Tra gli argomenti discussi: Corte Penale Internazionale, Darfur, Donna, Esteri, Giustizia, Mutilazioni Genitali, Onu, Partito Radicale Nonviolento, Sudan.
La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 43 minuti.
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9:30 - Santa Maria Capua Vetere
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membro del Consiglio Direttivo di "Non c'è Pace senza Giustizia" (NPSG)
assistente di progetto di "Non c'è Pace senza Giustizia" (NPSG)
responsabile dell'ufficio stampa dell'Associazione "Non c'è Pace senza Giustizia" (NPSG)
(NPSG)
membro dell'Associazione "Non c'è Pace Senza Giustizia" (NPSG)
coordinatrice del programma Female Genital Mutilation (NPSG)
Buongiorno questa è l'appuntamento settimanale di informazione dell'associazione Non c'è pace senza giustizia in studio insieme a me Antonella Dentamaro ci sono anche Carla Caraccio Di Giulio Mimì anca in collegamento dalla nostra sede di Bressana Nicola Giovannini Nicora buongiorno
Proprio per l'appunto aggiungerei
Oggi parleremo di alcuni argomenti importanti in particolare riguardano la giustizia internazionale parleremo anche di molti dazio i genitali femminili la situazione del Sudan allora ancora parliamo dell'estrazione del Sudamerica Rimini commessi in Darfur
E in particolare proprio oggi abbiamo tenuto una dimostrazione davanti a parte a Palazzo Chigi e ne parleremo
Approfondiremo che cosa abbiamo fatto a Palazzo Chigi e poi parleremo della Corte penale internazionale di un convegno di celebrazione dei dieci anni della dall'adozione dello Statuto di Roma organizzato dal Governo olandese con cui e a cui non c'è pace è stata invitata e sta partecipando e ci collegheremo con Elio Polizzotto che si trova all'Aja per rappresentarci e chiudere mo'con una notizia un commento sulla nostra campagna sulle mutilazioni genitali femminili e ci collegheremo con al villaggio bronco sempre dalla nostra sede di Bruxelles
Dal furore
Nicola allora vorrei riepilogare conterebbero elementi alcuni fatti importanti accaduti in questi giorni in particolare
Di come si è pronunciato il Consiglio europeo sulla non compilazione del Sudan con la Corte penale internazionale ma poi anche di due iniziative importanti ticket vedono riunite in totale oltre cento organizzazioni internazionali tra cui non c'è pace senza Giustizia il Partito Radicale Nonviolento
Per tentare di ottenere un un impegno e un'azione più ferma sia dall'Europa che dai Paesi del G otto sulla situazione
Allora innanzitutto parliamo della non collaborazione del Sudan con la Corte penale internazionale insomma
Vi sono ancora due criminali a piede libero in Sudan
No previa assolutamente infatti da
Come sappiamo tutti varie risoluzioni sono state adottate dal Consiglio di sicurezza in merito alla alla situazione in Darfur
Tra queste risoluzioni come l'abbiamo già detto nelle precedente puntati c'è la la Risoluzione mille cinquecentonovantatré
Con la quale il Consiglio a viva la Corte penale internazionale in merito a alla situazione in Darfur questa risoluzione
Insomma impegna il Governo di Khartoum di cooperare pienamente con la Corte e con il procuratore a prestare loro la spesa necessaria
Come sappiamo da da allora quindi data che da quando la riduzione è stata adottata quindi trentuno marzo due mila cinque
E la posizione del Governo sudanese ed è stata quella di una persistente inosservanza degli impegni degli obblighi che che incombono che li incombono i carichi di questa riduzione quindi
Mancanza assoluta asistematica di cooperazione con la Corte penale e e anche riferimento di arrestare e consegnare le persone che hanno fatto oggetto di un mandato d'arresto
Nell'ambito delle indagini che la Corte a avverto formalmente ricordo
Il ventisette aprile due mila sette quindi questi mandati di arresto sono stati investiti il ventisette aprile due mila sette ed allora il Governo di Khartoum
Chiedo sempre rifiutato di cooperare con la Corte per assicurare l'arresto il contegno di di queste persone
Allora come dicevi prima il Consiglio europeo
Ha rilanciato la settimana scorsa una una dichiarazione congiunta
In merito all'attuazione del del per usura per
Nella quale
Lumière c'è dichiarava insomma il reiterava il pieno sostegno dell'Unione europea
Per il lavoro il ruolo della Corte penale e soprattutto lo si diceva pronto ad a considerare misure contro singoli individui che non collaborino con la Corte criminali internazionale
