
Nel quale noi stiamo cadendo è questo la Corte costituzionale sentenza diciotto e del
Mille novecento ottantacinque ha detto
Lo stato italiano uno Stato laico anzi la laicità dello Stato un principio fondamentale dell'ordinamento e peccato quella in perpetrato sulla base del pluralismo religioso
Laicità uguale pluralismo religioso basta questo o non basta dipende dipende perché sempre il pluralismo religioso si intende l'affermazione di principi e che non riguardano le singole chiese alle singole ma generali e che riguardano tutti riguardano il credo la coscienza dei cittadini di allora la definizione della Corte costituzionale può essere accettata Sensi intende
Che il lo Stato italiano è uno Stato laico perché attraverso gli accordi con le diverse confessioni assicura
Quelle eguale libertà alle chiese alle confessioni testa scritta nell'articolo otto ragionamento non va più bene
Allora qui
Credo che dovremmo cioè i laici dovrebbero
Riproporre qui qui c'era una legge orribile la legge fascista del ventinove quella sui culti ammessi
Era una legge illiberale ma era una legge sui culti ammessi e appunto che seguiva un'impostazione che era l'impostazione risorgimentale del
E quindi quello bisogna tornare
Bisogna tornare ad una legge di principio di principio che non affidi la risoluzione del tema del problema della laicità dello Stato alla
Appunto all'in al negoziato con le singole ma tu hai perfettamente ragione ne faccia un principio fondamentale dello Stato cioè
La sovranità e dello Stato
è lo Stato quello che rispetto a tutti stabilisce quel minimo di diritti e de de dei quali tutti devono potere rispetto all'esercizio alla pratica del problema religioso ultimissima cosa davvero credo che siamo in una seconda fase anch'io credo che oggi siamo in una seconda fase
E fino ad oggi il problema del rapporto fra lo stato e la chiesa cattolica il problema religioso
è stato quello concordatario della interpretazione delle norme che riguardavano la scuola delle norme che riguardavano il matrimonio la nullità e così via
Oggi oggi non è più così non è più così perché la nuova frontiera che sta emergendo dei rapporti fra Stato e Chiesa è un'altra è quella dell'identità
Dell'identità religiosa culturale si dice da parte della Chiesa no della identità religiosa culturale che fa
Da Ruini a l'altro giorno o l'appello del Papa al quando si sono riuniti i membri del Partito Popolare Europeo no ci sono
Alcune principi che non sono negoziabili e che riguardano al solito la famiglia la scuola il la vita no la vitale bioetica questi principi non sono negoziabili e voi dovete
Adoperarvi
E questo qui è il punto poi molto delicato senza possibilità di di
Compromessi ma quasi letteralmente di negoziabili non sono negoziabili per questi principi senza possibilità di compromessi perché questi principi vengano
Vengono affermati nelle legislazioni degli Stati
E questo appunto e ha e in in base a questo si deve riaffermare in Europa nella costituzione europea il principio delle radici cristiane
Allora ecco allora una volta tanto invece vale la pena di fare i giuristi perché questo problema delle radici cristiane
Ed è vero che est fa parte della della del della all'accordo del mille novecentottantacinque ma ne fa parte soltanto relativamente alla scuola e all'insegnamento religioso
Il perché
Dell'insegnamento religioso della religione cattolica nelle scuole italiane
E l'articolo due le il comma due dell'articolo nove la Repubblica italiana riconoscendo il valore della cultura religiosa e tenendo conto che i principi del cattolicesimo fanno parte del patrimonio storico del popolo italiano
Continuerà ad assicurare nel quadro delle finalità della scuola l'insegnamento della religione cattolica
Ma attenzione signori qui non è mica come dice Ruini e come dice il Papa
Questa norma per fortuna riguarda soltanto l'insegnamento della religione nella scuola e è un'eccezione chiaramente un'eccezione no così come formulata questa norma
E Aldo unico ha un'idea che che il e i principi del cattolicesimo facciano parte del patrimonio Testud storico del popolo italiano in assoluto ne fanno parte rispetto alla cultura alla cultura che si deve insegnare nella scuola
Ma non c'entra nulla questo
Con ciò che il Parlamento a è chiamato a fare il Parlamento italiano ed i parlamenti europei i sono chiamati a fare quando legiferano
