Intervista a Monica Frassoni e a Graham Watson sulla candidatura della Turchia a paese membro dell'Unione Europea

Monica Frassoni copresidente dei Verdi al Parlamento europeo con le vogliamo parlare di Turchia stanno succedendo molte cose in questi giorni
Nel si tutto l'Unione Europea sembra volersi mangiare la parola sembra aver posto nuove condizioni ad Ankara per l'avvio dei negoziati tra ottobre prossimo
Forse non sono delle nuove condizioni ma penso che il modo in cui questo si sta discutendo e parliamo soprattutto la questione di Cipro non sia utile né alla soluzione del problema di Cipro né ai rapporti fra la Turchia e l'Unione europea e mi spiego io penso che sia assolutamente vero che non è accettabile per un Paese che cerca di entrare negli europeo che almeno inizia il suo negoziato
Per entrare dell'Unione Europea di non riconoscerne uno dei membri come quello che la Turco ma che la Turchia dice
Allo stesso tempo è vero che quando si è decisa la data per l'inizio dei negoziati si è detto che bisognava fare dei passi la Turchia da fare dei passi che annunciavano comunque preparavano questo questa o questo riconoscimento
Riconoscimento sicuramente dovuto ma che è anche stato ostacolato da un'azione testarda sicuramente negativa da parte del governo della repubblica di Cipro volto a non risolvere il problema della divisione dell'isola e quello che succede oggi è molto semplice la Turchia accettato di sottoscrivere i protocolli che estendono la zona di libero scambio quello che europea i dieci nuovi Stati membri ma dei come peraltro era chiaro che questo non significa necessariamente un riconoscimento pieno di Cipro quindi questa situazione è un po'diciamo fra le due non è sicuramente soddisfacente ma è quello per il quale si era impegnata la Turchia fin dall'inizio cioè fino da quando è stato trovato un accordo al vertice a chi ha deciso Lella l'inizio dell'India la data dell'inizio dei negoziati quindi Premiere su quei suoi fare in e e drammatizzare questa situazione da parte di alcuni Stati membri non aiuta né la Turchia nella soluzione di della della spesa e di Cipro
Ma secondo me il pubblico cui parlo questi Paesi è sicuramente un pubblico interno dei loro prendono paese loro Stati e quindi non ha nessun tipo di particolare impatto
Se non l'impatto negativo sul dibattito sulla Turchia ed è questo che rende il tutto molto confuso perché una pressione positiva sulla Turchia perché acceleri e renda diciamo così trasparente il modo in cui temi pensa di allargare come lo deve fare
La zona di libero di ribellione nel doganale e con l'Unione europea anche a Cipro è una cosa cominciare a rimettere in dubbio tutto è un'altra io non vorrei essermi persa in tecnicismi ma penso che bisogna essere appunto anche su questo precisi per vedere dove il come stanno le cose e purtroppo ripeto il non mi pare che non è definita
Né alcuni esponenti tedeschi vogliono in realtà risolve il problema di cibo per loro questa è l'ultima delle preoccupazioni
Per l'avvio dei negoziati a Turchia si sono riuniti lo ricordiamo stimano i ministri degli esteri alcuni hanno proposto un nuovo un calendario per il riconoscimento ufficiale altre come dire che l'unione doganale venga implementata rapidamente per alcuni settori in cui non è ancora implementata come portiere o porte
Rispetto ci previdentemente che cosa può succedere nel nel nelle prossime settimane perché al tre ottobre mancano sostanzialmente tre settimane
Ma io penso cioè a quanto pare a quanto si è capito la corda informale c'è esiste da parte degli stati membri
Sarei curioso di vedere cosa succederebbe se una nave di Cipro arrivasse in un porto turco sarebbe interessante vedere cosa succede
Credo che nel momento in cui c'è un accordo formale dei dei del del consiglio su questo
L'idea di bloccare completamente il dibattito lei Nietzsche negoziati non sia da nessuna parte nel senso che credo che questo sia una prospettiva abbastanza remota