E anche pronto a prendere ulteriori misure in particolare nell'ambito delle Nazioni Unite contro qualsiasi parte che ostacola avrebbe il processo di pace nel Darfur
Allora questa questa dichiarazione ed è stata rilevata a seguito della virilità
Del Procuratore della Corte penale Luis Moreno Ocampo al Consiglio europeo il tredici giugno due mila otto
Durante questo incontro il procuratore aveva riferito sullo stato delle indagini della Corte in Darfur e anche in merito a hai mandato di arresto emersi lo scorso aprile nei confronti di Ahmad Harun e aliquota IRPEF
Allora quello che potevo dire va bene queste dichiarazioni di un sostegno
Nei confronti della Corte sono importanti
Rompono no anche perché Nicola appunto a marzo scorso c'era già stata o una dichiarazione praticamente dello stesso tenore da parte
Della della riunione del consiglio dei Ministri degli affari esteri un'altra
Così espressione di preoccupazione e di considerazione DD di voler considerare eventuali azioni più forti queste eventuali azioni più forti marzo sono comunque passati tre mesi ancora non arrivano
Esatto
Esatto no ma infatti c'è
Possiamo dire che
Comunque da quando
Iniziato questo conflitto la la comunità internazionale c'è tutto un soggetto tra i grandi attori internazionali
C'è anch'esso
Caccavella la loro posizione cartelli caratterizzata da una mancanza di volontà politica io direi spesso non è andata al di là periodiche dichiarazioni di circostanza
E quindi comunque diciamo gli aspetti formali già ci sono stati e ci sono varie risoluzioni del Consiglio di sicurezza
Poi ci sono le dichiarazioni diciamo di di circostanza o di principio che sono altrettanto importanti però
E le risoluzioni andrebbero rispettate e quindi diciamo
Adesso è più che urgente
Per far sì che far pressione sul sulle Nazioni Unite sul Consiglio di sicurezza affinché adotti sanzioni del confronto del del
Del Governo del Sudan se se continua a non collaborare a non cooperare con la Corte ha non
Annullabili curare l'arresto e la consegna delle due persone sopramenzionate
è per questo sequestro legge del la società civile qui pronti a questa diciamo mancanza di volontà polipo diciamo posizione abbandonata tiepida da parte dei Governi la società civile si sta mobilitando
Tramite nelle iniziative Justice for Darfur e anche quell'altra risultò portare un Ford Darfur
Tu iniziative a cui non c'è pace associazione radicale quindi sta collaborando pienamente
Sì tra l'altro proprio questa mattina infatti si è tenuta i ne parliamo adesso vada spetta prima di dire di che del della manifestazione che si è tenuta questa mattina proprio a Palazzo Chigi nell'ambito della
Iniziativa stop AAMS for Darfur tutele tu Sudan e bisogna anche dire che a proposito delle risoluzioni è vero ci sono risoluzioni che vengono rispettate che vengono fatte rispettare e altri risoluzioni no
Non è solo la risoluzione che che obbliga il Sudan a cooperare con la Corte ma per quanto riguarda il suo nuda non c'è anche l'embargo sulle armi che non viene rispettato palesemente e quindi il Sudan continua a rimanere una terra
Quasi una terra di nessuno se non dei soliti potenti e quindi
Traffico d'armi continua il
Ad aumentare il numero dei rifugiati quindi è un una situazione in cui l'Europa
L'Unione europea
Che estere stato il nucleo più importante e decisivo per l'istituzione della Corte potrebbe esprimere tutta quanta la propria volontà politica
Di fare dello strumento della giustizia internazionale effettivamente uno strumento di giustizia di deterrenza
E di presupposto per una pace duratura invece ancora così come
Non è
Allora questa mattina né di fronte a Palazzo Chigi si è tenuta a questa iniziativa che non c'è pace senza giustizia insieme al Partito Radicale Nonviolento
Abbiamo organizzato
Un insieme al network stock agosto su D'Anna creato
Dall'associazione Human Rights verso una situazione americana e che riunisce circa cinquanta organizzazioni di tutto il mondo che hanno raccolto che ha raccolto oltre tredici mila firme in calce ad un appello rivolto ai governi del G otto
Questa mattina davanti a Palazzo Chigi abbiamo consegnato a un funzionario da un l'appello con le firme e la stessa cosa è accaduta nelle altri capitali dei Paesi del G otto a Downing Street a Londra
Tra poco accadrà la Casa Bianca per Parigi a Tokyo a Mosca a Berlino e a otto qua