E il crisis discorso è completamente diverso e questi sono cittadini cresciuti non sono più ragazzi
Non non non non c'è un quadro educativo no o Fofi mito non c'è un quadro educativo no e allora e allora beh insomma allora di appunto valgono il de quei principi generali che attenzione e chiudo davvero
Insomma l'Italia si trova di fronte ad un pericolo gravissimo se
Queste
Reprimende inseriti idea appunto che
Esiste come disse Dossetti alla Costituente una comunità spirituale che ha il diritto di intervenire sempre di essere interpellata e di avere il diritto a un anno a una negoziazione quando si entra lo Stato si occupa di problemi che riguardano la sfera spirituale
Allora se si pensa a questo se si pensa che i problemi che riguardano la sfera spirituale debbano essere risolto in omaggio alla principi tradizionali
Allora l'Italia si troverà sempre come dire più lontana dall'Europa c'è un bell'articolo di Stefano Rodotà di Rodotà sulla Repubblica di oggi porta due o tre esempi uno di questi
Differenza fra la carta dei diritti fondamentali in Europa
E queste proposte che si fanno in tema di famiglia e quel la Carta fondamentale dei diritti distingue fra
Il
Matrimonio e la famiglia sono due cose diverse cioè il matrimonio il diritto al matrimonio il diritto a sposarsi B e cioè il diritto a costituire una famiglia indipendentemente dal matrimonio e la stessa differenza la si può cogliere ma tutto ciò che riguarda la bioetica
O la scuola allora mi chiedo
Che senso ha
Pensare e chiedere che l'Italia che fa parte dell'Unione Europea
Ed è alla fine soggetta a questo lo dice la Corte costituzionale dell'Unione Europea a principi costituzionali che sono principi costituzionali i principi costituzionali comuni dell'Europa è pensi che nella sua legislazione potranno esisterebbe esisteranno in futuro soluzioni di problemi di questo tipo radicalmente diverso da quelle che vengono praticate nel resto d'Europa
Come voi capite tutto questo non ha senso è contrario ai principi dell'integrazione europea e nella Costituzione europea il principio della identità
E dell'aria dei comuni radici cristiane non ci può stare perché le costituzioni europee hanno a questo proposito atteggiamenti completamente diversi quindi non c'è un'unità de un'identità a e allora c'è pluralismo per fortuna c'è pluralismo contiamo per continuare fra
Grazie grazie professor Bellini
L'amico don Paolo Renner l'abito a prendere posto perché vogliamo rispettare i tempi e ringraziandovi della vostra capacità di sopportare anche un po'di caldo fuori stagione
Buon pomeriggio a tutti
Quelle di ritorno ora di replica per la la politica le vaccinazioni calmati
E chiedo scusa per il caldo ma una vecchia struttura che quest'anno la o meglio l'anno prossimo sarà demolita e non è attrezzata per un ricambio d'aria adeguato mi scusi
Dicevo per parità di spazi avrei diritto a un'ora di replica ma voglio mostrare che a volte la chiesa non invade la sfera dei laici e quindi mi terrò al quarto d'ora prestabilito
Io tema laicità della Chiesa Chiesa della laicità si divide in tre momenti di riflessione primo parlare guarda molto indietro il secondo riguarda la chiesa laica il terzo la chiesa della laicità il primo le titolate così dice il mondo un dramma in tre atti semplificando all'inverosimile voglio dire che gli idonei dell'antichità erano malati di una ingerenza poco umanitario nel mondo
Venivano partivano facevano cosa volevano rivendicavano di essere autori della creazione quindi intervenivano
A proposito e a sproposito pretendendo dagli uomini pesanti tributi primizie sacrifici fino anche sacrifici umani queste rive dell'antichità
Lo scenario cambia secondo atto con il Dio di Israele che si autolimita nel cosiddetto Tzimtzum nell'atto della creazione questo Dio che occupa l'universo si ritira per fare spazio al mondo quindi un atto di autolimitazione il Dio di Israele è il primo Dio che dice mi metto dei limiti mi metto delle regole anche nel libro della Genesi dopo il diluvio dice cavolo ho un po'esagerato
Sua di cemento l'arcobaleno per ricordarmi che mai più distruggerò l'uomo cioè mai più interverrò così radicalmente nella storia del mondo da impedire da minaccia alla vita umana questo scenario
