Tra gli argomenti discussi: Pace.
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Si è concluso ieri a Firenze il convegno se vuoi la pace prepara la pace organizzato e promosso dalla rivista testimonianza come dice tenuto presso il Palazzo dei Co ingressi della stessa città ed è stato aperto da una relazione di padre Ernesto Balducci una lunga relazione tesa ad analizzare le matrici culturali che spingono alla lotta per la pace a sotto linea nato come l'eterna questione pace guerra abbia raggiunto una novità epocale per cui non sono più valide le carte dati le categorie del passato la soglia atomica ormai sorpassata impone alla specie umana era un salto di qualità culturale per sopravvivere poi ha aggiunto
E leggiamo la relazione pesano ancora le nostre morì cinquanta milioni di morti dell'ultima guerra ma cominciano ad che a pensarci i morti che la fame sta facendo cinquanta milioni per l'appunto nel solo anno mille novecentosettantanove
E più comincia pesa era il fatto sempre più conosciuto che la morte per fame non è un prodotto fatale dell'avarizia della natura o dell'ignavia degli uomini è il prodotto della struttura economica internazionale che riversa un'immensa quota dei profitti nell'indusse delle armi quattrocentocinquanta miliardi di dollari nel suddetto hanno settantanove e cioè dieci volte di più del necessario per eliminare la fame nel mondo ripeto questo ora si sa
Ma il tono di questo brano mi pare comunque lo spinga nella direzione dell'imperativo che irrinunciabile ormai salvare chi materialmente muore così come si fa il possibile per far vivere colui che sta morendo dissanguato Maccari per un incidente in mezzo alla strada Balducci ha poi analizzato definendolo elitario il pacifismo radicale si tratta di pacifismo radicale con lettera minuscola evidentemente che trae le sue origini dice ha detto Balducci dal pacifismo umanistico di Nicola Cusano ed Erasmo Balducci ha detto in proposito
Cito testualmente il pacifismo radicale vede il nemico preferibilmente nelle istituzioni in particolar modo nell'esercito e ripone la causa dello spirito aggressivo dell'influenza nefasta che esse hanno sulla coscienza
Ciò che manca o che debole nel pacifismo radicale a causa del suo impianto individualistico e la disponibilità al confronto e soprattutto la giusta considerazione del valore dell'Est Duzioni della loro capacità almeno potenziale di garantire il cittadino dinanzi al privilegio di fornire degli strumenti di diritto per il perseguimento della Giustizia dell'uguaglianza
Ecco perché esso è stato sempre un pacifismo elitario capace di svegliare le coscienze ma incapace di mordere realmente sulle cause che generano i conflitti interni ed esterni alla società ripeto
Se ce ne fosse bisogno che questo pacifismo radicale di cui Balducci farla che evidentemente un un pacifismo radicale ma vivo a alla radicalità con la lettera minuscola quindi si è soffermato Balducci a lungo sulla considerazione per cui l'essere in potere dei governa tanti la deflagrazione di un conflitto nucleare definitivo provoca la morte in se stessa della democrazia conseguente allo svuotamento sostanziale della sovranità popolare
Ma mi pare dalla lettura della relazione di Balducci che esista una contravvenzione di fondo tra lo sforzo di elaborazione teorica e culturale sui temi di politica internazionale e l'urgenza che c'è che ai club tante pressante di risolvere i problemi relativi di salvare appunto chi muore per questi meccanismi perversi
Numerosi comunque sono stati gli interventi nel corso del del convegno tutti accuratamente lontani bisogna segnalarlo lontani dal fissare come primo imperativo la salvezza di quei milioni di persone di esseri umani che Moriero per fame da segnalare comunque che Marco Boato ha affermato che se il problema è quello dei raid rapporto tra Nord e Sud non si può che legare l'iniziativa per il disarmo a quelle contro lo sterminio per fame Bassanini