La nostra delegazione era composta da Gianfranco Dell'Alba segretari Non c'è pace senza giustizia da Matteo Mecacci e Marco Perduca
I nostri parlamentari radicali per il Partito Radicale Nonviolento da Bruno Mellano presidente di radicali italiani e l'appello in che cosa consisteva in che cosa consiste questo appello questo appello rivolto ai leader del G otto il prossima settimana
Si riunisce a Tokyo
E
La parte dalla consapevolezza che è forse proprio dal G otto che deve partire un messaggio chiaro serio e di impegno determinato né con ti della situazione del Sudan l'appello chiede che il dal summit del G otto esca una dichiarazione una Risoluzione che affronti i cinque punti in particolare ovvero
La ferma condanna le rinnovate violenze in Darfur e il richiamo a tutte le parti in causa finché rispettino l'accordo di cessate il fuoco
La condanna della violazione in corso dell'embargo sulle armi secondo quanto stabilito dalla risoluzione mille cinquecentonovantuno del Consiglio di sicurezza
Mi richiamo a tutti gli Stati anziché fare affinché fermino il trasferimento diretto o indiretto di armi in Darfur
Offrire assistenza da parte degli Stati membri del G otto affinché le forze UNAMID abbiano gli equipaggiamenti tecnici necessarie dispiegamento immediato delle forze di pace
La stesura di un piano specifico attraverso il quale i Paesi del G otto possano contribuire all'effettivo percorso di pace in Darfur e all'attuazione dell'accordo di pace
Il sostegno agli sforzi già in atto per ottenere giustizia e porre fine all'infuori all'impunità peraltro cita e i crimini contro l'umanità commessi in Darfur è questa
è il punto che riguarda la cooperazione con la Corte penale internazionale
No Nicola
Dobbiamo anche dire
Se poi questa mattina è stata una mattina un po'dove la Cina ha
Avuto un ruolo particolare perché
Contemporaneamente a questa manifestazione a a piazza Montecitorio di fronte alla Camera dei deputati se ne svolgeva un'altra in occasione del dell'est del compleanno del Dalai Lama prossima domenica
Infatti questa
Le le la questione del traffico d'armi del nel Darfur in Sudan coinvolge la Cina
Le armi provengono dalla Cina lo sanno tutto il mondo eppure
Nonostante l'embargo ancora tutti restano a guardare di mente evidentemente la questione dei rapporti tra i Paesi del G otto e la Cina
Sono un po'più complessi di quanto si possa immaginare non so Nicola se anche la scorsa settimana ne abbiamo parlato anche con Niccolò fila Talamanca che era in collegamento dall'effigi e abbiamo
Preso in esame anche la questione del ruolo che la Cina può avere nel Sudan
E io abbiamo ne abbiamo parlato soffice io ma
C'è la cosa che vorrei che vorrei dire che sulla la la questioni delle cioè questo
Questo appello questa petizione internazionale
Questa ciechi che significa aggiunge a all'altra iniziativa ma Justice for Darfur centri esatto interessate perché si focalizza anche su questo problema del coinvolgimento della Cina nel nel la fornire
A Rimini che nutre insomma o che impedisce la la la
DTT porre un fine a al conflitto in Darfur
Ma
Io magari volevo volevo se mi consente di fare un altro commento
Si a proposito a proposito di
Dell'ultimo punto tipo quindi DTT quest'appello quindi riguarda
La questione del del della
Insomma che che
Denuncia l'inosservanza la non cooperazione del del del sulla con la Corte in realtà e e proprio la cooperazione cella cooperazione degli Stati con la Corte che consentirebbe alla che ha consentito e che consente
Consentirci alla corte di diventare una realtà e
Questo lo dice lo dice Moreno Ocampo addirittura per commentare un'altra notizia
Che vorrei riassumere brevemente che come sapete tutti ieri in Belgio ed è stato c'è il l'ex presidente l'ex vicepresidente del Congo
Giocherebbe in bagno
Chiedo al fatto arrestato dalle autorità belghe
Inseguito mandato di arresto emerso dalla Corte penale internazionale per e crimini presunti crimini di commessi in Repubblica Centrafricana
Quindi ed era stato arrestato il ventiquattro maggio a Bruxelles in Belgio e ieri proprio ieri è stato trasferito alla Corte penale internazionale
Questo diciamo che questa notizia e è un'ottima notizia per le vittime del conflitto in Repubblica Centrafricana
E non possiamo che dire con congratularci con l'efficienza
Per l'efficienza con la quale Belgio ha dato
Seguito immediato al mandato di cattura emerso dalla Corte e quindi