Diventa poi il appreso da lo spazio il terzo atto di questo dramma
Con la venuta di Gesù mandato dal padre il quale ha tanto amato il mondo da dare il suo figlio di generico luce dicendo quindi Dio ama il mondo come una realtà che gli sta di fronte non decisamente sotto
E anziché pretendere sacrifici umani perse cioè l'oblazione del mondo al suo signore padrone offre il suo figlio al mondo ribalta lo scenario
Questa è una sana teologia cristiana poi ci può essere chi non la vede così ma questa è la teologia cristiana in questo senso
Si verifica nel cristianesimo la prima e grande affermazione di autonomia del mondo rispetto a Dio vorrei dire la madre di tutte le laicità
La madre di tutte le laicità il mondo può essere mondo solo con il Dio cristiano a partire dal Dio cristiano
Il secondo punto una chiesa laica
Gesù
Che è stato un sommo sacerdote un maestro del tempio no è stato un laico
Laico fino in fondo laico in tutti i sensi potremo stare a parlare molto lungo mi limito ad accennarlo così e a citare Massimo Cacciari il quale dice nella numero di Erasmo sa di della seconda metà di febbraio Colletto
Gesù ero messo di laicità
Chi ha detto che il suo regno non è di questo mondo più laico di così
La grande tentazione demoniache quella del potere terreno Gesù è la figura che nel modo più esplicito manifestato la libertà dell'anima spirituale di ciascuno
Quindi lei
Non solo dei cristiani perché non c'erano ancora i cristiani a suo tempo la libertà dell'anima spirituale di ciascuno
Se invece del crocifisso fosse appeso un cartellone con immagini tutti i papi capirà e le proteste
Anch'io sarei molto contrario e vorrei venisse tolto risale anch'io con Cacciari e togliere questi cartelloni di parti acta appesi in giro i papi appesi vanno bene ma non in forma di col di cartelloni
Laico
Le abbiamo apprese in tutti in tutte le cose situazione c'è la foto del Papa pesa cosa avete capito diritti
è il primo aprile siamo seri fino a un certo punto il primo aprile laico ASS vuol dire membro dell'Aosta membro del popolo
E chi ha avuto più del Dio di Israele il senso del popolo raccolto il popolo guidato il popolo come partner di un'alleanza Dio che fa un patto con gli uomini che si autolimita anzi che sia otto impegna labirinti avere un un'auto impegno di Dio
E Gesù anche un laico perché parte del popolo non si mette sopra gli altri ma si mette in mezzo agli altri e per questo Paolo di Tarso guardando a Gesù scriverà in Galati tre ventotto non c'è più giudeo che ne Greco non c'è più schiavo né libero non c'è più uomo né donna cioè ce l'ho già insegnato non fare differenze discriminanti
Ma riconosce la diversità e rispettarla in questo senso è stato un primo grande laico che
Nella sua chiesa
Non da l'avvio a titoli ieratico sacerdotali come era nell'antichità
Gesù dare avvio a un gruppo di persone dove ci sono gli anziani presbitero vuol dire anziano non vuol dire sacerdote perché rivendico l'Italia se chiamato Prete non sacerdote
Per il sacerdote sono anche quelli della dea Kali sono anche quelli di base ma anche quelli di Satana ne siamo preti presbiteri gli anziani della comunità grazie a Dio non troppo anche se insomma da Franco Dalia Theater
Cioè
I sovrintendenti Episcopo suo dire sovrintendente non vuol dire il ministro plenipotenziario che Dio un gesto anche oralmente perché ossia il capo spirituale
Episcopo dire sovrintendente
I testimoni ce lo dicono sorvegliante di distretto Episcopo scoli che vede da sopra che aiutare la comunità diacono servitore lettore quello che legge accolita o quello che mette a posto le cose quindi una terminologia lei cade nei primordi della chiesa
Primordi della chiesa dove si distingue bene tra il sacro e il profano senza il Farnum senza del tempio
Non fanno la città che fanno ma non ci sarebbe il profano in ciò che sta fuori dal tempio quindi il tempio serve anche a delimitare mi pare che ce le regole ma solo il tempio serve a delimitare i momenti rituali dei momenti volgari o profani una terminologia anche vostra bisogna distinguere due sfere
Distinguerle
Ricordando quel detto di Gesù che ha sancito questo frontiera questo Limes date a Cesare quel che è di Cesare date a Dio quel che è di Dio sono due ordini diversi non bisogna confondere nessuno ha il diritto di confondermi io sono il papà neanche tu hai il diritto di confondere nessuno ha il diritto di confondere