A lamentato quindi che la risposta Pannella lei seriano mentre Marco Pannella è stata limitatissima per cui se si disquisisce sulle priorità di valori il diritto alla vita è il primo di questi valori ma hanno parlato anche Roberto Roberto Vacca Ardigò Lombardo Radice Battistelli Battistelli ha fornito alcune cifre sull'industria bellica e sul bilancio militare Chiavacci Lavalle Granelli tutti punto ripeto accuratamente lontani dal dal parlare del di quello che appunto lo individuiamo come imperativo primari in conclusione sono state formulate alcune lo sono state raccolte alcune proposte formulate nel corso del del convegno proposte punto di una certa genericità che comunque vediamo di sintetizzare Battistelli come detto si è soffermato sulla necessità di iniziative per un'informazione sempre più fedele è sempre meno reticente sui temi in questione Chiavacci a ha sottolineato la città di un rapporto con la ricerca scientifica e di stimolare all'obiezione di coscienza gli scienziati
Quindi si è chiesto l'impegno del Governo e del Parlamento al fine di varare norme di controllo sulla produzione destinazione degli armamenti
Come se aggiungiamo noi come se fosse possibile dichiarare illegittimi alcuni commerci illegittimi altre alcuni commerci di armi illegittimi a quindi non tutti sono comunque opposte l'installazione dei missili a Comiso hanno proposto in
Una mobilitazione su questo poi non si sa bene in che termini
E Granelli così come Lombardo radice hanno invece lanciato l'idea di una petizione popolare per la richiesta a tutti i governi europei innanzitutto a quello italiano di impegnarsi per una non disponibilità ad ospitare né oggi né mai la bomba N in territorio europeo
Posizione alquanto discutibile come se la bomba N non sia altro se non un progresso tecnologico interno alla logica di equilibrio del terrore che poi è sostanzialmente da tutti sostenuta da coloro che ritengono che la pace si ottiene di di stendendo i rapporti tra superpotenze riducendo in modo bilanciato gli arsenale di guerra arsenali
Di guerra che sono come sappiamo in grado di uccidere ognuno Dinoi terre numerose volte comunque altra proposta da cui il per cui si dovrebbe lanciare un'obiezione motivata di coscienza da parte di quei militari che operino in reparti più o meno direttamente
Legati a armi nucleari al settore nucleare militare
Quindi i non violenti alcuni non violenti hanno proposto l'obiezione fiscale contro contro le spese militari e Bassanini utilizzando impropriamente un ormai un termine come quello dei of soluzioni Isma'ha comunque ribadito la necessità di opporsi con ogni mezzo in sede parlamentare all'approvazione del Bilancio pre Ivo dello stato punto relativamente alle spese militari che qui che lì sono previste il convegno finita la giornata di ieri
Ma il tono complessivo è quello per cui rimane l'amarezza a mio parere di una assise che non produce mobilitazione se non in modo assai vago e assai generico
Il convegno è stato concluso da padre Turoldo
Il quale esordendo ha ricordato il vescovo Romero che ha definito un vescovo finalmente fatto popolo finalmente elevato a livello di popolo e in conclusione Alletto una mozione che ha proposto l'approvazione del convegno per cui si propone attenzione al caso dell'operaio di Baranzate di Bollate che si era rifiutato di produrre ordigni ero componenti gli ordini militari la sua fabbrica quindi collaborazione attive militante con Luís su questo ha concluso tu Rollo su questo si misura la volontà di pace di chi pace e disarmo sbandiera
Quello di popolo e quindi alla fine concludendo il convegno Alletto fare Turoldo una mozione nella quale si propone attenzione queste sono le parole testualmente utilizzate ce l'ho con attenzione al caso dell'operaio di Baranzate di Bollate che si è rifiutato di produrre stampi termine nella sua fabbrica si propone collaborazione attiva e militante con Luís e su questo ha detto Turoldo in conclusione su questo si misura la volontà di pace di chi questa volontà di pace sbandiera
Qui qua quella quindi quindi qui quindi qui
Qui
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