Se questo è un ente esemplare questa quello che diciamo la la
E la cooperazione tra gli Stati e quello su cui si fonda il
La natura e la la la potenzialità della Corte penale
Finale allora quindi Nicola diamo ora io voglio dare e l'indirizzo per sottoscrivere l'indirizzo di un sito web per sottoscrivere questo appello
Questo appello internazionale i primi firmatari sono queste cinquanta organizzazioni l'indirizzo è www punto stop arms tu Sudan appunto ordo oppure lo potete fare collegandosi al sito di Non c'è pace senza giustizia www NTV doppio J. punto org dove noi abbiamo inserito il link per firmare questo appello
Ma restiamo sulla abbiamo parlato di Ocampo restiamo sulla Corte penale internazionale
Restiamo su cui su questo punto di giustizia penale internazionale oggi all'Aja si svolge un convegno di celebrazione dei dieci anni dall'adozione dello statuto della Corte organizzato dal Governo olandese una conquista importante all'evento
Partecipa per Non c'è pace senza giustizia al Elio Polizzotto il che è all'AIED l'abbiamo in collegamento una delle persone veramente che ha visto nascere la Corte che ha seguito tutte le fasi fino alle Commissioni preparatorio che che hanno portato alla sua entrata in funzione Elio buongiorno buongiorno allargata all'anno allora Elio raccontaci com'è andata questa mattina vi sono stati degli interventi importanti
Allora diciamo che evidentemente
La noti la notizia all'intervento importante appunto è stato
Che mentre quasi Ocampo stava per prendere la parola ricevuto un foglietto in cui veniva comunicato che
è un Mibtel Giampiero Bambang ambo vale a dire
Era praticamente in trasferimento all'Aja anche sarebbe arrivato quindi ad ore
Quindi diciamo che c'è una bella notizia Louis esattamente è stata una notizia abbastanza importante
E chi è evidentemente metteva in risalto quello che appunto come dicevi anche prima il
Il problema è che in questo momento più importante
Restiamo stiamo guardando che è quello della cooperazione tra la
Travagli dati e la Corte
Diciamo
Dire che dei interventi un pochino costanti sono stati fondamentalmente quello dell'Olanda sì
Si risolvesse tutte dell'Olanda appunto o a ha fatto un pochino così diciamo sommariamente
Andato attraversa quella che poteva essere
Una parte celebrativa o percorso dei quello che è stata alla Corte dall'inizio fino a al al suo primo decennale mai entrato diciamo subito
Nella nel punto punto parlando di cooperazione trattati e appunto commettendo équipe alto quello che era stato per esempio la cooperazione tra la Repubblica Democratica del Congo il Belgio la Corte
Appunto prima nella nell'arresto quindi ora nella trasferimento di Bemba Colombo
Ha chiamato praticamente tutti i sindacati a seguire a seguire questo esempio a collaborare e a collaborare con la Corte
Ha poi
Praticamente detto che l'Olanda chiederà innanzi da del
Parlamento europeo
I attuare delle ripicche pensioni contro il Sudan
Perché
Che il Susanna riterrei
Collaborare con la Corte ad accettare ed adesso trasferire le persone incriminato e con un mandato di cattura all'Aja
Ha detto che ha l'Olanda a sempre fatto della dei diritti umani il centro della Pro più alla politica che continuerà a farlo sempre di più diritti umani faranno al centro della politica estera
Dell'Olanda
Ha ricordato comunque che i negoziati sono stati i lunghi e difficili altro ma è chiaro però alla fine
Se il messaggio ed è arrivato che era un messaggio di l'impunità non è più uno shock mette
E chiunque si Macchi di crimini prima o poi sarà dovrà risponderne davanti
Davanti la legge
A poi
E questo penso sia da un lato un pochino importante e vedremo che tipo di sviluppi
Prenderà a
Un pochino cosiddetto butto la butto qui senza voler entrare nel merito io non ne meriti ma penso che
Sia venuto il momento di incominciare a pensare per i terroristi internazionali
Possano e debbano essere portati davanti
Alla
Alla Corte cioè
Possano o no essere giudicati dalla Corte ad perché era
Qualcosa che
Buttava lì che non voleva entrare appunto nei dettagli ma che bisognava incominciare
A vedere in che maniera era possibile che questi crimini di appunto di terrorismo internazionale potessero entrare in qualche modo dentro la giurisdizione
Dall'accordo però io
Scusami questo è un argomento antico la questione del terrorismo se dopo il due mila e uno è cambiato un po'tutto anche nel percorso della Corte in affetti