Facendo Cesare di Cesare un dio e facendo di Dio un Cesare il fenomeno la fase Cesaro capiremo se insegnato che anche questo tipo di connubio
Dal moroso non solo al mondo ma anche la Chiesa che ha avuto una audience bassissima ai tempi leggero vampirismo da quando questo fenomeno molto tenuto nei limiti non dico che sia scomparsa tu
La chiesa a riguadagnato di audience e cristianesimo delle origini è un movimento laicale matrone che ospitano la Ecclesia la nelle loro case che diventano le domus ecclesiae le case della chiesa
La chiesa di Atti degli Apostoli quindici dove si dice quando Paolo e Barnaba Tom tornano la chiesa venne loro incontri che era la chiesa i cristiani
Non i capi tribù e cristiani normali questa è la chiesa e stiamo recuperando lo col Vaticano secondo questo questa visione di Chiesa per cui la distinzione del due sfere
Non sempre ha comportato nella prassi
Una vera adeguate piena autonomia delle due sfere ma rimane il vero impianto teorico cui deve riferirsi cristianesimo e se deraglia da questo schema deve tornare alla retta visione
Terzo punto la chiesa della laicità cosa significa laicità se ne possono dare visioni giuridiche giustamente noi col Concilio venato televisioni teologiche dicendo che la libertà di coscienza principio e il fondamento di ogni concezione democratica e quindi la libertà di coscienza che forma da la laicità
E la laicità comporta anche il fatto che lo Stato sia incompetente in materia religiosa mi spiego bene
Cioè non può entrare nelle coscienze dei delle persone credenti a designare cosa possano non possono credere è stato fatto molti stati lo hanno fatto i loro tutti gli anni novembre
Fare una settimana di lezioni a Minsk in Bielorussia dove appena stato rieletto quel signore poco elegante va be
E lì Esper settant'anni si è cercato di creare uno Stato ateo si sono ammazzati migliaia di preti distrutti conventi chiese e monasteri prima volta gamberi dieci anni fa da citare i cinque milioni di abitanti c'erano tre chiese
Tre chiese questa non è libertà religiosa questo lo Stato che è andato a ingerire
Nella vita delle chiese
La Corte costituzionale con la sentenza duecentotré del mille novecentottantanove diceva
Il principio di laicità implica non indifferenza dello Stato di fronte alle religioni ma garanzia dello Stato per la salvaguardia della libertà di religione in regime di pluralismo culturale e religioso quindi l'attitudine laica dello Stato comunità si pone al servizio di concreti istanze della coscienza civile religiosa dei cittadini cioè lo Stato laico deve favorire la religiosità e l'espressione religiosa dei cittadini
Cattolici valdesi protestanti ortodossi ebrei musulmani e via dicendo
Allora lo Stato deve anche garantire la tutela del sentimento religioso forse uno Stato dovrebbe limitare l'ironia le caricature abbia visto cosa può portare una manifestazione che può suscitare delle reazioni violente
Pietro Scoppola in un articolo recente scrive la DC per anni ha svolto il ruolo di mediazione tra la Chiesa e la politica questo partito scomparso ce ne sono i frammenti qua e là
La chiesa italiana sembra aver scelto
Bontà sua sembra aver scelto la via dell'intervento in presa diretta della politica formulando giudizio direttive di comportamento sui singoli temi fino a suggerire l'astensione in un referendum col che lo so procreazione assistita Pietro Scoppola è uno storico cattolico potete non sembra vi siano impedimenti a questi interventi sul piano strettamente giuridico cioè non c'è nessuna legge che lo vieti
Ma è inevitabile che questi interventi nel cuore stesso dei processi legislativi in corso suscitino reazione in nome della laicità dello Stato e della distinzione di competenze d'altra parte qui si fa la domanda importanza che importante che condividiamo molti teologi il nostro Scoppola
Giova davvero la Chiesa diventa la Chiesa gerarchia diventare soggetto attivo nel dibattito politico al prezzo di Nemi evitabile polemica
Ora sua influenza non sarebbe più efficace e duratura un livello non direttamente politico ma culturale e pastorale nel senso cioè di creare nel Paese alla base della società una sensibilità maggiore ha le sue ragioni
E cioè ai valori di cui è portatrice
Domanda quasi corruttore