Quello che però mi preoccupa è il fatto che questo non sblocca la situazione a Cipro perché a me si interessa che nelle europee non ci siano i caschi blu
A dividere
Le due un'isola che fa parte dell'Unione e quindi io penso che la cosa più utile la cosa più necessaria sarebbe quella di riportare la questione di Cipro veramente al centro della discussione anche con anche con la Turchia
Invitando la Turchia degli atti concreti rispetto alla seconda cimento di Cipro ma allo stesso tempo premendo sul governo greco-cipriota
Perché riapra il punto il piano Annan quindi io penso che l'inizio delle cosa che sarà il tre di ottobre cosa succederà dopo non è chiaro e soprattutto credo che questo tipo di scaramucce mediatiche
Perché appunto ripeto non credo che
Tutto questo porterà la sospensione della dell'inizio degli Pozzati è non servono assolutamente nemmeno coloro che in Turchia si battono come sono battuti in questi ultimi dieci anni per fare di questo Paese una democrazia forte dove ci sia sicuramente un certo benessere economico ma dove
Appunto elementi di repressione dei diritti dell'uomo dell'ignoranza delle lingue ci eccetera siano soltanto ormai un raccordo non è che stavano aspettando alcuni Stati membri e le elezioni tedesche per
Sicuramente ma quello che dicevo prima ci saranno lezioni tedesche che però qui est mi sembra abbastanza diciamo così sicuro
E e devo dire che nemmeno Angela Merkel ha messo in dubbio l'inizio i negoziati quello che lei ha messo in dubbio cosa peraltro che già si sapeva è che circola anche qui nel Parlamento
è la la la finalità di negoziati stesse cioè il fatto che possono concludersi non con una con una adesione a attento lo pieno ma con una decisione netta
E questo però una cosa per i nostri per le generazioni successive visto che prima di una ventina d'anni non riusciremo a risolvere questo arcano grazie Monica Frassoni
Graham Watson presidente del gruppo dell'Alleanza dei liberali democratici per l'Europa con lui voleva un parlare di Turchia sembrano esserci nuovi problemi per l'avvio dei negoziati con l'Unione europea al tre ottobre prossimo alcuni paesi membri mettono ostacoli ulteriori all'avvio di questi negoziati così
Io penso che la dichiarazione dalla Turchia alla fine di luglio sulla sul Cipro non è stato molto utile
Nel senso alla quale i francese hanno detto hanno ragione che non è accettabile che un Paese membro dell'Unione non permetterà altri membri un accesso ai porti o era distante Mario porte darò la Turchia ha detto ed è anche vero che questi obblighi obbligazione sogna obbligazione Pers per Stati membri dell'unione
Loro non sono ancora stato membro io non vedo ragione per la quale non possiamo procedere
Angelo alle discussione sull'adesione della Turchia penso che c'è anche un consenso tra gli stati membri di aprire negoziazione con la Turchia
Per un eventuale adesione all'Unione
Allora perché queste ulteriori polemiche sul sull'avvio dei negoziati ci sono certi
Forze politiche
Qui al Parlamento e altrove
Che indicano che il risultato del voto e in Francia nei Paesi basse contro la Costituzione
Deve risultare e in un anno alla Turchia
Io non faccio questo legame tutte tutta l'evidenza che abbiamo di questi due paese dice che ci sono stati vari ragione per la quale le persone hanno votato contro e che alla Turchia è stato un affare fatto minima in questo non confondiamo le cose è vero che dobbiamo trovare per l'Unione europea delle nuove interi di rispondere ai preoccupazione del cittadino
Ma non confondiamo con un processo lungo
E difficile di avvicinamento alla Turchia le elezioni tedesche possono influire sull'avvio dei negoziati il tre ottobre
La decisione Turchia è una cosa molto è una tema molto importante e molto forte sarà in Germania in questo momento e penso che anche per questo abbiamo fatto bene di spostare il dibattito al Parlamento fino a dopo queste l'azione
Grazie a gran mozzo