Questo argomento e come definire il crimine di terrorismo che quando definirlo crimine contro l'umanità o meno
è ma un argomento a doppio taglio bisogna stare anche molto attenti molte organizzazioni non sono anche abbastanza critiche
Sull'entrare e o nel considerare di inserire proprio una tale definizione di terrorismo all'interno Torno della giurisdizione della Corte però rigoroso anche parlarne ora così proprio alla vigilia della conferenza di revisione
E sicuramente sicuramente lo è quello quello che a me parte un po'finnico film generale che lui non vuole
E almeno in questo contesto
Parlare di terrorismo come un criminale
Uno dei crimini per cui la Corte alla giurisdizione master alcuni atti di terrorismo internazionale possono essere in testi
Come atti i mine contro l'umanità e quindi andare sotto la giurisdizione della Corte d'
Penso che ad ogni modo come dicevi la linea è difficile da da marcare
Riportare anche un pochino di quelli che sono stati di problemi e non forti durante la conferenza
La Conferenza di Roma quando alcuni alcuni in alcuni Paesi specialmente mi ricordo che l'inetto prego infine
Perché affitti da questi problemi evidentemente
Spingevano perché il terrorismo fosse uno appunto dei crimini
Sotto giurisdizione della Corte ma se non danesi cioè io
Assuan c'è quella si
Che era al terrorismo anarco narcotraffico era no ho due degli diciamo dei dei crimini per cui si è discusso tanto a Roma che però sono stati lasciati fuori
Con riserva da alcuni paletti che essi riprometteva anno alla prima Conferenza di revisione di ritornarli a discutere
Allora guarda Elio degli interrompiamo c'è un momento perché e proprio su questo c'è un una cosa che possiamo commentare insieme c'è la legge Giulio una notizia piuttosto singolare in affetti per molti a
Ti ovvero una intervista colloquio tra il Procuratore della Corte Ocampo e Roberto Saviano l'autore di questo vendutissimo anche molto bello romanzo Gomorra e sentiamo Giulio
Sì salve
Appunto come decide contro dall'altro scorso numero dell'Espresso c'è da questa questa intervista sotto forma di colloquio tra Roberto Saviano è Luis Moreno Ocampo al procuratore capo della Corte
La discussione ha avuto come tane principale diciamo il rapporto fra mafie tirannie sul quello che all'internazionalizzazione del crimine che si scontra spesso contro i limiti invece delle autorità nazionali appunto
Da una parte introduttiva alla quale Ocampo ha ricordato all'inizio che la sua carriera quando soli trentadue anni in criminal ufficiali argentini che durante la dittatura uccisore si rese responsabile di una scomparsa di di decine di migliaia di desaparecidos
Saviano appunto se sia rivolto campo chiedendo di proprio sul problema mafioso che lui ha affrontato nel suo libro in Gomorra possa essere anche affrontato dalla Corte penale internazionale
Essendo spesso appunto la marcia o le mafie e organizzazioni che essi da Ri.Ca.Ra traffici transfrontalieri
E in particolare Stati hanno portato al caso di Salvatore Mancuso il leader paramilitare colombiana o che allo stesso tempo un narcotrafficante un terrorista appunto compiendo atti terroristici in tutto il territorio in tutto il territorio colombiano
Ocampo punto affermato che per perseguire criminale dei mini criminali come Mancuso
I capi appunto gli di capi d'accusa debbano essere classificati come crimini come crimini contro umanità e poco di questi giorni la notizia appunto che sembra che ci sia un dossier una sorta di dossier eliminare
Nei confronti proprio di di Mancuso comunque di alcuni leader paramilitari colombiani
Che appunto la Corte vuole vuole affrontare
Successivamente
Saviano è la chiave ha chiesto a ad Ocampo che esse si poteva pensare che un giorno la corta velluto perseguire ad esempio a Fidel Castro altri diciamo dittatori
Di diversi Paesi però
Ocampo li ha risposto negativamente in quanto comunque la Corte sicuramente si può interessare solo di Paesi che hanno ratificato lo Statuto la Corte quindi niente case di Cuba unisco anche Paesi come Israele e Libano e dirà
Fino a quando non ratificheranno a quando non ratificheranno appunto
Poi come dal già abbiamo parlato prima con CONI no l'abbiamo
Anche qual è l'abbiamo sentito che la cooperazione fra i paesi il diciamo uno dei temi fondamentali della Corte
Sappiamo che ad oggi uno punto degli ostacoli principali ai lavori dalla Corte proprio