Prosegue ancora Scoppola
Occorrerebbe soprattutto rifornire per così dire la democrazia di quelle Riserve tensioni etiche di cui ha urgente bisogno e che da sola non è in grado di darsi non dovrebbe essere questo il compito primario della chiesa piuttosto che quello di un intervento in presa diretta sulla vita politica e sull'attività legislativa quindi segnalare i grandi temi etici segnalato centralità dell'uomo
Pagato inespresse
Città che le code le cose del mondo devono occuparsi secolari i laici si tratta di un problema di laicità Interna alla Chiesa
E cito a questo riguardo Giulio gioiello che non è propriamente un dell'otto che ha scritto questo libro Di nessuna chiesa la libertà del laico il quale dice nelle questioni di vita civile
Essa Di nessuna chiesa significa non prendere ordini da istituzioni religiose
C'è un serto tipo però di laicismo a cui appartengo che vorrebbe che la fede fosse solo un fatto privato
Ritengo più interessante l'atteggiamento di chi manifesta la visione pubblica la tradizione religiosa esprimendosi liberamente senza imporre le regole di quella tradizione agli altri la fede deve rimanere un fatto pubblico
Ma con uno spirito pratico di non prevaricazione
Per la Francia più sopra citata questa croce che io porto essendo di oltre tre centimetri già fuorilegge la croce che si può portare di un massimo due centimetri altri mente ostentazione religiosa penso che siamo in un altro caso di fanatismo laicista
E da contestare
Circa fuori dal sì ci mancherebbe che fuori da scuola non potessi già queste mangiando la scuola non penso che sia un'offesa agli occhi altrui quando magari una ragazzina viene con la pancia scoperta con la minigonna che arriva l'ombelico eccetera
E altri può creare difficoltà oltre al mal di pancia che vuol dire che c'è una
Che è più preoccupante
è stata citata la questione del crocifisso nelle scuole e consiglio di stato dalla sentenza cinque sì ma da sei dello scorso febbraio la cito da Erasmus quindi da una fonte insospettabile dice
Che non sempre è un simbolo religioso ha solo un valore religioso
Esso può anche richiamare da presentare in forma sintetica immediatamente percepibile intuibile al pari di ogni singolo valore civilmente rilevanti si tratta di valori sottostante vostro ordine costituzionale in particolare la tolleranza il rispetto reciproco la valorizzazione della persona l'affermazione dei suoi diritti il riguardo la sua libertà
L'autonomia della sua coscienza morale nei confronti d'autorità di solidarietà umana di rifiuto di ogni discriminazione che connotano la civiltà italiana ripeto uno dei passaggi autonomia della coscienza morale della persona nei confronti dell'autorità
Lo Stato non è Santo
Lo Stato non ha diritto di impormi certe cose
Davanti allo Stato ho il diritto di indignarmi ho il diritto di reclamare la mia libertà di coscienza
Quando lo stato diventa un padrone abbiamo degli Stati totalitari che non sono della laicità e non solo in non sono neanche in sintonia con il pensiero della chiesa
Date a Cesare quel che è di Cesare viene spiegato da Sant'Agostino in questo termine a Cesar dobbiamo dare il tributo ma sull'uomo
C'è l'effige di Dio sulla moneta sulle figlie Cesare va da taluni sull'uomo ce l'effige di Dio l'uomo va restituito addio va riportato suo fondamento cito allora un breve passo dall'enciclica Deus caritas est del Papa attualmente
Regnante tra virgolette
In quale scrive
E queste Magistero della Chiesa e possiamo memorizzarlo e utilizzarlo per correggere delle errori pratici con questa l'impianto ideologico della presente
La Chiesa disertata non può e non deve prendere nelle sue mani la battaglia politica per realizzare la società più giusta possibile non può e non deve mettersi al posto dello Stato
Parole sante
Ma e vale anche per le imprese ma non può e non deve neanche restare no perché io stavo diceva ruvidi la lui ma non può e non deve neanche restare ai margini nella lotta per la giustizia
Deve inserirsi in essa per la via dell'argomentazione razionale e deve risvegliare sforzi le forze spirituali senza le quali la giustizia non può fermarsi prosperare è un po'più sotto
Lo stato che vuole provvedere a tutto che assorbe tutto in sé diventa in definitiva un'istanza burocratica che non può assicurarle essenziale di cui l'uomo sofferente ogni uova Bisoli e cioè l'amorevole dedizione personale lo Stato non può dare tutto