La mancata ratifica da parte del Governo americano del
Dello Statuto della Corte vecchio bar Barack Obama ad esempio si sia pronunciato favorevolmente nei confronti della Corte una ratifica da parte del Congresso sembra sembra ancora lontana tuttavia proprio con il con il caso del Darfur
Sembra che si sta creando una sorta di ambiente favorevole un sostegno nei confronti di una Corte che viene anche da parte di nazioni non non aderenti allo Statuto
E quindi diciamo punto
Saviano sottolinea come questi potrebbero a stare essere appunto aspetti positivi
Infine Santo durante l'intervista Saviano ha ricordato c'è uno dei grandemente la Corte è quello di dare ascolto a quelle che sovente sono vittime ignorate
Qui c'è la testimonianza queste vittime appunto sarebbe spesso per accusare gli stessi carnefici
E questo Saviano lo utilizza per fare un richiamo al suo romanzo camorra dove appunto allo stesso meccanismo sta avvenendo in Italia dove Santa vertici delle classifiche danesi enorme numero di elettori trasforma direttore se sentono agonisti e imitandoli però sessanta mafiosi che li fa sembrava testimoni scomodi
Accorsi conclude intervista quando campo punto ricorda come la protezione dei testimoni anzi spesso soprattutto i Paesi dell'Africa occidentale sia uno dei delle
Ripani ecco grazie Giulio tendere è io qui risolviamolo fa
Apre all'argomento narcotraffico fin corpetti oggi rispetto a quello del terrorismo per certi versi
Ma questo ti ripeto come dicevo prima prima è un pochino da vedere in in quale maniera evidentemente lui legge latore di persone
Quindi è un fido come dicevo prima molto difficile da marcare però sicuramente
Costato presi in considerazione tra voi e diretti sapeva che ho campo era stato diverse volte in Colombia e stava in ippiche stava indagando su qualcosa
Volevo riprendere due corsi appunto che diceva prima un era quello dei il della
Della giurisdizione della Corte bisogna ricordare ad ogni modo che la Corte ci può interessare solo di crimini
Con me di dopo la sua entrata in vigore cioè dal due mila e due per cui non solo di pareti devono ratificare ma non necessariamente perché abbiamo visto che
Chiuso da non ha rettificato però
è stato praticamente il il il Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite
Apportare il tratto alla Corte altra cosa appunto era quella della che la Corte da OSCE alle vittime perfezionato diciamo un altro
Degli aspetti diciamo che è uscito fuori da qui dal
Dall'intervento della
Della Francia eccetera praticamente il Segretario di Stato responsabile dati per gli affari esteri i diritti umani che appunto ha mette in risalto come la Corte diventata voce delle vittime alle vittime è qui forse c'è stato un po'una nota un pochino
Ittica sul resto Ocampo o più che altro verso la Corte il suo programma di Audit c'è in cui appunto lei diceva
Più vittime dovrebbero sapere
Che la Corte ad esempio sta indagando
In indicati nella Repubblica democratica
è questo della comunicazione della corte del rapporto con i cittadini dei Paesi in cui sta indagando questo è un argomento che Non c'è pace tratta anche direttamente e ha trattato fin dal dal dalle sue iniziative
In in Sierra leone con la Corte Speciale in Kosovo nel tempo delle investigazioni per il Tribunale per Pecs così varia
Ma io guarda grazie poi ci risentiremo se sicuramente perché abbiamo diversi aspetti dobbiamo affrontare tra cui appunto questo della prossima riunione deve per la prossima conferenza di revisione dello Statuto
Sicuramente dobbiamo di sentirci
Per capire insomma se riceve una data importante che è quella del diciassette luglio dieci anni dieci anni fa Elio fermammo di fronte alla FAO
A digiunare a chiedere l'adozione dello Statuto di Roma e questo lo faremo nella prossima trasmissione intanto ti saluto buon lavoro e ci sentiamo la prossima settimana molto viola accolti dal relatore chart
Allora chiudiamo la trasmissione con un accenno ad un argomento che andremo ad approfondire anche questo nelle prossime settimane una notizia mi che arriva dagli Stati Uniti ce ne fa un breve resoconto Carla Caraccio sì Antonella riguardo alle mutilazioni genitali femminili abbiamo una notizia davvero interessante che ovviamente verrà approfondita nei prossimi giorni
Che lega il problema delle mutilazioni al diritto di asilo problema che anche in Italia purtroppo rimane ancora irrisolto
Dunque vi diamo la notizia la Corte federale di appello di New York ha stabilito che il Governo degli Stati Uniti non può a ripe rimpatriare tre donne provenienti la Guinea vittime di mutilazioni genitali femminili che temendo una nuova
Ma mutilazioni avevano chiesto protezione internazionale appunto agli Stati Uniti una decisione per me importante per molte donne africane che richiedono il diritto di asilo negli Stati Uniti
Salima tuba ma richiama Diallo e Abd Al lo provengono dalla Guinea
Hanno subìto mutilazioni nella Guinea avevano presentato domanda gli Stati Uniti contenuti per il diritto d'asilo perché temi vanno appunto una nuova mutilazione la Corte federale di New York Arre in respinto la la loro istanza
Dichiarando che visto che erano stati già state mutilate non potevano essere poi ulteriormente sottoposte a una nuova mutilazioni mentre notizia interessante che proprio i giudici della Corte federale di New York hanno rovesciato la sentenza della Corte dichiarando dichiarandosi profondamente indignati e arrivi rilasciando il concedendo la richiesta di diritto di asilo alle tre donne e non solo la soddisfazione è stata espressa anche dal Centre for gender per lo studio per i rifugiati che dice che è una grande vittoria per tutte le donne che fuggono da questa pratica brutale
E per tutte le altre forme di di persecuzione
Quello che volevamo ricordare che in Italia è stata approvata una nuova legge sul diritto di asilo dal Senato ma che purtroppo non fa nessun riferimento né le mutilazioni genitali femminili come del resto non fa riferimento nell'ambito proprio della legge stessa questo perché generalmente le immigrazioni solo nel senso diciamo le le vediamo nel senso di ricongiungimento familiare e le donne che arriva un'Italia per lavorare non provengono da Stati che pratica volerli mutilazioni questo secondo noi è una legge che va rivista e che bisogna fitta di affrontare il problema e rivederlo
In seguito
Allora la Corte grazie Carlo alla Corte federale di appello di New York stabilisce che il Governo degli Stati Uniti non può rimpatriare
E queste tre donne provenienti dalla Guinea che temo no ad una nuova persecuzione poi consideriamo che sott'sono
Molto spesso vi sono casi di donne che temo no che le famiglie possono mutilare le loro figlie
Come detto Carla questa notizia ci porta la questione del diritto d'asilo
Cosa deve prevedere una buona legge per poter contrastare la pratica e soprattutto tutelare i diritti fondamentali della persona
Abbiamo in collegamento al villaggio blocco capo Progetto delle attività internazionali di non c'è pace sulle mutilazioni genitali femminili da Bruxelles buongiorno al è vita
Anche
Chalal villa allora una delle attività attività preminenti di Non c'è pace
Anche nell'ambito di questo Progetto internazionale finanziato tra l'altro dalla cooperazione Taddei italiane che vede come capofila UNICEF e come patrimonio noi
Aido scritto stan è lo studio e la stesura sulle proposte di proposte di legge di disegni legislativi efficaci per il contrasto e la prevenzione delle mutilazioni genitali femminili
Noi abbiamo in corso la redazione di uno studio molto esaustivo su questi aspetti per quanto riguarda
Le leggi in Africa
I nell'ultimo facendo
Gliene organizzazione richiamati ove chiediamo accanto al rinnovo ISFOL in auto cattivo amministrativi ma anche in Africa e noi stiamo lavorando
Ecco
A meno
Tu come dice questo New York che erano comparativo rivendica africane didattica di mutilazioni
Perché esista un se diciamo esiste un filo conduttore poi per queste diverse legislazioni
Africani poi ce ne sono alcuni che sono i migliori altri invece che hanno bisogno di essere
Aggiornati anche per esempio agli altri alle altre e agli altri documenti internazionali risoluzioni convenzioni
Esatto e infatti lo studio si riferisce in gran parte al protocollo hanno
Il cosiddetto protocollo di Maputo
Tiene conto con la carta africana diritti umani tempi poco o niente ecco credo che dopo diciannove anni fa dopo l'appello recita in italiano sì io ci scherza ogni tanto quando non c'entra in
Che da ridere perché il protocollo aggiuntivo a alla carta Ficarelli richiede dei diritti de delle dei dei popoli aggiuntivo perché riguarda i diritti delle donne
Esatto e da ma perché perché la parte finale arriva di riferimenti però non era considerata abbastanza