La formazione secondo cui le strutture giuste renderebbero superflua la carità cristiana nascondo la concezione materialistica dell'uomo
Il pregiudizio secondo cui l'uomo vivrebbe di solo pane è una convinzione che umilia l'uomo e disconosce proprio ciò che più specificamente umano grazie per l'ascolto
Bene allora rimanente un attimo soltanto scusate avete capito che questa velocità e questo tipo di dibattito ci ha dato la possibilità di dare un bel taglio ma non con l'accetta del boscaiolo dell'aria buona ai temi della Costituzione quella del taglio con la accetta del Boscaro il boscaiolo correre boa lasciamo ad altri
E credo invece che come mi aspettavo come ci aspettiamo noi piccola grande comunità di valori laici spirituali in buon dialogo in buona tolleranza chiediamo Gustavo Raffi che su questo tema possa dire qualcosa grazie
Mi limiterò
A una riflessione molto semplici
Ho scritto e detto tanto in questi giorni inutile tediarvi basta prenderla relazione
Ma vorrei
Ringraziare
Paolo Ventura
Per essere venuto qui
Quanti laici a tutto tondo
Sarebbero prestarsi
A subire un esame
Da parte della Conferenza episcopale
Devo però
Ringraziarvi
Per averlo ascoltato con attenzione con rispetto
Che non si può affermare di essere uomini del dialogo
Se poi il dialogo viene vissuto
Mutuando da altri
L'impostazione cioè il dialogo si purché non sia relativismo cioè io ho ragione poi parliamo
Quindi
C'è stato un risvolto sicuramente pedagogico nell'incontro di oggi
Il massimo rispetto
Di attenzione
E se vogliamo
Di conoscenza dell'altro
Noi dobbiamo evitare nel momento in cui ci affermiamo laici di ritenerci depositari di una verità
Prima di tutto perché la distinzione non è tra laici e credenti o meglio tra laici e cattolici
La distinzione tra coloro che sono laici sia che siano frequenti cattolici o no
E quelli invece che laici non sono anche se si proclamano aprite vuoti e roba del genere perché quelli sono Bilotti la detenzione è questa tra coloro che sono piloti intolleranti e quelli che invece sono aperti
Al diavolo
Se dovessi ragionare come un certo mio amico molto molto laico e lo guardò vorrei dire
Come laico
Do rendere pericoloso dovere pericoloso perché vi offre
Un'immagine e di testimonia un percorso vivere e di convincimenti insomma
Rispecchiano una metodica che sicuramente di un laico violare i friulani
Torniamo al discorso il dialogo cosa presuppone il rispetto dell'alterità
Per i supponenti di non avere volontà egemoniche
Presuppone la ricerca di valori condivisi
La ricerca di un terreno sul quale si può operare insieme per il bene dell'uomo dell'umanità questo il dialogo
E ho scritto in occasione di questa che la Loggia
Che la laicità risale dall'altra aperti
E il respiro dalla democrazia
Significa essere tolleranti
Essere convinti delle proprie idee ma non restare succubi delle proprie idee
Avere capacità critica
E soprattutto emanciparsi dal culto disse
è un concetto che mi piace che riporta ripetono sempre e soprattutto lo dico a me stesso emanciparsi da un c.t. disse
Tenere ferme le proprie idee senza rimanerne succo e poi
Dal tutto viene fuori una riflessione
Belle sono le minoranze
Nella storia le ignoranze hanno sempre segnato la via del progresso
Potrei farvi una battuta
Noi ricordiamo sempre
Tata cinese perché dice Laudadio quel che è di Dio Libero Stato e libere a Chiesa ma c'è un papà delle origini che esprime la teoria delle due squadre si chiama Gelasio
Perché afferma la separazione tra il potere civile il potere religioso
Ma allora la confusione
Sì aveva nel paganesimo
Perché l'imperatore riassumeva le due funzioni
Poi accade perché accade
Chi era minoranza diventò maggioranza
Corse non solo il rischio ma esercito ciò che dirà più comodo quindi ci torno all'unificazione con il problema è quello di ragionare insieme che aprire
Che non si può essere manichei
Che mai per il bene da una parte e dall'altra anche in tutti i venti in tutti i mondi
Ce lo chiese vicino a scuole coraniche sia nelle logge ci sono gli intolleranti però un problema di moduli porosi
Di confrontarsi sapersi confrontare ma soprattutto di rispetto dell'altro e penso che questa sia la grande lezione che viene da oggi grazie