Non non esplicita redatto molte questioni che andavano invece affrontate e questa carta capito questo protocollo otto voglio anche segnalare che c'è
Un anniversario
Che sapere definire anche un protocollo ed è undici luglio spero saranno cinque anni
Da quando è stato firmato appunto
Sì subito dopo la nostra Conferenza del Cairo ai corredata esatto sì le rendendo tendendo liberi nella dichiarazione che da otto a completare il abbracciarono dai vari elementi che facoltativa più poi preti
Mille
Protocollo
Talebani niente la cosa principale era
è
Nel merito
Nella dichiarazione di voto riteniamo di importanza degli impedimenti legali
Perché molto spinto il contatto alle mutilazioni viene fatto tramite delle campagne di sensibilizzazione che però appuntamenti importanti però e anche capire che arrivi una legge efficace
Fondamentale
E quindi abbiamo cominciato da lì continua tuttora il nostro lavoro meglio partiti deficit che vengono
Il termine di dieci perché che vengono fatte siano
Fatte bene fatte
Secondo
Il punto questo protocollo
Sì ma infatti il sicuramente ci stavamo riflettendo
Non inducono sia interessante sarebbe anche capire ma sicuramente
Sintesi si evince dal dal dal testo di questo studio globale
Quali raccomandazioni poi sono state effettivamente accolte dai dei vari Stati rappresentanti che parteciparono alla nostra Conferenza del Cairo che era proprio incentrata sul sugli strumenti legislativi per esempio ho il fatto di considerare le mutilazioni genitali femminili come una violazione dei diritti umani delle donne delle bambine e quindi era i il fatto che fosse necessario armonizzare le legislazioni interne con questo nuovo concetto che veniva strappato
Dal contesto culturale tradizionale sociale o religioso ed entrava a far parte del dei più alti Standa del diritto internazionale
Dall'altra l'altra sospensiva che molto spesso veniva Pepe era quella di dei programmi sanitari sì torto che confrontarlo come una privazione di diritti
Verdi vuol dire poter indire ad alimentare un piccolo
Papà alcuna colpa e che il protocollo è stato firmato da quarantatré enne dei cinquanta dei Paesi membri decollare applicata
Però la nei dipinti due di questi ritardi logo ratificato sì la cosa importante da notare che acquirenti ventidue solo undici portati dove vengono praticate dilazioni
E in tutto il Titolo quinto portati dove vengono praticate mutilazioni quindi purtroppo c'è ancora molto lavoro da fare nei parchi che questi abitanti ed è Ichino
Agli Fiorito trovano ad operare Capodanno
Nei primi due anni
Una ventina indicati fino ad ora veramente l'acqua perché qua
Fermata
Betta che abbiamo raggiunto il muro dei Paesi più più complesse IP Sicilia Gatto e questi questi Paesi sono veramente ci sono diritti tra i quali nominare che per riprendere
Prenderseli rimanga così dall'il Sudan
Sei chi l'ha neanche firmato
Grande Sudan parleremo ancora anche perché di certo per non c'è pace senza Giustizia il Sudan è diventato quasi un targhetta è l'esempio di come far scoppiare la democrazia tra mutilazioni col The penale armi in Sudan leggere sicuramente lo riprenderemo abbiamo pochissimo tempo al villa però già atti ti preannuncio che la prossima settimana affronteremo
Molto più in profondità la questione del
Dello studio globale e ci risentiremo
Tanto ti saluto e buon lavoro alla prossima settimana
Grazie rapporti Ciao allora e siamo in chiusura come al solito
Chiudiamo con dieci minuti in più del tempo che avevamo a disposizione ma diamo i nostri riferimenti telefonici e gli indirizzi web allora Giulio
Sì allora se volete ricevere ogni settimana la nostra newsletter con tutte le attività di Non c'è pace senza giustizia basta mandarmi mela info Italia chiocciola MP W già il punto ordinamento nostro sito a come sempre www
Punto doppio Burgio nel tempo ecco il sito a cura di Nicola Giovannini che lo aggiorna in continuazione Nicola intanto saluto anche tempo
Anch'io saluto vediamo allora ci sentiamo un
è bene allora invece per quanto riguarda i recapiti della sede di Roma Carlazzo mente se può chiamarci o per iscriverti se volete la nostra associazione semplicemente lo zero sei sei otto otto zero tre serio tre sei uno tre oppure il numero del partito che è zero sei sei otto nove sette nove no allora grazie per l'ascolto ci sentiamo la prossima settimana
Un saluto alla non c'è pace senza giustizia grazie
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